Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
4A 169/2011
Urteil vom 19. Juli 2011
I. zivilrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichterin Klett, Präsidentin,
Bundesrichter Corboz, Bundesrichterin Kiss,
Gerichtsschreiberin Hotz.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Joachim Breining,
Beschwerdeführer,
gegen
X.________ AG,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Beat Keller,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Werkvertrag,
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Schaffhausen vom 4. Februar 2011.
Sachverhalt:
A.
Am 16./17. April 2007 schloss die Stadt Y.________ als Bauherrin mit A.________ (Beschwerdeführer, Kläger) einen Planervertrag betreffend das Sanierungsprojekt Z.________ wobei sie ihm die Fachplanung der Rutschbahnanlage, der Beckensanierung und des Energiedachs übertrug. In der Folge beauftragte die Stadt Y.________ die X.________ AG (Beschwerdegegnerin, Beklagte) als Totalunternehmerin mit der Ausführung des Projekts.
Am 22. August 2007 offerierte der Beschwerdeführer der Beschwerdegegnerin die Ausführungsplanung für die Bäder- und Sanitärtechnik, Duschen und Energiedach sowie die Fachbauleitung und Baubegleitung inklusive Überwachung der Schlussabnahmen und Beratung bei der Inbetriebnahme. Diese Offerte nahm die Beschwerdegegnerin an.
Am 19. Januar 2008 stellte der Beschwerdeführer der Beschwerdegegnerin Rechnung in der Höhe von Fr. 45'207.40, worauf die Beschwerdegegnerin eine Teilzahlung von Fr. 30'000.-- erbrachte. Am 11. März 2008 folgte eine Rechnung des Beschwerdeführers über Fr. 39'662.70, worin der Restbetrag gemäss Abrechnung vom 19. Januar 2008 enthalten war, und am 3. April 2008 eine weitere Rechnung über Fr. 3'928.70. Alsdann liess der Beschwerdeführer die Beschwerdegegnerin für die ausstehenden Beträge von Fr. 39'662.70 sowie Fr. 3'928.70 nebst Zins betreiben, worauf diese Rechtsvorschlag erhob.
Daraufhin liess der Beschwerdeführer auf dem Grundstück Nr. B. Z.________ im Grundbuch Y.________ ein Bauhandwerkerpfandrecht im Betrag von Fr. 43'591.40 nebst Zins zu 8 % seit 29. Mai 2008 vorläufig eintragen.
B.
Am 6. Mai 2008 erhob der Beschwerdeführer Klage gegen die Beschwerdegegnerin. Er beantragte vor dem Kantonsgericht Schaffhausen, die Beschwerdegegnerin sei zu verpflichten, ihm Fr. 43'591.40 zuzüglich Zins zu bezahlen (Ziff. 1) und es sei der Rechtsvorschlag zu beseitigen sowie ihr in dieser Höhe der Forderung definitive Rechtsöffnung zu erteilen (Ziff. 2) und der Beschwerdegegnerin seien die Kosten, u.a. für die provisorische Eintragung des Bauhandwerkerpfandrechts, aufzuerlegen (Ziff. 3). Das Kantonsgericht wies die Klage am 14. Dezember 2009 ab.
Der Beschwerdeführer appellierte an das Obergericht des Kantons Schaffhausen und beantragte Folgendes:
"1. Es seien die Ziff. 1 bis 3 des Urteils des Kantonsgerichts Schaffhausen vom 14. Dezember 2009 aufzuheben.
