Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte III
C-15/2015
Sentenza del 18 febbraio 2019
Giudici Vito Valenti (presidente del collegio),
Composizione Viktoria Helfenstein e Daniel Stufetti,
cancelliera Anna Borner.
A._______,(Italia),
Parti
ricorrente,
contro
Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero (UAIE),
autorità inferiore.
Oggetto Assicurazione per l'invalidità, diritto alla rendita (decisione del 20 novembre 2014).
Fatti:
A.
A.a Il 10 maggio 1994, la Cassa cantonale di compensazione del Cantone B._______ (CCC-B._______) ha respinto la domanda tendente all'ottenimento di una rendita d'invalidità formulata da A._______ - cittadina svizzera, nata il (...) 1956 - conto tenuto di una residua capacità lavorativa del 90% nelle attività abituali di commessa e operaia in fabbrica di apparecchi elettronici (doc. 1 pagg. 1 e segg., doc. 26 pagg. 69 e segg. e doc. 54 pag. 200 [da marzo del 1993, l'interessata avrebbe altresì lavorato unicamente al 25%, per due ore al giorno, quale ausiliaria alle pulizie {doc. 20 pag. 47}]), residua capacità lavorativa determinata nella perizia del 1° aprile 1994 dal C._______ (C._______), sulla base delle seguenti diagnosi: con influsso sulla capacità lavorativa, stato dopo resezione e calcificazioni tendine sopraspinoso spalla destra, leggera sindrome di impingement sottoacromiale spalla destra con degenerazione del tendine sopraspinoso ed epicondilite radiale gomito sinistro; senza influsso sulla capacità lavorativa, piccola ernia ombelicale asintomatica. È stata ritenuta altresì una controindicazione per i lavori pesanti che richieda di tenere le braccia in posizione elevata per tempi prolungati (doc 20 pag. 46 a 57). Con sentenza del 5 marzo 1996, il Tribunale cantonale delle assicurazioni (TCA) ha respinto il ricorso presentato dall'interessata e confermato la decisione del 10 maggio 1994 (doc. 34 pagg. 84 e segg.). Tale sentenza è cresciuta incontestata in giudicato.
A.b Nel corso dell'anno 2010, l'assicurata si è trasferita in Italia (doc. 59 pag. 211 e doc. 60 pag. 212).
B.
B.a Il 26 settembre 2012, l'Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone B._______ (Ufficio AI) ha ricevuto una seconda domanda dell'interessata tendente all'ottenimento di prestazioni dell'assicurazione svizzera per l'invalidità (doc. 36 pagg. 92 e segg. e doc. 39 pag. 132).
B.b Nel corso dell'istruttoria, l'autorità inferiore ha assunto agli atti diversa documentazione, in particolare:
il formulario "Rapporto medico" del 12 ottobre 2012 del dott. D._______, specialista in medicina interna (doc. 41 pagg. 139 e segg.);
il questionario per il datore di lavoro del 5 novembre 2012 (doc. 44 pagg. 183 e segg.), dal quale emerge che l'interessata ha lavorato dal 2 gennaio 2000 al 23 agosto 2010 in qualità di ausiliaria di pulizia in ragione di 10 ore a settimana, ossia in misura del 24% (10 ore a settimana / 42 ore [lavoro a tempo pieno nell'azienda] x 100 = 24%) e che il contratto di lavoro è stato sciolo il 21 gennaio 2011;
numerosi rapporti di data intercorrente da agosto 2007 a luglio 2014 della dott.ssa E._______, specialista in neurologia, medico curante; nonché
l'inchiesta economica per le persone che si occupano dell'economia domestica del 27/28 maggio 2014 (doc. 64 pagg. 219 e segg.), secondo cui è risultata un'incapacità lavorativa del 40% nelle attività domestiche.
B.c Dal rapporto finale del 23 aprile 2013 del Servizio medico regionale (SMR) nonché dalle successive annotazioni del 4 agosto 2014 e dell'11 agosto 2014 del dott. F._______ risultano quali diagnosi con influsso sulla capacità lavorativa una polineuropatia assonale sensitivo-motoria arti inferiori con possibile componente disautonomica nonché una leggera sindrome di impingement alla spalla destra con degenerazione del tendine sopraspinoso; quali diagnosi senza influsso sulla capacità lavorativa, uno stato dopo chemio e radioterapia per un tumore del retto, uno stato dopo decompressione tunnel tarsale nel 2006 e una sindrome ansiosa. Il citato medico SMR ha quindi ritenuto un'incapacità lavorativa totale nell'attività abituale dal 24 agosto 2010 e continua. Ha tuttavia ritenuto che in un'attività sostitutiva adeguata, sedentaria, molto leggera e rispettosa dei limiti funzionali riscontrati, non fosse data alcuna incapacità lavorativa da agosto del 2010, ma una del 35% (intesa come riduzione del rendimento) a decorrere da aprile 2014. Ha peraltro ritenuto un'incapacità del 40% nello svolgimento delle abituali mansioni domestiche. Quali limitazioni funzionali sono state indicate "carico massimo di 2 kg, alternanza di postura al bisogno, necessità di pause supplementari; solo attività strettamente sedentarie, molto leggere, non lavori sopra altezza piano tavolo. Ha peraltro ritenuto che per le mansioni di casalinga vi erano impedimenti negli spostamenti, nel mantenimento della posizione eretta prolungata, nel salire e scendere le scale e nel portare la spesa, fermo restando al necessità di maggiori approfondimenti in merito (doc. 54 pagg. 200 e segg., doc. 68 pag. 231 e doc. 73 pag. 236).
B.d Il 27 maggio 2014 è stata effettuata un'inchiesta economica per le persone che si occupano (anche) dell'economia domestica (di seguito: inchiesta domiciliare). L'assistente sociale che ha effettuato tale inchiesta ha concluso ad un grado d'impedimenti complessivo del 40% per lo svolgimento delle abituali mansioni di casalinga (doc. 64).
B.e Con progetto di decisione del 12 agosto 2014, l'autorità inferiore ha prospettato il respingimento della domanda tendente all'ottenimento di prestazioni dell'assicurazione svizzera per l'invalidità. Per la determinazione del grado d'invalidità l'amministrazione ha eseguito il calcolo secondo il metodo misto. Nel caso concreto ha ritenuto l'interessata salariata nella misura del 24% e casalinga per il restante 76%. Ne è risultato un grado d'invalidità del 31% dal 24 agosto 2010 al 31 marzo 2014 e del 38% dal 1° aprile 2014 e continua (doc. 75 pagg. 240 e segg.; cfr. anche doc. 74 pagg. 237 e segg. [foglio di calcolo]).
B.f L'interessata ha quindi trasmesso all'autorità inferiore la valutazione ambulatoriale, datata 19 agosto 2014, della dott.ssa E._______, medico curante, specialista in neurologia. Nella stessa è stata posta la diagnosi principale di "plessopatia lombosacrale bilaterale e neuropatia bilaterale del nervo sciatico di origine indeterminata, DD post-attinica od infiammatoria in paziente con: ispessimento a carico del plesso lombosacrale e del nervo sciatico bilaterale, di origine indeterminata e stato dopo radioterapia sul pelvis per un tumore del retto negli anni '90, nonché dolore all'anca sinistra con probabile strappo muscolo-tendineo degli estensori, del semi-tendinoso, semi-membranoso e capo lungo del bicipite". Il medico curante ha prescritto una terapia di riabilitazione intensiva c/o la G._______ a (...), nonché indicato la necessità di organizzare una visita ortopedica per il dolore al ginocchio destro di nuova insorgenza (doc. 76 pagg. 244 e seg.).
B.g Con annotazione del 16 settembre 2014, il medico del SMR ha ritenuto che dalla documentazione trasmessa non risultava alcuna sostanziale modifica dello stato di salute e che, durante il soggiorno alla G._______, sarebbe stato da ritenere un periodo d'incapacità lavorativa totale (doc. 79 pag. 248).
B.h Con decisione del 20 novembre 2014, l'UAIE ha respinto la domanda dell'interessata tendente all'ottenimento di una rendita d'invalidità svizzera. Secondo l'autorità inferiore - considerato l'interessata salariata nella misura del 24% e casalinga per il restante 76% - calcolo per la valutazione del grado d'invalidità secondo il metodo misto, ripreso dal progetto di decisione, deriva un grado d'invalidità del 31% dal 24 agosto 2010 al 31 marzo 2014 e del 38% dal 1° aprile 2014 e continua, valori insufficienti per l'erogazione di una rendita per l'invalidità svizzera (doc. 82 pagg. 254 e segg.).
C.
C.a Il 2 gennaio 2015, l'interessata ha interposto ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF) contro la decisione del 20 novembre 2014, mediante il quale ha fatto valere un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti. Ha indicato che i forti dolori alle gambe causati dai problemi ortopedici non le permettono di mantenere la posizione seduta a lungo, e che a causa di gravi disturbi dell'equilibrio ha frequenti cadute per cui può camminare con l'utilizzo di stampelle, ciò che potrebbe limitare la ricerca di un posto di lavoro. Al gravame ha allegato della documentazione ortopedica di data intercorrente dal 28 febbraio 2014 al 20 ottobre 2014 (che non figura agli atti di cui all'incarto dell'autorità inferiore), nei quali figurano le affezioni di uno strappo muscolare del capo prossimale del semitendinoso, semimembranoso e capo lungo del bicipite nel settembre 2013, di gonartrosi, nonché di dolori cronici al ginocchio destro (DD: lesione del menisco laterale; doc. TAF 1 e allegati).
C.b Con versamento del 27 gennaio 2015, l'insorgente ha corrisposto
fr. 400.- a copertura del richiesto anticipo sulle presumibili spese processuali (doc. TAF 3).
C.c Con risposta al ricorso del 4 maggio 2015, l'autorità inferiore ha proposto la reiezione del ricorso e la conferma della decisione impugnata conformemente all'allegato preavviso dell'Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone B._______ (Ufficio AI) del 30 aprile 2015. Detto Ufficio ha osservato che il medico del SMR ha ritenuto - nell'annotazione del 28 aprile 2015 e dopo avere chiesto alla dott.ssa E._______ di pronunciarsi quanto alla capacità lavorativa dell'interessata in attività sostitutive adeguate dal punto di vista ortopedico - che la documentazione medica trasmessa in fase ricorsuale non permette di oggettivare un persistente impedimento ortopedico che riduca ulteriormente la capacità lavorativa dell'interessata (doc. TAF 8 e allegati).
C.d Nella replica del 12 giugno 2015, la ricorrente si è riconfermata nelle allegazioni in fatto e in diritto di cui al ricorso. Ha fatto valere nella sostanza che da parecchi anni sta lottando contro la malattia, che quest'ultima la sta debilitando, che fa molta fatica a fare qualsiasi movimento, che deve aiutarsi con le stampelle e che è spesso molto stanca senza un motivo particolare e conseguentemente deve sdraiarsi. In siffatte condizioni, non vede come qualcuno possa assumerla per un'occupazione lavorativa (doc. TAF 11).
C.e Con duplica del 30 giugno 2015, l'UAIE, conformemente all'allegato preavviso dell'Ufficio AI del 26 giugno 2015, ha riproposto la reiezione del ricorso e la conferma della decisione impugnata (doc. TAF 13 e allegato). Copie della menzionata duplica, nonché dell'allegato preavviso, sono state trasmesse per conoscenza alla ricorrente con provvedimento del 9 luglio 2015 (doc. TAF 14).
C.f Con scritto del 17 novembre 2017, la ricorrente ha sollecitato l'evasione del gravame. (doc. TAF 18).
Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale amministrativo federale (TAF) esamina d'ufficio e con piena cognizione la sua competenza (art. 31 e

