Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
5A 294/2009

Sentenza del 24 dicembre 2009
II Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Hohl, Presidente,
Escher, Marazzi,
Cancelliere Piatti.

Parti
1. A.________,
2. B.________,
entrambi patrocinati dall'avv. Gian Paolo Grassi,
ricorrenti,

contro

1. C.________,
2. D.________,
3. E.________,
4. F.________,
5. G.________,
6. H.________,
7. I.________,
8. J.________,
9. K.________,
10. L.________,
11. M.________,
12. N.________,
13. O.________
14. P.________,
15. Q.________,
16. R.________,
17. S.________,
18. T.________,
tutti patrocinati dall'avv. Marco Alberto Guidicelli,
opponenti.

Oggetto
nullità di testamenti e di donazioni,

ricorso contro la sentenza emanata il 9 marzo 2009
dalla I Camera civile del Tribunale d'appello del
Cantone Ticino.

Fatti:

A.
A.a I coniugi U.U.________ e V.U.________ hanno stipulato il 13 ottobre 1995 innanzi al notaio C.________ un contratto successorio in cui hanno annullato un precedente contratto successorio del 1993 e si sono istituiti eredi universali. Il superstite avrebbe ricevuto l'intero patrimonio coniugale e avrebbe potuto disporre liberamente di ¼ per successione, mentre per gli altri ¾ era prevista una sostituzione fedecommissaria sulla rimanenza in favore dei nipoti A.________ (nipote del marito), D.________, E.________ e F.________ (nipoti della moglie). I coniugi avevano inoltre previsto dei legati ai predetti nipoti e ad altri beneficiari.
A.b Il 31 gennaio 1997 U.U.________ si è trasferito, in seguito al ricovero in ospedale della moglie che è deceduta due giorni dopo, in una casa per anziani di Agno. Con testamento dell'11 febbraio 1997 U.U.________ ha istituito il nipote A.________ "erede unico di tutta la sostanza pervenutami in esclusiva proprietà quale liquidazione del regime matrimoniale a seguito del decesso di mia moglie". Il 21 luglio 1997 U.U.________ si è spostato in una casa per anziani di Morbio Inferiore vicina al predetto nipote, al quale ha donato il 14 agosto seguente la sua abitazione di Agno. L'8 ottobre 1997 ha redatto un testamento aggiuntivo in cui ha revocato a C.________ il mandato di esecutore testamentario. Due giorni dopo ha poi firmato uno scritto in cui dichiarava di donare al pronipote B.________ (figlio di A.________) averi bancari per complessivi fr. 715'000.--. Il 27 ottobre 1997 la Delegazione tutoria di Agno ha sospeso provvisoriamente U.U________ dall'esercizio dei diritti civili e ne ha chiesto l'inabilitazione all'autorità di vigilanza sulle tutele e curatele. U.U.________ è deceduto nel gennaio 1998.

B.
Il 31 marzo 1998 C.________, D.________, E.________, F.________ e i legatari G.________, H.________, I.________, J.________, K.________, L.________, M.________, N.________, O.________, P.________, Q.________, R.________, S.________ e T.________ (opponenti) hanno convenuto in giudizio innanzi al Pretore del distretto di Lugano A.________e B.________ (ricorrenti).
Il 1° giugno 2005, in parziale accoglimento della petizione, il Pretore ha annullato i due testamenti olografi del 1997 di U.U.________, ha accertato la nullità delle donazioni del 14 agosto 1997 e del 10 ottobre 1997, e ha ordinato - con la comminatoria dell'art. 292
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 292 - Chiunque non ottempera ad una decisione a lui intimata da una autorità competente o da un funzionario competente sotto comminatoria della pena prevista nel presente articolo, è punito con la multa.
CP - ad A.________e B.________ di consegnare all'amministratore della successione determinate somme di denaro, obbligazioni di cassa nonché i documenti relativi alla sostanza del defunto. Il giudice di prime cure ha altresì invitato l'Ufficiale del registro fondiario a iscrivere tre fondi (il mappale su cui sorge l'ex abitazione del defunto e due particelle da esso scorporate) di Agno a nome della Comunione ereditaria fu U.U.________, composta di A.________, D.________, E.________ e F.________.

