Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte III
C-1916/2017
Sentenza del 4 dicembre 2019
Giudici Vito Valenti (presidente del collegio),
Composizione Beat Weber, Daniel Stufetti,
cancelliere Oliver Engel.
A._______, (Italia)
Parti rappresentato dall'avv.Sergio Sciuchetti,
ricorrente,
contro
Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero UAIE,
autorità inferiore.
Oggetto Assicurazione per l'invalidità; rendita intera limitata nel tempo (decisione del 24 febbraio 2017).
Fatti:
A.
A.a A._______ (di seguito: interessato, ricorrente o insorgente), cittadino italiano, nato il (...) 1968, sposato, con figli, ha lavorato in Svizzera dal maggio 2009 al 31 dicembre 2016, sempre alle dipendenze della B._______ di (...) in qualità di ferraiolo (doc. 1 e segg. dell'incarto dell'autorità inferiore [di seguito doc. A 1 e segg.]), solvendo regolari contributi dell'assicurazione svizzera per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (doc. A 8 e 59).
A.b Il 28 maggio 2013, l'interessato ha subito un infortunio sul lavoro. Mentre era intento a svolgere la propria attività di ferraiolo è caduto da un'altezza di circa tre metri procurandosi un trauma cranico commotivo con perdita di conoscenza ed una frattura aperta del gomito sinistro. È stato immediatamente ricoverato presso il servizio di chirurgia dell'Ospedale C._______, dove è rimasto degente fino al 3 giugno 2013. Dopo un intervento di riduzione aperta e osteosintesi con fili di Kirschner e cerchiaggio al gomito sinistro, alla dimissione sono stati diagnosticati un trauma cranico commotivo con perdita di coscienza ed amnesia retrograda/pericirconstanziale, un trauma contusivo del gomito sinistro con frattura aperta del processo olecranico di sinistra AO 21-B1 Gustillo 1 e ipotiroidismo in terapia ormonale sostitutiva (cfr. doc. 1 e segg. dell'incarto dell'assicuratore infortuni [di seguito doc. B 1 e segg.], in particolare doc. B 15).
A.c A seguito del menzionato incidente è stata aperta una procedura da parte dell'assicuratore contro gli infortuni, nella fattispecie l'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (SUVA, v. notifica d'infortunio del 5 giugno 2013; doc. B 2), e l'assicurato è stato dichiarato totalmente inabile al lavoro (cfr. ad esempio doc. B 36).
B.
B.a Il 18 ottobre 2013, l'interessato ha formulato una domanda volta all'ottenimento di prestazioni dell'assicurazione svizzera per l'invalidità, domanda ricevuta dall'Ufficio AI del cantone D._______ il 23 ottobre seguente (doc. A 4).
B.b Nel frattempo, la SUVA ha invitato l'interessato ad un soggiorno presso la clinica E._______ (dal 14 aprile al 20 maggio 2014), durante il quale sono state eseguite numerose visite specialistiche - anche otoneurologiche (udito [tinnitus bilaterale] e equilibrio [nessuna lesione organica o strutturale post-traumatica dell'apparato dell'equilibrio]) - e poste le seguenti diagnosi: leggero trauma cerebrale, frattura olecrano gomito sinistro/pregressa osteosintesi il 29 maggio 2013, sindrome lombare (pseudo-radicolopatia L5 bilaterale), disturbo post-traumatico da stress, gonalgie a sinistra. Nel rapporto di dimissione è poi stato indicato che, per quanto vi sia stato un miglioramento durante il soggiorno in clinica, persistono mal di testa (con vertigini), dolori lombari e al gomito sinistro nonché disturbi del sonno. Inoltre, i disturbi psichici sono in primo piano e determinano perlomeno una leggera diminuzione della capacità. Non potrebbe ancora essere determinata l'esigibilità di un'attività lavorativa dal momento che lo stato di salute è ancora in fase di accertamento e che l'interessato si sottopone ad una terapia (doc. B 158 pag. 341 e segg.).
B.c Con visita di chiusura del 17 dicembre 2014, il dott. F._______, specialista in chirurgia ortopedica, preso atto delle risultanze degli accertamenti esperiti - che per quanto attiene alle diagnosi riprende in sostanza quelle poste nel rapporto di dimissione dalla clinica E._______ (doc. B 158) - ha ritenuto l'assicurato abile al lavoro nella misura massima possibile (in attività compatibile con le sue limitazioni funzionali [cfr. rapporto della visita di chiusura sottoscritto il 2 gennaio 2015]). Il medico in questione ha peraltro proposto di continuare con la psicoterapia e d'effettuare un controllo nel corso del prossimo anno da parte di uno psichiatra di fiducia della SUVA (doc. B 194).
B.d Con progetto di decisione del 27 aprile 2015, l'UAI-D._______ ha prospettato all'interessato il versamento di una rendita intera dal 1° maggio 2014 al 31 marzo 2015, ossia tre mesi dopo la visita di chiusura della SUVA del 17 dicembre 2014 nella quale l'interessato medesimo è stato ritenuto abile al lavoro nella misura massima possibile. Dal confronto dei redditi risulterebbe un grado d'invalidità pari allo 0% (doc. A 36).
B.e Con osservazioni del 28 maggio 2015, l'assicurato ha integralmente contestato il progetto di decisione e, in particolare, il rapporto della visita di chiusura del dott. F._______ - su cui si fonda il progetto di decisione - rapporto che è "abbondantemente superato dagli eventi", nella misura in cui non lo fosse già stato al momento in cui è stato redatto. Sarebbe infatti stata accertata la necessità di un nuovo intervento al braccio, è stata effettuata una visita psichiatrica da parte della dott.ssa S._______ e vi sarebbero aspetti neurologici da approfondire (doc. A 37).
B.f A seguito dei certificati medici trasmessi dall'assicurato in data 10 febbraio 2015 (doc. B 206) e 20 maggio 2015 (doc. B 217 e 218), la SUVA ha fatto esperire svariati approfondimenti specialistici in ambito psichiatrico, neurologico e ortopedico, di cui si dirà in dettaglio nei considerandi in diritto.
B.g Con visita di chiusura SUVA del 30 agosto 2016, il dott. G._______, specialista in chirurgia ortopedica e traumatologia dell'apparato locomotore, ha rilevato che la situazione risultava sovrapponibile a quella constatata dal dott. F._______ nella precedente visita di chiusura del 17 dicembre 2014 e che il paziente poteva essere giudicato abile nella misura massima possibile (doc. B 282). Pertanto, con scritto del medesimo giorno, l'assicuratore infortuni ha comunicato all'assicurato che, non essendo più necessarie cure mediche, a partire dal 1° ottobre 2016, avrebbe interrotto il pagamento delle indennità giornaliere (doc. B 281).
B.h Il 7 ottobre 2016, il dott. H._______, specialista in medicina interna del SMR ha rinviato agli accertamenti medici esperiti dalla SUVA e precisato che non erano presenti affezioni extra-infortunistiche con ripercussioni sulla capacità lavorativa (doc. A 51).
B.i Dal canto suo, con decisione del 1° dicembre 2016, la SUVA ha riconosciuto all'assicurato una riduzione della capacità lavorativa del 12%, accordandogli conseguentemente una rendita d'invalidità a decorrere dal 1° ottobre 2016. L'assicuratore infortuni ha peraltro precisato che non vi è rapporto di causalità tra l'infortunio subito dall'interessato e l'ipoacusia, il tinnito ed i disturbi psichici lamentati, motivo per cui tali disturbi sarebbero di competenza degli assicuratori malattia e invalidità (doc. B 289). Tale provvedimento è stato confermato dalla SUVA con decisione su opposizione del 21 marzo 2017 (doc. B 291).
B.j Con decisione del 24 febbraio 2017, l'UAIE ha assegnato all'assicurato una rendita intera d'invalidità dal 1° maggio 2014 al 31 marzo 2015, con corrispondente rendita per figli. A decorrere dal 17 dicembre 2014 (data della "prima" visita di chiusura SUVA), l'autorità inferiore ha considerato il ricorrente abile al lavoro al 100% in attività adeguate. L'amministrazione ha in particolare addotto che la propria decisione si basa sulle esaustive valutazioni dell'assicuratore infortuni e che le osservazioni prodotte non sono suscettibili di modificare quanto ritenuto in tale ambito (doc. A 59).
C.
C.a Il 30 marzo 2017, l'interessato ha inoltrato ricorso contro la summenzionata decisione dell'UAIE dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF) mediante il quale ha chiesto l'annullamento della decisione impugnata ed il rinvio dell'incarto all'autorità di prima istanza per ulteriori accertamenti, fermo restando che in tutti i casi la rendita intera andava comunque riconosciuta fino al 30 novembre 2017 (recte: 30 novembre 2016). Il ricorrente si è doluto di un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti dal profilo medico. Più precisamente, l'autorità inferiore non avrebbe tenuto conto degli aspetti psichiatrici, del tinnito e dell'ipoacusia. Infine, egli ha ritenuto di avere diritto ad una rendita intera almeno fino al 30 novembre 2016, ossia tre mesi dopo la "seconda" visita di chiusura SUVA del 30 agosto 2016 (doc. TAF 1).
C.b Nella risposta al ricorso del 24 maggio 2017, l'UAIE ha proposto la reiezione del gravame e la conferma del provvedimento impugnato. Rinviando al preavviso dell'Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone D._______ (UAI-D._______) del 17 maggio 2017, l'autorità inferiore ha osservato che non vi erano affezioni extra-infortunistiche con ripercussioni sulla capacità lavorativa non sufficientemente acclarate e che gli ulteriori approfondimenti esperiti, in particolare la visita di chiusura medico-circondariale del 30 agosto 2016 del dott. G._______, hanno confermato le precedenti conclusioni del dott. F._______, motivo per cui, in applicazione dell'art. 88a cpv. 1
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
|
1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
C.c Con replica del 30 giugno 2017, il ricorrente si è riconfermato nel proprio gravame (doc. TAF 9).
C.d Il 3 luglio 2017, il ricorrente ha esibito il formulario "domanda di gratuito patrocinio" che avrebbe completato dei dati precedentemente mancanti e dei relativi giustificativi (doc. TAF 10), integrati con atto del 10 luglio 2017 (doc. TAF 11).
Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale amministrativo federale (TAF) esamina d'ufficio e con piena cognizione la propria competenza (art. 31 e
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
|
1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
1.2 Riservate le eccezioni - non realizzate nel caso di specie - di cui all'art. 32
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre: |
|
1 | Le recours est irrecevable contre: |
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal; |
b | les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires; |
c | les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes; |
d | ... |
e | les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant: |
e1 | l'autorisation générale des installations nucléaires; |
e2 | l'approbation du programme de gestion des déchets; |
e3 | la fermeture de dépôts en profondeur; |
e4 | la preuve de l'évacuation des déchets. |
f | les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires; |
g | les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision; |
h | les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu; |
i | les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR); |
j | les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles. |
2 | Le recours est également irrecevable contre: |
a | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f; |
b | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale. |
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20. |
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |
|
a | du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale; |
b | du Conseil fédéral concernant: |
b1 | la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26, |
b10 | la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44; |
b2 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27, |
b3 | le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29, |
b4 | l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31, |
b4bis | l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens, |
b5 | la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34, |
b6 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36, |
b7 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38, |
b8 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40, |
b9 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42; |
c | du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cbis | du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cquater | du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération; |
cquinquies | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat; |
cter | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies); |
d | de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées; |
e | des établissements et des entreprises de la Confédération; |
f | des commissions fédérales; |
g | des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises; |
h | des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées; |
i | d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 69 Particularités du contentieux - 1 En dérogation aux art. 52 et 58 LPGA422, |
|
1 | En dérogation aux art. 52 et 58 LPGA422, |
a | les décisions des offices AI cantonaux peuvent directement faire l'objet d'un recours devant le tribunal des assurances du domicile de l'office concerné; |
b | les décisions de l'office AI pour les assurés résidant à l'étranger peuvent directement faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif fédéral.424 |
1bis | La procédure de recours en matière de contestations portant sur des prestations de l'AI devant le tribunal cantonal des assurances est soumise à des frais judiciaires.425 Le montant des frais est fixé en fonction de la charge liée à la procédure, indépendamment de la valeur litigieuse, et doit se situer entre 200 et 1000 francs.426 |
2 | L'al. 1bis et l'art. 85bis, al. 3, LAVS427 s'appliquent par analogie à la procédure devant le Tribunal administratif fédéral.428 |
3 | Les jugements des tribunaux arbitraux cantonaux rendus en vertu de l'art. 27quinquies peuvent faire l'objet d'un recours auprès du Tribunal fédéral, conformément à la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral429.430 |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |
1.3 In virtù dell'art. 3
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 3 - Ne sont pas régies par la présente loi: |
|
a | la procédure d'autorités au sens de l'art. 1, al. 2, let. e, en tant que le recours direct à une autorité fédérale n'est pas ouvert contre leurs décisions; |
b | en matière de personnel fédéral, les procédures de première instance relatives à la création initiale des rapports de service, à la promotion, aux prescriptions de service16 et la procédure en autorisation d'engager la poursuite pénale d'un agent; |
c | la procédure pénale administrative de première instance et celle des recherches de la police judiciaire; |
d | la procédure de la justice militaire, y compris la procédure disciplinaire militaire, la procédure dans les affaires relevant du pouvoir de commandement militaire selon l'art. 37, ainsi que la procédure particulière selon les art. 38 et 39 de la loi du 3 février 199518 sur l'armée et l'administration militaire,19 ...20; |
dbis | la procédure en matière d'assurances sociales, dans la mesure où la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales est applicable22; |
e | la procédure de taxation douanière; |
ebis | ... |
f | la procédure de première instance dans d'autres affaires administratives dont la nature exige qu'elles soient tranchées sur-le-champ par décision immédiatement exécutoire. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 1 - 1 Les dispositions de la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)6 s'appliquent à l'AI (art. 1a à 26bis et 28 à 70), à moins que la présente loi ne déroge expressément à la LPGA.7 |
|
1 | Les dispositions de la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)6 s'appliquent à l'AI (art. 1a à 26bis et 28 à 70), à moins que la présente loi ne déroge expressément à la LPGA.7 |
2 | Les art. 32 et 33 LPGA s'appliquent également à l'encouragement de l'aide aux invalides (art. 71 à 76). |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 1a - Les prestations prévues par la présente loi visent à: |
|
a | prévenir, réduire ou éliminer l'invalidité grâce à des mesures de réadaptation appropriées, simples et adéquates; |
b | compenser les effets économiques permanents de l'invalidité en couvrant les besoins vitaux dans une mesure appropriée; |
c | aider les assurés concernés à mener une vie autonome et responsable. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 26bis Choix du personnel médical, des établissements et des fournisseurs de moyens auxiliaires - 1 L'assuré peut choisir librement le personnel paramédical, les établissements et les ateliers ou encore les entreprises présentes sur le marché ordinaire du travail qui mettent en oeuvre des mesures de réadaptation et les fournisseurs de moyens auxiliaires, pour autant qu'ils satisfassent aux prescriptions cantonales et aux exigences de l'assurance.191 |
|
1 | L'assuré peut choisir librement le personnel paramédical, les établissements et les ateliers ou encore les entreprises présentes sur le marché ordinaire du travail qui mettent en oeuvre des mesures de réadaptation et les fournisseurs de moyens auxiliaires, pour autant qu'ils satisfassent aux prescriptions cantonales et aux exigences de l'assurance.191 |
2 | Le Conseil fédéral peut, après avoir entendu les cantons et les associations intéressées, établir des prescriptions suivant lesquelles les personnes et établissements indiqués à l'al. 1 sont autorisés à exercer leur activité à la charge de l'assurance. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
|
1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA204) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.205 |
2 | ...206 |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 70 Dispositions pénales - Les art. 87 à 91 de la LAVS431 sont applicables aux personnes qui violent les dispositions de la présente loi d'une manière qualifiée dans les articles précités. |
1.4 Presentato da una parte direttamente toccata dalla decisione e avente un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 59
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 59 Qualité pour recourir - Quiconque est touché par la décision ou la décision sur opposition et a un intérêt digne d'être protégé à ce qu'elle soit annulée ou modifiée a qualité pour recourir. |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 60 Délai de recours - 1 Le recours doit être déposé dans les trente jours suivant la notification de la décision sujette à recours. |
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1 | Le recours doit être déposé dans les trente jours suivant la notification de la décision sujette à recours. |
2 | Les art. 38 à 41 sont applicables par analogie. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
2.
2.1 Il ricorrente è cittadino di uno Stato membro della Comunità europea e risiede in Italia, per cui è applicabile, di principio, l'ALC (RS 0.142.112.681).
2.2 L'allegato II è stato modificato con effetto dal 1° aprile 2012 (Decisione 1/2012 del Comitato misto del 31 marzo 2012; RU 2012 2345). Nella sua nuova versione esso prevede in particolare che le parti contraenti applicano tra di loro, nel campo del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, gli atti giuridici di cui alla sezione A dello stesso allegato, comprese eventuali loro modifiche o altre regole equivalenti ad essi (art. 1 ch. 1) ed assimila la Svizzera, a questo scopo, ad uno Stato membro dell'Unione europea (art. 1 ch. 2).
2.3 Gli atti giuridici riportati nella sezione A dell'allegato II sono, in particolare, il regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (RS 0.831.109.268.1) relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, con le relative modifiche, e il regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 (RS 0.831.109.268.11) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004, nonché il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio del 14 giugno 1971 (RU 2004 121, 2008 4219 4237, 2009 4831) relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, con le relative modifiche, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio del 21 marzo 1972 (RU 2005 3909, 2008 4273, 2009 621 4845) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71, con le relative modifiche, entrambi applicabili tra la Svizzera e gli Stati membri fino al 31 marzo 2012 e quando vi si fa riferimento nel regolamento (CE) n. 883/2004 o nel regolamento (CE) n. 987/2009 oppure quando si tratta di casi verificatisi in passato.
2.4 Giova altresì rilevare che il regolamento (CE) n. 883/2004 è stato ulteriormente modificato dal regolamento (CE) n. 465/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, ripreso dalla Svizzera a decorrere dal 1° gennaio 2015 (cfr. sentenza del TF 8C_580/2015 del 26 aprile 2016 consid. 4.2 con rinvii).
2.5 Secondo l'art. 4 del regolamento (CE) n. 883/2004, salvo quanto diversamente previsto dallo stesso, le persone ad esso soggette godono delle medesime prestazioni e sottostanno agli stessi obblighi di cui alla legislazione di ciascuno Stato membro, alle stesse condizioni dei cittadini di tale Stato. Ciò premesso, nella misura in cui l'ALC e, in particolare, il suo allegato II, non prevede disposizioni contrarie, l'organizzazione della procedura, come pure l'esame delle condizioni di ottenimento di una rendita d'invalidità svizzera, sono regolate dal diritto interno svizzero (DTF 130 V 253 consid. 2.4).
3.
3.1 Dal profilo temporale si applicano le disposizioni in vigore al momento della realizzazione dello stato di fatto che deve essere valutato giuridica-mente o che produce conseguenze giuridiche (DTF 136 V 24 consid. 4.3 e 130 V 445 consid. 1.2 con rinvii, nonché 129 V 1 consid. 1.2). Se le disposizioni legali si sono modificate nel corso del periodo sottoposto ad esame giudiziario, il diritto alle prestazioni si determina secondo le vecchie disposizioni per il periodo anteriore e secondo le nuove a partire della loro entrata in vigore (applicazione pro rata temporis; DTF 130 V 445).
3.2 Nell'evenienza concreta, la domanda di prestazioni è stata presentata in data 18 ottobre 2013 e quindi di principio si applicano al caso di specie le nuove norme in vigore dal 1° gennaio 2012, tra le quali le disposizioni della 6a revisione della LAI (cfr. DTF 130 V 1 consid. 3.2 per quanto concerne le disposizioni formali della LPGA immediatamente applicabili con la loro entrata in vigore), così come le ulteriori modifiche entrate in vigore successivamente e fino alla pronuncia della decisione impugnata.
3.3 Il potere cognitivo di questo Tribunale è delimitato dalla data della decisione impugnata, in quanto il giudice delle assicurazioni sociali esamina il provvedimento sulla base della situazione di fatto esistente al momento in cui essa è stata pronunciata (DTF 136 V 24 consid. 4.3). Tiene tuttavia conto dei fatti verificatisi dopo tale data quando essi possano imporsi quali elementi d'accertamento retrospettivo della situazione anteriore alla decisione stessa (DTF 129 V 1 consid. 1.2 e 121 V 362 consid. 1b), in altri termini se gli stessi sono strettamente connessi all'oggetto litigioso e se sono suscettibili di influire sull'apprezzamento del giudice al momento in cui detta decisione litigiosa è stata resa (cfr. sentenza del TF 8C_278/2011 del 26 luglio 2011 consid. 5.5 nonché 9C_116/2010 del 20 aprile 2010 consid. 3.2.2; DTF 118 V 200 consid. 3a in fine).
4.
4.1 In base all'art. 8 cpv. 1
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 8 Invalidité - 1 Est réputée invalidité l'incapacité de gain totale ou partielle qui est présumée permanente ou de longue durée. |
|
1 | Est réputée invalidité l'incapacité de gain totale ou partielle qui est présumée permanente ou de longue durée. |
2 | Les assurés mineurs sans activité lucrative sont réputés invalides s'ils présentent une atteinte à leur santé physique, mentale ou psychique qui provoquera probablement une incapacité de gain totale ou partielle.13 |
3 | Les assurés majeurs qui n'exerçaient pas d'activité lucrative avant d'être atteints dans leur santé physique, mentale ou psychique et dont il ne peut être exigé qu'ils en exercent une sont réputés invalides si l'atteinte les empêche d'accomplir leurs travaux habituels. L'art. 7, al. 2, est applicable par analogie.14 15 |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 4 Invalidité - 1 L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
|
1 | L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
2 | L'invalidité est réputée survenue dès qu'elle est, par sa nature et sa gravité, propre à ouvrir droit aux prestations entrant en considération.46 |
4.2 L'art. 28 cpv. 1
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
|
1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA204) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.205 |
2 | ...206 |
a. la sua capacità di guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili;
b. ha avuto un'incapacità di lavoro (art. 6
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 6 Incapacité de travail - Est réputée incapacité de travail toute perte, totale ou partielle, de l'aptitude de l'assuré à accomplir dans sa profession ou son domaine d'activité le travail qui peut raisonnablement être exigé de lui, si cette perte résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique.9 En cas d'incapacité de travail de longue durée, l'activité qui peut être exigée de lui peut aussi relever d'une autre profession ou d'un autre domaine d'activité. |
c. al termine di questo anno è invalido almeno al 40%.
4.3 L'assicurato ha diritto ad una rendita intera se è invalido per almeno il 70%, a tre quarti di rendita se è invalido per almeno il 60%, ad una mezza rendita se è invalido per almeno la metà e ad un quarto di rendita se è invalido per almeno il 40% (art. 28 cpv. 2
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
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1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA204) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.205 |
2 | ...206 |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 29 Naissance du droit et versement de la rente - 1 Le droit à la rente prend naissance au plus tôt à l'échéance d'une période de six mois à compter de la date à laquelle l'assuré a fait valoir son droit aux prestations conformément à l'art. 29, al. 1, LPGA215, mais pas avant le mois qui suit le 18e anniversaire de l'assuré. |
|
1 | Le droit à la rente prend naissance au plus tôt à l'échéance d'une période de six mois à compter de la date à laquelle l'assuré a fait valoir son droit aux prestations conformément à l'art. 29, al. 1, LPGA215, mais pas avant le mois qui suit le 18e anniversaire de l'assuré. |
2 | Le droit ne prend pas naissance tant que l'assuré peut faire valoir son droit à une indemnité journalière au sens de l'art. 22. |
3 | La rente est versée dès le début du mois au cours duquel le droit prend naissance. |
4 | Les rentes correspondant à un taux d'invalidité inférieur à 50 % ne sont versées qu'aux assurés qui ont leur domicile et leur résidence habituelle (art. 13 LPGA) en Suisse. Cette condition doit également être remplie par les proches pour lesquels une prestation est réclamée. |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 13 Domicile et résidence habituelle - 1 Le domicile d'une personne est déterminé selon les art. 23 à 26 du code civil16. |
|
1 | Le domicile d'une personne est déterminé selon les art. 23 à 26 du code civil16. |
2 | Une personne est réputée avoir sa résidence habituelle au lieu où elle séjourne17 un certain temps même si la durée de ce séjour est d'emblée limitée. |
SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
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1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA204) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.205 |
2 | ...206 |
4.4 Per incapacità al lavoro s'intende qualsiasi incapacità, totale o parziale, derivante da un danno alla salute fisica, mentale o psichica di compiere un lavoro ragionevolmente esigibile nella professione o nel campo di attività abituale. In caso d'incapacità al lavoro di lunga durata possono essere prese in considerazione anche le mansioni esigibili in un'altra professione o campo d'attività (art. 6
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 6 Incapacité de travail - Est réputée incapacité de travail toute perte, totale ou partielle, de l'aptitude de l'assuré à accomplir dans sa profession ou son domaine d'activité le travail qui peut raisonnablement être exigé de lui, si cette perte résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique.9 En cas d'incapacité de travail de longue durée, l'activité qui peut être exigée de lui peut aussi relever d'une autre profession ou d'un autre domaine d'activité. |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 7 Incapacité de gain - 1 Est réputée incapacité de gain toute diminution de l'ensemble ou d'une partie des possibilités de gain de l'assuré sur le marché du travail équilibré qui entre en considération, si cette diminution résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique et qu'elle persiste après les traitements et les mesures de réadaptation exigibles.11 |
|
1 | Est réputée incapacité de gain toute diminution de l'ensemble ou d'une partie des possibilités de gain de l'assuré sur le marché du travail équilibré qui entre en considération, si cette diminution résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique et qu'elle persiste après les traitements et les mesures de réadaptation exigibles.11 |
2 | Seules les conséquences de l'atteinte à la santé sont prises en compte pour juger de la présence d'une incapacité de gain. De plus, il n'y a incapacité de gain que si celle-ci n'est pas objectivement surmontable.12 |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 7 Incapacité de gain - 1 Est réputée incapacité de gain toute diminution de l'ensemble ou d'une partie des possibilités de gain de l'assuré sur le marché du travail équilibré qui entre en considération, si cette diminution résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique et qu'elle persiste après les traitements et les mesures de réadaptation exigibles.11 |
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1 | Est réputée incapacité de gain toute diminution de l'ensemble ou d'une partie des possibilités de gain de l'assuré sur le marché du travail équilibré qui entre en considération, si cette diminution résulte d'une atteinte à sa santé physique, mentale ou psychique et qu'elle persiste après les traitements et les mesures de réadaptation exigibles.11 |
2 | Seules les conséquences de l'atteinte à la santé sont prises en compte pour juger de la présence d'une incapacité de gain. De plus, il n'y a incapacité de gain que si celle-ci n'est pas objectivement surmontable.12 |
5.
5.1 Secondo l'art. 17
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 17 Révision de la rente d'invalidité et d'autres prestations durables - 1 La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
|
1 | La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
a | subit une modification d'au moins 5 points de pourcentage, ou |
b | atteint 100 %.19 |
2 | De même, toute prestation durable accordée en vertu d'une décision entrée en force est, d'office ou sur demande, augmentée ou réduite en conséquence, ou encore supprimée si les circonstances dont dépendait son octroi changent notablement. |
5.2 L'art. 88a cpv. 1
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
|
1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
5.3 Costituisce motivo di revisione della rendita d'invalidità ogni modifica rilevante delle circostanze di fatto suscettibile d'influire sul grado di invalidità e, quindi, sul diritto alla rendita. Ne consegue che la rendita può essere soggetta a revisione non soltanto in caso di modifica significativa dello stato di salute, ma anche quando detto stato è rimasto invariato, ma le sue conseguenze sulla capacità di guadagno hanno subito un cambiamento significativo (DTF 130 V 343 consid. 3.5)
5.4 Quando l'amministrazione con un'unica decisione attribuisce una rendita per un certo periodo e, contemporaneamente, la riduce o la sopprime per un periodo successivo, devono essere applicate per analogia le regole sulla revisione di decisioni amministrative ai sensi dell'art. 17
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 17 Révision de la rente d'invalidité et d'autres prestations durables - 1 La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
|
1 | La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
a | subit une modification d'au moins 5 points de pourcentage, ou |
b | atteint 100 %.19 |
2 | De même, toute prestation durable accordée en vertu d'une décision entrée en force est, d'office ou sur demande, augmentée ou réduite en conséquence, ou encore supprimée si les circonstances dont dépendait son octroi changent notablement. |
6.
6.1 Il giudice delle assicurazioni sociali deve esaminare in maniera obiettiva tutti i mezzi di prova, indipendentemente dalla loro provenienza, e poi decidere se i documenti messi a disposizione permettono di giungere ad un giudizio attendibile sulle pretese giuridiche litigiose. Affinché il giudizio medico acquisti valore di prova rilevante, esso deve essere completo in merito ai temi sollevati, deve fondarsi, in piena conoscenza della pregressa situazione valetudinaria (anamnesi), su esami approfonditi e tenere conto delle censure sollevate dal paziente, per poi giungere in maniera chiara a fondate, logiche e motivate deduzioni. Peraltro, per stabilire se un rapporto medico ha valore di prova non è determinante né la sua origine né la sua denominazione - ad esempio quale perizia o rapporto - ma il suo contenuto (DTF 140 V 356 consid. 3.1; 125 V 351 consid. 3).
6.2 Secondo costante giurisprudenza, i referti affidati dagli organi dell'amministrazione a medici esterni oppure a un servizio specializzato indipendente che fondano le proprie conclusioni su esami e osservazioni approfondite, dopo avere preso conoscenza dell'incarto, e che giungono a risultati concludenti, dispongono di forza probatoria piena, a meno che non vi siano indizi concreti atti a mettere in dubbio la loro affidabilità (DTF 137 V 210 consid. 6.2.4; 134 V 231 consid. 5.1 con rinvii; 125 V 351 [sul valore probatorio attribuito ai rapporti interni del servizio medico, cfr. DTF 135 V 254 consid. 3.3 e 3.4]).
6.3 In particolare, per quanto concerne le perizie giudiziarie la giurisprudenza ha stabilito che il giudice non si scosta senza motivi imperativi dal parere degli esperti, il cui compito è quello di mettere a disposizione del tribunale le loro conoscenze specifiche e di valutare, da un punto di vista medico, una certa fattispecie. Ragioni che possono indurre il giudice a non fondarsi su un tale referto sono ad esempio affermazioni contraddittorie, il contenuto di una superperizia, o altri rapporti da cui emergono validi motivi per farlo e, meglio, se l'opinione di altri esperti appare sufficientemente fondata da mettere in discussione le conclusioni peritali (DTF 137 V 210 consid. 1.3.4; 125 V 351 consid. 3b/bb).
6.4 Per quel che riguarda le perizie di parte, il TF ha precisato che esse contengono considerazioni specialistiche che possono contribuire ad accertare i fatti, da un punto di vista medico. Malgrado esse non abbiano lo stesso valore probatorio di una perizia giudiziaria, il giudice deve valutare se questi referti medici sono atti a mettere in discussione la perizia giudiziaria oppure quella ordinata dall'amministrazione. Giova altresì rilevare come debba essere considerato con la necessaria prudenza l'avviso dei medici curanti, i quali possono tendere a pronunciarsi in favore del proprio paziente a dipendenza dei particolari legami che essi hanno con gli stessi (DTF 125 V 351 consid. 3b con rinvii).
6.5 In presenza di rapporti medici contraddittori il giudice non può evadere la vertenza senza valutare l'intero materiale e indicare i motivi per cui egli si fonda su un rapporto piuttosto che su un altro. Al riguardo va tuttavia precisato che non si può pretendere dal giudice che raffronti i diversi pareri medici e parimenti esponga correttamente da un punto di vista medico, come farebbe un perito, i punti in cui si evidenziano delle carenze e quale sia l'opinione più adeguata (sentenza del TF 8C_556/2010 del 24 gennaio 2011 consid. 7.2 con rinvii).
6.6 In ambito psichiatrico, la diagnosi deve essere espressa da uno specialista in psichiatria e fondata sui criteri posti da un sistema di classificazione riconosciuto scientificamente (DTF 141 V 281 consid. 2.1; 130 V 396 consid. 6.3; sentenza del TF 9C_815/2012 del 12 dicembre 2012 consid. 3). In presenza di disturbi psichici, in particolare di disturbi da dolore somatoforme, di disturbi derivanti da affezioni psicosomatiche assimilate a questi ultimi (DTF 140 V 8 consid. 2.2.1.3) oppure di disturbi depressivi di grado da leggero a medio (DTF 143 V 409), la capacità lavorativa esigibile di una persona che soffre di tali disturbi deve essere valutata sulla base di una visione d'insieme, nell'ambito di una procedura d'accertamento dei fatti strutturata fondata su indicatori atta a stabilire, da un lato, i fattori invalidanti e, dall'altro, le risorse della persona (DTF 141 V 281 consid. 2, 3.4-3.6 e 4.1 nonché 143 V 418 consid. 6 segg.). Il Tribunale federale ha suddiviso gli indicatori per la valutazione della capacità lavorativa in due categorie (DTF 141 V 281 consid. 4.1.3), segnatamente categoria "gravità funzionale" (consid. 4.3) con i complessi "danno alla salute" (consid. 4.3.1; risultati e sintomi rilevanti per la diagnosi; successo od insuccesso del trattamento e della reintegrazione; comorbidità), "personalità" (sviluppo e struttura della personalità, funzioni psichiche [consid. 4.3.2] e contesto sociale [consid. 4.3.3]) nonché categoria "coerenza" (aspetti del comportamento [consid. 4.4] in rapporto alla limitazione uniforme dei livelli di attività in tutti gli ambiti della vita paragonabili [consid. 4.4.1] ed alla sofferenza dimostrata secondo l'anamnesi in vista di un trattamento o di una reintegrazione [consid. 4.4.2]).
7.
7.1 Per poter determinare se l'amministrazione ha a giusto titolo, da un lato, accordato all'insorgente una rendita intera con versamento a decorrere dal 1° maggio 2014 e, dall'altro lato, l'abbia soppressa con effetto al 1° aprile 2015 - considerando come dimostrato un miglioramento dello stato di salute, che sarebbe intervenuto il 17 dicembre 2014, con residua capacità lavorativa del 100% in attività adeguate - occorre esaminare quando può essere ritenuto acclarato un miglioramento rilevante (e che perduri) dello stato di salute del ricorrente e se, prima dell'emanazione della decisione impugnata, ha proceduto ad un sufficiente accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti oppure avrebbe dovuto fare eseguire ulteriori esami medici per potersi determinare con cognizione di causa - secondo il grado della verosimiglianza preponderante valido nelle assicurazioni sociali - sullo stato di salute e sulla residua capacità lavorativa del ricorrente.
7.2 A tal proposito, giova osservare che la decisione impugnata si fonda, essenzialmente, sulle diagnosi e valutazioni della capacità lavorativa esperite su incarico dell'assicuratore infortuni, ed in particolare sulla menzionata visita di chiusura eseguita dal dott. F._______ del 17 dicembre 2014 (doc. B 194).
8.
8.1 In seguito all'infortunio professionale del 28 maggio 2013, l'assicurato è stato ricoverato presso l'Ospedale C._______ per un intervento chirurgico al gomito sinistro, che è stato eseguito il 29 maggio 2013 (doc. B 23). Dopo la dimissione in data 3 giugno 2013, egli ha seguito delle cure fisioterapiche e si è sottoposto a diverse visite di controllo ed analisi specialistiche, in particolare ortopediche e neurologiche (doc. B 11 e segg.).
8.2 Con visita circondariale del 12 marzo 2014, il dott. F._______, medico di circondario SUVA e specialista in chirurgia ortopedica, ha indicato che il paziente lamentava problemi alla schiena distale, dolori al gomito sinistro, vertigini e leggeri mal di testa. Egli ha poi posto le diagnosi di:
"stato dopo caduta da 3 m con meccanismo non chiaro con
Esiti dopo riduzione a cielo aperto ed osteosintesi con fili di Kirschner e cerchiaggio processo olecranico il 29.5.2013 con
Neuropatia del nervo ulnare all'altezza del canale cubitale.
Tendinopatia del muscolo brachioradiale e del tricipite distale.
Episodi di lombalgia e irradiazione pseudo-radicolare post-traumatica.
Non esiste una radicolopatia sensomotoria negli arti inferiori sia clinicamente che elettrofisiologicamente".
Il medico ha inoltre ritenuto possibile una ripresa dell'attività lavorativa al 50% a partire dal 17 marzo 2014 (doc. B 144).
8.3 Tuttavia, a seguito dei dolori persistenti, delle problematiche ortopediche e dei disturbi di equilibrio lamentati dall'assicurato, la SUVA ha ordinato un ricovero presso la Rehaklinik E._______, che è durato dal 14 aprile 2014 al 20 maggio 2014 (doc. B 158).
8.4 Con referto sull'esame otoneurologico del 6 maggio 2014, la dott.ssa I._______, specialista in otorinolaringoiatria della SUVA, ha riscontrato un'ipoacusia per i toni alti. L'assicurato ha inoltre lamentato un costante fischio nelle orecchie (tinnito), che però non è stato possibile analizzare a causa delle risposte vaghe ottenute da quest'ultimo (che soffriva di un forte mal di testa). La specialista ha inoltre attestato che non sono state riscontrate lesioni traumatiche dell'apparato dell'equilibrio. Infine, essa ha concluso che all'epoca l'assicurato non era in grado di riprendere la sua precedente attività, in quanto sussistevano limitazioni per attività con rischio di caduta e per attività con elementi roteanti (doc. B 156).
8.5 Durante il soggiorno a (...), è stato inoltre ordinato un approfondimento psicosomatico. La dott.ssa L._______, psichiatra, ha rilevato che i sintomi riscontrati, dal profilo qualitativo, portavano a ritenere una sindrome post-traumatica con componente depressiva (ICD10-F43.1) che comportava perlomeno un'inabilità lavorativa lieve nella precedente attività (doc. B 158).
8.6 Nel rapporto di dimissione dalla E._______ del 22 maggio 2014, i dott.i M._______e N._______, specialisti in medicina fisica e riabilitativa, hanno posto le diagnosi di leggero traumatismo al cervello, frattura dell'olecrano sinistro, sindrome lombare, gonalgie a sinistra a partire da marzo 2014 e disturbo post-traumatico con componente depressiva (ICD10-43.1). Per quel che concerne la capacità lavorativa essi hanno rilevato che la problematica psichiatrica comportava all'epoca perlomeno una leggera riduzione della produttività, da sommare alle limitazioni somatiche. I medici hanno dunque ritenuto l'assicurato totalmente inabile nella precedente attività e preferito non esprimersi sulla possibilità di esercitare attività adeguate in quanto erano ancora in corso misure di accertamento e trattamento medico (doc. B 158).
8.7 A seguito di ulteriori approfondimenti degli esiti della frattura del gomito sinistro (cfr. doc. B 179 e segg.), con visita medica di chiusura SUVA del 17 dicembre 2014, il dott. F._______, ha rilevato che il gomito sinistro era guarito senza limitazione nella funzionalità e che l'assicurato sente unicamente dolore in caso di estensione massima e che questo problema non lo preoccupava più particolarmente. Si sarebbero pure risolti i problemi di equilibrio ed i dolori alla colonna lombare ma il paziente lamentava ancora un costante fischio nelle orecchie, ponendo le diagnosi di:
"stato dopo caduta da 3 m con leggero traumatismo al cervello con perdita di conoscenza ed amnesia retrograda. Stato dopo CT cervello il 12.06.2014 senza lesione inter-craniale.
Stato dopo esame otoneurologico alla Suva di Lucerna il 06.05.2014 con presbiacusis per toni alti pre-esistente e non di origine infortunistica: Nessuna oggettivazione per il tinnitus bilaterale a causa delle risposte inadeguate dell'assicurato. Apparecchio vestibulare con funzionalità normale. Nessuna lesione organica o strutturale post-traumatica dell'apparato dell'equilibrio.
Stato dopo frattura dell'olecrano a sinistra con
Stato dopo osteosintesi il 29.05.2013 con sviluppo di una neuropatia del nervo ulnare passeggero a livello del tunnel cubitale.
Stato dopo tendinopatia del muscolo brachiale radii e trizeps distale.
Stato dopo consiglio neurologico il 01.10.2013 senza segni neurologici per una lesione del nervo ulnare, nemmeno elettrofisiologico.
Stato dopo risonanza magnetica il 19.11.2013 con consolidazione della frattura dell'olecrano e rottura del muscolo tricipite brachiale senza retrazione. Tendinopatia inserzionale del muscolo brachiale e peri-neurite del nervo ulnare.
Stato dopo sindrome lombare con rx del 18.02.2014 senza evidenza di patologie. Pseudo radicolopatia L5 bilaterale (Ospedale regionale di [...]) il 20.02.2014. Disturbo post-traumatico con componente depressiva (consulto psicosomatico il 22.04.2014 nella clinica E:_______)".
Il dott. F._______ ha concluso che l'assicurato risultava abile al lavoro nella misura massima possibile, fermo restando che lavori molto pesanti potevano essere svolti unicamente a volte [doc. B 194]).
8.8 Il 18 dicembre 2014, la dott.ssa O._______, psichiatra dell'Ospedale di P._______, consultata su proposta del medico di famiglia, ha posto la diagnosi di sindrome post-traumatica da stress (ICD10-F43.1) e prescritto una cura farmacologica (doc. B 206).
8.9 Con referti medici del 12 maggio e del 19 giugno 2015, il dott. Q._______, specialista in ortopedia e traumatologia consultato dall'assicurato, ha consigliato un intervento chirurgico artroscopico di artrolisi del gomito sinistro e neurolisi ulnare (doc. B 217 e 234).
8.10 Nel rapporto del 30 giugno 2015, il dott. R._______, neurologo intervenuto su incarico della SUVA ha indicato - a seguito di una visita effettuata il 26 giugno 2015 durante la quale è stato pure effettuato un esame ENG - che "l'attuale stato neurologico è risultato del tutto nella norma e in particolare nessun segno clinico di una neuropatia del nervo ulnare sinistro il quale risulta anche completamente nella norma all'esame ENG. Posso quindi escludere una neuropatia del nervo ulnare sinistro sia attuale che pregressa, tra l'altro il paziente non descrive sintomi di una neuropatia del nervo ulnare ma piuttosto dei bruciori localizzati intorno al gomito sinistro senza irradiazione prossimale o distale". Lo specialista ha pure rilevato che "clinicamente non vi sono neanche segni di una patologia endocranica, nessun apparente motivo neurologico dei disturbi accusati dal paziente al capo, in letteratura i bruciori e dolori localizzati proprio al vertice del capo o a mo' di casco sono inquadrati d'origine psicogena" (doc. B 240).
8.11 Con rapporto del 7 ottobre 2015, la dott.ssa S._______ ha riferito dell'esame psichiatrico eseguito in data 13 maggio 2015 su incarico della SUVA. La specialista, che è stata interpellata per valutare il nesso di causalità naturale, ha diagnosticato un disturbo dell'adattamento (ICD10-F43.2) riconducibile all'infortunio sul lavoro subito. A tal riguardo essa ha precisato di non poter confermare la diagnosi di disturbo post-traumatico da stress posta durante il ricovero a (...) e dalla dott.ssa O._______, in quanto il trauma subito non può essere considerato "di natura eccezionalmente minacciosa o catastrofica", condizione imprescindibile per tale diagnosi. Infine, la dottoressa ha spiegato che il disturbo non è di un'entità tale da causare un'incapacità lavorativa (doc. B 246).
8.12 A seguito delle visite del 5 febbraio e del 29 aprile 2016, il dott. T._______, specialista in chirurgia della mano e chirurgia ortopedica e traumatologia intervenuto su incarico della SUVA - tenuto conto dell'insieme della documentazione esaminata (in particolare del rapporto del dott. R._______) e di una RMN effettuata il 15 febbraio 2016 - ha posto la diagnosi di "trauma il 28.05.2014 (recte: 2013) con leggero trauma cerebrale, frattura olecrano gomito sinistro, pregressa osteosintesi il 29.05.2013 (...) con tendinopatia muscoli braco radiale e tricipite distale, sindrome lombare, stati ansiosi depressivi". Il medico ha inoltre indicato di non aver individuato dati oggettivi che potessero giustificare i disturbi descritti dal paziente e proposto ulteriori approfondimenti a (...) presso gli specialisti della clinica U._______ o V._______ (cfr. doc. B 262 e doc. B 268).
8.13 Con referto del 4 luglio 2016, il dott. Z._______, specialista in ortopedia della clinica V._______ di (...) - dopo effettuazione di una visita, il 29 giugno 2016, e di un ulteriore esame strumentale - ha confermato le valutazioni espresse dal dott. T._______, così come le note diagnosi. Lo specialista ha pure rilevato di non aver potuto constatare una patologia oggettiva in grado di giustificare i dolori lamentati dall'assicurato e di non ritenere opportuno l'intervento chirurgico proposto dal dott. Q._______. Infine, per quel che concerne la capacità lavorativa, egli ha rilevato un'inabilità (totale) nella precedente attività (doc. B 276).
8.14 In data 30 agosto 2016, durante la visita di chiusura SUVA, il dott. G._______, specialista in chirurgia ortopedica e traumatologica dell'apparato locomotore, ha posto la diagnosi di stato dopo frattura olecranica sinistra con osteosintesi in data 29.05.2013. La situazione clinica è stata indicata come sovrapponibile rispetto a quella constata in data 17 dicembre 2014. L'insorgente è stato (nuovamente) ritenuto abile al lavoro nella misura massima possibile (doc. B 282).
8.15 Il 7 ottobre 2016, il medico SMR dott. H._______ ha indicato che dagli atti della SUVA risulta che il ricorrente è stato sottoposto il 13 maggio 2015 ad una visita psichiatrica da parte della dott.ssa S._______. Quest'ultima ha diagnosticato un disturbo dell'adattamento (ICD-10 F43.2), riconducibile all'evento infortunistico, ma senza influsso sulla capacità lavorativa. Ha poi ritenuto che i limiti somatici sono indicati nella "prima" visita di chiusura della SUVA del 14 dicembre 2014, limiti che giusta la "seconda" visita di chiusura del 30 agosto 2016 non hanno subito modifiche. In 'un'attività lavorativa rispettosa di tali limiti funzionali, il ricorrente sarebbe abile al lavoro al 100% (doc. A. 51).
9.
Da un lato, l'insorgente ha fatto valere nel gravame che gli aspetti psichiatrici, il tinnito e l'ipoacusia - non ritenuti in nesso di causalità adeguata dalla SUVA - non sono stati debitamente valutati dall'autorità inferiore.
9.1 Ambito psichiatrico
9.1.1 Durante il ricovero presso la Rehaklinik E._______ è stato eseguito un approfondimento in ambito psichiatrico ed è stata posta la diagnosi di disturbo post-traumatico con componente depressiva (ICD10-F43.1) e ritenuta, per questo motivo, una lieve riduzione della capacità lavorativa. Successivamente, la diagnosi di sindrome post-traumatica da stress (ICD-10 F.43.1) è stata ripresa anche dalla dott.ssa O._______ nel referto del 18 dicembre 2014, senza che la stessa si sia pronunciata sull'incidenza della citata affezione sulla capacità lavorativa (doc. B 206).
9.1.2 Nel referto sull'esame psichiatrico del 7 ottobre 2015, la dott.ssa S._______ ha indicato che l'insorgente non presenta disturbi della vigilanza è ben orientato nel tempo e nello spazio, sulla sua persona e sulla visita psichiatrica. Ha pure rilevato che era osservabile un'affettività labile e, all'inizio del colloquio, una certa tensione endopsichica, fermo restando che il ricorrente è stato in grado di recarsi da solo all'appuntamento e che lo stesso non presentava disturbi nella vigilanza o segni di sintomi psicotici. La perita ha poi specificato di non poter condividere la diagnosi di disturbo post-traumatico da stress posta dalle colleghe (il trauma subito con l'infortunio del maggio 2013 non potendo essere considerato di natura eccezionalmente minacciosa o catastrofica, condizione essenziale per poter porre tale diagnosi) ma che, considerati i persistenti dolori al gomito e la conseguente necessità di cambiare attività lavorativa, i disturbi lamentati dall'assicurato e lo stato psichico osservato durante il colloquio, poteva essere ritenuto un disturbo dell'adattamento (ICD10 F43.2), riconducibile all'evento infortunistico, ma che lo stesso non era di natura tale da causare un'incapacità lavorativa (doc. B 246).
9.1.3 Questo Tribunale osserva, altresì, che nella DTF 141 V 281 (in combinazione con la DTF 139 V 547 consid. 7.2), resa il 3 giugno 2015, ma al più tardi con la sentenza del TF 9C_380/2015 del 17 novembre 2015 considerando 3.1, è di principio prevista la necessità dell'effettuazione, appunto nell'ambito di una perizia psichiatrica (o bi- o interdisciplinare), di una procedura probatoria strutturata per le sintomatologie, come quella diagnostica nella fattispecie (disturbo dell'adattamento [ICD10 F43.2]), senza patogenesi o eziologia chiare e senza causa organica comprovata (cfr. DTF 9C_380/2015 del 17 novembre 2015 consid. 3.1 con rinvii [ma anche la sentenza del TF 8C_128/2019 del 12 giugno 2019, in particolare consid. 4.3]). Tuttavia, il Tribunale federale ha pure precisato che le perizie esperite sulla base della precedente giurisprudenza non perdono per questo solo motivo il loro valore probatorio se esse si fondano - se del caso prendendo in considerazione anche ulteriori referti medici - su una valutazione intelligibile che tenga conto dei necessari indicatori (DTF 141 V 281 consid. 8 con rinvii).
9.1.4 Alla luce di quanto precede, questo Tribunale rileva che la dott.ssa S._______ ha certo fondato la propria valutazione e conclusione su un esame clinico a seguito di un incontro personale con l'assicurato. Essa ha pure succintamente motivato le ragioni che l'hanno indotta a discostarsi dalla diagnosi di disturbo post-traumatico da stress poste dalle specialiste che l'hanno preceduta. Nel rapporto dell'esame psichiatrico del 7 ottobre 2015, la specialista non ha per contro indicato esplicitamente alcunché con riferimento alla diagnosi di depressione posta dalla psichiatra durante la permanenza alla clinica E._______ (dal 14 aprile al 20 maggio 2014) né tanto meno con riferimento ad un'eventuale incapacità lavorativa dal profilo psichiatrico esistente fino dall'aprile/maggio 2014 alla data dell'esame psichiatrico da lei effettuato il 13 maggio 2015. Nel rapporto del 7 ottobre 2015, non è stato altresì minimamente spiegato perché il disturbo dell'adattamento diagnosticato, da un lato è riconducibile all'infortunio del 28 maggio 2013, ma, dall'altro lato, non causa neppure nella precedente attività un impedimento dal profilo psichiatrico. In sostanza, e al di là di apodittiche affermazioni, la specialista non ha adeguatamente spiegato né le ragioni che l'hanno indotta a formulare la sua diagnosi, né tanto meno quella alla base della sua valutazione sulla residua capacità lavorativa. Ciò premesso, non è dunque comunque possibile attribuire pieno valore probatorio all'esame psichiatrico del 13 maggio 2015, che già per questi motivi non si può ritenere essere stato effettuato "lege artis". Ma vi è di più. Detto esame psichico non risponde neppure ai criteri di una procedura probatoria strutturata né tanto meno tiene conto dei necessari indicatori secondo la DTF 141 V 281 consid. 8 per potergli eccezionalmente attribuire pieno valore probatorio. In effetti, il rapporto d'esame psichiatrico in questione, di complessivamente 9 pagine, si compone di all'incirca 8 pagine e mezzo descrittive (decorso secondo gli atti, esplorazione anamnestica, apprezzamento [degli altri specialisti intervenuti fino ad allora, in massima parte non psichiatri] e di una mezza pagina solamente di una generica valutazione della psichiatra (a pag. 7 [reperti] e all'ultimo paragrafo di pag. 8). L'esame in questione contiene ben poche indicazioni sulla personalità del ricorrente e nessuna sulle sue risorse. A giusto titolo il ricorrente si è pertanto doluto di un insufficiente accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti dal profilo psichiatrico, fermo restando che l'esame del 13 maggio 2015 è altresì anteriore di 20 mesi alla decisione impugnata. Il medico SMR, nella sua sommaria valutazione del 7 ottobre 2016, non ha altresì
tenuto conto della succitata (consid. 9.1.3 del presente giudizio) giurisprudenza del Tribunale federale, non senza dimenticare, sia rilevato per sovrabbondanza, che gli esami richiesti in ambito dell'assicurazione infortuni non sempre, come per esempio nel caso in esame, rispondono ai criteri richiesti dalla giurisprudenza in materia d'assicurazione per l'invalidità.
9.1.5 Stante la carente istruttoria in ambito psichiatrico, la decisione impugnata, che viola il diritto federale (insufficiente accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti), incorre già per questo solo motivo nell'annullamento.