2. Es sei das Verfahren i.S.v. Art. 352 Abs. 2
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 352 Azione giudiziaria - È in ogni caso fatta salva l'azione giudiziaria relativa alla prestazione dovuta. In particolare, l'obbligato può in ogni tempo chiedere al giudice di accertare che la pretesa non sussiste o non sussiste più oppure che per l'adempimento è stata concessa una dilazione. |
a) die Beklagte zu verpflichten sei, dem Kläger Fr. 43'591.40 zuzüglich Zins zu 8 % seit 29. April 2008, eventualiter zu 5 % seit 4. April 2008, zu bezahlen;
b) der von der Beklagten in der Betreibung Nr. 111.________ des Betreibungsamtes Schaffhausen (Zahlungsbefehl vom 28. April 2008) erhobene Rechtsvorschlag zu beseitigen und dem Kläger gemäss Ziff. 1 hiervor definitive Rechtsöffnung zu erteilen sei;
c) die Kosten des Verfahrens betreffend Eintragung eines provisorischen Bauhandwerkerpfandrechts gemäss Verfügung des Vizepräsidenten des Bezirksgerichts Kreuzlingen vom 29. März 2008, Ziff. 3, von Fr. 250.-- sowie die Kosten des Friedensrichteramtes Y.________ von Fr. 280.-- für den Sühnevorstand vom 26. August 2008 der Beklagten aufzuerlegen seien und es sei die Beklagte zu verpflichten, den Kläger für jene Verfahren angemessen, mindestens aber mit Fr. 1'500.-- zuzüglich 7,6 % MWST, zu entschädigen.
3. Eventualiter: Es sei für den Fall, dass das Verfahren nicht zur Ausfällung eines neuen Entscheids an das Kantonsgericht Schaffhausen zurückgewiesen wird
a) die Beklagte zu verpflichten, dem Kläger Fr. 43'591.40 zuzüglich Zins zu 8 % seit 29. April 2008, eventualiter zu 5 % seit 4. April 2008, zu bezahlen;"
[es folgt eine Wiederholung der Lit. b-c von Ziff. 2 und
4. Kosten- und Entschädigungsfolgen].
Mit Urteil vom 4. Februar 2011 wies das Obergericht die Berufung und die Klage ab.
C.
Der Beschwerdeführer beantragt mit Beschwerde in Zivilsachen, das Urteil des Obergerichts aufzuheben und das Verfahren zur Ausfällung eines neuen Entscheids an das Kantonsgericht, eventualiter an das Obergericht zurückzuweisen, wobei diese wiederum gemäss den vorinstanzlichen Rechtsbegehren Ziff. 2 lit. a-c zu entscheiden hätten; eventualiter habe das Bundesgericht selbst im Sinne der vorgenannten vorinstanzlichen Rechtsbegehren zu entscheiden.
Die Beschwerdegegnerin beantragt, die Beschwerde vollumfänglich abzuweisen. Die Vorinstanz verzichtete auf Vernehmlassung.
Erwägungen:
1.
Angefochten ist ein kantonal letztinstanzlicher Endentscheid (Art. 75 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui: |
a | una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
b | un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica; |
c | è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
2 | Al ricorso in materia civile soggiacciono anche: |
a | le decisioni in materia di esecuzione e fallimento; |
b | le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni: |
b1 | sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile, |
b2 | sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie, |
b3 | sull'autorizzazione al cambiamento del nome, |
b4 | in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio, |
b5 | in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio, |
b6 | in materia di protezione dei minori e degli adulti, |
b7 | ... |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
|
1 | Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
a | 15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione; |
b | 30 000 franchi in tutti gli altri casi. |
2 | Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile: |
a | se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale; |
b | se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
c | contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
d | contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato; |
e | contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.
2.1 Mit Beschwerde in Zivilsachen können Rechtsverletzungen nach Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 96 Diritto estero - Il ricorrente può far valere che: |
|
a | non è stato applicato il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero; |
b | il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero non è stato applicato correttamente, sempreché la decisione non concerna una causa di natura pecuniaria. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
Macht der Beschwerdeführer eine Verletzung des Willkürverbots von Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
2.2 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat (Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
Der Beschwerdeführer, der die Sachverhaltsfeststellungen der Vorinstanz anfechten will, kann sich nicht damit begnügen, den bestrittenen Feststellungen eigene tatsächliche Behauptungen gegenüberzustellen oder darzulegen, wie die Beweise seiner Ansicht nach zu würdigen gewesen wären. Vielmehr hat er klar und substantiiert aufzuzeigen, inwiefern die gerügten Feststellungen bzw. die Unterlassung von Feststellungen offensichtlich unrichtig sind oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
In der Beschwerde ist überdies darzutun, inwiefern die Behebung des gerügten Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
Auf eine Kritik an den tatsächlichen Feststellungen der Vorinstanz, die diesen Anforderungen nicht genügt, ist nicht einzutreten (BGE 133 II 249 E. 1.4.3), ebenso wenig auf Vorbringen, die in den tatsächlichen Feststellungen der Vorinstanz keine Stütze finden, ohne dass dazu eine taugliche Sachverhaltsrüge im vorstehenden Sinne substantiiert wird, oder auf Rügen, die auf solchen Vorbringen aufbauen.
