Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte III
C-3748/2015
Sentenza dell'11 febbraio 2019
Giudici Vito Valenti (presidente del collegio),
Composizione Michael Peterli, Caroline Gehring
cancelliera Anna Borner.
A._______,(Italia)
Parti
ricorrente,
contro
Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero (UAIE),
Avenue Edmond-Vaucher 18, casella postale 3100, 1211 Ginevra 2,
autorità inferiore.
Oggetto Assicurazione per l'invalidità, revisione della rendita (decisione del 27 aprile 2015).
Fatti:
A.
Con decisione del 13 aprile 2006, l'Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone B._______ (Ufficio AI) ha riconosciuto a A._______ - cittadino italiano, nato il (...) 1963 - il diritto di percepire una mezza rendita dell'assicurazione per l'invalidità a decorrere dal 1° maggio 2002 (doc. 132; cfr. anche doc. 129 [motivazione della decisione] e ripetuti in doc. 2 pagg. 1-5 e doc. 8; doc. 12 [decisione rendita per figli del 14 giugno 2006]). In virtù delle annotazioni del 20 gennaio 2005 e del 23 febbraio 2006 del Servizio medico regionale (SMR) - le quali a loro volta si fondano in particolare sulla perizia reumatologica del 6 dicembre 2004 del dott. C._______, specialista in reumatologia e in medicina interna (doc. 98 [ripetuta in doc. 124 pagg. 23-28]), e sulla perizia psichiatrica del 12 gennaio 2006 del dott. D._______, specialista in psichiatria e psicoterapia (visite effettuate il 29 novembre ed il 23 dicembre 2005; doc. 125) - è stata ritenuta un'incapacità lavorativa del 50% in qualsiasi attività conto tenuto della diagnosi di "periartropatia omeroscapolare a sinistra; esito da decompressione e trasposizione sottocutanea anteriore del nervo ulnare al gomito, decompressione del nervo mediano al polso a sinistra il 17 febbraio 1999; stato da osteosintesi per frattura del metacarpale al mignolo destro con osteotomia correttiva nel 1996; sindrome cervicovertebrale parzialmente spondilogena a sinistra in componente miofasciale al muscolo trapezio a sinistra e in alterazioni degenerative della colonna cervicale (segmenti C5-7)" e di "psicosi paranoide (ICD 10: F22.0)" (doc. 107 e 127).
B.
Con comunicazione del 30 agosto 2010, l'Ufficio AI ha confermato all'interessato il diritto a una mezza rendita (doc. 159). Detto Ufficio ha ritenuto, sulla base dell'annotazione del 27 agosto 2010 del Servizio medico dell'amministrazione (doc. 158 pag. 1), uno stato di salute stazionario e quindi un'incapacità lavorativa del 50% in qualsiasi attività (cfr. anche doc. 150 [rapporto del 27 aprile 2009 del medico curante specialista in medicina generale, il quale ha riportato quale diagnosi con ripercussione sulla capacità lavorativa una periartropatia della spalla sinistra su lesione parziale del tendine sovra-spinato, una sindrome cervico-brachiale a destra su C5-C6 e C6-C7, nonché gonalgie a destra in stato dopo meniscectomia]).
C.
C.a Il 17 gennaio 2014 (doc. 52), l'interessato ha informato l'Ufficio AI del suo trasferimento in Italia indicando il nuovo recapito. Detto ufficio ha pertanto trasmesso gli atti all'Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero (UAIE [doc. 55]).
C.b Con comunicazione del 22 gennaio 2014, l'UAIE ha informato l'assicurato che avrebbe continuato a percepire una mezza rendita conto tenuto di un grado d'invalidità del 50% e che, a decorrere dal 1° febbraio 2014, in ragione del suo trasferimento all'estero, sarebbe stato l'UAIE stesso ad essere competente per il versamento della rendita (doc. 56).
D.
Il 24 marzo 2014, il Pretore del Distretto di (...) ha, in via supercautelare, autorizzato i coniugi A._______ e E._______ a vivere separati. Ha altresì fatto ordine all'Istituto delle assicurazioni sociali di erogare direttamente ad E._______ ogni rendita spettante all'interessato a copertura (anche retroattiva) del contributo di mantenimento (doc. 180 [cfr. anche doc. 184, 186, 197 e 200]).
E.
E.a Una procedura di revisione della rendita è stata promossa il 4 aprile 2014 (cfr. doc. 176, 177 e 178).
E.b Nel corso dell'istruttoria, l'autorità inferiore ha assunto agli atti:
il questionario per la revisione della rendita 16 dicembre 2014 (doc. 221);
la perizia medica particolareggiata E 213 del 16 dicembre 2014, la quale riporta la diagnosi di "esiti di rottura parziale dei tendini della spalla sinistra, spondilodiscoartrosi, gonartrosi a destra, esiti meniscopatia destra e sindrome depressiva" definite secondo il codice ICD in: spondilosi e disturbi associati (ICD 721), altri e non specificati traumatismi di spalla e braccio (ICD 9532) e depressione nevrotica (ICD 3004). Nella medesima, l'assicurato è stato ritenuto abile nella misura del 50% in attività semipesanti (accluso anche un rapporto di visita ortopedica del 16 febbraio 2014 2014 [doc. 227 pagg. 12 e 13 {o del 16 dicembre 2014; cfr. versione dattilografata, allegata al doc. TAF 17}]) ed indicato l'espletamento di una visita psichiatrica (doc. 227 pagg. 1-11);
il rapporto della visita psichiatrica del 6 febbraio 2015, il quale riporta la diagnosi di "tratti di sindrome bipolare di tipo II" e viene segnalata la scarsa coscienza della malattia (doc. 228 [versione dattilografata, cfr. allegato al doc. TAF 17]).
E.c Con presa di posizione del 17 marzo 2015, il dott. F._______, medico del Servizio medico dell'UAIE, specialista in medicina generale, ha indicato il persistere di una psicopatologia invalidante - non curata né attraverso l'assunzione di farmaci né seguendo una terapia - nonché la presenza di alterazioni degenerative dell'apparato locomotorio. Il medico del Servizio medico ha ritenuto che nel loro insieme le patologie non giustificano alcun cambiamento dell'incapacità lavorativa sinora riconosciuta (doc. 237).
F.
Con decisione del 27 aprile 2015, l'UAIE ha confermato il diritto dell'interessato di continuare a percepire una mezza rendita a decorrere dal 1° ottobre 2014, ossia da quando il versamento della rendita era stato interrotto per mancanza di collaborazione dell'interessato per la revisione della rendita (doc. 240; cfr. anche doc. 236 ["exposé d'une révision"]). Conformemente a quanto stabilito dal Pretore del Distretto di (...), l'ammontare della rendita è versato alla moglie dell'interessato.
G.
G.a Il 6 giugno 2015, l'interessato ha interposto ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF) contro la decisione dell'UAIE del 27 aprile 2015. L'interessato ha, in via preliminare, chiesto il riconoscimento del diritto di percepire una rendita intera a decorrere dal 18 settembre 2014. Ha fatto valere un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti e contestato il versamento della sua rendita alla moglie. Ha inoltre domandato il riconoscimento di danni morali quantificati in 10 miliardi di franchi (doc. TAF 1 e allegati).
G.b Il 13 agosto 2015, il ricorrente ha corrisposto fr. 400.- a copertura del richiesto anticipo sulle presumibili spese processuali (doc. TAF 7).
G.c Dopo avere preso visione dell'intero incarto dell'autorità inferiore, con scritto del 5 settembre 2015 (cfr. timbro postale), il ricorrente ha contestato il riconoscimento di una rendita d'invalidità per ragioni psichiatriche, e chiesto che questa gli sia riconosciuta, secondo un grado d'invalidità tra il 50% ed il 100%, per le sole patologie fisiche. L'insorgente ha altresì chiesto che sia ripristinato il versamento delle sue rendite d'invalidità su di un proprio conto bancario e non più, come deciso della Pretura di (...), alla moglie E._______. Ha inoltre chiesto a questo Tribunale di procedere all'audizione di G._______, consulente assicurativo, in qualità di testimone nonché un risarcimento di fr. 13'600.- per danni morali, avendogli l'UAIE riconosciuto un grado d'invalidità per ragioni psichiatriche, ciò che corrisponderebbe, a suo giudizio, a un'ingiuria secondo l'art. 177
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937 StGB Art. 177 - 1 Wer jemanden in anderer Weise durch Wort, Schrift, Bild, Gebärde oder Tätlichkeiten in seiner Ehre angreift, wird, auf Antrag, mit Geldstrafe bis zu 90 Tagessätzen bestraft.234 |
|
1 | Wer jemanden in anderer Weise durch Wort, Schrift, Bild, Gebärde oder Tätlichkeiten in seiner Ehre angreift, wird, auf Antrag, mit Geldstrafe bis zu 90 Tagessätzen bestraft.234 |
2 | Hat der Beschimpfte durch sein ungebührliches Verhalten zu der Beschimpfung unmittelbar Anlass gegeben, so kann das Gericht den Täter von Strafe befreien. |
3 | Ist die Beschimpfung unmittelbar mit einer Beschimpfung oder Tätlichkeit erwidert worden, so kann das Gericht einen oder beide Täter von Strafe befreien. |
H.
Nella risposta del 9 ottobre 2015, l'UAIE ha proposto la reiezione del ricorso e la conferma della decisione impugnata. L'autorità inferiore ha sostanzialmente indicato che il ricorrente non ha trasmesso alcuna documentazione medica atta a modificare la propria precedente valutazione (doc. TAF 16).
I.
Con scritti del 16 settembre 2015 (doc. TAF 11 e allegati), del 24 settembre 2015 (cfr. timbro postale; doc. TAF 13 e allegati) e del 31 ottobre 2015 (cfr. timbro postale; doc. TAF 17 e allegati), il ricorrente ha trasmesso della documentazione medica (in parte già agli atti) al fine di dimostrare un peggioramento delle patologie alla spalla sinistra ed al ginocchio destro. Egli ha inoltre fatto valere l'assenza di patologie psichiatriche dal 2009. Ha altresì trasmesso il formulario "Domanda di gratuito patrocinio" parzialmente compilato, nonché dei documenti giustificativi (cfr. doc. TAF 17 ed allegati).
J.
Il 7 dicembre 2015, invitato ad esprimersi sulla nuova documentazione trasmessa dal ricorrente, l'UAIE ha completato la propria risposta di causa. Sulla base della presa di posizione del 29 novembre 2015 del medico del proprio Servizio medico - secondo cui, da un lato, vi sarebbero delle discrepanze nelle valutazioni ortopediche del dicembre 2014 e del gennaio 2015 di cui agli atti e, dall'altro lato, potrebbe essersi reso necessario pure l'esperimento di una valutazione psichiatrica -, l'autorità inferiore ha proposto l'ammissione del ricorso, l'annullamento della decisione impugnata e il rinvio degli atti per procedere ad ulteriori accertamenti medici (doc. TAF 21).
K.
K.a Ricevute copie della risposta di causa, nonché del suo complemento (cfr. doc. TAF 22 e 23), il ricorrente ha indicato nel suo scritto del 19 gennaio 2016 di non essere d'accordo con la proposta dell'UAIE in quanto il riconoscimento di una rendita intera deve essere giustificato dalle sole patologie fisiche. Ha altresì contestato il periodo contributivo ritenuto dall'autorità inferiore sostenendo di aver versato i contributi all'assicurazione per la vecchiaia, l'invalidità e i superstiti, anche dopo l'anno 2000 quando ha svolto la sua attività di ricercatore/scrittore/editore indipendente. Nel menzionato scritto l'insorgente ha anche chiesto il blocco del versamento delle rendite rispettivamente di comunicare alla Pretura di (...) di non accogliere iniziative relative alla procedura di separazione/divorzio fino a quando non saranno terminati gli accertamenti riguardo al diritto di percepire una rendita d'invalidità (doc. TAF 24 e allegati).
K.b Con scritto del 16 febbraio 2016, il ricorrente ha nuovamente sollecitato il blocco dell'erogazione della rendita d'invalidità versata a torto per ragioni psichiatriche. Al proprio scritto ha altresì allegato copia del versamento dei contributi all'assicurazione per la vecchiaia, l'invalidità e i superstiti per il quarto semestre dell'anno 2013 (doc. TAF 25 [anticipato via fax] e 28 [originale]).
K.c Con lettera del 19 febbraio 2016, questo Tribunale ha informato il ricorrente di non potere dare seguito alle richieste summenzionate, segnatamente il blocco del versamento delle rendite e la sospensione della procedura di separazione/divorzio, in quanto non di propria competenza (doc. TAF 27).
L.
In virtù del rapporto del Servizio medico dell'UAIE del 14 aprile 2016 - nel quale è constatato un peggioramento dello stato di salute dell'assicurato sulla base del referto psichiatrico del 6 febbraio 2015 (doc. 228), concluso che non è più esigibile alcuna attività lavorativa a decorrere dal 6 febbraio 2015 e precisato che non era più necessario procedere a nuovi accertamenti di natura psichiatrica e ortopedica -, con duplica (tardiva) del 18 aprile 2016, l'UAIE ha proposto l'ammissione del ricorso ed il rinvio dell'incarto al fine di emanare una nuova decisione impugnabile, nel senso che al ricorrente sarebbe stato riconosciuto il diritto di percepire una rendita intera a decorrere dal 1° maggio 2015, ossia tre mesi dopo il peggioramento del mese di febbraio 2015 (doc. TAF 32 e allegato).
M.
M.a Con scritto del 14 maggio 2016, il ricorrente ha nuovamente presentato la richiesta di assistenza giudiziaria con gratuito patrocinio. Fa altresì valere che l'autorità inferiore avrebbe ostacolato l'istruttoria arrogandosi il diritto di non rispondere alle richieste del giudice dell'istruzione (doc. TAF 33 [anticipato via fax] e 34 [originale]).
M.b Con lettera del 15 giugno 2016, l'UAIE ha trasmesso per conoscenza a questo Tribunale copia di uno scritto del ricorrente del 6 giugno 2016, mediante il quale lo stesso ha chiesto di sopprimere la rendita d'invalidità versatagli a torto. L'UAIE ha altresì trasmesso copia di una comunicazione del 14 giugno 2016 della Cassa svizzera di compensazione (CSC), mediante la quale la medesima ha chiesto all'assicurato di farle pervenire il certificato d'esistenza in vita, stato civile e di domicilio con l'attestazione di un'autorità ufficiale, in mancanza della quale avrebbe sospeso il pagamento della rendita d'invalidità (doc. TAF 35 e allegati).
M.c Con scritti del 9 agosto 2016 (cfr. allegato al doc. TAF 36) e del 9 maggio 2017 (cfr. timbro postale; doc. TAF 37), l'interessato ha sostanzialmente nuovamente contestato il versamento della rendita d'invalidità svizzera alla moglie.
M.d Il 9 agosto 2017, il ricorrente ha indicato di non avere a disposizione la liquidità necessaria per potere fornire all'autorità inferiore i richiesti certificati di esistenza in vita. Ha altresì contestato il versamento della propria rendita alla moglie (doc. TAF 38).
N.
N.a Con provvedimento del 22 dicembre 2017, questo Tribunale ha trasmesso al ricorrente copie della duplica del 18 aprile 2016, del rapporto del servizio medico del 14 aprile 2016, nonché dei menzionati documenti dell'incarto dell'UAIE, e chiesto al medesimo di determinarsi quanto alla proposta di transazione dell'autorità inferiore consistente nel riconoscimento di una rendita intera a decorrere dal 1° maggio 2015 (doc. TAF 39).
N.b Con presa di posizione del 1° febbraio 2018, il ricorrente ha, nella sostanza, indicato, da un lato, di non accettare la transazione proposta dall'autorità inferiore in quanto egli non vuole gli sia riconosciuta, a decorrere dal 1° settembre 2010, alcuna rendita per motivi psichiatrici, ma solo per motivi ortopedici. Dall'altro lato, ha chiesto la soppressione di ogni rendita a decorrere dal 13 dicembre 2013 (doc. TAF 40).
Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale amministrativo federale (TAF) esamina d'ufficio e con piena cognizione la propria competenza (art. 31 e
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937 StGB Art. 177 - 1 Wer jemanden in anderer Weise durch Wort, Schrift, Bild, Gebärde oder Tätlichkeiten in seiner Ehre angreift, wird, auf Antrag, mit Geldstrafe bis zu 90 Tagessätzen bestraft.234 |
|
1 | Wer jemanden in anderer Weise durch Wort, Schrift, Bild, Gebärde oder Tätlichkeiten in seiner Ehre angreift, wird, auf Antrag, mit Geldstrafe bis zu 90 Tagessätzen bestraft.234 |
2 | Hat der Beschimpfte durch sein ungebührliches Verhalten zu der Beschimpfung unmittelbar Anlass gegeben, so kann das Gericht den Täter von Strafe befreien. |
3 | Ist die Beschimpfung unmittelbar mit einer Beschimpfung oder Tätlichkeit erwidert worden, so kann das Gericht einen oder beide Täter von Strafe befreien. |
1.2 Riservate le eccezioni - non realizzate nel caso di specie - di cui all'art. 32
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
|
1 | Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
a | Verfügungen auf dem Gebiet der inneren und äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Verfügungen betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie Volkswahlen und -abstimmungen; |
c | Verfügungen über leistungsabhängige Lohnanteile des Bundespersonals, soweit sie nicht die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
d | ... |
e | Verfügungen auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
e1 | Rahmenbewilligungen von Kernanlagen, |
e2 | die Genehmigung des Entsorgungsprogramms, |
e3 | den Verschluss von geologischen Tiefenlagern, |
e4 | den Entsorgungsnachweis; |
f | Verfügungen über die Erteilung oder Ausdehnung von Infrastrukturkonzessionen für Eisenbahnen; |
g | Verfügungen der unabhängigen Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen; |
h | Verfügungen über die Erteilung von Konzessionen für Spielbanken; |
i | Verfügungen über die Erteilung, Änderung oder Erneuerung der Konzession für die Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft (SRG); |
j | Verfügungen über die Beitragsberechtigung einer Hochschule oder einer anderen Institution des Hochschulbereichs. |
2 | Die Beschwerde ist auch unzulässig gegen: |
a | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Einsprache oder durch Beschwerde an eine Behörde im Sinne von Artikel 33 Buchstaben c-f anfechtbar sind; |
b | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Beschwerde an eine kantonale Behörde anfechtbar sind. |
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen: |
|
a | des Bundesrates und der Organe der Bundesversammlung auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses des Bundespersonals einschliesslich der Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung; |
b | des Bundesrates betreffend: |
b1 | die Amtsenthebung eines Mitgliedes des Bankrats, des Direktoriums oder eines Stellvertreters oder einer Stellvertreterin nach dem Nationalbankgesetz vom 3. Oktober 200325, |
b10 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Schweizerischen Trassenvergabestelle oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Geschäftsführerin oder des Geschäftsführers durch den Verwaltungsrat nach dem Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 195743; |
b2 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitgliedes der Eidgenössischen Finanzmarktaufsicht oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Finanzmarktaufsichtsgesetz vom 22. Juni 200726, |
b3 | die Sperrung von Vermögenswerten gestützt auf das Bundesgesetz vom 18. Dezember 201528 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen, |
