Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
4A 177/2008 /biz

Sentenza del 14 ottobre 2008
I Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Corboz, presidente,
Rottenberg Liatowitsch, Kiss,
cancelliera Gianinazzi.

Parti
Assicurazione A.________,
ricorrente,
patrocinata dall'avv. Andrea Giudici,

contro

B.________,
opponente,
patrocinato dall'avv. Cesare Lepori.

Oggetto
contratto di assicurazione, reticenza,

ricorso in materia civile contro la sentenza emanata il 19 febbraio 2008 dalla II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
Il 28 agosto 1995 l'Assicurazione A.________ ha concluso con B.________ una polizza assicurativa valida dal 1° agosto 1995 al 1° agosto 2019.

In questa è stato fra l'altro pattuito, per il caso di un'incapacità di guadagno, il versamento di una rendita annua di fr. 63'000.-- dopo un periodo di attesa di 30 giorni, di una rendita annua di fr. 45'000.-- dopo un'attesa di 720 giorni, nonché l'esonero dal pagamento dei premi dopo un periodo di attesa di 60 giorni.
A.a Incapace al guadagno dal 29 settembre 1998, a partire dall'ottobre 1998 B.________ ha percepito le prestazioni sopra menzionate.
A.b Con decisione del 12 aprile 2001 l'Assicurazione federale per l'invalidità ha accolto la sua domanda di invalidità e gli ha accordato una rendita dell'80 % con effetto retroattivo dal 1° agosto 1999.
A.c Il 1° luglio 2003 l'Assicurazione A.________ ha comunicato a B.________ la rescissione del contratto di assicurazione per reticenza e gli ha chiesto il rimborso delle somme versate, per un totale di fr. 450'190.70. Da un controllo effettuato nel giugno 2003 è infatti emerso che prima di rivolgersi all'Assicurazione A.________, nel luglio 1995, B.________ aveva già concluso assicurazioni per perdita di guadagno con altre compagnie d'assicurazione sulla vita, segnatamente con l'Assicurazione C.________, con l'Assicurazione D.________ e l'Assicurazione E.________. Questo significa ch'egli ha mentito quando, nel questionario "supplemento della proposta" da lui compilato per Assicurazione A.________ il 29 luglio 1995, ha risposto negativamente ai quesiti n. 2.3 - "avete stipulato assicurazioni di rendite o d'indennità giornaliere per incapacità di guadagno presso un'altra società d'assicurazione" - e n. 2.4 - "avete stipulato o proposto assicurazioni sulla vita per una somma assicurata totale pari o superiore a fr. 750'000.-- risp. rendite per IG pari o superiori a fr. 60'000.--".
A.d B.________ ha contestato la pretesa avanzata dall'assicurazione e ha domandato l'erogazione delle rendite pattuite. Invano.

B.
Preso atto dell'impossibilità di addivenire a un accordo bonale, il 29 ottobre 2004 B.________ ha convenuto l'Assicurazione A.________ dinanzi al Pretore del Distretto di Bellinzona, onde ottenere il pagamento della rendita annua di fr. 108'000.-- dal 1° agosto 2003 fino alla cessazione dell'incapacità di guadagno, oltre interessi del 5 % dalle singole scadenze di pagamento contrattuali, e di fr. 18'900.-- per le abusive trattenute dell'imposta preventiva.

Avversata la petizione, in via riconvenzionale Assicurazione A.________ ha domandato la condanna dell'attore alla restituzione di fr. 450'198.70, otre interessi del 5 % dal 1° giugno 2003, fr. 200.-- per spese esecutive e fr. 500.-- per tassa d'incasso.

Con sentenza del 16 febbraio 2007 il Pretore ha parzialmente accolto l'azione principale e condannato l'assicurazione al pagamento della rendita annua di fr. 108'000.-- dal 1° agosto 2003 fino alla cessazione dell'incapacità di guadagno, oltre interessi del 5 % sulle rendite scadute. A prescindere dalla questione della reticenza, contestata da B.________, il giudice ha infatti stabilito che la notifica della medesima con raccomandata del 1° luglio 2003 era tardiva, ciò che comporta anche la reiezione dell'azione riconvenzionale.

C.
Alla stessa conclusione è giunta la II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, adita dall'assicurazione soccombente.

Premesso che alla fattispecie torna applicabile la Legge federale sul contratto di assicurazione in vigore sino al 31 dicembre 2005 (vLCA), la massima istanza cantonale ha rammentato che, giusta l'art. 6 vLCA, la rescissione del contratto per reticenza dev'essere significata entro quattro settimane dal momento in cui la reticenza è stata scoperta e che tocca all'assicuratore dimostrare di aver ossequiato questo termine. Secondo la giurisprudenza, esso inizia a decorrere dal momento in cui l'assicurazione è orientata su tutti i punti che indicano la reticenza; è tuttavia evidente - ha precisato la Corte ticinese - che se rifiuta scientemente di prendere conoscenza degli elementi costitutivi della reticenza, l'assicurazione commette un abuso di diritto assimilabile alla conoscenza effettiva della stessa.

Per i giudici cantonali quest'ultima eventualità si è realizzata nel caso concreto. Omettendo di reagire alla lettera inviatale il 25 novembre 1995 da B.________, nella quale veniva esplicitamente menzionata l'esistenza di altre assicurazioni presso l'Assicurazione D.________ e l'Assicurazione C.________, l'Assicurazione A.________ ha rifiutato di prendere conoscenza della reticenza. Non solo. Dal carteggio processuale è emerso che l'assicurazione si è comportata in maniera analoga nell'agosto 2000, quando non ha dato alcun seguito all'affermazione contenuta nel referto peritale inviatole dallo psichiatra F.________, secondo cui fino al settembre 2000 B.________ percepiva mensilmente fr. 4'000.-- dall'Assicurazione E.________. Infine, a titolo abbondanziale, la Corte cantonale ha osservato come Assicurazione C.________ avesse chiesto all'Assicurazione A.________ informazioni sull'assicurato il 7 aprile 2003 e il 19 maggio seguente, ottenendo riscontro solo dopo la sua telefonata del giugno 2003, all'origine della rescissione del contratto.

Tenuto conto di tutto quanto esposto, i giudici cantonali hanno concluso che il recesso per reticenza dichiarato dall'Assicurazione A.________ il 1° luglio 2003 è in ogni caso tardivo. Donde la reiezione, nella sentenza emanata il 19 febbraio 2008, dell'appello dell'assicurazione senza entrare nel merito della questione - sollevata da B.________ - della genericità della missiva del 1° luglio 2003.

D.
Tempestivamente insorta dinanzi al Tribunale federale con ricorso in materia civile, l'Assicurazione A.________ postula la modifica della sentenza cantonale nel senso dell'accoglimento dell'appello e, di conseguenza, la reiezione integrale della petizione e l'accoglimento della domanda riconvenzionale. In via subordinata chiede l'annullamento della pronunzia impugnata e il rinvio della causa all'autorità cantonale per nuovo giudizio.

Nella risposta del 5 giugno 2008 B.________ ha proposto di respingere il gravame nella misura in cui ammissibile, mentre il Tribunale d'appello ha invece rinunciato a determinarsi.

Diritto:

1.
Il Tribunale federale si pronuncia d'ufficio e con pieno potere d'esame sulla propria competenza e sull'ammissibilità del rimedio esperito (art. 29 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 29 Esame - 1 Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
1    Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
2    In caso di dubbio, procede a uno scambio di opinioni con l'autorità che presume competente.
LTF; DTF 133 III 462 consid. 2, 629 consid. 2).

2.
Interposto tempestivamente (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) dalla parte soccombente in sede cantonale (art. 76 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
LTF) contro una decisione finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) pronunciata dall'autorità ticinese di ultima istanza (art. 75 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
LTF) in una causa civile di carattere pecuniario il cui valore litigioso supera fr. 30'000.-- (art. 74 cpv. 1 let. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF), il ricorso risulta ricevibile.

3.
Esso solleva invece delle perplessità in punto alla sua motivazione. In sintesi, a mente della ricorrente la decisione della Corte cantonale in merito alla tardività della dichiarazione di recesso sarebbe lesiva dell'art. 6
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 6 - 1 Il diritto civile federale non limita le competenze di diritto pubblico dei Cantoni.
1    Il diritto civile federale non limita le competenze di diritto pubblico dei Cantoni.
2    I Cantoni possono, nei limiti della loro sovranità, interdire o limitare il commercio di determinate cose o dichiarare nulli i rapporti contrattuali relativi alle medesime.
vLCA nonché degli art. 2 cpv. 2 e
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
4 CC, non da ultimo perché fondata su di un "apprezzamento giuridico erroneo dei fatti" rispettivamente su di una "svista manifesta". Contrariamente a quanto ritenuto nella sentenza impugnata, infatti, essa non ha preso conoscenza della reticenza nel 1995, non avendo mai ricevuto la lettera datata 25 novembre 1995. In manifesta violazione dell'art. 8
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova.
CC, i giudici ticinesi avrebbero - secondo la ricorrente - omesso di pronunciarsi su tutta una serie di fatti pertinenti, assunti in istruttoria, essenziali per un corretto apprezzamento giuridico degli stessi.

Il tenore dell'allegato ricorsuale, nel quale gli argomenti attinenti al diritto si accavallano e confondono con quelli concernenti l'apprezzamento delle prove, impone di rammentare i principi che reggono il rimedio esperito.

3.1 Con il ricorso in materia civile può essere fatta valere la violazione del diritto federale (art. 95 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF) che include anche i diritti costituzionali dei cittadini (DTF 133 III 446 consid. 3.1, 462 consid. 2.3).

Giusta l'art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF il ricorrente deve spiegare in modo conciso i motivi per i quali l'atto impugnato viola il diritto. Se questa condizione è soddisfatta, il Tribunale federale applica il diritto d'ufficio (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF). Le esigenze di motivazione quando viene fatta valere la violazione di diritti fondamentali sono più rigorose; il Tribunale federale esamina infatti queste censure solo se il ricorrente le ha debitamente sollevate e motivate, come prescritto dall'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF. Il campo di applicazione di questa norma corrisponde a quello del precedente ricorso di diritto pubblico per violazione dei diritti costituzionali e valgono pertanto le regole di motivazione poste dall'art. 90 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
OG (DTF 133 III 638 consid. 2).

3.2 In linea di principio, il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento dei fatti svolto dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF); può scostarsene solo se è stato svolto in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). L'accertamento dei fatti contenuto nella sentenza impugnata può essere impugnato alle stesse condizioni; occorre inoltre che l'eliminazione dell'asserito vizio possa influire in maniera determinante sull'esito della causa (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF). Tocca alla parte che propone una fattispecie diversa da quella contenuta nella sentenza impugnata il compito di esporre in maniera circostanziata il motivo che la induce a ritenere adempiute queste condizioni (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF).

La definizione di "manifestamente inesatto" corrisponde a quella di arbitrario (DTF 133 II 249 consid. 1.2.2 pag. 252) e configura dunque a sua volta una violazione di un diritto fondamentale (art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost.; DTF 134 IV 36 consid. 1.4.1 pag. 39). La relativa censura deve pertanto ossequiare i requisiti di motivazione posti dall'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF. Come già sotto l'egida dell'art. 90 cpv. 1 lit. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
OG, il ricorrente che lamenta una violazione del divieto dell'arbitrio nell'apprezzamento delle prove e nell'accertamento dei fatti che ne deriva non può dunque limitarsi a criticare la decisione impugnata come in una procedura d'appello, dove l'autorità di ricorso gode di cognizione libera, opponendo semplicemente la propria opinione a quella dell'autorità cantonale, bensì deve dimostrare, attraverso un'argomentazione chiara e dettagliata, che la decisione impugnata si fonda su un apprezzamento delle prove manifestamente insostenibile (DTF 133 III 585 consid. 4.1 pag. 589; 130 I 258 consid. 1.3 pag. 262).

3.3 In concreto la ricorrente disattende ampiamente questi principi, come esposto qui di seguito.

4.
Giusta l'art. 6
IR 0.632.314.891.1 Accordo agricolo del 24 giugno 2004 tra la Svizzera e il Libano (all.)
all. Art. 6 - Fra le Parti si applicano le disposizioni dell'Accordo dell'OMC sull'agricoltura4.
vLCA "se il postulante all'atto della conclusione del contratto di assicurazione dichiara inesattamente o ha taciuto un fatto rilevante che conosceva o doveva conoscere, l'assicuratore non è vincolato al contratto purché ne sia receduto entro quattro settimane da quando ebbe cognizione della reticenza".

La stessa ricorrente riconosce che, determinante ai fini del giudizio sulla tempestività della sua dichiarazione di rescissione del contratto è sapere quando essa ha preso conoscenza dell'asserita reticenza dell'opponente.

5.
I giudici del Tribunale d'appello hanno stabilito che ciò è avvenuto quando la ricorrente ha ricevuto la lettera inviatale il 25 novembre 1995 dall'opponente, nella quale veniva esplicitamente menzionata l'esistenza di relazioni contrattuali con altre compagnie assicurative.
Come già in sede cantonale, anche dinanzi al Tribunale federale la ricorrente nega di aver ricevuto questa missiva, peraltro avulsa dalla precedente corrispondenza intercorsa fra le parti.

5.1 Nella sentenza impugnata la Corte cantonale ha esaminato nel dettaglio gli argomenti sollevati dalla ricorrente a questo proposito.

In primo luogo ha rammentato il contesto in cui inserisce la lettera controversa. Il 23 novembre 1995 - verosimilmente in risposta a una domanda di versamento delle prestazioni pattuite - la ricorrente ha scritto all'opponente segnalandogli di essere venuta a conoscenza del fatto che nel marzo precedente egli era stato curato dal dottor G.________ per dolori alla schiena. Rilevando che questa circostanza non risultava dal rapporto medico allestito dal dottor H.________ per la stipulazione della polizza, essa ha comunicato l'intenzione - vista la reticenza commessa dall'opponente - di modificare l'assicurazione ed escludere il versamento della rendita in caso di incapacità di guadagno in seguito all'affezione della colonna vertebrale. L'opponente ha reagito con una lettera datata anch'essa 23 novembre 1995, nella quale ha spiegato ch'egli non si era rivolto al dottor G.________ per dolori alla schiena, bensì per verificare il corretto utilizzo del sottopiede destro. Nella controversa missiva del 25 novembre 1995 egli ha poi precisato di essersi recato dal dottor G.________ a seguito dell'operazione alla gamba destra eseguita dal dottor I.________ e ha autorizzato la ricorrente a prendere visione dell'incarto allestito dal dottor
I.________.

In queste circostanze - ha osservato la Corte ticinese - la lettera non può dirsi avulsa dal contesto delle relazioni fra le parti. Inoltre, pur negando di aver mai preso conoscenza di questo documento, dagli atti risulta che la ricorrente ha effettivamente ricevuto un rapporto dal dottor I.________, datato 12 dicembre 1995. Visto che nel carteggio processuale non vi è un'altra missiva che autorizzava l'assicurazione ad interpellare tale medico, i giudici del Tribunale d'appello ne hanno dedotto che la ricorrente ha ricevuto la lettera del 25 novembre 1995. Lei stessa lo ha d'altro canto ammesso in una lettera del 20 febbraio 2004. In risposta a uno scritto del patrocinatore dell'opponente, nel quale questi manifestava la propria sorpresa di fronte alla dichiarazione dell'assicurazione secondo la quale non aveva mai ricevuto la lettera del 25 novembre 1995, oggetto dell'invio raccomandato n. 284, la ricorrente ha infatti dichiarato "abbiamo potuto constatare che la lettera raccomandata n. 284 ci è effettivamente pervenuta. Tuttavia non la troviamo nei nostri incartamenti".

5.2 Nell'allegato sottoposto al vaglio del Tribunale federale la ricorrente ribadisce la tesi secondo la quale questa sua ammissione si riferiva in realtà alla lettera del 23 novembre 1995 e nega ancora una volta di aver ricevuto quella del 25 novembre 1995, priva di ogni rapporto con i precedenti scritti.
5.2.1 A suo modo di vedere la decisione impugnata poggia su di un "apprezzamento giuridico erroneo dei fatti", che il Tribunale federale può riesaminare liberamente, rispettivamente su di una "svista manifesta", che il Tribunale federale può rettificare d'ufficio.

Si tratta di una tesi manifestamente priva di ogni pertinenza. L'apprezzamento giuridico erroneo di un fatto altro non è che la sua qualifica giuridica (sussunzione; DTF 129 III 618 consid. 3 pag. 620) e una svista manifesta si verifica quando l'autorità cantonale, la cui decisione è impugnata, abbia ignorato, mal letto, ricopiato in modo inesatto o incompleto un documento prodotto agli atti come mezzo di prova (DTF 115 II 399 consid. 2a).
5.2.2 Anche il richiamo all'art. 8
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova.
CC è inconferente.

Questa norma regola, per tutti i rapporti giuridici retti dal diritto civile federale, la ripartizione dell'onere probatorio e, pertanto, le conseguenze dell'assenza di ogni prova (DTF 130 III 321 consid. 3.1 pag. 323 con rinvio). In concreto, la ricorrente non contesta la decisione di porre a suo carico l'onere di dimostrare di aver rispettato il termine di rescissione di quattro settimane; essa rimprovera piuttosto ai giudici cantonali, genericamente, di aver omesso di pronunciarsi su tutta una serie di fatti pertinenti, debitamente assunti in corso d'istruttoria, che andrebbero ad avvalorare le sue tesi. Sennonché si tratta di una questione concernente l'apprezzamento delle prove, che contrariamente a quanto sembra ritenere la ricorrente, non è disciplinato dall'art. 8
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova.
CC; questo disposto non prescrive al giudice quali prove assumere né come valutare le risultanze dell'istruttoria (DTF 127 III 519 consid. 2a pag. 522 con rinvii).

5.3 Alla luce di quanto esposto al consid. 5.1 è evidente che la decisione impugnata poggia sulla valutazione del materiale probatorio agli atti, censurabile alle condizioni esposte al consid. 3.2, che la ricorrente manifestamente non ossequia. Nell'allegato sottoposto al Tribunale federale essa adduce unicamente gli argomenti trattati al consid. 5.2; non invoca la violazione del divieto dell'arbitrio nell'apprezzamento delle prove (art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost.) né tantomeno si prevale di un accertamento dei fatti manifestamente inesatto (art. 97
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF). Su questo punto il ricorso deve pertanto venir dichiarato inammissibile per carente motivazione.

A titolo abbondanziale si può comunque osservare che l'apprezzamento delle prove eseguito dai giudici cantonali resisterebbe in ogni caso alla censura di arbitrio, siccome del tutto sostenibile (sulla nozione di arbitrio nella valutazione delle prove cfr. DTF 129 I 8 consid. 2.1).

6.
A prescindere dal litigio sulla ricezione della citata lettera, la ricorrente è dell'avviso che il suo contenuto non poteva far scattare il termine di quattro settimane di cui all'art. 6
IR 0.632.314.891.1 Accordo agricolo del 24 giugno 2004 tra la Svizzera e il Libano (all.)
all. Art. 6 - Fra le Parti si applicano le disposizioni dell'Accordo dell'OMC sull'agricoltura4.
vLCA, giacché in essa l'opponente menzionava sì altre compagnie assicurative, ma non faceva nessun riferimento all'inizio delle assicurazioni stipulate con queste, indi per cui la ricorrente non poteva sapere con la necessaria certezza che l'opponente aveva domandato proposte d'assicurazione a queste società d'assicurazione prima di quella stipulata con lei.

La censura è ammissibile. La questione di sapere in quali circostanze si ritiene che l'assicuratore abbia preso conoscenza della reticenza attiene infatti al diritto.

6.1 Secondo la giurisprudenza, richiamata anche nella pronunzia impugnata, il termine di quattro settimane inizia a decorrere dal momento in cui l'assicuratore è informato su tutti i punti che concernono la reticenza, ovvero dal momento in cui dispone di informazioni affidabili che gli permettono di acquisire la certezza che una reticenza è stata commessa; non bastano semplici sospetti (DTF 118 II 330 consid. 3a pag. 340). Il Tribunale federale ha comunque precisato che se l'assicuratore rifiuta scientemente di prendere conoscenza degli elementi costitutivi della reticenza, egli commette un abuso di diritto (art. 2 cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
CC) assimilabile alla conoscenza effettiva (DTF citato consid. 3c pag. 340; cfr. anche Roelli/Keller, Kommentar zum schweizerischen Bundesgesetz über den Versicherungsvertrag, vol. I, 2a ed., Berna 1968, pag. 139).

6.2 Ora, stando a quanto indicato nella sentenza cantonale, nella già citata lettera del 25 novembre 1995, sempre riferendosi all'infortunio alla gamba destra per il quale era stato operato dal dottor I.________ (cfr. quanto esposto al consid. 5.1), l'opponente ha dichiarato: "Ho verificato presso l'Assicurazione J.________ ed il caso è stato definitivamente chiuso. Faccio notare che, a seguito della stessa dichiarazione l'Assicurazione K.________ del 18 settembre per lo stesso problema, né l'Assicurazione D.________, né la Assicurazione C.________, hanno preso posizione alcuna".

Considerato il tenore della missiva, nella quale l'opponente ha indicato l'esistenza di una relazione contrattuale con le altre due compagnie di assicurazione vita, e tenuto conto del fatto ch'essa è stata spedita solo tre mesi dopo l'emissione della polizza assicurativa della ricorrente, rispettivamente solo quattro mesi dopo la compilazione del formulario nel quale aveva negato di aver stipulato altri contratti di assicurazione per indennità giornaliere, i giudici ticinesi hanno ritenuto che, omettendo di reagire a questo scritto, la ricorrente si è scientemente rifiutata di prendere conoscenza della reticenza.

6.3 La loro conclusione può essere condivisa. La ricorrente non può seriamente pretendere che la lettera del 25 novembre 1995 contenes-se soltanto elementi per nutrire un "vago sospetto di reticenza".

Questo documento non contiene meri indizi a favore dell'avvenuta stipulazione di contratti con altre compagnie, bensì attesta esplicitamente l'esistenza di altri contratti d'assicurazione e indica chiaramente i nominativi delle compagnie assicurative coinvolte. Considerato il breve tempo trascorso tra la compilazione del questionario "supplemento di proposta" e la lettera, la ricorrente non può trarre alcun beneficio dall'assenza di date nello scritto dell'opponente. Anche se nella DTF 118 II 333 (consid. 3b pag. 340) il Tribunale federale ha dichiarato che la data dell'assicurazione è decisiva per la conoscenza di un'eventuale reticenza, la fattispecie esaminata in quella sentenza si distingue in maniera sostanziale da quella in rassegna, poiché in quel caso l'assicurazione era venuta a conoscenza della stipulazione di altri contratti d'assicurazione più di un anno dopo l'emissione della sua polizza, mentre in concreto era trascorso solo qualche mese. In queste circostanze si può ritenere, come i giudici cantonali, che omettendo di reagire alla lettera del 25 novembre 1995 e/o di verificare la data d'inizio delle assicurazioni in essa citate, la ricorrente ha "scientemente rifiutato di prendere conoscenza degli elementi
costitutivi della reticenza" e non può ora richiamarsi all'assenza di data nella lettera del 25 novembre 1995 per giustificare la propria inattività.

6.4 Su questo punto il gravame deve pertanto essere respinto siccome infondato.

7.
Tenuto conto di quanto appena esposto non è necessario stabilire se, come ritenuto dall'autorità cantonale e contestato nel gravame, la ricorrente avrebbe agito in modo analogo in altre due occasioni.

In conclusione il ricorso viene respinto nella misura in cui è ammissibile. Le spese giudiziarie e le ripetibili seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
68 cpv. 1 LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 17'000.-- sono poste a carico della ricorrente, la quale rifonderà all'opponente fr. 19'000.-- per ripetibili della sede federale.

3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 14 ottobre 2008

In nome della I Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero
Il presidente: La cancelliera:

Corboz Gianinazzi