Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-5870/2019
Sentenza del 2 giugno 2021
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Grégory Sauder, Nina Spälti Giannakitsas,
cancelliera Alissa Vallenari.
A._______, nato il (...),
Iran,
Parti rappresentato dal MLaw Massimiliano Minì,
SOS Ticino Protezione giuridica della Regione Ticino e Svizzera centrale - Caritas Svizzera,
ricorrente,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Asilo ed allontanamento;
Oggetto
decisione della SEM dell'8 ottobre 2019 / N (...).
Fatti:
A.
L'interessato, cittadino iraniano, ha depositato una domanda d'asilo in Svizzera il (...) marzo 2019, dopo essersi presentato alle autorità di confine elvetiche (cfr. atti della Segreteria di Stato della migrazione [di seguito: SEM] n. [{...}]-1/8 e n. 2/2).
B.
Il succitato, è stato sentito nell'ambito di un verbale di rilevamento sui dati personali in data (...) aprile 2019 (cfr. atto SEM n. 12/7, di seguito: verbale 1), il (...) aprile 2019 durante un colloquio Dublino (cfr. atto SEM n. 16/1), ed infine riguardo in particolare i suoi motivi d'asilo il (...) luglio 2019 (cfr. atto SEM n. 29/19, di seguito: verbale 2) rispettivamente il (...) agosto 2019 (cfr. atto SEM n. 31/11).
Durante il corso di tali audizioni, il richiedente asilo ha dichiarato, in sostanza e per quanto qui di rilievo, di aver abitato a B._______ quale ultimo domicilio nel paese d'origine, condividendo un appartamento con altre (...) persone, nonché lavorando in un (...) dal (...) del (...) sino al suo espatrio, avvenuto il (...), via aerea e legalmente, verso la C._______. Egli sarebbe partito dall'Iran a causa di un litigio insorto il (...) con alcuni famigliari (il padre e due fratelli, D._______ e E._______), che lo avrebbero picchiato nel (...) in cui esercitava, cercando di trascinarlo via, poiché sarebbero venuti a conoscenza della sua omosessualità. Grazie all'intervento di alcune persone, il ricorrente sarebbe riuscito a darsi alla fuga, perdendo il suo cellulare, e rifugiandosi più tardi presso il compagno. Tale evenienza sarebbe successa, poiché un suo conoscente, F._______, che aveva preso parte ad una festa LGBT (o anche detta "LGBTI", acronimo per comunità lesbica, gay, bisessuale, transgender e intersessuale) il (...) organizzata con il suo partner (del ricorrente) dove avevano annunciato la loro relazione, dopo aver litigato con il compagno, avrebbe inviato delle fotografie scattate nel corso della festa al fratello E._______ Dopo essere espatriato con il compagno in C._______, avrebbe inoltre appreso dal suo fratello (...) G._______ - l'unico membro famigliare con il quale avrebbe mantenuto dei contatti - che il cellulare nel quale egli avrebbe salvato svariate fotografie che mostravano anche la sua vita con il compagno, sarebbe arrivato nelle mani del fratello E._______, il quale avrebbe visto anche tutte queste fotografie. Il partner, dopo circa (...) di permanenza in C._______, lo avrebbe lasciato, decidendo di andare a vivere nella zona del H._______ presso uno zio. L'interessato, sempre attraverso il fratello (...), sarebbe in seguito stato edotto circa il fatto che gli altri fratelli lo stessero cercando e fossero intenzionati a venirlo a cercare in C._______ per riportarlo in Iran. Temendo per la sua vita a causa delle fotografie scoperte, sia da parte dei famigliari che il rischio di essere sottoposto ad un procedimento penale nel suo paese d'origine, dopo circa (...) o (...) di permanenza in C._______ - ove avrebbe inoltrato una domanda d'asilo presso le I._______ - si sarebbe diretto dapprima in J._______, per poi proseguire per la Svizzera.
A supporto delle sue allegazioni, l'interessato ha presentato copie di una fotografia del suo passaporto iraniano (cfr. atti SEM n. 18/1, n. 19/1 e n. 20/1), e del suo certificato di nascita iraniano ("Shenassnameh" cfr. atti SEM n. 22/1, n. 23/5 e n. 25/2 e n. 26/6).
C.
Per il tramite della decisione del 2 settembre 2019, l'autorità inferiore ha comunicato al rappresentante legale dell'interessato, che la domanda d'asilo dell'interessato sarebbe stata trattata nel seguito secondo la procedura ampliata ed il suo mandante sarebbe stato assegnato al K._______ (cfr. atti SEM n. 34/2, n. 38/2 e n. 40/1).
D.
Con decisione dell'8 ottobre 2019, notificata il medesimo giorno (cfr. atto SEM n. 44/1), la SEM non ha riconosciuto la qualità di rifugiato all'interessato e ha respinto la sua domanda d'asilo. Altresì, ha pronunciato il suo allontanamento dalla Svizzera e l'esecuzione della predetta misura, siccome ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile.
E.
In data 7 novembre 2019 (cfr. risultanze processuali), il ricorrente è insorto con ricorso avverso la summenzionata decisione dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale), chiedendo, in via principale, l'annullamento del provvedimento impugnato, il riconoscimento della qualità di rifugiato e la concessione dell'asilo in Svizzera. In primo subordine, ha postulato la concessione dell'ammissione provvisoria in Svizzera, per inammissibilità ed inesigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento; nonché in secondo subordine, la restituzione degli atti di causa all'autorità inferiore per completamento istruttorio, sia per la determinazione della qualità di rifugiato, sia ai fini della valutazione circa la sussistenza di ostacoli all'esecuzione dell'allontanamento. Contestualmente, ha presentato un'istanza di assistenza giudiziaria, nel senso dell'esenzione dal versamento delle spese processuali e del relativo anticipo. Al ricorso, è stato allegato, quale nuovo documento, copia dello scritto ricevuto dal rappresentante legale del ricorrente da parte dell'(...) (di seguito: [...]) del (...).
F.
Con scritto del 13 novembre 2019 (cfr. risultanze processuali), il ricorrente ha trasmesso al Tribunale copia di una missiva del (...) inviatagli dall'(...), che attesterebbe della registrazione della sua domanda d'asilo presso lo stesso organismo in C._______ il (...), nonché una scheda dell'(...) relativa un riassunto dei dati personali del richiedente del (...).
