Tribunale federale
Tribunal federal

{T 1/2}
5A_363/2007 /biz

Sentenza del 29 maggio 2008
II Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Raselli, Presidente,
Marazzi, Jacquemoud-Rossari,
Cancelliere Piatti.

Parti
Franco Masoni,
ricorrente, patrocinato dall'avv. Paola Masoni D'Andrea,

contro

René Bortolani,
Gerardo Zanetti,
Ringier SA,
opponenti,
patrocinati dall'avv. Stefano Bolla.

Oggetto
protezione della personalità,

ricorso contro la sentenza emanata il 22 maggio 2007 dalla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
A.a Nel numero del 9 marzo 1987 il settimanale "Schweizer Illustrierte" - edito dalla Ringier SA - ha pubblicato nella rubrica "Journal" un articolo - firmato con un nome fittizio - intitolato "Scharfe Waffen aus dem Tessin" ed accompagnato da una fotografia dell'avv. Franco Masoni, a quel tempo vicepresidente del Consiglio degli Stati. Tale articolo era annunciato e riassunto nella rubrica "Editorial" da un testo intitolato "Ein ehrenwerter Mann" e curato dal caporedattore René Bortolani, il quale precisava che l'uso di uno pseudonimo era inteso ad evitare al giornalista di essere coinvolto in una diatriba con il menzionato legale. Esso descriveva il ruolo della Fulcro SA nella prospettata produzione e commercializzazione di un prototipo di pistola mitragliatrice, mettendola in relazione con la figura dell'avv. Franco Masoni, quale presidente del consiglio di amministrazione della Fulcro Holding SA. Riferiva inoltre sull'attività dell'emittente televisiva Tele Libera Campione, sull'orientamento del giornale "Gazzetta Ticinese" (presieduto da Franco Masoni) con particolare riferimento all'associazione "Alleanza Liberi e Svizzeri", sulle campagne stampa contro l'allora Procuratore pubblico Paolo Bernasconi e sui processi a cui
questi partecipava. Si soffermava pure su una multa inflitta a Franco Masoni per un disboscamento abusivo, nonché sulla sua azione politica e sui contenuti di una sua dissertazione, per terminare menzionando il progettato allestimento di una miscellanea per il suo sessantesimo compleanno.
A.b Il 13 aprile 1987 la "Schweizer Illustrierte" ha diffuso il testo - concordato con l'editore - della risposta al servizio presentata da Franco Masoni, da "Gazzetta Ticinese" e dalla Fulcro SA. In quello stesso numero è apparso un ulteriore articolo intitolato "Zauber im Eimer", firmato da Gerardo Zanetti e accompagnato da una foto di Franco Masoni, che riferiva sostanzialmente sull'esito delle elezioni del Consiglio di Stato ticinese, delle relazioni con l'associazione "Liberi e Svizzeri", "Gazzetta Ticinese" e la Fulcro SA, rinviando pure al precedente articolo e menzionando la già citata emittente televisiva e il commercio d'armi.
A.c Il 12 ottobre 1987, pochi giorni prima dell'elezione del parlamento federale, la "Schweizer Illustrierte" ha pubblicato un articolo non firmato, dal titolo "10 Politiker die man nicht wählen sollte", in cui appariva il sottotitolo "Franco Masoni, FDP/TI: Potentat" sotto una foto dell'interessato e venivano brevemente menzionati i temi già affrontati nei precedenti pezzi.

B.
L'8 marzo 1988 Franco Masoni ha convenuto in giudizio innanzi al Pretore del distretto di Lugano René Bortolani, Gerardo Zanetti e la Ringier SA, con un'azione tendente sia ad accertare che "la rivista Schweizer Illustrierte, i suoi editori, redattori responsabili e autori" hanno gravemente leso la sua personalità con i predetti articoli, sia ad ottenere la pubblicazione in tedesco dei dispositivi della sentenza su tre numeri consecutivi della rivista, il risarcimento del danno e del torto morale subiti, nonché il versamento dell'utile conseguito con la vendita del periodico. Il 3 agosto 2004 il Pretore ha respinto la petizione.

C.
Con sentenza 22 maggio 2007 la I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino ha respinto un rimedio inoltrato da Franco Masoni. Dopo aver rigettato la richiesta di allestire una perizia sui proventi conseguiti con la pubblicazione degli articoli incriminati, la Corte cantonale ha richiamato le norme di legge applicabili e ha ritenuto dato l'interesse all'accertamento della pretesa lesione. I Giudici cantonali non hanno invece reputato che gli articoli incriminati, pur connotando un attacco personale, ledano le disposizioni sulla protezione della personalità e hanno così considerato senza oggetto le richieste di risarcimento danni, torto morale, riconsegna dell'utile e pubblicazione dei dispositivi della sentenza e di un testo di rettifica. La Corte cantonale ha ritenuto che l'appellante, quale noto politico a livello nazionale, non poteva invocare il cosiddetto diritto all'oblio e ha considerato che il settimanale non aveva pubblicato falsità né sottaciuto fatti essenziali con riferimento alla Fulcro, alla diatriba con l'ex Procuratore pubblico Paolo Bernasconi, all'imprecisione - malevolmente unilaterale - concernente la notizia del rifiuto della dissertazione scritta dall'attore, all'aggressiva descrizione delle
modalità della sua azione politica e alla vicenda - esposta in toni scandalistici - concernente il dissodamento di Arogno che ha dato origine alla multa e alla congettura secondo cui i difficili rapporti con la procura risalgano a tale episodio. I Giudici cantonali non hanno neppure ritenuto lesivo della personalità dell'attore la sua caratterizzazione politica né il resoconto su Tele Libera Campione. Infine, la Corte cantonale ha indicato che neanche la notizia - del tutto marginale - secondo cui nessun editore sarebbe stato disposto a pubblicare una miscellanea in onore dell'attore è idonea a sminuirne la reputazione.