b4 | das Verbot von Tätigkeiten nach dem NDG30, |
b5bis | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Eidgenössischen Instituts für Metrologie nach dem Bundesgesetz vom 17. Juni 201133 über das Eidgenössische Institut für Metrologie, |
b6 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Eidgenössischen Revisionsaufsichtsbehörde oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Revisionsaufsichtsgesetz vom 16. Dezember 200535, |
b7 | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Heilmittelinstituts nach dem Heilmittelgesetz vom 15. Dezember 200037, |
b8 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Anstalt nach dem Ausgleichsfondsgesetz vom 16. Juni 201739, |
b9 | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Instituts für Rechtsvergleichung nach dem Bundesgesetz vom 28. September 201841 über das Schweizerische Institut für Rechtsvergleichung, |
c | des Bundesstrafgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cbis | des Bundespatentgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cquater | des Bundesanwaltes oder der Bundesanwältin auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von ihm oder ihr gewählten Staatsanwälte und Staatsanwältinnen sowie des Personals der Bundesanwaltschaft; |
cquinquies | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses ihres Sekretariats; |
cter | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von der Vereinigten Bundesversammlung gewählten Mitglieder der Bundesanwaltschaft; |
d | der Bundeskanzlei, der Departemente und der ihnen unterstellten oder administrativ zugeordneten Dienststellen der Bundesverwaltung; |
e | der Anstalten und Betriebe des Bundes; |
f | der eidgenössischen Kommissionen; |
g | der Schiedsgerichte auf Grund öffentlich-rechtlicher Verträge des Bundes, seiner Anstalten und Betriebe; |
h | der Instanzen oder Organisationen ausserhalb der Bundesverwaltung, die in Erfüllung ihnen übertragener öffentlich-rechtlicher Aufgaben des Bundes verfügen; |
i | kantonaler Instanzen, soweit ein Bundesgesetz gegen ihre Verfügungen die Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht vorsieht. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 69 Besonderheiten der Rechtspflege - 1 In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
|
1 | In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
a | Verfügungen der kantonalen IV-Stellen: direkt vor dem Versicherungsgericht am Ort der IV-Stelle; |
b | Verfügungen der IV-Stelle für Versicherte im Ausland: direkt beim Bundesverwaltungsgericht.417 |
1bis | Das Beschwerdeverfahren bei Streitigkeiten über IV-Leistungen vor dem kantonalen Versicherungsgericht ist kostenpflichtig.418 Die Kosten werden nach dem Verfahrensaufwand und unabhängig vom Streitwert im Rahmen von 200-1000 Franken festgelegt.419 |
2 | Absatz 1bis sowie Artikel 85bis Absatz 3 AHVG420 gelten sinngemäss für das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht.421 |
3 | Gegen Entscheide der kantonalen Schiedsgerichte nach Artikel 27quinquies kann nach Massgabe des Bundesgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005422 beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden.423 |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
1.3 In virtù dell'art. 3
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 3 - Dieses Gesetz findet keine Anwendung auf: |
|
a | das Verfahren von Behörden im Sinne von Artikel 1 Absatz 2 Buchstabe e, soweit gegen ihre Verfügungen die Beschwerde unmittelbar an eine Bundesbehörde unzulässig ist; |
b | das erstinstanzliche Verfahren der erstmaligen Begründung des Dienstverhältnisses von Bundespersonal, der Beförderung von Bundespersonal, der dienstlichen Anordnungen an das Bundespersonal16 und das Verfahren der Ermächtigung zur Strafverfolgung gegen Bundespersonal; |
c | das erstinstanzliche Verwaltungsstrafverfahren und das gerichtspolizeiliche Ermittlungsverfahren; |
d | das Verfahren der Militärstrafrechtspflege einschliesslich der Militärdisziplinarrechtspflege, das Verfahren in militärischen Kommandosachen nach Artikel 37 sowie Verfahren nach den Artikeln 38 und 39 des Militärgesetzes vom 3. Februar 199518,19 ...20; |
dbis | das Verfahren in Sozialversicherungssachen, soweit das Bundesgesetz vom 6. Oktober 200022 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts anwendbar ist; |
e | das Verfahren der Zollveranlagung; |
ebis | ... |
f | das erstinstanzliche Verfahren in anderen Verwaltungssachen, wenn deren Natur die Erledigung auf der Stelle durch sofort vollstreckbare Verfügung erfordert. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 1 - 1 Die Bestimmungen des Bundesgesetzes vom 6. Oktober 20008 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) sind auf die Invalidenversicherung (Art. 1a-26bis und 28-70) anwendbar, soweit das vorliegende Gesetz nicht ausdrücklich eine Abweichung vom ATSG vorsieht.9 |
|
1 | Die Bestimmungen des Bundesgesetzes vom 6. Oktober 20008 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) sind auf die Invalidenversicherung (Art. 1a-26bis und 28-70) anwendbar, soweit das vorliegende Gesetz nicht ausdrücklich eine Abweichung vom ATSG vorsieht.9 |
2 | Die Artikel 32 und 33 ATSG sind auch anwendbar auf die Förderung der Invalidenhilfe (Art. 71-76). |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 1a - Die Leistungen dieses Gesetzes sollen: |
|
a | die Invalidität mit geeigneten, einfachen und zweckmässigen Eingliederungsmassnahmen verhindern, vermindern oder beheben; |
b | die verbleibenden ökonomischen Folgen der Invalidität im Rahmen einer angemessenen Deckung des Existenzbedarfs ausgleichen; |
c | zu einer eigenverantwortlichen und selbstbestimmten Lebensführung der betroffenen Versicherten beitragen. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 26bis - 1 Dem Versicherten steht die Wahl frei unter den medizinischen Hilfspersonen, den Anstalten und Werkstätten sowie den Betrieben des allgemeinen Arbeitsmarktes, die Eingliederungsmassnahmen durchführen, und den Abgabestellen für Hilfsmittel, wenn sie den kantonalen Vorschriften und den Anforderungen der Versicherung genügen.194 |
|
1 | Dem Versicherten steht die Wahl frei unter den medizinischen Hilfspersonen, den Anstalten und Werkstätten sowie den Betrieben des allgemeinen Arbeitsmarktes, die Eingliederungsmassnahmen durchführen, und den Abgabestellen für Hilfsmittel, wenn sie den kantonalen Vorschriften und den Anforderungen der Versicherung genügen.194 |
2 | Der Bundesrat kann nach Anhören der Kantone und der zuständigen Organisationen Vorschriften für die Zulassung der in Absatz 1 genannten Personen und Stellen erlassen. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 28 Grundsatz - 1 Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
|
1 | Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
a | ihre Erwerbsfähigkeit oder die Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, nicht durch zumutbare Eingliederungsmassnahmen wieder herstellen, erhalten oder verbessern können; |
b | während eines Jahres ohne wesentlichen Unterbruch durchschnittlich mindestens 40 Prozent arbeitsunfähig (Art. 6 ATSG206) gewesen sind; und |
c | nach Ablauf dieses Jahres zu mindestens 40 Prozent invalid (Art. 8 ATSG) sind. |
1bis | Eine Rente nach Absatz 1 wird nicht zugesprochen, solange die Möglichkeiten zur Eingliederung im Sinne von Artikel 8 Absätze 1bis und 1ter nicht ausgeschöpft sind.207 |
2 | ...208 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 70 Strafbestimmungen - Die Artikel 87-91 AHVG424 finden Anwendung auf Personen, die in einer in diesen Bestimmungen umschriebenen Weise die Vorschriften der Invalidenversicherung verletzen. |
1.4 Presentato da una parte direttamente toccata dalla decisione e avente un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 59
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 59 Legitimation - Zur Beschwerde ist berechtigt, wer durch die angefochtene Verfügung oder den Einspracheentscheid berührt ist und ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 60 Beschwerdefrist - 1 Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach der Eröffnung des Einspracheentscheides oder der Verfügung, gegen welche eine Einsprache ausgeschlossen ist, einzureichen. |
|
1 | Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach der Eröffnung des Einspracheentscheides oder der Verfügung, gegen welche eine Einsprache ausgeschlossen ist, einzureichen. |
2 | Die Artikel 38-41 sind sinngemäss anwendbar. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
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1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
1.5 Inoltre, con versamento del 13 agosto 2015 (doc. TAF 7), il ricorrente ha tempestivamente corrisposto l'anticipo spese richiesto (art. 21 cpv. 3 e
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 21 - 1 Schriftliche Eingaben müssen spätestens am letzten Tage der Frist der Behörde eingereicht oder zu deren Handen der schweizerischen Post54 oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
|
1 | Schriftliche Eingaben müssen spätestens am letzten Tage der Frist der Behörde eingereicht oder zu deren Handen der schweizerischen Post54 oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
1bis | Schriftliche Eingaben an das Eidgenössische Institut für geistiges Eigentum55 können nicht gültig bei einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung vorgenommen werden.56 |
2 | Gelangt die Partei rechtzeitig an eine unzuständige Behörde, so gilt die Frist als gewahrt. |
3 | Die Frist für die Zahlung eines Vorschusses ist gewahrt, wenn der Betrag rechtzeitig zu Gunsten der Behörde der Schweizerischen Post übergeben oder einem Post- oder Bankkonto in der Schweiz belastet worden ist.57 |
2.
2.1 Il ricorrente è cittadino di uno Stato membro della Comunità europea, per cui è applicabile, di principio, l'ALC (RS 0.142.112.681).