C.
Con sentenza del 9 marzo 2009 la I Camera civile del Tribunale di appello del Cantone Ticino, adita da A.________e B.________, ha riformato la sentenza pretorile nel senso che delle disposizioni di ultima volontà è unicamente annullato il "testamento aggiuntivo" dell'8 ottobre 1997 e che A.________ è obbligato a consegnare all'amministratore della successione invece di fr. 105'000.-- unicamente fr. 14'006.25, mentre ha per il resto confermato il giudizio di primo grado che aveva segnatamente annullato le due predette donazioni. La Corte cantonale ha in particolare ritenuto che prima del mese di luglio 1997 non si riscontravano nel de cuius quegli indizi che le hanno fatto disconoscere con verosimiglianza preponderante la capacità cognitiva del testatore e che rendono nulli gli atti compiuti dopo quella data.

D.
Con ricorso in materia civile del 30 aprile 2009 A.________ e B.________ chiedono al Tribunale federale, in via principale, di riformare la sentenza di secondo grado nel senso che l'appello è accolto, la petizione respinta e che sia fatto ordine all'Ufficiale del registro fondiario di cancellare l'iscrizione provvisoria del diritto di proprietà sulle predette particelle di Agno. In via subordinata domandano il rinvio dell'incarto all'autorità inferiore per nuovo giudizio. I ricorrenti contestano l'incapacità di discernimento ritenuta dai giudici cantonali per annullare le due donazioni e il testamento aggiuntivo.

Non è stata chiesta una risposta al ricorso.

Diritto:

1.
La sentenza impugnata è una decisione finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) che è stata emanata dall'ultima istanza cantonale (art. 75 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
LTF) in una causa civile (art. 72 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
LTF) con un valore di lite manifestamente superiore al limite di fr. 30'000.-- previsto dall'art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF. Il tempestivo (art. 46 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
1    I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
a  dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso;
b  dal 15 luglio al 15 agosto incluso;
c  dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso.
2    Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti:
a  l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali;
b  l'esecuzione cambiaria;
c  i diritti politici (art. 82 lett. c);
d  l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
e  gli appalti pubblici.18
in relazione con l'art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) ricorso inoltrato dalla parte - parzialmente - soccombente (art. 76 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
LTF) è quindi in linea di principio ammissibile.

2.
2.1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). L'accertamento dei fatti può essere censurato unicamente se è stato svolto in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF oppure in maniera manifestamente inesatta (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF); quest'ultima definizione corrisponde a quella di arbitrio (DTF 133 II 249 consid. 1.2.2 pag. 252) e configura a sua volta una violazione del diritto (art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost.; DTF 134 IV 36 consid. 1.4.1 pag. 39). Poiché il divieto d'arbitrio rientra fra i diritti fondamentali, la censura relativa ad una sua violazione va espressamente sollevata e motivata in termini qualificati (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF; DTF 135 III 232 consid. 1.2, con rinvii; 134 II 244 consid. 2.2). Il ricorrente che lamenta una violazione del divieto d'arbitrio non può limitarsi a criticare la decisione impugnata come in una procedura d'appello, dove l'autorità di ricorso gode di cognizione libera, opponendo semplicemente la propria opinione a quella dell'autorità cantonale (DTF 133 III 585 consid. 4.1 pag. 589; 130 I 258 consid. 1.3 pag. 262), bensì deve dimostrare, attraverso un'argomentazione precisa, che la decisione impugnata si fonda su un'applicazione della legge od un
apprezzamento delle prove manifestamente insostenibile (DTF 134 II 349 consid. 3; 133 III 638 consid. 2 pag. 639; 133 IV 286 consid. 1.4). Non basta segnatamente che il ricorrente affermi l'arbitrarietà della decisione impugnata adducendo considerazioni generiche (DTF 133 III 589 consid. 2 pag. 591 seg.; 125 I 492 consid. 1b). Con riferimento particolare all'apprezzamento delle prove ed all'accertamento dei fatti, visto l'ampio potere che esso riconosce in proposito alle autorità cantonali, il Tribunale federale si mostra prudente: ammette una violazione dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost. unicamente qualora il giudice non abbia manifestamente compreso il senso e la portata di un mezzo di prova, se ha omesso di considerare un mezzo di prova pertinente senza serio motivo, infine se, sulla base degli elementi fattuali raccolti, il giudice cantonale ha tratto delle deduzioni insostenibili (DTF 129 I 8 consid. 2.1 pag. 9; 127 I 38 consid. 2a pag. 41, con rinvii). Spetta al ricorrente dimostrare con precisione, e per ogni accertamento di fatto censurato, in quale modo, a suo avviso, le prove assunte avrebbero dovuto essere valutate, e per quale ragione l'apprezzamento da parte dell'autorità cantonale sia insostenibile (DTF 133 IV 286 consid. 1.4; 128 I
295
consid. 7a pag. 312; 125 I 492 consid. 1b pag. 495, con rinvii).

