Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
6B 1053/2016, 6B 1058/2016
Urteil vom 18. Mai 2017
Strafrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Denys, Präsident,
Bundesrichter Rüedi,
Bundesrichterin Jametti,
Gerichtsschreiberin Riedi Hunold.
Verfahrensbeteiligte
6B 1053/2016
X.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Dominik Zillig,
Beschwerdeführer 1,
und
6B 1058/2016
Y.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Stephan A. Buchli,
Beschwerdeführer 2,
gegen
Staatsanwaltschaft des Kantons Zug, Leitender Oberstaatsanwalt, An der Aa 4, 6300 Zug,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Mehrfacher Diebstahl, Sachbeschädigung, Hausfriedensbruch, Beweiswürdigung,
Beschwerden gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Zug, Strafabteilung, vom 11. August 2016.
Sachverhalt:
A.
Mit Entscheid vom 12. Februar 2016 verurteilte das Strafgericht des Kantons Zug X.________ wegen mehrfachen versuchten Diebstahls, mehrfachen Diebstahls, mehrfacher Sachbeschädigung und mehrfachen Hausfriedensbruchs zu einer Freiheitsstrafe von vier Jahren und zehn Monaten. Mit demselben Entscheid sprach es Y.________ frei vom Vorwurf des mehrfachen Diebstahls, der Sachbeschädigung sowie des mehrfachen Hausfriedensbruchs und verurteilte ihn wegen mehrfachen versuchten Diebstahls, mehrfachen Diebstahls, mehrfacher Sachbeschädigung und mehrfachen Hausfriedensbruchs zu einer Freiheitsstrafe von vier Jahren und zehn Monaten. Sämtliche Zivilklagen verwies es auf den Zivilweg. Zudem ordnete es die Vernichtung resp. Verwertung der im Beschlagnahmeverzeichnis aufgeführten Gegenstände durch die Zuger Polizei an und verrechnete die bei X.________ und Y.________ beschlagnahmten Geldbeträge mit den auferlegten Verfahrenskosten. Mit Eingabe vom 15. resp. 16. April 2016 liessen X.________ und Y.________ dagegen Berufung erklären.
B.
Mit Urteil vom 11. August 2016 stellte das Obergericht des Kantons Zug die Rechtskraft des Schuldspruchs von Y.________ wegen des Einbruchs im Jahr 2013 in Schaffhausen, der Entschädigungen der amtlichen Verteidiger, des Verweises der Zivilklagen auf den Zivilweg sowie die Anordnung bezüglich der beschlagnahmten Gegenstände fest und bestätigte die erstinstanzlichen Frei- und Schuldsprüche sowie die verhängten Freiheitsstrafen.
C.
X.________ lässt Beschwerde in Strafsachen führen und einen Freispruch betreffend die Delikte in Zusammenhang mit den Einbruchdiebstählen in Zug sowie an der A.________-Strasse in Winterthur beantragen. Für den Einbruchdiebstahl an der B.________-Strasse in Winterthur sei er wegen Diebstahls und Hausfriedensbruchs schuldig zu sprechen und mit einer Geldstrafe von 90 Tagessätzen zu je Fr. 30.-- zu bestrafen. Zudem sei er aus dem vorzeitigen Strafvollzug zu entlassen und für die erlittene Überhaft zu entschädigen resp. es sei ihm eine Genugtuung zuzusprechen.
Y.________ lässt Beschwerde in Strafsachen führen mit dem Antrag, er sei vom Vorwurf des Diebstahls von 2850 Krügerrand-Münzen sowie von sämtlichen Vorwürfen in Bezug auf die C.________-Strasse 49 in Zug (Anklageziffer 1.2) freizusprechen und es sei die Sache zu neuer Bemessung der Strafe sowie Festsetzung der Kosten- und Entschädigungsfolgen an die Vorinstanz zurückzuweisen. Eventualiter sei die Sache zu neuer Beurteilung an die Vorinstanz zurückzuweisen. Für das Verfahren vor Bundesgericht lässt er beantragen, es sei von der Erhebung von Kosten abzusehen und der Kanton Zug zu verpflichten, ihm eine angemessene Parteientschädigung zu bezahlen. Zudem ersucht er um unentgeltliche Rechtspflege und Verbeiständung.
D.
Mit Schreiben vom 16. September 2016 (Poststempel: 19. September 2016) kündigte Y.________ eine Stellungnahme an, welche sich zur Übersetzung noch in Serbien befinde, und reichte verschiedene Unterlagen ein. Diese Stellungnahme war am 16. September 2016 in Serbien aufgegeben und am 18. September 2016 der Schweizerischen Post übergeben worden.
Erwägungen:
1.
