Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
4A 319/2012

Sentenza del 28 gennaio 2013
I Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Klett, Presidente,
Corboz, Niquille,
Cancelliera Ortolano Ribordy.

Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinato dall'avv. dott. Carlo Postizzi,
ricorrente,

contro

1. B.________,
2. C.________,
3. D.________,
componenti la Comunione ereditaria
fu E.________ e
patrocinate dall'avv. Eero De Polo,
opponenti.

F.________ SA,
patrocinata dall'avv. dott. Goran Mazzucchelli,

Oggetto
Responsabilità del padrone d'azienda,

ricorso in materia civile contro la sentenza emanata
il 23 aprile 2012 dalla II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
A.a Il 1° gennaio 1999, A.________, agente generale indipendente di F.________ SA, ha assunto G.________ in veste di agente. Il contratto è stato disdetto con effetto immediato il 15 marzo 2000 per inadempienza ai doveri professionali. G.________ ha comunque mantenuto lo statuto di collaboratore occasionale retribuito a provvigione.
A.b Con sentenza dell'11 aprile 2002, il Presidente della Corte delle Assise correzionali del Cantone Ticino ha riconosciuto G.________ autore colpevole di truffa, appropriazione indebita e falsità in documenti. In breve è stato condannato per avere, nel periodo compreso tra maggio 1999 e aprile 2000, agendo in veste di consulente e acquisitore di clienti F.________ SA, ingannato con astuzia E.________ in 7 occasioni facendole credere, mediante l'allestimento di 7 false conferme di investimento F.f.________, che gli importi da ella versati venissero investiti in un prodotto assicurativo, mentre in realtà venivano destinati a proprio vantaggio, conseguendo in tal modo un indebito profitto di fr. 328'250.--. G.________ è stato condannato a 16 mesi di detenzione, sospesi condizionalmente con un periodo di prova di 2 anni, e a risarcire fr. 328'250.-- oltre interessi a E.________.
A.c In data 20 settembre 2000, prima dell'apertura del procedimento penale a carico di G.________ avviato su denuncia di F.________ SA, E.________, all'epoca novantenne, ha sottoscritto una dichiarazione in cui affermava di aver regalato fr. 200'000.-- a G.________, di sapere che la documentazione F.________ SA era stata ideata da G.________ al fine di coprire di fronte ai di lei parenti tale regalo e di rinunciare a ogni pretesa in relazione a questo importo nei confronti della direzione dell'assicurazione F.________ SA e dell'agenzia di X.________ presso H.________ SA di A.________.

Il 31 agosto 2001 E.________ ha scritto a G.________, alla H.________ SA, alla F.________ Agenzia generale A.________ e alla F.________ compagnie d'assurances, comunicando l'annullamento della succitata dichiarazione in quanto viziata da dolo, timore fondato, lesione ed errore.

B.
Il 22 luglio 2002 E.________ (attrice) ha convenuto A.________, H.________ SA e F.________ SA innanzi al Pretore del Distretto di Lugano. Richiamandosi alla responsabilità del padrone d'azienda, ha chiesto la loro condanna, in solido, a versarle fr. 328'250.-- oltre interessi e il rigetto in via definitiva delle opposizioni interposte a due diversi precetti esecutivi. I convenuti si sono opposti alla petizione.

Dopo che con decreto del 14 luglio 2004 H.________ SA è stata dimessa dalla lite, con sentenza del 5 agosto 2009 il Pretore ha respinto la petizione, ritenendo che l'attrice non avesse provato né lesione né vizi del contratto in relazione alla dichiarazione di rinuncia del 20 settembre 2000.

C.
Avverso la sentenza pretorile, E.________ ha interposto appello in data 17 settembre 2009. Deceduta nelle more della procedura ricorsuale, le figlie B.________, C.________ e D.________, sue uniche eredi, hanno ratificato l'appello.

Con sentenza del 23 aprile 2012, in parziale accoglimento dell'appello, la II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino ha riformato la decisione di prime cure e condannato A.________ e F.________ SA, in solido, a versare a E.________ fr. 318'250.--, oltre interessi al 5 % dal 16 maggio 2001 e spese esecutive, nonché rigettato in via definitiva l'opposizione interposta al precetto esecutivo limitatamente all'importo di fr. 318'250.--. In breve, dopo aver constatato la nullità della dichiarazione di rinuncia del 20 settembre 2000, i giudici cantonali hanno ritenuto realizzate le condizioni della responsabilità del padrone d'azienda, escludendola unicamente riguardo all'ultima polizza falsificata per un importo di fr. 10'000.-- siccome posteriore alla disdetta del rapporto di lavoro con G.________.

D.
A.________ insorge al Tribunale federale con ricorso in materia civile del 29 maggio 2012, postulando, previo conferimento dell'effetto sospensivo al rimedio giuridico, l'annullamento della sentenza cantonale e la reiezione integrale della petizione per quanto lo concerne.

B.________, C.________ e D.________ propongono la reiezione del ricorso. F.________ SA ha rinunciato a formulare osservazioni, come pure l'autorità cantonale che si riconferma nelle motivazioni e conclusioni della sua sentenza.

Con decreto del 28 giugno 2012, la Presidente della Corte adita ha respinto l'istanza di conferimento dell'effetto sospensivo al gravame.

Diritto:

1.
Presentato dalla parte soccombente nella sede cantonale (art. 76 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
LTF) e diretto contro una decisione finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) pronunciata su ricorso da un tribunale superiore di ultima istanza (art. 75
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
LTF) in una causa civile (art. 72 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
LTF) con un valore litigioso manifestamente superiore a fr. 30'000.-- (art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF), il ricorso è di massima ammissibile perché interposto nei termini legali (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) e nelle forme richieste (art. 42 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF).

2.
2.1 Il Tribunale federale esamina d'ufficio l'applicazione del diritto federale (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF). Tuttavia, tenuto conto dell'onere di allegazione e motivazione imposto dall'art. 42 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
2 LTF, la cui mancata ottemperanza conduce all'inammissibilità del gravame, considera di regola solo gli argomenti proposti nell'atto di ricorso (DTF 134 III 102 consid. 1.1 pag. 105). Le esigenze sono più severe quando è fatta valere la violazione di diritti fondamentali: in questo caso l'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF impone una motivazione puntuale e precisa. L'allegato ricorsuale deve indicare chiaramente i diritti costituzionali che si pretendono violati, precisando altresì in che consista tale violazione (DTF 136 I 65 consid. 1.3.1; 134 II 244 consid. 2.2).

2.2 Giusta l'art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati nella sentenza impugnata. Esso può scostarsi dall'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore, se questo è stato svolto in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF), ovvero arbitrario (DTF 137 II 353 consid. 5.1; sulla nozione di arbitrio v. DTF 137 I 58 consid. 4.1.2). La parte che non intende basarsi sugli accertamenti di fatto dell'autorità inferiore deve spiegare in maniera circostanziata per quale motivo ritiene che le condizioni di una delle due eccezioni previste dall'art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF siano realizzate, non potendosi altrimenti tener conto di una fattispecie diversa da quella esposta nella sentenza impugnata (DTF 133 IV 286 consid. 6.2).

In concreto l'insorgente riporta numerosi fatti che non risultano dalla decisione dell'autorità cantonale, senza tuttavia prevalersi con precisione di una delle suddette eccezioni, non è dunque possibile tenerne conto (v. DTF 133 II 249 consid. 1.4.3). In questa misura il ricorso si rivela inammissibile.

3.
Il Tribunale d'appello ha definito la dichiarazione del 20 settembre 2000 un atto privo di effetti giuridici. Ha infatti stabilito che E.________ non aveva né la volontà di donare alcunché a G.________ né quella di rinunciare a pretese che in quel momento nemmeno sapeva di avere nei confronti del ricorrente e di F.________ SA. La donna ha accettato di sottoscriverla per aiutare G.________ che, dal canto suo, aveva promesso di risarcirla, senza però comprendere il contenuto delle ultime righe del testo firmato. I giudici cantonali hanno poi rilevato che l'asserita buona fede del ricorrente non potesse essere tutelata alla luce di tutte le circostanze del caso concreto che gli imponevano una prudenza e un'attenzione ben maggiori. Hanno quindi concluso che la dichiarazione fosse un atto nullo e in quanto tale non necessitava di essere invalidata.

4.
Il ricorrente lamenta arbitrio nell'apprezzamento delle prove e nell'applicazione dell'art. 18
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 18 - 1 Per giudicare di un contratto, sia per la forma che per il contenuto, si deve indagare quale sia stata la vera e concorde volontà dei contraenti, anziché stare alla denominazione od alle parole inesatte adoperate per errore, o allo scopo di nascondere la vera natura del contratto.
1    Per giudicare di un contratto, sia per la forma che per il contenuto, si deve indagare quale sia stata la vera e concorde volontà dei contraenti, anziché stare alla denominazione od alle parole inesatte adoperate per errore, o allo scopo di nascondere la vera natura del contratto.
2    Il debitore non può opporre la eccezione di simulazione al terzo che ha acquistato il credito sulla fede di un riconoscimento scritto.
CO nonché dell'art. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
CC. Rimprovera all'autorità cantonale di aver riconosciuto valore probatorio alle risultanze della procedura penale a carico del suo ex dipendente, richiamandosi impropriamente e quindi arbitrariamente all'art. 53
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 53 - 1 Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
1    Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
2    Così pure il giudice civile non è vincolato dalla sentenza penale circa l'apprezzamento della colpa e la determinazione del danno.
CO e all'art. 112 del Codice di procedura civile ticinese del 17 febbraio 1971 (CPC/TI). A suo avviso, determinanti sarebbero unicamente le testimonianze raccolte in sede civile, come quella del suo ex dipendente a torto sminuita dall'autorità d'appello. Per contro, le dichiarazioni rese dall'attrice nel procedimento penale, se traslate in quello civile, costituirebbero mere allegazioni di parte che non assurgerebbero a prova. Atteso che E.________ ha firmato la dichiarazione per aiutare G.________, continua l'insorgente, la rinuncia alle pretese nei suoi confronti e in quelli di F.________ SA sarebbe perfettamente compatibile con lo spirito di aiuto con il quale ella avrebbe agito. I termini della dichiarazione sarebbero chiari: la volontà dell'attrice sarebbe stata quella di considerare l'insorgente estraneo ai falsi investimenti operati tramite G.________ e quindi di liberarlo da ogni eventuale
responsabilità. Il ricorrente infine ritiene che per giudicare della validità della dichiarazione in parola sarebbe del tutto irrilevante la sua contestata malafede.

4.1 Giusta l'art. 53
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 53 - 1 Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
1    Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
2    Così pure il giudice civile non è vincolato dalla sentenza penale circa l'apprezzamento della colpa e la determinazione del danno.
CO, nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale (cpv. 1); così pure il giudice civile non è vincolato dalla sentenza penale circa l'apprezzamento della colpa e la determinazione del danno (cpv. 2). Secondo la giurisprudenza, se da un lato l'art. 53
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 53 - 1 Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
1    Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
2    Così pure il giudice civile non è vincolato dalla sentenza penale circa l'apprezzamento della colpa e la determinazione del danno.
CO impone al giudice civile di pronunciarsi sull'apprezzamento della colpa e sulla determinazione del danno senza tener conto di una sentenza penale intervenuta in precedenza, dall'altro lato non gli impedisce, nei limiti stabiliti dal pertinente diritto processuale, di riferirsi alle risultanze e agli accertamenti di fatto che emergono nel processo penale, procedendo poi a una valutazione autonoma degli stessi sotto il profilo del diritto civile (DTF 125 III 401 consid. 3; v. pure sentenza 4C.74/2000 del 16 agosto 2001 consid. 1, 3 e 4b).

Orbene, secondo l'art. 112 cpv. 1 CPC/TI, applicabile al presente procedimento per effetto dell'art. 404 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 404 Applicabilità del diritto previgente - 1 Fino alla loro conclusione davanti alla giurisdizione adita, ai procedimenti già pendenti al momento dell'entrata in vigore del presente Codice si applica il diritto procedurale previgente.
1    Fino alla loro conclusione davanti alla giurisdizione adita, ai procedimenti già pendenti al momento dell'entrata in vigore del presente Codice si applica il diritto procedurale previgente.
2    La competenza per territorio si determina secondo il nuovo diritto. Nondimeno, una competenza esistente in base al diritto previgente permane.
CPC, se la parte lesa si è costituita parte civile, la sentenza penale di condanna pronunciata nel Cantone fa stato solo per l'accertamento dell'esistenza del fatto che ha costituito oggetto di giudizio penale (v. al riguardo COCCHI/TREZZINI, Codice di procedura civile ticinese massimato e commentato, 2000, n. 1 ad art. 112 CPC/TI). Questa norma peraltro non esige una corrispondenza delle parti nelle procedure penale e civile. Se è vero che la sentenza penale di condanna dell'ex dipendente non ha efficacia di giudicato in punto a un'eventuale responsabilità civile del ricorrente per il danno subito dall'attrice, nulla impediva comunque al Tribunale d'appello di prendere in considerazione e valutare in modo autonomo le risultanze del procedimento penale, tanto più che l'insorgente neppure pretende che non siano state regolarmente assunte agli atti della presente procedura.

4.2 Riguardo all'apprezzamento in quanto tale delle prove, non si ravvede alcun arbitrio. Nel determinare la reale volontà dell'attrice - questione che attiene ai fatti (sentenza 4A 429/2012 del 2 novembre 2012 consid. 4.2) - l'autorità cantonale si è effettivamente fondata sulla testimonianza dell'interessata nel procedimento penale, considerandola non priva di valore probatorio in quanto rilasciata in un contesto in cui non aveva alcun interesse a non esprimere la verità, ciò che peraltro nemmeno il ricorrente contesta. Egli vi contrappone la testimonianza di G.________ raccolta in sede civile. Sennonché i giudici ticinesi non hanno né omesso di tenerne conto né negatone qualsiasi forza probatoria, spiegando comunque che, in quanto ex dipendente dell'insorgente e condannato penalmente per truffa, le sue dichiarazioni andassero valutate con prudenza alla luce dell'insieme delle circostanze. Proprio l'analisi di questo insieme li ha spinti a ritenere che effettivamente l'anziana donna non avesse compreso le ultime righe della dichiarazione, ove rinunciava a pretese che neppure sapeva di avere. L'incontro nel corso del quale è stato sottoscritto tale documento aveva infatti quale scopo di aiutare non il ricorrente, bensì G.________
a evitare la prigione. In modo del tutto sostenibile il tribunale cantonale ha quindi evidenziato che la rinuncia a eventuali pretese nei confronti di un agente generale e di una compagnia assicurativa mal si inseriva nel solco di questo disegno. Ha poi negato che la vittima novantenne di un reato, sola di fronte al suo truffatore e al di lui ex datore di lavoro, fosse consapevole di disporre nei confronti del secondo di eventuali pretese civili connesse a una fattispecie penale commessa dal primo. Va rilevato ancora che, come giustamente rimarcato in sede cantonale e sottaciuto nel ricorso, il contenuto delle ultime righe del documento, fatte peraltro inserire dall'insorgente medesimo, non corrisponde alle spiegazioni che questi ha affermato di aver fornito all'attrice, e meglio che egli necessitava di una dichiarazione in cui l'anziana donna attestava che i soldi erano per G.________ e non per investimenti presso F.________ SA.

Alla luce di quel che precede, il ricorrente avrebbe dovuto capire che la dichiarazione in parola non corrispondeva a una reale volontà dell'attrice, a maggior ragione ove si consideri che sapeva che l'attrice aveva accettato di firmare il documento al fine di evitare problemi a G.________ e considerata la divergenza dell'importo ivi indicato con quelli risultanti dalle false polizze. La conclusione dei giudici ticinesi poggia dunque su una valutazione sostenibile delle prove e l'accertamento dell'assenza di una volontà di rinunciare a pretese nei confronti dell'insorgente risulta scevro di arbitrio. Di conseguenza il Tribunale cantonale poteva qualificare la dichiarazione del 20 settembre 2000 un atto nullo privo di effetti giuridici senza con ciò violare il diritto.

5.
Il ricorrente censura la violazione dell'art. 55
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 55 - 1 Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
1    Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
2    Il padrone ha diritto di regresso verso l'autore del danno, in quanto questi sia pure tenuto al risarcimento.
CO. Contesta che l'allora suo impiegato abbia agito nell'esercizio delle sue incombenze di servizio o d'affari e quindi che sussista un rapporto funzionale tra l'attività di quest'ultimo e il danno dell'attrice. Ritiene inoltre di aver rispettato i propri obblighi di diligenza.

Nel motivare le sue critiche, l'insorgente si scosta dai fatti accertati nel giudizio impugnato senza dimostrare l'adempimento delle condizioni dell'art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF e quindi in modo inammissibile (v. supra consid. 2.2). Il ragionamento giuridico sarà quindi condotto sulla sola base dell'accertamento dei fatti svolto dall'autorità precedente.

5.1 A norma dell'art. 55 cpv. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 55 - 1 Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
1    Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
2    Il padrone ha diritto di regresso verso l'autore del danno, in quanto questi sia pure tenuto al risarcimento.
CO, il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.

Risulta pacificamente accertato che G.________ era alle dipendenze dell'insorgente quando ha commesso 6 dei 7 atti illeciti (per i quali è stato penalmente condannato) che hanno cagionato all'attrice un danno pari a fr. 318'250.--. Resta dunque da esaminare se egli abbia agito nell'esercizio delle sue incombenze di servizio o d'affari (infra consid. 5.2) e se l'insorgente abbia apportato la prova liberatoria prevista dall'art. 55 cpv. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 55 - 1 Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
1    Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
2    Il padrone ha diritto di regresso verso l'autore del danno, in quanto questi sia pure tenuto al risarcimento.
in fine CO (infra consid. 5.3).

5.2 Secondo una giurisprudenza di lunga data, il lavoratore deve aver cagionato il danno nell'esercizio delle sue incombenze di servizio o d'affari, e non semplicemente in occasione di queste (DTF 95 II 93 consid. 4a pag. 106). Recentemente, rilevando le difficoltà nel circoscrivere questa nozione, il Tribunale federale ha spiegato che ciò implica un nesso diretto e funzionale tra l'attività affidata al lavoratore e l'atto pregiudizievole da questi commesso (sentenza 4A 544/2008 del 10 febbraio 2009 consid. 2.4, in SJ 2010 I pag. 1). Perché la responsabilità del padrone d'azienda sia esclusa, tuttavia, non basta che il lavoratore si sia scostato dalle istruzioni ricevute, abbia oltrepassato le proprie competenze o causato intenzionalmente il danno (sentenza 4A 48/2009 del 26 marzo 2009 consid. 2.4).

Nella fattispecie, suddetto nesso non può essere negato. Contrariamente a quanto sostenuto nel ricorso, G.________ non ha agito come un privato, bensì in veste di consulente e acquisitore di clienti dell'assicurazione. Se è vero che egli era stato assunto come assicuratore e non come finanziario, ciò non toglie che aveva già trattato proprio con l'attrice una proposta di investimento, simile a quello oggetto delle false polizze, non finalizzato a causa del mancato versamento dell'importo stabilito. Sicché si deve concludere che anche questo tipo di attività rientrava tra le possibili, seppur non principali, incombenze di servizio o d'affari del lavoratore. Quest'ultimo ha sfruttato la propria posizione di agente di assicurazione per compiere le diverse truffe, farsi consegnare il denaro dall'anziana signora e poi impiegarlo a proprio profitto invece di trasmetterlo alla compagnia assicurativa per gli investimenti prospettati. Egli ha quindi agito nell'ambito della sua attività professionale. Se è vero che tra l'attrice e il lavoratore sussisteva un particolare rapporto personale, questo ha solo favorito l'agire illecito del lavoratore che, come rettamente rilevato dai giudici cantonali, solo grazie al suo statuto di agente di
assicurazione ha potuto ottenere il denaro e distrarlo dagli scopi previsti, come d'altronde da lui stesso descritto. Il ricorrente adduce che il lavoratore necessitava di una previa autorizzazione per operare investimenti, che in nessun caso poteva ricevere in consegna somme di denaro e che l'attrice era a conoscenza delle diverse formalità burocratiche da rispettare per gli investimenti. Sennonché la sua argomentazione poggia su fatti che non trovano riscontro nella sentenza impugnata e che non possono quindi essere presi in considerazione (art. 105
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). Al proposito il Tribunale d'appello ha anzi rilevato che non fosse possibile pretendere che l'anziana cliente fosse al corrente dei rapporti interni all'assicurazione né che conoscesse le formalità necessarie per i diversi prodotti assicurativi, tanto meno ove si consideri che è stata riconosciuta vittima di una truffa, ossia di un inganno astuto (v. art. 146
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 146 - 1 Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.
1    Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.
2    La pena è una pena detentiva da sei mesi a dieci anni se il colpevole fa mestiere della truffa.206
3    La truffa a danno di un congiunto o di un membro della comunione domestica è punita soltanto a querela di parte.
CP).

5.3 Realizzate le condizioni della responsabilità del padrone d'azienda, occorre esaminare se questi abbia fornito la prova liberatoria prevista dall'art. 55 cpv. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 55 - 1 Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
1    Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
2    Il padrone ha diritto di regresso verso l'autore del danno, in quanto questi sia pure tenuto al risarcimento.
CO. Come risulta dalla norma medesima, incombe al padrone d'azienda provare di aver usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire il danno o che questo si sarebbe verificato anche usando tale diligenza. La giurisprudenza esige una prova rigorosa (sentenza 4A 326/2008 del 16 dicembre 2008 consid. 5.2).
5.3.1 A questo riguardo, l'autorità precedente ha evidenziato la mancanza, nell'ambito dell'agenzia generale, di una corretta organizzazione tesa alla sorveglianza dell'operato dei dipendenti a contatto con la clientela. Per quanto concerne in particolare il lavoratore G.________, i giudici cantonali hanno rilevato che ha potuto agire senza nessun controllo nonostante preoccupanti segnali di inaffidabilità. Il ricorrente si è inoltre disinteressato della cliente E.________, malgrado ci si potesse attendere il contrario dopo la mancata concretizzazione di un investimento di 2 milioni di franchi. L'autorità precedente ha infine rilevato l'assenza di misure o accorgimenti volti a evitare l'uso improprio della documentazione intestata alla compagnia assicurativa. Ha quindi concluso che l'insorgente non avesse usato la diligenza richiesta dalle circostanze per evitare il danno.
5.3.2 Questa conclusione non presta il fianco a critiche. Risulta infatti, in maniera vincolante per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF), che il lavoratore è stato licenziato con effetto immediato perché non seguiva a dovere il suo pacchetto clienti né i corsi di aggiornamento previsti, disertava le riunioni settimanali e si era assentato per vacanze senza informare il responsabile. Non sono per contro emerse misure volte a ovviare alle manchevolezze del collaboratore. Il mancato richiamo del lavoratore ai suoi doveri e l'assenza di provvedimenti denotano, come osservato dai giudici cantonali, l'inesistenza di qualsiasi controllo sull'operato del collaboratore, già mostratosi inaffidabile, e lacune nell'organizzazione di una corretta sorveglianza in seno all'agenzia generale. L'insorgente ha lasciato agire in completa libertà G.________ che sapeva essere a contatto diretto con l'attrice, cliente molto facoltosa e anziana, disinteressandosene malgrado quest'ultima avesse già tentato di investire un importo considerevole con la compagnia assicurativa. Invano il ricorrente obietta che nulla sarebbe costato alla donna contattarlo prima di consegnare il denaro al suo lavoratore. Disattende così che il dovere di controllo non
incombeva all'attrice, bensì a lui. Ma v'è di più. Non è infatti emersa alcuna misura volta a prevenire un'indebita utilizzazione di documentazione intestata a F.________ SA, con cui il lavoratore ha truffato l'attrice. Del resto lo stesso ricorrente afferma nel gravame che l'accesso al computer e alla carta intestata F.________ SA era libero per i dipendenti. Orbene, un datore di lavoro deve sempre prendere in considerazione il rischio che il lavoratore utilizzi in modo indebito la carta intestata e adottare quindi delle misure di controllo ragionevolmente esigibili (v. sentenza 4A 544/2008 del 10 febbraio 2009 consid. 2.5, in SJ 2010 I pag. 1), che difettano nella fattispecie.

Speciosa appare infine l'obiezione ricorsuale, secondo cui il danno si sarebbe verificato anche in presenza di una corretta organizzazione dell'azienda, atteso che l'ultima delle truffe è stata commessa dopo il licenziamento del lavoratore. In realtà ciò è potuto accadere proprio a causa delle lacune riscontrate nell'organizzazione dell'azienda che ha permesso all'allora lavoratore di sottrarre la documentazione intestata alla compagnia assicurativa e di conservarla anche dopo il suo licenziamento.

6.
Da quanto precede discende che, nella misura in cui è ammissibile, il ricorso si rivela infondato e va respinto. Le spese giudiziarie e le ripetibili seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
68 cpv. 1 LTF). Queste ultime vanno esclusivamente assegnate alle parti opponenti che si sono determinate sul ricorso.

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 6'500.-- sono poste a carico del ricorrente, che rifonderà alle opponenti B.________, C.________ e D.________ complessivi fr. 7'500.-- a titolo di ripetibili per la procedura innanzi al Tribunale federale.

3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 28 gennaio 2013

In nome della I Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Klett

La Cancelliera: Ortolano Ribordy
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 4A_319/2012
Data : 28. gennaio 2013
Pubblicato : 15. febbraio 2013
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Assicurazione responsabilità civile
Oggetto : responsabilità del padrone d'azienda


Registro di legislazione
CC: 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
CO: 18 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 18 - 1 Per giudicare di un contratto, sia per la forma che per il contenuto, si deve indagare quale sia stata la vera e concorde volontà dei contraenti, anziché stare alla denominazione od alle parole inesatte adoperate per errore, o allo scopo di nascondere la vera natura del contratto.
1    Per giudicare di un contratto, sia per la forma che per il contenuto, si deve indagare quale sia stata la vera e concorde volontà dei contraenti, anziché stare alla denominazione od alle parole inesatte adoperate per errore, o allo scopo di nascondere la vera natura del contratto.
2    Il debitore non può opporre la eccezione di simulazione al terzo che ha acquistato il credito sulla fede di un riconoscimento scritto.
53 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 53 - 1 Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
1    Nel giudizio circa l'esistenza o la non esistenza della colpa e la capacità o l'incapacità di discernimento il giudice non è vincolato dalle disposizioni di diritto penale, che regolano l'imputabilità, né dalla sentenza di assoluzione in sede penale.
2    Così pure il giudice civile non è vincolato dalla sentenza penale circa l'apprezzamento della colpa e la determinazione del danno.
55
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 55 - 1 Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
1    Il padrone di un'azienda è responsabile del danno cagionato dai suoi lavoratori o da altre persone ausiliarie nell'esercizio delle loro incombenze di servizio o d'affari, ove non provi di avere usato tutta la diligenza richiesta dalle circostanze per impedire un danno di questa natura o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza.30
2    Il padrone ha diritto di regresso verso l'autore del danno, in quanto questi sia pure tenuto al risarcimento.
CP: 146
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 146 - 1 Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.
1    Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.
2    La pena è una pena detentiva da sei mesi a dieci anni se il colpevole fa mestiere della truffa.206
3    La truffa a danno di un congiunto o di un membro della comunione domestica è punita soltanto a querela di parte.
CPC: 404
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 404 Applicabilità del diritto previgente - 1 Fino alla loro conclusione davanti alla giurisdizione adita, ai procedimenti già pendenti al momento dell'entrata in vigore del presente Codice si applica il diritto procedurale previgente.
1    Fino alla loro conclusione davanti alla giurisdizione adita, ai procedimenti già pendenti al momento dell'entrata in vigore del presente Codice si applica il diritto procedurale previgente.
2    La competenza per territorio si determina secondo il nuovo diritto. Nondimeno, una competenza esistente in base al diritto previgente permane.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
66 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
72 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
74 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
75 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
90 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
95 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
100 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
105 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
106
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
Registro DTF
125-III-401 • 133-II-249 • 133-IV-286 • 134-II-244 • 134-III-102 • 136-I-65 • 137-I-58 • 137-II-353 • 95-II-93
Weitere Urteile ab 2000
4A_319/2012 • 4A_326/2008 • 4A_429/2012 • 4A_48/2009 • 4A_544/2008 • 4C.74/2000
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
questio • ricorrente • tribunale federale • cio • responsabilità del padrone d'azienda • autorità cantonale • decisione • tribunale cantonale • procedura penale • datore di lavoro • ripartizione dei compiti • esaminatore • diritto civile • accertamento dei fatti • autorità inferiore • inganno • incarto • spese giudiziarie • scopo • ricorso in materia civile • avviso • dichiarazione • moneta • calcolo • comunicazione • procedura civile • ripetibili • conferimento dell'effetto sospensivo • precetto esecutivo • prova liberatoria • circo • convenuto • importanza • direttore • rimedio giuridico • organizzazione • forza probatoria • parte civile • violazione del diritto • azione • liberalità • rapporti interni • clientela • autorizzazione o approvazione • relazioni personali • salario • testimone • prolungamento • direttive anticipate del paziente • reiezione della domanda • fattispecie • diligenza • utilizzazione • periodo di prova • forma e contenuto • intimato • fine • assoluzione • ticino • difetto della cosa • manifestazione • motivo • motivazione della decisione • rappresentanza processuale • intenzione • dibattimento • codice di diritto processuale svizzero • sentenza di condanna • lavoratore • buona fede soggettiva • direttiva • consegna • condizione • attestato • relazione interna • accettazione di vantaggi • obiettivo della pianificazione del territorio • opposizione • spese • formazione continua • merce • apporto • ordine militare • diritto costituzionale • ultima istanza • posta a • obiezione • atto di ricorso • applicazione del diritto • irrilevanza • grazia • concretizzazione • losanna • falsità in documenti • appropriazione indebita • d'ufficio • valore litigioso • termine legale • causa civile • mese • diritto penale • riporto • astuzia • federalismo • t • decisione finale • comunione ereditaria • diritto fondamentale
... Non tutti