2.2 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF) e può pertanto accogliere il ricorso per un motivo diverso da quelli invocati, ma pure respingerlo con una motivazione diversa da quella adottata nella decisione impugnata (DTF 134 III 102 consid. 1.1). Tuttavia in considerazione delle esigenze di motivazione previste dall'art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF, la cui mancata ottemperanza conduce all'inammissibilità del gravame (DTF 134 II 244 consid. 2.1), il Tribunale federale esamina in principio unicamente le censure sollevate; non è tenuto, come lo è invece un'autorità di prima istanza, ad esaminare tutte le questioni giuridiche possibili, se queste non gli vengono (più) riproposte (DTF 133 II 249 consid. 1.4.1, 545 consid. 2.2). L'art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF prevede che nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto.

2.3 In concreto la motivazione del - prolisso - ricorso è formalmente suddivisa in una parte intitolata "FATTI" (pag. 3-13) e in un'altra denominata "DIRITTO" (pag. 13-33). Nella prima parte, i ricorrenti non si limitano a riportare i fatti indicati nella sentenza impugnata, ma completano tale fattispecie, senza nemmeno pretendere che siano dati i presupposti che permettono al Tribunale federale di fondarsi su una fattispecie diversa da quella accertata dalla Corte cantonale. La seconda parte è invece un coacervo di considerazioni attinenti al diritto federale e di critiche concernenti l'apprezzamento delle prove contenuto nel giudizio di appello. Il ricorso appare quindi in larga misura inammissibile e verranno unicamente discusse quelle argomentazioni ricorsuali che potrebbero essere rilevanti ai fini del presente giudizio e che possono essere individuate in maniera attendibile.

3.
3.1 Giusta l'art. 18
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 18 - Gli atti di chi è incapace di discernimento non producono alcun effetto giuridico, riservate le eccezioni stabilite dalla legge.
CC gli atti di chi è incapace di discernimento non producono alcun effetto giuridico, riservate le eccezioni stabilite dalla legge. In virtù dell'art. 519 cpv. 1 n
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 519 - 1 La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1    La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1  se al momento in cui fu fatta, il disponente non aveva la capacità di disporre;
2  se non è l'espressione di una libera volontà;
3  se è illecita od immorale in sé stessa o per la condizione da cui dipende.
2    L'azione di nullità può essere proposta da chiunque come erede o legatario abbia interesse a far annullare la disposizione.
. 1 CC una disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata, se al momento in cui fu fatta il disponente non aveva la capacità di disporre (art. 519 cpv. 1 n
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 519 - 1 La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1    La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1  se al momento in cui fu fatta, il disponente non aveva la capacità di disporre;
2  se non è l'espressione di una libera volontà;
3  se è illecita od immorale in sé stessa o per la condizione da cui dipende.
2    L'azione di nullità può essere proposta da chiunque come erede o legatario abbia interesse a far annullare la disposizione.
. 1 CC), segnatamente perché privo della capacità di discernimento richiesta dall'art. 467
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 467 - Chi è capace di discernimento ed ha compito gli anni diciotto può, nei limiti e nelle forme legali, disporre dei suoi beni per atto di ultima volontà.
CC.
La capacità di discernimento è relativa e dipende dalla complessità dell'atto che dev'essere compiuto (DTF 124 III 5 consid. 4c/bb). Essa è presunta (art. 16
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 16 - È capace di discernimento, nel senso di questa legge, qualunque persona che non sia priva della capacità di agire ragionevolmente per effetto della sua età infantile o di disabilità mentale, turba psichica, ebbrezza o stato consimile.
CC), motivo per cui spetta alla parte che ne pretende l'inesistenza di provare tale affermazione. Per ovviare alle difficoltà probatorie che incontra la parte che intende prevalersi dell'incapacità di discernimento in un determinato momento del disponente deceduto, la giurisprudenza ha tuttavia previsto una riduzione del grado della prova alla cosiddetta verosimiglianza preponderante (sentenza 5C.32/2004 del 6 ottobre 2004 consid. 3.2.2). Quando invece l'esperienza generale della vita fa presumere con verosimiglianza preponderante, ad esempio nel caso di una persona colpita da infermità mentale dovuta all'età, il contrario, e cioè l'assenza della capacità di discernimento, la presunzione legale dell'art. 16
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 16 - È capace di discernimento, nel senso di questa legge, qualunque persona che non sia priva della capacità di agire ragionevolmente per effetto della sua età infantile o di disabilità mentale, turba psichica, ebbrezza o stato consimile.
CC è sovvertita e spetta alla controparte provare, pure con una verosimiglianza preponderante (sentenza 5A 204/2007 del 16 ottobre 2007 consid. 5.2), che il defunto ha preso le sue disposizioni in un momento di lucidità (sentenza 5C.282/2006 del 2 luglio 2007 consid. 2.2; DTF 124 III 5 consid. 1b).

3.2 Nel caso in esame tali presupposti di diritto sono pacifici. I ricorrenti ritengono tuttavia che in concreto - a differenza della fattispecie posta a fondamento della DTF 124 III 5 - un'inversione della presunzione legale non è giustificata, perché il de cuius avrebbe compiuto gli atti ritenuti inefficaci dai Giudici cantonali in assoluta libertà e nella sua piena facoltà di intendere e volere.

4.
L'esame della capacità di discernimento di una persona attiene sia all'accertamento dei fatti, sia all'applicazione del diritto federale. Il giudice di merito accerta lo stato mentale di una persona nel periodo determinante, nonché il tipo e la portata di eventuali disturbi: constata in particolare se e in che misura l'interessato era capace di valutare le conseguenze del suo agire e di resistere a tentativi volti ad influenzare la sua volontà. Concerne invece l'applicazione del diritto federale la questione di sapere se, partendo dallo stato mentale rispettivamente dai disturbi constatati, il giudice cantonale ha rettamente considerato data la capacità di discernimento, nella misura in cui ciò dipende dal concetto medesimo di capacità di discernimento, rispettivamente dall'esperienza generale della vita o dalla verosimiglianza preponderante (sentenza 5C.32/2004 del 6 ottobre 2004 consid. 3.2.2) richiesta per escludere tale capacità (DTF 124 III 5 consid. 4 pag. 13). La distinzione fra questioni di fatto e di diritto - non sempre agevole nell'ambito in discussione - ha mantenuto anche con l'entrata in vigore della LTF una primordiale importanza sia per quanto concerne le esigenze di motivazione di un ricorso in materia civile, sia
per quanto attiene al potere d'esame del Tribunale federale (supra, consid. 2.1 e 2.2).

5.
5.1 Nella sentenza impugnata i Giudici d'appello hanno rovesciato dal mese di luglio 1997 la presunzione della capacità di discernimento, per atti di disposizione impegnativi come redigere un testamento ed effettuare donazioni importanti, sulla base della generale esperienza di vita perché il de cuius, pur non denotando disturbi nel comportamento quotidiano, soffriva di depressione e di gravi problemi amnestici ed era influenzabile e vulnerabile dalle persone che gli stavano vicino.

