Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-2217/2020
Sentenza del 30 maggio 2023
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Grégory Sauder, Contessina Theis,
cancelliera Alissa Vallenari.
A._______, nato il (...),
Sri Lanka,
Parti patrocinato dalla MLaw Linda Spähni,
(...),
ricorrente,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Asilo ed allontanamento;
Oggetto
decisione della SEM del 26 marzo 2020 / N (...).
Fatti:
A.
L'interessato, di etnia tamil e con ultimo domicilio a B._______ (sito nel distretto di C._______, nella Provincia del [...] dello Sri Lanka), ha presentato una domanda d'asilo in Svizzera il (...) novembre 2017 (cfr. atto A1/2).
B.
Il (...) dicembre 2017 si è tenuto con il richiedente il verbale del rilevamento dei suoi dati personali (cfr. atto A6/10; di seguito: V1), allorché invece il (...) giugno 2018 (cfr. atto A18/23; di seguito: V2) rispettivamente il (...) febbraio 2020 (cfr. atto A24/22; di seguito: V3), si sono svolte con il medesimo le audizioni inerenti ai suoi motivi d'asilo.
Nel corso delle medesime, egli ha in sostanza e per quanto qui di rilievo asserito che uno zio (...) sarebbe scomparso nel (...), come il figlio di quest'ultimo l'anno successivo. Durante il periodo di guerra, l'interessato avrebbe seguito una formazione di (...) presso le LTTE (acronimo per: Liberation Tigers of Tamil Eelam) come tutti gli altri compaesani. Avrebbe aiutato quest'ultima organizzazione, ma non ne sarebbe stato membro, fornendo loro del (...), o ancora in un caso finanziariamente versando una sorta di tassa. Alla fine delle ostilità, nel (...), egli con la sua famiglia sarebbe stato alloggiato in un campo militare governativo e dopo circa (...) sarebbe stato liberato. Dopo aver registrato la sparizione dello zio e del figlio di questi nel (...), in particolare presso delle organizzazioni, ed aver preso parte personalmente a delle manifestazioni per persone scomparse - in alcune occasioni una fotografia dove sarebbe stato anche lui presente, sarebbe stata pubblicata in un giornale - nonché aver certificato il decesso di una sorella e del marito della medesima, sarebbero iniziate le problematiche. Infatti dal (...) delle persone, in più occasioni, lo avrebbero minacciato, picchiato, ed in alcune circostanze pure ingiunto di non partecipare più alle diverse manifestazioni o di non cercare più i suoi famigliari scomparsi, altrimenti lo avrebbero ucciso rispettivamente fatto sparire. Contro tali azioni egli avrebbe depositato una denuncia presso il (...) (acronimo per: [...]) sia nel (...) che nel (...), senza però alcun esito positivo, nonché segnalato le stesse a diverse organizzazioni. Egli si sarebbe inoltre indirizzato alla polizia per denunciare tali visite. Poiché avrebbe avuto timore a causa degli episodi successigli, egli si sarebbe recato in D._______ nel (...), via aerea, legalmente (con il suo passaporto ed un regolare visto), ritornando dopo (...) in Sri Lanka. Al suo rientro all'aeroporto, dopo che le autorità lo avrebbero interrogato e controllato, sarebbe potuto tornare a casa senza problemi. Tuttavia, a seguito dell'ennesimo evento accadutogli il (...) al suo domicilio, ove (...) persone giunte in (...) lo avrebbero minacciato, picchiato, strozzato e (...), temendo per la sua incolumità, si sarebbe subito spostato dapprima a E._______ raggiungendo la moglie, ed il giorno successivo si sarebbe recato a F._______. Dal (...) al (...), avrebbe poi sostato a G._______, presso una zia della moglie, prima di lasciare definitivamente lo Sri Lanka in quest'ultima data, via aerea e munito del suo passaporto. L'interessato ha inoltre dichiarato che durante le elezioni - non specificando quando - avrebbe distribuito di casa in casa dei volantini per il partito (...) (abbreviazione di:
[...]), come volontario, ma non ne era membro. Avrebbe inoltre partecipato a degli incontri del partito ed avrebbe fatto propaganda per lo stesso. Dopo la sua partenza, i famigliari gli avrebbero riportato che sarebbe stato ricercato da alcune persone al domicilio del padre e della moglie, nonché quest'ultima sarebbe stata importunata con telefonate anonime a seguito di una denuncia che aveva sporto presso la polizia il (...) o (...), dopo che (...) persone avrebbero distrutto il cancello di casa. Il (...) la moglie, in (...), sarebbe stata inseguita da sconosciuti, e sarebbe caduta e svenuta. Da quel momento, la coniuge del richiedente accuserebbe delle problematiche psichiche.
A supporto delle sue allegazioni, egli ha presentato: copia della sua carta d'identità, sei fotocopie di certificati di nascita autenticati con traduzioni in inglese; il suo certificato di nascita; la copia del suo certificato di matrimonio autenticato con la traduzione in inglese; due copie di certificati di decesso con traduzioni in inglese autenticate (cfr. atto A8); due decisioni di decesso della (...), H._______, distretto di I._______, datati (...), con traduzioni in inglese; sei lettere di sostegno originali; un numero di dossier del (...); la fotocopia di una tessera (l'originale si trova in fondo al dossier N); tre fogli di giornale; cinque scritti della (...) originali; l'ammissione della denuncia da parte della stazione di polizia di E._______ datata (...); uno scritto del (...) in lingua inglese (cfr. atto A19). Agli atti è inoltre presente della documentazione medica, presentata anche dall'insorgente (cfr. atti A25/16 e A26/5).
C.
Con decisione del 26 marzo 2020, la SEM non ha riconosciuto la qualità di rifugiato all'insorgente ed ha respinto la sua domanda d'asilo, pronunciando altresì il suo allontanamento dalla Svizzera e l'esecuzione del predetto provvedimento.
L'autorità inferiore ha ritenuto che le allegazioni dell'insorgente in merito alle asserite evenienze che lo avrebbero convinto all'espatrio dallo Sri Lanka, e da lui attribuite ad agenti del (...) o ad altre autorità statali, per le importanti contraddizioni, la loro inconsistenza e mancanza di dettaglio, non adempirebbero ai criteri di verosimiglianza. Neppure i mezzi di prova da lui prodotti durante la procedura corroborerebbero le sue dichiarazioni circa le persecuzioni subite in patria. Inoltre, l'evento successogli nel (...), non risulterebbe rilevante ai fini dell'asilo. Per di più, non sussisterebbero elementi per ritenere che egli possa essere esposto, in un prossimo futuro e con un'alta probabilità, a dei seri pregiudizi ai sensi del diritto dell'asilo in caso di ritorno in Sri Lanka.
L'esecuzione dell'allontanamento dell'interessato, sarebbe peraltro ammissibile, ragionevolmente esigibile - in particolare dal profilo della situazione di sicurezza dello Sri Lanka e personale, nonché del suo stato di salute - così come possibile.
D.
Per il tramite del ricorso del 27 aprile 2020, l'interessato si è aggravato avverso la succitata decisione, chiedendo in limine di statuire che il ricorso ha effetto sospensivo; a titolo principale ha postulato l'annullamento del provvedimento impugnato e la concessione dell'asilo in Svizzera; ed a titolo eventuale la concessione dell'ammissione provvisoria in Svizzera per inammissibilità o eventualmente inesigibilità dell'esecuzione del suo allontanamento. Contestualmente ha formulato istanza di assistenza giudiziaria totale, nel senso dell'esenzione dal versamento delle spese processuali e del relativo anticipo, nonché di gratuito patrocinio.
L'insorgente nel suo memoriale, dopo aver ripercorso ed ampliato gli eventi successigli, contesta che i suoi motivi d'asilo siano inverosimili. In sostanza, egli rileva dapprima come non sarebbe legittimo di segnalare con un tale peso - come avrebbe invece fatto la SEM nella decisione querelata - le contraddizioni tra le due diverse audizioni. Le incoerenze segnalate dall'autorità inferiore, riguarderebbero inoltre delle discrepanze minori - che vengono analizzate punto per punto dal ricorrente - le quali potrebbero essere facilmente spiegabili, rispettivamente non concernerebbero dei punti rilevanti delle persecuzioni addotte dall'insorgente. Essendo inoltre che nel presente caso sarebbero state in gioco quattro lingue differenti durante la procedura d'asilo (tamil, tedesco, francese ed italiano), sarebbe possibile che delle sfumature tipiche di un idioma siano andate perse con le traduzioni apportate o che queste ultime siano incomplete. In tal senso l'interessato osserva come non si comprenderebbe perché nel suo caso non ci sia stata unità di lingua durante la procedura. Altresì, i mezzi di prova da lui prodotti, sarebbero al contrario di quanto ritenuto nel provvedimento avversato, atti a sostenere le persecuzioni subite. Nel proseguo del suo memoriale ricorsuale, l'insorgente sostiene di aver subito delle persecuzioni rilevanti ai sensi dell'asilo. Difatti, dal profilo oggettivo, egli avrebbe ricevuto minacce a causa delle diverse manifestazioni alle quali avrebbe partecipato. Per alcune di esse, il ricorrente sarebbe pure apparso su dei giornali. Altresì, egli avrebbe avuto diverse relazioni con le LTTE e molti dei suoi parenti sarebbero stati membri o avrebbero avuto strette relazioni con la predetta organizzazione. Dal profilo soggettivo, invece, sarebbe provato che l'insorgente e la sua famiglia vivrebbero con una forte pressione psichica. In tal senso, sarebbe pure dimostrato che la moglie dell'insorgente, dopo la partenza di quest'ultimo, soffre di problematiche di salute. Inoltre, l'episodio successogli nell'anno (...), avrebbe una correlazione causale con degli eventi che gli sarebbero accaduti poco prima o in seguito, ed avrebbe pertanto una grande importanza. Sarebbe inoltre plausibile come il suo profilo di rischio, di ritorno dal D._______ - ovvero tra il (...) ed il (...) - si sia rafforzato. Altresì, a causa della situazione politica presente in Sri Lanka, egli potrebbe subire l'arresto o altri trattamenti inumani, tenuto conto anche del fatto che già prima del suo espatrio egli è stato arrestato e pertanto lui è conosciuto dalle autorità e subirebbe una convocazione al momento del rimpatrio.
L'esecuzione del suo allontanamento sarebbe inoltre inammissibile, sia a causa del suo stato di salute, in quanto dovrebbe far ritorno nei luoghi dove i suoi traumi hanno avuto inizio, che poiché egli rischierebbe di essere nuovamente vittima di maltrattamenti a causa delle minacce e delle violenze già subite in passato che si sarebbero nel tempo intensificate. L'esecuzione sarebbe inoltre pure inesigibile, a causa della pandemia di coronavirus, in quanto la vita del ricorrente si ritroverebbe in pericolo o al minimo la sua salute verrebbe messa seriamente a rischio a causa dell'emergenza medica presente nel Paese. A mente sua sarebbe pure impossibile eseguire l'allontanamento a causa della situazione venutasi a creare con la pandemia, che non permetterebbe in particolare di definire quando la situazione migliorerà rispettivamente peggiorerà.
Al ricorso è stata allegata quale nuova documentazione: la decisione di accoglimento della prestazione assistenziale del ricorrente del 6 marzo 2020; un rapporto sulla situazione in Sri Lanka datato 16 gennaio 2020 ed intitolato: "(...) Präsidentschaft - Menschenrechte unter Beschuss".
E.
Il 5 maggio 2020, il ricorrente ha inoltrato la nota d'onorario del suo rappresentante legale, già annunciata nel suo ricorso.
F.
Con scritto del 15 dicembre 2020, l'insorgente ha poi fatto pervenire al Tribunale il suo certificato medico del 5 novembre 2020, dal quale si evince che egli soffre di un disturbo post-traumatico da stress, e segue una terapia farmacologica nonché una presa a carico psichiatrica e psicologica. A mente del ricorrente, l'esecuzione del suo allontanamento, risulterebbe quindi anche dal profilo medico inammissibile.
G.
Tramite la missiva del 16 marzo 2021, l'insorgente ha trasmesso al Tribunale dell'ulteriore documentazione a sostegno delle sue tesi ricorsuali, ovverossia una lettera della nipote del (...) ed una del padre del (...) con le relative traduzioni in tedesco, nonché la busta d'invio delle predette.
H.
Con decisione incidentale del 23 marzo 2021, il Tribunale ha statuito che il procedimento si svolge in italiano, ha autorizzato il ricorrente a soggiornare in Svizzera fino a conclusione della procedura, nonché ha accolto l'istanza di concessione dell'assistenza giudiziaria totale formulata dall'insorgente nel gravame, nominando di conseguenza la MLaw Cora Dubach, in qualità di patrocinatrice d'ufficio.
I.
Invitata a determinarsi sul ricorso, l'autorità inferiore ha presentato la sua risposta allo stesso il 30 marzo 2021, postulandone il respingimento. In particolare, la SEM sottolinea come soltanto un'affermazione rilasciata durante l'audizione sulle generalità è stata ritenuta nei considerandi, ma non è tale contraddizione ad aver avuto un peso determinante sull'esito della domanda d'asilo del ricorrente, bensì l'insieme delle sue allegazioni, che sono contraddittorie, vaghe e carenti di particolari soggettivi. Inoltre, in tutti e tre i verbali, il ricorrente ha sempre detto di aver compreso bene l'interprete presente, i quali vengono accuratamente selezionati dalla SEM per poter effettuare il lavoro d'interprete. Peraltro, la funzionaria della SEM che avrebbe redatto la decisione impugnata, sarebbe perfettamente trilingue e non avrebbe quindi riscontrato alcuna problematica nel capire e tradurre i verbali d'audizione. Per quanto concerne lo stato di salute dell'insorgente, l'autorità inferiore denota che il certificato medico del 5 novembre 2020 non apporterebbe alcun nuovo elemento che possa rimettere in discussione la valutazione effettuata in merito nella decisione impugnata. Le due lettere della nipote e del padre del ricorrente, non corroborerebbero in alcun modo i suoi motivi d'asilo, poiché potrebbe benissimo trattarsi di dichiarazioni prodotte ai fini della causa, peraltro non avvalorate da alcun elemento concreto. Anche il rapporto sulla situazione srilankese, non apporterebbe alcun cambiamento alla valutazione adempiuta dall'autorità inferiore, in quanto si tratterebbe di testimonianze che non riguarderebbero direttamente l'interessato.
J.
Tramite osservazioni del 27 aprile 2021, il ricorrente ha presentato la sua replica, allegando alla stessa una nota d'onorario aggiuntiva. Circa la traduzione nelle audizioni intraprese, il ricorrente denota come non porrebbe in discussione le competenze del traduttore o quelle del funzionario incaricato dalla SEM, bensì il fatto che per sua natura le traduzioni condurrebbero ad un cambiamento della fattispecie o ad interpretazioni dettate da comprensioni differenti. Suggerisce quindi che sia presente durante le audizioni un secondo traduttore che possa fare una ritraduzione del verbale, onde evitare le ambiguità o errori di traduzione. Nel caso dell'insorgente, dove sono state utilizzate tre lingue nazionali differenti, ne verrebbero accresciuti enormemente tali rischi. In seguito il ricorrente espone le sue osservazioni contrarie alle argomentazioni della SEM presentate da quest'ultima nella sua risposta al ricorso. Il ricorrente reputa infine che la valutazione intrapresa dalla predetta autorità nella decisione impugnata, non rispecchierebbe la situazione reale presente in Sri Lanka per il trattamento di malattie psichiche.
K.
È seguito un secondo scambio di scritti con la duplica del 6 maggio 2021, nella quale la SEM si è riconfermata sostanzialmente nelle precedenti asserzioni e conclusioni, nonché ha aggiunto che la proposta del ricorrente di utilizzare un secondo interprete nella rilettura dei verbali, non è prevista nella procedura dell'autorità inferiore. Peraltro anche le attuali possibilità di cure e terapie psichiche, sarebbero state adeguatamente considerate dalla SEM. Nella sua triplica del 26 maggio 2021, il ricorrente ha per lo più rimproverato all'autorità di prima istanza di non essere entrata nel merito di quanto da lui addotto nel ricorso e nel gravame, come pure ha contestato alcune asserzioni espresse nella replica dall'autorità inferiore.
L.
Dopo le ulteriori osservazioni di quadruplica dell'autorità inferiore dell'8 giugno 2021 - nella quale ha confermato le precedenti asserzioni e conclusioni, nonché che i problemi psichici fatti falere dall'insorgente possono essere trattati in Sri Lanka - inviate per conoscenza al ricorrente, il Tribunale, con ordinanza del 16 giugno 2021, ha decretato la conclusione dello scambio degli scritti.
M.
Con scritto del 21 marzo 2022, il ricorrente ha inoltrato un nuovo certificato medico del 25 febbraio 2022, per provare che il suo stato di salute psichico sarebbe drasticamente peggiorato, dopo che il padre gli avrebbe raccontato di una visita di militari singalesi che lo avrebbero ricercato. Di conseguenza, sostiene come egli verrebbe tutt'ora ricercato dalle autorità srilankesi e che in caso di rientro in patria egli potrebbe subire delle persecuzioni rilevanti ai sensi dell'asilo.
N.
Per mezzo della missiva del 6 maggio 2022, la MLaw Cora Dubach, ha informato il Tribunale che per motivi di cambio di posto di lavoro, non le sarebbe più stato possibile proseguire il mandato per il ricorrente, e ha quindi chiesto lo scarico dallo stesso e che venisse nominata al suo posto la MLaw Linda Spähni, quale nuova gratuita patrocinatrice dell'insorgente. Il Tribunale ha accolto le predette richieste con decisione incidentale del 14 giugno 2022.
O.
Tramite lo scritto del 24 novembre 2022, l'insorgente ha ribadito come l'esecuzione del suo allontanamento sarebbe inesigibile, in quanto vista la grave crisi economica e politica vigente attualmente in Sri Lanka - citando anche a supporto un rapporto dell'(...) (di seguito: [...]) del (...) sullo Sri Lanka - egli non potrebbe procurarsi i medicamenti a lui necessari né usufruire di una sufficiente presa a carico psicoterapeutica rispettivamente psichiatrica. Al contrario, un suo rimpatrio nel paese d'origine, comporterebbe un aggravamento del suo stato di salute e potrebbe condurlo ad una situazione di pericolo per la sua salute. Infine, egli ha chiesto di trattare il suo caso con priorità, visto il suo stato valetudinario labile e che l'incertezza nella quale si trova, comporterebbe per lui un carico psichico importante.
P.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31), non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 6 Règles de procédure - Les procédures sont régies par la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)11, par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral12 et par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral13, à moins que la présente loi n'en dispose autrement. |
Presentato tempestivamente (art. 108 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 108 Délais de recours - 1 Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes. |
|
1 | Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes. |
2 | Dans la procédure étendue, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de 30 jours pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de dix jours pour les décisions incidentes. |
3 | Le délai de recours contre les décisions de non-entrée en matière et contre les décisions visées aux art. 23, al. 1, et 40 en relation avec l'art. 6a, al. 2, let. a, est de cinq jours ouvrables à compter de la notification de la décision. |
4 | Le refus de l'entrée en Suisse prononcé en vertu de l'art. 22, al. 2, peut faire l'objet d'un recours tant que la décision prise en vertu de l'art. 23, al. 1, n'a pas été notifiée. |
5 | L'examen de la légalité et de l'adéquation de l'assignation d'un lieu de séjour à l'aéroport ou dans un autre lieu approprié conformément à l'art. 22, al. 3 et 4, peut être demandé en tout temps au moyen d'un recours. |
6 | Dans les autres cas, le délai de recours est de 30 jours à compter de la notification de la décision. |
7 | Toute pièce transmise par télécopie est considérée comme ayant été valablement déposée si elle parvient au Tribunal administratif fédéral dans les délais et que le recours est régularisé par l'envoi de l'original signé, conformément aux règles prévues à l'art. 52, al. 2 et 3, PA378. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |
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a | du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale; |
b | du Conseil fédéral concernant: |
b1 | la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26, |
b10 | la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44; |
b2 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27, |
b3 | le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29, |
b4 | l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31, |
b4bis | l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens, |
b5 | la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34, |
b6 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36, |
b7 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38, |
b8 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40, |
b9 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42; |
c | du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cbis | du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cquater | du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération; |
cquinquies | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat; |
cter | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies); |
d | de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées; |
e | des établissements et des entreprises de la Confédération; |
f | des commissions fédérales; |
g | des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises; |
h | des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées; |
i | d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
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1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque: |
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1 | A qualité pour recourir quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est spécialement atteint par la décision attaquée, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
2.
Con ricorso al Tribunale possono essere invocati, in materia d'asilo, la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants: |
|
1 | Les motifs de recours sont les suivants: |
a | violation du droit fédéral, notamment pour abus ou excès dans l'exercice du pouvoir d'appréciation; |
b | établissement inexact ou incomplet de l'état de fait pertinent; |
c | ... |
2 | Les art. 27, al. 3, et 68, al. 2, sont réservés. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
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a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
|
1 | L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
2 | Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse. |
3 | Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer. |
4 | Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours. |
3.
3.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 2 Asile - 1 La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi. |
|
1 | La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi. |
2 | L'asile comprend la protection et le statut accordés en Suisse à des personnes en Suisse en raison de leur qualité de réfugié. Il inclut le droit de résider en Suisse. |
3.2 Sono rifugiati le persone che, nel Paese d'origine o d'ultima residenza sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore d'essere esposte a tali pregiudizi (art. 3 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
3.3 Il fondato timore di esposizione a seri pregiudizi, come stabilito all'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
3.4 A tenore dell'art. 7 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |
4.
4.1 Nella presente disamina, le dichiarazioni dell'interessato riguardo alle minacce e percosse che avrebbe subito a più riprese tra il (...) del (...) ed il (...) e da lui attribuite ad agenti del (...) o a membri di altre autorità srilankesi, risultano essere poco plausibili.
Dapprima, al contrario di quanto adduce il ricorrente nel gravame, egli ha fornito dei diversi episodi - successi a suo dire il (...), il (...), il (...) ed il (...) - un racconto relativamente generico degli stessi. Invero, nella maggior parte degli eventi, egli ha descritto le persone giunte al suo domicilio, come (...) persone sconosciute a (...), vestite in abiti civili, e che lo avrebbero minacciato di non più partecipare alle riunioni/manifestazioni per le persone scomparse e/o di cercare le stesse (cfr. V2, D82 segg., pag. 12 segg.; V3, D97 segg., pag. 13 seg.). In particolare, a parte per l'evento che sarebbe accaduto il (...), egli non ha mai fornito degli elementi maggiormente concreti e dettagliati, per esempio circa la sua reazione alla vista di tali persone o cosa avrebbe risposto ai medesimi, essendo peraltro che egli ha riferito aver lavorato come (...) (cfr. V2, D26 segg., pag. 5 seg.), o ancora della reazione di famigliari che all'epoca avrebbero dovuto essere ancora presenti al domicilio (come la moglie, cfr. V2, D45 seg., pag. 7) che dia la percezione di eventi effettivamente da lui vissuti. Appare inoltre poco probabile che, se si fosse realmente trattato di membri del (...) o di altre autorità srilankesi (come militari o poliziotti come addotto dall'insorgente; cfr. V2, D77, pag. 11; D87 seg., pag. 12; V3, D99, pag. 13), questi ultimi si sarebbero unicamente accontentati di minacciarlo durante gli episodi successi nel (...) e nel (...), senza che egli venisse ad esempio convocato per essere interrogato o arrestato. Inoltre, l'unica volta in cui gli avrebbero riferito a quale autorità appartenevano, ovvero all'(...), gli agenti gli avrebbero unicamente posto dei quesiti circa come lo zio ed il figlio di questi sarebbero scomparsi, senza minacciarlo in alcun modo (cfr. V2, D73, pag. 10; D98 segg., pag. 13). Sorprende inoltre come per i diversi episodi, che sarebbero avvenuti la sera o la notte, egli fosse in casa, allorché ha riferito che lui avrebbe lavorato quale (...) durante dei turni notturni, ed in alcuni casi anche durante il giorno nei fine settimana (cfr. V2, D26, pag. 5; V3, D15 segg., pag. 3). Altresì, se effettivamente egli avesse vissuto quanto addotto e temuto le autorità come da egli allegato, appare poco plausibile che egli sia partito legalmente verso il D._______, con il suo passaporto ed un visto turistico, per via aerea nel (...), dopo l'evento successogli il (...); ma ancora meno che egli sia ritornato in Sri Lanka con le medesime modalità dopo (...), senza subire dei controlli particolari all'aeroporto (cfr. V1, p.to 2.04 seg., pag. 4; V2, D50 segg., pag. 7), né riscontrare delle problematiche fino all'episodio del (...), che lo avrebbe indotto all'espatrio.
Peraltro, quest'ultimo accaduto di intensità maggiore rispetto ai precedenti, appare essere difficilmente comprensibile con la spiegazione fornita dall'insorgente in audizione, ovvero che forse avrebbero saputo qualcosa da qualcuno (cfr. V3, D130, pag. 16), allorché al quesito precedente lui stesso aveva riferito che dopo le minacce ricevute nel (...), egli non sarebbe più stato così attivo come prima, ovvero avrebbe preso parte soltanto a delle manifestazioni più piccole (cfr. V3, D129, pag. 16). Peraltro, se effettivamente avesse temuto delle persecuzioni da parte delle autorità srilankesi, risulta poco plausibile che l'insorgente sia ripartito dallo Sri Lanka con il suo passaporto, lo stesso con il quale avrebbe viaggiato in precedenza per andare in D._______, anche se accompagnato da un passatore (cfr. V3, D139 segg., pag. 17). Non convince in tal senso in alcun modo l'allegazione dell'insorgente che egli non sapesse se si trattava dello stesso passaporto consegnato al passatore in precedenza o di un altro, poiché egli non avrebbe potuto guardarlo (cfr. V3, D144, pag. 17); in quanto sia in precedenza che successivamente, egli ha dichiarato di aver visto che all'interno dello stesso si trovavano sia la sua fotografia che le sue generalità (cfr. V2, D58 segg., pag. 8; V3, D144 segg., pag. 17), quindi di fatto smentendo che egli non avesse potuto verificare il contenuto del suo passaporto. Il ricorrente ha inoltre riferito di non aver dovuto intraprendere nulla per il suo espatrio, neppure di aver dovuto consegnare delle fotografie, ma soltanto il suo passaporto (cfr. V3, D149 seg., pag. 18), ulteriore indizio che lascia piuttosto concludere nel senso che il passaporto con il quale il ricorrente è espatriato definitivamente dallo Sri Lanka, fosse lo stesso di quello da lui utilizzato per recarsi in D._______ in precedenza.
Per quanto poi attiene ai fatti che sarebbero avvenuti il (...), evento che lo avrebbe convinto all'espatrio definitivo dal suo Paese d'origine (cfr. V2, D66, pag. 9), a giusta ragione l'autorità inferiore ha ritenuto nella decisione impugnata, che l'insorgente abbia reso delle allegazioni incongruenti. In primo luogo, egli ha offerto una descrizione in parte differente del medesimo episodio. Difatti, se nel corso della prima audizione federale il ricorrente ha narrato che tali persone sarebbero giunte in (...) al suo domicilio, lo avrebbero chiamato ed in seguito lo avrebbero fatto uscire da casa sua (...) (cfr. V2, D112, pag. 14); quest'ultimo dettaglio risulta essere assente nelle allegazioni offerte nell'audizione successiva del medesimo episodio (cfr. V3, D80, pag. 10 seg.). Inoltre, se dapprima egli ha riferito che lo avrebbero minacciato di morte se avesse continuato a cercare le persone disperse; nel corso della seconda audizione, tale motivo non viene mai nominato. Peraltro nella seconda audizione egli ha asserito che i suoi aggressori gli avrebbero detto che sarebbero tornati (cfr. V3, D80, pag. 11); allorché invece di tale evenienza non ne aveva riferito nella prima versione resa (cfr. V2, D112, pag. 14). Ulteriore discrepanza la si rimarca nel fatto che l'insorgente ha dapprima asserito di non aver parlato di tale episodio con la moglie, altrimenti ella non lo avrebbe fatto partire (cfr. V2, D66, pag. 9 e D119 segg., pag. 15); allorché invece nel corso dell'audizione successiva, ha affermato di aver narrato alla moglie quanto era successo quella notte (cfr. V3, D80, pag. 11). La versione offerta nel ricorso per spiegare tale incongruenza, ovvero che il ricorrente avrebbe raccontato alla coniuge una versione "più leggera" dell'accaduto (cfr. p.to 24, pag. 9 e p.to 5, pag. 13), non convince in quanto non apporta alcuna delucidazione circa le versioni diametralmente opposte addotte durante le audizioni.
4.2 Anche concernente il ruolo avuto nelle diverse manifestazioni dal ricorrente, lo stesso è risultato incoerente nelle sue allegazioni, ciò che rende le medesime poco convincenti.
Difatti, come a ragione denotato anche dalla SEM nella decisione impugnata, l'insorgente nel corso della prima audizione, sia interrogato circa le manifestazioni a cui avrebbe preso parte e mostrate nelle fotografie degli articoli di giornale presentati quali mezzi di prova, sia riguardo ai compiti che egli avrebbe adempiuto per l'associazione che organizzava tali manifestazioni, lui ha sempre riferito di essere stato un semplice partecipante, e per una manifestazione soltanto di essersi occupato delle decorazioni (cfr. V2, D126 segg., pag. 15 segg.). Al contrario, durante l'audizione successiva, ha offerto una versione ben diversa del suo aiuto prestato a tali manifestazioni, adducendo che egli avrebbe ad esempio dato il suo supporto nei lavori di preparazione, nell'appendere manifesti o nel trasportare persone (cfr. V3, D83, pag. 11). In tale contesto, il tentativo di spiegazione del ricorrente sia presente nel suo ricorso (cfr. p.to 7, pag. 14), che nella sua replica (cfr. p.to 4, pag. 2 seg.), non risulta esplicativo di tali divergenze d'asserzioni. Invero, il ricorrente nella prima audizione, non ha dato per nulla l'impressione di non sapere che ruolo avesse giocato nelle diverse manifestazioni, come sostenuto genericamente nel suo gravame, bensì al contrario, è stato in grado di esplicitare per i diversi articoli di giornale presentati, in che modo egli avrebbe partecipato alle diverse manifestazioni ivi rappresentate (cfr. V2, D126 segg., pag. 15 seg.). Risulta quindi difficilmente sostenibile che egli si sia dimenticato di riferire di aver avuto un ruolo ben più attivo nelle diverse manifestazioni a cui aveva partecipato, salvo in un'occasione di aver fatto delle decorazioni (cfr. V2, D139, pag. 16), come invece narrato nel corso della seconda audizione.
4.3 Inoltre, le dichiarazioni dell'interessato non permettono di convincere che alcuni suoi famigliari siano stati attivi in seno alle LTTE, e quindi a fortiori che egli abbia potuto presentare un interesse per le autorità srilankesi in ragione delle loro attività per tale movimento, come preteso nel gravame dall'insorgente.
Il predetto ha difatti anche in tale contesto rilasciato delle allegazioni contraddittorie, asserendo dapprima che nessuno dei suoi famigliari o parenti, avesse fatto parte delle LTTE (cfr. V3, D60 seg., pag. 8); salvo poi, sorprendentemente asserire che lo zio scomparso sarebbe stato (...) (cfr. V3, D88 segg., pag. 12), nonché in precedenza che alcuni famigliari del cognato deceduto, avrebbero fatto pure parte della stessa (cfr. V3, D22, pag. 4).
4.4 Alla luce di quanto già sopra rilevato, neppure i mezzi di prova presentati, risultano essere in grado di rimettere in discussione l'inverosimiglianza delle persecuzioni subite dall'insorgente nel suo Paese d'origine e che lo avrebbero indotto all'espatrio. A parte quanto verrà osservato di seguito, onde evitare inutili ripetizioni, si rinvia per il resto alla decisione impugnata che risulta essere in merito sufficientemente motivata, esplicita e corretta (cfr. p.to II/2, pag. 6 seg. del provvedimento avversato), non essendo stato dal ricorrente apportato alcun argomento ricorsuale che possa inficiare tale valutazione. In primo luogo, il rapporto allegato al ricorso, per quanto recensisca diversi eventi che avrebbero avuto quali attori principali membri delle autorità srilankesi, tuttavia il ricorrente non risulta essere citato personalmente nello stesso, e quindi quest'ultimo non apporta alcun elemento supplementare che possa sostenere la veridicità delle persecuzioni da lui subite in patria. Anche le due lettere presentate dall'insorgente, l'una della nipote, e l'altra del padre, non sono atte a sostenere le allegazioni da lui rese in corso d'audizione, in quanto essendo state redatte da famigliari, sono apparentabili a mere allegazioni di parte prodotte ai fini della causa.
4.5 Il Tribunale osserva che gli elementi d'inverosimiglianza sopra elencati, seppure considerati individualmente non risultino essere necessariamente tutti decisivi, visto il loro numero e le tematiche sulle quali portano, essi permettono tuttavia di mettere in dubbio la veridicità delle problematiche che l'interessato avrebbe riscontrato da parte delle autorità srilankesi e le circostanze della sua partenza dal paese d'origine. A tal proposito, l'argomentazione addotta in fase ricorsuale dall'insorgente per contestare le diverse incoerenze - alcune particolarmente importanti e non minori come da lui asserito nel ricorso - ovvero riportando le stesse a delle imprecise o incomplete traduzioni, non risulta convincente e pare essere meramente pretestuosa. Difatti, come a giusta ragione sostenuto dalla SEM nella sua risposta, l'insorgente ha sempre riferito di comprendere bene il traduttore presente nelle diverse audizioni, come pure ha sottoscritto, dopo rilettura, i diversi verbali, confermando quindi l'integralità delle sue asserzioni ivi rese. Peraltro, alcune contraddizioni risultano essere così importanti ed univoche, da non permettere alcuna interpretazione differente delle stesse.
4.6 Le problematiche dello spettro psichico diagnosticate all'interessato, ovvero il disturbo post-traumatico da stress di cui è affetto, non appare poter spiegare gli elementi d'inverosimiglianza sopra rilevati. Per quanto possa essere plausibile che il ricorrente possa aver subito in patria degli eventi traumatici, tuttavia tale suo stato non è sufficiente per attestare della realtà dei motivi d'asilo da lui allegati. Le problematiche di cui egli soffre, ed anche il riesacerbarsi della sintomatologia ansioso-depressiva e della tensione, segnalate nell'ultimo certificato medico del 25 febbraio 2022 - che avrebbe condotto il ricorrente anche ad un ricovero volontario presso la (...) (di seguito: [...]) di J._______ dal (...) sino al (...) - potrebbero in effetti essere correlate con altri avvenimenti sopraggiunti in patria o durante il suo percorso migratorio. Difatti, la tesi esposta sia nello scritto del 21 marzo 2022 dal ricorrente che nel certificato medico del 25 febbraio 2022, che il suo stato di salute avrebbe subito un peggioramento, a causa del fatto che il padre gli avrebbe riferito di aver ricevuto una visita da parte di soldati singalesi che avrebbero chiesto sue notizie, non appare essere credibile, visto già quanto sopra ritenuto inverosimile. Quest'ultima valutazione vale anche mutatis mutandis per le problematiche fisiche segnalate dall'insorgente nel corso delle audizioni (dolori al ventre e problematiche ai genitali, cfr. V2, D167 segg., pag. 19; V3, D34, pag. 5), che nel frattempo risultano essersi completamente risolte (cfr. V3, D40 seg., pag. 6; A25/16), non avendo del resto il ricorrente presentato in merito ulteriore e più recente documentazione o allegato in fase ricorsuale qualcosa in rapporto alle stesse.
4.7 Su tali presupposti, per quanto non si intenda mettere in dubbio che la moglie del ricorrente abbia subito un atto vandalico al cancello della sua casa a E._______, come pure che possa aver ricevuto delle telefonate anonime sul suo telefono (cfr. V2, D67 segg., pag. 9 seg.; V3, D37 segg., pag. 6), o ancora che la coniuge sia stata inseguita da persone sconosciute in (...) il (...) e che da allora segua una presa a carico medica per i suoi problemi psichici (cfr. V3, D11, pag. 3); tuttavia non v'è alcun elemento concreto e dettagliato che lasci concludere che gli autori di tali azioni siano dei membri di autorità, e ancora meno che gli stessi possano essere in relazione con i motivi d'asilo addotti dall'insorgente, ritenuti inverosimili ed irrilevanti (cfr. anche infra consid. 5 e 6). Difatti, il fatto che si tratti di poliziotti o di membri del (...), risultano essere delle mere ipotesi di parte, non supportate da alcun indizio di qualsivoglia consistenza, essendo che gli autori di tali atti descritti, sono degli sconosciuti, non aventi alcun segno particolare o distintivo descritto. Inoltre, riguardo alle telefonate anonime ricevute, non viene riportato né se effettivamente la moglie avrebbe risposto alle stesse, né il contenuto delle medesime.
4.8 Da ultimo, visto quanto sopra ritenuto inverosimile, appare poco plausibile che il ricorrente, tutto d'un tratto, e ben dopo la sua partenza, abbia interessato le autorità del suo Paese d'origine in modo così importante che esse si recherebbero spesso in particolare a casa dei genitori del ricorrente, come sostenuto segnatamente nella replica dal ricorrente e nelle due lettere presentate quali mezzi di prova con la stessa. Difatti, nella prima audizione sui motivi il ricorrente ha allegato che a parte quanto sarebbe avvenuto il (...) presso il domicilio della casa della moglie a E._______, come pure che ella avrebbe ricevuto delle telefonate anonime, la sua famiglia non avrebbe riscontrato altre problematiche dalla sua partenza dal Paese d'origine, salvo che in un'occasione delle persone sconosciute si sarebbero recate presso il domicilio paterno, questionando il padre circa dove si trovi l'insorgente (cfr. V2, D67 segg., pag. 9 seg.). Nell'audizione successiva, l'insorgente non ha neppure mai allegato di aver fatto l'oggetto di ricerche da parte delle autorità srilankesi, dopo la sua partenza dal Paese d'origine. Pertanto, anche tali ricerche delle autorità, risultano essere inverosimili.
5.
5.1 Per quanto non possa essere escluso che il ricorrente abbia realmente vissuto l'evento che gli sarebbe successo nel (...) ad un (...), allorché un membro del (...), che avrebbe saputo che egli aveva dei legami con le LTTE secondo le sue asserzioni, lo avrebbe (...) (cfr. V2, D66, pag. 9). Ciò detto, nulla indica che il ricorrente sia stato l'oggetto, in tale evenienza, di un'azione mirata nei suoi confronti, per uno dei motivi previsti all'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
5.2 Non si può neppure ritenere inverosimile che l'insorgente abbia dovuto trascorrere alla fine della guerra, assieme a parte della sua famiglia, circa (...) in un campo militare srilankese, prima di essere liberato ufficialmente (cfr. V2, D66, pag. 9; V3, D73 segg., pag. 10). Tuttavia, nell'arco di tale soggiorno, egli a parte essere stato picchiato in un'occasione ed aver subito gli interrogatori di routine da parte delle autorità srilankesi, come tutte le altre persone presenti, non appare aver riscontrato delle ulteriori problematiche durante la sua permanenza al campo e dopo il suo rilascio dallo stesso, non avendo reso verosimili le visite ricevute dalle autorità a partire dal (...). In tal senso, neppure tale misura delle autorità, appare essere pertinente ai sensi dell'art. 3

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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
5.3 Da ultimo, anche si ritenesse verosimile che il ricorrente abbia partecipato in un'occasione durante le elezioni alla distribuzione di volantini per il partito (...), come volontario, come pure che abbia partecipato a delle riunioni del partito e a della propaganda (cfr. V2, D161 segg., pag. 18 seg.; V3, D131 segg., pag. 16 seg.) si ritiene che le stesse non siano rilevanti in specie. Difatti, egli ha asserito di non essere membro dello stesso partito, oltreché di non sapere se le sue problematiche - già ritenute sopra inverosimili - abbiano o meno una relazione con il suo impegno per tale partito (cfr. V3, D135, pag. 16). Affermazioni che sono state nuovamente sostenute anche con il ricorso dall'insorgente, anzi affermando che i suoi problemi in patria non derivino verosimilmente dalla sua vicinanza al partito (...) (cfr. p.to 11, pag. 15 seg. del ricorso).
6.
6.1 Il ricorrente non può inoltre prevalersi di altri fattori di rischio che giustifichino che egli possa avere un fondato timore di persecuzioni future in caso di ritorno in Sri Lanka (cfr. sentenza di riferimento del Tribunale
E-1866/2015 del 15 luglio 2016 consid. 8).
6.2 Difatti, alla luce di quanto già sopra ritenuto inverosimile ed irrilevante, il ricorrente non appare essere una persona suscettibile di essere considerata, da parte delle autorità del suo paese, come dotata di una volontà e di una capacità di ravvivare il conflitto etnico in Sri Lanka (cfr. sentenze del Tribunale E-1866/2015 consid. 8.4.1 e 8.5.3; E-350/2017 del 3 ottobre 2018; cfr. anche nello stesso senso la sentenza del Tribunale
E-4670/2020 del 30 marzo 2022 consid. 6.3.1). Egli non ha invero mai addotto di essersi ingaggiato in attività politiche all'estero contro il governo srilankese e non è mai stato membro delle LTTE, né avrebbe partecipato attivamente alla guerra. Le evenienze che egli abbia dovuto effettuare una formazione di (...) presso le LTTE come gli altri suoi compaesani durante il periodo di guerra, come pure che sia stato forzato ad esempio a (...) a membri della predetta organizzazione o ancora a (...), non appaiono essere degli elementi di particolare rilevanza per il profilo di rischio dell'insorgente come a giusta ragione anche denotato dalla SEM nella decisione impugnata. Difatti, a differenza di quanto argomentato in fase ricorsuale dall'insorgente, egli non ha reso verosimili l'esistenza di misure statali che sarebbero state prese nei suoi confronti a causa di legami avverati o supposti suoi con tale organizzazione. Inoltre, egli non ha reso verosimile che dei suoi famigliari facessero parte delle LTTE (cfr. supra consid. 4.3), e la sua permanenza al campo militare alla fine delle ostilità, è già stata ritenuta irrilevante (cfr. supra consid. 5.2), come pure la sua partecipazione ad attività per il partito (...) (cfr. supra consid. 5.3). Inoltre, a differenza di quanto sostenuto nel ricorso dall'insorgente (cfr. p.to 12, pag. 17 e p.to 22, pag. 22), il fatto che egli sia apparso in tre fotografie su giornale, non accresce già di per sé il suo profilo di rischio, in quanto egli non ha reso verosimili delle ricerche effettuate a causa delle sue partecipazioni alle manifestazioni da parte delle autorità srilankesi. A tali condizioni, e tenuto conto anche del fatto che il ricorrente non ha reso credibile l'esistenza di ricerche nei suoi confronti da parte delle autorità del suo Paese d'origine successive al suo espatrio, non v'è quindi da ammettere che il suo nome figuri in una "Stop List" o una "Watch List" utilizzate dalle autorità srilankesi all'aeroporto di G._______ o che presenti un fattore di rischio che possa aggravare la sua situazione personale (cfr. sentenza di riferimento E-1866/2015 consid. 8.4.3 - 8.5.2, in particolare consid. 8.4.5 e rif. cit.).
6.3 La sua appartenenza all'etnia tamil, la sua partenza dal paese d'origine, come pure il suo soggiorno in Svizzera ed il fatto che ivi abbia depositato una domanda d'asilo, come pure la sua provenienza dalla Provincia (...) e la mancanza di un documento di viaggio valido, costituiscono degli elementi troppo leggeri che, presi a sé stanti o sommati, non risultano sufficienti per destare i sospetti delle autorità srilankesi. Tali fattori confermano tutt'al più che lui possa essere interrogato dalle predette al suo ritorno in Sri Lanka, ma non sono atti a fondare un timore oggettivo di rappresaglie da parte delle stesse (cfr. la sentenza di riferimento E-1866/2015 precitata consid. 8.4.5 e 9.2.3 seg.; cfr. anche la sentenza del Tribunale nelle cause congiunte E-4703/2017 e E-4705/2017 del 25 ottobre 2017 [sentenza in parte pubblicata quale DTAF 2017 VI/6 consid. 4.4 e 4.5]). Ciò non permette quindi di riconoscere, in capo al ricorrente, il rischio di trattamenti rilevanti nell'ambito dell'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
|
1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
6.4 Non sono infine ravvisabili ulteriori elementi all'incarto, od apportati dal ricorrente in fase ricorsuale, che rendano verosimile che egli possa attirare l'attenzione delle autorità srilankesi a causa dell'attuale contesto politico e di sicurezza del paese in questione e che egli debba pertanto temere, nel caso di un rimpatrio, di subire delle persecuzioni rilevanti in materia d'asilo.
Come il ricorrente adduce nel ricorso, dopo la sua partenza, lo Sri Lanka ha conosciuto degli importanti cambiamenti, in particolare politici. Invero, K._______ è stato eletto presidente il 18 novembre 2019, come prima di lui suo fratello maggiore, L._______, dal 2005 al 2015. Quest'ultimo è stato tra l'altro designato dal fratello quale primo ministro del nuovo governo. Se tale cambiamento politico non ha comportato delle difficoltà particolari per le persone di etnia tamil non presentanti un profilo a rischio, appare tuttavia - anche dal rapporto annesso al ricorso dall'insorgente - che le persone particolarmente esposte agli occhi delle autorità in ragione delle loro attività in favore dei diritti umani, quali i giornalisti o gli avvocati, o ancora altre persone che si oppongono pubblicamente al governo, sono state confrontate con importanti intimidazioni da parte della polizia e delle autorità militari. Le operazioni statali contro i dissidenti politici, si sono ancora intensificate dopo l'instaurazione di misure di sicurezza particolari legate alla pandemia da coronavirus (cfr. in tal senso, tra le altre la sentenza del Tribunale E-1072/2020 del 28 luglio 2022 consid. 5.4 con ulteriori rif. cit.). Nel caso di specie, come già esposto in precedenza, non esiste tuttavia alcun elemento che permetta di considerare che il ricorrente presenti un tale profilo di rischio. L'interessato non può pertanto dedurre alcuna minaccia per la sua persona dalla situazione venutasi a creare dal cambiamento di potere nel 2019, né dalla situazione attuale presente in Sri Lanka. Difatti, neppure l'elezione del 20 luglio 2022, di M._______ in quanto nuovo presidente della Repubblica, non muta per il momento nulla alla valutazione della situazione del paese da parte del Tribunale, in quanto il predetto fa parte della vecchia élite politica (cfr. tra le altre le sentenze del Tribunale E-1072/2020 succitata consid. 5.4, D-2995/2022 del 21 luglio 2022 consid. 10.3).
7.
Riassumendo, il Tribunale giunge alla conclusione che l'insorgente, non è stato in grado di provare o perlomeno di rendere verosimile che egli abbia un fondato timore di essere esposto a dei pregiudizi rilevanti ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
8.
Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione (art. 44

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
L'insorgente non adempie le condizioni in virtù delle quali la SEM avrebbe dovuto astenersi dal pronunciare l'allontanamento dalla Svizzera (art. 14 cpv. 1 e

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 14 Relation avec la procédure relevant du droit des étrangers - 1 À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée. |
|
1 | À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée. |
2 | Sous réserve de l'approbation du SEM, le canton peut octroyer une autorisation de séjour à toute personne qui lui a été attribuée conformément à la présente loi, aux conditions suivantes:38 |
a | la personne concernée séjourne en Suisse depuis au moins cinq ans à compter du dépôt de la demande d'asile; |
b | le lieu de séjour de la personne concernée a toujours été connu des autorités; |
c | il s'agit d'un cas de rigueur grave en raison de l'intégration poussée de la personne concernée; |
d | il n'existe aucun motif de révocation au sens de l'art. 62, al. 1, de la loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI)40. |
3 | Lorsqu'il entend faire usage de cette possibilité, le canton le signale immédiatement au SEM. |
4 | La personne concernée n'a qualité de partie que lors de la procédure d'approbation du SEM. |
5 | Toute procédure pendante déjà engagée en vue de l'octroi d'une autorisation de séjour est annulée par le dépôt d'une demande d'asile. |
6 | L'autorisation de séjour qui a été octroyée conserve sa validité et peut être prolongée conformément au droit des étrangers. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.311 Ordonnance 1 du 11 août 1999 sur l'asile relative à la procédure (Ordonnance 1 sur l'asile, OA 1) - Ordonnance 1 sur l'asile OA-1 Art. 32 Empêchement au prononcé de la décision de renvoi - (art. 44 LAsi)93 |
|
1 | Le renvoi ne peut être prononcé lorsque le requérant d'asile:94 |
a | est titulaire d'une autorisation de séjour ou d'établissement valable; |
b | fait l'objet d'une décision d'extradition, |
c | fait l'objet d'une décision d'expulsion conformément à l'art. 121, al. 2, de la Constitution96 ou 68 LEI97, ou |
d | fait l'objet d'une décision exécutoire d'expulsion pénale au sens de l'art. 66a ou 66abis du code pénal99 ou 49a ou 49abis du code pénal militaire du 13 juin 1927100. |
2 | Pour les cas visés à l'al. 1, let. c et d, l'autorité cantonale peut demander l'avis du SEM sur les éventuels empêchements à l'exécution du renvoi.101 |
9.
L'esecuzione dell'allontanamento è regolamentata, per rinvio dell'art. 44

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
|
a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
|
a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |
9.1
9.1.1 A norma dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |
9.1.2 Nella fattispecie, il Tribunale osserva come il ricorrente non è riuscito a dimostrare l'esistenza di seri pregiudizi o il fondato timore di essere esposto a tali pregiudizi ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 5 Interdiction du refoulement - 1 Nul ne peut être contraint, de quelque manière que ce soit, à se rendre dans un pays où sa vie, son intégrité corporelle ou sa liberté seraient menacées pour l'un des motifs mentionnés à l'art. 3, al. 1, ou encore d'où il risquerait d'être astreint à se rendre dans un tel pays. |
|
1 | Nul ne peut être contraint, de quelque manière que ce soit, à se rendre dans un pays où sa vie, son intégrité corporelle ou sa liberté seraient menacées pour l'un des motifs mentionnés à l'art. 3, al. 1, ou encore d'où il risquerait d'être astreint à se rendre dans un tel pays. |
2 | L'interdiction du refoulement ne peut être invoquée lorsqu'il y a de sérieuses raisons d'admettre que la personne qui l'invoque compromet la sûreté de la Suisse ou que, ayant été condamnée par un jugement passé en force à la suite d'un crime ou d'un délit particulièrement grave, elle doit être considérée comme dangereuse pour la communauté. |

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants. |
della CorteEDU [Grande Camera] N. contro Regno Unito del 27 maggio 2008, 26565/05; Paposhvili contro Belgio del 13 dicembre 2016, 41738/10, §181 segg.; cfr. anche DTAF 2017 VI/7 consid. 6.2; 2011/9 consid. 7.1).
9.1.3 Ne discende quindi che l'allontanamento del ricorrente verso lo Sri Lanka, sia da considerarsi ammissibile ai sensi dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
9.2
9.2.1 Ai sensi dell'art. 83 cpv. 4

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |
9.2.2 Tale disposizione si applica principalmente ai «réfugiés de la violence», ovvero agli stranieri che non adempiono le condizioni della qualità di rifugiato, poiché non sono personalmente perseguiti, ma che fuggono da situazioni di guerra, di guerra civile o di violenza generalizzata. Essa vale anche nei confronti delle persone per le quali l'allontanamento comporterebbe un pericolo concreto, in particolare perché esse non potrebbero più ricevere le cure delle quali esse hanno bisogno o che sarebbero, con ogni probabilità, condannate a dover vivere durevolmente e irrimediabilmente in stato di totale indigenza e pertanto esposte alla fame, ad una degradazione grave del loro stato di salute, all'invalidità o persino alla morte. Per contro, le difficoltà socio-economiche che costituiscono l'ordinaria quotidianità d'una regione, in particolare la penuria di cure, di alloggi, di impieghi e di mezzi di formazione, non sono sufficienti, in sé, a concretizzare una tale esposizione al pericolo. L'autorità alla quale incombe la decisione deve dunque, in ogni singolo caso, stabilire se gli aspetti umanitari legati alla situazione nella quale si troverebbe lo straniero in questione nel suo Paese siano tali da esporlo ad un pericolo concreto (cfr. DTAF 2014/26 consid. 7.6-7.7 con rinvii).
9.2.3 Innanzitutto, è notorio che, dopo la cessazione delle ostilità tra i separatisti tamil ed il governo di G._______ nel maggio 2009, in Sri Lanka non viga una situazione di guerra, guerra civile o violenza generalizzata che coinvolga l'insieme della popolazione nella totalità del territorio nazionale. Tale conclusione resta valida, anche tenuto conto dei recenti sviluppi avvenuti nel Paese (crisi politica, economica e finanziaria, come pure in parte delle proteste violente contro l'aumento dei prezzi dei beni di consumo e contro difficoltà in particolare riguardanti il rifornimento di carburante), segnatamente poiché la crisi concerne tutta la popolazione srilankese (cfr. sentenza del Tribunale D-3616/2020 del 17 marzo 2023 consid. 10.3.3 con ulteriori riferimenti citati). Per quanto concerne la regione di N._______ (per la sua delimitazione geografica cfr. DTAF 2011/24 consid. 13.2.2.1), il Tribunale ha stabilito che l'esecuzione nella stessa è in generale ragionevolmente esigibile, se sono adempiuti i consueti criteri individuali. Devono quindi sussistere una sufficiente rete famigliare e sociale che possa supportare il richiedente, così come prospettive che permettano di assicurargli un minimo vitale ed un alloggio (cfr. sentenza di riferimento D-3619/2016 del 16 ottobre 2017 consid. 9.4-9.5).
9.2.4 In specie, l'interessato è originario di B._______, sito nel distretto di C._______ (Provincia [...]), facente parte della regione di N._______, dove era domiciliato anche da ultimo prima dell'espatrio. In tale luogo l'insorgente dispone di una vasta rete famigliare e sociale, costituita in particolare dai suoi genitori - i quali risiedono nella casa del ricorrente, disponendo inoltre di (...), di (...) - da un fratello e dalla famiglia di questi, come pure da una nipote. Inoltre, la moglie, i figli dell'interessato ed i suoi suoceri, vivono a E._______, ed una sorella minore con la sua famiglia a O._______ sempre nel distretto di C._______. A tali condizioni, v'è luogo di ritenere che in caso di ritorno nel suo paese, egli possa essere accolto e sostenuto dai suoi famigliari, in caso di necessità. Peraltro, egli dispone di una discreta formazione scolastica, e di un'ampia esperienza professionale sia quale (...), che come (...) e nella (...). Alla luce di tali elementi, si può quindi concludere che il ricorrente, nel caso di un ritorno in Sri Lanka, non si ritroverà in una situazione esistenziale rischiosa.
9.2.5
9.2.5.1 In relazione allo stato di salute dell'insorgente, si osserva quanto segue. Dall'ultimo certificato medico prodotto del 25 febbraio 2022, si rileva come il ricorrente sia tutt'ora affetto da un disturbo post-traumatico da stress, per il quale è preso in carico dallo psichiatra e segue un percorso psicoterapeutico con l'impostazione di una terapia farmacologica antidepressiva e ansiolitica a base di Paroxetina 20 mg/die ed ansiolitica ed ipnotica a base di Trazodone 100 mg/die. Dopo il ricovero volontario presso la (...) di J._______ dal (...) al (...), a seguito di un peggioramento clinico dell'insorgente con ideazione anticonservativa associata a progettualità, dove il ricorrente aveva pure sospeso le terapie, queste ultime sono state ripristinate, e l'interessato avrebbe recuperato un buon equilibrio psico-fisico. Viene tuttavia segnalata da parte dei medici curanti, l'opportunità della continuazione delle cure impostate a causa "dell'aumentata suscettibilità agli eventi stressanti, che porta a riesacerbazioni della sintomatologia ansioso-depressiva e della tensione" (cfr. certificato medico del 25 febbraio 2022).
9.2.5.2 Il Tribunale amministrativo federale, nella sua recente sentenza di riferimento E-737/2020 del 27 febbraio 2023, si è pronunciato in dettaglio riguardo alla difficile situazione economica vigente in Sri Lanka, in particolare con riferimento agli effetti di quest'ultima sulla situazione di approvvigionamento dal profilo medico-sanitario (consid. 10.2.5). Anche tenuto conto delle difficoltà segnalate in tale settore sanitario nella predetta sentenza di riferimento, le citate problematiche di salute del ricorrente - pur non volendo in alcun modo minimizzarle - non conducono a ritenere che un suo ritorno in Sri Lanka lo esporrebbe ad un deterioramento della sua salute rapido e che ne metta in pericolo la sua vita (cfr. consid. 10.2.6 della sentenza di riferimento citata). Invero, dopo la degenza volontaria in (...) nel (...) del (...), non risulta dagli atti all'inserto che egli abbia più dovuto effettuare delle degenze o che le sue ideazioni suicidarie e/o il suo stato di salute psichiatrico abbiano nuovamente dovuto comportare un suo ricovero, anzi appare essersi stabilizzato. Lo stato valetudinario dell'insorgente, risulta pertanto essere chiaro, con delle diagnosi poste ed invariate, come pure senza alcuna modifica appaiono essere sia la terapia farmacologica che quella di seguito psicologico e psichiatrico di cui necessita.
I medicamenti necessari al ricorrente, "Paroxetina 20 mg" e "Trazodone 100 mg" (il Trazodone è anche conosciuto come: Beneficat, Deprax, Desirel, Desyrel, Molipaxin, Thombran, Trazorel, Trialodine e Trittico), non risultano inoltre nella lista pubblicata dall'Ambasciata srilankese a P._______ riguardo ai medicamenti che sono mancanti, rispettivamente necessitanti urgentemente in Sri Lanka (cfr. https://www.srilankaembassy.fr/en/page/ 829-list-urgently-required-medicines-medical-equipment-sri-lanka-050520 22 ; consultato il 29 marzo 2023). Inoltre, la Paroxetina 20 mg, può essere reperita in Sri Lanka, anche tramite la farmacia online "Mycare", sotto il denominativo "Pari-20" (che contiene lo stesso principio attivo della Paroxetina 20 mg), che risulta attualmente disponibile (cfr. https://mycare.lk/index.php?route=product/search&search=Paroxetine&d escription=true ; consultato da ultimo il 29 marzo 2023). Inoltre, v'è da rilevare come secondo le informazioni a disposizione del Tribunale vi sarebbero degli indizi che la situazione critica di approvvigionamento medico-sanitario in Sri Lanka abbia subito recentemente una certa distensione (cfr. https://economynext.com/sri-lanka-hopes-to-ease-medicine-shortages-as-more-supplies-come-in-111433/ ; consultato da ultimo il 29 marzo 2023; cfr. anche nello stesso senso la sentenza del Tribunale
D-3616/2020 consid. 10.3.5.2). Inoltre, viste le sue relazioni famigliari, a differenza di quanto allegato dall'insorgente anche nel suo scritto del 24 novembre 2022, agli occhi del Tribunale egli è in grado di procurarsi sia le dovute cure sia di assumere gli eventuali costi afferenti e ciò malgrado la crisi economica presente nel suo Paese d'origine. Se necessario, il ricorrente potrà inoltre presentare una domanda di aiuto al ritorno ai sensi dell'art. 93 cpv. 1 lett. d

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 93 Aide au retour et prévention de la migration irrégulière - 1 La Confédération fournit une aide au retour. À cette fin, elle peut prévoir les mesures suivantes: |
|
1 | La Confédération fournit une aide au retour. À cette fin, elle peut prévoir les mesures suivantes: |
a | le financement partiel ou intégral de services-conseils en vue du retour; |
b | le financement partiel ou intégral de projets, en Suisse, visant à maintenir l'aptitude des intéressés au retour; |
c | le financement partiel ou intégral de programmes réalisés dans l'État d'origine ou de provenance des intéressés ou dans un État tiers et visant à faciliter et à mener à bien leur retour, leur rapatriement et leur réintégration (programmes à l'étranger); |
d | l'octroi, selon le cas, d'une aide financière destinée à faciliter l'intégration des intéressés ou à leur procurer, durant une période limitée des soins médicaux dans leur État d'origine ou de provenance ou dans un État tiers. |
2 | Les programmes à l'étranger peuvent également viser à prévenir la migration irrégulière. Les programmes visant à prévenir la migration irrégulière sont ceux qui contribuent à réduire à court terme le risque d'une migration primaire ou secondaire en Suisse. |
3 | Dans le cadre de l'aide au retour, la Confédération peut collaborer avec des organisations internationales et instituer un bureau de coordination. |
4 | Le Conseil fédéral fixe les conditions et règle la procédure de versement et de décompte des contributions. |
Tenuto conto dello stato di salute del ricorrente, apparterrà poi al suo medico di prepararlo alla prospettiva di un ritorno in patria, e quindi pure a modificargli la terapia nel caso di ulteriori momentanei peggioramenti dello stesso, ed alle autorità d'esecuzione di verificare se le sue condizioni di salute richiedono delle misure particolari nell'organizzazione del suo rimpatrio (cfr. art. 11a cpv. 4

SR 142.281 Ordonnance du 11 août 1999 sur l'exécution du renvoi et de l'expulsion d'étrangers (OERE) OERE Art. 11a Prestations dans les aéroports - 1 Le SEM peut conclure, avec les autorités compétentes des cantons sur le territoire desquels se trouve un aéroport international ou avec des tiers, des conventions sur les prestations de service dans les aéroports. Ces conventions peuvent porter notamment sur: |
|
1 | Le SEM peut conclure, avec les autorités compétentes des cantons sur le territoire desquels se trouve un aéroport international ou avec des tiers, des conventions sur les prestations de service dans les aéroports. Ces conventions peuvent porter notamment sur: |
a | l'accueil de personnes à l'aéroport; |
b | le contrôle de la disposition à voyager, l'enregistrement des passagers et la manutention des bagages; |
c | le contrôle de sécurité; |
d | le transport sous escorte policière de personnes à embarquer; |
e | la surveillance du départ et la rédaction d'un rapport sur son déroulement. |
2 | Les prestations de service dispensées par les autorités compétentes à l'aéroport ou par des tiers sur mandat du SEM font l'objet d'un décompte remis directement aux autorités ou aux tiers concernés. |
3 | Pour l'accueil de personnes à l'aéroport et le transport sous escorte policière de personnes à embarquer, la Confédération verse une indemnité forfaitaire par personne de: |
a | 440 francs sur les vols de ligne; |
b | 2700 francs sur les vols spéciaux à destination d'États tiers ou d'États de provenance.40 |
4 | Le SEM assure l'accompagnement médical: |
a | sur tous les vols spéciaux pour toutes les personnes à rapatrier; les cantons, pour leur part, assument les frais engendrés par les personnes relevant du domaine des étrangers; |
b | sur les vols de ligne, pour les catégories de personnes mentionnées à l'art. 92, al. 2, LAsi, pour autant qu'il soit nécessaire. |
9.2.6 Nemmeno risultano impedimenti dal profilo della possibilità dell'esecuzione dell'allontanamento, in quanto il ricorrente, usando della necessaria diligenza, potrà procurarsi ogni documento indispensabile al rimpatrio (cfr. DTAF 2008/34 consid. 12). L'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente risulta quindi anche essere possibile (art. 83 cpv. 2

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
|
a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
9.2.7 In ultima analisi, l'attuale situazione dal punto di vista sanitario dovuta alla propagazione nel Mondo del coronavirus (detto anche Covid-19), non risulta essere ostativa all'esecuzione dell'allontanamento, né dal profilo dell'esigibilità né da quello della possibilità dell'esecuzione, in quanto di carattere temporaneo (cfr. a titolo esemplificativo le sentenze del Tribunale D-2995/2022 del 21 luglio 2022 consid. 13.4, E-160/2022 del 22 febbraio 2022 consid. 10.5). Inoltre in relazione a quanto sostenuto dal ricorrente nel suo gravame, circa la possibilità che egli venga infettato dal coronavirus e quindi venga messa in pericolo la sua vita o perlomeno la sua salute, essendo che in Sri Lanka vi sarebbe una situazione di emergenza dal profilo sanitario dovuto allo scoppiare del Covid-19, occorre ancora constatare quanto segue. In primo luogo, visto il suo stato di salute sopra rilevato, appare che, con il propagarsi dell'epidemia da coronavirus nel suo Stato d'origine - come peraltro è il caso anche nel resto del Mondo, non esclusa la Svizzera - egli non si ritroverebbe in una situazione di minaccia esistenziale per motivi sanitari ai sensi della giurisprudenza previgente (cfr. DTAF 2011/50 consid. 8.3 e relativi riferimenti), che farebbe ritenere come inesigibile il suo rinvio nel Paese d'origine. In tal senso, egli non presenta un profilo di rischio particolare relativo alla salute, che lo esporrebbe eventualmente ad un rischio accresciuto di un'evoluzione cronica e negativa della malattia da coronavirus nel caso in cui contraesse il virus predetto, che potrebbe nell'eventualità rendere inesigibile l'esecuzione del suo allontanamento. In secondo luogo, anche nella denegata ipotesi in cui si ritenesse verosimile che il ricorrente si troverebbe esposto ad un pericolo concreto dovuto alla pandemia da Covid-19, nel caso di un suo ritorno nel Paese d'origine, la situazione attuale legata alla propagazione del coronavirus nel Mondo, non giustifica di per sé, visto il suo carattere temporaneo - che non è rimesso in discussione dagli asserti del ricorrente presenti nel gravame - di addivenire ad altre conclusioni rispetto a quelle che precedono (cfr. nello stesso senso la sentenza del Tribunale D-4034/2020 del 18 novembre 2020 consid. 4.5.4).
10.
Visto tutto quanto sopra, l'esecuzione dell'allontanamento è quindi da ritenere ammissibile, esigibile e possibile. La pronuncia di un'ammissione provvisoria non entra pertanto in specie in considerazione (cfr. art. 83 cpv. 1

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
|
a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
|
a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |
11.
Ne discende che la SEM, con la decisione impugnata, non ha violato il diritto federale, né abusato del suo potere d'apprezzamento ed inoltre non ha accertato in modo inesatto o incompleto i fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants: |
|
1 | Les motifs de recours sont les suivants: |
a | violation du droit fédéral, notamment pour abus ou excès dans l'exercice du pouvoir d'appréciation; |
b | établissement inexact ou incomplet de l'état de fait pertinent; |
c | ... |
2 | Les art. 27, al. 3, et 68, al. 2, sont réservés. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |
12.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali, che seguono la soccombenza, andrebbero poste a carico del ricorrente (art. 63 cpv. 1 e

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
13.
Per quanto riguarda le spese di patrocinio, il Tribunale con decisione incidentale del 23 marzo 2021 ha altresì accolto la richiesta di concessione del gratuito patrocinio fondata sul vecchio art. 110a cpv. 1 lett. a

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 110a |

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 12 Avocats commis d'office - Les art. 8 à 11 s'appliquent par analogie aux avocats commis d'office. |

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 10 Honoraires d'avocat et indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat - 1 Les honoraires d'avocat et l'indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat sont calculés en fonction du temps nécessaire à la défense de la partie représentée. |
|
1 | Les honoraires d'avocat et l'indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat sont calculés en fonction du temps nécessaire à la défense de la partie représentée. |
2 | Le tarif horaire des avocats est de 200 francs au moins et de 400 francs au plus, pour les mandataires professionnels n'exerçant pas la profession d'avocat, il est de 100 francs au moins et de 300 francs au plus. Ces tarifs s'entendent hors TVA. |
3 | En cas de contestations pécuniaires, les honoraires d'avocat ou l'indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat peuvent être augmentés dans une mesure appropriée. |

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 9 Frais de représentation - 1 Les frais de représentation comprennent: |
|
1 | Les frais de représentation comprennent: |
a | les honoraires d'avocat ou l'indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat; |
b | les débours, notamment les frais de photocopie de documents, les frais de déplacement, d'hébergement et de repas et les frais de port et de téléphone; |
c | la TVA pour les indemnités mentionnées aux let. a et b, pour autant qu'elles soient soumises à l'impôt et que la TVA n'ait pas déjà été prise en compte. |
2 | Aucune indemnité n'est due lorsqu'il existe un rapport de travail entre le représentant et la partie. |
14.
La presente decisione non concerne una persona contro la quale è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che ha abbandonato in cerca di protezione, per il che non può essere impugnata con ricorso di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d

SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre: |
|
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal; |
b | les décisions relatives à la naturalisation ordinaire; |
c | les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent: |
c1 | l'entrée en Suisse, |
c2 | une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit, |
c3 | l'admission provisoire, |
c4 | l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi, |
c5 | les dérogations aux conditions d'admission, |
c6 | la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation; |
d | les décisions en matière d'asile qui ont été rendues: |
d1 | par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger, |
d2 | par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit; |
e | les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération; |
f | les décisions en matière de marchés publics: |
fbis | les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66; |
f1 | si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou |
f2 | si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64; |
g | les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes; |
h | les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale; |
i | les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile; |
j | les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave; |
k | les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit; |
l | les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises; |
m | les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
n | les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent: |
n1 | l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision, |
n2 | l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire, |
n3 | les permis d'exécution; |
o | les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules; |
p | les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71 |
p1 | une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public, |
p2 | un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72; |
p3 | un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74; |
q | les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent: |
q1 | l'inscription sur la liste d'attente, |
q2 | l'attribution d'organes; |
r | les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76; |
s | les décisions en matière d'agriculture qui concernent: |
s1 | ... |
s2 | la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production; |
t | les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession; |
u | les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80); |
v | les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national; |
w | les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe. |
x | les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
y | les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal; |
z | les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe. |
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
Non si prelevano spese processuali.
3.
La cassa del Tribunale verserà alla patrocinatrice d'ufficio del ricorrente un'indennità di CHF 3'712,70.- a titolo di spese di patrocinio.
Se in seguito il ricorrente dovesse cessare di essere nel bisogno, dovrà rimborsare questo importo al Tribunale amministrativo federale.
4.
Questa sentenza è comunicata al ricorrente, alla SEM e all'autorità cantonale competente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Daniele Cattaneo Alissa Vallenari
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