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 6 Verfahrensgrundsätze - Verfahren richten sich nach dem Verwaltungsverfahrensgesetz vom 20. Dezember 196810 (VwVG), dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200511 und dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 200512, soweit das vorliegende Gesetz nichts anderes bestimmt. |
Fatta eccezione per le decisioni previste all'art. 32

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
|
1 | Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
a | Verfügungen auf dem Gebiet der inneren und äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Verfügungen betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie Volkswahlen und -abstimmungen; |
c | Verfügungen über leistungsabhängige Lohnanteile des Bundespersonals, soweit sie nicht die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
d | ... |
e | Verfügungen auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
e1 | Rahmenbewilligungen von Kernanlagen, |
e2 | die Genehmigung des Entsorgungsprogramms, |
e3 | den Verschluss von geologischen Tiefenlagern, |
e4 | den Entsorgungsnachweis; |
f | Verfügungen über die Erteilung oder Ausdehnung von Infrastrukturkonzessionen für Eisenbahnen; |
g | Verfügungen der unabhängigen Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen; |
h | Verfügungen über die Erteilung von Konzessionen für Spielbanken; |
i | Verfügungen über die Erteilung, Änderung oder Erneuerung der Konzession für die Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft (SRG); |
j | Verfügungen über die Beitragsberechtigung einer Hochschule oder einer anderen Institution des Hochschulbereichs. |
2 | Die Beschwerde ist auch unzulässig gegen: |
a | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Einsprache oder durch Beschwerde an eine Behörde im Sinne von Artikel 33 Buchstaben c-f anfechtbar sind; |
b | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Beschwerde an eine kantonale Behörde anfechtbar sind. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen: |
|
a | des Bundesrates und der Organe der Bundesversammlung auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses des Bundespersonals einschliesslich der Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung; |
b | des Bundesrates betreffend: |
b1 | die Amtsenthebung eines Mitgliedes des Bankrats, des Direktoriums oder eines Stellvertreters oder einer Stellvertreterin nach dem Nationalbankgesetz vom 3. Oktober 200325, |
b2 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitgliedes der Eidgenössischen Finanzmarktaufsicht oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Finanzmarktaufsichtsgesetz vom 22. Juni 200726, |
b3 | die Sperrung von Vermögenswerten gestützt auf das Bundesgesetz vom 18. Dezember 201528 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen, |
b4 | das Verbot von Tätigkeiten nach dem NDG30, |
c | des Bundesstrafgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cbis | des Bundespatentgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cquater | des Bundesanwaltes oder der Bundesanwältin auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von ihm oder ihr gewählten Staatsanwälte und Staatsanwältinnen sowie des Personals der Bundesanwaltschaft; |
cquinquies | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses ihres Sekretariats; |
cter | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von der Vereinigten Bundesversammlung gewählten Mitglieder der Bundesanwaltschaft; |
d | der Bundeskanzlei, der Departemente und der ihnen unterstellten oder administrativ zugeordneten Dienststellen der Bundesverwaltung; |
e | der Anstalten und Betriebe des Bundes; |
f | der eidgenössischen Kommissionen; |
g | der Schiedsgerichte auf Grund öffentlich-rechtlicher Verträge des Bundes, seiner Anstalten und Betriebe; |
h | der Instanzen oder Organisationen ausserhalb der Bundesverwaltung, die in Erfüllung ihnen übertragener öffentlich-rechtlicher Aufgaben des Bundes verfügen; |
i | kantonaler Instanzen, soweit ein Bundesgesetz gegen ihre Verfügungen die Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht vorsieht. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 105 Beschwerde gegen Verfügungen des SEM - Gegen Verfügungen des SEM kann nach Massgabe des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005367 Beschwerde geführt werden. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
Il ricorrente ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore, è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e vanta un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 108 cpv. 2

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 108 Beschwerdefristen - 1 Im beschleunigten Verfahren ist die Beschwerde gegen einen Entscheid nach Artikel 31a Absatz 4 innerhalb von sieben Arbeitstagen, gegen Zwischenverfügungen innerhalb von fünf Tagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
|
1 | Im beschleunigten Verfahren ist die Beschwerde gegen einen Entscheid nach Artikel 31a Absatz 4 innerhalb von sieben Arbeitstagen, gegen Zwischenverfügungen innerhalb von fünf Tagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
2 | Im erweiterten Verfahren ist die Beschwerde gegen einen Entscheid nach Artikel 31a Absatz 4 innerhalb von 30 Tagen, bei Zwischenverfügungen innerhalb von zehn Tagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
3 | Die Beschwerde gegen Nichteintretensentscheide sowie gegen Entscheide nach Artikel 23 Absatz 1 und Artikel 40 in Verbindung mit Artikel 6a Absatz 2 Buchstabe a ist innerhalb von fünf Arbeitstagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
4 | Die Verweigerung der Einreise nach Artikel 22 Absatz 2 kann bis zum Zeitpunkt der Eröffnung einer Verfügung nach Artikel 23 Absatz 1 angefochten werden. |
5 | Die Überprüfung der Rechtmässigkeit und der Angemessenheit der Zuweisung eines Aufenthaltsortes am Flughafen oder an einem anderen geeigneten Ort nach Artikel 22 Absätze 3 und 4 kann jederzeit mittels Beschwerde beantragt werden. |
6 | In den übrigen Fällen beträgt die Beschwerdefrist 30 Tage seit Eröffnung der Verfügung. |
7 | Per Telefax übermittelte Rechtsschriften gelten als rechtsgültig eingereicht, wenn sie innert Frist beim Bundesverwaltungsgericht eintreffen und mittels Nachreichung des unterschriebenen Originals nach den Regeln gemäss Artikel 52 Absätze 2 und 3 VwVG375 verbessert werden. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.
2.
Con ricorso al Tribunale, possono essere invocati, in materia d'asilo, la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
|
1 | Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
a | Verletzung von Bundesrecht, einschliesslich Missbrauch und Überschreitung des Ermessens; |
b | unrichtige und unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts; |
c | ... |
2 | Artikel 27 Absatz 3 und Artikel 68 Absatz 2 bleiben vorbehalten. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
|
a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 62 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
2 | Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei. |
3 | Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein. |
4 | Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle. |
3.
Ai sensi dell'art. 111a cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 111a Verfahren und Entscheid - 1 Das Bundesverwaltungsgericht kann auf die Durchführung des Schriftenwechsels verzichten.392 |
|
1 | Das Bundesverwaltungsgericht kann auf die Durchführung des Schriftenwechsels verzichten.392 |
2 | Beschwerdeentscheide nach Artikel 111 werden nur summarisch begründet. |
4.
4.1 Nella propria decisione, la SEM ha innanzitutto considerato incompatibili con la logica dell'agire le circostanze grazie alle quali i famigliari del ricorrente sarebbero venuti a conoscenza della sua omosessualità. Invero, non risulterebbe credibile né che egli non abbia mai ritenuto necessario conoscere il movente scatenante delle sue problematiche, ovvero il contenuto del litigio tra il suo compagno e la terza persona, né che egli tenesse con sé un telefono con fotografie compromettenti, senza prendere alcuna misura di protezione. Pertanto non sarebbe verosimile né il litigio con protagonista il compagno, come neppure che siano state inviate delle fotografie ai suoi famigliari e la successiva persecuzione di questi ultimi, ed infine nemmeno che i suoi famigliari avrebbero avuto accesso a sue fotografie tramite il suo cellulare. L'autorità inferiore ha inoltre ritenuto la descrizione dell'episodio del pestaggio avvenuto nel negozio come poco credibile, in quanto troppo superficiale, stereotipata, priva di elementi reali e personali convincenti, nonché in relazione alla dinamica dei fatti pure incoerente. La SEM ha così escluso che i suoi famigliari, o al di fuori della comunità omosessuale, siano venuti a conoscenza del suo orientamento sessuale. Proseguendo nell'analisi, l'autorità di prime cure ha ritenuto che, in mancanza di un'esposizione pubblica, per il ricorrente non si configurerebbe un timore fondato di subire delle persecuzioni nel suo Paese d'origine. La sola omosessualità dell'insorgente, non rappresenterebbe, di per sé sola, un elemento rilevante per la concessione della qualità di rifugiato. Per il resto, le continue sollecitazioni ricevute dai famigliari affinché egli contraesse matrimonio con una donna, non lo avrebbero apparentemente condotto all'espatrio e non sarebbero pertanto pertinenti ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
|
1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
4.2 Nel suo ricorso, l'insorgente contesta in toto le conclusioni presenti nella decisione impugnata. In primo luogo, egli sostiene che, malgrado effettivamente abbia affermato di non conoscere i motivi del litigio insorto tra il suo ex compagno e F._______, non andrebbe trascurato nella valutazione complessiva della verosimiglianza dei suoi asserti, che lui ha narrato in modo completo ed esaustivo sia i fatti inerenti la festa sia la lite con i famigliari, nonché la descrizione apportata di F._______ Inoltre, tenuto conto del clima di permanente oppressione in cui si ritroverebbero gli omosessuali in Iran, non potrebbe essere atteso da loro che si sentano liberi di investigare senza timore sui retroscena di rancori e litigi. Il clima di paura nel quale vivrebbero gli omosessuali nel Paese d'origine del ricorrente, non apparirebbe essere stato preso in considerazione dall'autorità inferiore nel provvedimento avversato. Per di più, la mancata investigazione dei motivi del litigio scoppiato tra l'ex compagno e F._______, da parte del ricorrente, sembrerebbe pure marginale rispetto alla forte preminenza della sua preoccupazione per la propria incolumità. Se avesse voluto, avrebbe peraltro potuto improvvisare un qualsiasi motivo ma, coerentemente, non l'avrebbe fatto. Tutti gli elementi sopra evidenziati, sarebbero stati, a mente dell'insorgente, assenti nella motivazione della decisione impugnata, non trascurabili però per esprimere un giudizio sulla verosimiglianza del suo racconto. In secondo luogo, sarebbe pure verosimile che il suo cellulare e le fotografie ivi contenute, fossero entrati in possesso dei suoi famigliari. Ciò poiché il ricorrente sarebbe stato legittimato a ritenere una misura di sicurezza sufficiente il tenerli sempre con sé, prima dell'aggressione da parte dei famigliari, non potendo immaginare sino a quel momento che la sua omosessualità fosse trapelata al di fuori della cerchia ristretta della comunità LGBT. In merito, andrebbe pure considerato che egli avrebbe descritto con dovizia di particolari le misure di sicurezza adottate per il suo cellulare e che, al contrario di quanto sostenuto nella decisione avversata, apparirebbe maggiormente credibile che oggigiorno una persona conservi dei ricordi della sua vita privata nel proprio cellulare, piuttosto che il contrario. In terzo luogo, sarebbe verosimile anche la lite avvenuta con i famigliari nel (...), in quanto le puntuali sollecitazioni dell'auditore avrebbero avuto tutte delle risposte esaustive e circostanziate e la contraddizione rilevata dalla SEM parrebbe minore, considerando che il ricorrente non si sarebbe invece contraddetto nelle 22 domande poste durante l'audizione complementare, a ben 43 giorni di distanza da quella
sui motivi. In merito alla contraddizione rilevata dalla SEM, anche se questa effettivamente sussisterebbe, non sarebbe stata rilevata dal funzionario incaricato durante le audizioni sui motivi d'asilo, negando quindi la possibilità al ricorrente di prendere posizione.
Accertata la verosimiglianza delle sue allegazioni, il ricorrente sottolinea dapprima come, a fronte della giurisprudenza del Tribunale (in particolare della sentenza D-891/2013 del 17 gennaio 2014), vista la situazione di repressione nella quale vivrebbero gli omosessuali in Iran, si potrebbe presupporre esservi un rischio considerevole per i medesimi di una possibile persecuzione pertinente ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
|
1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
D-6359/2018 del 2 aprile 2019), come pure in relazione alla giurisprudenza sia di altri Paesi membri dell'Unione europea che dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (di seguito CorteEDU) - una pressione psichica insopportabile; la quale avrebbe come risultato la commissione di un'imprudenza, di essere scoperto dalle autorità e condannato a morte. L'autorità inferiore, non avrebbe, a torto, effettuato alcuna analisi in merito al rischio di persecuzioni future connesso con l'orientamento sessuale del ricorrente e circa l'insostenibile pressione psicologica al quale egli sarebbe esposto in caso di rientro in Iran. In tal senso, non andrebbe trascurato neppure come egli abbia richiesto in C._______ protezione all'(...). Al fine di circostanziare i pericoli che il richiedente correrebbe in caso di rientro in Iran, egli delinea infine la situazione drammatica in cui verserebbe la comunità LGBTI, citando quali fonti documenti elaborati da organizzazioni sia governative che non governative, operanti sia localmente che globalmente, specializzate nei diritti della comunità LGBTI o attive per i diritti umani in generale. A fronte di tale situazione, il rischio di una persecuzione futura del ricorrente apparirebbe essere possibile in modo preponderante. Altresì, l'eventualità che egli mantenga segreto il suo orientamento sessuale, vita natural durante, apparirebbe di difficile attuazione.
5.
5.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 2 Asyl - 1 Die Schweiz gewährt Flüchtlingen auf Gesuch hin Asyl; massgebend ist dieses Gesetz. |
|
1 | Die Schweiz gewährt Flüchtlingen auf Gesuch hin Asyl; massgebend ist dieses Gesetz. |
2 | Asyl umfasst den Schutz und die Rechtsstellung, die Personen aufgrund ihrer Flüchtlingseigenschaft in der Schweiz gewährt werden. Es schliesst das Recht auf Anwesenheit in der Schweiz ein. |
Sono rifugiati le persone che, nel Paese d'origine o d'ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi (art. 3 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
5.2 Il fondato timore di esposizione a seri pregiudizi, come stabilito all'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
6.
6.1 Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato (art. 7 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |
6.2 È pertanto necessario che i fatti allegati dal richiedente l'asilo siano sufficientemente sostanziati, plausibili e coerenti fra loro; in questo senso dichiarazioni vaghe, quindi suscettibili di molteplici interpretazioni, contraddittorie in punti essenziali, sprovviste di una logica interna, incongrue ai fatti o all'esperienza generale di vita, non possono essere considerate verosimili ai sensi dell'art. 7

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |
7.
Nel caso in parola, va anzitutto analizzata la verosimiglianza delle dichiarazioni del ricorrente.
7.1 Preliminarmente il Tribunale non intende mettere in dubbio la credibilità dell'omosessualità asserita dal ricorrente, come del resto neppure è il caso dell'autorità inferiore nella decisione avversata, dato che in merito le sue allegazioni - in particolare circa la relazione vissuta con l'ex partner e la vita da lui trascorsa a B._______ - risultano essere sufficientemente concrete, dettagliate e sostanziate (cfr. verbale 2, D48 segg., pag. 6 segg.).
7.2 Invece, a differenza di quanto sostenuto nel gravame dal ricorrente, la circostanza che egli non abbia mai voluto indagare rispetto ai motivi del litigio insorto tra il suo ex compagno e F._______, il quale avrebbe in seguito inviato le fotografie comprovanti la sua omosessualità, non risulta essere "marginale", bensì particolarmente significativa. D'un canto, infatti, tale litigio sarebbe alla base della sua partenza dal Paese d'origine, nonché della rottura dei legami con i suoi famigliari (a parte con un fratello [...]), alcuni dei quali lo avrebbero pure cercato di punire, presso il (...) dove esercitava l'attività lavorativa. D'altro canto, al contrario di quanto allegato nel ricorso dall'insorgente, non si vede alcun timore né soggettivo né oggettivo per il medesimo di interrogare al riguardo il suo ex compagno - peraltro che ha pure deciso di espatriare con lui - con il quale è rimasto ancora (...) dopo la partenza dal Paese d'origine. Appare quindi poco credibile che egli, nonostante fosse al corrente di alcuni aspetti del litigio, come con chi avrebbe litigato il suo ex compagno e che il tutto sarebbe nato da una discussione (cfr. verbale 2, D49, pag. 7 e D60 segg., pag. 8 seg.), non si sia intrattenuto maggiormente con il suo ex compagno, da ultimo anche in C._______, sul movente del litigio che avrebbe poi scatenato la reazione di F._______, inviando delle loro fotografie al fratello del ricorrente. Anche l'argomentazione sostenuta nel ricorso, che egli avrebbe formulato delle ipotesi sulla personalità di F._______, e sulle motivazioni che avrebbero condotto questi al gesto dell'invio delle fotografie ai suoi famigliari, non soccorre l'insorgente, anzi rendono ancora più inspiegabile il mancato chiarimento con l'ex partner, poiché sarebbe bastato ciò per eventualmente confermare o smentire le sue impressioni. Il fatto poi che l'insorgente avrebbe descritto dettagliatamente la festa ed il litigio avvenuto in seguito con i famigliari, non risulta apportare alcuna spiegazione riguardo alla mancanza di tale elemento fondamentale del suo racconto, poiché innescante tutto il suo motivo d'asilo (cfr. verbale 2, D128 segg., pag. 16), nonché pure in seguito lo scioglimento della sua relazione con il partner in C._______ (cfr. verbale 2, D56 seg., pag. 8). Appare peraltro del tutto assente dalle allegazioni del ricorrente, proposte nel corso delle audizioni, qualsiasi riferimento spontaneo alle spiegazioni da lui fornite all'ex compagno del litigio avvenuto con i suoi famigliari nel (...) e/o a qualsivoglia discussione con il medesimo riguardo tali fatti (cfr. verbale 2, D103, pag. 13), a parte in una circostanza su quesito specifico dell'interrogante (cfr. verbale 2, D56 seg., pag. 8). Tale
circostanza, mette ancora maggiormente in dubbio la credibilità degli asserti del ricorrente, circa il presunto litigio tra il suo ex compagno e F._______, alla base dell'invio da parte di quest'ultimo delle fotografie ai parenti dell'insorgente.
