Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte I
A-6508/2012
Sentenza del 12 marzo 2014
Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), Christoph Bandli e Jérôme Candrian,
Composizione
cancelliera Sara Friedli.
Comune di Bioggio,
6934 Bioggio,
rappresentato dal Municipio di Bioggio,
Parti Via Cademario 10, Casella postale 166, 6934 Bioggio e
patrocinatodall'avv. Claudio Cereghetti,
Via Besso 37, casella postale 678, 6903 Lugano,
ricorrente,
contro
LUGANO AIRPORT SA,
Via della Posta 8, 6900 Lugano,
patrocinata dall'avv. Luca Beretta Piccoli, Studio legale e notarile Respini Jelmini Beretta Piccoli & Fornara, Via Ferruccio Pelli 2, 6901 Lugano,
controparte,
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC,Palazzo federale nord, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Approvazione dei piani per l'allungamento della pista dell'aeroporto Lugano-Agno.
Fatti:
A.
Con richiesta del 20 gennaio 2012 indirizzata all'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC), la LUGANO AIRPORT SA, in Lugano, ha inoltrato, per approvazione dei relativi piani, un progetto di prolungamento di 70 metri a nord della pista dello scalo di Lugano-Agno.
Il progetto è stato sottoposto all'esposizione pubblica dal Dipartimento del territorio ticinese presso i Comuni di Agno, Bioggio, Muzzano e Lugano dal 20 aprile al 21 maggio 2012. Entro detto termine, il Comune di Bioggio ha inoltrato opposizione, presentando varie richieste circa il posizionamento delle soglie pista, l'uso dell'installazione, la posa di una parete antirumore, esigendo il trattamento delle acque superficiali della pista ed chiedendo infine provvedimenti severi per la fase di cantiere.
B.
Con decisione 14 novembre 2012, il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e della comunicazione (DATEC) ha approvato i piani esecutivi del progetto, respingendo, per quanto ammissibile, l'opposizione del Comune di Bioggio.
C.
Con atto del 14 dicembre 2012, il Comune di Bioggio (qui di seguito: ricorrente) - per il tramite del suo patrocinatore - ha inoltrato ricorso contro predetta decisione dinanzi al Tribunale amministrativo federale, postulandone l'annullamento e protestando tasse, spese e ripetibili. Esso censura anzitutto, e dal profilo formale, una doppia violazione del suo diritto di essere sentito, in quanto non gli sarebbe stato possibile consultare la totalità dell'incarto del DATEC (qui di seguito: autorità inferiore) e la motivazione della decisione impugnata sarebbe insuffi-ciente, segnatamente per quanto riguarda il rispetto delle esigenze legali contro l'inquinamento fonico. Egli sostiene pure che la decisione impugnata violi la legge, poiché l'autorità adita non avrebbe esaminato il pieno e completo rispetto della legislazione nel corso della procedura in disamina, rimandando - con gli oneri fissati nella decisione - ad ulteriori fasi l'esame di questioni essenziali dal suo punto di vista. Viene pure censurata la violazione del Piano settoriale dell'infrastruttura aereonautica (PSIA) in quanto il prolungamento prospettato della pista non vi è ancora iscritto, nonché il fatto che gli atti di pubblicazione sarebbero contraddittori e impedirebbero di capire quale sarebbe la reale lunghezza del prolungamento del quale si richiede l'approvazione. Esso lamenta poi delle violazioni della legislazione contro l'inquinamento fonico: a suo avviso, la decisione impugnata riprenderebbe acriticamente i dati del rapporto sull'impatto ambientale (RIA) circa il rumore, che peraltro sarebbe incompleto ed insufficiente, in mancanza di un catasto del rumore. Oltre a ciò, esso ritiene pure che il progetto di prolungamento in questione costituisca una modifica sostanziale dell'impianto per la quale sarebbe necessaria la costruzione di una parete antirumore. Infine, detto progetto sorgerebbe in una zona di pericolo alluvione, circostanza che l'autorità di prima istanza non avrebbe debitamente preso in considerazione.
D.
Con scritto 26 febbraio 2013, l'autorità inferiore ha preso posizione sul ricorso, postulandone il rigetto integrale. Quest'ultima contesta ogni violazione del diritto di essere sentito in quanto le prese di posizione delle autorità specializzate coinvolte nella procedura non dovevano essere trasmesse al ricorrente, così come la censura che il progetto sia stato poco chiaro o incomprensibile, non conforme al PSIA o alla concessione quadro del 1996. Spiega inoltre in cosa consistono gli oneri imposti e in che misura essi potevano essere imposti. Il DATEC considera poi che il RIA - specialmente per quanto riguarda il rumore - era sufficiente.
E.
Con atto del 27 febbraio 2013, la LUGANO AIRPORT SA (qui di seguito: la controparte) - per il tramite del suo patrocinatore - ha inoltrato la propria risposta al ricorso, concludendo per il suo rigetto e chiedendo inoltre la revoca dell'effetto sospensivo. In sostanza, l'argomentazione della controparte ricalca quella assunta dall'autorità di prima istanza, completata da spiegazioni sull'istoriato della modifica qui contestata e la necessità - tra l'altro giustificata dalle regole vigenti ed emanate dall'ICAO (International Civil Aviation Organization) - del prolungamento per motivi di sicurezza.
F.
Trasmessa la totalità degli atti di prima istanza al ricorrente nonché raccolte le prese di posizione dell'autorità inferiore e del ricorrente sulla richiesta di revoca dell'effetto sospensivo, con decisione incidentale 5 aprile 2013, lo scrivente Tribunale ha respinto la richiesta di revoca dell'effetto sospensivo inoltrata dalla controparte.
G.
Con atto del 3 giugno 2013, dopo varie proroghe del termine ed altre comunicazioni circa una reiterata trasmissione dell'incarto, il ricorrente ha prodotto le proprie osservazioni finali, mantenendo il proprio ricorso.
H.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresti, per quanto necessari, nei considerandi in diritto del presente giudizio.
Diritto:
1.
1.1 Conformemente all'art. 31
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen: |
|
a | des Bundesrates und der Organe der Bundesversammlung auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses des Bundespersonals einschliesslich der Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung; |
b | des Bundesrates betreffend: |
b1 | die Amtsenthebung eines Mitgliedes des Bankrats, des Direktoriums oder eines Stellvertreters oder einer Stellvertreterin nach dem Nationalbankgesetz vom 3. Oktober 200325, |
b10 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Schweizerischen Trassenvergabestelle oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Geschäftsführerin oder des Geschäftsführers durch den Verwaltungsrat nach dem Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 195743; |
b2 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitgliedes der Eidgenössischen Finanzmarktaufsicht oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Finanzmarktaufsichtsgesetz vom 22. Juni 200726, |
b3 | die Sperrung von Vermögenswerten gestützt auf das Bundesgesetz vom 18. Dezember 201528 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen, |
b4 | das Verbot von Tätigkeiten nach dem NDG30, |
b5bis | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Eidgenössischen Instituts für Metrologie nach dem Bundesgesetz vom 17. Juni 201133 über das Eidgenössische Institut für Metrologie, |
b6 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Eidgenössischen Revisionsaufsichtsbehörde oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Revisionsaufsichtsgesetz vom 16. Dezember 200535, |
b7 | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Heilmittelinstituts nach dem Heilmittelgesetz vom 15. Dezember 200037, |
b8 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Anstalt nach dem Ausgleichsfondsgesetz vom 16. Juni 201739, |
b9 | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Instituts für Rechtsvergleichung nach dem Bundesgesetz vom 28. September 201841 über das Schweizerische Institut für Rechtsvergleichung, |
c | des Bundesstrafgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cbis | des Bundespatentgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cquater | des Bundesanwaltes oder der Bundesanwältin auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von ihm oder ihr gewählten Staatsanwälte und Staatsanwältinnen sowie des Personals der Bundesanwaltschaft; |
cquinquies | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses ihres Sekretariats; |
cter | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von der Vereinigten Bundesversammlung gewählten Mitglieder der Bundesanwaltschaft; |
d | der Bundeskanzlei, der Departemente und der ihnen unterstellten oder administrativ zugeordneten Dienststellen der Bundesverwaltung; |
e | der Anstalten und Betriebe des Bundes; |
f | der eidgenössischen Kommissionen; |
g | der Schiedsgerichte auf Grund öffentlich-rechtlicher Verträge des Bundes, seiner Anstalten und Betriebe; |
h | der Instanzen oder Organisationen ausserhalb der Bundesverwaltung, die in Erfüllung ihnen übertragener öffentlich-rechtlicher Aufgaben des Bundes verfügen; |
i | kantonaler Instanzen, soweit ein Bundesgesetz gegen ihre Verfügungen die Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht vorsieht. |
1.2 Giusta l'art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
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1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
Secondo l'art. 37f cpv. 3
SR 748.0 Bundesgesetz vom 21. Dezember 1948 über die Luftfahrt (Luftfahrtgesetz, LFG) - Luftfahrtgesetz LFG Art. 37f - 1 Wer nach den Vorschriften des Verwaltungsverfahrensgesetzes vom 20. Dezember 1968130 Partei ist, kann während der Auflagefrist bei der Genehmigungsbehörde Einsprache erheben.131 Wer keine Einsprache erhebt, ist vom weiteren Verfahren ausgeschlossen. |
|
1 | Wer nach den Vorschriften des Verwaltungsverfahrensgesetzes vom 20. Dezember 1968130 Partei ist, kann während der Auflagefrist bei der Genehmigungsbehörde Einsprache erheben.131 Wer keine Einsprache erhebt, ist vom weiteren Verfahren ausgeschlossen. |
2 | Wer bei Flughafenanlagen nach den Vorschriften des EntG132 Partei ist, kann während der Auflagefrist sämtliche Begehren nach Artikel 33 EntG geltend machen.133 |
3 | Die betroffenen Gemeinden wahren ihre Interessen mit Einsprache. |
Una collettività pubblica può prevalersi dell'art. 48
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
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1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
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1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
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1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
1.3 Il ricorso è poi stato interposto tempestivamente (art. 20
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 20 - 1 Berechnet sich eine Frist nach Tagen und bedarf sie der Mitteilung an die Parteien, so beginnt sie an dem auf ihre Mitteilung folgenden Tage zu laufen. |
|
1 | Berechnet sich eine Frist nach Tagen und bedarf sie der Mitteilung an die Parteien, so beginnt sie an dem auf ihre Mitteilung folgenden Tage zu laufen. |
2 | Bedarf sie nicht der Mitteilung an die Parteien, so beginnt sie an dem auf ihre Auslösung folgenden Tage zu laufen. |
2bis | Eine Mitteilung, die nur gegen Unterschrift des Adressaten oder einer anderen berechtigten Person überbracht wird, gilt spätestens am siebenten Tag nach dem ersten erfolglosen Zustellungsversuch als erfolgt.51 |
3 | Ist der letzte Tag der Frist ein Samstag, ein Sonntag oder ein vom Bundesrecht oder vom kantonalen Recht anerkannter Feiertag, so endet sie am nächstfolgenden Werktag. Massgebend ist das Recht des Kantons, in dem die Partei oder ihr Vertreter Wohnsitz oder Sitz hat.52 |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 50 - 1 Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
|
1 | Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
2 | Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern einer Verfügung kann jederzeit Beschwerde geführt werden. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
2.
2.1 Secondo l'art. 49
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
|
a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |
Nell'ambito di procedure d'approvazione di piani, il potere d'apprezzamento dell'autorità di prima istanza è ampio, segnatamente per quanto riguarda questioni tecniche per le quali dispone delle necessarie conoscenze (cfr. DTF 135 II 296 consid. 4.4.3; sentenza del Tribunale amministrativo federale A-523/2010 del 19 ottobre 2010 consid. 4; Benjamin Schindler in: Auer/Müller/Schindler [ed.], Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren, Zurigo/San Gallo 2008 [di seguito: Kommentar VwVG], n. 9 ad art. 49
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
|
a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |
Analogo discorso vale altresì per quanto attiene al potere d'apprezzamento delle autorità specializzate intervenute nell'ambito della procedura d'approvazione dei piani in oggetto. Il pieno potere d'esame non implica, quindi, che lo scrivente Tribunale sostituisca il proprio apprezzamento a quello delle autorità specializzate di prima istanza allorquando - come in casu - si tratta d'apprezzare questioni che richiedono specifiche cono-scenze (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale A-194/2008 del 14 dicembre 2011 consid. 3 con rinvii). Va inoltre considerato che, quale autorità giudiziaria, lo scrivente Tribunale non è un'autorità di pianificazione (cfr. DTF 129 II 331 consid. 3.2) né tantomeno autorità di vigilanza in materia ambientale. Ne discende che complementi di prova, quali perizie, devono essere ordinati o valutati solo eccezionalmente, quando tali mezzi di prova sono veramente necessari ad una corretta applicazione della legge (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale A-194/2008 del 14 dicembre 2011 consid. 3 con rinvii).
2.2 Considerato quanto precede e conformemente all'art. 62
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 62 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
2 | Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei. |
3 | Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein. |
4 | Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle. |
3.
Con l'atto impugnato è stato approvato il prolungamento della pista dell'aeroporto di Lugano-Agno. Scopo dell'intervento è quello di migliorare la sicurezza dell'aviazione civile in particolare per quanto riguarda aerei dell'aviazione commerciale. Il prolungamento - anche se dette cifre sono contestate dal ricorrente, gravame che verrà esaminato qui di seguito (cfr. consid. 7.1 del presente giudizio) - comporta 70 metri, ivi compreso la creazione di un piazzale di manovra denominato "turn pad" e consente agli aerei arrivanti da Sud di eseguire una rotazione a 180° per posizionarsi nell'asse della pista. Il turn pad è quindi più largo della pista stessa, la quale comporta 30 metri di larghezza. Per quanto riguarda l'entità esatta dello spostamento del punto d'emissione del rumore nonché del ravvicinamento esatto dell'estremo bordo del "turn pad", si rimanda inoltre ai considd. 7.1.3 e 8.2.3 qui di seguito.
L'approvazione dei piani qui in oggetto è disciplinata dagli artt. 37 e segg. LNA; l'art. 37 cpv. 1
SR 748.0 Bundesgesetz vom 21. Dezember 1948 über die Luftfahrt (Luftfahrtgesetz, LFG) - Luftfahrtgesetz LFG Art. 37 - 1 Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
|
1 | Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
1bis | Der Bundesrat kann festlegen, unter welchen Voraussetzungen Bauvorhaben von untergeordneter Bedeutung von der Plangenehmigungspflicht ausgenommen sind.117 |
2 | Genehmigungsbehörde ist: |
a | bei Flughäfen das UVEK; |
b | bei Flugfeldern das BAZL. |
3 | Mit der Plangenehmigung werden sämtliche nach Bundesrecht erforderlichen Bewilligungen erteilt. |
4 | Kantonale Bewilligungen und Pläne sind nicht erforderlich. Das kantonale Recht ist zu berücksichtigen, soweit es den Bau und Betrieb des Flugplatzes nicht unverhältnismässig einschränkt. |
5 | Die Plangenehmigung für Vorhaben, die sich erheblich auf Raum und Umwelt auswirken, setzt grundsätzlich einen Sachplan nach dem Bundesgesetz vom 22. Juni 1979118 über die Raumplanung voraus. |
SR 748.0 Bundesgesetz vom 21. Dezember 1948 über die Luftfahrt (Luftfahrtgesetz, LFG) - Luftfahrtgesetz LFG Art. 37 - 1 Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
|
1 | Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
1bis | Der Bundesrat kann festlegen, unter welchen Voraussetzungen Bauvorhaben von untergeordneter Bedeutung von der Plangenehmigungspflicht ausgenommen sind.117 |
2 | Genehmigungsbehörde ist: |
a | bei Flughäfen das UVEK; |
b | bei Flugfeldern das BAZL. |
3 | Mit der Plangenehmigung werden sämtliche nach Bundesrecht erforderlichen Bewilligungen erteilt. |
4 | Kantonale Bewilligungen und Pläne sind nicht erforderlich. Das kantonale Recht ist zu berücksichtigen, soweit es den Bau und Betrieb des Flugplatzes nicht unverhältnismässig einschränkt. |
5 | Die Plangenehmigung für Vorhaben, die sich erheblich auf Raum und Umwelt auswirken, setzt grundsätzlich einen Sachplan nach dem Bundesgesetz vom 22. Juni 1979118 über die Raumplanung voraus. |
In quanto tale, una decisione d'approvazione dei piani approva, nel suo dispositivo, i piani che raffigurano il progetto oggetto della decisione e che dapprima sono stati sottoposti all'esposizione pubblica, accompagnati dei documenti che devono consentire il controllo dei vari punti elencati all'art. 27e
SR 748.131.1 Verordnung vom 23. November 1994 über die Infrastruktur der Luftfahrt (VIL) VIL Art. 27e Plangenehmigung - Die Genehmigungsbehörde wertet die Stellungnahmen von Kantonen und Fachstellen und entscheidet über die Einsprachen. Der Plangenehmigungsentscheid beinhaltet ausserdem: |
|
a | die Erlaubnis, ein Bauprojekt entsprechend den genehmigten Plänen auszuführen; |
b | Bedingungen und Auflagen hinsichtlich Anforderungen der Raumplanung, des Umwelt-, Natur- und Heimatschutzes sowie der luftfahrtspezifischen Anforderungen; |
c | weitere Auflagen nach Bundesrecht; |
d | auf kantonales Recht gestützte Auflagen; |
e | betriebliche Auflagen; |
f | Auflagen hinsichtlich Baufreigabe, Baukontrolle und Inbetriebnahme. |
4.
Il ricorrente invoca varie violazioni della legge, tra cui una doppia violazione del suo diritto di essere sentito (consid. 5 che segue), il fatto che la decisione sarebbe incompleta, in quanto la stessa imporrebbe degli oneri che avrebbero dovuto essere verificati anteriormente (consid. 6 che segue), un accertamento incompleto dei fatti, in quanto non si saprebbe quali sarebbero le dimensioni esatte del prolungamento, delle violazioni del PSIA nonché della concessione quadro del DATEC del 16 settembre 1996 per l'ampliamento dell'aeroporto di Lugano - Agno, la quale è stata confermata con sentenza del Tribunale federale 15 novembre 1999 (pubblicata parzialmente con DTF 125 II 643; consid. 7 che segue). Esso sostiene altresì che il progetto contravverrebbe alla legislazione in materia di protezione dell'ambiente, segnatamente alla regolamentazione concernente il rumore (consid. 8 che segue). Infine, egli accenna ad un pericolo d'alluvionamento che l'autorità inferiore non avrebbe considerato (consid. 9 che segue).
5.
Il ricorrente invoca innanzitutto una doppia violazione del proprio diritto di essere sentito, riguardo al mancato accesso a tutti gli atti dell'incarto nonché alla motivazione lacunosa della decisione impugnata.
5.1 Il diritto di essere sentito è una garanzia di natura formale, la cui violazione implica, di principio, l'annullamento della decisione resa dall'autorità, indipendentemente dalle possibilità di successo del ricorso nel merito (cfr. DTF 132 V 387 consid. 5.1 con rinvii; DTAF 2009/36 consid. 7). Tale doglianza deve quindi essere esaminata prioritariamente dall'autorità di ricorso (cfr. DTF 127 V 431 consid. 3d/aa e DTF 124 I 49 consid. 1).
5.1.1 Detto diritto, sancito dall'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
|
1 | Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
2 | Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. |
3 | Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand. |
5.1.2 Posto quanto precede è comunque necessario sottolineare che la regola dell'annullamento della decisione impugnata in caso di violazione del diritto di essere sentito comporta un'eccezione: tale vizio può essere sanato quando l'autorità di ricorso dispone dello stesso potere d'esame dell'autorità precedente e che la parte può quindi esercitare i suoi diritti nella medesima misura (cfr. DTF 133 I 201 consid. 2, DTF 129 I 129 consid. 2.2.3 e DTF 126 I 68 consid. 2; sentenza del Tribunale federale 1C_104/2010 del 29 aprile 2010 consid. 2.1; Piermarco Zen-Ruffinen, Droit administratif, Partie générale et éléments de procédure, 2a ed., Basilea/Neuchâtel 2013, n. 358). La riparazione della decisione viziata dovrebbe tuttavia costituire un'eccezione e in linea di massima dovrebbe essere esclusa quando, nella fattispecie, la violazione dei diritti di parte è stata particolarmente grave (cfr. DTF 126 I 68 consid. 2; sentenze del Tribunale federale 1C_452/2009 del 19 marzo 2010 consid. 2.2 e 1C_265/2009 del 7 ottobre 2009 consid. 2.3). Infine, però, l'autorità di ricorso può sanare il vizio quando il rinvio della causa all'autorità precedente costituirebbe una vana formalità e allungherebbe inutilmente la procedura (cfr. DTF 133 I 201 consid. 2.2; sentenza del Tribunale federale 1C_265/2009 del 7 ottobre 2009 consid. 2.3).
Come già considerato sopra (cfr. consid. 2.1 del presente giudizio), lo scrivente Tribunale, in virtù dell'art. 49
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
|
a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |
5.2 In primo luogo, il ricorrente invoca una violazione del suo diritto di essere sentito in quanto non gli sarebbero stati sottoposti vari pareri e prese di posizione raccolti dall'autorità di prima istanza nel corso della procedura d'approvazione dei piani. Si tratta segnatamente dei documenti seguenti: i pareri dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM; cfr. doc. 39 dell'incarto di prima istanza), dell'UFAC (cfr. docc. 13 e 31 dell'incarto di prima istanza) e del Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino (cfr. docc. 33a e 33b dell'incarto di prima istanza), nonché ulteriori documenti tecnici e il parere della Divisione Sicurezza delle infrastrutture del UFAC (di seguito: Divisione SI dell'UFAC; cfr. segnatamente docc. 8, 35b e 51b dell'incarto di prima istanza; allegato 1 alla decisione impugnata). Il ricorrente sottolinea inoltre di essere convinto che molti altri documenti non gli sarebbero stati trasmessi; fa riferimento senza particolari precisazioni, ad un "carteggio" sull'obbligo di allestire uno studio d'impatto ambientale.
5.2.1 Come già considerato (cfr. consid. 5.1.2 del presente giudizio), secondo l'art. 26
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 26 - 1 Die Partei oder ihr Vertreter hat Anspruch darauf, in ihrer Sache folgende Akten am Sitze der verfügenden oder einer durch diese zu bezeichnenden kantonalen Behörde einzusehen: |
|
1 | Die Partei oder ihr Vertreter hat Anspruch darauf, in ihrer Sache folgende Akten am Sitze der verfügenden oder einer durch diese zu bezeichnenden kantonalen Behörde einzusehen: |
a | Eingaben von Parteien und Vernehmlassungen von Behörden; |
b | alle als Beweismittel dienenden Aktenstücke; |
c | Niederschriften eröffneter Verfügungen. |
1bis | Die Behörde kann die Aktenstücke auf elektronischem Weg zur Einsichtnahme zustellen, wenn die Partei oder ihr Vertreter damit einverstanden ist.66 |
2 | Die verfügende Behörde kann eine Gebühr für die Einsichtnahme in die Akten einer erledigten Sache beziehen; der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühr. |
5.2.2 Anzitutto, però, si deduce dai disposti legali e dalla giurisprudenza summenzionata che il diritto di consultare gli atti presuppone una richiesta da parte dell'amministrato. Nella fattispecie, lo scrivente Tribunale deve constatare che l'autorità inferiore non ha, in effetti, trasmesso i documenti elencati dal ricorrente, il quale tuttavia - anche se rappresentato da avvocati - non li ha mai chiesti, nemmeno per mezzo di una richiesta di consultazione della totalità dell'incarto prima che venisse emanata la decisione impugnata.
5.2.3 Per quanto attiene più precisamente ai documenti citati dal ricorrente (cfr. consid. 5.2 del presente giudizio), detti documenti, di cui egli lamenta la mancata trasmissione, sono pareri e prese di posizione raccolte in applicazione dell'art. 62a
SR 172.010 Regierungs- und Verwaltungsorganisationsgesetz vom 21. März 1997 (RVOG) - Verwaltungsorganisationsgesetz RVOG Art. 62a Anhörung - 1 Sieht ein Gesetz für Vorhaben wie Bauten und Anlagen die Konzentration von Entscheiden bei einer einzigen Behörde (Leitbehörde) vor, so holt diese vor ihrem Entscheid die Stellungnahmen der betroffenen Fachbehörden ein. |
|
1 | Sieht ein Gesetz für Vorhaben wie Bauten und Anlagen die Konzentration von Entscheiden bei einer einzigen Behörde (Leitbehörde) vor, so holt diese vor ihrem Entscheid die Stellungnahmen der betroffenen Fachbehörden ein. |
2 | Sind mehrere Fachbehörden betroffen, so hört die Leitbehörde sie gleichzeitig an; sie kann sie jedoch nacheinander anhören, wenn besondere Gründe es rechtfertigen. |
3 | Die Leitbehörde setzt den Fachbehörden eine Frist zur Stellungnahme; die Frist beträgt in der Regel zwei Monate. |
4 | Die Leitbehörde und die Fachbehörden legen einvernehmlich die Fälle fest, in denen ausnahmsweise keine Stellungnahmen eingeholt werden müssen. |
SR 172.010 Regierungs- und Verwaltungsorganisationsgesetz vom 21. März 1997 (RVOG) - Verwaltungsorganisationsgesetz RVOG Art. 62b Bereinigung - 1 Bestehen zwischen den Stellungnahmen der Fachbehörden Widersprüche oder ist die Leitbehörde mit den Stellungnahmen nicht einverstanden, so führt sie mit den Fachbehörden innerhalb von 30 Tagen ein Bereinigungsgespräch; sie kann dazu weitere Behörden oder Fachleute beiziehen. |
|
1 | Bestehen zwischen den Stellungnahmen der Fachbehörden Widersprüche oder ist die Leitbehörde mit den Stellungnahmen nicht einverstanden, so führt sie mit den Fachbehörden innerhalb von 30 Tagen ein Bereinigungsgespräch; sie kann dazu weitere Behörden oder Fachleute beiziehen. |
2 | Gelingt die Bereinigung, so ist das Ergebnis für die Leitbehörde verbindlich. |
3 | Misslingt die Bereinigung, so entscheidet die Leitbehörde; bei wesentlichen Differenzen zwischen Verwaltungseinheiten des gleichen Departements weist dieses die Leitbehörde an, wie zu entscheiden ist. Sind mehrere Departemente betroffen, so setzen diese sich ins Einvernehmen. In der Begründung des Entscheids sind die abweichenden Stellungnahmen aufzuführen. |
4 | Die Fachbehörden sind auch nach Durchführung eines Bereinigungsverfahrens befugt, gegenüber einer Rechtsmittelbehörde über ihre Stellungnahme selbständig Auskunft zu geben. |
Nell'ambito di queste modifiche legislative è inoltre stato previsto che i Comuni si esprimono mediante opposizione sul progetto come pubblicato e quindi in base ai soli atti di pubblicazione (cfr. art. 36d cpv. 5
SR 748.0 Bundesgesetz vom 21. Dezember 1948 über die Luftfahrt (Luftfahrtgesetz, LFG) - Luftfahrtgesetz LFG Art. 36d - 1 Das BAZL übermittelt Gesuche um Änderungen des Betriebsreglements, die wesentliche Auswirkungen auf die Fluglärmbelastung haben, den betroffenen Kantonen und lädt sie ein, innerhalb von drei Monaten dazu Stellung zu nehmen. Es kann die Frist in begründeten Fällen ausnahmsweise verkürzen oder verlängern.111 |
|
1 | Das BAZL übermittelt Gesuche um Änderungen des Betriebsreglements, die wesentliche Auswirkungen auf die Fluglärmbelastung haben, den betroffenen Kantonen und lädt sie ein, innerhalb von drei Monaten dazu Stellung zu nehmen. Es kann die Frist in begründeten Fällen ausnahmsweise verkürzen oder verlängern.111 |
2 | Die Gesuche sind in den amtlichen Publikationsorganen der betroffenen Kantone und Gemeinden zu publizieren und während 30 Tagen öffentlich aufzulegen. |
3 | Das Bereinigungsverfahren in der Bundesverwaltung richtet sich nach Artikel 62b des Regierungs- und Verwaltungsorganisationsgesetzes vom 21. März 1997112. |
4 | Wer nach den Vorschriften des Verwaltungsverfahrensgesetzes vom 20. Dezember 1968113 Partei ist, kann während der Auflagefrist beim BAZL Einsprache erheben. Wer keine Einsprache erhebt, ist vom weiteren Verfahren ausgeschlossen. |
5 | Die betroffenen Gemeinden wahren ihre Interessen mit Einsprache. |
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
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1 | Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
2 | Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. |
3 | Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand. |
5.2.4 Inoltre, anche se fosse necessario constatare una violazione della PA per quanto concerne il fatto di non avere trasmesso quegli atti al qui ricorrente, si constata che quest'ultimo ha avuto a disposizione - anche prima di esprimersi nell'ambito della presente procedura di ricorso - due volte l'incarto completo della procedura di prima istanza sicché, come considerato qui sopra (cfr. consid. 5.1.2 del presente giudizio), il vizio dovrebbe essere considerato come sanato.
5.2.5 Per quanto riguarda la mancanza di un cosiddetto "carteggio" relativo all'obbligo di allestire un rapporto sull'impatto ambientale, lo scrivente Tribunale constata che l'incarto pubblicato contiene un'indagine preliminare (cfr. RIA stato marzo 2012 di cui al doc. 17b dell'incarto di prima istanza) a sensi dell'art. 8a cpv. 1
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 8a Voruntersuchung als Bericht - 1 Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
|
1 | Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
2 | Für den Inhalt des Berichts gelten die Artikel 9 und 10. Die Behandlungsfristen richten sich nach Artikel 12b. |
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 8a Voruntersuchung als Bericht - 1 Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
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1 | Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
2 | Für den Inhalt des Berichts gelten die Artikel 9 und 10. Die Behandlungsfristen richten sich nach Artikel 12b. |
5.3 Il ricorrente conclude poi per l'annullamento della decisione impugnata, in quanto la stessa non adempirebbe i requisiti di motivazione ex art. 35
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 35 - 1 Schriftliche Verfügungen sind, auch wenn die Behörde sie in Briefform eröffnet, als solche zu bezeichnen, zu begründen und mit einer Rechtsmittelbelehrung zu versehen. |
|
1 | Schriftliche Verfügungen sind, auch wenn die Behörde sie in Briefform eröffnet, als solche zu bezeichnen, zu begründen und mit einer Rechtsmittelbelehrung zu versehen. |
2 | Die Rechtsmittelbelehrung muss das zulässige ordentliche Rechtsmittel, die Rechtsmittelinstanz und die Rechtsmittelfrist nennen. |
3 | Die Behörde kann auf Begründung und Rechtsmittelbelehrung verzichten, wenn sie den Begehren der Parteien voll entspricht und keine Partei eine Begründung verlangt. |
5.3.1 Innanzitutto lo scrivente Tribunale constata che la motivazione del ricorso, su questo punto, si limita a porre parzialmente interrogativi e ad emettere dubbi sulle ragioni esposte dall'autorità adita. Siffatta motivazione non risponde ai requisiti dell'art. 52
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
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1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
5.3.2 Il diritto di essere sentito comporta l'obbligo da parte di un'autorità di motivare, almeno in modo succinto, le decisioni rese (cfr. DTF 130 II 530 consid. 4.3; decisione del Tribunale amministrativo federale A-1591/2006 del 10 settembre 2008 consid. 7.1). Tale obbligo non impone all'autorità di esporre e di discutere tutti i fatti, i mezzi di prova e le censure sollevate (cfr. DTF 126 I 97 consid. 2b); tuttavia è necessario che l'autorità citi i motivi su cui fonda il suo ragionamento e che l'hanno condotta alla decisione presa. La motivazione addotta deve infatti permettere all'interessato ed a un'eventuale autorità di ricorso di rendersi conto della portata e della correttezza della decisione che lo concerne (cfr. DTF 133 III 439 consid. 3.3, DTF 130 II 530 consid. 4.3, DTF 129 I 232 consid. 3.2 segg. e DTF 126 I 97 consid. 2b; cfr. parimenti, per più ampi dettagli, sentenza del Tribunale amministrativo federale A-1876/2013 del 6 gen-naio 2014 consid. 3.3 con rinvii).
5.3.3 Nella presente causa, si deve constatare che il ricorrente aveva inoltrato opposizione chiedendo che il piazzale turn pad fosse a disposi-zione dei soli aerei di linea e che venisse allestita una parete antirumore in corrispondenza della Via Mulini di Bioggio. In questo contesto, il ricorrente aveva inoltre contestato l'impostazione del punto d'emissione del rumore usato nei calcoli del carico fonico e richiesto che venisse proceduto ad una "maggiore verifica e severa presa di posizione su tutti gli aspetti ambientali problematici evidenziata dalla Relazione tecnica dello studio Ecocontrol (...)".
5.3.4 L'autorità inferiore ha respinto l'opposizione spiegando in breve che il punto di calcolo del rumore è posizionato correttamente, tenendo conto del fatto che gli aerei emettono rumore quando decollano, cosa che può essere realizzata soltanto a partire dalla linea di partenza, la quale non è posizionata all'estremità della superficie da costruire, vista la presenza del turn pad a fine pista. Il DATEC ha pure spiegato, in rapporto al rumore generato dagli aerei quando girano a 180° per mettersi nell'allineamento della pista, che gli stessi possono operare questa manovra a basso regime grazie precisamente alla creazione di un turn pad più ampio, miglioramento quello che, oltre a favoreggiare la sicurezza, diminuisce conseguentemente anche il rumore. Infine, per quanto concerne la richiesta di costruzione di una parete antirumore, l'atto impugnato considera che tale costruzione, oltre a porre problemi dal punto di vista della protezione del paesaggio, non è utile visto l'impatto fonico molto ridotto del prolungamento della pista e risulta altresì problematica dal punto di vista della sicurezza degli aerei che manovrano in prossimità.
5.3.5 La motivazione qui sopra riassunta è più che sufficiente dal punto di vista dei requisiti legali dell'art. 35
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 35 - 1 Schriftliche Verfügungen sind, auch wenn die Behörde sie in Briefform eröffnet, als solche zu bezeichnen, zu begründen und mit einer Rechtsmittelbelehrung zu versehen. |
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1 | Schriftliche Verfügungen sind, auch wenn die Behörde sie in Briefform eröffnet, als solche zu bezeichnen, zu begründen und mit einer Rechtsmittelbelehrung zu versehen. |
2 | Die Rechtsmittelbelehrung muss das zulässige ordentliche Rechtsmittel, die Rechtsmittelinstanz und die Rechtsmittelfrist nennen. |
3 | Die Behörde kann auf Begründung und Rechtsmittelbelehrung verzichten, wenn sie den Begehren der Parteien voll entspricht und keine Partei eine Begründung verlangt. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 35 - 1 Schriftliche Verfügungen sind, auch wenn die Behörde sie in Briefform eröffnet, als solche zu bezeichnen, zu begründen und mit einer Rechtsmittelbelehrung zu versehen. |
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1 | Schriftliche Verfügungen sind, auch wenn die Behörde sie in Briefform eröffnet, als solche zu bezeichnen, zu begründen und mit einer Rechtsmittelbelehrung zu versehen. |
2 | Die Rechtsmittelbelehrung muss das zulässige ordentliche Rechtsmittel, die Rechtsmittelinstanz und die Rechtsmittelfrist nennen. |
3 | Die Behörde kann auf Begründung und Rechtsmittelbelehrung verzichten, wenn sie den Begehren der Parteien voll entspricht und keine Partei eine Begründung verlangt. |
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
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1 | Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
2 | Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. |
3 | Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand. |
6.
Il ricorrente invoca poi una violazione della legge quo al tenore della decisione in quanto rimanderebbe ad ulteriori fasi delle verifiche che dovevano tutt'ora - a suo avviso - già essere eseguite. Con riferimenti alla giurisprudenza cantonale, esso critica in questa sede i vari oneri disposti dall'autorità di prima istanza nell'atto impugnato. In breve, il ricorrente ritiene che la decisione - che raffigura un permesso - sarebbe stata scorporata del suo contenuto e che delle "varianti successive" sarebbero riservate nell'atto impugnato, rendendo cosi il procedimento illegale. Cita poi una serie di punti contenuti nell'atto impugnato sui quali si tornerà brevemente qui di seguito.
6.1
6.1.1 Giusta l'art. 37
SR 748.0 Bundesgesetz vom 21. Dezember 1948 über die Luftfahrt (Luftfahrtgesetz, LFG) - Luftfahrtgesetz LFG Art. 37 - 1 Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
|
1 | Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
1bis | Der Bundesrat kann festlegen, unter welchen Voraussetzungen Bauvorhaben von untergeordneter Bedeutung von der Plangenehmigungspflicht ausgenommen sind.117 |
2 | Genehmigungsbehörde ist: |
a | bei Flughäfen das UVEK; |
b | bei Flugfeldern das BAZL. |
3 | Mit der Plangenehmigung werden sämtliche nach Bundesrecht erforderlichen Bewilligungen erteilt. |
4 | Kantonale Bewilligungen und Pläne sind nicht erforderlich. Das kantonale Recht ist zu berücksichtigen, soweit es den Bau und Betrieb des Flugplatzes nicht unverhältnismässig einschränkt. |
5 | Die Plangenehmigung für Vorhaben, die sich erheblich auf Raum und Umwelt auswirken, setzt grundsätzlich einen Sachplan nach dem Bundesgesetz vom 22. Juni 1979118 über die Raumplanung voraus. |
SR 748.131.1 Verordnung vom 23. November 1994 über die Infrastruktur der Luftfahrt (VIL) VIL Art. 27e Plangenehmigung - Die Genehmigungsbehörde wertet die Stellungnahmen von Kantonen und Fachstellen und entscheidet über die Einsprachen. Der Plangenehmigungsentscheid beinhaltet ausserdem: |
|
a | die Erlaubnis, ein Bauprojekt entsprechend den genehmigten Plänen auszuführen; |
b | Bedingungen und Auflagen hinsichtlich Anforderungen der Raumplanung, des Umwelt-, Natur- und Heimatschutzes sowie der luftfahrtspezifischen Anforderungen; |
c | weitere Auflagen nach Bundesrecht; |
d | auf kantonales Recht gestützte Auflagen; |
e | betriebliche Auflagen; |
f | Auflagen hinsichtlich Baufreigabe, Baukontrolle und Inbetriebnahme. |
Dai disposti legali qui sopra richiamati risulta dunque che in effetti l'approvazione dei piani, quale l'atto qui impugnato, è un permesso edilizio che comporta il controllo di un progetto nella sua integralità e in tutti i suoi aspetti, per cui non sarebbe lecito rimandare a fase successiva l'esame e la decisione su degli aspetti che potrebbero condizionare l'approvazione dell'opera al punto che detta opera non avrebbe più niente a che vedere - sotto l'aspetto dei vari controlli che devono essere eseguiti secondo le norme di cui sopra - con quella originaria. Sennonché, già dalla lettura dell'art. 27e
SR 748.131.1 Verordnung vom 23. November 1994 über die Infrastruktur der Luftfahrt (VIL) VIL Art. 27e Plangenehmigung - Die Genehmigungsbehörde wertet die Stellungnahmen von Kantonen und Fachstellen und entscheidet über die Einsprachen. Der Plangenehmigungsentscheid beinhaltet ausserdem: |
|
a | die Erlaubnis, ein Bauprojekt entsprechend den genehmigten Plänen auszuführen; |
b | Bedingungen und Auflagen hinsichtlich Anforderungen der Raumplanung, des Umwelt-, Natur- und Heimatschutzes sowie der luftfahrtspezifischen Anforderungen; |
c | weitere Auflagen nach Bundesrecht; |
d | auf kantonales Recht gestützte Auflagen; |
e | betriebliche Auflagen; |
f | Auflagen hinsichtlich Baufreigabe, Baukontrolle und Inbetriebnahme. |
6.1.2 Un onere, peraltro e sotto l'angolo dei principi giuridici generali, costituisce una clausola accessoria comportando un obbligo imposto all'amministrato (nella fattispecie la controparte) accessoriamente al diritto o all'obbligo oggetto principale della decisione stessa (nella fattispecie il permesso di prolungare la pista dell'aeroporto). Anche se considerata come clausola accessoria, l'onere deve in tutti i casi rispettare le stesse condizioni dell'atto stesso, ossia la legalità, l'interesse pubblico e la proporzionalità. In questo senso, gli oneri servono a garantire che la decisione rispetti ancora più completamente la legge o addirittura consente all'autorità di premunirsi contro eventuali ulteriori trasgressioni dell'atto da parte del suo destinatario; in questi ultimi casi, tra l'altro, l'onere può garantire l'esecuzione o le modalità d'esecuzione della decisione, ruolo, quello, che è anch'esso conforme al principio della legalità e che le autorità, nelle loro vesti generali di autorità di vigilanza, devono comunque anche garantire. La violazione di un onere può avere quale conseguenza la revoca della decisione e quindi, se del caso, il ritiro del diritto concesso all'amministrato (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale A-3713/2008 del 15 giugno 2011 consid. 12 e segg., pubblicata in DTAF 2012/23, pure sentenza del Tribunale federale 1C_343/2011 del 15 marzo 2012 considd. 3.2 - 3.5, sentenza emanata proprio a proposito della citata sentenza di codesto Tribunale; cfr. Moor/Poltier, op. cit., pag. 90 e segg.; Zen-Ruffinen, op. cit., n. 550 e segg.). Infine, l'autorità non potrà respingere una richiesta quando basterebbe un onere a renderla lecita; detto onere dovrà invece essere parte integrante dell'atto stesso e l'esame di detto onere non può essere rimandato ad ulteriore procedura (cfr. la succitata sentenza, ibid.; Piermarco Zen-Ruffinen/Christine Guy-Ecabert, Aménagement du territoire, construction, expropriation, Berna 2001, n. 938 e segg.).
Di conseguenza risulta già dei principi generali che un onere è un elemento che è parte integrante della decisione, che una sua violazione può comportare sanzioni che vanno fino alla revoca dell'atto stesso e che il suo contenuto può concernere molti aspetti legati all'oggetto principale della decisione. In siffatto contesto, l'art. 27e
SR 748.131.1 Verordnung vom 23. November 1994 über die Infrastruktur der Luftfahrt (VIL) VIL Art. 27e Plangenehmigung - Die Genehmigungsbehörde wertet die Stellungnahmen von Kantonen und Fachstellen und entscheidet über die Einsprachen. Der Plangenehmigungsentscheid beinhaltet ausserdem: |
|
a | die Erlaubnis, ein Bauprojekt entsprechend den genehmigten Plänen auszuführen; |
b | Bedingungen und Auflagen hinsichtlich Anforderungen der Raumplanung, des Umwelt-, Natur- und Heimatschutzes sowie der luftfahrtspezifischen Anforderungen; |
c | weitere Auflagen nach Bundesrecht; |
d | auf kantonales Recht gestützte Auflagen; |
e | betriebliche Auflagen; |
f | Auflagen hinsichtlich Baufreigabe, Baukontrolle und Inbetriebnahme. |
SR 748.0 Bundesgesetz vom 21. Dezember 1948 über die Luftfahrt (Luftfahrtgesetz, LFG) - Luftfahrtgesetz LFG Art. 37 - 1 Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
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1 | Bauten und Anlagen, die ganz oder überwiegend dem Betrieb eines Flugplatzes dienen (Flugplatzanlagen), dürfen nur mit einer Plangenehmigung erstellt oder geändert werden. Als solche gelten auch die mit der Anlage und dem Betrieb zusammenhängenden Erschliessungsanlagen und Installationsplätze. |
1bis | Der Bundesrat kann festlegen, unter welchen Voraussetzungen Bauvorhaben von untergeordneter Bedeutung von der Plangenehmigungspflicht ausgenommen sind.117 |
2 | Genehmigungsbehörde ist: |
a | bei Flughäfen das UVEK; |
b | bei Flugfeldern das BAZL. |
3 | Mit der Plangenehmigung werden sämtliche nach Bundesrecht erforderlichen Bewilligungen erteilt. |
4 | Kantonale Bewilligungen und Pläne sind nicht erforderlich. Das kantonale Recht ist zu berücksichtigen, soweit es den Bau und Betrieb des Flugplatzes nicht unverhältnismässig einschränkt. |
5 | Die Plangenehmigung für Vorhaben, die sich erheblich auf Raum und Umwelt auswirken, setzt grundsätzlich einen Sachplan nach dem Bundesgesetz vom 22. Juni 1979118 über die Raumplanung voraus. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
6.2 Il ricorrente elenca vari oneri e "rinvii" che a suo dire renderebbero la decisione impugnata nel suo "complesso manifestamente illegale" (cfr. ricorso, punti 9 a 11). Innanzitutto, lo scrivente Tribunale deve constatare che il ricorrente non dimostra per niente, con la sua argomentazione, in ché gli oneri menzionati sarebbero essenziali dal punto di vista dell'entità del progetto e ancora meno in ché ogni singolo onere non poteva essere deciso - con riferimento alla legge stessa - precisamente sotto questa forma. Dall'atto di ricorso si desume che sarebbero stati rimandati a fase ulteriore delle questioni importanti di sicurezza ed altre relative al cantiere: l'autorità non avrebbe controllato se la sicurezza delle manovre dei velivoli sarà garantita né verificato dove sarebbe situato il deposito di materiale di scavo o ancora come sarà smaltito l'asfalto di demolizione ed il materiale inquinato (di cui non viene precisata comunque la natura).
6.3 Gli oneri imposti nell'atto impugnato sono numerosi e non tutti citati dal ricorrente. Certi sono stati imposti direttamente dal DATEC (oneri n. 2.1.1 - 2.1.4 del dispositivo della decisione impugnata), certi, sempre imposti dal DATEC provengono dall'elenco delle misure integrate previste dalla documentazione relativa alla protezione dell'ambiente (oneri n. 2.3.1 - 2.3.7 del dispositivo della decisione impugnata ed estratto del RIA di cui all'allegato 2 annesso alla decisione impugnata) ed infine altri oneri sono stati imposti dal DATEC per motivi di sicurezza; tra quelli, gli oneri n. 2.2.2 - 2.2.4 del dispositivo della decisione impugnata, sono generali, mentre altri - che risultano essere parte integrante della decisione per il rinvio della cifra 2.2.1 del dispositivo - provengono dal parere della Divisione SI dell'UFAC, documento intitolato "Esame aeronautico della Divisione SI" (cfr. allegato 1 annesso alla decisione impugnata).
Una lettura attenta degli oneri in questione non consente per niente, specialmente quando ci si riferisce alla scarsa motivazione del ricorrente, d'intravedere in ché il loro contenuto renderebbe la decisione illegale nel suo complesso.
6.4 Circa la sicurezza delle manovre dei velivoli che non sarebbe garantita, lo scrivente Tribunale constata che gli oneri menzionati sotto le cifre 2.2.2 - 2.2.4 ed il parere della Divisione SI dell'UFAC vertono precisamente ad assicurare detta sicurezza, sia durante i lavori che dopo. Trattandosi di un'approvazione dei piani che deve poi consentire l'uso dell'installazione ai velivoli che operano a Lugano, non si capisce come l'autorità potrebbe meglio garantire la sicurezza che esaminando i piani ed il rapporto tecnico (tra altri documenti consultati da detta autorità specializzata) circa lo svolgimento dei lavori ed imporre certi oneri dopo avere confrontato questi documenti con le esigenze e le particolarità della circolazione e delle manovre dei velivoli. In altri termini, l'installazione non essendo realizzata, l'unico modo per garantire la sicurezza è di prevedere - in base alla documentazione esistente - dove e quali siano eventuali rischi e emanare delle raccomandazioni ed esigenze, le quali sono state imposte nella fattispecie mediante oneri. La decisione impugnata prevede inoltre che i lavori potranno cominciare soltanto quando l'UFAC avrà rilasciato il suo "nullaosta", permesso che verrà attribuito soltanto - perché è compito dell'UFAC nelle sue vesti di autorità di vigilanza (cfr. art. 3
SR 748.0 Bundesgesetz vom 21. Dezember 1948 über die Luftfahrt (Luftfahrtgesetz, LFG) - Luftfahrtgesetz LFG Art. 3 - 1 Der Bundesrat hat im Rahmen der Zuständigkeit des Bundes die Aufsicht über die Luftfahrt im gesamten Gebiet der Schweizerischen Eidgenossenschaft. Er übt sie wie folgt aus: |
|
1 | Der Bundesrat hat im Rahmen der Zuständigkeit des Bundes die Aufsicht über die Luftfahrt im gesamten Gebiet der Schweizerischen Eidgenossenschaft. Er übt sie wie folgt aus: |
a | für die Zivilluftfahrt und die Staatsluftfahrzeuge, soweit diese nicht für gesetzlich vorgesehene Aufgaben der Armee eingesetzt werden, durch das Eidgenössische Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation (UVEK); |
b | für die Militärluftfahrt und die Staatsluftfahrzeuge, soweit diese für gesetzlich vorgesehene Aufgaben der Armee eingesetzt werden, durch das Eidgenössische Departement für Verteidigung, Bevölkerungsschutz und Sport (VBS).8 |
2 | Er bildet für die unmittelbare Aufsicht gemäss Absatz 1 Buchstabe a beim UVEK das BAZL und für die unmittelbare Aufsicht gemäss Absatz 1 Buchstabe b beim VBS die Militärluftfahrtbehörde (Military Aviation Authority, MAA).9 |
2bis | Das BAZL und die MAA koordinieren ihre Tätigkeiten und stellen die Zusammenarbeit sicher.10 |
3 | Das Nähere bestimmt der Bundesrat; insbesondere setzt er die zu erhebenden Gebühren fest. |
Per quanto riguarda la fase operativa, vale lo stesso ragionamento di cui sopra: l'autorità specializzata competente ha esaminato tutti quegli aspetti tenendo conto delle particolarità e delle regole della navigazione aerea, formulando poi delle esigenze e raccomandazioni che sono state integrate quali oneri nella decisione impugnata (ad esempio oneri n. 1 - 23 e oneri n. 40 segg. del citato allegato 1). Per quanto riguarda detti oneri, ancora una volta, l'UFAC, quale autorità di vigilanza, dovrà precisamente vegliare alla loro attuazione, mediante un nullaosta da darsi soltanto quando il collaudo sarà stato eseguito.
Gli oneri in questione, che di certo concernano aspetti costruttivi al senso lato sono destinati ad assicurare la parte operativa dell'installazione e specialmente la sicurezza delle operazioni aeree.
Questo gravame, che poggia su di un affermazione neanche dimostrata deve quindi essere respinto.
6.5 Seconda critica del ricorrente circa l'atto impugnato, non si capirebbe dove avverrà il deposito del materiale di scavo o quello di materiale inquinato. Lo scrivente Tribunale constata che esiste nell'incarto un piano del 10 ottobre 2012, intitolato "prolungamento pista a Nord, concetto area di cantiere" (cfr. piano n. 6982/507/048 di cui al doc. 53g dell'incarto di prima istanza). Detto documento consente senz'altro di capire dove sia situata l'area di cantiere - ossia a nord della pista addossata alla recin-zione dell'aeroporto - come l'area per il deposito di materiale di scavo, ossia sempre a nord della pista addossata, come l'altra, alla recinzione dell'aeroporto. Il piano in questione è pure completato dal RIA, che valuta gli aspetti del cantiere in particolare anche dei depositi di materiale, sia sotto l'aspetto della protezione delle acque (cfr. RIA di cui al doc. 17b dell'incarto di prima istanza, pagg. 23 e 26 seg.), sia sotto l'aspetto della protezione dei suoli o della prevenzione contro sostanze pericolose per l'ambiente (cfr. citato RIA pagg. 35, 39 - 43) o ancora sotto l'aspetto della protezione della natura (flora e fauna; cfr. citato RIA pag. 48).
6.6 Per quanto riguarda le critiche mosse dal ricorrente con riferimento al cantiere e le risposte agli interrogativi ch'egli muove - e ci si può comunque anche chiedere se tale motivazione risponda veramente alle esigenze dell'art. 52
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
Visto quanto precede, il gravame d'illiceità degli oneri - e quindi della decisione impugnata - è respinto.
7.
Il ricorrente invoca poi varie doglianze in rapporto al progetto stesso, segnatamente per quanto concerne la sua entità e la sua conformità al PSIA, alla concessione quadro, a quanto sarebbe stato deciso dal legislativo del Comune di Lugano e al principio di coordinamento.
7.1 Ciò premesso, il ricorrente invoca innanzitutto che - a seguire la sua argomentazione - l'atto impugnato non definirebbe con chiarezza l'entità del progetto e segnatamente che il prolungamento in questione sarebbe più importante che i 70 metri lineari con sistemazione di un piazzale di manovra (turn pad).
7.1.1 Come già precisato (cfr. consid. 3 in fine del presente giudizio), una decisione d'approvazione dei piani, approva - precisamente - dei piani i quali sono, con l'esame delle eventuali conseguenze del progetto sotto l'angolo della conformità alla legislazione pertinente, l'unico oggetto della decisione e quindi anche del ricorso. Visto l'obbligo di esaminare tutte le conseguenze di un progetto sotto vari aspetti (cfr. tra tanti, art. 27e
SR 748.131.1 Verordnung vom 23. November 1994 über die Infrastruktur der Luftfahrt (VIL) VIL Art. 27e Plangenehmigung - Die Genehmigungsbehörde wertet die Stellungnahmen von Kantonen und Fachstellen und entscheidet über die Einsprachen. Der Plangenehmigungsentscheid beinhaltet ausserdem: |
|
a | die Erlaubnis, ein Bauprojekt entsprechend den genehmigten Plänen auszuführen; |
b | Bedingungen und Auflagen hinsichtlich Anforderungen der Raumplanung, des Umwelt-, Natur- und Heimatschutzes sowie der luftfahrtspezifischen Anforderungen; |
c | weitere Auflagen nach Bundesrecht; |
d | auf kantonales Recht gestützte Auflagen; |
e | betriebliche Auflagen; |
f | Auflagen hinsichtlich Baufreigabe, Baukontrolle und Inbetriebnahme. |
7.1.2 Di conseguenza, il primo gravame consistente nell'affermare che non si sa che cosa sia stato approvato non può essere accolto; i piani approvati sono nell'incarto e si capisce perfettamente - anche senza essere al beneficio di conoscenze specializzate - quale sia la modifica prevista: si tratta di prolungare la pista dell'aeroporto di Lugano demo-lendo il piccolo piazzale esistente (turn pad attuale) al lato nord (e quindi lato Bioggio) per farne uno più largo e più lungo che consenta agli aerei di girare più facilmente e pure di prolungare la distanza d'atterraggio degli aerei che provengono dal sud, la quale, notoriamente, è corta (cfr. piano n. 6982/507/022c di cui al doc. 53b dell'incarto di prima istanza). Il turn pad è integrato nella nozione di pista e non è un'installazione che verrebbe aggiunta a fine pista.
7.1.3 Precisato questo, e a leggere il piano in questione, la lunghezza totale della superficie sottoposta ai lavori è effettivamente di 70 metri, piazzale compreso; circa la larghezza della superficie, il piazzale esistente, largo circa 35 metri, viene sostituito - come menzionato - con uno nuovo, largo all'incirca 45 metri. Risulta pure dal piano che la lunghezza totale di 70 metri presenta una parte "nuova" ossia che eccede la fine del piazzale attuale; detta parte "nuova" si protrae su 45 metri lineari, considerato che il piazzale attuale ha già una lunghezza di 25 metri.
Il progetto comprende pertanto effettivamente delle modifiche su di una distanza di 70 metri (nuovo turn pad compreso) a fine pista in direzione di Bioggio; visto quanto precede, l'estremo bordo della pista (e più precisamente del turn pad) è ravvicinato di 45 metri verso il territorio comunale e non di 70 metri. Il ravvicinamento suesposto - da capirsi in questa sede sotto l'angolo puramente geometrico dello spostamento dell'estremo bordo della struttura esistente rispetto allo spostamento della futura struttura - rappresenta meno della lunghezza di una piscina olimpica.
Si desume invece dai piani che la pista - di cui la fine viene integrata nel nuovo turn pad - verrà effettivamente prolungata di 70 metri in quanto, con la demolizione del vecchio piazzale, il rivestimento verrà fatto nello stesso materiale della pista, la quale presenterà inoltre le lievi declività caratteristiche di una pista, e questo fino al limite del turn pad (cfr. piano summenzionato di cui al doc. 53b dell'incarto di prima istanza).
7.2 Posto questo, il ricorrente contesta pure - se pur in modo un po' confuso - la constatazione dei fatti circa il punto d'emissione preso in considerazione per il calcolo del rumore, in particolar modo la valutazione delle distanze, sostenendo che il progetto implicherebbe un ravvicinamento ben superiore a 16 metri verso il territorio comunale e che la modifica della pista implicherebbe l'aumento di 70 metri della distanza utile per le operazioni di decollo e d'atterraggio. In effetti, nell'ambito della valutazione dell'opposizione e più particolarmente della necessità di posare una parete antirumore richiesta dal ricorrente, l'autorità di prima istanza, basandosi sul RIA allestito, avrebbe considerato, a torto, che il prolungamento in oggetto provocava un ravvicinamento del punto d'emissione del rumore di 16 metri (verso Bioggio; cfr. pure RIA pag. 18, sia nella versione del mese di ottobre 2011 che nella versione di marzo 2012, di cui ai docc. 1r e 17b dell'incarto di prima istanza). A suo parere, vista l'ampiezza del prolungamento - 70 metri verso Bioggio - non sarebbe possibile che il punto d'emissione del rumore sia ravvicinato di soltanto 16 metri; di conseguenza, le conclusioni tratte dall'autorità di prima istanza circa la necessità di allestire un RIA, la conformità alla legislazione in materia di protezione contro il rumore ed il rifiuto di provvedimenti tale la parete antirumore, sono errate e violano quindi la legge (gravami, quelli, che verranno esaminati qui di seguito, consid. 8 del presente giudizio).
Lo scrivente Tribunale non condivide questo punto di vista. In effetti, a guardare bene i piani, ed in particolare già quello succitato (cfr. consid. 7.1.2 del presente giudizio), ma sopratutto quelli che rappresentano meglio le manovre degli aerei sul turn pad (cfr. doc. 14b dell'incarto di prima istanza), si constata che le manovre di giro dei velivoli prendono una buona parte del piazzale. Nella situazione attuale, gli aerei girano sul piazzale lungo di 25 metri e vengono a posizionarsi proprio all'inizio della pista esistente per iniziare le manovre di decollo. Nel futuro, invece, e viste le modifiche del rivestimento della pista fino al limite del turn pad, l'aereo potrà posizionarsi su di una linea che verrà fissata leggermente oltre l'attuale in direzione di Bioggio. Il piano succitato che riporta un aereo Saab 2000 in manovra di giro mostra con chiarezza che l'aereo non andrà a posizionarsi alla fine del turn pad, bensì dopo avere percorso quasi tre quarti della lunghezza del turn pad, ossia circa 43 metri, in direzione sud. Nella misura in cui il punto d'emissione di un aereo è forzatamente situato dove si trovano i motori (che sia a eliche o a turbina) e tenendo conto del fatto che detti motori sono situati alla metà della lunghezza dell'aereo, la distanza di 16 metri per la determinazione del punto d'emissione del rumore appare corretta. Questo gravame deve quindi essere respinto.
7.3 Il ricorrente produce poi vari documenti provenienti dal Comune di Lugano (proprietario della società LUGANO AIRPORT SA che gestisce l'installazione) degli anni 2008 e 2009 riguardanti lo stanziamento di crediti da parte del suo legislativo, da dove si dovrebbe desumere che la controparte avrebbe in realtà l'intenzione di prolungare la pista in maniera molto più importante, addirittura fino a raggiungere una lunghezza di 1'600 metri lineari al posto dei 1'350 metri attuali. Il progetto attuale costituirebbe quindi una "prima tappa" di un progetto molto più ampio e la legge sarebbe stata violata perché si tratterebbe di una realizzazione a tappe non conforme al PSIA, che non consentirebbe un "coordinamento e impedirebbe una valutazione globale dell'intervento". Egli ritiene inoltre che i principi di coordinamento sarebbero stati violati: l'intervento in oggetto - essendo parte dell'ampliamento complessivo di circa 1600 metri lineari previsto nel PSIA - richiedeva infatti il coordinamento. A suo avviso, infine, nella misura in cui il legislativo del Comune di Lugano avrebbe votato dei crediti per interventi di maggiore importanza e qualora lo scrivente Tribunale verrebbe a confermare che l'entità del progetto è inferiore a quanto prospettato da quest'ultimo - visti i crediti votati - allora quest'ultimo dovrebbe chiedersi se non sia necessario annullare le decisioni comunali sui crediti.
7.3.1 Al riguardo, si ribadisce nuovamente che, oggetto della decisione sono precisamente i piani presentati ed esposti pubblicamente; solo questi devono essere esaminati, anche se detto esame comporta, come pure già ricordato, l'esame di tutte le conseguenze possibili del progetto (cfr. consid. 3 del presente giudizio).
7.3.2 I piani - ed il ricorrente non lo pretende - non raffigurano in nessuna maniera un prolungamento a 1'600 metri, bensì interventi su di una distanza di 70 metri all'estremità nord della pista esistente, la quale ha attualmente una lunghezza totale di 1'350 metri. A suo avviso, per altro, il prolungamento a 1'600 metri implicherebbe delle modifiche molto più importanti dell'impianto, modifiche che dovrebbero avvenire all'estremità sud della pista e che richiederebbero tra l'altro l'interramento di una strada cantonale. Come lo ricorda giustamente lo stesso ricorrente, il PSIA fa riferimento allo scopo dell'esercente di prolungare la pista sia verso nord che verso sud fino da raggiungere la lunghezza di 1'600 metri; nel PSIA viene pure menzionato che detto intervento non è ancora stato coordinato.
Il ricorrente, invece sottace che il PSIA menziona che all'estremità nord, una "piccola parte dell'ampliamento può essere realizzata all'interno del perimetro esistente". Il perimetro esistente dell'aeroporto, com'è stato definito nella decisione della concessione quadro del 16 settembre 1996, lui, invece, è stato oggetto di una coordinazione (cfr. PSIA, stato 18 agosto 2004, parte IIIC/ 3a serie delle "Schede di coordinamento", pag. 2 [allegato 4 prodotto dal DATEC]). Orbene, lo stesso PSIA precisa che "prima che si possa allungare la pista al di fuori del perimetro, il progetto deve essere coordinato e la scheda di coordinamento deve essere adattata di conseguenza" (cfr. citato PSIA, pag. 5); a contrario, ciò che rientra nel perimetro non esige pertanto tale coordinamento.
7.3.3 Stando ai soli fatti, quindi, risulta - come sottolineato dal ricorrente stesso - che un prolungamento della pista fino ai 1'600 metri non sarebbe possibile all'ora attuale, anche se ci si dovrebbe in ogni caso riservare un'eventuale procedura di coordinamento che potrebbe essere condotta contemporaneamente all'eventuale procedura d'approvazione dei piani di tale prolungamento (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale A-2081/2006 del 17 dicembre 2007 consid. 6.2 e segg., confermata con sentenza del Tribunale federale 1C_52/2008 del 2 giugno 2008). Nella fattispecie, però, il prolungamento a 1'600 metri non è oggetto della presente procedura. La documentazione fornita dal ricorrente non cambia assolutamente nulla a questo dato di fatto. Che il Comune di Lugano abbia votato un credito volto ad un ampliamento più ampio di quello in oggetto e allo scopo di permettere l'aumento del traffico e una modifica del parco velivoli che potrà fare capo allo scalo - non essendo oggetto della presente procedura - non è pertanto qui rilevante. In concreto, all'ora attuale un tale aumento del traffico non entra in linea di conto, tant'è che il progetto non ne parla.
7.3.4 Per quanto concerne il quesito del ricorrente, ossia se lo scrivente Tribunale non dovrebbe - per rispetto della democrazia - annullare le decisioni del Comune di Lugano riguardanti i crediti stanziati nell'ipotesi fosse confermato che il progetto qui in oggetto non è un prolungamento a 1'600 metri, la risposta è chiaramente negativa. Il ricorrente, che è rappresentato da un avvocato, non può ignorare che lo scrivente Tribunale non dispone della competenza circa decisioni comunali riguardanti crediti votati in vista di ulteriori progetti, che, nonostante quanto da lui invocato, non decidono precisamente niente per quanto attiene alla realizzazione di simili progetti, quali sono dell'unica competenza federale. Non si vede dunque per quale motivo il DATEC, l'UFAC o l'UFAM - e conseguentemente, anche lo scrivente Tribunale - avrebbero dovuto basarsi sui documenti del Comune, che di fatto non dispone della competenza decisionale per quanto attiene all'approvazione dei piani di un aerodromo regionale, non essendo un'autorità federale, per sancire se l'intervento in oggetto andava approvato o meno.
7.3.5 Stando al PSIA, invece, anche se detto PSIA non "decide" dei progetti (cfr. sentenza 1C_52/2008 succitata consid. 4.1 con rinvii), esso è comunque vincolante per le autorità, tra le quali lo scrivente Tribunale. In questo ambito, e stando al prolungamento qui litigioso, si deve constatare - come già accennato poc'anzi (consid. 7.3.2 del presente giudizio) - che lo stesso rimane contenuto nel perimetro dell'aeroporto, perimetro che è stato oggetto di una coordinazione. Il presente progetto, quindi è perfettamente conforme al PSIA. In tal senso, non si intravvede alcuna violazione né del PSIA, né della concessione quadro del 1996.
7.3.6 Per quanto riguarda infine, il gravame, comunque poco sostanziato - se si fa astrazione dell'argomentazione sull'adozione di crediti dal Comune di Lugano, che comunque non è l'autorità decisionale ai sensi di legge per quanto riguarda la legislazione qui applicabile (LPAmb, LNA, OSIA, ecc.) - secondo il quale il progetto qui in oggetto violerebbe, quale premessa al famoso prolungamento ai 1'600 metri, l'obbligo di coordinazione delle procedure, lo scrivente Tribunale non può fare a meno di constatare come tale censura sia infondata. Se è vero che un eventuale prolungamento di 1'600 metri della pista necessiterà di un coordinamento, quello in oggetto - inserendosi nel perimetro già esistente e già coordinato - non lo richiede. Orbene, né la concessione quadro, né lo stesso PSIA comandano che l'ampliamento auspicato di 1'600 metri intervenga in una sola volta. Che quello in oggetto, si ricorda di soli 70 metri e implicante delle modifiche minime, intervenga prima di un ulteriore ampliamento sostanziale - lui implicante il coordinamento - non risulta per nulla contrario al PSIA o qualsiasi voglia legge. Le censure del ricorrente sono pertanto infondate.
8.
In seguito, il ricorrente invoca tutta una serie di violazioni della legislazione applicabile in materia di protezione dell'ambiente, segnatamente in materia di inquinamento fonico in rapporto alla necessità di allestire un esame di impatto ambientale e di prendere le misure necessarie per far fronte alle immissioni foniche.
8.1 Il ricorrente ritiene innanzitutto che il progetto in oggetto avrà delle forti ripercussioni per quanto concerne le immissioni foniche e atmosferiche. A suo avviso, la presente procedura sarebbe sottoposta all'esame d'impatto ambientale, trattandosi di una modifica sostanziale ai sensi dell'art. 2 cpv. 1
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 2 Änderungen bestehender Anlagen - 1 Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
|
1 | Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Änderung wesentliche Umbauten, Erweiterungen oder Betriebsänderungen betrifft und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
2 | Änderungen bestehender Anlagen, die nicht im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Anlage nach der Änderung einer Anlage im Anhang entspricht und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 8a Voruntersuchung als Bericht - 1 Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
|
1 | Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
2 | Für den Inhalt des Berichts gelten die Artikel 9 und 10. Die Behandlungsfristen richten sich nach Artikel 12b. |
8.1.1 Giusta l'art. 10a
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 10a Umweltverträglichkeitsprüfung - 1 Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
|
1 | Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
2 | Der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstellt sind Anlagen, welche Umweltbereiche erheblich belasten können, so dass die Einhaltung der Vorschriften über den Schutz der Umwelt voraussichtlich nur mit projekt- oder standortspezifischen Massnahmen sichergestellt werden kann. |
3 | Der Bundesrat bezeichnet die Anlagetypen, die der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstehen; er kann Schwellenwerte festlegen, ab denen die Prüfung durchzuführen ist. Er überprüft die Anlagetypen und die Schwellenwerte periodisch und passt sie gegebenenfalls an. |
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 10a Umweltverträglichkeitsprüfung - 1 Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
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1 | Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
2 | Der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstellt sind Anlagen, welche Umweltbereiche erheblich belasten können, so dass die Einhaltung der Vorschriften über den Schutz der Umwelt voraussichtlich nur mit projekt- oder standortspezifischen Massnahmen sichergestellt werden kann. |
3 | Der Bundesrat bezeichnet die Anlagetypen, die der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstehen; er kann Schwellenwerte festlegen, ab denen die Prüfung durchzuführen ist. Er überprüft die Anlagetypen und die Schwellenwerte periodisch und passt sie gegebenenfalls an. |
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 2 Änderungen bestehender Anlagen - 1 Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
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1 | Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Änderung wesentliche Umbauten, Erweiterungen oder Betriebsänderungen betrifft und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
2 | Änderungen bestehender Anlagen, die nicht im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Anlage nach der Änderung einer Anlage im Anhang entspricht und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 5 Zuständige Behörde und massgebliches Verfahren - 1 Die Prüfung wird von der Behörde durchgeführt, die im Rahmen eines Bewilligungs-, Genehmigungs- oder Konzessionsverfahrens über das Projekt entscheidet (zuständige Behörde). |
|
1 | Die Prüfung wird von der Behörde durchgeführt, die im Rahmen eines Bewilligungs-, Genehmigungs- oder Konzessionsverfahrens über das Projekt entscheidet (zuständige Behörde). |
2 | Das für die Prüfung massgebliche Verfahren wird im Anhang bestimmt. Wird bei der nachträglichen Genehmigung von Detailplänen ausnahmsweise über wesentliche Umweltauswirkungen einer der UVP-Pflicht unterliegenden Anlage entschieden, so wird auch bei diesem Verfahrensschritt eine Prüfung durchgeführt.7 |
3 | Soweit das massgebliche Verfahren im Anhang nicht bestimmt ist, wird es durch das kantonale Recht bezeichnet. Die Kantone wählen dasjenige Verfahren, das eine frühzeitige und umfassende Prüfung ermöglicht. Sehen die Kantone für bestimmte Anlagen eine Sondernutzungsplanung (Detailnutzungsplanung) vor, gilt diese als massgebliches Verfahren, wenn sie eine umfassende Prüfung ermöglicht. |
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 2 Änderungen bestehender Anlagen - 1 Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
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1 | Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Änderung wesentliche Umbauten, Erweiterungen oder Betriebsänderungen betrifft und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
2 | Änderungen bestehender Anlagen, die nicht im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Anlage nach der Änderung einer Anlage im Anhang entspricht und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 10a Umweltverträglichkeitsprüfung - 1 Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
|
1 | Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
2 | Der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstellt sind Anlagen, welche Umweltbereiche erheblich belasten können, so dass die Einhaltung der Vorschriften über den Schutz der Umwelt voraussichtlich nur mit projekt- oder standortspezifischen Massnahmen sichergestellt werden kann. |
3 | Der Bundesrat bezeichnet die Anlagetypen, die der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstehen; er kann Schwellenwerte festlegen, ab denen die Prüfung durchzuführen ist. Er überprüft die Anlagetypen und die Schwellenwerte periodisch und passt sie gegebenenfalls an. |
8.1.2 In concreto, l'aeroporto regionale di Agno-Lugano figura tra gli impianti dell'allegato 1 dell'OEIA, per i quali è richiesto un esame dell'impatto sull'ambiente allorquando le condizioni dell'art. 2 cpv. 1
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 2 Änderungen bestehender Anlagen - 1 Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
|
1 | Änderungen bestehender Anlagen, die im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Änderung wesentliche Umbauten, Erweiterungen oder Betriebsänderungen betrifft und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
2 | Änderungen bestehender Anlagen, die nicht im Anhang aufgeführt sind, unterliegen der Prüfung, wenn: |
a | die Anlage nach der Änderung einer Anlage im Anhang entspricht und |
b | über die Änderung im Verfahren entschieden wird, das bei neuen Anlagen für die Prüfung massgeblich ist (Art. 5). |
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 8 Emissionsbegrenzungen bei geänderten ortsfesten Anlagen - 1 Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
|
1 | Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
2 | Wird die Anlage wesentlich geändert, so müssen die Lärmemissionen der gesamten Anlage mindestens so weit begrenzt werden, dass die Immissionsgrenzwerte nicht überschritten werden. |
3 | Als wesentliche Änderungen ortsfester Anlagen gelten Umbauten, Erweiterungen und vom Inhaber der Anlage verursachte Änderungen des Betriebs, wenn zu erwarten ist, dass die Anlage selbst oder die Mehrbeanspruchung bestehender Verkehrsanlagen wahrnehmbar stärkere Lärmimmissionen erzeugen. Der Wiederaufbau von Anlagen gilt in jedem Fall als wesentliche Änderung. |
4 | Wird eine neue ortsfeste Anlage geändert, so gilt Artikel 7.9 |
8.1.3 A prescindere da quanto precede, va qui rilevato che in concreto è comunque stato allestito un RIA nella forma prevista dall'art. 8a
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 8a Voruntersuchung als Bericht - 1 Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
|
1 | Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
2 | Für den Inhalt des Berichts gelten die Artikel 9 und 10. Die Behandlungsfristen richten sich nach Artikel 12b. |
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 8a Voruntersuchung als Bericht - 1 Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
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1 | Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
2 | Für den Inhalt des Berichts gelten die Artikel 9 und 10. Die Behandlungsfristen richten sich nach Artikel 12b. |
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 8a Voruntersuchung als Bericht - 1 Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
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1 | Werden in der Voruntersuchung die Auswirkungen des Vorhabens auf die Umwelt und die Umweltschutzmassnahmen abschliessend ermittelt und dargestellt, so gilt die Voruntersuchung als Bericht. |
2 | Für den Inhalt des Berichts gelten die Artikel 9 und 10. Die Behandlungsfristen richten sich nach Artikel 12b. |
8.1.4 Orbene, non va dimenticato che la valutazione di un RIA è una questione che implica degli aspetti tecnici per i quali sono richieste le necessarie conoscenze specifiche. In tale ambito, lo scrivente Tribunale deve esercitare il proprio potere di apprezzamento con un certo riserbo. Di conseguenza, interviene soltanto laddove gli apprezzamenti forniti dall'autorità specializzata si fondano su delle constatazioni di fatto manifestamente inesatte o comportano degli elementi manifestamente erronei (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale A-3713/2008 del 15 giugno 2011 consid. 17.3.1). Non essendo qui il caso, lo scrivente Tribunale non si scosta da quanto constatato nel RIA (versione marzo 2012) e avvallato dalle autorità specializzate (UFAM e UFAC).
8.2 Il ricorrente critica poi il mancato esame delle immissioni foniche, in quanto il RIA - che si baserebbe su un accertamento inesatto e errato dei fatti - non esporrebbe un solo dato, come neppure i calcoli, comprovanti che la modifica sarebbe ininfluente così come sostenuto nella decisione impugnata. Essendo praticamente certo che le immissioni foniche saranno percettibilmente più elevate, almeno nel comprensorio edificabile vicino all'estremità nord della pista prolungata le immissioni aumenteranno verosimilmente di almeno 1dB(A) e saranno quindi percettibili, egli ritiene che vada applicato l'art. 8 cpv. 2
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 8 Emissionsbegrenzungen bei geänderten ortsfesten Anlagen - 1 Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
|
1 | Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
2 | Wird die Anlage wesentlich geändert, so müssen die Lärmemissionen der gesamten Anlage mindestens so weit begrenzt werden, dass die Immissionsgrenzwerte nicht überschritten werden. |
3 | Als wesentliche Änderungen ortsfester Anlagen gelten Umbauten, Erweiterungen und vom Inhaber der Anlage verursachte Änderungen des Betriebs, wenn zu erwarten ist, dass die Anlage selbst oder die Mehrbeanspruchung bestehender Verkehrsanlagen wahrnehmbar stärkere Lärmimmissionen erzeugen. Der Wiederaufbau von Anlagen gilt in jedem Fall als wesentliche Änderung. |
4 | Wird eine neue ortsfeste Anlage geändert, so gilt Artikel 7.9 |
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 11 Grundsatz - 1 Luftverunreinigungen, Lärm, Erschütterungen und Strahlen werden durch Massnahmen bei der Quelle begrenzt (Emissionsbegrenzungen). |
|
1 | Luftverunreinigungen, Lärm, Erschütterungen und Strahlen werden durch Massnahmen bei der Quelle begrenzt (Emissionsbegrenzungen). |
2 | Unabhängig von der bestehenden Umweltbelastung sind Emissionen im Rahmen der Vorsorge so weit zu begrenzen, als dies technisch und betrieblich möglich und wirtschaftlich tragbar ist. |
3 | Die Emissionsbegrenzungen werden verschärft, wenn feststeht oder zu erwarten ist, dass die Einwirkungen unter Berücksichtigung der bestehenden Umweltbelastung schädlich oder lästig werden. |
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 8 Emissionsbegrenzungen bei geänderten ortsfesten Anlagen - 1 Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
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1 | Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
2 | Wird die Anlage wesentlich geändert, so müssen die Lärmemissionen der gesamten Anlage mindestens so weit begrenzt werden, dass die Immissionsgrenzwerte nicht überschritten werden. |
3 | Als wesentliche Änderungen ortsfester Anlagen gelten Umbauten, Erweiterungen und vom Inhaber der Anlage verursachte Änderungen des Betriebs, wenn zu erwarten ist, dass die Anlage selbst oder die Mehrbeanspruchung bestehender Verkehrsanlagen wahrnehmbar stärkere Lärmimmissionen erzeugen. Der Wiederaufbau von Anlagen gilt in jedem Fall als wesentliche Änderung. |
4 | Wird eine neue ortsfeste Anlage geändert, so gilt Artikel 7.9 |
8.2.1 Giusta l'art. 11
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 11 Grundsatz - 1 Luftverunreinigungen, Lärm, Erschütterungen und Strahlen werden durch Massnahmen bei der Quelle begrenzt (Emissionsbegrenzungen). |
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1 | Luftverunreinigungen, Lärm, Erschütterungen und Strahlen werden durch Massnahmen bei der Quelle begrenzt (Emissionsbegrenzungen). |
2 | Unabhängig von der bestehenden Umweltbelastung sind Emissionen im Rahmen der Vorsorge so weit zu begrenzen, als dies technisch und betrieblich möglich und wirtschaftlich tragbar ist. |
3 | Die Emissionsbegrenzungen werden verschärft, wenn feststeht oder zu erwarten ist, dass die Einwirkungen unter Berücksichtigung der bestehenden Umweltbelastung schädlich oder lästig werden. |
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 8 Emissionsbegrenzungen bei geänderten ortsfesten Anlagen - 1 Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
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1 | Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
2 | Wird die Anlage wesentlich geändert, so müssen die Lärmemissionen der gesamten Anlage mindestens so weit begrenzt werden, dass die Immissionsgrenzwerte nicht überschritten werden. |
3 | Als wesentliche Änderungen ortsfester Anlagen gelten Umbauten, Erweiterungen und vom Inhaber der Anlage verursachte Änderungen des Betriebs, wenn zu erwarten ist, dass die Anlage selbst oder die Mehrbeanspruchung bestehender Verkehrsanlagen wahrnehmbar stärkere Lärmimmissionen erzeugen. Der Wiederaufbau von Anlagen gilt in jedem Fall als wesentliche Änderung. |
4 | Wird eine neue ortsfeste Anlage geändert, so gilt Artikel 7.9 |
8.2.2 Ciò precisato, da un esame di detto RIA, nella sua versione di marzo 2012, emerge chiaramente che l'allungamento della pista non avrà alcun influsso sul volume e sulla tipologia del traffico aereo in circolazione, come neppure sul traffico veicolare. Data l'esigua distanza supplementare da percorrere ed i fattori di emissione nettamente inferiori della fase di spostamento e manovra sulla pista rispetto a quelli di decollo, l'incremento delle emissioni atmosferiche legate al progetto in fase di esercizio è stato considerato contenuto (cfr. doc. 17b dell'incarto di prima istanza, pag. 17). Tale accertamento, peraltro confermato dall'UFAM (cfr. doc. 39 dell'incarto di prima istanza), pare corretto, tant'è che il ricorrente non apporta degli elementi tali da mettere in dubbio lo stesso.
8.2.3 Per quanto attiene in particolare all'inquinamento fonico, va rilevato che la modifica in esame non costituisce neppure una modifica sostanziale ai sensi dell'art. 8 cpv. 2 e
SR 814.011 Verordnung vom 19. Oktober 1988 über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPV) UVPV Art. 8 Voruntersuchung und Pflichtenheft - 1 Der Gesuchsteller erarbeitet: |
|
1 | Der Gesuchsteller erarbeitet: |
a | eine Voruntersuchung, die aufzeigt, welche Auswirkungen der Anlage die Umwelt voraussichtlich belasten können; |
b | ein Pflichtenheft, das aufzeigt, welche Umweltauswirkungen der Anlage im Bericht untersucht werden müssen, und das die vorgesehenen Untersuchungsmethoden sowie den örtlichen und zeitlichen Rahmen für die Untersuchungen nennt. |
2 | Der Gesuchsteller legt der zuständigen Behörde Voruntersuchung und Pflichtenheft vor. Diese leitet die Unterlagen an die Umweltschutzfachstelle (Art. 12) weiter, welche dazu Stellung nimmt und den Gesuchsteller berät. |
8.2.4 In particolare, le supposizioni del ricorrente in merito ad un aumento delle immissioni foniche di almeno 1dB non trovano riscontro negli atti dell'incarto, tant'è che lo stesso RIA neppure accenna ad un siffatto aumento. Al contrario il RIA, come visto (cfr. consid. 8.2.3 che precede), esclude che vi sia un aumento significativo delle immissioni foniche, tant'è che si è omesso di effettuare una valutazione dell'impatto fonico in fase di esercizio (cfr. citato doc. 17b, pag. 17 segg. e pag. 22).
8.2.5 Circa la parete fonica citata a pag. 50 del RIA, così come spiegato dal DATEC, si tratta di un errore di redazione da parte della EcoControl SA presente nella prima versione del RIA (cfr. doc. 1r dell'incarto di prima istanza), che per una svista è sfuggito alla revisione e appare, a torto, nell'ultima versione del mese di marzo 2012 (cfr. docc. 17b, 24a e 24b dell'incarto di prima istanza). Invero, alcuna misura viene auspicata nel RIA per quanto attiene alle immissioni foniche. Le motivazioni dell'autorità inferiore, escludenti la costruzione di una parete fonica, appaiono corrette, specialmente se si considera che di fatto non vi è alcuna modifica rilevante dell'impatto fonico. A titolo abbondanziale, si noti come l'Alta Corte abbia già avuto modo di precisare come la creazione di ostacoli sulla rotta di propagazione del rumore non entri in linea di conto per quanto attiene agli aerodromi, dal momento che "(...) il solo modo, per l'esercente di un aerodromo pubblico, di limitare efficacemente alla fonte il rumore del traffico aereo è di applicare prescrizioni sulle procedure di avvicinamento e di decollo, sugli orari d'esercizio, sulle condizioni alle quali certi aeromobili particolarmente rumorosi sono autorizzati a servirsi dell'aeroporto, ecc. (...)" (cfr. DTF 125 II 643 consid. 15b). La richiesta del ricorrente e le sue generiche contestazioni, non essendo rilevanti, vanno qui entrambe respinte.
8.3 Il ricorrente ritiene poi che la decisione impugnata farebbe astrazione del fatto che il carico inquinante attuale non sembrerebbe essere ben conosciuto, tant'è che la predetta decisione imporrebbe l'onere di fornire all'UFAC entro tre mesi i dati ai sensi dell'art. 37 cpv. 2
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 37 Lärmbelastungskataster - 1 Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
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1 | Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
2 | Die Lärmbelastungskataster geben an: |
a | die ermittelte Lärmbelastung; |
b | die angewendeten Berechnungsverfahren; |
c | die Eingabedaten für die Lärmberechnung; |
d | die in der Nutzungsplanung festgelegte Nutzung der lärmbelasteten Gebiete; |
e | die geltenden Empfindlichkeitsstufen; |
f | die Anlagen und ihre Eigentümer; |
g | die Anzahl Personen, die von über den massgebenden Belastungsgrenzwerten liegenden Lärmimmissionen betroffen ist. |
3 | Die Vollzugsbehörde sorgt für die Überprüfung und Berichtigung der Kataster. |
4 | Sie reicht die Lärmbelastungskataster auf Aufforderung hin dem BAFU ein. Dieses kann Empfehlungen für eine vergleichbare Erfassung und Darstellung der Daten erlassen. |
5 | Für die Ermittlung der Lärmimmissionen, die der Flughafen Basel-Mülhausen auf dem Gebiet der Schweiz erzeugt, sorgt das Bundesamt für Zivilluftfahrt. |
6 | Jede Person kann die Lärmbelastungskataster so weit einsehen, als nicht das Fabrikations- und Geschäftsgeheimnis und keine anderen überwiegenden Interessen entgegenstehen. |
8.3.1 Il catasto dei rumori è uno strumento di pianificazione istituito dall'OIF (cfr. DTAF 2011/19 consid. 55.3), destinato alle autorità di pianificazione e non già ai singoli privati. L'art. 37 cpv. 1
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 37 Lärmbelastungskataster - 1 Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
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1 | Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
2 | Die Lärmbelastungskataster geben an: |
a | die ermittelte Lärmbelastung; |
b | die angewendeten Berechnungsverfahren; |
c | die Eingabedaten für die Lärmberechnung; |
d | die in der Nutzungsplanung festgelegte Nutzung der lärmbelasteten Gebiete; |
e | die geltenden Empfindlichkeitsstufen; |
f | die Anlagen und ihre Eigentümer; |
g | die Anzahl Personen, die von über den massgebenden Belastungsgrenzwerten liegenden Lärmimmissionen betroffen ist. |
3 | Die Vollzugsbehörde sorgt für die Überprüfung und Berichtigung der Kataster. |
4 | Sie reicht die Lärmbelastungskataster auf Aufforderung hin dem BAFU ein. Dieses kann Empfehlungen für eine vergleichbare Erfassung und Darstellung der Daten erlassen. |
5 | Für die Ermittlung der Lärmimmissionen, die der Flughafen Basel-Mülhausen auf dem Gebiet der Schweiz erzeugt, sorgt das Bundesamt für Zivilluftfahrt. |
6 | Jede Person kann die Lärmbelastungskataster so weit einsehen, als nicht das Fabrikations- und Geschäftsgeheimnis und keine anderen überwiegenden Interessen entgegenstehen. |
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 36 Ermittlungspflicht - 1 Die Vollzugsbehörde ermittelt die Aussenlärmimmissionen ortsfester Anlagen oder ordnet deren Ermittlung an, wenn sie Grund zur Annahme hat, dass die massgebenden Belastungsgrenzwerte überschritten sind oder ihre Überschreitung zu erwarten ist. |
|
1 | Die Vollzugsbehörde ermittelt die Aussenlärmimmissionen ortsfester Anlagen oder ordnet deren Ermittlung an, wenn sie Grund zur Annahme hat, dass die massgebenden Belastungsgrenzwerte überschritten sind oder ihre Überschreitung zu erwarten ist. |
2 | Sie berücksichtigt dabei die Zu- oder Abnahme der Lärmimmissionen, die zu erwarten ist wegen: |
a | der Errichtung, Änderung oder Sanierung ortsfester Anlagen, insbesondere wenn entsprechende Projekte im Zeitpunkt der Ermittlung bereits bewilligt oder öffentlich aufgelegt worden sind; und |
b | der Errichtung, der Änderung oder dem Abbruch anderer Bauten, wenn die Projekte im Zeitpunkt der Ermittlung bereits öffentlich aufgelegt sind. |
3 | ...33 |
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 37 Lärmbelastungskataster - 1 Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
|
1 | Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
2 | Die Lärmbelastungskataster geben an: |
a | die ermittelte Lärmbelastung; |
b | die angewendeten Berechnungsverfahren; |
c | die Eingabedaten für die Lärmberechnung; |
d | die in der Nutzungsplanung festgelegte Nutzung der lärmbelasteten Gebiete; |
e | die geltenden Empfindlichkeitsstufen; |
f | die Anlagen und ihre Eigentümer; |
g | die Anzahl Personen, die von über den massgebenden Belastungsgrenzwerten liegenden Lärmimmissionen betroffen ist. |
3 | Die Vollzugsbehörde sorgt für die Überprüfung und Berichtigung der Kataster. |
4 | Sie reicht die Lärmbelastungskataster auf Aufforderung hin dem BAFU ein. Dieses kann Empfehlungen für eine vergleichbare Erfassung und Darstellung der Daten erlassen. |
5 | Für die Ermittlung der Lärmimmissionen, die der Flughafen Basel-Mülhausen auf dem Gebiet der Schweiz erzeugt, sorgt das Bundesamt für Zivilluftfahrt. |
6 | Jede Person kann die Lärmbelastungskataster so weit einsehen, als nicht das Fabrikations- und Geschäftsgeheimnis und keine anderen überwiegenden Interessen entgegenstehen. |
8.3.2 Ciò precisato, se è vero che la decisione impugnata impone effettivamente l'onere di fornire i dati necessari all'allestimento del nuovo catasto dei rumori, ciò non significa ancora che il carico fonico attuale sia sconosciuto. Non va infatti dimenticato che all'ora attuale si dispone già del catasto di esposizione al rumore del settembre 1995 (previsione 2005), approvato con la concessione quadro del 1996, sulla base del quale sono state calcolare le curve di esposizione al rumore. Peraltro, lo stesso RIA ha valutato l'entità del nuovo potenziale carico fonico, giungendo alla conclusione che la modifica in oggetto non comporterà un aumento considerevole delle immissioni foniche attuali, tant'è che la stessa non implica alcuna modifica del regolamento d'esercizio dell'aeroporto. L'autorità inferiore si è del resto sincerata in merito al carico fonico, basandosi non solo sul predetto RIA, ma anche su quanto indicatole sia dall'UFAC che dall'UFAM.
Constatando che il catasto del rumore vigente è "vetusto" - risalendo al 1995 - con decisione impugnata, l'autorità di prima istanza ha imposto che venga aggiornato questo strumento. Detta esigenza appare conforme alla legge, segnatamente all'art. 37
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 37 Lärmbelastungskataster - 1 Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
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1 | Bei Strassen, Eisenbahnanlagen, Flugplätzen und militärischen Waffen-, Schiess- und Übungsplätzen hält die Vollzugsbehörde die nach Artikel 36 ermittelten Lärmimmissionen in je einem Kataster fest (Lärmbelastungskataster).35 |
2 | Die Lärmbelastungskataster geben an: |
a | die ermittelte Lärmbelastung; |
b | die angewendeten Berechnungsverfahren; |
c | die Eingabedaten für die Lärmberechnung; |
d | die in der Nutzungsplanung festgelegte Nutzung der lärmbelasteten Gebiete; |
e | die geltenden Empfindlichkeitsstufen; |
f | die Anlagen und ihre Eigentümer; |
g | die Anzahl Personen, die von über den massgebenden Belastungsgrenzwerten liegenden Lärmimmissionen betroffen ist. |
3 | Die Vollzugsbehörde sorgt für die Überprüfung und Berichtigung der Kataster. |
4 | Sie reicht die Lärmbelastungskataster auf Aufforderung hin dem BAFU ein. Dieses kann Empfehlungen für eine vergleichbare Erfassung und Darstellung der Daten erlassen. |
5 | Für die Ermittlung der Lärmimmissionen, die der Flughafen Basel-Mülhausen auf dem Gebiet der Schweiz erzeugt, sorgt das Bundesamt für Zivilluftfahrt. |
6 | Jede Person kann die Lärmbelastungskataster so weit einsehen, als nicht das Fabrikations- und Geschäftsgeheimnis und keine anderen überwiegenden Interessen entgegenstehen. |
8.4 Il ricorrente ritiene poi che, trattandosi di un impianto bisognoso di risanamento, come stabilito dal Tribunale federale, una sua modifica presupporrebbe il suo contemporaneo risanamento. Tornerebbe quindi applicabile l'art. 18 cpv. 1
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 18 Umbau und Erweiterung sanierungsbedürftiger Anlagen - 1 Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
|
1 | Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
2 | Erleichterungen nach Artikel 17 können eingeschränkt oder aufgehoben werden. |
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 18 Umbau und Erweiterung sanierungsbedürftiger Anlagen - 1 Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
|
1 | Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
2 | Erleichterungen nach Artikel 17 können eingeschränkt oder aufgehoben werden. |
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 18 Umbau und Erweiterung sanierungsbedürftiger Anlagen - 1 Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
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1 | Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
2 | Erleichterungen nach Artikel 17 können eingeschränkt oder aufgehoben werden. |
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 8 Emissionsbegrenzungen bei geänderten ortsfesten Anlagen - 1 Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
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1 | Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
2 | Wird die Anlage wesentlich geändert, so müssen die Lärmemissionen der gesamten Anlage mindestens so weit begrenzt werden, dass die Immissionsgrenzwerte nicht überschritten werden. |
3 | Als wesentliche Änderungen ortsfester Anlagen gelten Umbauten, Erweiterungen und vom Inhaber der Anlage verursachte Änderungen des Betriebs, wenn zu erwarten ist, dass die Anlage selbst oder die Mehrbeanspruchung bestehender Verkehrsanlagen wahrnehmbar stärkere Lärmimmissionen erzeugen. Der Wiederaufbau von Anlagen gilt in jedem Fall als wesentliche Änderung. |
4 | Wird eine neue ortsfeste Anlage geändert, so gilt Artikel 7.9 |
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 10a Umweltverträglichkeitsprüfung - 1 Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
|
1 | Bevor eine Behörde über die Planung, Errichtung oder Änderung von Anlagen entscheidet, prüft sie möglichst frühzeitig die Umweltverträglichkeit. |
2 | Der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstellt sind Anlagen, welche Umweltbereiche erheblich belasten können, so dass die Einhaltung der Vorschriften über den Schutz der Umwelt voraussichtlich nur mit projekt- oder standortspezifischen Massnahmen sichergestellt werden kann. |
3 | Der Bundesrat bezeichnet die Anlagetypen, die der Umweltverträglichkeitsprüfung unterstehen; er kann Schwellenwerte festlegen, ab denen die Prüfung durchzuführen ist. Er überprüft die Anlagetypen und die Schwellenwerte periodisch und passt sie gegebenenfalls an. |
SR 814.41 Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV) LSV Art. 8 Emissionsbegrenzungen bei geänderten ortsfesten Anlagen - 1 Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
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1 | Wird eine bestehende ortsfeste Anlage geändert, so müssen die Lärmemissionen der neuen oder geänderten Anlageteile nach den Anordnungen der Vollzugsbehörde so weit begrenzt werden, als dies technisch und betrieblich möglich sowie wirtschaftlich tragbar ist.8 |
2 | Wird die Anlage wesentlich geändert, so müssen die Lärmemissionen der gesamten Anlage mindestens so weit begrenzt werden, dass die Immissionsgrenzwerte nicht überschritten werden. |
3 | Als wesentliche Änderungen ortsfester Anlagen gelten Umbauten, Erweiterungen und vom Inhaber der Anlage verursachte Änderungen des Betriebs, wenn zu erwarten ist, dass die Anlage selbst oder die Mehrbeanspruchung bestehender Verkehrsanlagen wahrnehmbar stärkere Lärmimmissionen erzeugen. Der Wiederaufbau von Anlagen gilt in jedem Fall als wesentliche Änderung. |
4 | Wird eine neue ortsfeste Anlage geändert, so gilt Artikel 7.9 |
SR 814.01 Bundesgesetz vom 7. Oktober 1983 über den Umweltschutz (Umweltschutzgesetz, USG) - Umweltschutzgesetz USG Art. 18 Umbau und Erweiterung sanierungsbedürftiger Anlagen - 1 Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
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1 | Eine sanierungsbedürftige Anlage darf nur umgebaut oder erweitert werden, wenn sie gleichzeitig saniert wird. |
2 | Erleichterungen nach Artikel 17 können eingeschränkt oder aufgehoben werden. |
9.
Il ricorrente invoca poi che secondo il Piano Direttore Cantonale del 2010, l'area del previsto allungamento (così come il perimetro aeroportuale) sarebbe inserita in una zona di alluvionamento. Il RIA menzionerebbe questa circostanza, senza fornire maggiori informazioni. A suo avviso l'autorità inferiore sosterebbe che il problema non si pone, rispettivamente ne negherebbe i presupposti, con una motivazione incomprensibile. Per questi motivi, l'autorità inferiore avrebbe dovuto chinarsi sul problema e chiarirne le implicazioni. A tal proposito, non si può che constatare come si tratti di una semplice allegazione, neppure minimamente circostanziata, ragione per cui lo scrivente Tribunale non si attarderà ulteriormente al riguardo (cfr. consid. 2.2 del presente giudizio). Peraltro, da un'attenta rilettura sia del RIA che della decisione impugnata non si intravvede alcunché in merito all'asserito pericolo di alluvionamento, motivo per cui si deve desumere che in casu il problema non si pone dal punto di vista dell'impatto ambientale, così come del resto indicato dalla stessa autorità inferiore nella propria risposta. Tale censura va pertanto respinta.
10.
Da ultimo, il ricorrente, lamentando la mancata assunzione da parte dello scrivente Tribunale dei mezzi probatori da lui richiesti (perizia sulle immissioni dell'impianto, sopralluogo, ecc.) e respinti con ordinanza 3 maggio 2013, reputa tale decisione come lesiva dei suoi diritti procedurali, in quanto gli impedirebbe una valutazione corretta e completa della fattispecie. Al riguardo, lo scrivente Tribunale ricorda che lo stesso, procedendo ad un apprezzamento anticipato delle ulteriori prove richieste, può mettere fine all'istruttoria se è convinto che le stesse non potrebbero condurlo a modificare la sua opinione (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale A-3440/2012 del 21 gennaio 2014 consid. 4.1 con rinvii). In concreto, ove vi sono più autorità specializzate che hanno già provveduto a tutti gli accertamenti richiesti dalle circostanze, lo scrivente Tribunale - che, si ricorda, deve esercitare il proprio potere d'apprezzamento con un certo riserbo (cfr. consid. 2.1 del presente giudizio) - ritiene l'incarto come sufficientemente completo, motivo per cui non è richiesto alcun complemento istruttorio (cfr. art. 12
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
|
a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |
11.
Visto quanto precede, il ricorso deve essere respinto. In considerazione dell'esito della lite, giusta l'art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 64 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
2 | Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann. |
3 | Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat. |
4 | Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt. |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111 |
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 7 Grundsatz - 1 Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
|
1 | Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
2 | Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen. |
3 | Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten. |
4 | Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden. |
5 | Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7 |
Ciò indicato, alla controparte - patrocinata da degli avvocati e parte vincente - si giustifica l'assegnazione di una indennità di ripetibili dell'importo di 2'000 franchi (cfr. art. 7 cpv. 1
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 7 Grundsatz - 1 Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
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1 | Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
2 | Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen. |
3 | Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten. |
4 | Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden. |
5 | Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7 |
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Per quanto ricevibile, il ricorso è respinto.
2.
Non vengono prelevate spese processuali.
3.
Ad avvenuta crescita in giudicato del presente giudizio, il ricorrente verserà alla controparte l'importo di 2'000 franchi, a titolo di indennità di ripetibili.
4.
Comunicazione a:
- ricorrente (atto giudiziario)
- controparte (atto giudiziario)
- autorità inferiore (n. di rif. 31-06-7390; atto giudiziario)
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Claudia Pasqualetto Péquignot Sara Friedli
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 7 Grundsatz - 1 Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
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1 | Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
2 | Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen. |
3 | Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten. |
4 | Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden. |
5 | Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7 |
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
|
1 | Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
2 | In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 14 15 |
3 | Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen. |
4 | Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201616 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement: |
a | das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen; |
b | die Art und Weise der Übermittlung; |
c | die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.17 |
5 | Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt. |
6 | Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden. |
7 | Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig. |
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