3.
Die Vorinstanz stellte fest, dass der Vertrag, den die Parteien gemäss Offerte des Beschwerdeführers vom 22. August 2007 geschlossen haben, sich in drei Teile gliederte:
- Ausführungsplanung für Bädertechnik mit einem "Kostendach ca. exkl. MWST" von Fr. 12'000.--,
- Ausführungsplanung für Sanitärtechnik, Duschen und Energiedach mit "Kostendach ca. exkl. MWST" von Fr. 16'500.--,
- Fachbauleitung und Baubegleitung inkl. Überwachung der Schlussabnahme und Beratung bei der Inbetriebnahme mit "Kostendach Bauleitung [...] ca. exkl. MWST" von Fr. 9'200.--.
Die Beschwerdegegnerin habe für ausgeführte Arbeiten Fr. 30'000.-- bezahlt. Am 4. April 2008 habe der Beschwerdeführer wegen ausbleibender Zahlungen seine Arbeiten für die Beschwerdegegnerin eingestellt. Der Beschwerdeführer fordere von der Beschwerdegegnerin in der Hauptsache den Betrag von Fr. 43'591.40 nebst Zins. Er begründe dies zum einen damit, dass er für die Beschwerdegegnerin die Arbeiten gemäss Offerte vom 22. August 2007 geleistet habe. Zum andern sei er von der Beschwerdegegnerin laufend mit Zusatzarbeiten beauftragt worden.
Das Kantonsgericht gelangte zusammenfassend zum Schluss, der Beschwerdeführer habe den rechtserheblichen Sachverhalt weder in Bezug auf das Zustandekommen und den Inhalt von Zusatz- und Ergänzungsaufträgen noch bezüglich Zuordnung seiner Aufwendungen und Leistungen zum Grundvertrag gemäss Offerte vom 22. August 2007 sowie zu den behaupteten Zusatz- und Ergänzungsaufträgen ausreichend substantiiert. Die Vorinstanz teilte diese Auffassung vollumfänglich. Was der Beschwerdeführer dagegen einwendet, verfängt nicht:
4.
4.1 Er beanstandet zunächst, das Kantonsgericht habe es unterlassen, ihn anlässlich der Hauptverhandlung zu einem zweiten mündlichen Vortrag zuzulassen, und das Obergericht habe dies nicht sanktioniert. Die Verweigerung eines zweiten mündlichen Vortrags stehe in offensichtlichem Widerspruch zu Art. 171 aZPO/SH und bedeute im Vergleich zu anderen Prozessparteien eine ungleiche Behandlung (Art. 8
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge. |
|
1 | Tutti sono uguali davanti alla legge. |
2 | Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche. |
3 | Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore. |
4 | La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
|
1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
4.2 Nach Art. 171 Abs. 1 der vorliegend noch anwendbaren Zivilprozessordnung des Kantons Schaffhausen (aZPO/SH) stehen jeder Partei in der Hauptverhandlung "in der Regel" zwei Vorträge zu. Die Vorinstanz führte dazu aus, der erste Vortrag diene der Ergänzung der Klagebegründung bzw. der Klageantwort. Im zweiten Vortrag könne der Kläger zur Klageantwort Stellung nehmen und der Beklagte könne duplizieren. Vorliegend habe es sich jedoch so verhalten, dass der Beschwerdeführer in einem einzigen Vortrag sowohl seine Klagebegründung ergänzt als auch zur Klageantwort der Beschwerdegegnerin Stellung genommen habe. Die Beschwerdegegnerin habe sich daraufhin zu den Ausführungen des Klägers vernehmen lassen. In dieser Situation hätte den Parteien lediglich dann ein weiterer Vortrag (Triplik und Quadruplik) gewährt werden müssen, wenn neue Behauptungen und Bestreitungen vorgebracht worden wären. Dass dies der Fall gewesen sei, mache der Kläger nicht geltend und sei auch nicht ersichtlich, weshalb eine Gehörsverletzung zu verneinen sei.
4.3 Ein offensichtlicher Widerspruch zum Wortlaut von Art. 171 Abs. 1 aZPO/SH liegt nicht vor, nachdem diese Bestimmung den Parteien "in der Regel" einen zweiten Vortrag zugesteht, mithin eine Replik nicht zwingend vorsieht.
Soweit der Beschwerdeführer in diesem Zusammenhang einen Widerspruch "zur langjährigen Praxis" und damit eine Ungleichbehandlung geltend macht, ist dem zu entgegnen, dass er nicht darlegt, dass er die hier angebotenen Zeugeneinvernahmen diverser Schaffhauser Anwaltskollegen bereits vorinstanzlich vorgebracht hat. Damit handelt es sich um neue Beweismittel im Sinne von Art. 99 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
|
1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
Der Beschwerdeführer vermag auch aus den Grundsätzen von Treu und Glauben und eines fairen Verfahrens nichts für sich abzuleiten. Die Beschwerdegegnerin hatte bereits in der Klageantwort ausgeführt, die Klage sei nicht substantiiert. Der Beschwerdeführer musste demnach spätestens ab Erhalt der Klageantwort wissen, dass ihm mangelnde Substantiierung vorgeworfen wird. An der Hauptverhandlung hätte er diese nachholen können. Sein erster mündlicher Vortrag hätte ihm dazu hinreichend Gelegenheit geboten, dient dieser dem Kläger doch namentlich dazu, seine Behauptungen im Hinblick auf die in der Klageantwort erhobenen Bestreitungen weiter zu substantiieren (ANNETTE DOLGE, Der Zivilprozess im Kanton Schaffhausen im erstinstanzlichen ordentlichen Verfahren, 2001, S. 118). Es trifft daher nicht zu, dass ihm durch die Nichtgewährung eines zweiten mündlichen Vortrags die Möglichkeit genommen wurde, den Vorwurf mangelnder Substantiierung zu parieren bzw. diese nachzuholen. Von einem Verstoss gegen Treu und Glauben oder gegen die Verfahrensfairness kann daher keine Rede sein.
Schliesslich ist noch festzuhalten, dass der Beschwerdeführer nicht geltend macht, an der Hauptverhandlung verlangt zu haben, zu einem zweiten Vortrag zugelassen zu werden. Es wurde ihm also nichts verweigert, worum er ersucht hätte. Wie aus der Beschwerde hervorgeht, hätte er - nun im Nachhinein betrachtet - den zweiten mündlichen Vortrag nutzen wollen, um die mangelnde Substantiierung seiner Klage nachzuholen und nicht etwa, um auf neue Vorbringen der Beschwerdegegnerin zu replizieren. Wie gesagt, hätte er dazu aber im ersten mündlichen Vortrag Gelegenheit gehabt. Es ist daher auch keine Gehörsverletzung gegeben.
5.
5.1 Der Beschwerdeführer rügt weiter eine willkürliche Anwendung bzw. eine Nichtanwendung vom Art. 174 aZPO/SH über die richterliche Fragepflicht. Das Kantonsgericht habe es unterlassen, ihm Fragen zum Grundvertrag und den Zusatzaufträgen zu stellen bzw. ihm eventuell Substantiierungshinweise zu geben, soweit seine Vorbringen unklar, unvollständig oder unbestimmt gewesen sein sollten. Das Obergericht sei seiner diesbezüglichen Beanstandung nicht gefolgt, womit sein rechtliches Gehör verletzt sei.