1.2 Riservate le eccezioni - non realizzate nel caso di specie - di cui all'art. 32

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre: |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)23. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 69 Particularités du contentieux - 1 En dérogation aux art. 52 et 58 LPGA421: |
|
1 | En dérogation aux art. 52 et 58 LPGA421: |
a | les décisions des offices AI cantonaux peuvent directement faire l'objet d'un recours devant le tribunal des assurances du domicile de l'office concerné; |
b | les décisions de l'office AI pour les assurés résidant à l'étranger peuvent directement faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif fédéral.423 |
1bis | La procédure de recours en matière de contestations portant sur des prestations de l'AI devant le tribunal cantonal des assurances est soumise à des frais judiciaires.424 Le montant des frais est fixé en fonction de la charge liée à la procédure, indépendamment de la valeur litigieuse, et doit se situer entre 200 et 1000 francs.425 |
2 | L'al. 1bis et l'art. 85bis, al. 3, LAVS426 s'appliquent par analogie à la procédure devant le Tribunal administratif fédéral.427 |
3 | Les jugements des tribunaux arbitraux cantonaux rendus en vertu de l'art. 27quinquies peuvent faire l'objet d'un recours auprès du Tribunal fédéral, conformément à la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral428.429 |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |
1.3 In virtù dell'art. 3

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 3 - Ne sont pas régies par la présente loi: |
|
a | la procédure d'autorités au sens de l'art. 1, al. 2, let. e, en tant que le recours direct à une autorité fédérale n'est pas ouvert contre leurs décisions; |
b | en matière de personnel fédéral, les procédures de première instance relatives à la création initiale des rapports de service, à la promotion, aux prescriptions de service16 et la procédure en autorisation d'engager la poursuite pénale d'un agent; |
c | la procédure pénale administrative de première instance et celle des recherches de la police judiciaire; |
d | la procédure de la justice militaire, y compris la procédure disciplinaire militaire, la procédure dans les affaires relevant du pouvoir de commandement militaire selon l'art. 37, ainsi que la procédure particulière selon les art. 38 et 39 de la loi du 3 février 199518 sur l'armée et l'administration militaire,19 ...20; |
dbis | la procédure en matière d'assurances sociales, dans la mesure où la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales est applicable22; |
e | la procédure de taxation douanière; |
ebis | ... |
f | la procédure de première instance dans d'autres affaires administratives dont la nature exige qu'elles soient tranchées sur-le-champ par décision immédiatement exécutoire. |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 1 - 1 Les dispositions de la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)6 s'appliquent à l'AI (art. 1a à 26bis et 28 à 70), à moins que la présente loi ne déroge expressément à la LPGA.7 |
|
1 | Les dispositions de la loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)6 s'appliquent à l'AI (art. 1a à 26bis et 28 à 70), à moins que la présente loi ne déroge expressément à la LPGA.7 |
2 | Les art. 32 et 33 LPGA s'appliquent également à l'encouragement de l'aide aux invalides (art. 71 à 76). |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 1a - Les prestations prévues par la présente loi visent à: |
|
a | prévenir, réduire ou éliminer l'invalidité grâce à des mesures de réadaptation appropriées, simples et adéquates; |
b | compenser les effets économiques permanents de l'invalidité en couvrant les besoins vitaux dans une mesure appropriée; |
c | aider les assurés concernés à mener une vie autonome et responsable. |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 26bis Choix du personnel médical, des établissements et des fournisseurs de moyens auxiliaires - 1 L'assuré peut choisir librement le personnel paramédical, les établissements et les ateliers ou encore les entreprises présentes sur le marché ordinaire du travail qui mettent en oeuvre des mesures de réadaptation et les fournisseurs de moyens auxiliaires, pour autant qu'ils satisfassent aux prescriptions cantonales et aux exigences de l'assurance.190 |
|
1 | L'assuré peut choisir librement le personnel paramédical, les établissements et les ateliers ou encore les entreprises présentes sur le marché ordinaire du travail qui mettent en oeuvre des mesures de réadaptation et les fournisseurs de moyens auxiliaires, pour autant qu'ils satisfassent aux prescriptions cantonales et aux exigences de l'assurance.190 |
2 | Le Conseil fédéral peut, après avoir entendu les cantons et les associations intéressées, établir des prescriptions suivant lesquelles les personnes et établissements indiqués à l'al. 1 sont autorisés à exercer leur activité à la charge de l'assurance. |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
|
1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA203) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.204 |
2 | ...205 |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 70 Dispositions pénales - Les art. 87 à 91 de la LAVS430 sont applicables aux personnes qui violent les dispositions de la présente loi d'une manière qualifiée dans les articles précités. |
1.4 Presentato da una parte direttamente toccata dalla decisione impugnata e avente un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 59

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 59 Qualité pour recourir - Quiconque est touché par la décision ou la décision sur opposition et a un intérêt digne d'être protégé à ce qu'elle soit annulée ou modifiée a qualité pour recourir. |

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 60 Délai de recours - 1 Le recours doit être déposé dans les trente jours suivant la notification de la décision sujette à recours. |
|
1 | Le recours doit être déposé dans les trente jours suivant la notification de la décision sujette à recours. |
2 | Les art. 38 à 41 sont applicables par analogie. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 21 - 1 Les écrits sont remis à l'autorité ou, à son adresse, à un bureau de poste suisse53 ou à une représentation diplomatique ou consulaire suisse le dernier jour du délai au plus tard. |
|
1 | Les écrits sont remis à l'autorité ou, à son adresse, à un bureau de poste suisse53 ou à une représentation diplomatique ou consulaire suisse le dernier jour du délai au plus tard. |
1bis | Les écrits adressés à l'Institut fédéral de la propriété intellectuelle54 ne peuvent pas être remis valablement à une représentation diplomatique ou consulaire suisse.55 |
2 | Lorsque la partie s'adresse en temps utile à une autorité incompétente, le délai est réputé observé. |
3 | Le délai pour le versement d'avances est observé si, avant son échéance, la somme due est versée à La Poste Suisse ou débitée en Suisse d'un compte postal ou bancaire en faveur de l'autorité.56 |
2.
2.1 La ricorrente è cittadina svizzera (doc. 37) residente in uno Stato membro della Comunità europea (Italia), per cui è applicabile, di principio, l'ALC (RS 0.142.112.681 [cfr. DTF 143 V 81]).
2.2 L'allegato II è stato modificato con effetto dal 1° aprile 2012 (Decisione 1/2012 del Comitato misto del 31 marzo 2012; RU 2012 2345). Nella sua nuova versione esso prevede in particolare che le parti contraenti applicano tra di loro, nel campo del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, gli atti giuridici di cui alla sezione A dello stesso allegato, comprese eventuali loro modifiche o altre regole equivalenti ad essi (art. 1 ch. 1) ed assimila la Svizzera, a questo scopo, ad uno Stato membro dell'Unione europea (art. 1 ch. 2).
2.3 Gli atti giuridici riportati nella sezione A dell'allegato II sono, in particolare, il regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (RS 0.831.109.268.1) relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, con le relative modifiche, e il regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 (RS 0.831.109.268.11) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004, nonché il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio del 14 giugno 1971 (RU 2004 121, 2008 4219 4237, 2009 4831) relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, con le relative modifiche, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio del 21 marzo 1972 (RU 2005 3909, 2008 4273, 2009 621 4845) che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71, con le relative modifiche, entrambi applicabili tra la Svizzera e gli Stati membri fino al 31 marzo 2012 e quando vi si fa riferimento nel regolamento (CE) n. 883/2004 o nel regolamento (CE) n. 987/2009 oppure quando si tratta di casi verificatisi in passato.
2.4 Giova altresì rilevare che il regolamento (CE) n. 883/2004 è stato ulteriormente modificato dal regolamento (CE) n. 465/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, ripreso dalla Svizzera a decorrere dal 1° gennaio 2015 (cfr. sentenza del TF 8C_580/2015 del 26 aprile 2016 consid. 4.2 con rinvii).
2.5 Secondo l'art. 4 del regolamento (CE) n. 883/2004, salvo quanto diversamente previsto dallo stesso, le persone ad esso soggette godono delle medesime prestazioni e sottostanno agli stessi obblighi di cui alla legislazione di ciascuno Stato membro, alle stesse condizioni dei cittadini di tale Stato. Ciò premesso, nella misura in cui l'ALC e, in particolare, il suo allegato II, non prevede disposizioni contrarie, l'organizzazione della procedura, come pure l'esame delle condizioni di ottenimento di una rendita d'invalidità svizzera, sono regolate dal diritto interno svizzero (DTF 130 V 253 consid. 2.4).
3.
3.1 Dal profilo temporale sono applicabili le disposizioni in vigore al momento della realizzazione dello stato di fatto che deve essere valutato giuridicamente o che produce conseguenze giuridiche (DTF 136 V 24 consid. 4.3; 130 V 445 consid. 1.2 con rinvii; 129 V 1 consid. 1.2). Se è intervenuto un cambiamento delle norme legislative nel corso del periodo sottoposto ad esame giudiziario, il diritto eventuale alle prestazioni si determina secondo le vecchie disposizioni per il periodo anteriore e secondo le nuove a partire dalla loro entrata in vigore (applicazione pro rata temporis; DTF 130 V 445). Nella fattispecie in esame, la domanda di rendita è stata presentata il 26 settembre 2012. Ne discende che in concreto si applicano di principio le nuove norme materiali in vigore dal 1° gennaio 2012, tra le quali le disposizioni della 6a revisione della LAI (cfr. DTF 130 V 1 consid. 3.2 per quanto concerne le disposizioni formali della LPGA, immediatamente applicabili con la loro entrata in vigore).
3.2 Giova altresì rilevare che il potere cognitivo di questo Tribunale è delimitato dalla data della decisione impugnata, in concreto il 20 novembre 2014. Il giudice delle assicurazioni sociali esamina infatti la decisione impugnata sulla base della situazione di fatto esistente al momento in cui essa è stata resa. Tiene tuttavia conto dei fatti verificatisi dopo tale data quando essi possano imporsi quali elementi d'accertamento retrospettivo della situazione anteriore alla decisione stessa (DTF 129 V 1 consid. 1.2; 121 V 362 consid. 1b), in altri termini se gli stessi sono strettamente connessi all'oggetto litigioso e se sono suscettibili di influire sull'apprezzamento del giudice al momento in cui detta decisione litigiosa è stata resa (cfr. sentenze del TF 8C_278/2011 del 26 luglio 2011 consid. 5.5; 9C_116/2010 del 20 aprile 2010 consid. 3.2.2; DTF 118 V 200 consid. 3a in fine).
4.
Secondo le norme applicabili, ogni richiedente, per avere diritto ad una rendita dell'assicurazione invalidità svizzera, deve adempiere cumulativamente le seguenti condizioni:
essere invalido ai sensi della LPGA e della LAI (art. 8

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 8 Invalidité - 1 Est réputée invalidité l'incapacité de gain totale ou partielle qui est présumée permanente ou de longue durée. |
|
1 | Est réputée invalidité l'incapacité de gain totale ou partielle qui est présumée permanente ou de longue durée. |
2 | Les assurés mineurs sans activité lucrative sont réputés invalides s'ils présentent une atteinte à leur santé physique, mentale ou psychique qui provoquera probablement une incapacité de gain totale ou partielle.13 |
3 | Les assurés majeurs qui n'exerçaient pas d'activité lucrative avant d'être atteints dans leur santé physique, mentale ou psychique et dont il ne peut être exigé qu'ils en exercent une sont réputés invalides si l'atteinte les empêche d'accomplir leurs travaux habituels. L'art. 7, al. 2, est applicable par analogie.14 15 |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 4 Invalidité - 1 L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
|
1 | L'invalidité (art. 8 LPGA44) peut résulter d'une infirmité congénitale, d'une maladie ou d'un accident.45 |
2 | L'invalidité est réputée survenue dès qu'elle est, par sa nature et sa gravité, propre à ouvrir droit aux prestations entrant en considération.46 |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28 Principe - 1 L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
|
1 | L'assuré a droit à une rente aux conditions suivantes: |
a | sa capacité de gain ou sa capacité d'accomplir ses travaux habituels ne peut pas être rétablie, maintenue ou améliorée par des mesures de réadaptation raisonnablement exigibles; |
b | il a présenté une incapacité de travail (art. 6 LPGA203) d'au moins 40 % en moyenne durant une année sans interruption notable; |
c | au terme de cette année, il est invalide (art. 8 LPGA) à 40 % au moins. |
1bis | Une rente au sens de l'al. 1 n'est pas octroyée tant que toutes les possibilités de réadaptation au sens de l'art. 8, al. 1bis et 1ter, n'ont pas été épuisées.204 |
2 | ...205 |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 28a - 1 L'évaluation du taux d'invalidité des assurés exerçant une activité lucrative est régie par l'art. 16 LPGA208. Le Conseil fédéral fixe les revenus déterminants pour l'évaluation du taux d'invalidité ainsi que les facteurs de correction applicables.209 |
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1 | L'évaluation du taux d'invalidité des assurés exerçant une activité lucrative est régie par l'art. 16 LPGA208. Le Conseil fédéral fixe les revenus déterminants pour l'évaluation du taux d'invalidité ainsi que les facteurs de correction applicables.209 |
2 | Le taux d'invalidité de l'assuré qui n'exerce pas d'activité lucrative, qui accomplit ses travaux habituels et dont on ne peut raisonnablement exiger qu'il entreprenne une activité lucrative est évalué, en dérogation à l'art. 16 LPGA, en fonction de son incapacité à accomplir ses travaux habituels.210 |
3 | Lorsque l'assuré exerce une activité lucrative à temps partiel ou travaille sans être rémunéré dans l'entreprise de son conjoint, le taux d'invalidité pour cette activité est évalué selon l'art. 16 LPGA. S'il accomplit ses travaux habituels, le taux d'invalidité pour cette activité est fixé selon l'al. 2.211 Dans ce cas, les parts respectives de l'activité lucrative ou du travail dans l'entreprise du conjoint et de l'accomplissement des travaux habituels sont déterminées; le taux d'invalidité est calculé dans les deux domaines d'activité. |
aver pagato i contributi all'AVS/AI svizzera o ad un'assicurazione sociale assimilata (FF 2005 p. 4065; art. 45 del regolamento 1408/71 [art. 46 del regolamento (CE) n. 883/2004 {che rinvia al Capitolo 5}]) di uno Stato membro dell'Unione europea (UE) o dell'Associazione europea di libero scambio (AELS), durante tre anni (art. 36 cpv. 1

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 36 Bénéficiaires et mode de calcul - 1 À droit à une rente ordinaire l'assuré qui, lors de la survenance de l'invalidité, compte trois années au moins de cotisations.226 |
|
1 | À droit à une rente ordinaire l'assuré qui, lors de la survenance de l'invalidité, compte trois années au moins de cotisations.226 |
2 | Les dispositions de la LAVS227 sont applicables par analogie au calcul des rentes ordinaires. Le Conseil fédéral peut édicter des dispositions complémentaires.228 |
3 | ...229 |
4 | Les cotisations payées à l'assurance-vieillesse et survivants avant l'entrée en vigueur de la présente loi seront prises en compte. |

SR 831.20 Loi fédérale du 19 juin 1959 sur l'assurance-invalidité (LAI) LAI Art. 36 Bénéficiaires et mode de calcul - 1 À droit à une rente ordinaire l'assuré qui, lors de la survenance de l'invalidité, compte trois années au moins de cotisations.226 |
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1 | À droit à une rente ordinaire l'assuré qui, lors de la survenance de l'invalidité, compte trois années au moins de cotisations.226 |
2 | Les dispositions de la LAVS227 sont applicables par analogie au calcul des rentes ordinaires. Le Conseil fédéral peut édicter des dispositions complémentaires.228 |
3 | ...229 |
4 | Les cotisations payées à l'assurance-vieillesse et survivants avant l'entrée en vigueur de la présente loi seront prises en compte. |

SR 831.10 Loi fédérale du 20 décembre 1946 sur l'assurance-vieillesse et survivants (LAVS) LAVS Art. 29 Bénéficiaires: rentes complètes et rentes partielles - 1 Peuvent prétendre à une rente ordinaire de vieillesse ou de survivants tous les ayants droit auxquels il est possible de porter en compte au moins une année entière de revenus, de bonifications pour tâches éducatives ou pour tâches d'assistance, ou leurs survivants. |
|
a | rentes complètes aux assurés qui comptent une durée complète de cotisation; |
b | rentes partielles aux assurés qui comptent une durée incomplète de cotisation. |
La ricorrente adempie in ogni caso la condizione della durata minima di contribuzione, avendo pagato contributi per più di tre anni, fermo restando che ha versato all'assicurazione svizzera per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità dei contributi per più di un anno (cfr. doc. 36 pagg. 92 e segg. e doc. 44 pagg. 183 e segg.).
5.
Per quanto attiene alle regole che reggono la procedura di una nuova domanda di rendita, va rilevato che qualora, nell'ambito di una prima domanda, la rendita sia stata negata perché il grado d'invalidità era insufficiente, una nuova domanda è riesaminata soltanto se l'assicurato rende verosimile che il grado d'invalidità si è modificato in misura rilevante per il diritto alle prestazioni (art. 87 cpv. 2 e

SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 87 Motifs de révision - 1 La révision a lieu d'office: |

SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 87 Motifs de révision - 1 La révision a lieu d'office: |

SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 87 Motifs de révision - 1 La révision a lieu d'office: |
6.
Dal momento che è infine entrata nel merito della seconda domanda di rendita presentata dall'insorgente, all'autorità inferiore incombeva, in analogia ad una revisione ai sensi dell'art. 17

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 17 Révision de la rente d'invalidité et d'autres prestations durables - 1 La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
|
1 | La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
a | subit une modification d'au moins 5 points de pourcentage, ou |
b | atteint 100 %.19 |
2 | De même, toute prestation durable accordée en vertu d'une décision entrée en force est, d'office ou sur demande, augmentée ou réduite en conséquence, ou encore supprimée si les circonstances dont dépendait son octroi changent notablement. |
7.
7.1 Secondo l'art. 17

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 17 Révision de la rente d'invalidité et d'autres prestations durables - 1 La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
|
1 | La rente d'invalidité est, d'office ou sur demande, révisée pour l'avenir, à savoir augmentée, réduite ou supprimée, lorsque le taux d'invalidité de l'assuré: |
a | subit une modification d'au moins 5 points de pourcentage, ou |
b | atteint 100 %.19 |
2 | De même, toute prestation durable accordée en vertu d'une décision entrée en force est, d'office ou sur demande, augmentée ou réduite en conséquence, ou encore supprimée si les circonstances dont dépendait son octroi changent notablement. |
7.2 Giusta l'art. 87 cpv. 1

SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 87 Motifs de révision - 1 La révision a lieu d'office: |
7.3 L'art. 88a cpv. 1

SR 831.201 Règlement du 17 janvier 1961 sur l'assurance-invalidité (RAI) RAI Art. 88a Modification du droit - 1 Si la capacité de gain ou la capacité d'accomplir les travaux habituels de l'assuré s'améliore ou que son impotence ou encore le besoin de soins ou le besoin d'aide découlant de son invalidité s'atténue, ce changement n'est déterminant pour la suppression de tout ou partie du droit aux prestations qu'à partir du moment où on peut s'attendre à ce que l'amélioration constatée se maintienne durant une assez longue période. Il en va de même lorsqu'un tel changement déterminant a duré trois mois déjà, sans interruption notable et sans qu'une complication prochaine soit à craindre. |
8.
8.1 Il giudice delle assicurazioni sociali deve esaminare in maniera obiettiva tutti i mezzi di prova, indipendentemente dalla loro provenienza, e poi decidere se i documenti messi a disposizione permettono di giungere ad un giudizio attendibile sulle pretese giuridiche litigiose. Affinché il giudizio medico acquisti valore di prova rilevante, esso deve essere completo in merito ai temi sollevati, deve fondarsi, in piena conoscenza della pregressa situazione valetudinaria (anamnesi), su esami approfonditi e tenere conto delle censure sollevate dal paziente, per poi giungere in maniera chiara a fondate, logiche e motivate deduzioni. Peraltro, per stabilire se un rapporto medico ha valore di prova non è determinante né la sua origine né la sua denominazione - ad esempio quale perizia o rapporto - ma il suo contenuto (DTF 140 V 356 consid. 3.1 e DTF 125 V 351 consid. 3).
8.2 Secondo costante giurisprudenza, i referti affidati dagli organi dell'amministrazione a medici esterni oppure a un servizio specializzato indipendente che fondano le proprie conclusioni su esami e osservazioni approfondite, dopo avere preso conoscenza dell'incarto, e che giungono a risultati concludenti, dispongono di forza probatoria piena, a meno che non vi siano indizi concreti atti a mettere in dubbio la loro affidabilità (DTF 137 V 210 consid. 6.2.4; 134 V 232 consid. 5.1 con rinvii; 125 V 351 [sul valore probatorio attribuito ai rapporti interni del servizio medico, cfr. DTF 135 V 254 consid. 3.3 e 3.4]).
8.3 In particolare, per quanto concerne le perizie giudiziarie la giurisprudenza ha stabilito che il giudice non si scosta senza motivi imperativi dal parere degli esperti, il cui compito è quello di mettere a disposizione del tribunale le loro conoscenze specifiche e di valutare, da un punto di vista medico, una certa fattispecie. Ragioni che possono indurre il giudice a non fondarsi su un tale referto sono ad esempio affermazioni contraddittorie, il contenuto di una superperizia, o altri rapporti da cui emergono validi motivi per farlo e, meglio, se l'opinione di altri esperti appare sufficientemente fon-data da mettere in discussione le conclusioni peritali (DTF 137 V 210 con-sid. 1.3.4 e DTF 125 V 351 consid. 3b/bb).
8.4 Per quel che riguarda le perizie di parte, il Tribunale federale ha preci-sato che esse contengono considerazioni specialistiche che possono con-tribuire ad accertare i fatti, da un punto di vista medico. Malgrado esse non abbiano lo stesso valore probatorio di una perizia giudiziaria, il giudice deve valutare se questi referti medici sono atti a mettere in discussione la perizia giudiziaria oppure quella ordinata dall'amministrazione. Giova altresì rilevare come debba essere considerato con la necessaria prudenza l'avviso dei medici curanti, i quali possono tendere a pronunciarsi in favore del proprio paziente a dipendenza dei particolari legami che essi hanno con gli stessi (DTF 125 V 351 consid. 3b con rinvii).
8.5 In presenza di rapporti medici contraddittori il giudice non può evadere la vertenza senza valutare l'intero materiale e indicare i motivi per cui si fonda su un rapporto piuttosto che su un altro. Al riguardo va tuttavia precisato che non si può pretendere dal giudice che raffronti i diversi pareri medici e parimenti esponga correttamente da un punto di vista medico, come farebbe un perito, i punti in cui si evidenziano delle carenze e quale sia l'opinione più adeguata (sentenza del TF 8C_556/2010 del 24 gennaio 2011 consid. 7.2).
9.
Nel caso concreto, occorre innanzitutto esaminare se l'istruttoria effettuata dall'autorità inferiore sia sufficiente, o meno - dal profilo dell'art. 43

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 43 Instruction de la demande - 1 L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
|
1 | L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
1bis | L'assureur détermine la nature et l'étendue de l'instruction nécessaire.35 |
2 | L'assuré doit se soumettre à des examens médicaux ou techniques si ceux-ci sont nécessaires à l'appréciation du cas et qu'ils peuvent être raisonnablement exigés. |
3 | Si l'assuré ou d'autres requérants refusent de manière inexcusable de se conformer à leur obligation de renseigner ou de collaborer à l'instruction, l'assureur peut se prononcer en l'état du dossier ou clore l'instruction et36 décider de ne pas entrer en matière. Il doit leur avoir adressé une mise en demeure écrite les avertissant des conséquences juridiques et leur impartissant un délai de réflexion convenable. |

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 43 Instruction de la demande - 1 L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
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1 | L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
1bis | L'assureur détermine la nature et l'étendue de l'instruction nécessaire.35 |
2 | L'assuré doit se soumettre à des examens médicaux ou techniques si ceux-ci sont nécessaires à l'appréciation du cas et qu'ils peuvent être raisonnablement exigés. |
3 | Si l'assuré ou d'autres requérants refusent de manière inexcusable de se conformer à leur obligation de renseigner ou de collaborer à l'instruction, l'assureur peut se prononcer en l'état du dossier ou clore l'instruction et36 décider de ne pas entrer en matière. Il doit leur avoir adressé une mise en demeure écrite les avertissant des conséquences juridiques et leur impartissant un délai de réflexion convenable. |
9.1 Questo Tribunale rileva che dalla documentazione medica agli atti al momento dell'emanazione delle decisione dell'Ufficio AI del 10 maggio 1994, (di respingimento della prima domanda di rendita) risultava la seguente diagnosi con influsso sulla capacità lavorativa "Status post. resezione calcificazione tendine sopraspinoso spalla destra, leggera sindrome di impingement spalla destra, con degenerazione del tendine sopraspinoso ed epicondilite radiale gomito sinistro. Quanto alle diagnosi senza incidenza sulla capacità lavorativa è stata indicata una piccola ernia ombelicale asintomatica (cfr. lett. A.a del riassunto dei fatti della presente sentenza).
9.2 Dalla documentazione medica relativa alla seconda domanda di rendita presentata dall'insorgente nel settembre 2012 risultano delle nuove patologie, segnatamente di natura neurologica (in particolare una polineuropatia assonale sensitivo-motoria arti inferiori, le cui prime manifestazioni risalgono all'agosto del 2007 [doc. 38 e segg.] e sovrapposta sofferenza neurogena acuta e cronica nel territorio del nervo sciatico [doc. 57 pag. 207] esiti da intervento decompressivo del tunnel tarsale [doc. 42 pag. 178]), ortopedica-reumatologica (dolore all'anca sinistra con probabile strappo muscolo tendineo degli estensori, del semi-tendinoso, semi-membranoso e capo lungo del bicipite; problemi al ginocchio, in particolare instabilità del ginocchio destro su rottura del legamento crociato anteriore [doc. 47, 57, 63 e76], forte sospetto di lesione manico di cestello del menisco mediale del ginocchio destro e marcata condropatia retropatellare [referto del 20 settembre 2014 dell'Ospedale regionale di (...), Servizio di chirurgia e ortopedia {doc. TAF 1}) e psichica (sindrome ansiosa [doc. 54}]). Dalle carte processuali risulta anche la seguente diagnosi aggiuntiva rispetto a quelle ritenute nel 1994: esiti da chemio e radioterapia per un tumore del retto (nel 1995 e1996 [da allora apparentemente in remissione] doc. 42 pag. 157 e 57 pag. 207).
9.3 Se i fatti determinanti per il diritto alla rendita si sono modificati a tal punto da lasciar apparire una notevole modificazione dello stato di salute suscettibile di incidere in procedura di revisione sulla residua capacità lavorativa - come nel caso di specie - il grado d'invalidità deve essere stabilito nuovamente, e liberamente, sulla base di fatti accertati in maniera corretta e completa, dunque senza vincoli a precedenti valutazioni dell'invalidità (DTF 141 V 9 con rinvii).
9.4 È incontestato - né appare esservi motivo per questo Tribunale di intervenire d'ufficio sulla questione - che nella precedente attività di ausiliaria alle pulizie la ricorrente risulta inabile al lavoro al 100% a decorrere da agosto 2010 (cfr. rapporto finale SMR del 23 aprile 2013 [doc. 54 pagg. 200 e segg.]; l'interruzione di detta attività lavorativa è intervenuta il 23 agosto 2010 [cfr. questionario del datore di lavoro del 5 novembre 2012 {doc. 44}]).
9.5 Per quanto concerne la capacità lavorativa in attività sostitutive adeguate rispettivamente la capacità di svolgere le consuete mansioni di casalinga, questo Tribunale osserva tuttavia quanto segue.
9.5.1 Il medico del SMR (cfr. il rapporto finale del 23 aprile 2013, nonché le sue susseguenti annotazioni del 4 e dell'11 agosto 2014), ha ritenuto, in attività adeguata strettamente sedentaria molto leggera e rispettosa dei limiti funzionali, una capacità lavorativa totale dall'agosto 2010 e un'incapacità lavorativa del 35% (intesa come riduzione del rendimento) a decorrere dal 1° aprile 2014 e continua. Al riguardo, il medico del SMR ha indicato di avere considerato un aumento dei disturbi dell'interessata sulla base dell'ultimo controllo di aprile 2014 presso la dott.ssa E._______, specialista in neurologia (doc. 68 pag. 231). L'impedimento nello svolgimento delle mansioni di casalinga è stato, fissato dal medico SMR, nel 40% da agosto 2010 in virtù del rapporto sull'inchiesta domiciliare del 28 maggio 2014 dell'assistente sociale H._______ (doc. 64 e 68). In applicazione del metodo misto, l'autorità inferiore ha poi determinato un grado di invalidità complessivo del 31% dal 24 agosto 2010 al 31 marzo 2014 e del 38% dal 1° aprile 2014 (v. decisione impugnata [doc. 83]).
9.5.2 Per i motivi che saranno esposti di seguito, questo Tribunale non può condividere le conclusioni del medico del SMR - riprese nella decisione impugnata - in quanto, da un lato, le stesse si fondano, dal profilo medico, su un accertamento inesatto ed incompleto dei fatti giuridicamente (v. consid. 9.5.2.1 del presente giudizio). Dall'altro lato, non sono state indicate le attività sostitutive esigibili nonostante la complessità della situazione medica della ricorrente rispettivamente le limitazione funzionali ritenute né è stato effettuato un esame, tanto meno serio, sulla questione di sapere se la residua capacità lavorativa medico-teorica ritenuta per l'insorgente sia ancora effettivamente sfruttabile in un mercato equilibrato del lavoro (cfr. consid. 9.5.2.2 della sentenza). Infine, il rapporto dell'inchiesta domiciliare non è fondato su un sufficiente accertamento dei fatti rispettivamente non è convincente nelle sue conclusioni sul grado dell'impedimento ad esercitare le consuete mansioni di casalinga (consid. 9.5.2.3).
9.5.2.1 Quanto alle affezioni di cui è affetta la ricorrente, questo Tribunale osserva che il medico del SMR ha ritenuto, quale diagnosi principale con influsso sulla capacità lavorativa, una polineuropatia assonale sensitivo-motoria agli arti inferiori con possibile componente disautonomica e, quale ulteriore diagnosi con influsso sulla capacità lavorativa, una leggera sindrome di impingement alla spalla destra con degenerazione del tendine sopraspinoso. Infine, quali diagnosi senza influsso sulla capacità lavorativa, il medico del SMR ha segnalato uno stato dopo chemio e radioterapia per un tumore del retto, uno stato dopo decompressione del tunnel tarsale nel 2006 e una sindrome ansiosa (cfr. doc. 54 pagg. 200 e segg.). Ora - e anche volendo prescindere dal fatto che gli specialisti neurologi dell'Ospedale regionale di (...), curanti della ricorrente, dopo numerose investigazioni, hanno infine ritenuto, nelle valutazioni ambulatoriali del 6 maggio e 19 agosto 2014, delle diagnosi, non coincidenti, o comunque non perfettamente coincidenti, con quelle del medico SMR, ossia: "plessopatia lombosacrale bilaterale e neuropatia bilaterale del nervo sciatico di origine indeterminata, DD post-attinica od infiammatoria in paziente con: ispessimento a carico del plesso lombosacrale e del nervo sciatico bilaterale, di origine indeterminata e stato dopo radioterapia sul pelvis per un tumore del retto negli anni '90 (doc. 76 pagg. 244 e seg. nonché doc. TAF 8) - questo Tribunale rileva che nonostante l'evidente complessità della situazione medica della ricorrente (con affezioni di carattere neurologico, ortopedico-reumatologico, oncologico e psichiatrico) e le possibili/probabili interazioni tra le diverse affezioni di cui soffre l'insorgente (peraltro più volte richiamate dagli specialisti neurologi dell'Ospedale regionale di (...) presso i quali l'insorgente è stata curata dal 2007 [cfr., fra l'altro, doc. 62 pag. 216, doc. 63, doc. 67 e doc 84 pag. 263), non è dato sapere per quale motivo nel caso di specie l'autorità inferiore abbia rinunciato a far eseguire una perizia pluridisciplinare prima di emanare la decisione impugnata. Alcuna spiegazione precisa e convincente al riguardo è desumibile dalla decisione impugnata stessa né la stessa è ricavabile da altri atti di causa. Ciò premesso, non era consentito al medico SMR di trarre conclusioni definitive sulla residua capacità lavorativa della ricorrente in attività sostitutive adeguate. Le stesse sono altresì basate unicamente sulle conclusioni - peraltro non sempre univoche (indicazione di una totale incapacità lavorativa, doc. 62 pag. 215 e 76 pag. 245 [valutazione ambulatoriale quest'ultima del 19 agosto 2014]) - della dott. E._______, neurologa curante
della ricorrente stessa, secondo cui da un profilo però esclusivamente neurologico, la residua capacità lavorativa dell'insorgente in attività sostitutive adeguate strettamente sedentarie poteva essere ritenuta del 60-70%. Peraltro, e contrariamente a quanto indicato dal medico SMR nell'annotazione del 4 agosto 2014 (doc. 68), non è possibile allo stato attuale degli atti di causa far risalire un peggioramento dello stato di salute della ricorrente, per quanto attiene alla possibilità di esercitare un'attività sostitutiva adeguata, da aprile 2014, data dell'ultimo controllo della neurologa dott. E._______. Da un lato, non vi è agli atti di causa trasmessi a questo Tribunale dall'autorità inferiore un documento di valutazione della menzionata specialista dell'aprile 2014. Dall'altro lato, sull'evoluzione dello stato di salute neurologico dell'insorgente vi sono agli atti documenti che fanno apparire un peggioramento già prima di aprile 2014 (cfr., fra l'altro, doc. 47 pag. 192 e seg. nonché doc. 57 pag. 207 e segg.). Già per queste gravi lacune nell'istruttoria di causa, la decisione impugnata merita di essere annullata.
9.5.2.2 Non è altresì stato indicato dal medico SMR - né al riguardo si trovano indicazioni precise e concludenti in altri atti di causa, tanto meno da parte di una o un consulente in integrazione professionale - quali precise attività la ricorrente potrebbe ancora esercitare nonostante le affezioni di cui soffre e le limitazioni funzionali ritenute (solo attività strettamente sedentaria molto leggera, carico massimo di 2kg, alternanza della postura al bisogno, necessità di pause supplementari), fermo restando che la neurologa medesima ha indicato che sussistono delle limitazioni anche per le attività in posizione seduta dovuta segnatamente ai dolori all'anca (doc. 67 [valutazione della specialista del 28 luglio 2014]). Stante la complessità della situazione medica della ricorrente e la natura progressiva della malattia neurologica, un accertamento preciso delle attività meramente sedentarie e molto leggere (doc. 54 pag. 202) non può essere semplicemente presunta, fermo restando la questione di sapere se esistono veramente in un mercato equilibrato del lavoro delle attività molto leggere, e non semplicemente leggere, come quelle di cui alla tabella TA1 dell'Ufficio federale di statistica utilizzata per determinare il salario (in particolare da invalido) di persona che non esercita più alcun attività lavorativa. Peraltro, con riferimento alla problematica legata alla questione di sapere se la residua capacità lavorativa medico-teorica dell'insorgente è ancora sfruttabile in un mercato equilibrato del lavoro, né il medico SMR né l'autorità inferiore hanno ritenuto di doversi determinare, tanto meno con la dovuta precisione. A torto. Certo, riguardo all'esigibilità e alla possibilità per la ricorrente di cercare un nuovo impiego in un mercato equilibrato del lavoro, va ricordato che al momento determinante in cui è stato accertato, purtroppo non in modo sufficiente, che l'esercizio di un'attività lucrativa sostitutiva è ragionevolmente esigibile dal punto di vista medico (DTF 138 V 457), ed ammettendo che tale data fosse il rapporto medico della dott.ssa E._______ del 28 luglio 2014, l'insorgente aveva 57 anni e 8 mesi. Dal profilo dell'età, le condizioni per ammettere una incapacità di lavoro e di guadagno per mancanza di possibilità reale di sfruttarne la residua capacità non erano pertanto realizzate (v. sentenza del tribunale federale 9C_13/2007 consid. 4.3.). Tuttavia, nel caso concreto, in assenza di qualsivoglia accertamento/determinazione in merito alle concrete attività sostitutive suscettibili di entrare in linea di considerazione, dovendo riconoscere una difficoltosa collocabilità della ricorrente dovuta comunque al fattore età e ritenuto che in virtù delle risultanze del caso di specie non è
consentito concludere genericamente che alla medesima si presentava nel momento determinante un ventaglio relativamente ampio di professioni possibili (e peraltro anche sufficientemente specificate) che non richiedevano necessariamente la messa in atto di particolari misure di reintegrazione professionale (ibidem), discende che non era consentito di rinunciare ad una concreta e seria analisi riguardo alla possibilità e all'esigibilità per la ricorrente di cercare rispettivamente trovare un nuovo impiego in un'attività sostitutiva adeguata in un mercato del equilibrato del lavoro.
9.5.2.3 Infine, anche l'inchiesta domiciliare effettuata nel caso di specie si fonda su un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti (cfr. rapporto del 28 maggio 2014 [doc. 64]. Per quanto attiene allo statuto della ricorrente (quota parte salariate: 24%; quota parte casalinga: 76%) dal rapporto d'inchiesta domiciliare non risulta essere stata formulata una precisa domanda alla ricorrente medesima sulla quota parte che avrebbe ulteriormente dedicato ad un'attività lavorativa salariata senza problemi di salute. Dallo stesso emerge in merito unicamente che "L'assicurata esercitava un'attività parziale come ausiliaria di pulizia, attività che ha abbondonato nell'agosto 2010", indicazione troppo generica ed imprecisa per potere presumere che la questione è stata sufficientemente approfondita in tutti i suoi aspetti nell'ambito della menzionata inchiesta domiciliare. Anche volendo prescindere da ciò, l'inchiesta domiciliare è comunque carente sia poiché basata su accertamenti medici insufficienti (cfr. consid. 9.5.2.1 del presente giudizio), sia perché determina la percentuale degli impedimenti nell'esercizio delle consuete mansioni di casalinga in un modo che non convince neppure nella misura in cui fondato sugli accertamenti medici allo stato di allora degli atti di causa (non è peraltro dato sapere se prima di effettuare l'inchiesta domiciliare, l'assistente sociale abbia esaminato tutti i documenti medici agli atti fino a quel momento, non essendoci al riguardo un'indicazione precisa e dettagliata nel rapporto dell'inchiesta domiciliare). Basti al proposito rilevare che al momento dell'effettuazione dell'inchiesta domiciliare era comunque acquisito che la ricorrente era incapace al lavoro nella misura del 100% come ausiliaria di pulizie. Ciò premesso, è incomprensibile che nell'ambito dell'inchiesta domiciliare, l'assistente sociale responsabile abbia concluso ad un'incapacità del 50% - e non del 100% - per lo svolgimento della mansione di pulizia dell'appartamento. A prescindere dall'assenza di una precisa spiegazione al riguardo nel rapporto d'inchiesta domiciliare medesimo (ed anche nella decisione e nei successivi allegati di causa dell'amministrazione), questa notevole discrepanza non trova comunque una sufficiente giustificazione nel fatto che la ricorrente può distribuire come meglio crede (nel tempo) i lavori di pulizia nel proprio appartamento già perché detti lavori di pulizia non sono medicalmente esigibili. Non soccorre l'amministrazione nella spiegazione della notevole discrepanza di valutazione sulla questione, neppure l'evocata - in modo molto generico - esigibilità della collaborazione del coniuge della ricorrente nelle pulizie a carattere stagionale, fermo restando
che anche un leggero aumento dell'incapacità a svolgere le pulizie dell'appartamento da 50 a 60% - tutt'altro che improbabile già in virtù delle risultanze processuali al loro stato attuale - avrebbe come conseguenza il raggiungimento della soglia minima del 40% per poter beneficiare di un quarto di rendita anche in applicazione del metodo misto con quota parte salariata del 24% e quota parte casalinga del 76% (che resta ancora da verificare più in dettaglio). Peraltro, anche la determinazione degli impedimenti nella preparazione dei pasti e nella pulizia della cucina, fissata nel 40%, non appare né sufficientemente motivata né tenere conto adeguatamente della situazione medica della ricorrente (con inesigibilità totale delle mansioni di pulizia). In tale contesto, nell'inchiesta domiciliare appare essere stato conferito un eccessivo peso al ruolo e agli obblighi del coniuge della ricorrente, le cui frequenti assenze dal domicilio per motivi professionali, accennate genericamente anche nel rapporto d'inchiesta domiciliare oltre che nella valutazione ambulatoriale della dott.ssa E._______ del 6 maggio 2014 (doc. 63, pag. 218), devono essere adeguatamente acclarate e poi debitamente tenute in considerazione.
10.
Per conseguenza, la decisione impugnata del 20 novembre 2014, fondata su un accertamento insufficiente dei fatti giuridicamente rilevanti nel senso precedentemente indicato al considerando 9.5, viola il diritto federale ed incorre nell'annullamento.
11.
11.1 Quando il TAF annulla una decisione, esso può sostituirsi all'autorità inferiore e giudicare direttamente nel merito o rinviare la causa, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore per un nuovo giudizio (cfr. sentenza del TAF C-1446/2013 del 16 ottobre 2014 consid. 8.1). In particolare, esso si sostituirà all'autorità inferiore se gli atti sono completi e comunque sufficienti a statuire sull'applicazione del diritto federale. Tale non è il caso nella presente fattispecie per i motivi precedentemente indicati. Gli atti di causa sono pertanto rinviati all'autorità inferiore affinché la stessa proceda a completare l'accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti con riferimento allo stato di salute della ricorrente, segnatamente con una perizia interdisciplinare in ambito neurologico, ortopedico-reumatologico e psichiatrico non essendo sufficiente esaminare le affezioni mediante perizie isolate (cfr. sentenza del TF 9C_ 235/2013 del 10 settembre 2013 consid. 3.2 con rinvii e sentenza del TAF C-6436/2014 del 10 luglio 2017 consid. 11.1) e con ogni ulteriore esame che l'evoluzione nel tempo dello stato di salute della ricorrente dovesse rendere necessario. Qualora risultasse nuovamente una residua capacità lavorativa medico-teorica in attività sostitutive adeguate, l'autorità inferiore dovrà poi far accertare, da una o un consulente in integrazione professionale, quali siano concretamente dette attività sostitutive adeguate e se la residua capacità lavorativa medico-teorica sia ancora sfruttabile in un mercato equilibrato del lavoro (consid. 9.5.2.2 della presente sentenza). Infine, ed in ogni caso, dovrà far eseguire una nuova inchiesta domiciliare che dovrà determinare con la dovuta precisione (e necessari accertamenti completivi), da un lato, lo status della ricorrente e, dall'altro lato, gli impedimenti allo svolgimento delle mansioni di casalinga (cfr. consid. 9.5.2.3 del presente giudizio).
11.2 Peraltro, e in siffatte circostanze, nulla - neppure la più recente giurisprudenza del Tribunale federale di cui a DTF 137 V 210 (cfr. segnatamente il consid. 4.4.1.4) - si oppone al rinvio della causa all'autorità inferiore per completamento dell'istruttoria. In effetti, in assenza di tali accertamenti complementari (che avrebbero già dovuto essere esperiti prima dell'emanazione della decisione impugnata), non era, né è, possibile determinarsi con cognizione di causa, ed il necessario grado della verosimiglianza preponderante, sullo statuto della ricorrente e sull'incidenza dell'affezione di cui soffre sulla residua capacità lavorativa in attività sostitutive adeguate. In particolare, un rinvio all'autorità inferiore si giustifica, dal profilo delle garanzie procedurali (segnatamente quello della doppia istanza con piena cognizione) nei casi in cui, come nella fattispecie, è richiesto l'esperimento di una perizia interdisciplinare mai effettuata e chiaramente necessaria per potersi determinare nel caso in esame con cognizione di causa (DTF 137 V 2010 consid. 4.4.1.4) e che peraltro l'autorità inferiore avrebbe già dovuto richiedere prima di emanare la decisione impugnata, gli elementi per dover agire in tal senso essendo già presenti agli atti di causa prima dell'emanazione della decisione impugnata (cfr. il considerando 9.5 del presente giudizio). Peraltro, il Tribunale federale ha già avuto modo pure di precisare che in virtù dell'art. 43

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 43 Instruction de la demande - 1 L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
|
1 | L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
1bis | L'assureur détermine la nature et l'étendue de l'instruction nécessaire.35 |
2 | L'assuré doit se soumettre à des examens médicaux ou techniques si ceux-ci sont nécessaires à l'appréciation du cas et qu'ils peuvent être raisonnablement exigés. |
3 | Si l'assuré ou d'autres requérants refusent de manière inexcusable de se conformer à leur obligation de renseigner ou de collaborer à l'instruction, l'assureur peut se prononcer en l'état du dossier ou clore l'instruction et36 décider de ne pas entrer en matière. Il doit leur avoir adressé une mise en demeure écrite les avertissant des conséquences juridiques et leur impartissant un délai de réflexion convenable. |

SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA) LPGA Art. 43 Instruction de la demande - 1 L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
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1 | L'assureur examine les demandes, prend d'office les mesures d'instruction nécessaires et recueille les renseignements dont il a besoin. Les renseignements donnés oralement doivent être consignés par écrit. |
1bis | L'assureur détermine la nature et l'étendue de l'instruction nécessaire.35 |
2 | L'assuré doit se soumettre à des examens médicaux ou techniques si ceux-ci sont nécessaires à l'appréciation du cas et qu'ils peuvent être raisonnablement exigés. |
3 | Si l'assuré ou d'autres requérants refusent de manière inexcusable de se conformer à leur obligation de renseigner ou de collaborer à l'instruction, l'assureur peut se prononcer en l'état du dossier ou clore l'instruction et36 décider de ne pas entrer en matière. Il doit leur avoir adressé une mise en demeure écrite les avertissant des conséquences juridiques et leur impartissant un délai de réflexion convenable. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 19 - Sont en outre applicables par analogie à la procédure probatoire les art. 37, 39 à 41 et 43 à 61 de la procédure civile fédérale49; les sanctions pénales prévues par ladite loi envers les parties ou les tierces personnes défaillantes sont remplacées par celles qui sont mentionnées à l'art. 60 de la présente loi. |
11.3 Occorre peraltro rilevare che nell'ambito dell'accertamento ancora da esperire dall'autorità inferiore, a seguito del rinvio degli atti di causa, non sussiste l'eventualità di una nuova decisione dell'UAIE a detrimento dell'insorgente (cfr., sulla questione, DTF 137 V 314 consid. 3.2.4) dal momento che nella decisione impugnata del 20 novembre 2014 l'autorità inferiore ha respinto la richiesta di rendita formulata dalla ricorrente.
12.
12.1 Visto l'esito della causa, non sono prelevate delle spese processuali (art. 63

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
12.2 Ritenuto che l'insorgente non è rappresentata in questa sede da mandatario professionale e che non risulta che abbia dovuto sopportare delle spese indispensabili e relativamente elevate in relazione alla presente procedura di ricorso, non si giustifica l'attribuzione di spese ripetibili (art. 64

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
|
1 | L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés. |
2 | Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué. |
3 | Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens. |
4 | La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables. |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110 |
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è accolto nel senso che la decisione impugnata del 20 novembre 2014 è annullata e gli atti di causa sono rinviati all'UAIE affinché proceda al completamento dell'istruttoria e alla pronuncia di una nuova decisione ai sensi dei considerandi.
2.
Non si prelevano spese processuali. L'anticipo di fr. 400.-, corrisposto il 27 gennaio 2015, sarà restituito alla ricorrente dopo la crescita in giudicato della presente sentenza.
3.
Non si assegnano spese ripetibili.
4.
Comunicazione a:
- ricorrente (Raccomandata con avviso di ricevimento; allegato: formula-rio "Indirizzo per il pagamento")
- autorità inferiore (n. di rif. [...]; Raccomandata)
- Ufficio federale delle assicurazioni sociali (Raccomandata)
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Vito Valenti Anna Borner
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, Schweizerhofquai 6, 6004 Lucerna, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione, nella misura in cui sono adempiute le condizioni di cui agli art. 82

SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 82 Principe - Le Tribunal fédéral connaît des recours: |
|
a | contre les décisions rendues dans des causes de droit public; |
b | contre les actes normatifs cantonaux; |
c | qui concernent le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et votations populaires. |

SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
|
1 | Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
1bis | Lorsqu'une procédure en matière civile a été menée en anglais devant l'autorité précédente, les mémoires peuvent être rédigés en anglais.15 |
2 | Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.16 17 |
3 | Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision. |
4 | En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique18. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement: |
a | le format du mémoire et des pièces jointes; |
b | les modalités de la transmission; |
c | les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.19 |
5 | Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
6 | Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
7 | Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable. |
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