S. 42 / Nr. 11 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 66 III 42

11. Entscheid vom 27. September 1940 i. S. Hess.

Regeste:
Lohnpfändung (Art. 93 SchKG): Kein Widerspruchsverfahren (Art. 106-109) ist
durchzuführen über das Vorliegen und die Gültigkeit einer behaupteten aber
bestrittenen Abtretung, sei es eines Teils, sei es der ganzen Lohnforderung.
Diese ist soweit die Abtretung reicht, als bestrittene zu behandeln und zu
verwerten wie in BGE 66 III 133 näher angegeben.
Saisie de salaire (art. 93 LP):
En cas de contestation portant sur l'existence ou la validité d'une cession
totale ou partielle du salaire, ce n'est pas la procédure de tierce opposition
(art. 106-109) qui est applicable. Dans la mesure où la créance est
prétenduement cédée, elle doit être traitée et réalisée comme une créance
litigieuse, selon ce qui a été jugé dans l'arrêt No 37 du volume 65 III.
Pignoramento di salario (art. 93 LEF).
In caso di contestazione circa l'esistenza o la validità di una cessione
totale o parziale di salario non torna applicabile la procedura di
rivendicazione (art. 106-109 LEF). Il eredito, nella misura in cui si pretende
ceduto, va trattato e venduto come un eredito litigioso conformemente a quanto
deciso nella sentenza no 37 pubblicata nella RU 65 III pag. 129 e seg.

Nach Vollzug einer Lohnpfändung von Fr. 30.- im Monat leitete das
Betreibungsamt Kriegstetten gegenüber

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der angeblichen Zessionarin des ganzen Lohnguthabens des Schuldners ein
Widerspruchsverfahren gemäss Art. 109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...233
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG ein. Die Gläubigerin führte
Beschwerde mit dem Antrag, die ihr zur Anhebung der Klage gesetzte Frist sei
aufzuheben und das Verfahren gemäss Art. 106
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC229) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
/7
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 7 - Se l'azione di risarcimento è fondata sull'atto illecito dell'autorità cantonale superiore di vigilanza o dell'istanza cantonale superiore dei concordati, il Tribunale federale è solo competente.
SchKG anzuordnen. Da sich
ergab, dass die behauptete Zession bereits im August 1939 vorgenommen und dem
Arbeitgeber des Schuldners mitgeteilt worden war, wies die kantonale
Aufsichtsbehörde am 13. Juni 1940 die Beschwerde ab. Hit dem vorliegenden
Rekurs hält die Gläubigerin am Beschwerdeantrag fest.
Die Schuldbetreibungs- und Konkurskammer zieht in Erwägung:
Die Rekurrentin meint, die Vorinstanz hätte auf den Sachverhalt abstellen
sollen, wie er dem Betreibungsamt zur Zeit der Pfändung bekannt gewesen war.
Demgegenüber hat die Vorinstanz mit Recht den wirklichen Sachverhalt zur Zeit
der Pfändung berücksichtigt, so wie er nach dem Ergebnis des
Beschwerdeverfahrens vorgelegen hatte. Der kantonale Entscheid kann aber aus
einem andern Grunde nicht aufrechterhalten werden: weil ein
Widerspruchsverfahren überhaupt nicht am Platz ist, weder mit Klägerrolle des
Drittansprechers nach Art. 106/7 noch mit Klägerrolle des betreibenden
Gläubigers nach Art. 109. Das Bundesgericht hat das Widerspruchsverfahren
bereits ausgeschlossen im Falle, dass der Lohnschuldner Verrechnung mit einer
Gegenforderung geltend macht, deren Berechtigung vom Schuldner oder vom
betreibenden Gläubiger bestritten wird (BGE 51 III 61). Es hat weiter davon
abgesehen, wenn der Lohnpfändung eine teilweise Abtretung des Lohnes
entgegengehalten wird (BGE 65 III 129); dies um zu vermeiden, dass der
Lohnschuldner dem Betreibungsschuldner nicht nur den gepfändeten Betrag durch
Zahlung an das Betreibungsamt, sondern ausserdem den abgetretenen Teilbetrag
auf Rechnung des unpfändbaren Lohnrestes durch Zahlung

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an den Zessionar vorenthalte, wie es natürlich geschähe, wenn ohne Rücksicht
auf die behauptete Abtretung eine bis auf weiteres, nämlich bis zum Abschluss
des Widerspruchsverfahrens, feste Pfändung vorgenommen würde. Diese Gefahr
bestände bei behaupteter Abtretung der vollen Lohnforderung allerdings nicht.
Aber das Gebot möglichster Einfachheit des Verfahrens lässt es nicht ratsam
erscheinen, für diesen wohl seltenen Ausnahmefall (Abtretung des ganzen Lohnes
zum voraus) ein besonderes Vorgehen vorzubehalten, sondern es ist in allen
Fällen bestrittener Abtretung wie bestrittener Verrechenbarkeit die
Lohnforderung, soweit die behauptete Abtretung bezw. Verrechnung reicht, als
bestrittene zu behandeln und zu verwerten wie in BGE 65 III 133 näher
angegeben. Das ist noch umso näher liegend, als ja das Widerspruchsverfahren
um Forderungen im Gesetz selbst nicht vorgesehen ist, dieses vielmehr davon
ausgeht, dass die streitige Forderung, ob sie nun vom Schuldner schlechtweg
bestritten oder lediglich ihre Zuständigkeit ungewiss sei (Art. 168
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.
OR), als
streitige verwertet werde, und als die Rechtsprechung das
Widerspruchsverfahren für den zweiten Fall nur aus` Gründen der
Zweckmässigkeit eingeführt hat, die Zweckmässigkeit aber gerade für die
Lohnpfändung kaum einleuchtet. Denn auch wo nicht, wie im Falle teilweiser
Abtretung, von vornherein bestimmte Gefahren erkennbar sind, muss mit der
Möglichkeit von Komplikationen deswegen gerechnet werden, weil die Pfändung
künftigen Lohnes nie definitiv ist, sondern während ihrer ganzen Dauer der
Abänderung zur Anpassung an veränderte Verhältnisse unterliegt (BGE 50 III
124
).
Demnach erkennt die Schuldbetr.- u. Konkurskammer:
Die Anordnung des Widerspruchsverfahrens wird aufgehoben.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 66 III 42
Data : 01. gennaio 1940
Pubblicato : 26. settembre 1940
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 66 III 42
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Lohnpfändung (Art. 93 SchKG): Kein Widerspruchsverfahren (Art. 106-109) ist durchzuführen über das...


Registro di legislazione
CO: 168
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.
LEF: 7 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 7 - Se l'azione di risarcimento è fondata sull'atto illecito dell'autorità cantonale superiore di vigilanza o dell'istanza cantonale superiore dei concordati, il Tribunale federale è solo competente.
106 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC229) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...233
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
Registro DTF
50-III-123 • 51-III-59 • 65-III-129 • 65-III-133 • 66-III-42 • 66-III-91
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
debitore • ufficio d'esecuzione • casale • fattispecie • autorità inferiore • salario • durata • calcolo • modifica • assegnazione dei crediti • cessione del credito • tribunale federale • termine • datore di lavoro • diritto delle esecuzioni e del fallimento • cessionario • prato • salario futuro • mese