Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
5A 363/2023
Urteil vom 8. November 2023
II. zivilrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Herrmann, Präsident,
Bundesrichter Schöbi, Bovey,
Gerichtsschreiber Monn.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Fabian Steuri,
Beschwerdeführer,
gegen
B.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Tobias Brändli,
Beschwerdegegnerin,
C.________ und D.________,
vertreten durch Rechtsanwältin Kathrin Teuscher.
Gegenstand
Unterhalt und weitere Kinderbelange,
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Zürich, I. Zivilkammer, vom 30. März 2023 (LZ220004).
Sachverhalt:
A.
A.a. A.________ und B.________ sind die nicht miteinander verheirateten Eltern der Zwillingsmädchen C.________ und D.________ (geb. 2018). Mit Klage vom 8. Februar 2019 leitete die Mutter im Namen der Kinder ein Verfahren betreffend Unterhalt und weitere Kinderbelange ein. Mit Urteil vom 15. Dezember 2021 regelte das Bezirksgericht Uster den Unterhalt und beliess die Kinder in einer ersten Phase unter der alleinigen Obhut der Mutter, um sie ab 1. September 2022 unter die gemeinsame Obhut von Vater und Mutter zu stellen.
A.b.
A.b.a. Sowohl A.________ als auch B.________ erhoben gegen dieses Urteil Berufung beim Obergericht des Kantons Zürich.
A.b.b. Mit Eingabe vom 17. Juni 2022 stellte B.________ ein Gesuch um Erlass vorsorglicher Massnahmen, das mit Beschluss vom 27. Juli 2022 abgewiesen wurde. Am 9. August 2022 folgte ein weiteres solches Gesuch, das mit Beschluss vom 19. August 2022 abgewiesen wurde. Erfolglos blieb auch ein Gesuch des Beistands der Kinder vom 26. September 2022 um Erlass superprovisorischer und provisorischer Massnahmen (Verfügung vom 29. September 2022 und Beschluss vom 26. Oktober 2022).
A.b.c. Mit Beschluss und Urteil vom 30. März 2023 hiess das Obergericht die Berufungen teilweise gut und ordnete an, dass die Zwillingstöchter unter die alleinige Obhut der Mutter gestellt werden. Der Vater wurde berechtigt und verpflichtet, die Kinder in den geraden Kalenderwochen sowie in den Kalenderwochen Nr. 5, 13, 21, 29, 37 und 45 von Freitag, 18:00 Uhr, bis Sonntag, 18:00 Uhr, zu sich oder mit sich zu Besuch zu nehmen. Ferner regelte das Obergericht das Besuchsrecht des Vaters über die Festtage und während der Ferien sowie den von ihm zu leistenden Beitrag an den Unterhalt der Kinder. Im Umfang von Fr. 67.50 je Kind ungedeckt blieb dabei der Betreuungsunterhalt für die Zeit vom 1. Juli 2021 bis 13. August 2023.
B.
Mit Beschwerde in Zivilsachen vom 16. Mai 2023 wendet sich A.________ (Beschwerdeführer) an das Bundesgericht. Diesem beantragt er unter Kosten- und Entschädigungsfolge, seine beiden Töchter unter seine alleinige Obhut zu stellen und B.________ (Beschwerdegegnerin) ein Besuchsrecht auf ihre Kosten einzuräumen. Ferner sei die Beschwerdegegnerin zu verpflichten, ab 14. August 2023 bis zur Volljährigkeit der Kinder bzw. bis zum Abschluss einer Erstausbildung Fr. 720.-- Barunterhalt pro Kind zu leisten. Weiter sei der jeweilige Fehlbetrag von Fr. 82.-- (Phase 6), Fr. 282.-- (Phase 7), Fr. 353.-- (Phase 8) und Fr. 411.-- (Phase 9) festzustellen. Die Erziehungsgutschriften für die Berechnung künftiger AHV-/IV-Renten seien dem Beschwerdeführer gutzuschreiben. Eventualiter sei die Sache zur Neubeurteilung an die Vorinstanz zurückzuweisen.
Das Bundesgericht hat die Akten des kantonalen Verfahrens, aber keine Vernehmlassungen eingeholt.
Erwägungen:
1.
Angefochten ist der Endentscheid (Art. 90

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.37 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.37 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui: |
a | una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
b | un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica; |
c | è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
2 | Al ricorso in materia civile soggiacciono anche: |
a | le decisioni in materia di esecuzione e fallimento; |
b | le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni: |
b1 | sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile, |
b2 | sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie, |
b3 | sull'autorizzazione al cambiamento del nome, |
b4 | in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio, |
b5 | in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio, |
b6 | in materia di protezione dei minori e degli adulti, |
b7 | ... |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa. |
2 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.41 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
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1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198091 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198092 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195494 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...95 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
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1 | I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
a | dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso; |
b | dal 15 luglio al 15 agosto incluso; |
c | dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso. |
2 | Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti: |
a | l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali; |
b | l'esecuzione cambiaria; |
c | i diritti politici (art. 82 lett. c); |
d | l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
e | gli appalti pubblici.19 |
2.
2.1. Mit der Beschwerde in Zivilsachen können Rechtsverletzungen gemäss Art. 95 f

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
Anforderungen gelten, wenn die Verletzung von verfassungsmässigen Rechten geltend gemacht wird. Das Bundesgericht prüft deren Verletzung nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist (Art. 106 Abs. 2

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.2. Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat (Art. 105 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |

SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.3. Beim Entscheid über die elterliche Sorge, die Obhut, die Betreuungsanteile bzw. das Besuchsrecht und den Kinderunterhalt ist der Sachrichter in vielfacher Hinsicht auf sein Ermessen verwiesen (Art. 4

SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 4 - Il giudice è tenuto a decidere secondo il diritto e l'equità quando la legge si rimette al suo prudente criterio o fa dipendere la decisione dall'apprezzamento delle circostanze, o da motivi gravi. |
3.
Umstritten ist hauptsächlich die Alleinzuteilung der elterlichen Obhut an die Mutter.
3.1. Die Vorinstanz stellt vorweg fest, dass aufgrund der geografischen Situation die Anordnung einer alternierenden Obhut ausscheide. Auch die offensichtlich fehlende Kommunikations- und Kooperationsbereitschaft zwischen den Parteien spreche gegen die alternierende Obhut. Entsprechend sei die Obhut einem Elternteil zu übertragen und das Besuchsrecht des andern zu regeln.
Mit Blick auf diesen Entscheid erklärt das Obergericht, dass beide Elternteile erziehungsfähig seien. Zwar behaupte die Beschwerdegegnerin, der Beschwerdeführer sei gegenüber den Kindern gewalttätig geworden; auch seien entsprechende Äusserungen der Zwillingstöchter dokumentiert. Namentlich der Gutachter aber habe festgestellt, dass zwischen dem Vater und seinen Töchtern eine liebevolle und herzliche Beziehung bestehe. Im Übrigen sei unbestritten, dass der Beschwerdeführer im Streit oftmals laut geworden sei, er sich der Mutter der Beschwerdegegnerin gegenüber aggressiv verhalten habe und auch die Beschwerdegegnerin das Verhalten des Beschwerdeführers als aggressiv empfinde. Die im Zusammenhang mit der Geburt der Zwillingstöchter diagnostizierte Anpassungsstörung habe der Beschwerdeführer hingegen in der Zwischenzeit überwunden.
Hinsichtlich der Erziehungsfähigkeit der Beschwerdegegnerin verweist die Vorinstanz auf das fachpsychiatrische Gutachten. Dieses halte fest, dass die Beschwerdegegnerin keine grundsätzlichen Schwierigkeiten damit habe, dass andere Menschen in enge Beziehung mit ihren Kindern treten. Allerdings gehe aus dem Gutachten auch hervor, dass bezüglich Bindungstoleranz bei der Beschwerdegegnerin eindeutige Defizite auszumachen seien. Die Beschwerdegegnerin habe nicht verinnerlicht oder auch nur erkannt, dass das Engagement des Beschwerdeführers von Nutzen sein kann. Bei der Beschwerdegegnerin sei von einer eingeschränkten Bindungstoleranz auszugehen, die der Übertragung der alleinigen Obhut an sie aber nicht im Wege stehe.
Das Kriterium der Stabilität und Kontinuität spreche klarerweise für die Zuteilung der Obhut an die Beschwerdegegnerin. Sie betreue die Kinder seit deren Geburt und sei deren Hauptbezugsperson. Dass die Mutter dieses Faktum eigenmächtig geschaffen habe und es nicht dem Vater anzulasten sei, ändere daran nichts. Für die Kinder wäre es eine höchst einschneidende Veränderung, wenn sie aus ihrer gewohnten Umgebung bzw. ihrer gewohnten Lebenssituation herausgerissen würden, unabhängig davon, dass auch der Vater für sie eine zentrale Bezugsperson darstellt. Obhutsumteilungen seien generell nur mit grosser Zurückhaltung vorzunehmen.
Die örtliche Stabilität ist laut der Vorinstanz angesichts des Alters der Kinder von untergeordneter Bedeutung: Kleine Kinder seien wesentlich stärker personen- als ortsgebunden. Hinzu komme, dass die Kinder seit Geburt auch schon mehrfach umgezogen seien und erst seit Juli 2021 in U.________ (SG) lebten. Das Kriterium sei somit neutral zu werten. Was die Umzüge der Beschwerdegegnerin betreffe, seien diese sachlich begründet erfolgt. Vorwerfen könne man ihr höchstens die Wahl des aktuellen Wohnorts, zu dem sie ersichtlich keinerlei Verbindung habe. Es wäre der Beschwerdegegnerin möglich gewesen, eine Wohnung zu finden, die nicht knapp eine Stunde vom Wohnort des Beschwerdeführers entfernt liegt. Die Stabilität der Verhältnisse könne auch nicht wegen der kurz nach der Geburt der Kinder gescheiterten Beziehung der Beschwerdegegnerin zum Beschwerdeführer und später, nach nur einem Jahr, zum Vater ihres dritten Kinds verneint werden. Es sei Sache der Beschwerdegegnerin, ob und wann sie sich mit ihrem neuen Partner ein drittes Kind gewünscht habe. Entgegen der Ansicht des Beschwerdeführers (und der Prozessbeiständin der Kinder) sei nicht davon auszugehen, dass die Kinder bei der Beschwerdegegnerin in instabilen Verhältnissen leben.
Da die Zwillingstöchter keine spezifischen Bedürfnisse hätten, die eine persönliche Betreuung als notwendig erscheinen lassen, seien die Betreuungskonzepte beider Elternteile schliesslich als gleichwertig zu betrachten. Daraus lasse sich für die Obhutsfrage nichts ableiten. Ebenso wenig sei auf den Willen der noch jungen Kinder abzustellen. Hingegen spreche das Vorhandensein eines fast gleichaltrigen Halbbruders dafür, der Beschwerdegegnerin die Obhut zu übertragen.
In Abwägung der eingeschränkten Bindungstoleranz mit der Kontinuität der bisher gelebten Verhältnisse und der Möglichkeit der Zwillingsmädchen, mit ihrem Halbbruder aufzuwachsen, weist die Vorinstanz mit der einhelligen Meinung der Gutachter die alleinige Obhut der Mutter zu. Diese Lösung entspreche dem Kindeswohl am ehesten.
3.2. Für den Beschwerdeführer ist das Kindeswohl akut gefährdet, wenn die alleinige Obhut über die Zwillingstöchter der Mutter übertragen wird bzw. übertragen bleibt. Die Kinder befänden sich in einem Loyalitätskonflikt, nachdem die Beschwerdegegnerin ihn stets zu Unrecht bezichtigt habe, gegenüber den beiden Töchtern gewalttätig geworden zu sein. Der Beschwerdegegnerin seien alle Mittel recht, ihn, den Beschwerdeführer, vor Behörden, Gerichten und zu allem Übel auch vor den Kindern zu denunzieren. Diese hätten die Diabolisierung des Beschwerdeführers denn auch bereits verinnerlicht. Erst nachdem er, der Beschwerdeführer, und das Bezirksgericht Strafanzeige gegen die Beschwerdegegnerin einreichten, hätten überhaupt Besuche regelmässig stattfinden können. Auch das psychologische Gutachten vom 14. September 2020 und die beiden fachpsychiatrischen Gutachten vom 21. Oktober 2020 betreffend den Beschwerdeführer und die Beschwerdegegnerin würden festhalten, dass eindeutige Defizite in der Bindungstoleranz der Beschwerdegegnerin bestehen. Es sei somit festzustellen, dass zwar beide Elternteile "erziehungsfähig" seien. Allerdings sei der Beschwerdeführer weitaus geeigneter, die gemeinsamen Zwillingstöcher zu betreuen, da er im Vergleich
zur Beschwerdegegnerin gerade keine diesbezüglichen Defizite aufweise. Es sei somit offenkundig, dass das zentrale Kriterium der Erziehungsfähigkeit zugunsten des Beschwerdeführers zu werten sei. Das Obergericht habe Bundesrecht falsch angewendet, indem es den Sachverhalt zwar richtig festgestellt, daraus aber die falschen Schlüsse gezogen habe. Der Erziehungsfähigkeit müsse "überproportionales Gewicht" beigemessen werden, da sie die zukünftige Beziehung zum andern Elternteil massgeblich mitpräge.
