Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte II
B-5407/2012
Sentenza del 29 settembre 2014
Giudici Francesco Brentani (presidente del collegio),
Composizione Eva Schneeberger, Stephan Breitenmoser,
cancelliere Corrado Bergomi.
X._______ SA,
Parti patrocinata dagli avvocati
Giovanni Canepa e Maurizio Pagliuca,
ricorrente,
contro
Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA,
Laupenstrasse 27, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Accertamenti e misure della FINMA nell'ambito dell'attività di commerciante di valori mobiliari senza autorizzazione.
Fatti:
A.
Con decisione provvisionale del 5 dicembre 2011 l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (di seguito: FINMA, autorità inferiore) ha nominato l'avv. A._______ specialista indipendente nei confronti della società X._______ SA, definito il mandato da eseguire e assegnato all'avv. A._______ un termine scadente il 15 gennaio 2012 per fornirle un rapporto dei risultati (dispositivo cifra 1 e 2). In seguito la FINMA ha indetto all'avv. A._______ di informarla qualora durante l'esecuzione del mandato dovesse rivelarsi necessario effettuare controlli presso altre società (dispositivo cifra 3), di annunciare ogni possibile indizio di violazioni delle norme sui mercati finanziari, nonché ogni attività atta a mettere in pericolo gli interessi degli investitori, della funzionalità dei mercati o della reputazione della piazza finanziaria (dispositivo cifra 4), ha fatto obbligo agli organi di X._______, sotto comminatoria dell'art. 48
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 48 - Est puni d'une amende de 100 000 francs au plus quiconque, intentionnellement, ne se conforme pas à une décision entrée en force que la FINMA lui a signifiée sous la menace de la peine prévue par le présent article ou à une décision des instances de recours. |
B.
X._______ è insorta contro la decisione appena menzionata al Tribunale amministrativo federale con ricorso del 13 dicembre 2011 (per tale procedimento è stato aperto l'incarto B-6714/2011), domandando in via supercautelare e cautelare la restituzione dell'effetto sospensivo al gravame da lei presentato, nel senso di distogliere l'avv. A._______ dall'eseguire accertamenti e svolgere il proprio mandato in merito a determinati punti. Nel merito, essa ha chiesto di anticipare il termine per la consegna del rapporto dell'inchiesta all'8 gennaio 2012, di ridurre l'estensione degli accertamenti ordinati dalla FINMA e, infine, di ridurre a fr. 12'000.- le spese del procedimento svoltosi dinnanzi all'autorità inferiore.
C.
Con decisione incidentale del 16 dicembre 2011 lo scrivente Tribunale ha provvisoriamente respinto la richiesta di restituzione dell'effetto sospensivo. Dopo che nella sua risposta del 23 dicembre 2011 la FINMA ha proposto di non entrare nel merito dell'impugnativa e in via subordinata di respingerla, la domanda di restituzione dell'effetto sospensivo è stata definitivamente respinta tramite decisione incidentale del 27 dicembre 2011.
D.
In data 13 gennaio 2012 la FINMA ha accordato all'incaricato dell'inchiesta una proroga fino al 6 febbraio 2012 per la consegna del rapporto.
Con scritto del 29 febbraio 2012 la FINMA ha comunicato di aver ricevuto il rapporto dell'incaricato dell'inchiesta in data 22 febbraio 2012 e di aver inviato detto rapporto alla ricorrente per presa di posizione il 27 febbraio 2012. Di seguito, con ordinanza del 6 marzo 2012 lo scrivente Tribunale ha segnalato alla ricorrente che la procedura su ricorso sarebbe da stralciare dai ruoli in quanto divenuta priva d'oggetto, invitandola ad esprimersi al riguardo.
Tramite osservazioni del 15 marzo 2012 la ricorrente ha reputato come sussistesse ancora un interesse all'evasione del ricorso da lei presentato, postulando, nel caso di uno stralcio della procedura, la rinuncia al prelevamento di spese processuali.
E.
Con sentenza del 31 maggio 2012 (nel procedimento B-6714/2011) il Tribunale amministrativo ha respinto il ricorso per quanto ammissibile, adducendo in sintesi che la decisione incidentale impugnata non era suscettibile di arrecare alla ricorrente un danno irreparabile poiché non era ancora stata rilasciata una decisione definitiva sull'ammontare dei costi dell'inchiesta, negando l'interesse attuale e pratico della ricorrente a ridurre l'estensione degli accertamenti ordinati da FINMA, in quanto l'incaricato dell'inchiesta aveva già consegnato il proprio rapporto e ritenendo giustificati i costi derivanti dalla procedura dinanzi all'autorità inferiore. Suddetta sentenza non è stata impugnata ed è passata in giudicato.
F.
Con decisione del 14 settembre 2012 la FINMA ha constatato che X._______ SA ha esercitato a titolo professionale sia l'attività di commerciante di valori mobiliari nonché l'attività di market maker senza disporre in entrambi i casi della necessaria autorizzazione e che la medesima ditta ha distribuito al pubblico prodotti strutturati violando i disposti di cui all'art. 5
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 48 - Est puni d'une amende de 100 000 francs au plus quiconque, intentionnellement, ne se conforme pas à une décision entrée en force que la FINMA lui a signifiée sous la menace de la peine prévue par le présent article ou à une décision des instances de recours. |
Sulla base delle constatazioni rilevate la FINMA ha ordinato quanto segue (punto B del dispositivo: Misure):
"4. È ordinata la dismissione dell'attività di market maker di X._______ SA (...). Tale ordine è impartito con la comminatoria di cui all'art. 48
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 48 - Est puni d'une amende de 100 000 francs au plus quiconque, intentionnellement, ne se conforme pas à une décision entrée en force que la FINMA lui a signifiée sous la menace de la peine prévue par le présent article ou à une décision des instances de recours. |
5. B._______ (ufficio di revisione di X.) dovrà dare conferma high assurance di tale dismissione entro il 31 gennaio 2013;
6. È fatto ordine a X._______ SA (...) di regolarizzare la distribuzione di prodotti strutturati.
7. B._______, (...) dovrà dare conferma high assurance che la distribuzione di prodotti strutturati avviene in conformità delle norme in vigore entro il 31 gennaio 2013;
8. B._______ dovrà inoltre dare conferma high assurance che le attività del gruppo non sono effettivamente dirette dalla Svizzera entro il 31 gennaio 2013;
9. B._______ dovrà comunicare senza indugio alla FINMA ogni fatto che possa mettere in pericolo gli interessi dei creditori, degli investitori o che possa essere in contrasto con quanto disposto dalla presente decisione;
10. I costi di B._______ sono posti a carico di X._______ SA, (...).".
Al punto C (Costi) del dispositivo l'autorità inferiore ha messo a carico di X._______ SA i costi dell'incaricato dell'inchiesta (CHF 146'647.05) e i costi della procedura (CHF 20'000.-).
Come risulta dalla motivazione di detta decisione, la FINMA ha soppesato comparativamente, da un lato, l'accertamento da lei effettuato che X._______ a esercitato come commerciante in proprio e come market maker senza la necessaria autorizzazione e inoltre distribuito prodotti strutturati al pubblico senza rispettare i disposti di cui all'art. 5
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 48 - Est puni d'une amende de 100 000 francs au plus quiconque, intentionnellement, ne se conforme pas à une décision entrée en force que la FINMA lui a signifiée sous la menace de la peine prévue par le présent article ou à une décision des instances de recours. |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 48 - Est puni d'une amende de 100 000 francs au plus quiconque, intentionnellement, ne se conforme pas à une décision entrée en force que la FINMA lui a signifiée sous la menace de la peine prévue par le présent article ou à une décision des instances de recours. |
G.
Con ricorso del 16 ottobre 2012 la X._______ SA (di seguito: ricorrente) ha impugnato suddetta decisione dinanzi allo scrivente Tribunale amministrativo federale, proponendo l'accoglimento del ricorso, la negazione degli accertamenti rilevati, la condanna della FINMA al pagamento dell'importo pari a CHF 302'865.10 in favore della ricorrente e l'addossamento delle spese per il presente procedimento alla FINMA, protestate tasse, spese e ripetibili. La ricorrente non insorge contro le misure ordinate dalla FINMA al punto B cifre da 4 a 10 del dispositivo della decisione impugnata, ritenendo che le cifre da 4 a 10 "decadono".
In data 25 ottobre 2012 il patrocinatore della ricorrente ha trasmesso la procura in originale.
H.
Con osservazioni del 31 gennaio 2013, presentate entro il termine prorogato con ordinanze del 19 novembre 2012 e 11 gennaio 2013, la FINMA chiede di rigettare il ricorso e di confermare la decisione impugnata.
I.
Tramite scritto del 14 febbraio 2013 la FINMA ha trasmesso gli atti preliminari muniti di un indice, facendo inoltre notare di aver appreso casualmente che la ricorrente ha inserito sul proprio sito internet un disclaimer che comprende tutti i contenuti del sito, precisando che al momento dell'emanazione della decisione impugnata tale disclaimer non esisteva e che le newsletter e i products of the week erano accessibili a chiunque e rilevando infine che il disclaimer indica sì che le informazioni contenute nel sito non rappresentano un'offerta ma è silente circa la possibilità di distribuire il prodotto in Svizzera e che non sono previste restrizioni per l'accesso ai dati del sito (fatta eccezione per le informazioni sui corsi).
J.
Con scritto del 18 febbraio 2013 la FINMA ha prodotto il fascicolo numero 15 degli atti preliminari ed un indice degli atti aggiornato.
K.
Con osservazioni dell'8 aprile 2013, inoltrate entro il termine prorogato con ordinanza del 6 marzo 2013, la ricorrente ha formulato in via principale le medesime conclusioni dell'atto di ricorso, proponendo, in via subordinata, l'accoglimento del ricorso ed il rinvio della causa alla FINMA per procedere all'accertamento di ulteriori fatti (cfr. quesiti da 1 a 6 dei petita in via subordinata) e chiedendo quale mezzo di prova l'assunzione di una richiesta di assistenza amministrativa ai sensi dell'art. 38
SR 954.1 Loi fédérale du 15 juin 2018 sur les établissements financiers (LEFin) - Loi sur les bourses LEFin Art. 38 Droits - 1 La direction de fonds a droit: |
|
1 | La direction de fonds a droit: |
a | aux rémunérations prévues par le contrat de fonds de placement; |
b | à la libération des engagements contractés en exécution régulière de ses tâches; |
c | au remboursement des frais encourus au titre de l'exécution de ces engagements. |
2 | Ces prétentions sont couvertes par les moyens du fonds de placement. La responsabilité personnelle des investisseurs est exclue. |
Con riferimento allo scritto della FINMA del 14 febbraio 2013, la ricorrente spiega di aver modificato nel frattempo il proprio business model, esercitando unicamente un ruolo di advisor nelle operazioni da lei svolte, così che non effettua più attività per proprio conto e non ricade più sotto alcun assoggettamento.
Per quanto attiene al disclaimer sul proprio sito web la ricorrente rileva come esso sia sempre stato presente.
La ricorrente sostiene di avere ancora un interesse giuridico all'evasione del presente ricorso, anche se limitato ai costi della procedura sia dinanzi alla FINMA che allo scrivente Tribunale, nonché all'eventualità che FINMA, in applicazione del principio di opportunità, decida o meno di effettuare una denuncia al Dipartimento federale delle finanze per esercizio di un'attività non assoggettata.
L.
Con osservazioni finali del 31 maggio 2013, inoltrate entro il termine prorogato con ordinanza del 7 maggio 2013, la FINMA propone il rigetto del ricorso per quanto sia ammissibile, rilevando che gli unici due temi su cui verte la procedura sono la fondatezza della nomina dell'incaricato dell'inchiesta e delle spese di giudizio per il procedimento dinanzi all'autorità inferiore, mentre per il resto il ricorso sarebbe divenuto privo d'oggetto. La FINMA ritiene che l'interesse ad evitare una denuncia all'autorità penale non sia degno di protezione da una parte poiché la semplice segnalazione ad altra autorità non sarebbe atta a causare un danno alla ricorrente, dall'altra poiché la denuncia non concernerebbe la ricorrente stessa ma le persone che per essa hanno agito o ignoti, così che in ogni caso un danno andrebbe escluso.
M.
Con ordinanza del 4 giugno 2013 lo scrivente Tribunale ha trasmesso le osservazioni della FINMA del 31 maggio 2013 alla ricorrente e comunicato di non prevedere un ulteriore scambio di scritti, su riserva di eventuali provvedimenti istruttori, allegazioni delle parti o eventualmente di una sentenza finale.
Diritto:
1.
Il Tribunale amministrativo federale esamina d'ufficio e con pieno potere di cognizione la questione a sapere se sono adempiute le condizioni di ammissibilità del ricorso (DTAF 2007/6, consid. 1 con rinvii).
1.1 Giusta l'art. 31
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre: |
|
1 | Le recours est irrecevable contre: |
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal; |
b | les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires; |
c | les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes; |
d | ... |
e | les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant: |
e1 | l'autorisation générale des installations nucléaires; |
e2 | l'approbation du programme de gestion des déchets; |
e3 | la fermeture de dépôts en profondeur; |
e4 | la preuve de l'évacuation des déchets. |
f | les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires; |
g | les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision; |
h | les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu; |
i | les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR); |
j | les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles. |
2 | Le recours est également irrecevable contre: |
a | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f; |
b | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale. |
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |
|
a | du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale; |
b | du Conseil fédéral concernant: |
b1 | la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26, |
b10 | la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44; |
b2 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27, |
b3 | le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29, |
b4 | l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31, |
b4bis | l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens, |
b5 | la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34, |
b6 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36, |
b7 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38, |
b8 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40, |
b9 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42; |
c | du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cbis | du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cquater | du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération; |
cquinquies | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat; |
cter | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies); |
d | de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées; |
e | des établissements et des entreprises de la Confédération; |
f | des commissions fédérales; |
g | des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises; |
h | des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées; |
i | d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral. |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 54 Voies de droit - 1 Le recours contre les décisions de la FINMA est régi par les dispositions relatives à la procédure fédérale. |
|
1 | Le recours contre les décisions de la FINMA est régi par les dispositions relatives à la procédure fédérale. |
2 | La FINMA a qualité pour recourir devant le Tribunal fédéral. |
1.2 La decisione impugnata è stata emanata il 14 settembre 2012. Introdotto il 16 ottobre 2012, il ricorso in esame è quindi tempestivo. Esso è stato redatto nella forma prevista dall'art. 52 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
1.3 La ricorrente ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore e in qualità di destinataria materiale diretta della decisione impugnata risulta, in principio, essere particolarmente toccata da quest'ultima ed avere un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque: |
|
1 | A qualité pour recourir quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est spécialement atteint par la décision attaquée, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir. |
Con riferimento alla legittimazione a ricorrere si impongono allegazioni differenziate a seconda delle conclusioni formulate dalla ricorrente.
1.3.1 Mediante le osservazioni dell'8 aprile 2013 la ricorrente ha comunicato di aver modificato il proprio business model e di agire d'ora in avanti unicamente come advisor delle operazioni da lei svolte, non effettuando più alcuna attività per conto proprio. L'emissione e la distribuzione di prodotti strutturati sono state cancellate dallo scopo contenuto nel Registro di commercio. La ricorrente ha provveduto a modificare il proprio sito internet alle modifiche intervenute e a richiedere in data 8 aprile 2013 a B._______ SA di svolgere una verifica a conferma di tale elemento. Così facendo, la ricorrente ha fatto integralmente fronte alle misure ordinate alla lettera B cifre 4-10 del dispositivo della decisione impugnata, come conferma l'autorità inferiore nella presa di posizione del 31 maggio 2013. Di conseguenza, essendosi impegnata a mettere effettivamente in atto le misure della FINMA, la ricorrente si è conformata ai disposti di legge in materia di sorveglianza dei mercati finanziari, sottoponendosi alle misure ordinate nella decisione impugnata ed accettandole. Per questo motivo, il ricorso dovrebbe, di principio, essere divenuto privo d'oggetto in questo ambito. La rinuncia ad insorgere contro le cifre 4-10 del dispositivo della decisione impugnata si evince del resto dai petita in via principale riformulati nelle osservazioni dell'8 aprile 2013 dove è espressamente indicato che le conclusioni corrispondenti "decadono". Le misure ordinate dalla FINMA alla lettera B cifre 4-10 del dispositivo dovrebbero pertanto essere passate in giudicato e non fare più parte dell'oggetto di lite.
1.3.2 La ricorrente ritiene di avere un interesse giuridico all'evasione del ricorso anche se limitato ai costi della procedura ed all'eventualità che FINMA anche in applicazione del principio di opportunità decida o meno di effettuare una denuncia al Dipartimento federale delle finanze per esercizio di un'attività non assoggettata. Nonostante la ricorrente restringa, da una parte, l'oggetto di lite ed il proprio interesse giuridico, ella sembra, dall'altra, intenta a mantenere le conclusioni volte a negare le constatazioni di cui alla lettera A cifre 1-3 del dispositivo della decisione impugnata, come si evince dai petita 1-3 introdotti in via principale, reiterati dalla ricorrente nelle osservazioni dell'8 aprile 2013.
Di seguito occorre quindi chinarsi sulla domanda a sapere se la ricorrente, dopo aver incontestabilmente ripristinato la propria situazione di diritto, ha ancora un interesse attuale e degno di protezione ad insorgere contro le constatazioni rimproveratele, tutto sotto l'aspetto di una probabile introduzione di una denuncia penale da parte della FINMA.
1.3.2.1 A titolo liminare giova ricordare che, malgrado lo scrivente Tribunale esamini d'ufficio le condizioni di ammissibilità del ricorso, ciò non dispensa la ricorrente dallo spiegare da quali circostanze deduce il proprio interesse degno di protezione a ricorrere, in quanto incombe a lei l'onere di provare che un simile interesse le spetta (cfr. Fritz Gygi, Bundesverwaltungsrechtspflege, Berna 1983, p. 150 seg.). In altre parole, l'obbligo di motivare il ricorso ancorato all'art. 52 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 89 Qualité pour recourir - 1 A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque: |
|
1 | A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité précédente ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est particulièrement atteint par la décision ou l'acte normatif attaqué, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | Ont aussi qualité pour recourir: |
a | la Chancellerie fédérale, les départements fédéraux ou, pour autant que le droit fédéral le prévoie, les unités qui leur sont subordonnées, si l'acte attaqué est susceptible de violer la législation fédérale dans leur domaine d'attributions; |
b | l'organe compétent de l'Assemblée fédérale en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération; |
c | les communes et les autres collectivités de droit public qui invoquent la violation de garanties qui leur sont reconnues par la constitution cantonale ou la Constitution fédérale; |
d | les personnes, organisations et autorités auxquelles une autre loi fédérale accorde un droit de recours. |
3 | En matière de droits politiques (art. 82, let. c), quiconque a le droit de vote dans l'affaire en cause a qualité pour recourir. |
1.3.2.2 Nelle sue osservazioni la ricorrente motiva un interesse attuale e pratico a ricorrere limitandosi esclusivamente ad indicare, in modo del tutto sommario e superficiale, l'eventualità che la FINMA possa sporgere una denuncia penale presso il Dipartimento federale delle finanze (DFE). Ora, nel dispositivo della decisione impugnata l'autorità inferiore non ha annunciato l'intenzione di introdurre una qualsivoglia denuncia al DFE. Nemmeno dagli atti di causa risultano indizi concreti che la FINMA abbia nel frattempo introdotto una simile denuncia o si accinga a farlo. Di transenna sia aggiunto che nell'ambito della procedura penale amministrativa condotta dal DFE (cfr. anche art. 50 cpv. 1
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 50 Compétence - 1 La loi fédérale du 22 mars 1974 sur le droit pénal administratif115 est applicable aux infractions à la présente loi ou aux lois sur les marchés financiers à moins que la présente loi ou les lois sur les marchés financiers n'en disposent autrement. Le DFF est l'autorité de poursuite et de jugement. |
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1 | La loi fédérale du 22 mars 1974 sur le droit pénal administratif115 est applicable aux infractions à la présente loi ou aux lois sur les marchés financiers à moins que la présente loi ou les lois sur les marchés financiers n'en disposent autrement. Le DFF est l'autorité de poursuite et de jugement. |
2 | Si le jugement par le tribunal a été demandé ou si le DFF estime que les conditions requises pour infliger une peine ou une mesure privative de liberté sont remplies, le jugement relève de la juridiction fédérale. Dans ce cas, le DFF dépose le dossier auprès du Ministère public de la Confédération, qui le transmet au Tribunal pénal fédéral. Le renvoi pour jugement tient lieu d'accusation. Les art. 73 à 83 de la loi fédérale du 22 mars 1974 sur le droit pénal administratif sont applicables par analogie. |
3 | Le représentant du Ministère public de la Confédération et le représentant du DFF ne sont pas tenus de comparaître en personne aux débats. |
1.3.2.3 Un interesse attuale e pratico a ricorrere contro dette constatazioni non può neppure essere ammesso per i seguenti motivi.
Poiché al momento del rilascio della decisione impugnata la ricorrente non aveva ancora provveduto a conformare pienamente la propria situazione ai disposti di legge, la FINMA ha ordinato le misure necessarie a ristabilire lo stato di diritto.
A tale riguardo va rilevato che la FINMA può emanare una decisione di accertamento ai sensi dell'art. 32
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 32 - 1 Si la procédure révèle que l'assujetti a gravement enfreint le droit de la surveillance et qu'aucune mesure de rétablissement de l'ordre légal ne doit être prise, la FINMA peut rendre une décision en constatation. |
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1 | Si la procédure révèle que l'assujetti a gravement enfreint le droit de la surveillance et qu'aucune mesure de rétablissement de l'ordre légal ne doit être prise, la FINMA peut rendre une décision en constatation. |
2 | Si, après rappel, une décision exécutable de la FINMA n'est pas suivie d'effet dans le délai imparti, celle-ci peut procéder elle-même ou faire procéder à l'action qu'elle a ordonnée, aux frais de la partie défaillante.68 |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 31 Rétablissement de l'ordre légal - 1 Lorsqu'un assujetti enfreint la présente loi ou une des lois sur les marchés financiers, ou si d'autres irrégularités sont constatées, la FINMA veille au rétablissement de l'ordre légal. |
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1 | Lorsqu'un assujetti enfreint la présente loi ou une des lois sur les marchés financiers, ou si d'autres irrégularités sont constatées, la FINMA veille au rétablissement de l'ordre légal. |
2 | Si les droits des clients semblent être menacés, la FINMA peut contraindre les assujettis à fournir des garanties.66 |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 32 - 1 Si la procédure révèle que l'assujetti a gravement enfreint le droit de la surveillance et qu'aucune mesure de rétablissement de l'ordre légal ne doit être prise, la FINMA peut rendre une décision en constatation. |
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1 | Si la procédure révèle que l'assujetti a gravement enfreint le droit de la surveillance et qu'aucune mesure de rétablissement de l'ordre légal ne doit être prise, la FINMA peut rendre une décision en constatation. |
2 | Si, après rappel, une décision exécutable de la FINMA n'est pas suivie d'effet dans le délai imparti, celle-ci peut procéder elle-même ou faire procéder à l'action qu'elle a ordonnée, aux frais de la partie défaillante.68 |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 32 - 1 Si la procédure révèle que l'assujetti a gravement enfreint le droit de la surveillance et qu'aucune mesure de rétablissement de l'ordre légal ne doit être prise, la FINMA peut rendre une décision en constatation. |
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1 | Si la procédure révèle que l'assujetti a gravement enfreint le droit de la surveillance et qu'aucune mesure de rétablissement de l'ordre légal ne doit être prise, la FINMA peut rendre une décision en constatation. |
2 | Si, après rappel, une décision exécutable de la FINMA n'est pas suivie d'effet dans le délai imparti, celle-ci peut procéder elle-même ou faire procéder à l'action qu'elle a ordonnée, aux frais de la partie défaillante.68 |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 34 Publication d'une décision en matière de surveillance - 1 En cas de violation grave du droit de la surveillance, la FINMA peut publier sa décision finale, y compris les données personnelles des assujettis concernés, sous forme électronique ou écrite, à compter de son entrée en force. |
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1 | En cas de violation grave du droit de la surveillance, la FINMA peut publier sa décision finale, y compris les données personnelles des assujettis concernés, sous forme électronique ou écrite, à compter de son entrée en force. |
2 | La publication doit être ordonnée dans la décision elle-même. |
Ausblick, in GesKR 2009 p. 3 seg.).
Nel caso che ci riguarda alla FINMA preme prima di tutto il ripristino immediato della situazione conforme alla legge e non la punizione a posteriori di infrazioni delle disposizioni in materia di sorveglianza dei mercati finanziari. Un eventuale carattere penale e sanzionatorio delle constatazioni retrocede, mentre passa in primo piano il carattere esecutivo delle misure di ripristino della situazione conforme alla legge. La presunta gravità delle violazioni riscontrate viene comunque relativizzata dall'ordine delle misure esecutive, le quali, nel presente caso, sono meno incisive di un divieto di esercizio della professione, del ritiro dell'autorizzazione, della messa in liquidazione oppure dell'apertura del fallimento, apparendo quindi conformi al principio della proporzionalità.
In sintesi, in virtù della natura sussidiaria di una decisione di accertamento, secondo il loro contenuto, le constatazioni delle violazioni rimproverate alla ricorrente non vanno oltre alle concrete misure di ripristino ordinate. Perciò, simili constatazioni non possono che fare parte degli elementi relativi alla motivazione che ha indotto la FINMA ad indire tali misure e non sono suscettibili di esplicare un carattere di dispositivo. Le constatazioni in parola non specificano nemmeno su quale arco di tempo le violazioni si siano protratte cosicché viene loro a mancare la determinatezza necessaria ad ammetterne la portata autonoma.
Con l'aver adottato tutti i provvedimenti necessari per ristabilire la situazione conforme al diritto ai sensi di quanto ordinato nella decisione impugnata, la ricorrente ha pienamente ottemperato alle misure indette dall'autorità inferiore. Di conseguenza, l'essersi sottoposta alla messa in atto di tali provvedimenti lascia presupporre che la ricorrente, se pur implicitamente, li abbia riconosciuti e si sia resa consapevole di aver contravvenuto ai disposti in materia di vigilanza dei mercati finanziari. Del resto va convenuto che la stessa ricorrente non fa valere espressamente un interesse attuale e pratico incentrato ad insorgere soltanto contro le constatazioni rimproveratele dalla FINMA, mettendo un tale interesse unicamente in relazione ai costi di procedura dinanzi alla FINMA e all'eventualità di una denuncia penale da parte di quest'ultima. A giusto titolo, altrimenti, se ciò non fosse, la ricorrente manifesterebbe una certa contraddizione nel proprio agire nel senso di un "venire contra factum proprium" (art. 2
SR 210 Code civil suisse du 10 décembre 1907 CC Art. 2 - 1 Chacun est tenu d'exercer ses droits et d'exécuter ses obligations selon les règles de la bonne foi. |
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1 | Chacun est tenu d'exercer ses droits et d'exécuter ses obligations selon les règles de la bonne foi. |
2 | L'abus manifeste d'un droit n'est pas protégé par la loi. |
Dai motivi suesposti è deducibile che se la ricorrente ha adottato le misure ordinatele dalla FINMA, le cifre da 4 a 10 del dispositivo della decisione impugnata sono diventate definitive e la ricorrente in mancanza di un interesse attuale e pratico non può più insorgere contro di esse. Del resto anche la ricorrente ha indicato che le sue conclusioni rivolte contro le misure sono decadute. La medesima sorte deve pertanto toccare anche alle constatazioni in base al loro carattere sussidiario. Per questo motivo la ricorrente non ha nemmeno un interesse attuale e pratico a ricorrere contro dette constatazioni. Lo stesso vale in relazione ai petita proposti in via subordinata nelle osservazioni dell'8 aprile 2012, perlopiù volti ad ulteriori accertamenti della fattispecie in relazione alle constatazioni formulate nel dispositivo della decisione impugnata, in quanto tale interesse pare ancora una volta fondarsi soltanto sull'eventuale rischio che la FINMA sporga denuncia penale dinanzi al DFF.
In sunto, essendosi la ricorrente conformata alla situazione di diritto, non è dato l'interesse attuale e pratico ad insorgere contro le constatazioni contenute nel dispositivo della decisione impugnata. Del resto non sono dati nemmeno i presupposti per rinunciare al requisito dell'interesse attuale e pratico, in quanto difficilmente la questione sollevata è suscettibile di ripresentarsi in medesime o simili circostanze.
1.3.3 La ricorrente ha invece sempre un interesse attuale e pratico ad impugnare la lettera C (cifre 11 e 12) della decisione impugnata riguardo alla fissazione dei costi per l'incaricato dell'inchiesta e della procedura dinanzi all'autorità inferiore a carico della ricorrente.
1.4 Visto quanto precede occorre entrare nel merito del ricorso, unicamente per quanto attiene ai costi dell'incaricato dell'inchiesta e alle spese di procedura in prima istanza (consid. 1.3.3). Per il resto, il ricorso è inammissibile.
2.
Al punto C (Costi) del dispositivo della decisione impugnata l'autorità inferiore ha messo a carico della ricorrente i costi dell'incaricato d'inchiesta (CHF 146'647.05) e i costi della procedura (CHF 20'000).
La ricorrente contesta l'ammontare dei costi dell'incaricato dell'inchiesta e l'ampiezza del mandato conferitogli dalla FINMA, affermando che le verifiche subite le avrebbero generato costi per un importo di CHF 445'778.- e chiedendo di riconoscerle un risarcimento pari a CHF 302'865.10.
A motivo di tali censure e conclusioni, la ricorrente ritiene che il mandato dell'incaricato dell'inchiesta sia risultato sproporzionato rispetto alle verifiche necessarie. Non vi sarebbero state ragioni per l'utilità di un controllo tanto ampio ed approfondito, retroattivo fino al 2008, considerato che non era stata decretata la messa in liquidazione della società e che la ricorrente non aveva adottato un comportamento tale da imporre il controllo dell'incaricato dell'inchiesta, bensì sempre fornito alla FINMA le informazioni richieste ai fini delle indagini. Riguardo alla sproporzionalità dell'ampiezza del mandato assunto dall'incaricato dell'inchiesta la ricorrente rimanda in modo generico alle osservazioni del 3 aprile 2012 relative al rapporto da lui steso.
2.1 In una prima fase vanno esaminate le censure della ricorrente inerenti all'ampiezza dell'oggetto del mandato.
2.1.1 LA FINMA dispone di un certo potere d'apprezzamento tecnico ("technisches Ermessen") nella scelta delle misure da intraprendere in materia dell'inchiesta, segnatamente nel verificare se per un'inchiesta in materia di diritto di sorveglianza dei mercati finanziari si rendono necessari un controllo direttamente sul posto e con ciò la nomina di un incaricato dell'inchiesta (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale B 7038/2009 consid. 1.8). Se vi sono indizi concreti atti ad affermare che un istituto finanziario eserciti attività assoggettate senza essere in possesso delle necessarie autorizzazioni, la nomina di un incaricato dell'inchiesta non può essere considerata una misura sproporzionata (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale B-4066/2010 del 19 maggio 2011 consid. 9.2).
2.1.2 Come si evince dall'istoriato procedurale della decisione impugnata, l'autorità federale in materia di vigilanza sui mercati finanziari (prima CFB, ora FINMA) è in contatto dal 14 febbraio 2001 con la ricorrente per accertare se la società svolga un'attività soggetta all'obbligo di autorizzazione, in particolare l'attività di commerciante di valori mobiliari per proprio conto. In occasione del rapporto intermedio al 30 giugno 2010 fornito dallo specialista indipendente B._______ quest'ultimo ha indicato, tra l'altro, la presenza di incongruenze tra l'attività descritta dalla ricorrente all'autorità e quella effettivamente svolta, così come tra il volume annuo delle transazioni presentato all'autorità e quello messo a disposizione dello specialista. Inoltre sarebbero state rilevate altre società nel sistema contabile. Da notare che a seguito di tale rapporto intermedio la ricorrente aveva deciso, in data 20 settembre 2010, di ritirare la propria richiesta di autorizzazione e di dismettere l'attività di commerciante in proprio. Con scritto del 20 ottobre 2010 la ricorrente ha comunicato di aver stipulato un contratto di clearing e settlement con la Banca C.________ per dimostrare, a suo dire, che erano in corso le trattative per una cessione definitiva dell'attività assoggettata. Il 5 aprile 2011 la ricorrente ha indicato di aver sottoscritto un contratto di cessione dell'attività di commercio in proprio alla Banca D._______ con effetto al 31 agosto 2011. In data 20 ottobre 2011 il revisore statuario della ricorrente ha inviato una propria valutazione sull'attività svolta dalla società. Anche in questo caso la FINMA ha constatato differenze tra i rilevamenti del revisore e i dati forniti dalla ricorrente in relazione alla distribuzione di prodotti strutturati, all'appello al pubblico, nonché alla negoziazione, all'offerta al pubblico ed alla standardizzazione degli strumenti finanziari. Alla luce di dette informazioni contraddittorie e dei pareri discordanti delle parti appare inappuntabile che la FINMA abbia ritenuto che si imponesse una verifica in loco per permettere l'accertamento obiettivo dei fatti da parte di uno specialista indipendente. La ricorrente rasenta un agire in malafede quando afferma che il proprio comportamento non abbia dato adito ad un intervento dell'incaricato dell'inchiesta.
2.1.3 Nel caso di specie, è d'uopo sottolineare che la ricorrente non si è comunque opposta alla nomina di un incaricato dell'inchiesta in sé, tanto più che è stata lei stessa a proporre l'avvocato A._______ in tale veste. Peraltro, le obiezioni della ricorrente sono principalmente incentrate sull'ampiezza e sulla necessità delle verifiche per lo svolgimento del mandato, come si può evincere dal ricorso del 13 dicembre 2011 contro la decisione provvisionale della FINMA del 5 dicembre 2011 concernente la nomina dell'incaricato dell'inchiesta (dossier B-6741/2011), rispettivamente dalla presa di posizione della ricorrente del 15 marzo 2012 nel procedimento B-6741/2011, nonché dalle osservazioni della ricorrente del 3 aprile 2012 al rapporto dell'incaricato dell'inchiesta.
Il mandato dell'incaricato dell'inchiesta è definito nella decisione provvisionale del 5 dicembre 2011. Considerato che la ricorrente aveva deciso di cedere e dismettere l'attività di commerciante in proprio, che nel suo sistema contabile erano state rilevate altre società e che la ricorrente era intenzionata ad avviare altre attività finanziarie in relazione alla distribuzione di prodotti strutturati, appare giustificato che dovevano essere raccolti elementi atti ad analizzare l'attività ceduta ed accertare l'effettiva dismissione dell'attività, nonché la liceità delle attività espletate dalla ricorrente nel loro complesso, comprese quelle di distribuzione di prodotti strutturati. Non dà quindi adito a critiche che i temi principali del mandato fossero riferiti al perimetro di consolidamento, all'attività di commerciante in proprio (in particolare la verifica della dismissione dell'attività, del proseguo dell'attività sotto altra ditta e del calcolo dei volumi di transazione annui dal 2009 alla dismissione) e all'attività di distribuzione di prodotti strutturati (in particolare la verifica che tali prodotti fossero da considerare investimenti collettivi). L'esame di tali tematiche risultava quindi fondamentale per appurare se le attività della ricorrente fossero conformi alle disposizioni in materia di vigilanza sui mercati finanziari. In tale contesto non sono quindi ravvisabili punti di riferimento suscettibili di affermare che la FINMA abbia abusato o ecceduto nel proprio potere di apprezzamento tecnico nel definire l'oggetto del mandato per l'incaricato dell'inchiesta. Nella misura in cui la ricorrente considera sproporzionate alcune operazioni svolte dall'incaricato dell'inchiesta oppure reputa che non vi sia (stato) interesse a verificare alcuni punti in relazione ai temi principali che fanno oggetto del mandato, ella lo fa partendo generalmente dal presupposto che le attività da lei svolte siano in ogni caso conformi all'ordinamento giuridico. In questo modo ella misconosce che per giungere ad una simile conclusione dovevano prima essere raccolti tutti gli elementi di fatto necessari per stabilire se veniva svolta un'attività assoggettata e se dovevano essere prese le relative misure, dal momento che le informazioni che la ricorrente aveva finora fornito alla FINMA non corrispondevano del tutto con il primo rapporto dell'incaricato dell'inchiesta B._______ e nemmeno con il rapporto del revisore. Da questo punto di vista gli argomenti portati dalla ricorrente sono destinati all'insuccesso ed ininfluenti.
Non da ultimo occorre rimarcare che in base alle risultanze esperite dall'incaricato dell'inchiesta la FINMA ha visto concretizzarsi i propri sospetti iniziali ed è stata indotta ad ordinare diverse misure per il ripristino della situazione di diritto, ossia la dismissione dell'attività di market maker della ricorrente, la regolarizzazione della distribuzione di prodotti strutturati e l'ordine al revisore statuario della ricorrente di dare conferma high assurance entro il 31 gennaio 2013 che l'attività di market maker fosse stata dismessa e che la distribuzione di prodotti strutturati fosse avvenuta in conformità con le norme vigenti entro il 31 gennaio 2013. Il fatto che la ricorrente si sia completamente sottoposta alle misure ordinate dalla FINMA può essere un indizio a suffragio di un'ampiezza adeguata del mandato. Viste le circostanze nel caso concreto, non vi è nulla da rimproverare all'autorità inferiore anche se potrebbe sembrare che l'oggetto del mandato vada un po' oltre di quanto avrebbero lasciato supporre le misure che sarebbero a prima vista entrate in considerazione all'inizio dell'inchiesta. Altrimenti l'autorità inferiore correrebbe il rischio di non poter far luce su tutti gli elementi di fatto rilevanti.
2.2 Costi dell'incaricato dell'inchiesta
2.2.1 I costi dell'incaricato dell'inchiesta sono a carico della persona sottoposta a vigilanza (art. 36 cpv. 4
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 36 Chargé d'enquête - 1 La FINMA peut charger un spécialiste indépendant (chargé d'enquête) d'effectuer une enquête dans l'établissement d'un assujetti pour élucider un fait relevant de la surveillance ou pour mettre en oeuvre les mesures de surveillance qu'elle a ordonnées. |
|
1 | La FINMA peut charger un spécialiste indépendant (chargé d'enquête) d'effectuer une enquête dans l'établissement d'un assujetti pour élucider un fait relevant de la surveillance ou pour mettre en oeuvre les mesures de surveillance qu'elle a ordonnées. |
2 | La FINMA arrête les tâches du chargé d'enquête dans la décision de nomination. Elle détermine dans quelle mesure celui-ci peut agir à la place des organes de l'assujetti. |
3 | L'assujetti doit garantir au chargé d'enquête l'accès à ses locaux et lui fournir tous les renseignements et documents nécessaires à l'accomplissement de ses tâches. |
4 | Les frais occasionnés par l'engagement d'un chargé d'enquête sont à la charge de l'assujetti. À la demande de la FINMA, celui-ci verse une avance de frais. |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 36 Chargé d'enquête - 1 La FINMA peut charger un spécialiste indépendant (chargé d'enquête) d'effectuer une enquête dans l'établissement d'un assujetti pour élucider un fait relevant de la surveillance ou pour mettre en oeuvre les mesures de surveillance qu'elle a ordonnées. |
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1 | La FINMA peut charger un spécialiste indépendant (chargé d'enquête) d'effectuer une enquête dans l'établissement d'un assujetti pour élucider un fait relevant de la surveillance ou pour mettre en oeuvre les mesures de surveillance qu'elle a ordonnées. |
2 | La FINMA arrête les tâches du chargé d'enquête dans la décision de nomination. Elle détermine dans quelle mesure celui-ci peut agir à la place des organes de l'assujetti. |
3 | L'assujetti doit garantir au chargé d'enquête l'accès à ses locaux et lui fournir tous les renseignements et documents nécessaires à l'accomplissement de ses tâches. |
4 | Les frais occasionnés par l'engagement d'un chargé d'enquête sont à la charge de l'assujetti. À la demande de la FINMA, celui-ci verse une avance de frais. |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 36 Chargé d'enquête - 1 La FINMA peut charger un spécialiste indépendant (chargé d'enquête) d'effectuer une enquête dans l'établissement d'un assujetti pour élucider un fait relevant de la surveillance ou pour mettre en oeuvre les mesures de surveillance qu'elle a ordonnées. |
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1 | La FINMA peut charger un spécialiste indépendant (chargé d'enquête) d'effectuer une enquête dans l'établissement d'un assujetti pour élucider un fait relevant de la surveillance ou pour mettre en oeuvre les mesures de surveillance qu'elle a ordonnées. |
2 | La FINMA arrête les tâches du chargé d'enquête dans la décision de nomination. Elle détermine dans quelle mesure celui-ci peut agir à la place des organes de l'assujetti. |
3 | L'assujetti doit garantir au chargé d'enquête l'accès à ses locaux et lui fournir tous les renseignements et documents nécessaires à l'accomplissement de ses tâches. |
4 | Les frais occasionnés par l'engagement d'un chargé d'enquête sont à la charge de l'assujetti. À la demande de la FINMA, celui-ci verse une avance de frais. |
2.2.2 Come si è visto, sulla scorta delle informazioni discordanti e insufficientemente chiare la ricorrente ha dato adito alla nomina di un incaricato dell'inchiesta da parte della FINMA affinché quest'ultimo appurasse la fattispecie. Conformemente all'art. 36 cpv. 4 FINMAG, i costi per l'espletamento del mandato dell'incaricato dell'inchiesta vanno dunque posti a carico della ricorrente. Quest'ultima non può trarre alcun vantaggio dal fatto che la FINMA nella decisione impugnata non abbia messo la società in stato di liquidazione. Determinante per la messa a carico dei costi è il sussistere di motivi obiettivi e validi per la nomina dell'incaricato dell'inchiesta e non le conseguenze giuridiche che la FINMA può trarre dalle risultanze del rapporto di detto specialista.
Nell'evenienza concreta, l'incaricato dell'inchiesta ha redatto un rapporto di 64 pagine, datato 15 febbraio 2012, all'attenzione della FINMA. Per la stesura di tale rapporto egli ha inoltrato alla ricorrente, in data 29 marzo 2012, una fattura d'onorario dettagliata di fr. 146'647.05. Dalla nota d'onorario emerge che sono state messe in conto 326,10 ore (277,5 ore per il responsabile del mandato e 48 ore per l'associato) per un totale di fr. 106'370.- a cui si aggiungono fr. 29'414.30 di disborsi e l'8% di IVA. Conformemente alla decisione provvisionale del 5 dicembre 2011, l'incaricato dell'inchiesta ha fatto uso dell'autorizzazione conferitagli da FINMA di richiedere alla società posta sotto sorveglianza dei congrui anticipi (2 volte fr. 54'000.-) che la ricorrente ha già provveduto a versare. Sulla base della fattura rimane ancora in sospeso l'importo residuo di fr. 38'647.05.
Nella decisione impugnata l'autorità inferiore ha reputato l'importo proporzionato al lavoro svolto e all'ampiezza del mandato, approvando di seguito i costi fatturati. La FINMA sottopone gli incaricati ad un controllo dei costi differenziato (cfr. Guida pratica per gli incaricati della FINMA per un adempimento diligente del mandato del 28 novembre 2013, pag. 6, di seguito: Guida pratica, richiamabile all'indirizzo web
Visto quanto precede non è dato di vedere se e in che misura il rapporto dell'incaricato dell'inchiesta e la relativa nota d'onorario cadano in contraddizione con i principi inerenti al controllo dei costi della FINMA. D'altro canto, la ricorrente si limita a contestare in modo vago e generico i costi elevati, senza tuttavia occuparsi delle singole posizioni fatturate nella nota d'onorario e senza rimproverare che il rapporto manchi di sostanza o presenti un contenuto assolutamente inaccettabile. Pertanto le censure mosse a tale riguardo non riescono a convincere.
2.2.3 Restando fermo che la FINMA non ha violato il diritto federale né ecceduto o abusato del proprio giudizio tecnico nel definire l'ampiezza del mandato (consid. 2.1.3) e nell'approvare i costi dell'incaricato dell'inchiesta (consid. 2.2.2), le pretese di risarcimento di fr. 302'865.10, fatte valere dalla ricorrente, non appaiono giustificate. In primo luogo, gli scritti che la ricorrente ha inoltrato nel presente procedimento non quantificano con la necessaria chiarezza in cosa dovrebbero consistere i "costi interni" ed "esterni" legati all'intervento dell'incaricato dell'inchiesta. In secondo luogo è alquanto improbabile che il presente procedimento si presti all'evasione di pretese di risarcimento per mancata competenza dello scrivente Tribunale. Si rimanda perciò la ricorrente a seguire eventualmente la via dell'azione di responsabilità.
3.
La ricorrente protesta di dover sopportare le spese per la procedura dinanzi alla FINMA.
La FINMA riscuote emolumenti per singole procedure di vigilanza e per prestazioni di servizi (art. 15 cpv. 1
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 15 Financement - 1 La FINMA perçoit des émoluments pour chaque procédure de surveillance et pour les prestations qu'elle fournit. Elle perçoit en outre des assujettis une taxe annuelle de surveillance par domaine de surveillance pour financer les coûts non couverts par les émoluments. |
|
1 | La FINMA perçoit des émoluments pour chaque procédure de surveillance et pour les prestations qu'elle fournit. Elle perçoit en outre des assujettis une taxe annuelle de surveillance par domaine de surveillance pour financer les coûts non couverts par les émoluments. |
2 | La taxe de surveillance visée à l'al. 1 est fixée selon les critères suivants:36 |
a | ... |
abis | le total du bilan et le volume des transactions sur valeurs mobilières, s'agissant des assujettis visés par l'art. 1a de la loi du 8 novembre 1934 sur les banques39, par l'art. 2, al. 1, let. e, de la loi fédérale du 15 juin 2018 sur les établissements financiers40 et par la loi du 25 juin 1930 sur l'émission de lettres de gage41; le montant du patrimoine géré, le produit brut et la taille de l'entreprise, s'agissant des assujettis visés par l'art. 2, al. 1, let. c et d, de la loi fédérale sur les établissements financiers; le total du bilan et le produit brut, s'agissant des assujettis visés par l'art. 1b de la loi sur les banques; |
ater | le total du bilan et le volume des transactions sur valeurs mobilières ou, faute de volume des transactions sur valeurs mobilières, le produit brut, s'agissant des assujettis visés par la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers43; |
b | le montant du patrimoine géré, le produit brut et la taille de l'entreprise, s'agissant des assujettis visés par la loi du 23 juin 2006 sur les placements collectifs44; |
c | la quote-part des recettes totales des primes de toutes les entreprises d'assurance, s'agissant d'une entreprise d'assurance au sens de la loi du 17 décembre 2004 sur la surveillance des assurances (LSA)46; la quote-part du nombre total d'entités bénéficiant de la personnalité juridique qui appartiennent à un groupe ou à un conglomérat, s'agissant des groupes et conglomérats d'assurance au sens de la LSA; le nombre de courtiers et la taille de l'entreprise, s'agissant des courtiers en assurance non liés au sens de l'art. 41, al. 1, LSA; |
d | le produit brut et le nombre de membres affiliés, s'agissant des organismes d'autorégulation au sens de la loi du 10 octobre 1997 sur le blanchiment d'argent (LBA)48; |
e | la proportion que représentent ses assujettis par rapport aux assujettis de tous les organismes de surveillance, s'agissant d'un organisme de surveillance au sens du titre 3; la taxe de surveillance couvre aussi les coûts de la FINMA qui sont occasionnés par les assujettis et ne peuvent pas être couverts par des émoluments. |
3 | Le Conseil fédéral peut prévoir que la taxe de surveillance se compose d'une taxe de base fixe et d'une taxe complémentaire variable. |
4 | Il règle les modalités, notamment: |
a | les bases de calcul; |
b | les domaines de surveillance au sens de l'al. 1, et |
c | la répartition des coûts financés par la taxe de surveillance entre les domaines de surveillance. |
SR 956.1 Ordonnance du 16 janvier 2008 sur la mise en vigueur anticipée de dispositions organisationnelles de la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers - Loi sur la surveillance des marchés financiers LFINMA Art. 15 Financement - 1 La FINMA perçoit des émoluments pour chaque procédure de surveillance et pour les prestations qu'elle fournit. Elle perçoit en outre des assujettis une taxe annuelle de surveillance par domaine de surveillance pour financer les coûts non couverts par les émoluments. |
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1 | La FINMA perçoit des émoluments pour chaque procédure de surveillance et pour les prestations qu'elle fournit. Elle perçoit en outre des assujettis une taxe annuelle de surveillance par domaine de surveillance pour financer les coûts non couverts par les émoluments. |
2 | La taxe de surveillance visée à l'al. 1 est fixée selon les critères suivants:36 |
a | ... |
abis | le total du bilan et le volume des transactions sur valeurs mobilières, s'agissant des assujettis visés par l'art. 1a de la loi du 8 novembre 1934 sur les banques39, par l'art. 2, al. 1, let. e, de la loi fédérale du 15 juin 2018 sur les établissements financiers40 et par la loi du 25 juin 1930 sur l'émission de lettres de gage41; le montant du patrimoine géré, le produit brut et la taille de l'entreprise, s'agissant des assujettis visés par l'art. 2, al. 1, let. c et d, de la loi fédérale sur les établissements financiers; le total du bilan et le produit brut, s'agissant des assujettis visés par l'art. 1b de la loi sur les banques; |
ater | le total du bilan et le volume des transactions sur valeurs mobilières ou, faute de volume des transactions sur valeurs mobilières, le produit brut, s'agissant des assujettis visés par la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers43; |
b | le montant du patrimoine géré, le produit brut et la taille de l'entreprise, s'agissant des assujettis visés par la loi du 23 juin 2006 sur les placements collectifs44; |
c | la quote-part des recettes totales des primes de toutes les entreprises d'assurance, s'agissant d'une entreprise d'assurance au sens de la loi du 17 décembre 2004 sur la surveillance des assurances (LSA)46; la quote-part du nombre total d'entités bénéficiant de la personnalité juridique qui appartiennent à un groupe ou à un conglomérat, s'agissant des groupes et conglomérats d'assurance au sens de la LSA; le nombre de courtiers et la taille de l'entreprise, s'agissant des courtiers en assurance non liés au sens de l'art. 41, al. 1, LSA; |
d | le produit brut et le nombre de membres affiliés, s'agissant des organismes d'autorégulation au sens de la loi du 10 octobre 1997 sur le blanchiment d'argent (LBA)48; |
e | la proportion que représentent ses assujettis par rapport aux assujettis de tous les organismes de surveillance, s'agissant d'un organisme de surveillance au sens du titre 3; la taxe de surveillance couvre aussi les coûts de la FINMA qui sont occasionnés par les assujettis et ne peuvent pas être couverts par des émoluments. |
3 | Le Conseil fédéral peut prévoir que la taxe de surveillance se compose d'une taxe de base fixe et d'une taxe complémentaire variable. |
4 | Il règle les modalités, notamment: |
a | les bases de calcul; |
b | les domaines de surveillance au sens de l'al. 1, et |
c | la répartition des coûts financés par la taxe de surveillance entre les domaines de surveillance. |
SR 956.122 Ordonnance du 15 octobre 2008 réglant la perception d'émoluments et de taxes par l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers (Ordonnance sur les émoluments et les taxes de la FINMA, Oém-FINMA) - Ordonnance sur les émoluments et les taxes de la FINMA Oém-FINMA Art. 8 Tarifs des émoluments - 1 Le calcul des émoluments se fonde sur les tarifs fixés dans l'annexe. |
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1 | Le calcul des émoluments se fonde sur les tarifs fixés dans l'annexe. |
2 | La FINMA fixe les émoluments à payer dans le respect des tarifs-cadres fixés dans l'annexe, en fonction du temps moyen consacré à une tâche de même nature et de l'importance de l'affaire pour la personne assujettie. |
3 | Pour les décisions, les procédures de surveillance, les audits et les prestations pour lesquels aucun tarif n'est fixé dans l'annexe, l'émolument est calculé en fonction du temps consacré et de l'importance de l'affaire pour la personne assujettie.19 |
4 | Le tarif horaire prévu pour les émoluments varie de 100 à 500 francs selon la fonction occupée au sein de la FINMA par les personnes chargées de l'affaire et l'importance de l'affaire pour la personne assujettie. |
5 | Pour les décisions, les procédures de surveillance et les audits qui requièrent une charge de travail extraordinaire ou présentent des difficultés particulières, l'émolument peut être fixé non pas selon le tarif prévu dans l'annexe, mais en fonction du temps consacré.20 |
6 | La FINMA peut créer des services à valeur ajoutée pour la fourniture de renseignements téléphoniques.21 |
SR 956.122 Ordonnance du 15 octobre 2008 réglant la perception d'émoluments et de taxes par l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers (Ordonnance sur les émoluments et les taxes de la FINMA, Oém-FINMA) - Ordonnance sur les émoluments et les taxes de la FINMA Oém-FINMA Art. 8 Tarifs des émoluments - 1 Le calcul des émoluments se fonde sur les tarifs fixés dans l'annexe. |
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1 | Le calcul des émoluments se fonde sur les tarifs fixés dans l'annexe. |
2 | La FINMA fixe les émoluments à payer dans le respect des tarifs-cadres fixés dans l'annexe, en fonction du temps moyen consacré à une tâche de même nature et de l'importance de l'affaire pour la personne assujettie. |
3 | Pour les décisions, les procédures de surveillance, les audits et les prestations pour lesquels aucun tarif n'est fixé dans l'annexe, l'émolument est calculé en fonction du temps consacré et de l'importance de l'affaire pour la personne assujettie.19 |
4 | Le tarif horaire prévu pour les émoluments varie de 100 à 500 francs selon la fonction occupée au sein de la FINMA par les personnes chargées de l'affaire et l'importance de l'affaire pour la personne assujettie. |
5 | Pour les décisions, les procédures de surveillance et les audits qui requièrent une charge de travail extraordinaire ou présentent des difficultés particulières, l'émolument peut être fixé non pas selon le tarif prévu dans l'annexe, mais en fonction du temps consacré.20 |
6 | La FINMA peut créer des services à valeur ajoutée pour la fourniture de renseignements téléphoniques.21 |
SR 956.122 Ordonnance du 15 octobre 2008 réglant la perception d'émoluments et de taxes par l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers (Ordonnance sur les émoluments et les taxes de la FINMA, Oém-FINMA) - Ordonnance sur les émoluments et les taxes de la FINMA Oém-FINMA Art. 8 Tarifs des émoluments - 1 Le calcul des émoluments se fonde sur les tarifs fixés dans l'annexe. |
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1 | Le calcul des émoluments se fonde sur les tarifs fixés dans l'annexe. |
2 | La FINMA fixe les émoluments à payer dans le respect des tarifs-cadres fixés dans l'annexe, en fonction du temps moyen consacré à une tâche de même nature et de l'importance de l'affaire pour la personne assujettie. |
3 | Pour les décisions, les procédures de surveillance, les audits et les prestations pour lesquels aucun tarif n'est fixé dans l'annexe, l'émolument est calculé en fonction du temps consacré et de l'importance de l'affaire pour la personne assujettie.19 |
4 | Le tarif horaire prévu pour les émoluments varie de 100 à 500 francs selon la fonction occupée au sein de la FINMA par les personnes chargées de l'affaire et l'importance de l'affaire pour la personne assujettie. |
5 | Pour les décisions, les procédures de surveillance et les audits qui requièrent une charge de travail extraordinaire ou présentent des difficultés particulières, l'émolument peut être fixé non pas selon le tarif prévu dans l'annexe, mais en fonction du temps consacré.20 |
6 | La FINMA peut créer des services à valeur ajoutée pour la fourniture de renseignements téléphoniques.21 |
4.
In sunto, dai considerandi suesposti emerge che il ricorso, per quanto ammissibile, è infondato nella misura in cui la ricorrente critica i costi dell'incaricato dell'inchiesta e le spese di procedura dinanzi all'autorità inferiore.
5.
Le spese processuali seguono la soccombenza (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
|
1 | L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
2 | Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué. |
3 | Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens. |
4 | La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables. |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110 |
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto, per quanto ammissibile.
2.
Le spese processuali di fr. 7'000.- sono poste a carico della ricorrente e computate con l'anticipo versato. L'eccedenza di fr. 3'000.- è restituita alla ricorrente dopo il passaggio in giudicato della presente sentenza.
3.
Comunicazione a:
- ricorrente (atto giudiziario; allegato: formulario per il rimborso);
- autorità inferiore (atto giudiziario).
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Francesco Brentani Corrado Bergomi
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
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1 | L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
2 | Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué. |
3 | Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens. |
4 | La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables. |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110 |
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
|
1 | Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
2 | Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16 |
3 | Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision. |
4 | En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement: |
a | le format du mémoire et des pièces jointes; |
b | les modalités de la transmission; |
c | les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18 |
5 | Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
6 | Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
7 | Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable. |
Data di spedizione: 30 settembre 2014