Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
2C 383/2018
Sentenza del 9 ottobre 2019
II Corte di diritto pubblico
Composizione
Giudici federali Seiler, Presidente,
Zünd, Hänni,
Cancelliere Savoldelli.
Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinata dall'avv. Carmelo Seminara,
ricorrente,
contro
Divisione delle contribuzioni del Cantone Ticino.
Oggetto
Imposta cantonale e imposta federale diretta 2013-2014,
ricorso in materia di diritto pubblico contro la sentenza emanata il 26 marzo 2018 dalla Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello del Cantone Ticino (80.2017.12-13).
Fatti:
A.
A.________ ha per scopo l'esercizio di ogni attività di carattere fiduciario. Nei periodi fiscali in discussione, B.B.________ ne era l'amministratrice unica. Il [...] 2015 la società ha indicato di aver trasferito la sede da W.________ (TI) a X.________ (GR).
Con decisioni dell'11 luglio 2016, l'Ufficio tassazione delle persone giuridiche del Cantone Ticino ha notificato alla A.________ le tassazioni relative all'imposta cantonale e all'imposta federale diretta per i periodi fiscali 2013 e 2014. Per iI periodo fiscale 2013, ha commisurato l'utile imponibile in fr. 20'600.-- (a fronte di un utile netto d'esercizio dichiarato di fr. 1'311.--) e il capitale imponibile in fr. 138'000.--. In tale contesto, il fisco ha infatti rilevato: "Sui prestiti attivi non saranno fiscalmente ammessi né perdite né ammortamenti. Fattori aggiunti all'utile: Spese non documentate o eccessive. Accantonamenti eccessivi. Prestazioni (valutabili in denaro) ad azionisti o persone vicine: uso privato auto. Interessi attivi insufficienti. Vantaggi vari. Aggiunte nella determinazione del capitale imponibile: Ammortamenti e accantonamenti tassati quali utile". Per il periodo fiscale 2014, ha invece commisurato l'utile imponibile in fr. 66'100.-- e il capitale imponibile in fr. 146'000.--. All'utile netto d'esercizio dichiarato (fr. 5'299.--), il fisco ha infatti aggiunto spese non documentate o eccessive ed accantonamenti eccessivi. Nel contempo, ha indicato l'esistenza di prestazioni valutabili in denaro ad
azionisti o persone vicine: l'utilizzo privato di un'autovettura, interessi attivi insufficienti, vantaggi vari. Nella determinazione del capitale imponibile ha aggiunto ammortamenti e accantonamenti tassati quali utile. Le citate decisioni di tassazione sono state confermate anche nel seguito: su reclamo (9 dicembre 2016), quindi su ricorso alla Camera di diritto tributario del Cantone Ticino, che si è espressa in merito con sentenza del 26 marzo 2018.
B.
Il 20 aprile 2018, A.________ ha impugnato quest'ultimo giudizio con ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, formulando le seguenti conclusioni:
- La decisione 26 marzo 2018 della lodevole Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello è annullata e rinviata la causa all'autorità inferiore affinché pronunci una nuova decisione ai sensi dei considerandi.
- Le spese processuali di complessivi Fr. 5'100.-- sono poste a carico dello Stato del Canton Ticino, il quale è condannato a versare alla ricorrente A.________, Y.________, l'importo di Fr. 5'000.-- a titolo di ripetibili.
- Protestate Ie spese giudiziarie di terza istanza, con obbligo di rifusione di congrue ripetibili da parte dello Stato del Canton Ticino a favore della ricorrente.
La Corte cantonale, il fisco ticinese e l'Amministrazione federale delle contribuzioni hanno chiesto che il gravame sia respinto.
Diritto:
1.
Il ricorso concerne una causa di diritto pubblico che non ricade sotto le eccezioni previste dall'art. 83