9.2 Ambito otorinolaringoiatrico
9.2.1 Ma vi è di più. Durante la degenza presso la clinica E._______, e specificatamente nell'ambito dell'esame otorinolaringoiatrico del 7 maggio 2014 (eseguito a Lucerna dalla dott.ssa I._______, specialista in otorinolaringoiatria), non è stato possibile effettuare un'analisi della problematica del tinnito a causa delle indicazioni imprecise fornite dal paziente. Non è stato altresì possibile effettuare un esame posturale ("Posturographie"), importante per determinare la postura globale dell'individuo e la qualità dell'equilibrio, a causa del forte mal di testa di cui soffriva l'insorgente. Certo, sulla base degli accertamenti eseguiti non sono state identificate delle lesioni organo-strutturali dell'apparato dell'equilibrio in grado di spiegare i sintomi accusati. Tuttavia, la specialista in otorinolaringoiatria ha comunque indicato che, per superare i problemi soggettivi d'equilibrio, l'insorgente necessitava di misure terapeutiche di ricondizionamento e anche di misure psicoterapeutiche in relazione all'elaborazione del tinnitus. La specialista ha quindi pure precisato che la situazione (di allora) non permetteva la ripresa della precedente attività lavorativa e che sussistevano limitazioni per tutte le attività comportanti rischi di caduta o lavori con elementi rotativi. Ritenuta altresì una componente post-traumatica e le necessarie misure terapeutiche e psicoterapiche precedentemente indicate, si giustificava una verifica della situazione in un anno.
9.2.2 Ora, e nonostante la precisa indicazione della specialista, dalle carte processuali non risulta essere stato effettuato alcun esame complementare dopo quello del 7 maggio 2015 a cui, almeno dal profilo della procedura AI qui in esame, era imprescindibile, i problemi in ambito otorinolaringoiatrico non potendo, almeno in quest'ultima materia, essere scartati per mancanza di nesso causale adeguato. Non soccorre in questo contesto l'autorità inferiore né il rapporto della "seconda" visita di chiusura della SUVA del 30 agosto 2016 del dott. G._______ (specialista in chirurgia ortopedica e traumatologia dell'apparato locomotore) né quello (sommario) del medico SMR dott. H._______ (specialista in medicina interna) del 7 ottobre 2016, da cui non risulta essere stata effettuata, dopo quella del 7 maggio 2014, alcuna nuova analisi specifica in ambito otorinolaringoiatrico. Inoltre, in detti rapporti, i medici in questione neppure si sono esplicitamente pronunciati sulle problematiche otorinolaringoiatriche.
9.2.3 Merita pertanto tutela anche la seconda censura sollevata dal ricorrente con riferimento ad un insufficiente accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti in ambito otorinolaringoiatrico.
9.3 Infine, nel proprio gravame il ricorrente si è pure doluto del fatto che al momento della "prima" visita di chiusura del 17 dicembre 2014 non poteva ancora ritenersi che il suo stato di salute fosse stabile ed il miglioramento perdurante. In effetti, anche successivamente a tale visita avrebbe necessitato di una serie di cure mediche e si sarebbero comunque resi indispensabili ulteriori approfondimenti specialistici. Ciò premesso, non sarebbe possibile far risalire un miglioramento del suo stato di salute con conseguente piena capacità lavorativa in attività adeguate alla menzionata "prima" visita di chiusura del dott. F._______, poiché all'epoca non si poteva comunque escludere l'esistenza di affezioni invalidanti (infortunistiche o extra-infortunistiche). In sostanza ha concluso che nell'ipotesi più favorevole (all'amministrazione) un miglioramento del suo stato di salute può essere fatto decorrere al più presto dalla "seconda" visita di chiusura del dott. G._______, medico incaricato dall'assicuratore infortuni, del 30 agosto 2016. La rendita AI a suo favore andrebbe pertanto riconosciuta perlomeno fino al 30 novembre 2016 (art. 17
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 17 Révision de la rente d'invalidité et d'autres prestations durables - 1 La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
|
1 | La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
a | subit une modification d'au moins 5 points de pourcentage, ou |
b | atteint 100 %.19 |
2 | De même, toute prestation durable accordée en vertu d'une décision entrée en force est, d'office ou sur demande, augmentée ou réduite en conséquence, ou encore supprimée si les circonstances dont dépendait son octroi changent notablement. |
9.3.1 A tal riguardo, va precisato che secondo la giurisprudenza, il senso e lo scopo dell'art. 88a cpv. 1
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
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1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
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1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
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1 | Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
2 | Si la capacité de gain de l'assuré ou sa capacité d'accomplir les travaux habituels se dégrade, ou si son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'aggrave, ce changement est déterminant pour l'accroissement du droit aux prestations dès qu'il a duré trois mois sans interruption notable. L'art. 29bis est toutefois applicable par analogie. |
9.3.2 Questo Tribunale, tenuto conto del fatto che la decisione litigiosa si fonda su un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti in ambito psichiatrico e otorinolaringoiatrico (consid. 9.1 e 9.2 del presente giudizio), ritiene prematura una qualsivoglia decisione definitiva sul momento a partire dal quale possa essere ritenuto un miglioramento dello stato di salute suscettibile di giustificare la soppressione della rendita intera accordata al ricorrente dall'autorità inferiore dal 1° maggio 2014 al 31 marzo 2015, rendita sicuramente dovuta già in virtù degli atti di causa al loro stato attuale, sussistendo solo l'eventualità che una rendita sia dovuta anche successivamente al 31 marzo 2015. Al momento attuale è possibile, e sufficiente, l'indicazione secondo la quale, contrariamente a quanto ritenuto a torto dall'autorità inferiore (e censurato a giusta ragione dal ricorrente), l'eventuale miglioramento dello stato di salute non può essere certamente fatto risalire alla data della "prima" visita di chiusura della SUVA del 17 dicembre 2014. Basti ancora rilevare che dal profilo psichiatrico, la specialista incaricata dalla SUVA aveva indicato - nell'ambito dell'esame psichiatrico effettuato durante il soggiorno presso la clinica E._______ - una seppure lieve incapacità lavorativa dal profilo psichiatrico in ogni attività, senza che nel rapporto dell'esame psichiatrico del 7 ottobre 2015, effettuato dalla dott.ssa S._______ sempre su incarico della SUVA, sia stato preso posizione sull'esistenza di una eventuale incapacità lavorativa tra aprile/maggio 2014 e il 13 maggio 2015 (non senza dimenticare che tale esame psichiatrico non è comunque stato effettuato "lege artis" per una procedura AI). Inoltre, anche la specialista in ambito otorinolaringoiatrico aveva ritenuto delle incapacità lavorative per il ricorrente nel suo esame del 7 maggio 2014, con richiesta di rivedere il ricorrente dopo un anno, senza che vi siano poi stati accertamenti complementari sufficienti sulla situazione in ambito otorinolaringoiatrico fino alla data della decisione litigiosa (agli atti vi è solo un generico rapporto di esame "otovestibolare" del 18 dicembre 2015 della dott.ssa Aa._______ prodotto dal ricorrente [doc. B 260]). Per sovrabbondanza, può comunque essere rilevato che la censura sollevata dal ricorrente secondo la quale un miglioramento del suo stato di salute potrebbe esser ritenuto, se del caso, al più presto dal 30 agosto 2016 (data della "seconda" visita di chiusura della SUVA) non appare comunque destituita di fondamento.
9.4 Per conseguenza, la decisione impugnata del 24 febbraio 2017, fondata su un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti, viola il diritto federale ed incorre nell'annullamento,
10.
10.1 Quando il TAF annulla una decisione, esso può sostituirsi all'autorità inferiore e giudicare direttamente nel merito o rinviare la causa, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore per un nuovo giudizio (cfr. sentenza del TAF C-1446/2013 del 16 ottobre 2014 consid. 8.1). In particolare, esso si sostituirà all'autorità inferiore se gli atti sono completi e comunque sufficienti a statuire sull'applicazione del diritto federale. Tale non è il caso nella presente fattispecie per i motivi precedentemente indicati. Gli atti di causa sono pertanto rinviati all'autorità inferiore affinché la stessa proceda a completare l'accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti con riferimento allo stato di salute del ricorrente, segnatamente con una perizia pluridisciplinare in otorinolaringoiatria, psichiatria, ortopedia e neurologia. Sulla necessità di una perizia in otorinolaringoiatrica e in psichiatrica, e le condizioni che le stesse devono adempire, basti rinviare al considerandi 6.6 e 9 del presente giudizio. Certo, in ambito ortopedico e neurologico l'accertamento dei fatti, per quanto attiene alla situazione esistente fino alla data della decisione litigiosa, non è stata di per sé contestato in questa sede se non per il fatto che un miglioramento dello stato di salute non può essere fatto risalire al 17 dicembre 2014 (la SUVA avendo peraltro sospeso - dopo l'infortunio del 28 maggio 2013 - il versamento delle prestazioni di breve durata con il 30 settembre 2016, essendosi "la situazione stabilizzata" [in virtù delle risultanze dei numerosi esami medici predisposti dalla SUVA stessa]; doc. B 291). Tuttavia, un complemento peritale risulta indispensabile anche in tali ambiti segnatamente in ragione del tempo trascorso dai menzionati esami ortopedico-neurologici predisposti dalla SUVA e delle possibili interazioni tra le differenti affezioni di cui soffre l'insorgente. Gli indicati approfondimenti sono da svolgersi nuovamente in Svizzera vista la complessità della fattispecie anche per quanto attiene alla conformità della perizia interdisciplinare alla giurisprudenza del Tribunale federale in materia. Infine, l'UAIE dovrà procedere con ogni ulteriore esame che l'evoluzione nel tempo dello stato di salute del ricorrente dovesse ancora rendere necessario, nonché a pronunciare una nuova decisione. In tale ambito, l'autorità inferiore dovrà - qualora risultasse nuovamente una residua capacità lavorativa medico-teorica sul mercato equilibrato del lavoro (in particolare in attività sostitutive adeguate) - pure pronunciarsi sulla sfruttabilità effettiva di tale residua capacità lavorativa in un mercato equilibrato del lavoro.
10.2 Peraltro, e in siffatte circostanze, nulla - neppure la più recente giurisprudenza del Tribunale federale di cui a DTF 137 V 210 (cfr. segnatamente il consid. 4.4.1.4) - si oppone al rinvio della causa all'autorità inferiore per completamento dell'istruttoria. In effetti, in assenza di tali accertamenti complementari non era, né è, possibile determinarsi con cognizione di causa, ed il necessario grado della verosimiglianza preponderante, sull'incidenza effettiva, delle affezioni di cui soffre il ricorrente, sulla residua capacità lavorativa in attività sostitutive adeguate. In particolare, un rinvio all'autorità inferiore si giustifica, dal profilo delle garanzie procedurali (segnatamente quello della doppia istanza con piena cognizione) nei casi in cui, come nella fattispecie, è richiesto l'esperimento di una perizia interdisciplinare mai effettuata e chiaramente necessaria per potersi determinare nel caso in esame con cognizione di causa (DTF 137 V 2010 consid. 4.4.1.4) e che peraltro l'autorità inferiore avrebbe già dovuto richiedere prima di emanare la decisione impugnata, gli elementi per dover agire in tal senso essendo già presenti agli atti di causa prima dell'emanazione della decisione impugnata (cfr. il considerando 9 del presente giudizio). Peraltro, il Tribunale federale ha già avuto modo pure di precisare che in virtù dell'art. 43
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 43 Instruction de la demande - 1 L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
|
1 | L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
1bis | L'assureur détermine la nature et l'étendue de l'instruction nécessaire.35 |
2 | L'assuré doit se soumettre à des examens médicaux ou techniques si ceux-ci sont nécessaires à l'appréciation du cas et qu'ils peuvent être raisonnablement exigés. |
3 | Si l'assuré ou d'autres requérants refusent de manière inexcusable de se conformer à leur obligation de renseigner ou de collaborer à l'instruction, l'assureur peut se prononcer en l'état du dossier ou clore l'instruction et36 décider de ne pas entrer en matière. Il doit leur avoir adressé une mise en demeure écrite les avertissant des conséquences juridiques et leur impartissant un délai de réflexion convenable. |
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 43 Instruction de la demande - 1 L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
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1 | L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
1bis | L'assureur détermine la nature et l'étendue de l'instruction nécessaire.35 |
2 | L'assuré doit se soumettre à des examens médicaux ou techniques si ceux-ci sont nécessaires à l'appréciation du cas et qu'ils peuvent être raisonnablement exigés. |
3 | Si l'assuré ou d'autres requérants refusent de manière inexcusable de se conformer à leur obligation de renseigner ou de collaborer à l'instruction, l'assureur peut se prononcer en l'état du dossier ou clore l'instruction et36 décider de ne pas entrer en matière. Il doit leur avoir adressé une mise en demeure écrite les avertissant des conséquences juridiques et leur impartissant un délai de réflexion convenable. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 19 - Sont en outre applicables par analogie à la procédure probatoire les art. 37, 39 à 41 et 43 à 61 de la procédure civile fédérale49; les sanctions pénales prévues par ladite loi envers les parties ou les tierces personnes défaillantes sont remplacées par celles qui sont mentionnées à l'art. 60 de la présente loi. |
10.3 Occorre infine rilevare che nell'ambito dell'accertamento ancora da esperire dall'autorità inferiore, a seguito del rinvio degli atti di causa, non sussiste l'eventualità di una nuova decisione dell'UAIE a detrimento dell'insorgente (cfr. sulla questione, DTF 137 V 314 consid. 3.2.4). In altri termini, e nell'ambito della nuova procedura dinnanzi all'autorità inferiore, la rendita intera d'invalidità accordata dal 1° maggio 2014 al 31 marzo 2015, con corrispondente rendita per figli, ha da ritenersi siccome già acquisita, la stessa non essendo stata contestata e non risultando elementi che possano mettere in dubbio le ripercussioni sulla capacità lavorativa, fermo restando la necessità di un complemento peritale multidisciplinare per acclarare l'evoluzione successiva. A seguito della presente sentenza, resta pertanto aperta solo la questione di sapere se gli ulteriori accertamenti sullo stato di salute del ricorrente ancora da esperire giustificano, contrariamente a quanto ritenuto nella decisione impugnata, l'attribuzione di una rendita anche dopo il 31 marzo 2015 (cfr. al riguardo, sentenze del TAF C-5080/2017 del 16 novembre 2018 consid. 11.5, C-1316/2014 del 13 marzo 2018 consid. 12.3 e C-2736/2014 dell'8 dicembre 2017 consid. 14.3).
11.
11.1 Visto l'esito della procedura, non sono prelevate delle spese processuali (art. 63
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
11.2 Ritenuto che l'insorgente è rappresentato in questa sede da manda-tario professionale, si giustifica altresì l'attribuzione di spese ripetibili (art. 64
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
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1 | L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
2 | Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué. |
3 | Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens. |
4 | La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables. |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110 |
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 7 Principe - 1 La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige. |
|
1 | La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige. |
2 | Lorsqu'une partie n'obtient que partiellement gain de cause, les dépens auxquels elle peut prétendre sont réduits en proportion. |
3 | Les autorités fédérales et, en règle générale, les autres autorités parties n'ont pas droit aux dépens. |
4 | Si les frais sont relativement peu élevés, le tribunal peut renoncer à allouer des dépens. |
5 | L'art. 6a s'applique par analogie.7 |
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 14 Calcul des dépens - 1 Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
|
1 | Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
2 | Le tribunal fixe les dépens et l'indemnité des avocats commis d'office sur la base du décompte. A défaut de décompte, le tribunal fixe l'indemnité sur la base du dossier. |
11.3 La domanda di assistenza giudiziaria e gratuito patrocinio è pertanto divenuta priva di oggetto (cfr. sulla questione, fra le tante, la sentenza del TAF C-3748/2015 dell'11 febbraio 2019 consid. 14.3 con rinvio).
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è accolto nel senso che la decisione impugnata del 24 febbraio 2017 è annullata e gli atti di causa sono rinviati all'UAIE affinché proceda al completamento dell'istruttoria e alla pronuncia di una nuova decisione ai sensi dei considerandi.
2.
Non si prelevano spese processuali.
3.
L'UAIE rifonderà al ricorrente CHF 2'800.- a titolo di spese ripetibili.
4.
La domanda di assistenza giudiziaria e gratuito patrocinio è pertanto divenuta priva d'oggetto.
5.
Comunicazione a:
- rappresentante del ricorrente (Atto giudiziario),
- autorità inferiore (n. di rif. [...]; Raccomandata),
- Ufficio federale delle assicurazioni sociali (Raccomandata).
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Vito Valenti Oliver Engel
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, Schweizerhofquai 6, 6004 Lucerna, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione, nella misura in cui sono adempiute le condizioni di cui agli art. 82
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 82 Principe - Le Tribunal fédéral connaît des recours: |
|
a | contre les décisions rendues dans des causes de droit public; |
b | contre les actes normatifs cantonaux; |
c | qui concernent le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et votations populaires. |
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 48 Observation - 1 Les mémoires doivent être remis au plus tard le dernier jour du délai, soit au Tribunal fédéral soit, à l'attention de ce dernier, à La Poste Suisse ou à une représentation diplomatique ou consulaire suisse. |
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1 | Les mémoires doivent être remis au plus tard le dernier jour du délai, soit au Tribunal fédéral soit, à l'attention de ce dernier, à La Poste Suisse ou à une représentation diplomatique ou consulaire suisse. |
2 | En cas de transmission électronique, le moment déterminant pour l'observation d'un délai est celui où est établi l'accusé de réception qui confirme que la partie a accompli toutes les étapes nécessaires à la transmission.20 |
3 | Le délai est également réputé observé si le mémoire est adressé en temps utile à l'autorité précédente ou à une autorité fédérale ou cantonale incompétente. Le mémoire doit alors être transmis sans délai au Tribunal fédéral. |
4 | Le délai pour le versement d'avances ou la fourniture de sûretés est observé si, avant son échéance, la somme due est versée à La Poste Suisse ou débitée en Suisse d'un compte postal ou bancaire en faveur du Tribunal fédéral. |
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
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1 | Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
2 | Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16 |
3 | Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision. |
4 | En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement: |
a | le format du mémoire et des pièces jointes; |
b | les modalités de la transmission; |
c | les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18 |
5 | Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
6 | Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
7 | Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable. |
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