Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte III

C-2018/2021

Sentenza del 4 marzo 2022

Giudici Michela Bürki Moreni (presidente del collegio),

Composizione Beat Weber, Caroline Gehring,

cancelliere Graziano Mordasini.

A._______,(Italia)

patrocinata dall'avv. Antonio Trifone,
Parti
a sua volta patrocinato dall'avv. Gianfranco Barone

ricorrente,

contro

Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero UAIE,

autorità inferiore.

assicurazione invalidità, soppressione della rendita
Oggetto
(decisione del 5 marzo 2021).

Fatti:

A.
A._______, cittadina italiana, nata il (...) 1967, coniugata, con due figli, frontaliera, ha lavorato in Svizzera dal settembre 1982 al luglio 2000 in qualità di cucitrice, nonché dal 16 agosto 2000 quale operaia presso una ditta attiva nel settore orologiero (doc. 2, 3, 9, 10 e 16 dell'incarto dell'Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero [UAIE]).

B.

B.a Dal 2008 l'assicurata soffre di interstiziopatia polmonare trattata ciclicamente con corticosteroidi per via sistemica (doc. UAIE 102, 150-154, 160-161, 163-167).

B.b

B.b.a A causa del riacutizzarsi nel maggio 2014 della patologia - per cui è stata ospedalizzata a più riprese nel periodo maggio 2014-maggio 2015 (doc. UAIE 108 pag. 24-31, 157-158) - A._______ ha cessato l'attività lavorativa dal 26 maggio 2014 al 9 novembre seguente, l'ha ripresa due volte al 50% nel novembre-dicembre 2014, per poi interromperla definitivamente (doc. UAIE 13, 19, 23).

B.b.b Il caso è stato assunto dall'B._______ SA (di seguito: B._______ SA) che ha erogato indennità giornaliere complete dal 26 maggio 2014 al 30 novembre 2015 (doc. CM 1 pag. 3-4). Il contratto di lavoro è terminato a fine 2015 (doc. TAF 1 pag. 3 e doc. UAIE 76 pag. 45).

C.

C.a In data 17 ottobre 2014 A._______ ha formulato all'attenzione dell'Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone C._______ (Ufficio AI) una richiesta volta all'ottenimento di prestazioni dell'assicurazione svizzera per l'invalidità, prevalendosi di un'incapacità lavorativa totale dal 26 maggio 2014 (doc. UAIE 3).

C.b Ai fini istruttori l'Ufficio AI ha assunto agli atti:

- documentazione medica relativa al periodo maggio 2014-maggio 2015, segnatamente il rapporto del 31 maggio 2014 del dott. D._______ (doc. UAIE 108 pag. 24-25, dimissione ospedaliera), quelli della dott.ssa E._______ del 28 giugno 2014 (doc. UAIE 108 pag. 26-31, dimissione ospedaliera), 5 dicembre 2014 (doc. UAIE 114), 9 febbraio 2015 (doc. UAIE 123) e 28 maggio 2015 (doc. UAIE 158), il rapporto del dott. F._______ del 5 settembre 2014 (doc. UAIE 107), della dott.ssa G._______ del 23 gennaio 2015 (doc. UAIE 157, dimissione ospedaliera), tutti specialisti in pneumologia, i rapporti, commissionati dall'B._______ SA, del dott. H._______, medico curante, specialista in chirurgia, del 30 luglio 2014 (doc. UAIE 108 pag. 19-22) e 16 dicembre 2014 (doc. UAIE 115), nonché diversi referti radiologici relativi al periodo maggio 2014-gennaio 2015 (doc. UAIE 113, 156, 159).

- i documenti componenti l'incarto dell'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (INSAI) di data intercorrente tra gennaio e giugno 2015, riguardanti la malattia del maggio 2014, in particolare i rapporti della dott.ssa I._______, medico INSAI, specialista in medicina del lavoro, medicina interna generale e pneumologia, del 23 gennaio 2015 (doc. UAIE 121), 14 aprile 2015 (doc. UAIE 143-144) e 3 giugno 2015 (doc. UAIE 146) e quello del dott. H._______ del 20 febbraio 2015 (doc. UAIE 139).

C.c L'amministrazione si è inoltre fondata sui rapporti della consulente in integrazione professionale dell'Ufficio AI L._______ del 10 dicembre 2014 (doc. UAIE 13) e dell'11 febbraio 2015 (doc. UAIE 19), nonché sul questionario per il datore di lavoro dell'11 novembre 2014 (doc. UAIE 9).

C.d Mediante scritto del 19 ottobre 2015 l'INSAI ha comunicato all'assicurata che, in assenza di indizi in merito alla presenza di una pneumopatia riconducibile all'attività lavorativa, le condizioni per l'assunzione dei disturbi manifestatisi dal 26 maggio 2014 quale malattia professionale non erano adempiute (doc. UAIE 170).

C.e Fondandosi sul rapporto finale del 15 luglio 2015 in cui il dott. M._______, medico del Servizio medico regionale (SMR), generalista, ha attestato un'incapacità lavorativa completa per ogni attività dal 26 maggio 2014, eccezion fatta per i periodi dal 10 novembre all'8 dicembre 2014, nonché dal 10 al 22 dicembre 2014 in cui l'assicurata era capace al lavoro al 50% (doc. UAIE 33), l'UAIE, mediante decisioni del 26 novembre 2015 (doc. UAIE 39-40), precedute da un progetto di decisione del 20 luglio 2015 dell'Ufficio AI (doc. UAIE 36), ha attribuito a A._______ una rendita intera di invalidità dal 1° maggio 2015 (grado di invalidità del 94% dal 1° maggio 2015 e del 100% dal 1° agosto 2015). L'Ufficio AI ha inoltre precisato che non erano previsti provvedimenti di reintegrazione professionale.

D.
In data 29 novembre 2016 l'assicurata si è sottoposta ad un intervento di trapianto bipolmonare (doc. UAIE 45).

E.

E.a Il 23 gennaio 2017 l'Ufficio AI ha avviato una prima procedura di revisione (doc. UAIE 47). Agli atti sono stati assunti il questionario per la revisione del 7 febbraio 2017 (doc. UAIE 44), il rapporto dettagliato della dott.ssa E._______ del 13 febbraio 2017 (doc. UAIE 45 [visita di controllo post-operatoria]) e quello del dott. H._______ del 6 marzo 2017 (doc. UAIE 46).

E.b Mediante annotazione del 19 maggio 2017 il dott. N._______, medico SMR, generalista, ha ritenuto l'assicurata totalmente inabile in ogni attività (con rivalutazione entro sei mesi), mentre, nella migliore delle ipotesi, in considerazione dell'età e della formazione scolastica, abile al massimo al 30% in attività adeguata dopo sei mesi (doc. UAIE 48).

E.c Tramite scritto del 23 maggio 2017 (doc. UAIE 49) l'Ufficio AI ha confermato all'interessata il diritto alla rendita intera riconosciutole mediante decisioni del 26 novembre 2015 (consid. C.e) e ribadito di non adottare provvedimenti di reintegrazione professionale.

F.

F.a Il 15 febbraio 2019 l'Ufficio AI ha avviato un'ulteriore procedura di revisione (doc. UAIE 52). Agli atti sono stati assunti il rapporto del 4 settembre 2018 della dott.ssa O._______, specialista in ostetricia e ginecologia (doc. UAIE 61 pag. 14), il questionario per la revisione del 22 febbraio 2019 (doc. UAIE 51), il rapporto del dott. H._______ del 28 febbraio 2019 (doc. UAIE 53), quello della dott.ssa P._______, specialista in nefrologia, del 21 ottobre 2019 (doc. UAIE 61 pag. 18-19), i referti della dott.ssa E._______, del 21 ottobre 2019 (doc. UAIE 61 pag. 1-6 e allegati) e 24 gennaio 2020 (allegato al doc. UAIE 76 pag. 350-356), quello dell'8 febbraio 2020 della dott.ssa Q._______, la cui specializzazione non è nota (allegato al doc. UAIE 76 pag. 366), nonché diversi referti radiologici dell'agosto-settembre 2019 (doc. UAIE 61 pag. 15-16).

F.b Su indicazione del SMR (doc. UAIE 54) l'Ufficio AI ha ordinato l'esecuzione di una perizia pluridisciplinare da parte del Servizio Accertamento Medico (SAM). Il referto del 30 novembre 2020 (doc. UAIE 76-1 a 76-54) comprende i rapporti del dott. R._______, specialista in medicina interna e malattie polmonari, del 20 agosto 2020, del dott. S._______, specialista in cardiologia, del 26 agosto 2020, del dott. T._______, specialista in reumatologia e medicina interna, del 28 agosto 2020, e del dott. U._______, specialista in psichiatria e psicoterapia, del 16 settembre 2020 (tutti allegati al doc. UAIE 76). Del contenuto si dirà nei considerandi di diritto.

F.c Con rapporto finale dell'8 dicembre 2020 il dott. V._______, medico SMR, specialista in medicina interna generale, ha confermato le diagnosi poste dal SAM e ne ha ripreso le conclusioni, attestando un'incapacità lavorativa totale da maggio 2014 nella precedente attività di operaia nel settore orologiero, mentre un'inabilità al 100% da (maggio) 2014 al dicembre 2019, e al 20% (intesa come riduzione dell'orario di lavoro) dal gennaio 2020 in attività sostitutive adeguate, rispettose delle limitazioni funzionali descritte (doc. UAIE 77).

F.d Tramite rapporto del 15 gennaio 2021 (doc. UAIE 81) Z._______, consulente per l'integrazione professionale dell'Ufficio AI, ha analizzato la reintegrabilità, valutato le attività esigibili adeguate e si è pronunciato quo all'applicazione di provvedimenti professionali.

G.

G.a Mediante progetto di decisione del 18 gennaio 2021 (doc. UAIE 82) l'Ufficio AI ha quindi ripreso le conclusioni del SMR quo alla capacità lavorativa di A._______ e prospettato la soppressione della rendita, alla luce di un grado di invalidità del 13% (reddito da valido di fr. 40'560.- nell'attività abituale di operaia nel settore orologiero e reddito da invalido in base alla tabella TA1 di fr. 35'303.10). L'amministrazione ha precisato che non erano previsti provvedimenti di reintegrazione professionale.

G.b Il 10 febbraio 2021 (doc. UAIE 84) l'assicurata si è opposta al progetto di decisione, producendo il rapporto del 15 gennaio 2021 della dott.ssa E._______ riguardante il decorso del trattamento da novembre 2016 a gennaio 2021 (doc. UAIE 83 e allegati).

G.c Il dott. V._______, chiamato nuovamente a pronunciarsi, con annotazione del 16 febbraio 2021 (doc. UAIE 90) ha affermato che la documentazione prodotta non modificava le conclusioni tratte nella perizia pluridisciplinare del SAM del 30 novembre 2020.

G.d Con decisione del 5 marzo 2021 (doc. UAIE 97) l'UAIE, riprendendo le argomentazioni e le conclusioni di cui al progetto di decisione dell'Ufficio AI del 18 gennaio precedente (consid. G.a), ha quindi soppresso la rendita intera di invalidità con effetto dal 1° maggio 2021 e ritenuto non attuabili provvedimenti d'integrazione professionale. L'autorità inferiore ha inoltre revocato l'effetto sospensivo ad un eventuale ricorso (art. 49 cpv. 5
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 49 Decisione - 1 Nei casi di ragguardevole entità o quando vi è disaccordo con l'interessato l'assicuratore deve emanare per scritto le decisioni in materia di prestazioni, crediti e ingiunzioni.
1    Nei casi di ragguardevole entità o quando vi è disaccordo con l'interessato l'assicuratore deve emanare per scritto le decisioni in materia di prestazioni, crediti e ingiunzioni.
2    Una domanda relativa a una decisione d'accertamento deve essere soddisfatta se il richiedente fa valere un interesse degno di protezione.
3    Le decisioni sono accompagnate da un avvertimento relativo ai rimedi giuridici. Devono essere motivate se non corrispondono interamente alle richieste delle parti. La notificazione irregolare di una decisione non deve provocare pregiudizi per l'interessato.
4    Se prende una decisione che concerne l'obbligo di un altro assicuratore di fornire prestazioni, l'assicuratore deve comunicare anche a lui la decisione. Quest'ultimo dispone dei medesimi rimedi giuridici dell'assicurato.
5    Nella sua decisione l'assicuratore può revocare l'effetto sospensivo a un ricorso o a un'opposizione anche se la decisione concerne prestazioni pecuniarie. Sono eccettuate le decisioni concernenti la restituzione di prestazioni indebitamente riscosse.43
LPGA).

H.

H.a Il 29 aprile 2021, per il tramite dell'avv. Antonio Trifone, A._______ ha interposto ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale chiedendo in via preliminare la concessione (recte: restituzione) dell'effetto sospensivo al ricorso (doc. TAF 1 e allegati).

Nel merito ha postulato l'annullamento della decisione impugnata che ha soppresso la rendita di invalidità precedentemente attribuita ritenuto che l'assicurata non sarebbe in grado neppure di svolgere attività adeguate. A sostegno del gravame ha prodotto il rapporto della dott.ssa P._______ del 21 ottobre 2019 (già agli atti) e quello della dott.ssa E._______ del 26 marzo 2021 (allegati G e H [recte: I] al doc. TAF 1). Delle motivazioni si dirà nei considerandi di diritto (consid. 6.1).

H.b Su invito della giudice dell'istruzione, con complemento al ricorso del 17 maggio 2021 (doc. TAF 4) l'insorgente ha sostanziato l'istanza di restituzione dell'effetto sospensivo presentata con il gravame.

H.c Il 2 giugno 2021 l'assicurata ha versato l'anticipo spese di fr. 800.- (doc. TAF 13).

I.
Mediante risposta del 22 giugno 2021 (doc. TAF 18) l'UAIE, richiamate l'annotazione SMR del 1° giugno 2021 e la presa di posizione dell'Ufficio AI del 17 giugno seguente (allegati al doc. TAF 18), ha proposto la reiezione del ricorso e la conferma della decisione impugnata. Del contenuto del memoriale si dirà nei considerandi di diritto (consid. 6.2).

J.
Con decisione incidentale del 24 giugno 2021 (doc. TAF 19) la giudice dell'istruzione ha respinto l'istanza tendente alla restituzione dell'effetto sospensivo al ricorso.

K.
Con replica del 25 agosto 2021 l'insorgente si è riconfermata nelle argomentazioni esposte nel ricorso (doc. TAF 23).

L.
Tramite duplica del 21 settembre 2021 (doc. TAF 25), notificata all'interessata il 23 settembre successivo (doc. TAF 26), l'UAIE, richiamata la presa di posizione dell'Ufficio AI del 17 settembre 2021 (allegato al doc. TAF 25), ha proposto la reiezione del ricorso e la conferma della decisione impugnata.

M.
Chiamata il 1° dicembre 2021 a prendere posizione in merito alla vertenza (doc. TAF 27), con scritto del 6 dicembre seguente (doc. TAF 29), trasmesso alle parti il 13 dicembre 2021 (doc. TAF 32), la A.a._______ ha rinunciato a tale prerogativa.

N.
In data 22 febbraio 2022 l'avvocato Gianfranco Barone ha comunicato di patrocinare l'avvocato Trifone, allegando la relativa procura (doc. TAF 38).

Diritto:

1.

1.1 Tribunale amministrativo federale esamina d'ufficio e con piena cognizione la sua competenza (art. 31 e
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 49 Decisione - 1 Nei casi di ragguardevole entità o quando vi è disaccordo con l'interessato l'assicuratore deve emanare per scritto le decisioni in materia di prestazioni, crediti e ingiunzioni.
1    Nei casi di ragguardevole entità o quando vi è disaccordo con l'interessato l'assicuratore deve emanare per scritto le decisioni in materia di prestazioni, crediti e ingiunzioni.
2    Una domanda relativa a una decisione d'accertamento deve essere soddisfatta se il richiedente fa valere un interesse degno di protezione.
3    Le decisioni sono accompagnate da un avvertimento relativo ai rimedi giuridici. Devono essere motivate se non corrispondono interamente alle richieste delle parti. La notificazione irregolare di una decisione non deve provocare pregiudizi per l'interessato.
4    Se prende una decisione che concerne l'obbligo di un altro assicuratore di fornire prestazioni, l'assicuratore deve comunicare anche a lui la decisione. Quest'ultimo dispone dei medesimi rimedi giuridici dell'assicurato.
5    Nella sua decisione l'assicuratore può revocare l'effetto sospensivo a un ricorso o a un'opposizione anche se la decisione concerne prestazioni pecuniarie. Sono eccettuate le decisioni concernenti la restituzione di prestazioni indebitamente riscosse.43
segg. LTAF), rispettivamente l'ammissibilità dei gravami sottopostigli (DTF 133 I 185 consid. 2 e relativi riferimenti).

1.2 Riservate le eccezioni - non realizzate nel caso di specie - di cui all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
LTAF, questo Tribunale giudica, in virtù dell'art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
LTAF in combinazione con l'art. 33 lett. d
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTAF e l'art. 69 cpv. 1 lett. b
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 69 Rimedi giuridici: disposizioni particolari - 1 In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
1    In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
a  le decisioni degli uffici AI cantonali sono impugnabili direttamente dinanzi al tribunale delle assicurazioni del luogo dell'ufficio AI;
b  le decisioni dell'Ufficio AI per gli assicurati residenti all'estero sono impugnabili direttamente dinanzi al Tribunale amministrativo federale.429
1bis    La procedura di ricorso dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni in caso di controversie relative a prestazioni dell'AI è soggetta a spese.430 L'entità delle spese è determinata fra 200 e 1000 franchi in funzione delle spese di procedura e senza riguardo al valore litigioso.431
2    Il capoverso 1bis e l'articolo 85bis capoverso 3 LAVS432 si applicano per analogia ai procedimenti dinanzi al Tribunale amministrativo federale.433
3    Le decisioni dei tribunali arbitrali cantonali secondo l'articolo 27quinquies possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005434 sul Tribunale federale.435
LAI, i ricorsi contro le decisioni, ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
PA, pronunciate dall'Ufficio AI per le persone residenti all'estero.

1.3 In virtù dell'art. 3
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 3 - Non sono regolate dalla presente legge:
a  la procedura di autorità nel senso dell'articolo 1 capoverso 2 lettera e in quanto contro le loro decisioni non sia ammissibile un ricorso direttamente ad un'autorità federale;
b  la procedura di prima istanza in materia di personale federale concernente l'istituzione iniziale del rapporto di servizio, la promozione, gli ordini di servizio e l'autorizzazione al procedimento penale contro l'agente;
c  la procedura di prima istanza nelle cause amministrative penali e la procedura d'accertamento della polizia giudiziaria;
d  la procedura della giustizia militare, compresa la giustizia militare disciplinare, la procedura in affari in materia di comando giusta l'articolo 37 come pure la procedura speciale giusta gli articoli 38 e 39 della legge militare del 3 febbraio 199517,18 ...19;
dbis  la procedura in materia di assicurazioni sociali, sempre che la legge federale del 6 ottobre 200021 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali sia applicabile;
e  la procedura d'imposizione doganale;
fbis  la procedura di prima istanza in altre cause amministrative, quando la loro natura esige di dirimerle sul posto con decisione immediatamente esecutiva.
lett. dbis PA, la procedura in materia di assicurazioni sociali non è disciplinata dalla PA nella misura in cui è applicabile la LPGA (RS 830.1). Giusta l'art. 1 cpv. 1
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 1 - 1 Le disposizioni della legge federale del 6 ottobre 20007 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) sono applicabili all'assicurazione per l'invalidità (art. 1a-26bis e 28-70) sempre che la presente legge non preveda espressamente una deroga.8
1    Le disposizioni della legge federale del 6 ottobre 20007 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) sono applicabili all'assicurazione per l'invalidità (art. 1a-26bis e 28-70) sempre che la presente legge non preveda espressamente una deroga.8
2    Gli articoli 32 e 33 LPGA sono pure applicabili al promovimento dell'aiuto agli invalidi (art. 71-76).
LAI, le disposizioni della LPGA sono applicabili all'assicurazione per l'invalidità (art. 1a
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 1a - Le prestazioni della presente legge si prefiggono di:
a  prevenire, ridurre o eliminare l'invalidità mediante provvedimenti d'integrazione adeguati, semplici e appropriati;
b  compensare le conseguenze economiche permanenti dell'invalidità mediante un'adeguata copertura del fabbisogno vitale;
c  aiutare gli assicurati interessati a condurre una vita autonoma e responsabile.
-26bis
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 26bis Scelta tra personale sanitario ausiliario, stabilimenti e fornitori di mezzi ausiliari - 1 L'assicurato ha libera scelta tra il personale sanitario ausiliario, gli stabilimenti e i laboratori, nonché le aziende presenti sul mercato generale del lavoro, che eseguono i provvedimenti d'integrazione, e i fornitori di mezzi ausiliari, in quanto essi soddisfino le prescrizioni cantonali e le esigenze dell'assicurazione.197
1    L'assicurato ha libera scelta tra il personale sanitario ausiliario, gli stabilimenti e i laboratori, nonché le aziende presenti sul mercato generale del lavoro, che eseguono i provvedimenti d'integrazione, e i fornitori di mezzi ausiliari, in quanto essi soddisfino le prescrizioni cantonali e le esigenze dell'assicurazione.197
2    Il Consiglio federale, consultati i Cantoni e le organizzazioni interessate, emana le prescrizioni sul riconoscimento degli agenti esecutori indicati nel capoverso 1.
e 28
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se:
1    L'assicurato ha diritto a una rendita se:
a  la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili;
b  ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e
c  al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento.
1bis    La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211
2    ...212
-70
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 70 Disposizioni penali - Gli articoli 87 a 91 della LAVS436 sono applicabili alle persone che violano le disposizioni della presente legge in uno dei modi indicati in detti articoli.
), sempre che la LAI non deroghi alla LPGA.

1.4 Presentato da una parte direttamente toccata dalla decisione e avente un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 59
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 59 Legittimazione - Ha diritto di ricorrere chiunque è toccato dalla decisione o dalla decisione su opposizione e ha un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modificazione.
LPGA), che ha altresì pagato l'acconto spese, il ricorso - interposto tempestivamente e rispettoso dei requisiti previsti dalla legge (art. 60
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 60 Termine di ricorso - 1 Il ricorso deve essere interposto entro 30 giorni dalla notificazione della decisione o della decisione contro cui l'opposizione è esclusa.
1    Il ricorso deve essere interposto entro 30 giorni dalla notificazione della decisione o della decisione contro cui l'opposizione è esclusa.
2    Gli articoli 38-41 sono applicabili per analogia.
LPGA nonché art. 52
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
PA) - è pertanto ammissibile.

2.

2.1

2.1.1 La ricorrente, cittadina di uno Stato membro della Comunità europea, risiede in Italia ed è dato l'elemento transfrontaliero avendo svolto attività lavorativa in Svizzera, per cui è applicabile, di principio, l'ALC (RS 0.142.112.681).

2.1.2 L'allegato II è stato modificato con effetto dal 1° aprile 2012 (Decisione 1/2012 del Comitato misto del 31 marzo 2012; RU 2012 2345). Nella sua nuova versione esso prevede in particolare che le parti contraenti applicano tra di loro, nel campo del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, gli atti giuridici di cui alla sezione A dello stesso allegato, comprese eventuali loro modifiche o altre regole equivalenti ad essi (art. 1 ch. 1) ed assimila la Svizzera, a questo scopo, ad uno Stato membro dell'Unione europea (art. 1 ch. 2).

2.1.3 Gli atti giuridici riportati nella sezione A dell'allegato II sono, in particolare, il regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (RS 0.831.109.268.1) relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, con le relative modifiche, e il regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 (RS 0.831.109.268.11) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004, nonché il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio del 14 giugno 1971 (RU 2004 121, 2008 4219 4237, 2009 4831) relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, con le relative modifiche, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio del 21 marzo 1972 (RU 2005 3909, 2008 4273, 2009 621 4845) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71, con le relative modifiche, entrambi applicabili tra la Svizzera e gli Stati membri fino al 31 marzo 2012 e quando vi si fa riferimento nel regolamento (CE) n. 883/2004 o nel regolamento (CE) n. 987/2009 oppure quando si tratta di casi verificatisi in passato.

2.1.4 Secondo l'art. 4
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
del regolamento (CE) n. 883/2004, salvo quanto diversamente previsto dallo stesso, le persone ad esso soggette godono delle medesime prestazioni e sottostanno agli stessi obblighi di cui alla legislazione di ciascuno Stato membro, alle stesse condizioni dei cittadini di tale Stato. Ciò premesso, nella misura in cui l'ALC e, in particolare, il suo allegato II, non prevede disposizioni contrarie, l'organizzazione della procedura, come pure l'esame delle condizioni di ottenimento di una rendita d'invalidità svizzera, sono regolate dal diritto interno svizzero (DTF 130 V 253 consid. 2.4).

2.1.5 Il regolamento (CE) n. 883/2004 è stato inoltre ulteriormente modificato dal regolamento (CE) n. 465/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, ripreso dalla Svizzera a decorrere dal 1° gennaio 2015 (cfr. sentenza del TF 8C_580/2015 del 26 aprile 2016 consid. 4.2 con rinvii).

2.2

2.2.1 Dal profilo temporale sono applicabili le disposizioni in vigore al momento della realizzazione dello stato di fatto che deve essere valutato giuridicamente o che produce conseguenze giuridiche (DTF 136 V 24 consid. 4.3 e 130 V 445 consid. 1.2 e relativi riferimenti nonché DTF 129 V 1 consid. 1.2).

2.2.2 La decisione impugnata, con cui l'UAIE ha soppresso la rendita intera di invalidità con effetto al 1° maggio 2021 è stata emessa il 5 marzo 2021. Sono pertanto applicabili le modifiche legislative di cui alla 6a revisione della LAI (primo pacchetto) entrate in vigore il 1° gennaio 2012 e le modifiche intervenute fino alla data della decisione impugnata. Non entra invece in linea di conto la modifica dell'assicurazione invalidità (AI) intitolata " ulteriore sviluppo dell'AI " (FF 2017 2191), entrata in vigore il 1° gennaio 2022 (RU 2021 705).

3.
Giova altresì rilevare che il potere cognitivo di questo Tribunale è delimitato dalla data della decisione impugnata. Il giudice delle assicurazioni sociali esamina infatti la decisione impugnata sulla base della situazione di fatto esistente al momento in cui essa è stata pronunciata, e meglio il 5 marzo 2021. Tiene tuttavia conto dei fatti verificatisi dopo tale data quando essi possano imporsi quali elementi d'accertamento retrospettivo della situazione anteriore alla decisione stessa (DTF 129 V 1 consid. 1.2 e 121 V 362 consid. 1b), in altri termini se gli stessi sono strettamente connessi all'oggetto litigioso e se sono suscettibili di influire sull'apprezzamento del giudice al momento in cui detta decisione litigiosa è stata resa (cfr. sentenza del TF 8C_278/2011 del 26 luglio 2011 consid. 5.5 nonché 9C_116/2010 del 20 aprile 2010 consid. 3.2.2; DTF 118 V consid. 3a in fine).

4.
Il TAF applica il diritto d'ufficio, senza essere vincolato in nessun caso dai motivi del ricorso (art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA). In virtù dell'art. 12
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova:
a  documenti;
b  informazioni delle parti;
c  informazioni o testimonianze di terzi;
d  sopralluoghi;
e  perizie.
PA e dell'art. 19
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 19 - Alla procedura probatoria sono, inoltre, applicabili per analogia gli articoli 37, 39 a 41 e 43 a 61 della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 194748; le sanzioni penali previste in detta legge contro le parti e i terzi renitenti sono sostituite con quelle previste nell'articolo 60 della presente legge.
PA in relazione con l'art. 40 della legge federale di procedura civile del 4 dicembre 1947 (PCF, RS 273), il Tribunale accerta i fatti determinanti per la soluzione della controversia, assume le prove necessarie e le valuta liberamente. Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti (art. 13
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
1    Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
a  in un procedimento da esse proposto;
b  in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti;
c  in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione.
1bis    L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34
2    L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile.
PA) ed a motivare il proprio ricorso (art. 52
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
PA). Ne consegue che l'autorità di ricorso adita si limita di principio ad esaminare le censure sollevate, mentre le questioni di diritto non invocate dalle parti solo nella misura in cui gli argomenti delle parti o l'esame dell'incarto ne diano sufficiente motivo (sentenza del TAF C-3146/2015 dell'11 maggio 2018 consid. 4 con rinvii).

5.

5.1 In primo luogo va rilevato che il rifiuto da parte dell'UAIE di accordare provvedimenti di reintegrazione professionale non è contestato. Per quanto attiene a questo rapporto giuridico la decisione è pertanto passata in giudicato.

5.2 Litigiosa è pertanto la soppressione, con effetto dal 1° maggio 2021, del diritto di A._______ di percepire la rendita intera di invalidità riconosciutale dal 1° maggio 2015 e confermata il 23 maggio 2017. In concreto va quindi esaminata la correttezza della fissazione del grado di invalidità effettuata dall'autorità inferiore e meglio se la situazione di salute dell'assicurata così come la capacità lavorativa si sono stabilizzate, rispettivamente migliorate a partire da gennaio 2020, in modo tale da giustificare la soppressione della rendita oppure come sostiene l'assicurata la situazione è addirittura peggiorata rispetto al momento in cui è stata posta a beneficio della rendita (cfr. doc. TAF 23 pag. 2-3).

6.

6.1 L'insorgente, pur riconoscendo una stabilizzazione dello stato di salute si prevale in primo luogo di un peggioramento dall'estate 2020 della situazione valetudinaria rispetto al periodo in cui è stata posta a beneficio della rendita di invalidità. Essa evidenzia inoltre un erroneo accertamento dei fatti, indicando che " pur valutando pluridisciplinarmente la situazione, l'Ufficio AI ragiona a compartimenti stagni e non basandosi sull'intero complesso ". A suo modo di vedere infine non esiste sul mercato equilibrato del lavoro una professione compatibile con la situazione personale (età avanzata, statuto, importanti limitazioni funzionali, pandemia legata al Covid 19).

Nella replica la ricorrente postula inoltre il riconoscimento del diritto ad una prova lavorativa.

6.2 Secondo l'amministrazione il rapporto SMR dell'8 dicembre 2020 (doc. UAIE 77), che si fonda sulla perizia pluridisciplinare del SAM del 30 novembre 2020 (doc. UAIE 76), è per contro fedefacente, privo di contraddizioni e tien conto di tutte le affezioni di cui soffre l'assicurata. L'UAIE sottolinea inoltre l'esistenza sul mercato generale del lavoro di attività semplici, leggere e poco qualificate esercitabili dalla ricorrente all'80%.

7.

7.1 In base all'art. 8
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 8 Invalidità - 1 È considerata invalidità l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata.
1    È considerata invalidità l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata.
2    Gli assicurati minorenni senza attività lucrativa sono ritenuti invalidi se hanno un danno alla salute fisica, mentale o psichica che probabilmente provocherà un'incapacità al guadagno totale o parziale.12
3    Gli assicurati maggiorenni che prima di subire un danno alla salute fisica, mentale o psichica non esercitavano un'attività lucrativa e dai quali non si può ragionevolmente esigere che l'esercitino sono considerati invalidi se tale danno impedisce loro di svolgere le proprie mansioni consuete. L'articolo 7 capoverso 2 si applica per analogia.13 14
LPGA è considerata invalidità l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata. L'art. 4
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 4 Invalidità - 1 L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48
1    L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48
2    L'invalidità è considerata insorgere quando, per natura e gravità, motiva il diritto alla singola prestazione.49
LAI precisa che l'invalidità può essere conseguente ad infermità congenita, malattia o infortunio; il cpv. 2 della stessa norma stabilisce che l'invalidità è considerata insorgere quando, per natura e gravità, motiva il diritto alla singola prestazione.

7.2 L'art. 28 cpv. 1
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se:
1    L'assicurato ha diritto a una rendita se:
a  la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili;
b  ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e
c  al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento.
1bis    La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211
2    ...212
LAI stabilisce che l'assicurato ha diritto ad una rendita alle seguenti condizioni: a. la sua capacità di guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili; b. ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 6 Incapacità al lavoro - È considerata incapacità al lavoro qualsiasi incapacità, totale o parziale, derivante da un danno alla salute fisica, mentale o psichica, di compiere un lavoro ragionevolmente esigibile nella professione o nel campo d'attività abituale.9 In caso d'incapacità al lavoro di lunga durata possono essere prese in considerazione anche le mansioni esigibili in un'altra professione o campo d'attività.
LPGA) almeno del 40% in media durante un anno senza notevole interruzione; e c. al termine di questo anno è invalido almeno al 40%.

7.3 L'assicurato ha diritto ad una rendita intera se è invalido per almeno il 70%, a tre quarti di rendita se è invalido per almeno il 60%, ad una mezza rendita se è invalido per almeno la metà e ad un quarto di rendita se è invalido per almeno il 40% (art. 28 cpv. 2
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se:
1    L'assicurato ha diritto a una rendita se:
a  la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili;
b  ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e
c  al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento.
1bis    La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211
2    ...212
LAI).

7.4 Per incapacità al lavoro s'intende qualsiasi incapacità, totale o parziale, derivante da un danno alla salute fisica, mentale o psichica di compiere un lavoro ragionevolmente esigibile nella professione o nel campo di attività abituale. In caso d'incapacità al lavoro di lunga durata possono essere prese in considerazione anche le mansioni esigibili in un'altra professione o campo d'attività (art. 6
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 6 Incapacità al lavoro - È considerata incapacità al lavoro qualsiasi incapacità, totale o parziale, derivante da un danno alla salute fisica, mentale o psichica, di compiere un lavoro ragionevolmente esigibile nella professione o nel campo d'attività abituale.9 In caso d'incapacità al lavoro di lunga durata possono essere prese in considerazione anche le mansioni esigibili in un'altra professione o campo d'attività.
LPGA).

L'incapacità al guadagno è definita all'art. 7
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 7 Incapacità al guadagno - 1 È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili.
1    È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili.
2    Per valutare la presenza di un'incapacità al guadagno sono considerate esclusivamente le conseguenze del danno alla salute. Inoltre, sussiste un'incapacità al guadagno soltanto se essa non è obiettivamente superabile.11
LPGA e consiste nella perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure ed alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili. Per valutare la presenza di un'incapacità al guadagno sono considerate esclusivamente le conseguenze del danno alla salute; inoltre, sussiste un'incapacità al guadagno soltanto se essa non è obbiettivamente superabile.

8.

8.1 Secondo l'art. 17
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 17 Revisione della rendita d'invalidità e di altre prestazioni durevoli - 1 Per il futuro la rendita d'invalidità è aumentata, ridotta o soppressa, d'ufficio o su richiesta, se il grado d'invalidità del beneficiario della rendita:
1    Per il futuro la rendita d'invalidità è aumentata, ridotta o soppressa, d'ufficio o su richiesta, se il grado d'invalidità del beneficiario della rendita:
a  subisce una modificazione di almeno cinque punti percentuali; o
b  aumenta al 100 per cento.18
2    Ogni altra prestazione durevole accordata in virtù di una disposizione formalmente passata in giudicato è, d'ufficio o su richiesta, aumentata, diminuita o soppressa se le condizioni che l'hanno giustificata hanno subito una notevole modificazione.
LPGA se il grado d'invalidità del beneficiario della rendita subisce una notevole modificazione, per il futuro la rendita è aumentata o ridotta proporzionalmente o soppressa, d'ufficio o su richiesta. Il cpv. 2 della stessa norma prevede che ogni altra prestazione durevole accordata in virtù di una disposizione formalmente passata in giudicato è, d'ufficio o su richiesta, aumentata, diminuita o soppressa se le condizioni che l'hanno giustificata hanno subito una notevole modificazione.

8.2 Giusta l'art. 87 cpv. 1
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 87 Motivo di revisione - 1 La revisione avviene d'ufficio quando:
1    La revisione avviene d'ufficio quando:
a  in previsione di una possibile modifica importante del grado d'invalidità o della grande invalidità oppure del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità è stato stabilito un termine al momento della fissazione della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza; o
b  allorché si conoscono fatti o si ordinano provvedimenti che possono provocare una notevole modifica del grado d'invalidità, della grande invalidità oppure del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità.
2    Se è fatta domanda di revisione, nella domanda si deve dimostrare che il grado d'invalidità o di grande invalidità o il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità è cambiato in misura rilevante per il diritto alle prestazioni.
3    Qualora la rendita, l'assegno per grandi invalidi o il contributo per l'assistenza siano stati negati perché il grado d'invalidità era insufficiente, perché non è stata riconosciuta una grande invalidità o perché il bisogno di aiuto era troppo esiguo per avere diritto al contributo per l'assistenza, una nuova richiesta è riesaminata soltanto se sono soddisfatte le condizioni previste nel capoverso 2.
OAI la revisione avviene d'ufficio quando, in previsione di una possibile modifica importante del grado d'invalidità o della grande invalidità oppure del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità è stato stabilito un termine al momento della fissazione della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza (lett. a) o allorché si conoscono fatti o si ordinano provvedimenti che possono provocare una notevole modifica del grado d'invalidità, della grande invalidità oppure del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità (lett. b).

8.3 L'art. 88a cpv. 1
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 88a Modificazione del diritto - 1 Se la capacità al guadagno dell'assicurato o la capacità di svolgere le mansioni consuete migliora oppure se la grande invalidità o il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità si riduce, il cambiamento va considerato ai fini della riduzione o della soppressione del diritto a prestazioni dal momento in cui si può supporre che il miglioramento constatato perduri. Lo si deve in ogni caso tenere in considerazione allorché è durato tre mesi, senza interruzione notevole, e presumibilmente continuerà a durare.
1    Se la capacità al guadagno dell'assicurato o la capacità di svolgere le mansioni consuete migliora oppure se la grande invalidità o il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità si riduce, il cambiamento va considerato ai fini della riduzione o della soppressione del diritto a prestazioni dal momento in cui si può supporre che il miglioramento constatato perduri. Lo si deve in ogni caso tenere in considerazione allorché è durato tre mesi, senza interruzione notevole, e presumibilmente continuerà a durare.
2    Se la capacità al guadagno o la capacità di svolgere le mansioni consuete peggiora, se la grande invalidità si aggrava o se il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità aumenta, il cambiamento va tenuto in considerazione non appena è durato tre mesi senza interruzione notevole. L'articolo 29bis è applicabile per analogia.
OAI prevede che se la capacità al guadagno dell'assicurato o la capacità di svolgere le mansioni consuete migliora oppure se la grande invalidità o il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità si riduce, il cambiamento va considerato ai fini della riduzione o della soppressione del diritto a prestazioni dal momento in cui si può supporre che il miglioramento constatato perduri. Lo si deve in ogni caso tenere in considerazione allorché è durato tre mesi, senza interruzione notevole, e che presumibilmente continuerà a durare.

8.4 Giusta l'art. 88bis cpv. 2
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 88bis Effetto - 1 L'aumento della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza avviene al più presto:391
1    L'aumento della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza avviene al più presto:391
a  se l'assicurato ha chiesto la revisione a partire dal mese in cui la domanda è stata inoltrata;
b  se la revisione ha luogo d'ufficio, a partire dal mese in cui è stata prevista;
c  se viene costatato che la decisione dell'ufficio AI, sfavorevole all'assicurato, era manifestamente errata, a partire dal momento in cui il vizio è stato scoperto.392
2    La riduzione o la soppressione della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza è messa in atto:393
a  il più presto, il primo giorno del secondo mese che segue la notifica della decisione;
b  retroattivamente dalla data in cui avvenne la modificazione determinante se il beneficiario ha ottenuto indebitamente la prestazione o ha violato l'obbligo di informare impostogli ragionevolmente dall'articolo 77, indipendentemente dal fatto che la prestazione abbia continuato a essere versata a causa dell'ottenimento indebito della medesima o della violazione dell'obbligo di informare.
OAI, la riduzione o la soppressione della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza è messa in atto: a) il più presto, il primo giorno del secondo mese che segue la notifica della decisione; b) retroattivamente dalla data in cui avvenne la modificazione determinante se l'erogazione indebita è dovuta all'ottenimento illecito di una prestazione da parte dell'assicurato o se quest'ultimo ha violato l'obbligo di informare, impostogli ragionevolmente dall'art. 77
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 77 Obbligo d'informare - L'avente diritto, il suo rappresentante legale, le autorità o i terzi cui è versata la prestazione devono comunicare immediatamente all'ufficio AI ogni cambiamento rilevante per la determinazione del diritto alle prestazioni, in particolare ogni cambiamento dello stato di salute, della capacità al guadagno o al lavoro, dello stato di grande invalidità, del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità, del luogo di residenza determinante per stabilire l'importo dell'assegno per grandi invalidi e del contributo per l'assistenza e delle condizioni personali ed eventualmente economiche dell'assicurato.
OAI.

8.5 Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, costituisce motivo di revisione della rendita d'invalidità ogni modifica rilevante delle circostanze di fatto suscettibile d'influire sul grado di invalidità e, quindi, sul diritto alla rendita. Ne consegue che la rendita può essere soggetta a revisione non soltanto in caso di modifica significativa dello stato di salute, ma anche quando detto stato è rimasto invariato, ma le sue conseguenze sulla capacità di guadagno hanno subito un cambiamento significativo (sentenza del TF I 870/05 del 2 maggio 2007; DTF 130 V 343 consid. 3.5). Irrilevante è, altresì, una diversa valutazione di una fattispecie restata sostanzialmente immutata (DTF 131 V 84 consid. 3; sentenza del TF 8C_534/2014 del 13 agosto 2014 consid. 3.2 e 8C_624/2011 del 2 novembre 2011 consid. 2 nonché relativi riferimenti).

9.

9.1 La nozione d'invalidità di cui all'art. 4
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 4 Invalidità - 1 L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48
1    L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48
2    L'invalidità è considerata insorgere quando, per natura e gravità, motiva il diritto alla singola prestazione.49
LAI e 8 LPGA è di carattere giuridico economico e non medico (DTF 116 V 249 consid. 1b). In base all'art. 16
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 16 Grado d'invalidità - Per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato invalido potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione, tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido.
LPGA, applicabile per il rinvio dell'art. 28a cpv. 1
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 28a - 1 Per valutare il grado d'invalidità di un assicurato che esercita un'attività lucrativa si applica l'articolo 16 LPGA215. Il Consiglio federale definisce i redditi lavorativi determinanti per la valutazione del grado d'invalidità e i fattori di correzione applicabili.216
1    Per valutare il grado d'invalidità di un assicurato che esercita un'attività lucrativa si applica l'articolo 16 LPGA215. Il Consiglio federale definisce i redditi lavorativi determinanti per la valutazione del grado d'invalidità e i fattori di correzione applicabili.216
2    Il grado d'invalidità dell'assicurato che non esercita un'attività lucrativa ma svolge le mansioni consuete e dal quale non si può ragionevolmente esigere che intraprenda un'attività lucrativa è valutato, in deroga all'articolo 16 LPGA, in funzione dell'incapacità di svolgere le mansioni consuete.217
3    Se l'assicurato esercita un'attività lucrativa a tempo parziale o collabora gratuitamente nell'azienda del coniuge, il grado d'invalidità per questa attività è valutato secondo l'articolo 16 LPGA. Se svolge anche le mansioni consuete, il grado d'invalidità per questa attività è valutato secondo il capoverso 2.218 In tal caso, occorre determinare la parte dell'attività lucrativa o della collaborazione gratuita nell'azienda del coniuge e la parte dello svolgimento delle mansioni consuete e valutare il grado d'invalidità nei due ambiti.
LAI, per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione (reddito da invalido), tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido (reddito da valido). In altri termini l'assicurazione svizzera per l'invalidità risarcisce soltanto la perdita economica che deriva da un danno alla salute fisica o psichica dovuto a malattia o infortunio, non la malattia o la conseguente incapacità lavorativa (metodo generale del raffronto dei redditi).

9.2 In assenza di documentazione economica, la documentazione medica costituisce un importante elemento di giudizio per determinare quali lavori siano ancora esigibili dall'assicurato, ma non spetta al medico determinare il grado d'invalidità dell'assicurato (DTF 114 V 314). Infatti, per costante giurisprudenza le certificazioni mediche possono costituire importanti elementi d'apprezzamento del danno invalidante, allorché permettono di valutare l'incapacità lavorativa e di guadagno dell'interessato in un'attività da lui ragionevolmente esigibile (DTF 115 V 134 consid. 2, 114 V 314 consid. 3c).

9.3 Quanto alla valenza probatoria di un rapporto medico, determinante, secondo la giurisprudenza, è che i punti litigiosi importanti siano stati oggetto di uno studio approfondito, che il rapporto si fondi su esami completi, che consideri parimenti le censure espresse, che sia stato approntato in piena conoscenza dell'incarto (anamnesi), che la descrizione del contesto medico sia chiara e che le conclusioni del perito siano ben motivate. Determinante quindi per stabilire se un rapporto medico ha valore di prova non è tanto né l'origine del mezzo di prova, né la denominazione, ad esempio, quale perizia o rapporto (DTF 134 V 231 consid. 5.1, 125 V 351 consid. 3a; Hans-Jakob Mosimann, Zum Stellenwert ärztlicher Beurteilungen, in: Aktuelles im Sozialversicherungsrecht, 2001, pag. 266). Nella sentenza pubblicata in VSI 2001 pag. 106 segg. la Corte ha però ritenuto conforme al principio del libero apprezzamento delle prove (art. 40
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 40 - Il giudice valuta le prove secondo il suo libero convincimento. Egli prende in considerazione il contegno delle parti nel processo, per esempio il rifiuto di ottemperare ad una citazione personale, di rispondere a domande del giudice o di produrre i mezzi di prova richiesti.
PC e art. 19
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 19 - Alla procedura probatoria sono, inoltre, applicabili per analogia gli articoli 37, 39 a 41 e 43 a 61 della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 194748; le sanzioni penali previste in detta legge contro le parti e i terzi renitenti sono sostituite con quelle previste nell'articolo 60 della presente legge.
PA, art. 95 cpv. 2, art. 113 e 132 vOG) definire delle direttive in relazione alla valutazione di determinate forme di rapporti e perizie.

9.4 Infine giova ricordare che di principio deve essere considerato con la necessaria prudenza l'avviso dei medici curanti a causa dei particolari legami che intrattengono con il paziente (cfr. DTF 125 V 351 consid. 3b/cc), per cui, secondo l'esperienza comune, essi tendono generalmente, in caso di dubbio, a pronunciarsi in favore del proprio paziente in ragione del rapporto di fiducia che lo unisce a quest'ultimo (sentenza del TF 8C_168/2018 del 6 giugno 2018).

9.5 Una valutazione medica completa, comprensibile e concludente che, considerata a sé stante in occasione di un'unica (prima) valutazione del diritto alla rendita, andrebbe ritenuta probante, non assurge a prova attendibile in caso di revisione, se non attesta in modo sufficiente in che modo rispettivamente in che misura ha avuto luogo un effettivo cambiamento nello stato di salute. Sono tuttavia riservati i casi evidenti (SVR 2012 IV n. 18 pag. 81 consid. 4.2). Dalla perizia deve quindi emergere chiaramente che i fatti con cui viene motivata la modifica sono nuovi o che i fatti preesistenti si sono modificati sostanzialmente per quanto riguarda la loro natura rispettivamente la loro entità. L'accertamento di una modifica dei fatti è in particolare sufficientemente comprovata se i periti descrivono quali aspetti concreti nell'evoluzione della malattia e nell'andamento dell'incapacità lavorativa hanno condotto alla nuova valutazione diagnostica e alla stima dell'entità dei disturbi. Le summenzionate esigenze devono trovare riscontro nel tenore delle domande poste al perito (sentenze del TF 9C_540/2020 consid. 4.2. del 18 febbraio 2021; 9C_158/2012 del 5 aprile 2013; SVR 2012 IV pag. 81 consid. 4.3).

10.

10.1 Al fine di accertare se il grado di invalidità si è modificato in maniera tale da influire sul diritto alle prestazioni, si deve confrontare, da un lato, la situazione di fatto relativa all'ultima decisione cresciuta in giudicato che è stata oggetto di un esame materiale del diritto alla rendita dopo contestuale accertamento pertinente dei fatti, apprezzamento delle prove e confronto dei redditi, e, dall'altro lato, la situazione di fatto vigente all'epoca del provvedimento litigioso (sentenze del TF 9C_540/2020 del 18 febbraio 2021 consid. 4.2; I 759/06 del 5 settembre 2007; DTF 147 V 167 consid. 4.1; 133 V 108 consid. 5).

10.2 Al riguardo va rilevato che la prima procedura di revisione avviata dall'amministrazione il 23 gennaio 2017 e che ha condotto alla conferma, nel maggio 2017, della rendita intera di invalidità attribuita dal 1° maggio 2015, si fonda sul rapporto specialistico approfondito della dott.ssa E._______ del B.a._______ di C.a._______ del 13 febbraio 2017, nonché su quello del medico curante dott. H._______ del 6 marzo 2017 (consid. E.a).

Il rapporto della dott.ssa E._______ descrive dettagliatamente l'evoluzione dello stato di salute prima e dopo il trapianto polmonare (avvenuto nel novembre 2016), permettendo di accertare in maniera chiara e concludente la situazione di salute e di confermare la persistenza dell'incapacità lavorativa totale.

Alla luce di quanto esposto, il periodo di riferimento nell'ambito della presente vertenza è quello intercorrente tra il 23 maggio 2017, data dello scritto con cui l'UAIE ha confermato il diritto alla rendita intera di invalidità erogata dal 1° maggio 2015 e il 5 marzo 2021, data della decisione impugnata. Al riguardo va del resto rilevato che anche l'UAIE ha chiesto al SAM di esaminare l'evoluzione della capacità lavorativa soltanto da maggio 2017 (doc. UAIE 76 pag. 271).

11.
In occasione della domanda di rendita del 17 ottobre 2014 i medici curanti hanno posto la diagnosi di " interstiziopatia polmonare condizionante severo deficit restrittivo e insufficienza respiratoria da sforzo " e precisato che " gli accertamenti eseguiti durante il ricovero confermano un quadro di interstiziopatia polmonare associata a note bronchiettasiche diffuse bilateralmente in assenza di segni clinici e bioumorali di riacutizzazione in atto. Dal punto di vista funzionale respiratorio l'esame spirometrico depone per una severa restrizione e la DLCO risulta severamente ridotta in termini di valore assoluto. Il quadro emogasanalitico eseguito in aa è risultato nei limiti della norma mentre il test del cammino ha documentato una importante desaturazione (73%) con considerevole incremento della frequenza cardiaca (144 bpm) "... in considerazione del quadro radiologico, dell'età della paziente e della grave compromissione della funzionalità respiratoria, si vede indicazione ad una valutazione pneumologica presso il Centro trapianti. (...) " (rapporto del 31 maggio 2014 del dott. D._______; doc. UAIE 108 pag. 24-25).

12.

12.1 Nell'ambito della prima procedura di revisione avviata il 23 gennaio 2017 è stato assunto il rapporto di controllo della dott.ssa E._______ del 13 febbraio 2017 dal quale emerge un buon decorso post-operatorio dopo l'intervento di trapianto di doppio polmone con accesso toratocomico bilaterale al IV spazio intercostale e sternotomia traversa (" Clam shell ") del 29 novembre 2016 (doc. UAIE 45).

12.2 Con rapporto del 6 marzo 2017 il dott. H._______ ha ripreso le diagnosi note, evidenziando l'impossibilità di pronunciarsi in merito alla capacità lavorativa in ragione del breve lasso di tempo intercorso dal trapianto polmonare (doc. UAIE 46). L'UAIE dal canto suo nel maggio 2017 ha confermato un'incapacità lavorativa totale in ogni attività (doc. UAIE 49).

13.
In occasione della procedura di revisione in esame l'amministrazione ha assunto agli atti i seguenti documenti:

13.1 Il rapporto del 28 febbraio 2019 in cui il dott. H._______ ha evidenziato " da anni progressiva insufficienza respiratoria in fibrosi polmonare che ha portato al trapianto polmonare ", ritenuto la prognosi non prevedibile e considerato l'insorgente inabile al 100% nell'attività abituale dal 2014 (doc. UAIE 53).

13.2 Il rapporto del 21 ottobre 2019 in cui la dott.ssa P._______ ha posto la diagnosi di " malattia renale cronica, stadio II (lieve) - 585.2 " e precisato " funzione renale stabile, non disionie " (doc. UAIE 61 pag. 18-19).

13.3 I rapporti del 21 ottobre 2019 (doc. UAIE 61 pag. 1-6) e del 24 gennaio 2020 (allegato al doc. UAIE 76 pag. 350-356) in cui la dott.ssa E._______ ha posto le diagnosi di " trapianto bipolmonare (20.11.2016) per fibrosi polmonare NSIP, complicato da rigetto polmonare acuto (si confronti cfr. doc. UAIE 45 pag. 2). Iperomocisteinemia in mutazione di MTHFR C677T in eterozigosi. Ipertensione arteriosa. Riattivazione hCMV. Infezione cutanea da VZV ". Il medico ha evidenziato stabilità funzionale del graft e consigliato una valutazione dermatologica di screening (con graft si fa riferimento ad una complicanza che si osserva nei pazienti sottoposti a trapianto, caratterizzata da una complessa reazione immunologica delle cellule immunocompetenti del donatore nei confronti dei tessuti ed organi del ricevente. Le manifestazioni cliniche della GVHD [Graft-verus-host disease] acuta sono caratterizzate principalmente dall'interessamento della cute, dell'intestino e del fegato. Il coinvolgimento della cute si manifesta come tipico eritema morbilloforme maculo-papuloso, che dalla tipica localizzazione al palmo delle mani ed alla pianta dei piedi, si può estendere al volto, al tronco, alle radici e, successivamente, agli arti (cfr. https://www.ail.it/patologie-e-terapie/patologie-ematologiche/linfomi/11-ail-area-medica/220-la-graft-versus-host-disease-gvhd, consultato il 26 gennaio 2022).

13.4

13.4.1 La perizia pluridisciplinare del SAM del 30 novembre 2020 (doc. UAIE 76), commissionata dall'Ufficio AI, in cui le dott.sse D.a._______ e E.a._______, entrambe specialiste in medicina interna generale, hanno esaminato lo stato di salute a partire da maggio 2017 (doc. UAIE 76 pag. 271) e, dopo aver visitato l'assicurata il 6 marzo 2020, e in base alle conclusioni degli specialisti incaricati (consid. F.b) hanno posto la diagnosi con ripercussione sulla capacità lavorativa di " stato dopo doppio trapianto polmonare (novembre 2016) per insufficienza respiratoria terminale su fibrosi polmonare per probabile interstiziopatia non specifica (NSIP) ". Quali diagnosi senza conseguenze sulla capacità lavorativa sono state poste quelle di " ipertensione arteriosa, sindrome dolorosa intermittente del grande trocantere (tenoborsite trocanterica) ddp, con sonografia del 28.8.2020: s.p., obesità corporea (BMI 31 kg/m2), nota endometriosi, malattia renale cronica stadio II (ottobre 2019) ed eritema sottomammario ciclico " (doc. UAIE 76 pag. 280).

13.4.1.1 Da un punto di vista pneumologico il dott. R._______, dopo aver visitato l'assicurata il 5 agosto 2020, ha posto la diagnosi con influsso sulla capacità lavorativa di " stato dopo doppio trapianto polmonare (novembre 2016) per insufficienza respiratoria terminale su fibrosi polmonare per probabile interstiziopatia non specifica (NSIP) " e quella senza influenza sulla capacità di " obesità corporea " (allegato al doc. UAIE 76 pag. 333).

Il perito ha evidenziato che " attualmente dal lato respiratorio l'assicurata riferisce di un netto miglioramento della dispnea rispetto al passato. La paziente presenta solo lieve dispnea allo sforzo camminando in salita o sulle scale portando pesi. (...) riferisce pure che nella vita quotidiana riesce a fare tutto anche se talvolta un po' più lentamente ma riferisce di essere aumentata di peso " (allegato al doc. UAIE 76 pag. 331). Il medico ha attestato che " dopo la prima fase ospedaliera con una crisi di rigetto ed una bronchite batterica da Serratia, l'assicurata fortunatamente non ha avuto serie complicazioni e si constata una progressiva e stabile ripresa clinica e funzionale, dopo che nel 2018 era insorto il dubbio di un rigetto cronico rispettivamente di una possibile bronchiolite obliterante (BOS). Fortunatamente i dubbi non si confermano ". Il dott. R._______ ha poi sottolineato che " a distanza di quattro anni dal trapianto si conferma una stabile situazione clinica e funzionale, confermata anche dalle istanze specialistiche del San Matteo di Pavia che la controllano regolarmente e che seguono la terapia immunosuppressiva e profilattica contro potenziali infetti " (allegato al doc. UAIE 76 pag. 334).

Il dott. R._______ ha quindi attestato un'incapacità lavorativa totale nell'attività abituale di operaia nel settore dell'orologeria in ragione dell'esposizione a sostanze volatili (fumi, vapori, oli), ritenendo per contro l'assicurata abile al lavoro all'80% (da intendere quale riduzione del tasso di occupazione giornaliera [pari a 6-7 ore], senza diminuzione del rendimento) in attività sostitutive leggere dal gennaio 2020. Al riguardo il perito ha aggiunto che " la riduzione all'80% della capacità lavorativa è motivata, malgrado il buon decorso di quasi quattro anni, dalla situazione delicata di una paziente ampiamente immunosoppressa e con rischi latenti di infetti polmonari ", precisando che " non è da considerare idonea per lavori a contatto con gli animali, rispettivamente per lavori agricoli, di giardinaggio e lavori in generale, con esposizione a fumi, polveri, gas e rispettivamente lavori con forti sbalzi di temperatura (ad esempio non idonea per lavori con frequenti entrate in celle frigorifere). In sostanza, entrano in considerazione solo lavori al coperto, senza contatto con sostanze/situazioni a rischio per infetti broncopolmonari ". Egli ha infine affermato che " dal punto di vista medico-teorico pneumologico l'aver sofferto di una malattia grave fortemente limitante e potenzialmente letale come un'insufficienza respiratoria su fibrosi polmonare e di esser stata poi sottoposta dopo due anni a doppio trapianto polmonare, rappresenta un fattore di stress psicofisico e sociale elevato, confermato anche dai dati di letteratura. Questo fattore può giocare, come confermato dalla letteratura specifica, un fattore sfavorevole alla ripresa di un'attività lavorativa anche nei casi nei quali non ci sono problemi rilevanti specifici ed infettivologici a seguito del trapianto " (allegato al doc. UAIE 76 pag. 334-339).

13.4.1.2 Per quanto attiene l'aspetto cardiologico il dott. S._______, che ha visitato la ricorrente il 25 agosto 2020, ha attestato l'assenza di diagnosi con ripercussione sulla capacità lavorativa e posto la diagnosi senza influenza sulla capacità lavorativa di ipertensione (allegato al doc. UAIE 76 pag. 313-314). Il perito ha inoltre precisato che l'assicurata " (...) è nota per un'ipertensione arteriosa trattata da una decina di anni (...). Non ha peraltro altri fattori di rischio cardiocircolatori e dal lato cardiologico risulta completamente asintomatica. Sulla base dell'anamnesi, dell'esame clinico, dell'ECG a riposo, sotto sforzo e dell'ecocardiografia non abbiamo indizi per una cardiopatia strutturale o elettrica clinicamente manifesta o ripercussioni strutturali evidenti dell'ipertensione arteriosa. Non abbiamo neanche indizi per ripercussioni permanenti sul cuore destro della pregressa malattia polmonare " (allegato al doc. UAIE 76 pag. 314). Il medico ha pertanto ritenuto l'insorgente abile al lavoro in misura totale nell'attività abituale di operaia nel settore dell'orologeria (allegato al doc. UAIE 76 pag. 315).

13.4.1.3 Da un punto di vista reumatologico il dott. T._______, dopo aver visitato l'insorgente il 28 agosto 2020, ha evidenziato l'assenza di diagnosi con conseguenze sulla capacità lavorativa e posto la diagnosi senza influenza sulla capacità lavorativa di " sindrome dolorosa intermittente del grande trocantere (tenoborsite trocanterica) ddp, sonografia del 28.8.2020: s.p. " (allegato al doc. UAIE 76 pag. 291) e ritenuto pertanto l'assicurata abile al 100% in qualsiasi attività lavorativa (allegato al doc. UAIE 76 pag. 292).

13.4.1.4 Per quanto attiene all'aspetto psichiatrico il dott. U._______, che ha visitato l'interessata il 2 e il 16 settembre 2020, ha constatato l'assenza di diagnosi psichiatriche (allegato al doc. UAIE 76 pag. 301). Il perito ha evidenziato che " l'assicurata ha mostrato una buona capacità di adattamento alle condizioni venutesi a creare nel decorso post-trapianto polmonare pur dovendosi confrontare con un insieme di problemi di salute legati alle conseguenze dell'intervento effettuato nel 2016 e ai controlli di monitoraggio della sua situazione clinica che avvengono a frequenza regolare (...). Rispetto alla valutazione specialistica non sono emersi nell'anamnesi e nell'esame clinico problemi legati alla sfera psicologica e mentale dell'assicurata " (allegato al doc. UAIE 76 pag. 301-302).
ll medico ha pertanto ritenuto la ricorrente abile al 100% in qualsiasi attività lavorativa (allegato al doc. UAIE 76 pag. 303-304).

13.4.2 Complessivamente A._______ è stata quindi ritenuta totalmente inabile nell'attività abituale di operaia nel settore dell'orologeria dal 25 maggio 2014 (ultimo giorno di lavoro), mentre inabile al 100% dalla stessa data al dicembre 2019 e abile all'80% dal gennaio 2020 in attività sostitutive idonee, rispettose dei limiti posti dal dott. R._______ (doc. UAIE 76 pag. 289).

Il SAM ha in particolare dichiarato che " per l'aspetto internistico, reumatologico, cardiologico e psichiatrico non vi è stato un cambiamento dello stato di salute rispetto all'ultima decisone dell'Ufficio AI, cresciuta in giudicato, del luglio 2015 (recte: novembre 2015). Per la patologia pneumologica, rispetto alla delibera del 2015, nel novembre 2016 l'assicurata ha subito un doppio trapianto polmonare, con una lunga degenza e una lenta ripresa dopo il trapianto durante il 2017, lento decorso favorevole con sospetto rigetto cronico nel 2018, stabilità clinica e funzionale a partire dal 2019 " (doc. UAIE 76 pag. 283). " Le conclusioni peritali si fondano su un'esauriente discussione plenaria tra i medici periti del SAM. L'unica patologia che riduce la capacità lavorativa è quella pneumologica " (doc. UAIE 76 pag. 276).

13.5 Con rapporto dell'8 dicembre 2020 il dott. V._______ ha confermato le diagnosi poste dal SAM e ne ha ripreso le conclusioni sia quo alla capacità lavorativa che ai limiti funzionali, precisando che l'assicurata può svolgere attività con carico massimo di 2 kg, con alternanza di postura al bisogno e pause supplementari (doc. UAIE 77).

14.
Il 15 gennaio 2021 il consulente in integrazione Z._______ ha dichiarato che l'insorgente potrebbe svolgere attività lavorative semplici, leggere e non qualificate, indicando, a titolo esemplificativo, quelle di commessa/cassiera e addetta al controllo e all'imballaggio/etichettatura nel settore farmaceutico e alimentare, non ritenendo adempiute le premesse per la concessione di provvedimenti professionali (doc. UAIE 81 pag. 4-5).

15.
In seguito al progetto di decisione del 18 gennaio 2021 l'assicurata ha prodotto il rapporto del 15 gennaio 2021 in cui la dott.ssa E._______ ha ripreso le diagnosi note e rilevato segnatamente " stabilità funzionale del graft che tuttavia è ridotto rispetto a luglio 2020 per cui si prescrive terapia immunomodulante " (doc. UAIE 83 pag. 6-7).

16.
Pendente causa di ricorso l'insorgente ha prodotto il rapporto della dott.ssa P._______ del 21 ottobre 2019 (allegato G al doc. TAF 1, già agli atti, consid. 13.2) e quello del 26 marzo 2021 in cui la dott.ssa E._______ ha in particolare attestato la stabilità funzionale del graft (allegato I al doc. TAF 1, pag. 108-118, si confronti consid. H.a).

17.
Nel merito va in primo luogo rilevato che alla luce di quanto emerge dagli atti medici succitati il diritto ad una rendita intera di invalidità dal 1° maggio 2015 al 30 aprile 2021 dev'essere confermato e non è in ogni caso contestato dalle parti. L'incapacità lavorativa totale in ogni attività dal 26 maggio 2014 al 31 dicembre 2019 non è in discussione ed è comprovata dagli atti dell'incarto (cfr. consid. 13, in particolare la perizia pneumologica del dott. R._______ [consid. 13.4.1.1] da cui emerge uno stato di salute non stabilizzato dopo il trapianto del novembre 2016, caratterizzato da una lenta ripresa durante il 2017, un lento decorso favorevole con sospetto rigetto cronico nel 2018 [non confermatosi] e stabilità clinica e funzionale a partire dal 2019).

18.

18.1 Va pertanto verificato se, alla luce della suesposta documentazione, a giusto titolo l'amministrazione, fondandosi sulla perizia pluridisciplinare del SAM, ha soppresso la rendita intera d'invalidità riconosciuta a A._______ dal 1° maggio 2015 e confermata nel maggio 2017, dopo l'esecuzione del doppio trapianto polmonare oppure se è giustificata l'erogazione di una rendita (intera), come, perlomeno implicitamente, preteso dalla ricorrente. A tal fine occorre determinare se l'assicurata è capace al lavoro all'80% in attività adeguate dal gennaio 2020, come indicato dall'autorità inferiore, ciò che ha condotto a stabilire un grado di invalidità del 13%, oppure totalmente inabile in ogni attività, come (implicitamente) sostenuto dall'insorgente, nonché stabilire se l'amministrazione, prima dell'emanazione della decisione impugnata, abbia svolto un sufficiente accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti.

18.2 In concreto va quindi esaminato se la perizia del SAM del 30 novembre 2020, su cui si è fondato il SMR nel suo rapporto finale dell'8 dicembre 2020, e, a sua volta l'UAIE, permette di desumere in maniera completa, motivata, concludente e pertanto convincente un'evoluzione dello stato di salute e della capacità lavorativa tali da giustificare dal gennaio 2020 una capacità lavorativa in attività adeguate dell'80%, oppure se vi è documentazione medica nell'incarto, ad esempio i rapporti della dott.ssa E._______ del 15 gennaio e 26 marzo 2021, atti a metterla in discussione come sostiene l'insorgente.

19.

19.1 In via preliminare occorre evidenziare che la perizia del SAM si basa su informazioni fornite dalla persona esaminata, sull'esame del quadro clinico, sulle risultanze delle visite pneumologica, cardiologica, reumatologica e psichiatrica della ricorrente, e sulla documentazione medica agli atti. Nel suo insieme il referto è comprensivo dell'anamnesi, delle informazioni tratte dall'incarto, delle indicazioni dei periti, delle diagnosi nonché delle conclusioni. La perizia può pertanto essere considerata - perlomeno formalmente - un mezzo probatorio idoneo alla valutazione dello stato di salute e della capacità lavorativa dell'assicurata (consid. 13.4).

19.2 Per quanto riguarda le diagnosi, non contestate dalla ricorrente, le uniche patologie con influenza sulla capacità lavorativa sono quelle pneumologiche (consid. 13.4). L'assicurata contesta dal canto suo unicamente le conseguenze sulla capacità lavorativa, che a suo dire sarebbe stabile se non addirittura peggiorata.

19.3

19.3.1 Con perizia del 20 agosto 2020 il dott. R._______ ha attestato che dopo una prima fase di degenza ospedaliera conseguente all'intervento di trapianto bipolmonare del 29 novembre 2016, caratterizzata da una crisi di rigetto e da una bronchite batterica da Serratia, poi progressivamente migliorate, nonché un sospetto di rigetto cronico, rispettivamente di una possibile bronchiolite obliterante (BOS) nel 2018 (non confermati), nel corso del 2019 si è assistito ad una sostanziale stabilizzazione della situazione clinica e funzionale, confermata pure nei controlli del 2020 (ultimo controllo luglio 2020) e caratterizzata da stabilità funzionale del graft (allegato al doc. UAIE 76 pag. 331 e 334). Egli ha pertanto dichiarato l'insorgente abile al lavoro all'80% - da intendersi come riduzione del tempo di lavoro a sei/sette ore giornaliere - in attività sostitutive adeguate, rispettose di determinati limiti funzionali, dal gennaio 2020 (consid. 13.4.1.1).

19.3.2 In proposito dalla documentazione medica agli atti, in particolare dai rapporti della dott.ssa E._______, specialista curante, del 21 ottobre 2019 e 24 gennaio 2020 (consid. 13.3) emerge in modo univoco una stabilizzazione dello stato di salute dal 2019. La stessa assicurata del resto ha dichiarato nei confronti del perito un netto miglioramento della dispnea rispetto al passato e una totale indipendenza nella vita quotidiana (consid. 13.4.1.1).
Inoltre i rapporti prodotti dall'insorgente dopo il progetto di decisione (dott.ssa E._______ del 15 gennaio 2021 [doc. UAIE 83 pag. 6-7]) ed in fase ricorsuale (dott.ssa E._______ del 26 marzo 2021 [allegato e I al doc. TAF 1]), pur evidenziando un (passeggero, nel marzo 2021 si riafferma la stabilità senza alcuna precisazione) lieve calo della funzionalità del graft nell'ottobre 2020 rispetto a quanto riscontrato nel luglio 2020, si limitano a confermare un quadro diagnostico noto e non aggiungono elementi oggettivi ulteriori in grado di mettere in discussione le valutazioni dettagliate e motivate espresse dal dott. R._______. In particolare non si certifica un peggioramento dello stato di salute rispettivamente una riduzione della capacità lavorativa. D'altronde anche nell'ipotesi in cui tale peggioramento abbia avuto rilevanza sulla capacità lavorativa, da ottobre 2020 a marzo 2021 la ricorrente beneficiava ancora di una rendita AI intera; un tale ipotetico peggioramento non sarebbe quindi rilevante, non potendo in tali condizioni la ricorrente subire alcun pregiudizio.

19.3.3 Infine va precisato che da un lato il perito ha evidenziato che il fatto che la ricorrente ha sofferto di una malattia grave, fortemente limitante, che l'ha costretta ad un doppio trapianto polmonare, rappresenta a livello ipotetico un fattore di stress psicofisico e sociale elevato, che potrebbe costituire un fattore sfavorevole alla ripresa di un'attività lavorativa. Dall'altro il dott. U._______ ha dichiarato che l'interessata dispone una buona capacità di adattamento alle condizioni venutesi a creare nel decorso post-trapianto ed escluso problemi legati alla sfera psicologica e mentale. L'assicurata dispone quindi delle risorse necessarie da questo punto di vista. Pure questo aspetto va pertanto considerato esaminato.

19.3.4 Alla luce di quanto esposto nessuno dei rapporti medici prodotti dall'assicurata è atto ad inficiare le conclusioni a cui è giunto il dott. R._______ nella sua perizia specialistica, dettagliata e ben motivata, circa il miglioramento prima (posteriormente al trapianto dei due polmoni) e la stabilizzazione poi dello stato di salute e delle conseguenze sulla capacità lavorativa in attività adeguate con effetto dal gennaio 2020. Le conseguenze più incisive addotte dalla ricorrente non risultano quindi verosimili. Risulta pertanto provato con il grado della verosimiglianza preponderante valido nelle assicurazioni sociali che A._______ - a far tempo dal gennaio 2020 - risulta abile all'80% in attività adeguate ai limiti funzionali, come indicato dall'UAIE. Su questo punto il ricorso è pertanto infondato.

20.

20.1 In fase di replica la ricorrente, considerata l'età avanzata - 54 anni al momento della soppressione della rendita - e richiamati il marginale 5020.2 della circolare sull'invalidità e la grande invalidità nell'assicurazione per l'invalidità (CIGI) e la giurisprudenza in materia, ha inoltre postulato il riconoscimento del diritto ad una prova lavorativa.

20.2 Prima di determinare il grado di invalidità va quindi esaminato se la capacità lavorativa dell'assicurata in attività sostitutive rispettose delle limitazioni funzionali sia sfruttabile sul mercato del lavoro equilibrato (capacità integrativa).

Conformemente alla giurisprudenza, infatti, prima di procedere alla diminuzione o soppressione di una rendita di invalidità a seguito di revisione occorre accertare se esiste un bisogno di reintegrazione, valutando se l'assicurato sia concretamente in grado di mettere a profitto la sua capacità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato (cfr. art. 7 e
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 19 - Alla procedura probatoria sono, inoltre, applicabili per analogia gli articoli 37, 39 a 41 e 43 a 61 della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 194748; le sanzioni penali previste in detta legge contro le parti e i terzi renitenti sono sostituite con quelle previste nell'articolo 60 della presente legge.
16 LPGA e sentenza del TF 9C-163/2009 del 10 settembre 2010 consid. 4).

20.2.1 In caso di revisione il Tribunale federale ha sottolineato che di regola la capacità lavorativa (completa o parziale) attestata a livello medico - e che è alla base della riduzione del grado di invalidità e, quindi, della riduzione o soppressione della rendita - può venir (nuovamente) concretamente sfruttata dall'assicurato mediante un'adeguata autointegrazione sul mercato del lavoro equilibrato traducendosi così in un grado di invalidità inferiore (cfr. art. 7 cpv. 1
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 7 Incapacità al guadagno - 1 È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili.
1    È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili.
2    Per valutare la presenza di un'incapacità al guadagno sono considerate esclusivamente le conseguenze del danno alla salute. Inoltre, sussiste un'incapacità al guadagno soltanto se essa non è obiettivamente superabile.11
in relazione con l'art. 16
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 16 Grado d'invalidità - Per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato invalido potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione, tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido.
LPGA; sentenze del TF 9C-412/2014 del 20 ottobre 2014 e 8C-18/2013 del 23 aprile 2013 consid. 10). Questo è il caso laddove l'assicurato ha conservato una parziale capacità lavorativa residua cosicché l'aumento della capacità lavorativa non necessita un accresciuto bisogno di integrazione, specie se la ritrovata idoneità professionale può essere utilizzata in un'attività lavorativa già svolta dall'assicurato o che può svolgere immediatamente. In casi eccezionali invece l'amministrazione in sede di revisione della rendita deve esaminare la questione integrativa e, quindi, accertarsi se la ritrovata capacità lavorativa attestata medicalmente si traduca effettivamente in un grado di invalidità inferiore oppure se, eccezionalmente, occorra procedere ad un esame dell'effettiva idoneità lavorativa. In tali casi la rendita di invalidità deve continuare ad essere versata fintanto che la capacità lavorativa medico-teorica può effettivamente essere sfruttata grazie all'introduzione di misure medico-riabilitative e/o provvedimenti di integrazione professionale (sentenze del TF 9C-412/2014 del 20 ottobre 2014, 8C-18/2013 del 23 aprile 2013 consid. 10, 9 C-848/2012 del 14 febbraio 2013, 9C_831/2010, 9C-768/2009 del 10 settembre 2010; SVR 2010 IV nr. 9 pag. 27).

20.2.2 Nel caso di assicurati che hanno beneficiato di una rendita per almeno quindici anni oppure hanno raggiunto l'età di 55 anni, il Tribunale federale ha precisato che la facoltà di autointegrarsi non può più essere presunta e che di regola saranno necessari provvedimenti professionali prima di poter ridurre, rispettivamente sopprimere la rendita. Le misure d'integrazione devono essere eseguite in anticipo e protrarsi fino a quando l'assicurato è in grado di sfruttare il potenziale lavorativo attestato dal punto di vista medico-teorico con i propri sforzi e di farne uso per un'attività lucrativa (SVR 2015 IV n. 41 pag. 139, 2011 IV n. 73 pag. 220; sentenze del TF 9C_183/2015 del 6 giugno 2019 consid. 5, 8C_582/2017 del 22 marzo 2018 consid. 6.3, 8C_394/2017 dell'8 agosto 2017 consid. 4.2, 9C_412/2014 del 20 ottobre 2014 consid. 3.1 con riferimenti, 9C_228/2010 consid. 3; 9C_163/2009 consid. 4.2.2).

20.2.3 Nondimeno il Tribunale federale ha altresì statuito svariate eccezioni al principio (" presunzione " [sentenza del TF 9C_707/2018 del 26 marzo 2019 consid. 4.1]) secondo cui un'autointegrazione non è più esigibile una volta raggiunti i 55 anni di età o i 15 anni di diritto alla rendita. Si tratta in particolare dei casi in cui l'assenza prolungata dal mercato del lavoro è dovuta a motivi non imputabili all'invalidità (sentenza del TF 9C_819/2014 del 19 giugno 2015 consid. 4 con riferimenti), dei casi in cui l'assicurato è particolarmente dinamico, flessibile ed integrato nella vita sociale (sentenza del TF 9C_68/2011 del 16 maggio 2011 consid. 3.3) e dei casi in cui dispone di una formazione ed esperienza professionale particolarmente ampia (sentenza del TF 8C_39/2012 del 24 aprile 2012 consid. 5.2). Per poter capovolgere la presunzione di inesigibilità di un'autointegrazione sono necessari elementi concreti che permettono di concludere che l'assicurato può reintegrarsi nella vita lavorativa senza assistenza nonostante l'età avanzata e/o il lungo periodo di percezione della rendita con corrispondente assenza dal mercato del lavoro (SVR 2015 IV n. 41 pag. 139, sentenza del TF 9C_183/2015 consid. 5). L'onere di provare che, contrariamente alla presunzione, la persona assicurata è in grado di (ri)utilizzare la capacità lavorativa attestata medicalmente attraverso l'autointegrazione, spetta all'Ufficio AI (cfr. le sentenze del TF 8C_759/2018 del 13 giugno 2019 consid. 9.2 e 8C_494/2018 del 6 giugno 2019 consid. 5.1 con riferimenti).

20.3 La ricorrente sostiene in primo luogo che il limite di 55 anni posto dalla giurisprudenza si riferisce ad un assicurato di sesso maschile. Tenuto conto di un lasso di tempo di dieci anni prima del pensionamento per una donna ci si deve riferire al 54esimo anno di età. Considerato quindi lo stato di salute, l'età avanzata, la scarsa formazione scolastica, la mancanza di esperienza professionale e l'assenza dal mercato del lavoro da 6 anni, postula pertanto il riconoscimento di provvedimenti d'integrazione.

20.4 Preliminarmente giova evidenziare che la giurisprudenza non ha mai operato una distinzione tra uomo e donna, tenendo conto in entrambi i casi dell'età limite di 55 anni (sentenze del TF 9C_44/2021 del 23 settembre 2021; 9C_584/2020 del 31 agosto 2021). L'età di pensionamento non è inoltre rigida, bensì a certe condizioni flessibile. Infatti in alcuni settori (ad esempio attività pesanti, svolte prevalentemente dagli uomini) è previsto un pensionamento anticipato, mentre, indipendentemente dal sesso, vi è, in generale, la possibilità di anticipare il pensionamento o di lavorare oltre i limiti d'età previsti legalmente. In simili circostanze tener conto, in relazione alla capacità di reintegrazione o meno per uomini e donne della stessa età (55 anni) non viola il principio dell'uguaglianza di trattamento di cui all'art. 8
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
1    Tutti sono uguali davanti alla legge.
2    Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche.
3    Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore.
4    La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili.
Cost.

20.5 Il momento determinante per stabilire la soglia dell'integrazione autonoma esigibile è quello della decisione di soppressione della rendita, vale a dire il 5 marzo 2021, o quello in cui la prestazione è soppressa, quindi il 1° maggio 2021 (DTF 141 V 5 consid. 4.2.1). L'assicurata aveva 53 anni, 11 mesi e 18 giorni, rispettivamente 54 anni, 1 mese e 7 giorni. Essa non adempie quindi in entrambi i casi il presupposto dei 55 anni di età.

20.6 A titolo eccezionale il Tribunale federale ha riconosciuto come legittima l'adozione di provvedimenti di integrazione professionale prima di pronunciare la riduzione/soppressione della rendita anche in casi in cui le condizioni poste dalla giurisprudenza (15 anni di rendita o 55 anni di età) non erano adempiute. In particolare ha ritenuto che un assicurato quasi 54enne a beneficio di una rendita da 14 anni e 11 mesi, aveva diritto a tali provvedimenti (DTF 141 V 5 consid. 4.2.2).

Nella fattispecie concreta tuttavia, anche se si dovesse tener conto della tesi secondo cui per le donne va considerato il 54esimo anno di età, la ricorrente ha percepito una rendita per (soli) 6 anni ed è quindi ben lungi dall'avvicinarsi alla durata di 15 anni, contrariamente al caso esaminato dal TF. Essa ha inoltre lavorato per 32 anni (1982-2014), svolgendo dapprima l'attività di cucitrice e poi quella di operaia nel settore orologiero. Tenuto conto sia delle sue risorse professionali che di quelle personali (cfr. rapporto dott. U._______, consid. 13.4.1.4), l'insorgente potrebbe pertanto ragionevolmente svolgere, senza bisogno di provvedimenti integrativi supplementari, attività molto leggere, semplici e non qualificate. In simili condizioni l'amministrazione non era obbligata, prima di pronunciare la soppressione della rendita, ad eseguire provvedimenti professionali.

21.

21.1 Occorre infine esaminare la conformità del grado di invalidità stabilito dall'amministrazione dal 1° maggio 2021 (e meglio il primo giorno del secondo mese che segue la notifica della decisione, art. 88bis cpv. 2 lett. a
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 88bis Effetto - 1 L'aumento della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza avviene al più presto:391
1    L'aumento della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza avviene al più presto:391
a  se l'assicurato ha chiesto la revisione a partire dal mese in cui la domanda è stata inoltrata;
b  se la revisione ha luogo d'ufficio, a partire dal mese in cui è stata prevista;
c  se viene costatato che la decisione dell'ufficio AI, sfavorevole all'assicurato, era manifestamente errata, a partire dal momento in cui il vizio è stato scoperto.392
2    La riduzione o la soppressione della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza è messa in atto:393
a  il più presto, il primo giorno del secondo mese che segue la notifica della decisione;
b  retroattivamente dalla data in cui avvenne la modificazione determinante se il beneficiario ha ottenuto indebitamente la prestazione o ha violato l'obbligo di informare impostogli ragionevolmente dall'articolo 77, indipendentemente dal fatto che la prestazione abbia continuato a essere versata a causa dell'ottenimento indebito della medesima o della violazione dell'obbligo di informare.
OAI).

21.2 Per determinare il reddito ipotetico da valido, occorre stabilire quanto guadagnerebbe la persona assicurata, secondo il grado di verosimiglianza preponderante, quale persona sana al momento della decorrenza del diritto alla rendita, tenuto conto delle sue capacità professionali e delle circostanze personali. Di regola, ci si fonda sull'ultimo reddito che la persona assicurata ha conseguito prima dell'insorgenza del danno alla salute, se del caso adeguato al rincaro e all'evoluzione reale dei salari. Questo perché normalmente, in base all'esperienza comune, la persona interessata avrebbe continuato la precedente attività in assenza del danno alla salute. Eccezioni a questo principio devono essere previste secondo la verosimiglianza preponderante (DTF 139 V 28 consid. 3.3.2; 134 V 322 consid. 4.1). Tuttavia, in circostanze particolari ci si può scostare dal reddito ipotetico che l'assicurato avrebbe potuto conseguire senza invalidità e ricorrere ai dati statistici risultanti dall'inchiesta svizzera sulla struttura dei salari (ISS) edita dall'Ufficio federale di statistica. Questo sarà in particolare il caso qualora non fosse possibile quantificare in maniera attendibile il reddito ipotetico, segnatamente qualora dovessero mancare indicazioni riguardanti l'ultima attività professionale dell'assicurato o se l'ultimo salario percepito non corrispondesse manifestamente a quello che egli sarebbe stato in grado di conseguire con ogni verosimiglianza in qualità di persona valida; ad esempio se l'assicurato, prima di essere riconosciuto definitivamente incapace al lavoro, si trovava in disoccupazione o percepiva una remunerazione inferiore alle usuali norme salariali. Entra ugualmente in linea di conto la situazione in cui il posto di lavoro della persona assicurata prima dell'insorgenza del danno alla salute non esiste più al momento determinante della valutazione dell'invalidità (sentenza del TF 9C_348/2016 del 7 dicembre 2016 consid. 3.2.3). Poiché i salari statistici sono generalmente fondati su un orario di lavoro settimanale di 40 ore, gli stessi devono essere adeguati all'orario usuale medio settimanale del corrispondente settore d'impiego (DTF 126 V 75 consid. 3b/bb). Inoltre, tali redditi devono essere adeguati all'evoluzione dei salari nominali, applicando l'indice per gli uomini o per le donne (DTF 129 V 408 consid. 3.1.2).

21.3 Per determinare il reddito da invalido fa stato in primo luogo la situazione salariale concreta dell'assicurato, a condizione che, cumulativamente, il rapporto di lavoro sia particolarmente stabile, egli sfrutti in maniera completa e ragionevole la capacità di lavoro residua, il reddito derivante dall'attività effettivamente svolta sia adeguato e non costituisca un salario sociale. Qualora difettino indicazioni economiche effettive, segnatamente perché dopo l'insorgenza dell'invalidità la persona assicurata non ha più esercitato alcuna attività lucrativa oppure non ha esercitato una nuova attività lucrativa, malgrado essa sia ragionevolmente esigibile, possono essere ritenuti i dati forniti dalle statistiche salariali, come risultano dall'inchiesta svizzera sulla struttura dei salari (ISS; DTF 139 V 592 consid. 2.3; sentenza del TF 9C_205/2011 del 10 novembre 2011 consid. 7), fermo restando che di principio occorre fare riferimento ai dati statistici più recenti (DTF 143 V 295 consid. 2.3).

Di principio, sono applicabili i dati salariali medi nazionali risultanti dalla Tabella TA1 dell'ISS relativa al settore privato, segnatamente il salario lordo, valore mediano, per divisioni economiche, totale. Tuttavia, qualora ciò risulti opportuno, ci si può riferire al salario lordo di un singolo settore o di una singola categoria professionale al fine di permettere all'assicurato di sfruttare in maniera ragionevolmente esigibile la sua piena capacità lavorativa residua. Questo sarà in particolare il caso qualora, prima dell'insorgenza del danno alla salute, la persona assicurata ha lavorato per molti anni nello stesso settore e l'esercizio di un'attività lucrativa in un altro settore non appare esigibile (sentenza del TF 8C_457/2017 dell'11 ottobre 2017 consid. 6.2). Poiché i salari statistici sono generalmente fondati su un orario settimanale di 40 ore, gli stessi devono essere adeguati all'orario usuale medio settimanale del corrispondente settore d'impiego (DTF 126 V 75 consid. 3b/bb). Inoltre, tali salari devono essere adeguati all'evoluzione dei salari nominali, applicando l'indice per gli uomini o per le donne (DTF 129 V 408 consid. 3.1.2).

21.4

21.4.1 Nella decisione impugnata l'autorità di prime cure, fondandosi sulle indicazioni fornitele dall'ex datore di lavoro (doc. UAIE 79), ha ritenuto che, senza danno alla salute, nell'esercizio dell'attività abituale di operaia nel settore orologiero al 100% nel 2019 A._______ avrebbe percepito un reddito annuo lordo pari a fr. 40'560.-, comprensivo di supplemento ferie e tredicesima, dato peraltro non contestato dall'assicurata (doc. UAIE 80, 97).

21.4.2 Fondandosi sui dati ufficiali editi dall'Ufficio federale di statistica (UFS, [tabella TA1 2018]) l'UAIE ha computato quale reddito da invalido il salario annuale ottenibile nel 2019 (attività semplici e ripetitive, donne, quartile plausibilmente appropriato 2), ossia fr. 35'303.10, tenuto conto di un salario mensile aggiornato al 2019 di fr. 4'410.85.-, di un orario usuale di 41,69 ore settimanali, di una riduzione del tempo di lavoro del 20%, nonché di una riduzione totale del 20% (10% per attività leggera e 10% per svantaggi salariali derivanti da contingenze particolari [limiti funzionali]; doc. UAIE 80, 97).

21.4.3 Dal raffronto dei redditi è scaturito quindi un grado d'invalidità del 12,96%, arrotondato al 13% (doc. UAIE 80, 97).

21.5

21.5.1 In concreto il momento determinante per procedere al raffronto dei redditi è il 1° maggio 2021, vale a dire quello in cui il diritto alla rendita subisce una modifica (sentenza del TF 9C_821/2019 del 14 ottobre 2020 consid. 4.1 e riferimenti ivi citati). In assenza dei dati relativi all'evoluzione dei salari per il 2021 i redditi andranno adattati al 2020.

21.5.2 Il reddito da valido per un'attività a tempo pieno nel 2019 è pari a fr. 40'560.- (consid. 21.4.1). Aggiornato al 2020 a mezzo della tabella T1.10 (+ 0,7%; fabbricazione di computer, prodotti di elettronica, ottica, orologi e di apparecchi elettrici) esso ammonta a fr. 40'843.92.

21.5.3 Il reddito da invalido per un'attività a tempo pieno ammonta nel 2019 a fr. 55'179.73, tenuto conto di un salario mensile aggiornato al 2019 di fr. 4'410.85.- e di un orario usuale di 41,7 ore settimanali. Aggiornato al 2020 a mezzo della tabella T1.10 (+ 0,8%) esso ammonta a fr. 55'621.16.

21.6 Ritenuto che il reddito da invalido è nettamente superiore a quello da valido (doc. UAIE 80), occorre ancora domandarsi se il reddito da valido percepito è inferiore alla media dei salari per un'attività equivalente nel settore economico nel quale lavorava l'interessata, segnatamente se è necessario procedere a parallelizzare i redditi.

21.7 Se la persona assicurata, per motivi non imputabili all'invalidità (quali scarsa formazione scolastica, formazione professionale carente, conoscenze linguistiche lacunose, limitate possibilità di assunzione a causa dello statuto di residenza rispettivamente problematiche legate al mercato del lavoro), ha conseguito un reddito da valida considerevolmente inferiore alla media dei salari nazionali conseguibili nello stesso ambito professionale e non vi è motivo di ritenere che fosse intenzionata ad accontentarsi di un reddito modesto, si procede ad un parallelismo dei due redditi di paragone. In particolare, questo parallelismo può avvenire a livello di reddito da valido, aumentando in maniera adeguata il reddito effettivamente conseguito oppure facendo capo ai valori statistici oppure ancora a livello di reddito da invalido, mediante una riduzione adeguata del valore statistico (DTF 135 V 58 consid. 3.1; 134 V 322 consid. 4.1). Un reddito è inferiore alla media dei salari per un'attività equivalente, allorquando il guadagno effettivamente conseguito diverge di almeno il 5% del salario statistico usuale nel settore. Pertanto, il parallelismo dei redditi di paragone va effettuato soltanto per la parte percentuale eccedente la soglia del 5% (DTF 135 V 297 consid. 6.1.2 e 6.1.3).

21.7.1 In concreto, stando ai dati dell'UFS per il 2018 (tabella TA1, donne, senza funzione di quadro), nel settore della fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, orologi (cat. 26), il salario medio equivaleva a fr. 4'761.- mensili, ossia fr. 61'893.- all'anno (13 mensilità), per un orario settimanale di 40 ore. Rapportato ad un orario usuale di 41,7 ore settimanali e indicizzando tale dato al 2020 a mezzo della tabella T1.10 (fabbricazione di computer, prodotti di elettronica, ottica, orologi e di apparecchi elettrici [+ 1,3 % nel 2019, + 0,7% nel 2020]), si ottiene così un importo di fr. 65'819.78.

Ciò significa che una persona attiva nel settore della fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, orologi in Svizzera avrebbe potuto mediamente conseguire nel 2020 un guadagno di fr. 65'819.78, mentre l'interessata, nello stesso anno, avrebbe percepito in C._______ un reddito di fr. 40'843.92. In concreto, la differenza è di fr. 24'975.86, pari al 37,94%, arrotondato al 38%.

21.7.2 Alla luce di quanto appena esposto nella fattispecie essendo emersa una differenza del 38% occorre riconoscere che il salario da valida dell'assicurata è considerevolmente inferiore alla media svizzera. Non emergono inoltre indizi che fosse intenzione di quest'ultima di accontentarsi di un guadagno più modesto; l'entità del salario percepito è infatti presumibilmente riconducibile alla situazione del mercato del lavoro in C._______ e allo statuto di frontaliera. Tenuto conto della franchigia del 5%, il salario da invalido dovrà quindi essere ridotto del 33% oppure il salario da valido aumentato dello stesso importo.

21.7.3 Il salario da invalido dopo deduzione del 33% per gap salariale ammonta quindi a fr. 37'266,17 ([55'621.16 : 100] x 67). Ridotto del 20% (tempo di lavoro ridotto), è pari a fr. 29'812.93.

22.

22.1 La questione se e in quale misura, nel singolo caso, i salari fondati su dati statistici debbano essere ridotti dipende dall'insieme delle circostanze personali e professionali concrete (limitazione addebitabile al danno alla salute, età, anni di servizio, nazionalità e tipo di permesso di dimora, grado di occupazione), la deduzione non essendo automatica e non potendo eccedere globalmente il 25% (DTF 135 V 297 consid. 5.2; 134 V 322 consid. 5.2; 126 V 75 consid. 5b). A seconda della loro incidenza infatti, è possibile che la persona assicurata, anche in un mercato del lavoro equilibrato, non sia in grado di realizzare un salario medio sfruttando la capacità lavorativa residua (DTF 126 V 75 consid. 5b/aa in fine). La deduzione non è automatica, ma deve essere valutata di caso in caso e complessivamente, non separatamente, in maniera schematica, sommando i singoli fattori di deduzione, tenendo conto di tutte le circostanze del singolo caso (DTF 126 V 75 consid. 5b/aa in fine; sentenza del TF 9C_751/2011 del 30 aprile 2012 consid. 4.2.1).

22.2 Va pure rammentato che, contrariamente al potere di apprezzamento del Tribunale federale, quello dell'autorità giudiziaria di primo grado non è limitato alla violazione del diritto (compresi l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento), ma si estende ugualmente all'esame di adeguatezza della decisione amministrativa. In tale ambito, l'esame verte sulla questione di sapere se un'altra soluzione non sarebbe stata più opportuna rispetto a quella adottata, in un caso concreto, dall'autorità ammnistrativa nell'ambito del proprio potere di apprezzamento e nel rispetto dei principi generali del diritto. A tal proposito, il giudice delle assicurazioni sociali non può, senza valido motivo, sostituire il suo apprezzamento a quello degli organi dell'assicurazione; deve piuttosto fondarsi su circostanze tali da fare apparire il proprio apprezzamento come quello maggiormente appropriato (DTF 137 V 71 consid. 5.2, 126 V 75 consid. 6). Ne discende che il Tribunale amministrativo federale (v. art. 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTAF in relazione con l'art. 49
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA), quando è chiamato a verificare il potere di apprezzamento esercitato dall'amministrazione per fissare l'estensione della riduzione sul reddito da invalido, deve rivolgere la propria attenzione alle differenti soluzioni che si offrivano agli organi esecutivi dell'AI e domandarsi se una deduzione più o meno elevata sia maggiormente appropriata e si imponga per un valido motivo, ma senza sostituire il proprio apprezzamento a quello dell'amministrazione (DTF 137 V 71 consid. 5.2; sentenze del TF 9C_273/2011 del 27 gennaio 2012 consid. 1.3, 9C_280/2010 del 12 aprile 2011 consid. 5.2 in fine).

22.3 In concreto l'UAIE ha ammesso una decurtazione globale del 20% (10% per attività leggere e 10% per svantaggi salariali derivanti da circostanze particolari, segnatamente i limiti funzionali (doc. UAIE 80, 97).

22.3.1 Nella fattispecie va senz'altro riconosciuta una deduzione per il fatto che l'assicurata, che ha sempre svolto attività manuali relativamente pesanti (cucitrice, operaia nel settore orologiero; cfr. curriculum vitae [doc. UAIE 10]) e rapporto del consulente in integrazione professionale Z._______ del 15 gennaio 2021 [doc. UAIE 81]) può occuparsi ora unicamente di attività molto leggere; cfr. tra le tante sentenza del TF 9C_455/2013 consid. 4.4). Oltre a ciò al momento dell'interruzione dell'attività professionale (dicembre 2014) l'insorgente non disponeva né di una particolare formazione scolastica, avendo terminato solo le scuole dell'obbligo, né di alcuna formazione professionale (DTF 138 V 457 consid. 2.2, sentenze del TF 8C_594/2011 del 20 ottobre 2011 consid. 5, 9C_334/13 del 24 luglio 2013 consid. 3, si confrontino anche sentenze del Tribunale federale delle assicurazioni U 436/04 del 12 aprile 2005 e U 86/06 del 13 giugno 2006).

22.3.2 Vanno inoltre prese in considerazione le limitazioni funzionali elencate in dettaglio ai considerandi 13.4.1.1 e 13.5, tra cui in particolare l'impossibilità di svolgere attività con esposizione a fumi, polveri, gas e sbalzi di temperatura e la necessità di alternare la postura al bisogno, le quali restringono ulteriormente lo spettro di attività ancora esigibili dall'assicurata.

22.3.3 Non vanno, per contro, considerati altri fattori di riduzione quali età, grado di occupazione, anni di servizio, nazionalità e tipo di permesso posto che non ne sono date le condizioni.

22.3.4 Alla luce di quanto esposto, una riduzione del 20%, fondata su una valutazione globale della fattispecie, appare consona alla situazione concreta e va confermata nel rispetto del potere di apprezzamento di cui dispone l'amministrazione.

22.3.5 Applicando pertanto al reddito da invalido (fr. 29'812.93) il tasso di riduzione del 20% si ottiene un reddito di fr. 23'850.34. Dal raffronto fra il reddito da valido di fr. 40'843.92 e quello da invalido di fr. 23'850.34 risulta dunque un grado di invalidità del 41,6% ([40'843.92 - 23'850.34] : 40'843.92]) x 100, tasso che comporta il riconoscimento del diritto ad un quarto di rendita dell'assicurazione svizzera per l'invalidità.

23.
In simili condizioni, alla luce del raffronto dei redditi operato da codesto Tribunale, la decisione impugnata viola il diritto federale.

24.
Il ricorso va pertanto parzialmente accolto, la decisione impugnata annullata e a A._______ attribuito il diritto ad un quarto di rendita di invalidità dal 1° maggio 2021. Per il resto il ricorso è respinto.

25.

25.1 Visto l'esito della procedura, le spese processuali di fr. 800.-, sono poste a carico della ricorrente nella misura di 3/4, per un importo di fr. 600.- (art. 63 cpv. 1 e
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
cpv. 5 PA e art. 3 lett. b del regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF, RS 173.320.2]), che viene compensato con l'anticipo spese di fr. 800 versato il 2 giugno 2021 (doc. TAF 13). L'importo residuo di fr. 200.- verrà restituito alla ricorrente successivamente alla crescita in giudicato della presente sentenza (cfr. sentenza del TAF C-3300/2016 del 18 marzo 2019 consid. 10.1).

25.2 Ritenuto che l'insorgente è rappresentata in questa sede si giustifica altresì l'attribuzione di un'indennità a titolo di spese ripetibili (art. 64
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
PA in combinazione con gli art. 7 e
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
segg. TS-TAF). Malgrado il parziale accoglimento del gravame e conformemente alla sentenza di principio del TAF C-3300/2016 (in particolare consid. 10.2.4, che si allinea alla prassi sviluppata dal Tribunale federale con sentenza 9C_288/2015 del 7 gennaio 2016, consid. 4.2) la ricorrente risulta vincente nel principio, avendo ottenuto una rendita dal 1° maggio 2021 e solo limitatamente soccombente per quanto riguarda il grado della stessa (1/4 di rendita vs la rendita intera richiesta). Giusta l'art. 14 cpv. 1
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 14 Determinazione delle spese ripetibili
1    Le parti che chiedono la rifusione di ripetibili e gli avvocati d'ufficio devono presentare al Tribunale, prima della pronuncia della decisione, una nota particolareggiata delle spese.
2    Il Tribunale fissa l'indennità dovuta alla parte e quella dovuta agli avvocati d'ufficio sulla base della nota particolareggiata delle spese. Se quest'ultima non è stata inoltrata, il Tribunale fissa l'indennità sulla base degli atti di causa.
TS-TAF, le parti che chiedono la rifusione di spese ripetibili devono presentare al Tribunale, prima della pronuncia della decisione, una nota particolareggiata delle spese. Se non viene prodotta una nota spese particolareggiata, come nel caso concreto, il giudice fisserà un'indennità sulla base degli atti (art. 14 cpv. 2
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 14 Determinazione delle spese ripetibili
1    Le parti che chiedono la rifusione di ripetibili e gli avvocati d'ufficio devono presentare al Tribunale, prima della pronuncia della decisione, una nota particolareggiata delle spese.
2    Il Tribunale fissa l'indennità dovuta alla parte e quella dovuta agli avvocati d'ufficio sulla base della nota particolareggiata delle spese. Se quest'ultima non è stata inoltrata, il Tribunale fissa l'indennità sulla base degli atti di causa.
TS-TAF).

25.2.1 Secondo giurisprudenza, nell'ambito del suo potere d'apprezzamento, il Tribunale di prima istanza determina l'onorario dell'avvocato in funzione dell'importanza e delle difficoltà della lite nonché dell'ampiezza del lavoro e del dispendio orario (cfr. sentenza del Tribunale federale C_284/2012 del 18 maggio 2012 consid. 6).

25.2.2 Per valutare l'importanza del lavoro e del tempo consacrato, occorre tenere conto del fatto che la procedura in materia di assicurazioni sociali è retta dalla massima inquisitoria, ciò che, di solito, facilita il compito del mandatario. Quanto all'attività di quest'ultimo suscettibile di essere considerata, essa non può comprendere le azioni inutili o superflue. Inoltre, le iniziative intraprese prima della promozione della fase processuale non possono essere ritenute (cfr. sentenza del Tribunale federale I 452/05 del 27 novembre 2006 consid. 5.5 e relativi riferimenti).

25.2.3 Il caso in esame non è complesso dal punto di vista dei fatti, seppure gli incarti agli atti siano piuttosto voluminosi. La fattispecie non pone inoltre questioni in diritto di particolare difficoltà. L'attività dell'avvocato si è peraltro limitata alla stesura del ricorso (otto pagine), del completamento al ricorso (due pagine) e della replica (cinque pagine).

Stando così le cose, in assenza di una nota dettagliata, il collegio giudicante determina un'indennità (comprensiva di onorario e spese vive) di fr. 2'800.-.

L'indennità per ripetibili è posta a carico dell'UAIE.

(dispositivo alla pagina seguente)

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.

1.1 Il ricorso è parzialmente accolto e la decisione impugnata è parzialmente riformata.

1.2 A._______ ha diritto ad un quarto di rendita d'invalidità dal 1° maggio 2021.

1.3 L'incarto è trasmesso all'amministrazione per stabilire l'ammontare della rendita.

2.
Le spese processuali di fr. 600.- sono poste a carico della ricorrente e vengono compensate con l'acconto di fr. 800.- già versato. L'importo residuo di fr. 200.-, le sarà restituito allorquando la presente sentenza sarà passata in giudicato.

3.
L'UAIE rifonderà alla ricorrente fr. 2'800.- a titolo di spese ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- patrocinatore del rappresentante della ricorrente (atto giudiziario: allegato: formulario " indirizzo per il pagamento ")

- autorità inferiore (n. di rif. [...]; raccomandata)

- Ufficio federale delle assicurazioni sociali (raccomandata)

- A.a._______, F.a._______ (raccomandata)

Le firme e rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.

La presidente del collegio: Il cancelliere:

Michela Bürki Moreni Graziano Mordasini

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, Schweizerhofquai 6, 6004 Lucerna, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 14 Determinazione delle spese ripetibili
1    Le parti che chiedono la rifusione di ripetibili e gli avvocati d'ufficio devono presentare al Tribunale, prima della pronuncia della decisione, una nota particolareggiata delle spese.
2    Il Tribunale fissa l'indennità dovuta alla parte e quella dovuta agli avvocati d'ufficio sulla base della nota particolareggiata delle spese. Se quest'ultima non è stata inoltrata, il Tribunale fissa l'indennità sulla base degli atti di causa.
segg., 90 e segg. e 100 LTF). Il termine è reputato osservato se gli atti scritti sono consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine (art. 48 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
1    Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
2    In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.19
3    Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale.
4    Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale.
LTF). Gli atti scritti devono contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF).

Data di spedizione:
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : C-2018/2021
Data : 04. marzo 2022
Pubblicato : 13. aprile 2022
Sorgente : Tribunale amministrativo federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Assicurazione sociale
Oggetto : Assicurazione invalidità, soppressione della rendita (decisione del 5 marzo 2021)


Registro di legislazione
CE: 4
Cost: 8
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
1    Tutti sono uguali davanti alla legge.
2    Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche.
3    Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore.
4    La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili.
LAI: 1 
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 1 - 1 Le disposizioni della legge federale del 6 ottobre 20007 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) sono applicabili all'assicurazione per l'invalidità (art. 1a-26bis e 28-70) sempre che la presente legge non preveda espressamente una deroga.8
1    Le disposizioni della legge federale del 6 ottobre 20007 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) sono applicabili all'assicurazione per l'invalidità (art. 1a-26bis e 28-70) sempre che la presente legge non preveda espressamente una deroga.8
2    Gli articoli 32 e 33 LPGA sono pure applicabili al promovimento dell'aiuto agli invalidi (art. 71-76).
1a 
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 1a - Le prestazioni della presente legge si prefiggono di:
a  prevenire, ridurre o eliminare l'invalidità mediante provvedimenti d'integrazione adeguati, semplici e appropriati;
b  compensare le conseguenze economiche permanenti dell'invalidità mediante un'adeguata copertura del fabbisogno vitale;
c  aiutare gli assicurati interessati a condurre una vita autonoma e responsabile.
4 
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 4 Invalidità - 1 L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48
1    L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48
2    L'invalidità è considerata insorgere quando, per natura e gravità, motiva il diritto alla singola prestazione.49
26bis 
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 26bis Scelta tra personale sanitario ausiliario, stabilimenti e fornitori di mezzi ausiliari - 1 L'assicurato ha libera scelta tra il personale sanitario ausiliario, gli stabilimenti e i laboratori, nonché le aziende presenti sul mercato generale del lavoro, che eseguono i provvedimenti d'integrazione, e i fornitori di mezzi ausiliari, in quanto essi soddisfino le prescrizioni cantonali e le esigenze dell'assicurazione.197
1    L'assicurato ha libera scelta tra il personale sanitario ausiliario, gli stabilimenti e i laboratori, nonché le aziende presenti sul mercato generale del lavoro, che eseguono i provvedimenti d'integrazione, e i fornitori di mezzi ausiliari, in quanto essi soddisfino le prescrizioni cantonali e le esigenze dell'assicurazione.197
2    Il Consiglio federale, consultati i Cantoni e le organizzazioni interessate, emana le prescrizioni sul riconoscimento degli agenti esecutori indicati nel capoverso 1.
28 
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se:
1    L'assicurato ha diritto a una rendita se:
a  la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili;
b  ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e
c  al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento.
1bis    La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211
2    ...212
28a 
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 28a - 1 Per valutare il grado d'invalidità di un assicurato che esercita un'attività lucrativa si applica l'articolo 16 LPGA215. Il Consiglio federale definisce i redditi lavorativi determinanti per la valutazione del grado d'invalidità e i fattori di correzione applicabili.216
1    Per valutare il grado d'invalidità di un assicurato che esercita un'attività lucrativa si applica l'articolo 16 LPGA215. Il Consiglio federale definisce i redditi lavorativi determinanti per la valutazione del grado d'invalidità e i fattori di correzione applicabili.216
2    Il grado d'invalidità dell'assicurato che non esercita un'attività lucrativa ma svolge le mansioni consuete e dal quale non si può ragionevolmente esigere che intraprenda un'attività lucrativa è valutato, in deroga all'articolo 16 LPGA, in funzione dell'incapacità di svolgere le mansioni consuete.217
3    Se l'assicurato esercita un'attività lucrativa a tempo parziale o collabora gratuitamente nell'azienda del coniuge, il grado d'invalidità per questa attività è valutato secondo l'articolo 16 LPGA. Se svolge anche le mansioni consuete, il grado d'invalidità per questa attività è valutato secondo il capoverso 2.218 In tal caso, occorre determinare la parte dell'attività lucrativa o della collaborazione gratuita nell'azienda del coniuge e la parte dello svolgimento delle mansioni consuete e valutare il grado d'invalidità nei due ambiti.
69 
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 69 Rimedi giuridici: disposizioni particolari - 1 In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
1    In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
a  le decisioni degli uffici AI cantonali sono impugnabili direttamente dinanzi al tribunale delle assicurazioni del luogo dell'ufficio AI;
b  le decisioni dell'Ufficio AI per gli assicurati residenti all'estero sono impugnabili direttamente dinanzi al Tribunale amministrativo federale.429
1bis    La procedura di ricorso dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni in caso di controversie relative a prestazioni dell'AI è soggetta a spese.430 L'entità delle spese è determinata fra 200 e 1000 franchi in funzione delle spese di procedura e senza riguardo al valore litigioso.431
2    Il capoverso 1bis e l'articolo 85bis capoverso 3 LAVS432 si applicano per analogia ai procedimenti dinanzi al Tribunale amministrativo federale.433
3    Le decisioni dei tribunali arbitrali cantonali secondo l'articolo 27quinquies possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005434 sul Tribunale federale.435
70
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 70 Disposizioni penali - Gli articoli 87 a 91 della LAVS436 sono applicabili alle persone che violano le disposizioni della presente legge in uno dei modi indicati in detti articoli.
LPGA: 6 
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 6 Incapacità al lavoro - È considerata incapacità al lavoro qualsiasi incapacità, totale o parziale, derivante da un danno alla salute fisica, mentale o psichica, di compiere un lavoro ragionevolmente esigibile nella professione o nel campo d'attività abituale.9 In caso d'incapacità al lavoro di lunga durata possono essere prese in considerazione anche le mansioni esigibili in un'altra professione o campo d'attività.
7 
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 7 Incapacità al guadagno - 1 È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili.
1    È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili.
2    Per valutare la presenza di un'incapacità al guadagno sono considerate esclusivamente le conseguenze del danno alla salute. Inoltre, sussiste un'incapacità al guadagno soltanto se essa non è obiettivamente superabile.11
7e  8 
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 8 Invalidità - 1 È considerata invalidità l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata.
1    È considerata invalidità l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata.
2    Gli assicurati minorenni senza attività lucrativa sono ritenuti invalidi se hanno un danno alla salute fisica, mentale o psichica che probabilmente provocherà un'incapacità al guadagno totale o parziale.12
3    Gli assicurati maggiorenni che prima di subire un danno alla salute fisica, mentale o psichica non esercitavano un'attività lucrativa e dai quali non si può ragionevolmente esigere che l'esercitino sono considerati invalidi se tale danno impedisce loro di svolgere le proprie mansioni consuete. L'articolo 7 capoverso 2 si applica per analogia.13 14
16 
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 16 Grado d'invalidità - Per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato invalido potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione, tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido.
17 
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 17 Revisione della rendita d'invalidità e di altre prestazioni durevoli - 1 Per il futuro la rendita d'invalidità è aumentata, ridotta o soppressa, d'ufficio o su richiesta, se il grado d'invalidità del beneficiario della rendita:
1    Per il futuro la rendita d'invalidità è aumentata, ridotta o soppressa, d'ufficio o su richiesta, se il grado d'invalidità del beneficiario della rendita:
a  subisce una modificazione di almeno cinque punti percentuali; o
b  aumenta al 100 per cento.18
2    Ogni altra prestazione durevole accordata in virtù di una disposizione formalmente passata in giudicato è, d'ufficio o su richiesta, aumentata, diminuita o soppressa se le condizioni che l'hanno giustificata hanno subito una notevole modificazione.
49 
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 49 Decisione - 1 Nei casi di ragguardevole entità o quando vi è disaccordo con l'interessato l'assicuratore deve emanare per scritto le decisioni in materia di prestazioni, crediti e ingiunzioni.
1    Nei casi di ragguardevole entità o quando vi è disaccordo con l'interessato l'assicuratore deve emanare per scritto le decisioni in materia di prestazioni, crediti e ingiunzioni.
2    Una domanda relativa a una decisione d'accertamento deve essere soddisfatta se il richiedente fa valere un interesse degno di protezione.
3    Le decisioni sono accompagnate da un avvertimento relativo ai rimedi giuridici. Devono essere motivate se non corrispondono interamente alle richieste delle parti. La notificazione irregolare di una decisione non deve provocare pregiudizi per l'interessato.
4    Se prende una decisione che concerne l'obbligo di un altro assicuratore di fornire prestazioni, l'assicuratore deve comunicare anche a lui la decisione. Quest'ultimo dispone dei medesimi rimedi giuridici dell'assicurato.
5    Nella sua decisione l'assicuratore può revocare l'effetto sospensivo a un ricorso o a un'opposizione anche se la decisione concerne prestazioni pecuniarie. Sono eccettuate le decisioni concernenti la restituzione di prestazioni indebitamente riscosse.43
59 
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 59 Legittimazione - Ha diritto di ricorrere chiunque è toccato dalla decisione o dalla decisione su opposizione e ha un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modificazione.
60
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 60 Termine di ricorso - 1 Il ricorso deve essere interposto entro 30 giorni dalla notificazione della decisione o della decisione contro cui l'opposizione è esclusa.
1    Il ricorso deve essere interposto entro 30 giorni dalla notificazione della decisione o della decisione contro cui l'opposizione è esclusa.
2    Gli articoli 38-41 sono applicabili per analogia.
LTAF: 31 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
31e  32 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
33 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
48 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
1    Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
2    In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.19
3    Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale.
4    Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale.
82e
OAI: 77 
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 77 Obbligo d'informare - L'avente diritto, il suo rappresentante legale, le autorità o i terzi cui è versata la prestazione devono comunicare immediatamente all'ufficio AI ogni cambiamento rilevante per la determinazione del diritto alle prestazioni, in particolare ogni cambiamento dello stato di salute, della capacità al guadagno o al lavoro, dello stato di grande invalidità, del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità, del luogo di residenza determinante per stabilire l'importo dell'assegno per grandi invalidi e del contributo per l'assistenza e delle condizioni personali ed eventualmente economiche dell'assicurato.
87 
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 87 Motivo di revisione - 1 La revisione avviene d'ufficio quando:
1    La revisione avviene d'ufficio quando:
a  in previsione di una possibile modifica importante del grado d'invalidità o della grande invalidità oppure del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità è stato stabilito un termine al momento della fissazione della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza; o
b  allorché si conoscono fatti o si ordinano provvedimenti che possono provocare una notevole modifica del grado d'invalidità, della grande invalidità oppure del bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità.
2    Se è fatta domanda di revisione, nella domanda si deve dimostrare che il grado d'invalidità o di grande invalidità o il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità è cambiato in misura rilevante per il diritto alle prestazioni.
3    Qualora la rendita, l'assegno per grandi invalidi o il contributo per l'assistenza siano stati negati perché il grado d'invalidità era insufficiente, perché non è stata riconosciuta una grande invalidità o perché il bisogno di aiuto era troppo esiguo per avere diritto al contributo per l'assistenza, una nuova richiesta è riesaminata soltanto se sono soddisfatte le condizioni previste nel capoverso 2.
88a 
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 88a Modificazione del diritto - 1 Se la capacità al guadagno dell'assicurato o la capacità di svolgere le mansioni consuete migliora oppure se la grande invalidità o il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità si riduce, il cambiamento va considerato ai fini della riduzione o della soppressione del diritto a prestazioni dal momento in cui si può supporre che il miglioramento constatato perduri. Lo si deve in ogni caso tenere in considerazione allorché è durato tre mesi, senza interruzione notevole, e presumibilmente continuerà a durare.
1    Se la capacità al guadagno dell'assicurato o la capacità di svolgere le mansioni consuete migliora oppure se la grande invalidità o il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità si riduce, il cambiamento va considerato ai fini della riduzione o della soppressione del diritto a prestazioni dal momento in cui si può supporre che il miglioramento constatato perduri. Lo si deve in ogni caso tenere in considerazione allorché è durato tre mesi, senza interruzione notevole, e presumibilmente continuerà a durare.
2    Se la capacità al guadagno o la capacità di svolgere le mansioni consuete peggiora, se la grande invalidità si aggrava o se il bisogno di assistenza o di aiuto dovuto all'invalidità aumenta, il cambiamento va tenuto in considerazione non appena è durato tre mesi senza interruzione notevole. L'articolo 29bis è applicabile per analogia.
88bis
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI)
OAI Art. 88bis Effetto - 1 L'aumento della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza avviene al più presto:391
1    L'aumento della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza avviene al più presto:391
a  se l'assicurato ha chiesto la revisione a partire dal mese in cui la domanda è stata inoltrata;
b  se la revisione ha luogo d'ufficio, a partire dal mese in cui è stata prevista;
c  se viene costatato che la decisione dell'ufficio AI, sfavorevole all'assicurato, era manifestamente errata, a partire dal momento in cui il vizio è stato scoperto.392
2    La riduzione o la soppressione della rendita, dell'assegno per grandi invalidi o del contributo per l'assistenza è messa in atto:393
a  il più presto, il primo giorno del secondo mese che segue la notifica della decisione;
b  retroattivamente dalla data in cui avvenne la modificazione determinante se il beneficiario ha ottenuto indebitamente la prestazione o ha violato l'obbligo di informare impostogli ragionevolmente dall'articolo 77, indipendentemente dal fatto che la prestazione abbia continuato a essere versata a causa dell'ottenimento indebito della medesima o della violazione dell'obbligo di informare.
PA: 3 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 3 - Non sono regolate dalla presente legge:
a  la procedura di autorità nel senso dell'articolo 1 capoverso 2 lettera e in quanto contro le loro decisioni non sia ammissibile un ricorso direttamente ad un'autorità federale;
b  la procedura di prima istanza in materia di personale federale concernente l'istituzione iniziale del rapporto di servizio, la promozione, gli ordini di servizio e l'autorizzazione al procedimento penale contro l'agente;
c  la procedura di prima istanza nelle cause amministrative penali e la procedura d'accertamento della polizia giudiziaria;
d  la procedura della giustizia militare, compresa la giustizia militare disciplinare, la procedura in affari in materia di comando giusta l'articolo 37 come pure la procedura speciale giusta gli articoli 38 e 39 della legge militare del 3 febbraio 199517,18 ...19;
dbis  la procedura in materia di assicurazioni sociali, sempre che la legge federale del 6 ottobre 200021 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali sia applicabile;
e  la procedura d'imposizione doganale;
fbis  la procedura di prima istanza in altre cause amministrative, quando la loro natura esige di dirimerle sul posto con decisione immediatamente esecutiva.
5 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
12 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova:
a  documenti;
b  informazioni delle parti;
c  informazioni o testimonianze di terzi;
d  sopralluoghi;
e  perizie.
13 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
1    Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
a  in un procedimento da esse proposto;
b  in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti;
c  in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione.
1bis    L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34
2    L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile.
19 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 19 - Alla procedura probatoria sono, inoltre, applicabili per analogia gli articoli 37, 39 a 41 e 43 a 61 della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 194748; le sanzioni penali previste in detta legge contro le parti e i terzi renitenti sono sostituite con quelle previste nell'articolo 60 della presente legge.
49 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
52 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
62 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
63 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
64
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
PC: 40
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 40 - Il giudice valuta le prove secondo il suo libero convincimento. Egli prende in considerazione il contegno delle parti nel processo, per esempio il rifiuto di ottemperare ad una citazione personale, di rispondere a domande del giudice o di produrre i mezzi di prova richiesti.
TS-TAF: 7e  14
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 14 Determinazione delle spese ripetibili
1    Le parti che chiedono la rifusione di ripetibili e gli avvocati d'ufficio devono presentare al Tribunale, prima della pronuncia della decisione, una nota particolareggiata delle spese.
2    Il Tribunale fissa l'indennità dovuta alla parte e quella dovuta agli avvocati d'ufficio sulla base della nota particolareggiata delle spese. Se quest'ultima non è stata inoltrata, il Tribunale fissa l'indennità sulla base degli atti di causa.
Registro DTF
114-V-310 • 115-V-133 • 116-V-246 • 121-V-362 • 125-V-351 • 126-V-75 • 129-V-1 • 129-V-408 • 130-V-253 • 130-V-343 • 130-V-445 • 131-V-84 • 133-I-185 • 133-V-108 • 134-V-231 • 134-V-322 • 135-V-297 • 135-V-58 • 136-V-24 • 137-V-71 • 138-V-457 • 139-V-28 • 139-V-592 • 141-V-5 • 143-V-295 • 147-V-167
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Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • questio • ufficio ai • stato di salute • esaminatore • sam • rendita intera • tribunale federale • trapianto polmonare • statistica • mese • danno alla salute • grado d'invalidità • tribunale amministrativo federale • mercato del lavoro • mercato del lavoro equilibrato • cio • progetto di decisione • provvedimento d'integrazione • perizia pluridisciplinare • d'ufficio • medicina interna • posta a • fibrosi • autorità inferiore • assicurazione sociale • ripetibili • quarto di rendita • aumento • ottico • stato membro • effetto sospensivo • grande invalidità • provvedimento professionale • replica • attività lucrativa • rapporto medico • ripartizione dei compiti • mezzo di prova • calcolo • decisione • sicurezza sociale • parlamento europeo • federalismo • evoluzione dei salari • danno alla salute fisica • accertamento dei fatti • annotazione • equivalenza • grazia • reddito ipotetico • comunicazione • fattispecie • incapacità di lavoro • ue • prolungamento • dubbio • rendita d'invalidità • datore di lavoro • ufficio federale di statistica • prova facilitata • lavoratore • notificazione della decisione • importanza • condizione • riduzione • potere d'apprezzamento • modifica • rimedio giuridico • avviso • limitazione • penuria • effetto • obbligo di mantenimento • malattia renale • italia • sesso • t • formazione professionale • salario lordo • contributo per l'assistenza • salario medio • entrata in vigore • attività a tempo pieno • veduta • assegno per grandi invalidi • letteratura • salario mensile • ai • direttore • motivazione della decisione • giornale • direttiva • utile • ordinanza amministrativa • soppressione • durata e orario di lavoro • concordanza • azione • salario • incarto • estensione • eccezione • all'interno • ristabilimento • situazione personale • obbligo di informazione • dovere di assistenza • rapporto giuridico • prima istanza • titolo • istruzione • autorità giudiziaria • ordine militare • procedura di consultazione • autorizzazione o approvazione • parte contraente • organo • direttive anticipate del paziente • accusato • legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali • illuminazione • peggioramento del danno alla salute • diligenza • prassi giudiziaria e amministrativa • utilizzazione • danno • ipertonia • beneficiario di prestazioni assistenziali • grado d'occupazione • albero • accordo sulla libera circolazione delle persone • medico specialista • inchiesta penale • materia d'insegnamento • pensione alimentare d'indigenza • integrazione • direttiva • partecipazione o collaborazione • cura medica • rapporto • revisione • legge di procedura civile federale • forza di cosa giudicata • fine • motivo • contingente • adeguatezza • principio procedurale • esposizione d'arte • dibattimento • tempo atmosferico • varietà • privilegio • materiale • media • motivo di ricorso • bilancio • forma e contenuto • pubblicazione • proroga • interesse degno di protezione • soppressione della prestazione d'assicurazione • decisione • assunzione • circolare • ricorso in materia di diritto pubblico • rapporto tra • scopo • transazione • promozione • anticipo delle spese • modifica delle circostanze • tribunale • attestato • rettifica del valore • inizio • perdita • dichiarazione • accesso • spese • carica pubblica • merce • tessuto • malattia professionale • riporto • permesso di dimora • ginecologia • tribunale federale delle assicurazioni • infermità congenita • potere cognitivo • confronto dei redditi • curriculum vitae • passeggero • valutazione dell'invalidità • settore economico • atto giudiziario • servizio medico regionale • salario sociale • etichettatura • esercizio dell'attività abituale • mania • momento della realizzazione • rapporto di fiducia • rappresentanza diplomatica • comitato misto • immediatamente • decisione incidentale • psicoterapia • integrazione autonoma • massima inquisitoria • medicina del lavoro • uguaglianza di trattamento • mezza rendita • lavoratore agricolo • contratto di lavoro • età di pensionamento • motivo di revisione • violazione del diritto • riduzione dell'orario di lavoro • questione di diritto • autorità di ricorso • persona interessata • computazione • menzione • ufficio federale delle assicurazioni sociali • pensionamento anticipato • prestazione durevole • diritto interno • nato • procedura civile • circo • limite d'età • rincaro • dermatologia • tre quarti di rendita • irrilevanza • diritto federale • misura di reinserimento
... Non tutti
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FF
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