Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-2265/2017, D-2263/2017, D-2264/2017
Sentenza del 2 luglio 2019
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Esther Marti, Contessina Theis,
cancelliere Lorenzo Rapelli.
A._______, nato il (...), con la moglie
B._______, nata il (...), ed i figli
C._______, nata il (...),
Parti D._______, nata il (...),
E._______, nata il (...),
Siria,
ricorrenti,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Asilo (senza esecuzione dell'allontanamento);
decisioni della SEM del 17 marzo 2017.
Fatti:
A.
Gli interessati, cittadini siriani di etnia assiriana e religione cristiana originari di al-Malikiyah nel governatorato di al-Hasakah, hanno depositato una domanda d'asilo in Svizzera il 20 gennaio del 2015 dopo aver lasciato il paese d'origine nel novembre del 2014 (cfr. incarto N 633560, atti A8 e A9; incarto N 633563, atto A4; incarto N 633561, atto A4).
B.
B.a In corso di procedura A._______ ha addotto essere stato, a partire dal 2005, il direttore del locale Ufficio governativo dell'(...). Quanto ai suoi motivi d'asilo, egli ha preliminarmente fatto menzione di alcune problematiche da lui vissute con la popolazione curda negli anni precedenti. Relativamente al periodo antecedente l'espatrio, l'interessato ha riferito della situazione di insicurezza ingenerata dalla guerra civile in Siria. In particolare, egli ha tenuto a sottolineare la rapida ascesa del Partito curdo dell'Unione Democratica (curdo: Partiya Yekîtiya Demokrat, PYD) nella regione; partito che avrebbe ottenuto il controllo quantomeno de facto delle strutture statali iniziando anche a reclutare forzatamente dei soldati per le proprie milizie. Vi sarebbe inoltre stata un'esplosione a poca distanza dall'abitazione di famiglia e dei bombardamenti dell'aviazione sulla città. Queste ragioni avrebbero condotto il richiedente asilo a far trasferire alcuni dei suoi figli in una regione del paese più sicura. In detto contesto egli avrebbe ricevuto tramite la moglie una convocazione che lo esortava a consegnare un membro della famiglia al PYD e si sarebbe dovuto recare di persona presso un ente adibito al reclutamento. Inoltre, l'Ufficio del quale era a capo sarebbe stato regolarmente oggetto di saccheggi e confische da parte dei miliziani curdi, cosa, congiuntamente al rifiuto di issare il vessillo della Repubblica Araba Unita, lo avrebbe potuto rendere responsabile agli occhi delle autorità del governo centrale. Per questi motivi, egli avrebbe regolarmente segnalato ai suoi superiori gli avvenimenti in parola. D'altro canto, vaste zone del paese sarebbero finite sotto il controllo di gruppi armati di matrice fondamentalista islamica che minaccerebbero l'esistenza stessa della popolazione cristiana (cfr. incarto N [...], atto A20).
B.b La moglie, B._______ e la figlia E._______ hanno sostanzialmente confermato la versione di A._______. B._______ ha riferito inoltre di un episodio nel quale un giovane cristiano sarebbe rimasto vittima di una pallottola vagante allorché alcuni esponenti del PYD avrebbero impedito ai soccorritori di prestargli le cure necessarie. Ha inoltre addotto di temere le azioni dei gruppi fondamentalisti sunniti attivi nella regione (cfr. incarto N 633560, atto A19 e A21).
B.c La figlia maggiore, C._______, oggetto di separata procedura in sede di prima istanza, ha a sua volta convalidato il racconto dei genitori. A supporto della tesi circa le pressioni ad opera del PYD, ha raccontato che nella scuola assiriana in cui insegnava tale gruppo avrebbe tentato di imporre l'insegnamento in lingua curda. Quale fatto all'origine dell'abbandono del paese ella ha in particolare fatto riferimento al rischio di reclutamento da parte del PYD (cfr. incarto N 633563, atto A11).
B.d L'ulteriore figlia degli interessati, D._______, anch'essa destinataria di separata decisione, oltre ad aver a sua volta segnalato le problematiche già addotte dai famigliari, ha altresì ricondotto l'espatrio ai rischi che avrebbero gravato su di lei in quanto ragazza cristiana ed alla necessità di interrompere gli studi (cfr. incarto N 633561, atto A12).
C.
A sostegno della loro domanda, i richiedenti asilo hanno versato agli atti, oltre ai rispettivi documenti:
- una bolletta della corrente elettrica emessa dal PYD;
- la convocazione militare del PYD menzionata nel corso delle audizioni;
- la segnalazione del sequestro di beni da parte del PYD;
- l'ordine di issare la bandiera destinato all'Ufficio di A._______;
- il paino di studi e il bonifico della retta relativo a D._______.
D.
Il 17 marzo 2017, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha respinto le succitate domande d'asilo e pronunciato l'allontanamento dei richiedenti asilo dalla Svizzera con tre separate decisioni dall'esito analogo (tutte notificate il 20 marzo 2017; cfr. avvisi di ricevimento). Nei medesimi provvedimenti l'autorità inferiore ha però giudicato inesigibile l'esecuzione dell'allontanamento degli interessati, ammettendoli consequenzialmente in Svizzera a titolo provvisorio.
E.
Con tre distinti ricorsi facenti data al 19 aprile 2017 (cfr. timbri dei plichi raccomandati), gli interessati sono insorti contro le summenzionate decisioni dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale), chiedendone l'annullamento, il riconoscimento dello statuto di rifugiato e la concessione dell'asilo in Svizzera; contestualmente l'esenzione dal pagamento anticipato delle spese di giudizio.
F.
Il 3 agosto 2017 (recte: 4 agosto 2017, cfr. timbro dei plichi raccomandati) gli insorgenti hanno prodotto in copia un ulteriore mezzo di prova in lingua straniera corredato da una traduzione in tedesco.
G.
Con decisione incidentale del 19 luglio 2017, emessa nella procedura D-2265/2017, il Tribunale ha esentato A._______, B._______ e E._______ dal versamento di un anticipo a copertura delle presunte spese processuali invitandoli nel contempo a produrre il documento succitato in originale.
H.
Con missiva del 18 agosto 2017, i ricorrenti hanno versato agli atti il documento in originale.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 6 Verfahrensgrundsätze - Verfahren richten sich nach dem Verwaltungsverfahrensgesetz vom 20. Dezember 196810 (VwVG), dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200511 und dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 200512, soweit das vorliegende Gesetz nichts anderes bestimmt. |
Fatta eccezione per le decisioni previste all'art. 32

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196822 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen: |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 105 Beschwerde gegen Verfügungen des SEM - Gegen Verfügungen des SEM kann nach Massgabe des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005367 Beschwerde geführt werden. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
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1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
I ricorrenti hanno partecipato ai procedimenti dinanzi all'autorità inferiore, sono particolarmente toccati dalle decisioni impugnate e vantano un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione delle stessa (art. 48 cpv. 1

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
I requisiti relativi ai termini di ricorso (vart. 108 cpv. 1 LAsi), alla forma e al contenuto degli atti di ricorso (art. 52 cpv. 1

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
Occorre pertanto entrare nel merito dei gravami.
2.
Le impugnative che fanno riferimento alla medesima fattispecie, quandanche presentate separatamente, possono essere congiunte in una sola procedura a qualsiasi stadio della causa (cfr. Moser/Beusch/
Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2.ed., n° 3.17).
In specie, posto l'adempimento del summenzionato presupposto, risulta giudizioso congiungere le procedure.
3.
Ai sensi dell'art. 111a cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 111a Verfahren und Entscheid - 1 Das Bundesverwaltungsgericht kann auf die Durchführung des Schriftenwechsels verzichten.392 |
4.
Con ricorso al Tribunale, possono essere invocati la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 62 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
2 | Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei. |
3 | Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein. |
4 | Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle. |
I principi della massima inquisitoria e dell'applicazione d'ufficio del diritto sono tuttavia limitati: l'autorità competente procede difatti spontaneamente a constatazioni complementari o esamina altri punti di diritto solo se dalle censure sollevate o dagli atti risultino indizi in tal senso (cfr. DTF 141 V 234 consid. 1; 122 V 157 consid. 1a; 121 V 204 consid. 6c; DTAF 2007/27 consid. 3.3).
5.
Preliminarmente il Tribunale osserva che, essendo stati i ricorrenti posti al beneficio dell'ammissione provvisoria per inesigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento con decisioni del 17 marzo 2017 e non avendo essi censurato la pronuncia dell'allontanamento, oggetto del litigio in questa sede risulta essere esclusivamente il riconoscimento dello statuto di rifugiato e la concessione dell'asilo.
6.
6.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 2 Asyl - 1 Die Schweiz gewährt Flüchtlingen auf Gesuch hin Asyl; massgebend ist dieses Gesetz. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
6.2 Giusta l'art. 54

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 54 Subjektive Nachfluchtgründe - Flüchtlingen wird kein Asyl gewährt, wenn sie erst durch ihre Ausreise aus dem Heimat- oder Herkunftsstaat oder wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise Flüchtlinge im Sinne von Artikel 3 wurden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
7.
Nelle decisioni impugnate, la SEM ha in primo luogo ricondotto parte delle circostanze addotte dagli interessati alla situazione di guerra in essere nel paese d'origine, irrilevante in materia d'asilo. Quo alla convocazione ricevuta dal PYD, la stessa non sarebbe espressione di un atto persecutorio ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
8.
8.1 Nei rispettivi gravami gli insorgenti presentano innanzitutto la situazione in Siria in particolare per quanto concerne la condizione dei cristiani. A loro dire sarebbe notorio che i gruppi fondamentalisti di matrice islamica avrebbero preso il controllo di parte del territorio. Sulla base di tale assunto, gli interessati contestano anzitutto la valutazione della SEM circa l'insussistenza di una persecuzione collettiva. L'accertamento della pulizia etnica in atto in Siria nei confronti dei cristiani, costituirebbe infatti una circostanza giuridicamente rilevante in materia d'asilo ed avrebbe pertanto dovuto indurre la SEM a riconoscere ai ricorrenti lo statuto di rifugiato.
8.2 Una persona può effettivamente fondare a titolo eccezionale la sua domanda d'asilo il timore di subire delle persecuzioni non mirate personalmente contro di lei. Ciò è segnatamente il caso quando il richiedente nel suo Paese d'origine o di provenienza appartiene ad un determinato gruppo di persone esposto in maniera effettiva ed intensa a persecuzioni rilevanti ai sensi dell'asilo (cfr. DTAF 2014/32 consid. 6.1; 2013/21 consid. 9). È tuttavia opportuno sottolineare che per invalsa prassi, il Tribunale riconosce la sussistenza di una persecuzione collettiva solo a condizioni molto restrittive tant'è che la sola appartenenza ad un determinato gruppo vittima di persecuzioni non è sufficiente per motivare la qualità di rifugiato. Per essere rilevante ai fini dell'asilo, la persecuzione in ragione della sola appartenenza ad un determinato gruppo di persone deve soddisfare le condizioni previste all'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
8.1 In specie, l'appartenenza dei ricorrenti alla comunità cristiana siriana non è posta in discussione. Con particolare riferimento al paese d'origine, va però rammentato che il Tribunale, sulla base di un approccio regionale, ha già escluso l'esistenza di una persecuzione collettiva dei cristiani in varie zone della Siria ed in particolare nell'integralità del governatorato di al-Hasaka (cfr. in particolare le sentenze del Tribunale D-5884/2015 del 13 aprile 2017 e D-7024/2014 del 6 dicembre 2016, pubblicate come sentenze di riferimento). Ora, le argomentazioni di carattere generale contenute nei ricorsi non sono tali da rimettere i discussione l'oculata analisi del Tribunale. L'esistenza di una persecuzione collettiva dei cristiani in Siria e segnatamente nella regione d'origine degli insorgenti va pertanto nuovamente negata. Si rammenti inoltre come le carenze nella protezione contro degli atti di violenza ed il più generale peggioramento delle condizioni di sussistenza siano tributari del conflitto in essere e non riconducibili ad una persecuzione intensa e mirata contro la minoranza religiosa. Tali vicissitudini possono semmai essere prese in conto nell'ambito della valutazione dell'esigibilità dell'allontanamento (cfr. sentenze del Tribunale D-1163/2015 del 22 gennaio 2016 consid. 5.4 e D-1948/2015 del 19 aprile 2016 consid. 6.4), come del resto avvenuto nel caso che ci occupa, laddove la stessa non è stata considerata data dall'autorità di prime cure.
8.2 Pertanto, al momento attuale non si può concludere che i ricorrenti abbiano a temere, in caso di rimpatrio, un trattamento contrario all'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
9.
9.1 Gli insorgenti ritengono altresì che il rischio di arruolamento forzato nelle fila delle milizie facenti capo al PYD possa giustificare il riconoscimento dello statuto di rifugiato e la concessione dell'asilo.
9.2 Ai sensi dell'art. 3 cpv. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
9.3 Con particolare riferimento situazione in Siria, occorre inoltre rammentare che il Tribunale, con una sentenza di riferimento facente data al 2015, ha già concluso che non esiste un rischio di essere esposto a persecuzioni rilevanti in materia d'asilo qualora l'interessato rischi di essere reclutato o si sottragga al reclutamento da parte delle Unità di Protezione Popolare (YPG: ossia il braccio armato del PYD). In una pari eventualità il reclutamento non sarebbe infatti dettato da uno dei motivi di cui all'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
9.4 Poste queste premesse e in assenza di elementi concreti atti a rimettere in discussione tale assunto, la tesi ricorsuale va dunque disattesa.
L'autorità inferiore ha a giusto titolo concluso che il timore di dover servire nelle Unità di Protezione Popolare curde, rispettivamente di dover mettere a disposizione del PYD uno o più discendenti, sia privo di rilevanza in materia d'asilo.
10.
10.1 I ricorrenti temono di essere vittime di una situazione di persecuzione riflessa a causa della renitenza del figlio rispettivamente fratello F._______, il quale ha ottenuto asilo con separata decisione. C._______ e D._______ sostengono in particolare che rischierebbero di dover svolgere il servizio militare al posto di quest'ultimo.
10.2 Perché vi sia luogo di riconoscere l'esistenza di una persecuzione riflessa si necessita che i famigliari di una persona perseguitata siano esposti a delle rappresaglie, siano esse finalizzate all'ottenimento di informazioni, espletate in ottica punitiva o, ancora, messe in atto con l'obbiettivo di imporre una cessazione delle attività svolte dalla persona presa di mira. Anche in tale contesto, occorre che persona che si avvale di un rischio di esser perseguitata a causa di situazioni riguardanti i famigliari, possa vantare un fondato timore di esposizione a seri pregiudizi nella sua accezione oggettiva e soggettiva (cfr. per le condizioni DTAF 2010/57 consid. 4.1.3 e sentenza del Tribunale D-4120/2014 del 31 maggio 2016 consid. 5.3.1).
10.3 Proprio siffatti requisiti non risultano però in specie adempiuti. Sulla base degli atti causa e della documentazione relativa alla procedura d'asilo di F._______ (cfr. dossier d'appoggio N [...]), non vi è infatti modo di riconoscere un rischio di rappresaglie con rilevanza per l'asilo in capo ai ricorrenti. In primo luogo, le considerazioni dell'autorità di prima istanza inferibili dall'esito della procedura avente per oggetto il fratello rispettivamente figlio non sono decisive né vincolano il Tribunale, che è in questa sede chiamato a pronunciarsi unicamente sull'esistenza di un timore di esposizione a seri pregiudizi per gli insorgenti. La stessa va d'altro canto categoricamente esclusa dal momento che quest'ultimi hanno addotto di non aver mai avuto alcun problema con le autorità (cfr. incarto
N 633 560, atto A20, pag. 4 e seg., [...]). Gli atti all'inserto e lo stesso gravame lasciano inoltre chiaramente trasparire che la fuga degli insorgenti sia da imputarsi alla situazione securitaria ed al timore di subire persecuzioni da parte di gruppi fondamentalisti e non certo alla paura di essere perseguitati dalle autorità siriane, cosa che pone dubbi anche quanto all'esistenza del necessario legame di causalità materiale tra il timore di rappresaglie ed il bisogno di protezione (cfr. sulla nozione Walter Kälin, op. cit., pag. 129 e, a titolo esemplificativo, sentenza del Tribunale D-2243/2015 del 15 dicembre 2017 consid. 8.4.1). In definitiva, il fatto che F._______ possa essere considerato come renitente alla leva e sia conseguentemente stato riconosciuto come rifugiato in Svizzera non risulta elemento rilevante ai fini dell'evasione del presente gravame (si vedano situazioni analoghe nelle sentenze del Tribunale D-2202/2017 del 14 novembre 2017 consid. 7; E-1218/2017 del 30 maggio 2017 consid. 5.3.3; E-8100/15 del 20 luglio 2015 consid. 4.3.3 ).
10.4 Non vi è dunque da temere che i ricorrenti, nel caso di un ipotetico rientro in patria, siano esposti a pregiudizi rilevanti per l'asilo a causa della situazione di F._______.
11.
11.1 Nel corso della procedura ricorsuale gli insorgenti hanno prodotto un mandato di arresto in lingua araba corredato da una traduzione in tedesco. Secondo il tenore di quest'ultima, le autorità avrebbero richiesto il fermo di A._______ o, in alternativa, di una tra B._______, C._______ e D._______. Nel documento sarebbe indicato che A._______ avrebbe svolto attività minanti la pubblica sicurezza, l'interesse generale e l'integrità territoriale della Repubblica Araba di Siria. Egli avrebbe inoltre trascurato dei fondi pubblici ed abbandonato la sua funzione per recarsi all'estero. Posta la partenza degli interessati dal paese, la questione è di principio da trattare quale motivo d'asilo soggettivo insorto dopo la fuga (cfr. supra consid. 5.4).
11.2 Ora, il Tribunale non può fare a meno che constatare come il contenuto del documento in questione lasci alcuni dubbi quanto al fatto che lo stesso possa essere stato confezionato per i fini della causa. In primo luogo, è singolare che in un documento ufficiale venga richiesto l'arresto alternativo di una tra B._______, C._______ e D._______ senza che per quest'ultime sia stata proposta alcuna incriminazione. Allo stesso modo, mal si comprende perché l'ulteriore fratello, F._______, che come detto, risulta privo di interessi nella presente procedura ricorsuale in quanto già posto al beneficio dell'asilo, sia escluso dalla "lista dei famigliari" destinatari della misura coercitiva. Altresì, alla luce del profilo dei ricorrenti e dell'assenza di qualsivoglia attività pregressa di opposizione al regime (si vedano considerazioni in supra consid. 9.3), mal si comprendono buona parte dei capi di imputazione elencati nel documento. Sulla base delle sue stesse allegazioni non è infatti chiaro in che modo A._______ abbia svolto attività minanti la pubblica sicurezza, l'interesse generale e l'integrità territoriale della Repubblica Araba di Siria. Del resto, nel contesto siriano è notoria la facilità di ottenimento di tali mezzi di prova dietro pagamento (cfr. sentenza del Tribunale D-4215/2016 del 29 maggio 2017 consid. 7.2.1), cosa che ad essa contribuisce a mettere in discussione il valore probatorio del documento predetto, già inficiato dai summenzionati dubbi contenutistici.
11.3 D'altro canto, il Tribunale ha già avuto modo di pronunciarsi in merito alla rilevanza in materia di statuto di rifugiato dell'abbandono di una posizione nella amministrazione pubblica siriana. La stessa risulta effettivamente punibile e di principio può condurre alla comminazione di una multa o di una pena detentiva. Di norma, in assenza di una pregressa catalogazione come oppositore, la giurisprudenza non riconosce però una pertinenza ai fini dell'ottenimento dello statuto di rifugiato di un eventuale procedimento penale per abbandono non autorizzato dei pubblici uffici (cfr. tra le tante le sentenze del Tribunale D-5362/2018 del 19 febbraio 2019 consid. 8.3, D-373/2016 del 22 gennaio 2018 consid. 6.7, D-4493/2015 del 7 luglio 2016 consid. 7.3, D-1948/2015 del 19 aprile 2016 consid. 6.3). In specie, come detto, i ricorrenti non risultano aver avuto alcuna problematica pregressa con il regime siriano.
11.4 In definitiva, il Tribunale addiviene alla conclusione che quandanche fosse effettivamente stata avviata una procedura penale per causa di abbandono del posto di lavoro, la stessa non sarebbe comunque significativa ai fini del riconoscimento dello statuto di rifugiato.
11.5 Anche sotto tale aspetto, non sono in specie riuniti i presupposti per il riconoscimento dello statuto di rifugiato.
12.
In virtù di quanto sopra esposto, i ricorsi non meritano tutela e le decisioni impugnate vanno confermate.
13.
Avendo il Tribunale statuito nel merito del ricorso, la domanda di esenzione dal versamento di un anticipo equivalente alle presunte spese processuali presentata nelle procedure D-2263/2017, D-2264/2017 è divenuta senza oggetto.
14.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali di CHF 750.-, che seguono la soccombenza, sono poste a carico dei ricorrenti (art. 63 cpv. 1 e

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
15.
La presente decisione non concerne persone contro le quali è pendente una domanda di estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione per il che non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 83 Ausnahmen - Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
|
a | Entscheide auf dem Gebiet der inneren oder äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Entscheide über die ordentliche Einbürgerung; |
c | Entscheide auf dem Gebiet des Ausländerrechts betreffend: |
c1 | die Einreise, |
c2 | Bewilligungen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt, |
c3 | die vorläufige Aufnahme, |
c4 | die Ausweisung gestützt auf Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung und die Wegweisung, |
c5 | Abweichungen von den Zulassungsvoraussetzungen, |
c6 | die Verlängerung der Grenzgängerbewilligung, den Kantonswechsel, den Stellenwechsel von Personen mit Grenzgängerbewilligung sowie die Erteilung von Reisepapieren an schriftenlose Ausländerinnen und Ausländer; |
d | Entscheide auf dem Gebiet des Asyls, die: |
d1 | vom Bundesverwaltungsgericht getroffen worden sind, ausser sie betreffen Personen, gegen die ein Auslieferungsersuchen des Staates vorliegt, vor welchem sie Schutz suchen, |
d2 | von einer kantonalen Vorinstanz getroffen worden sind und eine Bewilligung betreffen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt; |
e | Entscheide über die Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung von Behördenmitgliedern oder von Bundespersonal; |
f | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Beschaffungen, wenn: |
fbis | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Verfügungen nach Artikel 32i des Personenbeförderungsgesetzes vom 20. März 200964; |
f1 | sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Beschaffungen des Bundesverwaltungsgerichts, des Bundesstrafgerichts, des Bundespatentgerichts, der Bundesanwaltschaft sowie der oberen kantonalen Gerichtsinstanzen, oder |
f2 | der geschätzte Wert des zu vergebenden Auftrags den massgebenden Schwellenwert nach Artikel 52 Absatz 1 in Verbindung mit Anhang 4 Ziffer 2 des Bundesgesetzes vom 21. Juni 201962 über das öffentliche Beschaffungswesen nicht erreicht; |
g | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlich-rechtlichen Arbeitsverhältnisse, wenn sie eine nicht vermögensrechtliche Angelegenheit, nicht aber die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
h | Entscheide auf dem Gebiet der internationalen Amtshilfe, mit Ausnahme der Amtshilfe in Steuersachen; |
i | Entscheide auf dem Gebiet des Militär-, Zivil- und Zivilschutzdienstes; |
j | Entscheide auf dem Gebiet der wirtschaftlichen Landesversorgung, die bei schweren Mangellagen getroffen worden sind; |
k | Entscheide betreffend Subventionen, auf die kein Anspruch besteht; |
l | Entscheide über die Zollveranlagung, wenn diese auf Grund der Tarifierung oder des Gewichts der Ware erfolgt; |
m | Entscheide über die Stundung oder den Erlass von Abgaben; in Abweichung davon ist die Beschwerde zulässig gegen Entscheide über den Erlass der direkten Bundessteuer oder der kantonalen oder kommunalen Einkommens- und Gewinnsteuer, wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder es sich aus anderen Gründen um einen besonders bedeutenden Fall handelt; |
n | Entscheide auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
n1 | das Erfordernis einer Freigabe oder der Änderung einer Bewilligung oder Verfügung, |
n2 | die Genehmigung eines Plans für Rückstellungen für die vor Ausserbetriebnahme einer Kernanlage anfallenden Entsorgungskosten, |
n3 | Freigaben; |
o | Entscheide über die Typengenehmigung von Fahrzeugen auf dem Gebiet des Strassenverkehrs; |
p | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts auf dem Gebiet des Fernmeldeverkehrs, des Radios und des Fernsehens sowie der Post betreffend:69 |
p1 | Konzessionen, die Gegenstand einer öffentlichen Ausschreibung waren, |
p2 | Streitigkeiten nach Artikel 11a des Fernmeldegesetzes vom 30. April 199770, |
p3 | Streitigkeiten nach Artikel 8 des Postgesetzes vom 17. Dezember 201072; |
q | Entscheide auf dem Gebiet der Transplantationsmedizin betreffend: |
q1 | die Aufnahme in die Warteliste, |
q2 | die Zuteilung von Organen; |
r | Entscheide auf dem Gebiet der Krankenversicherung, die das Bundesverwaltungsgericht gestützt auf Artikel 3473 des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 200574 (VGG) getroffen hat; |
s | Entscheide auf dem Gebiet der Landwirtschaft betreffend: |
s1 | ... |
s2 | die Abgrenzung der Zonen im Rahmen des Produktionskatasters; |
t | Entscheide über das Ergebnis von Prüfungen und anderen Fähigkeitsbewertungen, namentlich auf den Gebieten der Schule, der Weiterbildung und der Berufsausübung; |
u | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Kaufangebote (Art. 125-141 des Finanzmarktinfrastrukturgesetzes vom 19. Juni 201577); |
v | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Meinungsverschiedenheiten zwischen Behörden in der innerstaatlichen Amts- und Rechtshilfe; |
w | Entscheide auf dem Gebiet des Elektrizitätsrechts betreffend die Plangenehmigung von Starkstromanlagen und Schwachstromanlagen und die Entscheide auf diesem Gebiet betreffend Enteignung der für den Bau oder Betrieb solcher Anlagen notwendigen Rechte, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; |
x | Entscheide betreffend die Gewährung von Solidaritätsbeiträgen nach dem Bundesgesetz vom 30. September 201681 über die Aufarbeitung der fürsorgerischen Zwangsmassnahmen und Fremdplatzierungen vor 1981, ausser wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt; |
y | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts in Verständigungsverfahren zur Vermeidung einer den anwendbaren internationalen Abkommen im Steuerbereich nicht entsprechenden Besteuerung; |
z | Entscheide betreffend die in Artikel 71c Absatz 1 Buchstabe b des Energiegesetzes vom 30. September 201684 genannten Baubewilligungen und notwendigerweise damit zusammenhängenden in der Kompetenz der Kantone liegenden Bewilligungen für Windenergieanlagen von nationalem Interesse, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt. |
La pronuncia è quindi definitiva.
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Le procedure D-2265/2017, D-2263/2017 e D-2264/2017 sono congiunte.
2.
I ricorsi sono respinti.
3.
Le spese processuali di CHF 750.- sono poste a carico dei ricorrenti. Tale ammontare dev'essere versato alla cassa del Tribunale amministrativo federale entro un termine di 30 giorni dalla data di spedizione della presente sentenza.
4.
Questa sentenza è comunicata ai ricorrenti, alla SEM e all'autorità cantonale.
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Daniele Cattaneo Lorenzo Rapelli
Data di spedizione: