Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-2265/2017, D-2263/2017, D-2264/2017
Sentenza del 2 luglio 2019
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Esther Marti, Contessina Theis,
cancelliere Lorenzo Rapelli.
A._______, nato il (...), con la moglie
B._______, nata il (...), ed i figli
C._______, nata il (...),
Parti D._______, nata il (...),
E._______, nata il (...),
Siria,
ricorrenti,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Asilo (senza esecuzione dell'allontanamento);
decisioni della SEM del 17 marzo 2017.
Fatti:
A.
Gli interessati, cittadini siriani di etnia assiriana e religione cristiana originari di al-Malikiyah nel governatorato di al-Hasakah, hanno depositato una domanda d'asilo in Svizzera il 20 gennaio del 2015 dopo aver lasciato il paese d'origine nel novembre del 2014 (cfr. incarto N 633560, atti A8 e A9; incarto N 633563, atto A4; incarto N 633561, atto A4).
B.
B.a In corso di procedura A._______ ha addotto essere stato, a partire dal 2005, il direttore del locale Ufficio governativo dell'(...). Quanto ai suoi motivi d'asilo, egli ha preliminarmente fatto menzione di alcune problematiche da lui vissute con la popolazione curda negli anni precedenti. Relativamente al periodo antecedente l'espatrio, l'interessato ha riferito della situazione di insicurezza ingenerata dalla guerra civile in Siria. In particolare, egli ha tenuto a sottolineare la rapida ascesa del Partito curdo dell'Unione Democratica (curdo: Partiya Yekîtiya Demokrat, PYD) nella regione; partito che avrebbe ottenuto il controllo quantomeno de facto delle strutture statali iniziando anche a reclutare forzatamente dei soldati per le proprie milizie. Vi sarebbe inoltre stata un'esplosione a poca distanza dall'abitazione di famiglia e dei bombardamenti dell'aviazione sulla città. Queste ragioni avrebbero condotto il richiedente asilo a far trasferire alcuni dei suoi figli in una regione del paese più sicura. In detto contesto egli avrebbe ricevuto tramite la moglie una convocazione che lo esortava a consegnare un membro della famiglia al PYD e si sarebbe dovuto recare di persona presso un ente adibito al reclutamento. Inoltre, l'Ufficio del quale era a capo sarebbe stato regolarmente oggetto di saccheggi e confische da parte dei miliziani curdi, cosa, congiuntamente al rifiuto di issare il vessillo della Repubblica Araba Unita, lo avrebbe potuto rendere responsabile agli occhi delle autorità del governo centrale. Per questi motivi, egli avrebbe regolarmente segnalato ai suoi superiori gli avvenimenti in parola. D'altro canto, vaste zone del paese sarebbero finite sotto il controllo di gruppi armati di matrice fondamentalista islamica che minaccerebbero l'esistenza stessa della popolazione cristiana (cfr. incarto N [...], atto A20).
B.b La moglie, B._______ e la figlia E._______ hanno sostanzialmente confermato la versione di A._______. B._______ ha riferito inoltre di un episodio nel quale un giovane cristiano sarebbe rimasto vittima di una pallottola vagante allorché alcuni esponenti del PYD avrebbero impedito ai soccorritori di prestargli le cure necessarie. Ha inoltre addotto di temere le azioni dei gruppi fondamentalisti sunniti attivi nella regione (cfr. incarto N 633560, atto A19 e A21).
B.c La figlia maggiore, C._______, oggetto di separata procedura in sede di prima istanza, ha a sua volta convalidato il racconto dei genitori. A supporto della tesi circa le pressioni ad opera del PYD, ha raccontato che nella scuola assiriana in cui insegnava tale gruppo avrebbe tentato di imporre l'insegnamento in lingua curda. Quale fatto all'origine dell'abbandono del paese ella ha in particolare fatto riferimento al rischio di reclutamento da parte del PYD (cfr. incarto N 633563, atto A11).
B.d L'ulteriore figlia degli interessati, D._______, anch'essa destinataria di separata decisione, oltre ad aver a sua volta segnalato le problematiche già addotte dai famigliari, ha altresì ricondotto l'espatrio ai rischi che avrebbero gravato su di lei in quanto ragazza cristiana ed alla necessità di interrompere gli studi (cfr. incarto N 633561, atto A12).
C.
A sostegno della loro domanda, i richiedenti asilo hanno versato agli atti, oltre ai rispettivi documenti:
- una bolletta della corrente elettrica emessa dal PYD;
- la convocazione militare del PYD menzionata nel corso delle audizioni;
- la segnalazione del sequestro di beni da parte del PYD;
- l'ordine di issare la bandiera destinato all'Ufficio di A._______;
- il paino di studi e il bonifico della retta relativo a D._______.
D.
Il 17 marzo 2017, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha respinto le succitate domande d'asilo e pronunciato l'allontanamento dei richiedenti asilo dalla Svizzera con tre separate decisioni dall'esito analogo (tutte notificate il 20 marzo 2017; cfr. avvisi di ricevimento). Nei medesimi provvedimenti l'autorità inferiore ha però giudicato inesigibile l'esecuzione dell'allontanamento degli interessati, ammettendoli consequenzialmente in Svizzera a titolo provvisorio.
E.
Con tre distinti ricorsi facenti data al 19 aprile 2017 (cfr. timbri dei plichi raccomandati), gli interessati sono insorti contro le summenzionate decisioni dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale), chiedendone l'annullamento, il riconoscimento dello statuto di rifugiato e la concessione dell'asilo in Svizzera; contestualmente l'esenzione dal pagamento anticipato delle spese di giudizio.
F.
Il 3 agosto 2017 (recte: 4 agosto 2017, cfr. timbro dei plichi raccomandati) gli insorgenti hanno prodotto in copia un ulteriore mezzo di prova in lingua straniera corredato da una traduzione in tedesco.
G.
Con decisione incidentale del 19 luglio 2017, emessa nella procedura D-2265/2017, il Tribunale ha esentato A._______, B._______ e E._______ dal versamento di un anticipo a copertura delle presunte spese processuali invitandoli nel contempo a produrre il documento succitato in originale.
H.
Con missiva del 18 agosto 2017, i ricorrenti hanno versato agli atti il documento in originale.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 6 Règles de procédure - Les procédures sont régies par la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)11, par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral12 et par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral13, à moins que la présente loi n'en dispose autrement. |
Fatta eccezione per le decisioni previste all'art. 32

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre: |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)23. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 105 Recours contre les décisions du SEM - Le recours contre les décisions du SEM est régi par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral370. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |
I ricorrenti hanno partecipato ai procedimenti dinanzi all'autorità inferiore, sono particolarmente toccati dalle decisioni impugnate e vantano un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione delle stessa (art. 48 cpv. 1

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque: |
|
1 | A qualité pour recourir quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est spécialement atteint par la décision attaquée, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir. |
I requisiti relativi ai termini di ricorso (vart. 108 cpv. 1 LAsi), alla forma e al contenuto degli atti di ricorso (art. 52 cpv. 1

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
Occorre pertanto entrare nel merito dei gravami.
2.
Le impugnative che fanno riferimento alla medesima fattispecie, quandanche presentate separatamente, possono essere congiunte in una sola procedura a qualsiasi stadio della causa (cfr. Moser/Beusch/
Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2.ed., n° 3.17).
In specie, posto l'adempimento del summenzionato presupposto, risulta giudizioso congiungere le procedure.
3.
Ai sensi dell'art. 111a cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 111a Procédure et décision - 1 Le Tribunal administratif fédéral peut renoncer à un échange d'écritures.395 |
4.
Con ricorso al Tribunale, possono essere invocati la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants: |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
|
1 | L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
2 | Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse. |
3 | Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer. |
4 | Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours. |
I principi della massima inquisitoria e dell'applicazione d'ufficio del diritto sono tuttavia limitati: l'autorità competente procede difatti spontaneamente a constatazioni complementari o esamina altri punti di diritto solo se dalle censure sollevate o dagli atti risultino indizi in tal senso (cfr. DTF 141 V 234 consid. 1; 122 V 157 consid. 1a; 121 V 204 consid. 6c; DTAF 2007/27 consid. 3.3).
5.
Preliminarmente il Tribunale osserva che, essendo stati i ricorrenti posti al beneficio dell'ammissione provvisoria per inesigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento con decisioni del 17 marzo 2017 e non avendo essi censurato la pronuncia dell'allontanamento, oggetto del litigio in questa sede risulta essere esclusivamente il riconoscimento dello statuto di rifugiato e la concessione dell'asilo.
6.
6.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 2 Asile - 1 La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
6.2 Giusta l'art. 54

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 54 Motifs subjectifs survenus après la fuite - L'asile n'est pas accordé à la personne qui n'est devenue un réfugié au sens de l'art. 3 qu'en quittant son État d'origine ou de provenance ou en raison de son comportement ultérieur. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
7.
Nelle decisioni impugnate, la SEM ha in primo luogo ricondotto parte delle circostanze addotte dagli interessati alla situazione di guerra in essere nel paese d'origine, irrilevante in materia d'asilo. Quo alla convocazione ricevuta dal PYD, la stessa non sarebbe espressione di un atto persecutorio ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
8.
8.1 Nei rispettivi gravami gli insorgenti presentano innanzitutto la situazione in Siria in particolare per quanto concerne la condizione dei cristiani. A loro dire sarebbe notorio che i gruppi fondamentalisti di matrice islamica avrebbero preso il controllo di parte del territorio. Sulla base di tale assunto, gli interessati contestano anzitutto la valutazione della SEM circa l'insussistenza di una persecuzione collettiva. L'accertamento della pulizia etnica in atto in Siria nei confronti dei cristiani, costituirebbe infatti una circostanza giuridicamente rilevante in materia d'asilo ed avrebbe pertanto dovuto indurre la SEM a riconoscere ai ricorrenti lo statuto di rifugiato.
8.2 Una persona può effettivamente fondare a titolo eccezionale la sua domanda d'asilo il timore di subire delle persecuzioni non mirate personalmente contro di lei. Ciò è segnatamente il caso quando il richiedente nel suo Paese d'origine o di provenienza appartiene ad un determinato gruppo di persone esposto in maniera effettiva ed intensa a persecuzioni rilevanti ai sensi dell'asilo (cfr. DTAF 2014/32 consid. 6.1; 2013/21 consid. 9). È tuttavia opportuno sottolineare che per invalsa prassi, il Tribunale riconosce la sussistenza di una persecuzione collettiva solo a condizioni molto restrittive tant'è che la sola appartenenza ad un determinato gruppo vittima di persecuzioni non è sufficiente per motivare la qualità di rifugiato. Per essere rilevante ai fini dell'asilo, la persecuzione in ragione della sola appartenenza ad un determinato gruppo di persone deve soddisfare le condizioni previste all'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
8.1 In specie, l'appartenenza dei ricorrenti alla comunità cristiana siriana non è posta in discussione. Con particolare riferimento al paese d'origine, va però rammentato che il Tribunale, sulla base di un approccio regionale, ha già escluso l'esistenza di una persecuzione collettiva dei cristiani in varie zone della Siria ed in particolare nell'integralità del governatorato di al-Hasaka (cfr. in particolare le sentenze del Tribunale D-5884/2015 del 13 aprile 2017 e D-7024/2014 del 6 dicembre 2016, pubblicate come sentenze di riferimento). Ora, le argomentazioni di carattere generale contenute nei ricorsi non sono tali da rimettere i discussione l'oculata analisi del Tribunale. L'esistenza di una persecuzione collettiva dei cristiani in Siria e segnatamente nella regione d'origine degli insorgenti va pertanto nuovamente negata. Si rammenti inoltre come le carenze nella protezione contro degli atti di violenza ed il più generale peggioramento delle condizioni di sussistenza siano tributari del conflitto in essere e non riconducibili ad una persecuzione intensa e mirata contro la minoranza religiosa. Tali vicissitudini possono semmai essere prese in conto nell'ambito della valutazione dell'esigibilità dell'allontanamento (cfr. sentenze del Tribunale D-1163/2015 del 22 gennaio 2016 consid. 5.4 e D-1948/2015 del 19 aprile 2016 consid. 6.4), come del resto avvenuto nel caso che ci occupa, laddove la stessa non è stata considerata data dall'autorità di prime cure.
8.2 Pertanto, al momento attuale non si può concludere che i ricorrenti abbiano a temere, in caso di rimpatrio, un trattamento contrario all'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
9.
9.1 Gli insorgenti ritengono altresì che il rischio di arruolamento forzato nelle fila delle milizie facenti capo al PYD possa giustificare il riconoscimento dello statuto di rifugiato e la concessione dell'asilo.
9.2 Ai sensi dell'art. 3 cpv. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
9.3 Con particolare riferimento situazione in Siria, occorre inoltre rammentare che il Tribunale, con una sentenza di riferimento facente data al 2015, ha già concluso che non esiste un rischio di essere esposto a persecuzioni rilevanti in materia d'asilo qualora l'interessato rischi di essere reclutato o si sottragga al reclutamento da parte delle Unità di Protezione Popolare (YPG: ossia il braccio armato del PYD). In una pari eventualità il reclutamento non sarebbe infatti dettato da uno dei motivi di cui all'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
9.4 Poste queste premesse e in assenza di elementi concreti atti a rimettere in discussione tale assunto, la tesi ricorsuale va dunque disattesa.
L'autorità inferiore ha a giusto titolo concluso che il timore di dover servire nelle Unità di Protezione Popolare curde, rispettivamente di dover mettere a disposizione del PYD uno o più discendenti, sia privo di rilevanza in materia d'asilo.
10.
10.1 I ricorrenti temono di essere vittime di una situazione di persecuzione riflessa a causa della renitenza del figlio rispettivamente fratello F._______, il quale ha ottenuto asilo con separata decisione. C._______ e D._______ sostengono in particolare che rischierebbero di dover svolgere il servizio militare al posto di quest'ultimo.
10.2 Perché vi sia luogo di riconoscere l'esistenza di una persecuzione riflessa si necessita che i famigliari di una persona perseguitata siano esposti a delle rappresaglie, siano esse finalizzate all'ottenimento di informazioni, espletate in ottica punitiva o, ancora, messe in atto con l'obbiettivo di imporre una cessazione delle attività svolte dalla persona presa di mira. Anche in tale contesto, occorre che persona che si avvale di un rischio di esser perseguitata a causa di situazioni riguardanti i famigliari, possa vantare un fondato timore di esposizione a seri pregiudizi nella sua accezione oggettiva e soggettiva (cfr. per le condizioni DTAF 2010/57 consid. 4.1.3 e sentenza del Tribunale D-4120/2014 del 31 maggio 2016 consid. 5.3.1).
10.3 Proprio siffatti requisiti non risultano però in specie adempiuti. Sulla base degli atti causa e della documentazione relativa alla procedura d'asilo di F._______ (cfr. dossier d'appoggio N [...]), non vi è infatti modo di riconoscere un rischio di rappresaglie con rilevanza per l'asilo in capo ai ricorrenti. In primo luogo, le considerazioni dell'autorità di prima istanza inferibili dall'esito della procedura avente per oggetto il fratello rispettivamente figlio non sono decisive né vincolano il Tribunale, che è in questa sede chiamato a pronunciarsi unicamente sull'esistenza di un timore di esposizione a seri pregiudizi per gli insorgenti. La stessa va d'altro canto categoricamente esclusa dal momento che quest'ultimi hanno addotto di non aver mai avuto alcun problema con le autorità (cfr. incarto
N 633 560, atto A20, pag. 4 e seg., [...]). Gli atti all'inserto e lo stesso gravame lasciano inoltre chiaramente trasparire che la fuga degli insorgenti sia da imputarsi alla situazione securitaria ed al timore di subire persecuzioni da parte di gruppi fondamentalisti e non certo alla paura di essere perseguitati dalle autorità siriane, cosa che pone dubbi anche quanto all'esistenza del necessario legame di causalità materiale tra il timore di rappresaglie ed il bisogno di protezione (cfr. sulla nozione Walter Kälin, op. cit., pag. 129 e, a titolo esemplificativo, sentenza del Tribunale D-2243/2015 del 15 dicembre 2017 consid. 8.4.1). In definitiva, il fatto che F._______ possa essere considerato come renitente alla leva e sia conseguentemente stato riconosciuto come rifugiato in Svizzera non risulta elemento rilevante ai fini dell'evasione del presente gravame (si vedano situazioni analoghe nelle sentenze del Tribunale D-2202/2017 del 14 novembre 2017 consid. 7; E-1218/2017 del 30 maggio 2017 consid. 5.3.3; E-8100/15 del 20 luglio 2015 consid. 4.3.3 ).
10.4 Non vi è dunque da temere che i ricorrenti, nel caso di un ipotetico rientro in patria, siano esposti a pregiudizi rilevanti per l'asilo a causa della situazione di F._______.
11.
11.1 Nel corso della procedura ricorsuale gli insorgenti hanno prodotto un mandato di arresto in lingua araba corredato da una traduzione in tedesco. Secondo il tenore di quest'ultima, le autorità avrebbero richiesto il fermo di A._______ o, in alternativa, di una tra B._______, C._______ e D._______. Nel documento sarebbe indicato che A._______ avrebbe svolto attività minanti la pubblica sicurezza, l'interesse generale e l'integrità territoriale della Repubblica Araba di Siria. Egli avrebbe inoltre trascurato dei fondi pubblici ed abbandonato la sua funzione per recarsi all'estero. Posta la partenza degli interessati dal paese, la questione è di principio da trattare quale motivo d'asilo soggettivo insorto dopo la fuga (cfr. supra consid. 5.4).
11.2 Ora, il Tribunale non può fare a meno che constatare come il contenuto del documento in questione lasci alcuni dubbi quanto al fatto che lo stesso possa essere stato confezionato per i fini della causa. In primo luogo, è singolare che in un documento ufficiale venga richiesto l'arresto alternativo di una tra B._______, C._______ e D._______ senza che per quest'ultime sia stata proposta alcuna incriminazione. Allo stesso modo, mal si comprende perché l'ulteriore fratello, F._______, che come detto, risulta privo di interessi nella presente procedura ricorsuale in quanto già posto al beneficio dell'asilo, sia escluso dalla "lista dei famigliari" destinatari della misura coercitiva. Altresì, alla luce del profilo dei ricorrenti e dell'assenza di qualsivoglia attività pregressa di opposizione al regime (si vedano considerazioni in supra consid. 9.3), mal si comprendono buona parte dei capi di imputazione elencati nel documento. Sulla base delle sue stesse allegazioni non è infatti chiaro in che modo A._______ abbia svolto attività minanti la pubblica sicurezza, l'interesse generale e l'integrità territoriale della Repubblica Araba di Siria. Del resto, nel contesto siriano è notoria la facilità di ottenimento di tali mezzi di prova dietro pagamento (cfr. sentenza del Tribunale D-4215/2016 del 29 maggio 2017 consid. 7.2.1), cosa che ad essa contribuisce a mettere in discussione il valore probatorio del documento predetto, già inficiato dai summenzionati dubbi contenutistici.
11.3 D'altro canto, il Tribunale ha già avuto modo di pronunciarsi in merito alla rilevanza in materia di statuto di rifugiato dell'abbandono di una posizione nella amministrazione pubblica siriana. La stessa risulta effettivamente punibile e di principio può condurre alla comminazione di una multa o di una pena detentiva. Di norma, in assenza di una pregressa catalogazione come oppositore, la giurisprudenza non riconosce però una pertinenza ai fini dell'ottenimento dello statuto di rifugiato di un eventuale procedimento penale per abbandono non autorizzato dei pubblici uffici (cfr. tra le tante le sentenze del Tribunale D-5362/2018 del 19 febbraio 2019 consid. 8.3, D-373/2016 del 22 gennaio 2018 consid. 6.7, D-4493/2015 del 7 luglio 2016 consid. 7.3, D-1948/2015 del 19 aprile 2016 consid. 6.3). In specie, come detto, i ricorrenti non risultano aver avuto alcuna problematica pregressa con il regime siriano.
11.4 In definitiva, il Tribunale addiviene alla conclusione che quandanche fosse effettivamente stata avviata una procedura penale per causa di abbandono del posto di lavoro, la stessa non sarebbe comunque significativa ai fini del riconoscimento dello statuto di rifugiato.
11.5 Anche sotto tale aspetto, non sono in specie riuniti i presupposti per il riconoscimento dello statuto di rifugiato.
12.
In virtù di quanto sopra esposto, i ricorsi non meritano tutela e le decisioni impugnate vanno confermate.
13.
Avendo il Tribunale statuito nel merito del ricorso, la domanda di esenzione dal versamento di un anticipo equivalente alle presunte spese processuali presentata nelle procedure D-2263/2017, D-2264/2017 è divenuta senza oggetto.
14.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali di CHF 750.-, che seguono la soccombenza, sono poste a carico dei ricorrenti (art. 63 cpv. 1 e

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
15.
La presente decisione non concerne persone contro le quali è pendente una domanda di estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione per il che non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d

SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre: |
|
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal; |
b | les décisions relatives à la naturalisation ordinaire; |
c | les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent: |
c1 | l'entrée en Suisse, |
c2 | une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit, |
c3 | l'admission provisoire, |
c4 | l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi, |
c5 | les dérogations aux conditions d'admission, |
c6 | la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation; |
d | les décisions en matière d'asile qui ont été rendues: |
d1 | par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger, |
d2 | par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit; |
e | les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération; |
f | les décisions en matière de marchés publics: |
fbis | les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66; |
f1 | si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou |
f2 | si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64; |
g | les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes; |
h | les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale; |
i | les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile; |
j | les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave; |
k | les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit; |
l | les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises; |
m | les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
n | les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent: |
n1 | l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision, |
n2 | l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire, |
n3 | les permis d'exécution; |
o | les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules; |
p | les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71 |
p1 | une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public, |
p2 | un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72; |
p3 | un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74; |
q | les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent: |
q1 | l'inscription sur la liste d'attente, |
q2 | l'attribution d'organes; |
r | les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76; |
s | les décisions en matière d'agriculture qui concernent: |
s1 | ... |
s2 | la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production; |
t | les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession; |
u | les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80); |
v | les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national; |
w | les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe. |
x | les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
y | les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal; |
z | les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe. |
La pronuncia è quindi definitiva.
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Le procedure D-2265/2017, D-2263/2017 e D-2264/2017 sono congiunte.
2.
I ricorsi sono respinti.
3.
Le spese processuali di CHF 750.- sono poste a carico dei ricorrenti. Tale ammontare dev'essere versato alla cassa del Tribunale amministrativo federale entro un termine di 30 giorni dalla data di spedizione della presente sentenza.
4.
Questa sentenza è comunicata ai ricorrenti, alla SEM e all'autorità cantonale.
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Daniele Cattaneo Lorenzo Rapelli
Data di spedizione: