Bundesstrafgericht Tribunal pénal fédéral Tribunale penale federale Tribunal penal federal
Numero dell’incarto: BG.2013.26
Decisione del 16 gennaio 2014 Corte dei reclami penali
Composizione
Giudici penali federali Stephan Blättler, presidente, Tito Ponti e Roy Garré, Cancelliera Clara Poglia
Parti
Cantone Ticino, Ministero pubblico, Richiedente
contro
Cantone di Zurigo, Oberstaatsanwaltschaft, Controparte
Oggetto
Conflitti in materia di foro (art. 40 cpv. 2

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 40 Conflitti in materia di foro - 1 Se vi è contestazione fra le autorità penali del medesimo Cantone sul foro competente, decide il pubblico ministero superiore o generale oppure, in mancanza di siffatte funzioni, la giurisdizione cantonale di reclamo.18 |
Fatti:
A. In data 13 dicembre 2012, la Staatsanwaltschaft Basel-Stadt (in seguito: MP/BS) ha trasmesso al Ministero pubblico del Cantone Ticino (in seguito: MP/TI) una richiesta di assunzione del procedimento penale S121005 021 a carico della società A. GmbH per i reati di truffa e infrazione alla legge federale del 19 dicembre 1986 contro la concorrenza sleale (LCSI; RS 241; act. 1.1, dossier MP/TI). Risulta dall'incarto che alla predetta ditta è contestato di aver contattato telefonicamente una persona anziana domiciliata nel Canton Basilea al fine di convincerla a disdire i propri contratti di telefonia per concluderne di nuovi con la stessa. Malgrado il rifiuto della vittima, la società imputata avrebbe proceduto a tale modifica richiedendo in seguito il pagamento di elevati costi di annullamento (v. act. 1.1, denuncia del 26 settembre 2012). La suddetta richiesta di assunzione del procedimento faceva seguito ad una precedente domanda indirizzata, in data 15 ottobre 2012 e per la stessa fattispecie, dal MP/BS alla Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland (di seguito: MP/ZH), tuttavia respinta da quest'ultima autorità (act. 1.1).
B. Con scritto del 29 luglio 2013 indirizzato al MP/ZH, il MP/TI ha a sua volta richiesto che il procedimento in parola venisse assunto dalle autorità di perseguimento penale zurighesi data l'ubicazione in questo Cantone della sede della suddetta società e dovendo lo stesso essere quindi considerato come luogo di commissione del reato ai sensi dell'art. 31

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 31 Foro del luogo del reato - 1 Per il perseguimento e il giudizio sono competenti le autorità del luogo in cui il reato è stato commesso. Se in Svizzera si trova soltanto il luogo in cui si è verificato l'evento, sono competenti le autorità di questo luogo. |
C. Mediante raccomandata del 26 settembre 2013, il MP/ZH ha indicato al MP/TI di aver già evaso in senso negativo la richiesta di quest'ultima autorità, con scritto del 3 settembre 2013 (act. 3.2). A mente del MP/ZH, le autorità ticinesi – già incaricate dal 2012 del perseguimento penale di fatti simili commessi da A. GmbH ai danni di una persona domiciliata in Ticino – avrebbero infatti già compiuto i primi atti di perseguimento di modo che sarebbe data la competenza giusta l'art. 31 cpv. 2

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 31 Foro del luogo del reato - 1 Per il perseguimento e il giudizio sono competenti le autorità del luogo in cui il reato è stato commesso. Se in Svizzera si trova soltanto il luogo in cui si è verificato l'evento, sono competenti le autorità di questo luogo. |
D. Con istanza di determinazione del foro competente del 7 ottobre 2013, il MP/TI, per il tramite del Procuratore pubblico titolare del procedimento, si è rivolto a questa Corte postulando (act. 1):
«1. In via principale:
1.1 L'istanza di determinazione del foro competente è accolta.
1.2 Di conseguenza, le autorità di perseguimento penale del Canton Zurigo sono designate quali autorità cui spetta il diritto e dovere di perseguire e giudicare i reati di cui al procedimento penale INC.2013.6792 del Ministero pubblico del Canton Ticino.
2. In via subordinata:
2.1 L'istanza di determinazione del foro competente è accolta.
2.2 Di conseguenza, le autorità di perseguimento penale del Canton Zurigo sono designate quali autorità principali cui spetta il diritto e dovere di perseguire e giudicare i reati di cui al procedimento penale INC.2013.6792 del Ministero pubblico del Canton Ticino.
2.3 Le autorità di perseguimento penale del Canton Ticino sono designate quali autorità subordinate, chiamate a intervenire nell'ambito del procedimento penale INC.2013.6792 qualora si rendesse necessario procedere ad atti istruttori sul territorio del Canton Ticino.»
E. L'Oberstaatsanwaltschaft ZH ha presentato la propria risposta tramite scritto del 17 ottobre 2013 postulando, in via principale, la reiezione dell'istanza e, in via subordinata, l'irricevibilità della stessa (act. 3).
F. Delle ulteriori e specifiche argomentazioni sollevate dalle due autorità coinvolte si dirà, per quanto necessario all'emanazione del presente giudizio, nei successivi considerandi in diritto.
Diritto:
1.
1.1 Le autorità penali esaminano d'ufficio la loro competenza e, se necessario, rimettono il caso all'autorità competente (art. 39 cpv. 1

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 39 Esame della competenza e intesa - 1 Le autorità penali esaminano d'ufficio la loro competenza e, se necessario, rimettono il caso all'autorità competente. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 39 Esame della competenza e intesa - 1 Le autorità penali esaminano d'ufficio la loro competenza e, se necessario, rimettono il caso all'autorità competente. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 40 Conflitti in materia di foro - 1 Se vi è contestazione fra le autorità penali del medesimo Cantone sul foro competente, decide il pubblico ministero superiore o generale oppure, in mancanza di siffatte funzioni, la giurisdizione cantonale di reclamo.18 |

SR 173.71 Legge federale del 19 marzo 2010 sull'organizzazione delle autorità penali della Confederazione (Legge sull'organizzazione delle autorità penali, LOAP) - Legge sull'organizzazione delle autorità penali LOAP Art. 37 Competenze - 1 Le corti dei reclami penali del Tribunale penale federale giudicano i casi in cui il CPP13 dichiara competente la giurisdizione di reclamo o il Tribunale penale federale. |
|
1 | Le corti dei reclami penali del Tribunale penale federale giudicano i casi in cui il CPP13 dichiara competente la giurisdizione di reclamo o il Tribunale penale federale. |
2 | Le corti dei reclami penali giudicano inoltre: |
a | i reclami in materia di assistenza giudiziaria internazionale conformemente: |
a1 | alla legge federale del 20 marzo 198114 sull'assistenza internazionale in materia penale, |
a2 | alla legge federale del 21 dicembre 199515 concernente la cooperazione con i tribunali internazionali incaricati del perseguimento penale delle violazioni gravi del diritto internazionale umanitario, |
a3 | alla legge federale del 22 giugno 200116 sulla cooperazione con la Corte penale internazionale, |
a4 | alla legge federale del 3 ottobre 197517 relativa al trattato conchiuso con gli Stati Uniti d'America sull'assistenza giudiziaria in materia penale; |
b | i reclami loro sottoposti in virtù della legge federale del 22 marzo 197418 sul diritto penale amministrativo; |
c | i ricorsi contro le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale, nonché del personale delle segreterie permanenti delle commissioni federali di stima; |
d | i conflitti di competenza tra la giurisdizione militare e quella ordinaria; |
e | le contestazioni loro sottoposte per decisione in virtù della legge federale del 21 marzo 199720 sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna; |
f | le contestazioni loro sottoposte per decisione in virtù della legge federale del 7 ottobre 199421 sugli Uffici centrali di polizia giudiziaria della Confederazione; |
g | i conflitti di competenza secondo la legge federale del 29 settembre 201723 sui giochi in denaro. |

SR 173.713.161 Regolamento del 31 agosto 2010 sull'organizzazione del Tribunale penale federale (Regolamento sull'organizzazione del TPF, ROTPF) - Regolamento sull'organizzazione del TPF ROTPF Art. 19 - 1 Alla Corte dei reclami penali competono i compiti assegnatile dagli articoli 37 e 65 capoverso 3 LOAP o da altre leggi federali.28 |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 40 Conflitti in materia di foro - 1 Se vi è contestazione fra le autorità penali del medesimo Cantone sul foro competente, decide il pubblico ministero superiore o generale oppure, in mancanza di siffatte funzioni, la giurisdizione cantonale di reclamo.18 |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 396 Forma e termine - 1 I reclami contro decisioni comunicate per scritto od oralmente vanno presentati e motivati per scritto entro dieci giorni presso la giurisdizione di reclamo. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 14 Designazione e organizzazione delle autorità penali - 1 La Confederazione e i Cantoni determinano le proprie autorità penali e le rispettive denominazioni. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 40 Conflitti in materia di foro - 1 Se vi è contestazione fra le autorità penali del medesimo Cantone sul foro competente, decide il pubblico ministero superiore o generale oppure, in mancanza di siffatte funzioni, la giurisdizione cantonale di reclamo.18 |
1.2 Riguardo alla competenza in ambito di conflitti di foro in seno alle autorità di perseguimento penale ticinesi, questa Corte ha già avuto modo di constatare che, giusta l'art. 67 cpv. 6 della legge cantonale del 10 maggio 2006 sull'organizzazione giudiziaria (LOG; RL TI 3.1.1.1), la stessa spetta al procuratore incaricato del procedimento (v. decisione del Tribunale penale federale BG.2013.16 del 18 luglio 2013, consid. 1.2). Per quanto attiene all'autorità competente zurighese, va rilevato che lo scambio di vedute non ha avuto luogo con l'autorità competente in materia, ossia l'Oberstaatsanwaltschatf ZH (art. 107 cpv. 1 let. b della Gesetzes über die Gerichts- und Behördenorganisation im Zivil- und Strafprozess des Kantons Zürich del 10 maggio 2010; GOG ZH; LS 211.1), bensì con il ministero pubblico del distretto di Winterthur/Unterland e ciò malgrado l'indicazione data in modo esplicito al riguardo dal MP/ZH (act. 1.1).
Orbene, fintanto che le autorità designate come competenti dalle leggi cantonali non sono state consultate e non si sono espresse, non sussiste un conflitto di foro e non è pertanto possibile adire la Corte dei reclami penali (Schweri/Bänziger, Interkantonale Gerichtsstandsbestimmung in Strafsachen, 2a ed., Berna 2004, n° 564; decisioni del Tribunale penale federale BG.2012.33 del 28 novembre 2012, consid. 1.3-1.5; BG.2010.16 del 14 settembre 2010 e BG.2008.13 del 2 luglio 2008, consid. 1.2). In applicazione di questi principi, va quindi considerato che, nella fattispecie, lo scambio di vedute non era terminato al momento della presentazione dell'istanza in parola. Essa risulta pertanto irricevibile.
2. Per economia processuale e data la presa di posizione in merito dell'Oberstaatsanwaltschaft ZH, va comunque precisato che la domanda di determinazione del foro si sarebbe in ogni modo conclusa, per le ragioni che seguono, con l'attribuzione del procedimento al MP/TI.
2.1 Il MP/TI postula in sostanza l'assunzione dell'incarto INC.2013.6792 da parte del MP/ZH poiché il procedimento aperto nel 2012 in relazione ad una denuncia presentata da una persona domiciliata a Rivera (TI) a carico della società A. GmbH – procedimento all'origine della domanda di assunzione formulata dal MP/BS – si sarebbe concluso in seguito alla desistenza da parte della denunciante (act. 1). Trattandosi di fattispecie riconducibile alla società A. GmbH, i fatti da indagare si sarebbero svolti nel Cantone di Zurigo ciò che richiamerebbe l'applicazione dell'art. 31

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 31 Foro del luogo del reato - 1 Per il perseguimento e il giudizio sono competenti le autorità del luogo in cui il reato è stato commesso. Se in Svizzera si trova soltanto il luogo in cui si è verificato l'evento, sono competenti le autorità di questo luogo. |
Dal canto loro, le autorità zurighesi sottolineano che il comportamento del MP/TI andrebbe considerato come un'accettazione per atti concludenti della propria competenza. Esso avrebbe in effetti atteso sette mesi dalla richiesta di assunzione del procedimento a lui indirizzata dal MP/BS prima di interpellare il MP/ZH e, invece di rifiutare tale richiesta, avrebbe sottoposto a sua volta una domanda di assunzione del procedimento alle autorità zurighesi (act. 3). Non sussisterebbero altresì nuovi motivi gravi ai sensi dell'art. 42 cpv. 3

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 42 Disposizioni comuni - 1 Finché il foro non è determinato in modo definitivo, l'autorità che per prima si è occupata della causa prende i provvedimenti indifferibili. Se necessario, l'autorità competente a decidere sul foro designa l'autorità che deve occuparsi provvisoriamente della causa. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 38 Determinazione di un foro derogatorio - 1 I pubblici ministeri possono convenire un foro diverso da quelli di cui agli articoli 31-37 se il centro dell'attività penalmente rilevante, la situazione personale dell'imputato o altri motivi pertinenti lo esigono. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 41 Contestazione del foro ad opera delle parti - 1 La parte che intende contestare la competenza dell'autorità investita del procedimento penale deve chiedere senza indugio a quest'ultima di rimettere il caso all'autorità penale competente. |
2.2 Giusta l'art. 34 cpv. 1

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 34 Foro in caso di concorso di reati commessi in luoghi diversi - 1 Se l'imputato ha commesso più reati in luoghi diversi, il perseguimento e il giudizio di tutti i reati competono alle autorità del luogo in cui è stato commesso il reato punibile con la pena più grave. Se per i diversi reati è comminata la stessa pena, sono competenti le autorità del luogo in cui sono stati compiuti i primi atti di perseguimento. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 34 Foro in caso di concorso di reati commessi in luoghi diversi - 1 Se l'imputato ha commesso più reati in luoghi diversi, il perseguimento e il giudizio di tutti i reati competono alle autorità del luogo in cui è stato commesso il reato punibile con la pena più grave. Se per i diversi reati è comminata la stessa pena, sono competenti le autorità del luogo in cui sono stati compiuti i primi atti di perseguimento. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 34 Foro in caso di concorso di reati commessi in luoghi diversi - 1 Se l'imputato ha commesso più reati in luoghi diversi, il perseguimento e il giudizio di tutti i reati competono alle autorità del luogo in cui è stato commesso il reato punibile con la pena più grave. Se per i diversi reati è comminata la stessa pena, sono competenti le autorità del luogo in cui sono stati compiuti i primi atti di perseguimento. |
2.3 Nella fattispecie va ritenuto che i reati imputati alla società A. GmbH sarebbero stati commessi in più luoghi, ossia in Ticino e nel Cantone di Basilea Città, località in cui le supposte vittime sarebbero state "adescate" telefonicamente, e nel Cantone di Zurigo, Cantone da dove risulta – almeno per quanto concerne la denuncia basilese – essere stata spedita la corrispondenza relativa al contratto telefonico nonché i relativi solleciti di pagamento (v. act. 1.1). Trattandosi di più reati punibili con la stessa pena, va quindi esaminato quale sia il Cantone che ha esperito i primi atti istruttori ai sensi dell'art. 34 cpv. 1

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 34 Foro in caso di concorso di reati commessi in luoghi diversi - 1 Se l'imputato ha commesso più reati in luoghi diversi, il perseguimento e il giudizio di tutti i reati competono alle autorità del luogo in cui è stato commesso il reato punibile con la pena più grave. Se per i diversi reati è comminata la stessa pena, sono competenti le autorità del luogo in cui sono stati compiuti i primi atti di perseguimento. |

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 146 - 1 Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria. |

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 172ter - 1. Se il reato concerne soltanto un elemento patrimoniale di poco valore o un danno di lieve entità, il colpevole è punito, a querela di parte, con la multa. |
del MP/BS, il MP/TI ha lasciato trascorrere più di mezzo anno prima di contestare il foro, per di più non avverso le autorità basilesi ma contro quelle zurighesi, manifestando quindi una perlomeno tacita accettazione di foro. Il principio della celerità (art. 5

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 5 Imperativo di celerità - 1 Le autorità penali avviano senza indugio i procedimenti penali e li portano a termine senza ritardi ingiustificati. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 3 Rispetto della dignità umana e correttezza - 1 In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
3. Alla luce di quanto precede, l'istanza di assunzione del procedimento presentata dal MP/TI sarebbe comunque da respingere nel merito nella denegata ipotesi di una sua ricevibilità.
4. Per la presente decisione non vengono prelevate spese (art. 423 cpv. 1

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 423 Principi - 1 Le spese procedurali sono sostenute dalla Confederazione o dal Cantone che ha condotto il procedimento; sono fatte salve disposizioni derogatorie del presente Codice. |
Per questi motivi, la Corte dei reclami penali pronuncia:
1. L'istanza è irricevibile.
2. Non si prelevano spese giudiziarie.
Bellinzona, il 16 gennaio 2014
In nome della Corte dei reclami penali
del Tribunale penale federale
Il Presidente: La Cancelliera:
Comunicazione a
- Cantone Ticino, Ministero pubblico
- Cantone di Zurigo, Oberstaatsanwaltschaft
Informazione sui rimedi giuridici:
Contro questa sentenza non è dato alcun rimedio giuridico ordinario.