Das Bundesgericht vereinigt mehrere Verfahren, wenn diese in einem engen sachlichen Zusammenhang stehen, namentlich, wenn sie sich gegen denselben Entscheid richten und wenn sie die gleichen Parteien sowie ähnliche oder gleiche Rechtsfragen betreffen (vgl. BGE 126 V 283 E. 1 S. 285; 113 Ia 390 E. 1 S. 394; je mit Hinweisen). Diese Voraussetzungen sind erfüllt. Es rechtfertigt sich, die Beschwerden gestützt auf Art. 71
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 71 - Nei casi per i quali la presente legge non prevede disposizioni speciali sulla procedura si applicano per analogia le prescrizioni della PC30. |
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale PC Art. 24 - 1 L'attore che intende esercitare più azioni contro lo stesso convenuto può farle valere in un'unica petizione, se il Tribunale federale è competente per giudicare ogni singola pretesa. Questa condizione non è richiesta per pretese accessorie. |
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1 | L'attore che intende esercitare più azioni contro lo stesso convenuto può farle valere in un'unica petizione, se il Tribunale federale è competente per giudicare ogni singola pretesa. Questa condizione non è richiesta per pretese accessorie. |
2 | Più persone possono agire o essere convenute con la stessa petizione: |
a | se esiste tra loro una comunione giuridica in relazione con l'oggetto litigioso o se i loro diritti o le loro obbligazioni derivano da una stessa causa materiale e giuridica. Il giudice può chiamare in causa un terzo che faccia parte della comunione giuridica. Il chiamato in causa diventa parte in lite; |
b | se pretese di eguale natura, che si fondano su di una causa materiale e giuridica essenzialmente dello stesso genere, formano l'oggetto di una lite, semprechè la competenza del Tribunale federale esista per ognuna di esse. |
3 | Quando lo reputa necessario, il giudice può ordinare d'ufficio, in ogni stadio della procedura, la disgiunzione delle cause. |
2.
Der Beschwerdeführer 2 befindet sich seit 3. September 2015 im vorzeitigen Strafvollzug. Seine Eingaben, welche am 20. September 2016 beim Bundesgericht eingingen, tragen den Poststempel vom 19. September 2016 resp. wurden der Schweizerischen Post am 18. September 2016 übergeben.
Die Frage, ob diese Eingaben nach der Rechtsprechung gemäss Urteil 6B 9/2012 vom 7. Mai 2012 E. 1.3 (bestätigt mit Urteil 6B 286/2014 vom 6. Oktober 2014 E. 1.2) trotz anwaltlicher Vertretung als rechtzeitig zu bezeichnen sind, kann offenbleiben, da sich aus ihnen unter Beachtung des Novenverbots von Art. 99
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
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1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
3.
Beide Beschwerdeführer rügen vorab eine willkürliche Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz.
Qualifizierte Begründungsanforderungen gelten im Rahmen der Rüge willkürlicher Sachverhaltsfeststellung. Das Bundesgericht legt seinem Urteil den von der Vorinstanz festgestellten Sachverhalt zugrunde (Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
zu erläutern (BGE 137 II 353 E. 5.1 S. 356). Dass die von den Sachgerichten gezogenen Schlüsse nicht mit der Darstellung der beschwerdeführenden Partei übereinstimmen, belegt keine Willkür. Auf ungenügend begründete Rügen oder bloss allgemein gehaltene appellatorische Kritik am angefochtenen Entscheid tritt das Bundesgericht nicht ein (BGE 141 IV 249 E. 1.3.1 S. 253; 140 III 264 E. 2.3 S. 266 mit Hinweisen).
Dem Grundsatz in dubio pro reo kommt - in der vorliegend einzig in Betracht fallenden Funktion - als Beweiswürdigungsmaxime im bundesgerichtlichen Verfahren keine über das Willkürverbot von Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
4.
4.1. Die Vorinstanz sprach die beiden Beschwerdeführer bezüglich der Einbrüche an der C.________-Strasse 47 und 49 in Zug in der Nacht vom 7. auf den 8. März 2014 wegen sechs vollendeter Diebstähle, vier versuchter Diebstähle sowie wegen mehrfacher Sachbeschädigung und mehrfachen Hausfriedensbruchs schuldig.
4.1.1. Gestützt auf die Vereinbarung vom 3. Februar 2015 zwischen den beiden Eigentümern der 2850 Krügerrand-Münzen einerseits und D.________ sowie der E.________ AG andererseits, der Aussage von D.________, den Unterlagen der F.________-Bank und den im Katzensee gefundenen Kunststoffbehältern kam sie zum Schluss, es sei erwiesen, dass die Krügerrand-Münzen in der Tatnacht sich in den Büroräumlichkeiten der E.________ AG befunden hätten und von den Beschwerdeführern entwendet worden seien. Dabei verwarf sie den Einwand, die Münzen hätten in den Kunststoffbehältern gar nicht Platz gehabt, erachtete die im Berufungsverfahren nach Abschluss des Beweisverfahrens gestellten Beweisanträge als verspätet und führte aus, weshalb diese selbst bei Rechtzeitigkeit im Rahmen der antizipierten Beweiswürdigung abzuweisen wären.
4.1.2. Die Vorinstanz sah die Beteiligung des Beschwerdeführers 1 am Einbruchdiebstahl bezüglich der Krügerrand-Münzen als erwiesen an. Dies ergebe sich nicht nur aus der am Turnschuh gefundenen DNA-Spur, sondern auch aus dem am Tatort gefundenen und mit dem Turnschuh identischen Schuhsohlenfragment. Seine Erklärung sei nicht glaubhaft. Es sei unrealistisch und realitätsfremd, dass er die - sowohl ihm als auch dem Beschwerdeführer 2 nicht passenden - Schuhe der Grösse 43 zum Betreiben von Sport im Auto mitgeführt und in der Folge an einen ihm unbekannten Dritten in der Schweiz zur Begehung der Einbruchdiebstähle übergeben habe. Zudem habe die DNA auf dem Turnschuh nur einen Treffer mit dem Beschwerdeführer 1, nicht aber mit einer Drittperson ergeben. Es sei durchaus möglich, dass jemand mit Schuhgrösse 41 vorübergehend grössere Schuhe getragen habe, insbesondere wenn beabsichtigt sei, diese nach der Tat sofort zu entsorgen. Es bestehe deshalb kein vernünftiger Zweifel daran, dass der Beschwerdeführer 1 nicht nur bei der Entsorgung des Deliktguts, sondern auch am Einbruch selbst beteiligt gewesen sei.
4.1.3. Bezüglich des Beschwerdeführers 2 ging die Vorinstanz gestützt auf eine diesem zugeordnete DNA-Spur an einem Schrank im Empfangsbereich der E.________ AG von dessen Anwesenheit am Tatort aus. Zudem gestehe er, in der Tatnacht durch die Garage der Liegenschaft 49 ins Haus 47 eingedrungen zu sein. Auf Grund der Akten sei erstellt, dass sich die Täterschaft der Einbrüche in beiden Liegenschaften über ein Fenster im Erdgeschoss des Hauses 49 Zugang zu den beiden Liegenschaften verschafft und via die Eingangstür des Hauses 49 wieder verlassen habe. Angesichts dieses koordinierten Vorgehens und seines Geständnisses, in der Liegenschaft 47 eingebrochen zu sein, bestehe kein Zweifel daran, dass er mit den übrigen Tätern, welche die Liegenschaft 49 heimgesucht hätten, massgeblich zusammengewirkt habe. Letztlich spreche auch gerade das von ihm erwähnte unterschiedliche Werkzeug in den beiden Liegenschaften für ein arbeitsteiliges Vorgehen mit vorangegangener Absprache. Unabhängig davon, ob ein rechtsgenügliches Gutachten bezüglich der Schuhspuren vorliege, sprächen diese zumindest nicht gegen seine Beteiligung an all diesen Einbrüchen.
4.2.
4.2.1. Der Beschwerdeführer 1 rügt, die Vorinstanz schliesse in willkürlicher Weise auf seine Mitbeteiligung am Einbruchdiebstahl an der C.________-Strasse 47. Der Umstand, dass sich Spuren seiner DNA auf einem Schnürsenkel des Turnschuhs, welcher im Katzensee gefunden worden sei, befunden hätten, lasse nicht auf seine Anwesenheit am Tatort resp. auf seine Täterschaft schliessen. Er habe unbestrittenermassen viel Zeit mit dem Beschwerdeführer 2 verbracht, wie sich aus den Radarfotos und der gleichzeitigen Verhaftung ergebe; anlässlich dieser Kontakte sei seine DNA auf den Schnürsenkel gelangt. Zudem sei es willkürlich, auf Grund einer aussen am Schuh gefundenen DNA darauf zu schliessen, dass er diesen getragen habe. Weiter sei die Behauptung der Vorinstanz, es sei unwahrscheinlich und realitätsfremd, dass er diesen Schuh in die Schweiz gebracht und einem Dritten für die Begehung der Einbruchdiebstähle zur Verfügung gestellt habe, willkürlich. In ärmeren Ländern sei das Ausleihen von Schuhen und Kleidern gang und gäbe.
4.2.2. Die Einwände des Beschwerdeführers 1 beruhen auf einem anderen möglichen Sachverhalt; dies genügt jedoch nicht für den Nachweis eines willkürlich erstellten Sachverhalts (vgl. E. 3). Vielmehr hat er darzutun, inwiefern die vorinstanzlichen Feststellungen geradezu unhaltbar sind. Der von ihm behauptete Sachverhalt, wonach seine DNA auf einem - zusammen mit den Kunststoffbehältern - im Katzensee gefundenen Schuh anlässlich seiner Kontakte mit dem Beschwerdeführer 2 auf den Schnürsenkel gelangt sei, ist zwar möglich, vermag aber nicht die von der Vorinstanz nachvollziehbar begründete Folgerung, er sei am Tatort gewesen, zu erschüttern und als willkürlich erscheinen zu lassen. Die Vorinstanz hat sich nicht allein auf die DNA am Schnürsenkel gestützt, sondern auch weitere Indizien berücksichtigt. Dazu zählt etwa der Umstand, dass der Turnschuh mit den DNA-Spuren des Beschwerdeführers 1 mit den am Tatort sichergestellten Schuhprofilen übereinstimmt. Weiter durfte die Vorinstanz seine Darstellung, er habe die Schuhe öfters beim Sport mit dem Beschwerdeführer 2 getragen, diese in die Schweiz gebracht und einem ihm unbekannten Dritten zum Tragen anlässlich des Einbruchs geliehen, als unwahrscheinlich und realitätsfremd bezeichnen,
ohne in Willkür zu verfallen. Dies nicht zuletzt deshalb, weil der Beschwerdeführer 1 geltend macht, er könne diese Schuhe der Grösse 43 gar nicht bei der Begehung eines Deliktes getragen haben, weil man mit zu grossen Schuhen (er selbst trage Grösse 41) nicht gut rennen könne; andernorts liess er aber ausführen, die Kontamination mit seiner DNA habe stattgefunden, weil er mit dem Beschwerdeführer 2 in Italien in diesen Schuhen Sport getrieben habe. Weiter erwähnt die Vorinstanz, auf dem Schuh sei einzig die DNA des Beschwerdeführers 1 gefunden worden, nicht aber eine zweite, welche einer unbekannten Drittperson zuzuordnen wäre. Die vorinstanzlichen Sachverhaltsfeststellungen sind somit weder als willkürlich noch als Verletzung des Grundsatzes "in dubio pro reo" zu bezeichnen.
4.3.
4.3.1. Der Beschwerdeführer 2 rügt, die Vorinstanz habe hinsichtlich der Einbrüche an der C.________-Strasse 47 in mehrfacher Hinsicht unter Verletzung des Untersuchungsgrundsatzes von Art. 6 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 6 Principio della verità materiale - 1 Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato. |
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1 | Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato. |
2 | Esse esaminano con la medesima cura le circostanze a carico e a discarico. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 139 Principi - 1 Per l'accertamento della verità le autorità penali si avvalgono di tutti i mezzi di prova leciti e idonei secondo le conoscenze scientifiche e l'esperienza. |
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1 | Per l'accertamento della verità le autorità penali si avvalgono di tutti i mezzi di prova leciti e idonei secondo le conoscenze scientifiche e l'esperienza. |
2 | I fatti irrilevanti, manifesti, noti all'autorità penale oppure già comprovati sotto il profilo giuridico non sono oggetto di prova. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 343 Assunzione delle prove - 1 Il giudice procede all'assunzione di nuove prove e a complementi di prova. |
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1 | Il giudice procede all'assunzione di nuove prove e a complementi di prova. |
2 | Provvede altresì a riassumere le prove che non sono state assunte regolarmente nella procedura preliminare. |
3 | Provvede anche a riassumere le prove che sono state assunte regolarmente nella procedura preliminare laddove la conoscenza diretta dei mezzi di prova appaia necessaria per la pronuncia della sentenza. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 192 Reperti probatori - 1 Le autorità penali acquisiscono agli atti l'originale completo dei reperti probatori. |
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1 | Le autorità penali acquisiscono agli atti l'originale completo dei reperti probatori. |
2 | Se sufficiente per i fini del procedimento, i documenti e le altre registrazioni sono messi agli atti in semplice copia. Qualora sia necessario, le copie vanno autenticate. |
3 | Le parti possono esaminare i reperti probatori entro i limiti delle disposizioni concernenti l'esame degli atti. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 263 Principio - 1 All'imputato e a terzi possono essere sequestrati oggetti e valori patrimoniali se questi saranno presumibilmente: |
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1 | All'imputato e a terzi possono essere sequestrati oggetti e valori patrimoniali se questi saranno presumibilmente: |
a | utilizzati come mezzi di prova; |
b | utilizzati per garantire le spese procedurali, le pene pecuniarie, le multe e le indennità; |
c | restituiti ai danneggiati; |
d | confiscati; |
e | utilizzati a copertura delle pretese di risarcimento in favore dello Stato secondo l'articolo 71 CP144. |
2 | Il sequestro è disposto con un ordine scritto succintamente motivato. Nei casi urgenti può essere ordinato oralmente, ma deve successivamente essere confermato per scritto. |
3 | Se vi è pericolo nel ritardo, la polizia o privati possono mettere provvisoriamente al sicuro oggetti e valori patrimoniali, a disposizione del pubblico ministero o del giudice. |
Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz geltend.
4.3.2.
4.3.2.1. Vorweg ist festzuhalten, dass sich die Vorinstanz nicht mit allen vom Beschwerdeführer 2 vorgebrachten Einwänden auseinandersetzen musste; nach der Rechtsprechung reicht es, wenn das Gericht wenigstens kurz die Überlegungen nennt, von denen es sich hat leiten lassen und auf die sich sein Entscheid stützt, und ihren Entscheid soweit begründet, dass sich der Betroffene über die Tragweite des Entscheids Rechenschaft geben und ihn in voller Kenntnis der Sache an die höhere Instanz weiterziehen kann (BGE 136 I 184 E. 2.2.1 und 229 E. 5.2). Die Vorinstanz hat in ihrem Entscheid ausreichend dargelegt, gestützt auf welche Überlegungen sie davon ausgegangen ist, dass sich die 2850 Krügerrand-Münzen in der Tatnacht im Büroschrank der E.________ AG befanden und von den beiden Beschwerdeführern sowie einer unbekannten Drittperson entwendet wurden.
Die Ausführungen des Beschwerdeführers 2 stellen zwar mögliche Abläufe dar; er vermag jedoch nicht darzulegen, inwiefern die vorinstanzlichen Sachverhaltsfeststellungen auf einer schlechterdings unhaltbaren Beweiswürdigung beruhen und die vorhandenen Beweise andere Schlussfolgerungen geradezu aufdrängen würden (vgl. statt vieler Urteil 6B 1031/2016 vom 23. März 2017 E. 4.3). Entgegen seiner Ansicht erscheint ein Sachverhalt nicht bereits dann als willkürlich, wenn er auf Mutmassungen über den Ablauf der Geschehnisse beruht (Urteil 6B 1031/2016 vom 23. März 2017 E. 4.3).
Soweit er D.________ sowohl Tatortmanipulation als auch andere strafrechtlich relevante Verhaltensweisen unterstellt, kann er dazu keine Beweise oder Indizien anführen, die geeignet wären, die vorinstanzlichen Sachverhaltsfeststellungen als unhaltbar erscheinen zu lassen. Namentlich sind keine ernsthaften Anhaltspunkte für die von ihm geltend gemachte Dritttäterschaft ersichtlich; hingegen lassen die vorhandenen Beweise willkürfrei auf ihn und den Beschwerdeführer 1 als Täter schliessen.
4.3.2.2. Nach Art. 389 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 389 Complementi di prova - 1 La procedura di ricorso si basa sulle prove assunte nel corso della procedura preliminare e della procedura dibattimentale di primo grado. |
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1 | La procedura di ricorso si basa sulle prove assunte nel corso della procedura preliminare e della procedura dibattimentale di primo grado. |
2 | Le assunzioni di prove da parte del tribunale di primo grado vengono ripetute soltanto se: |
a | sono state violate norme in materia di prova; |
b | sono state incomplete; |
c | i relativi atti appaiono inattendibili. |
3 | D'ufficio o ad istanza di parte, la giurisdizione di ricorso assume le necessarie prove supplementari. |
Privatkläger rügt, ist er darauf hinzuweisen, dass die E.________ AG sich im Untersuchungsverfahren als Privatklägerin konstituiert hatte und D.________ als deren Vertreter somit zu Recht als Auskunftsperson im Sinne von Art. 178 lit. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 178 Definizione - È interrogato in qualità di persona informata sui fatti: |
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a | chi si è costituito accusatore privato; |
b | chi al momento dell'interrogatorio non ha ancora compiuto 15 anni; |
c | chi, per limitata capacità di discernimento, non è in grado di comprendere l'oggetto dell'interrogatorio; |
d | chi, pur non essendo imputato, non può essere escluso quale autore o compartecipe del reato da elucidare o di un reato connesso; |
e | chi, in qualità di coimputato, deve essere interrogato in merito a un reato che non gli è contestato; |
f | chi, in un altro procedimento, è imputato per un fatto in rapporto con il reato da elucidare; |
g | chi, nell'ambito di un procedimento penale contro un'impresa, è stato o potrebbe essere designato rappresentante della stessa, come pure i suoi collaboratori. |
4.3.2.3. Der Beschwerdeführer 2 stellte mit Berufungserklärung vom 16. April 2016 u.a. den Beweisantrag, es seien die beiden Eigentümer der Krügerrand-Münzen als Zeugen einzuvernehmen. Dies wies die Vorinstanz in der Vorladung zur Berufungsverhandlung mit kurzer Begründung ab. Anlässlich des Beweisverfahrens vor Vorinstanz verzichtete der Beschwerdeführer 2 auf die Stellung weiterer Beweisanträge. Nach Abschluss des vorinstanzlichen Beweisverfahrens stellte sein Verteidiger im Rahmen des Plädoyers sinngemäss den Antrag auf Einvernahme der beiden Eigentümer der Münzen, von D.________ und eines Angestellten der F.________-Bank sowie auf Einholung einer schriftlichen Auskunft bei der F.________-Bank. Die Vorinstanz lehnte diese Beweisanträge infolge verspäteter Geltendmachung ab und begründete eventualiter, weshalb diese im Übrigen abzuweisen seien. Die diesbezügliche vor Bundesgericht erhobene Rüge ist unbehelflich. Denn der Beschwerdeführer 2 hat nicht dargelegt, inwiefern das Nichteintreten des kantonalen Gerichts auf diese Beweisanträge infolge verspäteter Geltendmachung Bundesrecht verletzt, so dass die Beanstandung der Eventualbegründung vor Bundesgericht nicht ausreicht (BGE 133 IV 119 E. 6.3; vgl. auch Urteil 6B 598/2015 vom
22. September 2015 E. 1.2).
Bezüglich der gerügten Zurückerstattung der Kunststoffbehälter bestehen keinerlei Anhaltspunkte dafür, dass die Polizei deren Masse unzutreffend ermittelt hätte; dies macht der Beschwerdeführer 2 denn auch nicht geltend. Vielmehr legt er in seinem Schlusswort vor der Vorinstanz seiner Berechnung des möglichen Inhalts dieser Behälter dieselben Masse zugrunde wie sie sich aus dem Polizeirapport ergeben (vgl. dazu das vorinstanzliche Verhandlungsprotokoll S. 13 f.).
Was die Einbrüche an der C.________-Strasse 49 betrifft, vermag der Beschwerdeführer 2 keine Gründe vorzubringen, welche über eine unzulässige appellatorische Kritik hinausgehen oder die vorinstanzlichen Sachverhaltsfeststellungen als willkürlich erscheinen liessen.
4.3.2.4. Nach dem Gesagten ist nicht zu beanstanden, dass die Vorinstanz von einer Mitbeteiligung des Beschwerdeführers 2 am Diebstahl der 2850 Krügerrand-Münzen sowie an den in der C.________-Strasse 49 verübten Einbrüchen ausging.
5.
5.1. Für die Vorinstanz bestanden keine vernünftigen Zweifel an der Mittäterschaft des Beschwerdeführers 1 am Einbruch in der A.________-Strasse in Winterthur. Sie stützte sich dabei auf die zeitliche Nähe der beiden Einbrüche (B.________-Strasse, A.________-Strasse) und auf seine Verhaftung am Tag nach dem Einbruch aus dem für Einbruchdiebstähle präparierten und das Diebesgut enthaltenden Fahrzeug heraus, welches im massgeblichen Zeitraum von einer Radarkamera in Tatortnähe erfasst worden sei und den Beschwerdeführer 1 als Fahrzeuginsasse erkennbar zeige. Dies werde durch dessen unwahres und widersprüchliches Aussageverhalten bestätigt. Im Übrigen verwies sie auf das erstinstanzliche Urteil.
5.2. Der Beschwerdeführer 1 hält dem entgegen, es bestehe kein direkter Beweis, dass er am Einbruchdiebstahl an der A.________-Strasse beteiligt gewesen sei. Im Gegenteil entlaste ihn G.________, welcher ihn bezüglich des Einbruchs in der B.________-Strasse belaste und keinen Grund habe, ihn bezüglich des anderen Einbruchsdiebstahls zu begünstigen. Das Fahrzeug, aus welchem heraus er verhaftet und in welchem Deliktsgut aus der A.________-Strasse sichergestellt worden sei, stelle nur einen indirekten Beweis dar. Weder dieser Umstand noch die von der Vorinstanz behaupteten wechselnden Aussagen seinerseits vermöchten die Zweifel an seiner Täterschaft auszuräumen. Somit sei die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz, er sei am Einbruchdiebstahl an der A.________-Strasse beteiligt gewesen, willkürlich.
5.3. Diese Vorbringen lassen die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz nicht als willkürlich erscheinen. Namentlich genügen auch indirekte Beweise für den Nachweis einer Tat (vgl. Urteil 6B 824/2016 vom 10. April 2017 E. 12 mit Hinweisen). Gestützt auf die von ihr erwähnten Umstände (Verhaftung aus dem das Diebesgut enthaltenden Fahrzeug heraus, Radarfoto des Beschwerdeführers 1 im Tatzeitraum in Tatortnähe), die vom Beschwerdeführer 1 nicht in Frage gestellt werden, durfte die Vorinstanz im Rahmen einer Gesamtsicht von seiner Tatbeteiligung ausgehen, ohne dass Willkür ersichtlich wäre.
6.
6.1. Die Vorinstanz hat beide Beschwerdeführer zu einer Freiheitsstrafe von vier Jahren und zehn Monaten verurteilt. Dabei ist sie bei beiden für die Einbrüche an der C.________-Strasse in Zug von einer Einsatzstrafe von drei Jahren und sechs Monaten ausgegangen und hat in der Folge diese unter Berücksichtigung der jeweiligen weiteren Delikte sowie der Täterkomponente erhöht.
6.2. Der Beschwerdeführer 1 geht auf Grund der - mit Ausnahme für den Einbruchdiebstahl an der B.________-Strasse - beantragten Freisprüche von einer angemessenen Strafe in der Höhe einer Geldstrafe von 90 Tagen zu je Fr. 30.-- aus. Er rügt die vorinstanzliche Strafzumessung jedoch nicht, auch nicht im Sinne eines Eventualantrags. Somit hat es angesichts der Bestätigung der vorinstanzlichen Schuldsprüche auch bezüglich der dafür ausgesprochenen Freiheitsstrafe von vier Jahren und zehn Monaten sein Bewenden.
6.3.
6.3.1. Der Beschwerdeführer 2 beantragt angesichts der von ihm geforderten Freisprüche bezüglich der Strafzumessung die Rückweisung an die Vorinstanz zu neuer Bemessung. Eventualiter macht er geltend, auch bei Bestätigung der Schuldsprüche sei die Strafzumessung der Vorinstanz nicht statthaft. So verletze sie ihre Begründungspflicht, da ihrem Entscheid nicht zu entnehmen sei, weshalb er sehr planmässig, gezielt, mit hoher krimineller Energie, sehr professionell und routiniert gehandelt haben solle. Auch habe sie der Deliktssumme ein viel zu starkes Gewicht beigemessen und damit ihr Ermessen missbraucht. Die Vorinstanz überschreite weiter ihr Ermessen, wenn sie das Verschulden infolge der Zufälligkeit nur geringfügig vermindere; denn der Fund der Münzen sei von seinem Anfangsvorsatz nicht erfasst gewesen. Zudem hätte sie die subjektiven Strafzumessungsfaktoren als deutlich verschuldensmindernd berücksichtigen müssen. Hinsichtlich der übrigen neun Diebstähle an der C.________-Strasse in Zug habe sie ausser Acht gelassen, dass diese alle an derselben Örtlichkeit erfolgt seien, was die Taten in einem milderen Licht erscheinen lasse; die Erhöhung um zehn Monate sei daher nicht vertretbar. Bereits vor Vorinstanz habe er darauf
hingewiesen, dass die ihm vorgeworfenen Taten derart eng miteinander verknüpft seien, dass eine einheitliche hypothetische Einsatzstrafe hätte gebildet werden müssen. Nach dem Vorgehen der Vorinstanz resultiere eine viel zu hohe Einsatzstrafe. Die Vorinstanz habe auch ihr Ermessen überschritten, indem sie für den Einbruchdiebstahl in Schaffhausen die Strafe um weitere fünf Monate erhöht habe; nach der Praxis seien höchstens zwei Monate angebracht. Zu Unrecht habe sie auch eine erhöhte Strafempfindlichkeit verneint. Ebenfalls unrechtmässig sei die straferhöhende Berücksichtigung der einschlägigen Vorstrafen von 2003 und 2004 des Landesgerichts Wien, zumal die dreijährige Gefängnisstrafe von 1999 gar nicht eingetragen gewesen sei und die Vorstrafen von 2003 und 2004 in der Schweiz bereits aus dem Strafregister entfernt worden wären.
6.3.2. Angesichts des den Schuldsprüchen zugrunde liegenden Sachverhalts durfte die Vorinstanz das Vorgehen des Beschwerdeführers 2 ohne weitere einlässliche Ausführungen als sehr planmässig, gezielt, mit hoher krimineller Energie, professionell und routiniert bezeichnen; dies wird denn auch durch die einschlägigen Vorstrafen bestätigt. Entgegen der Ansicht des Beschwerdeführers 2 hat sie nicht allein gestützt auf den Deliktsbetrag auf ein schweres objektives Verschulden geschlossen. Zudem hat sie ihm in subjektiver Hinsicht zugute gehalten, dass er in einer Büroliegenschaft nicht mit einem derartigen Fund wie den Krügerrand-Münzen rechnen konnte; da sein Verhalten aber auf die Erzielung einer möglichst grossen Beute gerichtet gewesen sei, verminderte sie sein Verschulden nur geringfügig und setzte die Strafe mit zwei Jahren und acht Monaten im mittleren Drittel des Strafmasses fest. Dies bewegt sich im Rahmen ihres weiten Ermessens. Die Würdigung der Umstände der übrigen fünf vollendeten und vier versuchten Diebstähle in objektiver und subjektiver Hinsicht, namentlich die Berücksichtigung der wiederholten Einreise in die Schweiz zum Zweck der Begehung von Einbruchdiebstählen und damit die dafür eingesetzte Straferhöhung um zehn
Monate, ist nachvollziehbar begründet. Die weitere Erhöhung um zusätzliche zehn Monate wegen der Sachbeschädigungen und Hausfriedensbrüche ist ebenfalls nicht zu beanstanden. Die Vorinstanz durfte im Rahmen der Täterkomponente auch die zahlreichen und zum Teil einschlägigen Vorstrafen des Beschwerdeführers 2 straferhöhend berücksichtigen. Dies stellt nach der Rechtsprechung keine unzulässige Doppelbestrafung dar (Urteil 6B 510/2015 vom 25. August 2015 E. 1.4 und 1.5). Nicht zu beanstanden ist ferner die Berücksichtigung der Strafregistereinträge von 2003 und 2004. Zwar werden ausländische Einträge wie schweizerische behandelt (Urteil 1B 88/2015 vom 7. April 2015 E. 2.2.1), doch verlängern sich die Fristen von Art. 369 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 178 Definizione - È interrogato in qualità di persona informata sui fatti: |
|
a | chi si è costituito accusatore privato; |
b | chi al momento dell'interrogatorio non ha ancora compiuto 15 anni; |
c | chi, per limitata capacità di discernimento, non è in grado di comprendere l'oggetto dell'interrogatorio; |
d | chi, pur non essendo imputato, non può essere escluso quale autore o compartecipe del reato da elucidare o di un reato connesso; |
e | chi, in qualità di coimputato, deve essere interrogato in merito a un reato che non gli è contestato; |
f | chi, in un altro procedimento, è imputato per un fatto in rapporto con il reato da elucidare; |
g | chi, nell'ambito di un procedimento penale contro un'impresa, è stato o potrebbe essere designato rappresentante della stessa, come pure i suoi collaboratori. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 178 Definizione - È interrogato in qualità di persona informata sui fatti: |
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a | chi si è costituito accusatore privato; |
b | chi al momento dell'interrogatorio non ha ancora compiuto 15 anni; |
c | chi, per limitata capacità di discernimento, non è in grado di comprendere l'oggetto dell'interrogatorio; |
d | chi, pur non essendo imputato, non può essere escluso quale autore o compartecipe del reato da elucidare o di un reato connesso; |
e | chi, in qualità di coimputato, deve essere interrogato in merito a un reato che non gli è contestato; |
f | chi, in un altro procedimento, è imputato per un fatto in rapporto con il reato da elucidare; |
g | chi, nell'ambito di un procedimento penale contro un'impresa, è stato o potrebbe essere designato rappresentante della stessa, come pure i suoi collaboratori. |
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d | chi, pur non essendo imputato, non può essere escluso quale autore o compartecipe del reato da elucidare o di un reato connesso; |
e | chi, in qualità di coimputato, deve essere interrogato in merito a un reato che non gli è contestato; |
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SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 82 Limitazioni dell'obbligo di motivazione - 1 Il tribunale di primo grado rinuncia a una motivazione scritta se: |
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1 | Il tribunale di primo grado rinuncia a una motivazione scritta se: |
a | motiva oralmente la sentenza; e |
b | non pronuncia una pena detentiva superiore a due anni, un internamento secondo l'articolo 64 CP35, un trattamento secondo l'articolo 59 CP oppure una privazione di libertà di oltre due anni conseguente alla revoca simultanea della sospensione condizionale di sanzioni. |
2 | Il tribunale di primo grado notifica successivamente alle parti una sentenza motivata se: |
a | una parte lo domanda entro dieci giorni dalla notificazione del dispositivo; |
b | una parte interpone ricorso. |
3 | Se solo l'accusatore privato domanda una sentenza motivata o interpone ricorso, il tribunale di primo grado motiva la sentenza soltanto nella misura in cui concerne il comportamento punibile che ha arrecato pregiudizio all'accusatore privato e le pretese civili dello stesso. |
4 | Nella procedura di ricorso, il giudice può rimandare alla motivazione della giurisdizione inferiore per quanto concerne l'apprezzamento di fatto e di diritto dei fatti contestati all'imputato. |
244 E. 1.2.3) - diese bei der Fristberechnung nach Art. 369
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 178 Definizione - È interrogato in qualità di persona informata sui fatti: |
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a | chi si è costituito accusatore privato; |
b | chi al momento dell'interrogatorio non ha ancora compiuto 15 anni; |
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f | chi, in un altro procedimento, è imputato per un fatto in rapporto con il reato da elucidare; |
g | chi, nell'ambito di un procedimento penale contro un'impresa, è stato o potrebbe essere designato rappresentante della stessa, come pure i suoi collaboratori. |
aussergewöhnlichen Umständen strafmindernd zu berücksichtigen. Andererseits hat er auch in Kenntnis der gesundheitlichen Probleme seiner Tochter weiter delinquiert (vgl. die Vorstrafen der Jahre 2007, 2011 und 2014) und scheint nicht von seinem bisherigen kriminellen Milieu Abstand nehmen zu wollen (Verhaftung zusammen mit dem für die Einbrüche in Winterthur vom 14. Februar 2015 Verantwortlichen und dem Mittäter der Einbrüche in Zug vom März 2014). Zudem könnte auf eine entsprechende Operation (Nierenspende) des Beschwerdeführers 2 im Rahmen der Modalitäten des Strafvollzugs Rücksicht genommen werden. Nach dem Gesagten hat die Vorinstanz die Strafe im Rahmen des ihr zustehenden (weiten) Ermessens festgesetzt und verletzte weder Art. 49
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 49 - 1 Quando per uno o più reati risultano adempiute le condizioni per l'inflizione di più pene dello stesso genere, il giudice condanna l'autore alla pena prevista per il reato più grave aumentandola in misura adeguata. Non può tuttavia aumentare di oltre la metà il massimo della pena comminata. È in ogni modo vincolato al massimo legale del genere di pena. |
|
1 | Quando per uno o più reati risultano adempiute le condizioni per l'inflizione di più pene dello stesso genere, il giudice condanna l'autore alla pena prevista per il reato più grave aumentandola in misura adeguata. Non può tuttavia aumentare di oltre la metà il massimo della pena comminata. È in ogni modo vincolato al massimo legale del genere di pena. |
2 | Se deve giudicare un reato che l'autore ha commesso prima di essere stato condannato per un altro fatto, il giudice determina la pena complementare in modo che l'autore non sia punito più gravemente di quanto sarebbe stato se i diversi reati fossero stati compresi in un unico giudizio. |
3 | Nella commisurazione della pena unica secondo i capoversi 1 e 2, i reati che l'autore avesse commesso prima di aver compiuto i diciott'anni non devono incidere più di quanto sarebbe stato se fossero stati giudicati singolarmente. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 50 - Se la sentenza dev'essere motivata, il giudice vi espone anche le circostanze rilevanti per la commisurazione della pena e la loro ponderazione. |
7.
Die Beschwerden sind abzuweisen, soweit darauf eingetreten werden kann. Die Gerichtskosten sind den beiden Beschwerdeführern je zur Hälfte aufzuerlegen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Verfahren 6B 1053/2016 und 6B 1058/2016 werden vereinigt.
2.
Die Beschwerden werden abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
3.
Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege und Verbeiständung im Verfahren 6B 1058/2016 wird gutgeheissen. Dem Beschwerdeführer wird Rechtsanwalt Stephan A. Buchli als unentgeltlicher Rechtsbeistand beigegeben.
4.
Die Gerichtskosten von Fr. 4'000.-- werden den Beschwerdeführern je zur Hälfte auferlegt. Der Anteil des Beschwerdeführers 2 wird infolge Gewährung der unentgeltlichen Rechtspflege einstweilen auf die Bundesgerichtskasse genommen.
5.
Der Rechtsvertreter des Beschwerdeführers 2, Rechtsanwalt Stephan A. Buchli, wird aus der Bundesgerichtskasse mit Fr. 3'000. - entschädigt.
6.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Zug, Strafabteilung, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 18. Mai 2017
Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Denys
Die Gerichtsschreiberin: Riedi Hunold