Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


taf_011_i(01)

Corte II
B-3063/2008

{T 0/2}

Sentenza del 11 marzo 2009

Composizione
Giudici Francesco Brentani (Presidente del collegio), Marc Steiner e Maria Amgwerd,
Cancelliere Daniele Cattaneo;

Parti
A. _______,
patrocinato dall'Avvocato Luca Pagani, casella postale 1546, 6830 Chiasso,
ricorrente;

contro

Unione Svizzera di Installatori Elettricisti (USIE), commissione degli esami professionali e di maestria,
Limmatstrasse 63, casella postale 2328, 8005 Zurigo,
prima istanza,

Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT),
Effingerstrasse 27, 3003 Berna,
autorità inferiore;

Oggetto
Esame professionale superiore d'installatore elettricista diplomato.

Fatti:

A.
Il 17 marzo 2006 A. _______ (in seguito: ricorrente) ha sostenuto per la seconda volta l'esame per l'ottenimento dell'attestato federale di "installatore elettricista diplomato". Con scritto del 17 marzo 2006 la commissione degli esami professionali e di maestria (in seguito: commissione d'esame, prima istanza) ha comunicato al ricorrente la decisione che non aveva superato l'esame. Secondo l'attestato la nota finale era risultata il 4,1, ma non era stata raggiunta la sufficienza nella materia "analisi tecnica del progetto" (nota 3). Nelle altre materie aveva ottenuto la nota 4,7 (nota media degli esami scolastici); la nota 4 (progettazione) e la nota 4,5 (analisi economico-aziendale del progetto).

B.
Con ricorso del 13 aprile 2006 il ricorrente ha impugnato la decisione dinanzi all'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (in seguito: UFFT, autorità inferiore), postulando l'accoglimento del ricorso, l'annullamento della decisione impugnata e il conferimento dell'attestato d'esame, con vittoria di tasse, spese ed indennità di patrocinio. Egli ha chiesto inoltre l'assegnazione di un termine supplementare per completare il ricorso siccome non gli erano ancora stati trasmessi gli incarti completi concernenti gli esami sostenuti. A motivo del gravame ha addotto innanzitutto, secondo il senso, la violazione del diritto di essere sentito nella sua forma del diritto di consultare gli atti nonché la carenza di motivazione in merito alla valutazione della prova contestata. Egli ha censurato poi la presenza di vizi formali riguardanti lo svolgimento dell'esame. Ha censurato inoltre una sottovalutazione delle sue prestazioni d'esame orale. In più, il ricorrente ha intravisto una disparità di trattamento rispetto ad altri candidati che lavorano nel settore pubblico o che hanno avuto rapporto con gli esperti, come pure gli estremi della ricusa per un esaminatore. Il ricorrente ha chiesto per finire l'esperimento di una perizia indipendente.

C.
Già in precedenza, con lettera dell'11 aprile 2006 il patrocinatore del ricorrente, avv. Luca Pagani, aveva chiesto alla commissione d'esame la trasmissione degli incarti completi concernenti gli esami sostenuti e, in via subordinata, le copie dei documenti contenuti negli incarti.
Il 13 aprile 2006 la commissione d'esame comunicò al ricorrente che il regolamento d'esame non prevedeva la trasmissione degli incarti e di non potere quindi dare seguito alla richiesta.
Con scritto 18 aprile 2006 il ricorrente rinnovò la richiesta alla commissione d'esame di ottenere gli atti completi o copia di essi.
Con scritto del 24 aprile 2006 la commissione d'esame comunicò al ricorrente che a causa della procedura ricorsuale pendente non gli era possibile trasmettere alcun incarto, offrendogli la possibilità di ispezionare gli incarti presso la sede a Zurigo.
Con lettera del 25 aprile 2006 il ricorrente ha portato lo scritto della commissione d'esame del 24 aprile 2006 a conoscenza dell'UFFT. Egli definì improponibile la trasferta fino a Zurigo. Per questo motivo egli ha rinnovato la sua richiesta di trasmettergli gli atti completi degli esami sostenuti.
Con ordinanza del 26 aprile 2006 l'UFFT concesse al ricorrente un termine sino al 31 maggio 2006 per completare il ricorso.
Con lettera del 9 maggio 2006 il ricorrente chiese all'UFFT un'ulteriore proroga del termine per il completamento del ricorso e sollecitato la messa a disposizione dei documenti richiesti.
Con scritto del 18 maggio 2006 l'UFFT comunicò al ricorrente di non disporre ancora dell'incarto della prima istanza e osservò che quest'ultima offriva la possibilità di visionare gli atti presso la sede di Zurigo. L'UFFT fece infine presente di decidere nel merito l'eventuale censura, se tale modalità di esaminare gli atti sarebbe compatibile con le normative applicabili e con la giurisprudenza in materia del diritto di essere sentito.
Con atto del 24 maggio 2006 il ricorrente ha impugnato lo scritto del 24 aprile 2006 della commissione d'esame e lo scritto del 18 maggio 2006 dell'autorità inferiore dinanzi alla Commissione di ricorso DFE chiedendo che la prima istanza e l'autorità inferiore fossero obbligate a mettere a disposizione del ricorrente l'incarto o le fotocopie dell'incarto degli esami. Con decisione del 20 ottobre 2006 la Commissione di ricorso DFE ha ritenuto il ricorso irricevibile, considerando, tra l'altro, nelle motivazioni, che l'autorità inferiore concederà al ricorrente il diritto di essere sentito, dopo che egli avrà a sua disposizione tutti gli atti rilevanti nell'ambito della procedura di ricorso, assegnandogli un nuovo termine per eventualmente completare il suo ricorso. Nell'ambito del procedimento ricorsuale dinanzi alla Commissione di ricorso DFE, la commissione d'esame allegò allo scritto del 7 giugno 2006 le annotazioni fatte dal ricorrente durante la preparazione dell'esame orale.
Con scritto del 5 dicembre 2006 l'avv. Luca Pagani, ha chiesto all'UFFT la trasmissione degli incarti completi concernenti gli esami sostenuti e, in via subordinata, le fotocopie dei documenti contenuti negli incarti.
Con ordinanza dell'11 dicembre 2006, l'UFFT fissava un termine alla commissione d'esame per prendere posizione sulle singole censure e motivazioni del ricorso del 13 aprile 2006, con l'invito a trasmettere l'incarto completo di:
- atti preliminari,
- domande dell'esame e risposte del candidato,
- regolamenti e direttive d'esame.
Alla presa di posizione della commissione d'esame del 12 febbraio 2007 venivano allegati:
- la presa di posizione di due esperti,
- il foglio delle note,
- le direttive ed il regolamento.
Allo scritto del 19 aprile 2007 della commissione d'esame venivano inoltre ancora allegati:
- l'esame "analisi tecnica del progetto",
- le annotazioni del candidato all'esame "Analisi".
Con ordinanza 27 aprile 2007 l'UFFT impartiva al ricorrente un nuovo termine per eventualmente completare il ricorso. In riscontro, con scritto 14 maggio 2007 il ricorrente faceva ancora valere che la documentazione in suo possesso era ancora incompleta, mancando in particolare:
- i piani dell'esame con le sezioni,
- lo schema elettrico quadro di distribuzione,
- foglio con le risposte in cui elenca i CCC e schizza una rete LAN,
- il verbale dell'esame orale di analisi tecnica,
- l'elenco domande dell'esame orale e risposte del candidato,
- le osservazioni redatte durante l'esame dal signor H. Vollenweider, quale segretario della commissione d'esame.
Con decisione incidentale del 23 giugno 2007 l'UFFT ha ordinato la trasmissione, sotto comminatoria di sanzione penale in caso di trasgressione, dei documenti mancanti e precisamente:
- i piani dell'esame con le sezioni,
- lo schema elettrico con la rete LAN,
- il foglio con le risposte del candidato,
- il verbale dell'esame orale redatto dagli esperti.
Con la presa di posizione del 20 luglio 2007 la commissione d'esame comunicava innanzitutto che solo la documentazione concernente l'esame orale contestato era rilevante ai fini del giudizio in quanto solo questa materia non era stata superata. Per quanto riguarda la produzione della documentazione dell'esame orale, in particolare il verbale degli esperti, la commissione d'esame precisava che il relativo regolamento d'esame non richiedeva la stesura di un protocollo per l'esame orale. La commissione d'esame allegava poi ulteriormente il foglio con le note dettagliate e le annotazioni manuali del ricorrente, ivi compreso lo "schema principio rete LAN", precisando che gli incarti d'esame "preparazione del lavoro" e le annotazioni del ricorrente allestite durante la preparazione del lavoro erano già agli atti. Quo ai piani d'installazione richiesti ed alla documentazione della materia tecnica del progetto (ad esempio gli schemi), la commissione d'esame precisava che il candidato non poteva fare annotazioni di alcun genere su detti documenti, per cui tale documentazione era da considerare irrilevante per la decisione.
Con ordinanza del 21 gennaio 2008 l'UFFT trasmetteva tutta la documentazione al ricorrente con termine fino al 18 febbraio 2008 per eventualmente completare il ricorso.
Con presa di posizione del 30 gennaio 2008 il ricorrente confermava di non poter completare il ricorso non disponendo ancora di tutta la documentazione pertinente facente parte dell'incarto d'esame per poter completare le argomentazioni del ricorso. In particolare avrebbe ricevuto il foglio con le risposte del ricorrente in cui elenca i CCC e schizza una rete LAN, mancando invece ancora:
- i piani dell'esame con le sezioni,
- lo schema elettrico quadro di distribuzione utilizzato all'esame,
- elenco delle domande dell'esame orale e risposte del candidato.
Con ordinanza del 14 febbraio 2008 l'UFFT, ritenendo che una sospensione della procedura non si giustifichi, reputando di potere esaminare tutte le allegazioni rilevanti prodotte all'incarto, respinge l'istanza di sospensione dei termini per completare il ricorso, con che la chiusura della procedura istruttoria.

D.
Con decisione dell'8 aprile 2008 l'UFFT ha respinto il ricorso con spese a carico del ricorrente. Esso ha dapprima ritenuto in maniera generale che al ricorrente sia stata data la possibilità di consultare gli atti rilevanti nella censurata materia, seppure dopo numerosi solleciti all'indirizzo della commissione d'esame. Sulla base degli atti prodotti e delle osservazioni versate all'incarto dalla commissione d'esame egli avrebbe anche potuto completare il ricorso. E' stato in ogni caso sproporzionato, secondo l'autorità inferiore, esigere dal ricorrente di recarsi a Zurigo per visionare l'incarto così come incondivisibile è stato il categorico rifiuto della commissione d'esame di mettere a disposizione degli atti rilevanti con carattere probatorio solo perché il regolamento d'esame prevede la loro confidenzialità.
Per quel che attiene ai documenti richiesti dal ricorrente, segnatamente i "piani dell'esame con le sezioni" e lo "schema elettrico quadro di distribuzione" l'autorità inferiore ribadisce che questi erano allegati alla documentazione d'esame. Per l'autorità inferiore non è dato di sapere per quale altro motivo il ricorrente avrebbe voluto visionare tali documenti se non per motivare o provare meglio o completare la sua domanda ricorsuale; per il resto i documenti non sarebbero ne rilevanti ne avrebbero carattere probatorio per il ricorrente. Per quanto riguarda il "foglio con le risposte del candidato in cui elenca e schizza una rete LAN" l'autorità inferiore ha supposto anche in questo caso che la richiesta fosse per motivare e provare meglio o completare il ricorso. Con la presa di posizione del 20 luglio 2007 la commissione d'esame ha prodotto questo documento ed è stato trasmesso al ricorrente. Con ciò il diritto di esaminare gli atti era da ritenersi sanato. Anche per quanto riguarda l'"elenco delle domande dell'esame orale e risposte del candidato" l'autorità inferiore ha presunto che questo sarebbe servito al ricorrente per motivare ed argomentare meglio o completare la domanda ricorsuale. Se non che, come ha ritenuto l'autorità inferiore, dalla descrizione concernente la modalità di svolgimento dell'esame esposta dalla commissione d'esame nella presa di posizione del 20 luglio 2007, è risultato in modo convincente che, vista la natura tecnica stessa dell'esame, con ogni probabilità gli esperti non disponevano di un elenco di domande prescritto o preformulate. L'autorità inferiore ha potuto di conseguenza presumere che con ogni verosimiglianza non venne allestito alcun verbale.
In quanto alla lamentata disparità di trattamento con altri candidati, l'autorità inferiore ha ritenuto che le argomentazioni portate del ricorrente siano state generiche e non sostenute da indizi concreti.
Anche riguardo la ricusa nei confronti di un esaminatore non sono stati addotti dal ricorrente motivi pertinenti ed oggettivi a fondamento dell'eccezione. Nemmeno la circostanza che un esaminatore aveva già interrogato il ricorrente durante la precedente sessione d'esame avrebbe giustificato un'astensione o costituito motivo di ricusa. Ciò non di meno, a mente dell'autorità inferiore, sarebbe stato auspicabile che gli esaminatori che ebbero già avuto parte in precedenti sessioni d'esame, avessero ad astenersi spontaneamente quando erano confrontati con candidati che si presentavano successivamente.
Per quanto attiene gli aspetti procedurali, siano questi dei commenti degli esaminatori volti a tirare l'attenzione del candidato al trascorrere del tempo durante gli esami o che si tratti delle dimensioni del progetto d'esame o l'errore di una sezione, non costituiscono ancora per l'autorità inferiore circostanze tali per giustificare un vizio di procedura.
Per quanto riguarda la censura del ricorrente circa la sottovalutazione dell'esame, l'autorità inferiore ritiene che sulla scorta degli atti all'incarto risulta in modo evidente, chiaro e ripercorribile che la commissione d'esame ha ossequiato al suo dovere di controllo e di motivazione e che non è sfociata in nessun arbitrio. Le risposte degli esaminatori erano complete, plausibili e credibili. La valutazione degli esaminatori ha potuto essere sufficientemente ripercorsa ed una manifesta sottovalutazione della prova d'esame non è risultata dagli atti e nemmeno resa plausibile dal ricorrente sulla base di indizi concreti e pertinenti.

E.
Contro la decisione dell'UFFT dell'8 aprile 2008 il ricorrente è insorto con ricorso del 9 maggio 2008 dinanzi a questo Tribunale amministrativo federale (TAF), concludendo, protestate tasse, spese e ripetibili, in via principale all'accoglimento del ricorso e all'annullamento della decisione impugnata con conseguente conferimento dell'attestato di installatore elettricista. In via subordinata il ricorrente chiede l'accoglimento del ricorso e l'annullamento della decisione impugnata con conseguente riammissione all'esame orale in "analisi tecnica del progetto" con altri esaminatori. In primo luogo egli fa valere una violazione del diritto di essere sentito nella sua forma del diritto di consultare gli atti. Egli adduce inoltre la violazione del principio della buona fede, la contravvenzione al divieto d'arbitrio e la violazione del diritto ad un trattamento equo. L'autorità inferiore avrebbe in particolare contraddetto quanto statuito nella decisione incidentale del 25 giugno 2007, negando al ricorrente di prendere visione dei documenti indispensabili per la motivazione del ricorso e privandolo della facoltà di fare valere in modo compiuto le proprie argomentazioni ricorsuali non attendendo il termine assegnato al ricorrente per il completamento del ricorso.

F.
In replica del 7 luglio 2008 la prima istanza si riconferma nella sua conclusione, postulando di reiezione del ricorso. Alla presa di posizione essa allega inoltre i seguenti documenti:
- documentazione analisi tecnica del progetto,
- appunti del candidato,
- allocuzione di apertura,
- regolamento d'esame.
In questo contesto la prima istanza fa osservare che la compulsazione degli atti presso la sua sede avrebbe tra l'altro anche permesso di fare luce su eventuali incomprensioni del ricorrente. Riguardo ai documenti richiesti evidenzia che gli stessi servono solo alla preparazione del colloquio d'esame e non è previsto che il candidato vi faccia della annotazioni. Inoltre, il documento richiesto "schema quadro secondario" sarebbe uno schema originale di un'azienda che non può essere trasmesso. Per giunta tale schema non avrebbe alcuna influenza sul ricorso. Giusta la ricusa degli esperti, essa ritiene che il candidato era al corrente della possibilità di proporre tale eccezione, senza tuttavia averne fatto debitamente uso.

G.
Nella presa di posizione dell'8 luglio 2008 l'UFFT si riconferma negli argomenti, le motivazioni come pure le conclusioni esposte nella decisione impugnata, respingendo integralmente le censure formali e materiali del ricorso. Riguardo all'avvenuto incontro tra prima istanza e UFFT, quest'ultimo evidenzia che ciò è da considerare nel quadro di una generale discussione inerente le modalità da seguire in caso di impugnative, indipendentemente dal caso concreto in esame. Infine, per quanto riguarda la chiusura dello scambio degli scritti prima del termine fissato con ordinanza dell'UFFT del 21 gennaio 2008 al 18 febbraio 2008, entro il quale il ricorrente avrebbe avuto facoltà di completare il ricorso, l'UFFT evidenzia che già prima dello scadere del termine non c'erano ulteriori elementi pertinenti che potevano maggiormente completare l'accertamento dei fatti versati all'incarto.

H.
Con ordinanza dell'11 luglio 2008 questo TAF ha trasmesso al ricorrente tutti gli atti allegati alle presa di posizione del 7 luglio 2008 della prima istanza, dando occasione al ricorrente di completare la motivazione del ricorso fintanto che, sulla scorta degli atti in suo possesso e della consultazione concessa all'autorità inferiore, non hanno ancora potuto essere prodotte allegazioni corrispondenti.

I.
Con la presa di posizione del 14 agosto 2008 del rappresentante del ricorrente, con allegato il memoriale dell'8 agosto 2008 del ricorrente stesso, vengono riconfermate le richieste di giudizio così come formulate in sede ricorsuale. Viene per il resto evidenziato che manca sempre lo "schema del quadro elettrico secondario" che sarebbe servito a verificare se alcune affermazioni degli esperti corrispondessero ai fatti, così come il protocollo o gli appunti presi dagli esaminatori durante l'esame che sarebbero stati rilevanti per poter ricostruire domande e risposte fornite dal ricorrente. Non è nemmeno stato prodotto l'incarto concernente l'esame del ricorrente del 2005. In considerazione poi dei vizi formali inerenti i piani illeggibili, errati e contraddittori viene chiesta la nomina di un perito indipendente che abbia ad esprimersi sulla correttezza dal profilo tecnico delle risposte e delle obiezioni sollevate dal ricorrente durante l'esame. Nel memoriale dello stesso ricorrente, con riferimento ai documenti ivi allegati 1a, 1b, 1c, 1d e 2, censura l'illeggibilità dei piani e l'errore di una sezione. In relazione alle singole domande inerenti al progetto concreto poste all'esame, egli contesta poi le valutazioni e le correzioni degli esaminatori per i singoli temi trattati.

J.
Nella presa di posizione dell'11 settembre 2008 la commissione d'esame si ripropone nella reiezione del gravame. Essa sottolinea innanzitutto il motivo per non produrre gli atti riguardanti l'esame del 2005, costituendo ciò oggetto indipendente dalla presente impugnativa. Ribadisce poi il motivo per non aver prodotto lo "schema elettrico del quadro di distribuzione", allegandolo tuttavia questa volta in forma anonimizzata e ribadendo per il resto l'irrilevanza di tale documento per la valutazione. Per ciò che attiene ai piani la commissione d'esame sottolinea che le informazioni di carattere tecnico e non architettonico, rilevanti per l'esame, le scritte, i contenuti ed i simboli, erano perfettamente visibili per i candidati. Tant'è vero che nessun candidato fino ad allora, anche quelli che non hanno superato l'esame, ha mai sollevato censure al riguardo oltre al fatto che il ricorrente impossibilitato a leggere, avrebbe sempre avuto la possibilità di chiedere chiarimenti.

K.
Con ordinanza del 22 settembre 2008 del TAF è stato trasmesso al ricorrente lo schema elettrico prodotto in allegato allo scritto dell'11 settembre 2008 della prima istanza è stata disposta, riservate ulteriori misure istruttorie necessarie, la chiusura dello scambio di scritti.

Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti, prima o durante la procedura ricorsuale, verranno ripresi nei considerandi qualora risultino determinanti per l'esito di questa vertenza.

Diritto:

1.
Fatta eccezione delle decisioni previste all'art. 32
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen:
1    Die Beschwerde ist unzulässig gegen:
a  Verfügungen auf dem Gebiet der inneren und äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt;
b  Verfügungen betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie Volkswahlen und -abstimmungen;
c  Verfügungen über leistungsabhängige Lohnanteile des Bundespersonals, soweit sie nicht die Gleichstellung der Geschlechter betreffen;
d  ...
e  Verfügungen auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend:
e1  Rahmenbewilligungen von Kernanlagen,
e2  die Genehmigung des Entsorgungsprogramms,
e3  den Verschluss von geologischen Tiefenlagern,
e4  den Entsorgungsnachweis;
f  Verfügungen über die Erteilung oder Ausdehnung von Infrastrukturkonzessionen für Eisenbahnen;
g  Verfügungen der unabhängigen Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen;
h  Verfügungen über die Erteilung von Konzessionen für Spielbanken;
i  Verfügungen über die Erteilung, Änderung oder Erneuerung der Konzession für die Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft (SRG);
j  Verfügungen über die Beitragsberechtigung einer Hochschule oder einer anderen Institution des Hochschulbereichs.
2    Die Beschwerde ist auch unzulässig gegen:
a  Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Einsprache oder durch Beschwerde an eine Behörde im Sinne von Artikel 33 Buchstaben c-f anfechtbar sind;
b  Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Beschwerde an eine kantonale Behörde anfechtbar sind.
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32), il TAF, in virtù dell'art. 31
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG).
LTAF, giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
1    Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
a  Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten;
b  Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten;
c  Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren.
2    Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25
3    Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen.
della Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021) prese dalla autorità menzionate agli art. 33 e
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
1    Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
a  Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten;
b  Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten;
c  Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren.
2    Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25
3    Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen.
34 LTAF. L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
1    Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
a  Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten;
b  Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten;
c  Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren.
2    Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25
3    Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen.
PA.
Il ricorrente è toccato dalla decisione impugnata e vanta un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 litt
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer:
1    Zur Beschwerde ist berechtigt, wer:
a  vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat;
b  durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und
c  ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
2    Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt.
. a PA). Egli è pertanto legittimato ad aggravarsi contro di essa. I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 50
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 50 - 1 Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen.
1    Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen.
2    Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern einer Verfügung kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
PA), alla forma e al contenuto dell'atto di ricorso (art. 51 e
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 50 - 1 Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen.
1    Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen.
2    Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern einer Verfügung kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
52 PA) sono soddisfatti. ll rappresentante della ricorrente ha giustificato i suoi poteri con valida procura scritta (art. 11 cpv. 2
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 11 - 1 Auf jeder Stufe des Verfahrens kann die Partei sich, wenn sie nicht persönlich zu handeln hat, vertreten oder, soweit die Dringlichkeit einer amtlichen Untersuchung es nicht ausschliesst, verbeiständen lassen.30
1    Auf jeder Stufe des Verfahrens kann die Partei sich, wenn sie nicht persönlich zu handeln hat, vertreten oder, soweit die Dringlichkeit einer amtlichen Untersuchung es nicht ausschliesst, verbeiständen lassen.30
2    Die Behörde kann den Vertreter auffordern, sich durch schriftliche Vollmacht auszuweisen.
3    Solange die Partei die Vollmacht nicht widerruft, macht die Behörde ihre Mitteilungen an den Vertreter.
PA). L'anticipo delle spese processuali è stato versato tempestivamente (art. 63 cpv. 4
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden.
1    Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden.
2    Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht.
3    Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat.
4    Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102
4bis    Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt:
a  in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken;
b  in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103
5    Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107
PA). Gli altri presupposti processuali sono parimenti adempiuti (art. 46
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 46 - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Zwischenverfügungen ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Zwischenverfügungen ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Ist die Beschwerde nach Absatz 1 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Zwischenverfügungen durch Beschwerde gegen die Endverfügung anfechtbar, soweit sie sich auf den Inhalt der Endverfügung auswirken.
segg. PA).
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.

2.
2.1 Giusta l'art. 1 cpv. 1
SR 412.10 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Berufsbildung (Berufsbildungsgesetz, BBG) - Berufsbildungsgesetz
BBG Art. 1 Grundsatz - 1 Die Berufsbildung ist eine gemeinsame Aufgabe von Bund, Kantonen und Organisationen der Arbeitswelt (Sozialpartner, Berufsverbände, andere zuständige Organisationen und andere Anbieter der Berufsbildung). Sie streben ein genügendes Angebot im Bereich der Berufsbildung, insbesondere in zukunftsfähigen Berufsfeldern an.
1    Die Berufsbildung ist eine gemeinsame Aufgabe von Bund, Kantonen und Organisationen der Arbeitswelt (Sozialpartner, Berufsverbände, andere zuständige Organisationen und andere Anbieter der Berufsbildung). Sie streben ein genügendes Angebot im Bereich der Berufsbildung, insbesondere in zukunftsfähigen Berufsfeldern an.
2    Die Massnahmen des Bundes zielen darauf ab, die Initiative der Kantone und der Organisationen der Arbeitswelt so weit als möglich mit finanziellen und anderen Mitteln zu fördern.
3    Zur Verwirklichung der Ziele dieses Gesetzes:
a  arbeiten Bund, Kantone und die Organisationen der Arbeitswelt zusammen;
b  arbeiten die Kantone und die Organisationen der Arbeitswelt auch je unter sich zusammen.
della Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (Legge sulla formazione professionale, LFPr, RS 412.10), la formazione professionale è compito comune di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro (parti sociali, associazioni professionali, altre organizzazioni competenti e altri operatori della formazione professionale). La LFPr disciplina in particolare la formazione professionale di base, compresa la maturità professionale; la formazione professionale superiore; la formazione professionale continua; le procedure di qualificazione, gli attestati, i certificati e i titoli; la formazione dei responsabili della formazione professionale; le competenze e i principi in materia di orientamento professionale, negli studi e nella carriera; la partecipazione della Confederazione alle spese della formazione professionale (art. 2 cpv. 1
SR 412.10 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Berufsbildung (Berufsbildungsgesetz, BBG) - Berufsbildungsgesetz
BBG Art. 2 Gegenstand und Geltungsbereich - 1 Dieses Gesetz regelt für sämtliche Berufsbereiche ausserhalb der Hochschulen:
1    Dieses Gesetz regelt für sämtliche Berufsbereiche ausserhalb der Hochschulen:
a  die berufliche Grundbildung, einschliesslich der Berufsmaturität;
b  die höhere Berufsbildung;
c  die berufsorientierte Weiterbildung;
d  die Qualifikationsverfahren, Ausweise und Titel;
e  die Bildung der Berufsbildungsverantwortlichen;
f  die Zuständigkeit und die Grundsätze der Berufs-, Studien- und Laufbahnberatung;
g  die Beteiligung des Bundes an den Kosten der Berufsbildung.
2    Dieses Gesetz gilt nicht für Bildungen, die in anderen Bundesgesetzen geregelt sind.
3    Der Bundesrat kann im Einvernehmen mit den Kantonen einzelne Berufsbereiche vom Geltungsbereich ausnehmen, soweit dies im Interesse einer sinnvollen Aufgabenverteilung zwischen Bund und Kantonen geboten ist.
LFPr).
La formazione professionale superiore viene acquisita mediante: un esame federale di professione o un esame professionale federale superiore; una formazione riconosciuta dalla Confederazione presso una scuola specializzata superiore (art. 27
SR 412.10 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Berufsbildung (Berufsbildungsgesetz, BBG) - Berufsbildungsgesetz
BBG Art. 27 Formen der höheren Berufsbildung - Die höhere Berufsbildung wird erworben durch:
a  eine eidgenössische Berufsprüfung oder eine eidgenössische höhere Fachprüfung;
b  eine eidgenössisch anerkannte Bildung an einer höheren Fachschule.
LFPr, cfr. anche art. 23
SR 412.101 Verordnung vom 19. November 2003 über die Berufsbildung (Berufsbildungsverordnung, BBV) - Berufsbildungsverordnung
BBV Art. 23 Allgemeine Bestimmungen - (Art. 27 BBG)
1    Werden in einem Fachgebiet eine eidgenössische Berufsprüfung und eine eidgenössische höhere Fachprüfung angeboten, so unterscheidet sich die eidgenössische höhere Fachprüfung von der eidgenössischen Berufsprüfung durch höhere Anforderungen.
2    Die Qualifikationen der höheren Berufsbildung werden auf international übliche Standards abgestimmt.
dell'Ordinanza del 19 novembre 2003 sulla formazione professionale, OFPr, RS 412.101). Gli esami federali di professione e gli esami professionali federali superiori presuppongono un'esperienza professionale e conoscenze specifiche nel settore interessato (art. 28 cpv. 1
SR 412.10 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Berufsbildung (Berufsbildungsgesetz, BBG) - Berufsbildungsgesetz
BBG Art. 28 - 1 Die eidgenössischen Berufsprüfungen und die eidgenössischen höheren Fachprüfungen setzen eine einschlägige berufliche Praxis und einschlägiges Fachwissen voraus.
1    Die eidgenössischen Berufsprüfungen und die eidgenössischen höheren Fachprüfungen setzen eine einschlägige berufliche Praxis und einschlägiges Fachwissen voraus.
2    Die zuständigen Organisationen der Arbeitswelt regeln die Zulassungsbedingungen, Lerninhalte, Qualifikationsverfahren, Ausweise und Titel. Sie berücksichtigen dabei die anschliessenden Bildungsgänge. Die Vorschriften unterliegen der Genehmigung durch das SBFI. Sie werden in Form eines Verweises nach Artikel 13 Absätze 1 Buchstabe g und 3 des Publikationsgesetzes vom 18. Juni 20049 im Bundesblatt veröffentlicht.10
3    Der Bundesrat regelt Voraussetzungen und Verfahren der Genehmigung.
4    Die Kantone können vorbereitende Kurse anbieten.
LFPr).
Le organizzazioni competenti del mondo del lavoro disciplinano le condizioni di ammissione, il programma d'insegnamento, le procedure di qualificazione, i certificati e i titoli (art. 28 cpv. 2
SR 412.10 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Berufsbildung (Berufsbildungsgesetz, BBG) - Berufsbildungsgesetz
BBG Art. 28 - 1 Die eidgenössischen Berufsprüfungen und die eidgenössischen höheren Fachprüfungen setzen eine einschlägige berufliche Praxis und einschlägiges Fachwissen voraus.
1    Die eidgenössischen Berufsprüfungen und die eidgenössischen höheren Fachprüfungen setzen eine einschlägige berufliche Praxis und einschlägiges Fachwissen voraus.
2    Die zuständigen Organisationen der Arbeitswelt regeln die Zulassungsbedingungen, Lerninhalte, Qualifikationsverfahren, Ausweise und Titel. Sie berücksichtigen dabei die anschliessenden Bildungsgänge. Die Vorschriften unterliegen der Genehmigung durch das SBFI. Sie werden in Form eines Verweises nach Artikel 13 Absätze 1 Buchstabe g und 3 des Publikationsgesetzes vom 18. Juni 20049 im Bundesblatt veröffentlicht.10
3    Der Bundesrat regelt Voraussetzungen und Verfahren der Genehmigung.
4    Die Kantone können vorbereitende Kurse anbieten.
LFPr; cfr. anche art. 24
SR 412.101 Verordnung vom 19. November 2003 über die Berufsbildung (Berufsbildungsverordnung, BBV) - Berufsbildungsverordnung
BBV Art. 24 Trägerschaft - (Art. 28 Abs. 2 BBG)
1    Antrag auf Genehmigung einer eidgenössischen Berufsprüfung oder einer eidgenössischen höheren Fachprüfung können Organisationen der Arbeitswelt im Sinne von Artikel 1 Absatz 2 stellen.
2    Für das Angebot und die Durchführung einer eidgenössischen Berufsprüfung oder einer eidgenössischen höheren Fachprüfung bilden sie eine Trägerschaft.
3    Organisationen, die einen Bezug zur entsprechenden Prüfung aufweisen, ist die Möglichkeit einzuräumen, der Trägerschaft beizutreten.
4    Die Trägerschaft legt die Rechte und Pflichten der darin vertretenen Organisationen auf Grund ihrer Grösse und ihrer wirtschaftlichen Leistungsfähigkeit fest.
OFPr).
Conformemente a tali disposizioni l'Unione Svizzera degli Installatori Elettricisti (in seguito: USIE) è incaricata, in collaborazione con l'Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (IFICF), dell'Unione svizzera degli studi consulenti ingegneri d'ingegneria (USIC) e della Comunità d'interessi per la formazione continua nel ramo degli impianti elettrici (CI), per l'organizzazione degli esami. A questo scopo ha rilasciato il Regolamento sullo svolgimento degli esami professionali e degli esami professionali superiori nella professione di installatore elettricista e telematica del 28 maggio 2003 (in seguito: Regolamento) entrato in vigore, dopo l'approvazione dell'UFFT, il 25 giugno 2003.

2.2 Giusta l'art. 2 cpv. 4 del Regolamento, con l'esame professionale superiore di installatore elettricista diplomato il candidato deve dimostrare di possedere le capacità e le conoscenze necessarie per progettare ed eseguire installazioni secondo l'OIBT [Ordinanza del 7 novembre 2001 concernente gli impianti elettrici a bassa tensione (Ordinanza sugli impianti a bassa tensione, OIBT, RS 734.27)] (persone del mestiere) ed impianti telematici. Egli deve dar prova delle conoscenze necessarie a soddisfare le elevate esigenze nella sua professione relative alla tecnica ed alla conduzione aziendale (economia aziendale, marketing, diritto), per dirigere responsabilmente un'attività aziendale. L'esecuzione dell'esame è affidata ad una commissione d'esame, composta di sette membri nominati per un periodo di tre anni. La composizione della commissione d'esame deve tener conto delle diverse regioni linguistiche (art. 3 cpv. 1 Regolamento). La commissione d'esame si compone di quattro rappresentanti dell'USIE, nominati dal comitato dell'USIE; un rappresentante dell'IFICF, nominato dal loro ingegnere capo; un rappresentante dell'USIC, nominato dal comitato dell'USIC; un rappresentante del CI, nominato dal comitato del CI (art. 3 cpv. 3 Regolamento). Gli esami vengono pubblicati almeno cinque mesi prima del loro inizio sulla "electro revue", sul "Bulletin SEV/AES", sulla "Elektrotechnik", sul "Monteur Electricien" e sull'organo informativo dell'USIC. La pubblicazione avviene almeno due volte all'anno (art. 6 cpv. 1 Regolamento). Il candidato viene convocato almeno 30 giorni prima dell'esame. Dalla convocazione può essere dedotto il programma d'esame con l'indicazioni del luogo, data e ora dell'esame ed i mezzi ausiliari che il candidato è autorizzato ad usare e a portare con sé (art. 10 cpv. 3 Regolamento). Domande di ricusa dei periti devono essere presentate al Capo dei periti prima dell'inizio dell'esame e devono essere motivate. Questo decide irrevocabilmente e prende le necessarie disposizioni (art. 10 cpv. 4 Regolamento). Per quanto riguarda la sorveglianza degli esami, almeno due periti presenziano agli esami orali, valutano le prestazioni e determinano di comune accordo la nota. Almeno due periti apprezzano i lavori scritti e pratici e determinano di comune accordo la nota (art. 13 cpv. 2 e cpv. 3 Regolamento). Contenuto e durata degli esami sono definiti nella rispettiva direttiva (art. 15 Regolamento). Ad eccezione della materia presentazione di progetto per il pianificatore elettricista diplomato, gli esami orali non durano più di 1 ora (art. 16 Regolamento). L'esame professionale superiore di installatore elettricista diplomato verte sulle seguenti materie: Materia 1: tecnica d'edificio II (nota
scolastica); Materia 2: telematica/tecnica di rete (nota scolastica); Materia 3: economia aziendale (nota scolastica); Materia 4: gestione aziendale (nota scolastica); Materia 5: marketing (nota scolastica); Materia 6: progettazione (3½ - 4½ ore scritto e/o orale); Materia 7: analisi tecnica del progetto (1½ - 2½ ore scritto e/o orale); Materia 8: analisi economico-aziendale del progetto (1½ - 2½ ore scritto e/o orale) (art. 16 cpv. 4 Regolamento). La valutazione dell'esame è espressa con valori di note (art. 18 Regolamento). Le prestazione sono valutate con note da 6 a 1. La nota 4 e le note superiori designano prestazioni sufficienti. Le note inferiori al 4 indicano prestazioni insufficienti. Non sono ammesse altre note intermedie che le mezze note (art. 20 cpv. 1 Regolamento). Per quanto riguarda le materie 6, 7, 8 trattasi di materie eliminatorie, ovvero l'esame professionale superiore di "installatore elettricista diplomato" vale come superato se né la nota media finale della scuola nelle materie 1 fino a 5 né le note particolari nelle materie 6 fino a 8 dell'esame sono inferiori alla nota 4. La somma delle differenze delle note insufficienti dalla nota 4,0 non deve superare per le note di scuola 1,0 punti di nota (art. 21 cpv. 4 Regolamento). Il contenuto e le esigenze delle singole materie d'esame sono fissate nella corrispondente direttiva (art. 4 cpv. 1a) (art. 17 cpv. 1 Regolamento). La direzione d'esame rilascia ad ogni candidato un certificato d'esame dal quale possono essere dedotte la nota media degli esami scolastici, la valutazione dell'esame, il superamento o meno dell'esame, l'indicazione dei rimedi giuridici nel caso in cui non venga rilasciato il certificato o il diploma (art. 22 cpv. 1 Regolamento). Gli atti d'esame sono confidenziali e non accessibili a terze persone (art. 22 cpv. 2 Regolamento). Chi non ha superato l'esame è ammesso al prossimo esame ordinario al più presto dopo un anno. Se non supera anche il secondo esame il candidato potrà essere ammesso ad un terzo ed ultimo esame solo dopo che siano trascorsi 3 anni dal primo esame (art. 23 cpv. 1 Regolamento). Il secondo esame si limita solo a quelle materie nelle quali il candidato nel corso del primo esame non ha ottenuto almeno la nota 5,0; il terzo esame invece verterà su tutte le materie del secondo esame (art. 23 cpv. 2 Regolamento). Chi ha superato l'esame ottiene l'attestato professionale federale o il diploma federale rilasciati dall'UFFT e firmati dal suo direttore e dal presidente della commissione d'esame (art. 24 cpv. 1 Regolamento).

3.
Il TAF esamina con piena cognizione le censure con cui sono addotti la violazione del diritto, l'inesatto o incompleto accertamento di fatti giuridicamente rilevanti e, salvo che un'autorità cantonale abbia giudicato quale autorità di ricorso, l'inadeguatezza (art. 49
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen:
a  Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens;
b  unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes;
c  Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat.
PA).
L'autorità che esamina siffatte censure con cognizione limitata commette un diniego di giustizia formale. In particolare, l'autorità ricorsuale esamina i vizi di forma concernenti lo svolgimento stesso dell'esame, come ogni altra violazione del diritto federale, con piena cognizione. Hanno carattere formale tutte le censure concernenti lo svolgimento procedurale dell'esame o il metodo di valutazione (DTF 106 Ia 1, consid. 3c).
Per costante giurisprudenza del Tribunale federale, a cui anche questo Tribunale si attiene, l'autorità ricorsuale, pur giudicando con piena cognizione, s'impone tuttavia un certo riserbo, quando si tratta di verificare nel merito la valutazione di prestazioni d'esame operata dall'autorità inferiore (DTF 131 I 467 consid. 3; DTF 121 I 225, consid. 4; DTF 118 Ia 488, consid. 4c; GAAC 60.41, consid. 4; GAAC 59.76, consid. 2). La valutazione di prestazioni d'esame è una questione tecnica che esige non soltanto conoscenze professionali specifiche che spesso il giudice non possiede, ma altresì conoscenze dell'insegnamento impartito, della personalità dell'esaminando e delle prestazioni fornite dagli altri candidati. In sede ricorsuale non è di norma possibile ricostruire in modo completo ed affidabile i dati di fatto determinanti alla base della prima decisione; né può essere compito del giudice quello di ripetere, in un certo qual modo, l'esame controverso, ossia di esaminare se il candidato possieda le qualità e le capacità richieste per esercitare una data attività o per assumere un dato ruolo (DTF 106 Ia 1, consid. 3c; DTF 105 Ia 190, consid. 2a). Già per queste ragioni di fatto non è consentito all'autorità ricorsuale di sostituire senza necessità il proprio apprezzamento a quello dell'autorità inferiore; il giudice deve dunque limitarsi a verificare se gli esaminatori si siano lasciati guidare da considerazioni del tutto estranee all'oggetto, di sorta che la decisione non risulti più sostenibile (DTF 106 Ia 1, consid. 3c). Un controllo giudiziale più esteso rischierebbe, inoltre, di originare ingiustizie e di dare adito a discriminazioni nei riguardi degli altri candidati, segnatamente ove il giudizio ricorsuale ordinasse la ripetizione della prova d'esame, ciò che per forza di cose non potrebbe avvenire in condizioni identiche alle precedenti (DTF 106 Ia 1, consid. 3c; DTF 105 Ia 190, consid. 2a).
Si è perciò affermata la prassi secondo cui, per quanto concerne il merito delle prestazioni d'esame, il giudice riesamina l'operato delle istanze precedenti con un certo riserbo e non si scosta senza necessità dal loro apprezzamento. Il Tribunale federale si impone il medesimo riserbo anche nei casi in cui dispone delle conoscenze necessarie ad una verifica più estesa (DFT 131 I 467). Dato che la restrizione del potere cognitivo non riposa su una base legale esplicita, tuttavia, essa è ammissibile, e conforme all'articolo 8
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 8 Rechtsgleichheit - 1 Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
1    Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
2    Niemand darf diskriminiert werden, namentlich nicht wegen der Herkunft, der Rasse, des Geschlechts, des Alters, der Sprache, der sozialen Stellung, der Lebensform, der religiösen, weltanschaulichen oder politischen Überzeugung oder wegen einer körperlichen, geistigen oder psychischen Behinderung.
3    Mann und Frau sind gleichberechtigt. Das Gesetz sorgt für ihre rechtliche und tatsächliche Gleichstellung, vor allem in Familie, Ausbildung und Arbeit. Mann und Frau haben Anspruch auf gleichen Lohn für gleichwertige Arbeit.
4    Das Gesetz sieht Massnahmen zur Beseitigung von Benachteiligungen der Behinderten vor.
della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 [Cost., RS 101], unicamente nell'ambito della valutazione vera e propria delle prestazioni d'esame fornite.

4.
Avantutto il ricorrente lamenta la corretta composizione della commissione d'esame, la quale avrebbe compreso come membro un esaminatore presente, tra l'altro, già durante il primo tentativo d'esame del ricorrente. Questi sostiene di non aver proposto formalmente la ricusa di tale esperto per evitare di subire svantaggi all'esame. Egli ritiene di essere inoltre stato oggetto di un comportamento offensivo da parte della commissione d'esame e di non essere stato trattato in modo imparziale ed indipendente.

4.1 La garanzia di un'autorità indipendente e imparziale è concretizzata anzitutto dalle norme sulla ricusazione e l'esclusione. L'art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 (Cost., RS 101) garantisce l'imparzialità dei membri delle autorità e dei funzionari nei procedimenti giudiziari o amministrativi. La norma obbliga queste persone ad astenersi dalla trattazione di casi nei quali non offrono sufficienti garanzie di imparzialità, in particolare, perché sono personalmente interessati. La portata della norma differisce da quella degli art. 30 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 30 Gerichtliche Verfahren - 1 Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
1    Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
2    Jede Person, gegen die eine Zivilklage erhoben wird, hat Anspruch darauf, dass die Sache vom Gericht des Wohnsitzes beurteilt wird. Das Gesetz kann einen anderen Gerichtsstand vorsehen.
3    Gerichtsverhandlung und Urteilsverkündung sind öffentlich. Das Gesetz kann Ausnahmen vorsehen.
Cost. fed. e 6 CEDU. Al riguardo occorre in effetti tener debitamente conto del fatto che le autorità del potere esecutivo assumono innanzitutto un ruolo di governo, di direzione e di gestione. Esse non esercitano in particolare attività giurisdizionali. Le loro mansioni implicano un cumulo di funzioni diverse, che non possono essere separate senza pregiudicare l'efficacia della gestione e la legittimità democratica e politica delle corrispondenti decisioni. Diversamente dagli art. 6 n
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 30 Gerichtliche Verfahren - 1 Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
1    Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
2    Jede Person, gegen die eine Zivilklage erhoben wird, hat Anspruch darauf, dass die Sache vom Gericht des Wohnsitzes beurteilt wird. Das Gesetz kann einen anderen Gerichtsstand vorsehen.
3    Gerichtsverhandlung und Urteilsverkündung sind öffentlich. Das Gesetz kann Ausnahmen vorsehen.
. 1 CEDU e 30 cpv. 1 Cost., l'art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. non impone quindi l'indipendenza e l'imparzialità come massima d'organizzazione delle autorità governative, amministrative o di gestione. La loro indipendenza deve essere valutata caso per caso secondo le specificità della fattispecie (sentenza del Tribunale federale 2P.101/2003 del 4 aprile 2000, consid. 2.2.; DTF 125 I 119, consid. 3d ed f, DTF 125 I 209, consid. 8a; Auer Christoph, Müller Markus, Schindler Benjamin, Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren (VwVG), Dike, 2008, ad art. 10, n. 28 [in seguito: Kommentar VwVG]).
Nel caso in disamina, il regolamento prevede semplicemente che domande di ricusa dei periti devono essere presentate al capo dei periti prima dell'inizio dell'esame e devono essere motivate. Questo decide irrevocabilmente e prende le necessarie disposizioni (art. 10 cpv. 4 Regolamento). Il regolamento non prevede tuttavia un obbligo di astensione né prevede come motivo di ricusa la circostanza in cui esperti sono stati membri della commissione d'esame in sessioni d'esami in cui un candidato ha precedentemente partecipato. Non è in questo senso quindi determinate se ed in quale momento l'eccezione sarebbe stata sollevata. In altre parole, quand'anche l'autorità inferiore si esprima criticamente da un punto di vista della parità di trattamento e quo al principio dell'imparzialità, che un candidato debba essere riesaminato da uno stesso esperto avuto in un precedente esame, la prassi sembra comunque tendere a ritenere che, a difetto credibili sospetti di parzialità, non vi sono motivi per che un esperto non possa esaminare un candidato un'altra volta (cfr. Herbert Plotke, Schweizerisches Schulrecht, 2a ed., Berna, 2003, pag. 449, in particolare la giurisprudenza citata alla nota 336).
A tenore dell'art. 10
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 10 - 1 Personen, die eine Verfügung zu treffen oder diese vorzubereiten haben, treten in Ausstand, wenn sie:
1    Personen, die eine Verfügung zu treffen oder diese vorzubereiten haben, treten in Ausstand, wenn sie:
a  in der Sache ein persönliches Interesse haben;
b  mit einer Partei durch Ehe oder eingetragene Partnerschaft verbunden sind oder mit ihr eine faktische Lebensgemeinschaft führen;
bbis  mit einer Partei in gerader Linie oder bis zum dritten Grade in der Seitenlinie verwandt oder verschwägert sind;
c  Vertreter einer Partei sind oder für eine Partei in der gleichen Sache tätig waren;
d  aus anderen Gründen in der Sache befangen sein könnten.
2    Ist der Ausstand streitig, so entscheidet darüber die Aufsichtsbehörde oder, wenn es sich um den Ausstand eines Mitgliedes einer Kollegialbehörde handelt, diese Behörde unter Ausschluss des betreffenden Mitgliedes.
PA, le persone, cui spetti di prendere o preparare la decisione, devono ricusarsi se hanno un interesse personale nella causa; se sono il coniuge o il partner registrato di una parte o convivono di fatto con essa; se sono parenti o affini in linea retta, o in linea collaterale fino al terzo grado, di una parte; se sono rappresentanti d'una parte o hanno agito per essa nella medesima causa; se possono avere per altri motivi una prevenzione nella causa. In relazione a quest'ultimo motivo di ricusa, occorre in ogni caso tener presente che i compiti istituzionali e l'organizzazione delle autorità amministrative chiamate ad adottare una decisione non permettono di esigere il medesimo grado di indipendenza e di imparzialità che viene richiesto ad un magistrato dell'ordine giudiziario (sentenza del Tribunale federale 2P.101/2003 del 4 aprile 2000, consid. 2.2.). Volendo considerare l'eccezione, alla luce di quanto precede, in casu non vengono esplicitati e non si ravvisano elementi concreti e ragioni gravi, di per sé atti a escludere l'uno o l'altro esperto.
Per il resto l'eccezione di ricusa è proponibile soltanto nei confronti di singole persone. Autorità giudiziarie od unità dell'amministrazione non possono essere ricusate in quanto tali. Soltanto le persone che agiscono in loro nome e conto possono essere oggetto di una domanda di ricusa. Decisiva ai fini del giudizio non è infatti la situazione dell'ufficio o dell'unità amministrativa coinvolta nel procedimento, ma quella delle singole persone che vi operano per rapporto alle parti in causa od all'oggetto della decisione da adottare (Kommentar VwVG, ad art. 10, n. 6). Nella misura in cui è proposta in modo generico nei confronti della prima istanza e dell'autorità inferiore senza indicazione di ulteriori motivi plausibili, la domanda di ricusa risulta infondata.
Palesemente infondate sono poi le eccezioni sollevate dall'insorgente con riferimento a presunti rapporti tra esperti e candidati. Queste circostanze nella forma di semplici supposizioni, illazioni o timori generici di parzialità non confortati da elementi concreti e suscettibili di confermare l'esistenza di tale situazione, non costituiscono ragioni gravi, sufficienti a fondare il dubbio circa l'imparzialità del o degli esperti. L'argomento non presenta quindi sufficienti connotazioni di concretezza da fondare un motivo di ricusazione.

5.
Il ricorrente lamenta poi la violazione del diritto di essere sentito nel suo aspetto legato al diritto di compulsazione degli atti ed al dovere di motivazione della decisione.

5.1 Il diritto di essere sentito sancito dagli art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. e 6 n. 3 CEDU costituisce un aspetto importante e specifico del principio generale di un equo processo giusta gli art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. e art. 6 n
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 30 Gerichtliche Verfahren - 1 Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
1    Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
2    Jede Person, gegen die eine Zivilklage erhoben wird, hat Anspruch darauf, dass die Sache vom Gericht des Wohnsitzes beurteilt wird. Das Gesetz kann einen anderen Gerichtsstand vorsehen.
3    Gerichtsverhandlung und Urteilsverkündung sind öffentlich. Das Gesetz kann Ausnahmen vorsehen.
. 1 CEDU. Il diritto di essere sentito è una garanzia di natura formale. Una sua lesione comporta di regola l'annullamento della decisione impugnata, indipendentemente dalla fondatezza materiale del ricorso (DTF 124 V 183 consid. 4a; DTF 122 II 469, consid. 4a con rinvii; sentenza del Tribunale federale 2P.67/2000 del 19 settembre 2000). Il diritto di consultare gli atti di causa rappresenta un particolare aspetto del diritto di essere sentiti, in quanto costituisce la premessa necessaria del diritto di esprimersi e di esporre i propri argomenti prima che una decisione sia presa (DTF 113 Ia 1, consid. 4a; Michele Albertini, Der verfassungsmässige Anspruch auf rechtliches Gehör im Verwaltungsverfahren des modernen Staates, Berna 2000, pag. 225).
Una violazione del diritto di essere sentito occorsa nella procedura può tuttavia reputarsi sanata se la parte ricorrente può esporre la propria causa davanti ad un'autorità ricorsuale che esamina con pieno potere cognitivo tutte le questioni che avrebbero potuto porsi davanti all'autorità inferiore, se questa avesse sentito regolarmente l'insorgente.
Anche se, di caso in caso, la violazione può essere ritenuta sanata, in particolare per motivi di economia processuale, allorquando l'interessato abbia la facoltà di prendere visione degli atti richiesti in corso di procedura, ragione per cui l'annullamento del giudizio querelato con rimando all'autorità inferiore costituirebbe un'inutile formalità, questa pratica deve rimanere l'eccezione e non va intesa come consenso per l'autorità inferiore di misconoscere i diritti procedurali delle parti, fermo restando che si deve partire dal principio secondo cui una parte non deve venire a conoscenza dei documenti essenziali che hanno servito da base per prendere la decisione solo nel proseguo del procedimento ricorsuale, bensì che questi gli siano già visibili davanti all'autorità di prime cure e che un'eventuale riparazione del vizio rimanga l'eccezione (cfr. per il tutto DTF 127 V 431; DTF 126 I 68; ULRICH HÄFELIN/GEORG MÜLLER/FELIX UHLMANN, Allgemeines Verwaltungsrecht, 5. ed., Zurigo/Basilea/Ginevra 2006, N 1710).
Per prassi costante rientrano negli atti, di cui deve essere garantita la compulsazione, anche la propria documentazione d'esame, che deve permettere al candidato di comprendere successivamente la valutazione dell'esame e se del caso di poter motivare il rimedio contro la decisione sull'esito dell'esame (cfr. DTF 121 I 225, consid. 2b).

5.2 Il ricorrente lamenta di non avere avuto modo di esaminare tutta la documentazione richiesta e specificata nei suoi allegati e ritenuta da lui necessaria per poter completare il ricorso dell'8 aprile 2006 rispettivamente del 13 aprile 2006 e di esprimersi al riguardo prima che l'autorità inferiore emanasse la sua decisione. Egli considera il lungo tempo impiegato per mettere a disposizione la documentazione richiesta come una restrizione arbitraria al suo diritto di essere sentito. Sulla base di ciò postula l'annullamento della decisione. A mente di questo Tribunale è non di meno d'uopo chiedersi quale conseguenza abbia avuto per il ricorrente tale intempestività, ovvero se ed in che misura i documenti mancanti menzionati nello scritto del 30 gennaio 2008 del ricorrente siano stati in seguito determinati per la motivazione del gravame. Il ricorrente afferma semplicemente che i documenti sarebbero stati indispensabili per poter completare il ricorso: di fatto egli né indica, né si evince dall'allegato ricorsuale in che misura questi documenti siano stati determinanti. A ben vedere, l'esame degli atti, oltre a quelli che il ricorrente ha già avuto modo di visionare pendente causa dinanzi all'autorità inferiore, hanno avuto tutt'al più, se del caso, fine meramente di supporto per la ricostruzione a mente dell'esame ma non a sostanziare ulteriormente la motivazione del ricorso. In altre parole non è senz'altro evincibile dagli atti di causa in che misura i documenti costituiscano il fondamento della motivazione del gravame. Il rimprovero mosso dal ricorrente, secondo cui nella procedura dinanzi all'istanza precedente il suo diritto di essere sentito sarebbe stato violato sotto più aspetti, si avvera quindi infondato, o comunque il fatto che i piani d'esame con le sezioni, lo schema elettrico quadro di distribuzione, siano stati prodotti pendente causa dinanzi a questo Tribunale è certamente criticabile, ma non ha portato ad una valutazione arbitraria da parte dell'autorità inferiore.
Ne discende che anche se si fosse verificata, l'asserita violazione del diritto di essere sentito sollevata dall'insorgente sarebbe da ritenersi comunque sanata in corso di procedura dinanzi a questo Tribunale, ovvero, la violazione ravvisata, palesemente inidonea a compromettere il suo diritto di esprimersi, non può provocare l'annullamento del giudizio impugnato.

6.
Il ricorrente censura poi la sottovalutazione della sua prestazione d'esame o quanto meno una carente motivazione della nota insufficiente attribuitagli nella materia "Analisi del progetto (TPA)". In altri termini egli sostiene di avere ottenuto una valutazione inferiore per rapporto alla prestazione effettivamente fornita senza che l'autorità di prima istanza abbia sufficientemente motivato la nota assegnata. Dal foglio delle note (cfr. doc. 6CE allegato allo scritto del 19 aprile 2007 della prima istanza, equivalente al doc. 27 nel procedimento dinanzi all'istanza inferiore) risultano le seguenti note parziali: presentazione e spiegazione della soluzione elaborata, dettagli (AVOR) (nota 3); analisi del capitolato d'appalto con piani e schemi (nota 3); presentazione/vendita di soluzioni tecniche (nota 3); concetto di allacciamento/ infrastruttura (nota 3); concetto di illuminazione/manutenzione (nota 2); impianti di sicurezza/corrente debole (nota 3); riflessioni sulla fattibilità (nota 4); questionario alla committenza (nota 3).
D'altro canto, dalle tavole processuali, in particolare dalle direttive, risulta chiaro quale era il contenuto per la materia contestata, in particolare il tema ed argomento, il grado di tassonomia e descrizione dello stesso, segnatamente esse prevedono che risposte e spiegazioni dei candidati debbano raggiungere il grado di tassonomia C3 equivalente a: "ciò che è stato appreso può essere applicato a nuove situazioni. Un trasferimento di conoscenze viene così usato in un nuovo contesto: ricerca della soluzione di problemi complessi a più livelli, come appaiono per es. nell'esercizio giornaliero della professione, quando si tratta di trovare tra le possibili soluzioni, quella ottimale" (cfr. direttive 2003, pag. 2 e pag. 26, punto 7). Il regolamento precisa poi, come visto sub consid. 2.2, la procedura d'esame, in particolare per ciò che attiene temi, durata, materie eliminatorie, valutazione ed assegnazione delle note.
In casu il ricorrente, per quanto riguarda lo svolgimento dell'esame, ricostruisce nell'allegato ricorsuale un elenco delle risposte che avrebbe dato alle domande poste dagli esperti durante l'esame orale negli ambiti oggetto di verifica: descrizione del progetto, richiesta di migliorie e domande dei periti. Il ricorrente sostiene in maniera generale che la prestazione d'esame è stata sottovalutata.
In un procedimento ricorsuale gli esperti, le di cui note vengono contestate, prendono posizione nelle loro risposta (art. 57 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 57 - 1 Die Beschwerdeinstanz bringt eine nicht zum vornherein unzulässige oder unbegründete Beschwerde ohne Verzug der Vorinstanz und allfälligen Gegenparteien des Beschwerdeführers oder anderen Beteiligten zur Kenntnis, setzt ihnen Frist zur Vernehmlassung an und fordert gleichzeitig die Vorinstanz zur Vorlage ihrer Akten auf.100
1    Die Beschwerdeinstanz bringt eine nicht zum vornherein unzulässige oder unbegründete Beschwerde ohne Verzug der Vorinstanz und allfälligen Gegenparteien des Beschwerdeführers oder anderen Beteiligten zur Kenntnis, setzt ihnen Frist zur Vernehmlassung an und fordert gleichzeitig die Vorinstanz zur Vorlage ihrer Akten auf.100
2    Sie kann die Parteien auf jeder Stufe des Verfahrens zu einem weiteren Schriftenwechsel einladen oder eine mündliche Verhandlung mit ihnen anberaumen.
PA). Di regola in quest'occasione gli esperti esaminano la loro valutazione ancora una volta ed indicano, se del caso, se sia giustificata una correzione del punteggio. Fintanto che non vi sono indizi di parzialità o che la valutazione degli esperti risulti insostenibile non v'è per prassi motivo di scostarsene. Condizione imprescindibile è che alle censure sostanziate sollevate dal ricorrente venga data una risposta e che la versione degli esperti, per quanto diverga da quella del ricorrente, sia comprensibile e condivisibile (cfr. anche decisione non pubblicata della REKO/EVD del 13 gennaio 1998 in re S. F. [97/HB-001] consid. 8).
D'altra parte, l'autorità adempie il suo obbligo di motivazione quando espone all'interessato quali soluzioni sarebbero state attese ed in che misura le sue risposte non avrebbero soddisfatto tali attese (cfr. sentenza del Tribunale federale 2P.81/2001 del 12 giugno 2001). Per ossequiare il diritto di esser sentiti è sufficiente che l'autorità fornisca la motivazione nel corso del procedimento ricorsuale e che sia data l'occasione all'interessato di prendere posizione (cfr. sentenza non pubblicata del Tribunale federale 2P.23/2004; consid. 2.2 con rinvii).
Dall'esposto del ricorrente non si intravvede in che misura ed in riferimento a quali punti la prestazione d'esame sarebbe stata sottovalutata e comunque non si evincono degli indizi concreti che gli esperti avrebbero adottato delle modalità di valutazione arbitrari o posto delle esigenze più severe nella valutazione rispetto a quanto prescritto dalle direttive o rispetto ad altri candidati.
Dalla presa di posizione degli esperti emerge in maniera comprensibile e ripercorribile come si è svolto l'esame, in particolare quali erano i passaggi di risposta contestati, quale risposta ha fornito il ricorrente, ciò che ha fatto giusto o sbagliato secondo gli esperti e quale nota ha ottenuto per ogni sottotema (cfr. doc. 6CE allegato allo scritto del 19 aprile 2007 della prima istanza, equivalente al doc. 27 nel procedimento dinanzi all'istanza inferiore). Nel caso specifico va peraltro riconosciuto l'ampio potere degli esperti nel determinare quale valutazione dare ad ogni singola risposta data dal candidato nel contesto di tutto l'esame. Tale potere degli esperti sarebbe limitato solo nella misura in cui esiste una griglia di valutazione vincolante, dalla quale si può dedurre l'esatta valutazione per ogni singola risposta parziale (cfr. anche decisione non pubblicata della REKO/EVD del 2 giugno 2006 nella causa HB/2005-23, consid. 6.4, con rinvii). Una tale griglia di valutazione in casu non è prescritta né usuale per esami orali. L'esame in questione è valutato con una nota complessiva derivante dalla media delle singole note per ogni argomento parziale d'esame.
Appoggiandosi sulla presa di posizione degli esaminatori, l'autorità inferiore nella decisione impugnata ha da parte sua ritenuto che risulta in modo evidente, chiaro e ripercorribile che la commissione d'esame ha ossequiato al suo dovere di controllo e di motivazione e che non è sfociata in nessun arbitrio. Le risposte degli esaminatori sono risultate complete, plausibili e credibili e la valutazione ha potuto essere sufficientemente ripercorsa senza ravvisare nessun vizio di procedura nella correzione e nella valutazione.
In concreto, il ricorrente non è andato oltre l'esternazione del proprio punto di vista contrapponendolo semplicemente a quello degli esperti, senza dimostrare perché questi avrebbero commesso arbitrio. Se è vero che l'autorità chiamata a decidere deve esaminare con piena cognizione le censure sottopostegli, è altrettanto vero che essa deve poter essere messa in condizione di esaminare il preteso vizio. In questo senso è compito della parte ricorrente fornire quegli elementi che permettano all'autorità inferiore di confrontarsi in modo più concreto con le censure sollevate e non attendere che gli esperti si sarebbero chinati su una censura formulata in maniera generale.
Sulla base di quanto versato agli atti non si intravvede pertanto né una violazione del dovere di motivazione né si ravvisa una manifesta sottovalutazione della prova d'esame che comunque il ricorrente non ha reso plausibile sulla base di indizi concreti e pertinenti.

7.
Il ricorrente solleva poi dei vizi relativi allo svolgimento dell'esame (Mängel im Prüfungsablauf), segnatamente il progetto di piccole dimensioni, l'inesattezza dei piani d'architettura e la violazione delle direttive che, a suo dire, non prevedrebbero la verifica dei piani. Egli sostiene in particolare che per poter visionare ed analizzare i piani "sia necessaria una lente di ingrandimento" con la conseguenza di un maggiore impiego di tempo per la lettura; sostiene poi che dall'allegato 2 al ricorso dell'8 agosto 2008 si vede chiaramente che la sezione D-D è errata in quanto risulterebbe a "specchio", ovvero al contrario e conterrebbe vari errori e in ultima analisi sostiene che nelle direttive "sono indicati gli argomenti dove non è contemplato la verifica dei piani".
Ora, un vizio di forma concernente lo svolgimento di un esame costituisce per costante prassi un valido motivo di ricorso suscettibile di provocare l'accoglimento del gravame soltanto se siano ravvisabili indizi che il vizio invocato abbia potuto possibilmente esercitare un influsso negativo sull'esito dell'esame (GAAC 61.32, consid. 7.2; GAAC 59.77, consid. 3.5; GAAC 56.16, consid. 4). Un vizio puramente oggettivo non costituisce motivo di ricorso eccetto che si riveli particolarmente grave (GAAC 50.45, GAAC 34.93).
A proposito della documentazione (documento 1a-1d e 2 allegati allo scritto 8 agosto 2008) messa a disposizione del ricorrente durante l'esame risulta che il progetto è in formato foglio A3. Rispetto ad un formato di maggiori proporzioni i caratteri della scrittura risultano essere verosimilmente, in proporzione, più piccoli. Ciò non di meno da un esame prima vista non risulta che i testi riportati sul progetto siano assolutamente illeggibili. Del resto il ricorrente non espone in maniera puntuale cosa non sarebbe riuscito a leggere e quale conseguenza avrebbe avuto ciò per lo svolgimento e l'esito dell'esame, per il che la censura sembra avere più il carattere di una generica osservazione ricorsuale. In aggiunta, come evidenzia la commissione d'esame, va tenuto presente che la documentazione era la stessa per tutti gli altri candidati dai quali non sono giunte critiche; che il ricorrente non ha sollevato alcuna critica al momento dell'esame e che anche durante il primo tentativo d'esame era stato sottoposto al ricorrente lo stesso progetto nelle stesse dimensioni e che anche in quell'occasione non aveva sollevato critiche. Ma nemmeno con le critiche avverso il progetto architettonico il ricorrente riesce a sostanziare in che misura lo avrebbero svantaggiato nello svolgimento dell'esame. Per finire l'asserita violazione delle direttive si rivela una critica infondata in quanto le stesse, per quanto concerne l'analisi tecnica del progetto, prevedono come obiettivo l'analisi di impianti elettrotecnici completi dal lato tecnico e lo sviluppo di nuove soluzioni (cfr. Direttive giusta il regolamento sullo svolgimento degli esami professionali e degli esami professionali superiori nella professione di installatore elettricista e telematica, esame professionale superiore Installatore elettricista diplomato/Installatrice elettricista diplomata, edizione 2003, pag. 26, punto 7.1, [in seguito: direttive 2003]) per cui si può partire dal presupposto che ciò contempli anche la verifica di piani.
In sunto, niente permette di ammettere che le critiche sollevate dal ricorrente costituiscano degli indizi di gravità tale da poter concludere che abbiano influito senza dubbio sul risultato dell'esame.

8.
Visto quanto precede il ricorso si rivela infondato e va pertanto respinto e la decisione impugnata confermata.
9. Le spese processuali seguono la soccombenza e vanno integralmente addossate al ricorrente (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden.
1    Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden.
2    Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht.
3    Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat.
4    Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102
4bis    Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt:
a  in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken;
b  in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103
5    Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107
PA) che in casu vengono stabilite in fr. 1'000.-, computate con l'anticipo delle presunte spese processuali versato in data 29 maggio 2008 (art. 5 cpv. 3 dell'ordinanza del 10 settembre 1969 sulle tasse e spese nella procedura amministrativa, RS 172.041.0).
Al ricorrente, soccombente, non viene assegnata alcuna indennità a titolo di spese ripetibili (art. 64 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 64 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen.
1    Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen.
2    Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann.
3    Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat.
4    Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt.
5    Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111
PA).

10.
La presente decisione non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 litt
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 83 Ausnahmen - Die Beschwerde ist unzulässig gegen:
a  Entscheide auf dem Gebiet der inneren oder äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt;
b  Entscheide über die ordentliche Einbürgerung;
c  Entscheide auf dem Gebiet des Ausländerrechts betreffend:
c1  die Einreise,
c2  Bewilligungen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt,
c3  die vorläufige Aufnahme,
c4  die Ausweisung gestützt auf Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung und die Wegweisung,
c5  Abweichungen von den Zulassungsvoraussetzungen,
c6  die Verlängerung der Grenzgängerbewilligung, den Kantonswechsel, den Stellenwechsel von Personen mit Grenzgängerbewilligung sowie die Erteilung von Reisepapieren an schriftenlose Ausländerinnen und Ausländer;
d  Entscheide auf dem Gebiet des Asyls, die:
d1  vom Bundesverwaltungsgericht getroffen worden sind, ausser sie betreffen Personen, gegen die ein Auslieferungsersuchen des Staates vorliegt, vor welchem sie Schutz suchen,
d2  von einer kantonalen Vorinstanz getroffen worden sind und eine Bewilligung betreffen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt;
e  Entscheide über die Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung von Behördenmitgliedern oder von Bundespersonal;
f  Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Beschaffungen, wenn:
fbis  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Verfügungen nach Artikel 32i des Personenbeförderungsgesetzes vom 20. März 200964;
f1  sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Beschaffungen des Bundesverwaltungsgerichts, des Bundesstrafgerichts, des Bundespatentgerichts, der Bundesanwaltschaft sowie der oberen kantonalen Gerichtsinstanzen, oder
f2  der geschätzte Wert des zu vergebenden Auftrags den massgebenden Schwellenwert nach Artikel 52 Absatz 1 in Verbindung mit Anhang 4 Ziffer 2 des Bundesgesetzes vom 21. Juni 201962 über das öffentliche Beschaffungswesen nicht erreicht;
g  Entscheide auf dem Gebiet der öffentlich-rechtlichen Arbeitsverhältnisse, wenn sie eine nicht vermögensrechtliche Angelegenheit, nicht aber die Gleichstellung der Geschlechter betreffen;
h  Entscheide auf dem Gebiet der internationalen Amtshilfe, mit Ausnahme der Amtshilfe in Steuersachen;
i  Entscheide auf dem Gebiet des Militär-, Zivil- und Zivilschutzdienstes;
j  Entscheide auf dem Gebiet der wirtschaftlichen Landesversorgung, die bei schweren Mangellagen getroffen worden sind;
k  Entscheide betreffend Subventionen, auf die kein Anspruch besteht;
l  Entscheide über die Zollveranlagung, wenn diese auf Grund der Tarifierung oder des Gewichts der Ware erfolgt;
m  Entscheide über die Stundung oder den Erlass von Abgaben; in Abweichung davon ist die Beschwerde zulässig gegen Entscheide über den Erlass der direkten Bundessteuer oder der kantonalen oder kommunalen Einkommens- und Gewinnsteuer, wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder es sich aus anderen Gründen um einen besonders bedeutenden Fall handelt;
n  Entscheide auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend:
n1  das Erfordernis einer Freigabe oder der Änderung einer Bewilligung oder Verfügung,
n2  die Genehmigung eines Plans für Rückstellungen für die vor Ausserbetriebnahme einer Kernanlage anfallenden Entsorgungskosten,
n3  Freigaben;
o  Entscheide über die Typengenehmigung von Fahrzeugen auf dem Gebiet des Strassenverkehrs;
p  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts auf dem Gebiet des Fernmeldeverkehrs, des Radios und des Fernsehens sowie der Post betreffend:69
p1  Konzessionen, die Gegenstand einer öffentlichen Ausschreibung waren,
p2  Streitigkeiten nach Artikel 11a des Fernmeldegesetzes vom 30. April 199770,
p3  Streitigkeiten nach Artikel 8 des Postgesetzes vom 17. Dezember 201072;
q  Entscheide auf dem Gebiet der Transplantationsmedizin betreffend:
q1  die Aufnahme in die Warteliste,
q2  die Zuteilung von Organen;
r  Entscheide auf dem Gebiet der Krankenversicherung, die das Bundesverwaltungsgericht gestützt auf Artikel 3473 des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 200574 (VGG) getroffen hat;
s  Entscheide auf dem Gebiet der Landwirtschaft betreffend:
s1  ...
s2  die Abgrenzung der Zonen im Rahmen des Produktionskatasters;
t  Entscheide über das Ergebnis von Prüfungen und anderen Fähigkeitsbewertungen, namentlich auf den Gebieten der Schule, der Weiterbildung und der Berufsausübung;
u  Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Kaufangebote (Art. 125-141 des Finanzmarktinfrastrukturgesetzes vom 19. Juni 201577);
v  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Meinungsverschiedenheiten zwischen Behörden in der innerstaatlichen Amts- und Rechtshilfe;
w  Entscheide auf dem Gebiet des Elektrizitätsrechts betreffend die Plangenehmigung von Starkstromanlagen und Schwachstromanlagen und die Entscheide auf diesem Gebiet betreffend Enteignung der für den Bau oder Betrieb solcher Anlagen notwendigen Rechte, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt;
x  Entscheide betreffend die Gewährung von Solidaritätsbeiträgen nach dem Bundesgesetz vom 30. September 201681 über die Aufarbeitung der fürsorgerischen Zwangsmassnahmen und Fremdplatzierungen vor 1981, ausser wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt;
y  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts in Verständigungsverfahren zur Vermeidung einer den anwendbaren internationalen Abkommen im Steuerbereich nicht entsprechenden Besteuerung;
z  Entscheide betreffend die in Artikel 71c Absatz 1 Buchstabe b des Energiegesetzes vom 30. September 201684 genannten Baubewilligungen und notwendigerweise damit zusammenhängenden in der Kompetenz der Kantone liegenden Bewilligungen für Windenergieanlagen von nationalem Interesse, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt.
. t Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale [LTF, RS 173.110]). La pronuncia è quindi definitiva.

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto e la decisione impugnata confermata.

2.
Le spese processuali di fr. 1'000.- sono poste a carico del ricorrente e sono computate con l'anticipo di fr. 1'000.- versato in data 29 maggio 2008.

3.
Non sono assegnate indennità di ripetibili.

4.
Comunicazione a:
ricorrente (raccomandata, con allegati di ritorno);
prima istanza (raccomandata, con allegati di ritorno);
autorità inferiore (n. di rif. 122; raccomandata, con allegati di ritorno).

Il Presidente del collegio: Il Cancelliere:

Francesco Brentani Daniele Cattaneo

Data di spedizione: 17 marzo 2009
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : B-3063/2008
Data : 11. März 2009
Pubblicato : 24. März 2009
Sorgente : Bundesverwaltungsgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Berufsbildung
Oggetto : Esame professionale superiore d'installatore elettricista diplomato


Registro di legislazione
CEDU: 6n
Cost: 8 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
1    Tutti sono uguali davanti alla legge.
2    Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche.
3    Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore.
4    La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili.
29 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
30
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 30 Procedura giudiziaria - 1 Nelle cause giudiziarie ognuno ha diritto d'essere giudicato da un tribunale fondato sulla legge, competente nel merito, indipendente e imparziale. I tribunali d'eccezione sono vietati.
1    Nelle cause giudiziarie ognuno ha diritto d'essere giudicato da un tribunale fondato sulla legge, competente nel merito, indipendente e imparziale. I tribunali d'eccezione sono vietati.
2    Nelle azioni civili il convenuto ha diritto che la causa sia giudicata dal tribunale del suo domicilio. La legge può prevedere un altro foro.
3    L'udienza e la pronuncia della sentenza sono pubbliche. La legge può prevedere eccezioni.
LFPr: 1 
SR 412.10 Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (Legge sulla formazione professionale, LFPr) - Legge sulla formazione professionale
LFPr Art. 1 Principio - 1 La formazione professionale è compito comune di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro (parti sociali, associazioni professionali, altre organizzazioni competenti e altri operatori della formazione professionale). Essi si adoperano per garantire un'offerta sufficiente nel settore della formazione professionale, segnatamente nei settori d'avvenire.
1    La formazione professionale è compito comune di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro (parti sociali, associazioni professionali, altre organizzazioni competenti e altri operatori della formazione professionale). Essi si adoperano per garantire un'offerta sufficiente nel settore della formazione professionale, segnatamente nei settori d'avvenire.
2    I provvedimenti della Confederazione mirano a promuovere nella misura del possibile le iniziative dei Cantoni e delle organizzazioni del mondo del lavoro con incentivi finanziari e altri mezzi.
3    Per conseguire gli scopi della presente legge:
a  la Confederazione, i Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro collaborano;
b  i Cantoni collaborano anche fra loro, al pari delle organizzazioni del mondo del lavoro.
2 
SR 412.10 Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (Legge sulla formazione professionale, LFPr) - Legge sulla formazione professionale
LFPr Art. 2 Oggetto e campo d'applicazione - 1 Per tutti i settori della formazione professionale, escluse le scuole universitarie, la presente legge disciplina:
1    Per tutti i settori della formazione professionale, escluse le scuole universitarie, la presente legge disciplina:
a  la formazione professionale di base, compresa la maturità professionale;
b  la formazione professionale superiore;
c  la formazione professionale continua;
d  le procedure di qualificazione, gli attestati, i certificati e i titoli;
e  la formazione dei responsabili della formazione professionale;
f  le competenze e i principi in materia di orientamento professionale, negli studi e nella carriera;
g  la partecipazione della Confederazione alle spese della formazione professionale.
2    La presente legge non si applica alle formazioni disciplinate in altre leggi federali.
3    Per ripartire in modo più razionale i compiti fra la Confederazione e i Cantoni, il Consiglio federale può, d'intesa con i Cantoni, escludere dal campo d'applicazione singoli settori della formazione professionale.
27 
SR 412.10 Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (Legge sulla formazione professionale, LFPr) - Legge sulla formazione professionale
LFPr Art. 27 Modalità della formazione professionale superiore - La formazione professionale superiore viene acquisita mediante:
a  un esame federale di professione o un esame professionale federale superiore;
b  una formazione riconosciuta dalla Confederazione presso una scuola specializzata superiore.
28
SR 412.10 Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (Legge sulla formazione professionale, LFPr) - Legge sulla formazione professionale
LFPr Art. 28 Esami federali di professione ed esami professionali federali superiori - 1 Gli esami federali di professione e gli esami professionali federali superiori presuppongono un'esperienza professionale e conoscenze specifiche nel settore interessato.
1    Gli esami federali di professione e gli esami professionali federali superiori presuppongono un'esperienza professionale e conoscenze specifiche nel settore interessato.
2    Le organizzazioni competenti del mondo del lavoro disciplinano le condizioni di ammissione, il programma d'insegnamento, le procedure di qualificazione, i certificati e i titoli. In tal senso tengono conto dei successivi cicli di formazione. Le prescrizioni devono essere approvate dalla SEFRI. Sono pubblicate nel Foglio federale mediante rimando secondo l'articolo 13 capoversi 1 lettera g e 3 della legge del 18 giugno 200410 sulle pubblicazioni ufficiali.11
3    Il Consiglio federale disciplina i presupposti e la procedura d'approvazione.
4    I Cantoni possono proporre corsi preparatori.
LTAF: 31 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
32 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
33e
LTF: 83
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
OFPr: 23 
SR 412.101 Ordinanza del 19 novembre 2003 sulla formazione professionale (OFPr)
OFPr Art. 23 Disposizioni generali - (art. 27 LFPr)
1    Se in un campo specifico sono offerti un esame federale di professione e un esame professionale federale superiore , quest'ultimo si distingue dal primo per le esigenze più elevate che pone.
2    Le qualifiche della formazione professionale superiore sono armonizzate con gli usuali standard internazionali.
24
SR 412.101 Ordinanza del 19 novembre 2003 sulla formazione professionale (OFPr)
OFPr Art. 24 Organo responsabile - (art. 28 cpv. 2 LFPr)
1    Le organizzazioni del mondo del lavoro ai sensi dell'articolo 1 capoverso 2 possono domandare l'approvazione di un esame di professione federale o di un esame professionale superiore federale.
2    Esse istituiscono un organo responsabile per l'offerta e lo svolgimento dell'esame federale di professione e dell'esame professionale federale superiore.
3    Le organizzazioni che hanno un legame con l'esame corrispondente hanno la possibilità di far parte dell'organo responsabile.
4    L'organo responsabile definisce i diritti e i doveri delle organizzazioni in esso rappresentate tenendo conto della loro grandezza e del loro potenziale economico.
PA: 5 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
10 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 10 - 1 Le persone, cui spetti di prendere o preparare la decisione, devono ricusarsi:
1    Le persone, cui spetti di prendere o preparare la decisione, devono ricusarsi:
a  se hanno un interesse personale nella causa;
b  se sono il coniuge o il partner registrato di una parte o convivono di fatto con essa;
bbis  se sono parenti o affini in linea retta, o in linea collaterale fino al terzo grado, di una parte;
c  se sono rappresentanti d'una parte o hanno agito per essa nella medesima causa;
d  se possono avere per altri motivi una prevenzione nella causa.
2    Se la ricusazione è contestata, decide l'autorità di vigilanza; quando concerne un membro d'un collegio, decide quest'ultimo senza il suo concorso.
11 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 11 - 1 In ogni stadio del procedimento, la parte può farsi rappresentare, sempreché non sia tenuta ad agire personalmente, o farsi patrocinare, in quanto non sia escluso dall'urgenza di un'inchiesta ufficiale.29
1    In ogni stadio del procedimento, la parte può farsi rappresentare, sempreché non sia tenuta ad agire personalmente, o farsi patrocinare, in quanto non sia escluso dall'urgenza di un'inchiesta ufficiale.29
2    L'autorità può esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri con una procura scritta.
3    Fintanto che la parte non revochi la procura l'autorità comunica con il rappresentante.
46 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 46 - 1 Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
1    Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
a  tali decisioni possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante e dispendiosa.
2    Se il ricorso non è ammissibile in virtù del capoverso 1 o non è stato interposto, le decisioni incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
48 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
49 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
50 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
51e  57 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 57 - 1 Se il ricorso non sembra a priori inammissibile o infondato, l'autorità di ricorso ne dà subito comunicazione all'autorità inferiore e, se del caso, alle controparti del ricorrente o ad altri interessati, assegna loro un termine per la risposta e, nel contempo, invita l'autorità inferiore a produrre gli atti.98
1    Se il ricorso non sembra a priori inammissibile o infondato, l'autorità di ricorso ne dà subito comunicazione all'autorità inferiore e, se del caso, alle controparti del ricorrente o ad altri interessati, assegna loro un termine per la risposta e, nel contempo, invita l'autorità inferiore a produrre gli atti.98
2    Essa può, in ogni stadio del procedimento, invitare le parti a un ulteriore scambio di scritti o ordinare un dibattimento.
63 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
64
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
Registro DTF
105-IA-190 • 106-IA-1 • 113-IA-1 • 118-IA-488 • 121-I-225 • 122-II-464 • 124-V-180 • 125-I-119 • 125-I-209 • 126-I-68 • 127-V-431 • 131-I-467
Weitere Urteile ab 2000
2P.101/2003 • 2P.23/2004 • 2P.67/2000 • 2P.81/2001
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • questio • autorità inferiore • esaminatore • ufft • esame orale • prima istanza • diritto di essere sentito • cio • federalismo • formazione professionale • tribunale federale • violazione del diritto • annotazione • tribunale amministrativo federale • ripetibili • ricostruzione • cedu • impianto elettrico • ripartizione dei compiti
... Tutti
BVGer
B-3063/2008
VPB
34.93 • 50.45 • 56.16 • 59.76 • 59.77 • 60.41 • 61.32