Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte III
C-1307/2017
Sentenza del 7 gennaio 2019
Giudici Michela Bürki Moreni (presidente del collegio),
Composizione Christoph Rohrer, Beat Weber,
cancelliere Graziano Mordasini.
A._______,(Italia)
Parti rappresentato dal Patronato INAS,
ricorrente,
contro
Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero UAIE,
Avenue Edmond-Vaucher 18, casella postale 3100, 1211 Ginevra 2,
autorità inferiore.
Assicurazione per l'invalidità, rendita limitata nel tempo
Oggetto
(decisione del 25 gennaio 2017).
Fatti:
A.
A._______, cittadino italiano, residente in Italia, nato il (...), celibe, senza figli, ha lavorato in Svizzera in qualità di frontaliere dal 1987, da ultimo con la funzione di operaio presso B._______ con sede a C._______. Egli ha interrotto il lavoro il 10 aprile 2014 in seguito ad un ricovero presso l'Ospedale di D._______ dal 21 aprile 2014 al 14 maggio 2014 causato da uno stato febbrile a cui è subentrata una paresi agli arti inferiori (doc. 9, 14, 15, 43 pag. 6 e 7 dell'incarto dell'Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone E._______ [Ufficio AI]). Un secondo ricovero è intervenuto presso la Casa di cura le F._______ dal 14 maggio 2014 all'11 luglio 2014 (doc. UAIE 2 pag. 12).
B.
B.a Il 9 ottobre 2014 l'interessato ha formulato all'attenzione dell'Ufficio AI una richiesta volta all'ottenimento di una rendita dell'assicurazione svizzera per l'invalidità (doc. UAIE 9). Egli ha in particolare indicato di soffrire di mielite post-infettiva esordita in aprile, paraparesi statica (aprile 2014) e di essere HIV/HCV positivo (1990). Un nuovo ricovero è intervenuto il 16 dicembre 2014 fino al 14 gennaio 2015 (allegato al doc. UAIE 26).
B.b Nel corso dell'istruttoria l'Ufficio AI ha assunto agli atti i documenti componenti l'incarto della ÖKK, cassa malati dell'assicurato, di data intercorrente tra l'aprile 2014 e il gennaio 2015 (doc. CM 1-25), segnatamente i rapporti del 14 maggio 2014 della dott.ssa G._______, la cui specializzazione non è nota (doc. CM 8) e dell'8 settembre 2014 del dott. H._______, specialista in neurologia (doc. CM 16). Esso si è inoltre fondato sui rapporti del 13 marzo 2015 del dott. I._______, specialista in neurologia (doc. UAIE 26), della dott.ssa L._______, specialista in chirurgia, del 23 marzo seguente (doc. UAIE 22), quello, particolarmente dettagliato, di cui alla lettera di dimissione del 12 agosto 2015 della dott.ssa M._______, la cui specializzazione non è nota, relativo al ricovero del 5 agosto 2015 (doc. UAIE 32), nonché sul questionario per il datore di lavoro del 17 novembre 2014 (doc. UAIE 15 e allegati).
B.c Alla luce della suddetta documentazione, con annotazione del 17 aprile 2015 il dott. N._______, medico SMR, generalista, ha indicato la necessità di esperire un completamento istruttorio (doc. UAIE 27).
B.d L'amministrazione ha pertanto ordinato l'esecuzione di una perizia pluridisciplinare da parte del Servizio Accertamento Medico (SAM). Il referto del 2 giugno 2016 (doc. UAIE 43-1 a 43-39), comprende un esame neuropsicologico del 10 gennaio 2016 del dott. O._______, specialista in neuropsicologia, un referto psichiatrico della dott.ssa P._______, specialista in psichiatria e psicoterapia, del 25 febbraio 2016, una perizia neurologica del 5 marzo 2016 della dott.ssa Q._______, specialista in neurologia ed una della dott.ssa R._______, specialista in medicina interna e malattie infettive, del 19 marzo seguente (tutti allegati al doc. UAIE 43). Del contenuto si dirà in dettaglio nei considerandi di diritto.
B.e Nel rapporto finale del 1° luglio 2016 il dott. N._______ ha confermato le diagnosi poste dal SAM e ne ha ripreso le conclusioni quo alla capacità lavorativa, sia come operaio che in attività sostitutive adeguate (doc. UAIE 44).
C.
C.a Mediante progetto di decisione del 22 agosto 2016 l'Ufficio AI ha riconosciuto all'interessato una rendita intera d'invalidità dal 1°aprile 2015 al 31 dicembre 2015. Esso ha per contro respinto la domanda di rendita per il periodo successivo, fissando un grado di invalidità del 36% (doc. UAIE 48).
C.b Il 13/14 settembre 2016 (doc. UAIE 50 e 51), agendo per il tramite del Patronato INAS, A._______ si è opposto al progetto di decisione. Egli ha prodotto il referto radiologico del 4 maggio 2016 del dott. S._______, la cui specializzazione non è nota (allegato al doc. UAIE 50), il certificato medico del 23 settembre 2016 e il rapporto del 10 ottobre successivo, entrambi allestiti dal dott. T._______, la cui specializzazione non è nota (allegati al doc. UAIE 54, rispettivamente al doc. UAIE 55).
C.c Il dott. N._______, chiamato nuovamente a pronunciarsi, con annotazione del 5 dicembre 2016 (doc. UAIE 57) ha affermato che la documentazione prodotta non oggettivava condizioni patologiche aggiuntive, tali da modificare le valutazioni su cui poggiava il progetto di decisione.
C.d Con decisione del 25 gennaio 2017 (doc. UAIE 58) l'Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero (UAIE) ha ripreso le argomentazioni e le conclusioni del progetto di decisione dell'Ufficio AI del 22 agosto 2016 (doc. UAIE 48). Esso ha altresì evidenziato che la documentazione prodotta dall'interessato in sede di osservazioni (cfr. supra C.b) non era tale da inficiarne le conclusioni.
D.
D.a Il 28 febbraio 2017, sempre per il tramite del Patronato INAS, A._______ ha interposto ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale, chiedendo l'annullamento della decisione impugnata, l'ammissione all'assistenza giudiziaria e il riconoscimento di una rendita intera di invalidità anche a decorrere dal 1° gennaio 2016 (doc. TAF 1 e allegati). Delle motivazioni si dirà, se necessario, nei considerandi di diritto.
L'interessato ha inoltre prodotto un rapporto del 19 agosto 2016 del dott. H._______ (allegato al doc. TAF 1).
D.b Con decisione incidentale del 29 giugno 2017 (doc. TAF 12) il Tribunale adito ha respinto la domanda di assistenza giudiziaria formulata dall'insorgente.
E.
Con pagamenti rateali del 21 agosto (doc. TAF 18), 25 settembre (doc. TAF 20) e 24 ottobre 2017 (doc. TAF 22) il ricorrente ha versato l'anticipo spese di fr. 800.-.
F.
Tramite risposta del 27 aprile 2017 (doc. TAF 5) l'UAIE ha proposto la reiezione del gravame, rinviando all'annotazione del 19 aprile del dott. N._______ e alla presa di posizione dell'Ufficio AI del 21 aprile 2017 (entrambi allegati al doc. TAF 5).
G.
Con replica del 31 maggio 2017 (doc. TAF 8) l'insorgente si è riconfermato nelle argomentazioni esposte nel ricorso. Egli ha inoltre prodotto un certificato medico del dott. T._______ del 12 maggio 2017 ed un rapporto del dott. H._______ del 15 maggio seguente (entrambi allegati al doc. TAF 8).
H.
Con duplica del 29 giugno 2017 (doc. TAF 13) l'UAIE, richiamate l'annotazione del dott. N._______ del 14 giugno e la presa di posizione dell'Ufficio AI del 26 giugno precedenti (entrambi allegati al doc. TAF 13), ha proposto la reiezione del ricorso e la conferma della decisione impugnata.
I.
Tramite osservazioni alla duplica del 30 novembre 2017 l'insorgente ha ribadito le argomentazioni esposte in sede di ricorso e di replica (doc. TAF 25).
J.
Con ordinanza del 18 maggio 2018 lo scrivente Tribunale ha invitato il SAM a fornire ulteriori delucidazioni in merito alle conclusioni peritali (doc. TAF 27).
K.
Tramite scritto del 26 giugno 2018 (doc. TAF 29), richiamati i chiarimenti e le argomentazioni espressi dalla dott.ssa Q._______, il SAM ha confermato la sua valutazione del 2 giugno 2016.
L.
Invitata il 28 giugno 2018 a prendere posizione in merito al suddetto completamento (doc. TAF 30), con scritto del 13 luglio 2018 (doc. TAF 32) l'autorità di prime cure, rinviando alle osservazioni dell'Ufficio AI del 6 luglio precedente (doc. TAF 31), ha confermato le proprie conclusioni e proposto la reiezione del gravame.
M.
Con osservazioni del 20 agosto 2018 (doc. TAF 34) l'insorgente si è riconfermato nelle proprie argomentazioni e conclusioni. Egli ha inoltre prodotto un rapporto di cui alla lettera di dimissione del 4 aprile 2018 del dott. H._______, relativo ad un ricovero ospedaliero del 23 febbraio precedente (allegato al doc. TAF 34).
N.
Invitato a pronunciarsi in merito alla suddetta presa di posizione con scritto del 14 settembre 2018 l'UAIE, richiamata la presa di posizione dell'Ufficio AI dell'11 settembre precedente (doc. TAF 36 e allegato), ha proposto la reiezione del ricorso e la conferma della decisione impugnata.
Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale amministrativo federale esamina d'ufficio e con piena cognizione la sua competenza (art. 31 e segg. LTAF), rispettivamente l'ammissibilità dei gravami che gli vengono sottoposti (DTF 133 I 185 consid. 2 e relativi riferimenti).
1.2 Riservate le eccezioni - non realizzate nel caso di specie - di cui all'art. 32
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre: |
|
1 | Le recours est irrecevable contre: |
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal; |
b | les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires; |
c | les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes; |
d | ... |
e | les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant: |
e1 | l'autorisation générale des installations nucléaires; |
e2 | l'approbation du programme de gestion des déchets; |
e3 | la fermeture de dépôts en profondeur; |
e4 | la preuve de l'évacuation des déchets. |
f | les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires; |
g | les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision; |
h | les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu; |
i | les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR); |
j | les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles. |
2 | Le recours est également irrecevable contre: |
a | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f; |
b | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale. |
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20. |
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |
|
a | du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale; |
b | du Conseil fédéral concernant: |
b1 | la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26, |
b10 | la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44; |
b2 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27, |
b3 | le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29, |
b4 | l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31, |
b4bis | l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens, |
b5 | la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34, |
b6 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36, |
b7 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38, |
b8 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40, |
b9 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42; |
c | du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cbis | du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cquater | du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération; |
cquinquies | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat; |
cter | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies); |
d | de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées; |
e | des établissements et des entreprises de la Confédération; |
f | des commissions fédérales; |
g | des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises; |
h | des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées; |
i | d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 69 Particularités du contentieux - 1 En dérogation aux art. 52 et 58 LPGA422, |
|
1 | En dérogation aux art. 52 et 58 LPGA422, |
a | les décisions des offices AI cantonaux peuvent directement faire l'objet d'un recours devant le tribunal des assurances du domicile de l'office concerné; |
b | les décisions de l'office AI pour les assurés résidant à l'étranger peuvent directement faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif fédéral.424 |
1bis | La procédure de recours en matière de contestations portant sur des prestations de l'AI devant le tribunal cantonal des assurances est soumise à des frais judiciaires.425 Le montant des frais est fixé en fonction de la charge liée à la procédure, indépendamment de la valeur litigieuse, et doit se situer entre 200 et 1000 francs.426 |
2 | L'al. 1bis et l'art. 85bis, al. 3, LAVS427 s'appliquent par analogie à la procédure devant le Tribunal administratif fédéral.428 |
3 | Les jugements des tribunaux arbitraux cantonaux rendus en vertu de l'art. 27quinquies peuvent faire l'objet d'un recours auprès du Tribunal fédéral, conformément à la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral429.430 |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |
1.3 In virtù dell'art. 3
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 3 - Ne sont pas régies par la présente loi: |
|
a | la procédure d'autorités au sens de l'art. 1, al. 2, let. e, en tant que le recours direct à une autorité fédérale n'est pas ouvert contre leurs décisions; |
b | en matière de personnel fédéral, les procédures de première instance relatives à la création initiale des rapports de service, à la promotion, aux prescriptions de service16 et la procédure en autorisation d'engager la poursuite pénale d'un agent; |
c | la procédure pénale administrative de première instance et celle des recherches de la police judiciaire; |
d | la procédure de la justice militaire, y compris la procédure disciplinaire militaire, la procédure dans les affaires relevant du pouvoir de commandement militaire selon l'art. 37, ainsi que la procédure particulière selon les art. 38 et 39 de la loi du 3 février 199518 sur l'armée et l'administration militaire,19 ...20; |
dbis | la procédure en matière d'assurances sociales, dans la mesure où la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales est applicable22; |
e | la procédure de taxation douanière; |
ebis | ... |
f | la procédure de première instance dans d'autres affaires administratives dont la nature exige qu'elles soient tranchées sur-le-champ par décision immédiatement exécutoire. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 1 - 1 Les dispositions de la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)6 s'appliquent à l'AI (art. 1a à 26bis et 28 à 70), à moins que la présente loi ne déroge expressément à la LPGA.7 |
|
1 | Les dispositions de la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)6 s'appliquent à l'AI (art. 1a à 26bis et 28 à 70), à moins que la présente loi ne déroge expressément à la LPGA.7 |
2 | Les art. 32 et 33 LPGA s'appliquent également à l'encouragement de l'aide aux invalides (art. 71 à 76). |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 1a - Les prestations prévues par la présente loi visent à: |
|
a | prévenir, réduire ou éliminer l'invalidité grâce à des mesures de réadaptation appropriées, simples et adéquates; |
b | compenser les effets économiques permanents de l'invalidité en couvrant les besoins vitaux dans une mesure appropriée; |
c | aider les assurés concernés à mener une vie autonome et responsable. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 26bis Choix du personnel médical, des établissements et des fournisseurs de moyens auxiliaires - 1 L'assuré peut choisir librement le personnel paramédical, les établissements et les ateliers ou encore les entreprises présentes sur le marché ordinaire du travail qui mettent en oeuvre des mesures de réadaptation et les fournisseurs de moyens auxiliaires, pour autant qu'ils satisfassent aux prescriptions cantonales et aux exigences de l'assurance.191 |
|
1 | L'assuré peut choisir librement le personnel paramédical, les établissements et les ateliers ou encore les entreprises présentes sur le marché ordinaire du travail qui mettent en oeuvre des mesures de réadaptation et les fournisseurs de moyens auxiliaires, pour autant qu'ils satisfassent aux prescriptions cantonales et aux exigences de l'assurance.191 |
2 | Le Conseil fédéral peut, après avoir entendu les cantons et les associations intéressées, établir des prescriptions suivant lesquelles les personnes et établissements indiqués à l'al. 1 sont autorisés à exercer leur activité à la charge de l'assurance. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
|
1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA204) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.205 |
2 | ...206 |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 70 Dispositions pénales - Les art. 87 à 91 de la LAVS431 sont applicables aux personnes qui violent les dispositions de la présente loi d'une manière qualifiée dans les articles précités. |
1.4 Presentato da una parte direttamente toccata dalla decisione e avente un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 59
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 59 Qualité pour recourir - Quiconque est touché par la décision ou la décision sur opposition et a un intérêt digne d'être protégé à ce qu'elle soit annulée ou modifiée a qualité pour recourir. |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 60 Délai de recours - 1 Le recours doit être déposé dans les trente jours suivant la notification de la décision sujette à recours. |
|
1 | Le recours doit être déposé dans les trente jours suivant la notification de la décision sujette à recours. |
2 | Les art. 38 à 41 sont applicables par analogie. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
2.
2.1
2.1.1 Il ricorrente è cittadino di uno Stato membro della Comunità europea, per cui è applicabile, di principio, l'ALC (RS 0.142.112.681).
2.1.2 L'allegato II è stato modificato con effetto dal 1° aprile 2012 (Decisione 1/2012 del Comitato misto del 31 marzo 2012; RU 2012 2345). Nella sua nuova versione esso prevede in particolare che le parti contraenti applicano tra di loro, nel campo del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, gli atti giuridici di cui alla sezione A dello stesso allegato, comprese eventuali loro modifiche o altre regole equivalenti ad essi (art. 1 ch. 1) ed assimila la Svizzera, a questo scopo, ad uno Stato membro dell'Unione europea (art. 1 ch. 2).
2.1.3 Gli atti giuridici riportati nella sezione A dell'allegato II sono, in particolare, il regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (RS 0.831.109.268.1) relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, con le relative modifiche, e il regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 (RS 0.831.109.268.11) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004, nonché il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio del 14 giugno 1971 (RU 2004 121, 2008 4219 4237, 2009 4831) relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, con le relative modifiche, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio del 21 marzo 1972 (RU 2005 3909, 2008 4273, 2009 621 4845) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71, con le relative modifiche, entrambi applicabili tra la Svizzera e gli Stati membri fino al 31 marzo 2012 e quando vi si fa riferimento nel regolamento (CE) n. 883/2004 o nel regolamento (CE) n. 987/2009 oppure quando si tratta di casi verificatisi in passato.
2.1.4 Secondo l'art. 4 del regolamento (CE) n. 883/2004, salvo quanto diversamente previsto dallo stesso, le persone ad esso soggette godono delle medesime prestazioni e sottostanno agli stessi obblighi di cui alla legislazione di ciascuno Stato membro, alle stesse condizioni dei cittadini di tale Stato. Ciò premesso, nella misura in cui l'ALC e, in particolare, il suo allegato II, non prevede disposizioni contrarie, l'organizzazione della procedura, come pure l'esame delle condizioni di ottenimento di una rendita d'invalidità svizzera, sono regolate dal diritto interno svizzero (DTF 130 V 253 consid. 2.4).
2.1.5 Il regolamento (CE) n. 883/2004 è stato inoltre ulteriormente modificato dal regolamento (CE) n. 465/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, ripreso dalla Svizzera a decorrere dal 1° gennaio 2015 (cfr. sentenza del TF 8C_580/2015 del 26 aprile 2016 consid. 4.2 con rinvii).
2.2
2.2.1 Dal profilo temporale sono applicabili le disposizioni in vigore al momento della realizzazione dello stato di fatto che deve essere valutato giuridicamente o che produce conseguenze giuridiche (DTF 136 V 24 consid. 4.3 e 130 V 445 consid. 1.2 e relativi riferimenti nonché DTF 129 V 1 consid. 1.2).
2.2.2 La decisione impugnata, con cui è stata riconosciuta all'assicurato una rendita intera di invalidità limitata nel tempo dal 1° aprile 2015 al 31 dicembre 2015, è stata emessa il 25 gennaio 2017. Ne consegue che sono applicabili le modifiche legislative di cui alla 6a revisione della LAI (primo pacchetto) entrate in vigore il 1° gennaio 2012 e le eventuali modifiche successive intervenute fino alla data della decisione impugnata.
3.
Giova altresì rilevare che il potere cognitivo di questo Tribunale è delimitato dalla data della decisione impugnata. Il giudice delle assicurazioni sociali esamina infatti la decisione impugnata sulla base della situazione di fatto esistente al momento in cui essa è stata pronunciata, e meglio il 25 gennaio 2017. Tiene tuttavia conto dei fatti verificatisi dopo tale data quando essi possano imporsi quali elementi d'accertamento retrospettivo della situazione anteriore alla decisione stessa (DTF 129 V 1 consid. 1.2 e 121 V 362 consid. 1b), in altri termini se gli stessi sono strettamente connessi all'oggetto litigioso e se sono suscettibili di influire sull'apprezzamento del giudice al momento in cui detta decisione litigiosa è stata resa (cfr. sentenza del TF 8C_278/2011 del 26 luglio 2011 consid. 5.5 nonché 9C_116/2010 del 20 aprile 2010 consid. 3.2.2; DTF 118 V consid. 3a in fine).
4.
Il TAF applica il diritto d'ufficio, senza essere vincolato in nessun caso dai motivi del ricorso (art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
|
1 | L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
2 | Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse. |
3 | Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer. |
4 | Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 12 - L'autorité constate les faits d'office et procède s'il y a lieu à l'administration de preuves par les moyens ci-après: |
|
a | documents; |
b | renseignements des parties; |
c | renseignements ou témoignages de tiers; |
d | visite des lieux; |
e | expertises. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 19 - Sont en outre applicables par analogie à la procédure probatoire les art. 37, 39 à 41 et 43 à 61 de la procédure civile fédérale49; les sanctions pénales prévues par ladite loi envers les parties ou les tierces personnes défaillantes sont remplacées par celles qui sont mentionnées à l'art. 60 de la présente loi. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 13 - 1 Les parties sont tenues de collaborer à la constatation des faits: |
|
1 | Les parties sont tenues de collaborer à la constatation des faits: |
a | dans une procédure qu'elles introduisent elles-mêmes; |
b | dans une autre procédure, en tant qu'elles y prennent des conclusions indépendantes; |
c | en tant qu'une autre loi fédérale leur impose une obligation plus étendue de renseigner ou de révéler. |
1bis | L'obligation de collaborer ne s'étend pas à la remise d'objets et de documents concernant des contacts entre une partie et son avocat, si celui-ci est autorisé à pratiquer la représentation en justice en vertu de la loi du 23 juin 2000 sur les avocats34.35 |
2 | L'autorité peut déclarer irrecevables les conclusions prises dans une procédure au sens de l'al. 1, let. a ou b, lorsque les parties refusent de prêter le concours nécessaire qu'on peut attendre d'elles. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
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1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
5.
Oggetto del contendere è il diritto di A._______ di percepire una rendita intera anche dopo il 31 dicembre 2015. In concreto va quindi esaminato se la situazione di salute, rispettivamente la capacità lavorativa dell'assicurato, sono migliorate in misura tale da giustificarne la soppressione. A partire da settembre 2015 è stato infatti attestato un miglioramento della capacità lavorativa consistente nella possibilità di eseguire attività adeguate al 50% (doc. UAIE 58).
5.1 In particolare l'insorgente, fondandosi sulla documentazione medica agli atti, in special modo sui rapporti del dott. H._______ del 19 agosto 2016 (allegato al doc. TAF 1), 15 maggio 2017 (allegato al doc. TAF 8) e 4 aprile 2018 (allegato al doc. TAF 34), ritiene che non è intervenuto alcun miglioramento né dello stato di salute né della capacità lavorativa dopo l'agosto 2015.
5.2 L'amministrazione ritiene per contro che, segnatamente sulla base della perizia pluridisciplinare del SAM del 2 giugno 2016 (doc. UAIE 43-1 a 43-39), sui rapporti ed annotazioni SMR del 1° luglio 2016 (doc. UAIE 44), 5 dicembre 2016 (doc. UAIE 57), 19 aprile 2017 (allegato al doc. TAF 5) e 14 giugno 2017 (allegato al doc. TAF 13), nonché sul completamento peritale del 26 giugno 2018 (doc. TAF 29 e allegato) lo stato di salute del ricorrente era migliorato e che presentava un'incapacità lavorativa totale in ogni attività dall'aprile 2014 all'agosto 2015, mentre una capacità al lavoro del 30% (intesa come riduzione del rendimento) nell'attività abituale di operaio dal settembre 2015 e del 50% (intesa come diminuzione del rendimento) dalla stessa data nell'esercizio di un'attività rispettosa delle limitazioni funzionali.
6.
6.1 In base all'art. 8
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 8 Invalidité - 1 Est réputée invalidité l'incapacité de gain totale ou partielle qui est présumée permanente ou de longue durée. |
|
1 | Est réputée invalidité l'incapacité de gain totale ou partielle qui est présumée permanente ou de longue durée. |
2 | Les assurés mineurs sans activité lucrative sont réputés invalides s'ils présentent une atteinte à leur santé physique, mentale ou psychique qui provoquera probablement une incapacité de gain totale ou partielle.13 |
3 | Les assurés majeurs qui n'exerçaient pas d'activité lucrative avant d'être atteints dans leur santé physique, mentale ou psychique et dont il ne peut être exigé qu'ils en exercent une sont réputés invalides si l'atteinte les empêche d'accomplir leurs travaux habituels. L'art. 7, al. 2, est applicable par analogie.14 15 |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 4 Invalidité - 1 L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
|
1 | L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
2 | L'invalidité est réputée survenue dès qu'elle est, par sa nature et sa gravité, propre à ouvrir droit aux prestations entrant en considération.46 |
6.2 L'art. 28 cpv. 1
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
|
1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA204) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.205 |
2 | ...206 |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 6 Incapacité de travail - Est réputée incapacité de travail toute perte, totale ou partielle, de l'aptitude de l'assuré à accomplir dans sa profession ou son domaine d'activité le travail qui peut raisonnablement être exigé de lui, si cette perte résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique.9 En cas d'incapacité de travail de longue durée, l'activité qui peut être exigée de lui peut aussi relever d'une autre profession ou d'un autre domaine d'activité. |
6.3 L'assicurato ha diritto ad una rendita intera se è invalido per almeno il 70%, a tre quarti di rendita se è invalido per almeno il 60%, ad una mezza rendita se è invalido per almeno la metà e ad un quarto di rendita se è invalido per almeno il 40% (art. 28 cpv. 2
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
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1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA204) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.205 |
2 | ...206 |
6.4 Per incapacità al lavoro s'intende qualsiasi incapacità, totale o parziale, derivante da un danno alla salute fisica, mentale o psichica di compiere un lavoro ragionevolmente esigibile nella professione o nel campo di attività abituale. In caso d'incapacità al lavoro di lunga durata possono essere prese in considerazione anche le mansioni esigibili in un'altra professione o campo d'attività (art. 6
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 6 Incapacité de travail - Est réputée incapacité de travail toute perte, totale ou partielle, de l'aptitude de l'assuré à accomplir dans sa profession ou son domaine d'activité le travail qui peut raisonnablement être exigé de lui, si cette perte résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique.9 En cas d'incapacité de travail de longue durée, l'activité qui peut être exigée de lui peut aussi relever d'une autre profession ou d'un autre domaine d'activité. |
L'incapacità al guadagno è definita all'art. 7
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 7 Incapacité de gain - 1 Est réputée incapacité de gain toute diminution de l'ensemble ou d'une partie des possibilités de gain de l'assuré sur le marché du travail équilibré qui entre en considération, si cette diminution résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique et qu'elle persiste après les traitements et les mesures de réadaptation exigibles.11 |
|
1 | Est réputée incapacité de gain toute diminution de l'ensemble ou d'une partie des possibilités de gain de l'assuré sur le marché du travail équilibré qui entre en considération, si cette diminution résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique et qu'elle persiste après les traitements et les mesures de réadaptation exigibles.11 |
2 | Seules les conséquences de l'atteinte à la santé sont prises en compte pour juger de la présence d'une incapacité de gain. De plus, il n'y a incapacité de gain que si celle-ci n'est pas objectivement surmontable.12 |
7.
7.1 Secondo l'art. 17
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 17 Révision de la rente d'invalidité et d'autres prestations durables - 1 La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
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1 | La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
a | subit une modification d'au moins 5 points de pourcentage, ou |
b | atteint 100 %.19 |
2 | De même, toute prestation durable accordée en vertu d'une décision entrée en force est, d'office ou sur demande, augmentée ou réduite en conséquence, ou encore supprimée si les circonstances dont dépendait son octroi changent notablement. |
7.2 L'art. 88a cpv. 1
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
|
1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
7.3 Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, costituisce motivo di revisione della rendita d'invalidità ogni modifica rilevante delle circostanze di fatto suscettibile d'influire sul grado di invalidità e, quindi, sul diritto alla rendita. Ne consegue che la rendita può essere soggetta a revisione non soltanto in caso di modifica significativa dello stato di salute, ma anche quando detto stato è rimasto invariato, ma le sue conseguenze sulla capacità di guadagno hanno subito un cambiamento significativo (sentenza del TF I 870/05 del 2 maggio 2007; DTF 130 V 343 consid. 3.5).
8.
8.1 In caso d'assegnazione retroattiva di una rendita scalare la data di modifica del diritto deve essere stabilita conformemente all'art. 88a
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
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1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
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1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
8.2 Assegnando retroattivamente una rendita d'invalidità decrescente/crescente e/o limitata nel tempo, l'autorità amministrativa disciplina un rapporto giuridico suscettibile, in caso di contestazione, di essere oggetto della lite e dell'impugnativa. Qualora sia contestata solo la riduzione o la soppressione delle prestazioni, il potere cognitivo del giudice non è limitato nel senso che egli debba astenersi dallo statuire circa i periodi per i quali il riconoscimento di prestazioni non è censurato (DTF 125 V 413 consid. 2.2 et 2.3 confermato in 131 V 164). Va ricordato che nel caso in cui la prestazione sia accordata con effetto retroattivo - ma limitata nel tempo, aumentata oppure ridotta - esiste un'unica relazione giuridica. Ciò vale anche se l'assegnazione della rendita d'invalidità graduata e/o limitata nel tempo è stata comunicata mediante più decisioni (DTF 131 V 164 consid. 2.2 e 2.3).
9.
9.1 La nozione d'invalidità di cui all'art. 4
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 4 Invalidité - 1 L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
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1 | L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
2 | L'invalidité est réputée survenue dès qu'elle est, par sa nature et sa gravité, propre à ouvrir droit aux prestations entrant en considération.46 |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 16 Taux d'invalidité - Pour évaluer le taux d'invalidité, le revenu que l'assuré aurait pu obtenir s'il n'était pas invalide est comparé avec celui qu'il pourrait obtenir en exerçant l'activité qui peut raisonnablement être exigée de lui après les traitements et les mesures de réadaptation, sur un marché du travail équilibré. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28a - 1 L'évaluation du taux d'invalidité des assurés exerçant une activité lucrative est régie par l'art. 16 LPGA209. Le Conseil fédéral fixe les revenus déterminants pour l'évaluation du taux d'invalidité ainsi que les facteurs de correction applicables.210 |
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1 | L'évaluation du taux d'invalidité des assurés exerçant une activité lucrative est régie par l'art. 16 LPGA209. Le Conseil fédéral fixe les revenus déterminants pour l'évaluation du taux d'invalidité ainsi que les facteurs de correction applicables.210 |
2 | Le taux d'invalidité de l'assuré qui n'exerce pas d'activité lucrative, qui accomplit ses travaux habituels et dont on ne peut raisonnablement exiger qu'il entreprenne une activité lucrative est évalué, en dérogation à l'art. 16 LPGA, en fonction de son incapacité à accomplir ses travaux habituels.211 |
3 | Lorsque l'assuré exerce une activité lucrative à temps partiel ou travaille sans être rémunéré dans l'entreprise de son conjoint, le taux d'invalidité pour cette activité est évalué selon l'art. 16 LPGA. S'il accomplit ses travaux habituels, le taux d'invalidité pour cette activité est fixé selon l'al. 2.212 Dans ce cas, les parts respectives de l'activité lucrative ou du travail dans l'entreprise du conjoint et de l'accomplissement des travaux habituels sont déterminées; le taux d'invalidité est calculé dans les deux domaines d'activité. |
9.2 In assenza di documentazione economica, la documentazione medica costituisce un importante elemento di giudizio per determinare quali lavori siano ancora esigibili dall'assicurato, ma non spetta al medico graduare il grado d'invalidità dell'assicurato (DTF 114 V 314). Infatti, per costante giurisprudenza le certificazioni mediche possono costituire importanti elementi d'apprezzamento del danno invalidante, allorché permettono di valutare l'incapacità lavorativa e di guadagno dell'interessato in un'attività da lui ragionevolmente esigibile (DTF 115 V 134 consid. 2, 114 V 314 consid. 3c).
9.3 Quanto alla valenza probatoria di un rapporto medico, determinante, secondo la giurisprudenza, è che i punti litigiosi importanti siano stati oggetto di uno studio approfondito, che il rapporto si fondi su esami completi, che consideri parimenti le censure espresse, che sia stato approntato in piena conoscenza dell'incarto (anamnesi), che la descrizione del contesto medico sia chiara e che le conclusioni del perito siano ben motivate. Determinante quindi per stabilire se un rapporto medico ha valore di prova non è tanto né l'origine del mezzo di prova, né la denominazione, ad esempio, quale perizia o rapporto (sentenza del TF 8C_153/2007 del 7 maggio 2008; DTF 125 V 351 consid. 3a pag. 352; 122 V 157 consid. 1c pag. 160; Hans-Jakob Mosimann, Zum Stellenwert ärztlicher Beurteilungen, in: Aktuelles im Sozialversicherungsrecht, 2001, pag. 266). Nella sentenza pubblicata in VSI 2001 pag. 106 segg. la Corte ha però ritenuto conforme al principio del libero apprezzamento delle prove (art. 40
SR 273 Loi fédérale du 4 décembre 1947 de procédure civile fédérale PCF Art. 40 - Le juge apprécie les preuves selon sa libre conviction. Il prend en considération l'attitude des parties au cours du procès, par exemple le défaut d'obtempérer à une convocation personnelle, le refus de répondre à une question du juge ou de produire des moyens de preuve requis. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 19 - Sont en outre applicables par analogie à la procédure probatoire les art. 37, 39 à 41 et 43 à 61 de la procédure civile fédérale49; les sanctions pénales prévues par ladite loi envers les parties ou les tierces personnes défaillantes sont remplacées par celles qui sont mentionnées à l'art. 60 de la présente loi. |
9.4 Una valutazione medica completa, comprensibile e concludente che, considerata a sé stante in occasione di un'unica (prima) valutazione del diritto alla rendita, andrebbe ritenuta probante, non assurge a prova attendibile in caso di revisione, se non attesta in modo sufficiente in che modo rispettivamente in che misura ha avuto luogo un effettivo cambiamento nello stato di salute. Sono tuttavia riservati i casi evidenti (SVR 2012 IV n. 18 pag. 81 consid. 4.2). Dalla perizia deve quindi emergere chiaramente che i fatti con cui viene motivata la modifica sono nuovi o che i fatti preesistenti si sono modificati sostanzialmente per quanto riguarda la loro natura rispettivamente la loro entità. L'accertamento di una modifica dei fatti è in particolare sufficientemente comprovata se i periti descrivono quali aspetti concreti nell'evoluzione della malattia e nell'andamento dell'incapacità lavorativa hanno condotto alla nuova valutazione diagnostica e alla stima dell'entità dei disturbi. Le summenzionate esigenze devono trovare riscontro nel tenore delle domande poste al perito (sentenza del TF 9C_158/2012 del 5 aprile 2013; SVR 2012 IV pag. 81 consid. 4.3).
10.
10.1 Dagli atti trasmessi pendente causa amministrativa dal ricorrente emerge che con rapporto del 14 maggio 2014 (doc. CM 8) la dott.ssa G._______ ha posto le diagnosi di " mielite post-infettiva condizionante ipostenia degli arti inferiori associata ad alterazioni della funzionalità sfinteriale in paziente affetto da epatopatia cronica HCV-correlata e infezione cronica HIV (...) ".
Tramite rapporto dell'8 settembre 2014 il dott. H._______ ha posto le diagnosi di " mielite parainfettiva esordita in aprile u.s. in infezione cronica da HIV nota dal 1988 e epatopatia HCV correlata ". Egli ha in particolare evidenziato un buon recupero clinico sul piano motorio (deambulazione con paraparesi spastica con buona autonomia) e delle autonomie globali (doc. CM 16).
10.2
10.2.1 In occasione della procedura relativa alla domanda di rendita trasmessa il 9 ottobre 2014 è stato inoltre assunto agli atti il rapporto del 13 marzo 2015 (doc. UAIE 26) in cui il dott. I._______ ha ritenuto che " nell'insieme la storia ed il quadro radiologico e delle indagini liquorali depongono per l'evoluzione, in ipotesi dal 2013, di un processo di mielite con associata aracnoidite adesiva in forma cistica con possibili blocchi liquorali segmentali (...) " ed evidenziato che " il quadro dei deficit neurologici - paraspasticità e atassia - non sembra ulteriormente evoluto quanto meno nell'ultimo semestre (...) ".
10.2.2 Tramite rapporto del 23 marzo 2015 all'intenzione dell'Ufficio AI (doc. UAIE 22) la dott.ssa L._______ ha posto le diagnosi di mielite post-infettiva, paraparesi spastica (aprile 2014), HCV-HIV positivo (1990), evidenziando la presenza di lombosciatalgia con irradiazione bilaterale agli arti inferiori. Essa ha poi ritenuto A._______ inabile al 100% nella precedente attività, mentre non si è pronunciata quo alla capacità lavorativa in attività adeguate.
10.3 Con rapporto del 12 agosto 2015 la dott.ssa M._______ ha sottolineato un lieve miglioramento della componente algica al momento della dimissione dal ricovero per rivalutazione del caso intervenuto il 5 agosto precedente (doc. UAIE 32 pag. 5).
11.
Nella perizia pluridisciplinare del SAM del 2 giugno 2016 (doc. UAIE 43-1 a 43-39), ordinata dall'Ufficio AI, il dott. U._______ e la dott.ssa V._______, entrambi specialisti in medicina interna, hanno esaminato lo stato di salute a partire dall'aprile 2014.
11.1
11.1.1 Da un punto di vista neurologico la dott.ssa Q._______, che ha esaminato l'interessato il 29 gennaio 2016, ha posto le diagnosi con influsso sulla capacità lavorativa di " mielo-aracnoidite adesiva dorsale con componenti cistiche, atrofia midollare e possibile disturbo della circolazione del liquor cerebrospinale, di natura indeterminata in paziente con infezione HIV nota dal 1988 in terapia antiretrovirale, stadio B3 sec CDC'93 (04.2014); DD HIV correlata nel contesto di sospensione volontaria della terapia antivirale dal 25.11.13 al 03.01.14 o infezione opportunistica a germe non identificato; attuale stabilità clinica e radiologica; clinicamente: paraparesi spastica e atassica, dolori neuropatici centrali e disturbi sfinterici " (doc. UAIE 43-18 a 43-19).
La dott.ssa Q._______ ha poi indicato che " l'assicurato riferisce una sintomatologia algica a livello dorso-lombare, [...], con irradiazione agli arti inferiori bilateralmente, che compare soprattutto in stazione seduta ed eretta [...] ".
11.1.2 La perita ha indicato che la ripresa dell'attività di operaio " è limitata non solo dalla difficoltà di mantenere la postura eretta per più di 30 minuti di seguito, ma anche per la presenza di intensi dolori agli arti inferiori, che sono presenti anche da seduto. Per questo motivo riesce a rimanere seduto senza cambiare postura per circa un'ora. La deambulazione è lenta e limitata a circa 10 minuti, con l'ausilio di un bastone ". Essa ha poi evidenziato la difficoltà dell'assicurato di raggiungere il posto di lavoro vista l'impossibilità di percorrere lunghi tragitti in auto a causa dei deficit sensitivi e della debolezza alle gambe (doc. UAIE 43-19). La dottoressa ha poi sostenuto che " il deficit neurologico obiettivato è presente dall'inizio della malattia (aprile 2014) e sebbene descritto stabile in base alla documentazione in nostro possesso, sembrerebbe lievemente ingravescente, determinando una progressiva riduzione del perimetro di marcia negli ultimi 6 mesi. Non escludiamo un peggioramento clinico dovuto ad una progressiva atrofia midollare, non ancora oggettivabile dagli esami radiologici ". Chiamata ad esprimersi in merito alla prognosi a medio-lungo termine l'esperta ha inoltre rilevato che " riteniamo improbabile un miglioramento della sintomatologia, al contrario, non escluso, col tempo un peggioramento, in caso di progressione dell'atrofia midollare o del disturbo della circolazione del liquor cerebrospinale, che potrebbe portare ad un'ulteriore compressione sulle strutture nervose o una trazione sulle radici. Non escluso anche un aumento dei dolori neuropatici in seguito ai processi sopra elencati " (doc. UAIE 43-19 a 43-20).
L'esperta ha pertanto dichiarato " (...) l'assicurato inabile al lavoro precedentemente svolto in misura del 70% intesa come riduzione del rendimento; tale limitazione è motivata dai deficit motori agli arti inferiori (...) "(doc. UAIE 43 pag. 19), precisando poi che " all'esame obiettivo neurologico si evidenzia una paraparesi atassica lievemente spastica compatibile con i sintomi denunciati dal paziente e che pertanto rende impossibile un ritorno all'attività lavorativa precedente " (doc. UAIE 43-20).
11.1.3 Quo alla capacità lavorativa in attività adeguata essa ha infine indicato (doc. UAIE 43-20 a 43-21) che " sarebbe da valutare un lavoro manuale (la funzionalità degli arti superiori non è compromessa e non vi sono deficit cognitivi significativi [...]), che consenta pause di 10 minuti ogni ora, con riduzione della percentuale di lavoro al 50%, intesa come diminuzione del rendimento (motivata dalla necessità di fare pause e dalla presenza di dolori neuropatici centrali che potrebbero ridurre il rendimento lavorativo) ".
11.2 La dott.ssa R._______ da un punto di vista internistico ha posto le diagnosi di " mielite con coinvolgimento aracnoideo (diagnosi 04/2014), DD associata a HIV; infezione da HIV stadio CDC B3 (....); co-infezione da HCV (...) e nozione amammestica di Epatite B cronica " ed indicato che l'incapacità lavorativa non è determinata dall'infezione HIV, ma dalla malattia neurologica deficitaria conseguente (doc. UAIE 43-21 a 43-23).
11.3 Da un punto di vista neuropsicologico il dott. O._______ ha evidenziato isolate e lievi difficoltà di memoria anterograda, ovvero di apprendimento a lungo termine e recupero di nuove informazioni e ritenuto tutte le altre funzioni cognitive nella norma (doc. UAIE 43-25).
11.4 Infine la dott.ssa P._______ ha rilevato l'assenza di patologie psichiatriche e di fattori di riduzione della capacità lavorativa (doc. UAIE 43-29).
11.5
11.5.1 Complessivamente a A._______ è stata quindi riconosciuta un'incapacità lavorativa del 70% (diminuzione del rendimento per il normale tempo di lavoro) nell'attività lavorativa da ultimo esercitata di operaio dal settembre 2015 e un'incapacità lavorativa del 50% (diminuzione del rendimento per il normale tempo di lavoro) dalla stessa data in un'attività adatta alle sue condizioni di salute, di tipo prevalentemente sedentario. Gli esperti hanno inoltre affermato che " riteniamo che la capacità lavorativa in questa misura sia presente da settembre 2015 e che non possa essere migliorata con ulteriori provvedimenti terapeutici. Dall'inizio della malattia in aprile 2014 sino ad agosto 2015 riteniamo che l'A. sia stato inabile al lavoro in modo completo per ogni professione, tenuto conto soprattutto dei ripetuti ricoveri ospedalieri " (doc. UAIE 43-33).
11.5.2 Il SAM ha quindi attestato che " le conclusioni peritali si fondano su un'esauriente discussione tra i medici periti del SAM. L'unica patologia con influenza sulla capacità lavorativa è quella neurologica "(doc. UAIE 43-32).
12.
Nel rapporto finale del 1° luglio 2016 (doc. UAI 44) il dott. N._______ ha ripreso diagnosi e conclusioni della perizia del SAM.
13.
13.1 In fase di osservazioni al progetto di decisione del 22 agosto 2016 alla luce del referto radiologico del 4 maggio 2016 (allegato al doc. UAIE 50) il dott. S._______ ha evidenziato che sia il quadro RM dell'encefalo che quello del tratto rachideo mostravano una situazione stabile ed invariata rispetto ai precedenti controlli effettuati in data 23 dicembre 2014.
13.2 Dal canto suo con rapporto del 10 ottobre 2016 il dott. T._______ ha ritenuto l'assicurato totalmente inabile al lavoro (allegato al doc. UAIE 55).
14.
14.1 In sede ricorsuale l'insorgente ha prodotto il rapporto del 19 agosto 2016 (allegato al doc. TAF 1) in cui il dott. H._______ ha posto le diagnosi di severa paraparesi agli arti inferiori in esiti di mielite parainfettiva ed esiti di aracnoidite. Egli ha poi ha sostenuto che " il paziente presenta una paraparesi spastica di moderata entità che comporta una deambulazione rallentata e con necessità di bastone. Associati rilevanti algie agli arti inferiori che peggiorano con il carico e da cui ottiene solo parziale beneficio con terapia oppiacea ", precisando che l'interessato" (...) presenta una moderata autonomia ADL di routine, necessita di assistenza nelle attività quotidiane (ad esempio cambiare una lampadina, pulizia approfondita della casa) e non è assolutamente abile al lavoro in quanto uno sforzo fisico anche moderato o lieve ma minimamente protratto comporta una facile faticabilità e un'esacerbazione dei dolori agli arti inferiori con necessità di riposo e di sospendere qualsiasi attività ".
14.2 In sede di replica l'insorgente ha prodotto un certificato medico del 12 maggio 2017 in cui il dott. T._______ ha indicato che l'interessato " permane invalido al 100% per sintomatologie dolorose in sede lombare e arti inferiori ad oggi in aggravamento, con rapido esaurimento delle forze " (allegato al doc. TAF 8).
14.3 Con rapporto del 15 maggio 2017 (allegato al doc. TAF 8) il dott. H._______ ha da parte sua sostenuto che " appare evidente la non idoneità lavorativa del paziente a svolgere lavori pesanti, usuranti, che richiedano uno sforzo fisico anche moderato a causa del deficit neurologico e del dolore cronico. A mio giudizio il paziente non appare idoneo neanche al lavoro di ufficio poiché la posizione seduta mantenuta in modo prolungato esacerba il dolore cronico lombare e agli arti inferiori, poiché tale posizione aumenta la pressione a livello del rachide lombare, con conseguenti episodi di dolore acuto e intenso. Il paziente inoltre presenta facile faticabilità, sonnolenza e difficoltà a mantenere la concentrazione anche a causa della terapia del dolore che assume ".
14.4 Con annotazione del 14 giugno 2017 (allegato al doc. TAF 13) il dott. N._______ ha rilevato che la valutazione del dott. H._______, che non documentava anche dal punto di vista strumentale il presunto peggioramento, appariva incongruente con tutte le altre valutazioni specialistiche agli atti degli ultimi tre anni dalle quali si evinceva, al contrario, un quadro stabile ed invariato.
15.
15.1 Pendente causa la giudice dell'istruzione ha ritenuto necessario sottoporre alcuni quesiti al SAM in particolare alla dottoressa Q._______ (doc. TAF 27), ravvisando di primo acchito una contraddizione tra quanto attestato dalla perita e meglio un peggioramento dello stato di salute retrospettivo al mese di agosto 2015 (cioè nei sei mesi precedenti la visita specialistica da parte sua avvenuta nel gennaio 2016) accompagnata da prognosi negativa e l'attestazione da parte del SAM nella perizia pluridisciplinare di un implicito miglioramento dello stato di salute nel medesimo periodo (settembre 2015), consistente nella capacità di svolgere attività adeguata al 50% (doc. TAF 27 pag. 3).
La perita dopo aver esaminato l'assicurato il 29 gennaio 2016, aveva infatti affermato che " il deficit neurologico obiettivato è presente dall'inizio della malattia (aprile 2014) e sebbene descritto stabile in base alla documentazione in nostro possesso, sembrerebbe lievemente ingravescente, determinando una progressiva riduzione del perimetro di marcia negli ultimi 6 mesi. Non escludiamo un peggioramento clinico dovuto ad una progressiva atrofia midollare, non ancora oggettivabile dagli esami radiologici ". Chiamata ad esprimersi in merito alla prognosi a medio-lungo termine l'esperta ha inoltre rilevato che " riteniamo improbabile un miglioramento della sintomatologia, al contrario, non escluso, col tempo un peggioramento, in caso di progressione dell'atrofia midollare o del disturbo della circolazione del liquor cerebrospinale (...) " (doc. UAI 43-19 a 43-20).
15.2 La dott.ssa Q._______, ha redatto la propria presa di posizione il 26 giugno 2018 dichiarando che " la situazione sembra stabilizzata dal punto di vista neurologico e non sono previsti provvedimenti terapeutici a breve (...) come discusso sopra, un lieve peggioramento della sintomatologia non è escluso ma a nostro avviso, non cambierebbe, dal punto di vista neurologico in modo significativo e a breve termine, la situazione clinica del paziente " (doc. TAF 29 pag. 2). La perita ha poi evidenziato che " confermo aver valutato la capacità lavorativa dell'assicurato in base al quadro clinico osservato in data 29.01.2016, e quindi di aver preso in considerazione, nella mia valutazione della capacità lavorativa (...) le conseguenze del peggioramento verificatosi nei mesi precedenti alla suddetta perizia ", sottolineando poi di confermare " che un eventuale peggioramento della sintomatologia dovuto ad aumento della spasticità o dei dolori agli arti inferiori non avrebbe un impatto sulla capacità lavorativa residua, in particolar modo in un'attività adatta, che come ricordo dovrebbe svolgersi in posizione seduta ed essere di tipo manuale (gli arti superiori non sono compromessi) " (doc. TAF 29 pag. 2). Essa ha inoltre precisato di non ravvedere " nessuna contraddizione nella perizia pluridisciplinare stilata in data 02.06.2016, nella quale non si attestano miglioramenti clinici, ma si fa riferimento ad una situazione clinica che si può considerare complessivamente stabilizzata a partire da settembre 2015, dopo un periodo di inabilità lavorativa al 100% da aprile 2014 a agosto 2015, a causa di un quadro clinico in evoluzione con ripetuti ricoveri ospedalieri e cure mediche. A partire da settembre 2015 l'assicurato è stato ritenuto idoneo a poter riprendere un'attività adatta in misura del 50% e poter affrontare provvedimenti di integrazione professionale " (doc. TAF 29 pag. 3). L'esperta ha infine indicato che la capacità lavorativa residua del 30% in qualità di operaio è valida dal settembre 2015.
15.3 Secondo l'UAIE le conclusioni peritali non contengono contraddizioni. Dopo un periodo di piena incapacità lavorativa lo stato di salute dell'assicurato è stato ritenuto stabilizzato permettendo di riconoscere una capacità lavorativa residua da settembre 2015 del 30% nella precedente attività e del 50% in attività adeguate consone alle limitazioni funzionali espresse e che non risultano pertanto elementi attestanti una diversa valutazione del caso (allegato al doc. TAF 32).
15.4 Dal canto suo l'assicurato ha prodotto un rapporto del 4 aprile 2018 in cui il dott. H._______ ha sostenuto che " nonostante i benefici ottenuti sul controllo del dolore e sul cammino (...) il paziente presenta comunque una faticabilità ed un deficit stenico tali da renderlo non idoneo all'attività lavorativa, sia pesante che d'ufficio in quanto la posizione seduta prolungata accentua il dolore al rachide per un aumento locale della pressione con necessità di frequenti pause, difficoltà a mantenere la concentrazione in modo prolungato con un elevato rischio di scarsa produttività e di burn-out ", precisando che " (...) il cammino autonomo rimane limitato a poche decine di metri a causa di un precoce esaurimento muscolare a livello degli arti inferiori e della persistenza di un severo deficit degli equilibri globali " (allegato al doc. TAF 34).
16.
16.1 Alla luce di quanto sopra esposto va quindi esaminato se la perizia pluridisciplinare del SAM del 2 giugno 2016, ordinata dall'Ufficio AI e su cui si è fondato il SMR e, a sua volta, l'UAIE, così come il complemento del 26 giugno 2018 richiesto dal TAF permette di desumere in maniera completa, motivata, concludente e pertanto convincente un'evoluzione positiva della capacità lavorativa del ricorrente, in particolare una capacità lavorativa del 30% in qualità di operaio dal settembre 2015 e del 50% dalla stessa data in attività adeguate rispettose dei limiti funzionali posti, in entrambi i casi intese come normale tempo di lavoro con riduzione del rendimento del 70%, rispettivamente 50%.
16.2
16.2.1 A titolo preliminare giova rammentare che le uniche patologie con influenza sulla capacità lavorativa sono quelle neurologiche (consid. 12.1-12.2). Il ricorrente non ha contestato le diagnosi poste in questo ambito, ma unicamente le loro conseguenze sulla capacità lavorativa, la quale non sarebbe migliorata.
16.2.2 Occorre inoltre evidenziare che la perizia contiene una ricostruzione dettagliata dei fatti di pertinenza neurologica, un'anamnesi personale, professionale e patologica, dati soggettivi dell'assicurato, esami oggettivi, un elenco di diagnosi e delle conclusioni. Essa adempie quindi - perlomeno da un punto di vista formale - i requisiti posti dalla dottrina e dalla giurisprudenza (consid. 9.3). In data 26 giugno 2018 il SAM ha inoltre risposto esaustivamente alle richiesta di delucidazioni sottopostagli dal TAF pendente causa (doc. TAF 29).
16.2.3 Dagli atti di causa emerge che la patologia neurologica manifestatasi nell'aprile 2014 risulta sostanzialmente stabile sia clinicamente che ragiologicamente (consid. 11.1.1). In particolare con referto del 4 maggio 2016 (consid. 13.1) il dott. S._______ ha indicato che le risonanze magnetiche dell'encefalo ed alla colonna in toto evidenziavano uno stato stabile ed invariato rispetto al referto radiologico del 23 dicembre 2014 (anche consid. 10.2.1). Tale fatto è stato ribadito anche nel complemento peritale (consid. 15.2). Inoltre la dottoressa M._______ aveva attestato il 12 agosto 2015 un lieve miglioramento della componente algica al momento della dimissione (consid. 10.3).
Proprio dal settembre 2015 tuttavia, quindi immediatamente dopo il periodo di degenza ospedaliera per rivalutazione del caso (dal 5 al 12 agosto 2015, doc. UAIE 32) e nell'istante in cui la dott.ssa Q._______ aveva attestato un lieve aggravamento del deficit neurologico presente all'inizio della malattia (aprile 2014), paventato un possibile peggioramento clinico e formulato una prognosi negativa a medio-lungo termine, i dott.ri U._______ e V._______ hanno fissato l'inizio dell'esercizio della capacità lavorativa in attività adeguate ed un miglioramento della capacità lavorativa nella precedente attività svolta.
Se di primo acchito detta conclusione pare contraddittoria, alla luce dei chiarimenti forniti dalla perita pendente causa di ricorso (consid. 15.2), tale impressione viene confutata da motivazioni convincenti. In effetti secondo la dottoressa Q._______ il lieve peggioramento, consistente in un aumento della spasticità o dei dolori agli arti (che riducono il perimetro di marcia, consid. 15.1) non influisce sulla capacità lavorativa in attività adeguate, ritenuto che esse dovevano essere svolte in posizione seduta e che ogni ora l'assicurato deve inserire una pausa di dieci minuti. Inoltre il medico ha dichiarato di aver tenuto conto di detta circostanza nella propria valutazione. Se inoltre è vero che il danno alla salute crea problemi anche in posizione seduta, è pur vero che di tale fatto, come detto, ha tenuto conto la perita riconoscendo una riduzione del rendimento del 50%, comprensivo della necessità di inserire pause di dieci minuti ogni ora. Così facendo la perita ha tenuto conto non solo dei dolori che potevano insorgere dopo un certo tempo in posizione seduta, ma anche di altri fattori (si confronti i rapporti del dottor H._______ del 15 maggio 2017 [consid. 14.3] e del 4 aprile 2018 [consid. 15.4]).
Alla luce di quanto appena esposto è pertanto convincente la conclusione secondo cui a partire dal settembre 2015 e meglio dopo l'ultimo ricovero ospedaliero intervenuto prima della decisione impugnata lo stato di salute del ricorrente era perlomeno stabilizzato al punto tale da permettergli di svolgere un'attività lavorativa adeguata in posizione seduta al 50% inteso quale riduzione del rendimento. Tramite l'introduzione di pause i periti hanno riconosciuto che le difficoltà causate dalla patologia non si limitavano, come detto, al movimento o alla posizione eretta, bensì interessavano anche la posizione seduta.
Del resto l'incapacità lavorativa totale in ogni attività era stata determinata soprattutto alla luce dei ripetuti ricoveri e delle cure mediche a cui l'interessato si era sottoposto (consid. 15.2). In particolare tra maggio e luglio 2014 l'assicurato era stato ricoverato all'incirca tre mesi. Un nuovo ricovero era stato necessario da metà dicembre 2014 a metà gennaio 2015, un breve ricovero infine dal 5 al 12 agosto 2015 per rivalutazione del caso. Per contro fino al 23 febbraio 2018 non risultano esservi state altre degenze. Anche da questo punto di vista si può senz'altro affermare che una stabilizzazione è intervenuta da settembre 2015 perlomeno fino alla decisione impugnata.
In simili condizioni la documentazione medica trasmessa dal ricorrente non mette in discussione le conclusioni peritali, consistendo unicamente in una valutazione diversa della medesima fattispecie rispettivamente interessando un periodo posteriore la decisione impugnata e pertanto non di competenza di questa Corte (si confronti in proposito consid. 14.2., 14.3, 15.4).
La decisione impugnata su questo punto va pertanto confermata.
17.
17.1 Infine occorre ancora esaminare la conformità del tasso di invalidità.
17.1.1 Per determinare il reddito ipotetico conseguibile dalla persona assicurata senza il danno alla salute (reddito da valido), occorre stabilire quanto la stessa, nel momento determinante (corrispondente all'inizio dell'eventuale diritto alla rendita), guadagnerebbe secondo il grado di verosimiglianza preponderante quale persona sana, tenuto conto delle sue capacità professionali e delle circostanze personali. Tale reddito dev'essere determinato il più concretamente possibile. Di regola ci si fonderà sull'ultimo reddito che la persona assicurata ha conseguito prima del danno alla salute, se del caso adeguandolo all'evoluzione dei salari. Soltanto in presenza di circostanze particolari ci si potrà scostare da questo valore e ricorrere ai dati statistici risultanti dall'ISS (cfr. sentenza del TF 9C_501/2013 del 28 novembre 2013 consid. 4.2 con riferimenti). L'applicazione dei salari statistici è infatti sussidiaria (DTF 142 V 178 consid. 2.5.7 e giurisprudenza citata). Questo sarà in particolare il caso qualora dovessero mancare indicazioni riguardanti l'ultima attività professionale dell'assicurato o se l'ultimo salario da lui percepito non corrisponde manifestamente a quello che egli sarebbe stato in grado di conseguire con ogni verosimiglianza in qualità di persona valida; per esempio se l'assicurato, prima di essere riconosciuto definitivamente incapace al lavoro, si trovava in disoccupazione o aveva già delle difficoltà professionali a causa del deterioramento progressivo del suo stato di salute o ancora percepiva una remunerazione inferiore alle usuali norme salariali. Entra ugualmente in linea di conto la situazione in cui il posto di lavoro della persona assicurata prima dell'insorgenza del danno alla salute non esiste più al momento determinante della valutazione dell'invalidità (cfr. sentenza del TF 9C_501/2013 consid. 4.2 con riferimenti).
17.1.2 Nella decisione impugnata l'autorità di prime cure, sulla base delle indicazioni fornite dal datore di lavoro nel questionario del 17 novembre 2014 (doc. UAIE 15), ha ritenuto che, senza danno alla salute, A._______ avrebbe percepito nella sua attività abituale di operaio del reparto finitura (anche metalmeccanico da banco, doc. UAIE 14 pag. 52, che si occupa di preparazione e rifinitura di pezzi, doc. UAIE 43 pag. 7) presso B._______ con sede a C._______ (società che si occupa di produzione, acquisto e vendita di pezzi fusi e meccanici di precisione, si confronti Z._______) un reddito ipotetico annuo pari a 46'422.10 franchi nel 2014, dato peraltro non contestato dall'assicurato (allegato al doc. UAIE 44 e doc. UAIE 58).
17.2
17.2.1 Per determinare il reddito da invalido, fa stato in primo luogo la situazione salariale concreta dell'assicurato, a condizione che, cumulativamente, il rapporto di lavoro sia particolarmente stabile, egli sfrutti in maniera completa e ragionevole la capacità lavorativa residua, il reddito derivante dall'attività effettivamente svolta sia adeguato e non costituisca un salario sociale (DTF 126 V 75 consid. 3b/aa). Qualora difettino indicazioni economiche effettive, possono essere ritenuti i dati forniti dalle statistiche salariali, come risultano dall'inchiesta svizzera sulla struttura dei salari (cfr. sentenza del TF 9C_205/2011 consid. 7 e relativi riferimenti).
17.2.2 Utilizzando i dati ufficiali editi dall'Ufficio federale di statistica (UFS, [RSS 2010, tabella TA1 nazionale, anno 2012), l'UAIE ha ritenuto quale reddito da invalido, il salario annuale ottenibile dall'insorgente nel 2014 (categoria 4.2: attività semplici e ripetitive, valore mediano), ossia fr. 29'776.35, tenuto conto di un salario mensile a tempo pieno aggiornato al 2014 di fr. 5'289.35.-, di un orario usuale di 41,7 ore settimanali, nonché di una riduzione del 50% per motivi medico-teorici e del 10% per attività leggera e svantaggi salariali, pari ad un reddito al 100% di fr. 66'169.75 (allegato al doc. UAIE 44 e doc. UAIE 58).
17.3 Dal raffronto dei redditi è scaturito quindi un grado d'invalidità del 36% (allegato al doc. UAIE 44 e doc. UAIE 58).
18.
18.1 Preliminarmente giova rilevare come la descrizione dell'attività abituale svolta dall'insorgente presso B._______ (cfr. consid. 17.2.2) non permetta di stabilire in modo certo ed univoco se la stessa rientra nel settore metallurgia, fabbricazione prodotti in metallo (cat. 24-25 della tabella TA1 dell'Ufficio federale di statistica [UFS] o in quello della fabbricazione di macchinari e apparecchiature (cat. 28 della tabella TA1 UFS).
18.1.1 Il reddito per il 2014 ammonta a fr. 46'422.10 (cfr. consid. 17.2.2). Indicizzato al 2016 (anno di riferimento per il raffronto dei redditi) a mezzo della tabella T1.2.0 (metallurgia, fabbricazione di prodotti in metallo, cat. 24-25), + 1,2% nel 2015, - 0,1% nel 2016), risulta pari a fr. 46'932.09.
18.1.2 Per quanto attiene il settore fabbricazione di macchinari, apparecchiature e di mezzi di trasporto il reddito da valido indicizzato al 2016 a mezzo della tabella T1.2.10, (+ 0.1% nel 2015, + 0,9 nel 2016) ammonta a fr. 46'886.63.
18.2 Al momento della decisione litigiosa, il 25 gennaio 2017 l'UAIE poteva già disporre dei dati del 2014, ritenuto che sono stati pubblicati nell'aprile 2016 (cfr. sito internet: https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/kataloge-datenbanken/tabellen.assetdetail.327902.html). Per stabilire il reddito da invalido andava di conseguenza fatto riferimento alla pertinente tabella dell'ISS 2014 e non a quella del 2012. Analogamente a quanto fatto con il salario da valido, occorre poi indicizzare i dati ottenuti al 2016.
Ne discende che da invalido, in attività semplice e ripetitiva, l'assicurato avrebbe potuto percepire nel 2014 un salario medio mensile di fr. 5'312.- (TA1 2014, categoria 1, uomini), che riportato su un orario usuale di 41,7 ore settimanali, corrisponderebbe ad un salario mensile di fr. 5'537.76 ed annuale di fr. 66'453.12, mentre nel 2016 un salario mensile di fr. 5'598.80 (fr. 5'537.76 + 0,4% [2015], + 0,7% [2016], ed annuale di fr. 67'185.60.
Conto tenuto di una riduzione del 50%, poiché l'insorgente può svolgere un'attività sostitutiva al 50% (riduzione del rendimento), ne consegue un reddito da invalido di fr. 33'592.80 (67'185,50 : 2).
18.3
18.3.1 Tenuto conto del fatto che il reddito da invalido (al 100%) risulta essere nettamente (circa fr. 20'000) superiore a quello da valido, occorre ancora domandarsi se il reddito da valido è inferiore o meno alla media dei salari per un'attività equivalente nel settore economico nel quale lavorava l'interessato.
18.3.2 Secondo la giurisprudenza, se per motivi non imputabili all'invalidità (quali scarsa formazione scolastica, formazione professionale carente, conoscenze linguistiche lacunose, limitate possibilità di assunzione a causa dello statuto di residenza rispettivamente problematiche legate al mercato del lavoro: DTF 110 V 273 consid. 4c pag. 277; sentenza del Tribunale federale delle assicurazioni I 32/04 del 6 agosto 2004 consid. 3; sentenza 9C_310/2009 del 14 aprile 2010 consid. 4.1.1 concernente il Cantone E._______), il reddito percepito dalla persona assicurata prima dell'insorgenza del danno alla salute era considerevolmente inferiore alla media dei salari erogati per un'attività simile nel settore interessato e altresì non vi è motivo di ritenere che fosse intenzionata ad accontentarsi di un reddito modesto, i medesimi fattori che hanno influenzato negativamente il reddito da valido devono essere considerati anche per fissare il reddito da invalido (cosiddetto principio del " parallelismo " dei dati da porre a confronto: DTF 134 V 322 consid. 4.1 pag. 326; 129 V 222 consid. 4.4 pag. 225; RAMI 1993 no. U 168 pag. 103 consid. 5a e b; RCC 1989 pag. 485 consid. 3b; sentenze 8C_399/2007 del 23 aprile 2008 consid. 6.1 e U 493/05 dell'11 gennaio 2007 consid. 3.2; sentenze del Tribunale federale delle assicurazioni I 801/03 del 20 luglio 2004 consid. 3.1.2, I 630/02 del 5 dicembre 2003 consid. 2.2.2 e giurisprudenza citata).
Alla base della citata giurisprudenza vi è la riflessione secondo cui un invalido non potrà realisticamente percepire il salario medio previsto dalle tabelle se già nell'attività svolta senza il danno alla salute conseguiva un reddito nettamente inferiore alla media per determinati motivi estranei all'invalidità (DTF 135 V 58 consid. 3.4.3 pag. 62; sentenza 9C_488/2008 del 5 settembre 2008 consid. 6.4, riassunta in RSAS 2008 pag. 570; sentenze del Tribunale federale delle assicurazioni I 428/04 del 7 giugno 2006 consid. 7.2.2 e I 630/02 del 5 dicembre 2003 consid. 2.2.2; cfr. pure sentenza 9C_205/2011 del 10 novembre 2011 consid. 6.2).
Il TF ha precisato che un reddito è inferiore alla media dei salari per un'attività equivalente, allorquando il guadagno effettivamente conseguito diverge di almeno il 5% dal salario statistico usuale nel settore. Pertanto, il parallelismo dei redditi di paragone va effettuato soltanto per la parte percentuale eccedente la soglia del 5% (DTF 135 V 297 consid. 6.1.2).
Il parallelismo dei redditi può realizzarsi in particolare a livello del reddito da valido, tramite adeguato aumento oppure facendo capo ai valori statistici, o ancora a livello del reddito da invalido, mediante una riduzione adeguata del valore statistico (DTF 135 V 58 consid. 3.1 pag. 59; 134 V 322 consid. 4.1 pag. 326).
La giurisprudenza sul parallelismo dei redditi è stata ulteriormente precisata nella sentenza pubblicata in DTF 135 V 58. In tale occasione il Tribunale federale ha evidenziato che, laddove un reddito da invalido appartenente alla fascia media appare realisticamente conseguibile rispettivamente ragionevolmente esigibile, un reddito da valido inferiore alla media per motivi economici non va adeguato al valore medio di tale reddito, in quanto il potenziale economico non sfruttato non è assicurato. (DTF 135 V 58 consid. 3.4.1 - 3.4.3; cfr. pure sentenza 9C_179/2013 del 26 agosto 2013 consid. 4.4). Tale procedere non discrimina inoltre le persone a basso reddito, poiché per la determinazione del grado di invalidità è rilevante unicamente la perdita di guadagno causata da un danno alla salute (DTF 135 V 58 consid. 3.4.1-3.4.6 pag. 60 segg.; cfr. pure sentenza 9C_205/2011 del 10 novembre 2011 consid. 6.3).
18.4
18.4.1 Qualora si consideri che l'attività abituale del ricorrente rientra nella categoria 24-25 dai dati dell'UFS per il 2014 (tabella TA1, uomini, livello 1) emerge che nel settore della metallurgia, fabbricazione prodotti in metallo, il salario medio equivaleva a fr. 5'340.- mensili, ossia fr. 64'080.- all'anno, per un orario settimanale di 40 ore. Rapportato ad un orario usuale di 41,7 ore settimanali e indicizzando tale dato al 2016 a mezzo della tabella T1.2.10 quell'anno (metallurgia, fabbricazione prodotti in metallo [cat. 24-25], + 1,2% nel 2015, - 0,1 nel 2016), si ottiene un importo di fr. 67'537.43.
Ciò significa che un operaio attivo nel settore della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo in Svizzera avrebbe potuto mediamente conseguire nel 2016 un guadagno di fr. 67'537.43, mentre l'interessato, nello stesso anno, avrebbe percepito in E._______ un reddito di fr. 46'932.09. In concreto, la differenza è di fr. 20'605.34.-, pari al 30,5%.
18.4.2 Per quanto attiene la cat. 28 stando ai dati dell'UFS per il 2014 (tabella TA1, uomini, livello 1), nel settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature, il salario medio equivaleva a fr. 5'683.- mensili, ossia fr. 68'196.- all'anno, per un orario settimanale di 40 ore. Rapportato ad un orario usuale di 41,7 ore settimanali e indicizzando tale dato al 2016 a mezzo della tabella T1.2.10 quell'anno (fabbricazione di macchinari, apparecchiature e di mezzi di trasporto [cat. 28-30], + 0,1% nel 2015, + 0,9 nel 2016), si ottiene così un importo di fr. 71.805.58.
Ciò significa che un operaio attivo nel settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature in Svizzera avrebbe potuto mediamente conseguire nel 2016 un guadagno di fr. 71'805.58, mentre l'interessato, nello stesso anno, avrebbe percepito in E._______ un reddito di fr. 46'886.63. In concreto, la differenza è di fr. 23'615.74, pari al 34,7%.
18.4.3 Alla luce di quanto appena esposto in concreto essendo emersa una differenza del 30,5% (cat. 24-25), rispettivamente 34.7% (cat. 28) occorre riconoscere che il salario da valido dell'interessato è notevolmente inferiore alla media svizzera. Non emergono inoltre indizi a favore del fatto che fosse intenzione di quest'ultimo di accontentarsi di un guadagno modesto; l'entità del salario percepito è infatti riconducibile alla situazione del mercato del lavoro in E._______. Tenuto conto della franchigia del 5%, il reddito da invalido dovrà quindi essere ridotto del 25,5% (cat. 24-25), rispettivamente del 29,7% in ragione del gap salariale.
19.
Questo reddito può essere ridotto, al massimo del 25%, per tenere conto dei fattori professionali e personali del caso (DTF 126 V 75).
19.1 Se e in quale misura, nel singolo caso, i salari fondati su dati statistici debbano essere ridotti dipende dall'insieme delle circostanze personali e professionali concrete (limitazione addebitabile al danno alla salute, età, anni di servizio, nazionalità e tipo di permesso di dimora, grado di occupazione), criteri che l'amministrazione è tenuta a valutare globalmente. Il Tribunale federale ha precisato al riguardo che una deduzione globale massima del 25% del salario statistico permette di tenere conto delle varie particolarità suscettibili di influire sul reddito del lavoro. A seconda della loro incidenza infatti, è possibile che la persona assicurata, anche in un mercato del lavoro equilibrato, non sia in grado di realizzare un salario medio sfruttando la capacità lavorativa residua (DTF 126 V 75 consid. 5b/aa in fine). La deduzione non è automatica, ma deve essere valutata di caso in caso e complessivamente, non separatamente, in maniera schematica, sommando i singoli fattori di deduzione, tenendo conto di tutte le circostanze del singolo caso (sentenza del TF 9C_751/2011 del 30 aprile 2012 consid. 4.2.1 e DTF 126 V 75 consid. 5b/aa in fine).
Va aggiunto che è compito dell'amministrazione e, in caso di ricorso, del giudice, motivare l'entità della deduzione, fermo restando che quest'ultimo non può scostarsi dalla valutazione dell'amministrazione senza fondati motivi (DTF 126 V 75 consid. 5b/dd e 6; cfr. pure 129 V 472 che conferma questi principi). Al riguardo va rilevato che quando è chiamato a verificare il potere di apprezzamento esercitato dall'amministrazione (v. art. 37
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 37 Principe - La procédure devant le Tribunal administratif fédéral est régie par la PA57, pour autant que la présente loi n'en dispose pas autrement. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |
19.2 L'UAIE nella decisione impugnata ha operato in concreto una decurtazione del 10% per attività leggera e svantaggi salariali derivanti da contingenze particolari (senza precisare di cosa si tratta concretamente, doc. UAIE 58, mentre nella valutazione di cui all'allegato al doc. UAIE 44 pag. 243 aveva negato altri fattori di riduzione).
19.2.1 Dagli atti di causa si evince in primo luogo che l'assicurato svolgeva attività manuali (preparazione e rifinitura dei pezzi, lavoro svolto sia in posizione eretta che in seduta, doc. UAIE 43 pag. 7) leggere (movimentazione di pesi non superiori ai 10 kg, cfr. questionario per il datore di lavoro, doc. UAIE 15 pag. 5). Non va pertanto operata alcuna riduzione per attività leggera.
19.2.2 Conformemente alla costante giurisprudenza del TF, in caso di presenza lavorativa durante l'arco dell'intera giornata, ma con riduzione del rendimento, in concreto del 50%, non vi è inoltre più spazio per alcuna riduzione riconducibile all'impossibilità di svolgere un'attività a tempo pieno (sentenza del TF 9C_767/2015 del 19 aprile 2016 consid. 4 [in particolare consid. 4.4. con rinvii]).
Tramite la riduzione del rendimento del 50% è inoltre già stato tenuto conto dei limiti funzionali elencati (cioè la necessità di inserire pause di dieci minuti all'ora e la presenza di dolori neuropatici centrali, consid. 11.1.3).
19.2.3 In simili circostanze non si giustifica alcuna riduzione del reddito da invalido.
20.
20.1
20.1.1 Applicando al reddito conseguibile da invalido nel settore della metallurgia e fabbricazione prodotti in metallo una deduzione del 25.5% per gap salariale (cfr. consid. 18.4.4) si ottiene un importo annuo di fr. 25'026.64 (= fr. 33'592.80 - fr. 8566.16).
Dal confronto fra il reddito da valido di fr. 46'932.09 e quello da invalido di fr. 25'026.64 risulta dunque un grado d'invalidità dello 46,67% (arrotondato a 47% DTF 130 V 121) ([{fr. 46'932.09 - fr. 25'026.64} : 46'932.09] x 100), tasso che comporta il riconoscimento del diritto ad un quarto di rendita dell'assicurazione svizzera per l'invalidità.
20.1.2 Applicando al reddito conseguibile da invalido nel settore fabbricazione di macchinari, apparecchiature e di mezzi di trasporto una deduzione del 29,7% per gap salariale (cfr. consid. 18.4.4) si ottiene un importo annuo di fr. 23'615.74 (= fr. 33'592.80 - fr. 9'977.06).
Dal confronto fra il reddito da valido di fr. 46'886,63 e quello da invalido di fr. 23'615.74 risulta dunque un grado d'invalidità dello 49,63% (arrotondato al 50%, DTF 130 V 121) ([{fr. 46'886.63 - fr. 23'615.74} : 46'886.63] x 100), tasso che comporta il riconoscimento del diritto ad una mezza rendita dell'assicurazione svizzera per l'invalidità.
20.2 Alla luce di quanto sopra emerge che a seconda del settore di attività in cui rientra il lavoro abitualmente svolto dal ricorrente egli ha diritto al riconoscimento di un quarto di rendita (cat. 24-25), rispettivamente mezza rendita di invalidità (cat. 28).
21.
Ne consegue che questa Corte, alla luce degli atti dell'incarto, non è in grado di statuire sul grado di invalidità dell'assicurato non disponendo di elementi sufficienti per definire in quale categoria rientrava il lavoro abituale del ricorrente in seno alla B._______.
La decisione impugnata, fondandosi su un accertamento incompleto dei fatti rilevanti, dev'essere pertanto annullata.
22.
22.1 Se il Tribunale amministrativo federale annulla una decisione, può sostituirsi all'autorità inferiore e giudicare direttamente nel merito o rinviare la causa, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore per un nuovo giudizio (cfr. sentenza del TAF C-2183/2013 del 28 gennaio 2015 consid. 10.1). In particolare, si sostituirà all'autorità inferiore se gli atti sono completi e comunque sufficienti ai fini dell'applicazione del diritto federale (v. sentenza del TF 9C_162/2007 del 3 aprile 2008 consid. 2.3 e relativi riferimenti; DTF 126 II 43 e 125 II 326).
Tale non è il caso nella presente fattispecie per i motivi precedentemente indicati.
22.2 Gli atti di causa vanno pertanto rinviati all'UAIE affinché completi l'accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti e, alla luce delle nuove risultanze istruttorie, si pronunci nuovamente sul diritto alla rendita del ricorrente. Occorre in particolare che l'autorità determini se l'attività abituale di operaio del reparto finitura svolta da A._______ presso la B._______ rientra nel settore della metallurgia e fabbricazione prodotti in metallo o in quello della fabbricazione di macchinari, apparecchiature e di mezzi di trasporto.
22.3 Per il resto, tenuto conto dell'esito di tali accertamenti completivi, l'UAIE dovrà effettuare un confronto dei redditi ai sensi dei considerandi 18 e 19 e pronunciarsi nuovamente sul grado di invalidità dell'insorgente, fermo restando il diritto ad una rendita intera dal 1° aprile 2015 al 31 dicembre 2015 che è, non solo incontestato, bensì comprovato dalla documentazione agli atti.
23.
23.1 Visto l'esito della procedura non si prelevano spese processuali (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
23.2 Ritenuto che l'insorgente è rappresentato in questa sede si giustifica altresì l'attribuzione di un'indennità a titolo di spese ripetibili (art. 64
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
|
1 | L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
2 | Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué. |
3 | Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens. |
4 | La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables. |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110 |
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 14 Calcul des dépens - 1 Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
|
1 | Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
2 | Le tribunal fixe les dépens et l'indemnité des avocats commis d'office sur la base du décompte. A défaut de décompte, le tribunal fixe l'indemnité sur la base du dossier. |
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è parzialmente accolto e la decisione impugnata del 25 gennaio 2017 è annullata.
2.
Gli atti sono rinviati all'UAIE affinché proceda al completamento dell'istruttoria ed emani una nuova decisione ai sensi dei considerandi da 18 a 22.
3.
Non si prelevano spese processuali. L'anticipo di fr. 800.- versato con pagamenti rateali del 21 agosto, 25 settembre e 24 ottobre 2017, sarà restituito al ricorrente allorquando la presente sentenza sarà cresciuta in giudicato.
4.
Alla parte ricorrente viene riconosciuta un'indennità per spese ripetibili di fr. 1'000.-, la quale è posta a carico dell'UAIE.
5.
Comunicazione a:
- rappresentante del ricorrente (atto giudiziario)
- autorità inferiore (n. di rif. [...]; raccomandata)
- Ufficio federale delle assicurazioni sociali (raccomandata)
I rimedi giuridici sono alla pagina seguente
La presidente del collegio: Il cancelliere:
Michela Bürki Moreni Graziano Mordasini
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, Schweizerhofquai 6, 6004 Lucerna, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione, nella misura in cui sono adempiute le condizioni degli art. 82 e
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 14 Calcul des dépens - 1 Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
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1 | Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
2 | Le tribunal fixe les dépens et l'indemnité des avocats commis d'office sur la base du décompte. A défaut de décompte, le tribunal fixe l'indemnité sur la base du dossier. |
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
|
1 | Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
2 | Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16 |
3 | Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision. |
4 | En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement: |
a | le format du mémoire et des pièces jointes; |
b | les modalités de la transmission; |
c | les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18 |
5 | Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
6 | Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
7 | Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable. |
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