Nicht zutreffend sei auch, wenn laut Vorinstanz das Kriterium der bestehenden Bindung für die Fortführung des bisherigen Betreuungsmodells spreche. Es sei nicht korrekt, die Mutter als die alleinige Hauptbezugsperson zu werten. Sie sei dies bloss, weil sie eigenmächtig Tatsachen geschaffen habe. Seit Beginn hätte er, der Beschwerdeführer, gerne mehr Verantwortung für seine Zwillingstöchter übernommen. Dies sei aber von der Beschwerdegegnerin aktiv unterbunden worden, zu Beginn sogar mit Erfolg. Beide Elternteile hätten heute als Hauptbezugspersonen für ihre Kinder zu gelten, weshalb ein Wechsel der Obhut keine negativen Auswirkungen auf die Gesundheit der Kinder hätte. Es sei im Gegenteil davon auszugehen, dass der Beschwerdeführer aufgrund seiner uneingeschränkten Erziehungsfähigkeit in der Lage sei, den Loyalitätskonflikt zu beseitigen, womit die geistige Gesundheit der Kinder sogar gestärkt würde.
Auch die Kontinuität und Stabilität sprächen für die alleinige Obhut des Beschwerdeführers. Es gehe bei diesem Kriterium nicht ausschliesslich darum zu klären, ob die Beschwerdegegnerin in "instabilen" Verhältnissen lebe. Zu prüfen sei vielmehr, bei welchem Elternteil die Kontinuität und Stabilität besser gewährleistet sei. Das Kriterium der Stabilität bezwecke, dass es nicht zu unnötigen Wechseln im örtlichen und sozialen Umfeld der Kinder komme, was insbesondere bei Kleinkindern wichtig sei. Die Beschwerdegegnerin habe durch ihr Verhalten und ihre Lebensweise bewiesen, dass die Kinder bei ihr nicht die nötige Stabilität erfahren würden. So sei die Beschwerdegegnerin seit der Geburt der Zwillingstöchter bereits mehrfach umgezogen. Es laufe dem Kindeswohl zuwider, wenn ein wegziehender Elternteil mit der Schaffung grösstmöglicher geografischer Distanz die Praktikabilität der alternierenden Obhut verunmögliche und so den Kontakt zum anderen Elternteil gewissermassen kappe. Der Lebenswandel der Beschwerdegegnerin sei von äusserster Sprunghaftigkeit. So habe sie bereits nach kurzer Beziehungsdauer mit dem neuen Partner ein weiteres Kind gezeugt und sich nur gerade ein Jahr nach der Geburt des gemeinsamen Sohnes wieder von ihm
getrennt. Die instabilen Verhältnisse auf Seiten der Beschwerdegegnerin würden das Risiko bergen, dass die Zwillingstöchter auch zukünftig Beziehungsabbrüche erleiden müssten. In Verletzung des rechtlichen Gehörs schweige sich die Vorinstanz ferner zu den Verhältnissen auf Seiten des Beschwerdeführers aus, sofern man nicht annehme, dass die Vorinstanz die Verhältnisse auf dieser Seite für stabil erachte. Tatsächlich seien die Verhältnisse auf seiner Seite deutlich stabiler und in Bezug auf sprunghafte Veränderungen mit klar weniger Risiko behaftet. Auch betreffend Betreuungsmöglichkeit habe er die notwendigen Vorkehren getroffen (Bestätigung des Arbeitsgebers zur möglichen Reduktion des Arbeitspensums auf 60 % / Gewährleistung der Betreuung durch die Krippe und seine Eltern). Sogar der Vater der Beschwerdegegnerin sei in der Lage und willens, gewisse Betreuungsaufgaben wahrzunehmen.
Auch die Tatsache, dass die Zwillinge seit dem 21. Juni 2020 einen Halbbruder hätten, spreche nicht gegen die Zuteilung der Obhut an den Beschwerdeführer. Es liege in der Natur der Sache, dass verschiedene Regelungen der Obhut unter Umständen unvermeidbar seien, da sie nicht beide Eltern teilten und jeder Elternteil aus einer neuen Partnerschaft Kinder haben könne. Ausserdem könne der Kontakt der Halbgeschwister durch die beantragte Besuchsreglung hinreichend aufrechterhalten werden.
3.3.
3.3.1. In rechtlicher Hinsicht gelten bei der Obhutszuteilung die folgenden Grundsätze: Das Wohl des Kindes hat Vorrang vor allen anderen Überlegungen, insbesondere vor den Wünschen der Eltern (BGE 141 III 328 E. 5.4; 131 III 209 E. 5). Vorab ist deren Erziehungsfähigkeit zu klären. Dazu gehört die Fähigkeit des Elternteils, den Kontakt zwischen dem Kind und dem andern Elternteil zu fördern (sog. Bindungstoleranz; BGE 142 III 481 E. 2.7; vgl. auch Urteile 5A 729/2020 vom 4. Februar 2021 E. 3.3.5.1; 5A 616/2020 vom 23. November 2020 E. 2.1.1; je mit Hinweisen). Die Erziehungsfähigkeit ist in jedem Fall notwendige Voraussetzung für die Obhutszuteilung (vgl. BGE 142 III 617 E. 3.2.3, 612 E. 4.3; Urteile 5A 629/2019 vom 13. November 2020 E. 4.2; 5A 241/2018 vom 18. März 2019 E. 5.1).
Ist die Erziehungsfähigkeit bei beiden Elternteilen gegeben, kann die Stabilität der örtlichen und familiären Verhältnisse ausschlaggebend sein. Diesen Kriterien lassen sich die weiteren Gesichtspunkte zuordnen, so die Bereitschaft eines Elternteils, mit dem andern in Kinderbelangen zusammenzuarbeiten, oder die Forderung, dass eine Zuteilung der Obhut von einer persönlichen Bindung und echter Zuneigung getragen sein sollte (Urteil 5A 224/2022 vom 13. Dezember 2022 E. 3.1; vgl. BGE 142 III 617 E. 3.2.3, 612 E. 4.3; 136 I 178 E. 5.3). Die Möglichkeit der Eltern, die Kinder persönlich zu betreuen, spielt hauptsächlich dann eine Rolle, wenn spezifische Bedürfnisse der Kinder eine persönliche Betreuung notwendig erscheinen lassen oder wenn ein Elternteil auch in den Randzeiten (morgens, abends und an den Wochenenden) nicht bzw. kaum zur Verfügung stünde; ansonsten ist von der Gleichwertigkeit von Eigen- und Fremdbetreuung auszugehen (zit. Urteil 5A 224/2022 a.a.O.; vgl. BGE 144 III 481 E. 4.6.3 und E. 4.7). Je nach Alter ist auch den Äusserungen der Kinder bzw. ihrem eindeutigen Wunsch Rechnung zu tragen (zit. Urteil 5A 224/2022 a.a.O.). Während bei älteren Kindern zunehmend die Wohn- und Schulumgebung sowie der sich ausbildende
Freundeskreis wichtig werden, sind kleinere Kinder noch stärker personenorientiert (BGE 142 III 481 E. 2.7). Entsprechend können im Zusammenhang mit dem wichtigen Kriterium der Stabilität und Kontinuität die Beurteilungsfelder je nach Lebensalter des Kindes variieren.
3.3.2. Um über das Schicksal der Kinder zu entscheiden, kann das Gericht ein Gutachten einholen (Urteil 5A 373/2018 vom 8. April 2019 E. 3.2.6). Wie jedes Beweismittel unterliegt auch ein solches der freien richterlichen Beweiswürdigung. Allerdings darf das Gericht in Fachfragen nur aus triftigen Gründen von einem Gutachten abweichen und muss Abweichungen begründen. Es hat zu prüfen, ob sich aufgrund der übrigen Beweismittel und der Vorbringen der Parteien ernsthafte Einwände gegen die Schlüssigkeit der gutachterlichen Darlegungen aufdrängen. Erscheint ihm die Schlüssigkeit eines Gutachtens in wesentlichen Punkten als zweifelhaft, hat das Gericht nötigenfalls ergänzende Beweise zur Klärung dieser Zweifel zu erheben. Das Abstellen auf eine nicht schlüssige Expertise bzw. der Verzicht auf die gebotenen zusätzlichen Beweiserhebungen kann gegen das Verbot willkürlicher Beweiswürdigung verstossen (zum Ganzen: BGE 146 IV 114 E. 2.1; 138 III 193 E.4.3.1; Urteil 5A 488/2021 vom 4. Februar 2022 E. 3.2 mit Hinweisen).
3.4. Eingedenk des Gesagten ist das angefochtene Urteil nicht zu beanstanden. So kritisiert der Beschwerdeführer zwar wiederholt die von der Vorinstanz vorgenommenen tatsächlichen Feststellungen. Eigentliche Willkürrügen erhebt er in diesem Zusammenhang aber nicht. Ebenso wenig gelingt es dem Beschwerdeführer, die vorinstanzliche Erwägung in Frage zu stellen, wonach es für die Zwillingstöchter eine Belastung wäre, wenn sie neu unter die alleinige Obhut des Vaters gestellt würden, nachdem sie seit der Geburt und damit während mehrerer Jahre bei der Mutter gelebt haben. Zutreffend erkennt die Vorinstanz in der Beschwerdegegnerin denn auch die Hauptbezugsperson der Zwillingstöchter. Daran ändert nichts, dass sie diesen Zustand eigenmächtig herbeigeführt hat und dass die Kinder beim Beschwerdeführer auf Verhältnisse stossen würden, die als mindestens so stabil einzuschätzen sind wie jene auf Seiten der Mutter. Soweit der Beschwerdeführer eine stärkere ("überproportionale") Gewichtung der Erziehungsfähigkeit gegenüber den andern Zuteilungskriterien verlangt, ist ihm nicht zu folgen: Die Voraussetzung der Erziehungsfähigkeit stellt zwar die Voraussetzung dafür dar, dass einem Elternteil die alleinige Obhut übertragen bzw. belassen
werden kann. Ist sie aber im Grundsatz gegeben, wenn auch wegen Defiziten bezüglich Bindungstoleranz in eingeschränkten Umfang, so ist sie per se nicht stärker zu gewichten als die anderen in der Rechtsprechung genannten Zuteilungskriterien. Wenn die Vorinstanz der Obhutszuteilung an die Mutter den Vorzug gibt, weil sie seit Geburt der Zwillingstöchter deren Hauptbezugsperson war, ist dies mit Blick auf das dem Sachrichter in dieser Frage zustehende Ermessen nicht zu beanstanden. Eine Gefährdung des Kindeswohls, wie sie der Beschwerdeführer behauptet, ist nicht auszumachen und resultiert auch nicht aus dem mehrmaligen Umzug der Beschwerdegegnerin und dem baldigen Scheitern einer nachfolgenden Beziehung.
4.
Die Besuchsrechtsregelung ficht der Beschwerdeführer nur insoweit an, als er sich mit seinem Antrag durchsetzt, die alleinige Obhut ihm und nicht der Beschwerdegegnerin zu übertragen. Nach dem Gesagten trifft dies nicht zu. Entsprechend erübrigen sich Ausführungen dazu. Das Gleiche gilt hinsichtlich der Unterhaltsleistungen, zu denen der Beschwerdeführer verpflichtet worden ist.
5.
Damit ist die Beschwerde insgesamt unbegründet und deshalb abzuweisen. Bei diesem Ausgang des Verfahrens sind die Gerichtskosten dem unterliegenden Beschwerdeführer aufzuerlegen (Art. 66 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 3'000.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.
3.
Dieses Urteil wird den Parteien, Rechtsanwältin Kathrin Teuscher (Rechtsvertreterin der Kinder) und dem Obergericht des Kantons Zürich, I. Zivilkammer, mitgeteilt.
Lausanne, 8. November 2023
Im Namen der II. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Herrmann
Der Gerichtsschreiber: Monn