Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
4A 38/2020
Urteil vom 22. Juli 2020
I. zivilrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichterin Kiss, Präsidentin,
Bundesrichterin Niquille, Bundesrichter Rüedi,
Gerichtsschreiber Luczak.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwältin Vera Theiler
und Rechtsanwalt Alessandro Glogg,
Beschwerdeführer,
gegen
B.________ GmbH in Liq.,
vertreten durch Rechtsanwalt Alexander Schwartz,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Forderungen aus Arbeitsvertrag,
Beschwerde gegen das Urteil des Kantonsgerichts Schwyz, 1. Zivilkammer, vom 3. Dezember 2019
(ZK1 2018 13).
Sachverhalt:
A.
Die B.________ GmbH in Liq. (Gesellschaft/Arbeitgeberin, Beschwerdegegnerin) ist eine nach deutschem Recht gegründete Gesellschaft mit beschränkter Haftung mit Sitz in U.________ (Deutschland). Sie bezweckte bis zu ihrer Liquidation den Handel mit Finanzinstrumenten. Am 3. Juni 2011 wurde eine Zweigniederlassung in V.________ (Schweiz) im Handelsregister eingetragen.
A.________ (Arbeitnehmer/Gesellschafter, Beschwerdeführer) war Mitgründer und Anteilshaber der Gesellschaft. Er war seit Januar 2010 in U.________ (Deutschland) als Senior Trader angestellt (deutscher Arbeitsvertrag) sowie seit 15. Juni 2011 in der Zweigniederlassung in V.________ (Schweiz) als Senior Portfolio Manager (schweizerischer Arbeitsvertrag). Für die Dauer der Entsendung des Arbeitnehmers in die schweizerische Zweigniederlassung sollte nach einer zwischen den Parteien abgeschlossenen "Ruhensvereinbarung" das deutsche Arbeitsverhältnis ruhen.
Am 27. November 2012 kündigte der Gesellschafter die Gesellschaft per 31. Dezember 2013. Nachdem anlässlich einer schriftlichen Beschlussfassung vom 12. Dezember 2012 noch keine Mehrheit für die Auflösung der Gesellschaft per 31. Dezember 2013 gestimmt hatte, wurde an der ausserordentlichen Gesellschafterversammlung vom 26. April 2013 die Liquidation der Gesellschaft per 1. Januar 2014 mitsamt Auflösung der Zweigniederlassung in V.________ (Schweiz) beschlossen.
Am 21. Mai 2013 kündigte die Arbeitgeberin den schweizerischen Arbeitsvertrag per Ende September 2013 und stellte den Arbeitnehmer ab dem 1. Juni 2013 frei. Den deutschen Arbeitsvertrag kündigte sie am 28. Mai 2013 per 31. Dezember 2013. Daraufhin kündigte der Arbeitnehmer seinerseits am 18. Juni 2013 per 30. September 2013. Die Gültigkeit letzterer Kündigung blieb umstritten.
B.
B.a. Am 16. Mai 2014 klagte der Arbeitnehmer vor dem Einzelrichter des Bezirksgerichts Höfe gegen seine ehemalige Arbeitgeberin auf Zahlung mehrerer unterschiedlicher, von ihm jeweils mit einem Mindestwert bezifferten Beträge, wobei er in der Replik die Rechtsbegehren neu fasste. Mit diesen forderte er Boni für die Jahre 2012 und 2013, Lohn während der Freistellung, Guthaben aus dem Escrow Account sowie eine Überstunden-, Überzeit- und Ferienentschädigung.
Mit Teilentscheid vom 30. Januar 2018 verfügte der Einzelrichter einerseits, über den eingeklagten Bonus des Jahres 2013 sowie das Guthaben aus dem Escrow Account werde separat entschieden, andererseits sprach er dem Arbeitnehmer eine Entschädigung für seinen Ferienanspruch aus dem deutschen Arbeitsvertrag in der Höhe von EUR 10'989.-- brutto zu. In Bezug auf die weiteren Rechtsbegehren wies er die Klage ab.
B.b. In teilweiser Gutheissung der Berufung des Arbeitnehmers hob das Kantonsgericht Schwyz mit Entscheid vom 3. Dezember 2019 das Teilurteil betreffend den Lohn während der Freistellung auf und wies die Sache in diesem Punkt zur Neubeurteilung im Sinne der Erwägungen zurück. Im Übrigen wies es die Berufung ab.
C.
Mit Beschwerde in Zivilsachen begehrt der Arbeitnehmer, das Urteil des Kantonsgerichts sei insoweit aufzuheben, als seine Berufung abgewiesen wurde, und die Sache sei an das Kantonsgericht zurückzuweisen, eventualiter an das Bezirksgericht zur Vereinigung mit dem noch hängigen Teilverfahren. Im Subeventualbegehren wiederholt der Beschwerdeführer schliesslich seine erstinstanzlich gestellten Rechtsbegehren betreffend den Bonus des Jahres 2012 sowie die Überstunden-, Überzeit- und Ferienentschädigung. Die Beschwerdegegnerin schliesst in ihrer Antwort auf kostenfällige Abweisung der Beschwerde, soweit auf sie einzutreten sei. Das Kantonsgericht hat auf Vernehmlassung verzichtet. Die Parteien haben unaufgefordert repliziert respektive dupliziert.
Erwägungen:
1.
Das Bundesgericht prüft von Amtes wegen und mit freier Kognition, ob ein Rechtsmittel zulässig ist (BGE 139 III 249 E. 1 S. 250; 137 III 417 E. 1).
Es bedarf keiner weiteren Erläuterung, dass die objektiv gehäuften Ansprüche unabhängig von den anderen beurteilt werden können, womit die Beschwerde in Zivilsachen gegen den Teilentscheid zulässig ist (Art. 91 lit. a

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 91 Decisioni parziali - Il ricorso è ammissibile contro una decisione che: |
|
a | concerne soltanto talune conclusioni, se queste possono essere giudicate indipendentemente dalle altre; |
b | pone fine al procedimento soltanto per una parte dei litisconsorti. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.
2.1. Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an (Art. 106 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
2.2. Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat (Art. 105 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |
Für eine Kritik am festgestellten Sachverhalt gilt das strenge Rügeprinzip von Art. 106 Abs. 2

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.3. Nach konstanter Rechtsprechung zu Art. 29 Abs. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
Die Gründe des Entscheids können auch implizit dargelegt werden oder aus mehreren Erwägungen hervor gehen. Demgegenüber liegt eine Verletzung des rechtlichen Gehörs vor, wenn das Gericht es unterlässt, sich zu erheblichen Rügen zu äussern oder für die Entscheidfindung wichtige Parteivorbringen gar nicht erst in Erwägung zieht (Urteile 2C 14/2014 vom 27. August 2014 E. 3.2, nicht publiziert in BGE 140 II 345; 9C 920/2013 vom 20. Mai 2014 E. 2.1; 2C 23/2009 vom 25. Mai 2009 E. 3.1; vgl. auch BGE 133 III 235 E. 5.2 S. 248).
3.
Der Beschwerdeführer wendet sich zunächst gegen die Verfahrenstrennung respektive den Erlass eines Teilurteils.
3.1. Der Beschwerdeführer bestreitet zu Recht nicht, dass er mit seiner Klage Ansprüche im Sinne von Art. 90

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 90 Cumulo di azioni - 1 L'attore può riunire in un'unica azione più pretese contro una medesima parte se: |
|
1 | L'attore può riunire in un'unica azione più pretese contro una medesima parte se: |
a | per ciascuna di esse è competente per materia il giudice adito; e |
b | risulta applicabile la stessa procedura. |
2 | Il cumulo di azioni è pure ammesso quando la competenza per materia o il tipo di procedura differiscono soltanto a causa del valore litigioso. Se risultano applicabili procedure diverse, le pretese sono giudicate in procedura ordinaria.56 |
Soweit sich der Beschwerdeführer zur Begründung seiner Ansicht auf die deutsche Lehre beruft, ist dies angesichts der klaren Regelung im schweizerischen Recht unbehelflich. Nach der schweizerischen ZPO leitet das Gericht den Prozess. Es erlässt die notwendigen prozessleitenden Verfügungen zur zügigen Vorbereitung und Durchführung des Verfahrens (Art. 124 Abs. 1

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 124 Principi - 1 Il giudice dirige il processo. Prende le necessarie disposizioni ordinatorie onde preparare e attuare speditamente il procedimento. |
|
1 | Il giudice dirige il processo. Prende le necessarie disposizioni ordinatorie onde preparare e attuare speditamente il procedimento. |
2 | La direzione del processo può essere affidata a un solo membro del tribunale. |
3 | Il giudice può tentare in ogni momento di conciliare le parti. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 125 Semplificazione del processo - Per semplificare il processo il giudice può segnatamente: |
|
a | limitare il procedimento a singole questioni o conclusioni; |
b | ordinare la disgiunzione della causa nelle sue eventuali singole azioni; |
c | ordinare la congiunzione di più cause; |
d | rinviare la domanda riconvenzionale a un procedimento separato. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 125 Semplificazione del processo - Per semplificare il processo il giudice può segnatamente: |
|
a | limitare il procedimento a singole questioni o conclusioni; |
b | ordinare la disgiunzione della causa nelle sue eventuali singole azioni; |
c | ordinare la congiunzione di più cause; |
d | rinviare la domanda riconvenzionale a un procedimento separato. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 125 Semplificazione del processo - Per semplificare il processo il giudice può segnatamente: |
|
a | limitare il procedimento a singole questioni o conclusioni; |
b | ordinare la disgiunzione della causa nelle sue eventuali singole azioni; |
c | ordinare la congiunzione di più cause; |
d | rinviare la domanda riconvenzionale a un procedimento separato. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 125 Semplificazione del processo - Per semplificare il processo il giudice può segnatamente: |
|
a | limitare il procedimento a singole questioni o conclusioni; |
b | ordinare la disgiunzione della causa nelle sue eventuali singole azioni; |
c | ordinare la congiunzione di più cause; |
d | rinviare la domanda riconvenzionale a un procedimento separato. |
Entgegen der wenig nachvollziehbaren Argumentation des Beschwerdeführers war die Verfahrenstrennung auch im vorliegenden Fall zulässig und angesichts der konkreten Umstände aus prozessökonomischen Gründen zweckmässig. Denn nach der Begründung der ersten Instanz, welche die Vorinstanz schützte, ist bezüglich der Höhe des Bonus 2013 und des herausverlangten Restguthabens aus dem Escrow Account ein aufwändiges Beweisverfahren durchzuführen. Demgegenüber erübrige sich eine Beweisabnahme zu den anderen Rechtsbegehren. Mit diesen überzeugenden Erwägungen setzt sich der Beschwerdeführer nicht auseinander. Entgegen seinem Einwand schaffte das Gericht mit der Abspaltung Klarheit über einen Teil der eingeklagten Ansprüche. Durch den Endentscheid über den spruchreifen Teil des Streitgegenstands (vgl. dazu Art. 236 Abs. 1

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 236 Decisione finale - 1 Se la causa è matura per il giudizio, la procedura si conclude con una decisione di merito o con una decisione di non entrata nel merito. |
|
1 | Se la causa è matura per il giudizio, la procedura si conclude con una decisione di merito o con una decisione di non entrata nel merito. |
2 | Il tribunale statuisce a maggioranza. |
3 | Ad istanza della parte vincente, vengono ordinate misure d'esecuzione. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 125 Semplificazione del processo - Per semplificare il processo il giudice può segnatamente: |
|
a | limitare il procedimento a singole questioni o conclusioni; |
b | ordinare la disgiunzione della causa nelle sue eventuali singole azioni; |
c | ordinare la congiunzione di più cause; |
d | rinviare la domanda riconvenzionale a un procedimento separato. |
3.2. Der Beschwerdeführer rügt, bei der Verfahrenstrennung sei zudem sein Anspruch auf rechtliches Gehör (Art. 29 Abs. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 53 Diritto di essere sentiti - 1 Le parti hanno il diritto di essere sentite. |
|
1 | Le parti hanno il diritto di essere sentite. |
2 | Le parti hanno segnatamente il diritto di consultare gli atti e di farsene rilasciare copia, sempre che preponderanti interessi pubblici o privati non vi si oppongano. |
3 | Hanno il diritto di esprimersi su tutti gli atti di causa della controparte. A tal fine il giudice impartisce loro un termine di almeno dieci giorni. Decorso infruttuosamente tale termine, si considera che vi abbiano rinunciato.45 |
3.2.1. Der Beschwerdeführer wirft der Vorinstanz zunächst vor, sie habe verkannt, dass die erste Instanz ihn vor der Verfahrenstrennung hätte anhören müssen. Indem er sich zur Begründung seiner Rüge im Wesentlichen auf BGE 128 V 272 E. 5 b/bb beruft, übergeht er, dass das rechtliche Gehör grundsätzlich nur zu Tatsachenbehauptungen zu gewähren ist. Zufolge des Grundsatzes iura novit curia sind die Parteien zu Rechtsfragen nur unter besonderen Umständen anzuhören; die vom Beschwerdeführer angerufene Rechtsprechung zur überraschenden Rechtsanwendung wurde denn auch in Bezug auf Normen entwickelt, welche den Entscheid materiell zu beeinflussen vermögen (vgl. BGE 145 I 167 E. 4.1 S. 171; 130 III 35 E. 5 S. 39; Urteil 2C 949/2019 vom 11. Mai 2020 E. 3.1). Mit der Verfahrenstrennung wurde einzig der Zeitpunkt des Entscheids über einen Teil der eingeklagten Ansprüche vorverschoben, was grundsätzlich im Interesse der Parteien ist. Es besteht keine generelle Pflicht, die Parteien vor dem Erlass einer prozessleitenden Verfügung anzuhören, sondern es hängt vom Einzelfall ab, ob ein solches Vorgehen geboten ist. Wenn vorliegend zusammen mit dem Erlass des Teilurteils verfügt wurde, über die restlichen Begehren werde separat entschieden, ist
das nicht zu beanstanden. Nachdem ein doppelter Schriftenwechsel durchgeführt worden war und die Parteien im Rahmen ihres "unbedingten" Replikrechts weitere Stellungnahmen eingereicht hatten (vgl. dazu BGE 142 III 48 E. 4.1.1 S. 53 f.; 139 I 189 E. 3.2 S. 191 f.; 138 I 484 E. 2 S. 485 f.; je mit Hinweisen), war eine erneute Gehörsgewährung unter materiellen Gesichtspunkten unnötig und wäre einem prozessualen Leerlauf gleichgekommen. In prozessualer Hinsicht ist zu bedenken, dass der Beschwerdeführer dem Gericht verschiedene Forderungen zur Beurteilung unterbreitet hat, so dass er stets mit der Möglichkeit rechnen musste, dass über die spruchreifen Begehren vorab entschieden werden könnte. Angesichts der erläuterten offensichtlichen Zulässigkeit des prozessualen Vorgehens (vgl. E. 3.1 hiervor) war das Gericht nicht gehalten, die Parteien zur Spruchreife oder Verfahrenstrennung anzuhören und war befugt, die gehäuften Klagen zu trennen und einen Teilentscheid zu erlassen.
3.2.2. Der Beschwerdeführer erblickt eine weitere Verletzung seines Anspruchs auf rechtliches Gehör im Sinne von Art. 29 Abs. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
Die Vorinstanz gab die Erwägungen der ersten Instanz zutreffend wieder, wonach sich eine Verfahrenstrennung aus prozessökonomischen Gründen insoweit aufdrängte, als ein Teil der Ansprüche spruchreif war, der Entscheid über den anderen Teil der Forderungen hingegen ein umfangreiches Beweisverfahren voraussetzte. Die Vorinstanz ging sodann auf die Kritik der fehlenden Anhörung ein und erwog, es sei nicht vorgeschrieben, die Parteien vorgängig zum Erlass eines Teilurteils über den spruchreifen Teil der Klagehäufung anzuhören.
Es ist kritisch zu betrachten, dass dem angefochtenen Urteil nur eine ausdrückliche Auseinandersetzung mit der Rüge der Gehörsverletzung zu entnehmen ist. Hinsichtlich der bereits in der Berufungsschrift geltend gemachten Verletzung von Art. 125

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 125 Semplificazione del processo - Per semplificare il processo il giudice può segnatamente: |
|
a | limitare il procedimento a singole questioni o conclusioni; |
b | ordinare la disgiunzione della causa nelle sue eventuali singole azioni; |
c | ordinare la congiunzione di più cause; |
d | rinviare la domanda riconvenzionale a un procedimento separato. |
4.
Der Beschwerdeführer beanstandet, dass die Vorinstanz ihm weder die geltend gemachte Entschädigung für Überstunden noch für Überzeit zusprach und erhebt in diesem Zusammenhang mehrere Rügen.
4.1. Zu unterscheiden ist zwischen Überstunden nach Art. 321c

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 321c - 1 Quando le circostanze esigono un tempo di lavoro maggiore di quello convenuto o d'uso o stabilito mediante contratto normale o contratto collettivo, il lavoratore è tenuto a prestare ore suppletive nella misura in cui sia in grado di prestarle e lo si possa ragionevolmente pretendere da lui secondo le norme della buona fede. |
|
1 | Quando le circostanze esigono un tempo di lavoro maggiore di quello convenuto o d'uso o stabilito mediante contratto normale o contratto collettivo, il lavoratore è tenuto a prestare ore suppletive nella misura in cui sia in grado di prestarle e lo si possa ragionevolmente pretendere da lui secondo le norme della buona fede. |
2 | Con il consenso del lavoratore, il datore di lavoro può compensare il lavoro straordinario, entro un periodo adeguato, mediante un congedo di durata almeno corrispondente. |
3 | Se il lavoro straordinario non è compensato mediante congedo e se mediante accordo scritto, contratto normale o contratto collettivo non è stato convenuto o disposto altrimenti, il datore di lavoro deve pagare per il lavoro straordinario il salario normale più un supplemento di almeno un quarto. |

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 13 - 1 Il datore di lavoro deve pagare, per il lavoro straordinario, un supplemento salariale del 25 per cento almeno; tuttavia, esso é pagato al personale d'ufficio, agli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, solo per il lavoro straordinario che supera le sessanta ore per anno civile. |
|
1 | Il datore di lavoro deve pagare, per il lavoro straordinario, un supplemento salariale del 25 per cento almeno; tuttavia, esso é pagato al personale d'ufficio, agli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, solo per il lavoro straordinario che supera le sessanta ore per anno civile. |
2 | Se il lavoro straordinario é compensato, con il consenso del lavoratore ed entro un periodo adeguato, mediante un corrispondente congedo, non é pagato alcun supplemento. |
Die über die verabredete oder übliche Arbeitszeit geleisteten Überstunden sind mit Freizeit auszugleichen oder mit einem Lohn zu entschädigen, der mindestens ein Viertel über dem Normallohn liegt (vgl. Art. 321c

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 321c - 1 Quando le circostanze esigono un tempo di lavoro maggiore di quello convenuto o d'uso o stabilito mediante contratto normale o contratto collettivo, il lavoratore è tenuto a prestare ore suppletive nella misura in cui sia in grado di prestarle e lo si possa ragionevolmente pretendere da lui secondo le norme della buona fede. |
|
1 | Quando le circostanze esigono un tempo di lavoro maggiore di quello convenuto o d'uso o stabilito mediante contratto normale o contratto collettivo, il lavoratore è tenuto a prestare ore suppletive nella misura in cui sia in grado di prestarle e lo si possa ragionevolmente pretendere da lui secondo le norme della buona fede. |
2 | Con il consenso del lavoratore, il datore di lavoro può compensare il lavoro straordinario, entro un periodo adeguato, mediante un congedo di durata almeno corrispondente. |
3 | Se il lavoro straordinario non è compensato mediante congedo e se mediante accordo scritto, contratto normale o contratto collettivo non è stato convenuto o disposto altrimenti, il datore di lavoro deve pagare per il lavoro straordinario il salario normale più un supplemento di almeno un quarto. |
Überzeitarbeit entsteht demgegenüber insoweit, als die geleistete Arbeitszeit die gesetzliche Höchstarbeitszeit nach Art. 9

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 9 - 1 La durata massima della settimana lavorativa é di: |
|
1 | La durata massima della settimana lavorativa é di: |
a | 45 ore per i lavoratori delle aziende industriali, il personale d'ufficio, gli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto; |
b | cinquanta ore, per tutti gli altri lavoratori. |
2 | ...34 |
3 | Per determinate categorie di aziende o di lavoratori, la durata massima della settimana lavorativa può essere prolungata temporaneamente, per ordinanza, di quattro ore al più, purché essa rimanga osservata nella media annuale. |
4 | Per determinate categorie di aziende o di lavoratori o per determinate aziende, la Segreteria di Stato dell'economia (SECO)35 può permettere di prolungare di quattro ore al più la durata massima della settimana lavorativa, nella misura e per il tempo in cui il prolungamento sia giustificato da motivi impellenti. |
5 | Se, in una medesima azienda o parte di azienda, personale d'ufficio, impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, sono occupati con lavoratori, per i quali la durata massima della settimana lavorativa é maggiore, tale durata é parimente applicabile a essi. |

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 12 - 1 La durata massima della settimana lavorativa può essere superata, eccezionalmente: |
|
1 | La durata massima della settimana lavorativa può essere superata, eccezionalmente: |
a | per rispondere all'urgenza o a uno straordinario accumulo di lavoro; |
b | per compilare un inventario, chiudere i conti o procedere a una liquidazione; |
c | per prevenire o correggere disfunzioni d'esercizio, nella misura in cui non si possano ragionevolmente pretendere dal datore di lavoro altri provvedimenti. |
2 | Il lavoro straordinario per singolo lavoratore non può superare due ore al giorno, tranne nei giorni feriali liberi o in caso di necessità, né per anno civile superare complessivamente: |
a | le 170 ore per i lavoratori con una durata massima della settimana lavorativa di 45 ore; |
b | le 140 ore per i lavoratori con una durata massima della settimana lavorativa di 50 ore.37 |
3 | e 4 ...38 |

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 13 - 1 Il datore di lavoro deve pagare, per il lavoro straordinario, un supplemento salariale del 25 per cento almeno; tuttavia, esso é pagato al personale d'ufficio, agli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, solo per il lavoro straordinario che supera le sessanta ore per anno civile. |
|
1 | Il datore di lavoro deve pagare, per il lavoro straordinario, un supplemento salariale del 25 per cento almeno; tuttavia, esso é pagato al personale d'ufficio, agli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, solo per il lavoro straordinario che supera le sessanta ore per anno civile. |
2 | Se il lavoro straordinario é compensato, con il consenso del lavoratore ed entro un periodo adeguato, mediante un corrispondente congedo, non é pagato alcun supplemento. |

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 2 - 1 La legge non si applica, salvo l'articolo 3a:6 |
|
1 | La legge non si applica, salvo l'articolo 3a:6 |
a | alle amministrazioni federali, cantonali e comunali, riservato il capoverso 2; |
b | alle aziende o parti di aziende soggette alla legislazione federale sul lavoro nelle imprese di trasporti pubblici; |
c | alle aziende soggette alla legislazione federale sulla navigazione marittima sotto bandiera svizzera; |
d | alle aziende agricole, compresi i servizi accessori prevalentemente adibiti alla trasformazione o all'utilizzazione dei prodotti dell'azienda principale, né ai centri locali di raccolta del latte né alle aziende connesse che lo lavorano; |
e | alle aziende prevalentemente adibite alla produzione di piante, riservato il capoverso 3; |
f | alle aziende di pesca; |
g | alle economie domestiche private. |
2 | Gli istituti di diritto pubblico che sono parificati alle amministrazioni federali, cantonali e comunali, come anche le aziende federali, cantonali e comunali cui la legge é applicabile sono determinati per ordinanza. |
3 | Singole disposizioni della legge possono essere dichiarate applicabili, per ordinanza, ad aziende prevalentemente adibite alla produzione di piante, che formano apprendisti, nella misura in cui tale applicazione sia necessaria per la protezione dei medesimi. |
4 | Le disposizioni della legge e delle sue ordinanze concernenti l'età minima si applicano alle aziende ai sensi del capoverso 1 lettere d-g.8 |
Zur Beantwortung der Rechtsfragen, ob der Beschwerdeführer als "leitender Angestellter" im Sinne des Obligationenrechts oder gar als ein Arbeitnehmer, der eine "höhere leitende Tätigkeit" im Sinne des Arbeitsgesetzes ausübt, zu betrachten ist, verbietet es sich, schlicht auf die von den Parteien im Vertrag, Arbeitszeugnis oder einer Personalordnung verwendeten Begriffe abzustellen. Der rechtlichen Würdigung ist vielmehr die tatsächliche Ausgestaltung des Arbeitsverhältnisses zugrunde zu legen (vgl. BGE 126 III 337 E. 5b S. 341; zit. Urteil 4A 86/2007 E. 2.1; vgl. auch THOMAS GEISER, in: Fachhandbuch Arbeitsrecht, Portmann/Kaenel [Hrsg.], 2018, S. 651 Rz. 16.43; MÜLLER/ MADUZ, ArG Kommentar, 8. Aufl. 2017, N. 9 zu Art. 3

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |
4.2. Nachdem die Vorinstanz die rechtlichen Grundlagen zur Überstundenentschädigung zutreffend wiedergegeben und detaillierte Feststellungen zur Funktion und Stellung des Beschwerdeführers getroffen hatte, schritt sie zur rechtlichen Würdigung und qualifizierte den Beschwerdeführer als leitenden Angestellten im Sinne der Rechtsprechung zu Art. 321c

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 321c - 1 Quando le circostanze esigono un tempo di lavoro maggiore di quello convenuto o d'uso o stabilito mediante contratto normale o contratto collettivo, il lavoratore è tenuto a prestare ore suppletive nella misura in cui sia in grado di prestarle e lo si possa ragionevolmente pretendere da lui secondo le norme della buona fede. |
|
1 | Quando le circostanze esigono un tempo di lavoro maggiore di quello convenuto o d'uso o stabilito mediante contratto normale o contratto collettivo, il lavoratore è tenuto a prestare ore suppletive nella misura in cui sia in grado di prestarle e lo si possa ragionevolmente pretendere da lui secondo le norme della buona fede. |
2 | Con il consenso del lavoratore, il datore di lavoro può compensare il lavoro straordinario, entro un periodo adeguato, mediante un congedo di durata almeno corrispondente. |
3 | Se il lavoro straordinario non è compensato mediante congedo e se mediante accordo scritto, contratto normale o contratto collettivo non è stato convenuto o disposto altrimenti, il datore di lavoro deve pagare per il lavoro straordinario il salario normale più un supplemento di almeno un quarto. |
Im Gegensatz zur ersten Instanz, welche ausserdem zum Schluss kam, dass der Beschwerdeführer bei der Beschwerdegegnerin eine höhere leitende Tätigkeit im Sinne von Art. 3 lit. d

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |
4.3. Der Beschwerdeführer rügt, die Vorinstanz habe Art. 112 Abs. 1 lit. b

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 112 Notificazione delle decisioni - 1 Le decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale sono notificate per scritto alle parti. Contengono: |
|
1 | Le decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale sono notificate per scritto alle parti. Contengono: |
a | le conclusioni, i motivi, le allegazioni probatorie e le dichiarazioni processuali delle parti, in quanto non risultino dagli atti; |
b | i motivi determinanti di fatto e di diritto, segnatamente l'indicazione delle disposizioni legali applicate; |
c | il dispositivo; |
d | l'indicazione dei rimedi giuridici, con menzione del valore litigioso nei casi in cui la presente legge prevede un valore litigioso minimo. |
2 | Se il diritto federale o il diritto cantonale lo prevede, di regola l'autorità notifica la sua decisione rapidamente senza motivarla.101 In tal caso le parti possono chiedere, entro 30 giorni, il testo integrale della decisione. La decisione non può essere eseguita finché tale termine non scade infruttuoso o il testo integrale della stessa non è notificato. |
3 | Se una decisione non soddisfa le esigenze di cui al capoverso 1, il Tribunale federale può rinviarla all'autorità cantonale affinché la completi o annullarla. |
4 | Nei campi in cui autorità federali hanno diritto di ricorrere al Tribunale federale, il Consiglio federale determina quali decisioni devono essere loro notificate dalle autorità cantonali. |
4.4. Der Beschwerdeführer beruft sich erneut auf eine Verletzung seines Anspruchs auf rechtliches Gehör (Art. 29 Abs. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 53 Diritto di essere sentiti - 1 Le parti hanno il diritto di essere sentite. |
|
1 | Le parti hanno il diritto di essere sentite. |
2 | Le parti hanno segnatamente il diritto di consultare gli atti e di farsene rilasciare copia, sempre che preponderanti interessi pubblici o privati non vi si oppongano. |
3 | Hanno il diritto di esprimersi su tutti gli atti di causa della controparte. A tal fine il giudice impartisce loro un termine di almeno dieci giorni. Decorso infruttuosamente tale termine, si considera che vi abbiano rinunciato.45 |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
|
1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
4.4.1. Zur Begründung zeigt der Beschwerdeführer auf, dass er in der Berufung die erstinstanzlich mit Hinweis auf Art. 3 lit. d

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |
Die Feststellung der Vorinstanz, wonach eine feste Arbeitszeit nicht vereinbart worden sei, kann eine allfällige Forderung aus Überzeit ebenso nicht umfassen. Denn während Überstunden von der vereinbarten Arbeitszeitregelung abhängen, indem sie die im Verhältnis zur Normalarbeitszeit geleistete Mehrarbeit darstellen, bezieht sich die Überzeit auf diejenigen Arbeitsstunden, die ab der Überschreitung der gesetzlich definierten wöchentlichen Höchstarbeitszeit im Sinne von Art. 9

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 9 - 1 La durata massima della settimana lavorativa é di: |
|
1 | La durata massima della settimana lavorativa é di: |
a | 45 ore per i lavoratori delle aziende industriali, il personale d'ufficio, gli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto; |
b | cinquanta ore, per tutti gli altri lavoratori. |
2 | ...34 |
3 | Per determinate categorie di aziende o di lavoratori, la durata massima della settimana lavorativa può essere prolungata temporaneamente, per ordinanza, di quattro ore al più, purché essa rimanga osservata nella media annuale. |
4 | Per determinate categorie di aziende o di lavoratori o per determinate aziende, la Segreteria di Stato dell'economia (SECO)35 può permettere di prolungare di quattro ore al più la durata massima della settimana lavorativa, nella misura e per il tempo in cui il prolungamento sia giustificato da motivi impellenti. |
5 | Se, in una medesima azienda o parte di azienda, personale d'ufficio, impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, sono occupati con lavoratori, per i quali la durata massima della settimana lavorativa é maggiore, tale durata é parimente applicabile a essi. |

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 12 - 1 La durata massima della settimana lavorativa può essere superata, eccezionalmente: |
|
1 | La durata massima della settimana lavorativa può essere superata, eccezionalmente: |
a | per rispondere all'urgenza o a uno straordinario accumulo di lavoro; |
b | per compilare un inventario, chiudere i conti o procedere a una liquidazione; |
c | per prevenire o correggere disfunzioni d'esercizio, nella misura in cui non si possano ragionevolmente pretendere dal datore di lavoro altri provvedimenti. |
2 | Il lavoro straordinario per singolo lavoratore non può superare due ore al giorno, tranne nei giorni feriali liberi o in caso di necessità, né per anno civile superare complessivamente: |
a | le 170 ore per i lavoratori con una durata massima della settimana lavorativa di 45 ore; |
b | le 140 ore per i lavoratori con una durata massima della settimana lavorativa di 50 ore.37 |
3 | e 4 ...38 |

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 13 - 1 Il datore di lavoro deve pagare, per il lavoro straordinario, un supplemento salariale del 25 per cento almeno; tuttavia, esso é pagato al personale d'ufficio, agli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, solo per il lavoro straordinario che supera le sessanta ore per anno civile. |
|
1 | Il datore di lavoro deve pagare, per il lavoro straordinario, un supplemento salariale del 25 per cento almeno; tuttavia, esso é pagato al personale d'ufficio, agli impiegati tecnici e altri, compreso il personale di vendita delle grandi aziende del commercio al minuto, solo per il lavoro straordinario che supera le sessanta ore per anno civile. |
2 | Se il lavoro straordinario é compensato, con il consenso del lavoratore ed entro un periodo adeguato, mediante un corrispondente congedo, non é pagato alcun supplemento. |
Indem die Vorinstanz die Rechtsbegehren zu einer Entschädigung von Überstunden- und Überzeit abwies, ohne sich zur Anwendbarkeit des Arbeitsgesetzes zu äussern, verletzte sie den Anspruch des Beschwerdeführers auf rechtliches Gehör.
4.4.2. Von einer Rückweisung der Sache an die Vorinstanz kann nur abgesehen werden, sofern die Rückweisung zu einem formalistischen Leerlauf und damit zu unnötigen Verzögerungen führen würde, die mit dem (der Anhörung gleichgestellten) Interesse der betroffenen Partei an einer beförderlichen Beurteilung der Sache nicht zu vereinbaren wären (BGE 137 I 195 E. 2.3.2 S. 197 f.; 136 V 117 E. 4.2.2.2 S. 126 f.; 133 I 201 E. 2.2 S. 204 f.). Im Folgenden ist zu prüfen, ob dem angefochtenen Urteil die massgebenden Feststellungen zu entnehmen sind, was dem Bundesgericht dank seiner uneingeschränkten Kognition in Rechtsfragen (Art. 106 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
Bundesgericht nicht durchdringt, könnte auch die Vorinstanz im Rahmen einer Rückweisung zufolge ihrer Bindung an den Rückweisungsentscheid (vgl. hierzu: BGE 143 IV 214 E. 5.3.3 S. 222 f.; 135 III 334 E. 2 und 2.1 S. 335 mit Hinweisen) nicht auf diese Feststellungen zurückkommen, so dass eine Rückweisung insoweit auf einen Leerlauf hinauslaufen würde (vgl. Urteil 4A 27/2018 vom 3. Januar 2019 E. 3.2.4 und E. 3.2.4.2).
4.5. Die Vorinstanz hielt zur Stellung des Beschwerdeführers innerhalb des Unternehmens zunächst fest, er habe als Gründungsmitglied mit 9 % Anteilen die drittgrösste Beteiligung an der Beschwerdegegnerin gehalten, mehr Gesellschaftsanteile hätten nur die C.________ B.V. (30 %) als externe Investorin sowie D.________ (13.25 %) besessen. Anlässlich der Gesellschafterversammlungen habe der Beschwerdeführer deshalb durch Ausübung seiner Beteiligungsrechte massgebend Einfluss auf die Geschäftsführung der Beschwerdegegnerin nehmen können. Seine wichtige Stellung unter den Händlern habe sich des Weitern im Hinblick auf die Errichtung der Zweigniederlassung gezeigt. So habe er selber anlässlich der ausserordentlichen Gesellschafterversammlung vom 22. November 2012 angemerkt, dass der Wechsel des Market Maker Business nach V.________ (Schweiz) erst auf seine bzw. D.________s Initiative hin erfolgt sei. Sein Einfluss unter den Händlern sei auch insoweit nicht zu übersehen, als er die Gehaltspolitik der Beschwerdegegnerin direkt mitbestimmte, etwa indem er zusammen mit D.________ eine neue Bonusregelung entworfen habe.
Abgesehen von der tätigkeitsbedingten Anwesenheitspflicht während 90 % der Handelszeiten der Schweizer Börse SIX habe der Beschwerdeführer seine Arbeitszeit frei einteilen können. Durch seine Arbeitsleistung habe er seinen überdurchschnittlichen Lohn massgeblich beeinflussen können, zumal das Fixgehalt im Vergleich zum Bonus einen äusserst geringen Anteil seines Einkommens dargestellt habe. So habe der Beschwerdeführer vom 15. Juni bis am 31. Dezember 2011 einen Bonus von insgesamt Fr. 692'500.-- erzielt, d.h. pro Monat Fr. 106'523.10, in der Zeitspanne bis 30. April 2013 immerhin noch einen durchschnittlichen Bonus von monatlich Fr. 39'851.75 und für die Dauer seiner Freistellung von Mai bis September 2013 habe er seinen variablen Lohnanteil mit monatlich Fr. 49'814.70 beziffert.
Die Vorinstanz liess schliesslich den Einfluss des Beschwerdeführers in der Personalpolitik offen und beschränkte sich darauf, die vorgebrachte Weisungsgebundheit des Beschwerdeführers insoweit in Frage zu stellen, als die von ihm eingereichten internen Richtlinien mindestens teilweise der Erfüllung externer Vorgaben der Börse gedient hätten. Die SIX habe einerseits die Börsenteilnehmer verpflichtet, interne Richtlinien bzw. Weisungen zu erlassen und andererseits als Registrierungsvoraussetzung für angestellte Händler vorgeschrieben, dass diese dem direkten Weisungsrecht eines Teilnehmers unterstehen. Soweit der Beschwerdeführer sich auf ein Organigramm im Bericht zur Prüfung des Jahresabschlusses 2012 berief, um sich als normaler Angestellter auf unterster Hierachiestufe darzustellen, folgte ihm die Vorinstanz nicht, sondern kam zum Schluss, der Beschwerdeführer habe vielmehr als drittgrösster Gesellschafter der von ihm mitgegründeten Beschwerdegegnerin eine wesentlich bedeutendere Position innegehabt.
4.6. Der Beschwerdeführer stellt diesen Feststellungen grösstenteils lediglich seine eigene Sicht der Dinge gegenüber. So bezeichnet er den Sachverhalt des angefochtenen Urteils als offensichtlich unrichtig und stellt jedes einzelne der festgestellten Elemente aus seiner Perspektive dar. Hierauf ist nicht einzutreten. Ob er hinsichtlich einzelner Punkte seine Rügen rechtsgenüglich begründet, kann dahingestellt bleiben, sofern der Vorinstanz ohnehin keine Willkür vorzuwerfen ist.
4.6.1. Zunächst bezieht sich der Beschwerdeführer auf die Gesellschaftshierarchie und rügt die Feststellungen der Vorinstanz als offensichtlich unrichtig, wonach sämtliche Händler und Geschäftsführer auch Gesellschafter der von den Händlern selbst gegründeten Gesellschaft gewesen seien. Die Formulierung mag zwar insoweit unpräzise sein, als die Gesellschaft nicht nur von Händlern gegründet wurde. Dass zu den Gründungsmitgliedern auch zwei Investmentgesellschaften sowie natürliche Personen gehörten, die nicht als Händler tätig waren, sondern im Finanzwesen (Financial Manager), der Informatik (Manager IT) oder anderen administrativen, exekutorischen oder vertretenden Funktionen, ändert indes nichts daran, dass diese ebenso ihren Anteilen entsprechend Gesellschaftsteilhaber waren. Soweit der Beschwerdeführer geltend macht, es seien auch Händler angestellt worden, die nie Anteile erwarben, ist die Entscheiderheblichkeit der Tatsachenbehauptung im Sinne von Art. 97 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |
Indem der Beschwerdeführer losgelöst von den vorinstanzlichen Feststellungen seine angeblich niedrige Stellung aus dem Organigramm herzuleiten versucht und sich in diesem Zusammenhang überdies auf den Handelsregisterauszug, den Gesellschafts-, Geschäftsführer- und den Arbeitsvertrag sowie auf Prüfberichte, die Geschäftsordnung und interne Richtlinien bezieht, verkennt er die Kognition des Bundesgerichts in Tatfragen respektive die Anforderungen an eine Sachverhaltsrüge (vgl. E. 2.2 hiervor). Zudem übergeht er, dass nicht auf die verliehenen Titel abzustellen ist (vgl. E. 4.1 am Ende hiervor). Zur massgebenden tatsächlichen Natur der übertragenen Tätigkeit stellte die Vorinstanz willkürfrei fest, der Beschwerdeführer habe autonom gearbeitet und mit seiner Beteiligung von 9 % nicht nur die Möglichkeit gehabt, massgeblich an den wegweisenden Entscheidungen mitzuwirken, sondern die der Gesellschafterversammlung zufallenden Geschäfte auch tatsächlich beeinflusst. Um zu begründen, dass der Gesellschafterversammlung wichtige unübertragbare Befugnisse zustehen und sie über der Geschäftsführung steht, hat sich die Vorinstanz zwar anstatt auf das insoweit massgebende deutsche Recht unzutreffend auf Art. 804

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 804 - 1 L'assemblea dei soci è l'organo supremo della società. |
|
1 | L'assemblea dei soci è l'organo supremo della società. |
2 | All'assemblea dei soci spettano le attribuzioni intrasmissibili seguenti: |
1 | la modifica dello statuto; |
10 | la deliberazione sull'esercizio dei diritti statutari preferenziali, di prelazione o di compera; |
11 | l'autorizzazione dell'acquisto di quote sociali proprie da parte della società e per il tramite dei gerenti o l'approvazione di un tale acquisto; |
12 | il disciplinamento dettagliato in un regolamento dell'obbligo di fornire prestazioni accessorie, se lo statuto rinvia a un regolamento; |
13 | l'approvazione delle attività dei gerenti e dei soci che violano l'obbligo di fedeltà o il divieto di concorrenza, in quanto lo statuto rinunci a esigere il consenso di tutti i soci; |
14 | la decisione di chiedere al giudice l'esclusione di un socio per gravi motivi; |
15 | l'esclusione di un socio per i motivi previsti nello statuto; |
16 | lo scioglimento della società; |
17 | l'approvazione delle operazioni dei gerenti per le quali lo statuto esige il suo consenso; |
18 | le deliberazioni sugli oggetti che le sono riservati dalla legge o dallo statuto o che le sono sottoposti dai gerenti. |
2 | la nomina e la revoca dei gerenti; |
3 | la nomina e la revoca dei membri dell'ufficio di revisione; |
4 | l'approvazione della relazione annuale e del conto di gruppo; |
5 | l'approvazione del conto annuale e la deliberazione sull'impiego dell'utile risultante dal bilancio, in particolare la determinazione dei dividendi e dei tantièmes; |
5bis | la deliberazione sul rimborso delle riserve da capitale; |
6 | la determinazione dell'indennità dei gerenti; |
7 | il discarico ai gerenti; |
8 | l'approvazione della cessione di quote sociali e il riconoscimento di un acquirente quale socio con diritto di voto; |
9 | l'approvazione della costituzione di un diritto di pegno su quote sociali, se lo statuto lo prevede; |
3 | L'assemblea dei soci nomina i direttori, i procuratori e i mandatari. Lo statuto può conferire tale attribuzione anche ai gerenti. |
Beschwerdeführer auf den Gesellschaftsvertrag bezieht, worin der Geschäftsführer ermächtigt werde, ohne Zustimmung der Gesellschafterversammlung die für den gewöhnlichen Geschäftsgang der Beschwerdegegnerin erforderlichen Handlungen vorzunehmen, sowie auf den Geschäftsführervertrag, wonach E.________ die gesamte Leitung der Gesellschaft oblegen habe, tut er indes keine abweichende Rechtslage dar. Er behauptet damit nicht (oder zumindest nicht rechtsgenüglich), dass nicht nur die gewöhnlichen, sondern auch die richtungsweisenden beziehungsweise strategischen Entscheidbefugnisse an die Geschäftsführung übertragen worden seien.
4.6.2. Der Beschwerdeführer versucht des Weitern vergebens, sich als weisungsgebunden darzustellen. Sofern die internen Richtlinien auch nicht vorgeschriebene Punkte wie Handelslimiten umfassten, kann daraus entgegen seiner Auffassung nicht abgeleitet werden, sie seien unabhängig der Regulierungsvorgaben der Schweizer Börse SIX erlassen worden. Der Beschwerdeführer beschloss mit den übrigen Gesellschaftern, sich der Gesetzesstruktur einer GmbH, den Bestimmungen des Gesellschaftsvertrages und internen Richtlinien zu unterwerfen, welche neben der Belohnung der individuellen Leistung auch die langfristige Rentabilität der Gesellschaft gewährleisten sollten. Deshalb liegt es nahe, für alle Händler geltende Vorschriften zum tolerierbaren Handelsrisiko aufzustellen. Der Vergleich zu einer typischen arbeitsrechtlichen Weisungsgebundenheit hinkt auch angesichts des insoweit im Vordergrund stehenden gesellschaftsrechtlichen Verhältnisses. So kann das den Arbeitsvertrag kennzeichnende Subordinationsverhältnis zum Vorgesetzten nicht durchbrochen werden. Hingegen erklärt der Beschwerdeführer selbst, er habe - zwar erfolglos - in der Gesellschafterversammlung die Absetzung von E.________ beantragt. Aufgrund der speziellen Konstellation dieses
parallelen gesellschafts- und arbeitsrechtlichen Verhältnisses, kann dahingestellt bleiben, ob der Beschwerdeführer vom Geschäftsführer E.________ abgemahnt wurde. Der Beschwerdeführer macht schliesslich selbst nicht geltend, er sei in seiner täglichen Geschäftstätigkeit bezüglich der Art und Weise der Arbeitsausführung eingeschränkt gewesen.
Hingegen stellt er sich gegen den vorinstanzlichen Sachverhalt, indem er pauschal behauptet, er habe seine Arbeitszeit nicht frei einteilen können. Da sich der Beschwerdeführer insoweit darauf beschränkt, dem Bundesgericht losgelöst vom festgestellten Sachverhalt seine eigene Darstellung zu unterbreiten, kann er nicht gehört werden. Dass die vorgeschriebene Präsenzzeit im Wesentlichen durch die Handelszeiten der Börse bedingt war, wie es auch bei einer selbständigen Tätigkeit der Fall wäre, bestreitet er im Übrigen ohnehin nicht, jedenfalls nicht konkret genug.
Soweit der Beschwerdeführer Ausführungen zu den Personalangelegenheiten macht, ergänzt er den vorinstanzlichen Sachverhalt in unzulässiger Weise. Die Vorinstanz erachtete dieses Kriterium nicht als entscheidrelevant und entschied nicht, ob sein Äusserungsrecht eher theoretisch blieb oder er insoweit einen faktischen Einfluss hatte, als es - wie von der Beschwerdegegnerin eingewandt - mehrmals vorgekommen sein soll, dass potentielle Arbeitnehmer nach seiner negativen Einschätzung nicht eingestellt wurden. Sofern der Beschwerdeführer unabhängig von seiner Einflussnahme in Personalangelegenheiten eine höhere leitende Tätigkeit ausübte (vgl. E. 4.7 hiernach), ist die Sache nicht zur Ergänzung des Sachverhalts zurückzuweisen (Art. 97 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |
4.6.3. Der Beschwerdeführer kritisiert schliesslich die Feststellungen der Vorinstanz, sein Lohn habe weitestgehend aus dem selbst erwirtschafteten Bonus bestanden und er habe sowohl die Neuregelung des Bonussystems massgeblich beeinflusst, als auch die Errichtung der Zweigniederlassung initiiert.
Betreffend den variablen Lohnanspruch führt der Beschwerdeführer aus, zahlreiche Händler seien nicht profitabel und deshalb auch nicht bonusberechtigt gewesen; im Jahr 2012 hätten neben ihm gar nur D.________ und ein weiterer Händler einen Bonus erzielen können. Den Einwand des Beschwerdeführers, den er auf die Arbeitsergebnisse anderer Mitarbeiter stützt, stösst ins Leere. Denn er bestreitet selbst nicht, dass sich sein Einkommen grösstenteils aus dem erwirtschafteten Bonus und zu einem vergleichsweise kleinen Teil aus einem Fixlohn zusammensetzte und auch für einen Händler auf dem schweizerischen Finanzmarkt beträchtlich war. Selbst wenn sein Bonus während der Freistellungsdauer monatlich Fr. 39'851.75 anstatt der von der Vorinstanz errechneten Summe von monatlich Fr. 49'814.70 betragen haben sollte, wäre der fixe Lohnanteil von monatlich Fr. 6'000.-- brutto verhältnismässig immer noch klein und das Einkommen überdurchschnittlich hoch.
Hinsichtlich der Neuregelung des Bonus führt der Beschwerdeführer aus, er und D.________ seien zwar dem Wunsch von einigen Händlern nachgekommen, einen neuen Entwurf für die Änderung der Bonusvereinbarung auszuarbeiten, doch sei ein Einverständnis aller involvierter Personen für das Finalisieren der Bonusvereinbarung notwendig gewesen. Dies sowie der Umstand, dass am Entwurf Änderungen vorgenommen wurden, bedeutet aber nicht, dass es offensichtlich unhaltbar wäre, aus der Tatsache, dass er den Entwurf ausgearbeitet hat, Rückschlüsse auf seine hierarchische Stellung innerhalb des Betriebs zu ziehen. Anzumerken bleibt, dass die gemäss der Beschwerdeschrift offenbar anlässlich der Gesellschafterversammlung verwendete Bezeichnung der Gesellschafter als "Händler und Staff" indiziert, dass der "Staff" nicht wie vom Beschwerdeführer suggeriert, den Händlern vorgesetzt war, sondern ihnen eher als administrative Hilfskraft unterstellt war.
Soweit der Beschwerdeführer letztlich die Initiative für die Geschäftstätigkeit in V.________ (Schweiz) allein D.________ zuschreiben möchte, verfällt er in Wortklauberei. Immerhin bestreitet er nicht, dass es sowohl D.________s als auch sein Anliegen war, in die Schweiz zurückzukehren, was durch die Verlegung des Market Maker Business nach V.________ (Schweiz) möglich wurde. Damit gesteht er im Ergebnis ein, dass sich sein Einfluss auch im Hinblick auf die Errichtung der schweizerischen Zweigniederlassung zeigte. Vor diesem Hintergrund ist es nicht willkürlich, wenn die Vorinstanz schloss, den Anstoss für die Gründung der Zweigniederlassung hätten D.________ respektive der Beschwerdeführer gegeben.
4.7. Nachdem sich die Feststellungen der Vorinstanz als willkürfrei erwiesen haben, ist in rechtlicher Hinsicht darüber zu befinden, ob das streitige Arbeitsverhältnis unter die Ausnahmebestimmung der höheren leitenden Tätigkeit im Sinne von Art. 3 lit. d

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |
4.7.1. Gemäss der Definition in Art. 9 der Verordnung 1 vom 10. Mai 2000 zum Arbeitsgesetz (SR 822.111, ArgV 1) übt eine höhere leitende Tätigkeit aus, wer auf Grund seiner Stellung und Verantwortung sowie in Abhängigkeit von der Grösse des Betriebes über weitreichende Entscheidungsbefugnisse verfügt oder Entscheide von grosser Tragweite massgeblich beeinflussen und dadurch auf die Struktur, den Geschäftsgang und die Entwicklung eines Betriebes oder Betriebsteils einen nachhaltigen Einfluss nehmen kann.
Da auch die nähere Definition der Verordnung nichts daran ändert, dass es sich um einen unbestimmten Rechtsbegriff handelt, ist zunächst ein Blick auf die beispielhafte Aufzählung der Botschaft von höheren leitenden Tätigkeiten zu werfen. Dort werden unter anderem die Geschäftsführer und Vertreter einer GmbH genannt (BBl 1960 II 947 f.). Entgegen dem, was das Staatssekretariat für Wirtschaft SECO in seiner Wegleitung zur ArGV 1 zu Art. 9 ArgV 1 (vgl. https://www. seco.admin.ch/dam/seco/de/dokumente/Arbeit/Arbeitsbedingungen/ Arbeitsgesetz%20und%20Verordnungen/Wegleitungen/Wegleitungen%201/ArGV1 art09.pdf.download.pdf/ArGV1 art09 de.pdf, zuletzt besucht am 22. Juli 2020) und auch die Lehre (vgl. z.B. MÜLLER/MADUZ, a.a.O., N. 11 zu Art. 3

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 809 - 1 I soci esercitano in comune la gestione della società. Lo statuto può disciplinare altrimenti la gestione. |
|
1 | I soci esercitano in comune la gestione della società. Lo statuto può disciplinare altrimenti la gestione. |
2 | Soltanto persone fisiche possono essere designate quali gerenti. La persona giuridica o la società commerciale che partecipa alla società designa se del caso una persona fisica incaricata di esercitare tale funzione in sua vece. Lo statuto può subordinare tale designazione all'approvazione dell'assemblea dei soci. |
3 | Se la società ha più gerenti, l'assemblea dei soci deve regolamentare la presidenza. |
4 | Se la società ha più gerenti, questi decidono a maggioranza dei voti emessi. Il presidente ha voto preponderante. Lo statuto può disciplinare altrimenti le deliberazioni dei gerenti. |
vorzunehmen. Die beispielhafte Auflistung in der Botschaft ist in den Kontext der notwendigen Einzelfallbetrachtung (vgl. auch MÜLLER/MADUZ, a.a.O., N. 11 zu Art. 3

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |
sowie Wegleitung des SECO zu Art. 9 ArgV 1).
4.7.2. Während vor diesem Hintergrund die Gesellschafterstellung des Beschwerdeführers nicht wie von der ersten Instanz als "starkes Indiz" für eine höhere leitende Tätigkeit gewertet werden kann, überzeugt der von ihr gezogene Vergleich mit einer Anwaltskanzlei. Sowohl in einem Zusammenschluss von Händlern als auch von Anwältinnen kommt "Senior Equity Partnern" der Schutz des Arbeitsgesetzes bezüglich Überzeit regelmässig auch dann nicht zu, wenn sie weniger weitgehende Kompetenzen innehaben als andere teilhabende Partner, die etwa in der Personalpolitik mitwirken. Ob der Beschwerdeführer eine höhere leitende Tätigkeit ausübte, ist unabhängig davon zu beurteilen, ob andere Gesellschafter ebenfalls eine solche Stellung innerhalb der GmbH einnahmen. Deshalb kann der Beschwerdeführer keine niedrige Stellung aus dem Umstand ableiten, dass dem angefochtenen Urteil keine aktive Mitwirkung seinerseits in Personalangelegenheiten entnommen werden kann. Da er selbst nicht behauptet, ihm sei ein grösserer Einbezug verwehrt worden, ist im Übrigen nicht anzunehmen, er wäre bereit gewesen, seine bonusrelevante Handelstätigkeit in V.________ (Schweiz) für Vorstellungsgespräche in U.________ (Deutschland) zu unterbrechen. Dass ihm keine Personen
unterstellt waren, tut ebenfalls nichts zur Sache, wurden in der Zweigniederlassung doch nie Junior Partner angestellt. Die Ausübung einer höheren leitenden Tätigkeit bei einem Zusammenschluss von Personen eines sogenannten freien Berufes bedingt für gewöhnlich ohnehin nicht die Unterstellung weiterer Personen dieses freien Berufes. Sollte die Behauptung des Beschwerdeführers zutreffen, wonach seit der Gründung der GmbH nie Gesellschafter ein- oder austraten, jedoch weitere Personen als Händler angestellt wurden, die nicht Gesellschafter wurden, spricht das nur, aber immerhin für eine Hierarchie zwischen teilhabenden und nicht teilhabenden Händlern.
Abgesehen von gewissen Grenzen, die für alle Händler galten und teils durch äussere Gegebenheiten wie die Regulierung der Börse und deren Öffnungszeiten vorgegeben waren, hatte sich der Beschwerdeführer wie die anderen teilhabenden Senior Partner an keine Weisungen hinsichtlich seiner Arbeitsausführung und Arbeitszeiteinteilung zu halten. Hinzu kommt, dass der Beschwerdeführer eine Vertrauensstellung innerhalb der Gesellschaft genossen zu haben scheint. Wenn er über den festgestellten Sachverhalt hinaus einwendet, er sei für die tägliche Überprüfung aller in-house Systeme wie sämtlicher Börsenanschlüsse und des ORC-Handelssystems zuständig gewesen, zeigt er nämlich keine Einschränkung seiner autonomen Tätigkeit auf, sondern gesteht selbst ein, dass ihm eine eigentliche Schlüsselposition in der GmbH zukam. Ansonsten wären ihm solch wichtige Aufgaben kaum zur eigenständigen Erledigung anvertraut worden.
4.7.3. Ausschlaggebend bleibt, ob der Beschwerdeführer als Gründungsmitglied und Senior Trader tatsächlich einen nachhaltigen Einfluss auf die Struktur, den Geschäftsgang und die Entwicklung des Betriebs nehmen konnte. Ihm ist zuzustimmen, dass hierfür die Möglichkeit nicht genügt, Vorschläge oder Anträge zur Unternehmensführung zu machen. Er bringt auch zu Recht vor, dass es ebenso nicht ausreicht, die Geschäftsergebnisse durch gute Arbeit zu beeinflussen, zumal weder der Einfluss am Umsatz noch die Anteilnahme daran mit der Bestimmung der Geschäftspolitik gleichzusetzen ist. Er blendet in seiner Argumentation indes stets aus, dass ihm dank seinem 9 %-Anteil an der GmbH eine starke Position in der Gesellschafterversammlung zukam, welche als wichtigstes Organ für die strategische Positionierung der Gesellschaft auf dem Markt zuständig ist (vgl. dazu E. 4.6.1 hiervor).
Soweit der Beschwerdeführer seine effektive Stimmkraft innerhalb der Gesellschafterversammlung in Frage stellt, mag der Stimmbindungsvertrag zwischen der C.________ B.V. und E.________ aufgrund des vereinbarten 2/3-Quorums zwar eine Sperrminorität bewirkt haben. Doch galt die Stimmbindung nur bezüglich Erhöhung von Löhnen und/oder vom Bonus; bei den übrigen Geschäftsbelangen konnte der Beschwerdeführer genauso zusammen mit der C.________ B.V. oder anderen Gesellschaftern eine Sperrminorität organisieren, zumal seiner Stimme mit 9 % der Anteile mehr Gewicht zukam, als derjenigen des Geschäftsführers E.________ (8 %) und der übrigen Manager (1.75 %, 1 % und 0.5 %).
4.7.4. Eine Gesamtbetrachtung der anderen Sachverhaltselemente bestätigt, dass der Beschwerdeführer Entscheide von grosser Tragweite nicht nur theoretisch massgeblich beeinflussen konnte, sondern dies auch tatsächlich tat und dadurch auf die Struktur des Betriebs nachhaltig Einfluss nahm. So erfolgte die Errichtung des neuen Betriebsteils in V.________ (Schweiz) nicht nur aus wirtschaftlichen Überlegungen, sondern auch auf seinen Wunsch hin, in die Schweiz zurückzukehren. Ebenfalls spielt eine Rolle, dass der Beschwerdeführer zusammen mit D.________ die neue Bonusreglung entwarf und damit einen wichtigen Punkt der Anstellungsbedingungen. Nicht zuletzt dank dieser den individuellen Erfolg stark belohnenden Lohnausgestaltung erzielte er ein hohes, aber schwankendes Einkommen.
Insoweit drängt sich der Vergleich mit einem selbständigen Unternehmer auf, für welche der öffentlich-rechtliche Schutz bezüglich Überzeitarbeit nicht konzipiert wurde (vgl. dazu Wegleitung des SECO zu Art. 9 ArgV 1). Es erscheint genauso wenig sinnvoll, die Arbeitszeit des Beschwerdeführers staatlich zu kontrollieren. Seinem stark leistungsbedingten Einkommen entsprechend war er sowohl hinsichtlich der Art und Weise der Arbeitsausführung als auch bezüglich Arbeitszeiteinteilung ähnlich selbstbestimmt tätig, wie wenn er sich keiner juristischen Person mit ihrer gesetzlich und regulatorisch bedingten Organisationsform unterstellt hätte. Denn der Beschwerdegegner, der sich mit anderen Händlern und administrativ tätigen Mitarbeitern zusammenschloss, um unter dem juristischen Mantel einer GmbH im Wesentlichen gleichberechtigt zu agieren, hatte sich nur an Weisungen zu halten, die gemeinsam im Gesamtinteresse des Kollektiv entworfen wurden. Die Weiterentwicklung der Struktur der Beschwerdegegnerin konnte der Beschwerdeführer als Mitgründer und drittgrösster Anteilshaber sodann auch ohne spezielle Exekutiv- oder Vertretungsbefugnisse massgebend und nachhaltig beeinflussen.
Zusammenfassend folgt aus der Würdigung des Gesamtbilds der wirklich ausgeübten Tätigkeit mit Blick auf die Unternehmensstruktur, dass der Beschwerdeführer eine höhere leitende Tätigkeit im Sinne von Art. 3 lit. d

SR 822.11 Legge federale del 13 marzo 1964 sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro, LL) - Legge sul lavoro LL Art. 3 - La legge non si applica nemmeno, fatto salvo l'articolo 3a:9 |
|
a | agli ecclesiastici e altre persone al servizio di chiese né ai membri di case professe, di case madri o d'altre comunità religiose; |
b | al personale, domiciliato in Svizzera, di amministrazioni pubbliche di Stati esteri o di organizzazioni internazionali; |
c | agli equipaggi delle imprese svizzere di trasporto aereo; |
d | ai lavoratori che esercitano un ufficio direttivo elevato, un'attività scientifica o un'attività artistica indipendente; |
e | ai docenti delle scuole private, né ai docenti, assistenti, educatori, né ai sorveglianti occupati in istituti; |
f | ai lavoratori a domicilio; |
g | ai viaggiatori di commercio nel senso della legislazione federale; |
h | ai lavoratori che sono sottoposti all'accordo del 21 maggio 195414 concernente le condizioni di lavoro dei battellieri del Reno. |
4.8. Wenn der Beschwerdeführer eine höhere leitende Tätigkeit gemäss Arbeitsgesetz ausübte, sind die weniger strengen Anforderungen, welche die Rechtsprechung für den Begriff des leitenden Angestellten im Sinne des Obligationenrechts entwickelt hat (vgl. dazu E. 4.1), ohne Weiteres ebenfalls erfüllt.
Soweit sich der Beschwerdeführer in diesem Zusammenhang schliesslich gegen das Beweisergebnis der Vorinstanz wendet und behauptet, diese habe offensichtlich verkannt, dass die Parteien sich für das schweizerische Arbeitsverhältnis auf eine feste Arbeitszeit von 40 Stunden pro Woche geeinigt hätten, hält er sich einmal mehr nicht an die qualifizierten Begründungsanforderungen einer Sachverhaltsrüge (vgl. dazu E. 2.2 hiervor). Denn er offeriert in seiner Begründung Beweismittel, als ob die Kognition des Bundesgerichts in Tatfragen uneingeschränkt wäre, und würdigt die Beweismittel entsprechend dem von ihm angestrebten Ergebnis. Da er sich nicht hinreichend mit den Feststellungen des angefochtenen Urteils auseinandersetzt, geschweige denn aufzeigt, inwiefern die abweichende Würdigung der Vorinstanz willkürlich sei, ist hierauf nicht einzutreten. Aus der Tatsache, dass die Beschwerdegegnerin (wie er selbst) von einer Arbeitszeit von 40 Stunden wöchentlich ausging, kann er nichts ableiten, da sie dies aus der Fortschreibung des Inhalts des deutschen Arbeitsvertrages während der Entsendung ableitete. Daraus wiederum schloss sie, der Arbeitnehmer sei auf ihre Anordnung verpflichtet gewesen, Überstunden bis zu 30 Stunden im Monat zu
leisten, was mit der Vergütung (Lohn) abgegolten sei. Insoweit war der Beschwerdeführer gerade nicht einverstanden und besteht keine tatsächliche Übereinstimmung in den Ausführungen der Parteien. Infolge der hohen Position des Beschwerdeführers innerhalb der Beschwerdegegnerin ist sodann nicht ersichtlich, inwiefern der Beschwerdeführer auf einen entsprechenden normativen Konsens hätte vertrauen können. Er stellt hierzu auch keine Behauptungen auf. Damit hat es sein Bewenden.
Hatte sich der Beschwerdeführer an keine fixe Arbeitszeit zu halten (Art. 105 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
5.
Der Beschwerdeführer bemängelt sodann den Betrag seines Bonus 2012 und erhebt mehrere Rügen. Er wirft der Vorinstanz vor, sie habe verkannt, dass einerseits der Titel EMUEUA falsch bewertet, andererseits der personalisierte Overhead unrichtig berechnet worden sei.
5.1. Der Beschwerdeführer rügt zunächst eine Gehörsverletzung, weil die Vorinstanz neue Ausführungen in seiner Stellungnahme zur Duplik unberücksichtigt liess, da sie die Zulässigkeit dieser Ausführungen weder als begründet noch ersichtlich erachtete.
5.1.1. Im ordentlichen Verfahren haben die Parteien zwei Mal Gelegenheit, sich unbeschränkt zu äussern, danach fällt die sogenannte Novenschranke (BGE 140 III 312 E. 6.3.2 S. 313 ff.; vgl. auch BGE 144 III 67 E. 2.1 S. 69). Nach dem Aktenschluss haben die Parteien nur noch unter den eingeschränkten Voraussetzungen von Art. 229 Abs. 1

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 229 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova - 1 Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
|
1 | Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
2 | Negli altri casi, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, il più tardi durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1, se: |
a | sono sorti soltanto dopo la chiusura dello scambio di scritti o dopo l'ultima udienza di istruzione della causa; oppure |
b | sussistevano già prima della chiusura dello scambio di scritti o prima dell'ultima udienza di istruzione della causa, ma non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.148 |
2bis | Dopo le prime arringhe, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova secondo il capoverso 2 lettere a e b sono considerati soltanto se vengono addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, se vengono addotti il più tardi nell'udienza successiva.149 |
3 | Quando deve chiarire d'ufficio i fatti, il giudice considera i nuovi fatti e i nuovi mezzi di prova fino alla deliberazione della sentenza. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 229 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova - 1 Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
|
1 | Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
2 | Negli altri casi, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, il più tardi durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1, se: |
a | sono sorti soltanto dopo la chiusura dello scambio di scritti o dopo l'ultima udienza di istruzione della causa; oppure |
b | sussistevano già prima della chiusura dello scambio di scritti o prima dell'ultima udienza di istruzione della causa, ma non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.148 |
2bis | Dopo le prime arringhe, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova secondo il capoverso 2 lettere a e b sono considerati soltanto se vengono addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, se vengono addotti il più tardi nell'udienza successiva.149 |
3 | Quando deve chiarire d'ufficio i fatti, il giudice considera i nuovi fatti e i nuovi mezzi di prova fino alla deliberazione della sentenza. |
Eine andere Frage ist, in welchem Rahmen den Parteien das aus Art. 29 Abs. 1

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
|
1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
5.1.2. Es ist unstrittig, dass die Beschwerdegegnerin in der Duplik neue Tatsachenbehauptungen betreffend die Bonusberechnung 2012 aufstellte und auch neue Beweismittel offerierte. Entgegen dem, was die Vorinstanz angenommen zu haben scheint, handelte es sich hierbei aber nicht um Noven im eigentlichen Sinne (vgl. zum ungenauen Begriff der Dupliknoven: SCHMID/HOFER, Bestreitung von neuen Tatsachenbehauptungen in der schriftlichen Duplik, in: ZZZ 2016, S. 282 ff., 286 Fn. 46). Nachdem der erstinstanzliche Instruktionsrichter auf Antrag der Parteien zugunsten eines zweiten Schriftenwechsels keine mündliche Hauptverhandlung durchführte und auch keine Instruktionsverhandlung stattgefunden hatte, erfolgte der Aktenschluss erst mit der Einreichung der Duplik (Art. 229 Abs. 2

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 229 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova - 1 Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
|
1 | Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
2 | Negli altri casi, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, il più tardi durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1, se: |
a | sono sorti soltanto dopo la chiusura dello scambio di scritti o dopo l'ultima udienza di istruzione della causa; oppure |
b | sussistevano già prima della chiusura dello scambio di scritti o prima dell'ultima udienza di istruzione della causa, ma non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.148 |
2bis | Dopo le prime arringhe, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova secondo il capoverso 2 lettere a e b sono considerati soltanto se vengono addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, se vengono addotti il più tardi nell'udienza successiva.149 |
3 | Quando deve chiarire d'ufficio i fatti, il giudice considera i nuovi fatti e i nuovi mezzi di prova fino alla deliberazione della sentenza. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 229 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova - 1 Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
|
1 | Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
2 | Negli altri casi, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, il più tardi durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1, se: |
a | sono sorti soltanto dopo la chiusura dello scambio di scritti o dopo l'ultima udienza di istruzione della causa; oppure |
b | sussistevano già prima della chiusura dello scambio di scritti o prima dell'ultima udienza di istruzione della causa, ma non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.148 |
2bis | Dopo le prime arringhe, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova secondo il capoverso 2 lettere a e b sono considerati soltanto se vengono addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, se vengono addotti il più tardi nell'udienza successiva.149 |
3 | Quando deve chiarire d'ufficio i fatti, il giudice considera i nuovi fatti e i nuovi mezzi di prova fino alla deliberazione della sentenza. |
In der Stellungnahme, die der Beschwerdeführer im Anschluss zur Duplik im Rahmen seines "ewigen" Replikrechts ins Recht legte, brachte er unbestrittenermassen unechte Noven innerhalb der Frist vor, die ihm antragsgemäss angesetzt wurde. Zusätzlich war erforderlich, dass er die Eingabe trotz zumutbarer Sorgfalt nicht bereits im Rahmen des doppelten Schriftenwechsels, also mit der eigentlichen Replik, prozessual einbringen konnte (Art. 229 Abs. 1 lit. b

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 229 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova - 1 Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
|
1 | Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
2 | Negli altri casi, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, il più tardi durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1, se: |
a | sono sorti soltanto dopo la chiusura dello scambio di scritti o dopo l'ultima udienza di istruzione della causa; oppure |
b | sussistevano già prima della chiusura dello scambio di scritti o prima dell'ultima udienza di istruzione della causa, ma non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.148 |
2bis | Dopo le prime arringhe, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova secondo il capoverso 2 lettere a e b sono considerati soltanto se vengono addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, se vengono addotti il più tardi nell'udienza successiva.149 |
3 | Quando deve chiarire d'ufficio i fatti, il giudice considera i nuovi fatti e i nuovi mezzi di prova fino alla deliberazione della sentenza. |
5.1.3. Die Vorinstanz ging zutreffend davon aus, dass es grundsätzlich an der Partei liegt, die das Novenrecht beansprucht, im Einzelnen darzutun, weshalb die Verspätung entschuldbar ist, insbesondere warum ein früheres Vorbringen nicht möglich war; sie ist insoweit behauptungs- und beweisbelastet. Dem Beschwerdeführer ist hingegen zuzustimmen, dass es ihm weder möglich noch zumutbar ist, sozusagen auf Vorrat in seiner Replik sämtliche denkbaren neuen Tatsachenvorbringen zu entkräften, mit denen der Prozessstoff in der Duplik noch ausgedehnt werden kann. Wenn in der Duplik neue Behauptungen aufgestellt werden, welche die klagende Partei ihrerseits mit unechten Noven entkräften will, so ist bei gegebener Kausalität anzunehmen, dass die unechten Noven trotz zumutbarer Sorgfalt nicht vorher vorgebracht werden konnten. Zur Bejahung der Kausalität ist einerseits erforderlich, dass die Dupliknoven das Vorbringen der unechten Noven veranlasst haben, andererseits dass die unechten Noven in thematischer Hinsicht als Reaktion auf die Dupliknoven aufzufassen sind (vgl. BGE 146 III 55 E. 2.5.2 S. 61 f. mit Hinweisen).
Dem Beschwerdeführer stand es demnach offen, mittels Nachweises der Kausalität darzutun, dass er seiner Sorgfaltspflicht gemäss Art. 229 Abs. 1 lit. b

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 229 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova - 1 Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
|
1 | Se non vi sono stati né un secondo scambio di scritti né un'udienza di istruzione della causa, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti nel dibattimento, senza alcuna limitazione, durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1.147 |
2 | Negli altri casi, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, il più tardi durante le prime arringhe ai sensi dell'articolo 228 capoverso 1, se: |
a | sono sorti soltanto dopo la chiusura dello scambio di scritti o dopo l'ultima udienza di istruzione della causa; oppure |
b | sussistevano già prima della chiusura dello scambio di scritti o prima dell'ultima udienza di istruzione della causa, ma non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.148 |
2bis | Dopo le prime arringhe, nuovi fatti e nuovi mezzi di prova secondo il capoverso 2 lettere a e b sono considerati soltanto se vengono addotti entro un termine impartito dal giudice o, in mancanza di tale termine, se vengono addotti il più tardi nell'udienza successiva.149 |
3 | Quando deve chiarire d'ufficio i fatti, il giudice considera i nuovi fatti e i nuovi mezzi di prova fino alla deliberazione della sentenza. |
5.2. Der Beschwerdeführer rügt des Weitern, die Vorinstanz habe ihm zu Unrecht keinen höheren Bonus zufolge Falschbewertung des Börsentitels EMUEU zugesprochen.
Die Vorinstanz erwog, dieser Börsentitel, mit dem der Beschwerdeführer handelte, sei zwar im Bericht über die Prüfung des Jahresabschlusses 2012 versehentlich von USD in EUR umgerechnet und insoweit falsch wiedergegeben worden. Diese Fehlbewertung habe sich jedoch nicht auf die Bonusberechnung ausgewirkt. Denn weder die Prüfung des Jahresabschlusses 2012 noch der Abschluss selbst, der wie üblich eine Bilanz und eine Erfolgsrechnung der Gesellschaft enthalte, äussere sich zu den Tätigkeitsergebnissen der einzelnen Mitarbeiter. Den Anlagen zum Prüfbericht (Bilanz und Erfolgsrechnung) sei ebenfalls kein Handelsergebnis des Beschwerdeführers zu entnehmen. Sein individuelles Bruttohandelsergebnis, das die Grundlage seiner Bonusberechnung darstelle, sei vielmehr nach der vertraglichen Vereinbarung gemäss der von der Clearing Bank erstellten Liste festzustellen, so dass aus der Fehlbewertung des Titels im Bericht zum Jahresabschluss nicht direkt auf eine Falschbewertung im Rahmen der Bonusabrechnung geschlossen werden könne.
5.2.1. Die Einwände des Beschwerdeführers vermögen dieses Beweisergebnis nicht als willkürlich auszuweisen. Es mag zutreffen, dass der Jahresabschluss der Beschwerdegegnerin insoweit notwendig für den Bonus war, als dieser erst nach der jährlichen Erstellung des Abschlusses bemessen wurde. Hingegen stellte die Vorinstanz zu Recht fest, dass das Bruttoergebnis des einzelnen Händlers, das nach der Bonusvereinbarung "jeweils gemäss der von der Clearing Bank erstellten Liste" festgestellt wurde, Grundlage der jeweiligen Bonusberechnung war. Demgegenüber ist weder dargetan noch ersichtlich, inwiefern die Falschbewertung des Börsentitels EMUEU in der Prüfung des Jahresabschlusses 2012, welche die Handelsergebnisse der einzelnen Händler nicht wiedergibt, sich auf die Berechnung des Bonus ausgewirkt haben sollte.
5.2.2. Insoweit der Beschwerdeführer sein Recht auf Beweis darin verletzt sieht, dass die Vorinstanz darauf verzichtete, den Jahresabschluss 2012 und weitere Dokumente edieren zu lassen, kommt er seiner Begründungspflicht in zweifacher Hinsicht nicht nach. Denn er begründet die Wesentlichkeit der Dokumentherausgabe einzig mit der unrichtigen Prämisse, der Jahresabschluss bilde die Grundlage der Bonusberechnung. Zudem unterlässt er es, mit präzisen Aktenhinweisen aufzuzeigen, an welcher Stelle er in seinen kantonalen Rechtsschriften die Editionsbegehren gestellt hätte. Auf die Rüge kann nicht eingetreten werden.
5.3. Vor dem Bundesgericht ebenfalls weiterhin umstritten ist die Berechnung des sog. personalisierten Overheads. Darunter werden die vom Händler zu tragenden Gemeinkosten verstanden, die zur Berechnung des bonusrelevanten Nettoergebnisses neben anderen Kostenpunkten vom individuellen Bruttoergebnis abgezogen werden. Der Beschwerdeführer rügt, die Vorinstanz sei in Willkür verfallen, soweit sie einen Konsens feststellte, wonach er sich an der Büromiete in U.________ (Deutschland) sowie an den Reuters- und Bloomberglizenzgebühren zu beteiligen habe.
5.3.1. Es ist unstrittig, dass gemäss Ziff. 6 des schweizerischen Arbeitsvertrages vom 2. Januar 2011 sämtliche Zusatzkosten, die der Arbeitgeberin im gewöhnlichen Geschäftsverlauf zur Betreibung der Zweigniederlassung anfallen, den von ihr beschäftigten Arbeitnehmern im Rahmen des personalisierten Overheads weiterbelastet werden. Wenn die Vorinstanz annahm, bereits das Wort "Zusatzkosten" weise darauf hin, dass die Kosten der Zweigniederlassung dem Beschwerdeführer und D.________ zusätzlich zu ihrem weiterhin geschuldeten Anteil an den Gemeinkosten der Hauptniederlassung angerechnet werden sollten, ist das nicht zu beanstanden. Für einen solchen Konsens spricht auch, dass an der Gesellschafterversammlung angenommen wurde, die Gründung der Zweigniederlassung erfolge weitestgehend kostenneutral und allfällige Gründungskosten sowie die Büromiete würden durch Faktoren wie den niedrigeren Mehrwertsteuersatz in der Schweiz kompensiert. Selbst wenn die Ergänzungsvereinbarung vom 11. September 2012 die Bonusverteilung per 1. Januar 2012 rückwirkend neu regelte, konnte die Vorinstanz mangels anderslautender Anhaltspunkte willkürfrei feststellen, der in V.________ (Schweiz) tätige Beschwerdeführer sei hiermit von der Büromiete in
U.________ (Deutschland) nicht entbunden worden:
In der Bonusregelung im Anhang zur erwähnten Ergänzungsvereinbarung, auf die sich auch der Beschwerdeführer bezieht, sind die Gemeinkosten definiert als "sämtliche im gewöhnlichen Geschäftsverlauf im Unternehmen anfallenden betrieblichen Aufwendungen (z.B. Kosten für Räumlichkeiten/Miete, betriebliche Infrastruktur, Abschreibungen, Beschäftigungskosten für Geschäftsführung und sonstige nicht am Händlerbonussystem teilnehmenden Mitarbeiter ( Staff), Reisekosten, Material usw.) ". Die Vorinstanz stellte fest, mit dem nicht definierten Begriff "Unternehmen" meinten die Parteien die Beschwerdegegnerin, zumal der Zweigniederlassung gar keine Rechtspersönlichkeit zukomme. Der Beschwerdeführer bestreitet vor Bundesgericht nicht mehr, dass die Zweigniederlassung, welche zwar im schweizerischen Arbeitsvertrag und in der Ergänzungsvereinbarung als Vertragspartnerin genannt wurde, mangels Rechtspersönlichkeit nur vermeintliche Vertragspartei war. Er beharrt dennoch auf seinem Standpunkt, der Begriff Unternehmen habe sich auf die Zweigniederlassung bezogen. Mit seinen Ausführungen vermag er jedoch keine Willkür aufzuzeigen. Wird seiner Argumentation gefolgt, wonach der Begriff Unternehmen, der in den Bonusvereinbarungen aller Händler
verwendet wurde, auch für alle das Gleiche zu bedeuten habe, so wäre darunter erst recht die Beschwerdegegnerin zu verstehen; ist doch für die in Deutschland tätigen Händler unstrittig, dass sie sich an den Bürokosten in U.________ (Deutschland) zu beteiligen hatten. Die Behauptung, die Firmenbezeichnung der Beschwerdegegnerin, welche im Titel der Bonusvereinbarung genannt wird, habe als Abkürzung der Bezeichnung der Zweigniederlassung gegolten, entbehrt sodann jeglicher Grundlage.
Wird die willkürfreie Feststellung der Vorinstanz, wonach sich der Begriff Unternehmen auf die Beschwerdegegnerin bezieht, dem Urteil des Bundesgerichts zugrunde gelegt (Art. 105 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
5.3.2. Soweit der Beschwerdeführer in der Betrachtung der Lizenzgebühren für Reuters und Bloomberg als Gemeinkosten ebenfalls eine unzulässige Belastung erblickt, verfängt seine Argumentation nicht. Er macht im Wesentlichen wie bereits vor Vorinstanz geltend, diese Nachrichtenquellen seien als individuelle Kosten zu betrachten und könnten ihm nicht auferlegt werden, da er die Daten von Reuters und Bloomberg nicht benötigt und auch nicht abgerufen habe. Mit seiner Begründung verkennt er die Natur und den Zweck von Gemeinkosten: Nur weil es technisch möglich ist, einen Posten individuell zu berechnen, bedeutet dies entgegen der Prämisse des Beschwerdeführers nicht, dass sich die Parteien für eine solche aufwändigere Abrechnung entschieden hätten. Würde man der Argumentation des Beschwerdeführers folgen, müssten beispielsweise auch Reisekosten und das Material, welche gemäss der Bonusvereinbarung unstrittig Gemeinkosten darstellen, zwingend individuell abgerechnet werden. Es liegt in der Natur der Gemeinkosten, dass nicht für jeden Händler separat die persönliche Nutzung ermittelt wird. Im Rahmen des insoweit geltenden Umlageverfahrens werden die Kosten der Einfachheit halber vielmehr gleichmässig nach Köpfen auf alle am Bonussystem
teilnehmenden Händler verteilt. Deshalb kann der persönliche Nutzen einer einzelnen Kostenposition für den jeweiligen Händler nicht massgebend sein.
Da es nach dem Gesagten keine Rolle spielt, ob der Beschwerdeführer das Portal von Reuters oder Bloomberg tatsächlich nutzte oder nutzen konnte, ist seiner Argumentation der Boden entzogen. Die Vorinstanz erkannte willkürfrei und bundesrechtskonform, dass die vertragliche Regelung der Beschwerdegegnerin mangels abschliessender Auflistung aller Kostenpunkte bei deren Einordnung in individuelle und gemeinsam zu tragende Kosten ein gewisses Ermessen eröffnet, und begründete entgegen der Rüge des Beschwerdeführers auch ausreichend, weshalb dieses Ermessen pflichtkonform ausgeübt wurde.
Entgegen der weiteren Rüge des Beschwerdeführers nahm die Vorinstanz nicht in antizipierter Beweiswürdigung an, die Daten von Reuters oder Bloomberg seien vom Backoffice in Systeme der Beschwerdegegnerin eingespiesen worden, wovon auch der Beschwerdeführer profitiert habe. Sie liess diese Tatsachenbehauptung offen, ohne dadurch sein Recht auf Beweisführung (Art. 152 Abs. 1

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 152 Diritto alla prova - 1 Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte. |
|
1 | Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte. |
2 | Il giudice prende in considerazione mezzi di prova ottenuti illecitamente soltanto se l'interesse all'accertamento della verità prevale. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 150 Oggetto della prova - 1 Oggetto della prova sono i fatti controversi, se giuridicamente rilevanti. |
|
1 | Oggetto della prova sono i fatti controversi, se giuridicamente rilevanti. |
2 | Possono pure essere oggetto della prova l'uso e gli usi locali e, in caso di controversie patrimoniali, il diritto straniero. |
6.
Der Beschwerdeführer beanstandet, dass ihm die Vorinstanz keine Ferienentschädigung für das Ferienguthaben aus dem schweizerischen Arbeitsvertrag zusprach, und erhebt mehrere Rügen. Ausserdem moniert er die Berechnung der Entschädigung für das Ferienguthaben aus dem deutschen Arbeitsvertrag.
6.1. Zweck der Ferien, deren Zeitpunkt der Arbeitgeber unter Berücksichtigung der Interessen des Arbeitnehmers bestimmt (Art. 329c Abs. 2

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 329c - 1 Le vacanze devono essere, di regola, assegnate durante il corrispondente anno di lavoro e comprendere almeno due settimane consecutive.136 |
|
1 | Le vacanze devono essere, di regola, assegnate durante il corrispondente anno di lavoro e comprendere almeno due settimane consecutive.136 |
2 | Il datore di lavoro stabilisce la data delle vacanze considerando i desideri del lavoratore, per quanto sono compatibili con gli interessi dell'azienda e dell'economia domestica. |

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 329d - 1 Il datore di lavoro deve pagare al lavoratore il salario completo per la durata delle vacanze e un'equa indennità a compensazione del salario in natura. |
|
1 | Il datore di lavoro deve pagare al lavoratore il salario completo per la durata delle vacanze e un'equa indennità a compensazione del salario in natura. |
2 | Finché dura il rapporto di lavoro, le vacanze non possono essere compensate con denaro o altre prestazioni. |
3 | Se il lavoratore eseguisce durante le vacanze un lavoro rimunerato per conto di un terzo, ledendo i legittimi interessi del datore di lavoro, questi può rifiutargli il salario delle vacanze o esigerne il rimborso. |

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 329 - 1 Il datore di lavoro deve concedere al lavoratore un giorno di libero alla settimana, di regola la domenica o se le circostanze non lo permettono, un giorno feriale intero. |
|
1 | Il datore di lavoro deve concedere al lavoratore un giorno di libero alla settimana, di regola la domenica o se le circostanze non lo permettono, un giorno feriale intero. |
2 | Se condizioni particolari lo giustificano, il datore di lavoro può, eccezionalmente e con il consenso del lavoratore, raggruppare più giorni di libero a cui questi ha diritto o accordargli due mezze giornate di libero al posto di un giorno intero. |
3 | Il datore di lavoro deve inoltre concedere al lavoratore le ore e i giorni di libero usuali e, se il contratto è disdetto, il tempo necessario per cercare un altro lavoro. |
4 | Nel determinare il tempo libero si deve tener debitamente conto degli interessi del datore di lavoro e del lavoratore. |
verbleibende Ferienguthaben und die persönlichen Voraussetzungen des Arbeitnehmers, wie sein Alter oder seine beruflichen Fähigkeiten, Rücksicht genommen werden (vgl. zit. Urteil 4A 83/2019 E. 4.1; Urteile 4A 748/2012 vom 3. Juni 2013 E. 2.5; 4A 183/2012 vom 11. September 2012 E. 4.4).
6.2.
6.2.1. In Bezug auf das schweizerische Arbeitsverhältnis kam die Vorinstanz in Anwendung dieser Grundsätze zum Schluss, es sei dem Beschwerdeführer, der ab Juni bis September 2013 von der Arbeit freigestellt war, bei einer Freistellungsdauer von 84 Arbeitstagen möglich gewesen, nicht nur die eingestandenen 28 Ferientage, sondern auch die verbleibenden 12 Tage bzw. das gesamte Ferienpensum von 40 Tagen zu beziehen.
Entgegen der Kritik des Beschwerdeführers enthalten die Erwägungen der Vorinstanz, die zu dieser Schlussfolgerung führten, die massgebenden Gründe tatsächlicher und rechtlicher Art im Sinne von Art. 112 Abs. 1 lit. b

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 112 Notificazione delle decisioni - 1 Le decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale sono notificate per scritto alle parti. Contengono: |
|
1 | Le decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale sono notificate per scritto alle parti. Contengono: |
a | le conclusioni, i motivi, le allegazioni probatorie e le dichiarazioni processuali delle parti, in quanto non risultino dagli atti; |
b | i motivi determinanti di fatto e di diritto, segnatamente l'indicazione delle disposizioni legali applicate; |
c | il dispositivo; |
d | l'indicazione dei rimedi giuridici, con menzione del valore litigioso nei casi in cui la presente legge prevede un valore litigioso minimo. |
2 | Se il diritto federale o il diritto cantonale lo prevede, di regola l'autorità notifica la sua decisione rapidamente senza motivarla.101 In tal caso le parti possono chiedere, entro 30 giorni, il testo integrale della decisione. La decisione non può essere eseguita finché tale termine non scade infruttuoso o il testo integrale della stessa non è notificato. |
3 | Se una decisione non soddisfa le esigenze di cui al capoverso 1, il Tribunale federale può rinviarla all'autorità cantonale affinché la completi o annullarla. |
4 | Nei campi in cui autorità federali hanno diritto di ricorrere al Tribunale federale, il Consiglio federale determina quali decisioni devono essere loro notificate dalle autorità cantonali. |
werden.
6.2.2. Der Beschwerdeführer wendet sich gegen diesen Schluss und kritisiert insbesondere, der Sachverhalt sei teilweise unrichtig festgestellt worden. Inwiefern die Vorinstanz in Willkür verfallen sein soll, tut er indessen nicht dar, indem er lediglich den einzelnen Sachverhaltselementen seine eigene Sicht der Dinge gegenüberstellt (vgl. zu den qualifizierten Anforderungen an eine Sachverhaltsrüge E. 2.2 hiervor). Teils stellt er sich auch nur vermeintlich gegen den vorinstanzlichen Sachverhalt. Indem er beispielsweise geltend macht, er habe Ende April noch kein konkretes Jobangebot erhalten, der Kontakt mit seiner zukünftigen Arbeitgeberin habe sich erst ab Juni 2013 intensiviert, bestreitet er etwa nicht, bereits im April von der F.________ N.V. bezüglich einer möglichen Zusammenarbeit angefragt worden zu sein.
Soweit er sodann ausschweifende Ausführungen zu seinem angeblich erheblichen Aufwand macht und hieraus abzuleiten versucht, er habe sich um eine Anstellung bemüht und nicht die zukünftige Arbeitgeberin, ist seine Argumentation wenig schlüssig. Denn es ist erwiesen, dass die erste Kontaktaufnahme von der zukünftigen Arbeitgeberin ausging und G.________ ihm bereits am 7. Juli 2013 detailliert die mögliche Zusammenarbeit aus seiner Sicht schilderte und anfügte, sie seien positiv eingestellt und würden darauf vertrauen, dass die Zusammenarbeit klappe. Zudem erklärt der Beschwerdeführer, er habe nach einem entsprechenden Gespräch am 23. Juli 2013 bereits am nächsten Tag von G.________ erfahren, die Aktionäre der F.________ N.V. seien mit einer Anpassung der Rahmenbedingungen und Ausstellung eines individuellen Arbeitsvertrages einverstanden. Dieses schnelle Tätigwerden und Entgegenkommen seiner zukünftigen Arbeitgeberin bezüglich der Bonusregelung ist bezeichnend dafür, dass die F.________ N.V. sich sehr wohl bemühte, den Beschwerdeführer für sich zu gewinnen. Selbst wenn zu diesem Zeitpunkt sodann Einzelheiten der Bonusvereinbarung noch nicht geklärt gewesen sein sollten, gesteht der Beschwerdeführer ferner ein, dass der
Bonusprozentsatz feststand.
Die Vorinstanz erachtete sodann die Behauptung, der Beschwerdeführer habe während den Monaten Juli und August 2013 mit G.________ "betreffend die Gestaltung des Arbeitsvertrages und der künftigen Zusammenarbeit" beinahe täglich telefoniert, zu Recht als unsubstanziiert. Von zu hohen Anforderungen an die Substanziierung kann keine Rede sein, wenn die Vorinstanz dem insoweit behauptungs- und beweisbelasteten Beschwerdeführer nicht einmal vorwarf, keine konkreteren Angaben zum Inhalt der Telefongespräche gemacht zu haben, sondern lediglich Anhaltspunkte bezüglich Datum, Zeitpunkt und Dauer der Telefonate erwartete (vgl. zur Beweislast Art. 8

SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova. |
Beweisverfahren vorgelagert ist und dieses gleichsam zu ermöglichen hat (vgl. dazu die Urteile 4A 445/2019 vom 18. Februar 2020 E. 4.2 und 4.4; 4A 442/2019 vom 4. Februar 2020 E. 2.2.4; 4A 659/2018 vom 15. Juli 2019 E. 3.4). Die Rügen, die Vorinstanz habe das Verhandlungsprinzip (Art. 55 Abs. 1

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 55 Principio dispositivo e riserva del principio inquisitorio - 1 Le parti devono dedurre in giudizio i fatti su cui poggiano le loro domande e indicare i mezzi di prova. |
|
1 | Le parti devono dedurre in giudizio i fatti su cui poggiano le loro domande e indicare i mezzi di prova. |
2 | Sono fatte salve le disposizioni di legge concernenti l'accertamento dei fatti e l'assunzione delle prove d'ufficio. |

SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile CPC Art. 152 Diritto alla prova - 1 Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte. |
|
1 | Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte. |
2 | Il giudice prende in considerazione mezzi di prova ottenuti illecitamente soltanto se l'interesse all'accertamento della verità prevale. |
Auch mit seiner weiteren punktuellen Kritik am Sachverhalt vermag der Beschwerdeführer nicht aufzuzeigen, inwiefern die Vorinstanz in Willkür verfallen wäre, soweit sie den Beweis eines Aufwandes von nahezu 44 vollen Arbeitstagen für die Vertragsverhandlungen als gescheitert betrachtete. Dass die Niederschrift der verhandelten Konditionen sodann nicht Sache des Beschwerdeführers, sondern der Rechtsanwälte seiner zukünftigen Arbeitgeberin war und er deshalb aus den im Recht liegenden Anwaltshonorarrechnungen nichts zu seinen Gunsten ableiten kann, liegt auf der Hand.
6.2.3. Wird der von der Vorinstanz willkürfrei festgestellte Sachverhalt dem Urteil des Bundesgerichts zugrunde gelegt (Art. 105 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
Zwar kann nicht einzig darauf abgestellt werden, dass der Beschwerdeführer von seiner zukünftigen Arbeitgeberin kurz nach ergangener Kündigung und bereits vor seiner Freistellung kontaktiert wurde (vgl. aber zit. Urteil 4A 319/2019 E. 8 mit Hinweis). Indes ist zu berücksichtigen, dass sich sein Aufwand auf die Vertragsverhandlungen beschränkte und sich Bemühungen für das eigentliche Suchen der Stelle unbestrittenermassen gänzlich erübrigten. Aufgrund dieser speziellen Umstände und mangels nachgewiesenen darüber hinausgehenden Aufwands, ist davon auszugehen, die dem freigestellten Beschwerdeführer verbleibenden 44 Arbeitstage, mithin mehr als zwei Monate Vollzeit, hätten für die eher intensiven Vertragsverhandlungen ausgereicht. Jedenfalls sieht das Bundesgericht keinen Anlass, in den nur zurückhaltend zu prüfenden Ermessensentscheid der Vorinstanz einzugreifen (vgl. dazu zit. Urteile 4A 83/2019 E. 4.5; 4A 748/2012 E. 2.5), wonach genügend Zeit verblieb, um eine Stelle zu suchen, ohne den Erholungszweck der 40 Ferientage zu schmälern.
6.3. Hinsichtlich des deutschen Ferienguthabens verwarf die Vorinstanz eine Überführung in das schweizerische Arbeitsverhältnis, da vertraglich vereinbart worden sei, der deutsche Vertrag ruhe während der Dauer der Entsendung. Dementsprechend regle der schweizerische Vertrag sämtliche Punkte des Arbeitsverhältnisses originär. Die Vorinstanz erwog sodann, obwohl der Beschwerdeführer das Guthaben von EUR 50'000.-- des Escrow Accounts während der massgebenden Referenzperiode erwirtschaftete, sei es bei der Bemessung der Ferienentschädigung nicht zu berücksichtigen. Denn das Guthaben stelle keinen Lohnbestandteil dar und wäre bei Fortsetzung des Arbeitsverhältnisses weiterhin zurückbehalten worden.
6.3.1. Der Beschwerdeführer hält an seinem Standpunkt fest, das Ferienguthaben von 15 Tagen aus dem deutschen Vertrag sei in das schweizerische Arbeitsverhältnis übertragen worden.
Angesichts der klaren vertraglichen Regelung kann ihm nicht gefolgt werden, wenn er auch vor Bundesgericht bloss aufgrund der Auflistung unterschiedlicher Overhead-Tage, also aus den von den Händlern zu tragenden Gemeinkosten, auf eine Überführung des Ferienguthabens schliesst. Er setzt sich nicht mit der überzeugenden Feststellung der Vorinstanz auseinander, wonach sich aus der Regelung der Overhead-Tage kein impliziter, von der Vereinbarung abweichender Konsens ableiten lässt. Seine Kritik ist rein appellatorisch. Da er keinen mündlichen Konsens behauptet (und insoweit keine hinreichenden Ausführungen dazu macht, zu welchen persönlichen Wahrnehmungen die von ihm angerufenen Zeugen Aussagen machen könnten), ist auch nicht ersichtlich, inwiefern eine Zeugeneinvernahme zu einem anderen Ergebnis hätte führen können. Die erhobenen Rügen, der Sachverhalt sei offensichtlich unrichtig festgestellt und sein Recht auf Beweis verletzt worden, stossen ins Leere.
6.3.2. Der Beschwerdeführer macht eventualiter geltend, sofern das deutsche Ferienguthaben nicht in das schweizerische Arbeitsverhältnis überführt wurde, sei jedenfalls das Guthaben von EUR 50'000.-- seines Escrow Accounts bei der Bemessung der Ferienentschädigung zu berücksichtigen gewesen.
Entgegen seiner Ansicht ist der Umstand relevant, dass das Guthaben während des laufenden Arbeitsverhältnisses zurückbehalten und nicht ausbezahlt wurde. Das im Rahmen eines Treuhandvertrages von der Beschwerdegegnerin für die Zeit des Arbeitsverhältnisses gehaltene Guthaben von EUR 50'000.-- wurde geäufnet, um seine allfälligen Handelsverluste auszugleichen. Die Vorinstanz wandte Art. 329d Abs. 1

SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 329d - 1 Il datore di lavoro deve pagare al lavoratore il salario completo per la durata delle vacanze e un'equa indennità a compensazione del salario in natura. |
|
1 | Il datore di lavoro deve pagare al lavoratore il salario completo per la durata delle vacanze e un'equa indennità a compensazione del salario in natura. |
2 | Finché dura il rapporto di lavoro, le vacanze non possono essere compensate con denaro o altre prestazioni. |
3 | Se il lavoratore eseguisce durante le vacanze un lavoro rimunerato per conto di un terzo, ledendo i legittimi interessi del datore di lavoro, questi può rifiutargli il salario delle vacanze o esigerne il rimborso. |
7.
Der Beschwerdeführer rügt schliesslich, die Vorinstanz habe offensichtlich unrichtig festgestellt, dass er erst in der Stellungnahme zur Duplik vorbrachte, die Beschwerdegegnerin habe durch Rückstellungen in der Höhe von Fr. 150'000.-- einen Anspruch in dieser Höhe anerkannt. Er zitiert eine Passage aus seiner Replik, worin er die Anerkennung seines Anspruchs durch die Bildung von Rückstellungen geltend machte, und rügt, die Vorinstanz habe seinen Einwand zu Unrecht als unzulässiges Novum verworfen.
Ob die Vorinstanz den Sachverhalt insoweit offensichtlich unrichtig feststellte, als sie diesen Einwand auf S. 225 seiner Replik nicht berücksichtigte, kann offenbleiben. Denn es kann der Beschwerdegegnerin ohnehin nicht zum Nachteil gereichen, wenn sie ihrer Sorgfaltspflicht nachkam und Rückstellungen bildete. Die Argumentation des Beschwerdeführers ist nicht stichhaltig. Ein interner Vorgang der Buchhaltung stellt keine Willensäusserung dar. Wenn eine juristische Person Rückstellungen bildet, weil gegen sie prozessiert wird, bedeutet dies keineswegs, dass sie die eingeklagten Ansprüche in der Höhe der gebildeten Rückstellung anerkennt.
8.
Nach dem Gesagten erweist sich die Beschwerde als unbegründet, soweit auf sie einzutreten ist.
Ausgangsgemäss wird der Beschwerdeführer kosten- und entschädigungspflichtig (Art. 66 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 65 Spese giudiziarie - 1 Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
|
1 | Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
2 | La tassa di giustizia è stabilita in funzione del valore litigioso, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. |
3 | Di regola, il suo importo è di: |
a | 200 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | 200 a 100 000 franchi nelle altre controversie. |
4 | È di 200 a 1000 franchi, a prescindere dal valore litigioso, nelle controversie: |
a | concernenti prestazioni di assicurazioni sociali; |
b | concernenti discriminazioni fondate sul sesso; |
c | risultanti da un rapporto di lavoro, sempreché il valore litigioso non superi 30 000 franchi; |
d | secondo gli articoli 7 e 8 della legge del 13 dicembre 200224 sui disabili. |
5 | Se motivi particolari lo giustificano, il Tribunale federale può aumentare tali importi, ma al massimo fino al doppio nei casi di cui al capoverso 3 e fino a 10 000 franchi nei casi di cui al capoverso 4. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 7'000.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.
3.
Der Beschwerdeführer hat die Beschwerdegegnerin für das bundesgerichtliche Verfahren mit Fr. 8'000.-- zu entschädigen.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Kantonsgericht Schwyz, 1. Zivilkammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 22. Juli 2020
Im Namen der I. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Die Präsidentin: Kiss
Der Gerichtsschreiber: Luczak