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
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a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 86 Autorità inferiori in generale - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
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1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
a | del Tribunale amministrativo federale; |
b | del Tribunale penale federale; |
c | dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
d | delle autorità cantonali di ultima istanza, sempreché non sia ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale. |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori che giudicano quali autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale, in quanto un'altra legge federale non preveda che le decisioni di altre autorità giudiziarie sono impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
3 | Per le decisioni di carattere prevalentemente politico i Cantoni possono istituire quale autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale un'autorità diversa da un tribunale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
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1 | I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
a | dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso; |
b | dal 15 luglio al 15 agosto incluso; |
c | dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso. |
2 | Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti: |
a | l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali; |
b | l'esecuzione cambiaria; |
c | i diritti politici (art. 82 lett. c); |
d | l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
e | gli appalti pubblici.19 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
|
1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198091 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198092 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195494 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...95 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi. |
2 | Hanno inoltre diritto di ricorrere: |
a | la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti; |
b | in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale; |
c | i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale; |
d | le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale. |
3 | In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi: |
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a | contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico; |
b | contro gli atti normativi cantonali; |
c | concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari. |

SR 642.14 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID) LAID Art. 73 Ricorsi - 1 Le decisioni cantonali di ultima istanza concernenti una materia disciplinata nei titoli da secondo a quinto e sesto, capitolo 1, o concernenti il condono dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile, possono essere impugnate con ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale secondo la legge del 17 giugno 2005264 sul Tribunale federale.265 |
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1 | Le decisioni cantonali di ultima istanza concernenti una materia disciplinata nei titoli da secondo a quinto e sesto, capitolo 1, o concernenti il condono dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile, possono essere impugnate con ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale secondo la legge del 17 giugno 2005264 sul Tribunale federale.265 |
2 | Legittimati a ricorrere sono il contribuente, l'autorità competente secondo il diritto cantonale e l'Amministrazione federale delle contribuzioni. |
3 | ...266 |
2.
2.1. Il Tribunale federale verifica liberamente l'applicazione del diritto federale così come la conformità del diritto cantonale armonizzato e la sua applicazione da parte delle istanze cantonali alle disposizioni della legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID) (art. 106 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.2. Per quanto riguarda i fatti, il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento che è stato svolto dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |
2.3. In relazione all'apprezzamento delle prove e all'accertamento dei fatti, il Tribunale federale riconosce al Giudice del merito un ampio potere. Ammette cioè una violazione dell'art. 9

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.4. L'impugnativa adempie solo in parte alle condizioni di motivazione esposte. Nella misura in cui non le rispetta, sfugge pertanto a un esame di questa Corte. Neppure esaminabili sono le critiche rivolte esclusivamente contro le decisioni del fisco. Oggetto del ricorso davanti al Tribunale federale può essere in effetti soltanto la sentenza dell'istanza precedente (DTF 134 II 142 consid. 1.4 pag. 144).
3.
Esposto il quadro legale di riferimento, la Camera di diritto tributario ha ammesso le condizioni per il riconoscimento di una distribuzione dissimulata di utili: (a) in relazione a fr. 20'000.-- che la C.________ SA ha versato su un conto bancario privato di B.B.________ invece che alla ricorrente (giudizio impugnato, consid. 2); (b) riguardo a fatture emesse dalla ricorrente nei confronti della C.________ SA per fr. 17'038.--, mai saldate bensì compensate con un debito di B.B.________ nei confronti della C.________ SA (giudizio impugnato, consid. 3); (c) in relazione all'uso di telefoni e automobili aziendali, confermando la quantificazione in fr. 3'000.-- all'anno per l'uso dei primi e in fr. 1'200.-- (2013) rispettivamente in fr. 4'950.-- (2014) per l'uso delle seconde (giudizio impugnato, consid. 4).
Nel suo gravame, la ricorrente sostiene invece che queste conclusioni siano contrarie alla legge, all'art. 9

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
I. Imposta federale diretta
4.
4.1. Una distribuzione dissimulata di utili ai sensi dell'art. 58 cpv. 1 lett. b

SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 58 In generale - 1 Costituiscono utile netto imponibile: |
|
1 | Costituiscono utile netto imponibile: |
a | il saldo del conto profitti e perdite, epurato dal riporto dell'anno precedente; |
b | tutti i prelevamenti fatti prima del calcolo del saldo del conto profitti e perdite e non destinati alla copertura di spese riconosciute dall'uso commerciale, in particolare: |
c | i ricavi non accreditati al conto profitti e perdite, compresi gli utili in capitale, di liquidazione e di rivalutazione, fatto salvo l'articolo 64. ...139 |
2 | L'utile netto imponibile delle persone giuridiche che non tengono un conto profitti e perdite è determinato applicando per analogia il capoverso 1. |
3 | Le prestazioni che imprese miste di interesse pubblico procurano in modo preponderante a persone a loro vicine devono essere stimate al valore di mercato, al loro prezzo di costo aumentato di un margine adeguato o al loro prezzo di vendita finale diminuito di un margine di utile adeguato; il risultato di ciascuna impresa è adattato di conseguenza. |
4.2. Tra le distribuzioni dissimulate di utili rientrano le rinunce a determinati proventi in favore dell'azionista o della persona vicina, con una corrispondente riduzione presso la società dell'utile esposto nel conto economico. Questa forma di prestazione valutabile in denaro sussiste di regola quando la società non rivendica diritti su introiti di sua competenza, che sono così incassati direttamente dall'azionista o dalla persona a lui vicina, rispettivamente quando queste persone non forniscono la controprestazione che la società esigerebbe da un terzo (sentenze 2C 876/2012 del 3 aprile 2014 consid. 5.3 e 2C 882/2011 del 29 maggio 2012 consid. 2.3).
4.3. Nello stesso contesto, una distribuzione dissimulata di utili è data anche in quei casi in cui le mancate entrate della società sono da ricondurre a una lesione del dovere di fedeltà che incombe ai dipendenti (art. 321a

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 321a - 1 Il lavoratore deve eseguire con diligenza il lavoro assegnatogli e salvaguardare con fedeltà gli interessi legittimi del datore di lavoro. |
|
1 | Il lavoratore deve eseguire con diligenza il lavoro assegnatogli e salvaguardare con fedeltà gli interessi legittimi del datore di lavoro. |
2 | Egli deve adoperare secondo le regole le macchine, gli utensili e le installazioni tecniche nonché i veicoli del datore di lavoro e trattarli con cura, come pure il materiale messo a sua disposizione. |
3 | Durante il rapporto di lavoro, il lavoratore non può eseguire lavoro rimunerato per conto di un terzo nella misura in cui leda il dovere di fedeltà verso il datore di lavoro, segnatamente facendogli concorrenza. |
4 | Durante il rapporto di lavoro, il lavoratore non può utilizzare né rivelare fatti di natura confidenziale, segnatamente i segreti di fabbricazione e di affari, di cui ha avuto conoscenza al servizio del datore di lavoro; egli è tenuto al segreto anche dopo la fine del rapporto di lavoro nella misura in cui la tutela degli interessi legittimi del datore di lavoro lo esiga. |

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 464 - 1 Tanto il procuratore, quanto l'agente di negozio preposto all'esercizio di tutto lo stabilimento o al servizio del principale, non possono fare operazioni, né per proprio conto, né per conto di un terzo, nella stessa specie di commercio esercitato dal principale, senza l'autorizzazione di questo. |
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1 | Tanto il procuratore, quanto l'agente di negozio preposto all'esercizio di tutto lo stabilimento o al servizio del principale, non possono fare operazioni, né per proprio conto, né per conto di un terzo, nella stessa specie di commercio esercitato dal principale, senza l'autorizzazione di questo. |
2 | Nel caso di contravvenzione a questa disposizione, il principale può chiedere il risarcimento del danno e ritenere per conto proprio tali operazioni. |

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 717 - 1 Gli amministratori e i terzi che si occupano della gestione sono tenuti ad adempiere i loro compiti con ogni diligenza e a salvaguardare secondo buona fede gli interessi della società. |
|
1 | Gli amministratori e i terzi che si occupano della gestione sono tenuti ad adempiere i loro compiti con ogni diligenza e a salvaguardare secondo buona fede gli interessi della società. |
2 | Devono trattare allo stesso modo gli azionisti che si trovano nella stessa situazione. |
4.4. Sul piano probatorio, i fatti che determinano o aumentano il carico fiscale vanno addotti dal fisco, quelli che lo riducono o lo sopprimono vanno invece addotti dal contribuente (DTF 140 II 248 consid. 3.5 pag. 252). In relazione a fattispecie che riguardano prestazioni valutabili in denaro, l'autorità deve in particolare apportare la prova che la società ha accordato a un azionista o a una persona vicina una prestazione senza ottenere una controprestazione adeguata; se il fisco fornisce indizi sufficienti in merito all'esistenza di una simile sproporzione, spetta al contribuente dimostrare il contrario (DTF 138 II 57 consid. 7.1 p. 66; 133 II 153 consid. 4.3 pag. 158). Dal momento in cui un fatto è considerato come stabilito, la questione dell'onere della prova non si pone più (DTF 137 III 226 consid. 4.3 pag. 235; sentenze 2C 342/2017 del 12 aprile 2018 consid. 4.1; 2C 674/2015 del 26 ottobre 2017 consid. 7.4 e 2C 445/2015 del 26 agosto 2016 consid. 7.1).
5.
Una prima serie di critiche concerne la distribuzione dissimulata di utili relativa a un importo di fr. 20'000.-- che la C.________ SA ha versato su un conto bancario privato di B.B.________ invece che alla ricorrente (giudizio impugnato, consid. 2).
5.1. Rammentato come una distribuzione dissimulata di utili sia data anche quando una persona con responsabilità dirigenziali all'interno di una società esercita un'attività in concorrenza con la medesima, la Corte cantonale è giunta alla conclusione che così fosse pure nel caso che ci occupa. Da un lato, ha infatti osservato che l'importo in discussione veniva ricondotto ad un'attività di intermediazione immobiliare svolta per la C.________ SA da B.B.________ ma per la quale non vi erano prove (prima argomentazione). D'altro lato, ha rilevato che la fattura che B.B.________ aveva emesso nei confronti della C.________ SA, cliente della ricorrente, indicava "onorario consulenza contabile e amministrazione/corso contabilità 2013/2014" ed era quindi relativa a un ambito in cui è attiva l'insorgente medesima, in relazione al quale B.B.________ avrebbe avuto un obbligo di non concorrenza (seconda argomentazione).
5.2. Formulando le sue critiche, la contribuente indica innanzitutto di non avere quale scopo l'intermediazione immobiliare, che nel Cantone Ticino può del resto essere esercitata solo se si dispone di un'autorizzazione ai sensi della legge sull'esercizio delle professioni di fiduciario, ciò che non è il suo caso. Per questa ragione, sostiene, B.B.________ non può nemmeno aver svolto un'attività di concorrenza.
Così argomentando, non considera tuttavia che la Camera di diritto tributario non è affatto partita dal principio che il pagamento dell'importo di fr. 20'000.-- fosse da ricondurre a un'intermediazione immobiliare, perché ha osservato che questa tesi non era suffragata da prova alcuna e, già solo per questo motivo, andava di conseguenza scartata (precedente consid. 5.1, prima argomentazione; risposta al ricorso della Camera di diritto tributario del 29 maggio 2018 pag. 2).
5.3. A maggior successo non sono però destinate neanche le critiche rivolte contro la seconda argomentazione della Corte cantonale, che fa rinvio all'indicazione contenuta sulla fattura emessa da B.B.________ nei confronti della C.________ SA ("onorario consulenza contabile e amministrazione/corso contabilità 2013/2014").
5.3.1. In considerazione delle indicazioni contenute nel registro di commercio nel periodo determinante, rilevare che l'attività indicata sulla fattura rientra negli scopi societari non è infatti per nulla arbitrario; in parallelo, una violazione dell'art. 9

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
5.3.2. Alla ricorrente non giova poi nemmeno sostenere che B.B.________ ha dichiarato gli importi incassati dalla C.________ SA quale reddito rispettivamente censurare il fatto che la Corte cantonale ha rilevato l'assenza di un contratto scritto. Come risulta dal considerando 2.4 del giudizio impugnato, detta mancanza è infatti stata constatata in relazione ad una possibile mediazione immobiliare (prima argomentazione), che non è però in discussione, poiché la ripresa va ammessa in relazione ad attività contabili (seconda argomentazione). Quando le condizioni per ammettere una distribuzione dissimulata di utili nella forma del mancato guadagno sono date, il reddito litigioso dev'essere d'altra parte oggetto di una ripresa nei confronti della società (sentenza 2C 377/2014 del 26 maggio 2015 consid. 9.4.3).
6.
Una seconda serie di censure riguarda la distribuzione dissimulata di utili relativa a fatture emesse dalla ricorrente nei confronti della C.________ SA per un importo di fr. 17'038.--, mai saldate bensì compensate con un debito di B.B.________ nei confronti della C.________ SA (giudizio impugnato, consid. 3).
6.1. Anche in questo caso, proceduto a un apprezzamento delle prove e sottolineata una serie di incongruenze nelle dichiarazioni e nei fatti riscontrati, la Camera di diritto tributario ha confermato l'agire del fisco ticinese, constatando:
che il 6 agosto 2014 la A.________, rappresentata da B.B.________, e la C.________ SA hanno sottoscritto un accordo in cui indicano che l'importo di fr. 17'038.29 dovuto dalla C.________ SA alla A.________ per amministrazione contabile veniva "compensato" quale acconto sulle fatture di lavori ancora da eseguire dalla C.________ SA per conto di B.B.________;
che, nel seguito, B.B.________ ha rilevato che detta compensazione non aveva però potuto essere effettuata, perché la C.________ SA era fallita;
che la versione fornita da B.B.________ era lacunosa e anche in contrasto con la documentazione che emerge dal dossier relativo alla tassazione di quest'ultima;
che, durante l'udienza del 6 ottobre 2017, il fisco ha chiesto alla ricorrente come mai, se davvero vantava ancora un credito nei confronti della C.________ SA, non lo aveva insinuato nel fallimento della stessa, ottenendo come risposta che su tale punto sarebbe stata presa posizione più oltre;
che, con scritto del 13 ottobre 2017, la A.________ ha prodotto copia di una "notifica di credito", inoltrata all'Ufficio esecuzione e fallimenti di Locarno il 30 gennaio 2015 - con riferimento a 40 fatture e per complessivi fr. 25'933.45 più interessi - rilevando che in tale importo era compreso il credito in discussione, che dunque non sarebbe mai stato compensato.
6.2. Preso atto di tali elementi, i componenti della Camera di diritto tributario aggiungono quindi come sia difficile negare che non sia intervenuta nessuna compensazione, siccome:
l'accordo concluso il 6 agosto 2014 fra la C.________ SA e la A.________ fa un chiaro riferimento a un credito che quest'ultima aveva già maturato nei confronti della prima, per la sua attività di "amministrazione contabile"; per quanto concerne i crediti in favore della C.________ SA, si tratta invece delle "prossime fatture di lavori ancora da eseguire come da contratto di appalto a margine per conto della signora B.B.________, di Z.________";
in queste circostanze, non si vede perché il successivo fallimento della C.________ SA dovrebbe aver vanificato questo accordo, tanto più che la ricorrente sostiene di non aver "avuto assolutamente alcuna possibilità... di venire preventivamente a conoscenza di tale procedura esecutiva che avrebbe portato al fallimento";
il fatto - peraltro documentato per la prima volta dopo l'udienza tenutasi dinanzi alla Camera di diritto tributario - che la ricorrente abbia insinuato dei crediti nel fallimento della C.________ SA non basta a sovvertire Ie conclusioni che scaturiscono dalla lettura dell'accordo del 6 agosto 2014 in quanto, per sapere in quale misura il credito notificato all'Ufficio dei fallimenti di V.________ il 30 gennaio 2015 includa anche l'importo oggetto della compensazione, sarebbe stato necessario conoscere l'ammontare preciso di tutti i debiti che la C.________ SA aveva nei confronti della A.________;
la tesi secondo cui "dall'inizio della collaborazione al giorno del fallimento nessuna prestazione della A.________ è stata compensata con i lavori della C.________ SA tant'è vero che nella contabilità della A.________ non c'è la trasformazione della compensazione a nome della contribuente" non è dunque provata, né la sua verosimiglianza appare preponderante rispetto a quanto risulta dallo stesso accordo del 6 agosto 2014;
anche tutte le incongruenze in merito ai pagamenti che sarebbero stati fatti da B.B.________ alla C.________ SA inducono alla medesima conclusione.
6.3. Insorgendo davanti al Tribunale federale, la ricorrente si duole in questo caso di una serie di violazioni e, segnatamente, di norme del codice delle obbligazioni (RS 220), della legge federale sull'esecuzione e sul fallimento (RS 281.1) e dell'art. 9

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
6.3.1. Riferendosi all'art. 120 e

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 122 - Chi si è obbligato a vantaggio di un terzo non può compensare questo debito con ciò che gli deve l'altra parte. |
6.3.2. Nel contempo, nella misura in cui la questione litigiosa è e resta quella a sapere se la A.________ avesse rinunciato a incassare parte di quanto dovutole dalla C.________ SA, al fine di favorire B.B.________, nemmeno assume rilievo l'art. 208 cpv. 1

SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 208 - 1 La dichiarazione di fallimento rende esigibili rimpetto alla massa tutti i debiti del fallito eccettuati quelli che sono effettivamente garantiti da pegno sui suoi fondi. Il creditore può far valere col suo credito gli interessi fino al giorno della dichiarazione e le spese di esecuzione.386 |
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1 | La dichiarazione di fallimento rende esigibili rimpetto alla massa tutti i debiti del fallito eccettuati quelli che sono effettivamente garantiti da pegno sui suoi fondi. Il creditore può far valere col suo credito gli interessi fino al giorno della dichiarazione e le spese di esecuzione.386 |
2 | Dai crediti infruttiferi non ancora scaduti si deduce lo sconto del cinque per cento. |
6.3.3. Sempre a differenza di quanto indicato nell'impugnativa - che su questo punto non solo non dimostra l'arbitrio, ma travisa manifestamente i fatti - non è d'altra parte nemmeno vero che il fisco ticinese abbia ammesso, con scritto indirizzato alla Camera di diritto tributario il 9 novembre 2017, che la ricorrente ha "comprovato l'insinuazione di credito e che quindi la signora B.B.________ non ha beneficiato delle prestazioni della C.________ SA". In tale scritto, il fisco ticinese rileva infatti che la ricorrente "ha comprovato l'insinuazione di un credito di fr. 27'662.35"; dopo di che, formula però una serie di domande dalle quali risulta che la posizione dell'insorgente e della sua amministratrice unica è tutt'altro che chiarita. Diversamente, non si capirebbe del resto neppure perché la questione abbia dovuto in seguito essere decisa dai Giudici ticinesi e le opinioni delle parti continuino a divergere.
6.3.4. Infine, l'arbitrio non è dimostrato neanche in rapporto al resto del ragionamento della Corte cantonale. In effetti, formulando le sue critiche la contribuente si limita a fornire una propria e personale lettura della fattispecie/delle singole prove (fondandosi almeno in parte su fatti che non emergono nemmeno dalla sentenza impugnata), che contrappone poi a quella della Corte cantonale. Ciò però non basta, poiché, come già detto, in relazione all'apprezzamento delle prove e all'accertamento dei fatti, il Tribunale federale riconosce al Giudice del merito un ampio potere e ammette una violazione dell'art. 9

