Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
9C 804/2019
Urteil vom 4. Mai 2020
II. sozialrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Parrino, Präsident,
Bundesrichter Stadelmann, Bundesrichterin Glanzmann,
Gerichtsschreiberin Fleischanderl.
Verfahrensbeteiligte
Sammelstiftung BVG der Allianz Suisse Lebensversicherungs-Gesellschaft,
Richtiplatz 1, 8304 Wallisellen,
Beschwerdeführerin,
gegen
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Andreas Getzmann,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Berufliche Vorsorge (Hinterlassenenleistung; Lebenspartnerrente),
Beschwerde gegen den Entscheid des Verwaltungsgerichts des Kantons Obwalden vom 31. Oktober 2019 (VK 19/003/SKE).
Sachverhalt:
A.
A.a. Die 1962 geborene A.________ war die Lebenspartnerin des am 31. Dezember 2017 verstorbenen B.________, geboren am xxx 1946, der seit dem 1. März 2011 infolge ordentlicher Pensionierung bis zu seinem Tod eine Altersrente der Sammelstiftung BVG der Allianz Suisse Lebensversicherungs-Gesellschaft (nachfolgend: Sammelstiftung) bezog.
A.b. Auf Anfrage von B.________ vom 2. Mai 2011, ob A.________ im Falle seines Ablebens eine Lebenspartnerrente beanspruchen könne, war ihm das Formular "Erklärung betreffend Lebensgemeinschaft" zugestellt worden. Dieses retournierte er der Sammelstiftung ausgefüllt und unterzeichnet am 16. Mai 2011. Die Sammelstiftung bestätigte am 14. Juni 2011 den Erhalt des Dokuments.
Nach dem Tod von B.________ Ende 2017 richtete die Sammelstiftung A.________ zunächst mit Wirkung ab 1. Januar 2018 eine Lebenspartnerrente aus. Am 23. Januar 2018 teilte die Sammelstiftung A.________ mit, dass kein Anspruch auf die entsprechenden Leistungen bestehe und bereits entrichtete Rentenbetreffnisse zurückzuerstatten seien. Daran wurde in der Folge festgehalten.
B.
Am 8. Februar 2019 liess A.________ beim Verwaltungsgericht des Kantons Obwalden klageweise den Antrag stellen, die Sammelstiftung sei zu verpflichten, ihr eine noch zu beziffernde reglementarische Lebenspartnerrente mit Wirkung ab 1. Januar 2018 zuzüglich Verzugszins zu 5 % ab Fälligkeit jeder monatlichen Rate zu bezahlen. Das Gericht hiess die Klage gut und verpflichtete die Sammelstiftung, A.________ eine noch zu beziffernde reglementarische Lebenspartnerrente mit Wirkung ab 1. Januar 2018 zuzüglich eines Verzugszinses von 5 % ab Fälligkeit jeder monatlichen Rate auszurichten. Ferner wies es die Sammelstiftung an, A.________ zuhanden ihres Rechtsvertreters eine Parteientschädigung von Fr. 10'323.05 zu bezahlen (Entscheid vom 31. Oktober 2019).
C.
Die Sammelstiftung lässt Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten führen und beantragen, der angefochtene Entscheid sei aufzuheben und die Klage sei vollumfänglich abzuweisen; eventualiter sei die Sache zur weiteren Abklärung des Sachverhalts und zur Neubeurteilung, subeventualiter zur Festlegung einer bundesrechtskonformen Parteientschädigung an die Vorinstanz zurückzuweisen. Zudem sei der Beschwerde die aufschiebende Wirkung zu erteilen.
Während die Vorinstanz und A.________ auf Abweisung der Beschwerde schliessen (lassen), soweit darauf einzutreten sei, verzichtet das Bundesamt für Sozialversicherungen auf eine Vernehmlassung.
Erwägungen:
1.
1.1. Die Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann wegen Rechtsverletzungen gemäss Art. 95 f

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
1.2. Das Bundesgericht prüft unter Berücksichtigung der allgemeinen Rüge- und Begründungspflicht - vorbehältlich offensichtlicher Fehler - nur die in seinem Verfahren geltend gemachten Rechtswidrigkeiten (BGE 133 II 249 E. 1.4.1 S. 254). Es ist jedenfalls nicht gehalten, wie eine erstinstanzliche Behörde alle sich stellenden rechtlichen Fragen zu untersuchen, wenn diese vor Bundesgericht nicht mehr vorgetragen werden (BGE 135 II 384 E. 2.2.1 S. 389; siehe auch BGE 134 III 102 E. 1.1 S. 104 f.).
2.
Streitig und zu prüfen ist, ob Bundesrecht verletzt wurde, indem die Vorinstanz einen Anspruch der Beschwerdegegnerin gegenüber der Beschwerdeführerin auf Ausrichtung einer Lebenspartnerrente bejaht hat.
3.
3.1. Gemäss Art. 20a Abs. 1

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 20a Altri beneficiari - 1 L'istituto di previdenza può prevedere nel suo regolamento, oltre agli aventi diritto secondo gli articoli 19 e 2058, i seguenti beneficiari di prestazioni per i superstiti: |
|
1 | L'istituto di previdenza può prevedere nel suo regolamento, oltre agli aventi diritto secondo gli articoli 19 e 2058, i seguenti beneficiari di prestazioni per i superstiti: |
a | le persone fisiche che erano assistite in misura considerevole dall'assicurato, o la persona che ha ininterrottamente convissuto con lui negli ultimi cinque anni prima del decesso o che deve provvedere al sostentamento di uno o più figli comuni; |
b | in assenza dei beneficiari di cui alla lettera a, i figli del defunto che non adempiono le condizioni di cui all'articolo 20, i genitori o i fratelli e le sorelle; |
c | in assenza dei beneficiari di cui alle lettere a e b, gli altri eredi legittimi, ad esclusione degli enti pubblici, nella proporzione |
c1 | dei contributi pagati dall'assicurato, o |
c2 | del 50 per cento del capitale di previdenza. |
2 | Non sussiste alcun diritto a prestazioni per i superstiti secondo il capoverso 1 lettera a se il beneficiario riceve una rendita vedovile. |

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 19 Coniuge superstite - 1 Il coniuge superstite ha diritto a una rendita vedovile se, alla morte del coniuge: |
|
1 | Il coniuge superstite ha diritto a una rendita vedovile se, alla morte del coniuge: |
a | deve provvedere al sostentamento di almeno un figlio; o |
b | ha compiuto i 45 anni e il matrimonio è durato almeno cinque anni. |
2 | Il coniuge superstite che non adempie a nessuna delle condizioni di cui al capoverso 1 ha diritto a un'indennità unica pari a tre rendite annuali. |
3 | Il Consiglio federale disciplina il diritto della persona divorziata alle prestazioni per i superstiti. |

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 20 Orfani - I figli del defunto hanno diritto alle rendite per orfani; lo stesso diritto spetta agli affiliati se il defunto doveva provvedere al loro sostentamento. |
3.2. Die Beschwerdeführerin machte von der Ermächtigung gemäss Art. 20a Abs. 1 lit. a

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 20a Altri beneficiari - 1 L'istituto di previdenza può prevedere nel suo regolamento, oltre agli aventi diritto secondo gli articoli 19 e 2058, i seguenti beneficiari di prestazioni per i superstiti: |
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1 | L'istituto di previdenza può prevedere nel suo regolamento, oltre agli aventi diritto secondo gli articoli 19 e 2058, i seguenti beneficiari di prestazioni per i superstiti: |
a | le persone fisiche che erano assistite in misura considerevole dall'assicurato, o la persona che ha ininterrottamente convissuto con lui negli ultimi cinque anni prima del decesso o che deve provvedere al sostentamento di uno o più figli comuni; |
b | in assenza dei beneficiari di cui alla lettera a, i figli del defunto che non adempiono le condizioni di cui all'articolo 20, i genitori o i fratelli e le sorelle; |
c | in assenza dei beneficiari di cui alle lettere a e b, gli altri eredi legittimi, ad esclusione degli enti pubblici, nella proporzione |
c1 | dei contributi pagati dall'assicurato, o |
c2 | del 50 per cento del capitale di previdenza. |
2 | Non sussiste alcun diritto a prestazioni per i superstiti secondo il capoverso 1 lettera a se il beneficiario riceve una rendita vedovile. |
"4.2.4 Rente für überlebende Lebenspartnerinnen oder Lebenspartner einer der Ehe oder eingetragenen Partnerschaft ähnlichen Lebensgemeinschaft (Lebenspartnerrenten)
1 Die überlebende Lebenspartnerin oder der überlebende Lebenspartner einer Lebensgemeinschaft haben Anspruch auf eine Lebenspartnerrente, wenn die versicherte Person stirbt und im Zeitpunkt des Todes alle nachfolgend aufgeführten Voraussetzungen kumulativ erfüllt sind:
a) die überlebende Lebenspartnerin oder der überlebende Lebenspartner hat das 45. Altersjahr zurückgelegt,
b) die überlebende Lebenspartnerin oder der überlebende Lebenspartner hat in den letzten fünf Jahren bis zum Tod ununterbrochen eine Lebensgemeinschaft mit der versicherten Person in einem gemeinsamen Haushalt geführt,
c) zwischen der überlebenden Lebenspartnerin oder dem überlebenden Lebenspartner und der versicherten Person haben keine Ehehindernisse und keine Hindernisse für die Eintragung einer Partnerschaft gemäss PartG bestanden,
d) sowohl die überlebende Lebenspartnerin oder der überlebende Lebenspartner als auch die versicherte Person waren im Zeitpunkt des Todes nicht verheiratet und auch nicht in einer eingetragenen Partnerschaft gemäss PartG,
e) die überlebende Lebenspartnerin oder der überlebende Lebenspartner bezieht keine Hinterlassenenrenten aus beruflicher Vorsorge (Witwen- oder Witwerrente, Partnerschaftsrente, Lebenspartnerrente) und ihr oder ihm steht kein anderweitiger Anspruch auf derartige Renten aus in- oder ausländischen Vorsorgeeinrichtungen zu,
f) die Begründung der Lebensgemeinschaft mit gemeinsamem Haushalt wurde der Stiftung durch die versicherte Person vor ihrem Tod mittels besonderem Formular gemeldet. Das Formular muss sowohl von der versicherten Person als auch von der überlebenden Lebenspartnerin oder dem überlebenden Lebenspartner vor dem Tod der versicherten Person unterzeichnet worden sein.
-.
5 Bei Tod nach der ordentlichen Pensionierung besteht der Anspruch gemäss den Absätzen 1 und 2 nur dann, wenn er auch bereits bei Tod vor der ordentlichen Pensionierung bestanden hätte und die verstorbene Person bis zu ihrem Tod eine Altersrente bezog. Folglich setzt der Anspruch voraus, dass alle Anspruchsvoraussetzungen gemäss Absatz 1 sowohl im Zeitpunkt des Todes als auch bereits bei Erreichen des ordentlichen Pensionsalters erfüllt waren."
Das entsprechende Reglement gelangt in der dargelegten Fassung von 2011 zur Anwendung, da sich gemäss den Übergangsbestimmungen des im Zeitpunkt des Todes von B.________ Ende 2017 geltenden Reglements die Hinterlassenenleistungen nach Erlöschen einer laufenden Altersrente infolge Todes des Rentners nach den Normen des bisher für die laufende Altersrente - hier seit 1. März 2011 - gültigen Reglements richten (vgl. Ziff. 6.9.2 Abs. 5 Reglement 2017). Derselbe übergangsrechtliche Grundsatz findet sich im Falle von Reglementsänderungen in Ziff. 6.9.1 Abs. 1 des Reglements 2017 auch für die laufenden Altersrenten.
4.
4.1. Gemäss dem von der Vorinstanz festgestellten Sachverhalt ist erstellt, dass die Beschwerdeführerin B.________ auf dessen Nachfrage vom 2. Mai 2011 hin das reglementarisch für Lebenspartnerrenten vorgesehene Meldeformular zugestellt hat, welches dieser, mit den erforderlichen Unterschriften versehen, am 16. Mai 2011 retournierte. Mit Schreiben vom 14. Juni 2011 bestätigte die Beschwerdeführerin den Erhalt des entsprechenden Formulars.
4.2. Das kantonale Gericht hat vor diesem Hintergrund erwogen, eine rein grammatikalische Auslegung der Reglementsbestimmungen 2011 führe zum Schluss, dass im Zeitpunkt der Pensionierung von B.________ auf 1. März 2011 insbesondere die reglementarische Voraussetzung gemäss Ziff. 4.2.4 Abs. 1 lit. f in Verbindung mit Abs. 5 nicht gegeben gewesen sei. Das Formular betreffend Lebenspartnerrente sei zwar vor dem Tod von B.________ (31. Dezember 2017), aber erst Mitte Mai 2011 und damit rund zweieinhalb Monate nach dessen ordentlichen Pensionierung Anfang März 2011 zuhanden der Beschwerdeführerin eingereicht worden. Der Wortlaut gebe indessen - so der angefochtene Entscheid im Weiteren - nicht den wahren Kern der Reglementsnorm wieder. Sinn und Zweck der fraglichen Bestimmung bestehe vielmehr darin, dass ein stabiles Konkubinat vor dem Tod der versicherten Person nachgewiesen und gemeldet worden sei, damit die Vorsorgeeinrichtung entsprechende Dispositionen treffen und im späteren Todesfall des Versicherten die notwendigen Abklärungen vornehmen könne. Ob eine "Konkubinatsmeldung" vor oder nach der Pensionierung erfolgt sei, sei unerheblich. Da die übrigen reglementarischen Bedingungen erfüllt seien, stehe der Beschwerdegegnerin eine
Lebenspartnerrente zu.
Dem hält die Beschwerdeführerin entgegen, die Vorinstanz habe die bundesrechtlichen Auslegungsgrundsätze verletzt, indem sie die für den Anspruch auf eine Lebenspartnerrente massgebenden Reglementsbestimmungen, namentlich Ziff. 4.2.4 Abs. 5 Reglement 2011, unrichtig ausgelegt und als Folge davon nicht angewendet habe.
5.
Die Verfahrensbeteiligten legen somit insbesondere Ziff. 4.2.4 Abs. 1 lit. f und Abs. 5 des Reglements 2011 respektive deren Zusammenspiel unterschiedlich aus.
5.1. Die Auslegung des Reglements einer privatrechtlichen Vorsorgeeinrichtung als vorformulierter Inhalt des Vorsorgevertrags geschieht nach dem Vertrauensprinzip. Dabei sind jedoch die in Bezug auf die Allgemeinen Versicherungsbedingungen geltenden Besonderheiten zu beachten, namentlich die sogenannten Unklarheits- und Ungewöhnlichkeitsregeln. Nach diesen Auslegungsgrundsätzen gilt es, ausgehend vom Wortlaut und unter Berücksichtigung des Zusammenhangs, in dem eine streitige Bestimmung innerhalb des Reglements als Ganzes steht, den objektiven Vertragswillen zu ermitteln, den die Parteien mutmasslich gehabt haben. Dabei hat das Gericht zu berücksichtigen, was sachgerecht ist, weil nicht angenommen werden kann, dass die Parteien eine unvernünftige Lösung gewollt haben (BGE 140 V 50 E. 2.2 S. 51 f.; 138 V 176 E. 6 S. 181; 131 V 27 E. 2.2 S. 29; Urteile 9C 196/2018 vom 20. Juli 2018 E. 1.3, in: SVR 2018 BVG Nr. 44 S. 160, und 9C 193/2017 vom 27. Oktober 2017 E. 5.1 mit Hinweisen, in: SVR 2018 BVG Nr. 10 S. 33).
5.2. Das Bundesgericht prüft die Auslegung nach dem Vertrauensprinzip (und in Anwendung der Unklarheits- und Ungewöhnlichkeitsregel) als Rechtsfrage frei. Dabei ist es an die Feststellungen der Vorinstanz über die äusseren Umstände im Rahmen von Art. 105 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
6.
6.1. Einleitend gilt es darauf hinzuweisen, dass das Vorliegen einer Lebensgemeinschaft nicht zwangsläufig bedeutet, die versicherte Person wolle den Lebenspartner auch tatsächlich begünstigen. Im Gegensatz zu den obligatorischen Hinterlassenenansprüchen des überlebenden Ehegatten bzw. des überlebenden eingetragenen Partners hat die versicherte Person bei einer Lebensgemeinschaft eine Wahlmöglichkeit (BGE 137 V 105 E. 8.2 am Ende S. 111). Diese Autonomie dürfte u.a. ein wichtiger Grund dafür sein, dass manche Paare die (nichteheliche) Lebensgemeinschaft der Ehe vorziehen. Die Meldung ist demnach unmissverständlicher Ausdruck dafür, dass eine Begünstigung gewollt ist. Dabei kann es keinen Unterschied machen, in welcher Form die Willenserklärung abzugeben ist, ob in Gestalt einer expliziten Begünstigungserklärung oder eines schriftlichen Unterstützungsvertrages oder aber in der einfachen Meldung der Lebenspartnerschaft bzw. des Lebenspartners. Auf die Abgabe einer verbalisierten Willenserklärung kommt es an. Darüber hinaus bleibt auch ihr Sinn und Zweck - unabhängig von der Form - der gleiche: Die Lebenspartnerrente stellt eine neue Leistung dar. Sie wird ohne Beitragserhöhung finanziert. Die Vorsorgeeinrichtung hat daher ein
schützenswertes Interesse zu wissen, wie viele Versicherte im Todesfall solche Leistungen auslösen können. Überdies möchte sie in beweisrechtlicher Hinsicht grösstmögliche Klarheit in Bezug auf die Person des Begünstigten (BGE 142 V 233 E. 2.2 S. 237 f.; 137 V 105 E. 9.4 S. 113; 136 V 127 E. 4.5 S. 130; 133 V 314 E. 4.2.3 S. 318; Urteil 9C 161/2014 vom 14. Juli 2014 E. 3.3, in: SVR 2015 BVG Nr. 17 S. 66). Es ist ihr deshalb grundsätzlich erlaubt, die Erfüllung von reglementarischen (Zusatz-) Erfordernissen und die Geltendmachung des Anspruchs an bestimmte Formen und Fristen zu knüpfen (Urteile 9C 196/2018 vom 20. Juli 2018 E. 1.2, in: SVR 2018 BVG Nr. 44. S. 166, und 9C 85/2017 vom 24. Mai 2017 E. 4.2 am Ende; Esther Amstutz, Die Begünstigtenordnung der beruflichen Vorsorge, 2014, S. 234 Rz. 629, S. 236 Rz. 635, S. 238 Rz. 640 und S. 239 Rz. 642).
6.2. Das Bundesgericht hat sich bereits mehrfach zu den Voraussetzungen für die Ausrichtung reglementarischer Hinterlassenenleistungen (Lebenspartnerrente, Todesfallkapital) geäussert. Letztmals hat es mit Urteil 9C 196/2018 vom 20. Juli 2018 E. 2.2 (in: SVR 2018 BVG Nr. 44 S. 166) unter Hinweis auf die publizierte Rechtsprechung bekräftigt, dass beide Formen reglementarisch vorgeschriebener Willenserklärungen zulässig sind, nämlich sowohl eine der Pensionskasse zu Lebzeiten einzureichende schriftliche Meldung über eine bestehende Lebenspartnerschaft und die Bezeichnung der anderen daran beteiligten Person (Variante 1), als auch eine schriftliche Begünstigungserklärung des Verstorbenen zugunsten des überlebenden Lebenspartners, welche auch noch während eines bestimmten Zeitraums nach dem Tod der versicherten Person eingereicht werden kann (Variante 2). Beide Varianten schriftlicher Begünstigungserklärung bilden nicht blosse Beweisvorschriften mit Ordnungscharakter, sondern mit Art. 20a

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 20a Altri beneficiari - 1 L'istituto di previdenza può prevedere nel suo regolamento, oltre agli aventi diritto secondo gli articoli 19 e 2058, i seguenti beneficiari di prestazioni per i superstiti: |
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1 | L'istituto di previdenza può prevedere nel suo regolamento, oltre agli aventi diritto secondo gli articoli 19 e 2058, i seguenti beneficiari di prestazioni per i superstiti: |
a | le persone fisiche che erano assistite in misura considerevole dall'assicurato, o la persona che ha ininterrottamente convissuto con lui negli ultimi cinque anni prima del decesso o che deve provvedere al sostentamento di uno o più figli comuni; |
b | in assenza dei beneficiari di cui alla lettera a, i figli del defunto che non adempiono le condizioni di cui all'articolo 20, i genitori o i fratelli e le sorelle; |
c | in assenza dei beneficiari di cui alle lettere a e b, gli altri eredi legittimi, ad esclusione degli enti pubblici, nella proporzione |
c1 | dei contributi pagati dall'assicurato, o |
c2 | del 50 per cento del capitale di previdenza. |
2 | Non sussiste alcun diritto a prestazioni per i superstiti secondo il capoverso 1 lettera a se il beneficiario riceve una rendita vedovile. |
7.
7.1. Das kantonale Gericht ist angesichts des - als klar einzustufenden - Wortlauts der beiden fraglichen Reglementsbestimmungen zunächst zum Ergebnis gelangt, eine rein grammatikalische Auslegung führe zum Schluss, dass im Pensionierungszeitpunkt von B.________ (1. März 2011) die Anspruchsbedingungen für eine Lebenspartnerrente nicht vollständig gegeben gewesen seien, da die entsprechende Konkubinatsmeldung erst rund zweieinhalb Monate nach der Pensionierung erfolgt sei. Dem ist beizupflichten. Ziff. 4.2.4 Abs. 5 Reglement 2011 stellt insofern zusätzliche Bedingungen zu deren Abs. 1 auf, als die dortigen, kumulativ zu erfüllenden Anspruchsvoraussetzungen nicht nur vor dem Tod der versicherten Person, sondern auch bereits vor deren ordentlichen Pensionierung bestanden haben müssen (Satz 1). In Satz 2 von Ziff. 4.2.4 Abs. 5 wird sodann präzisiert, dass der Anspruch folglich voraussetzt, dass alle Anspruchserfordernisse gemäss Abs. 1 - und somit auch deren lit. f (Einreichung des Formulars betreffend Lebensgemeinschaft) sowohl im Zeitpunkt des Todes als auch bereits bei Erreichen des ordentlichen Pensionierungsalters erfüllt waren. Dies ist hier nicht der Fall.
Ebenfalls rechtsmängelfrei hat die Vorinstanz indessen im Folgenden erkannt, dass ein derartiges Auslegungsergebnis dem wahren Kern der Norm - im Sinne einer sachgerechten und vernünftigen, dem objektiven Vertragswillen der Parteien entsprechenden Lösung (vgl. E. 5.1 hiervor) - widerspricht. Vielmehr besteht der Zweck der Bestimmung darin, wie die Beschwerdeführerin selber einräumt, dass mit der Reglementsbedingung sichergestellt werden sollte, dass hinterbliebene Personen nur Leistungen erhalten, wenn von einem stabilen, schon vor der Pensionierung bestandenen Konkubinat ausgegangen werden kann. Nur diesfalls ist die Vorsorgeeinrichtung in der Lage, die erforderlichen Dispositionen zu treffen und im späteren Todesfall der versicherten Person die notwendigen Abklärungen vorzunehmen. Wie hiervor aufgezeigt (E. 6.1), wurde es rechtsprechungsgemäss als zulässig taxiert, die Geltendmachung des Anspruchs auf Lebenspartnerrente an bestimmte Formen und Fristen zu knüpfen. Die Beschwerdeführerin hat denn auch reglementarisch festgehalten, dass die entsprechende Konkubinatsmeldung mittels speziell hierfür konzipierten Formulars zu Lebzeiten der versicherten Person zu erfolgen hat (vgl. Ziff. 4.2.4 Abs. 1 lit. f Reglement 2011). Ferner
wurde statuiert, dass der Anspruch bei Tod der versicherten Person nach der ordentlichen Pensionierung nur gegeben sein soll, wenn er auch bereits bei Tod vor der ordentlichen Pensionierung bestanden hätte und die verstorbene Person bis zu ihrem Tod eine Altersrente bezog (Ziff. 4.2.4 Abs. 5 Satz 1 Reglement 2011). Damit sollte, wie sich aus den Ausführungen der Beschwerdeführerin ergibt, vermieden werden, dass auch erst nach der ordentlichen Pensionierung der versicherten Person eingegangene Konkubinatsverhältnisse Anspruch auf Lebenspartnerrenten zu begründen vermögen. Bereits aus dieser Bestimmung in Verbindung mit Ziff. 4.2.4 Abs. 1 lit. b Reglement 2011 lässt sich nun aber - losgelöst von Ziff. 4.2.4 Abs. 5 Satz 2 Reglement 2011 - der von keiner Seite bestrittene Schluss ziehen, dass im Falle des Todes der versicherten Person vor der ordentlichen Pensionierung die fragliche Lebenspartnerschaft schon während fünf Jahren bestanden haben muss, um einen Lebenspartnerrentenanspruch auslösen zu können. Ob die entsprechende Konkubinatsmeldung diesfalls vor oder nach der ordentlichen Pensionierung ergangen ist, spielt dabei keine Rolle bzw. stellt eine reine Ordnungsvorschrift dar, deren Nichteinhaltung nicht mit einer generellen
Leistungsverweigerung sanktioniert werden darf. Konstitutive Voraussetzung bleibt, dass sie jedenfalls zu Lebzeiten der versicherten Person erfolgt. Dass ein derartiges Verständnis der Reglementsbestimmung (en) auch dem (damaligen) mutmasslichen Parteiwillen der Beschwerdeführerin entspricht, wird auch durch den Umstand untermauert, dass sie selber in ihrem ab 1. Januar 2018 geltenden Reglement den Passus von Ziff. 4.2.4 Abs. 5 Satz 2 Reglement 2011 mit dem ausdrücklichen Zusatz weggelassen hat "Dabei muss die Anspruchsvoraussetzung gemäss Absatz 1 Buchstabe f nicht schon bei der Pensionierung erfüllt gewesen sein" (nunmehr Ziff. 4.3.5 Abs. 2).
7.2. Was dagegen vor Bundesgericht überdies vorgebracht wird, vermag zu keinem anderen Ergebnis zu führen.
7.2.1. Nicht zielführend ist zum einen das Argument in der Beschwerde, die Regelung, wonach die Konkubinatsmeldung vor der ordentlichen Pensionierung zu erfolgen habe, trage dem Umstand Rechnung, dass die Todesfallleistungen vor der ordentlichen Pensionierung "risikoversichert" seien und folglich mit Risikoprämien finanziert würden, welche mit der ordentlichen Pensionierung dahin fielen. Die Beschwerdeführerin verkennt hierbei, dass auch nach der von ihr vertretenen Lesart von Ziff. 4.2.4 Abs. 1 lit. f in Verbindung mit Abs. 5 Reglement 2011 eine Meldung des Konkubinats noch bis einen Tag vor der ordentlichen Pensionierung der versicherten Person gereicht hätte, um - bei Erfüllung der übrigen Leistungsvoraussetzungen - einen Anspruch auf Lebenspartnerrente zu begründen. Auch in einem derartigen Fall wären die entsprechenden Hinterlassenenleistungen aber nicht prämienfinanziert gewesen. Ebenso wenig sind die übrigen von der Beschwerdeführerin ins Feld geführten versicherungstechnischen Überlegungen geeignet, das von ihr vertretene Auslegungsresultat als überzeugend (er) erscheinen zu lassen.
7.2.2. Beschwerdeweise wird ferner auf Ziff. 4.2.5 Abs. 2 Reglement 11 verwiesen, worin Kürzungen für Hinterlassenenrenten vorgesehen sind, wenn die Eheschliessung respektive die Eintragung der Partnerschaft gemäss PartG - nicht aber das Eingehen einer Lebensgemeinschaft - erst nach der ordentlichen Pensionierung erfolgt ist. Auch daraus lässt sich indessen nichts zu Gunsten des Standpunkts der Beschwerdeführerin ableiten, können doch, wie hiervor ausgeführt, erst nach der ordentlichen Pensionierung der versicherten Person eingegangene Lebensgemeinschaften auch nach dem vorliegenden Ergebnis keinen Anspruch auf Lebenspartnerrente begründen. Eine Besserstellung von Lebenspartnern gegenüber Ehegatten oder eingetragenen Partnern in derartigen Konstellationen ist somit nicht erkennbar.
7.2.3. Schliesslich muten auch die Hinweise der Beschwerdeführerin auf die - ohne Konkubinatsmeldung vorhandene - Möglichkeit der Auszahlung eines Todesfallkapitals an den überlebenden Lebenspartner bei Tod der versicherten Person vor deren ordentlichen Pensionierung spekulativ an, vermögen jedenfalls aber keine Bundesrechtswidrigkeit des vorinstanzlichen Entscheids aufzuzeigen.
7.3. In Anbetracht dieses Ergebnisses kann offen bleiben, ob die Bestimmung von Ziff. 4.2.4 Abs. 5 Reglement 2011 als unklar oder zumindest ungewöhnlich einzustufen ist. Ebenso wenig braucht abschliessend beurteilt zu werden, ob, indem die Beschwerdeführerin B.________ auf dessen Anfrage von Anfang Mai 2011 hin ohne Weiterungen das entsprechende Lebenspartnerformular zugestellt respektive nach Erhalt mit Bestätigungsschreiben vom 14. Juni 2011 keine ausdrücklichen Vorbehalte hinsichtlich eines Leistungsanspruchs angebracht hat, gegen das Vertrauensprinzip verstossen und/oder die in Art. 86b Abs. 1 lit. a

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 86b Informazione degli assicurati - 1 L'istituto di previdenza informa ogni anno in modo adeguato gli assicurati su: |
|
1 | L'istituto di previdenza informa ogni anno in modo adeguato gli assicurati su: |
a | i diritti alle prestazioni, il salario coordinato, l'aliquota di contribuzione e l'avere di vecchiaia; |
b | l'organizzazione e il finanziamento; |
c | i membri dell'organo paritetico secondo l'articolo 51; |
d | l'esercizio del diritto di voto in quanto azionista secondo l'articolo 71b. |
2 | Su domanda, il conto annuale e il rapporto annuale devono essere consegnati agli assicurati. L'istituto di previdenza è tenuto inoltre, su domanda, a fornire loro informazioni sulla redditività del capitale, sull'evoluzione del rischio attuariale, sulle spese di amministrazione, sul calcolo della riserva matematica, sulla costituzione di riserve, sul grado di copertura e sui principi dell'esercizio del diritto di voto in quanto azionista (art. 71a).366 |
3 | Su domanda, gli istituti collettivi e comuni devono informare l'organo paritetico sui contributi arretrati del datore di lavoro. L'istituto di previdenza deve, di moto proprio, informare l'organo paritetico qualora i contributi regolamentari non siano ancora stati versati entro tre mesi dal termine di scadenza convenuto.367 |
4 | L'articolo 75 è applicabile.368 |
7.4. Was die übrigen in Ziff. 4.2.4 Abs. 1 lit. a - e Reglement 2011 aufgeführten Voraussetzungen einer Lebenspartnerrente anbelangt, können diese vorliegend mit Vorinstanz und Beschwerdegegnerin als erfüllt angesehen werden. Soweit die Beschwerdeführerin diesbezüglich erstmals vor Bundesgericht Einwendungen unter dem Titel der unvollständigen Sachverhaltsfeststellung durch die Vorinstanz erhebt, kann darauf infolge Novencharakters nicht näher eingegangen werden (Art. 99 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
|
1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
8.
Beanstandet wird im Weiteren der Beginn und die Höhe des vom kantonalen Gericht auf 5 % festgelegten Verzugszinses ab Fälligkeit jeder monatlichen Rate.
8.1. Gemäss Ziff. 4.8.3 Abs. 6 Reglement 2011 wie auch Ziff. 4.9.4 Abs. 8 Satz 4 Reglement 2017 entspricht der bei Verzug der Stiftung zu leistende Verzugszins dem BVG-Mindestzinssatz, höchstens 5 %, sofern keine spezielle Vereinbarung zur Anwendung gelangt oder das Vorsorgereglement keine andere Regelung festhält. Der BVG-Mindestzinssatz liegt seit 1. Januar 2017 bei 1 % (Art. 15 Abs. 2

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 15 Avere di vecchiaia - 1 L'avere di vecchiaia consta: |
|
1 | L'avere di vecchiaia consta: |
a | degli accrediti di vecchiaia, interessi compresi, inerenti al periodo in cui l'assicurato apparteneva all'istituto di previdenza, ma al più tardi sino al momento in cui raggiunge l'età di riferimento; |
b | dell'avere di vecchiaia, interessi compresi, versato dagli istituti precedenti e accreditato all'assicurato; |
c | dei rimborsi di prelievi anticipati secondo l'articolo 30d capoverso 6; |
d | degli importi versati e accreditati nell'ambito di un conguaglio della previdenza professionale secondo l'articolo 22c capoverso 2 LFLP45; |
e | degli importi accreditati nell'ambito di un riacquisto secondo l'articolo 22d capoverso 1 LFLP. |
2 | Il Consiglio federale stabilisce il saggio minimo d'interesse. A tale scopo tiene conto dell'evoluzione del rendimento degli investimenti abituali del mercato, in particolare delle obbligazioni della Confederazione nonché, in complemento, delle azioni, delle obbligazioni e dei beni immobili.47 |
3 | Il Consiglio federale esamina il saggio d'interesse al più tardi ogni due anni. A tale scopo consulta la Commissione federale della previdenza professionale e le parti sociali. |
4 | Il Consiglio federale disciplina la fissazione della quota dell'avere di vecchiaia sull'avere di previdenza complessivo nei casi in cui questa quota non può più essere determinata.48 |

SR 831.441.1 Ordinanza del 18 aprile 1984 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (OPP 2) OPP-2 Art. 12 Saggio minimo d'interesse - (art. 15 cpv. 2 LPP) |
|
a | per il periodo fino al 31 dicembre 2002: del 4 per cento al minimo; |
b | per il periodo a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2003: del 3,25 per cento al minimo; |
c | per il periodo a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2004: del 2,25 per cento al minimo; |
d | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2005 fino al 31 dicembre 2007: del 2,5 per cento al minimo; |
e | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2008: del 2,75 per cento al minimo; |
f | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2009 fino al 31 dicembre 2011: del 2 per cento al minimo; |
g | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2013: dell'1,5 per cento al minimo; |
h | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2014 fino al 31 dicembre 2015: dell'1,75 per cento al minimo; |
i | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2016: dell'1,25 per cento al minimo; |
j | j. per il periodo a partire dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2023: dell'1 per cento al minimo; |
k | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2024: dell'1,25 per cento al minimo. |
8.2. Die Beschwerdeführerin hat daher für die bei Klageeinreichung vom 8. Februar 2019 bereits fälligen und für die später fällig gewordenen Rentenleistungen ab jeweiligem Fälligkeitsdatum einen Verzugszins von 1 % zu bezahlen (BGE 119 V 131 E. 4c S. 135; Urteil 9C 208/2010 vom 20. Mai 2010 E. 4).
Der angefochtene Entscheid ist folglich in diesem Punkt, wie von der Vorinstanz im Übrigen selber beantragt, zu berichtigen.
9.
Schliesslich rügt die Beschwerdeführerin, das kantonale Gericht habe die der Beschwerdegegnerin für das kantonale Verfahren zustehende Parteientschädigung in willkürlicher Weise zu hoch festgesetzt.
9.1. Der kantonale Prozess betreffend Leistungen der beruflichen Vorsorge untersteht nicht den Verfahrensregeln der Art. 56 bis

SR 831.441.1 Ordinanza del 18 aprile 1984 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (OPP 2) OPP-2 Art. 12 Saggio minimo d'interesse - (art. 15 cpv. 2 LPP) |
|
a | per il periodo fino al 31 dicembre 2002: del 4 per cento al minimo; |
b | per il periodo a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2003: del 3,25 per cento al minimo; |
c | per il periodo a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2004: del 2,25 per cento al minimo; |
d | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2005 fino al 31 dicembre 2007: del 2,5 per cento al minimo; |
e | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2008: del 2,75 per cento al minimo; |
f | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2009 fino al 31 dicembre 2011: del 2 per cento al minimo; |
g | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2013: dell'1,5 per cento al minimo; |
h | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2014 fino al 31 dicembre 2015: dell'1,75 per cento al minimo; |
i | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2016: dell'1,25 per cento al minimo; |
j | j. per il periodo a partire dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2023: dell'1 per cento al minimo; |
k | per il periodo a partire dal 1° gennaio 2024: dell'1,25 per cento al minimo. |

SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 2 Campo d'applicazione e rapporto tra la parte generale e le singole leggi sulle assicurazioni sociali - Le disposizioni della presente legge sono applicabili alle assicurazioni sociali disciplinate dalla legislazione federale, se e per quanto le singole leggi sulle assicurazioni sociali lo prevedano. |

SR 831.40 Legge federale del 25 giugno 1982 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) LPP Art. 73 - 1 Ogni Cantone designa un tribunale che, in ultima istanza cantonale, decide sulle controversie tra istituti di previdenza, datori di lavoro e aventi diritto. Tale tribunale è pure competente per: |
|
1 | Ogni Cantone designa un tribunale che, in ultima istanza cantonale, decide sulle controversie tra istituti di previdenza, datori di lavoro e aventi diritto. Tale tribunale è pure competente per: |
a | le controversie con gli istituti che garantiscono il mantenimento della previdenza ai sensi degli articoli 4 capoverso 1 e 26 capoverso 1 LFLP315; |
b | le controversie, con istituti, risultanti dall'applicazione dell'articolo 82 capoverso 2; |
c | le pretese fondate sulla responsabilità secondo l'articolo 52; |
d | il regresso di cui all'articolo 56a capoverso 1.316 |
2 | I Cantoni prevedono una procedura semplice, spedita e di regola gratuita; il giudice accerta d'ufficio i fatti. |
3 | Il foro è nella sede o nel domicilio svizzeri del convenuto o nel luogo dell'azienda presso la quale l'assicurato fu assunto. |
4 | ...317 |

SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 61 Regole di procedura - Fatto salvo l'articolo 1 capoverso 3 della legge federale del 20 dicembre 196852 sulla procedura amministrativa, la procedura dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni è retta dal diritto cantonale. Essa deve soddisfare le seguenti esigenze: |
|
a | deve essere semplice, rapida e, di regola, pubblica; |
b | il ricorso deve contenere, oltre alle conclusioni, una succinta relazione dei fatti e dei motivi invocati. Se l'atto non è conforme a queste regole, il tribunale delle assicurazioni accorda un termine adeguato all'autore per colmare le lacune, avvertendolo che in caso di inosservanza non si entrerà nel merito del ricorso; |
c | il tribunale delle assicurazioni, con la collaborazione delle parti, stabilisce i fatti determinanti per la soluzione della controversia; raccoglie le necessarie prove e le valuta liberamente; |
d | il tribunale delle assicurazioni non è legato alle conclusioni delle parti. Può cambiare una decisione o una decisione su opposizione a sfavore54 del ricorrente o accordargli più di quanto abbia chiesto; deve comunque dare alle parti la possibilità di esprimersi e di ritirare il ricorso; |
e | se le circostanze lo giustificano le parti possono essere convocate all'udienza; |
f | deve essere garantito il diritto di farsi patrocinare. Se le circostanze lo giustificano, il ricorrente può avere diritto al gratuito patrocinio; |
fbis | in caso di controversie relative a prestazioni, la procedura è soggetta a spese se la singola legge interessata lo prevede; se la singola legge non lo prevede, il tribunale può imporre spese processuali alla parte che ha un comportamento temerario o sconsiderato; |
g | il ricorrente che vince la causa ha diritto al rimborso delle ripetibili secondo quanto stabilito dal tribunale delle assicurazioni. L'importo è determinato senza tener conto del valore litigioso, ma secondo l'importanza della lite e la complessità del procedimento; |
h | le decisioni, accompagnate da una motivazione, dall'indicazione dei rimedi giuridici e dai nomi dei membri del tribunale delle assicurazioni, sono comunicate per scritto; |
i | le decisioni devono essere sottoposte a revisione se sono stati scoperti nuovi fatti o mezzi di prova oppure se il giudizio è stato influenzato da un crimine o da un delitto. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
Massgebend ist in casu Art. 20 Abs. 2 (in Verbindung mit Art. 16 Abs. 2

SR 814.621 Ordinanza del 5 luglio 2000 sugli imballaggi per bevande (OIB) OIB Art. 16 Vigilanza sull'organizzazione - 1 L'UFAM vigila sull'organizzazione. Può impartirle istruzioni, in particolare per quanto riguarda l'impiego della tassa. |
|
1 | L'UFAM vigila sull'organizzazione. Può impartirle istruzioni, in particolare per quanto riguarda l'impiego della tassa. |
2 | L'organizzazione deve fornire all'UFAM tutte le informazioni necessarie e garantirgli la consultazione degli atti. |
3 | Essa deve inoltrare all'UFAM, al più tardi il 31 maggio di ogni anno, un rapporto sulle attività svolte l'anno precedente. Il rapporto deve contenere in particolare: |
a | il conto d'esercizio; |
b | il rapporto di revisione; |
c | il numero d'imballaggi per bevande soggetti alla tassa notificato durante l'anno precedente, distinguendo secondo l'ammontare della tassa; |
d | un elenco concernente l'impiego dei proventi della tassa, con indicazione dell'ammontare, dello scopo e del beneficiario degli stessi. |
4 | L'UFAM pubblica il rapporto; sono fatte salve le informazioni che sottostanno al segreto d'affari o di fabbricazione oppure che consentono di trarre conclusioni al riguardo. |
9.2. Der Rechtsvertreter der Beschwerdegegnerin hat für das vorinstanzliche Klageverfahren am 21. Oktober 2019 eine Kostennote über den Betrag von Fr. 11'809.30 (einschliesslich Mehrwertsteuer und Aufwand) eingereicht. Im angefochtenen Entscheid wurde hierzu vermerkt, es treffe zwar zu, dass es jeweils den konkreten Streitfall mit den sich stellenden Rechtsfragen im Auge zu behalten gelte. Die hier zu prüfende Problemstellung erweise sich zwar nicht als einfach, jedoch überschaubar, da letztlich nur (aber immerhin) die Frage zu klären sei, ob die Beschwerdegegnerin Anspruch auf eine Lebenspartnerrente habe. Der Rechtsvertreter fakturiere - neben dem separat verrechneten Aktenstudium - mehr als elf Stunden zur Erstellung der verwaltungsgerichtlichen Klage und mehr als zehn Stunden für das Verfassen der Replikschrift. Während der Zeitaufwand für Ersteres an der obersten Grenze des Vertretbaren anzusiedeln sei, erscheine der Aufwand für die Replik deutlich zu hoch, zumal die Parteien in ihrer Stellungnahme bzw. Replik keine grundlegend neuen Argumente vorbrächten. Der Aufwand bei dieser Position sei entsprechend um sechs Stunden, ausmachend Fr. 1486.25 inklusive Mehrwertsteuer, zu kürzen. Die Beschwerdeführerin habe der
Beschwerdegegnerin somit eine Parteientschädigung von insgesamt Fr. 10'323.05 inklusive Mehrwertsteuer zu zahlen.
9.2.1. Das Abstellen auf die den jeweiligen Zeitaufwand detailliert ausweisende Honorarnote eines Rechtsvertreters erscheint grundsätzlich als sachgerecht (Urteile 9C 162/2013 vom 8. August 2013 E. 4.3.2 und 9C 178/2011 vom 20. Mai 2011 E. 3.4.3). Mit der Kürzung des für die Erstellung der Replik geltend gemachten Aufwands um sechs Stunden hat die Vorinstanz insbesondere dem Umstand Rechnung getragen, dass in der Klageantwort der Beschwerdeführerin keine grundlegend neuen Standpunkte und Argumente vorgetragen worden waren, die einen zehnstündigen Aufwand für das Verfassen der Replikschrift erforderlich machten bzw. einen solchen rechtfertigten. Dass sich die Vorinstanz nicht im Detail zu den restlichen vom Rechtsvertreter aufgelisteten Aufwandpositionen, namentlich denjenigen zum Aktenstudium, geäussert hat, lässt - entgegen der Betrachtungsweise in der Beschwerde - nicht darauf schliessen, diese seien "ungeprüft" geblieben. Vielmehr deutet dieses Vorgehen darauf hin, dass die übrigen Posten zwar geprüft, aber nicht als nicht ausgewiesen respektive überhöht qualifiziert wurden. Ebenso wenig fand, wie von der Beschwerdeführerin moniert, bei der Festsetzung des Parteikostenersatzes der Streitwert Beachtung. Das kantonale Gericht
berücksichtigte einzig die zu beurteilende sachverhaltliche Problemstellung sowie die Schwierigkeit des Prozesses, welche es als nicht einfach, jedoch überschaubar einstufte.
9.2.2. Unter den gegebenen Umständen erscheint die Höhe der Parteientschädigung zwar an der oberen Grenze. Angesichts des der Vorinstanz zustehenden weiten Ermessens kann indessen in ihrer Festsetzung der Parteientschädigung weder Willkür (vgl. BGE 134 II 124 E. 4.1 S. 133; 133 I 149 E. 3.1 S. 153 mit Hinweisen; Urteil 9C 331/2008 vom 4. September 2008 E. 3.1) noch rechtsfehlerhafte Ermessensausübung (vgl. BGE 123 V 150 E. 2 S. 152 mit Hinweisen; Urteil 8C 676/2010 vom 11. Februar 2011 E. 3) oder eine andere Verletzung von Bundesrecht erblickt werden; die Beschwerde erweist sich insoweit als unbegründet.
10.
Das Gesuch um aufschiebende Wirkung wird mit dem heutigen Urteil gegenstandslos.
11.
Die Beschwerdeführerin obsiegt nur marginal (Verzugszins), unterliegt aber im Hauptpunkt (Lebenspartnerrente) sowie in Bezug auf die Höhe des der Beschwerdegegnerin vorinstanzlich zugesprochenen Parteikostenersatzes. Es rechtfertigt sich daher, ihr die Gerichtskosten vollumfänglich zu überbinden (Art. 66 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird teilweise gutgeheissen. Der Entscheid des Verwaltungsgerichts des Kantons Obwalden vom 31. Oktober 2019 wird insoweit abgeändert, als sich der geschuldete Verzugszins auf 1 % für die bei Klageeinreichung vom 8. Februar 2019 bereits fälligen und für die später fällig gewordenen Rentenleistungen ab jeweiligem Fälligkeitsdatum beläuft. Im Übrigen wird die Beschwerde abgewiesen.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 800.- werden der Beschwerdeführerin auferlegt.
3.
Die Beschwerdeführerin hat die Beschwerdegegnerin für das bundesgerichtliche Verfahren mit Fr. 2800.- zu entschädigen.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien, dem Verwaltungsgericht des Kantons Obwalden und dem Bundesamt für Sozialversicherungen schriftlich mitgeteilt.
Luzern, 4. Mai 2020
Im Namen der II. sozialrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Parrino
Die Gerichtsschreiberin: Fleischanderl