Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


taf_011_i(01)

Corte II
B-3063/2008

{T 0/2}

Sentenza del 11 marzo 2009

Composizione
Giudici Francesco Brentani (Presidente del collegio), Marc Steiner e Maria Amgwerd,
Cancelliere Daniele Cattaneo;

Parti
A. _______,
patrocinato dall'Avvocato Luca Pagani, casella postale 1546, 6830 Chiasso,
ricorrente;

contro

Unione Svizzera di Installatori Elettricisti (USIE), commissione degli esami professionali e di maestria,
Limmatstrasse 63, casella postale 2328, 8005 Zurigo,
prima istanza,

Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT),
Effingerstrasse 27, 3003 Berna,
autorità inferiore;

Oggetto
Esame professionale superiore d'installatore elettricista diplomato.

Fatti:

A.
Il 17 marzo 2006 A. _______ (in seguito: ricorrente) ha sostenuto per la seconda volta l'esame per l'ottenimento dell'attestato federale di "installatore elettricista diplomato". Con scritto del 17 marzo 2006 la commissione degli esami professionali e di maestria (in seguito: commissione d'esame, prima istanza) ha comunicato al ricorrente la decisione che non aveva superato l'esame. Secondo l'attestato la nota finale era risultata il 4,1, ma non era stata raggiunta la sufficienza nella materia "analisi tecnica del progetto" (nota 3). Nelle altre materie aveva ottenuto la nota 4,7 (nota media degli esami scolastici); la nota 4 (progettazione) e la nota 4,5 (analisi economico-aziendale del progetto).

B.
Con ricorso del 13 aprile 2006 il ricorrente ha impugnato la decisione dinanzi all'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (in seguito: UFFT, autorità inferiore), postulando l'accoglimento del ricorso, l'annullamento della decisione impugnata e il conferimento dell'attestato d'esame, con vittoria di tasse, spese ed indennità di patrocinio. Egli ha chiesto inoltre l'assegnazione di un termine supplementare per completare il ricorso siccome non gli erano ancora stati trasmessi gli incarti completi concernenti gli esami sostenuti. A motivo del gravame ha addotto innanzitutto, secondo il senso, la violazione del diritto di essere sentito nella sua forma del diritto di consultare gli atti nonché la carenza di motivazione in merito alla valutazione della prova contestata. Egli ha censurato poi la presenza di vizi formali riguardanti lo svolgimento dell'esame. Ha censurato inoltre una sottovalutazione delle sue prestazioni d'esame orale. In più, il ricorrente ha intravisto una disparità di trattamento rispetto ad altri candidati che lavorano nel settore pubblico o che hanno avuto rapporto con gli esperti, come pure gli estremi della ricusa per un esaminatore. Il ricorrente ha chiesto per finire l'esperimento di una perizia indipendente.

C.
Già in precedenza, con lettera dell'11 aprile 2006 il patrocinatore del ricorrente, avv. Luca Pagani, aveva chiesto alla commissione d'esame la trasmissione degli incarti completi concernenti gli esami sostenuti e, in via subordinata, le copie dei documenti contenuti negli incarti.
Il 13 aprile 2006 la commissione d'esame comunicò al ricorrente che il regolamento d'esame non prevedeva la trasmissione degli incarti e di non potere quindi dare seguito alla richiesta.
Con scritto 18 aprile 2006 il ricorrente rinnovò la richiesta alla commissione d'esame di ottenere gli atti completi o copia di essi.
Con scritto del 24 aprile 2006 la commissione d'esame comunicò al ricorrente che a causa della procedura ricorsuale pendente non gli era possibile trasmettere alcun incarto, offrendogli la possibilità di ispezionare gli incarti presso la sede a Zurigo.
Con lettera del 25 aprile 2006 il ricorrente ha portato lo scritto della commissione d'esame del 24 aprile 2006 a conoscenza dell'UFFT. Egli definì improponibile la trasferta fino a Zurigo. Per questo motivo egli ha rinnovato la sua richiesta di trasmettergli gli atti completi degli esami sostenuti.
Con ordinanza del 26 aprile 2006 l'UFFT concesse al ricorrente un termine sino al 31 maggio 2006 per completare il ricorso.
Con lettera del 9 maggio 2006 il ricorrente chiese all'UFFT un'ulteriore proroga del termine per il completamento del ricorso e sollecitato la messa a disposizione dei documenti richiesti.
Con scritto del 18 maggio 2006 l'UFFT comunicò al ricorrente di non disporre ancora dell'incarto della prima istanza e osservò che quest'ultima offriva la possibilità di visionare gli atti presso la sede di Zurigo. L'UFFT fece infine presente di decidere nel merito l'eventuale censura, se tale modalità di esaminare gli atti sarebbe compatibile con le normative applicabili e con la giurisprudenza in materia del diritto di essere sentito.
Con atto del 24 maggio 2006 il ricorrente ha impugnato lo scritto del 24 aprile 2006 della commissione d'esame e lo scritto del 18 maggio 2006 dell'autorità inferiore dinanzi alla Commissione di ricorso DFE chiedendo che la prima istanza e l'autorità inferiore fossero obbligate a mettere a disposizione del ricorrente l'incarto o le fotocopie dell'incarto degli esami. Con decisione del 20 ottobre 2006 la Commissione di ricorso DFE ha ritenuto il ricorso irricevibile, considerando, tra l'altro, nelle motivazioni, che l'autorità inferiore concederà al ricorrente il diritto di essere sentito, dopo che egli avrà a sua disposizione tutti gli atti rilevanti nell'ambito della procedura di ricorso, assegnandogli un nuovo termine per eventualmente completare il suo ricorso. Nell'ambito del procedimento ricorsuale dinanzi alla Commissione di ricorso DFE, la commissione d'esame allegò allo scritto del 7 giugno 2006 le annotazioni fatte dal ricorrente durante la preparazione dell'esame orale.
Con scritto del 5 dicembre 2006 l'avv. Luca Pagani, ha chiesto all'UFFT la trasmissione degli incarti completi concernenti gli esami sostenuti e, in via subordinata, le fotocopie dei documenti contenuti negli incarti.
Con ordinanza dell'11 dicembre 2006, l'UFFT fissava un termine alla commissione d'esame per prendere posizione sulle singole censure e motivazioni del ricorso del 13 aprile 2006, con l'invito a trasmettere l'incarto completo di:
- atti preliminari,
- domande dell'esame e risposte del candidato,
- regolamenti e direttive d'esame.
Alla presa di posizione della commissione d'esame del 12 febbraio 2007 venivano allegati:
- la presa di posizione di due esperti,
- il foglio delle note,
- le direttive ed il regolamento.
Allo scritto del 19 aprile 2007 della commissione d'esame venivano inoltre ancora allegati:
- l'esame "analisi tecnica del progetto",
- le annotazioni del candidato all'esame "Analisi".
Con ordinanza 27 aprile 2007 l'UFFT impartiva al ricorrente un nuovo termine per eventualmente completare il ricorso. In riscontro, con scritto 14 maggio 2007 il ricorrente faceva ancora valere che la documentazione in suo possesso era ancora incompleta, mancando in particolare:
- i piani dell'esame con le sezioni,
- lo schema elettrico quadro di distribuzione,
- foglio con le risposte in cui elenca i CCC e schizza una rete LAN,
- il verbale dell'esame orale di analisi tecnica,
- l'elenco domande dell'esame orale e risposte del candidato,
- le osservazioni redatte durante l'esame dal signor H. Vollenweider, quale segretario della commissione d'esame.
Con decisione incidentale del 23 giugno 2007 l'UFFT ha ordinato la trasmissione, sotto comminatoria di sanzione penale in caso di trasgressione, dei documenti mancanti e precisamente:
- i piani dell'esame con le sezioni,
- lo schema elettrico con la rete LAN,
- il foglio con le risposte del candidato,
- il verbale dell'esame orale redatto dagli esperti.
Con la presa di posizione del 20 luglio 2007 la commissione d'esame comunicava innanzitutto che solo la documentazione concernente l'esame orale contestato era rilevante ai fini del giudizio in quanto solo questa materia non era stata superata. Per quanto riguarda la produzione della documentazione dell'esame orale, in particolare il verbale degli esperti, la commissione d'esame precisava che il relativo regolamento d'esame non richiedeva la stesura di un protocollo per l'esame orale. La commissione d'esame allegava poi ulteriormente il foglio con le note dettagliate e le annotazioni manuali del ricorrente, ivi compreso lo "schema principio rete LAN", precisando che gli incarti d'esame "preparazione del lavoro" e le annotazioni del ricorrente allestite durante la preparazione del lavoro erano già agli atti. Quo ai piani d'installazione richiesti ed alla documentazione della materia tecnica del progetto (ad esempio gli schemi), la commissione d'esame precisava che il candidato non poteva fare annotazioni di alcun genere su detti documenti, per cui tale documentazione era da considerare irrilevante per la decisione.
Con ordinanza del 21 gennaio 2008 l'UFFT trasmetteva tutta la documentazione al ricorrente con termine fino al 18 febbraio 2008 per eventualmente completare il ricorso.
Con presa di posizione del 30 gennaio 2008 il ricorrente confermava di non poter completare il ricorso non disponendo ancora di tutta la documentazione pertinente facente parte dell'incarto d'esame per poter completare le argomentazioni del ricorso. In particolare avrebbe ricevuto il foglio con le risposte del ricorrente in cui elenca i CCC e schizza una rete LAN, mancando invece ancora:
- i piani dell'esame con le sezioni,
- lo schema elettrico quadro di distribuzione utilizzato all'esame,
- elenco delle domande dell'esame orale e risposte del candidato.
Con ordinanza del 14 febbraio 2008 l'UFFT, ritenendo che una sospensione della procedura non si giustifichi, reputando di potere esaminare tutte le allegazioni rilevanti prodotte all'incarto, respinge l'istanza di sospensione dei termini per completare il ricorso, con che la chiusura della procedura istruttoria.

D.
Con decisione dell'8 aprile 2008 l'UFFT ha respinto il ricorso con spese a carico del ricorrente. Esso ha dapprima ritenuto in maniera generale che al ricorrente sia stata data la possibilità di consultare gli atti rilevanti nella censurata materia, seppure dopo numerosi solleciti all'indirizzo della commissione d'esame. Sulla base degli atti prodotti e delle osservazioni versate all'incarto dalla commissione d'esame egli avrebbe anche potuto completare il ricorso. E' stato in ogni caso sproporzionato, secondo l'autorità inferiore, esigere dal ricorrente di recarsi a Zurigo per visionare l'incarto così come incondivisibile è stato il categorico rifiuto della commissione d'esame di mettere a disposizione degli atti rilevanti con carattere probatorio solo perché il regolamento d'esame prevede la loro confidenzialità.
Per quel che attiene ai documenti richiesti dal ricorrente, segnatamente i "piani dell'esame con le sezioni" e lo "schema elettrico quadro di distribuzione" l'autorità inferiore ribadisce che questi erano allegati alla documentazione d'esame. Per l'autorità inferiore non è dato di sapere per quale altro motivo il ricorrente avrebbe voluto visionare tali documenti se non per motivare o provare meglio o completare la sua domanda ricorsuale; per il resto i documenti non sarebbero ne rilevanti ne avrebbero carattere probatorio per il ricorrente. Per quanto riguarda il "foglio con le risposte del candidato in cui elenca e schizza una rete LAN" l'autorità inferiore ha supposto anche in questo caso che la richiesta fosse per motivare e provare meglio o completare il ricorso. Con la presa di posizione del 20 luglio 2007 la commissione d'esame ha prodotto questo documento ed è stato trasmesso al ricorrente. Con ciò il diritto di esaminare gli atti era da ritenersi sanato. Anche per quanto riguarda l'"elenco delle domande dell'esame orale e risposte del candidato" l'autorità inferiore ha presunto che questo sarebbe servito al ricorrente per motivare ed argomentare meglio o completare la domanda ricorsuale. Se non che, come ha ritenuto l'autorità inferiore, dalla descrizione concernente la modalità di svolgimento dell'esame esposta dalla commissione d'esame nella presa di posizione del 20 luglio 2007, è risultato in modo convincente che, vista la natura tecnica stessa dell'esame, con ogni probabilità gli esperti non disponevano di un elenco di domande prescritto o preformulate. L'autorità inferiore ha potuto di conseguenza presumere che con ogni verosimiglianza non venne allestito alcun verbale.
In quanto alla lamentata disparità di trattamento con altri candidati, l'autorità inferiore ha ritenuto che le argomentazioni portate del ricorrente siano state generiche e non sostenute da indizi concreti.
Anche riguardo la ricusa nei confronti di un esaminatore non sono stati addotti dal ricorrente motivi pertinenti ed oggettivi a fondamento dell'eccezione. Nemmeno la circostanza che un esaminatore aveva già interrogato il ricorrente durante la precedente sessione d'esame avrebbe giustificato un'astensione o costituito motivo di ricusa. Ciò non di meno, a mente dell'autorità inferiore, sarebbe stato auspicabile che gli esaminatori che ebbero già avuto parte in precedenti sessioni d'esame, avessero ad astenersi spontaneamente quando erano confrontati con candidati che si presentavano successivamente.
Per quanto attiene gli aspetti procedurali, siano questi dei commenti degli esaminatori volti a tirare l'attenzione del candidato al trascorrere del tempo durante gli esami o che si tratti delle dimensioni del progetto d'esame o l'errore di una sezione, non costituiscono ancora per l'autorità inferiore circostanze tali per giustificare un vizio di procedura.
Per quanto riguarda la censura del ricorrente circa la sottovalutazione dell'esame, l'autorità inferiore ritiene che sulla scorta degli atti all'incarto risulta in modo evidente, chiaro e ripercorribile che la commissione d'esame ha ossequiato al suo dovere di controllo e di motivazione e che non è sfociata in nessun arbitrio. Le risposte degli esaminatori erano complete, plausibili e credibili. La valutazione degli esaminatori ha potuto essere sufficientemente ripercorsa ed una manifesta sottovalutazione della prova d'esame non è risultata dagli atti e nemmeno resa plausibile dal ricorrente sulla base di indizi concreti e pertinenti.

E.
Contro la decisione dell'UFFT dell'8 aprile 2008 il ricorrente è insorto con ricorso del 9 maggio 2008 dinanzi a questo Tribunale amministrativo federale (TAF), concludendo, protestate tasse, spese e ripetibili, in via principale all'accoglimento del ricorso e all'annullamento della decisione impugnata con conseguente conferimento dell'attestato di installatore elettricista. In via subordinata il ricorrente chiede l'accoglimento del ricorso e l'annullamento della decisione impugnata con conseguente riammissione all'esame orale in "analisi tecnica del progetto" con altri esaminatori. In primo luogo egli fa valere una violazione del diritto di essere sentito nella sua forma del diritto di consultare gli atti. Egli adduce inoltre la violazione del principio della buona fede, la contravvenzione al divieto d'arbitrio e la violazione del diritto ad un trattamento equo. L'autorità inferiore avrebbe in particolare contraddetto quanto statuito nella decisione incidentale del 25 giugno 2007, negando al ricorrente di prendere visione dei documenti indispensabili per la motivazione del ricorso e privandolo della facoltà di fare valere in modo compiuto le proprie argomentazioni ricorsuali non attendendo il termine assegnato al ricorrente per il completamento del ricorso.

F.
In replica del 7 luglio 2008 la prima istanza si riconferma nella sua conclusione, postulando di reiezione del ricorso. Alla presa di posizione essa allega inoltre i seguenti documenti:
- documentazione analisi tecnica del progetto,
- appunti del candidato,
- allocuzione di apertura,
- regolamento d'esame.
In questo contesto la prima istanza fa osservare che la compulsazione degli atti presso la sua sede avrebbe tra l'altro anche permesso di fare luce su eventuali incomprensioni del ricorrente. Riguardo ai documenti richiesti evidenzia che gli stessi servono solo alla preparazione del colloquio d'esame e non è previsto che il candidato vi faccia della annotazioni. Inoltre, il documento richiesto "schema quadro secondario" sarebbe uno schema originale di un'azienda che non può essere trasmesso. Per giunta tale schema non avrebbe alcuna influenza sul ricorso. Giusta la ricusa degli esperti, essa ritiene che il candidato era al corrente della possibilità di proporre tale eccezione, senza tuttavia averne fatto debitamente uso.

G.
Nella presa di posizione dell'8 luglio 2008 l'UFFT si riconferma negli argomenti, le motivazioni come pure le conclusioni esposte nella decisione impugnata, respingendo integralmente le censure formali e materiali del ricorso. Riguardo all'avvenuto incontro tra prima istanza e UFFT, quest'ultimo evidenzia che ciò è da considerare nel quadro di una generale discussione inerente le modalità da seguire in caso di impugnative, indipendentemente dal caso concreto in esame. Infine, per quanto riguarda la chiusura dello scambio degli scritti prima del termine fissato con ordinanza dell'UFFT del 21 gennaio 2008 al 18 febbraio 2008, entro il quale il ricorrente avrebbe avuto facoltà di completare il ricorso, l'UFFT evidenzia che già prima dello scadere del termine non c'erano ulteriori elementi pertinenti che potevano maggiormente completare l'accertamento dei fatti versati all'incarto.

H.
Con ordinanza dell'11 luglio 2008 questo TAF ha trasmesso al ricorrente tutti gli atti allegati alle presa di posizione del 7 luglio 2008 della prima istanza, dando occasione al ricorrente di completare la motivazione del ricorso fintanto che, sulla scorta degli atti in suo possesso e della consultazione concessa all'autorità inferiore, non hanno ancora potuto essere prodotte allegazioni corrispondenti.

I.
Con la presa di posizione del 14 agosto 2008 del rappresentante del ricorrente, con allegato il memoriale dell'8 agosto 2008 del ricorrente stesso, vengono riconfermate le richieste di giudizio così come formulate in sede ricorsuale. Viene per il resto evidenziato che manca sempre lo "schema del quadro elettrico secondario" che sarebbe servito a verificare se alcune affermazioni degli esperti corrispondessero ai fatti, così come il protocollo o gli appunti presi dagli esaminatori durante l'esame che sarebbero stati rilevanti per poter ricostruire domande e risposte fornite dal ricorrente. Non è nemmeno stato prodotto l'incarto concernente l'esame del ricorrente del 2005. In considerazione poi dei vizi formali inerenti i piani illeggibili, errati e contraddittori viene chiesta la nomina di un perito indipendente che abbia ad esprimersi sulla correttezza dal profilo tecnico delle risposte e delle obiezioni sollevate dal ricorrente durante l'esame. Nel memoriale dello stesso ricorrente, con riferimento ai documenti ivi allegati 1a, 1b, 1c, 1d e 2, censura l'illeggibilità dei piani e l'errore di una sezione. In relazione alle singole domande inerenti al progetto concreto poste all'esame, egli contesta poi le valutazioni e le correzioni degli esaminatori per i singoli temi trattati.

J.
Nella presa di posizione dell'11 settembre 2008 la commissione d'esame si ripropone nella reiezione del gravame. Essa sottolinea innanzitutto il motivo per non produrre gli atti riguardanti l'esame del 2005, costituendo ciò oggetto indipendente dalla presente impugnativa. Ribadisce poi il motivo per non aver prodotto lo "schema elettrico del quadro di distribuzione", allegandolo tuttavia questa volta in forma anonimizzata e ribadendo per il resto l'irrilevanza di tale documento per la valutazione. Per ciò che attiene ai piani la commissione d'esame sottolinea che le informazioni di carattere tecnico e non architettonico, rilevanti per l'esame, le scritte, i contenuti ed i simboli, erano perfettamente visibili per i candidati. Tant'è vero che nessun candidato fino ad allora, anche quelli che non hanno superato l'esame, ha mai sollevato censure al riguardo oltre al fatto che il ricorrente impossibilitato a leggere, avrebbe sempre avuto la possibilità di chiedere chiarimenti.

K.
Con ordinanza del 22 settembre 2008 del TAF è stato trasmesso al ricorrente lo schema elettrico prodotto in allegato allo scritto dell'11 settembre 2008 della prima istanza è stata disposta, riservate ulteriori misure istruttorie necessarie, la chiusura dello scambio di scritti.

Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti, prima o durante la procedura ricorsuale, verranno ripresi nei considerandi qualora risultino determinanti per l'esito di questa vertenza.

Diritto:

1.
Fatta eccezione delle decisioni previste all'art. 32
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre:
1    Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal;
b  les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires;
c  les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes;
d  ...
e  les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant:
e1  l'autorisation générale des installations nucléaires;
e2  l'approbation du programme de gestion des déchets;
e3  la fermeture de dépôts en profondeur;
e4  la preuve de l'évacuation des déchets.
f  les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires;
g  les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
h  les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu;
i  les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR);
j  les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles.
2    Le recours est également irrecevable contre:
a  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f;
b  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale.
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32), il TAF, in virtù dell'art. 31
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
LTAF, giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
della Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021) prese dalla autorità menzionate agli art. 33 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
34 LTAF. L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
PA.
Il ricorrente è toccato dalla decisione impugnata e vanta un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 litt
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
. a PA). Egli è pertanto legittimato ad aggravarsi contro di essa. I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 50
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 50 - 1 Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
1    Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
2    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
PA), alla forma e al contenuto dell'atto di ricorso (art. 51 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 50 - 1 Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
1    Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
2    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
52 PA) sono soddisfatti. ll rappresentante della ricorrente ha giustificato i suoi poteri con valida procura scritta (art. 11 cpv. 2
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 11 - 1 Si elle ne doit pas agir personnellement, la partie peut, dans toutes les phases de la procédure, se faire représenter ou se faire assister si l'urgence de l'enquête officielle ne l'exclut pas.30
1    Si elle ne doit pas agir personnellement, la partie peut, dans toutes les phases de la procédure, se faire représenter ou se faire assister si l'urgence de l'enquête officielle ne l'exclut pas.30
2    L'autorité peut exiger du mandataire qu'il justifie de ses pouvoirs par une procuration écrite.
3    Tant que la partie ne révoque pas la procuration, l'autorité adresse ses communications au mandataire.
PA). L'anticipo delle spese processuali è stato versato tempestivamente (art. 63 cpv. 4
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
PA). Gli altri presupposti processuali sono parimenti adempiuti (art. 46
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 46 - 1 Les autres décisions incidentes notifiées séparément peuvent faire l'objet d'un recours:
1    Les autres décisions incidentes notifiées séparément peuvent faire l'objet d'un recours:
a  si elles peuvent causer un préjudice irréparable, ou
b  si l'admission du recours peut conduire immédiatement à une décision finale qui permet d'éviter une procédure probatoire longue et coûteuse.
2    Si le recours n'est pas recevable en vertu de l'al. 1 ou qu'il n'a pas été utilisé, les décisions incidentes en question peuvent être attaquées avec la décision finale dans la mesure où elles influent sur le contenu de celle-ci.
segg. PA).
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.

2.
2.1 Giusta l'art. 1 cpv. 1
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 1 Principe - 1 La formation professionnelle est la tâche commune de la Confédération, des cantons et des organisations du monde du travail (partenaires sociaux, associations professionnelles, autres organisations compétentes et autres prestataires de la formation professionnelle). Ceux-ci veillent à assurer autant que possible une offre suffisante dans le secteur de la formation professionnelle, notamment dans les domaines d'avenir.
1    La formation professionnelle est la tâche commune de la Confédération, des cantons et des organisations du monde du travail (partenaires sociaux, associations professionnelles, autres organisations compétentes et autres prestataires de la formation professionnelle). Ceux-ci veillent à assurer autant que possible une offre suffisante dans le secteur de la formation professionnelle, notamment dans les domaines d'avenir.
2    Les mesures de la Confédération visent à encourager autant que possible, par des subventions ou par d'autres moyens, les initiatives des cantons et des organisations du monde du travail.
3    Pour atteindre les buts de la présente loi:
a  la Confédération, les cantons et les organisations du monde du travail collaborent;
b  les cantons collaborent entre eux et les organisations du monde du travail, entre elles.
della Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (Legge sulla formazione professionale, LFPr, RS 412.10), la formazione professionale è compito comune di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro (parti sociali, associazioni professionali, altre organizzazioni competenti e altri operatori della formazione professionale). La LFPr disciplina in particolare la formazione professionale di base, compresa la maturità professionale; la formazione professionale superiore; la formazione professionale continua; le procedure di qualificazione, gli attestati, i certificati e i titoli; la formazione dei responsabili della formazione professionale; le competenze e i principi in materia di orientamento professionale, negli studi e nella carriera; la partecipazione della Confederazione alle spese della formazione professionale (art. 2 cpv. 1
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 2 Objet et champ d'application - 1 La présente loi régit, pour tous les secteurs professionnels autres que ceux des hautes écoles:
1    La présente loi régit, pour tous les secteurs professionnels autres que ceux des hautes écoles:
a  la formation professionnelle initiale, y compris la maturité professionnelle fédérale;
b  la formation professionnelle supérieure;
c  la formation continue à des fins professionnelles;
d  les procédures de qualification, les certificats délivrés et les titres décernés;
e  la formation des responsables de la formation professionnelle;
f  les compétences et les principes dans le domaine de l'orientation professionnelle, universitaire et de carrière;
g  la participation de la Confédération aux coûts de la formation professionnelle.
2    Elle ne s'applique pas aux formations réglées par d'autres lois fédérales.
3    Le Conseil fédéral peut, d'entente avec les cantons, exclure du champ d'application de la présente loi certains secteurs professionnels s'il en résulte une répartition plus judicieuse des tâches entre la Confédération et les cantons.
LFPr).
La formazione professionale superiore viene acquisita mediante: un esame federale di professione o un esame professionale federale superiore; una formazione riconosciuta dalla Confederazione presso una scuola specializzata superiore (art. 27
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 27 Types - La formation professionnelle supérieure s'acquiert:
a  par un examen professionnel fédéral ou par un examen professionnel fédéral supérieur;
b  par une formation reconnue par la Confédération et dispensée par une école supérieure.
LFPr, cfr. anche art. 23
SR 412.101 Ordonnance du 19 novembre 2003 sur la formation professionnelle (OFPr)
OFPr Art. 23 Dispositions générales - (art. 27 LFPr)
1    Lorsqu'un examen professionnel fédéral et un examen professionnel fédéral supérieur sont proposés dans un même domaine professionnel, l'examen professionnel fédéral supérieur se différencie de l'examen professionnel fédéral par des exigences plus élevées.
2    Les qualifications de la formation professionnelle supérieure sont à adapter aux normes internationales usuelles.
dell'Ordinanza del 19 novembre 2003 sulla formazione professionale, OFPr, RS 412.101). Gli esami federali di professione e gli esami professionali federali superiori presuppongono un'esperienza professionale e conoscenze specifiche nel settore interessato (art. 28 cpv. 1
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 28 Examens professionnels fédéraux et examens professionnels fédéraux supérieurs - 1 La personne qui souhaite se présenter aux examens professionnels fédéraux ou aux examens professionnels fédéraux supérieurs doit disposer d'une expérience professionnelle et de connaissances spécifiques dans le domaine concerné.
1    La personne qui souhaite se présenter aux examens professionnels fédéraux ou aux examens professionnels fédéraux supérieurs doit disposer d'une expérience professionnelle et de connaissances spécifiques dans le domaine concerné.
2    Les organisations du monde du travail compétentes définissent les conditions d'admission, le niveau exigé, les procédures de qualification, les certificats délivrés et les titres décernés. Elles tiennent compte des filières de formation qui font suite aux examens. Leurs prescriptions sont soumises à l'approbation du SEFRI. Elles sont publiées dans la Feuille fédérale sous la forme d'un renvoi au sens de l'art. 13, al. 1, let. g, et 3, de la loi du 18 juin 2004 sur les publications officielles9.10
3    Le Conseil fédéral fixe les conditions d'obtention de l'approbation et la procédure à suivre.
4    Les cantons peuvent proposer des cours préparatoires.
LFPr).
Le organizzazioni competenti del mondo del lavoro disciplinano le condizioni di ammissione, il programma d'insegnamento, le procedure di qualificazione, i certificati e i titoli (art. 28 cpv. 2
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 28 Examens professionnels fédéraux et examens professionnels fédéraux supérieurs - 1 La personne qui souhaite se présenter aux examens professionnels fédéraux ou aux examens professionnels fédéraux supérieurs doit disposer d'une expérience professionnelle et de connaissances spécifiques dans le domaine concerné.
1    La personne qui souhaite se présenter aux examens professionnels fédéraux ou aux examens professionnels fédéraux supérieurs doit disposer d'une expérience professionnelle et de connaissances spécifiques dans le domaine concerné.
2    Les organisations du monde du travail compétentes définissent les conditions d'admission, le niveau exigé, les procédures de qualification, les certificats délivrés et les titres décernés. Elles tiennent compte des filières de formation qui font suite aux examens. Leurs prescriptions sont soumises à l'approbation du SEFRI. Elles sont publiées dans la Feuille fédérale sous la forme d'un renvoi au sens de l'art. 13, al. 1, let. g, et 3, de la loi du 18 juin 2004 sur les publications officielles9.10
3    Le Conseil fédéral fixe les conditions d'obtention de l'approbation et la procédure à suivre.
4    Les cantons peuvent proposer des cours préparatoires.
LFPr; cfr. anche art. 24
SR 412.101 Ordonnance du 19 novembre 2003 sur la formation professionnelle (OFPr)
OFPr Art. 24 Organe responsable - (art. 28, al. 2, LFPr)
1    Les organisations du monde du travail visées à l'art. 1, al. 2, peuvent demander l'approbation d'un examen professionnel fédéral ou d'un examen professionnel fédéral supérieur.
2    Elles constituent un organe responsable chargé de l'offre et de l'organisation d'un examen professionnel fédéral ou d'un examen professionnel fédéral supérieur.
3    Les organisations qui ont un lien avec l'examen correspondant doivent avoir la possibilité de faire partie de l'organe responsable.
4    L'organe responsable fixe les droits et les obligations des organisations qui le composent en fonction de leur importance et de leur potentiel économique.
OFPr).
Conformemente a tali disposizioni l'Unione Svizzera degli Installatori Elettricisti (in seguito: USIE) è incaricata, in collaborazione con l'Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (IFICF), dell'Unione svizzera degli studi consulenti ingegneri d'ingegneria (USIC) e della Comunità d'interessi per la formazione continua nel ramo degli impianti elettrici (CI), per l'organizzazione degli esami. A questo scopo ha rilasciato il Regolamento sullo svolgimento degli esami professionali e degli esami professionali superiori nella professione di installatore elettricista e telematica del 28 maggio 2003 (in seguito: Regolamento) entrato in vigore, dopo l'approvazione dell'UFFT, il 25 giugno 2003.

2.2 Giusta l'art. 2 cpv. 4 del Regolamento, con l'esame professionale superiore di installatore elettricista diplomato il candidato deve dimostrare di possedere le capacità e le conoscenze necessarie per progettare ed eseguire installazioni secondo l'OIBT [Ordinanza del 7 novembre 2001 concernente gli impianti elettrici a bassa tensione (Ordinanza sugli impianti a bassa tensione, OIBT, RS 734.27)] (persone del mestiere) ed impianti telematici. Egli deve dar prova delle conoscenze necessarie a soddisfare le elevate esigenze nella sua professione relative alla tecnica ed alla conduzione aziendale (economia aziendale, marketing, diritto), per dirigere responsabilmente un'attività aziendale. L'esecuzione dell'esame è affidata ad una commissione d'esame, composta di sette membri nominati per un periodo di tre anni. La composizione della commissione d'esame deve tener conto delle diverse regioni linguistiche (art. 3 cpv. 1 Regolamento). La commissione d'esame si compone di quattro rappresentanti dell'USIE, nominati dal comitato dell'USIE; un rappresentante dell'IFICF, nominato dal loro ingegnere capo; un rappresentante dell'USIC, nominato dal comitato dell'USIC; un rappresentante del CI, nominato dal comitato del CI (art. 3 cpv. 3 Regolamento). Gli esami vengono pubblicati almeno cinque mesi prima del loro inizio sulla "electro revue", sul "Bulletin SEV/AES", sulla "Elektrotechnik", sul "Monteur Electricien" e sull'organo informativo dell'USIC. La pubblicazione avviene almeno due volte all'anno (art. 6 cpv. 1 Regolamento). Il candidato viene convocato almeno 30 giorni prima dell'esame. Dalla convocazione può essere dedotto il programma d'esame con l'indicazioni del luogo, data e ora dell'esame ed i mezzi ausiliari che il candidato è autorizzato ad usare e a portare con sé (art. 10 cpv. 3 Regolamento). Domande di ricusa dei periti devono essere presentate al Capo dei periti prima dell'inizio dell'esame e devono essere motivate. Questo decide irrevocabilmente e prende le necessarie disposizioni (art. 10 cpv. 4 Regolamento). Per quanto riguarda la sorveglianza degli esami, almeno due periti presenziano agli esami orali, valutano le prestazioni e determinano di comune accordo la nota. Almeno due periti apprezzano i lavori scritti e pratici e determinano di comune accordo la nota (art. 13 cpv. 2 e cpv. 3 Regolamento). Contenuto e durata degli esami sono definiti nella rispettiva direttiva (art. 15 Regolamento). Ad eccezione della materia presentazione di progetto per il pianificatore elettricista diplomato, gli esami orali non durano più di 1 ora (art. 16 Regolamento). L'esame professionale superiore di installatore elettricista diplomato verte sulle seguenti materie: Materia 1: tecnica d'edificio II (nota
scolastica); Materia 2: telematica/tecnica di rete (nota scolastica); Materia 3: economia aziendale (nota scolastica); Materia 4: gestione aziendale (nota scolastica); Materia 5: marketing (nota scolastica); Materia 6: progettazione (3½ - 4½ ore scritto e/o orale); Materia 7: analisi tecnica del progetto (1½ - 2½ ore scritto e/o orale); Materia 8: analisi economico-aziendale del progetto (1½ - 2½ ore scritto e/o orale) (art. 16 cpv. 4 Regolamento). La valutazione dell'esame è espressa con valori di note (art. 18 Regolamento). Le prestazione sono valutate con note da 6 a 1. La nota 4 e le note superiori designano prestazioni sufficienti. Le note inferiori al 4 indicano prestazioni insufficienti. Non sono ammesse altre note intermedie che le mezze note (art. 20 cpv. 1 Regolamento). Per quanto riguarda le materie 6, 7, 8 trattasi di materie eliminatorie, ovvero l'esame professionale superiore di "installatore elettricista diplomato" vale come superato se né la nota media finale della scuola nelle materie 1 fino a 5 né le note particolari nelle materie 6 fino a 8 dell'esame sono inferiori alla nota 4. La somma delle differenze delle note insufficienti dalla nota 4,0 non deve superare per le note di scuola 1,0 punti di nota (art. 21 cpv. 4 Regolamento). Il contenuto e le esigenze delle singole materie d'esame sono fissate nella corrispondente direttiva (art. 4 cpv. 1a) (art. 17 cpv. 1 Regolamento). La direzione d'esame rilascia ad ogni candidato un certificato d'esame dal quale possono essere dedotte la nota media degli esami scolastici, la valutazione dell'esame, il superamento o meno dell'esame, l'indicazione dei rimedi giuridici nel caso in cui non venga rilasciato il certificato o il diploma (art. 22 cpv. 1 Regolamento). Gli atti d'esame sono confidenziali e non accessibili a terze persone (art. 22 cpv. 2 Regolamento). Chi non ha superato l'esame è ammesso al prossimo esame ordinario al più presto dopo un anno. Se non supera anche il secondo esame il candidato potrà essere ammesso ad un terzo ed ultimo esame solo dopo che siano trascorsi 3 anni dal primo esame (art. 23 cpv. 1 Regolamento). Il secondo esame si limita solo a quelle materie nelle quali il candidato nel corso del primo esame non ha ottenuto almeno la nota 5,0; il terzo esame invece verterà su tutte le materie del secondo esame (art. 23 cpv. 2 Regolamento). Chi ha superato l'esame ottiene l'attestato professionale federale o il diploma federale rilasciati dall'UFFT e firmati dal suo direttore e dal presidente della commissione d'esame (art. 24 cpv. 1 Regolamento).

3.
Il TAF esamina con piena cognizione le censure con cui sono addotti la violazione del diritto, l'inesatto o incompleto accertamento di fatti giuridicamente rilevanti e, salvo che un'autorità cantonale abbia giudicato quale autorità di ricorso, l'inadeguatezza (art. 49
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer:
a  la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation;
b  la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents;
c  l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours.
PA).
L'autorità che esamina siffatte censure con cognizione limitata commette un diniego di giustizia formale. In particolare, l'autorità ricorsuale esamina i vizi di forma concernenti lo svolgimento stesso dell'esame, come ogni altra violazione del diritto federale, con piena cognizione. Hanno carattere formale tutte le censure concernenti lo svolgimento procedurale dell'esame o il metodo di valutazione (DTF 106 Ia 1, consid. 3c).
Per costante giurisprudenza del Tribunale federale, a cui anche questo Tribunale si attiene, l'autorità ricorsuale, pur giudicando con piena cognizione, s'impone tuttavia un certo riserbo, quando si tratta di verificare nel merito la valutazione di prestazioni d'esame operata dall'autorità inferiore (DTF 131 I 467 consid. 3; DTF 121 I 225, consid. 4; DTF 118 Ia 488, consid. 4c; GAAC 60.41, consid. 4; GAAC 59.76, consid. 2). La valutazione di prestazioni d'esame è una questione tecnica che esige non soltanto conoscenze professionali specifiche che spesso il giudice non possiede, ma altresì conoscenze dell'insegnamento impartito, della personalità dell'esaminando e delle prestazioni fornite dagli altri candidati. In sede ricorsuale non è di norma possibile ricostruire in modo completo ed affidabile i dati di fatto determinanti alla base della prima decisione; né può essere compito del giudice quello di ripetere, in un certo qual modo, l'esame controverso, ossia di esaminare se il candidato possieda le qualità e le capacità richieste per esercitare una data attività o per assumere un dato ruolo (DTF 106 Ia 1, consid. 3c; DTF 105 Ia 190, consid. 2a). Già per queste ragioni di fatto non è consentito all'autorità ricorsuale di sostituire senza necessità il proprio apprezzamento a quello dell'autorità inferiore; il giudice deve dunque limitarsi a verificare se gli esaminatori si siano lasciati guidare da considerazioni del tutto estranee all'oggetto, di sorta che la decisione non risulti più sostenibile (DTF 106 Ia 1, consid. 3c). Un controllo giudiziale più esteso rischierebbe, inoltre, di originare ingiustizie e di dare adito a discriminazioni nei riguardi degli altri candidati, segnatamente ove il giudizio ricorsuale ordinasse la ripetizione della prova d'esame, ciò che per forza di cose non potrebbe avvenire in condizioni identiche alle precedenti (DTF 106 Ia 1, consid. 3c; DTF 105 Ia 190, consid. 2a).
Si è perciò affermata la prassi secondo cui, per quanto concerne il merito delle prestazioni d'esame, il giudice riesamina l'operato delle istanze precedenti con un certo riserbo e non si scosta senza necessità dal loro apprezzamento. Il Tribunale federale si impone il medesimo riserbo anche nei casi in cui dispone delle conoscenze necessarie ad una verifica più estesa (DFT 131 I 467). Dato che la restrizione del potere cognitivo non riposa su una base legale esplicita, tuttavia, essa è ammissibile, e conforme all'articolo 8
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 8 Égalité - 1 Tous les êtres humains sont égaux devant la loi.
1    Tous les êtres humains sont égaux devant la loi.
2    Nul ne doit subir de discrimination du fait notamment de son origine, de sa race, de son sexe, de son âge, de sa langue, de sa situation sociale, de son mode de vie, de ses convictions religieuses, philosophiques ou politiques ni du fait d'une déficience corporelle, mentale ou psychique.
3    L'homme et la femme sont égaux en droit. La loi pourvoit à l'égalité de droit et de fait, en particulier dans les domaines de la famille, de la formation et du travail. L'homme et la femme ont droit à un salaire égal pour un travail de valeur égale.
4    La loi prévoit des mesures en vue d'éliminer les inégalités qui frappent les personnes handicapées.
della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 [Cost., RS 101], unicamente nell'ambito della valutazione vera e propria delle prestazioni d'esame fornite.

4.
Avantutto il ricorrente lamenta la corretta composizione della commissione d'esame, la quale avrebbe compreso come membro un esaminatore presente, tra l'altro, già durante il primo tentativo d'esame del ricorrente. Questi sostiene di non aver proposto formalmente la ricusa di tale esperto per evitare di subire svantaggi all'esame. Egli ritiene di essere inoltre stato oggetto di un comportamento offensivo da parte della commissione d'esame e di non essere stato trattato in modo imparziale ed indipendente.

4.1 La garanzia di un'autorità indipendente e imparziale è concretizzata anzitutto dalle norme sulla ricusazione e l'esclusione. L'art. 29 cpv. 1
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
1    Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
2    Les parties ont le droit d'être entendues.
3    Toute personne qui ne dispose pas de ressources suffisantes a droit, à moins que sa cause paraisse dépourvue de toute chance de succès, à l'assistance judiciaire gratuite. Elle a en outre droit à l'assistance gratuite d'un défenseur, dans la mesure où la sauvegarde de ses droits le requiert.
della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 (Cost., RS 101) garantisce l'imparzialità dei membri delle autorità e dei funzionari nei procedimenti giudiziari o amministrativi. La norma obbliga queste persone ad astenersi dalla trattazione di casi nei quali non offrono sufficienti garanzie di imparzialità, in particolare, perché sono personalmente interessati. La portata della norma differisce da quella degli art. 30 cpv. 1
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 30 Garanties de procédure judiciaire - 1 Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
1    Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
2    La personne qui fait l'objet d'une action civile a droit à ce que sa cause soit portée devant le tribunal de son domicile. La loi peut prévoir un autre for.
3    L'audience et le prononcé du jugement sont publics. La loi peut prévoir des exceptions.
Cost. fed. e 6 CEDU. Al riguardo occorre in effetti tener debitamente conto del fatto che le autorità del potere esecutivo assumono innanzitutto un ruolo di governo, di direzione e di gestione. Esse non esercitano in particolare attività giurisdizionali. Le loro mansioni implicano un cumulo di funzioni diverse, che non possono essere separate senza pregiudicare l'efficacia della gestione e la legittimità democratica e politica delle corrispondenti decisioni. Diversamente dagli art. 6 n
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 30 Garanties de procédure judiciaire - 1 Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
1    Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
2    La personne qui fait l'objet d'une action civile a droit à ce que sa cause soit portée devant le tribunal de son domicile. La loi peut prévoir un autre for.
3    L'audience et le prononcé du jugement sont publics. La loi peut prévoir des exceptions.
. 1 CEDU e 30 cpv. 1 Cost., l'art. 29 cpv. 1
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
1    Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
2    Les parties ont le droit d'être entendues.
3    Toute personne qui ne dispose pas de ressources suffisantes a droit, à moins que sa cause paraisse dépourvue de toute chance de succès, à l'assistance judiciaire gratuite. Elle a en outre droit à l'assistance gratuite d'un défenseur, dans la mesure où la sauvegarde de ses droits le requiert.
Cost. non impone quindi l'indipendenza e l'imparzialità come massima d'organizzazione delle autorità governative, amministrative o di gestione. La loro indipendenza deve essere valutata caso per caso secondo le specificità della fattispecie (sentenza del Tribunale federale 2P.101/2003 del 4 aprile 2000, consid. 2.2.; DTF 125 I 119, consid. 3d ed f, DTF 125 I 209, consid. 8a; Auer Christoph, Müller Markus, Schindler Benjamin, Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren (VwVG), Dike, 2008, ad art. 10, n. 28 [in seguito: Kommentar VwVG]).
Nel caso in disamina, il regolamento prevede semplicemente che domande di ricusa dei periti devono essere presentate al capo dei periti prima dell'inizio dell'esame e devono essere motivate. Questo decide irrevocabilmente e prende le necessarie disposizioni (art. 10 cpv. 4 Regolamento). Il regolamento non prevede tuttavia un obbligo di astensione né prevede come motivo di ricusa la circostanza in cui esperti sono stati membri della commissione d'esame in sessioni d'esami in cui un candidato ha precedentemente partecipato. Non è in questo senso quindi determinate se ed in quale momento l'eccezione sarebbe stata sollevata. In altre parole, quand'anche l'autorità inferiore si esprima criticamente da un punto di vista della parità di trattamento e quo al principio dell'imparzialità, che un candidato debba essere riesaminato da uno stesso esperto avuto in un precedente esame, la prassi sembra comunque tendere a ritenere che, a difetto credibili sospetti di parzialità, non vi sono motivi per che un esperto non possa esaminare un candidato un'altra volta (cfr. Herbert Plotke, Schweizerisches Schulrecht, 2a ed., Berna, 2003, pag. 449, in particolare la giurisprudenza citata alla nota 336).
A tenore dell'art. 10
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 10 - 1 Les personnes appelées à rendre ou à préparer la décision doivent se récuser:
1    Les personnes appelées à rendre ou à préparer la décision doivent se récuser:
a  si elles ont un intérêt personnel dans l'affaire;
b  si elles sont le conjoint ou le partenaire enregistré d'une partie ou mènent de fait une vie de couple avec elle;
bbis  si elles sont parentes ou alliées d'une partie en ligne directe, ou jusqu'au troisième degré en ligne collatérale;
c  si elles représentent une partie ou ont agi dans la même affaire pour une partie;
d  si, pour d'autres raisons, elles pourraient avoir une opinion préconçue dans l'affaire.
2    Si la récusation est contestée, la décision est prise par l'autorité de surveillance ou, s'il s'agit de la récusation d'un membre d'un collège, par le collège en l'absence de ce membre.
PA, le persone, cui spetti di prendere o preparare la decisione, devono ricusarsi se hanno un interesse personale nella causa; se sono il coniuge o il partner registrato di una parte o convivono di fatto con essa; se sono parenti o affini in linea retta, o in linea collaterale fino al terzo grado, di una parte; se sono rappresentanti d'una parte o hanno agito per essa nella medesima causa; se possono avere per altri motivi una prevenzione nella causa. In relazione a quest'ultimo motivo di ricusa, occorre in ogni caso tener presente che i compiti istituzionali e l'organizzazione delle autorità amministrative chiamate ad adottare una decisione non permettono di esigere il medesimo grado di indipendenza e di imparzialità che viene richiesto ad un magistrato dell'ordine giudiziario (sentenza del Tribunale federale 2P.101/2003 del 4 aprile 2000, consid. 2.2.). Volendo considerare l'eccezione, alla luce di quanto precede, in casu non vengono esplicitati e non si ravvisano elementi concreti e ragioni gravi, di per sé atti a escludere l'uno o l'altro esperto.
Per il resto l'eccezione di ricusa è proponibile soltanto nei confronti di singole persone. Autorità giudiziarie od unità dell'amministrazione non possono essere ricusate in quanto tali. Soltanto le persone che agiscono in loro nome e conto possono essere oggetto di una domanda di ricusa. Decisiva ai fini del giudizio non è infatti la situazione dell'ufficio o dell'unità amministrativa coinvolta nel procedimento, ma quella delle singole persone che vi operano per rapporto alle parti in causa od all'oggetto della decisione da adottare (Kommentar VwVG, ad art. 10, n. 6). Nella misura in cui è proposta in modo generico nei confronti della prima istanza e dell'autorità inferiore senza indicazione di ulteriori motivi plausibili, la domanda di ricusa risulta infondata.
Palesemente infondate sono poi le eccezioni sollevate dall'insorgente con riferimento a presunti rapporti tra esperti e candidati. Queste circostanze nella forma di semplici supposizioni, illazioni o timori generici di parzialità non confortati da elementi concreti e suscettibili di confermare l'esistenza di tale situazione, non costituiscono ragioni gravi, sufficienti a fondare il dubbio circa l'imparzialità del o degli esperti. L'argomento non presenta quindi sufficienti connotazioni di concretezza da fondare un motivo di ricusazione.

5.
Il ricorrente lamenta poi la violazione del diritto di essere sentito nel suo aspetto legato al diritto di compulsazione degli atti ed al dovere di motivazione della decisione.

5.1 Il diritto di essere sentito sancito dagli art. 29 cpv. 2
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
1    Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
2    Les parties ont le droit d'être entendues.
3    Toute personne qui ne dispose pas de ressources suffisantes a droit, à moins que sa cause paraisse dépourvue de toute chance de succès, à l'assistance judiciaire gratuite. Elle a en outre droit à l'assistance gratuite d'un défenseur, dans la mesure où la sauvegarde de ses droits le requiert.
Cost. e 6 n. 3 CEDU costituisce un aspetto importante e specifico del principio generale di un equo processo giusta gli art. 29 cpv. 1
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
1    Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
2    Les parties ont le droit d'être entendues.
3    Toute personne qui ne dispose pas de ressources suffisantes a droit, à moins que sa cause paraisse dépourvue de toute chance de succès, à l'assistance judiciaire gratuite. Elle a en outre droit à l'assistance gratuite d'un défenseur, dans la mesure où la sauvegarde de ses droits le requiert.
Cost. e art. 6 n
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 30 Garanties de procédure judiciaire - 1 Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
1    Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
2    La personne qui fait l'objet d'une action civile a droit à ce que sa cause soit portée devant le tribunal de son domicile. La loi peut prévoir un autre for.
3    L'audience et le prononcé du jugement sont publics. La loi peut prévoir des exceptions.
. 1 CEDU. Il diritto di essere sentito è una garanzia di natura formale. Una sua lesione comporta di regola l'annullamento della decisione impugnata, indipendentemente dalla fondatezza materiale del ricorso (DTF 124 V 183 consid. 4a; DTF 122 II 469, consid. 4a con rinvii; sentenza del Tribunale federale 2P.67/2000 del 19 settembre 2000). Il diritto di consultare gli atti di causa rappresenta un particolare aspetto del diritto di essere sentiti, in quanto costituisce la premessa necessaria del diritto di esprimersi e di esporre i propri argomenti prima che una decisione sia presa (DTF 113 Ia 1, consid. 4a; Michele Albertini, Der verfassungsmässige Anspruch auf rechtliches Gehör im Verwaltungsverfahren des modernen Staates, Berna 2000, pag. 225).
Una violazione del diritto di essere sentito occorsa nella procedura può tuttavia reputarsi sanata se la parte ricorrente può esporre la propria causa davanti ad un'autorità ricorsuale che esamina con pieno potere cognitivo tutte le questioni che avrebbero potuto porsi davanti all'autorità inferiore, se questa avesse sentito regolarmente l'insorgente.
Anche se, di caso in caso, la violazione può essere ritenuta sanata, in particolare per motivi di economia processuale, allorquando l'interessato abbia la facoltà di prendere visione degli atti richiesti in corso di procedura, ragione per cui l'annullamento del giudizio querelato con rimando all'autorità inferiore costituirebbe un'inutile formalità, questa pratica deve rimanere l'eccezione e non va intesa come consenso per l'autorità inferiore di misconoscere i diritti procedurali delle parti, fermo restando che si deve partire dal principio secondo cui una parte non deve venire a conoscenza dei documenti essenziali che hanno servito da base per prendere la decisione solo nel proseguo del procedimento ricorsuale, bensì che questi gli siano già visibili davanti all'autorità di prime cure e che un'eventuale riparazione del vizio rimanga l'eccezione (cfr. per il tutto DTF 127 V 431; DTF 126 I 68; ULRICH HÄFELIN/GEORG MÜLLER/FELIX UHLMANN, Allgemeines Verwaltungsrecht, 5. ed., Zurigo/Basilea/Ginevra 2006, N 1710).
Per prassi costante rientrano negli atti, di cui deve essere garantita la compulsazione, anche la propria documentazione d'esame, che deve permettere al candidato di comprendere successivamente la valutazione dell'esame e se del caso di poter motivare il rimedio contro la decisione sull'esito dell'esame (cfr. DTF 121 I 225, consid. 2b).

5.2 Il ricorrente lamenta di non avere avuto modo di esaminare tutta la documentazione richiesta e specificata nei suoi allegati e ritenuta da lui necessaria per poter completare il ricorso dell'8 aprile 2006 rispettivamente del 13 aprile 2006 e di esprimersi al riguardo prima che l'autorità inferiore emanasse la sua decisione. Egli considera il lungo tempo impiegato per mettere a disposizione la documentazione richiesta come una restrizione arbitraria al suo diritto di essere sentito. Sulla base di ciò postula l'annullamento della decisione. A mente di questo Tribunale è non di meno d'uopo chiedersi quale conseguenza abbia avuto per il ricorrente tale intempestività, ovvero se ed in che misura i documenti mancanti menzionati nello scritto del 30 gennaio 2008 del ricorrente siano stati in seguito determinati per la motivazione del gravame. Il ricorrente afferma semplicemente che i documenti sarebbero stati indispensabili per poter completare il ricorso: di fatto egli né indica, né si evince dall'allegato ricorsuale in che misura questi documenti siano stati determinanti. A ben vedere, l'esame degli atti, oltre a quelli che il ricorrente ha già avuto modo di visionare pendente causa dinanzi all'autorità inferiore, hanno avuto tutt'al più, se del caso, fine meramente di supporto per la ricostruzione a mente dell'esame ma non a sostanziare ulteriormente la motivazione del ricorso. In altre parole non è senz'altro evincibile dagli atti di causa in che misura i documenti costituiscano il fondamento della motivazione del gravame. Il rimprovero mosso dal ricorrente, secondo cui nella procedura dinanzi all'istanza precedente il suo diritto di essere sentito sarebbe stato violato sotto più aspetti, si avvera quindi infondato, o comunque il fatto che i piani d'esame con le sezioni, lo schema elettrico quadro di distribuzione, siano stati prodotti pendente causa dinanzi a questo Tribunale è certamente criticabile, ma non ha portato ad una valutazione arbitraria da parte dell'autorità inferiore.
Ne discende che anche se si fosse verificata, l'asserita violazione del diritto di essere sentito sollevata dall'insorgente sarebbe da ritenersi comunque sanata in corso di procedura dinanzi a questo Tribunale, ovvero, la violazione ravvisata, palesemente inidonea a compromettere il suo diritto di esprimersi, non può provocare l'annullamento del giudizio impugnato.

6.
Il ricorrente censura poi la sottovalutazione della sua prestazione d'esame o quanto meno una carente motivazione della nota insufficiente attribuitagli nella materia "Analisi del progetto (TPA)". In altri termini egli sostiene di avere ottenuto una valutazione inferiore per rapporto alla prestazione effettivamente fornita senza che l'autorità di prima istanza abbia sufficientemente motivato la nota assegnata. Dal foglio delle note (cfr. doc. 6CE allegato allo scritto del 19 aprile 2007 della prima istanza, equivalente al doc. 27 nel procedimento dinanzi all'istanza inferiore) risultano le seguenti note parziali: presentazione e spiegazione della soluzione elaborata, dettagli (AVOR) (nota 3); analisi del capitolato d'appalto con piani e schemi (nota 3); presentazione/vendita di soluzioni tecniche (nota 3); concetto di allacciamento/ infrastruttura (nota 3); concetto di illuminazione/manutenzione (nota 2); impianti di sicurezza/corrente debole (nota 3); riflessioni sulla fattibilità (nota 4); questionario alla committenza (nota 3).
D'altro canto, dalle tavole processuali, in particolare dalle direttive, risulta chiaro quale era il contenuto per la materia contestata, in particolare il tema ed argomento, il grado di tassonomia e descrizione dello stesso, segnatamente esse prevedono che risposte e spiegazioni dei candidati debbano raggiungere il grado di tassonomia C3 equivalente a: "ciò che è stato appreso può essere applicato a nuove situazioni. Un trasferimento di conoscenze viene così usato in un nuovo contesto: ricerca della soluzione di problemi complessi a più livelli, come appaiono per es. nell'esercizio giornaliero della professione, quando si tratta di trovare tra le possibili soluzioni, quella ottimale" (cfr. direttive 2003, pag. 2 e pag. 26, punto 7). Il regolamento precisa poi, come visto sub consid. 2.2, la procedura d'esame, in particolare per ciò che attiene temi, durata, materie eliminatorie, valutazione ed assegnazione delle note.
In casu il ricorrente, per quanto riguarda lo svolgimento dell'esame, ricostruisce nell'allegato ricorsuale un elenco delle risposte che avrebbe dato alle domande poste dagli esperti durante l'esame orale negli ambiti oggetto di verifica: descrizione del progetto, richiesta di migliorie e domande dei periti. Il ricorrente sostiene in maniera generale che la prestazione d'esame è stata sottovalutata.
In un procedimento ricorsuale gli esperti, le di cui note vengono contestate, prendono posizione nelle loro risposta (art. 57 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 57 - 1 Si le recours n'est pas d'emblée irrecevable ou infondé, l'autorité de recours en donne connaissance sans délai à l'autorité qui a pris la décision attaquée et, le cas échéant, aux parties adverses du recourant ou à d'autres intéressés, en leur impartissant un délai pour présenter leur réponse; elle invite en même temps l'autorité inférieure à produire son dossier.99
1    Si le recours n'est pas d'emblée irrecevable ou infondé, l'autorité de recours en donne connaissance sans délai à l'autorité qui a pris la décision attaquée et, le cas échéant, aux parties adverses du recourant ou à d'autres intéressés, en leur impartissant un délai pour présenter leur réponse; elle invite en même temps l'autorité inférieure à produire son dossier.99
2    L'autorité de recours peut, à n'importe quel stade de la procédure, inviter les parties à un échange ultérieur d'écritures ou procéder à un débat.
PA). Di regola in quest'occasione gli esperti esaminano la loro valutazione ancora una volta ed indicano, se del caso, se sia giustificata una correzione del punteggio. Fintanto che non vi sono indizi di parzialità o che la valutazione degli esperti risulti insostenibile non v'è per prassi motivo di scostarsene. Condizione imprescindibile è che alle censure sostanziate sollevate dal ricorrente venga data una risposta e che la versione degli esperti, per quanto diverga da quella del ricorrente, sia comprensibile e condivisibile (cfr. anche decisione non pubblicata della REKO/EVD del 13 gennaio 1998 in re S. F. [97/HB-001] consid. 8).
D'altra parte, l'autorità adempie il suo obbligo di motivazione quando espone all'interessato quali soluzioni sarebbero state attese ed in che misura le sue risposte non avrebbero soddisfatto tali attese (cfr. sentenza del Tribunale federale 2P.81/2001 del 12 giugno 2001). Per ossequiare il diritto di esser sentiti è sufficiente che l'autorità fornisca la motivazione nel corso del procedimento ricorsuale e che sia data l'occasione all'interessato di prendere posizione (cfr. sentenza non pubblicata del Tribunale federale 2P.23/2004; consid. 2.2 con rinvii).
Dall'esposto del ricorrente non si intravvede in che misura ed in riferimento a quali punti la prestazione d'esame sarebbe stata sottovalutata e comunque non si evincono degli indizi concreti che gli esperti avrebbero adottato delle modalità di valutazione arbitrari o posto delle esigenze più severe nella valutazione rispetto a quanto prescritto dalle direttive o rispetto ad altri candidati.
Dalla presa di posizione degli esperti emerge in maniera comprensibile e ripercorribile come si è svolto l'esame, in particolare quali erano i passaggi di risposta contestati, quale risposta ha fornito il ricorrente, ciò che ha fatto giusto o sbagliato secondo gli esperti e quale nota ha ottenuto per ogni sottotema (cfr. doc. 6CE allegato allo scritto del 19 aprile 2007 della prima istanza, equivalente al doc. 27 nel procedimento dinanzi all'istanza inferiore). Nel caso specifico va peraltro riconosciuto l'ampio potere degli esperti nel determinare quale valutazione dare ad ogni singola risposta data dal candidato nel contesto di tutto l'esame. Tale potere degli esperti sarebbe limitato solo nella misura in cui esiste una griglia di valutazione vincolante, dalla quale si può dedurre l'esatta valutazione per ogni singola risposta parziale (cfr. anche decisione non pubblicata della REKO/EVD del 2 giugno 2006 nella causa HB/2005-23, consid. 6.4, con rinvii). Una tale griglia di valutazione in casu non è prescritta né usuale per esami orali. L'esame in questione è valutato con una nota complessiva derivante dalla media delle singole note per ogni argomento parziale d'esame.
Appoggiandosi sulla presa di posizione degli esaminatori, l'autorità inferiore nella decisione impugnata ha da parte sua ritenuto che risulta in modo evidente, chiaro e ripercorribile che la commissione d'esame ha ossequiato al suo dovere di controllo e di motivazione e che non è sfociata in nessun arbitrio. Le risposte degli esaminatori sono risultate complete, plausibili e credibili e la valutazione ha potuto essere sufficientemente ripercorsa senza ravvisare nessun vizio di procedura nella correzione e nella valutazione.
In concreto, il ricorrente non è andato oltre l'esternazione del proprio punto di vista contrapponendolo semplicemente a quello degli esperti, senza dimostrare perché questi avrebbero commesso arbitrio. Se è vero che l'autorità chiamata a decidere deve esaminare con piena cognizione le censure sottopostegli, è altrettanto vero che essa deve poter essere messa in condizione di esaminare il preteso vizio. In questo senso è compito della parte ricorrente fornire quegli elementi che permettano all'autorità inferiore di confrontarsi in modo più concreto con le censure sollevate e non attendere che gli esperti si sarebbero chinati su una censura formulata in maniera generale.
Sulla base di quanto versato agli atti non si intravvede pertanto né una violazione del dovere di motivazione né si ravvisa una manifesta sottovalutazione della prova d'esame che comunque il ricorrente non ha reso plausibile sulla base di indizi concreti e pertinenti.

7.
Il ricorrente solleva poi dei vizi relativi allo svolgimento dell'esame (Mängel im Prüfungsablauf), segnatamente il progetto di piccole dimensioni, l'inesattezza dei piani d'architettura e la violazione delle direttive che, a suo dire, non prevedrebbero la verifica dei piani. Egli sostiene in particolare che per poter visionare ed analizzare i piani "sia necessaria una lente di ingrandimento" con la conseguenza di un maggiore impiego di tempo per la lettura; sostiene poi che dall'allegato 2 al ricorso dell'8 agosto 2008 si vede chiaramente che la sezione D-D è errata in quanto risulterebbe a "specchio", ovvero al contrario e conterrebbe vari errori e in ultima analisi sostiene che nelle direttive "sono indicati gli argomenti dove non è contemplato la verifica dei piani".
Ora, un vizio di forma concernente lo svolgimento di un esame costituisce per costante prassi un valido motivo di ricorso suscettibile di provocare l'accoglimento del gravame soltanto se siano ravvisabili indizi che il vizio invocato abbia potuto possibilmente esercitare un influsso negativo sull'esito dell'esame (GAAC 61.32, consid. 7.2; GAAC 59.77, consid. 3.5; GAAC 56.16, consid. 4). Un vizio puramente oggettivo non costituisce motivo di ricorso eccetto che si riveli particolarmente grave (GAAC 50.45, GAAC 34.93).
A proposito della documentazione (documento 1a-1d e 2 allegati allo scritto 8 agosto 2008) messa a disposizione del ricorrente durante l'esame risulta che il progetto è in formato foglio A3. Rispetto ad un formato di maggiori proporzioni i caratteri della scrittura risultano essere verosimilmente, in proporzione, più piccoli. Ciò non di meno da un esame prima vista non risulta che i testi riportati sul progetto siano assolutamente illeggibili. Del resto il ricorrente non espone in maniera puntuale cosa non sarebbe riuscito a leggere e quale conseguenza avrebbe avuto ciò per lo svolgimento e l'esito dell'esame, per il che la censura sembra avere più il carattere di una generica osservazione ricorsuale. In aggiunta, come evidenzia la commissione d'esame, va tenuto presente che la documentazione era la stessa per tutti gli altri candidati dai quali non sono giunte critiche; che il ricorrente non ha sollevato alcuna critica al momento dell'esame e che anche durante il primo tentativo d'esame era stato sottoposto al ricorrente lo stesso progetto nelle stesse dimensioni e che anche in quell'occasione non aveva sollevato critiche. Ma nemmeno con le critiche avverso il progetto architettonico il ricorrente riesce a sostanziare in che misura lo avrebbero svantaggiato nello svolgimento dell'esame. Per finire l'asserita violazione delle direttive si rivela una critica infondata in quanto le stesse, per quanto concerne l'analisi tecnica del progetto, prevedono come obiettivo l'analisi di impianti elettrotecnici completi dal lato tecnico e lo sviluppo di nuove soluzioni (cfr. Direttive giusta il regolamento sullo svolgimento degli esami professionali e degli esami professionali superiori nella professione di installatore elettricista e telematica, esame professionale superiore Installatore elettricista diplomato/Installatrice elettricista diplomata, edizione 2003, pag. 26, punto 7.1, [in seguito: direttive 2003]) per cui si può partire dal presupposto che ciò contempli anche la verifica di piani.
In sunto, niente permette di ammettere che le critiche sollevate dal ricorrente costituiscano degli indizi di gravità tale da poter concludere che abbiano influito senza dubbio sul risultato dell'esame.

8.
Visto quanto precede il ricorso si rivela infondato e va pertanto respinto e la decisione impugnata confermata.
9. Le spese processuali seguono la soccombenza e vanno integralmente addossate al ricorrente (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
PA) che in casu vengono stabilite in fr. 1'000.-, computate con l'anticipo delle presunte spese processuali versato in data 29 maggio 2008 (art. 5 cpv. 3 dell'ordinanza del 10 settembre 1969 sulle tasse e spese nella procedura amministrativa, RS 172.041.0).
Al ricorrente, soccombente, non viene assegnata alcuna indennità a titolo di spese ripetibili (art. 64 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés.
1    L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés.
2    Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué.
3    Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens.
4    La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables.
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110
PA).

10.
La presente decisione non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 litt
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal;
b  les décisions relatives à la naturalisation ordinaire;
c  les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent:
c1  l'entrée en Suisse,
c2  une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit,
c3  l'admission provisoire,
c4  l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi,
c5  les dérogations aux conditions d'admission,
c6  la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation;
d  les décisions en matière d'asile qui ont été rendues:
d1  par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger,
d2  par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit;
e  les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération;
f  les décisions en matière de marchés publics:
fbis  les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66;
f1  si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou
f2  si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64;
g  les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes;
h  les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale;
i  les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile;
j  les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave;
k  les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit;
l  les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises;
m  les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
n  les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent:
n1  l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision,
n2  l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire,
n3  les permis d'exécution;
o  les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules;
p  les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71
p1  une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public,
p2  un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72;
p3  un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74;
q  les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent:
q1  l'inscription sur la liste d'attente,
q2  l'attribution d'organes;
r  les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76;
s  les décisions en matière d'agriculture qui concernent:
s1  ...
s2  la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production;
t  les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession;
u  les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80);
v  les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national;
w  les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe.
x  les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
y  les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal;
z  les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe.
. t Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale [LTF, RS 173.110]). La pronuncia è quindi definitiva.

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto e la decisione impugnata confermata.

2.
Le spese processuali di fr. 1'000.- sono poste a carico del ricorrente e sono computate con l'anticipo di fr. 1'000.- versato in data 29 maggio 2008.

3.
Non sono assegnate indennità di ripetibili.

4.
Comunicazione a:
ricorrente (raccomandata, con allegati di ritorno);
prima istanza (raccomandata, con allegati di ritorno);
autorità inferiore (n. di rif. 122; raccomandata, con allegati di ritorno).

Il Presidente del collegio: Il Cancelliere:

Francesco Brentani Daniele Cattaneo

Data di spedizione: 17 marzo 2009
Information de décision   •   DEFRITEN
Document : B-3063/2008
Date : 11 mars 2009
Publié : 24 mars 2009
Source : Tribunal administratif fédéral
Statut : Non publié
Domaine : Formation professionnelle
Objet : Esame professionale superiore d'installatore elettricista diplomato


Répertoire des lois
CEDH: 6n
Cst: 8 
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 8 Égalité - 1 Tous les êtres humains sont égaux devant la loi.
1    Tous les êtres humains sont égaux devant la loi.
2    Nul ne doit subir de discrimination du fait notamment de son origine, de sa race, de son sexe, de son âge, de sa langue, de sa situation sociale, de son mode de vie, de ses convictions religieuses, philosophiques ou politiques ni du fait d'une déficience corporelle, mentale ou psychique.
3    L'homme et la femme sont égaux en droit. La loi pourvoit à l'égalité de droit et de fait, en particulier dans les domaines de la famille, de la formation et du travail. L'homme et la femme ont droit à un salaire égal pour un travail de valeur égale.
4    La loi prévoit des mesures en vue d'éliminer les inégalités qui frappent les personnes handicapées.
29 
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
1    Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable.
2    Les parties ont le droit d'être entendues.
3    Toute personne qui ne dispose pas de ressources suffisantes a droit, à moins que sa cause paraisse dépourvue de toute chance de succès, à l'assistance judiciaire gratuite. Elle a en outre droit à l'assistance gratuite d'un défenseur, dans la mesure où la sauvegarde de ses droits le requiert.
30
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 30 Garanties de procédure judiciaire - 1 Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
1    Toute personne dont la cause doit être jugée dans une procédure judiciaire a droit à ce que sa cause soit portée devant un tribunal établi par la loi, compétent, indépendant et impartial. Les tribunaux d'exception sont interdits.
2    La personne qui fait l'objet d'une action civile a droit à ce que sa cause soit portée devant le tribunal de son domicile. La loi peut prévoir un autre for.
3    L'audience et le prononcé du jugement sont publics. La loi peut prévoir des exceptions.
LFPr: 1 
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 1 Principe - 1 La formation professionnelle est la tâche commune de la Confédération, des cantons et des organisations du monde du travail (partenaires sociaux, associations professionnelles, autres organisations compétentes et autres prestataires de la formation professionnelle). Ceux-ci veillent à assurer autant que possible une offre suffisante dans le secteur de la formation professionnelle, notamment dans les domaines d'avenir.
1    La formation professionnelle est la tâche commune de la Confédération, des cantons et des organisations du monde du travail (partenaires sociaux, associations professionnelles, autres organisations compétentes et autres prestataires de la formation professionnelle). Ceux-ci veillent à assurer autant que possible une offre suffisante dans le secteur de la formation professionnelle, notamment dans les domaines d'avenir.
2    Les mesures de la Confédération visent à encourager autant que possible, par des subventions ou par d'autres moyens, les initiatives des cantons et des organisations du monde du travail.
3    Pour atteindre les buts de la présente loi:
a  la Confédération, les cantons et les organisations du monde du travail collaborent;
b  les cantons collaborent entre eux et les organisations du monde du travail, entre elles.
2 
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 2 Objet et champ d'application - 1 La présente loi régit, pour tous les secteurs professionnels autres que ceux des hautes écoles:
1    La présente loi régit, pour tous les secteurs professionnels autres que ceux des hautes écoles:
a  la formation professionnelle initiale, y compris la maturité professionnelle fédérale;
b  la formation professionnelle supérieure;
c  la formation continue à des fins professionnelles;
d  les procédures de qualification, les certificats délivrés et les titres décernés;
e  la formation des responsables de la formation professionnelle;
f  les compétences et les principes dans le domaine de l'orientation professionnelle, universitaire et de carrière;
g  la participation de la Confédération aux coûts de la formation professionnelle.
2    Elle ne s'applique pas aux formations réglées par d'autres lois fédérales.
3    Le Conseil fédéral peut, d'entente avec les cantons, exclure du champ d'application de la présente loi certains secteurs professionnels s'il en résulte une répartition plus judicieuse des tâches entre la Confédération et les cantons.
27 
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 27 Types - La formation professionnelle supérieure s'acquiert:
a  par un examen professionnel fédéral ou par un examen professionnel fédéral supérieur;
b  par une formation reconnue par la Confédération et dispensée par une école supérieure.
28
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 28 Examens professionnels fédéraux et examens professionnels fédéraux supérieurs - 1 La personne qui souhaite se présenter aux examens professionnels fédéraux ou aux examens professionnels fédéraux supérieurs doit disposer d'une expérience professionnelle et de connaissances spécifiques dans le domaine concerné.
1    La personne qui souhaite se présenter aux examens professionnels fédéraux ou aux examens professionnels fédéraux supérieurs doit disposer d'une expérience professionnelle et de connaissances spécifiques dans le domaine concerné.
2    Les organisations du monde du travail compétentes définissent les conditions d'admission, le niveau exigé, les procédures de qualification, les certificats délivrés et les titres décernés. Elles tiennent compte des filières de formation qui font suite aux examens. Leurs prescriptions sont soumises à l'approbation du SEFRI. Elles sont publiées dans la Feuille fédérale sous la forme d'un renvoi au sens de l'art. 13, al. 1, let. g, et 3, de la loi du 18 juin 2004 sur les publications officielles9.10
3    Le Conseil fédéral fixe les conditions d'obtention de l'approbation et la procédure à suivre.
4    Les cantons peuvent proposer des cours préparatoires.
LTAF: 31 
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
32 
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre:
1    Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal;
b  les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires;
c  les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes;
d  ...
e  les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant:
e1  l'autorisation générale des installations nucléaires;
e2  l'approbation du programme de gestion des déchets;
e3  la fermeture de dépôts en profondeur;
e4  la preuve de l'évacuation des déchets.
f  les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires;
g  les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
h  les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu;
i  les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR);
j  les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles.
2    Le recours est également irrecevable contre:
a  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f;
b  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale.
33e
LTF: 83
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal;
b  les décisions relatives à la naturalisation ordinaire;
c  les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent:
c1  l'entrée en Suisse,
c2  une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit,
c3  l'admission provisoire,
c4  l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi,
c5  les dérogations aux conditions d'admission,
c6  la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation;
d  les décisions en matière d'asile qui ont été rendues:
d1  par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger,
d2  par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit;
e  les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération;
f  les décisions en matière de marchés publics:
fbis  les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66;
f1  si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou
f2  si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64;
g  les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes;
h  les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale;
i  les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile;
j  les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave;
k  les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit;
l  les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises;
m  les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
n  les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent:
n1  l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision,
n2  l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire,
n3  les permis d'exécution;
o  les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules;
p  les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71
p1  une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public,
p2  un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72;
p3  un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74;
q  les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent:
q1  l'inscription sur la liste d'attente,
q2  l'attribution d'organes;
r  les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76;
s  les décisions en matière d'agriculture qui concernent:
s1  ...
s2  la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production;
t  les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession;
u  les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80);
v  les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national;
w  les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe.
x  les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
y  les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal;
z  les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe.
OFPr: 23 
SR 412.101 Ordonnance du 19 novembre 2003 sur la formation professionnelle (OFPr)
OFPr Art. 23 Dispositions générales - (art. 27 LFPr)
1    Lorsqu'un examen professionnel fédéral et un examen professionnel fédéral supérieur sont proposés dans un même domaine professionnel, l'examen professionnel fédéral supérieur se différencie de l'examen professionnel fédéral par des exigences plus élevées.
2    Les qualifications de la formation professionnelle supérieure sont à adapter aux normes internationales usuelles.
24
SR 412.101 Ordonnance du 19 novembre 2003 sur la formation professionnelle (OFPr)
OFPr Art. 24 Organe responsable - (art. 28, al. 2, LFPr)
1    Les organisations du monde du travail visées à l'art. 1, al. 2, peuvent demander l'approbation d'un examen professionnel fédéral ou d'un examen professionnel fédéral supérieur.
2    Elles constituent un organe responsable chargé de l'offre et de l'organisation d'un examen professionnel fédéral ou d'un examen professionnel fédéral supérieur.
3    Les organisations qui ont un lien avec l'examen correspondant doivent avoir la possibilité de faire partie de l'organe responsable.
4    L'organe responsable fixe les droits et les obligations des organisations qui le composent en fonction de leur importance et de leur potentiel économique.
PA: 5 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
10 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 10 - 1 Les personnes appelées à rendre ou à préparer la décision doivent se récuser:
1    Les personnes appelées à rendre ou à préparer la décision doivent se récuser:
a  si elles ont un intérêt personnel dans l'affaire;
b  si elles sont le conjoint ou le partenaire enregistré d'une partie ou mènent de fait une vie de couple avec elle;
bbis  si elles sont parentes ou alliées d'une partie en ligne directe, ou jusqu'au troisième degré en ligne collatérale;
c  si elles représentent une partie ou ont agi dans la même affaire pour une partie;
d  si, pour d'autres raisons, elles pourraient avoir une opinion préconçue dans l'affaire.
2    Si la récusation est contestée, la décision est prise par l'autorité de surveillance ou, s'il s'agit de la récusation d'un membre d'un collège, par le collège en l'absence de ce membre.
11 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 11 - 1 Si elle ne doit pas agir personnellement, la partie peut, dans toutes les phases de la procédure, se faire représenter ou se faire assister si l'urgence de l'enquête officielle ne l'exclut pas.30
1    Si elle ne doit pas agir personnellement, la partie peut, dans toutes les phases de la procédure, se faire représenter ou se faire assister si l'urgence de l'enquête officielle ne l'exclut pas.30
2    L'autorité peut exiger du mandataire qu'il justifie de ses pouvoirs par une procuration écrite.
3    Tant que la partie ne révoque pas la procuration, l'autorité adresse ses communications au mandataire.
46 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 46 - 1 Les autres décisions incidentes notifiées séparément peuvent faire l'objet d'un recours:
1    Les autres décisions incidentes notifiées séparément peuvent faire l'objet d'un recours:
a  si elles peuvent causer un préjudice irréparable, ou
b  si l'admission du recours peut conduire immédiatement à une décision finale qui permet d'éviter une procédure probatoire longue et coûteuse.
2    Si le recours n'est pas recevable en vertu de l'al. 1 ou qu'il n'a pas été utilisé, les décisions incidentes en question peuvent être attaquées avec la décision finale dans la mesure où elles influent sur le contenu de celle-ci.
48 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
49 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer:
a  la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation;
b  la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents;
c  l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours.
50 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 50 - 1 Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
1    Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
2    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
51e  57 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 57 - 1 Si le recours n'est pas d'emblée irrecevable ou infondé, l'autorité de recours en donne connaissance sans délai à l'autorité qui a pris la décision attaquée et, le cas échéant, aux parties adverses du recourant ou à d'autres intéressés, en leur impartissant un délai pour présenter leur réponse; elle invite en même temps l'autorité inférieure à produire son dossier.99
1    Si le recours n'est pas d'emblée irrecevable ou infondé, l'autorité de recours en donne connaissance sans délai à l'autorité qui a pris la décision attaquée et, le cas échéant, aux parties adverses du recourant ou à d'autres intéressés, en leur impartissant un délai pour présenter leur réponse; elle invite en même temps l'autorité inférieure à produire son dossier.99
2    L'autorité de recours peut, à n'importe quel stade de la procédure, inviter les parties à un échange ultérieur d'écritures ou procéder à un débat.
63 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
64
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés.
1    L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés.
2    Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué.
3    Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens.
4    La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables.
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110
Répertoire ATF
105-IA-190 • 106-IA-1 • 113-IA-1 • 118-IA-488 • 121-I-225 • 122-II-464 • 124-V-180 • 125-I-119 • 125-I-209 • 126-I-68 • 127-V-431 • 131-I-467
Weitere Urteile ab 2000
2P.101/2003 • 2P.23/2004 • 2P.67/2000 • 2P.81/2001
Répertoire de mots-clés
Trié par fréquence ou alphabet
recourant • questio • autorité inférieure • examinateur • offt • examen oral • première instance • droit d'être entendu • cio • fédéralisme • formation professionnelle • tribunal fédéral • violation du droit • annotation • tribunal administratif fédéral • dépens • reconstruction • cedh • installation électrique • répartition des tâches • directeur • commission de recours • dfe • équivalence • motivation de la décision • autorisation ou approbation • décision • résultat d'examen • motif du recours • vice de forme • condition • récusation • consultation du dossier • éclairage • avis • déclaration • augmentation • effet • prolongation • loi fédérale sur la formation professionnelle • droit à une autorité indépendante et impartiale • force obligatoire • calcul • franciscain • importance minime • marketing • case postale • doute • office fédéral • imputation • décision incidente • vice de procédure • constitution fédérale • procédure administrative • mention • pouvoir d'examen • cirque • communication • fin • preuve facilitée • examen • égalité de traitement • manifestation • accès • expressément • importance notable • conjoint • admission de la demande • dossier • débat • constatation des faits • cas par cas • connaissance spéciale • rejet de la demande • question • construction et installation • certificat de capacité • directive • but • rapport entre • organisation • autorité judiciaire • procédure de consultation • avance de frais • attestation • utilisation • variété • respect • parenté • loi fédérale sur la procédure administrative • tiers • pénurie • personne privée • pratique judiciaire et administrative • journaliste • loi sur le tribunal administratif fédéral • enseignant • exactitude • action en justice • branche d'enseignement • report • programme d'enseignement • limitation • formation continue • autorité administrative • temps atmosphérique • travailleur • spécification technique • expert • motif • enquête pénale • matériau • forme et contenu • étendue • secrétaire • défaut de la chose • motivation de la demande • maxime du procès • intérêt digne de protection • intérêt personnel • procès équitable • refoulement • recours en matière de droit public • exclusion • suisse • confédération • autorité scolaire • partie à la procédure • rectification • transaction • ordre militaire • engagement • organisation • concordance • administration • surveillance • management • ouverture • horaire d'exploitation • début • prévoyance en matière de santé • ordonnance administrative • directive • but de l'aménagement du territoire • droit de passage • commentaire • accord de volontés • charge publique • route • marchandise • salaire • autorité de recours • prolongation du délai • géorgie • branche d'examen • infrastructure • report • prestation insuffisante • suspension de la procédure • économie de procédure • présentation • autorité cantonale • réplique • condition de recevabilité • mois • moyen auxiliaire • ingénieur • état membre • objection • courrier a • maturité professionnelle • formation professionnelle de base • autorité exécutive • entrée en vigueur • acte de recours • principe de la bonne foi • indication des voies de droit • association professionnelle • réserve ultérieure • orientation professionnelle • appréciation des preuves • concrétisation • architecture
... Ne pas tout montrer
BVGer
B-3063/2008
VPB
34.93 • 50.45 • 56.16 • 59.76 • 59.77 • 60.41 • 61.32