5.1.1 Con riferimento allo stato mentale del de cuius, che al momento delle contestate disposizioni aveva 92 anni, la Corte cantonale ha ripreso il referto 13 gennaio 1998 allestito dalla dott. W.________ per l'autorità di vigilanza sulle tutele e curatele per la procedura di inabilitazione da cui emerge che l'interessato, pur non essendo affetto da infermità o debolezza mentale, manifestava carenze intellettive e volitive, accusava una depressione maggiore di media gravità, una grave sindrome amnestica e uno stato d'ansia. Egli denotava inoltre disturbi della memoria, era disorientato nel tempo, incapace a far di calcolo, facilmente influenzabile e molto dipendente dal nipote qui ricorrente. Poiché in tale referto la perita ha precisato che il grave stato depressivo era iniziato dopo il decesso della moglie nel febbraio 1997, mentre "il peggioramento cognitivo si è reso evidente successivamente, ed in particolare nel corso del mese di dicembre", la Corte cantonale ha approfondito le condizioni psichiche dall'inizio della depressione nel mese di febbraio fino all'ottobre 1997 prevalendosi dei seguenti elementi agli atti.
5.1.2 La Corte cantonale ha ritenuto che gravi turbe alla memoria del de cuius emergono dalla deposizione del legale che aveva patrocinato il de cuius fra il maggio e il luglio 1997, da cui risulta che in occasione di un colloquio quest'ultimo ha stracciato un testamento da lui stesso redatto alcune settimane prima, negando di averne scritto il contenuto. Anche il medico curante dott. X.________ ha dichiarato di essere stato testimone di un episodio del genere, pur non potendo specificare quale documento fosse stato stracciato. Pure i membri della delegazione tutoria di Agno, che hanno sentito il disponente il 15 ottobre 1997, hanno riferito unanimemente che questi non si ricordava di aver donato 2 mesi prima la sua abitazione al nipote e non pareva essere al corrente della sua situazione finanziaria. Tale circostanza è pure stata confermata da un legale presente all'incontro in qualità di possibile curatore. Inoltre, anche l'impressione riportata da un altro partecipante all'incontro, secondo cui l'anziano non era perfettamente lucido, trova, secondo gli accertamenti dei giudici cantonali, riscontro nelle risposte a tratti incoerenti date da quest'ultimo.
5.1.3 La sentenza impugnata menziona altresì che i certificati medici del 14 luglio 1997 e del 27 ottobre 1997 allestiti dal dott. X.________, che è stato per 40 anni medico curante del defunto, e dal dott. Y.________, medico della casa per anziani di Morbio inferiore, indicano che il de cuius era in grado di intendere e volere e che i predetti medici hanno confermato tali attestazioni con le loro testimonianze, in cui affermano pure di aver precedentemente visitato l'interessato. La Corte cantonale ha tuttavia indicato che non risulta che essi fossero a conoscenza del motivo per cui era stato loro chiesto l'allestimento dei predetti certificati. Essa ha quindi ritenuto che le attestazioni dei due dottori non significano che il de cuius fosse in grado di gestire la sua sostanza. Infatti il defunto non denotava disturbi nel comportamento quotidiano, e per tale motivo era parso lucido ai due medici generalisti, ma soffriva di depressione e gravi problemi amnestici, come per altro risulta dall'episodio, indirettamente confermato da uno di loro, in cui ha stracciato il testamento.

I Giudici cantonali hanno pure considerato che la donazione immobiliare era stata rogata da un notaio, ma non hanno ritenuto questo fatto decisivo per riconoscere la capacità di discernimento del disponente. Il notaio si è infatti basato sul certificato d'ordine generale del 14 luglio 1997 allestito dal dott. X.________ senza sapere a cosa sarebbe servito. Inoltre, il medico e il notaio ignoravano che il disponente aveva a quel tempo tali lacune di memoria da non ricordare nemmeno un testamento da lui scritto poche settimane prima.
5.1.4 Infine la Corte cantonale ha accertato "un forte coinvolgimento" del nipote negli interessi patrimoniali del defunto. Egli presenziava agli incontri dello zio con terzi, aveva chiesto con il figlio al precedente patrocinatore del de cuius in che modo trasferire discretamente i soldi di quest'ultimo dalla banca in cui si trovavano. Anche chi si occupava della sostanza del disponente in tale banca ha dichiarato di aver unicamente ancora incontrato quest'ultimo in presenza del nipote, che aveva pure imposto la sua presenza durante l'incontro con la delegazione tutoria.

5.2 Dal canto loro, i ricorrenti affermano che dall'istruttoria risulterebbe che il de cuius abbia effettuato nella sua piena facoltà di intendere e volere gli atti in discussione.
5.2.1 Secondo i ricorrenti la capacità di discernimento del de cuius risulterebbe dalle cartelle mediche e dai certificati medici agli atti ed è stata confermata dai dottori X.________ e Y.________ anche nelle loro deposizioni. Inoltre pure la perita incaricata dall'autorità tutoria aveva escluso che il de cuius fosse affetto da infermità o debolezza mentale. Sarebbe poi noto che un notaio incontra, prima di rogare un atto, più volte le parti per accertarsi della loro volontà e che qualora avesse avuto dubbi sulle capacità cognitive del disponente non avrebbe prestato il proprio ufficio nell'ambito della contestata donazione immobiliare.
5.2.2 I ricorrenti asseverano che neppure le deposizioni dell'ex patrocinatore del de cuius, che ha unicamente cominciato a sollevare dubbi sulla capacità di discernimento dopo che gli era stato revocato il mandato, e di un membro della delegazione tutoria sarebbero idonee a confermare la tesi dell'incapacità di discernimento, soprattutto se raffrontate ai certificati medici agli atti, alle deposizioni dei medici curanti e alle cartelle cliniche. Segnatamente il fatto che i membri della delegazione tutoria avessero la "sensazione" che il de cuius non si ricordasse il 15 ottobre 1997 di aver donato la sua abitazione può essere spiegato con il fatto di aver mantenuto l'usufrutto e aver quindi conservato "la possibilità di disporre di fatto" del suo bene.
5.2.3 Sempre a mente dei ricorrenti, non vi sarebbero nemmeno prove che dimostrano uno stato di eccessiva influenzabilità. Atteso che il de cuius aveva vissuto come uno shock la visita della delegazione tutoria, la presenza del nipote in quell'occasione era unicamente dovuta ad un atteggiamento protettivo nei confronti dello zio.

5.3 Trattandosi di argomenti diretti contro la valutazione delle prove agli atti e concernendo quindi gli accertamenti di fatto contenuti nella sentenza impugnata, le predette censure devono essere vagliate alla luce delle esigenze di motivazione di cui al consid. 2.1. Da questo profilo, il generico richiamo a cartelle cliniche, il cui contenuto non risulta dalla sentenza impugnata, si appalesa insufficiente. Anche il resto della critica ricorsuale appare in larga misura appellatoria e quindi inammissibile. I ricorrenti perseverano sull'attendibilità dei certificati medici agli atti, che sono stati valutati dalla Corte cantonale, senza però nemmeno tentare di contestare che essi fossero generici e non si riferivano ad atti di disposizione importanti come quelli in discussione. Non è nemmeno di soccorso ai ricorrenti, per far apparire arbitrario l'accertamento della Corte cantonale secondo cui il notaio si era basato su uno dei summenzionati certificati medici ritenuti generici, insistere sul fatto che la donazione immobiliare è stata oggetto di un atto pubblico ed affermare apoditticamente che sarebbe noto che un notaio, prima di allestire un rogito, incontra più volte le parti per accertare la loro volontà. I ricorrenti nemmeno
contestano che la "sensazione" di mancata lucidità del de cuius espressa da un partecipante all'incontro con la delegazione tutoria trovasse riscontro nelle risposte in parte incoerenti date dall'anziano. Non è neppure sufficiente, per mettere in dubbio l'attendibilità della deposizione rilasciata dall'ex patrocinatore del defunto, asseverare che i dubbi sulla capacità di discernimento siano unicamente sorti dopo la revoca del mandato. In definitiva, i ricorrenti si limitano a proporre una loro lettura delle risultanze dell'istruttoria, ma non riescono a far apparire insostenibili gli accertamenti di fatto contenuti nella sentenza impugnata.

Nemmeno laddove tentano di spiegare la loro vicinanza al de cuius, i ricorrenti negano il coinvolgimento negli interessi patrimoniali del defunto ed un'assidua presenza quando questi incontrava persone che avrebbero - pure - potuto aiutarlo ad occuparsi del suo patrimonio. I ricorrenti non portano nemmeno altri elementi che fanno apparire arbitraria la conclusione dei Giudici cantonali, secondo cui il defunto, vittima di una depressione, si è legato sempre più al nipote, trasferendosi nel luglio 1997 dalla casa per anziani eretta di fronte a casa sua su un terreno da lui venduto al comune, in una casa per anziani situata in un altro distretto e più vicina al familiare.

Da quanto precede discende quindi che, sulla base delle allegazioni ricorsuali, alla Corte cantonale non può essere rimproverato di essere caduta nell'arbitrio nell'accertamento dello stato mentale del de cuius.

6.
Poiché i ricorrenti non sostengono, conformemente alle esigenze di motivazione dell'art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF, che, sulla base dei fatti accertati nella sentenza impugnata, la Corte cantonale abbia violato il diritto federale, il ricorso dev'essere respinto, nella ridotta misura in cui risulta ammissibile. Le spese giudiziarie seguono la soccombenza, mentre non si giustifica assegnare ripetibili agli opponenti, che non essendo stati invitati a determinarsi, non sono incorsi in spese per la sede federale.

per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 10'000.-- sono poste a carico dei ricorrenti in solido.

3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 24 dicembre 2009

In nome della II Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Il Cancelliere:

Hohl Piatti
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 5A_294/2009
Data : 24. dicembre 2009
Pubblicato : 11. gennaio 2010
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Diritto successorio
Oggetto : nullità di testamenti e di donazioni


Registro di legislazione
CC: 16 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 16 - È capace di discernimento, nel senso di questa legge, qualunque persona che non sia priva della capacità di agire ragionevolmente per effetto della sua età infantile o di disabilità mentale, turba psichica, ebbrezza o stato consimile.
18 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 18 - Gli atti di chi è incapace di discernimento non producono alcun effetto giuridico, riservate le eccezioni stabilite dalla legge.
467 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 467 - Chi è capace di discernimento ed ha compito gli anni diciotto può, nei limiti e nelle forme legali, disporre dei suoi beni per atto di ultima volontà.
519
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 519 - 1 La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1    La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1  se al momento in cui fu fatta, il disponente non aveva la capacità di disporre;
2  se non è l'espressione di una libera volontà;
3  se è illecita od immorale in sé stessa o per la condizione da cui dipende.
2    L'azione di nullità può essere proposta da chiunque come erede o legatario abbia interesse a far annullare la disposizione.
CP: 292
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 292 - Chiunque non ottempera ad una decisione a lui intimata da una autorità competente o da un funzionario competente sotto comminatoria della pena prevista nel presente articolo, è punito con la multa.
Cost: 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
46 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
1    I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
a  dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso;
b  dal 15 luglio al 15 agosto incluso;
c  dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso.
2    Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti:
a  l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali;
b  l'esecuzione cambiaria;
c  i diritti politici (art. 82 lett. c);
d  l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
e  gli appalti pubblici.18
72 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
74 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
75 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
76 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
90 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
95 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
97 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
100 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
105 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
106
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
Registro DTF
124-III-5 • 125-I-492 • 127-I-38 • 128-I-295 • 129-I-8 • 130-I-258 • 133-II-249 • 133-III-585 • 133-III-589 • 133-III-638 • 133-IV-286 • 134-II-244 • 134-II-349 • 134-III-102 • 134-IV-36 • 135-III-232
Weitere Urteile ab 2000
5A_204/2007 • 5A_294/2009 • 5C.282/2006 • 5C.32/2004
Parole chiave
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ricorrente • tribunale federale • capacità di discernimento • questio • notaio • certificato medico • casa per anziani • mese • dubbio • accertamento dei fatti • autorità cantonale • t • violazione del diritto • de cujus • mezzo di prova • decesso • prima istanza • spese giudiziarie • ricorso in materia civile • varietà • coniuge • decisione • testimone • avviso • ufficiale del registro fondiario • autorità inferiore • cio • provvisorio • diritto civile • federalismo • autorità di vigilanza sulle tutele • esaminatore • diritto federale • riporto • zio • contratto successorio • posta a • affetto • applicazione del diritto • infermità mentale • ripartizione dei compiti • importanza • condizione • incarto • dibattimento • valutazione della prova • sostituzione fedecommissaria • calcolo • risposta al ricorso • attestato • direttive anticipate del paziente • tribunale cantonale • prova facilitata • penuria • illuminazione • effetto • istituto ospedaliero • moneta • convenuto • rappresentanza processuale • esperienza • tempo atmosferico • forma autentica • fine • campo d'applicazione • motivazione della decisione • direttiva • liberalità • ordine militare • limitazione • consegna • commento • carica pubblica • salario • causa civile • testamento olografo • capacità di disporre • avere bancario • 1995 • situazione finanziaria • usufrutto • diritto fondamentale • superstite • decisione finale • obbligazione di cassa • disposizione a causa di morte • esercizio dei diritti civili • disturbo della memoria • questione di fatto • entrata in vigore • patrimonio coniugale • esecutore testamentario • comunione ereditaria • medico generalista • giudice di merito • liquidazione del regime matrimoniale • legatario • menzione • grado della prova • autorità di ricorso • autorità tutoria • losanna • ultima istanza • curatore • d'ufficio • ripetibili
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