2.2 L'allegato II è stato modificato con effetto dal 1° aprile 2012 (Decisione 1/2012 del Comitato misto del 31 marzo 2012; RU 2012 2345). Nella sua nuova versione esso prevede in particolare che le parti contraenti applicano tra di loro, nel campo del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, gli atti giuridici di cui alla sezione A dello stesso allegato, comprese eventuali loro modifiche o altre regole equivalenti ad essi (art. 1 ch. 1) ed assimila la Svizzera, a questo scopo, ad uno Stato membro dell'Unione europea (art. 1 ch. 2).
2.3 Gli atti giuridici riportati nella sezione A dell'allegato II sono, in particolare, il regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (RS 0.831.109.268.1) relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, con le relative modifiche, e il regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 (RS 0.831.109.268.11) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004, nonché il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio del 14 giugno 1971 (RU 2004 121, 2008 4219 4237, 2009 4831) relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, con le relative modifiche, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio del 21 marzo 1972 (RU 2005 3909, 2008 4273, 2009 621 4845) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71, con le relative modifiche, entrambi applicabili tra la Svizzera e gli Stati membri fino al 31 marzo 2012 e quando vi si fa riferimento nel regolamento (CE) n. 883/2004 o nel regolamento (CE) n. 987/2009 oppure quando si tratta di casi verificatisi in passato.
2.4 Giova altresì rilevare che il regolamento (CE) n. 883/2004 è stato ulteriormente modificato dal regolamento (CE) n. 465/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, ripreso dalla Svizzera a decorrere dal 1° gennaio 2015 (cfr. sentenza del TF 8C_580/2015 del 26 aprile 2016 consid. 4.2 con rinvii).
2.5 Secondo l'art. 4 del regolamento (CE) n. 883/2004, salvo quanto diversamente previsto dallo stesso, le persone ad esso soggette godono delle medesime prestazioni e sottostanno agli stessi obblighi di cui alla legislazione di ciascuno Stato membro, alle stesse condizioni dei cittadini di tale Stato. Ciò premesso, nella misura in cui l'ALC e, in particolare, il suo allegato II, non prevede disposizioni contrarie, l'organizzazione della procedura, come pure l'esame delle condizioni di ottenimento di una rendita d'invalidità svizzera, sono regolate dal diritto interno svizzero (DTF 130 V 253 consid. 2.4).
3.
3.1 Dal profilo temporale sono applicabili le disposizioni in vigore al momento della realizzazione dello stato di fatto che deve essere valutato giuridicamente o che produce conseguenze giuridiche (DTF 136 V 24 consid. 4.3; 130 V 445 consid. 1.2 con rinvii; 129 V 1 consid. 1.2). Se è intervenuto un cambiamento delle norme legislative nel corso del periodo sottoposto ad esame giudiziario, il diritto eventuale alle prestazioni si determina secondo le vecchie disposizioni per il periodo anteriore e secondo le nuove a partire dalla loro entrata in vigore (applicazione pro rata temporis; DTF 130 V 445). La procedura di revisione è stata avviata il 4 aprile 2014 (cfr. doc. 176, 177 e 178 e il consid. E.a della presente sentenza) e quindi al caso in esame si applicano di principio le nuove norme materiali in vigore dal 1° gennaio 2012, tra le quali le disposizioni della 6a revisione della LAI (cfr. DTF 130 V 1 consid. 3.2 per quanto concerne le disposizioni formali della LPGA immediatamente applicabili con la loro entrata in vigore).
3.2 Giova altresì rilevare che il potere cognitivo di questo Tribunale è delimitato dalla data della decisione impugnata, in concreto il 27 aprile 2015. Il giudice delle assicurazioni sociali esamina infatti la decisione impugnata sulla base della situazione di fatto esistente al momento in cui essa è stata resa. Tiene tuttavia conto dei fatti verificatisi dopo tale data quando essi possono imporsi quali elementi d'accertamento retrospettivo della situazione anteriore alla decisione stessa (DTF 129 V 1 consid. 1.2; 121 V 362 consid. 1b), in altri termini se gli stessi sono strettamente connessi all'oggetto litigioso e se sono suscettibili di influire sull'apprezzamento del giudice al momento in cui detta decisione litigiosa è stata resa (cfr. sentenze del TF 8C_278/2011 del 26 luglio 2011 consid. 5.5; 9C_116/2010 del 20 aprile 2010 consid. 3.2.2; DTF 118 V 200 consid. 3a in fine).
4.
4.1 Giusta l'art. 57a cpv. 1
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 57a Vorbescheid - 1 Die IV-Stelle teilt der versicherten Person den vorgesehenen Endentscheid über ein Leistungsbegehren, den Entzug oder die Herabsetzung einer bisher gewährten Leistung sowie den vorgesehenen Entscheid über die vorsorgliche Einstellung von Leistungen mittels Vorbescheid mit.326 Die versicherte Person hat Anspruch auf rechtliches Gehör im Sinne von Artikel 42 ATSG327. |
|
1 | Die IV-Stelle teilt der versicherten Person den vorgesehenen Endentscheid über ein Leistungsbegehren, den Entzug oder die Herabsetzung einer bisher gewährten Leistung sowie den vorgesehenen Entscheid über die vorsorgliche Einstellung von Leistungen mittels Vorbescheid mit.326 Die versicherte Person hat Anspruch auf rechtliches Gehör im Sinne von Artikel 42 ATSG327. |
2 | Berührt der vorgesehene Entscheid die Leistungspflicht eines anderen Versicherungsträgers, so hört die IV-Stelle diesen vor Erlass der Verfügung an. |
3 | Die Parteien können innerhalb einer Frist von 30 Tagen Einwände zum Vorbescheid vorbringen.328 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 57a Vorbescheid - 1 Die IV-Stelle teilt der versicherten Person den vorgesehenen Endentscheid über ein Leistungsbegehren, den Entzug oder die Herabsetzung einer bisher gewährten Leistung sowie den vorgesehenen Entscheid über die vorsorgliche Einstellung von Leistungen mittels Vorbescheid mit.326 Die versicherte Person hat Anspruch auf rechtliches Gehör im Sinne von Artikel 42 ATSG327. |
|
1 | Die IV-Stelle teilt der versicherten Person den vorgesehenen Endentscheid über ein Leistungsbegehren, den Entzug oder die Herabsetzung einer bisher gewährten Leistung sowie den vorgesehenen Entscheid über die vorsorgliche Einstellung von Leistungen mittels Vorbescheid mit.326 Die versicherte Person hat Anspruch auf rechtliches Gehör im Sinne von Artikel 42 ATSG327. |
2 | Berührt der vorgesehene Entscheid die Leistungspflicht eines anderen Versicherungsträgers, so hört die IV-Stelle diesen vor Erlass der Verfügung an. |
3 | Die Parteien können innerhalb einer Frist von 30 Tagen Einwände zum Vorbescheid vorbringen.328 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 69 Besonderheiten der Rechtspflege - 1 In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
|
1 | In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
a | Verfügungen der kantonalen IV-Stellen: direkt vor dem Versicherungsgericht am Ort der IV-Stelle; |
b | Verfügungen der IV-Stelle für Versicherte im Ausland: direkt beim Bundesverwaltungsgericht.417 |
1bis | Das Beschwerdeverfahren bei Streitigkeiten über IV-Leistungen vor dem kantonalen Versicherungsgericht ist kostenpflichtig.418 Die Kosten werden nach dem Verfahrensaufwand und unabhängig vom Streitwert im Rahmen von 200-1000 Franken festgelegt.419 |
2 | Absatz 1bis sowie Artikel 85bis Absatz 3 AHVG420 gelten sinngemäss für das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht.421 |
3 | Gegen Entscheide der kantonalen Schiedsgerichte nach Artikel 27quinquies kann nach Massgabe des Bundesgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005422 beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden.423 |
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
|
1 | Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
2 | Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. |
3 | Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 26 - 1 Die Partei oder ihr Vertreter hat Anspruch darauf, in ihrer Sache folgende Akten am Sitze der verfügenden oder einer durch diese zu bezeichnenden kantonalen Behörde einzusehen: |
|
1 | Die Partei oder ihr Vertreter hat Anspruch darauf, in ihrer Sache folgende Akten am Sitze der verfügenden oder einer durch diese zu bezeichnenden kantonalen Behörde einzusehen: |
a | Eingaben von Parteien und Vernehmlassungen von Behörden; |
b | alle als Beweismittel dienenden Aktenstücke; |
c | Niederschriften eröffneter Verfügungen. |
1bis | Die Behörde kann die Aktenstücke auf elektronischem Weg zur Einsichtnahme zustellen, wenn die Partei oder ihr Vertreter damit einverstanden ist.66 |
2 | Die verfügende Behörde kann eine Gebühr für die Einsichtnahme in die Akten einer erledigten Sache beziehen; der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühr. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 28 - Wird einer Partei die Einsichtnahme in ein Aktenstück verweigert, so darf auf dieses zum Nachteil der Partei nur abgestellt werden, wenn ihr die Behörde von seinem für die Sache wesentlichen Inhalt mündlich oder schriftlich Kenntnis und ihr ausserdem Gelegenheit gegeben hat, sich zu äussern und Gegenbeweismittel zu bezeichnen. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 29 - Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 33 - 1 Die Behörde nimmt die ihr angebotenen Beweise ab, wenn diese zur Abklärung des Sachverhaltes tauglich erscheinen. |
|
1 | Die Behörde nimmt die ihr angebotenen Beweise ab, wenn diese zur Abklärung des Sachverhaltes tauglich erscheinen. |
2 | Ist ihre Abnahme mit verhältnismässig hohen Kosten verbunden und ist die Partei für den Fall einer ihr ungünstigen Verfügung kostenpflichtig, so kann die Behörde die Abnahme der Beweise davon abhängig machen, dass die Partei innert Frist die ihr zumutbaren Kosten vorschiesst; eine bedürftige Partei ist von der Vorschusspflicht befreit. |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 42 Rechtliches Gehör - Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. Sie müssen nicht angehört werden vor Verfügungen, die durch Einsprache anfechtbar sind. |
4.2 Nella presente fattispecie, l'autorità inferiore ha emanato la decisione del 27 aprile 2015 in assenza di un progetto di decisione. Seppure la questione non sia stata sollevata dal ricorrente, nel caso in esame questo Tribunale ritiene che, in considerazione dell'esito della presente lite - accoglimento del ricorso, annullamento della decisione impugnata e rinvio degli atti all'amministrazione per procedere ad ulteriori accertamenti - la questione inerente l'eventuale violazione del diritto di essere sentito da parte dell'autorità inferiore può essere lasciata indecisa.