5.2 Die Vorinstanz führte aus, im Gegensatz zu den Gerichten im Kanton Zürich würden die Schaffhauser Gerichte den Parteien praxisgemäss keine Substantiierungshinweise geben. Zwar hätten sie im Rahmen der richterlichen Fragepflicht Unklarheiten und Unvollständigkeiten in den Ausführungen der Parteien zu beheben. Vorliegend seien die klägerischen Eingaben aber derart unsubstantiiert, dass dieser Mangel durch richterliche Fragen allein nicht behoben werden könne, zumal es nicht die Aufgabe des Gerichts sei, zwecks Substantiierung der einzelnen Forderungen die vom Kläger eingereichten Unterlagen zu durchsuchen. Im Übrigen sei der Beschwerdeführer bereits vor Kantonsgericht anwaltlich vertreten gewesen. Auch daher habe das Kantonsgericht ihn nicht erst auf die mangelhafte Substantiierung aufmerksam machen müssen. Von einem Anwalt dürfe aufgrund seiner besonderen Ausbildung und Zulassung vor Gericht erwartet werden, dass er in einem Forderungsprozess ohne Nachfragen des Richters in der Lage sei, die rechtserheblichen Tatsachen nicht nur in den Grundzügen, sondern so detailliert und präzise darzulegen, dass eine rechtliche Subsumtion möglich sei und über die rechtserheblichen Tatsachen Beweis abgenommen werden könne.
5.3 Nach Art. 174 Abs. 1 aZPO/SH ist der Richter dafür besorgt, dass die Vorträge der Parteien den gesetzlichen Vorschriften entsprechen; Mängel [der mündlichen Vorträge] sind durch geeignete Fragen zu beheben. Die richterliche Fragepflicht dient dazu, Unklarheiten, Unvollständigkeiten oder Unbestimmtheiten in den Ausführungen der Parteien zu beheben, wobei die Schwelle bei rechtskundig vertretenen Personen grundsätzlich höher angesetzt wird (DOLGE, a.a.O., S. 120).
5.4 Der Vorwurf willkürlicher Anwendung von Art. 174 aZPO/SH ist unbegründet. Da der Beschwerdeführer seit Verfahrensbeginn anwaltlich vertreten war, bestand keine Gefahr von Nachteilen wegen Rechtsunkenntnis, womit die Fragepflicht der Vorinstanz grundsätzlich eingeschränkt war. Zudem war der Sachverhalt nicht sehr kompliziert, weshalb die Fragepflicht auch nicht aus diesem Grund greifen musste. Im Gegenteil, unter Berücksichtigung der Tatsache, dass der Beschwerdeführer von der Beschwerdegegnerin bereits in der Klageantwort darauf aufmerksam gemacht worden war, dass er seine Forderung nicht genügend substantiiert hatte, bestand für das Gericht kein Grund zur Intervention, sei es die Parteien zu befragen oder Substantiierungshinweise anzubringen. Der Beschwerdeführer wusste vielmehr um seine Substantiierungspflicht und es wäre ihm ohne Weiteres möglich und zuzumuten gewesen, dieser nachzukommen. Der Beschwerdeführer verkennt, dass es nicht Sache des Richters ist, prozessuale Nachlässigkeiten auszugleichen. Dazu dient die richterliche Fragepflicht nicht (Urteile 4A 330/2010 vom 9. August 2010 E. 2.2; 4P.229/1999 vom 21. Dezember 1999 E. 1c).
5.5 Die Rüge einer Verletzung des rechtlichen Gehörs geht in diesem Zusammenhang ins Leere. Aus Art. 29 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
Ebenso wenig liegt eine Verletzung der aus dem Gehörsanspruch fliessenden Begründungspflicht der Behörden vor (dazu BGE 136 I 184 E. 2.2.1). Die Vorinstanz hat sich mit der Rüge des Beschwerdeführers betreffend richterliche Fragepflicht auseinandergesetzt und deren Abweisung mit einer nachvollziehbaren Begründung versehen.
6.
6.1 Schliesslich bestreitet der Beschwerdeführer, seine Forderung ungenügend substantiiert zu haben. Er habe die vertraglichen Beziehungen aufgezeigt und die zusätzlichen, ausserhalb des nach Massgabe der Offerte vom 22. August 2007 abgeschlossenen Werkvertrags erbrachten Arbeiten wie jene im Rahmen dieses Vertrags im Detail dargelegt. Ebenso seien die daraus resultierenden Forderungen im Quantitativ beziffert worden. Die Darstellung der Vorinstanz betreffend eine mangelnde Substantiierung sei entsprechend falsch, aktenwidrig und willkürlich.
6.2 Die Pflicht einer Prozesspartei, ihre Sachdarstellungen zu substantiieren, bedeutet, dass sie die Tatsachen nicht nur in den Grundzügen, sondern so umfassend und klar darzulegen hat, dass darüber Beweis abgenommen werden kann. Dabei bestimmt das Bundesrecht, wie weit ein Sachverhalt zu substantiieren ist, damit er unter die Bestimmungen des materiellen Rechts subsumiert werden kann (BGE 108 II 337 E. 2b S. 339; seither BGE 133 III 153 E. 3.3 S. 162; 127 III 365 E. 2b S. 368; 123 III 183 E. 3e S. 187 f.).
Die inhaltliche Tragweite der Substantiierungslast hängt auch vom prozessualen Verhalten der Gegenpartei ab. Tatsachenbehauptungen müssen so konkret formuliert sein, dass ein substantiiertes Bestreiten möglich ist oder der Gegenbeweis angetreten werden kann (vgl. BGE 117 II 113 E. 2 S. 113 f.). Bestreitet der Prozessgegner das an sich schlüssige Vorbringen der behauptungsbelasteten Partei, kann diese gezwungen sein, die rechtserheblichen Tatsachen nicht nur in den Grundzügen, sondern so umfassend und klar darzulegen, dass darüber Beweis abgenommen werden kann (BGE 127 III 365 E. 2c; 108 II 337 E. 3 S. 341). Stellt der kantonale Richter jedoch überhöhte Anforderungen an die Substantiierungslast, indem er detailliertere Tatsachenbehauptungen verlangt als für die rechtliche Beurteilung des anspruchsbegründenden Sachverhalts nötig ist, verletzt er Bundesrecht (BGE 114 II 289 E. 2a S. 291).
6.3 Wie schon das Kantonsgericht erachtete auch das Obergericht die klägerische Forderung weder betreffend den Grundvertrag noch der angeblichen Zusatzaufträge als hinlänglich substantiiert. Bezüglich des Grundvertrags gemäss Offerte vom 22. August 2007 habe es der Beschwerdeführer unterlassen, für jeden der drei Teile separat darzulegen, welche Arbeiten er wann im Einzelnen geleistet habe und was diese gekostet hätten. Noch weniger habe er die von ihm behaupteten Zusatzaufträge substantiiert. Er führe weder substantiiert aus, wann ihm die Beschwerdegegnerin welche zusätzlichen Aufträge erteilt habe, noch lege er dar, welche Arbeiten er wann für welchen Zusatzauftrag im Einzelnen geleistet habe und was diese gekostet hätten. Er erkläre auch nicht, wie sich die eingeklagte Forderung bezüglich der einzelnen Zusatzaufträge aufschlüssele. Der Verweis auf die eingereichten Unterlagen genüge nicht zur Substantiierung der eingeklagten Forderung.
6.4 Dass die Vorinstanz damit überhöhte Substantiierungsanforderungen gestellt und demnach Bundesrecht verletzt hätte, zeigt der Beschwerdeführer nicht auf. Er hält es für unerheblich, wann er die einzelnen Arbeiten ausgeführt habe. Das zeitliche Moment ist zwar nicht allein ausschlaggebend, es bildet aber eine der Komponenten, um die geleisteten Arbeiten, für die Rechnung gestellt wird, hinlänglich bestimmt zu konkretisieren, damit der Besteller prüfen kann, ob die fakturierten Arbeiten effektiv diejenigen sind, für die er Auftrag erteilt hat und die auch geleistet worden sind. Ohnehin beruht der Vorwurf mangelnder Substantiierung nicht einzig auf der Nichtangabe, wann die einzelnen Arbeiten ausgeführt wurden.
Es trifft auch nicht zu, wie der Beschwerdeführer behauptet, dass unbestritten geblieben sei, dass die Beschwerdegegnerin dem Beschwerdeführer die von ihm behaupteten Aufträge (mit Ausnahme der Werkstattplanung) erteilt habe und dass er sämtliche Arbeiten ausgeführt habe. Die Beschwerdegegnerin hatte im Gegenteil bestritten, dem Beschwerdeführer Zusatzaufträge erteilt zu haben (solche hätte allenfalls die Stadt Y.________ erteilt und wären von ihr abzugelten). Sodann beanstandete sie insbesondere, dass der Beschwerdeführer in seiner Rechnung vom 19. Januar 2008 alles durcheinander gemischt habe, ohne Rücksicht auf die vertraglichen Grundlagen. Die Arbeiten aus dem Grundvertrag hätten aufgeschlüsselt werden müssen, um prüfen zu können, ob das Kostendach eingehalten wurde. Weiter bemängelte sie konkret in Bezug auf die aufgeschlüsselte Rechnung vom 16. April 2008, dass diese Arbeiten umfasse, die auf dem Vertrag mit der Stadt Y.________ beruhten. Auch bestritt sie, die Werkstattplanung in Auftrag gegeben zu haben. Zudem habe der Beschwerdeführer seine Arbeiten aus dem Grundvertrag gemäss Offerte vom 22. August 2007 vorzeitig abgebrochen und somit nicht die vollen Leistungen erbracht, weshalb sie über die bezahlten Fr. 30'000.-
- hinaus nichts schulde. Ebenso deckte die Beschwerdegegnerin auf, dass die Auflistung in der Klageschrift nicht mehr mit derjenigen vom 16. April 2008 übereinstimme.
Namentlich angesichts dieser Bestreitungen der Beschwerdegegnerin durfte das Kantonsgericht und mit ihm die Vorinstanz verlangen, dass der Beschwerdeführer nicht nur die einzelnen Arbeiten auflistete, sondern die behaupteten Aufwendungen konkretisierte und in zeitlicher und sachlicher Hinsicht den drei Teilen gemäss Offerte vom 22. August 2007 zuordnete sowie die dafür entfallenden Honorarbeträge nannte, damit überprüft werden konnte, ob die für die drei Teile vereinbarten Kostendächer eingehalten wurden. Dies tat er jedoch nach den Feststellungen im angefochtenen Urteil nicht. Die Vorinstanz hielt zutreffend fest, dass es nicht Aufgabe des Gerichts ist, selbst in den im Recht liegenden Materialien jene Unterlagen herauszusuchen, welche die eingeklagte Forderung in Bezug auf den Grundvertrag substantiieren könnten. Es nützt dem Beschwerdeführer nichts, wenn er in der Beschwerde behauptet, diese Unterlagen seien nicht kommentarlos eingereicht worden. Er habe in der Klagebegründung (S. 13a - 14, act. 37 f.) in einer übersichtlichen Tabelle seine gesamten Aufwendungen aufgelistet und auf den folgenden Seiten im Detail erläutert. Denn die genannte Tabelle präsentiert sich als blosse Arbeitszeiterfassung. Daraus ist jedoch nicht
ersichtlich, welche Arbeiten zu welchem Preis auf die einzelnen Teile des Grundvertrages gemäss Offerte vom 22. August 2007 entfallen. Ebenso wenig wird dies auf den folgenden Seiten der Klagebegründung erklärt. Dass die Vorinstanz in den dortigen Ausführungen keine hinlängliche Substantiierung im verlangten Sinne erblicken konnte, ist nicht zu beanstanden.
Die Vorinstanz stellte auch bezüglich der Zusatzaufträge keine überhöhten Substantiierungsanforderungen. So war es bei der genannten Bestreitungslage in der Tat unabdingbar, dass der Beschwerdeführer die von ihm behaupteten Zusatzaufträge separat dem Bestande und dem Inhalt nach substantiierte und namentlich belegte, dass diese ihm effektiv von der Beschwerdegegnerin erteilt worden waren. Auch durfte verlangt werden, dass er konkret darlegte, welche Arbeiten er für die einzelnen von ihm behaupteten Zusatzaufträge leistete und was diese kosteten. Dass er dies in genügender Weise getan hätte, ist nicht festgestellt, sondern wird im Gegenteil verneint. Dem Beschwerdeführer gelingt es nicht, Willkür oder eine offensichtlich unrichtige Sachverhaltsfeststellung aufzuzeigen, indem er (seitenweise) ausführt, dass er nach seiner Sicht der Dinge der Substantiierungspflicht nachgekommen sei. Aus den Ausführungen auf den Seiten 15-23 der Klageschrift ist entgegen der Ansicht des Beschwerdeführers gerade nicht "klipp und klar" ersichtlich, dass und welche Zusatzaufträge ihm von der Beschwerdegegnerin erteilt wurden und dass und zu welchem Preis er diese ausführte. Es wird dort - teilweise nur mit Stichworten - über den Verlauf der Arbeiten
berichtet und dabei verschiedentlich Mehraufwand behauptet, sodann werden angebliche Zusatzarbeiten aufgelistet etc. Die Erteilung eigentlicher Zusatzaufträge durch die Beschwerdegegnerin, deren Inhalt und Kosten, wird hingegen nicht, jedenfalls nicht hinlänglich bestimmt, dargelegt. Auch in seinem Plädoyer behauptete er lediglich in verschiedener Hinsicht pauschal einen "Mehraufwand" und verwies auf den "Aktenordner" (S. 7 f., act. 96 f.), ohne einen Zusatzauftrag der Beschwerdegegnerin, dessen Inhalt und Preis konkret zu substantiieren. Was die Werkstattplanung anbelangt, zu der sich der Beschwerdeführer auf seine Ausführungen im Plädoyer S. 17 f. (act. 106 f.) beruft, so hat er dort zwar behauptet, diese Arbeiten seien ihm von der Beschwerdegegnerin (und nicht von der Q.________ AG) vergeben worden, wobei der verrechnete Preis unter den Werkpreis von Fr. 12'000.-- zu liegen gekommen sei. Nachdem die Beschwerdegegnerin aber ihrerseits stets und spezifisch bestritten hatte, den Beschwerdeführer mit der Werkstattplanung beauftragt zu haben, ist es nicht geradezu willkürlich, wenn diese blosse Behauptung ohne weitere Substantiierung oder Nennung eines Belegs - der Beschwerdeführer legt nicht mit Aktenhinweisen dar, dass er für
diese konkrete Behauptung Belege bzw. Beweise angeboten hätte - nicht als hinlänglich substantiierter Tatsachenvortrag erachtet und darüber nicht Beweis erhoben wurde.
Schliesslich betont der Beschwerdeführer, er habe in seinem Plädoyer vom 23. März 2009 seine Aufstellung/Berechnung vom gleichen Tag als Beilage 3 zum integrierenden Bestandteil seines Plädoyers erklärt. Entgegen der Vorinstanz habe er somit nicht einfach auf Beilagen verwiesen, sondern sei mit dieser Aufstellung den Substantiierungsanforderungen vollumfänglich nachgekommen. Indem die Vorinstanz dem Beschwerdeführer dennoch mangelnde Substantiierung vorgeworfen habe, hat sie nach Ansicht des Beschwerdeführers Bundesrecht (Art. 363 ff
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 363 - L'appalto è un contratto per cui l'appaltatore si obbliga a compiere un'opera e il committente a pagare una mercede. |
Auflistung des angeblichen Aufwandes bezüglich des Angebotes vom 22. August 2007 und bezüglich angeblicher "Zusatzarbeiten für Werkplanungen" und "Zusatzarbeiten für die Stadt Y.________" noch nicht dargetan ist, dass und welche Zusatzaufträge die Beschwerdegegnerin dem Beschwerdeführer erteilt hat.
7.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf eingetreten werden kann. Dem Ausgang des Verfahrens entsprechend wird der Beschwerdeführer kosten- und entschädigungspflichtig (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 2'000.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.
3.
Der Beschwerdeführer hat die Beschwerdegegnerin für das bundesgerichtliche Verfahren mit Fr. 3'000.-- zu entschädigen.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Schaffhausen schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 19. Juli 2011
Im Namen der I. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Die Präsidentin: Die Gerichtsschreiberin:
Klett Hotz