D.
Con ricorso in materia civile del 20 giugno 2007 Franco Masoni chiede l'annullamento della sentenza d'appello, l'accertamento della grave lesione della sua personalità da parte degli opponenti, la pubblicazione su tre numeri consecutivi di "Schweizer Illustrierte" dei dispositivi della sentenza, la constatazione e la rifusione di un danno di almeno fr. 200'000.-- e di un torto morale di almeno fr. 10'000.--, nonché il versamento di un'indennità di fr. 5'000.-- basata sull'introito conseguito dalla vendita della rivista. Nel medesimo atto il ricorrente ha pure inoltrato un ricorso sussidiario in materia costituzionale in cui si prevale di una violazione dell'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. e fa valere "arbitrarietà", arbitrio nell'apprezzamento delle prove e una violazione dell'art. 6
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
CEDU. Nel ricorso in materia civile, il ricorrente si aggrava contro il mancato riconoscimento della lesione della personalità, causata con la diffusione di fatti falsi e utilizzando metodi contrari alla buona fede. Lamenta altresì l'assenza di un'esame d'insieme dei singoli scritti dal profilo del lettore medio "d'Oltregottardo" di lingua tedesca.

Non è stato ordinato uno scambio di scritti.

Diritto:

1.
1.1 Il gravame è diretto contro una decisione pronunciata in una causa civile (art. 72 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 72 Grundsatz - 1 Das Bundesgericht beurteilt Beschwerden gegen Entscheide in Zivilsachen.
1    Das Bundesgericht beurteilt Beschwerden gegen Entscheide in Zivilsachen.
2    Der Beschwerde in Zivilsachen unterliegen auch:
a  Entscheide in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen;
b  öffentlich-rechtliche Entscheide, die in unmittelbarem Zusammenhang mit Zivilrecht stehen, insbesondere Entscheide:
b1  über die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheiden und über die Rechtshilfe in Zivilsachen,
b2  über die Führung des Grundbuchs, des Zivilstands- und des Handelsregisters sowie der Register für Marken, Muster und Modelle, Erfindungspatente, Pflanzensorten und Topografien,
b3  über die Bewilligung zur Namensänderung,
b4  auf dem Gebiet der Aufsicht über die Stiftungen mit Ausnahme der Vorsorge- und Freizügigkeitseinrichtungen,
b5  auf dem Gebiet der Aufsicht über die Willensvollstrecker und -vollstreckerinnen und andere erbrechtliche Vertreter und Vertreterinnen,
b6  auf dem Gebiet des Kindes- und Erwachsenenschutzes,
b7  ...
LTF). In concreto non solo le richieste pecuniarie respinte dalla Corte cantonale superano il valore di lite previsto dall'art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 74 Streitwertgrenze - 1 In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt:
1    In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt:
a  15 000 Franken in arbeits- und mietrechtlichen Fällen;
b  30 000 Franken in allen übrigen Fällen.
2    Erreicht der Streitwert den massgebenden Betrag nach Absatz 1 nicht, so ist die Beschwerde dennoch zulässig:
a  wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt;
b  wenn ein Bundesgesetz eine einzige kantonale Instanz vorsieht;
c  gegen Entscheide der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen;
d  gegen Entscheide des Konkurs- und Nachlassrichters oder der Konkurs- und Nachlassrichterin;
e  gegen Entscheide des Bundespatentgerichts.
LTF, ma la vertenza concerne pure una domanda di accertamento di una lesione della personalità del ricorrente. Per costante giurisprudenza una tale causa non ha carattere pecuniario (DTF 127 III 481 consid. 1a; 110 II 411 consid. 1; 95 II 481 consid. 1). Ne segue che il tempestivo (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 100 Beschwerde gegen Entscheide - 1 Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen.
1    Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen.
2    Die Beschwerdefrist beträgt zehn Tage:
a  bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen;
b  bei Entscheiden auf den Gebieten der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und der internationalen Amtshilfe in Steuersachen;
c  bei Entscheiden über die Rückgabe eines Kindes nach dem Europäischen Übereinkommen vom 20. Mai 198089 über die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen über das Sorgerecht für Kinder und die Wiederherstellung des Sorgerechts oder nach dem Übereinkommen vom 25. Oktober 198090 über die zivilrechtlichen Aspekte internationaler Kindesentführung;
d  bei Entscheiden des Bundespatentgerichts über die Erteilung einer Lizenz nach Artikel 40d des Patentgesetzes vom 25. Juni 195492.
3    Die Beschwerdefrist beträgt fünf Tage:
a  bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen im Rahmen der Wechselbetreibung;
b  bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen eidgenössische Abstimmungen.
4    Bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen die Nationalratswahlen beträgt die Beschwerdefrist drei Tage.
5    Bei Beschwerden wegen interkantonaler Kompetenzkonflikte beginnt die Beschwerdefrist spätestens dann zu laufen, wenn in beiden Kantonen Entscheide getroffen worden sind, gegen welche beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden kann.
6    ...93
7    Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern eines Entscheids kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
LTF) ricorso in materia civile è in linea di principio ammissibile. Così stando le cose, non vi è spazio per un ricorso sussidiario in materia costituzionale (art. 113
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 113 Grundsatz - Das Bundesgericht beurteilt Verfassungsbeschwerden gegen Entscheide letzter kantonaler Instanzen, soweit keine Beschwerde nach den Artikeln 72-89 zulässig ist.
LTF), che si rivela inammissibile (DTF 133 III 545 consid. 5 pag. 552). Le censure formulate sotto tale titolo verranno esaminate nella trattazione del ricorso in materia civile, atteso che con tale rimedio è possibile far valere la violazione del diritto federale (art. 95 cpv. 1 a
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 95 Schweizerisches Recht - Mit der Beschwerde kann die Verletzung gerügt werden von:
a  Bundesrecht;
b  Völkerrecht;
c  kantonalen verfassungsmässigen Rechten;
d  kantonalen Bestimmungen über die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen und über Volkswahlen und -abstimmungen;
e  interkantonalem Recht.
LTF), che include pure la Costituzione federale (DTF 134 IV 36 consid. 1.4.1 ).

1.2 Il Tribunale federale esamina la violazione di diritti fondamentali e costituzionali (DTF 133 III 638 consid. 2) e di disposizioni di diritto cantonale unicamente se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
LTF). Ciò significa che - conformemente alle esigenze di motivazione dell'abrogato art. 90 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
OG - il ricorrente deve indicare in modo chiaro e dettagliato con riferimento ai motivi della decisione impugnata in che modo sarebbero stati violati i suoi diritti costituzionali (DTF 133 III 462 consid. 2.3).

1.3 Giusta l'art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
1    Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
2    Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht.
3    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.95
LTF il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati nella sentenza impugnata. Esso può scostarsi dall'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore, se questo si è svolto in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 95 Schweizerisches Recht - Mit der Beschwerde kann die Verletzung gerügt werden von:
a  Bundesrecht;
b  Völkerrecht;
c  kantonalen verfassungsmässigen Rechten;
d  kantonalen Bestimmungen über die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen und über Volkswahlen und -abstimmungen;
e  interkantonalem Recht.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
1    Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
2    Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht.
3    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.95
LTF). La parte che non intende basarsi sugli accertamenti di fatto dell'autorità inferiore deve spiegare in maniera circostanziata per quale motivo ritiene che le condizioni di una delle due eccezioni previste dall'art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
1    Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
2    Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht.
3    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.95
LTF siano realizzate, non potendosi altrimenti tener conto di una fattispecie diversa da quella esposta nella sentenza impugnata (DTF 133 IV 286 consid. 6.2). A tal proposito è utile ricordare che chi intende invocare che i fatti sono stati constatati in modo manifestamente inesatto (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 97 Unrichtige Feststellung des Sachverhalts - 1 Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
1    Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
2    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so kann jede unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden.86
LTF), e cioè che il loro accertamento è arbitrario nel senso dell'art. 9
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 9 Schutz vor Willkür und Wahrung von Treu und Glauben - Jede Person hat Anspruch darauf, von den staatlichen Organen ohne Willkür und nach Treu und Glauben behandelt zu werden.
Cost. (DTF 133 II 249 consid. 1.4.3 pag. 254 seg.), deve sollevare e motivare tale censura (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
LTF).

2.
Nella parte intitolata ricorso in materia costituzionale il ricorrente lamenta una violazione dell'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost., l'"arbitrarietà" e arbitrio nell'apprezzamento delle prove, l'omessa decisione sulla sussistenza delle condizioni per la restituzione dell'utile e il "mancato vero apprezzamento del danno" arrecatogli.

2.1 Il ricorrente ritiene violato l'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. con riferimento all'obbligo del giudice di motivare le proprie decisioni, e afferma in particolare che è rimasta senza risposta la richiesta di esaminare se la sua personalità è stata lesa non solo dai singoli articoli, ma anche dall'insieme dei pezzi. Questa censura, vista la natura formale della garanzia costituzionale invocata, dev'essere trattata prioritariamente.
2.1.1 Dal diritto di essere sentito di cui all'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. scaturisce fra l'altro il dovere, per l'autorità, di motivare la propria decisione. Il diritto di essere sentito richiede che l'autorità consideri le allegazioni di una parte, le esamini diligentemente e seriamente e ne tenga conto nel processo decisionale. La parte deve sapere perché l'autorità ha respinto le sue richieste e deve poter, se del caso, impugnare la decisione negativa con cognizione di causa. La motivazione serve, inoltre, affinché l'autorità di ricorso possa esercitare il suo controllo. Per soddisfare tali esigenze, basta che il giudice faccia seppur breve menzione dei motivi che l'hanno guidato, e sui quali ha fondato la propria decisione. Egli non ha, per contro, il dovere di esporre e discutere tutti gli argomenti invocati dalle parti. Il diritto di essere sentito è violato unicamente se l'autorità non soddisfa l'esigenza minima di esaminare le questioni pertinenti (DTF 129 I 232 consid. 3.2; 126 I 97 consid. 2b).
2.1.2 Ora, dalla decisione impugnata emerge che la Corte cantonale ha ritenuto inutile un esame d'insieme degli articoli, perché la varietà delle notizie riportate non giustificherebbe un esame indistinto dell'insieme del servizio, la cui censura in blocco presupporrebbe inoltre la più grande cautela. Se tale ragionamento si riveli in concreto conforme al diritto è una questione che esula dalla garanzia costituzionale invocata ed è del resto stata sollevata in altro luogo nel gravame. Infine, dalla semplice lettura del rimedio di 36 pagine inoltrato a questo Tribunale, risulta chiaramente che il ricorrente ha potuto impugnare la sentenza cantonale con cognizione di causa.

2.2 Il ricorrente invoca pure un diniego formale di giustizia per l'omessa decisione dell'esistenza delle condizioni che permettono la restituzione dell'utile e "il mancato vero apprezzamento del danno" subito. Egli fonda tuttavia la prima critica sulla fallace premessa che l'illiceità e la colpa siano state riconosciute dalla sentenza impugnata. Mentre per quanto concerne la mancata determinazione del danno, pare dimenticare che l'accertamento del pregiudizio subito sarebbe dovuto diventare tema della sentenza impugnata, se la Corte cantonale avesse ritenuto dati i presupposti per pronunciare un risarcimento in suo favore. Ne segue che la censura si rivela del tutto inconsistente.

2.3 Il ricorrente lamenta altresì "arbitrarietà" e apprezzamento arbitrario delle prove, perché i Giudici cantonali non avrebbero applicato i principi sviluppati dalla giurisprudenza con riferimento all'art. 28
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28 - 1 Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
1    Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
2    Eine Verletzung ist widerrechtlich, wenn sie nicht durch Einwilligung des Verletzten, durch ein überwiegendes privates oder öffentliches Interesse oder durch Gesetz gerechtfertigt ist.
CC e segnatamente per non aver proceduto all'esame d'insieme degli articoli incriminati. Sennonché trattasi di una questione di diritto, motivo per cui la censura di apprezzamento arbitrario delle prove non è di pertinenza alcuna, mentre la pretesa arbitrarietà sarà esaminata con le rimanenti censure proposte nel ricorso in materia civile. Non soddisfa invece i predetti requisiti di motivazione (supra, consid. 1.2) la semplicemente accennata violazione dell'art. 6 n
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28 - 1 Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
1    Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
2    Eine Verletzung ist widerrechtlich, wenn sie nicht durch Einwilligung des Verletzten, durch ein überwiegendes privates oder öffentliches Interesse oder durch Gesetz gerechtfertigt ist.
. 1 CEDU alla fine del rimedio.

3.
Giusta l'art. 28 cpv. 1
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28 - 1 Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
1    Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
2    Eine Verletzung ist widerrechtlich, wenn sie nicht durch Einwilligung des Verletzten, durch ein überwiegendes privates oder öffentliches Interesse oder durch Gesetz gerechtfertigt ist.
CC chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. L'attore può segnatamente chiedere al giudice di accertare l'illiceità di una lesione che continua a produrre effetti molesti (art. 28a cpv. 1 n
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28a - 1 Der Kläger kann dem Gericht beantragen:
1    Der Kläger kann dem Gericht beantragen:
1  eine drohende Verletzung zu verbieten;
2  eine bestehende Verletzung zu beseitigen;
3  die Widerrechtlichkeit einer Verletzung festzustellen, wenn sich diese weiterhin störend auswirkt.
2    Er kann insbesondere verlangen, dass eine Berichtigung oder das Urteil Dritten mitgeteilt oder veröffentlicht wird.
3    Vorbehalten bleiben die Klagen auf Schadenersatz und Genugtuung sowie auf Herausgabe eines Gewinns entsprechend den Bestimmungen über die Geschäftsführung ohne Auftrag.
. 3 CC). Secondo la recente giurisprudenza ciò è il caso quando chi si pretende leso ha un interesse degno di protezione all'eliminazione della situazione di molestia: un tale interesse può decadere se sono intervenuti cambiamenti tali che la dichiarazione lesiva della personalità ha perso tutta la sua attualità o l'immagine evocata nel lettore medio ha perso ogni significato, motivo per cui può essere esclusa una nuova diffusione (DTF 127 III 481 consid. 1 c/aa pag. 485). Ciò, vista la tuttora attuale notorietà del ricorrente, non è però il caso in concreto, motivo per cui le istanze precedenti sono a giusta ragione entrate nel merito della domanda di accertamento.

4.
4.1 L'art. 28 cpv. 1
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28 - 1 Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
1    Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
2    Eine Verletzung ist widerrechtlich, wenn sie nicht durch Einwilligung des Verletzten, durch ein überwiegendes privates oder öffentliches Interesse oder durch Gesetz gerechtfertigt ist.
CC protegge dalle lesioni della personalità. Non ogni lieve pregiudizio della personalità può essere ritenuto una lesione ai sensi del predetto articolo: la lesione deve raggiungere una certa intensità per poter essere considerata un'inammissibile intrusione nella sfera personale altrui e il sussistere di una lesione rilevante ai sensi della norma in discussione dev'essere determinato in base a criteri oggettivi (Hausheer/Aebi-Müller, Das Personenrecht des Schweizerischen Zivilgesetzbuches, Berna 2005, margin 12.06 seg.) Vi è segnatamente una lesione della personalità quando l'onore di una persona viene offeso, svalutando la considerazione professionale o sociale di cui gode. Per stabilire se una dichiarazione è idonea a svilire tale considerazione, il giudice deve basarsi sulla percezione di un lettore medio e tenere conto delle circostanze concrete (DTF 132 III 641 consid. 3.1; 127 III 481 consid. 2b/aa pag. 487).

4.2 La lesione della personalità è illecita quando non è giustificata dal consenso della persona lesa, da un interesse preponderante pubblico o privato, oppure dalla legge (art. 28 cpv. 2
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28 - 1 Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
1    Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen.
2    Eine Verletzung ist widerrechtlich, wenn sie nicht durch Einwilligung des Verletzten, durch ein überwiegendes privates oder öffentliches Interesse oder durch Gesetz gerechtfertigt ist.
CC). I motivi giustificativi enunciati dalla legge hanno carattere generale. Trattandosi dell'attività dei media, al giudice incombe l'obbligo di soppesare attentamente l'interesse della persona toccata alla tutela della propria immagine da un lato, e l'interesse dei media al perseguimento del loro compito informativo, in particolare di controllo, d'altro lato. Nella ponderazione degli interessi contrapposti il giudice cantonale dispone di un qual certo margine di apprezzamento (DTF 132 III 641 consid. 3.1): il Tribunale federale interviene in decisioni di questo genere con riserbo e solo quando l'istanza inferiore si sia scostata senza motivo da principi riconosciuti da dottrina e giurisprudenza, oppure quando abbia tenuto conto di circostanze che nel caso di specie non avrebbero dovuto avere alcun ruolo, rispettivamente quando abbia omesso di prendere in considerazione fattori rilevanti. Il Tribunale federale interviene inoltre in decisioni che, come quella all'esame, sono fondate sul prudente criterio del giudice, se queste si rivelano
manifestamente inique o profondamente ingiuste nel risultato (DTF 130 III 571 consid. 4.3 pag. 576; 128 III 428 consid. 4 pag. 432).
4.2.1 La diffusione di fatti veri è in linea di principio giustificata dal mandato d'informazione della stampa, salvo che si tratti di fatti attinenti alla sfera privata o segreta, o quando la persona toccata venga sminuita in modo inammissibile, perché la forma utilizzata è inutilmente pregiudizievole. La pubblicazione di fatti falsi è per contro di per sé illecita; tuttavia non ogni errore, imprecisione, generalizzazione o approssimazione giornalistica fa risultare falsa la cronaca. Secondo la giurisprudenza una dichiarazione apparsa sulla stampa si rivela globalmente non vera e lesiva della personalità unicamente se è viziata nei suoi punti essenziali e ritrae la persona interessata sotto una luce errata, rispettivamente ne mostra un'immagine sensibilmente falsa, che ne riduce in modo rilevante la reputazione (DTF 129 III 529 consid. 3.1, con rinvii).
4.2.2 La giurisprudenza considera le opinioni, i commenti e i giudizi di valore - che per la loro natura non soggiacciono alla prova della verità - ammissibili se, per quanto attiene alla fattispecie a cui si riferiscono, sono sostenibili. L'esternazione di giudizi di valore e di opinioni personali - anche se fondati su fatti veri - può risultare lesiva della personalità, se avviene in una forma che svilisce inutilmente l'interessato. Poiché la pubblicazione di un giudizio di valore ricade sotto la libertà di espressione, si deve far capo a un certo riserbo, se il pubblico può riconoscere su quali fatti esso è stato fondato. Un'opinione pungente dev'essere accettata ed è unicamente lesiva della personalità se esula da quanto è sostenibile, rispettivamente lascia presumere una fattispecie che non si è realizzata o se nega alla persona toccata qualsiasi onore (DTF 126 III 305 consid. 4 b/bb pag. 308).
4.2.3 Con riferimento ai personaggi della storia contemporanea e in particolare ai politici, la giurisprudenza ha già avuto modo di indicare che, in considerazione della libertà di stampa, è auspicabile che la cronaca si occupi degli affari pubblici. Fra questi si annovera pure la situazione personale delle persone che spiccano nella vita statale, nella misura in cui essa sia rilevante per la carica dell'interessato, senza che vi sia un diritto all'oblio (DTF 111 II 209 consid. 3c con rinvii). Nella misura in cui la stampa interviene in tali situazioni personali, il suo interesse alla diffusione della notizia prevale, a causa del coincidente interesse pubblico, sull'interesse del singolo. Il diritto di ingerenza dei mass media è particolarmente esteso nei confronti dei membri dell'Assemblea federale. Il parlamento federale non è infatti sottoposto alla vigilanza di alcun altro organo statale. Per poter verificare se i suoi membri esercitino la loro funzione nell'interesse del paese e siano idonei nonché degni di assumere la carica, il popolo che elegge i deputati è in larga misura dipendente dalle notizie diffuse dagli organi d'informazione privati. Ne segue che quando questi si occupano della situazione personale di un
parlamentare nella misura necessaria per poter valutare il modo in cui questi esercita il suo mandato, nonché la dignità e l'idoneità per ricoprire la carica, i mass media agiscono nell'interesse pubblico. Essi esercitano al posto e per il popolo un controllo indispensabile in uno Stato democratico (DTF 71 II 191 consid. 1).

5.
5.1 La Corte cantonale ha indicato che il ricorrente è indubbiamente un uomo conosciuto a livello nazionale, sedeva al momento della pubblicazione degli articoli nel Consiglio degli Stati ed era prossimo ad assumerne la presidenza. Essa ha quindi ritenuto che quale "personalità pubblica" egli deve sopportare maggiori ingerenze nella sua personalità e non può invocarne una lesione per il solo fatto che gli articoli riportavano alla luce vecchie storie. Inoltre, sempre a mente dei Giudici cantonali, l'uso di uno pseudonimo da parte degli estensori dell'articolo - giustificato dal caporedattore con l'intenzione di evitare di essere coinvolti in diatribe con l'attore - può aver sollecitato la curiosità dei lettori anche nei confronti di un'eventuale risposta dell'interessato, ma non ne lede la personalità. Non hanno nemmeno ritenuto offensiva la pubblicazione della risposta dell'attore nella rubrica dedicata alle lettere dei lettori e hanno indicato che egli avrebbe dovuto procedere con un'istanza fondata sull'art. 28g
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28g - 1 Wer durch Tatsachendarstellungen in periodisch erscheinenden Medien, insbesondere Presse, Radio und Fernsehen, in seiner Persönlichkeit unmittelbar betroffen ist, hat Anspruch auf Gegendarstellung.
1    Wer durch Tatsachendarstellungen in periodisch erscheinenden Medien, insbesondere Presse, Radio und Fernsehen, in seiner Persönlichkeit unmittelbar betroffen ist, hat Anspruch auf Gegendarstellung.
2    Kein Anspruch auf Gegendarstellung besteht, wenn über öffentliche Verhandlungen einer Behörde wahrheitsgetreu berichtet wurde und die betroffene Person an den Verhandlungen teilgenommen hat.
segg. CC o cautelarsi nell'ambito delle trattative effettuate con l'editore, qualora avesse ritenuto insufficiente tale pubblicazione.

5.2 Il ricorrente si duole di quella che chiama la perfidia metodologia e lamenta la rievocazione di fatti assai lontani nel tempo, l'uso di pseudonimi e la malafede nella pubblicazione della sua risposta.

5.3 Ora, a giusta ragione il ricorrente non contesta di essere un personaggio della storia contemporanea e i fatti evocati non paiono irrilevanti né con riferimento alla carica pubblica che all'epoca in cui sono apparsi gli articoli incriminati egli ricopriva, né per quanto attiene a quella che intendeva assumere. Ne segue che il tempo trascorso dal realizzarsi dei fatti riportati dalla stampa non gli è di soccorso (v. sull'assenza di un diritto all'oblio, supra consid. 4.2.3). Per quanto concerne poi le modalità con cui è stata pubblicata la sua riposta, il ricorrente non può dedurne alcunché per la presente causa, atteso segnatamente che il diffondere una risposta nella rubrica dedicata alle lettere al giornale non può essere considerato lesivo della personalità: egli avrebbe dovuto adire il giudice con un'istanza nel senso dell'art. 28l
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28l - 1 Verhindert das Medienunternehmen die Ausübung des Gegendarstellungsrechts, verweigert es die Gegendarstellung oder veröffentlicht es diese nicht korrekt, so kann der Betroffene das Gericht anrufen.
1    Verhindert das Medienunternehmen die Ausübung des Gegendarstellungsrechts, verweigert es die Gegendarstellung oder veröffentlicht es diese nicht korrekt, so kann der Betroffene das Gericht anrufen.
2    ...43
3    und 4 ...44
CC, se era insoddisfatto dall'agire dell'organo di stampa. Del resto, la sua risposta è apparsa - contrariamente a quanto suggerito nel ricorso - mesi prima delle elezioni federali. Infine, il ricorrente non può nemmeno essere seguito laddove ritiene che con la spiegazione fornita dal caporedattore per l'uso di uno pseudonimo, il giornale lo abbia - nell'ottica di un lettore medio (v. supra 4.1)
- tacciato di "guerrafondaio".

6.
Il ricorrente pare criticare la Corte cantonale perché essa non ha proceduto a una ponderazione degli interessi dal punto di vista del lettore medio di lingua tedesca e residente nella Svizzera interna. Sennonché, in base alla costante giurisprudenza, il giudice deve basarsi sulla percezione del lettore medio per verificare se quanto apparso nella stampa lede la personalità dell'interessato. La ponderazione degli interessi attiene invece ai motivi che possono giustificare e quindi togliere l'illiceità a una lesione della personalità (supra, consid. 4.2). Ora, il ricorrente non spiega, né è ravvisabile, in che modo "la visuale del lettore medio" possa influenzare la ponderazione degli interessi che il giudice deve effettuare per stabilire se una dichiarazione lesiva della personalità sia in concreto lecita, perché sorretta da un motivo giustificativo.

7.
7.1 La Corte cantonale ha rilevato che alcuni passaggi negli articoli di giornale concernenti la Fulcro SA e il commercio di armi sono imprecisi e approssimativi, ma che ciò non muta la sostanza della notizia, visto lo stretto legame fra tale ditta e la società madre Fulcro Holding il cui consiglio di amministrazione era presieduto dell'attore: le due società infatti non solo condividevano il recapito, ma pure alcuni membri del consiglio di amministrazione. Inoltre, secondo i Giudici cantonali, il resoconto delle attività della Fulcro SA nell'emittente privata italiana Tele Libera Campione non risulta essere lesivo della personalità del ricorrente; una simile emittente sarebbe del resto stata illegale in Svizzera.

7.2 Il ricorrente rimprovera all'autorità cantonale di aver effettuato il proprio esame a un livello troppo elevato e ritiene che scrivere di una fabbricazione di armi di una sua ditta non costituisse unicamente un'imprecisione, ma un falso. Egli sostiene poi che la creazione della Fulcro Holding e la sua presidenza sarebbero state iscritte a registro di commercio unicamente il 18 giugno 1984, che non sarebbe stato lui a mettere a capo della Fulcro SA Giovanni Casella, ma sarebbe invece stato quest'ultimo ad invitarlo a presiedere la creanda holding, e che al momento in cui le azioni della Fulcro SA erano passate alla holding, il suo mandato era già cessato. Il ricorrente ritiene che pure la caratterizzazione dell'attività di Tele Libera Campione leda la sua personalità, perché lo farebbe a torto apparire come proprietario di una stazione televisiva dubbia con attività illegali.

7.3 Ora, lo stesso ricorrente riconosce - a giusta ragione -, che la lettera riprodotta nell'articolo "Scharfe Waffe aus dem Tessin", in cui la Fulcro SA contattava un'industria italiana per "eventualmente stabilire un accordo di produzione" di una pistola mitragliatrice era datata 31 luglio 1984 e dunque risalente al periodo in cui era membro del consiglio di amministrazione della predetta holding. Seppure imprecisa ed approssimativa, l'indicazione "Masoni's Firma Fulcro" non appare - visto lo stretto legame fra la holding e la società operativa descritto nella sentenza impugnata - falsa ai sensi della giurisprudenza. Del resto, l'affermazione ricorsuale secondo cui la holding sarebbe unicamente entrata in possesso delle azioni della società operativa quando il ricorrente non era più nel consiglio di amministrazione non risulta dalla sentenza impugnata e si rivela quindi inammissibile, perché nuova. Con riferimento all'emittente televisiva, il ricorrente non contesta che essa sarebbe stata illegale in Svizzera, né che egli abbia addirittura riconosciuto in sede cantonale che essa profittava di un vuoto giuridico in Italia. In queste circostanze neppure la dichiarazione secondo cui per "Berna" l'emittente sarebbe illegale risulta
falsa.

8.
8.1 La Corte cantonale ha poi indicato che gli articoli incriminati non attribuivano direttamente all'attore opinioni politiche estreme, pur riportando che egli aveva trovato i suoi amici in ambienti economici e politici all'estrema destra e che aveva trasformato "Gazzetta Ticinese" in un giornale di lotta delle cerchie reazionarie. Atteso che l'attore non era stato accusato di estremismo o collocato in uno schieramento politico completamente estraneo al suo credo, i Giudici cantonali hanno ritenuto che il giornalista si era ancora espresso nei limiti della - dura e partigiana - critica politica.

8.2 Il ricorrente afferma che la Corte cantonale non ha considerato l'effetto lesivo della personalità delle contestate affermazioni e ritiene di venir falsamente tacciato di essere il trascinatore dei reazionari dell'estrema destra, in particolare con riferimento alla mancata rielezione di Fulvio Caccia nel governo ticinese. Sostiene altresì che gli viene rimproverato di non stare nel Partito Liberale Radicale (PLR) a destra, ma con gli amici dell'estrema destra e di aver fatto di "Gazzetta Ticinese" non il foglio di battaglia dell'ala destra del PLR, ma il foglio di battaglia dei circoli reazionari.

8.3 Nella fattispecie il ricorrente pare dimenticare che dagli articoli in discussione risulta chiaramente la sua appartenenza al PLR, motivo per cui la qualificazione di estrema destra rispettivamente di arciconservatore è da collocare all'interno dell'area politica occupata da tale partito e non può essere intesa come riferita all'intero spettro politico. Del resto, contrariamente a quanto indicato nel ricorso, l'espressione "FDP-Rechtsaussen", utilizzata nell'articolo "Scharfe Waffen aus dem Tessin", si limita a indicare qualcuno che è all'estrema destra del PLR, ma non designa un'appartenenza esterna a tale partito. La collocazione nell'ala destra o sinistra di un partito costituisce poi un giudizio di valore ed è chiaramente riconoscibile come tale. Ciò risulta peraltro pure dalle numerose deposizioni riportate nella sentenza impugnata nelle quali gli apprezzamenti dei testi sulla collocazione politica del ricorrente variavano da "aderente dell'area moderata", a "anticonformista di destra", per giungere a appartenente "alla destra più spinta".

9.
9.1 Sempre con riferimento a "Gazzetta Ticinese", la Corte cantonale ha rilevato che il resoconto sulla diatriba fra il ricorrente e l'allora Procuratore pubblico Paolo Bernasconi non conteneva fatti falsi e non sottaceva fatti essenziali. I Giudici cantonali hanno indicato che dagli atti risulta che il predetto Procuratore pubblico era oggetto di una campagna stampa, con articoli pure firmati dall'attore, che aveva effettivamente contrastato una nuova candidatura del magistrato.

9.2 Il ricorrente afferma che, contrariamente a quanto scritto dal settimanale, egli non ha mai nutrito odio nei confronti del summenzionato magistrato e che sarebbe falso e lesivo della sua personalità attribuirgli articoli contro il predetto Procuratore pubblico a favore dei suoi clienti.

9.3 Ora, come rilevato dalla sentenza impugnata e confermato dalle allegazioni ricorsuali, la querelle era intricata e lo stesso ricorrente riconosce di aver scritto nella "Gazzetta Ticinese", da lui presieduta, articoli contro il citato Procuratore pubblico. La generica obiezione secondo cui fra questi non ve ne sarebbero stati a favore di suoi clienti può tutt'al più essere considerata come diretta contro un'imprecisione giornalistica. In definitiva la Corte cantonale non ha oltrepassato il suo margine di apprezzamento nel non ritenere illecita la notizia.
10.
10.1 I Giudici cantonali non hanno ritenuto fallace la notizia secondo cui la dissertazione dell'attore era stata respinta, perché pur su consiglio di terzi, l'attore aveva trasmesso al prof. Jörg Paul Müller il contributo scritto in onore del prof. Peter Liver per sapere se potesse divenire una tesi. Essa non risultava nemmeno lesiva della personalità se veniva collegata all'altra affermazione secondo cui non sarebbe stato possibile trovare un editore disposto a stampare una miscellanea per i 60 anni dell'attore, atteso che la reputazione dell'interessato non veniva sminuita in modo sensibile.
10.2 Il ricorrente pretende che le predette notizie non sono vere e che se prese insieme erano intese a svilire la sua attività culturale e il valore delle sue opere. Afferma segnatamente che il suddetto contributo dottrinale era stato trasmesso al prof. Jörg P. Müller dal prof. Gygi.
10.3 Occorre innanzi tutto rilevare che la critica dell'accertamento contenuto nella sentenza impugnata, secondo cui il ricorrente medesimo aveva inviato al prof. Müller la sua dissertazione, viene già smentita dalla lettera del 28.9.72 pure menzionata nel ricorso. In tale missiva il ricorrente aveva infatti testualmente scritto al predetto docente universitario di aver fatto in modo che il suo ufficio di Lugano gli facesse pervenire, senza uno scritto accompagnatorio, il suo studio sulla tutela dell'ordinamento costituzionale ("Sehr geehrter Professor Müller, im Einverständnis mit Prof. Gygi habe ich mein Büro in Lugano veranlasst, Ihnen ohne Begleitschreiben meine Studie über Verfassungsschutz zukommen zu lassen"). La notizia non risulta pertanto fallace e appare del tutto inidonea a sminuire la considerazione professionale o sociale di un affermato avvocato e uomo politico. Non si vede poi nemmeno in che modo l'altra notizia, secondo cui diversi editori avrebbero discretamente rinunciato a stampare una miscellanea di scritti raccolti dalla moglie del ricorrente per il suo sessantesimo compleanno riesca a lederne la personalità, in particolare se si considera che per essere giuridicamente rilevante, il pregiudizio deve
raggiungere una certa intensità (supra, consid. 4.1).
11.
11.1 La Corte cantonale ha altresì constatato che le campagne stampa e i confronti all'interno del PLR erano duri e le battaglie di "Gazzetta Ticinese" aspre. Inoltre, i giudizi sull'azione politica divergevano a seconda dei testimoni interpellati, ma che comunque secondo il teste Sergio Salvioni - citato quale fonte nell'articolo - l'interessato era effettivamente "un burattinaio che faceva ballare a piacimento i suoi attori sulla scena politica ed economica senza apparire di persona" e che Werther Futterlieb aveva effettivamente attribuito all'attore il termine di "boa constrictor", seppure in tono scherzoso.
11.2 Il ricorrente contesta di aver inoltrato libelli al proprio partito e ritiene calunniose le asserzioni degli articoli incriminati secondo cui egli sarebbe stato in rottura con quasi tutti coloro che avevano opinioni diverse dalla sua. Sostiene inoltre che l'accusa di essere un burattinaio viene pure messa in relazione con un traffico d'armi della Fulcro, provocando un'ulteriore grave lesione della sua personalità.
11.3 Ancora una volta, visti segnatamente gli incontestati accertamenti di fatto della sentenza impugnata, da cui risultano duri scontri fra le ali del PLR e battaglie di "Gazzetta Ticinese", gli articoli incriminati non potevano essere considerati falsi. Certo, essi contengono delle esagerazioni giornalistiche che non possono essere prese alla lettera, ma queste sono facilmente riconoscibili come tali da un lettore medio. Ne segue - pure considerato il riserbo che il Tribunale federale si impone - che la Corte cantonale non ha violato il diritto su questo punto.
12.
Con riferimento alla vicenda della multa inflittagli a causa di dissodamento abusivo, il ricorrente contesta l'accertamento contenuto nella sentenza impugnata, secondo cui non risulta che un giudice abbia riconosciuto la sua buona fede. Sennonché il ricorrente basa la sua censura sulla lettera inviata al Tribunale amministrativo del Cantone Ticino in cui ha dichiarato di ritirare il rimedio presentato contro la multa. Tale documento, allestito dal ricorrente medesimo, è del tutto inidoneo a far apparire manifestamente inesatto ai sensi dell'art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 97 Unrichtige Feststellung des Sachverhalts - 1 Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
1    Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
2    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so kann jede unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden.86
LTF il criticato accertamento di fatto della Corte cantonale. Come già indicato nella sentenza impugnata, la notizia non era falsa nella sua sostanza e il ricorrente, allora uomo politico attivo che si ripresentava alle elezioni federali del 1987, non spiega, né è ravvisabile, perché avrebbe avuto diritto all'oblio (supra, consid. 4.2.3).
13.
Il ricorrente sostiene pure che la Corte cantonale non ha considerato l'effetto lesivo di testi, forme e metodi d'insieme.
13.1 Ora, il Tribunale federale ha già avuto modo di indicare nell'ambito di un'altra causa che difficilmente fattori di giudizio di per sé non illeciti lo diventino per il solo fatto di venire considerati insieme; normalmente avviene piuttosto che una componente sia illecita e contamini pure le altre. Anche nella fattispecie non si vede come una serie di affermazioni non lesive della personalità o non illecite possa divenire un'illecita lesione della personalità se considerata nel suo insieme. Giova poi osservare che, come risulta dalle numerose censure sollevate e trattate nei precedenti considerandi, anche la critica ricorsuale parte in realtà dal presupposto che singole dichiarazioni apparse nei contestati articoli siano illecite. Non si può nemmeno intravedere una campagna stampa contro il ricorrente, atteso che gli sono unicamente stati dedicati pezzi in tre numeri della rivista e tutti apparsi quando egli era ancora vicepresidente del Consiglio degli Stati ed era quindi, quale noto parlamentare federale, un personaggio della storia contemporanea, che doveva tollerare un'ingerenza dei mass media maggiore rispetto ad un comune cittadino, e sulla cui situazione personale nel senso definito al consid. 4.2.3 sussisteva un
legittimo interesse del pubblico.
13.2 In definitiva la Corte cantonale non ha ecceduto nel suo margine di apprezzamento negando l'esistenza di illecite lesioni della personalità, tenendo segnatamente conto dell'ingerenza che un membro dell'Assemblea federale deve sopportare al fine di permettere un controllo popolare e dell'interesse del pubblico ad essere informato anche da mass media diffusi prevalentemente in regioni linguistiche diverse da quella in cui abita il deputato.
14.
Così stando le cose, vengono a cadere anche tutte le argomentazioni concernenti il danno e il torto morale nonché la restituzione dell'utile conseguito con le pubblicazioni, né può essere dato seguito alla richiesta di condannare i convenuti alla pubblicazione della traduzione dei dispositivi della presente sentenza. Tali temi presuppongono infatti una lesione della personalità illecita (art. 28a cpv. 2
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 28a - 1 Der Kläger kann dem Gericht beantragen:
1    Der Kläger kann dem Gericht beantragen:
1  eine drohende Verletzung zu verbieten;
2  eine bestehende Verletzung zu beseitigen;
3  die Widerrechtlichkeit einer Verletzung festzustellen, wenn sich diese weiterhin störend auswirkt.
2    Er kann insbesondere verlangen, dass eine Berichtigung oder das Urteil Dritten mitgeteilt oder veröffentlicht wird.
3    Vorbehalten bleiben die Klagen auf Schadenersatz und Genugtuung sowie auf Herausgabe eines Gewinns entsprechend den Bestimmungen über die Geschäftsführung ohne Auftrag.
CC; art. 41
SR 220 Erste Abteilung: Allgemeine Bestimmungen Erster Titel: Die Entstehung der Obligationen Erster Abschnitt: Die Entstehung durch Vertrag
OR Art. 41 - 1 Wer einem andern widerrechtlich Schaden zufügt, sei es mit Absicht, sei es aus Fahrlässigkeit, wird ihm zum Ersatze verpflichtet.
1    Wer einem andern widerrechtlich Schaden zufügt, sei es mit Absicht, sei es aus Fahrlässigkeit, wird ihm zum Ersatze verpflichtet.
2    Ebenso ist zum Ersatze verpflichtet, wer einem andern in einer gegen die guten Sitten verstossenden Weise absichtlich Schaden zufügt.
CO; DTF 133 III 153 consid. 3.3).
15.
Da quanto precede discende che il ricorso in materia costituzionale si appalesa inammissibile (DTF 133 III 545 consid. 5), mentre quello in materia civile si rivela, nella misura in cui risulta ammissibile, infondato. Le spese giudiziarie seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
1    Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
2    Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden.
3    Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht.
4    Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist.
5    Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen.
LTF), mentre non si giustifica assegnare ripetibili agli opponenti, che non essendo stati invitati a presentare una risposta, non sono incorsi in spese per la sede federale.

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso in materia civile è respinto.

2.
Il ricorso sussidiario in materia costituzionale è inammissibile.

3.
Le spese giudiziarie di fr. 5'000.-- sono poste a carico del ricorrente.

4.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Losanna, 29 maggio 2008
In nome della II Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Il Cancelliere:

i. s. Jacquemoud-Rossari Piatti
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 5A_363/2007
Data : 29. Mai 2008
Pubblicato : 05. August 2008
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Personenrecht
Oggetto : protezione della personalità


Registro di legislazione
CC: 28 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 28 - 1 Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa.
1    Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa.
2    La lesione è illecita quando non è giustificata dal consenso della persona lesa, da un interesse preponderante pubblico o privato, oppure dalla legge.
28a 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 28a - 1 L'attore può chiedere al giudice:
1    L'attore può chiedere al giudice:
1  di proibire una lesione imminente;
2  di far cessare una lesione attuale;
3  di accertare l'illiceità di una lesione che continua a produrre effetti molesti.
2    L'attore può in particolare chiedere che una rettificazione o la sentenza sia comunicata a terzi o pubblicata.
3    Sono fatte salve le azioni di risarcimento del danno, di riparazione morale e di consegna dell'utile conformemente alle disposizioni sulla gestione d'affari senza mandato.
28g 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 28g - 1 Chi è direttamente toccato nella sua personalità dall'esposizione di fatti ad opera di mezzi di comunicazione sociale di carattere periodico, quali la stampa, la radio e la televisione, ha il diritto di rispondere con una propria esposizione dei fatti.
1    Chi è direttamente toccato nella sua personalità dall'esposizione di fatti ad opera di mezzi di comunicazione sociale di carattere periodico, quali la stampa, la radio e la televisione, ha il diritto di rispondere con una propria esposizione dei fatti.
2    Il diritto di risposta non sussiste nel caso di un resoconto fedele di un pubblico dibattito di un'autorità al quale l'interessato ha partecipato.
28l
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 28l - 1 Se l'impresa responsabile del mezzo di comunicazione impedisce l'esercizio del diritto di risposta, rifiuta la risposta o non la diffonde correttamente, l'interessato può rivolgersi al giudice.
1    Se l'impresa responsabile del mezzo di comunicazione impedisce l'esercizio del diritto di risposta, rifiuta la risposta o non la diffonde correttamente, l'interessato può rivolgersi al giudice.
2    ...37
3    e 4 ...38
CEDU: 6 
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
1    Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
2    Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata.
3    Ogni accusato ha segnatamente diritto a:
a  essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico;
b  disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa;
c  difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia;
d  interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;
e  farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza.
6n
CO: 41
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 41 - 1 Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza.
1    Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza.
2    Parimente chiunque è tenuto a riparare il danno che cagiona intenzionalmente ad altri con atti contrari ai buoni costumi.
Cost: 9 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
LTF: 66 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
72 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
74 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
95 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
97 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
100 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
105 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
106 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
113
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 113 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi in materia costituzionale interposti contro le decisioni cantonali di ultima istanza laddove non sia ammissibile il ricorso ordinario secondo gli articoli 72-89.
OG: 90
Registro DTF
110-II-411 • 111-II-209 • 126-I-97 • 126-III-305 • 127-III-481 • 128-III-428 • 129-I-232 • 129-III-529 • 130-III-571 • 132-III-641 • 133-II-249 • 133-III-153 • 133-III-462 • 133-III-545 • 133-III-638 • 133-IV-286 • 134-IV-36 • 71-II-191 • 95-II-481
Weitere Urteile ab 2000
5A_363/2007
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • leso • questio • tribunale federale • federalismo • ricorso in materia civile • esaminatore • menzione • editore • cio • riporto • ponderazione degli interessi • pseudonimo • mass media • giudizio di valore • situazione personale • autorità inferiore • giornalista • diritto di essere sentito • consiglio degli stati
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