7.3 Anche l'evenienza di aver conservato all'interno del cellulare alcune fotografie, che lo avrebbero ritratto col suo ex compagno, non è credibile. Se da una parte non si pretende che l'insorgente non potesse possedere alcuna fotografia con quest'ultimo, dall'altra è logico pensare che esse non siano immediatamente accessibili a terzi, come invece sarebbe stato nel caso di specie (cfr. verbale 2, D91 segg., pag. 11). Il ricorrente stesso, infatti, ha asserito di essere pienamente consapevole dei rischi che correrebbe in Iran in quanto omosessuale e della condotta ivi penalmente perseguibile (cfr. verbale 3, D72, pag. 7). Il rischio di una perquisizione, di una confisca del cellulare e di un esame dello stesso, quindi, avrebbe indotto una persona ragionevole a non salvarvi immagini compromettenti. Plausibile apparirebbe al contrario che il ricorrente, tra l'altro (...) in un (...) e cognito pure di (...) (cfr. verbale 2, D89, pag. 11), avesse conservato le proprie fotografie in un luogo difficilmente accessibile a terzi e separato dal suo cellulare, che peraltro egli spesso cambiava, vendendolo a terze persone. Anche quest'ultima circostanza, fa maggiormente dubitare degli asserti dell'insorgente in merito, in quanto appare quantomeno illogico che egli si fidasse a vendere svariate volte il suo cellulare, estraendo i suoi dati - quindi anche le fotografie che lo ritraevano con l'ex partner - dalla memoria del telefono, senza temere che vi potessero rimanere delle tracce nello stesso o della documentazione non eliminata. La giustificazione addotta in corso d'audizione (cfr. verbale 2, D93, pag. 12), e ribadita in sede ricorsuale, e cioè che il sistema di sicurezza più efficace, sarebbe stato quello di tenere sempre con sé il cellulare e le fotografie, non può essere seguita. Risulta difatti essere evidente che non è così, essendo sufficiente perdere il cellulare, farsi derubare o subire una perquisizione, perché le fotografie possano cadere in mano a terzi.
7.4 Infine, inverosimili appaiono essere anche il litigio ed il pestaggio del ricorrente da parte di alcuni famigliari. La descrizione fornita dall'insorgente risulta prima di tutto povera di dettagli concreti e priva di elementi che rendano queste ultime circostanze personalmente vissute. A titolo esemplificativo il ricorrente, chiamato a descrivere l'episodio successo, in prima battuta ha in maniera superficiale e stereotipata riferito che i suoi famigliari sarebbero entrati nel negozio, gli avrebbero rivolto parolacce e dato pugni e schiaffi (cfr. verbale 2, D49, pag. 7 e D70, pag. 9). Solo in un secondo tempo, e ogni volta su sollecitazione dell'interrogante, egli ha fornito via via dei dettagli maggiori in merito, allegando che prima del litigio egli sarebbe stato intento a spostare delle sedie (cfr. verbale 2, D73, pag. 10); che un suo fratello, da dietro, gli avrebbe messo una mano sulla spalla (cfr. verbale 2, D75, pag. 10 e D98, pag. 12); che questo fratello gli avrebbe mostrato una fotografia (cfr. verbale 2, D76, pag. 10 e D98, pag. 12) e che lui ne sarebbe rimasto scioccato (cfr. verbale 2, D78, pag. 10). Tuttavia, anche questi elementi aggiuntivi, risultano essere piuttosto scarni e privi di quegli indizi concreti ed emozionali, che avrebbe invece fornito una persona che avrebbe vissuto tali momenti concitati, che avrebbero condotto alla rottura irreversibile con alcuni membri famigliari. Tale conclusione, è rafforzata anche dalle contraddizioni rilevabili nella narrazione del ricorrente dello stesso evento, che si contrappongono con quanto sostenuto nel ricorso dall'insorgente circa la coerenza delle dichiarazioni da lui rilasciate in proposito. Se invero nella prima audizione sui motivi, egli ha ricollegato sia il toccamento alla spalla che la visione delle fotografie trasmesse ai famigliari, come pure le domande a lui rivolte, ad uno solo dei fratelli (cfr. verbale 2, D95 segg., pag. 12); nella seconda audizione egli ha ricondotto invece la prima azione al fratello (...) D._______, mentre che le successive all'altro fratello presente E._______ (cfr. verbale 3, D37 segg., pag. 4 seg.). Altresì, anche quanto avrebbe subito durante la lite, sarebbe discrepante nelle due audizioni. Se in un primo tempo egli ha difatti descritto di aver ricevuto dei pugni e degli schiaffi (cfr. verbale 2, D70, pag. 9); gli schiaffi nella descrizione successiva sono del tutto assenti, ma vi si aggiungono i calci, nonché sarebbe stato preso per i polsi e gli avrebbero girato le mani (cfr. verbale 3, D49, pag. 6). Per di più, dapprima egli ha narrato di un'unica fotografia che gli sarebbe stata mostrata prima di essere picchiato (cfr. verbale 2, D76 seg., pag. 10; D98, pag. 12); quando invece in seconda
battuta si sarebbe trattato di più fotografie mostrategli (cfr. verbale 2, D95 seg., pag. 12; verbale 3, D37 segg., pag. 4 segg.). Non da ultimo, il ricorrente si è contraddetto su un punto fondamentale riguardante la dinamica dell'episodio: in un primo momento ha dichiarato che i suoi famigliari sarebbero entrati nel (...) dove lavorava e avrebbero subito cominciato a picchiarlo (cfr. verbale 2, D49, pag. 7 e D70, pag. 9); mentre in un secondo momento ha addotto, in modo incoerente e senza alcuna spiegazione, che prima di picchiarlo gli avrebbero mostrato le fotografie comprovanti la sua omosessualità (cfr. verbale 2, D96 seg., pag. 12). Quest'ultima discrepanza è inspiegabile, perché ne va della ragione stessa del pestaggio. I fratelli del ricorrente, infatti, a detta di quest'ultimo, lo avrebbero picchiato proprio a causa di queste fotografie. Il fatto di avergliele mostrate è quindi un aspetto primario nei motivi d'asilo addotti dal ricorrente, non suscettibile di mancare completamente tra una descrizione e l'altra degli stessi. Il fatto poi che tale discrepanza non sia stata rimarcata dal funzionario incaricato già durante l'audizione, non risulta in alcun modo essere lesiva del diritto di essere sentito del ricorrente come sollevato da costui nel gravame, avendo in merito potuto peraltro prendere compiutamente posizione nel suo ricorso. Le dissonanze sopra rimarcate risultano essere nel complesso troppo eclatanti per poter essere minimizzate, e rendono l'intera vicenda del litigio con i famigliari inverosimile.
7.5 Riassumendo, ne discende che il ricorrente non ha quindi reso verosimile che delle fotografie comprovanti la sua omosessualità siano state inviate ai suoi famigliari, che vi sia stato un litigio per questo motivo, né che questi ultimi siano entrati in possesso del suo cellulare contenente altre fotografie simili. Di convesso, neppure le sue asserzioni circa il timore che egli avrebbe avuto che i fratelli lo venissero a cercare in C._______, come pure che della sua situazione di omosessualità, a causa del ritrovamento delle fotografie da parte dei famigliari, ne sarebbero potute venire a conoscenza le autorità iraniane, mettendo in pericolo la sua vita (cfr. verbale 2, D49, pag. 7; D104 segg., pag. 13), non risultano essere verosimili. Perciò, complessivamente, l'insorgente non ha reso verosimile che la sua omosessualità, sia prima che successivamente il suo espatrio, sia trapelata al di fuori della comunità LGBTI iraniana. Tali conclusioni non sono poste in discussione, neppure dalle asserzioni e dalla documentazione fornita in fase ricorsuale dall'insorgente inerente la domanda di protezione che avrebbe presentato in C._______, in quanto non contengono alcun elemento concreto atto a suffragare, o a rendere verosimili, le circostanze che lo avrebbero indotto alla partenza dal Paese d'origine così come presentate alle autorità elvetiche.
8.
8.1 Nel suo ricorso, l'insorgente ritiene inoltre che la SEM, a prescindere dalla verosimiglianza degli asserti dell'insorgente circa i motivi che lo avrebbero spinto all'espatrio, visto che non ne ha comunque messo in dubbio la sua omosessualità, avrebbe dovuto effettuare un'analisi del rischio di persecuzioni future connesso con il suo orientamento sessuale, nonché in relazione alla pressione psicologica insopportabile alla quale egli sarebbe esposto nel caso di un suo ritorno in Iran. Analisi, che non avrebbe, a torto, invece effettuato. Già solo per questo, la decisione della SEM sarebbe passiva di annullamento con il conseguente riconoscimento della qualità di rifugiato all'insorgente o, subordinatamente, con il rinvio degli atti all'autorità inferiore, per nuova valutazione.
8.2 Dapprima v'è in merito da rilevare come, secondo costante giurisprudenza dello scrivente Tribunale, le persone omosessuali non sono sottoposte ad una persecuzione collettiva (cfr. sentenze del Tribunale
E-5403/2020 del 2 dicembre 2020 consid. 6.5.1, D-6384/2019 del 9 aprile 2020 consid. 7.4.1 con ulteriori riferimenti ivi citati, D-891/2013 del 17 gennaio 2014 consid. 5 con rinvio alle sentenze della CorteEDU
C-199/12, C-200/12 e C-201/12 del 7 novembre 2013). In particolare, nella sentenza D-891/2013 succitata, e menzionata anche nel ricorso, seppure il Tribunale osservi che vista la situazione di forte repressione dell'omosessualità vigente in Iran, vi sia il rischio considerevole di una potenziale minaccia di persecuzione, tuttavia l'analisi se la stessa sia in preponderanza verosimile nel caso di un ritorno del richiedente asilo interessato, occorrerà valutarlo accuratamente in ogni singola fattispecie (cfr. consid. 5.3).
8.3 Stando a rapporti attuali, l'omosessualità in Iran continua ad essere criminalizzata e le pene previste al riguardo sono elevate e vanno fino alla pena capitale. Le persone omosessuali vengono discriminate ed arrestate dalle forze di sicurezza iraniane e gli atti criminali compiuti nei confronti degli omosessuali vengono tollerati (cfr. U.S. Departement of State, 2019 Country Reports on Human Rights Practices: Iran, 11 marzo 2020
< https://www.state.gov/reports/2019-country-reports-on-human-rights-practices/iran/ >, consultato il 08.03.2021; Human Rights Watch, World Report 2021: Iran, 13 gennaio 2021, < https://www.hrw.org/world-report/ 2021/country-chapters/iran# >, consultato da ultimo il 08.03.2021; Amnesty International, Human Rights in Iran: Review of 2019, 18 febbraio 2020, < https://www.ecoi.en/file/local/2024802/MDE1318292020ENGLISH.PDF , consultato il 08.03.2021; International Federation for Human Rights [FIDH], No one is spared, The widespread use of death penalty in Iran, ottobre 2020, https://www.fidh.org/IMG/pdf/iranpdm758ang-2.pdf , consultato il 08.03.2021). Gli ampi stralci di rapporti citati dal ricorrente nel suo ricorso vanno nella medesima direzione. In ogni caso - circostanza che viene invece sottaciuta nel gravame - solo raramente in Iran si procede penalmente per punire atti omosessuali. Ciò non da ultimo, secondo alcune fonti, poiché il diritto processuale penale iraniano porrebbe, per la prova di atti omosessuali, degli ostacoli importanti e punirebbe false accuse al riguardo con pene severe (cfr. Austrian Centre for Country of Origin & Asylum Research and Documentation [ACCORD], Iran: COI Compilation, luglio 2018, https://www.ecoi.net/en/file/local/1441174/1226_153492579 0_iran-coi-compilation-july-2018-final.pdf , consultato il 09.03.2021; cfr. anche in merito la sentenza E-5403/2020 consid. 6.5.2 con ulteriori rif. citati). Del resto, anche il Comitato contro la tortura (in inglese: Committee against Torture [CAT]) ha stabilito che il solo fatto che in Iran l'omosessualità sia generalmente vietata, non conduce ancora, per un iraniano omosessuale che rientra in questo paese, ad un rischio concreto e serio di tortura (cfr. decisione H.R.E.S. contro Svizzera del 9 agosto 2018, comunicazione n. 783/2016; cfr. anche le sentenze del Tribunale E-5403/2020 consid. 6.5.3 e D-6384/2019 consid. 7.4.2). In tale decisione il CAT ha anche concluso che in Iran l'omosessualità non è di per sé incriminata, ma sono perseguiti soltanto alcuni atti omosessuali (cfr. §8.7 con rinvio al §5.4; cfr. anche in tal senso la sentenza E-5403/2020 consid. 6.5.3).
