Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
6B 1236/2022
Urteil vom 11. Januar 2023
Strafrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichterin Jacquemoud-Rossari, Präsidentin,
Bundesrichter Rüedi,
Bundesrichter Muschietti,
Gerichtsschreiber Matt.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Rolf Dätwyler,
Beschwerdeführer,
gegen
1. Generalstaatsanwaltschaft des Kantons Thurgau,
Maurerstrasse 2, 8510 Frauenfeld,
2. B.________,
3. C.________,
Beschwerdegegner.
Gegenstand
Raufhandel; mehrfache versuchte schwere Körperverletzung; Strafzumessung,
Beschwerde gegen den Entscheid des Obergerichts des Kantons Thurgau vom 9. September 2022 (SBR.2021.39).
Sachverhalt:
A.
Am 2. März 2015 kam es in Frauenfeld auf dem Parkplatz "Oberes Mätteli" zu einer tätlichen Auseinandersetzung, an der A.________, D.________, C.________, E.________ und F.________ beteiligt waren. Letztere vier stellten je Strafantrag.
Am 29. Mai 2016 ereignete sich in Frauenfeld erneut eine tätliche Auseinandersetzung vor dem Restaurant "Dreiegg", an der sich neben anderen A.________, G.________, B.________ und H.________ beteiligten. Hier stellte B.________ Strafantrag.
In der Folge eröffnete die Staatsanwaltschaft Frauenfeld diverse Strafverfahren gegen verschiedene Beteiligte.
B.
Am 7. Dezember 2020 verurteilte das Bezirksgericht Frauenfeld A.________, D.________ und E.________. F.________ sprach es frei.
Den hier interessierenden A.________ sprach das Bezirksgericht des Raufhandels, der einfachen Körperverletzung und der versuchten schweren Körperverletzung schuldig. Es belegte ihn mit einer Freiheitsstrafe von 13 Monaten, davon 7 Monate bedingt bei einer Probezeit von 4 Jahren.
C.
Am 9. September 2022 wies das Obergericht des Kantons Thurgau die dagegen gerichtete Berufung von A.________ ab, während es seine Anschlussberufung teilweise guthiess. Ebenso hiess es die Berufung der Staatsanwaltschaft teilweise gut.
Das Obergericht sprach A.________ vom Vorwurf der einfachen Körperverletzung zum Nachteil von E.________ frei. Hingegen verurteilte es ihn wegen Raufhandels und mehrfacher versuchter schwerer Körperverletzung zu einer unbedingten Freiheitsstrafe von 28 Monaten.
D.
A.________ beantragt mit Beschwerde in Strafsachen, das obergerichtliche Urteil sei teilweise aufzuheben. Er sei wegen Raufhandels und einfacher Körperverletzung zum Nachteil von B.________ zu einer bedingten Geldstrafe von 84 Tagessätzen zu Fr. 30.-- zu verurteilen. Eventualiter sei ihm der teilbedingte Strafvollzug zu gewähren. Er ersucht um unentgeltliche Rechtspflege und Rechtsverbeiständung.
Erwägungen:
1.
1.1. Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an (Art. 106 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
1.2. Qualifizierte Begründungsanforderungen gelten im Rahmen der Rüge willkürlicher Sachverhaltsfeststellung. Das Bundesgericht legt seinem Urteil den von der Vorinstanz festgestellten Sachverhalt zugrunde (Art. 105 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
137 II 353 E. 5.1). Dass die von den Sachgerichten gezogenen Schlüsse nicht mit der Darstellung der beschwerdeführenden Partei übereinstimmen, belegt keine Willkür. Auf ungenügend begründete Rügen oder bloss allgemein gehaltene appellatorische Kritik am angefochtenen Entscheid tritt das Bundesgericht nicht ein (BGE 141 IV 249 E. 1.3.1; 140 III 264 E. 2.3 mit Hinweisen).
2.
Der Beschwerdeführer vermischt unter dem Titel des fairen Verfahrens gemäss Art. 6

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
|
1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
Zunächst trägt er vor, seine Einvernahmen ohne Verteidigung dürften nicht gegen ihn verwertet werden. Gleiches gelte für die Einvernahmen von F.________, E.________ und C.________, an denen er nicht habe teilnehmen können. Dazu hält die Vorinstanz fest, die Einvernahmen des Beschwerdeführers vom 3. und 4. März 2015 sowie 18. September 2016 seien mangels notwendiger Verteidigung nicht gegen ihn verwertbar. Dies gelte auch für die Einvernahmen von F.________ vom 27. März 2017, von E.________ vom 25. März 2015 und von C.________ vom 27. März 2015, weil der Beschwerdeführer nicht daran habe teilnehmen können. Der Beschwerdeführer macht geltend, die Strafbehörden hätten sich während Jahren auf diese unverwertbaren Einvernahmen gestützt. Auf deren Grundlage seien auch die späteren Befragungen erfolgt. Erst die Vorinstanz habe die Unverwertbarkeit verbindlich festgestellt. Mit diesem Vorbringen belegt der Beschwerdeführer keine Verletzung von Bundes- oder Völkerrecht. Um den allgemeinen Begründungsanforderung zu genügen, hätte er im Einzelnen aufzeigen müssen, inwiefern die Fernwirkung des Beweisverbots missachtet und welche konkrete Aussage zu Unrecht zu seinen Lasten verwertet worden sein sollen. Dies unterlässt der Beschwerdeführer
gänzlich, weshalb auf seine Rüge nicht weiter einzugehen ist. Auch wo er sinngemäss eine Verletzung von Art. 141 Abs. 5

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 141 Utilizzabilità delle prove acquisite illegittimamente - 1 Le prove raccolte in violazione dell'articolo 140 non possono essere utilizzate in alcun caso. Ciò vale anche per le prove non utilizzabili a tenore del presente Codice. |
|
1 | Le prove raccolte in violazione dell'articolo 140 non possono essere utilizzate in alcun caso. Ciò vale anche per le prove non utilizzabili a tenore del presente Codice. |
2 | Le prove raccolte dalle autorità penali in modo penalmente illecito o in violazione di norme che ne condizionano la validità non possono essere utilizzate, eccetto che la loro utilizzazione sia indispensabile per far luce su gravi reati. |
3 | Le prove raccolte in violazione di prescrizioni d'ordine possono essere utilizzate. |
4 | Le prove raccolte grazie a prove non utilizzabili secondo il capoverso 1 o 2 possono essere utilizzate soltanto se sarebbe stato possibile raccoglierle anche senza l'assunzione delle prime prove.75 |
5 | I documenti e registrazioni concernenti prove non utilizzabili sono tolti dal fascicolo, conservati sotto chiave in sede separata fino a quando il procedimento è chiuso con decisione passata in giudicato e quindi eliminati. |
3.
Der Beschwerdeführer rügt die rechtliche Würdigung. Er beanstandet beim Sachverhalt "Oberes Mätteli", dass ihn die Vorinstanz wegen versuchter schwerer Körperverletzung in Mittäterschaft mit D.________ verurteilte. Beim Sachverhalt "Dreiegg" macht er geltend, er sei nur wegen einfacher statt schwerer Körperverletzung zu verurteilen.
3.1.
3.1.1. Der schweren Körperverletzung im Sinne von Art. 122

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 122 - È punito con una pena detentiva da uno a dieci anni chiunque intenzionalmente: |
|
a | ferisce una persona mettendone in pericolo la vita; |
b | mutila il corpo, un organo o arto importante di una persona, le produce la perdita dell'uso di un tale organo o arto, o le cagiona permanentemente incapacità al lavoro, infermità o malattia mentale, o le sfregia in modo grave e permanente il viso; |
c | cagiona un altro grave danno al corpo o alla salute fisica o mentale di una persona. |
Ein Versuch liegt vor, wenn der Täter sämtliche subjektiven Tatbestandsmerkmale erfüllt und seine Tatentschlossenheit manifestiert hat, ohne dass alle objektiven Tatbestandsmerkmale verwirklicht sind (Art. 22 Abs. 1

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 22 - 1 Chiunque, avendo cominciato l'esecuzione di un crimine o di un delitto, non compie o compie senza risultato o senza possibilità di risultato tutti gli atti necessari alla consumazione del reato può essere punito con pena attenuata. |
|
1 | Chiunque, avendo cominciato l'esecuzione di un crimine o di un delitto, non compie o compie senza risultato o senza possibilità di risultato tutti gli atti necessari alla consumazione del reato può essere punito con pena attenuata. |
2 | L'autore che, per grave difetto d'intelligenza, non si rende conto che l'oggetto contro il quale l'atto è diretto o il mezzo da lui usato per commetterlo è di natura tale da escludere in modo assoluto la consumazione del reato è esente da pena. |
3.1.2. Vorsätzlich begeht ein Verbrechen oder Vergehen, wer die Tat mit Wissen und Willen ausführt oder wer die Verwirklichung der Tat für möglich hält und in Kauf nimmt (Art. 12 Abs. 2

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 12 - 1 Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto. |
|
1 | Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto. |
2 | Commette con intenzione un crimine o un delitto chi lo compie consapevolmente e volontariamente. Basta a tal fine che l'autore ritenga possibile il realizzarsi dell'atto e se ne accolli il rischio. |
3 | Commette per negligenza un crimine o un delitto colui che, per un'imprevidenza colpevole, non ha scorto le conseguenze del suo comportamento o non ne ha tenuto conto. L'imprevidenza è colpevole se l'autore non ha usato le precauzioni alle quali era tenuto secondo le circostanze e le sue condizioni personali. |
Ob der Täter die Tatbestandsverwirklichung in diesem Sinne in Kauf genommen hat, muss das Gericht bei Fehlen eines Geständnisses aufgrund der Umstände entscheiden. Dazu gehören die Grösse des dem Täter bekannten Risikos der Tatbestandsverwirklichung, die Schwere der Sorgfaltspflichtverletzung, die Beweggründe des Täters und die Art der Tathandlung. Je grösser die Wahrscheinlichkeit der Tatbestandsverwirklichung ist und je schwerer die Sorgfaltspflichtverletzung wiegt, desto eher darf gefolgert werden, der Täter habe die Tatbestandsverwirklichung in Kauf genommen (BGE 135 IV 12 E. 2.3.2; 134 IV 26 E. 3.2.2; 133 IV 9 E. 4.1; je mit Hinweisen). Das Gericht darf vom Wissen auf den Willen schliessen, wenn sich dem Täter der Eintritt des Erfolgs als so wahrscheinlich aufdrängte, dass die Bereitschaft, ihn als Folge hinzunehmen, vernünftigerweise nur als Inkaufnahme des Erfolgs ausgelegt werden kann (BGE 137 IV 1 E. 4.2.3; 134 IV 26 E. 3.2.2; je mit Hinweisen).
Was der Täter wusste, wollte und in Kauf nahm, betrifft innere Tatsachen und ist Tatfrage, was das Bundesgericht nur unter dem Gesichtspunkt der Willkür prüft (Art. 97 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
3.1.3. Als Mittäter gilt, wer bei der Entschliessung, Planung oder Ausführung eines Delikts vorsätzlich und in massgebender Weise mit anderen Tätern zusammenwirkt, so dass er als Hauptbeteiligter dasteht. Dabei kommt es darauf an, ob der Tatbeitrag nach den Umständen des konkreten Falls und dem Tatplan für die Ausführung des Delikts so wesentlich ist, dass sie "mit ihm steht oder fällt". Der Mittäter muss bei der Entschliessung, Planung oder Ausführung der Tat auch tatsächlich mitwirken. Es genügt, dass er sich später den Vorsatz seiner Mittäter zu eigen macht (BGE 135 IV 152 E. 2.3.1; 134 IV 1 E. 4.2.3; Urteile 6B 789/2020 vom 31. Januar 2022 E. 2.3.6; 6B 1024/2017 vom 26. April 2018 E. 2.1.3).
3.2.
3.2.1. Zum Sachverhalt "Oberes Mätteli" erwägt die Vorinstanz, es sei nicht erstellt, dass der Beschwerdeführer und D.________ den Entschluss zur Begehung der Taten schon vor der Auseinandersetzung auf dem Parkplatz gefasst hätten. Ebenso wenig sei erwiesen, dass der Beschwerdeführer bereits vorab gewusst habe, dass D.________ ein Kantholz mitnehme. Allerdings habe der Beschwerdeführer nach eigenen Aussagen wahrgenommen, dass D.________ zu Beginn der Auseinandersetzung ein Kantholz behändigt habe. In der Anklage sei nicht umschrieben, dass der Beschwerdeführer wahrgenommen habe, wie D.________ F.________ mit dem Kantholz niedergeschlagen habe und auf C.________ losgegangen sei. Als der Beschwerdeführer sich gemäss eigenen Aussagen aus dem Griff von E.________ gelöst und gesehen habe, dass F.________ am Boden liege und C.________ blute, habe er wissen müssen, dass D.________ sehr gewalttätig mit dem Kantholz gegen sie vorgehe. Der Beschwerdeführer habe eingeräumt, dass D.________ das Kantholz benutzt habe. Spätestens als D.________ in der Folge versucht habe, mit dem Kantholz auf den Kopf von E.________ zu schlagen, habe sich der Beschwerdeführer dessen Vorsatz zu eigen gemacht. Er habe keine Anstalten gemacht, das brutale Vorgehen
von D.________ zu unterbinden. Vielmehr habe er sich an einem Gerangel zwischen E.________ und D.________ beteiligt, nachdem es E.________ gelungen sei, das Kantholz festzuhalten und wegzureissen. Gemäss Vorinstanz erscheint der Tatbeitrag des Beschwerdeführers wesentlich. Er sei deshalb zusätzlich zum Raufhandel auch wegen mehrfacher versuchter schwerer Körperverletzung zu verurteilen.
3.2.2. Zum Sachverhalt "Dreiegg" hält die Vorinstanz fest, der Beschwerdeführer habe gewusst, dass der Schlag mit dem Stuhl gegen den Oberkörper von B.________ eine schwere Körperverletzung herbeiführen könne. So habe er ausgesagt, es könne viel passieren, wenn man jemanden mit einem Stuhl schlage. Es könnten grosse Verletzungen resultieren, man könne mit einem Stuhl jemandem das Genick brechen oder jemanden töten. Die Vorinstanz berücksichtigt, dass der Beschwerdeführer diese Aussagen insoweit relativierte, als es darauf ankomme, wo man schlage. Auch unter Berücksichtigung dieser Relativierung schliesst die Vorinstanz aus den Aussagen des Beschwerdeführers schlüssig auf sein Wissen, dass ein Schlag mit einem Stuhl auf den Rücken eines Menschen schwere Verletzungen nach sich ziehen kann. Die Vorinstanz weist zutreffend darauf hin, dass die Annahme von Vorsatz keine sichere Voraussicht des genauen Geschehensablaufs voraussetzt. Vielmehr genügt es, wenn der Täter die Tatbestandsverwirklichung, hier die Herbeiführung der schweren Körperverletzung, ernsthaft für möglich hält (BGE 130 IV 58 E. 9.1.2; 125 IV 242 E. 3; vgl. statt vieler Urteil 6B 789/2020 vom 31. Januar 2022 E. 2.4).
Was die Willensseite betrifft, ist gemäss Vorinstanz fraglich, ob der Beschwerdeführer zumindest in Kauf genommen habe, B.________ schwer zu verletzen. Die Vorinstanz beurteilt diese Frage auf der Grundlage der konkreten Umstände. Demnach ist erstellt, dass der Beschwerdeführer einen Stuhl aus Holz und Metall behändigte und mit Wucht auf den Oberkörper von B.________ schlug. Dieser stürzte zu Boden und blieb verletzt liegen. Die Vorinstanz berücksichtigt die Angaben des Beschwerdeführers, wonach er alkoholisiert gewesen sei und den Stuhl bewusst gegen den Oberkörper von B.________ geschlagen habe. Sie gelangt zum Schluss, dass der alkoholisierte Beschwerdeführer nicht in der Lage gewesen sei, seinen Schlag genau zu dosieren oder zu kontrollieren. Sowohl er als auch B.________ seien in Bewegung gewesen. Dem Beschwerdeführer sei es nicht möglich gewesen, den Schlag dosiert und kontrolliert auszuführen. Aufgrund des Verletzungsbilds geht die Vorinstanz ausserdem davon aus, dass eine Kante oder Ecke des Stuhls mit Wucht auf die beiden Rippen getroffen sei, sodass diese gebrochen seien. Die Situation sei für den Beschwerdeführer absolut unberechenbar gewesen. Die Abwehrchancen von B.________ seien eingeschränkt gewesen, weil der
Beschwerdeführer ihn von hinten getroffen habe. Der Beschwerdeführer habe auch wissen müssen, dass eine Person nach einem solchen Schlag unkontrolliert stürzen kann. B.________ hätte gemäss Vorinstanz auch deswegen schwere Verletzungen erleiden können. Dass heftige Schläge mit einem harten Gegenstand gegen den Rumpf geeignet sind, schwere innere Verletzungen zu verursachen, folge auch aus dem rechtsmedizinischen Gutachten.
3.3. Die Rügen des Beschwerdeführers sind unbegründet.
3.3.1. Der Beschwerdeführer beruft sich wiederholt auf Art. 10 Abs. 3

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |
Nach Art. 10 Abs. 3

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 32 Procedura penale - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
2 | L'accusato ha diritto di essere informato il più presto possibile e compiutamente sulle imputazioni contestategli. Deve essergli data la possibilità di far valere i diritti di difesa che gli spettano. |
3 | Il condannato ha il diritto di far esaminare la sentenza da un tribunale superiore. Sono eccettuati i casi in cui il Tribunale federale giudica come istanza unica. |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
|
1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
Gleiches gilt, wenn der Beschwerdeführer aus den Untersuchungsakten zitiert und diverse Aussagen aus den Einvernahmen von D.________, E.________, F.________, C.________ und seiner selbst frei würdigt. Auf solche appellatorische Kritik am angefochtenen Urteil tritt das Bundesgericht nicht ein (vgl. statt vieler BGE 147 IV 73 E. 4.1.2).
3.3.2. Was den Sachverhalt "Oberes Mätteli" betrifft, wirft der Beschwerdeführer der Vorinstanz vor, sie begründe den Schuldspruch wegen versuchter schwerer Körperverletzung damit, dass er D.________ nicht davon abgehalten habe, mit dem Kantholz auf E.________ loszugehen. Dies trifft nicht zu. Vielmehr stellt die Vorinstanz willkürfrei fest, der Beschwerdeführer habe sich am Kampf zwischen E.________ und D.________ aktiv beteiligt. Entgegen dem Beschwerdeführer bestraft ihn die Vorinstanz nicht dafür, dass er im Sinne eines unechten Unterlassungsdelikts versäumte, D.________ daran zu hindern, mit dem Kantholz auf E.________ loszugehen. Sein Vorbringen zum Anklageprinzip und zur Garantenstellung zielt daher ins Leere.
3.3.3. Zum Sachverhalt "Dreiegg" behauptet der Beschwerdeführer, er habe nicht mit dem Stuhl auf B.________ eingeschlagen. Vielmehr habe er den Stuhl zum Selbstschutz vor sich umgestossen, worauf B.________ darüber gestolpert sein müsse. Damit begründet der Beschwerdeführer keine Willkür in der Sachverhaltsfeststellung.
Der Beschwerdeführer verweist auf das Urteil 6B 675/2018 vom 26. Oktober 2018. Dort wird in E. 5.2 festgehalten, dass der Schlag mit einem Stuhl ein erhebliches Risiko der Körperverletzung berge. Dies gelte selbst dann, wenn nicht fest zugeschlagen werde. Das Bundesgericht schützte daher den angefochtenen Schuldspruch wegen versuchter einfacher Körperverletzung. Entgegen dem Beschwerdeführer lässt sich aus diesem Urteil nicht allgemein ableiten, dass bei Schlägen mit einem Stuhl eine Verurteilung wegen versuchter schwerer Körperverletzung ausser Betracht fällt, zumal es in jenem Fall um die Abgrenzung von einfacher Körperverletzung und Tätlichkeiten ging.
Der Beschwerdeführer bestreitet einen Eventualvorsatz. Er bringt vor, er sei zwar zu den Folgen eines Schlags mit einem Stuhl befragt worden, allerdings nicht mit Blick auf den Vorfall beim Restaurant "Dreiegg". Deshalb habe er eine allgemeine Antwort gegeben und diese nicht auf die Situation beim Restaurant "Dreiegg" bezogen habe. Damit ergeht sich der Beschwerdeführer abermals in einer unzulässigen appellatorischen Kritik am vorinstanzlichen Beweisergebnis, worauf nicht einzutreten ist. Die Vorinstanz erwägt auf der Grundlage ihrer willkürfreien Feststellungen überzeugend, weshalb der Beschwerdeführer eventualvorsätzlich handelte. So hält sie zutreffend fest, dass bereits die realistische Möglichkeit des Eintritts des tatbestandsmässigen Erfolgs zur Begründung des Eventualvorsatzes ausreicht, wenn wie hier weitere Umstände zum Wissen des Täters hinzukommen. Die Vorinstanz geht im Licht der konkreten Umstände schlüssig davon aus, dass der Beschwerdeführer eine schwere Verletzung von B.________ in Kauf nahm.
3.4. Nach dem Gesagten ist nicht zu beanstanden, dass die Vorinstanz den Beschwerdeführer beim Sachverhalt "Oberes Mätteli" wegen versuchter schwerer Körperverletzung in Mittäterschaft verurteilt und beim Sachverhalt "Dreiegg" wegen versuchter schwerer Körperverletzung.
4.
Der Beschwerdeführer wendet sich gegen die Strafzumessung.
4.1. Das Bundesgericht hat die Grundsätze der Strafzumessung wiederholt dargelegt (BGE 136 IV 55 E. 5.4 ff. mit Hinweisen). Darauf kann verwiesen werden. Es liegt im Ermessen des Sachgerichts, in welchem Umfang es den verschiedenen Strafzumessungsfaktoren Rechnung trägt. Das Bundesgericht greift in die Strafzumessung nur mit Zurückhaltung ein, wenn das Gericht sein Ermessen überschritten oder missbraucht und damit Bundesrecht verletzt hat (BGE 144 IV 313 E. 1.2; 141 IV 244 E. 1.2.2; 141 IV 61 E. 6.1.1; 136 IV 55 E. 5.4 ff.; 134 IV 17 E. 2.1; 132 IV 102 E. 8.1). Das Sachgericht hat die für die Strafzumessung erheblichen Umstände und deren Gewichtung festzuhalten und seine Überlegungen in den Grundzügen wiederzugeben, so dass die Strafzumessung nachvollziehbar ist (Art. 50

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 50 - Se la sentenza dev'essere motivata, il giudice vi espone anche le circostanze rilevanti per la commisurazione della pena e la loro ponderazione. |
4.2. Die Vorinstanz begründet ihre Strafzumessung ausführlich. Was der Beschwerdeführer dagegen vorbringt, verfängt nicht.
4.2.1. Soweit der Beschwerdeführer seiner Rüge einen Sachverhalt zugrunde legt, der von den verbindlichen vorinstanzlichen Feststellungen abweicht, ist darauf nicht einzugehen. Dies ist etwa der Fall, wenn er die vorinstanzliche Feststellung beanstandet, wonach er beim Restaurant "Dreiegg" ungehemmt gewalttätig reagiert und eine beträchtliche kriminelle Energie an den Tag gelegt habe. Gleiches gilt, wenn der Beschwerdeführer nur von einer Verurteilung wegen einfacher Körperverletzung und Raufhandels ausgeht. Wie oben dargelegt wurde, halten die Schuldsprüche wegen versuchter schwerer Körperverletzung vor Bundesrecht stand (vgl. E. 3 hiervor).
4.2.2. Der Beschwerdeführer trägt vor, dass die Vorinstanz "bei der Strafzumessung methodisch nicht korrekt vorgegangen sein dürfte und damit Bundesrecht verletzt haben könnte". Er beruft sich auf das Urteil 6B 382/2021 vom 25. Juli 2022. Danach ist es unzulässig, zunächst die Strafart für alle Delikte zu bestimmen, weil die auszusprechende Gesamtstrafe auf den verschuldensangemessenen Einzeltaten (recte: Einzelstrafen) basiert. Demnach müssen bei der Bemessung der hypothetischen Gesamtstrafe die einzelnen Straftaten in einem selbständigen Schritt gewürdigt werden. Dies bezieht sich auch auf die Wahl der Strafart. Erst nachdem das Gericht sämtliche Einzelstrafen festgesetzt hat, kann es beurteilen, ob und welche Einzelstrafen gleichartig sind (vgl. dort E. 3.2.1; siehe auch BGE 144 IV 313 E. 1; 144 IV 217 E. 4.1; Urteile 6B 998/2019 vom 20. November 2020 E. 4.2.3; 6B 905/2018 vom 7. Dezember 2018 E. 4.3.2 mit Hinweis).
Zunächst legt die Vorinstanz dar, dass der Beschwerdeführer die strafbaren Handlungen am 2. März 2015 und 29. Mai 2016 beging und damit vor der Revision des Sanktionenrechts, die am 1. Januar 2018 in Kraft trat. Da das neue Recht im vorliegenden Fall nicht milder sei, wendet die Vorinstanz das alte Recht an. Dies beanstandet der Beschwerdeführer zu Recht nicht.
Die Vorinstanz erwägt, der Beschwerdeführer habe sich mehrfach strafbar gemacht. Die versuchte schwere Körperverletzung sei mit Freiheitsstrafe von sechs Monaten bis zu zehn Jahren bedroht. Der Raufhandel mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe. Der Versuch wirke sich strafmildernd aus, weshalb das Gericht nicht an die angedrohte Mindeststrafe gebunden sei und auf eine andere Strafart erkennen könne. Gemäss Vorinstanz ist bei der Wahl der Strafart zu berücksichtigen, dass sowohl für die mehrfache versuchte schwere Körperverletzung als auch für den Raufhandel "theoretisch und für sich betrachtet" eine Geldstrafe oder eine Freiheitsstrafe ausgesprochen werden könne. Bei beiden schweren Körperverletzungen liege ein vollendeter Versuch vor. Der Beschwerdeführer sei einschlägig vorbestraft und noch während der Probezeit sowie während laufenden Strafverfahrens rückfällig geworden. Er sei uneinsichtig und unbelehrbar. Deshalb erweise sich eine Geldstrafe bei keinem der Körperverletzungsdelikte als geeignet, in genügendem Mass präventiv auf ihn einzuwirken und ihn vor künftiger Delinquenz abzuhalten. Vielmehr sei einzig eine Freiheitsstrafe zweckmässig. Wie die Vorinstanz schlüssig ausführt, rechtfertigt sich in Bezug auf
den Raufhandel eine Gesamtbetrachtung aufgrund des sehr nahen sachlichen und zeitlichen Zusammenhangs mit der mehrfachen versuchten schweren Körperverletzung.
Dem hält der Beschwerdeführer entgegen, dass die Vorstrafen beinahe zehn Jahre zurückliegen und dass er sich damals in einem anderen Lebensabschnitt befunden habe. Es sei davon auszugehen, dass auch die Verurteilung zu einer Geldstrafe genügend Wirkung zeigen werde. Damit zeigt der Beschwerdeführer nicht auf, dass die Vorinstanz ihr Ermessen überschritten oder missbraucht und damit Bundesrecht verletzt hätte. Das Bundesgericht greift nur mit Zurückhaltung in die Strafzumessung ein. Entgegen dem Beschwerdeführer durfte die Vorinstanz mit dieser Begründung auch für den Raufhandel eine Freiheitsstrafe aussprechen.
4.2.3. Der Beschwerdeführer bringt vor, die Strafe hätte wegen Verletzung des Beschleunigungsgebots weiter reduziert werden müssen.
Folgen einer Verletzung des Beschleunigungsgebots sind meistens die Strafreduktion, manchmal der Verzicht auf Strafe oder, als ultima ratio in Extremfällen, die Einstellung des Verfahrens (BGE 143 IV 373 E. 1.4.1; 135 IV 12 E. 3.6; 133 IV 158 E. 8; 130 I 312 E. 5.3; 130 IV 54 E. 3.3.1; 117 IV 124 E. 4d; Urteil 6B 462/2014 vom 27. August 2015 E. 1.3, nicht publ. in: BGE 141 IV 369; je mit Hinweisen). Bei der Frage nach der sachgerechten Folge ist zu berücksichtigen, wie schwer die beschuldigte Person durch die Verfahrensverzögerung getroffen wurde, wie gravierend die ihr vorgeworfenen Taten sind und welche Strafe ausgesprochen werden müsste, wenn das Beschleunigungsgebot nicht verletzt worden wäre. Rechnung zu tragen ist auch den Interessen der Geschädigten und der Komplexität des Falls. Schliesslich ist in Betracht zu ziehen, wer die Verfahrensverzögerung zu vertreten hat (BGE 143 IV 373 E. 1.4.1; 117 IV 124 E. 4e).
Die Vorinstanz hält fest, die Staatsanwaltschaft sei über zwei Jahre untätig geblieben, nachdem sie den Ermittlungsbericht zum Vorfall auf dem Parkplatz "Oberes Mätteli" erhalten habe. Auch nach dem Erhalt des Ermittlungsberichts zum Vorfall beim Restaurant "Dreiegg" habe die Staatsanwaltschaft knapp zwei Jahre nichts unternommen. Allerdings sei nicht ausser Acht zu lassen, dass mehrere Beschuldigte teilweise unbekannten Aufenthalts gewesen seien. Schliesslich reduziert die Vorinstanz die Freiheitsstrafe um 6 Monate auf 28 Monate.
Der Beschwerdeführer legt nicht dar, weshalb diese Strafreduktion nicht hinreichend wäre. Er behauptet bloss, dass die vorgenommen Strafreduktion "von rund 18 %" nicht genüge. Weshalb dem so sein soll, erklärt er nicht. Mit der vorinstanzlichen Begründung setzt er sich nicht auseinander. Die Rüge ist unbegründet.
4.2.4. Schliesslich deponiert der Beschwerdeführer "ein paar Überlegungen zum Vollzug einer allfälligen Freiheitsstrafe". Die lange Verfahrensdauer dürfe sich für den Beschwerdeführer nicht als Nachteil erweisen. Wäre der Sachverhalt "Oberes Mätteli" ohne den Vorfall beim "Dreiegg" beurteilt worden, wäre nach Ansicht des Beschwerdeführers mit grosser Wahrscheinlichkeit eine bedingte Strafe ausgesprochen worden. Wäre dann der Vorfall beim "Dreiegg" separat beurteilt worden, wäre gemäss Beschwerdeführer allenfalls aufgrund der Vorstrafe aus dem Fall "Oberes Mätteli" eine teilbedingte Strafe ausgesprochen worden.
Die Vorinstanz begründet überzeugend, weshalb sie die Freiheitsstrafe unbedingt ausspricht. Sie hält fest, der Beschwerdeführer zeige keine echte Einsicht und Reue. Vielmehr sehe er sich als Opfer, das sich verteidigen müsse. An der Schlusseinvernahme habe er nicht ausschliessen können, dass ihn auch in Zukunft jemand angreife, "eins auf das Maul" bekomme und ihn dann anzeige. Gemäss Vorinstanz lernt der Beschwerdeführer anscheinend nichts aus seinen Taten. Er zeige keine Einsicht in die völlig unverhältnismässige Ausübung von Gewalt. Zudem sei er einschlägig vorbestraft und habe während laufenden Strafverfahrens weiter delinquiert. Auch gehe er keiner geregelten Arbeit mit stabilisierender Tagesstruktur nach und beanspruche Sozialhilfe. In Anbetracht der Schwere der wiederholt begangenen Delikte gegen Leib und Leben sei daher eine unbedingte Freiheitsstrafe unumgänglich. Auch ein Teilvollzug würde die Legalprognose nicht wesentlich verbessern. Der Beschwerdeführer zeigt mit seinen hypothetischen Vorbringen nicht auf, inwiefern diese schlüssigen Erwägungen zu beanstanden wären.
4.3. Nach dem Gesagten hält die vorinstanzliche Strafzumessung vor Bundesrecht stand.
5.
Der Beschwerdeführer beantragt, ihm seien nur die Untersuchungskosten aufzuerlegen, nicht aber die kantonalen Gerichtskosten. Diesen Antrag begründet er nicht. Darauf ist nicht einzugehen, zumal die Schuldsprüche (vgl. E. 3 hiervor) und die Strafzumessung (vgl. E. 4 hiervor) Bestand haben.
6.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf einzutreten ist. Ausgangsgemäss trägt der Beschwerdeführer die Gerichtskosten, da sein Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege infolge Aussichtslosigkeit abzuweisen ist. Seinen finanziellen Verhältnissen ist bei der Kostenfestsetzung Rechnung zu tragen (Art. 65

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 65 Spese giudiziarie - 1 Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
|
1 | Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
2 | La tassa di giustizia è stabilita in funzione del valore litigioso, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. |
3 | Di regola, il suo importo è di: |
a | 200 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | 200 a 100 000 franchi nelle altre controversie. |
4 | È di 200 a 1000 franchi, a prescindere dal valore litigioso, nelle controversie: |
a | concernenti prestazioni di assicurazioni sociali; |
b | concernenti discriminazioni fondate sul sesso; |
c | risultanti da un rapporto di lavoro, sempreché il valore litigioso non superi 30 000 franchi; |
d | secondo gli articoli 7 e 8 della legge del 13 dicembre 200224 sui disabili. |
5 | Se motivi particolari lo giustificano, il Tribunale federale può aumentare tali importi, ma al massimo fino al doppio nei casi di cui al capoverso 3 e fino a 10 000 franchi nei casi di cui al capoverso 4. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf eingetreten wird.
2.
Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege wird abgewiesen.
3.
Der Beschwerdeführer trägt die Gerichtskosten von Fr. 1'200.--.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Thurgau schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 11. Januar 2023
Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Die Präsidentin: Jacquemoud-Rossari
Der Gerichtsschreiber: Matt