5.
5.1 L'UAIE ha reso il 27 aprile 2015 una decisione di revisione, ai sensi dell'art. 17
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 17 Revision der Invalidenrente und anderer Dauerleistungen - 1 Die Invalidenrente wird von Amtes wegen oder auf Gesuch hin für die Zukunft erhöht, herabgesetzt oder aufgehoben, wenn der Invaliditätsgrad einer Rentenbezügerin oder eines Rentenbezügers sich: |
|
1 | Die Invalidenrente wird von Amtes wegen oder auf Gesuch hin für die Zukunft erhöht, herabgesetzt oder aufgehoben, wenn der Invaliditätsgrad einer Rentenbezügerin oder eines Rentenbezügers sich: |
a | um mindestens fünf Prozentpunkte ändert; oder |
b | auf 100 Prozent erhöht.17 |
2 | Auch jede andere formell rechtskräftig zugesprochene Dauerleistung wird von Amtes wegen oder auf Gesuch hin erhöht, herabgesetzt oder aufgehoben, wenn sich der ihr zu Grunde liegende Sachverhalt nachträglich erheblich verändert hat. |
5.2 Secondo l'art. 17
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 17 Revision der Invalidenrente und anderer Dauerleistungen - 1 Die Invalidenrente wird von Amtes wegen oder auf Gesuch hin für die Zukunft erhöht, herabgesetzt oder aufgehoben, wenn der Invaliditätsgrad einer Rentenbezügerin oder eines Rentenbezügers sich: |
|
1 | Die Invalidenrente wird von Amtes wegen oder auf Gesuch hin für die Zukunft erhöht, herabgesetzt oder aufgehoben, wenn der Invaliditätsgrad einer Rentenbezügerin oder eines Rentenbezügers sich: |
a | um mindestens fünf Prozentpunkte ändert; oder |
b | auf 100 Prozent erhöht.17 |
2 | Auch jede andere formell rechtskräftig zugesprochene Dauerleistung wird von Amtes wegen oder auf Gesuch hin erhöht, herabgesetzt oder aufgehoben, wenn sich der ihr zu Grunde liegende Sachverhalt nachträglich erheblich verändert hat. |
5.3 Giusta l'art. 87 cpv. 1
SR 831.201 Verordnung vom 17. Januar 1961 über die Invalidenversicherung (IVV) IVV Art. 87 Revisionsgründe - 1 Eine Revision wird von Amtes wegen durchgeführt, wenn: |
|
1 | Eine Revision wird von Amtes wegen durchgeführt, wenn: |
a | sie im Hinblick auf eine mögliche erhebliche Änderung des Invaliditäts- oder Hilflosigkeitsgrades oder des invaliditätsbedingten Betreuungsaufwandes oder Hilfebedarfs bei der Festsetzung der Rente, der Hilflosenentschädigung oder des Assistenzbeitrages auf einen bestimmten Termin in Aussicht genommen worden ist; oder |
b | Tatsachen bekannt oder Massnahmen angeordnet werden, die eine erhebliche Änderung des Grades der Invalidität, der Hilflosigkeit, des invaliditätsbedingten Betreuungsaufwandes oder Hilfebedarfs als möglich erscheinen lassen. |
2 | Wird ein Gesuch um Revision eingereicht, so ist darin glaubhaft zu machen, dass sich der Grad der Invalidität oder Hilflosigkeit oder die Höhe des invaliditätsbedingten Betreuungsaufwandes oder Hilfebedarfs des Versicherten in einer für den Anspruch erheblichen Weise geändert hat. |
3 | Wurde eine Rente, eine Hilflosenentschädigung oder ein Assistenzbeitrag wegen eines zu geringen Invaliditätsgrades, wegen fehlender Hilflosigkeit oder weil aufgrund des zu geringen Hilfebedarfs kein Anspruch auf einen Assistenzbeitrag entsteht, verweigert, so wird eine neue Anmeldung nur geprüft, wenn die Voraussetzungen nach Absatz 2 erfüllt sind. |
5.4 L'art. 88a cpv. 1
SR 831.201 Verordnung vom 17. Januar 1961 über die Invalidenversicherung (IVV) IVV Art. 88a Änderung des Anspruchs - 1 Eine Verbesserung der Erwerbsfähigkeit oder der Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, oder eine Verminderung der Hilflosigkeit, des invaliditätsbedingten Betreuungsaufwandes oder Hilfebedarfs ist für die Herabsetzung oder Aufhebung der Leistung von dem Zeitpunkt an zu berücksichtigen, in dem angenommen werden kann, dass sie voraussichtlich längere Zeit dauern wird. Sie ist in jedem Fall zu berücksichtigen, nachdem sie ohne wesentliche Unterbrechung drei Monate gedauert hat und voraussichtlich weiterhin andauern wird. |
|
1 | Eine Verbesserung der Erwerbsfähigkeit oder der Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, oder eine Verminderung der Hilflosigkeit, des invaliditätsbedingten Betreuungsaufwandes oder Hilfebedarfs ist für die Herabsetzung oder Aufhebung der Leistung von dem Zeitpunkt an zu berücksichtigen, in dem angenommen werden kann, dass sie voraussichtlich längere Zeit dauern wird. Sie ist in jedem Fall zu berücksichtigen, nachdem sie ohne wesentliche Unterbrechung drei Monate gedauert hat und voraussichtlich weiterhin andauern wird. |
2 | Eine Verschlechterung der Erwerbsfähigkeit oder der Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, oder eine Zunahme der Hilflosigkeit oder Erhöhung des invaliditätsbedingten Betreuungsaufwandes oder Hilfebedarfs ist zu berücksichtigen, sobald sie ohne wesentliche Unterbrechung drei Monate gedauert hat. Artikel 29bis ist sinngemäss anwendbar. |
6.
6.1 Il giudice delle assicurazioni sociali deve esaminare in maniera obiettiva tutti i mezzi di prova, indipendentemente dalla loro provenienza, e poi decidere se i documenti messi a disposizione permettono di giungere ad un giudizio attendibile sulle pretese giuridiche litigiose. Affinché il giudizio medico acquisti valore di prova rilevante, esso deve essere completo in merito ai temi sollevati, deve fondarsi, in piena conoscenza della pregressa situazione valetudinaria (anamnesi), su esami approfonditi e tenere conto delle censure sollevate dal paziente, per poi giungere in maniera chiara a fondate, logiche e motivate deduzioni. Peraltro, per stabilire se un rapporto medico ha valore di prova non è determinante né la sua origine né la sua denominazione - ad esempio quale perizia o rapporto - ma il suo contenuto (DTF 140 V 356 consid. 3.1; 125 V 351 consid. 3).
6.2 Secondo costante giurisprudenza, i referti affidati dagli organi dell'amministrazione a medici esterni oppure a un servizio specializzato indipendente che fondano le proprie conclusioni su esami e osservazioni approfondite, dopo avere preso conoscenza dell'incarto, e che giungono a risultati concludenti, dispongono di forza probatoria piena, a meno che non vi siano indizi concreti atti a mettere in dubbio la loro affidabilità (DTF 137 V 210 consid. 6.2.4; 134 V 231 consid. 5.1 con rinvii; 125 V 351 [sul valore probatorio attribuito ai rapporti interni del servizio medico, cfr. DTF 135 V 254 consid. 3.3 e 3.4]).
6.3 In particolare, per quanto concerne le perizie giudiziarie la giurisprudenza ha stabilito che il giudice non si scosta senza motivi imperativi dal parere degli esperti, il cui compito è quello di mettere a disposizione del tribunale le loro conoscenze specifiche e di valutare, da un punto di vista medico, una certa fattispecie. Ragioni che possono indurre il giudice a non fondarsi su un tale referto sono ad esempio affermazioni contraddittorie, il contenuto di una superperizia, o altri rapporti da cui emergono validi motivi per farlo e, meglio, se l'opinione di altri esperti appare sufficientemente fondata da mettere in discussione le conclusioni peritali (DTF 137 V 210 consid. 1.3.4; 125 V 351 consid. 3b/bb).
6.4 Per quel che riguarda le perizie di parte, il TF ha precisato che esse contengono considerazioni specialistiche che possono contribuire ad accertare i fatti, da un punto di vista medico. Malgrado esse non abbiano lo stesso valore probatorio di una perizia giudiziaria, il giudice deve valutare se questi referti medici sono atti a mettere in discussione la perizia giudiziaria oppure quella ordinata dall'amministrazione. Giova altresì rilevare come debba essere considerato con la necessaria prudenza l'avviso dei medici curanti, i quali possono tendere a pronunciarsi in favore del proprio paziente a dipendenza dei particolari legami che essi hanno con gli stessi (DTF 125 V 351 consid. 3b con rinvii).
6.5 Va ancora rilevato che il riconoscimento di un danno alla salute psichica presuppone in particolare la diagnosi espressa da uno specialista psichiatrico, poggiata su criteri posti da un sistema di classificazione riconosciuto scientificamente, il quale deve pronunciarsi sulla gravità dell'affezione (DTF 130 V 396 [cfr. più in generale, la necessità di una valutazione medica in DTF 137 V 210 consid. 3.4.2.3]). Tenendo conto di diversi criteri, lo psichiatra deve valutare l'esigibilità della ripresa lavorativa da parte dell'assicurato.
6.6 In presenza di rapporti medici contraddittori il giudice non può evadere la vertenza senza valutare l'intero materiale e indicare i motivi per cui egli si fonda su un rapporto piuttosto che su un altro. Al riguardo va tuttavia precisato che non si può pretendere dal giudice che raffronti i diversi pareri medici e parimenti esponga correttamente da un punto di vista medico, come farebbe un perito, i punti in cui si evidenziano delle carenze e quale sia l'opinione più adeguata (sentenza del TF 8C_556/2010 del 24 gennaio 2011 consid. 7.2 con rinvii).
7.
7.1 Anche nell'ambito di una revisione della rendita (su richiesta o d'ufficio), come nel caso di nuova domanda (DTF 130 V 71), il punto di partenza per la valutazione di una modifica del grado di invalidità suscettibile di incidere in modo significativo sul diritto alla prestazione costituisce, dal profilo temporale, l'ultima decisione cresciuta in giudicato che è stata oggetto di un esame materiale del diritto alla rendita dopo contestuale accertamento pertinente dei fatti, apprezzamento delle prove e confronto dei redditi (DTF 133 V 108 consid. 5). Una semplice comunicazione, ai sensi dell'art. 74ter lett. f
SR 831.201 Verordnung vom 17. Januar 1961 über die Invalidenversicherung (IVV) IVV Art. 74ter Leistungszusprache ohne Verfügung - Sind die Anspruchsvoraussetzungen offensichtlich erfüllt und wird den Begehren der versicherten Person vollumfänglich entsprochen, so können folgende Leistungen ohne Erlass eines Vorbescheides oder einer Verfügung zugesprochen oder weiter ausgerichtet werden (Art. 58 IVG):318 |
|
a | medizinische Massnahmen; |
abis | Integrationsmassnahmen zur Vorbereitung auf die berufliche Eingliederung; |
b | Massnahmen beruflicher Art; |
c | ... |
d | Hilfsmittel; |
e | Vergütung von Reisekosten; |
f | Renten und Hilflosenentschädigungen nach einer von Amtes wegen durchgeführten Revision, sofern dabei keine leistungsbeeinflussende Änderung der Verhältnisse festgestellt wurde; |
g | Übergangsleistung. |
7.2 Nel caso di specie il periodo di riferimento è quello intercorrente dal 13 aprile 2006 (data della decisione iniziale in cui è stata accordata al ricorrente una mezza rendita d'invalidità) al 27 aprile 2015, fermo restando che un'eventuale modifica della rendita potrebbe intervenire al più presto da aprile 2014 (art. 88bis
SR 831.201 Verordnung vom 17. Januar 1961 über die Invalidenversicherung (IVV) IVV Art. 88bis Wirkung - 1 Die Erhöhung der Renten, der Hilflosenentschädigungen und der Assistenzbeiträge erfolgt frühestens:392 |
|
1 | Die Erhöhung der Renten, der Hilflosenentschädigungen und der Assistenzbeiträge erfolgt frühestens:392 |
a | sofern der Versicherte die Revision verlangt, von dem Monat an, in dem das Revisionsbegehren gestellt wurde; |
b | bei einer Revision von Amtes wegen von dem für diese vorgesehenen Monat an; |
c | falls festgestellt wird, dass der Beschluss der IV-Stelle zum Nachteil des Versicherten zweifellos unrichtig war, von dem Monat an, in dem der Mangel entdeckt wurde.393 |
2 | Die Herabsetzung oder Aufhebung der Renten, der Hilflosenentschädigungen und der Assistenzbeiträge erfolgt:394 |
a | frühestens vom ersten Tag des zweiten der Zustellung der Verfügung folgenden Monats an; |
b | rückwirkend ab Eintritt der für den Anspruch erheblichen Änderung, wenn der Bezüger die Leistung zu Unrecht erwirkt hat oder der ihm nach Artikel 77 zumutbaren Meldepflicht nicht nachgekommen ist, unabhängig davon, ob die Verletzung der Meldepflicht oder die unrechtmässige Erwirkung ein Grund für die Weiterausrichtung der Leistung war. |
8.
Nel caso concreto, occorre esaminare se l'istruttoria effettuata dall'autorità inferiore sia sufficiente, o meno, per potere statuire nel caso di specie.
8.1 Questo Tribunale osserva che, all'epoca dell'emanazione della decisione del 13 aprile 2006, l'interessato era affetto da "periartropatia omeroscapolare a sinistra; esito da decompressione e trasposizione sottocutanea anteriore del nervo ulnare al gomito, decompressione del nervo mediano al polso a sinistra il 17 febbraio 1999; stato da osteosintesi per frattura del metacarpale al mignolo destro con osteotomia correttiva nel 1996; sindrome cervicovertebrale parzialmente spondilogena a sinistra in componente miofasciale al muscolo trapezio a sinistra e in alterazioni degenerative della colonna cervicale (segmenti C5-7)" e di "psicosi paranoide (ICD 10: F22.0)" (cfr. perizia reumatologica del 6 dicembre 2004 del dott. C._______ [doc. 98 {ripetuta in doc. 124 pagg. 23-28}] e perizia psichiatrica del 12 gennaio 2006 del dott. D._______ [visite effettuate il 29 novembre ed il 23 dicembre 2005; doc. 125], nonché annotazioni del 20 gennaio 2005 e del 23 febbraio 2006 del SMR [doc. 107 e 127]). I periti ed il medico SMR avevano ritenuto un'incapacità lavorativa del 50% in qualsiasi attività.
8.2 Dagli atti di cui all'incarto, emerge che, nel periodo determinante (cfr. considerando 7.2 del presente giudizio), sono state poste le diagnosi di "periartropatia della spalla sinistra su lesione parziale del tendine sovra-spinato, sindrome cervico-brachiale a destra su C5-C6 e C6-C7, nonché gonalgie a destra in stato dopo meniscectomia" (doc. 150 [rapporto del 27 aprile 2009 del medico curante, specialista in medicina generale]), di "esiti di rottura parziale dei tendini della spalla sinistra, spondilodiscoartrosi, gonartrosi a destra, esiti meniscopatia destra e sindrome depressiva" (doc. 227 pagg. 1-11 [perizia medica particolareggiata E 213 del 16 dicembre 2014]), di limitazione funzionale di grado medio alla spalla sinistra da presumibile tendinopatia della cuffia dei rotatori e cervicalgia con contrattura dei MM SCM e Trapezi (doc. 227 pagg. 12-13 [rapporto della visita ortopedica del 16 febbraio 2014 {o del 16 dicembre 2014, secondo la versione dattilografata, allegata al doc. TAF 17}]), di "Lesione del tendine sovraspinato e tendinopatia del CLB a sinistra. Gonartrosi in fase avanzata del compartimento mediale e della femororotulea a destra in pregressa meniscectomia mediale (...) Presenza di ipercheratosi alla pianta del piede destro da sovraccarico, probabilmente secondaria ad una deambulazione alterata dal dolore al ginocchio (rapporto ortopedico del 22 gennaio 2015 allegato al doc. TAF 17), nonché "tratti di sindrome bipolare di tipo II" con scarsa coscienza della malattia (doc. 228 [rapporto della visita psichiatrica del 6 febbraio 2015; versione dattilografata cfr. allegato al doc. TAF 17]).
8.3 La decisione impugnata si fonda sulla presa di posizione del 17 marzo 2015 del medico del Servizio medico dell'UAIE, specialista in medicina generale, il quale ha ritenuto che, nel loro insieme, le patologie non giustificano alcun cambiamento dell'incapacità lavorativa sinora riconosciuta (doc. 237).
8.4 Per i motivi che saranno esposti di seguito, si rileva fondata la censura quanto a un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti sollevata dal ricorrente, nel senso che vi è la necessità di completare l'accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti con riferimento al suo stato di salute, segnatamente con l'esperimento di una perizia interdisciplinare comprendente le valutazioni di specialisti in ortopedia/reumatologia e psichiatria.
8.4.1 Per quanto attiene l'aspetto ortopedico-reumatologico, questo Tribunale osserva che alle affezioni di cui allo stato dei fatti al momento dell'emanazione della decisione del 13 aprile 2006 (cfr. consid. 9.1 della presente sentenza), si sono aggiunte diverse patologie suscettibili di incidere sul diritto alla rendita d'invalidità accordata in precedenza. Infatti, al quadro globale si sono aggiunte segnatamente le gonalgie (segnalate per la revisione del 2010), le quali si sono aggravate nella forma di una gonartrosi in fase avanzata nel gennaio del 2015, nonché un'ipercheratosi alla pianta del piede destro da sovraccarico indicata nel rapporto ortopedico del gennaio del 2015. Inoltre, la sindrome cervicovertebrale parzialmente spondilogena si è evoluta (peggiorando) in una spondilodiscoartrosi nel dicembre del 2014. Questo Tribunale osserva inoltre che, nel rapporto ortopedico del 22 gennaio 2015, vi è pure segnalata la necessità di procedere a un intervento di artroprotesi al ginocchio destro e a un intervento di artroscopia alla spalla sinistra. Questo Tribunale osserva altresì che vi è una discrepanza - come in effetti segnalato dal medico del Servizio medico dell'UAIE nella presa di posizione del 29 novembre 2015 (allegata al doc. TAF 21) - riguardo a quanto riportato da due referti ortopedici effettuati in due momenti temporalmente relativamente vicini. Segnatamente, nel rapporto del 16 dicembre 2014 (doc. 227 pagg. 12-13 e allegato al doc. TAF 17), si descrive una deambulazione normale, mentre invece nel rapporto ortopedico del 22 gennaio 2015, sono indicate un'ipercheratosi alla pianta del piede destro da sovraccarico probabilmente secondaria ad una deambulazione alterata dal dolore al ginocchio, nonché la necessità di un'artroprotesi del ginocchio destro (allegato al doc. TAF 17). L'incongruenza rilevata non è stata chiarita né dai medici del Servizio medico dell'UAIE, né appare possibile determinarsi in merito sulla base degli atti di cui all'incarto dell'UAIE o dei documenti medici prodotti dal ricorrente in fase ricorsuale. Questo Tribunale ritiene che, conto tenuto di queste nuove patologie suscettibili di incidere sulla residua capacità lavorativa dell'insorgente nonché del lungo tempo trascorso dalla perizia reumatologica del 2004, si giustificava, e si giustifica, di procedere all'espletamento di una perizia ortopedica-reumatologica al fine di determinare l'evoluzione dello stato di salute dell'insorgente e la sua effettiva incidenza sulla residua capacità lavorativa.
8.4.2 Quanto alla patologia psichiatrica, questo Tribunale osserva che mediante la perizia psichiatrica del 12 gennaio 2006 era stata diagnosticata una "psicosi paranoide (ICD 10: F22.0)" (cfr. consid. 8.1 del presente giudizio). Nel corso del periodo determinante (cfr. considerando 7.2 del presente giudizio), sono state segnalate una "sindrome depressiva" nella perizia medica particolareggiata E 213 del 16 dicembre 2014 (doc. 227 pagg. 1-11), nonché "tratti di sindrome bipolare di tipo II" con scarsa coscienza della malattia nel rapporto della visita psichiatrica del 6 febbraio 2015 (doc. 228 e allegato al doc. TAF 17). Questo Tribunale osserva che agli atti non figura alcuna valutazione approfondita specialistica recente in psichiatria. Infatti, i due documenti menzionati - i quali peraltro non riportano nemmeno la medesima diagnosi, il primo facendo riferimento ad una "sindrome depressiva" ed il secondo a "tratti di sindrome bipolare di tipo II" - non comportano né il riferimento ad una classificazione dell'affezione psichica secondo un metodo scientifico riconosciuto internazionalmente (ICD), né si pronunciano sull'anamnesi, sull'evoluzione della malattia, sulla prognosi e sulle conseguenze della menzionata affezione sulla capacità lavorativa e sul comportamento dell'insorgente. Ciò premesso, non può essere ritenuta convincente la generica valutazione del medico del Servizio medico dell'UAIE del 17 marzo 2015 secondo cui "non cambiano le incapacità lavorative finora attribuite "(cfr. doc. 237). Da un lato, egli non dispone di una specializzazione in psichiatria e, dall'altro lato, non è dato di sapere perché il medico del Servizio medico dell'UAIE non abbia ritenuto necessario l'espletamento di una (nuova e recente) perizia psichiatrica conto tenuto che non è stata posta la medesima diagnosi di cui alla perizia del 2004 e che potenzialmente la nuova diagnosi è suscettibile di incidere sulla residua capacità lavorativa (nel senso di un aumento del grado d'invalidità). Inoltre, questo Tribunale osserva altresì che dal referto della visita psichiatrica del 6 febbraio 2015 emerge chiaramente un cambiamento dello stato di salute e che questo non è né controllato né sottoposto a terapia specifica, ma che vi è anzi una scarsa coscienza della malattia. Tuttavia, dallo stesso non è dato evincere alcunché sul momento in cui è intervenuto la modifica dello stato di salute psichico né quali precise conseguenze abbia sulla residua capacità lavorativa dell'insorgente medesimo. Questo Tribunale ritiene che, conto tenuto del cambiamento dell'affezione psichiatrica, nonché del lungo tempo trascorso dalla (unica) perizia psichiatrica presente agli atti (segnatamente quella eseguita nel 2004), non era, né è,
possibile, allo stato attuale degli atti di causa, determinarsi in merito allo stato di salute del ricorrente dal profilo psichiatrico, né tantomeno determinarsi in merito al momento a cui può essere fatto risalire un eventuale peggioramento dello stato di salute e le ripercussioni effettive di detto stato di salute sulla residua capacità lavorativa dell'insorgente. Occorreva, e occorre, pertanto procedere all'espletamento di una perizia psichiatrica.
8.5 Da quanto esposto, discende che in assenza di sufficienti accertamenti, segnatamente in ambito ortopedico-reumatologico e psichiatrico, l'istruttoria eseguita dall'autorità inferiore si rileva carente - come peraltro già segnalato dal medico del Servizio medico dell'UAIE nella sua presa di posizione del 29 novembre 2015 (allegata al doc. TAF 21). Non risulta altresì possibile, in tali condizioni, determinarsi, con il grado della verosimiglianza preponderante valido nelle assicurazioni sociali, sullo stato di salute dell'insorgente e la relativa conseguenza sulla capacità lavorativa residua. Da questo profilo, questo Tribunale osserva che, allo stato attuale degli atti di causa, non può in ogni caso essere dato seguito alla proposta dell'autorità inferiore formulata nella duplica del 18 aprile 2016 (cfr. doc. TAF 32 e allegati). L'autorità inferiore ha infatti indicato che il rapporto psichiatrico del 6 febbraio 2015 mostra un chiaro peggioramento dello stato di salute del ricorrente il quale, da un lato, giustifica, da solo, un'incapacità lavorativa totale in qualsiasi attività, e, dall'altro lato, la rinuncia a più approfonditi in ambito psichiatrico e ortopedico-reumatologico), visto che ad ogni buon conto a partire da maggio 2015 (ossia 3 mesi dopo il peggioramento dello stato di salute) va riconosciuto all'interessato il diritto di percepire una rendita intera. Questo Tribunale non può manifestamente aderire alla proposta dell'autorità inferiore. Le patologie ortopediche-reumatologiche hanno subito un'evoluzione già in occasione della revisione del 2010, segnatamente con il sopraggiungere delle gonalgie, nonché nel dicembre 2014, rispettivamente nel gennaio 2015 (cfr. consid. 9.4.1 del presente giudizio) e quindi il peggioramento dello stato di salute potrebbe essere fatto risalire a un momento precedente a febbraio 2015. Dall'altro lato, il menzionato referto psichiatrico del 6 febbraio 2015, benché redatto da uno specialista in psichiatrica, non indica, tra le altre cose, né l'evoluzione della malattia né il suo influsso sulla capacità lavorativa dell'insorgente (cfr. consid. 8.4.2 della presente sentenza).
9.
Per conseguenza, la decisione impugnata del 27 aprile 2015, fondata su un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti, viola il diritto federale ed incorre nell'annullamento.
10.
10.1 Quando il TAF annulla una decisione, esso può sostituirsi all'autorità inferiore e giudicare direttamente nel merito o rinviare la causa, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore per un nuovo giudizio (cfr. sentenza del TAF C-1446/2013 del 16 ottobre 2014 consid. 8.1). In particolare, esso si sostituirà all'autorità inferiore se gli atti sono completi e comunque sufficienti a statuire sull'applicazione del diritto federale (cfr. sentenza del TF 9C_162/2007 del 3 aprile 2008 consid. 2.3 con rinvii; DTF 126 II 43; 125 II 326). Tale non è il caso nella presente fattispecie per i motivi precedentemente indicati. Gli atti di causa sono pertanto rinviati all'autorità inferiore affinché la stessa proceda a completare l'accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti con riferimento allo stato di salute del ricorrente, segnatamente mediante l'esperimento di una perizia interdisciplinare in ambito ortopedico-reumatologico e psichiatrico (non essendo sufficiente esaminare le affezioni mediante perizie isolate [cfr. sentenza del TF 9C_ 235/2013 del 10 settembre 2013 consid. 3.2 con rinvii e sentenza del TAF C-6436/2014 del 10 luglio 2017 consid. 11.1]) e di ogni ulteriore esame che l'evoluzione nel tempo dello stato di salute del ricorrente dovesse rendere necessario, nonché a pronunciare una nuova decisione.
10.2 Peraltro, e in siffatte circostanze, nulla - neppure la più recente giurisprudenza del Tribunale federale di cui a DTF 137 V 210 (cfr. segnatamente il consid. 4.4.1.4) - si oppone al rinvio della causa all'autorità inferiore per completamento dell'istruttoria. In effetti, in assenza di tali accertamenti complementari (che avrebbero già dovuto essere esperiti prima dell'emanazione della decisione impugnata), non era, né è, possibile determinarsi con cognizione di causa, ed il necessario grado della verosimiglianza preponderante, sullo statuto della ricorrente e sull'incidenza dell'affezione di cui soffre sulla residua capacità lavorativa in attività sostitutive adeguate. In particolare, un rinvio all'autorità inferiore si giustifica, dal profilo delle garanzie procedurali (segnatamente quello della doppia istanza con piena cognizione) nei casi in cui, come nella fattispecie, è richiesto l'esperimento di una perizia interdisciplinare mai effettuata e chiaramente necessaria per potersi determinare nel caso in esame con cognizione di causa (DTF 137 V 2010 consid. 4.4.1.4). Peraltro, l'autorità inferiore avrebbe già dovuto richiedere tale perizia prima di emanare la decisione impugnata, gli elementi per dover agire in tal senso essendo già presenti agli atti di causa prima dell'emanazione della decisione impugnata stessa (cfr. il considerando 8 del presente giudizio). Peraltro, il Tribunale federale ha già avuto modo pure di precisare che in virtù dell'art. 43
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 43 Abklärung - 1 Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
|
1 | Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
1bis | Der Versicherungsträger bestimmt die Art und den Umfang der notwendigen Abklärungen.32 |
2 | Soweit ärztliche oder fachliche Untersuchungen für die Beurteilung notwendig und zumutbar sind, hat sich die versicherte Person diesen zu unterziehen. |
3 | Kommen die versicherte Person oder andere Personen, die Leistungen beanspruchen, den Auskunfts- oder Mitwirkungspflichten in unentschuldbarer Weise nicht nach, so kann der Versicherungsträger auf Grund der Akten verfügen oder die Erhebungen einstellen und Nichteintreten beschliessen. Er muss diese Personen vorher schriftlich mahnen und auf die Rechtsfolgen hinweisen; ihnen ist eine angemessene Bedenkzeit einzuräumen. |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 43 Abklärung - 1 Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
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1 | Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
1bis | Der Versicherungsträger bestimmt die Art und den Umfang der notwendigen Abklärungen.32 |
2 | Soweit ärztliche oder fachliche Untersuchungen für die Beurteilung notwendig und zumutbar sind, hat sich die versicherte Person diesen zu unterziehen. |
3 | Kommen die versicherte Person oder andere Personen, die Leistungen beanspruchen, den Auskunfts- oder Mitwirkungspflichten in unentschuldbarer Weise nicht nach, so kann der Versicherungsträger auf Grund der Akten verfügen oder die Erhebungen einstellen und Nichteintreten beschliessen. Er muss diese Personen vorher schriftlich mahnen und auf die Rechtsfolgen hinweisen; ihnen ist eine angemessene Bedenkzeit einzuräumen. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 19 - Auf das Beweisverfahren finden ergänzend die Artikel 37, 39-41 und 43-61 BZP50 sinngemäss Anwendung; an die Stelle der Straffolgen, die die BZP gegen säumige Parteien oder Dritte vorsieht, tritt die Straffolge nach Artikel 60 dieses Gesetzes. |
10.3 Occorre peraltro rilevare che nell'ambito dell'accertamento ancora da esperire dall'autorità inferiore, a seguito del rinvio degli atti di causa, non sussiste l'eventualità di una nuova decisione dell'UAIE a detrimento dell'insorgente (cfr., sulla questione, DTF 137 V 314 consid. 3.2.4). In altri termini, una soppressione rispettivamente diminuzione della mezza rendita accordata al ricorrente non è ipotizzabile (cfr. sentenza del TAF C-400/2015 del 13 maggio 2015 consid. 9.3 con rinvii), dal momento che le patologie somatiche e psichiatriche già accertate - in maniera tuttavia incompleta in procedura di prima istanza - comportano sicuramente la conferma della mezza rendita concessa già con decisione dell'Ufficio Ai del 13 aprile 2006, ritenuto altresì che secondo il rapporto dei medici dell'UAIE del 14 febbraio 2014 (doc. TAF 32) non è mai intervenuto un miglioramento dello stato di salute del ricorrente nel periodo determinante, ma, tutt'al più, un peggioramento. Resta pertanto aperta solo la questione di sapere se gli ulteriori accertamenti sullo stato di salute e sulla residua capacità lavorativa siano suscettibili di giustificare una rendita maggiore e, se del caso, a decorrere da quale momento.
11.
Visto l'esito del ricorso, e nella misura in cui ammissibili, le ulteriori censure sollevate dal ricorrente in questa sede - segnatamente quanto all'ammontare della rendita - possono restare indecise. Questo Tribunale rileva tuttavia che, nell'ambito del rinvio degli atti, l'autorità inferiore dovrà altresì chiarire la questione di eventuali contributi versati all'assicurazione per la vecchiaia, l'invalidità e i superstiti anche dopo l'anno 2000, come asserito a più riprese dal ricorrente. Infatti, considerato che con decisione del 13 aprile 2006 è stato riconosciuto all'interessato il diritto di percepire una mezza rendita a decorrere dal 1° maggio 2002 e conto tenuto che determinanti per il calcolo della rendita sono quei contributi versati fino all'insorgere dell'evento assicurato (cfr. Directives concernant les rentes [DR] de l'assurance vieillesse, survivants et invalidité fédérale, in vigore dal 1° gennaio 2003, stato al 1° gennaio 2017, note marginali no. 5001-5004), eventuali contributi versati dall'interessato dal 2000 all'aprile 2002 possono incidere sull'ammontare della rendita (cfr. doc. TAF 24 e 28 e allegati, nonché doc. 2 pagg. 6-12 [riproposto in doc. 64], doc. 53 e 66 [conto individuale, CI]).
12.
Quanto alla richiesta di bloccare il versamento delle rendite formulata dal ricorrente in corso di procedura (cfr., in particolare, doc. TAF 24), questo Tribunale rileva che secondo giurisprudenza, è possibile rinunciare a prestazioni dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti o dell'assicurazione per l'invalidità solo eccezionalmente e nella misura in cui l'avente diritto abbia un interesse degno di protezione e la rinuncia non leda gli interessi di altre persone o istituzioni coinvolte (DTF 129 V 1). Al riguardo, questo Tribunale osserva che il Pretore di (...) ha ordinato il versamento della rendita d'invalidità alla ex moglie dell'interessato a copertura del contributo di mantenimento. Ne consegue che non può essere manifestamente dato seguito alla richiesta del ricorrente di bloccare il versamento della rendita d'invalidità in quanto ciò lederebbe gli interessi della ex moglie.
13.
Inoltre, questo Tribunale rileva che con scritto del 5 settembre 2015 (doc. TAF 8), il ricorrente ha, fra le altre cose, chiesto l'audizione del suo consulente assicurativo in qualità di testimone, al fine di dimostrare l'assenza di patologie psichiatriche (art. 12 lett. c
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
|
a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 14 - 1 Lässt sich ein Sachverhalt auf andere Weise nicht hinreichend abklären, so können folgende Behörden die Einvernahme von Zeugen anordnen: |
|
1 | Lässt sich ein Sachverhalt auf andere Weise nicht hinreichend abklären, so können folgende Behörden die Einvernahme von Zeugen anordnen: |
a | der Bundesrat und seine Departemente; |
b | das Bundesamt für Justiz36 des Eidgenössischen Justiz- und Polizeidepartements; |
c | das Bundesverwaltungsgericht; |
d | die Wettbewerbsbehörden im Sinne des Kartellgesetzes vom 6. Oktober 199539; |
e | die Eidgenössische Finanzmarktaufsicht; |
f | die Eidgenössische Revisionsaufsichtsbehörde; |
g | die Eidgenössische Steuerverwaltung; |
h | die Eidgenössische Schiedskommission für die Verwertung von Urheberrechten und verwandten Schutzrechten. |
2 | Die Behörden im Sinne von Absatz 1 Buchstaben a, b, d-f und h beauftragen mit der Zeugeneinvernahme einen dafür geeigneten Angestellten.44 |
3 | Die Behörden im Sinne von Absatz 1 Buchstabe a können Personen ausserhalb einer Behörde, die mit einer amtlichen Untersuchung beauftragt sind, zur Zeugeneinvernahme ermächtigen. |
14.
14.1 Visto l'esito della causa - il rinvio della stessa all'autorità inferiore per completamento dell'istruttoria ed emanazione di una nuova decisione equivalendo a un pieno successo (DTF 132 V 215 consid. 6.2) - non sono prelevate delle spese processuali (art. 63
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
14.2 Ritenuto che l'insorgente non è rappresentato in questa sede da mandatario professionale e che non è dimostrato che abbia dovuto sopportare delle spese indispensabili e relativamente elevate in relazione alla procedura di ricorso, non si giustifica l'attribuzione di spese ripetibili (art. 64
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 64 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
2 | Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann. |
3 | Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat. |
4 | Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt. |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111 |
14.3 Ciò premesso ed in considerazione dell'esito della causa, la domanda di assistenza giudiziaria con gratuito patrocinio è pertanto divenuta priva d'oggetto (cfr. sentenza del TF 9C_1061/2010 del 7 luglio 2011 consid. 9 con rinvii).
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Nella misura in cui ammissibile, il ricorso è accolto nel senso che la decisione impugnata del 27 aprile 2015 è annullata e gli atti di causa sono rinviati all'UAIE affinché proceda al completamento dell'istruttoria ed alla pronuncia di una nuova decisione ai sensi dei considerandi.
2.
Non si prelevano spese processuali. L'anticipo di fr. 400.-, corrisposto il 13 agosto 2015, sarà restituito al ricorrente allorquando il presente giudizio sarà cresciuto in giudicato.
3.
Non si assegnano spese ripetibili.
4.
La domanda di assistenza giudiziaria e gratuito patrocinio è divenuta priva d'oggetto.
5.
Comunicazione a:
- ricorrente (Raccomandata con avviso di ricevimento)
- autorità inferiore (n. di rif. [...]; Raccomandata; allegati: doc. TAF 33 e allegati, doc. TAF 37 e allegati e doc. TAF 40 e allegati)
- Ufficio federale delle assicurazioni sociali (Raccomandata)
Il presidente del collegio:La cancelliera:
Vito ValentiAnna Borner
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, Schweizerhofquai 6, 6004 Lucerna, entro un termine di 30 giorni dalla sua notifica, nella misura in cui sono adempiute le condizioni di cui agli art. 82 e
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 64 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
2 | Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann. |
3 | Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat. |
4 | Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt. |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111 |
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
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1 | Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
2 | In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 14 15 |
3 | Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen. |
4 | Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201616 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement: |
a | das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen; |
b | die Art und Weise der Übermittlung; |
c | die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.17 |
5 | Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt. |
6 | Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden. |
7 | Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig. |
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