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
6.3.5. Sia come sia, una violazione dell'art. 9

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
7.
Una terza serie di critiche concerne la distribuzione dissimulata di utili riconosciuta in relazione all'uso privato di auto e telefoni aziendali. Riguardo ad entrambe le fattispecie, la ricorrente si lamenta innanzitutto dell'assenza di una motivazione sufficiente. Nel merito, ribadisce quindi che gli importi richiesti non sono dovuti. Per quanto attiene all'uso privato di auto aziendali, ammette una ripresa pari a fr. 8'711.-- ma non di 9'100.-- per il 2013 e nessuna ripresa per il 2014, siccome in quell'anno B.B.________ si sarebbe recata al lavoro con la propria automobile. Circa le spese telefoniche ammette una ripresa di fr. 1'831.30 per il 2013 e di fr. 1'878.50 per il 2014 ma non di un importo annuo di fr. 3'000.--.
7.1. Ora, in relazione alla ripresa per l'uso di automobile relativo al 2013 la Corte cantonale rinvia chiaramente a quanto indicato nel promemoria n. 1/2007 dell'Amministrazione federale delle contribuzioni. Una motivazione è quindi data (sulla questione cfr. DTF 134 I 83 consid. 4.1 pag. 88; 129 I 232 consid. 3.2 pag. 236 seg.), mentre manca semmai quella della ricorrente, a sostegno della richiesta di ridurre la ripresa a fr. 8'711.--.
Stessa cosa vale poi per quanto attiene alla ripresa di fr. 3'000.-- annui in relazione alle spese telefoniche. In effetti, anche in questo caso la motivazione è breve ma c'è. Inoltre, fa certo riferimento a quanto pagato per la casa di abitazione della famiglia B.________ a Z.________, ma anche - e su questo il ricorso è silente - ad abbonamenti per attività che secondo gli accertamenti di fatto contenuti nel giudizio impugnato, che vincolano il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
7.2. Diversa è per contro la situazione in relazione alla ripresa di fr. 4'950.-- relativa all'uso di auto aziendali nel 2014. In questo caso, la ricorrente fa infatti valere che B.B.________ si è recata al lavoro con mezzi propri, e non risulta quindi comprensibile per quali ragioni - dopo la partenza di D.B.________ e in assenza di un ulteriore uso privato da parte di B.B.________, che non pare essere messa in discussione - la correzione debba comunque ammontare a fr. 4'950.--. Una plausibile spiegazione in tal senso non è inoltre desumibile dalle osservazioni al ricorso formulate dal fisco, nella quale la questione viene indicata come marginale e la quantificazione della ripresa viene quindi demandata alla Camera di diritto tributario.
In merito all'importo di fr. 4'950.--, relativo all'uso privato di auto aziendali nel 2014, la ripresa effettuata è quindi ingiustificata.
8.
Per quanto precede, ed in relazione all'imposta federale diretta, il ricorso è parzialmente accolto e la ripresa di fr. 4'950.--, ricondotta all'uso privato di auto aziendali nel 2014, annullata. Per il resto, il ricorso è invece respinto.
II. Imposta cantonale
9.
Il quadro legale delineato dall'art. 58 cpv. 1 lett. b

SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 58 In generale - 1 Costituiscono utile netto imponibile: |
|
1 | Costituiscono utile netto imponibile: |
a | il saldo del conto profitti e perdite, epurato dal riporto dell'anno precedente; |
b | tutti i prelevamenti fatti prima del calcolo del saldo del conto profitti e perdite e non destinati alla copertura di spese riconosciute dall'uso commerciale, in particolare: |
c | i ricavi non accreditati al conto profitti e perdite, compresi gli utili in capitale, di liquidazione e di rivalutazione, fatto salvo l'articolo 64. ...139 |
2 | L'utile netto imponibile delle persone giuridiche che non tengono un conto profitti e perdite è determinato applicando per analogia il capoverso 1. |
3 | Le prestazioni che imprese miste di interesse pubblico procurano in modo preponderante a persone a loro vicine devono essere stimate al valore di mercato, al loro prezzo di costo aumentato di un margine adeguato o al loro prezzo di vendita finale diminuito di un margine di utile adeguato; il risultato di ciascuna impresa è adattato di conseguenza. |
III. Spese e ripetibili
10.
10.1. Il ricorso è parzialmente accolto, nel senso dei considerandi, sia per quanto riguarda l'imposta federale diretta che per quanto attiene all'imposta cantonale. Per il resto è respinto. L'incarto è rinviato alla Divisione delle contribuzioni del Cantone Ticino per nuova tassazione.
10.2. La causa è nel contempo rinviata alla Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello, affinché statuisca nuovamente sulle spese e sulle ripetibili per la procedura cantonale.
10.3. Visto l'esito del giudizio le spese vanno poste a carico della ricorrente, in ragione di fr. 1'750.--, e dello Stato del Cantone Ticino, toccato dall'esito della causa nei suoi interessi pecuniari (art. 65 e

SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 58 In generale - 1 Costituiscono utile netto imponibile: |
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1 | Costituiscono utile netto imponibile: |
a | il saldo del conto profitti e perdite, epurato dal riporto dell'anno precedente; |
b | tutti i prelevamenti fatti prima del calcolo del saldo del conto profitti e perdite e non destinati alla copertura di spese riconosciute dall'uso commerciale, in particolare: |
c | i ricavi non accreditati al conto profitti e perdite, compresi gli utili in capitale, di liquidazione e di rivalutazione, fatto salvo l'articolo 64. ...139 |
2 | L'utile netto imponibile delle persone giuridiche che non tengono un conto profitti e perdite è determinato applicando per analogia il capoverso 1. |
3 | Le prestazioni che imprese miste di interesse pubblico procurano in modo preponderante a persone a loro vicine devono essere stimate al valore di mercato, al loro prezzo di costo aumentato di un margine adeguato o al loro prezzo di vendita finale diminuito di un margine di utile adeguato; il risultato di ciascuna impresa è adattato di conseguenza. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
In riferimento all'imposta federale diretta, il ricorso è parzialmente accolto e la sentenza del 26 marzo 2018 è parzialmente annullata, nel senso dei considerandi. Per il resto è respinto. L'incarto è rinviato alla Divisione delle contribuzioni del Cantone Ticino per nuova tassazione.
2.
In riferimento all'imposta cantonale, il ricorso è parzialmente accolto e la sentenza del 26 marzo 2018 è parzialmente annullata, nel senso dei considerandi. Per il resto è respinto. L'incarto è rinviato alla Divisione delle contribuzioni del Cantone Ticino per nuova tassazione.
3.
La causa è nel contempo rinviata alla Camera di diritto tributario, a ffinché decida di nuovo su spese e ripetibili per la procedura cantonale.
4.
Le spese giudiziarie di fr. 2'000.-- sono poste a carico della ricorrente in ragione di fr. 1'750.-- e dello Stato del Cantone Ticino in ragione di fr. 250.--.
5.
Lo Stato del Cantone del Ticino rifonderà alla ricorrente un'indennità ridotta di fr. 500.-- a titolo di ripetibili della sede federale.
6.
Comunicazione al patrocinatore della ricorrente, alla Divisione delle contribuzioni e alla Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello del Cantone Ticino nonché all'Amministrazione federale delle contribuzioni, Divisione principale imposta federale diretta, imposta preventiva, tasse di bollo.
Losanna, 9 ottobre 2019
In nome della II Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Seiler
Il Cancelliere: Savoldelli