Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Cour VI
F-953/2022
Arrêt du 24 août 2023
Yannick Antoniazza-Hafner (président du collège),
Composition Basil Cupa, Regula Schenker Senn, juges,
Cendrine Barré, greffière.
1. A._______,née le (...),
2. B._______, née le (...),
3. C._______, né le (...),
Parties 4. D._______, né le (...),
tous représentés par E._______,
(...),
recourants,
contre
Secrétariat d'Etat aux migrations SEM,
Quellenweg 6, 3003 Berne,
autorité inférieure.
Objet Refus d'approbation en matière d'autorisation d'entrée en Suisse en vue d'un long séjour pour des motifs humanitaires ; décision du SEM du 7 février 2022.
Faits :
A.
En date du (...) 2021, A._______, ressortissante afghane, a déposé pour elle-même et ses enfants mineurs B._______ et C._______ des demandes de visa long séjour pour motifs humanitaires auprès de la Représentation suisse à Islamabad. Par décision du 2 décembre 2021, ladite représentation a refusé l'octroi des visas demandés.
B.
La prénommée, par l'intermédiaire de son frère résidant en Suisse E._______, a formé opposition contre cette décision auprès du Secrétariat d'Etat aux migrations (ci-après : le SEM). Par décision du 7 février 2022, le SEM a rejeté l'opposition.
C.
En date du 28 février 2022, A._______, toujours par l'intermédiaire de son frère, a interjeté recours contre cette décision auprès du Tribunal administratif fédéral (ci-après : le Tribunal ou le TAF). A titre préalable, elle a demandé à être dispensée du versement d'une avance de frais et du versement de frais de procédure, et à ce que la procédure soit conduite en français. A titre principal, elle a conclu à l'annulation de la décision attaquée, à ce qu'il soit reconnu que les conditions d'octroi d'un visa humanitaire étaient remplies et à ordonner au SEM d'octroyer et de délivrer des visas humanitaires pour elle, ses deux enfants, ainsi que son enfant à naître. A titre subsidiaire, elle a demandé à ce que leur dossier soit renvoyé au SEM pour nouvelle décision après instruction.
D.
Par décision incidente du 11 mars 2022, le Tribunal a admis la demande d'assistance judiciaire partielle et a décidé que la procédure de recours serait conduite en français.
Invitée à se prononcer sur le recours, l'autorité intimée a remis son préavis, rédigé en allemand, en date du 6 mai 2022. En date du 7 juin 2022, les recourants ont remis une réplique au Tribunal, relevant que le SEM n'avait pas respecté la décision du Tribunal de conduire la procédure en français. A cette occasion, ils ont informé le Tribunal que l'enfant D._______ (ci -après : le recourant 4) était né le (...).
Par ordonnance du 24 juin 2022, le Tribunal a inclus le recourant 4 dans la présente procédure et a invité l'autorité intimée à fournir une traduction en français de son préavis du 5 mai 2022.
L'autorité intimée a remis la traduction demandée en date du 7 juillet 2022. Un double de cette traduction a été transmis aux recourants, avec un délai pour déposer leurs éventuelles observations complémentaires. Ces derniers ont remis leurs observations au Tribunal en date du 17 août 2022.
La réplique et les observations complémentaires des recourants ont été transmis au SEM pour connaissance en date du 18 juillet 2023.
Droit :
1.
Le Tribunal connaît des recours contre les décisions rendues par le SEM (cf. art. 5

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196821 sulla procedura amministrativa (PA). |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 37 |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 1 Principio - 1 Il Tribunale amministrativo federale è il tribunale amministrativo generale della Confederazione. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
|
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
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a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
2.
Le recours peut être interjeté pour violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation, la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents ainsi que l'inopportunité de la décision entreprise, sauf lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours (art. 49

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
|
1 | L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
2 | Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte. |
3 | L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi. |
4 | L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso. |
3.
La procédure administrative est régie essentiellement par la maxime inquisitoire selon laquelle les autorités définissent les faits pertinents et les preuves nécessaires, qu'elles ordonnent et apprécient d'office (art. 12

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova: |
|
a | documenti; |
b | informazioni delle parti; |
c | informazioni o testimonianze di terzi; |
d | sopralluoghi; |
e | perizie. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti: |
|
1 | Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti: |
a | in un procedimento da esse proposto; |
b | in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti; |
c | in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione. |
1bis | L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34 |
2 | L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile. |
L'établissement des faits est incomplet lorsque toutes les circonstances de fait et les moyens de preuve déterminants pour la décision n'ont pas été pris en compte par l'autorité inférieure, et inexact, lorsque l'autorité a omis d'administrer la preuve d'un fait pertinent, a apprécié de manière erronée le résultat de l'administration d'un moyen de preuve ou a fondé sa décision sur des faits erronés, par exemple en contradiction avec les pièces (cf. ATAF 2014/2 consid. 5.1).
L'obligation de motiver est déduite du droit d'être entendu (art. 29 al. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
|
1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
4.
4.1 Dans ses écrits, la recourante fait valoir en substance que le SEM s'est fondé sur un établissement incomplet et erroné des faits, en retenant notamment qu'elle résidait dans un pays tiers sûr, qu'il était exigible qu'elle y demeure et que l'intervention des autorités suisses n'était pas nécessaire. Selon l'intéressée, l'autorité intimée n'avait pas tenu compte de l'évolution de la situation au Pakistan concernant la politique d'accueil, le risque de refoulement et les difficultés à faire régulariser un séjour illégal dans ce pays. Un enregistrement auprès du HCR ne constituait pas une garantie contre l'expulsion. Elle indique présenter un profil à risque en raison de ses activités professionnelles et de celles de son époux. Ce dernier faisait partie des services secrets afghans au rang de (...) et avait disparu la nuit du 15 au 16 août 2021 alors qu'il était en service. Par peur de représailles, elle avait pu fuir le pays avec ses enfants et était entrée illégalement au Pakistan. Elle-même avait travaillé en tant qu'actrice de doublage pour une société de production (...) active dans l'adaptation de divertissements et le doublage de films occidentaux. Le véhicule de la production avait été attaqué à plusieurs reprises lors d'attentats et elle avait personnellement reçu une lettre de menace l'enjoignant à quitter son emploi. Elle avait également travaillé pour une chaîne de télévision (...) appartenant à son beau-frère, lequel était un ancien conseiller personnel de (...) et étant lui-même en danger et en exil. En l'absence de visa ou de titre de séjour, elle vivait recluse au Pakistan, craignant d'être arrêtée et expulsée. La chaîne de télévision pour laquelle elle avait travaillé était très connue en Afghanistan et également diffusée au Pakistan, de sorte qu'elle risquait d'être reconnue et dénoncée. Elle craignait également d'être reconnue par des talibans présents au Pakistan. Enceinte lors de son arrivée, elle avait depuis lors accouché et devait désormais s'occuper seule de ses trois enfants, dont l'un souffrait de problèmes de développement. Bien que l'une de ses soeurs réside dans la même ville qu'elle, celle-ci devait également vivre cachée et ne pouvait guère la soutenir. Elle dépendait du soutien financier de son frère en Suisse pour vivre et se loger, mais la situation financière de ce dernier ne lui permettrait pas de la soutenir sur le long terme. Elle avait pu obtenir un préenregistrement auprès du HCR mais n'avait reçu aucune aide supplémentaire. Les soins médicaux dont elle avait bénéficié n'avaient été possibles qu'à l'aide de versements complémentaires de la part de son frère. En l'absence de protection masculine, sa condition de femme seule au Pakistan l'exposait également à
des risques supplémentaires. De par son ancienne activité et de celle de son mari, elle courrait un risque particulier en Afghanistan en cas de renvoi, ainsi qu'au Pakistan où elle pourrait être reconnue.
4.2 Dans sa décision, le SEM a en substance relevé les dires de la recourante sur ses activités et celles de son époux. Sans contester les conditions de vie difficiles qu'elle rencontrait au Pakistan, il a retenu qu'il pouvait être présumé qu'elle se trouvait dans un pays tiers sûr et qu'elle pourrait y trouver une protection suffisante, de sorte que sa vie ou son intégrité physique n'étaient pas concrètement, directement et sérieusement menacées. Elle pouvait s'adresser à sa soeur et à une connaissance de son mari en cas d'urgence, de sorte qu'elle n'était pas complètement dépourvue de tout réseau social au Pakistan. A la différence de nombreux réfugiés afghans dans ce pays, elle bénéficiait d'un hébergement. Il ne ressortait pas du dossier que la recourante soit concrètement menacée de renvoi vers l'Afghanistan. Depuis son arrivée au Pakistan, elle n'avait pas fait état de menaces dans ce pays. Bien qu'elle ait reçu une lettre de menace, rien n'indiquait que les talibans la rechercheraient activement, qu'ils la poursuivraient jusqu'au Pakistan ou qu'elle serait menacée par des talibans au Pakistan. Elle n'avait pas démontré que sa vie ou son intégrité physique seraient directement, concrètement et actuellement menacées. Sa situation ne se distinguait pas particulièrement de celles des autres réfugiés afghans au Pakistan, laquelle ne présentait pas une gravité telle qu'il ne puisse être exigé qu'elle demeure dans ce pays et que les autorités suisses doivent intervenir. Elle pouvait continuer à bénéficier du soutien de son frère ou requérir de l'aide auprès d'associations, comme le HCR. Rien n'indiquait qu'elle fasse l'objet de poursuites concrètes au Pakistan, des milliers de réfugiés afghans vivant dans ce pays sans que les autorités pakistanaises ne procèdent à des poursuites et des renvois systématiques vers l'Afghanistan. L'intéressée était certes enceinte et l'un de ses enfants présentait des problèmes de comportement. Selon les informations à disposition du SEM au 1er novembre 2021, les soins médicaux étaient de bonne qualité au Pakistan, à tout le moins dans les grandes villes. Il était également constaté que la recourante avait pu bénéficier d'une consultation gynécologique. Dans ces conditions, une intervention des autorités suisses n'apparaissait pas nécessaire.
4.3 Dans son préavis, le SEM a relevé que ni les conditions de vie précaires au Pakistan ni les pièces déposées à l'appui du recours ne justifiaient une mise en danger immédiate sur place qui rendrait la poursuite du séjour dans ce pays inacceptable et justifierait l'octroi d'un visa humanitaire. Si les recourants rencontraient des difficultés à s'enregistrer auprès du HCR, un tel enregistrement était possible et d'autres ONG pouvaient également leur fournir de l'aide. Depuis la prise de pouvoir des talibans, ni les organisations de défense des droits de l'homme ni les autorités n'avaient fait valoir que le Pakistan enfreignait le principe de non-refoulement. Par ailleurs, il ne disposait pas d'informations selon lesquelles la recourante, en tant que femme seule avec des enfants en bas âge, serait exposée à des persécutions et des discriminations systématiques au Pakistan. De plus, les informations et documents produits ne permettaient pas de conclure à l'existence d'une menace sérieuse imminente et concrète pour la vie et l'intégrité corporelle des recourants en Afghanistan. On ne voyait pas en quoi l'activité de comédienne de doublage de la recourante l'aurait personnellement exposée au point de mettre l'ensemble de la famille en danger, ni qu'elle le serait encore aujourd'hui. Bien que les collaborateurs de la société de production aient apparemment reçu une lettre de menaces de la part des talibans, les recourants n'avaient démontré aucun acte de persécution concret et individuel à leur encontre et s'étaient rendus au Pakistan (...) mois après la prise de pouvoir des talibans. Il n'était ainsi pas démontré qu'ils seraient concrètement et individuellement menacés dans leur pays d'origine.
5.
5.1 Il convient en premier lieu d'examiner si les recourants présentent un profil à risque particulier.
5.2 La recourante a indiqué avoir travaillé, depuis 2013 jusqu'à la prise de pouvoir des talibans, en tant que comédienne et actrice de doublage pour une société active dans l'adaptation de divertissement occidentaux et le doublage de films venant d'Inde, de Turquie et des Etats-Unis. Cette maison de production faisait partie d'un grand groupe de médias afghan, (...), dont les employés craindraient les représailles à l'encontre des artistes et des personnes travaillant dans le divertissement. De plus, elle avait elle-même reçu une lettre de menace (cf. pce SEM 1 p. 1-2) et le véhicule utilisé par la production aurait été attaqué à plusieurs reprises (cf. pce SEM 1 p. 17 [demande de préavis auprès du SEM]). Par la suite, la recourante a indiqué qu'elle avait auparavant travaillé pour une chaîne de télévision appartenant à son beau-frère (cf. notamment pce SEM 2 p. 55 [demande de rendez-vous auprès de l'Ambassade]).
Selon Reporters sans frontières (ci-après : RSF), un an après la prise de pouvoir par les talibans, l'Afghanistan aurait perdu près de 40% de ses médias et près de 60% de ses journalistes. Dans ce même laps de temps, sur les 2'756 journalistes femmes et collaboratrices présentes auparavant dans l'ensemble du pays, il n'en restait que 656 (cf. RSF : Un an après la chute de Kaboul, l'Afghanistan a perdu plus de la moitié de ses journalistes, 10 août 2022, https://rsf.org/fr/un-apr%C3%A8s-la-chute-de-kaboul-l-afghanistan-perdu-plus-de-la-moiti%C3%A9-de-ses-journalistes, consulté en juillet 2023). Les journalistes encore en fonction font face à des restrictions éditoriales ainsi qu'à des interpellations et arrestations (cf. notamment UN Security Council, The situation in Afghanistan and its implications for international peace and security, 27 février 2023, https://unama.unmissions.org/sites/default/files/a77772-s2023151sg_ report_on_afghanistan.pdf, n°38-40, consulté en juillet 2023 ; cf. également RSF, ibidem). La crainte pour les personnes critiques vis-à-vis du gouvernement en place - ou perçues comme telles - d'être victimes de persécutions est généralement considérée comme fondée (cf. European Union Agency for Asylum [EUAA], Country Guidance : Afghanistan, January 2023, p. 19 et 66 ss, https://euaa.europa.eu/asylum-knowledge/country-guidance, Afghanistan, consulté en juillet 2023).
La recourante n'a pas apporté la preuve qu'elle ait effectivement exercé en tant que journaliste. Son frère, dans la demande de rendez-vous à l'Ambassade, indique lui-même avoir « récemment appris » qu'elle travaillait auparavant pour (...), une chaîne de télévision appartenant à leur beau-frère, ancien conseiller du (...), lui-même en danger et en exil (cf. pce SEM 2 p. 55). Si cette personne, (...), semble bien avoir possédé la chaîne de télévision en question (cf. [...], consulté en juillet 2023), rien n'indique que la recourante y ait bien exercé un emploi, ni qu'ils seraient effectivement de parenté. Elle a cependant fourni une copie de son contrat d'engagement en tant qu'actrice de doublage à partir de (...) 2013 (pce SEM 1 p. 3), ainsi qu'une copie d'une lettre de menace adressée à elle en tant qu'employée de (...), enjoignant les employés des divers départements de ce groupe de quitter leur emploi sous peine d'être tués (pce SEM 1 p. 1s.).
La participation à l'adaptation de divertissement et à la diffusion de films occidentaux pourrait être perçue comme une violation des normes sociales et morales, et les personnes travaillant dans ce domaine être considérées comme étant « occidentalisées » (« Westernised » ou « Verwestlichte » ; cf. EUAA, p. 20s., 73 ss et 77 ss ; cf. SEM, Focus Afghanistan : Verfolgung durch Taliban - Potentielle Risikoprofile, 15 février 2022, p. 43s., disponible sous www.sem.admin.ch Affaires internationales & retour Informations sur les pays d'origine Asie et Proche-Orient, consulté en juillet 2023 [ci-après : SEM, profils à risque]). Il convient de relever que le véhicule de la société de production a effectivement fait l'objet d'un attentat en (...), lors d'une attaque suicide où plusieurs collaborateurs - dont des artistes de doublage - ont perdu la vie (cf. [...], consulté en juillet 2023 ; [...], consulté en juillet 2023). La chaîne de télévision avec laquelle travaille la maison de production de la recourante fait partie d'un vaste groupe de médias, (...). Leur journal est largement diffusé en Afghanistan et les présentateurs connus de la population et, bien qu'il soit encore en activité, est soumis à des pressions et restrictions éditoriales (cf. [...], consulté en juillet 2023). En tant qu'ancienne employée de ce groupe, la recourante pourrait potentiellement être exposée à des représailles, notamment en raison de sa participation à l'adaptation et à la diffusion de programmes et de films occidentaux. Il convient toutefois de retenir qu'elle n'exerce désormais plus cet emploi, comme l'exigeait la lettre de menaces reçue. De plus, dans la mesure où, selon toute vraisemblance, elle n'apparaissait pas à l'écran, le Tribunal doute qu'elle puisse être reconnue dans la rue aussi facilement qu'une actrice ou une présentatrice de télévision, par exemple (cf. a contrario arrêt du TAF F-3559/2022 du 20 avril 2023 consid. 3.5.1 in fine). Il est donc douteux que cette activité, à elle seule, puisse constituer une menace directe et concrète. Dans la mesure où ni son emploi en tant que journaliste ni son lien de parenté avec un (...) n'ont été démontrés à l'heure actuelle, ces éléments ne sont également pas, en eux-mêmes, suffisants pour conclure à l'existence d'une menace actuelle.
5.3 Ces circonstances sont toutefois à prendre en compte en lien avec une autre composante de profil à risque par ricochet.
La recourante a fait valoir que son époux, disparu en service la nuit du 15 au 16 août 2021, était officier de l'armée afghane au rang de (...) et faisait partie des services secrets (...). A ce titre, elle a versé en cause une copie de la carte d'identité de son mari, une « carte d'appartenance aux milices de défense, forces spéciales, secret services », une « carte des services secrets » avec une traduction en tant que carte d'accès au siège du ministère de la défense mentionnant le grade de l'intéressé et le décrivant comme (...), ainsi qu'une attestation d'entraînement en (...) (pce SEM 1 pp. 4-8). Or les personnes ayant travaillé pour les services secrets afghans font indéniablement partie des personnes à risque (cf. United Nations High Commissioner for Refugees [UNHCR], Guidance Note on the International Protection Needs of People Fleeing Afghanistan - Update I, février 2023, https://www.ecoi. net/en/file/local/ 2086941/63e0cb714.pdf, consulté en juillet 2023 ; EUAA, p. 54 ss), ce que le SEM reconnaît également (SEM, profils à risque, p.14 ss). Les membres de la famille de ce groupe à risque peuvent également devenir la cible des talibans (cf. SEM, profils à risque, chap. 4 et 5 p. 47 ss).
Dans sa décision, le SEM ne s'est pas exprimé sur le profil à risque présenté par l'époux de la recourante ni sur les conséquences encourues par cette dernière et ses enfants, que ce soit par vengeance ou dans le but de trouver où se cacherait l'intéressé, dont le sort est - selon les dires des recourants - inconnu à l'heure actuelle. Aussi, la conclusion du SEM, selon laquelle il n'est pas démontré que la vie ou l'intégrité corporelle des recourants seraient concrètement et individuellement menacées en Afghanistan doit être qualifiée de lacunaire et, partant insuffisante (cf. pce TAF 9 p. 2 ; cf. également pce TAF 5 p. 2). En effet, le SEM semble s'être principalement fondé sur l'ancienne activité de doubleuse exercée par la recourante (ibidem). Il ne pouvait cependant pas faire abstraction, dans son analyse, des circonstances spécifiques du cas d'espèce, à savoir l'activité de l'époux de la recourante et les conséquences de cette activité pour cette dernière et ses enfants, par ricochet, en cas de renvoi. L'établissement de l'état de fait ainsi que la motivation de la décision attaquée apparaissent ainsi comme insuffisants sur ce point (cf. à ce sujet également consid. 8.2 infra).
6.
6.1 La recourante fait également valoir qu'en tant qu'elle se trouve en situation de séjour illégal au Pakistan, elle présente un fort risque d'expulsion vers l'Afghanistan.
6.2 Dans sa décision et son préavis, le SEM a en substance retenu que rien au dossier ne démontrait que les recourants risquaient d'être renvoyés en Afghanistan ou que les autorités pakistanaises procédaient à des expulsions systématiques des réfugiés afghans (cf. supra consid. 4.2 et 4.3).
6.3 Le Tribunal a déjà eu l'occasion de relever à plusieurs reprises que d'une part, des renvois forcés vers l'Afghanistan ont effectivement lieu, le risque étant plus marqué pour les ressortissants afghans ayant franchi la frontière de manière illégale, et que d'autre part, un simple enregistrement auprès du HCR n'offre en soi aucune garantie contre un renvoi vers l'Afghanistan (cf. notamment arrêts du TAF F-2056/2022 du 4 mai 2023 consid. 6 et les réf. cit., F-3559/2022 précité consid. 3.6.1 et les réf. cit., F-437/2022 du 23 janvier 2023 consid. 7 et les réf. cit.). De plus, au vu de l'afflux massif de réfugiés afghans au Pakistan, seule une minorité d'Afghans qui cherchent à se faire enregistrer auprès du HCR peuvent effectivement y accéder et ainsi obtenir le statut de demandeur d'asile, les ressources du HCR étant actuellement insuffisantes pour traiter toutes les demandes de pré-screening. Bien qu'il ne soit pas aisé d'obtenir des chiffres précis sur les retours involontaires de ressortissants afghans depuis le Pakistan vers leur pays d'origine ainsi que sur leur statut de séjour au Pakistan jusqu'à leur départ, il semblerait que les personnes dépourvues de titre de séjour ou de visa présentent un risque élevé d'arrestation, de détention et d'expulsion (cf. SEM, Notiz Pakistan : Rückführungen afghanischer Staatsangehöriger nach Afghanistan seit 2021, 20 juillet 2023, notamment p. 11 ss, disponible sous www.sem.admin.ch Affaires internationales & retour Informations sur les pays d'origine Asie et Proche-Orient, consulté en août 2023 [ci-après : SEM, retours]).
6.4 En l'état du dossier, il y a lieu de retenir que la recourante et ses enfants sont entrés au Pakistan de manière illégale. Au mois de (...) 2022, ils ont reçu une attestation indiquant qu'ils allaient bientôt être convoqués pour un entretien auprès du HCR (pce TAF 11 annexe). Il n'est pas connu à l'heure actuelle si les recourants ont été convoqués pour cet entretien ni quelle en a été l'issue.
Comme on l'a vu (cf. consid. 5.3 supra), l'affaire doit être renvoyée au SEM afin de déterminer si la recourante et ses enfants encourent un danger de mort imminent et concret en cas de renvoi en Afghanistan. Si l'autorité inférieure devait conclure qu'un tel danger est donné en l'espèce, il lui incomberait de motiver de manière plus circonstanciée pour quelle raison elle part du principe que l'exécution du renvoi sous contrainte des requérants en Afghanistan n'est pas vraisemblable.
7.
Au vu de ce qui précède, le Tribunal relève que le SEM n'a pas tenu compte de tous les éléments pertinents du cas d'espèce parlant en faveur de l'existence, en Afghanistan, d'un profil à risque de la recourante et de ses enfants, par ricochet, vu le statut de son mari. En l'état du dossier, il n'est également pas possible de se déterminer de manière suffisamment fiable sur le risque concret des recourants de faire l'objet d'un renvoi vers l'Afghanistan, au vu de leur entrée illégale au Pakistan et de leur absence de titre de séjour. Ce faisant, le SEM a procédé à une instruction insuffisante de l'état de fait pertinent (art. 49 let. b

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |
8.
8.1 Aux termes de l'art. 61 al. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 61 - 1 L'autorità di ricorso decide la causa o eccezionalmente la rinvia, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore. |
|
1 | L'autorità di ricorso decide la causa o eccezionalmente la rinvia, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore. |
2 | La decisione del ricorso deve contenere la ricapitolazione dei fatti rilevanti, i motivi e il dispositivo. |
3 | Essa è notificata alle parti e all'autorità inferiore. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova: |
|
a | documenti; |
b | informazioni delle parti; |
c | informazioni o testimonianze di terzi; |
d | sopralluoghi; |
e | perizie. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti: |
|
1 | Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti: |
a | in un procedimento da esse proposto; |
b | in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti; |
c | in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione. |
1bis | L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34 |
2 | L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA60, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |
8.2 Dans le cas d'espèce, en plus des considérations faites en lien avec le profil à risque des recourants, par ricochet, et leur risque d'expulsion, le Tribunal relève que des investigations complémentaires sont nécessaires concernant certaines pièces du dossier. Ainsi les documents d'identité fournis, notamment ceux du mari de la recourante, ne sont pas accompagnés de traductions certifiées. Il semble par ailleurs que seul l'un des côtés de la carte d'identité de l'époux ait été copié, ce qui empêche la comparaison des photographies en vue d'indentification (cf. pce SEM 1 p. 8). De plus, sur les documents relatifs à l'emploi de l'intéressé dans les services secrets, l'un des numéros de référence diffère entre les deux documents fournis (cf. pce SEM 1 p. 6-7). Le jour et le mois de la date de naissance de l'intéressé ne sont pas identiques entre sa carte d'identité et l'attestation (...) (cf. pce SEM 1 p. 4 et 8). Finalement, en l'absence de documents idoines traduits, le lien matrimonial entre la recourante et son époux, du fait de leur différence de patronymes, n'est à l'heure actuelle pas prouvé. Il en va de même du lien de parenté entre la recourante et son frère en Suisse, dont le patronyme diffère d'une lettre. Le nom de famille de la recourante dans la lettre de menace qui lui était adressée a été orthographié comme celui de son frère, différant ainsi de l'orthographe de son nom sur son propre passeport (cf. pce SEM 1 p. 1-2 et 13).
8.3 Au vu des questions restant à examiner, le Tribunal, en tant qu'instance de recours, n'est pas en mesure de statuer de manière définitive sur la base du dossier et ne saurait réparer le vice formel en procédure de recours. Il convient ainsi d'admettre le recours et de renvoyer la cause à l'autorité intimée pour instruction complémentaire et prise de décision motivée. Il reviendra également à l'autorité intimée de faire la lumière sur les points relevés ci-dessus (cf. consid. 8.2).
9.
Au vu de ce qui précède, le recours est admis, la décision de l'autorité intimée du 7 février 2022 annulée et la cause renvoyée à cette autorité pour complément d'instruction et prise d'une nouvelle décision dans le sens des considérants (art. 61 al. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 61 - 1 L'autorità di ricorso decide la causa o eccezionalmente la rinvia, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore. |
|
1 | L'autorità di ricorso decide la causa o eccezionalmente la rinvia, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore. |
2 | La decisione del ricorso deve contenere la ricapitolazione dei fatti rilevanti, i motivi e il dispositivo. |
3 | Essa è notificata alle parti e all'autorità inferiore. |
10.
10.1 Une cassation pour instruction complémentaire équivalant à un gain de cause (cf., parmi d'autres, arrêt du TF 2C_60/2011 du 12 mai 2011 consid. 2.4), les recourants n'ont pas à supporter de frais de procédure (cf. art. 63 al. 1 a

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
|
1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
10.2 La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige (art. 7 al. 1

SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
|
1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
|
1 | L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
2 | Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente. |
3 | Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza. |
4 | L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa. |
5 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109 |
(dispositif page suivante)
Par ces motifs, le Tribunal administratif fédéral prononce :
1.
Le recours est admis.
2.
La décision attaquée est annulée et la cause est renvoyée à l'autorité intimée pour complément d'instruction et prise d'une nouvelle décision.
3.
Il n'est pas perçu de frais de procédure.
4.
Il n'est pas alloué de dépens.
5.
Le présent arrêt est adressé aux recourants et à l'autorité inférieure.
Le président du collège : La greffière :
Yannick Antoniazza-Hafner Cendrine Barré
Expédition :