Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte I
A-2587/2009
{T 0/2}

Sentenza del 26 aprile 2010

Composizione
Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), André Moser, Markus Metz,
cancelliere Davide Gozzer;

Parti
A._______,
patrocinato da B._______,
ricorrente;

contro

Ufficio federale dei trasporti UFT, 3003 Berna,
autorità inferiore;

Oggetto
decisione dell'11 marzo 2009; esame di capacità per la guida di veicoli motore delle ferrovie.

Fatti:

A.
In data 27 agosto 2008, A._______ (in seguito: ricorrente) ha sostenuto per la seconda volta l'esame orale teorico di capacità per la guida di veicoli motore delle ferrovie, organizzato da FFS Cargo. A seguito dell'esame espletato, gli esperti hanno comunicato al ricorrente che la valutazione della sua prova di riparazione era insufficiente e che pertanto la medesima non era stata superata.

B.
B.a Conformemente alla Direttiva dell'Ufficio federale dei trasporti (in seguito: UFT, autorità inferiore) sugli esami di capacità ed esami periodici per conducenti di veicoli motore (in seguito: Direttiva esami), il ricorrente, in data 30 agosto 2008, ha contestato il risultato dell'esame presso l'UFT. Su richiesta dell'UFT, il ricorrente è stato invitato a fornire informazioni dettagliate circa lo svolgimento e il contenuto dell'esame e a precisare i motivi della contestazione.
B.b Il 6 novembre 2008, il ricorrente ha fatto valere la violazione della Direttiva esami, in particolare per quanto concerne lo svolgimento della prova, e ha invocato una discrepanza, a suo dire incomprensibile, tra il risultato dell'esame teorico scritto (buono) e quello dell'esame orale (insufficiente).
B.c Il ricorrente ha chiesto l'annullamento dell'esame orale del 27 agosto 2008 e la ripetizione di tale esame in tempi brevi.

C.
Gli esaminatori sono stati invitati dall'UFT a pronunciarsi sulla contestazione e a rispondere ad una serie di domande precise e dettagliate.

D.
Con decisione dell'11 marzo 2009, l'UFT ha confermato il risultato dell'esame di riparazione del 27 agosto 2008, respinto la domanda di ripetizione dell'esame stesso e sospeso il ricorrente per un periodo di due anni da qualsiasi attività prevista nell'ambito delle categorie contemplate dagli art. 7, 8 Categorie C e D dell'Ordinanza del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) del 30 ottobre 2003 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF, RS 742.141.142.1).

E.
Contro la decisione dell'UFT, il ricorrente è insorto con ricorso del 22 aprile 2009 dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF), concludendo, protestate tasse, spese e ripetibili, all'accoglimento del ricorso, all'annullamento della decisione dell'UFT, all'ammissione del ricorrente all'esame di riparazione orale in data da stabilire ed alla revoca della sospensione per un periodo di due anni da qualsiasi attività prevista nell'ambito delle categorie contemplate dagli art. 7
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 7 Estensioni e limitazioni dei certificati - 1 Se le esigenze d'esercizio e di circolazione lo richiedono, l'UFT può prevedere estensioni e limitazioni dei certificati di cui agli articoli 4 e 5.
1    Se le esigenze d'esercizio e di circolazione lo richiedono, l'UFT può prevedere estensioni e limitazioni dei certificati di cui agli articoli 4 e 5.
2    Le estensioni e le limitazioni sono iscritte nel certificato.
3    L'UFT emana direttive concernenti le estensioni e le limitazioni dei certificati.
, 8
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 8 Licenza - La forma e i contenuti delle licenze per conducenti di veicoli motore figurano nell'allegato 4.
Categorie C e D OVF. Egli reitera i gravami già addotti dinanzi all'autorità inferiore e, a sostegno delle sue argomentazioni, chiede al TAF di procedere all'audizione di un testimone.

F.
La risposta dell'UFT al ricorso data del 27 agosto 2009. Nella stessa, l'UFT contesta gli argomenti addotti dal ricorrente e conclude alla reiezione del ricorso. Una copia della risposta e dell'elenco degli atti ad essa acclusi (atti di prima istanza) è stata inviata al ricorrente per conoscenza.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresi, per quanto necessario, in diritto.

Diritto:

1.
Fatta eccezione delle decisioni previste all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32), il TAF, in virtù dell'art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
LTAF, giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
della Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021) prese dalle autorità menzionate all'art. 33
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTAF. L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
PA e l'UFT è una delle autorità menzionate all'art. 33 let. d
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTAF.
Il ricorrente è toccato dalla decisione impugnata e vanta un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
, litt. a PA). Egli è pertanto legittimato ad aggravarsi contro di essa. I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 50
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
PA), alla forma e al contenuto dell'atto di ricorso (art. 51 e
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
52 PA) sono soddisfatti. Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.

2.
Con ricorso al Tribunale amministrativo federale, possono essere invocati la violazione del diritto federale, l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti e l'inadeguatezza (art. 49
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA). In linea di massima, il TAF esamina con piena cognizione le censure di cui sopra.
In merito alla valutazione di prestazioni di esame, l'autorità ricorsuale esamina i vizi di forma concernenti lo svolgimento stesso dell'esame, come ogni altra violazione del diritto federale, con piena cognizione (DTF 106 Ia 1; Giurisprudenza delle autorità amministrative della Confederazione [GAAC] 62.62, GAAC 60.41; RENÉ RHINOW/BEAT KRÄHENMANN, Schweizerische Verwaltunsrechtsprechung, Ergänzungsband, Basilea/Francoforte sul Meno 1990, n° 67B III, p. 211-212). Hanno carattere formale tutte le censure concernenti lo svolgimento procedurale dell'esame o il metodo di valutazione (DTF 106 Ia 1, consid. 3c). Per costante giurisprudenza del Tribunale federale, a cui anche questo Tribunale si attiene, l'autorità ricorsuale, pur giudicando con piena cognizione, s'impone tuttavia un certo riserbo, quando si tratta di verificare nel merito la valutazione di prestazioni d'esame operata dall'autorità inferiore (DTF 131 I 467, consid. 3; DTF 121 I 225, consid. 4; DTAF A-6306/2008, consid. 2; DTAF B-3063/2008, consid. 3; GAAC 60.41, consid. 4; GAAC 59.76, consid. 2). In effetti, la valutazione di prestazioni d'esame è una questione tecnica che esige non soltanto conoscenze professionali specifiche che spesso il giudice non possiede, ma altresì conoscenze dell'insegnamento impartito, della personalità dell'esaminando e delle prestazioni fornite dagli altri candidati. In sede ricorsuale non è di norma possibile ricostruire in modo completo ed affidabile i dati di fatto determinanti alla base della prima decisione; né può essere compito del giudice quello di ripetere, in un certo qual modo, l'esame controverso, ossia di esaminare se il candidato possieda le qualità e le capacità richieste per esercitare una data attività o per assumere un dato ruolo (DTF 106 Ia 1, consid. 3c; DTF 105 Ia 190, consid. 2a). Già per queste ragioni di fatto non è consentito all'autorità ricorsuale di sostituire senza necessità il proprio apprezzamento a quello dell'autorità inferiore; il giudice deve dunque limitarsi a verificare se gli esaminatori si siano lasciati guidare da considerazioni del tutto estranee all'oggetto, di sorta che la decisione non risulti più sostenibile (DTF 106 Ia 1, consid. 3c).
Si è perciò affermata la prassi secondo cui, per quanto concerne il merito delle prestazioni d'esame, il giudice riesamina l'operato delle istanze precedenti con un certo riserbo e non si scosta senza necessità dal loro apprezzamento. Il Tribunale federale si impone il medesimo riserbo anche nei casi in cui dispone delle conoscenze necessarie ad una verifica più estesa (DTF 131 I 467). La restrizione del potere cognitivo non poggia su una base legale esplicita; tuttavia, essa è ammissibile, e conforme all'articolo 8
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
1    Tutti sono uguali davanti alla legge.
2    Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche.
3    Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore.
4    La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili.
della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 (Cost., RS 101), quando si tratta di valutazioni di prestazioni d'esame.

3.
Il 1° gennaio 2010 è entrata in vigore la nuova ordinanza del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e della communicazione (DATEC) del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF, RS 742.141.21). Essa ha abrogato l'OVF del 30 ottobre 2003. Anche la Direttiva esami dell'UFT ha subito delle modifiche (ultima modifica del 26 gennaio 2010) dopo l'emanazione della decisione oggetto del presente ricorso.
Nel valutare quale diritto debba essere applicato in occasione di un cambiamento di legislazione, vale il principio secondo cui sono determinanti quelle disposizioni giuridiche valide al momento della realizzazione della fattispecie giuridicamente rilevante (MAX IMBODEN/RENÉ RHINOW, Schweizerische Verwaltungsrechtsprechung, 5a ed., n. 15 B I). Secondo la giurisprudenza forgiata dall'Alta corte, la legalità di un atto amministrativo dev'essere giudicata, di regola, in base al diritto vigente al momento dell'emanazione dello stesso (DTF 130 V 329, consid. 2.3, DTF 125 II 591, consid. 5e/aa). Questa formula si basa principalmente sul concetto secondo il quale l'istituto del ricorso di diritto amministrativo tende in primo luogo al controllo della legalità della decisione querelata, motivo per cui eventuali modifiche legislative intervenute durante la procedura di ricorso sono da considerarsi irrilevanti (DTF 106 Ib 325, consid. 2; MARCO BORGHI, Il diritto amministrativo intertemporale, Revue de droit suisse [RDS] / Zeitschrift für schweizerisches Recht [ZSR] 1983, II, pag. 487). L'autorità di ricorso, quindi, ha da esaminare esclusivamente la questione se la decisione è conforme alle disposizioni legali in vigore al momento della sua emanazione. Questo principio conosce tuttavia un'eccezione, in quanto l'autorità deve comunque procedere ad una ponderazione degli interessi in gioco, segnatamente quando motivi impellenti depongono per un'applicazione subitanea del nuovo diritto. Tale ponderazione degli interessi, secondo costante giurisprudenza, è implicitamente prevista dall'art. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
tit. fin. del Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 (CC, RS 210; DTF 112 Ib 39, consid. c; ANDRÉ GRISEL, Traité de droit administratif, Neuchâtel 1984, pag. 153). Secondo il primo capoverso di questa disposizione, le normative fondate sull'ordine pubblico e sui buoni costumi sono applicabili in tutti i casi dal momento della loro entrata in vigore, salvo le eccezioni previste dalla legge. Se quindi il diritto entrato in vigore nelle more della procedura risponde ad un interesse pubblico preponderante rispetto agli opposti interessi privati, quali segnatamente la protezione della fiducia nell'applicazione del precedente assetto legale, quest'ultimo deve cedere il passo alla nuova legislazione (DTF 127 III 19, consid. 3; DTF 122 II 26).
Nel caso in esame, nessun interesse pubblico preponderante, rispetto agli opposti interessi privati, depone per un'applicazione subitanea del nuovo diritto.
Pertanto, il TAF ha da esaminare la questione se la decisione dell'UFT datata 11 marzo 2009 è conforme alle disposizioni legali in vigore al momento della sua emanazione.

4.
4.1 Al momento dell'esame sostenuto dal ricorrente e dell'emanazione della decisione dell'autorità inferiore, i contenuti e lo svolgimento degli esami di capacità per conducenti di veicoli motore delle ferrovie erano definiti nell'OVF del 30 ottobre 2003 e nella Direttiva esami dell'UFT (stato: 1° gennaio 2007). L'OVF è un'ordinanza del DATEC basata sulla sotto-delega di competenze - dal CF al Dipartimento - prevista all'art. 81
SR 742.141.1 Ordinanza del 23 novembre 1983 sulla costruzione e l'esercizio delle ferrovie (Ordinanza sulle ferrovie, Oferr) - Ordinanza sulle ferrovie
Oferr Art. 81 Disposizioni d'esecuzione - L'UFT emana le disposizioni d'esecuzione tecniche e d'esercizio. A tal fine, tiene conto dei requisiti specifici dei binari di raccordo.
dell'Ordinanza del 23 novembre 1983 sulle ferrovie (Oferr, RS 742.141.1).
La Direttiva esami dell'UFT non ha il carattere di legge materiale. Si tratta di una direttiva amministrativa. Questo tipo di direttive rende esplicita una linea guida. Esse permettono di unificare e razionalizzare una certa pratica, garantendo l'uguaglianza di trattamento degli amministrati e la prevedibilità dell'azione amministrativa (PIERRE MOOR, Droit administratif, Volume I, 2a ed., Berna 1994, pag. 265 segg.; DTF 98 Ib 433). Siffatte direttive facilitano anche il controllo giudiziario, in quanto dotano il giudice dello strumento necessario per verificare che l'amministrazione agisca secondo criteri razionali, coerenti e continui. Il giudice ne tiene conto nella misura in cui contribuiscono all'interpretazione giusta ed equa della norma legislativa. Quando sono accessibili agli amministrati, tali direttive costituiscono una pratica pubblicata, della quale gli amministrati possono prevalersi (DTF 118 Ib 618, consid. 4b; DTF 86 I 320; DTAF A-8728/2007, consid. 3.1).
La Direttiva esami è diffusa sul sito Internet dell'UFT. Essa specifica gli aspetti pratici dell'Oferr e dell'OVF. La legalità e l'applicabilità dell'OVF e della Direttiva esami dell'UFT, peraltro non contestate, sono da considerarsi acquisite.

4.2 La guida di veicoli motore delle ferrovie costituisce un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario. Chi intende svolgere un'attività rilevante per la sicurezza, deve dimostrare mediante un esame di capacità di poter garantire lo svolgimento sicuro dell'attività in questione.
Giusta l'art. 33 cpv. 1
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 33 - 1 L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
1    L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
a  conducenti di veicoli motore delle categorie A40, A, B60, B80, B100, Ai40, Ai e Bi;
b  conducenti di veicoli motore che sono esentati dall'obbligo di licenza e di certificato in virtù dell'articolo 10.
2    L'età minima è di 19 anni per i macchinisti della categoria B.
3    Per i macchinisti della categoria B che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6 l'età minima è disciplinata dall'articolo 10 della Direttiva 2007/59/CE27.
OVF, chi intende ottenere una licenza per la guida di un veicolo motore, deve poter provare, mediante un esame di capacità di disporre delle conoscenze specifiche richieste per la relativa categoria di licenza. L'Ufficio federale rilascia direttive concernenti gli esami di capacità (art. 33 cpv. 4
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 33 - 1 L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
1    L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
a  conducenti di veicoli motore delle categorie A40, A, B60, B80, B100, Ai40, Ai e Bi;
b  conducenti di veicoli motore che sono esentati dall'obbligo di licenza e di certificato in virtù dell'articolo 10.
2    L'età minima è di 19 anni per i macchinisti della categoria B.
3    Per i macchinisti della categoria B che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6 l'età minima è disciplinata dall'articolo 10 della Direttiva 2007/59/CE27.
OVF). Gli esami di capacità sono svolti da periti esaminatori (art. 33 cpv. 6
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 33 - 1 L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
1    L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
a  conducenti di veicoli motore delle categorie A40, A, B60, B80, B100, Ai40, Ai e Bi;
b  conducenti di veicoli motore che sono esentati dall'obbligo di licenza e di certificato in virtù dell'articolo 10.
2    L'età minima è di 19 anni per i macchinisti della categoria B.
3    Per i macchinisti della categoria B che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6 l'età minima è disciplinata dall'articolo 10 della Direttiva 2007/59/CE27.
OVF). Secondo l'art. 34
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 34 In generale - 1 La pratica di guida è acquisita mediante lo svolgimento di attività nell'ambito del certificato.
1    La pratica di guida è acquisita mediante lo svolgimento di attività nell'ambito del certificato.
2    I macchinisti delle categorie B60, B80, B100 e B nonché i conducenti di tram possono acquisire metà della loro pratica di guida mediante pilotaggio; un'ora di pilotaggio conta come mezz'ora di guida.
OVF, l'esame comprende una parte teorica (scritta e orale) e una parte pratica. I candidati sono ammessi all'esame teorico se hanno seguito la formazione teorica richiesta per il conseguimento della licenza (art. 35 cpv. 1
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 35 Pratica di guida minima - 1 La pratica di guida minima è di:
1    La pratica di guida minima è di:
a  200 ore nell'arco di dodici mesi per i macchinisti della categoria B;
b  100 ore nell'arco di dodici mesi per:
b1  macchinisti della categorie B100 e B80,
b2  conducenti di tram con trasporto di viaggiatori;
c  50 ore nell'arco di dodici mesi per:
c1  conducenti di veicoli motore delle categorie A40, A, B60, Ai40, Ai e Bi,
c2  conducenti di tram senza trasporto di viaggiatori.
2    La metà della pratica di guida minima deve essere acquisita entro i primi due mesi successivi al superamento dell'esame di capacità.
2bis    I macchinisti in possesso di un'abilitazione di capomovimento della categoria A o B possono acquisire metà della loro pratica di guida minima mediante altrettante ore di direzione della circolazione.28
3    In singoli casi motivati, l'UFT può autorizzare una pratica di guida minima ridotta se non vi è pericolo per la sicurezza.
4    I macchinisti che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6 assolvono la metà della pratica di guida minima su tratte e in stazioni conformemente alle Prescrizioni svizzere sulla circolazione dei treni.
OVF). Le domande dell'esame teorico devono essere conformi alle direttive dell'Ufficio federale (art. 36 cpv. 1
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 36 Prova della pratica di guida - Il titolare di un certificato di cui all'articolo 4 o 5 deve provare la corrispondente pratica di guida. La prova deve essere conservata per sei anni e va presentata su richiesta all'UFT.
OVF). Giusta l'art. 39 cpv. 1
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 39 Struttura - 1 L'esame periodico è un esame teorico suddiviso in una parte scritta e in una orale.
1    L'esame periodico è un esame teorico suddiviso in una parte scritta e in una orale.
2    L'esame periodico comprende gli ambiti parziali delle Prescrizioni svizzere sulla circolazione dei treni, delle prescrizioni d'esercizio per le reti ferroviarie delle imprese menzionate nell'allegato 1 e delle prescrizioni d'esercizio delle imprese ferroviarie. Il grado di difficoltà varia a seconda della categoria.
OVF, i periti verbalizzano l'andamento e il risultato dell'esame di capacità su un modulo ufficiale, che trasmettono all'UFT. I periti notificano ai candidati i risultati degli esami di capacità e motivano oralmente e, su richiesta, per iscritto, il non superamento dell'esame. Qualora la persona che ha sostenuto l'esame lo richieda, l'Ufficio federale emette una decisione che può essere impugnata (art. 39 cpv. 2
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 39 Struttura - 1 L'esame periodico è un esame teorico suddiviso in una parte scritta e in una orale.
1    L'esame periodico è un esame teorico suddiviso in una parte scritta e in una orale.
2    L'esame periodico comprende gli ambiti parziali delle Prescrizioni svizzere sulla circolazione dei treni, delle prescrizioni d'esercizio per le reti ferroviarie delle imprese menzionate nell'allegato 1 e delle prescrizioni d'esercizio delle imprese ferroviarie. Il grado di difficoltà varia a seconda della categoria.
OVF). Secondo l'art. 40 cpv. 1
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 40 Esami medici - 1 Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
1    Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
a  per i macchinisti e i conducenti di tram ai sensi dell'articolo 4, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantesimo anno d'età e successivamente ogni anno;
b  per i macchinisti ai sensi dell'articolo 4 che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6, ogni tre anni fino al cinquantacinquesimo anno d'età e successivamente ogni anno, secondo le indicazioni dell'allegato II numero 3 della Direttiva 2007/59/CE31;
c  per conducenti di veicoli motore ai sensi degli articoli 5 e 10, ogni tre anni a partire dal cinquantesimo anno d'età e ogni anno a partire dal sessantaduesimo anno d'età; se questi conducenti di veicoli motore eseguono esclusivamente movimenti di manovra semplici ai sensi dell'articolo 10 capoverso 1 lettere a o e, è applicabile l'articolo 26 capoverso 3 dell'ordinanza del DATEC del 18 dicembre 201333 sull'abilitazione a svolgere attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario (OAASF);
d  per accompagnatori dei treni ai sensi dell'articolo 5 secondo le specifiche tecniche di interoperabilità (STI) di cui alla decisione 2011/314/UE35, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantatreesimo anno d'età e successivamente ogni anno, se operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6.
2    La periodicità della durata di validità decorre dal primo esame medico o dall'ultimo esame periodico. Se l'idoneità è confermata durante i sei mesi che precedono la scadenza della validità, la nuova periodicità decorre dalla data di scadenza.
OVF, se il candidato non supera l'esame teorico in un numero di materie pari o inferiore alla metà, il perito esaminatore decide se far ripetere l'esame nelle singole materie non superate. Se il candidato non supera l'esame in un numero di materie superiore alla metà, ripete l'intero esame teorico. Durante le ripetizioni degli esami deve essere presente un secondo perito esaminatore (art. 40 cpv. 3
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 40 Esami medici - 1 Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
1    Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
a  per i macchinisti e i conducenti di tram ai sensi dell'articolo 4, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantesimo anno d'età e successivamente ogni anno;
b  per i macchinisti ai sensi dell'articolo 4 che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6, ogni tre anni fino al cinquantacinquesimo anno d'età e successivamente ogni anno, secondo le indicazioni dell'allegato II numero 3 della Direttiva 2007/59/CE31;
c  per conducenti di veicoli motore ai sensi degli articoli 5 e 10, ogni tre anni a partire dal cinquantesimo anno d'età e ogni anno a partire dal sessantaduesimo anno d'età; se questi conducenti di veicoli motore eseguono esclusivamente movimenti di manovra semplici ai sensi dell'articolo 10 capoverso 1 lettere a o e, è applicabile l'articolo 26 capoverso 3 dell'ordinanza del DATEC del 18 dicembre 201333 sull'abilitazione a svolgere attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario (OAASF);
d  per accompagnatori dei treni ai sensi dell'articolo 5 secondo le specifiche tecniche di interoperabilità (STI) di cui alla decisione 2011/314/UE35, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantatreesimo anno d'età e successivamente ogni anno, se operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6.
2    La periodicità della durata di validità decorre dal primo esame medico o dall'ultimo esame periodico. Se l'idoneità è confermata durante i sei mesi che precedono la scadenza della validità, la nuova periodicità decorre dalla data di scadenza.
OVF). Giusta l'art. 40 cpv. 4
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 40 Esami medici - 1 Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
1    Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
a  per i macchinisti e i conducenti di tram ai sensi dell'articolo 4, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantesimo anno d'età e successivamente ogni anno;
b  per i macchinisti ai sensi dell'articolo 4 che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6, ogni tre anni fino al cinquantacinquesimo anno d'età e successivamente ogni anno, secondo le indicazioni dell'allegato II numero 3 della Direttiva 2007/59/CE31;
c  per conducenti di veicoli motore ai sensi degli articoli 5 e 10, ogni tre anni a partire dal cinquantesimo anno d'età e ogni anno a partire dal sessantaduesimo anno d'età; se questi conducenti di veicoli motore eseguono esclusivamente movimenti di manovra semplici ai sensi dell'articolo 10 capoverso 1 lettere a o e, è applicabile l'articolo 26 capoverso 3 dell'ordinanza del DATEC del 18 dicembre 201333 sull'abilitazione a svolgere attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario (OAASF);
d  per accompagnatori dei treni ai sensi dell'articolo 5 secondo le specifiche tecniche di interoperabilità (STI) di cui alla decisione 2011/314/UE35, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantatreesimo anno d'età e successivamente ogni anno, se operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6.
2    La periodicità della durata di validità decorre dal primo esame medico o dall'ultimo esame periodico. Se l'idoneità è confermata durante i sei mesi che precedono la scadenza della validità, la nuova periodicità decorre dalla data di scadenza.
OVF, i candidati che per la seconda volta non superano l'esame per una categoria di licenza, per un periodo di due anni non possono svolgere nessuna attività nell'ambito previsto da quella categoria.
Ulteriori dettagli e precisazioni concernenti la procedura d'esame saranno ripresi nell'ambito della valutazione dei singoli gravami invocati dal ricorrente.

5.
5.1 Innanzitutto, il ricorrente lamenta che l'impresa responsabile della formazione, violando la Direttiva esami dell'UFT, non avrebbe sufficientemente approfondito l'interrogativo se il candidato all'esame fosse preparato adeguatamente per iscriversi allo stesso. Questi sostiene che non è stata fatta un'efficace verifica in tal senso neppure dall'UFT, in quanto la decisione impugnata si fonda sostanzialmente sulle dichiarazioni e le motivazioni dei due esaminatori. A detta del ricorrente, il risultato globalmente negativo della classe presentatasi al primo esame teorico del 30 giugno 2008 (11 candidati su 12 non hanno superato l'esame) avvalorerebbe la tesi che l'adeguatezza della preparazione fosse stata poco approfondita. Questi ritiene che l'esaminatore avrebbe dovuto posticipare l'effettuazione del primo esame teorico e avrebbe dovuto attivare o richiedere giornate di formazione supplementari a complemento delle competenze dei candidati. Il modo di procedere dell'esaminatore avrebbe "bruciato" al ricorrente una possibilità, sulle due previste, per l'ottenimento della licenza.

5.2 Secondo la cifra 1.2 della Direttiva esami, l'impresa responsabile della formazione si assicura che all'esame si iscrivano soltanto candidati adeguatamente preparati.
La norma summenzionata comporta l'uso di nozioni giuridicamente imprecise o indeterminate: "l'impresa si assicura" e "candidati adeguatamente preparati". Il contenuto di tali nozioni, che si presta a interpretazione, varia necessariamente secondo la concezione soggettiva di colui che le applica e secondo le circostanze del caso specifico. Altrimenti detto, l'autorità esecutiva dispone di un ampio potere d'apprezzamento nell'interpretazione della norma stessa. L'esercizio del potere d'apprezzamento è limitato dal principio dell'uguaglianza di trattamento e dal divieto dell'arbitrario (BLAISE KNAPP, Précis de droit administratif, 4a ed., Basilea - Francoforte sul Meno 1991, pag. 33 segg.).
Dagli atti processuali di prima istanza risulta che durante il percorso di formazione sono state effettuate delle verifiche di apprendimento dei canditati. In particolare, con circa 3 settimane di anticipo rispetto al primo esame teorico, il 10 giugno 2008, è stata effettuata la verifica di apprendimento QS 3 (garanzia della qualità 3). L'ente di formazione Login e FFS Cargo hanno ritenuto che la classe fosse pronta a sostenere l'esame, riscontrando tuttavia lacune da colmare per quanto riguardava le conoscenze tecniche dei veicoli e le prescrizioni d'esercizio. Risulta dalle dichiarazioni degli esperti, come pure dagli atti, che il ricorrente - alla stregua degli altri candidati - ha ricevuto le indicazioni necessarie per colmare le lacune riscontrate. Gli esperti hanno precisato che poiché l'esame teorico si sarebbe svolto tre settimane dopo e che in questo lasso di tempo erano previste lezioni pratiche sulle locomotive, si poteva supporre che i candidati si sarebbero presentati all'esame con buone prospettive di successo. In seguito, per i candidati che non hanno superato l'esame del 30 giugno 2008 è stato allestito un programma di "recupero mirato", contenente delle verifiche di apprendimento. Per determinare se i candidati fossero pronti a sostenere l'esame teorico di riparazione, il 4 agosto 2008 è stata effettuata la verifica di apprendimento QS 4 (garanzia della qualità 4). Sulla base di tale verifica, gli esperti hanno ritenuto i candidati pronti per l'esame. Si nota peraltro che, come constatato dall'UFT nella decisione impugnata, il periodo di formazione del ricorrente fino al primo esame è durato 10 mesi; tale lasso di tempo, sulla base delle esperienze fatte con altre classi in tutta la Svizzera, è sufficiente per assolvere la formazione completa e per acquisire una preparazione sufficiente.
Da quanto precede, risulta che gli esperti hanno verificato che il ricorrente abbia svolto un iter formativo completo, integrato da controlli delle conoscenze acquisite. Pertanto, il gravame attinente alla preparazione insufficiente è respinto.
Per quanto concerne l'obiezione che il primo esame teorico sarebbe stato organizzato troppo presto, "bruciando" quindi al ricorrente una possibilità, sulle due previste, per l'ottenimento della licenza, si deve evidenziare che tale censura non è giuridicamente rilevante. In effetti, il risultato del primo esame teorico, peraltro non impugnato dal ricorrente, non è oggetto del presente procedimento. Anzi, paradossalmente, non avendo superato il primo esame, il ricorrente ha "prolungato" il suo periodo di formazione, aumentando quindi il livello della sua preparazione, considerata peraltro già adeguata dagli esperti al momento del primo esame.
Infine, la censura secondo la quale l'autorità inferiore si sarebbe basata, per accertare i fatti e verificare il rispetto della Direttiva esami, sostanzialmente solo sulle dichiarazioni dei due esperti esaminatori (C._______ e D._______), è pure priva di pertinenza giuridica.
Giusta l'art. 12
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova:
a  documenti;
b  informazioni delle parti;
c  informazioni o testimonianze di terzi;
d  sopralluoghi;
e  perizie.
PA, l'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova: documenti, informazioni delle parti, informazioni o testimonianze di terzi, sopralluoghi e perizie.
Nel caso in esame, l'autorità inferiore, prima di emanare la sua decisione, ha sentito le parti. In particolare, ha sottoposto agli esaminatori una serie di domande, sedici in tutto, delle quali ben cinque portavano proprio sulla questione della preparazione all'esame. Tale modo di procedere, è conforme a quanto previsto all'art. 12
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova:
a  documenti;
b  informazioni delle parti;
c  informazioni o testimonianze di terzi;
d  sopralluoghi;
e  perizie.
PA. Le risposte degli esaminatori, sono state precise e dettagliate. I programmi delle verifiche di apprendimento QS 3 e QS 4 sono state allegate alle prese di posizione (documentazione versata agli atti). Alla luce della documentazione raccolta, l'autorità di prime cure ha ritenuto di disporre di tutti gli elementi di fatto utili all'emanazione della sua decisione e che non fosse necessario assumere ulteriori prove. Il TAF condivide tale valutazione. In effetti, non si vede chi se non gli esaminatori, in quanto responsabili anche della formazione, avrebbe potuto illustrare all'UFT come si è svolta la preparazione all'esame e fornire indicazioni sul grado di preparazione dei candidati alla vigilia dell'esame stesso.
Alla luce di quanto precede, occorre concludere che gli esaminatori hanno effettuato la verifica richiesta dalla Direttiva esami e che l'UFT ha accertato i fatti giuridicamente pertinenti prima di emanare la sua decisione. Pertanto, su questo punto, la decisione impugnata deve essere confermata.

6.
6.1 Il ricorrente solleva poi dei vizi relativi allo svolgimento dell'esame, segnatamente l'uso del dialetto ticinese invece dell'italiano, una pretesa confusione da parte degli esperti del suo nome con quello del collega d'esame e viceversa, l'impossibilità di rispondere compiutamente alle domande poste in quanto ripetutamente interrotto dagli esaminatori. Infine, il ricorrente lamenta lungaggini nella comunicazione del risultato dell'esame e un "via vai" tra responsabile FFS Cargo e periti esaminatori. Siffatto modo di agire, denoterebbe poca serietà, severità e disciplina da parte di chi è chiamato a dare il proprio giudizio in un momento determinante per il candidato. Per i motivi esposti, il ricorrente ritiene che la Direttiva esami dell'UFT sia stata violata.

6.2 L'autorità ricorsuale esamina i vizi di forma concernenti lo svolgimento dell'esame con piena cognizione (consid. 2). Tutte le censure concernenti lo svolgimento procedurale dell'esame o il metodo di valutazione hanno carattere formale. Un vizio di forma concernente lo svolgimento di un esame costituisce però, per costante prassi, un valido motivo di ricorso suscettibile di provocare l'accoglimento del gravame soltanto se siano ravvisabili indizi che il vizio invocato abbia potuto verosimilmente esercitare un influsso negativo sull'esito dell'esame (DTAF 2008/14, consid. 3.3, GAAC 61.32, consid. 7.2).

6.3 Per quanto attiene l'uso del dialetto ticinese invece dell'italiano, la Direttiva esami dell'UFT, alla cifra 1.10, indica che "gli esami possono (nella versione in tedesco können) essere sostenuti in tedesco, francese o italiano". L'uso del verbo "potere" concede all'autorità esecutiva un certo potere d'apprezzamento nell'interpretazione della normativa e quindi nella sua applicazione. L'esercizio del potere d'apprezzamento è limitato dal principio dell'uguaglianza di trattamento e dal divieto dell'arbitrario. In considerazione di quanto precede, l'uso di una "lingua" diversa - prescindendo dal fatto se il dialetto ticinese sia da considerarsi un'altra lingua rispetto all'italiano - da quelle menzionate nella Direttiva esami, a priori, non è una decisione arbitraria, costitutiva di una violazione della normativa in oggetto.
Il ricorrente lamenta che il perito esaminatore D._______ abbia deciso unilateralmente il dialetto quale lingua dell'esame. Questa scelta non sarebbe stata seria e professionale. Inoltre, il ricorrente si chiede come abbia potuto adempiere ai suoi compiti il secondo perito C._______, in quanto questi non parla il dialetto ticinese.
Preliminarmente, occorre evidenziare che il ricorrente non espone in maniera puntuale quali conseguenze avrebbe avuto la scelta del dialetto sullo svolgimento dell'esame e sul suo esito. Per questo, la censura sembra avere piuttosto il carattere di una generica osservazione ricorsuale. In aggiunta, come risulta dal ricorso e dagli atti di prima istanza, va tenuto conto che il ricorrente non ha sollevato alcuna obiezione contro la scelta della lingua né all'inizio né durante l'esame e che ha concordato con gli esperti che la formazione supplementare del 4 agosto 2008, assai importante per il ricorrente in vista dell'esame, avvenisse proprio in dialetto, avvalorando quindi la tesi che tale "lingua" non costituisse per lui un ostacolo alla comprensione. Infine, il Signor C._______, invitato dall'UFT ad esprimersi sulla questione se il dialetto ticinese avesse reso più difficile il suo lavoro, ha innanzitutto evidenziato di avere ricevuto in forma scritta le domande poste durante l'esame ed ha poi confermato di avere potuto adempiere ai suoi compiti, conformemente a quanto stabilito dalle pertinenti direttive dell'UFT. A titolo abbondanziale, si rileva che la Direttiva esami dell'UFT, nella nuova versione del 1° gennaio 2010, prevede espressamente l'uso del dialetto durante gli esami previo accordo e consenso di tutti gli interessati (cifra 1.8). Alla luce dell'insieme delle considerazioni precedenti, il gravame è respinto.

6.4 Neppure le altre critiche in merito allo svolgimento dell'esame permettono di sostanziare in cosa e semmai in che misura il ricorrente sarebbe stato svantaggiato. In particolare, dagli atti di prima istanza risulta che gli esperti esaminatori hanno adottato un metodo per l'annotazione delle risposte, che scongiura la possibilità di attribuzione errata della valutazione, anche qualora il candidato dovesse essere interpellato con il nome sbagliato. Inoltre, l'interruzione da parte dell'esperto nel mentre della risposta è avvenuto quando il candidato si discostava troppo dal tema della domanda posta, ciò per assicurare che egli rispondesse alla domanda formulata.
In sunto, niente permette di ammettere che le censure sollevate dal ricorrente costituiscano degli indizi di gravità tale da poter concludere che abbiano influito sul risultato dell'esame. Le censure del ricorrente sono respinte.

7.
7.1 Infine, il ricorrente lamenta una discrepanza, a suo dire, incomprensibile tra il risultato dell'esame teorico scritto (buono) e quello dell'esame orale (insufficiente). A questo proposito, viene chiesta la visione delle tabelle con le domande, rispettivamente con le risposte. Il ricorrente fa anche valere che le domande poste, in alcuni casi, concernevano situazioni distanti dalla realtà o molto particolari.

7.2 La censura del ricorrente, attinente la discrepanza tra i due risultati, concerne il merito della valutazione di prestazioni d'esame. Lo scrivente Tribunale non può che ribadire il principio che impone di mantenere un certo riserbo nella valutazione delle prestazioni (consid. 2), nel senso che non può discostarsi senza un valido motivo dalla valutazione degli esaminatori.
Nel caso in esame, il ricorrente si è presentato all'esame di capacità teorico (parte scritte e orale) per la seconda volta. Come risulta dalle spiegazioni degli esaminatori (atti di prima istanza), i questionari dell'esame di ripetizione differiscono da quelli del primo esame unicamente in un ordine di grandezza che varia fra il 10-20%. Ciò vale a dire che nel questionario dell'esame di ripetizione vengono sostituite mediamente da 2 a 4 domande. Poiché il restante 80-90% del questionario dell'esame di ripetizione è identico a quello del primo esame, il candidato ripetente è ovviamente "facilitato" nel rispondere alle domande, ciò che spiega il buon risultato del ricorrente. Per contro, come ciascuno sa, l'esame orale ha quale scopo di verificare se i candidati, oltre ad avere mandato a memoria certe nozioni, le hanno veramente comprese e le sanno applicare. La prova orale di ripetizione non è una copia del primo esame e quindi il "vantaggio" di essersi già presentato una volta all'esame è molto meno evidente per l'esaminando. Pertanto, nella fattispecie, il fatto che il ricorrente ha superato a pieni voti l'esame scritto ma non quello orale non ha niente di sorprendente.
Per quanto attiene il merito della valutazione orale, gli esaminatori hanno giudicato le conoscenze del ricorrente globalmente insufficienti sia per quanto concerne le prescrizioni sulla circolazione dei treni (PCT), sia a proposito delle conoscenze del veicolo motore. Tale valutazione risulta dai verbali d'esame firmati dal ricorrente, consegnati agli atti di prima istanza.
La valutazione d'esame deve essere lasciata alla libertà specifica degli esaminatori, non potendo un'autorità giudiziaria sostituirsi a questi in assenza di motivazioni convincenti. Gli esaminatori, alla luce della loro esperienza e delle normative pertinenti, hanno espresso un parere vincolante per questo Tribunale. Il giudizio degli esaminatori, per di più espresso in un ambito rilevante per la sicurezza ferroviaria, va sostanzialmente tutelato. Da un esame generale dei loro compiti, non risulta che gli stessi abbiano manifestamente oltrepassato il loro potere di apprezzamento.

7.3 In merito alla richiesta del ricorrente di visionare le tabelle d'esame redatte dagli esperti con le domande e le risposte, facenti parte degli atti di prima istanza, alla stessa non viene dato seguito. In effetti, l'art. 26 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 26 - 1 Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti:
1    Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti:
a  le memorie delle parti e le osservazioni delle autorità;
b  tutti gli atti adoperati come mezzi di prova;
c  le copie delle decisioni notificate.
1bis    Se la parte o il suo rappresentante vi acconsente, l'autorità può notificare per via elettronica gli atti da esaminare.64
2    L'autorità che decide può riscuotere una tassa per l'esame degli atti d'una causa definita; il Consiglio federale stabilisce la tariffa delle tasse.
, let. b PA indica che "nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare tutti gli atti adoperati come mezzi di prova". Ciò significa che tutti i documenti oggettivamente utili per stabilire i fatti giuridicamente pertinenti ai fini della decisione devono essere a disposizione del ricorrente (Stephan C. Brunner, in: Christoph Auer/Markus Müller/Benjamin Schindler [ed.], Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren (VwVG), Zurigo/San Gallo 2008, pag. 393). "A contrario", dei documenti senza pertinenza o influenza sulla decisione non devono essere comunicati (Blaise Knapp, op. cit., pag. 145).
La richiesta del ricorrente sottintende che l'esame delle tabelle in questione permetterebbe di delucidare la discrepanza, a suo dire incomprensibile, tra i risultati dell'esame scritto e orale. Posto che la discrepanza non è affatto incomprensibile ed è già stata spiegata, occorre pure evidenziare che le tabelle non fanno altro che riportare, seppure in modo più esteso, il giudizio degli esperti ancorato nei verbali d'esame controfirmati dal ricorrente e che tale giudizio, come detto, va tutelato. Pertanto, la documentazione menzionata, che non esercita alcuna influenza sulla decisione dello scrivente Tribunale, non deve essere comunicata al ricorrente.

8.
8.1 A sostegno dei gravami invocati, in particolare della mancanza di serietà degli esaminatori, il ricorrente chiede di acquisire quale mezzo di prova la testimonianza di una terza persona, che avrebbe assistito, in un luogo pubblico e prima dello svolgersi dell'esame, ad una discussione durante la quale un esaminatore avrebbe dichiarato che due candidati sarebbero stati bocciati.

8.2 La giurisprudenza ha in particolare dedotto dal diritto di essere sentito, consacrato in termini identici sia all'art. 29 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost., sia all'art. 29
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 29 - La parte ha il diritto d'essere sentita.
PA, il diritto di fornire prove su fatti suscettibili d'influire sulla decisione e d'esigerne l'assunzione. Ma il diritto di fornire delle prove non comporta l'obbligo incondizionato all'assunzione delle stesse da parte dell'autorità giudicante. In effetti, il diritto di essere sentito ha per corollario solo un obbligo limitato di assumere le prove offerte. Conformemente a quanto previsto all'art. 33 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 33 - 1 L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti.
1    L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti.
2    Se la loro assunzione implichi una spesa relativamente elevata, che andrebbe a carico della parte ove fosse soccombente, l'autorità può subordinarla alla condizione che la parte anticipi, entro un termine, le spese che possono essere ragionevolmente pretese da essa; la parte indigente ne è dispensata.
PA, "l'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiono idonee a chiarire i fatti". Da quanto precede, si evince che l'autorità gode di un ampio potere d'apprezzamento nel decidere se assumere o meno una prova. Sulla base della dottrina e di una giurisprudenza costante, l'autorità può procedere ad un apprezzamento anticipato di una prova, e decidere di non assumerla, se ritiene, in modo non arbitrario, che tale prova non è atta a fondare, modificare o influenzare la decisione da prendere, nel senso che le prove già assunte gli hanno permesso di formarsi la sua intima convinzione (Patrick Sutter, in: Christoph Auer/Markus Müller/Benjamin Schindler [ed.], Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren (VwVG), Zurigo/San Gallo 2008, pag. 458 segg.; DTF 130 II 425, consid. 2.1; DTAF B-2213/2006).
Nel caso in esame, come risulta dai considerandi precedenti, lo scrivente Tribunale ritiene che le modalità d'esame siano state rispettate e che le prestazioni d'esame del ricorrente non siano state sottovalutate in modo evidente. L'eventuale assunzione di un'ulteriore prova non modificherebbe quindi la presente decisione. Peraltro, occorre evidenziare che lo stesso ricorrente definisce la presunta discussione raccolta dal suo testimone come "voce di corridoio inevitabile", domandandosi come la stessa debba essere interpretata. Per il TAF si tratta solo di una generica illazione di poca serietà degli esperti o peggio di parzialità, che non ha trovato alcun riscontro o conferma nei fatti constatati e che, anche se ripetuta dal testimone, non sarebbe tale da influenzare l'opinione, già costituita, dell'autorità giudicante.
Per le ragioni sopra esposte, tale mezzo di prova non viene assunto.

9.
In conclusione, il ricorso presentato contro la decisione dell'UFT dell'11 marzo 2009 si rivela infondato e va pertanto respinto.

10.
In considerazione dell'esito della lite, giusta l'art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA, le spese processuali vanno poste a carico del ricorrente soccombente (art. 1 segg. del regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF; RS 173.320.2). Nella fattispecie, esse vengono stabilite in fr. 1'500.--, importo che viene integralmente compensato con l'anticipo spese versato dal ricorrente.

11.
Visto l'esito del ricorso e con riferimento all'art. art. 64 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
PA e 7 cpv. 1 TS-TAF, al ricorrente non viene assegnata alcuna indennità a titolo di spese ripetibili.

12.
La presente decisione non può essere impugnata con ricorso di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 let. t
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale [LTF, RS 173.110]). La pronuncia è quindi definitiva.

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali, di fr. 1'500.--, sono poste a carico del ricorrente. Esse sono compensate integralmente con l'anticipo spese da lui versato.

3.
Non vengono assegnate ripetibili.

4.
Comunicazione a:
ricorrente (raccomandata)
autorità inferiore (raccomandata; allegati di ritorno)

Il presidente del collegio: Il cancelliere:

Claudia Pasqualetto Péquignot Davide Gozzer
Data di spedizione:
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : A-2587/2009
Data : 26. aprile 2010
Pubblicato : 04. maggio 2010
Sorgente : Tribunale amministrativo federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Formazione professionale
Oggetto : decisione dell'11 marzo 2009; esame di capacità per la guida di veicoli motore delle ferrovie


Registro di legislazione
CC: 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
Cost: 8 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
1    Tutti sono uguali davanti alla legge.
2    Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche.
3    Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore.
4    La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili.
29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
LTAF: 31 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
32 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
33
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTF: 83
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
OVF: 7 
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 7 Estensioni e limitazioni dei certificati - 1 Se le esigenze d'esercizio e di circolazione lo richiedono, l'UFT può prevedere estensioni e limitazioni dei certificati di cui agli articoli 4 e 5.
1    Se le esigenze d'esercizio e di circolazione lo richiedono, l'UFT può prevedere estensioni e limitazioni dei certificati di cui agli articoli 4 e 5.
2    Le estensioni e le limitazioni sono iscritte nel certificato.
3    L'UFT emana direttive concernenti le estensioni e le limitazioni dei certificati.
8 
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 8 Licenza - La forma e i contenuti delle licenze per conducenti di veicoli motore figurano nell'allegato 4.
33 
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 33 - 1 L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
1    L'età minima per l'inizio dell'attività è di 18 anni per:
a  conducenti di veicoli motore delle categorie A40, A, B60, B80, B100, Ai40, Ai e Bi;
b  conducenti di veicoli motore che sono esentati dall'obbligo di licenza e di certificato in virtù dell'articolo 10.
2    L'età minima è di 19 anni per i macchinisti della categoria B.
3    Per i macchinisti della categoria B che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6 l'età minima è disciplinata dall'articolo 10 della Direttiva 2007/59/CE27.
34 
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 34 In generale - 1 La pratica di guida è acquisita mediante lo svolgimento di attività nell'ambito del certificato.
1    La pratica di guida è acquisita mediante lo svolgimento di attività nell'ambito del certificato.
2    I macchinisti delle categorie B60, B80, B100 e B nonché i conducenti di tram possono acquisire metà della loro pratica di guida mediante pilotaggio; un'ora di pilotaggio conta come mezz'ora di guida.
35 
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 35 Pratica di guida minima - 1 La pratica di guida minima è di:
1    La pratica di guida minima è di:
a  200 ore nell'arco di dodici mesi per i macchinisti della categoria B;
b  100 ore nell'arco di dodici mesi per:
b1  macchinisti della categorie B100 e B80,
b2  conducenti di tram con trasporto di viaggiatori;
c  50 ore nell'arco di dodici mesi per:
c1  conducenti di veicoli motore delle categorie A40, A, B60, Ai40, Ai e Bi,
c2  conducenti di tram senza trasporto di viaggiatori.
2    La metà della pratica di guida minima deve essere acquisita entro i primi due mesi successivi al superamento dell'esame di capacità.
2bis    I macchinisti in possesso di un'abilitazione di capomovimento della categoria A o B possono acquisire metà della loro pratica di guida minima mediante altrettante ore di direzione della circolazione.28
3    In singoli casi motivati, l'UFT può autorizzare una pratica di guida minima ridotta se non vi è pericolo per la sicurezza.
4    I macchinisti che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6 assolvono la metà della pratica di guida minima su tratte e in stazioni conformemente alle Prescrizioni svizzere sulla circolazione dei treni.
36 
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 36 Prova della pratica di guida - Il titolare di un certificato di cui all'articolo 4 o 5 deve provare la corrispondente pratica di guida. La prova deve essere conservata per sei anni e va presentata su richiesta all'UFT.
39 
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 39 Struttura - 1 L'esame periodico è un esame teorico suddiviso in una parte scritta e in una orale.
1    L'esame periodico è un esame teorico suddiviso in una parte scritta e in una orale.
2    L'esame periodico comprende gli ambiti parziali delle Prescrizioni svizzere sulla circolazione dei treni, delle prescrizioni d'esercizio per le reti ferroviarie delle imprese menzionate nell'allegato 1 e delle prescrizioni d'esercizio delle imprese ferroviarie. Il grado di difficoltà varia a seconda della categoria.
40
SR 742.141.21 Ordinanza del DATEC del 27 novembre 2009 concernente l'abilitazione alla guida di veicoli motore delle ferrovie (OVF)
OVF Art. 40 Esami medici - 1 Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
1    Sempre che il medico di fiducia non stabilisca una frequenza superiore, gli esami medici periodici devono essere effettuati alle scadenze seguenti:
a  per i macchinisti e i conducenti di tram ai sensi dell'articolo 4, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantesimo anno d'età e successivamente ogni anno;
b  per i macchinisti ai sensi dell'articolo 4 che operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6, ogni tre anni fino al cinquantacinquesimo anno d'età e successivamente ogni anno, secondo le indicazioni dell'allegato II numero 3 della Direttiva 2007/59/CE31;
c  per conducenti di veicoli motore ai sensi degli articoli 5 e 10, ogni tre anni a partire dal cinquantesimo anno d'età e ogni anno a partire dal sessantaduesimo anno d'età; se questi conducenti di veicoli motore eseguono esclusivamente movimenti di manovra semplici ai sensi dell'articolo 10 capoverso 1 lettere a o e, è applicabile l'articolo 26 capoverso 3 dell'ordinanza del DATEC del 18 dicembre 201333 sull'abilitazione a svolgere attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario (OAASF);
d  per accompagnatori dei treni ai sensi dell'articolo 5 secondo le specifiche tecniche di interoperabilità (STI) di cui alla decisione 2011/314/UE35, ogni cinque anni fino al quarantesimo anno d'età, ogni tre anni fino al sessantatreesimo anno d'età e successivamente ogni anno, se operano in ambito transfrontaliero al di fuori delle tratte e delle stazioni menzionate nell'allegato 6.
2    La periodicità della durata di validità decorre dal primo esame medico o dall'ultimo esame periodico. Se l'idoneità è confermata durante i sei mesi che precedono la scadenza della validità, la nuova periodicità decorre dalla data di scadenza.
Oferr: 81
SR 742.141.1 Ordinanza del 23 novembre 1983 sulla costruzione e l'esercizio delle ferrovie (Ordinanza sulle ferrovie, Oferr) - Ordinanza sulle ferrovie
Oferr Art. 81 Disposizioni d'esecuzione - L'UFT emana le disposizioni d'esecuzione tecniche e d'esercizio. A tal fine, tiene conto dei requisiti specifici dei binari di raccordo.
PA: 5 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
12 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova:
a  documenti;
b  informazioni delle parti;
c  informazioni o testimonianze di terzi;
d  sopralluoghi;
e  perizie.
26 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 26 - 1 Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti:
1    Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti:
a  le memorie delle parti e le osservazioni delle autorità;
b  tutti gli atti adoperati come mezzi di prova;
c  le copie delle decisioni notificate.
1bis    Se la parte o il suo rappresentante vi acconsente, l'autorità può notificare per via elettronica gli atti da esaminare.64
2    L'autorità che decide può riscuotere una tassa per l'esame degli atti d'una causa definita; il Consiglio federale stabilisce la tariffa delle tasse.
29 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 29 - La parte ha il diritto d'essere sentita.
33 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 33 - 1 L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti.
1    L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti.
2    Se la loro assunzione implichi una spesa relativamente elevata, che andrebbe a carico della parte ove fosse soccombente, l'autorità può subordinarla alla condizione che la parte anticipi, entro un termine, le spese che possono essere ragionevolmente pretese da essa; la parte indigente ne è dispensata.
48 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
49 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
50 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
51e  63 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
64
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
Registro DTF
105-IA-190 • 106-IA-1 • 106-IB-325 • 112-IB-39 • 118-IB-614 • 121-I-225 • 122-II-26 • 125-II-591 • 127-III-16 • 130-II-425 • 130-V-329 • 131-I-467 • 86-I-312 • 98-IB-433
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
accoglimento • accordo delle volontà • annotazione • anticipo delle spese • apprendista • assunzione • atto di ricorso • autorità amministrativa • autorità di ricorso • autorità giudiziaria • autorità inferiore • autorizzazione o approvazione • avviso • azione • bilancio • calcolo • campo d'applicazione • capacità di disporre • cio • circo • codice civile svizzero • commento • comunicazione • confederazione • conoscenza professionale • consegna • costituzione federale • d'ufficio • datec • decisione • decisione • delega di competenza • dialetto • dibattimento • dichiarazione • dipartimento federale • direttiva • direttiva • direttive anticipate del paziente • direttore • diritto di essere sentito • dote • effetto • entrata in vigore • esame orale • esame scritto • esame • esaminatore • espressamente • estensione • fattispecie • federalismo • ferrovia • ffs • fiduciante • fine • forma e contenuto • forma scritta • francese • illuminazione • importanza • incarto • indennità • interesse degno di protezione • interesse privato • interesse pubblico • irrilevanza • istituto • italia • legge federale sulla procedura amministrativa • legge sul tribunale amministrativo federale • legge sul tribunale federale • manifestazione • materia d'insegnamento • menzione • mese • mezzo di prova • momento della realizzazione • motivazione della decisione • motivo • motivo di ricorso • neuchâtel • numero • obbligo di mantenimento • obiezione • ordinanza amministrativa • ordinanza del datec • ordinanza sulle ferrovie • ordine militare • ordine pubblico • organizzazione del lavoro • organizzazione dello stato e amministrazione • organizzazione • penuria • ponderazione degli interessi • posta a • potere cognitivo • potere d'apprezzamento • prassi giudiziaria e amministrativa • prima istanza • principio procedurale • privilegio • procedura amministrativa • procedura di consultazione • prolungamento • proroga • quesito • questio • ricorrente • ricorso al tribunale amministrativo federale • ricorso di diritto amministrativo • ricorso di diritto pubblico • ricostruzione • ripartizione dei compiti • ripetibili • riporto • risultato dell'esame • salario • san gallo • scopo • soppressione • sopralluogo • svizzera • t • tedesco • terzo • titolo • tribunale amministrativo federale • tribunale federale • ufficio federale • uguaglianza di trattamento • varietà • veduta • violazione del diritto
BVGE
2008/14
BVGer
A-2587/2009 • A-6306/2008 • A-8728/2007 • B-2213/2006 • B-3063/2008
VPB
59.76 • 60.41 • 61.32