8.4 Per quanto attiene invece la questione inerente la pressione psichica insopportabile ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
8.5 Tornando al caso in narrativa, il ricorrente, salvo l'asserito litigio avvenuto con i famigliari - risultato però inverosimile (cfr. supra consid. 7.4 e 7.5), non ha fatto valere di aver subito in Iran delle concrete misure persecutorie basate sul suo orientamento sessuale, che avrebbero potuto condurre al suo espatrio. Dagli atti non si evince nemmeno che ne subirebbe in un futuro prossimo, poiché nelle audizioni egli ha sì addotto che l'omosessualità in Iran è vista e trattata come un crimine (cfr. verbale 3, D72, pag. 7); tuttavia non ha allegato che concretamente penderebbe su di lui l'apertura di un procedimento penale a causa dei suoi contatti sessuali con uomini e non è nemmeno risultato verosimile che il suo orientamento sessuale sia trapelato al di fuori della comunità LGBTI iraniana (cfr. supra consid. 7.5). Non si giunge ad altra conclusione sulla base del documento prodotto dal ricorrente con lo scritto del 13 novembre 2019, che attesta soltanto che questi ha domandato protezione all'(...) in C._______, allegando problematiche riconducibili alla sua omosessualità. Per quanto riguarda l'argomento sollevato in sede ricorsuale, secondo il quale nascondere la propria omosessualità rappresenterebbe una pressione psichica insopportabile, la sentenza stessa citata dall'insorgente indica che maggiore sarà il pericolo per il richiedente di essere scoperto per un gesto od un'esternazione non ponderati, e più severa sarà la sanzione statale o privata nel caso in cui venga scoperto; tanto più vi sarà da ritenere che la persona toccata sia esposta ad una pressione psichica insopportabile. Ciò poiché è obbligata a negare la sua personalità ed a condurre una doppia vita, per evitare di essere scoperta (cfr. sentenza del Tribunale D-6539/2018 del 2 aprile 2019 consid. 8.2). Ebbene questo pericolo, nel caso specifico, è inesistente. Il ricorrente ha infatti vissuto indisturbato in Iran da omosessuale per almeno (...) anni, senza incontrare problemi maggiori. Resosi conto della propria omosessualità tra i (...) ed i (...) anni, tra il (...) e l'inizio del (...) ha svolto il servizio militare a B._______, in occasione del quale ha conosciuto colui che sarebbe diventato in seguito il suo compagno, tramite un'(...) (cfr. verbale 2, D21 segg., pag. 3 e D49, pag. 6). Dopo (...) a casa dei genitori è ripartito per la medesima città, dove ha trovato lavoro, si è integrato nella comunità LGBTI locale, passando la maggior parte del tempo libero dal compagno pur avendo un appartamento proprio e, globalmente, asserendo di trovarvisi bene (cfr. verbale 2, D12 segg., pag. 3; D49, pag. 6 e D122 seg., pag. 15). Inoltre, ha potuto facilmente sottrarsi alla pressione dei suoi famigliari, che lo volevano sposato,
perché, a causa della distanza, i contatti con loro erano limitati a audio- e videochiamate (cfr. verbale 2, D49, pag. 17). Infine il ricorrente stesso, su esplicito quesito dell'interrogante al riguardo, ha risposto che non sarebbe espatriato se non fosse avvenuto il litigio con i suoi famigliari per la trasmissione di fotografie compromettenti, con le problematiche conseguenti (cfr. verbale 2, D116, pag. 14); vicende che però si sono rivelate inverosimili (cfr. supra consid. 7). Ciò, a riprova del fatto che la probabilità che la sua omosessualità diventasse di dominio pubblico, era considerata dallo stesso ricorrente come infima. Sulla base degli elementi sopra enucleati, ed in applicazione della giurisprudenza sopra delineata (cfr. supra consid. 8.1 - 8.3), si può quindi concludere che, così come nascondere la propria omosessualità in passato non ha rappresentato per il ricorrente una pressione psichica insopportabile, né lo ha sottoposto ad alcuna misura persecutoria (cfr. supra consid. 7); a maggior ragione non si intravvede alcun elemento concreto all'inserto, che egli, nel caso di un suo ritorno nel paese d'origine, possa essere esposto, con verosimiglianza preponderante ed in un futuro prossimo, a persecuzioni o a dover subire una pressione psichica insopportabile rilevante ai sensi dell'asilo. Da ultimo, a differenza di quanto sostenuto dall'insorgente nell'atto ricorsuale, l'autorità inferiore si è pronunciata in modo chiaro ed esplicito nella decisione avversata circa l'eventuale rilevanza dell'omosessualità del ricorrente rispetto ad un suo rientro nel Paese d'origine (cfr. decisione impugnata, p.to II/3, pag. 6 seg.). Tale censura, risulta quindi essere infondata.
9.
In definitiva, v'è dunque da tutelare la conclusione dell'autorità inferiore circa l'inverosimiglianza e l'irrilevanza dei motivi d'asilo addotti dall'interessato. Per quanto concerne la concessione dell'asilo ed il riconoscimento della qualità di rifugiato, il ricorso non merita pertanto tutela e la decisione impugnata va confermata.
10.
10.1 Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione (art. 44

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |
10.2 L'insorgente non adempie le condizioni in virtù delle quali la SEM avrebbe dovuto astenersi dal pronunciare l'allontanamento dalla Svizzera (art. 14 cpv. 1 e

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 14 Verhältnis zum ausländerrechtlichen Verfahren - 1 Ab Einreichung des Asylgesuches bis zur Ausreise nach einer rechtskräftig angeordneten Wegweisung, nach einem Rückzug des Asylgesuches oder bis zur Anordnung einer Ersatzmassnahme bei nicht durchführbarem Vollzug kann eine asylsuchende Person kein Verfahren um Erteilung einer ausländerrechtlichen Aufenthaltsbewilligung einleiten, ausser es bestehe ein Anspruch auf deren Erteilung. |
|
1 | Ab Einreichung des Asylgesuches bis zur Ausreise nach einer rechtskräftig angeordneten Wegweisung, nach einem Rückzug des Asylgesuches oder bis zur Anordnung einer Ersatzmassnahme bei nicht durchführbarem Vollzug kann eine asylsuchende Person kein Verfahren um Erteilung einer ausländerrechtlichen Aufenthaltsbewilligung einleiten, ausser es bestehe ein Anspruch auf deren Erteilung. |
2 | Der Kanton kann mit Zustimmung des SEM einer ihm nach diesem Gesetz zugewiesenen Person eine Aufenthaltsbewilligung erteilen, wenn:37 |
a | die betroffene Person sich seit Einreichung des Asylgesuches mindestens fünf Jahre in der Schweiz aufhält; |
b | der Aufenthaltsort der betroffenen Person den Behörden immer bekannt war; |
c | wegen der fortgeschrittenen Integration ein schwerwiegender persönlicher Härtefall vorliegt; und |
d | keine Widerrufsgründe nach Artikel 62 Absatz 1 des Ausländer- und Integrationsgesetzes vom 16. Dezember 200539 (AIG)40 vorliegen. |
3 | Will der Kanton von dieser Möglichkeit Gebrauch machen, so meldet er dies dem SEM unverzüglich. |
4 | Die betroffene Person hat nur beim Zustimmungsverfahren des SEM Parteistellung. |
5 | Hängige Verfahren um Erteilung einer Aufenthaltsbewilligung werden mit dem Einreichen eines Asylgesuchs gegenstandslos. |
6 | Erteilte Aufenthaltsbewilligungen bleiben gültig und können gemäss den ausländerrechtlichen Bestimmungen verlängert werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |

SR 142.311 Asylverordnung 1 vom 11. August 1999 über Verfahrensfragen (Asylverordnung 1, AsylV 1) - Asylverordnung 1 AsylV-1 Art. 32 Nichtverfügen der Wegweisung - (Art. 44 AsylG)96 |
|
1 | Die Wegweisung wird nicht verfügt, wenn die asylsuchende Person:97 |
a | im Besitze einer gültigen Aufenthalts- oder Niederlassungsbewilligung ist; |
b | von einer Auslieferungsverfügung betroffen ist; |
c | von einer Ausweisungsverfügung nach Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung99 oder nach Artikel 68 AIG100 betroffen ist; oder |
d | von einer rechtskräftigen Landesverweisung nach Artikel 66a oder 66abis des Strafgesetzbuchs102 oder Artikel 49a oder 49abis des Militärstrafgesetzes vom 13. Juni 1927103 betroffen ist. |
2 | In den Fällen nach Absatz 1 Buchstaben c und d kann die kantonale Behörde beim SEM eine Stellungnahme zu allfälligen Vollzugshindernissen einholen.104 |
11.
11.1 Per quanto concerne l'esecuzione dell'allontanamento, per rinvio dell'art. 44

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
|
a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
|
a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |
11.2 Secondo prassi costante del Tribunale, circa l'apprezzamento degli ostacoli all'esecuzione dell'allontanamento vale lo stesso apprezzamento della prova consacrato al riconoscimento della qualità di rifugiato, ovvero il ricorrente deve provare o per lo meno rendere verosimile l'esistenza di un ostacolo all'esecuzione dell'allontanamento (cfr. DTAF 2011/24 consid. 10.2). Inoltre, lo stato di fatto determinante in materia di esecuzione dell'allontanamento è quello che esiste al momento in cui si statuisce (cfr. DTAF 2009/51 consid. 5.4).
12.
12.1 Nella propria decisione, la SEM ha considerato l'esecuzione dell'allontanamento del richiedente ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile. Infatti, in primo luogo non sarebbe applicabile il principio di non-respingimento contemplato dall'art. 5 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 5 Rückschiebungsverbot - 1 Keine Person darf in irgendeiner Form zur Ausreise in ein Land gezwungen werden, in dem ihr Leib, ihr Leben oder ihre Freiheit aus einem Grund nach Artikel 3 Absatz 1 gefährdet ist oder in dem sie Gefahr läuft, zur Ausreise in ein solches Land gezwungen zu werden. |
|
1 | Keine Person darf in irgendeiner Form zur Ausreise in ein Land gezwungen werden, in dem ihr Leib, ihr Leben oder ihre Freiheit aus einem Grund nach Artikel 3 Absatz 1 gefährdet ist oder in dem sie Gefahr läuft, zur Ausreise in ein solches Land gezwungen zu werden. |
2 | Eine Person kann sich nicht auf das Rückschiebungsverbot berufen, wenn erhebliche Gründe für die Annahme vorliegen, dass sie die Sicherheit der Schweiz gefährdet, oder wenn sie als gemeingefährlich einzustufen ist, weil sie wegen eines besonders schweren Verbrechens oder Vergehens rechtskräftig verurteilt worden ist. |

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 3 Verbot der Folter - Niemand darf der Folter oder unmenschlicher oder erniedrigender Strafe oder Behandlung unterworfen werden. |
12.2 Nel gravame, l'insorgente avversa anche tali assunti, prevalendosi nuovamente di alcune sentenze sia dello scrivente Tribunale che della Corte di Giustizia dell'Unione europea, già succitate. Egli ritiene infatti che, nel caso di un suo rientro in Iran, quale persona omosessuale sarebbe esposta ad un concreto rischio di persecuzioni da parte del proprio Stato di origine. Il suo allontanamento sarebbe pertanto, sia sotto l'aspetto dell'ammissibilità, che dell'esigibilità, ineseguibile.
13.
13.1 A norma dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
|
a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 3 Verbot der Folter - Niemand darf der Folter oder unmenschlicher oder erniedrigender Strafe oder Behandlung unterworfen werden. |

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 3 Verbot der Folter - Niemand darf der Folter oder unmenschlicher oder erniedrigender Strafe oder Behandlung unterworfen werden. |
13.2 Nel caso in esame, visto che l'insorgente non è riuscito a dimostrare l'esistenza di seri pregiudizi o il fondato timore di essere esposto a tali pregiudizi ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
|
1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 5 Rückschiebungsverbot - 1 Keine Person darf in irgendeiner Form zur Ausreise in ein Land gezwungen werden, in dem ihr Leib, ihr Leben oder ihre Freiheit aus einem Grund nach Artikel 3 Absatz 1 gefährdet ist oder in dem sie Gefahr läuft, zur Ausreise in ein solches Land gezwungen zu werden. |
|
1 | Keine Person darf in irgendeiner Form zur Ausreise in ein Land gezwungen werden, in dem ihr Leib, ihr Leben oder ihre Freiheit aus einem Grund nach Artikel 3 Absatz 1 gefährdet ist oder in dem sie Gefahr läuft, zur Ausreise in ein solches Land gezwungen zu werden. |
2 | Eine Person kann sich nicht auf das Rückschiebungsverbot berufen, wenn erhebliche Gründe für die Annahme vorliegen, dass sie die Sicherheit der Schweiz gefährdet, oder wenn sie als gemeingefährlich einzustufen ist, weil sie wegen eines besonders schweren Verbrechens oder Vergehens rechtskräftig verurteilt worden ist. |
13.3 Stante le dichiarazioni inverosimili ed irrilevanti del ricorrente, non vi è inoltre motivo di considerare l'esistenza di un rischio personale, concreto e serio per l'insorgente di essere esposto ad un trattamento proibito ai sensi dell'art. 3

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 3 Verbot der Folter - Niemand darf der Folter oder unmenschlicher oder erniedrigender Strafe oder Behandlung unterworfen werden. |
13.4 Ne consegue pertanto che l'allontanamento dell'insorgente verso l'Iran, sia da considerarsi ammissibile ai sensi delle norme di diritto pubblico internazionale topiche, nonché dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |
14.
14.1 Giusta l'art. 83 cpv. 4

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |
La disposizione citata si applica principalmente ai «réfugiés de la violence», ovvero agli stranieri che non adempiono le condizioni della qualità di rifugiato, poiché non sono personalmente perseguiti, ma che fuggono da situazioni di guerra, di guerra civile o di violenza generalizzata. Essa vale anche nei confronti delle persone per le quali l'allontanamento comporterebbe un pericolo concreto, in particolare perché esse non potrebbero più ricevere le cure delle quali esse hanno bisogno o che sarebbero, con ogni probabilità, condannate a dover vivere durevolmente e irrimediabilmente in stato di totale indigenza e pertanto esposte alla fame, a una degradazione grave del loro stato di salute, all'invalidità o persino alla morte. Tuttavia, le difficoltà socio-economiche che costituiscono l'ordinaria quotidianità di una regione, in particolare la penuria di cure, di alloggi, di impieghi e di mezzi di formazione, non sono sufficienti, in sé, a concretizzare una tale esposizione al pericolo. L'autorità alla quale incombe la decisione deve dunque, in ogni singolo caso, confrontare se gli aspetti umanitari legati alla situazione nella quale si troverebbe lo straniero in questione nel suo paese siano tali da esporlo ad un pericolo concreto (cfr. DTAF 2014/26 consid. 7.6-7.7 e relativi riferimenti).
14.2 Nella fattispecie, attualmente in Iran non vige una situazione di guerra, guerra civile o violenza generalizzata che coinvolga l'insieme della popolazione nella totalità del territorio nazionale, che renderebbe un rimpatrio generalmente inesigibile (cfr. sentenze del Tribunale
E-4001/2020 del 2 marzo 2021 consid. 9.4.1, D-4018/2019 del 17 febbraio 2021, D-6384/2019 consid. 9.4.1).
14.3 Non vi sono del resto altri motivi individuali che renderebbero inesigibile l'allontanamento del ricorrente. Egli è difatti un giovane uomo; ha ottenuto la (...), nonché può vantare diversi anni d'esperienza quale (...). Egli si è per di più reso economicamente indipendente dalla famiglia, trasferendosi nella (...) di B._______ ed esercitando in un (...), nonché finanziando personalmente il suo viaggio d'espatrio con i suoi risparmi (cfr. verbale 2, D12 segg., pag. 3 seg.; D49, pag. 6 seg.; verbale 3, D21 e D24, pag. 3). Nella nuova località abitativa, ha saputo crearsi una rete sociale, non limitata alla comunità omosessuale. Del resto egli dispone in patria di un'ampia rete famigliare e dall'espatrio egli ha dichiarato essere rimasto in contatto con il fratello (...) (cfr. verbale 2, D33 segg., pag. 4 seg.). Su tale rete sociale potrà, in caso di necessità, senz'altro contare in futuro, per sopperire ai suoi bisogni essenziali. Infine, il ricorrente non ha preteso nel gravame di soffrire di gravi problemi di salute, tali da giustificare un'ammissione provvisoria, senza che da un esame d'ufficio degli atti di causa (cfr. atto SEM n. 10/1 e verbale 3, D75, pag. 8) emerga la necessità di una sua permanenza in Svizzera per motivi medici (cfr. DTAF 2011/50 consid. 8.1 - 8.3 e 2009/2 consid. 9.3.2 con relativi riferimenti).
14.4 In considerazione di quanto precede, l'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente, è pure da ritenersi ragionevolmente esigibile (art. 83 cpv. 4

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
|
a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |
14.5 In ultima analisi, non risultano neppure impedimenti dal profilo della possibilità dell'esecuzione dell'allontanamento (cfr. art. 83 cpv. 2

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |
D-2635/2020 del 1° marzo 2021 consid. 8.5 con ulteriori riferimenti citati, D-2151/2019 del 24 febbraio 2021 consid. 6.2, D-504/2020 del 17 febbraio 2021 consid. 9.5).
15.
Di conseguenza, anche in materia di esecuzione dell'allontanamento, la decisione dell'autorità inferiore va confermata.
16.
Ne discende che la SEM, con la decisione impugnata, non ha violato il diritto federale né abusato del suo potere d'apprezzamento ed inoltre non ha accertato in modo inesatto o incompleto i fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
|
1 | Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
a | Verletzung von Bundesrecht, einschliesslich Missbrauch und Überschreitung des Ermessens; |
b | unrichtige und unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts; |
c | ... |
2 | Artikel 27 Absatz 3 und Artikel 68 Absatz 2 bleiben vorbehalten. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
|
a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |
17.
Avendo il Tribunale statuito nel merito del ricorso, la domanda di esenzione dal versamento di un anticipo equivalente alle presunte spese processuali, è divenuta senza oggetto.
18.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali, che seguono la soccombenza, sarebbero da porre a carico del ricorrente (art. 63 cpv. 1 e

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 65 - 1 Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter befreit nach Einreichung der Beschwerde eine Partei, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, auf Antrag von der Bezahlung der Verfahrenskosten, sofern ihr Begehren nicht aussichtslos erscheint.112 |
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1 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter befreit nach Einreichung der Beschwerde eine Partei, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, auf Antrag von der Bezahlung der Verfahrenskosten, sofern ihr Begehren nicht aussichtslos erscheint.112 |
2 | Wenn es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, bestellt die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter der Partei einen Anwalt.113 |
3 | Die Haftung für Kosten und Honorar des Anwalts bestimmt sich nach Artikel 64 Absätze 2-4. |
4 | Gelangt die bedürftige Partei später zu hinreichenden Mitteln, so ist sie verpflichtet, Honorar und Kosten des Anwalts an die Körperschaft oder autonome Anstalt zu vergüten, die sie bezahlt hat. |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung von Honorar und Kosten.114 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005115 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010116.117 |
19.
La presente decisione non concerne una persona contro la quale è pendente una domanda di estradizione presentata dallo Stato che ha abbandonato in cerca di protezione, per il che non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 83 Ausnahmen - Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
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a | Entscheide auf dem Gebiet der inneren oder äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Entscheide über die ordentliche Einbürgerung; |
c | Entscheide auf dem Gebiet des Ausländerrechts betreffend: |
c1 | die Einreise, |
c2 | Bewilligungen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt, |
c3 | die vorläufige Aufnahme, |
c4 | die Ausweisung gestützt auf Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung und die Wegweisung, |
c5 | Abweichungen von den Zulassungsvoraussetzungen, |
c6 | die Verlängerung der Grenzgängerbewilligung, den Kantonswechsel, den Stellenwechsel von Personen mit Grenzgängerbewilligung sowie die Erteilung von Reisepapieren an schriftenlose Ausländerinnen und Ausländer; |
d | Entscheide auf dem Gebiet des Asyls, die: |
d1 | vom Bundesverwaltungsgericht getroffen worden sind, ausser sie betreffen Personen, gegen die ein Auslieferungsersuchen des Staates vorliegt, vor welchem sie Schutz suchen, |
d2 | von einer kantonalen Vorinstanz getroffen worden sind und eine Bewilligung betreffen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt; |
e | Entscheide über die Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung von Behördenmitgliedern oder von Bundespersonal; |
f | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Beschaffungen, wenn: |
fbis | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Verfügungen nach Artikel 32i des Personenbeförderungsgesetzes vom 20. März 200964; |
f1 | sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Beschaffungen des Bundesverwaltungsgerichts, des Bundesstrafgerichts, des Bundespatentgerichts, der Bundesanwaltschaft sowie der oberen kantonalen Gerichtsinstanzen, oder |
f2 | der geschätzte Wert des zu vergebenden Auftrags den massgebenden Schwellenwert nach Artikel 52 Absatz 1 in Verbindung mit Anhang 4 Ziffer 2 des Bundesgesetzes vom 21. Juni 201962 über das öffentliche Beschaffungswesen nicht erreicht; |
g | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlich-rechtlichen Arbeitsverhältnisse, wenn sie eine nicht vermögensrechtliche Angelegenheit, nicht aber die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
h | Entscheide auf dem Gebiet der internationalen Amtshilfe, mit Ausnahme der Amtshilfe in Steuersachen; |
i | Entscheide auf dem Gebiet des Militär-, Zivil- und Zivilschutzdienstes; |
j | Entscheide auf dem Gebiet der wirtschaftlichen Landesversorgung, die bei schweren Mangellagen getroffen worden sind; |
k | Entscheide betreffend Subventionen, auf die kein Anspruch besteht; |
l | Entscheide über die Zollveranlagung, wenn diese auf Grund der Tarifierung oder des Gewichts der Ware erfolgt; |
m | Entscheide über die Stundung oder den Erlass von Abgaben; in Abweichung davon ist die Beschwerde zulässig gegen Entscheide über den Erlass der direkten Bundessteuer oder der kantonalen oder kommunalen Einkommens- und Gewinnsteuer, wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder es sich aus anderen Gründen um einen besonders bedeutenden Fall handelt; |
n | Entscheide auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
n1 | das Erfordernis einer Freigabe oder der Änderung einer Bewilligung oder Verfügung, |
n2 | die Genehmigung eines Plans für Rückstellungen für die vor Ausserbetriebnahme einer Kernanlage anfallenden Entsorgungskosten, |
n3 | Freigaben; |
o | Entscheide über die Typengenehmigung von Fahrzeugen auf dem Gebiet des Strassenverkehrs; |
p | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts auf dem Gebiet des Fernmeldeverkehrs, des Radios und des Fernsehens sowie der Post betreffend:69 |
p1 | Konzessionen, die Gegenstand einer öffentlichen Ausschreibung waren, |
p2 | Streitigkeiten nach Artikel 11a des Fernmeldegesetzes vom 30. April 199770, |
p3 | Streitigkeiten nach Artikel 8 des Postgesetzes vom 17. Dezember 201072; |
q | Entscheide auf dem Gebiet der Transplantationsmedizin betreffend: |
q1 | die Aufnahme in die Warteliste, |
q2 | die Zuteilung von Organen; |
r | Entscheide auf dem Gebiet der Krankenversicherung, die das Bundesverwaltungsgericht gestützt auf Artikel 3473 des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 200574 (VGG) getroffen hat; |
s | Entscheide auf dem Gebiet der Landwirtschaft betreffend: |
s1 | ... |
s2 | die Abgrenzung der Zonen im Rahmen des Produktionskatasters; |
t | Entscheide über das Ergebnis von Prüfungen und anderen Fähigkeitsbewertungen, namentlich auf den Gebieten der Schule, der Weiterbildung und der Berufsausübung; |
u | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Kaufangebote (Art. 125-141 des Finanzmarktinfrastrukturgesetzes vom 19. Juni 201577); |
v | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Meinungsverschiedenheiten zwischen Behörden in der innerstaatlichen Amts- und Rechtshilfe; |
w | Entscheide auf dem Gebiet des Elektrizitätsrechts betreffend die Plangenehmigung von Starkstromanlagen und Schwachstromanlagen und die Entscheide auf diesem Gebiet betreffend Enteignung der für den Bau oder Betrieb solcher Anlagen notwendigen Rechte, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; |
x | Entscheide betreffend die Gewährung von Solidaritätsbeiträgen nach dem Bundesgesetz vom 30. September 201681 über die Aufarbeitung der fürsorgerischen Zwangsmassnahmen und Fremdplatzierungen vor 1981, ausser wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt; |
y | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts in Verständigungsverfahren zur Vermeidung einer den anwendbaren internationalen Abkommen im Steuerbereich nicht entsprechenden Besteuerung; |
z | Entscheide betreffend die in Artikel 71c Absatz 1 Buchstabe b des Energiegesetzes vom 30. September 201684 genannten Baubewilligungen und notwendigerweise damit zusammenhängenden in der Kompetenz der Kantone liegenden Bewilligungen für Windenergieanlagen von nationalem Interesse, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt. |
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
La domanda di assistenza giudiziaria, nel senso dell'esenzione dal versamento delle spese processuali, è accolta.
3.
Non si prelevano spese processuali.
4.
Questa sentenza è comunicata al ricorrente, alla SEM e all'autorità cantonale competente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Daniele Cattaneo Alissa Vallenari
Data di spedizione: