Eidgenössisches Versicherungsgericht
Tribunale federale delle assicurazioni
Tribunal federal d'assicuranzas

Corte delle assicurazioni sociali
del Tribunale federale

Causa {T 7}
C 250/04

Sentenza del 10 luglio 2006
IIa Camera

Composizione
Giudici federali Leuzinger, Presidente, Borella e Buerki Moreni, supplente; Grisanti, cancelliere

Parti
F.________, ricorrente,

contro

Cassa Disoccupazione Cristiano Sociale OCST, via San Gottardo 50, 6900 Lugano, opponente

Istanza precedente
Tribunale cantonale delle assicurazioni, Lugano

(Giudizio del 10 novembre 2004)

Fatti:
A.
A.a F.________, nato nel 1943, domiciliato a C.________, in data 4 novembre 2001 ha presentato istanza tendente al versamento di indennità di disoccupazione con effetto dal 1° gennaio 2002, facendo notare che, in qualità di rappresentante di una ditta tedesca, aveva versato personalmente l'integralità dei contributi assicurativi.

Con decisione del 7 novembre 2001 l'allora Ufficio del lavoro del Cantone Ticino ha decretato che l'interessato non adempiva il necessario periodo di contribuzione, in quanto durante il relativo termine quadro aveva svolto attività indipendente. Con successivo provvedimento del 17 novembre 2002 la Sezione cantonale del lavoro ha annullato e sostituito la decisione del 7 novembre 2001 decretando che l'assicurato, che era stato effettivamente affiliato dalla Cassa cantonale di compensazione quale salariato il cui datore di lavoro non era tenuto al pagamento di contributi, aveva adempito il periodo di contribuzione.

In data 11 dicembre 2002 l'interessato si è nuovamente annunciato all'assicurazione disoccupazione, chiedendo, con effetto da tale data, l'erogazione delle relative indennità.

Nel corso del mese di gennaio 2003 F.________ ha percepito retroattivamente indennità di disoccupazione per il periodo da gennaio a luglio 2002. Le indennità straordinarie versate dall'Ufficio cantonale delle misure attive per lo stesso periodo sono state restituite. Indennità di disoccupazione sono state versate anche da dicembre 2002 a dicembre 2003.
A.b Con atto del 21 ottobre 2003 la Cassa disoccupazione cristiano sociale OCST (in seguito Cassa) ha comunicato a F.________ che il termine quadro per la riscossione delle prestazioni sarebbe scaduto a fine dicembre 2003 e che a partire dal 1° gennaio 2004 non avrebbe più percepito indennità di disoccupazione, in quanto non poteva comprovare l'adempimento del necessario periodo di contribuzione (dodici mesi) richiesto per legge né poteva altrimenti essere esonerato da tale obbligo nel periodo dal 1° gennaio 2001 (recte: 2002) al 31 dicembre 2003.

Con scritto pervenuto alla Cassa il 25 maggio 2004, l'assicurato ha sollecitato l'evasione del "ricorso" (recte: opposizione) presentato il 29 ottobre 2003. Facendo espresso riferimento al termine quadro di riscossione decorrente dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2003 F.________ ha preteso il diritto a 520 indennità, e non unicamente a 400, in quanto lo stralcio dall'assicurazione disoccupazione, dopo sei mesi dall'iscrizione, era avvenuto a torto a seguito di un errore circa il suo statuto di assicurato, corretto dalla Sezione del lavoro con decisione del 17 novembre 2002.

Con decisione su opposizione del 29 aprile 2004 la Cassa ha confermato il provvedimento precedentemente emesso. Quanto al fatto che l'assicurato non avrebbe percepito le 520 indennità durante il termine quadro conclusosi il 31 dicembre 2003, l'amministrazione ha reputato irrilevante la circostanza poiché unicamente se lo stesso fosse stato in grado di documentare un nuovo periodo di almeno 12 mesi o un motivo di esonero avrebbe potuto riaprire un nuovo termine quadro per la riscossione di prestazioni a partire dal 1° gennaio 2004.
B.
Contro il provvedimento amministrativo l'assicurato è insorto con gravame al Tribunale delle assicurazioni del Canton Ticino, facendo valere che non gli erano state versate le indennità di disoccupazione da luglio a dicembre 2002 (recte: da agosto a novembre 2002), in quanto la qualifica di lavoratore il cui datore di lavoro non paga i contributi era stata riconosciuta tardivamente, nel novembre 2002, e quindi egli era stato a torto stralciato dall'assicurazione disoccupazione.
Con giudizio del 10 novembre 2004 il Tribunale cantonale ha respinto il gravame, confermando che, poiché durante il termine quadro di contribuzione dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2003 non poteva dimostrare il necessario periodo di contribuzione né poteva essere esonerato dall'obbligo di adempierlo, l'assicurato non aveva diritto a indennità di disoccupazione per un secondo termine quadro di riscossione e meglio dal 1° gennaio 2004.
C.
Contro la pronunzia cantonale F.________ presenta ricorso di diritto amministrativo al Tribunale federale delle assicurazioni in lingua tedesca. Ribadisce le censure sollevate in sede cantonale, osservando in particolare che lo stralcio dall'assicurazione disoccupazione dopo sei mesi dall'iscrizione era dovuto ad un errore compiuto dall'amministrazione, ammesso a posteriori. Fa quindi pure valere una violazione del diritto di essere sentito. Egli chiede sostanzialmente il versamento dell'intera indennità di disoccupazione per il periodo di riscossione dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2003.

Chiamati a pronunciarsi sul gravame, sia la Cassa che il Segretariato di Stato dell'economia non si sono determinati.

Diritto:
1.
Secondo l'art. 37 cpv. 3 OG, in relazione con l'art. 135 OG, la sentenza del Tribunale federale delle assicurazioni è redatta in una lingua ufficiale, di regola in quella della decisione impugnata, che in concreto è la lingua italiana. Nonostante l'atto ricorsuale sia steso in tedesco, come era diritto del ricorrente (cfr. art. 30 cpv. 1 OG, art. 4
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 4 Landessprachen - Die Landessprachen sind Deutsch, Französisch, Italienisch und Rätoromanisch.
Cost.; DTF 124 III 206 consid. 2), non si giustifica di derogare all'accennato principio, sicché anche questo giudizio è redatto in italiano. Dalle argomentazioni contenute nel ricorso risulta infatti che l'insorgente ha afferrato la portata delle decisioni delle istanze inferiori, redatte in lingua italiana (sentenza del 9 gennaio 2006 in re B., inc. C 72/05).
2.
2.1 Con l'entrata in vigore, il 1° gennaio 2003, della legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) del 6 ottobre 2000 sono state apportate diverse modifiche all'ordinamento in materia di assicurazione disoccupazione. Da un punto di vista temporale sono di principio determinanti le norme (materiali) in vigore al momento della realizzazione dello stato di fatto che deve essere valutato giuridicamente o che produce conseguenze giuridiche (DTF 129 V 4 consid. 1.2; per quanto attiene per contro alle disposizioni formali della LPGA, immediatamente applicabili con la loro entrata in vigore al 1° gennaio 2003, cfr. DTF 130 V 4 consid. 3.2).

In concreto l'assicurato pretende il versamento di indennità di disoccupazione riguardanti i mesi da luglio a dicembre 2002 (recte: da agosto a novembre 2002, in quanto le indennità di luglio e dicembre sono state versate), relative al primo termine quadro di riscossione decorrente dal 1° gennaio 2002. Le nuove disposizioni sono pertanto applicabili soltanto per quanto concerne le indennità di disoccupazione relative al secondo termine quadro decorrente dal 1° gennaio 2004, il cui diritto è stato negato dal Tribunale di prime cure.
2.2 Per gli stessi motivi le modifiche apportate dalla 3a revisione LADI, entrata in vigore il 1° luglio 2003, si applicano solo per quanto riguarda le indennità decorrenti dal 1° gennaio 2004.
3.
3.1 Secondo l'art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. in procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.

Secondo la giurisprudenza è costitutivo di violazione della disposizione in esame il fatto, per un'autorità amministrativa o giudiziaria, di non trattare e non evadere un'istanza di sua competenza. Un tale comportamento è definito dalla giurisprudenza diniego di giustizia formale. L'art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. è però violato anche qualora l'autorità competente, pur dimostrandosi disposta a pronunciare un giudizio, non procede nei termini che appaiono adeguati tenuto conto della natura della causa e dell'insieme delle circostanze. In quest'ultima ipotesi l'autorità si rende rea di ritardata giustizia. Per le parti è irrilevante il motivo che ha determinato il mancato agire o l'agire entro termini inadeguati; decisivo per loro è che l'autorità non ha agito o ha agito con ritardo (SVR 2001 IV no. 24 pag. 73 seg. consid. 3a e b; cfr., riguardo al previgente art. 4 cpv. 1 vCost., la cui giurisprudenza si applica anche alla nuova norma, DTF 124 V 133, 117 Ia 117 consid. 3a, 197 consid. 1c, 108 V 20 consid. 4c, 107 Ib 164 consid. 3b, 103 V 195 consid. 3c).
3.2 Ai sensi dell'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. le parti hanno diritto di essere sentite. Per costante giurisprudenza, dal diritto di essere sentito deve in particolare essere dedotto il diritto per l'interessato di esprimersi prima della resa di una decisione sfavorevole nei suoi confronti, quello di fornire prove circa i fatti suscettibili di influire sul provvedimento, quello di poter prendere visione dell'incarto, quello di partecipare all'assunzione delle prove, di prenderne conoscenza e di determinarsi in proposito (DTF 129 II 504 consid. 2.2, 127 I 56 consid. 2b, 127 III 578 consid. 2c, 126 V 130 consid. 2a; cfr., riguardo al previgente art. 4 cpv. 1 vCost., la cui giurisprudenza si applica anche alla nuova norma, DTF 126 I 16 consid. 2a/aa, 124 V 181 consid. 1a, 375 consid. 3b).

Discende quindi dal diritto di essere sentito di cui all'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. l'obbligo per il giudice di motivare le proprie decisioni affinché l'amministrato possa comprenderle ed esercitare i propri diritti di ricorso a ragion veduta. Il giudice deve, anche solo brevemente, perlomeno menzionare i motivi che lo hanno guidato e determinato nel proprio giudizio, di modo che l'interessato possa rendersi conto della sua portata ed impugnarlo con cognizione di causa (cfr. DTF 121 I 57 consid. 2c e i riferimenti ivi citati).
4.
4.1 Secondo giurisprudenza, l'oggetto impugnato nella procedura di ricorso di diritto amministrativo è rappresentato, dal profilo formale, da una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 5
1    Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
a  Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten;
b  Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten;
c  Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren.
2    Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25
3    Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen.
PA, mentre, da quello sostanziale, dai rapporti giuridici in essa regolati (cfr. DTF 125 V 415 consid. 2a, 124 V 20 consid. 1 e i riferimenti ivi citati; cfr. pure DTF 110 V 48). L'oggetto litigioso configura per contro il rapporto giuridico che, sulla base delle conclusioni ricorsuali, viene effettivamente impugnato e portato, quale tema processuale, dinanzi al giudice (di prima o seconda istanza; DTF 125 V 415 consid. 2a con riferimenti). Stando a tale definizione, l'oggetto impugnato come pure quello litigioso si riferiscono a uno (ad es.: diritto alla rendita) o più rapporti giuridici (ad. es.: diritto alla rendita e diritto all'integrazione). Se pertanto il ricorso è diretto solo contro alcuni dei rapporti giuridici regolati dalla decisione querelata, per gli altri vale che essi fanno sì parte dell'oggetto impugnato, ma non di quello litigioso (in questo senso anche DTF 118 V 313 seg. consid. 3b; inoltre vedasi DTF 119 V 350 consid. 1b come pure Meyer, Die Rechtspflege in der Sozialversicherung, in: BJM 1989 pag. 25). Spetta al giudice stabilire, nel
singolo caso, cosa compone l'oggetto litigioso e se, datene le condizioni, sono soddisfatti i presupposti per una sua estensione, rispettivamente per un'eventuale estensione dell'oggetto impugnato (DTF 125 V 416 consid. 2a, 122 V 36 consid. 2a con riferimenti).
4.2 Irrilevanti per la definizione concettuale dell'oggetto litigioso e per la sua distinzione dall'oggetto impugnato sono gli elementi costitutivi (aspetti parziali, "Teilaspekte", "aspects": cfr. DTF 110 V 51 consid. 3c e 122 V 244 consid. 2a) del rapporto giuridico regolato dal provvedimento amministrativo. Aspetti parziali di un rapporto giuridico definito per via di decisione servono di norma soltanto alla motivazione del provvedimento e sono di conseguenza sottratti di principio ad un'impugnazione autonoma (DTF 125 V 416 consid. 2b, 106 V 92 consid. 1). Essi sono pertanto di principio esclusi dall'esame giudiziario soltanto se l'oggetto litigioso è cresciuto in giudicato (DTF 125 V 416 consid. 2b). Cionondimeno, l'istanza di ricorso esamina gli elementi costitutivi ma non censurati dell'oggetto litigioso unicamente se ciò si impone alla luce delle richieste delle parti oppure di altre circostanze emergenti dagli atti (DTF 125 V 417 consid. 2c, 110 V 52 seg. consid. 4a). In tal caso l'autorità giudiziaria deve rispettare i diritti processuali delle parti interessate, segnatamente il diritto di essere sentito della parte eventualmente minacciata da un peggioramento della sua situazione (DTF 122 V 166) o il diritto al doppio
grado di giurisdizione (cfr. RCC 1991 pag. 386 consid. 8; cfr. pure DTF 125 V 417 consid. 2c).
4.3 L'oggetto della lite viene quindi definito alla luce delle censure sollevate con il ricorso (Locher, Grundriss des Sozialversicherungsrechts, Berna 2003, pag. 482), le quali vengono considerate validamente presentate se dal tenore o perlomeno dal senso di quest'ultimo risultano con sufficiente chiarezza (RCC 1986 pag. 317 consid. 4a).
4.4 Al riguardo va ancora aggiunto che la definizione di oggetto impugnato in procedura cantonale corrisponde a quella in vigore in procedura federale e, in tale ambito, questa Corte esamina d'ufficio se i principi sono stati applicati correttamente dal Tribunale di prime cure (sentenza del 18 marzo 2005 in re W., C 251/03, consid. 3.1 e sentenza inedita del 21 aprile 1993 in re S., K 117/92, consid. 2a).
5.
5.1 Nel caso in esame, con la decisione su opposizione querelata, la Cassa ha da un lato negato il diritto a indennità di disoccupazione dal 1° gennaio 2004 e meglio per un secondo termine quadro di riscossione decorrente dal 1° gennaio 2004 - essendo il primo scaduto il 31 dicembre 2003 -, poiché l'assicurato non poteva avvalersi di un periodo contributivo completo rispettivamente non poteva fare valere motivi di esenzione. Dall'altro l'amministrazione ha pure sostanzialmente negato il diritto dell'assicurato a percepire integralmente le indennità di disoccupazione relative al primo termine quadro di riscossione, decorrente dal 1° gennaio 2002, e meglio quelle non versate nei mesi da agosto a novembre 2002, ritenuto che esso era nel frattempo scaduto.

Nel gravame presentato in sede cantonale, così come anche in sede di opposizione amministrativa, l'assicurato ha in particolare contestato il mancato versamento di indennità di disoccupazione dal 1° luglio 2002 al 31 dicembre 2002 (recte: da agosto a novembre 2002), che egli riconduce all'errore, in seguito corretto, commesso dall'allora Ufficio del lavoro in relazione al suo statuto assicurativo. Errore che avrebbe provocato lo stralcio della sua iscrizione all'assicurazione disoccupazione.
5.2 Di conseguenza, oggetto della lite presso il Tribunale cantonale non era tanto il diritto a prestazioni a far tempo dal 1° gennaio 2004 e meglio in relazione ad un secondo termine quadro di riscossione, quanto la richiesta che le indennità relative al primo termine quadro fossero versate integralmente e quindi anche per il periodo da agosto a novembre 2002, durante il quale l'assicurato non aveva controllato la disoccupazione.

Limitandosi ad esaminare il diritto a prestazioni dal 1° gennaio 2004, relativo ad un secondo termine quadro per la riscossione delle indennità, il Tribunale di prime cure ha pertanto commesso diniego di giustizia in violazione dell' art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. e non ha rispettato il diritto di essere sentito di cui al capoverso 2 della medesima norma (sentenza citata del 18 marzo 2005 in re W., consid. 6).

In effetti la Corte cantonale non ha approfondito né chiarito la questione circa i motivi per cui, pur essendo, in seguito alla decisione del 17 novembre 2002 della Sezione del lavoro, stato riconosciuto il diritto dell'assicurato ad indennità di disoccupazione retroattivamente al 1° gennaio 2002, le relative prestazioni sono state versate solo parzialmente e meglio da gennaio a luglio 2002 ed in seguito nuovamente dal 1° dicembre 2002.
6.
6.1 Secondo l'assicurato il mancato pagamento di alcune indennità di disoccupazione sarebbe riconducibile al fatto di essere stato stralciato dall'assicurazione disoccupazione, in quanto non era ancora stato riconosciuto lo statuto di dipendente e quindi l'adempimento del periodo contributivo, poi ammesso con decisione del 17 novembre 2002.
6.2 Al riguardo la Cassa dal canto suo, in sede di risposta cantonale, ha unicamente dichiarato che l'interessato non avrebbe, nel periodo contestato, controllato la disoccupazione, sicché farebbe difetto uno dei presupposti cumulativi per riconoscere il diritto all'indennità (art. 8 cpv. 1 lett. g
SR 837.0 Bundesgesetz vom 25. Juni 1982 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsgesetz, AVIG) - Arbeitslosenversicherungsgesetz
AVIG Art. 8 Anspruchsvoraussetzungen - 1 Die versicherte Person hat Anspruch auf Arbeitslosenentschädigung, wenn sie:34
1    Die versicherte Person hat Anspruch auf Arbeitslosenentschädigung, wenn sie:34
a  ganz oder teilweise arbeitslos ist (Art. 10);
b  einen anrechenbaren Arbeitsausfall erlitten hat (Art. 11);
c  in der Schweiz wohnt (Art. 12);
d  die obligatorische Schulzeit zurückgelegt und das Referenzalter nach Artikel 21 Absatz 1 AHVG36 noch nicht erreicht hat;
e  die Beitragszeit erfüllt hat oder von der Erfüllung der Beitragszeit befreit ist (Art. 13 und 14);
f  vermittlungsfähig ist (Art. 15) und
g  die Kontrollvorschriften erfüllt (Art. 17).
2    Der Bundesrat regelt die Anspruchsvoraussetzungen für Personen, die vor der Arbeitslosigkeit als Heimarbeitnehmer tätig waren. Er darf dabei von der allgemeinen Regelung in diesem Kapitel nur soweit abweichen, als die Besonderheiten der Heimarbeit dies gebieten.
e 17
SR 837.0 Bundesgesetz vom 25. Juni 1982 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsgesetz, AVIG) - Arbeitslosenversicherungsgesetz
AVIG Art. 17 Pflichten des Versicherten und Kontrollvorschriften - 1 Der Versicherte, der Versicherungsleistungen beanspruchen will, muss mit Unterstützung des zuständigen Arbeitsamtes alles Zumutbare unternehmen, um Arbeitslosigkeit zu vermeiden oder zu verkürzen. Insbesondere ist er verpflichtet, Arbeit zu suchen, nötigenfalls auch ausserhalb seines bisherigen Berufes. Er muss seine Bemühungen nachweisen können.
1    Der Versicherte, der Versicherungsleistungen beanspruchen will, muss mit Unterstützung des zuständigen Arbeitsamtes alles Zumutbare unternehmen, um Arbeitslosigkeit zu vermeiden oder zu verkürzen. Insbesondere ist er verpflichtet, Arbeit zu suchen, nötigenfalls auch ausserhalb seines bisherigen Berufes. Er muss seine Bemühungen nachweisen können.
2    Die versicherte Person muss sich möglichst frühzeitig, spätestens jedoch am ersten Tag, für den sie Arbeitslosenentschädigung beansprucht, persönlich zur Arbeitsvermittlung anmelden und von da an die Kontrollvorschriften des Bundesrates befolgen.71
2bis    Die Anmeldung zur Arbeitsvermittlung wird durch die zuständigen Behörden nach den Artikeln 85 und 85b bearbeitet.72
3    Der Versicherte muss eine vermittelte zumutbare Arbeit annehmen. Er hat auf Weisung der zuständigen Amtsstelle:
a  an arbeitsmarktlichen Massnahmen teilzunehmen, die seine Vermittlungsfähigkeit fördern;
b  an Beratungsgesprächen und Informationsveranstaltungen sowie an Fachberatungsgesprächen nach Absatz 5 teilzunehmen; und
c  die Unterlagen für die Beurteilung seiner Vermittlungsfähigkeit oder der Zumutbarkeit einer Arbeit zu liefern.
4    Der Bundesrat kann ältere versicherte Langzeitarbeitslose teilweise von den Versichertenpflichten entbinden.
5    Das Arbeitsamt kann in Einzelfällen eine versicherte Person einer geeigneten öffentlichen oder gemeinnützigen Einrichtung zur beruflichen, sozialen, migrationsspezifischen oder psychologischen Fachberatung zuweisen, sofern sich diese Massnahme aufgrund erfolgter Abklärungen als sinnvoll erweist. Diese Einrichtungen erhalten dafür eine von der Ausgleichsstelle festzulegende Entschädigung.75
LADI).
6.3 Malgrado agli atti non vi sia traccia di una decisione formale di stralcio dell'iscrizione all'assicurazione disoccupazione dell'assicurato, di fatto un provvedimento in tal senso sembra essere stato emanato ritenuto che nel dicembre 2002, posteriormente alla decisione della Sezione del lavoro del 17 novembre 2002, l'Ufficio regionale di collocamento di X.________ ha provveduto ad iscrivere nuovamente l'interessato all'assicurazione disoccupazione con effetto da quella data.
6.4 Se è vero inoltre che agli atti non risultano documenti che indicano un controllo della disoccupazione nel periodo contestato (art. 23
SR 837.02 Verordnung vom 31. August 1983 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsverordnung, AVIV) - Arbeitslosenversicherungsverordnung
AVIV Art. 23 Kontrolldaten für die Geltendmachung des Anspruchs - (Art. 17 Abs. 2 AVIG)
1    Die versicherte Person übermittelt die Kontrolldaten mit dem Formular «Angaben der versicherten Person».75
2    Diese Daten geben Auskunft über:
a  die Werktage, für die die versicherte Person glaubhaft macht, dass sie arbeitslos und vermittlungsfähig war;
b  alle Tatsachen, die für die Beurteilung der Anspruchsberechtigung erheblich sind, wie Krankheit, Militärdienst, Ferienabwesenheit, Teilnahme an einer arbeitsmarktlichen Massnahme, Zwischenverdienst, Umfang des anrechenbaren Arbeitsausfalls.76
3    ...77
4    Die zuständige Amtsstelle stellt sicher, dass die versicherte Person am Monatsende über das Formular «Angaben der versicherten Person» verfügt.78
5    ...79
OADI), è anche pur vero che alla luce delle circostanze concrete - si pensi all'errore commesso dall'Ufficio del lavoro, corretto solo un anno dopo, e alla successiva reiscrizione alla disoccupazione - così come delle dichiarazioni del ricorrente, tale omissione potrebbe essere riconducibile proprio ad una comunicazione - errata - della Cassa, stante la quale, essendo pendente un ricorso circa la sua qualifica di assicurato, quest'ultimo non sarebbe stato autorizzato a controllare né a percepire indennità di disoccupazione (si vedano in proposito ad es. DTF 124 V 222 consid. 2b/bb, 119 V 497 consid. 3d; DLA 1993 no. 32 pag. 228; inoltre pure sentenze inedite del 10 dicembre 1996 in re W., C 31/96, e del 21 agosto 1995 in re Z., C 94/95). Oppure l'inosservanza potrebbe, se del caso, essere ascrivibile ad una mancata informazione ai sensi dell'art. 20 cpv. 4
SR 837.02 Verordnung vom 31. August 1983 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsverordnung, AVIV) - Arbeitslosenversicherungsverordnung
AVIV Art. 20 Prüfung und Speicherung der Anmeldedaten - (Art. 17 Abs. 2bis AVIG)
1    Die zuständige Amtsstelle überprüft die Gültigkeit der AHV-Nummer.
2    Sie überprüft die Anmeldedaten und speichert sie im Informationssystem für die öffentliche Arbeitsvermittlung (Art. 83 Abs. 1bis Bst. b AVIG).
OADI, in vigore fino al 31 dicembre 2002, in relazione con l'art. 17
SR 837.0 Bundesgesetz vom 25. Juni 1982 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsgesetz, AVIG) - Arbeitslosenversicherungsgesetz
AVIG Art. 17 Pflichten des Versicherten und Kontrollvorschriften - 1 Der Versicherte, der Versicherungsleistungen beanspruchen will, muss mit Unterstützung des zuständigen Arbeitsamtes alles Zumutbare unternehmen, um Arbeitslosigkeit zu vermeiden oder zu verkürzen. Insbesondere ist er verpflichtet, Arbeit zu suchen, nötigenfalls auch ausserhalb seines bisherigen Berufes. Er muss seine Bemühungen nachweisen können.
1    Der Versicherte, der Versicherungsleistungen beanspruchen will, muss mit Unterstützung des zuständigen Arbeitsamtes alles Zumutbare unternehmen, um Arbeitslosigkeit zu vermeiden oder zu verkürzen. Insbesondere ist er verpflichtet, Arbeit zu suchen, nötigenfalls auch ausserhalb seines bisherigen Berufes. Er muss seine Bemühungen nachweisen können.
2    Die versicherte Person muss sich möglichst frühzeitig, spätestens jedoch am ersten Tag, für den sie Arbeitslosenentschädigung beansprucht, persönlich zur Arbeitsvermittlung anmelden und von da an die Kontrollvorschriften des Bundesrates befolgen.71
2bis    Die Anmeldung zur Arbeitsvermittlung wird durch die zuständigen Behörden nach den Artikeln 85 und 85b bearbeitet.72
3    Der Versicherte muss eine vermittelte zumutbare Arbeit annehmen. Er hat auf Weisung der zuständigen Amtsstelle:
a  an arbeitsmarktlichen Massnahmen teilzunehmen, die seine Vermittlungsfähigkeit fördern;
b  an Beratungsgesprächen und Informationsveranstaltungen sowie an Fachberatungsgesprächen nach Absatz 5 teilzunehmen; und
c  die Unterlagen für die Beurteilung seiner Vermittlungsfähigkeit oder der Zumutbarkeit einer Arbeit zu liefern.
4    Der Bundesrat kann ältere versicherte Langzeitarbeitslose teilweise von den Versichertenpflichten entbinden.
5    Das Arbeitsamt kann in Einzelfällen eine versicherte Person einer geeigneten öffentlichen oder gemeinnützigen Einrichtung zur beruflichen, sozialen, migrationsspezifischen oder psychologischen Fachberatung zuweisen, sofern sich diese Massnahme aufgrund erfolgter Abklärungen als sinnvoll erweist. Diese Einrichtungen erhalten dafür eine von der Ausgleichsstelle festzulegende Entschädigung.75
LADI (DLA 2002 no. 15 pag. 113 [sentenza del 5 marzo 2001 in re K., C 239/99], 2000 no. 20 pag. 95), in presenza della quale, per non perdere i propri diritti nei confronti
dell'assicurazione disoccupazione, l'assicurato avrebbe dovuto, in attesa dell'esito della contestazione, controllare cautelativamente la disoccupazione (DTF 124 V 215 segg.; cfr. pure la sentenza dell'11 ottobre 2005 in re L., C 122/05, consid. 4 seg. e la giurisprudenza ivi citata).
6.5 Ne consegue che per stabilire se l'assicurato può avvalersi pure delle indennità di disoccupazione per i mesi da agosto a novembre 2002, va accertato se egli ha omesso spontaneamente di controllare la disoccupazione, come sembra sostenere la Cassa, oppure se tale inosservanza sia dovuta ad un'informazione - errata - dell'amministrazione competente o comunque a una mancata informazione della stessa in contrasto con i propri obblighi. Nella seconda ipotesi il diritto a indennità andrebbe riconosciuto per violazione del principio della buona fede da parte della Cassa (DTF 124 V 215).
7.
In esito alle suesposte considerazioni, il ricorso di diritto amministrativo dev'essere accolto, il giudizio impugnato annullato e l'incarto rinviato al Tribunale cantonale delle assicurazioni affinché si pronunci, dopo aver esperito gli accertamenti indicati nei considerandi, sul diritto dell'assicurato a percepire indennità di disoccupazione durante i mesi da agosto a novembre 2002 compresi.
8.
8.1 A titolo abbondanziale si rileva infine che il giudizio impugnato è per contro corretto per quanto riguarda il rifiuto di assegnare indennità di disoccupazione a far tempo dal 1° gennaio 2004. In effetti durante il secondo termine quadro di contribuzione dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2003 l'assicurato non ha versato i contributi ai sensi dell'art. 13
SR 837.0 Bundesgesetz vom 25. Juni 1982 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsgesetz, AVIG) - Arbeitslosenversicherungsgesetz
AVIG Art. 13 Beitragszeit - 1 Die Beitragszeit hat erfüllt, wer innerhalb der dafür vorgesehenen Rahmenfrist (Art. 9 Abs. 3) während mindestens zwölf Monaten eine beitragspflichtige Beschäftigung ausgeübt hat.48
1    Die Beitragszeit hat erfüllt, wer innerhalb der dafür vorgesehenen Rahmenfrist (Art. 9 Abs. 3) während mindestens zwölf Monaten eine beitragspflichtige Beschäftigung ausgeübt hat.48
2    Angerechnet werden auch:
a  Zeiten, in denen der Versicherte als Arbeitnehmer tätig ist, bevor er das Alter erreicht, von dem an er AHV-Beiträge bezahlen muss;
b  schweizerischer Militär-, Zivil- und Schutzdienst, ferner obligatorische Hauswirtschaftskurse, die ganztägig und ununterbrochen während mindestens zwei Wochen geführt werden;
c  Zeiten, in denen der Versicherte zwar in einem Arbeitsverhältnis steht, aber wegen Krankheit (Art. 3 ATSG51) oder Unfalls (Art. 4 ATSG) keinen Lohn erhält und daher keine Beiträge bezahlt;
d  Arbeitsunterbrüche wegen Mutterschaft (Art. 5 ATSG), soweit sie durch Arbeitnehmerschutzbestimmungen vorgeschrieben oder gesamtarbeitsvertraglich vereinbart sind.
2bis    bis-2ter ...53
3    ...54
4    Für Versicherte, die im Anschluss an eine Tätigkeit in einem Beruf arbeitslos werden, in dem häufig wechselnde oder befristete Anstellungen üblich sind, kann der Bundesrat die Berechnung und die Dauer der Beitragszeit unter Berücksichtigung der besonderen Gegebenheiten regeln.55
5    Die Einzelheiten regelt die Verordnung.56
LADI né può vantare un motivo di esenzione ai sensi dell'art. 14
SR 837.0 Bundesgesetz vom 25. Juni 1982 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsgesetz, AVIG) - Arbeitslosenversicherungsgesetz
AVIG Art. 14 Befreiung von der Erfüllung der Beitragszeit - 1 Von der Erfüllung der Beitragszeit befreit sind Personen, die innerhalb der Rahmenfrist (Art. 9 Abs. 3) während insgesamt mehr als zwölf Monaten nicht in einem Arbeitsverhältnis standen und die Beitragszeit nicht erfüllen konnten wegen:
1    Von der Erfüllung der Beitragszeit befreit sind Personen, die innerhalb der Rahmenfrist (Art. 9 Abs. 3) während insgesamt mehr als zwölf Monaten nicht in einem Arbeitsverhältnis standen und die Beitragszeit nicht erfüllen konnten wegen:
a  einer Schulausbildung, einer Umschulung, einer Aus- und Weiterbildung, sofern sie während mindestens zehn Jahren in der Schweiz Wohnsitz hatten;
b  Krankheit (Art. 3 ATSG58), Unfall (Art. 4 ATSG) oder Mutterschaft (Art. 5 ATSG), sofern sie während dieser Zeit Wohnsitz in der Schweiz hatten;
c  eines Aufenthaltes in einer schweizerischen Haft- oder Arbeitserziehungsanstalt oder in einer ähnlichen schweizerischen Einrichtung.59
2    Ebenfalls von der Erfüllung der Beitragszeit befreit sind Personen, die wegen Trennung oder Scheidung der Ehe, wegen Invalidität (Art. 8 ATSG) oder Todes des Ehegatten oder aus ähnlichen Gründen oder wegen Wegfalls einer Invalidenrente gezwungen sind, eine unselbstständige Erwerbstätigkeit aufzunehmen oder zu erweitern.60 Diese Regel gilt nur dann, wenn das betreffende Ereignis nicht mehr als ein Jahr zurückliegt und die betroffene Person beim Eintritt dieses Ereignisses ihren Wohnsitz in der Schweiz hatte.61
3    Schweizer, die nach einem Auslandaufenthalt von über einem Jahr in einem Staat, der sowohl ausserhalb der Europäischen Gemeinschaft als auch der Europäischen Freihandelsassoziation (EFTA) liegt, in die Schweiz zurückkehren, sind während eines Jahres von der Erfüllung der Beitragszeit befreit, sofern sie sich über eine entsprechende Beschäftigung als Arbeitnehmer im Ausland ausweisen können und während mindestens sechs Monaten in der Schweiz eine beitragspflichtige Beschäftigung ausgeübt haben.62 Unter den gleichen Voraussetzungen sind Angehörige von Staaten der Europäischen Gemeinschaft und der EFTA, deren Niederlassungsbewilligung nicht erloschen ist, von der Erfüllung der Beitragszeit befreit. Der Bundesrat bestimmt zudem, unter welchen Voraussetzungen Ausländer, die nicht Angehörige eines Staates der Europäischen Gemeinschaft oder der EFTA sind, und deren Niederlassungsbewilligung nicht erloschen ist, nach einem Auslandaufenthalt von über einem Jahr von der Erfüllung der Beitragszei
4    ...64
5    -5bis ...65
LADI. Come detto, questo punto non era di per sé contestato.
8.2 Va pure precisato che neppure i giorni esenti dall'obbligo di controllo (art. 27 cpv. 1
SR 837.02 Verordnung vom 31. August 1983 über die obligatorische Arbeitslosenversicherung und die Insolvenzentschädigung (Arbeitslosenversicherungsverordnung, AVIV) - Arbeitslosenversicherungsverordnung
AVIV Art. 27 Kontrollfreie Tage - (Art. 17 Abs. 2 AVIG)
1    Nach je 60 Tagen kontrollierter Arbeitslosigkeit innerhalb der Rahmenfrist hat der Versicherte Anspruch auf fünf aufeinander folgende kontrollfreie Tage, die er frei wählen kann. Während der kontrollfreien Tage muss er nicht vermittlungsfähig sein, jedoch die übrigen Anspruchsvoraussetzungen (Art. 8 AVIG) erfüllen.
2    Als Tage kontrollierter Arbeitslosigkeit zählen Tage, an denen der Versicherte die Anspruchsvoraussetzungen erfüllt.
3    Der Versicherte hat den Bezug seiner kontrollfreien Tage spätestens 14 Tage im Voraus der zuständigen Amtsstelle zu melden. Ohne entschuldbaren Grund gelten die kontrollfreien Tage auch bei Nichtantritt als bezogen. Die kontrollfreien Tage können nur wochenweise bezogen werden.
4    Der Versicherte, der während eines Zwischenverdienstes ihm nach Arbeitsvertrag zustehende Ferien bezieht, hat auch für diese Zeit Anspruch auf Zahlungen nach Artikel 41a. Die während des Zwischenverdienstes bezogenen Ferientage werden von den bis zum Ferienbeginn erworbenen kontrollfreien Tagen abgezogen.
5    Nimmt der Versicherte an einer arbeitsmarktlichen Massnahme teil, so kann er während dieser Zeit höchstens so viele kontrollfreie Tage beziehen, wie sich auf Grund der Gesamtdauer dieser Massnahme ergeben. Kontrollfreie Tage können nur in Absprache mit dem Programmverantwortlichen bezogen werden.
6    Die versicherte Person darf die kontrollfreien Tage weder unmittelbar vor noch während noch unmittelbar nach der Stellensuche im Ausland (Art. 64 der Verordnung [EG] Nr. 883/200486) beziehen. Sie muss sich nach dem Auslandaufenthalt persönlich bei der zuständigen Amtsstelle melden und dort ihren Anspruch auf kontrollfreie Tage geltend machen.87
OADI) possono essere trasferiti in un termine quadro successivo. In tale ipotesi infatti il diritto all'indennità si estingue alla scadenza del termine quadro in questione (SVR 2000 ALV no. 8 pag. 24; sentenza citata dell'11 ottobre 2005 in re L., consid. 4 e 5).

Per questi motivi, il Tribunale federale delle assicurazioni pronuncia:
1.
In accoglimento del ricorso di diritto amministrativo, il giudizio del 10 novembre 2004 è annullato e l'incarto rinviato al Tribunale delle assicurazioni del Canton Ticino affinché proceda agli accertamenti indicati nei considerandi e si pronunci sul diritto di F.________ a percepire indennità di disoccupazione per i mesi da agosto a novembre 2002 compresi.
2.
Non si percepiscono spese giudiziarie.
3.
La presente sentenza sarà intimata alle parti, al Tribunale cantonale delle assicurazioni, Lugano, e al Segretariato di Stato dell'economia.
Lucerna, 10 luglio 2006
In nome del Tribunale federale delle assicurazioni

La Presidente della IIa Camera: Il Cancelliere:
Decision information   •   DEFRITEN
Document : C 250/04
Date : 10. Juli 2006
Published : 25. August 2006
Source : Bundesgericht
Status : Unpubliziert
Subject area : Arbeitslosenversicherung
Subject : Assicurazione contro la disoccupazione


Legislation register
AVIG: 8  13  14  17
AVIV: 20  23  27
BV: 4  29
OG: 30  37  135
VwVG: 5
BGE-register
103-V-190 • 106-V-91 • 107-IB-160 • 108-V-13 • 110-V-48 • 117-IA-116 • 118-V-311 • 119-V-347 • 119-V-494 • 121-I-54 • 122-V-166 • 122-V-242 • 122-V-34 • 124-III-205 • 124-V-130 • 124-V-180 • 124-V-19 • 124-V-215 • 125-V-413 • 126-I-15 • 126-V-130 • 127-I-54 • 127-III-576 • 129-II-497 • 129-V-1 • 130-V-1
Weitere Urteile ab 2000
C_122/05 • C_239/99 • C_250/04 • C_251/03 • C_31/96 • C_72/05 • C_94/95 • K_117/92
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BJM
1989 S.25