Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}

2C_630/2016

Sentenza del 6 settembre 2016

II Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudici federali Seiler, Presidente,
Aubry Girardin, Haag,
Cancelliera Ieronimo Perroud.

Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinato dagli avv. dott. Tuto Rossi e Renzo Galfetti,
ricorrente,

contro

Dipartimento della sanità e della socialità del Cantone Ticino, 6500 Bellinzona,
Consiglio di Stato del Cantone Ticino,
Residenza governativa, 6500 Bellinzona.

Oggetto
Revoca a tempo indeterminato dell'autorizzazione al libero esercizio e all'esercizio dipendente della professione di medico nel Cantone Ticino e sanzione disciplinare (divieto del libero esercizio e divieto di esercizio della professione per la durata di 24 mesi) - revoca dell'effetto sospensivo,

ricorso contro la decisione incidentale emessa il 6 giugno 2016 dal Giudice delegato del Tribunale amministrativo del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
Il dr. med. A.________, medico specializzato in chirurgia e ginecologia ostetricia, è al beneficio dell'autorizzazione al libero esercizio dell'attività di medico nel Cantone Ticino dal 1991. L'8 luglio 2014, nel corso di un intervento chirurgico presso la clinica B.________, egli ha effettuato, in seguito ad uno scambio di persona avvenuto in sala operatoria, una mastectomia totale di entrambi i seni di una paziente, invece di asportarle, come previsto, un piccolo carcinoma localizzato dietro al capezzolo del seno sinistro. Il dr. med. A.________ ha quindi steso un rapporto operatorio e un rapporto d'uscita che non corrispondevano alla realtà di quanto accaduto. Inoltre, la paziente non è stata informata dell'errore né in occasione del colloquio postoperatorio né nelle settimane successive all'operazione.

B.
Il 21 ottobre 2014 la paziente si è rivolta alla Commissione di vigilanza sanitaria (di seguito: CVSan), lamentandosi del fatto che, entrata in clinica per un piccolo intervento al seno, aveva subito invece una mastectomia totale di entrambi i seni, senza avervi consentito e senza che le fosse mai stato prospettato un simile intervento. Nel corso di un incontro svoltosi il 20 novembre 2014 con il dr. med. A.________ ella è stata informata di quanto era realmente accaduto l'8 luglio precedente, in particolare dell'errore nel quale era incorso il medico. Il 5 gennaio 2015 l'avvocato della paziente ha segnalato questi fatti alla CVSan la quale, il 23 marzo 2015, ha informato il dr. med. A.________ dell'apertura nei suoi confronti di una procedura di accertamento, poi sospesa in seguito all'avvio di un'inchiesta penale nei confronti del medico.

C.
Il 24 giugno 2015 il Dipartimento della sanità e della socialità del Canton Ticino (di seguito: DSS) ha aperto nei confronti del dr. med. A.________ un procedimento amministrativo e disciplinare ai sensi degli art. 38 e 43 della legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (LPMed; RS 811.11.) nonché dell'art. 59 della legge ticinese del 18 aprile 1989 sulla promozione della salute e il coordinamento sanitario (LSan; RL/TI 6.1.1.1), affidandone l'istruttoria alla CVSan.
Il 16 settembre 2015 il DSS, facendo proprie le conclusioni stese il 28 agosto 2015 dalla CVSan, ha risolto di revocare a tempo indeterminato l'autorizzazione al libero esercizio e all'esercizio dipendente della professione di medico rilasciata al dr. med. A.________, precisando che una nuova istanza di rilascio dell'autorizzazione avrebbe potuto essere presentata solo dopo la completa decorrenza del divieto di esercizio a livello disciplinare, nonché gli ha inflitto una sanzione disciplinare consistente in un divieto di libero esercizio della professione per la durata di 24 mesi, rispettivamente nella revoca dell'autorizzazione a esercitare a titolo dipendente per 24 mesi. Il DSS ha inoltre riservato l'esito del procedimento penale in quanto dovessero emergere fatti nuovi non contemplati. Infine, ha precisato che veniva tolto l'effetto sospensivo al ricorso, da esperire entro 15 giorni, contro la revoca a tempo indeterminato, mentre le questioni di merito potevano essere contestate entro 30 giorni.

D.
Il 24 settembre 2015 il dr. med. A.________ ha impugnato la decisione dipartimentale limitatamente alla questione della revoca dell'effetto sospensivo ad un eventuale ricorso contro la medesima, mentre con successivo gravame del 16 ottobre 2015 egli ne ha contestato il merito, chiedendone l'annullamento e, in via subordinata, la sospensione del procedimento amministrativo fino alla conclusione di quello penale.
Con giudizio del 4 dicembre 2015 il Presidente del Consiglio di Stato ha rifiutato di restituire l'effetto sospensivo al gravame presentato dal dr. med. A.________. Il successivo ricorso depositato contro quest'ultima risoluzione è stato dichiarato inammissibile, poiché tardivo, dal Giudice delegato del Tribunale cantonale amministrativo (di seguito: Giudice delegato) il 20 gennaio 2016.
Il 1° marzo 2016 il Consiglio di Stato ha respinto il gravame 16 ottobre 2015 e confermato di riflesso la risoluzione dipartimentale del 16 settembre 2015.

E.
L'8 aprile 2016 il dr. med. A.________ si è rivolto al Tribunale cantonale amministrativo, chiedendo che la decisione governativa sia annullata e che egli sia riammesso al libero esercizio e all'esercizio dipendente della medicina; in via subordinata, ha chiesto che gli fosse inflitto un ammonimento. Ha poi domandato che venisse accertato che il suo gravame esplicava effetto sospensivo, e, in caso negativo, che lo stesso venisse conferito.

F.
Con decisione del 6 giugno 2016 il Giudice delegato, premesso che oggetto di disamina era unicamente la questione dell'immediata esecutività della revoca amministrativa dell'autorizzazione cantonale per il libero esercizio e l'esercizio dipendente della professione di medico (la sanzione disciplinare beneficiando per legge della misura cautelare), ha constatato in primo luogo che, in mancanza di esplicite disposizioni prescritte dal Consiglio di Stato nel proprio giudizio di merito, il gravame esperito contro il medesimo fruiva dell'effetto sospensivo (art. 71 della legge ticinese sulla procedura amministrativa del 24 settembre 2013, LPAmm [RL/TI 3.3.1.1]), motivo per cui la domanda di conferimento presentata dall'insorgente risultava priva d'oggetto.
Egli si è poi pronunciato sulla richiesta di revoca dell'effetto sospensivo formulata dal DSS (art. 37 LPAmm). Dopo avere spiegato a quali condizioni la stessa entrava in considerazione ed avere proceduto ad una ponderazione degli interessi pubblici e privati contrapposti, il Giudice delegato è giunto alla conclusione che si giustificava di revocare l'effetto sospensivo al gravame esperito l'8 aprile 2016. A sostegno della propria decisione ha osservato che non si poteva a priori escludere l'eventualità che non erano più adempiute tutte le condizioni legali esatte per potere esercitare la professione di medico, segnatamente l'essere degno di fiducia e il godere della necessaria buona reputazione (art. 36 cpv. 1 lett. b
SR 811.11 Bundesgesetz vom 23. Juni 2006 über die universitären Medizinalberufe (Medizinalberufegesetz, MedBG) - Medizinalberufegesetz
MedBG Art. 36 Bewilligungsvoraussetzungen
1    Die Bewilligung zur Berufsausübung in eigener fachlicher Verantwortung wird erteilt, wenn die Gesuchstellerin oder der Gesuchsteller:63
a  ein entsprechendes eidgenössisches Diplom besitzt;
b  vertrauenswürdig ist sowie physisch und psychisch Gewähr für eine einwandfreie Berufsausübung bietet;
c  über die notwendigen Kenntnisse einer Amtssprache des Kantons, für welchen die Bewilligung beantragt wird, verfügt.
2    Wer den Arzt-, den Chiropraktoren- oder den Apothekerberuf in eigener fachlicher Verantwortung ausüben will, braucht zusätzlich einen eidgenössischen Weiterbildungstitel.65
3    Der Bundesrat sieht nach Anhörung der Medizinalberufekommission vor, dass Personen mit einem Diplom oder Weiterbildungstitel aus einem Staat, mit dem die Schweiz keinen Vertrag über die gegenseitige Anerkennung abgeschlossen hat, ihren Beruf in eigener fachlicher Verantwortung ausüben können, wenn ihr Diplom oder Weiterbildungstitel einem eidgenössischen Diplom oder Weiterbildungstitel gleichwertig ist. Voraussetzung ist, dass diese Personen:
a  in einem akkreditierten Studien- oder Weiterbildungsgang lehren und ihren Beruf innerhalb des Spitals, in dem sie lehren, in eigener fachlicher Verantwortung ausüben; oder
b  ihren Beruf in einem Gebiet mit nachgewiesener medizinischer Unterversorgung in eigener fachlicher Verantwortung ausüben.66
4    Wer über eine Bewilligung zur Berufsausübung nach dem vorliegenden Gesetz verfügt, erfüllt grundsätzlich die Voraussetzungen zur Bewilligungserteilung in einem anderen Kanton.67
LPMed e art. 56 lett. b e c LSan). Ha poi ricordato il ruolo centrale ricoperto dalla figura del medico nel nostro sistema sanitario e gli importantissimi beni di polizia che da questi operatori sanitari dovevano essere tutelati (salute delle persone - interesse pubblico alla tutela dei pazienti - interesse pubblico a potersi completamente affidare nel corpo medico). Infine, ha precisato che il fatto che l'insorgente era incensurato e che dopo gli eventi in questione aveva svolto un'attività medica irreprensibile
non appariva tale da sovvertire le proprie conclusioni.

G.
Il 4 luglio 2016 il dr. med. A.________ ha presentato dinanzi al Tribunale federale un ricorso in materia di diritto pubblico, con cui chiede che la citata decisione sia annullata e riformata nel senso che la domanda di revoca dell'effetto sospensivo formulata dal DSS venga respinta. Censura in sintesi una restrizione grave della propria libertà economica, un difetto di base legale, una violazione del diritto all'uguaglianza, del principio della buona fede, del diritto alle vie giudiziarie, dell'obbligo di motivazione, del divieto dell'arbitrio e, infine, del principio della proporzionalità. Domanda inoltre che sia conferito l'effetto sospensivo al proprio ricorso.

H.
Con decreto presidenziale del 12 luglio 2016 è stato conferito in via supercautelare l'effetto sospensivo al ricorso ed è stato specificato che fino alla decisione sulla richiesta di conferimento dell'effetto sospensivo non poteva essere adottata alcuna misura di esecuzione del giudizio impugnato.

I.
Invitati a determinarsi il Giudice delegato si è limitato a riconfermasi nelle conclusioni e motivazioni contenute nel decreto impugnato. Il Consiglio di Stato e il Dipartimento della sanità e della socialità si sono opposti al conferimento dell'effetto sospensivo. Dette autorità hanno anche chiesto la reiezione del gravame nel merito, l'autorità dipartimentale nella misura in cui detto rimedio fosse ricevibile.

J.
Con lettera del 23 agosto 2016 il ricorrente ha rinunciato a replicare. Il Consiglio di Stato ha presentato una duplica spontanea.

Diritto:

1.

1.1. Il Tribunale federale esamina d'ufficio e con piena cognizione la sua competenza (art. 29 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 29 Prüfung - 1 Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen.
1    Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen.
2    Bestehen Zweifel, ob das Bundesgericht oder eine andere Behörde zuständig ist, so führt das Gericht mit dieser Behörde einen Meinungsaustausch.
LTF), rispettivamente l'ammissibilità dei gravami che gli vengono sottoposti (DTF 139 V 42 consid. 1 pag. 44; 138 I 367 consid. 1 pag. 369).

1.2. Rivolta contro la decisione di un'autorità cantonale di ultima istanza in una causa di diritto pubblico, l'impugnativa, presentata in tempo utile (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 100 Beschwerde gegen Entscheide - 1 Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen.
1    Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen.
2    Die Beschwerdefrist beträgt zehn Tage:
a  bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen;
b  bei Entscheiden auf den Gebieten der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und der internationalen Amtshilfe in Steuersachen;
c  bei Entscheiden über die Rückgabe eines Kindes nach dem Europäischen Übereinkommen vom 20. Mai 198089 über die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen über das Sorgerecht für Kinder und die Wiederherstellung des Sorgerechts oder nach dem Übereinkommen vom 25. Oktober 198090 über die zivilrechtlichen Aspekte internationaler Kindesentführung;
d  bei Entscheiden des Bundespatentgerichts über die Erteilung einer Lizenz nach Artikel 40d des Patentgesetzes vom 25. Juni 195492.
3    Die Beschwerdefrist beträgt fünf Tage:
a  bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen im Rahmen der Wechselbetreibung;
b  bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen eidgenössische Abstimmungen.
4    Bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen die Nationalratswahlen beträgt die Beschwerdefrist drei Tage.
5    Bei Beschwerden wegen interkantonaler Kompetenzkonflikte beginnt die Beschwerdefrist spätestens dann zu laufen, wenn in beiden Kantonen Entscheide getroffen worden sind, gegen welche beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden kann.
6    ...93
7    Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern eines Entscheids kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
LTF) dal destinatario del giudizio contestato (art. 89 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 89 Beschwerderecht - 1 Zur Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten ist berechtigt, wer:
1    Zur Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten ist berechtigt, wer:
a  vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat;
b  durch den angefochtenen Entscheid oder Erlass besonders berührt ist; und
c  ein schutzwürdiges Interesse an dessen Aufhebung oder Änderung hat.
2    Zur Beschwerde sind ferner berechtigt:
a  die Bundeskanzlei, die Departemente des Bundes oder, soweit das Bundesrecht es vorsieht, die ihnen unterstellten Dienststellen, wenn der angefochtene Akt die Bundesgesetzgebung in ihrem Aufgabenbereich verletzen kann;
b  das zuständige Organ der Bundesversammlung auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses des Bundespersonals;
c  Gemeinden und andere öffentlich-rechtliche Körperschaften, wenn sie die Verletzung von Garantien rügen, die ihnen die Kantons- oder Bundesverfassung gewährt;
d  Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt.
3    In Stimmrechtssachen (Art. 82 Bst. c) steht das Beschwerderecht ausserdem jeder Person zu, die in der betreffenden Angelegenheit stimmberechtigt ist.
LTF), è di massima ammissibile quale ricorso in materia di diritto pubblico (art. 82
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 82 Grundsatz - Das Bundesgericht beurteilt Beschwerden:
a  gegen Entscheide in Angelegenheiten des öffentlichen Rechts;
b  gegen kantonale Erlasse;
c  betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie betreffend Volkswahlen und -abstimmungen.
segg. LTF).

2.

2.1. La decisione querelata si riferisce alla revoca dell'effetto sospensivo al ricorso esperito in sede cantonale dal qui ricorrente contro la revoca dell'autorizzazione al libero esercizio indipendente e dipendente dell'attività di medico. Si tratta pertanto di una decisione incidentale notificata separatamente che, non concernente la competenza o una domanda di ricusazione (art. 92
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 92 Vor- und Zwischenentscheide über die Zuständigkeit und den Ausstand
1    Gegen selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide über die Zuständigkeit und über Ausstandsbegehren ist die Beschwerde zulässig.
2    Diese Entscheide können später nicht mehr angefochten werden.
LTF), può essere immediatamente impugnata al Tribunale federale, giusta l'art. 93 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF, soltanto se può causare un pregiudizio irreparabile (lett. a) o se l'ammissione del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale, consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante o dispendiosa (lett. b). Questa seconda ipotesi non è manifestamente data in concreto. Infatti, in quanto si riferisce alla restituzione dell'effetto sospensivo revocato in sede cantonale l'attuale impugnativa non concerne il merito della lite, di modo che anche se venisse accolta, non porrebbe termine al litigio. Il ricorso è quindi ammissibile unicamente se è dato un pregiudizio irreparabile ai sensi dell'art. 93 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF.

2.2. Conformemente alla giurisprudenza, un pregiudizio è irreparabile quando è suscettibile di provocare un danno di natura giuridica, che nemmeno una decisione favorevole nel merito permetterebbe di eliminare completamente, segnatamente con il giudizio finale (DTF 141 IV 284 consid. 2.2 pag. 287; 139 IV 113 consid. 1 pag. 115). Semplici pregiudizi di fatto, come il prolungamento della procedura o un suo conseguente maggior costo non rappresentano di massima siffatti pregiudizi. Spetta alla parte ricorrente dimostrare che sono adempiuti i presupposti dell'art. 93 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF, salvo se appaiono manifesti (DTF 141 III 80 consid. 1.2 pag. 80 seg.).

2.3. Mentre il DSS nega che il ricorrente subisca un pregiudizio irreparabile, osservando in particolare che un danno economico o di puro fatto non sia sufficiente ai sensi dell'art. 93 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF, il ricorrente, da parte sua, lo intravvede nella circostanza che considerata la sua età - egli ha sessantatré anni - un divieto di esercitare la professione gli farà perdere tutti i pazienti; che preannunciandosi l'istruttoria della procedura di merito lunga e complicata, quando verrà evaso il ricorso pendente in sede cantonale (tra qualche anno), non gli sarà più possibile, essendo in età AVS, riprendere l'attività; che rischia di finire sul lastrico, essendo l'attività di medico la sua unica fonte di guadagno e, infine, che subisce pregiudizi anche personali (perdita di (auto) stima, di cultura, di ambizione professionale, di professionalità, ecc.).

2.4. Come già giudicato dal Tribunale federale, le misure provvisionali causano un pregiudizio irreparabile se hanno per effetto di vietare determinate attività senza che sia possibile in seguito rimediarvi (sentenze 2C_547/2015 del 7 gennaio 2016 consid. 1.3.3 concernente il divieto di trasportare a titolo professionale delle persone, i cui consid. 1.1 - 1.3 sono stati pubblicati in SJ, 2016 I 260; 2C_293/2013 del 21 giugno 2013 consid. 1, non pubblicato in DTF 139 I 189, ma in Pra 2013 n° 112 pag. 867 concernente il divieto temporaneo di esercitare l'attività d'istruttore di volo; 2C_631/2010 dell'8 settembre 2010 consid. 1 relativa al divieto di esercitare la professione di medico; 1C_195/2013 del 20 marzo 2013 consid. 1.2 concernente il ritiro provvisorio della licenza di condurre; 5A_317/2013 del 29 luglio 2013 consid. 1.2 relativa al divieto di svolgere un'attività volta alla custodia diurna di bambini; 2C_1161/2013 del 27 febbraio 2014 consid. 1.2 concernente il divieto di lavorare come parcheggiatore sul sito dell'aeroporto di Ginevra; vedasi anche CLÉA BOUCHAT, L'effet suspensif en procédure administrative, tesi Losanna 2015, pag. 220 seg.). Deve tuttavia trattarsi di attività che, prima di essere vietate, erano oggetto
di un'autorizzazione amministrativa o, perlomeno, erano tollerate di modo che l'interessato possa, dal profilo della buona fede (art. 5 cpv. 3 e art. 9 Cst.; cfr. sentenza 2C_18/2015 del 23 luglio 2015 consid. 3.1), appellarsi ai diritti acquisiti.
Nella fattispecie dev'essere ammessa la sussistenza di un pregiudizio irreparabile: la decisione querelata ha infatti per effetto di vietare al ricorrente di esercitare con effetto immediato la propria professione durante tutta la durata della procedura cantonale ricorsuale e anche un accoglimento successivo del proprio gravame non gli permetterà di rimediare al mancato esercizio della stessa. Si giustifica quindi di entrare nel merito del ricorso.

2.5. In quanto la decisione impugnata si riferisce a misure provvisionali, il ricorrente può far valere soltanto la violazione dei diritti costituzionali (art. 98
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 98 Beschränkte Beschwerdegründe - Mit der Beschwerde gegen Entscheide über vorsorgliche Massnahmen kann nur die Verletzung verfassungsmässiger Rechte gerügt werden.
LTF), che va allora motivata in ossequio ai principi più severi dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
LTF (DTF 134 II 349 consid. 3 pag. 351; 133 III 393 consid. 6 pag. 397). Il Tribunale federale infatti esamina le censure soltanto se viene dimostrato in maniera chiara e dettagliata in che modo siffatti diritti sarebbero stati lesi (DTF 141 I 36 consid. 1.3 pag. 41; 139 I 229 consid. 2.2 pag. 232; 138 I 225 consid. 3.2 pag. 228).

3.
Quando un'autorità giudiziaria si pronuncia sull'effetto sospensivo oppure su altri provvedimenti cautelari, essa può limitarsi alla verosimiglianza dei fatti ed a un esame sommario del diritto (esame prima facie), basandosi sui mezzi di prova immediatamente disponibili e dovendo comunque in ogni caso procedere ad una ponderazione dei contrapposti interessi delle parti (DTF 139 III 86 consid. 4.2 pag. 91; 131 III 473 consid. 2.3 pag. 476). Al riguardo essa dispone di un ampio margine di apprezzamento e può tenere conto dell'esito probabile del procedimento nel merito solo se appare certo (DTF 130 II 149 consid. 2.2 pag. 155; 129 II 286 consid. 3 pag. 288 seg.; sentenza 2C_293/2013 del 21 giugno 2013 consid. 4.2 non pubblicato in DTF 139 I 189). In caso di ricorso contro una decisione concernente la concessione, la revoca o la restituzione dell'effetto sospensivo, il Tribunale federale esamina con ritegno l'apprezzamento effettuato dall'autorità precedente: esso annulla la decisione litigiosa solo se la ponderazione dei contrapposti interessi eseguita è sprovvista di adeguata giustificazione e non può essere condivisa, cioè se risulta, in definitiva, insostenibile (sentenza 2D_43/2015 del 10 dicembre 2015 consid. 3.1 e rinvii).

4.
Nella parte del proprio allegato ricorsuale denominata "in fatto" il ricorrente inizia a spiegare perché, secondo lui, i fatti sarebbero stati accertati in modo arbitrario, sia con riferimento allo svolgimento dell'operazione (non sarebbe stato lui ad avere scambiato le pazienti e, inoltre, non essendo da solo nel blocco operatorio bensì in compagnia di altri 2 medici e di 4 infermiere, la sua colpa andrebbe ridimensionata di conseguenza), sia all'asserita redazione inesatta del rapporto postoperatorio (dopo l'intervento avrebbe infatti immediatamente informato il personale della clinica e la direzione nonché compilato diversi documenti in modo veritiero, solo il giorno dopo, ma con la data dell'operazione, avrebbe riferito in modo non corretto dell'intervento e della decisione di procedere alla mastectomia, avendo tuttavia agito di concerto con i dirigenti della clinica), sia al fatto che avrebbe ordinato alle persone presenti in sala operatoria e alla direzione della clinica di tacere (ciò che sarebbe smentito dagli interrogatori resi davanti al procuratore pubblico, e figuranti agli atti, di cui emergerebbe che vi sarebbe stato invece un consenso generale sul modo di procedere) sia, infine, al fatto che non avrebbe informato
la paziente (avendo egli invece avuto sin dall'inizio l'intenzione di farlo, il ritardo essendo dovuto allo stato psicologico della medesima che rendeva detta comunicazione pericolosa, senza poi dimenticare che si trattava di una decisione concordata con i dirigenti e i medici dirigenti della clinica). Queste critiche, che vengono ripetute dal ricorrente nella successiva censura in materia di arbitrio nell'accertamento dei fatti e nella valutazione delle prove, figurante nella parte "in diritto" dell'impugnativa, verranno esaminate ulteriormente (cfr. consid. 10).
Egli poi si dilunga sul fatto che il Giudice delegato non avrebbe eseguito la necessaria ponderazione degli opposti interessi: questi si sarebbe infatti accontentato di "dubbi", "indizi", di "un'eventualità che non può a priori essere esclusa" per vietargli l'esercizio della professione medica, allorché avrebbe dovuto invece accertare che non era più persona degna di fiducia. A suo avviso una seria valutazione degli interessi contrapposti portava invece a confrontare, da un lato, la propria carriera, ossia un medico con alle spalle 30 anni di esercizio ineccepibile della medicina, una vita dedicata alla medicina, con più di 4'000 interventi operatori senza nessun errore prima dell'8 luglio 2014 e, dopo tale data, altri 200 interventi, sempre senza nessun errore e a completa soddisfazione delle pazienti, dei colleghi della clinica e del pubblico e, dall'altro, gli atteggiamenti contraddittori assunti dalle autorità. In primo luogo il comportamento dell'autorità di prime cure la quale, benché contattata due volte dalla paziente medesima, dapprima l'ha autorizzato a continuare ad esercitare per poi, due mesi e mezzo dopo, pronunciare una revoca immediata a tempo indeterminato dell'autorizzazione al libero esercizio e all'esercizio
dipendente della professione di medico nel Cantone Ticino, togliendo l'effetto sospensivo al ricorso. In seguito, l'attitudine del Consiglio di Stato il quale, se ha effettivamente confermato la revoca, non ha tuttavia tolto l'effetto sospensivo ad un eventuale ricorso, ciò che dimostra che non ha niente contro il fatto che l'insorgente possa riprendere la propria attività in attesa del giudizio di merito. Anche questi elementi verranno valutati ulteriormente (cfr. consid. 11).

5.

5.1. Nella seconda parte del proprio allegato denominata "in diritto", il ricorrente fa valere una lesione dell'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost., segnatamente un difetto di motivazione. Rimprovera all'autorità precedente di non avere spiegato quali erano i suoi interessi privati colpiti dalla decisione contestata e per quali ragioni erano a tal punto inferiori all'interesse pubblico da proteggere che non andavano considerati. Altrimenti detto ritiene che non viene detto per quale ragione egli costituisce un pericolo per la salute pubblica tale che può essere evitato soltanto con la sua estromissione da qualsiasi attività medica.

5.2. Dato che il diritto di essere sentito ha natura formale, che una sua lesione può essere sanata solo eccezionalmente e comporta di regola l'annullamento della decisione impugnata, a prescindere dall'eventuale fondatezza delle critiche sollevate, tale censura va esaminata preliminarmente (DTF 139 I 189 consid. 3 pag. 191; 137 I 195 consid. 2.2 pag. 197 con rinvii).
Il diritto di essere sentiti ancorato nell'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. assicura al cittadino la facoltà di esprimersi prima che sia presa una decisione che lo tocca nella sua situazione giuridica e comprende tutte quelle facoltà che devono essere riconosciutegli affinché possa efficacemente far valere la sua posizione nella procedura (DTF 135 II 286 consid. 5.1 pag. 293; 133 I 270 consid. 3.1 pag. 277). Tra queste, anche il diritto ad una motivazione sufficiente, cui si richiama il ricorrente. Detto diritto non impone tuttavia di esporre e discutere tutti i fatti, i mezzi di prova e le censure proposti; è infatti sufficiente che dalla decisione impugnata emergano in maniera chiara i motivi su cui l'autorità fonda il suo ragionamento (DTF 139 IV 179 consid. 2.2 pag. 183; 138 IV 81 consid. 2.2 pag. 84; 137 II 266 consid. 3.2 pag. 270 e riferimenti). Dal punto di vista formale, il diritto ad una motivazione è rispettato anche se la motivazione è implicita, risulta dai diversi considerandi componenti la decisione (sentenza 2C_505/2009 del 29 marzo 2010 consid. 3.1), oppure da rinvii ad altri atti. Anche in questo caso, occorre però che ciò non ne ostacoli oltremodo la comprensione o addirittura la precluda (cfr. sentenze 2A.199/2003 del 10
ottobre 2003 consid. 2.2.2 e 1P.708/1999 del 2 febbraio 2000 consid. 2). Se si possono distinguere i motivi che sorreggono la decisione dell'autorità, il diritto ad una motivazione è ossequiato, anche se detta motivazione è errata (sentenza 2C_1161/2013 del 27 febbraio 2014 consid. 3.1 e riferimenti). Le decisioni in materia di effetto sospensivo le quali, per definizione, devono essere pronunciate rapidamente, non sono sottoposte, per quanto concerne il diritto di essere sentito, ad esigenze rigorose come le decisioni di merito, ciò tanto più che queste decisioni provvisorie possono essere modificate in ogni momento (DTF 139 I 189 consid. 3.5 pag. 193 seg.; sentenza 2C_1161/2013 citata, consid. 3.1).

5.3. Premesso che il giudizio concernente la revoca dell'effetto sospensivo andava eseguito sulla base di una valutazione prima facie degli elementi di giudizio noti - non essendo possibile formulare alcun pronostico certo sull'esito della causa di merito - e procedendo alla ponderazione dei contrapposti interessi, il Giudice delegato ha in primo luogo ricordato che l'autorizzazione al libero esercizio della professione di medico era subordinata all'adempimento di determinati requisiti, tra cui l'essere degno di fiducia ed offrire la garanzia, dal profilo psicofisico, di un esercizio ineccepibile della professione (art. 36 cpv. 1
SR 811.11 Bundesgesetz vom 23. Juni 2006 über die universitären Medizinalberufe (Medizinalberufegesetz, MedBG) - Medizinalberufegesetz
MedBG Art. 36 Bewilligungsvoraussetzungen
1    Die Bewilligung zur Berufsausübung in eigener fachlicher Verantwortung wird erteilt, wenn die Gesuchstellerin oder der Gesuchsteller:63
a  ein entsprechendes eidgenössisches Diplom besitzt;
b  vertrauenswürdig ist sowie physisch und psychisch Gewähr für eine einwandfreie Berufsausübung bietet;
c  über die notwendigen Kenntnisse einer Amtssprache des Kantons, für welchen die Bewilligung beantragt wird, verfügt.
2    Wer den Arzt-, den Chiropraktoren- oder den Apothekerberuf in eigener fachlicher Verantwortung ausüben will, braucht zusätzlich einen eidgenössischen Weiterbildungstitel.65
3    Der Bundesrat sieht nach Anhörung der Medizinalberufekommission vor, dass Personen mit einem Diplom oder Weiterbildungstitel aus einem Staat, mit dem die Schweiz keinen Vertrag über die gegenseitige Anerkennung abgeschlossen hat, ihren Beruf in eigener fachlicher Verantwortung ausüben können, wenn ihr Diplom oder Weiterbildungstitel einem eidgenössischen Diplom oder Weiterbildungstitel gleichwertig ist. Voraussetzung ist, dass diese Personen:
a  in einem akkreditierten Studien- oder Weiterbildungsgang lehren und ihren Beruf innerhalb des Spitals, in dem sie lehren, in eigener fachlicher Verantwortung ausüben; oder
b  ihren Beruf in einem Gebiet mit nachgewiesener medizinischer Unterversorgung in eigener fachlicher Verantwortung ausüben.66
4    Wer über eine Bewilligung zur Berufsausübung nach dem vorliegenden Gesetz verfügt, erfüllt grundsätzlich die Voraussetzungen zur Bewilligungserteilung in einem anderen Kanton.67
LPMed e art. 56 LSan), la cui mancanza ne comportava la revoca. Esposti poi i rimproveri rivolti dall'insorgente alle istanze precedenti (accertamento lacunoso dei fatti; negazione dell'avere violato i propri doveri professionali rispettivamente dell'avere avuto un comportamento inadeguato) il Giudice delegato ha osservato che dalla lettura della documentazione agli atti, cioè gli allegati dell'interessato e il resoconto delle sue audizioni davanti alla CVSan e al Procuratore pubblico, emergeva che questi aveva ammesso di avere effettuato, in seguito ad uno scambio di persone, una mastectomia totale su
entrambi i seni della paziente, anziché limitarsi ad asportare un piccolo carcinoma al seno sinistro; di avere redatto un rapporto postoperatorio e una lettera d'uscita che contenevano una serie di dati e di indicazioni che non corrispondevano alla realtà dei fatti accaduti; di avere dato disposizioni affinché non fosse riferito dell'accaduto; di non avere informato né la paziente (perlomeno sino al 20 novembre 2014) né le persone a lei prossime del fatto che l'intervento in questione era stato praticato per errore. A suo avviso ne emergevano degli indizi che facevano sorgere dei dubbi sul fatto che l'insorgente adempiva tutte le condizioni poste dalla legislazione federale e cantonale per potere esercitare la professione di medico. Infatti, sulla base della situazione appena descritta, la quale considerava unicamente i fatti oggettivamente riscontrabili agli atti nonché riconosciuti come veri dall'insorgente e fatta astrazione di qualsiasi considerazione sui motivi oggettivi che avevano guidato il suo comportamento, il Giudice delegato ha osservato che non si poteva escludere a priori che questi non poteva essere ritenuto degno di fiducia e che non appariva provvisto della necessaria buona reputazione. In queste condizioni,
tenuto conto segnatamente del ruolo centrale ricoperto dalla figura del medico nel nostro sistema sanitario e degli importantissimi beni di polizia che andavano protetti (tutela dei pazienti e della loro salute; fiducia totale delle autorità verso il corpo medico), questi risultavano prevalenti sull'interesse privato dell'insorgente a potere svolgere la propria attività professionale sino al giudizio di merito. Il fatto che l'interessato era incensurato e che dopo gli avvenimenti descritti aveva svolto un'attività medica irreprensibile non appariva, secondo la citata autorità, ancora tale da sovvertire detta conclusione. L'effetto sospensivo di cui fruiva il ricorso andava pertanto revocato.

5.4. Da quanto testé esposto risultano chiaramente, contrariamente all'assunto del ricorrente, i motivi per i quali il Giudice delegato ha giudicato preponderanti gli interessi pubblici rispetto a quello privato dell'interessato a potere continuare ad esercitare la propria attività di medico, opinione basata sui dubbi sussistenti sul fatto che appariva ancora degno di fiducia e che godeva della richiesta buona reputazione. Sapere poi se detto giudizio è corretto è un problema di merito, non di motivazione. Dette spiegazioni appaiono sufficienti per porre l'interessato nelle condizioni di afferrare le ragioni poste a fondamento del provvedimento contestato e per poterlo impugnare con cognizione di causa, ciò che ha fatto presentando un ricorso di ben 45 pagine dinanzi a questa Corte. La censura si rivela infondata e, come tale, va respinta.

6.

6.1. Il ricorrente lamenta in seguito una grave restrizione della propria libertà economica, garantita dall'art. 27
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 27 Wirtschaftsfreiheit - 1 Die Wirtschaftsfreiheit ist gewährleistet.
1    Die Wirtschaftsfreiheit ist gewährleistet.
2    Sie umfasst insbesondere die freie Wahl des Berufes sowie den freien Zugang zu einer privatwirtschaftlichen Erwerbstätigkeit und deren freie Ausübung.
Cost. in relazione con l'art. 94
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 94 Grundsätze der Wirtschaftsordnung - 1 Bund und Kantone halten sich an den Grundsatz der Wirtschaftsfreiheit.
1    Bund und Kantone halten sich an den Grundsatz der Wirtschaftsfreiheit.
2    Sie wahren die Interessen der schweizerischen Gesamtwirtschaft und tragen mit der privaten Wirtschaft zur Wohlfahrt und zur wirtschaftlichen Sicherheit der Bevölkerung bei.
3    Sie sorgen im Rahmen ihrer Zuständigkeiten für günstige Rahmenbedingungen für die private Wirtschaft.
4    Abweichungen vom Grundsatz der Wirtschaftsfreiheit, insbesondere auch Massnahmen, die sich gegen den Wettbewerb richten, sind nur zulässig, wenn sie in der Bundesverfassung vorgesehen oder durch kantonale Regalrechte begründet sind.
Cost. Al riguardo osserva che la stessa può essere limitata solo alle restrittive condizioni poste dall'art. 36
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 36 Einschränkungen von Grundrechten - 1 Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
1    Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
2    Einschränkungen von Grundrechten müssen durch ein öffentliches Interesse oder durch den Schutz von Grundrechten Dritter gerechtfertigt sein.
3    Einschränkungen von Grundrechten müssen verhältnismässig sein.
4    Der Kerngehalt der Grundrechte ist unantastbar.
Cost., tra cui l'esistenza di una base legale formale, la quale tuttavia difetta nel caso concreto. Infatti non esiste, secondo il ricorrente, nessuna legge cantonale o federale che abilita il Giudice delegato all'istruzione della causa a sospendere a titolo cautelare l'autorizzazione di un medico per il libero esercizio. In effetti, il richiamo all'art. 71 LPAmm sarebbe errato, in quanto detta norma non conferisce la facoltà di revocare l'effetto sospensivo, ma permette tutt'al più di attribuirlo quando è stato precedentemente tolto, ciò che però il Consiglio di Stato non ha fatto in concreto. Ora, se detta autorità non revoca l'effetto sospensivo a una sua decisione, nessun'altra autorità può farlo successivamente. Inoltre, non ci si potrebbe richiamare all'art. 37 cpv. 2 LPAmm in quanto le misure cautelari contemplate da questa norma non comprendono la revoca dell'effetto sospensivo, costituendo l'art. 71 LPAmm una "lex specialis" che tratta della questione in modo
esaustivo. Ma quand'anche si volesse ritenere che l'art. 37 cpv. 2 LPAmm costituisca una base legale sufficiente, la stessa non sarebbe allora comunque sufficiente per impedirgli di esercitare la propria professione a titolo cautelare: la revoca contestata implica una restrizione grave della propria libertà economica, la quale necessita di una base legale sufficientemente chiara, precisa e trasparente, ciò che la citata norma non è. Senza dimenticare che l'art. 37 LPAmm specifica che le misure cautelari devono essere opportune, cioè proprie a raggiungere l'interesse pubblico, necessarie, non eccessive e proporzionali, ciò che non è il caso nella fattispecie.

6.2. La libertà economica, garantita dall'art. 27
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 27 Wirtschaftsfreiheit - 1 Die Wirtschaftsfreiheit ist gewährleistet.
1    Die Wirtschaftsfreiheit ist gewährleistet.
2    Sie umfasst insbesondere die freie Wahl des Berufes sowie den freien Zugang zu einer privatwirtschaftlichen Erwerbstätigkeit und deren freie Ausübung.
Cost., include in particolare la scelta della professione, il libero accesso a un'attività economica privata e il suo esercizio. Essa protegge ogni attività economica privata, esercitata a titolo professionale e volta al conseguimento di un guadagno o di un reddito. Può essere invocata sia dalle persone fisiche che dalle persone giuridiche (DTF 137 I 167 consid. 3.1 pag. 172; 135 I 130 consid. 4.2 pag. 135 e rinvii). Quale diritto fondamentale, la garanzia della libertà economica non è tuttavia assoluta e può essere soggetta a restrizioni, secondo quanto previsto dall'art. 36
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 36 Einschränkungen von Grundrechten - 1 Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
1    Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
2    Einschränkungen von Grundrechten müssen durch ein öffentliches Interesse oder durch den Schutz von Grundrechten Dritter gerechtfertigt sein.
3    Einschränkungen von Grundrechten müssen verhältnismässig sein.
4    Der Kerngehalt der Grundrechte ist unantastbar.
Cost. Ogni sua restrizione deve di conseguenza fondarsi su una base legale sufficiente (cpv. 1), essere giustificata da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui (cpv. 2) ed essere proporzionata allo scopo ricercato (cpv. 3).

6.3. Oggetto di giudizio è la fondatezza di una decisione incidentale in materia di provvedimenti cautelari. Altrimenti detto, occorre determinare se la decisione del Giudice delegato che revoca l'effetto sospensivo al gravame esperito in sede cantonale poggia su di una base legale. Nel caso concreto la pronuncia contestata è stata emanata in virtù della legge ticinese sulla procedura amministrativa del 24 settembre 2013 (LPAmm), segnatamente degli art. 71 e 37 LPAmm. Infatti, giusta l'art. 71 LPAmm " il ricorso (dinanzi al Consiglio di Stato o al Tribunale cantonale amministrativo) ha effetto sospensivo a meno che la legge o la decisione impugnata non dispongano altrimenti. In questo caso, con specifica istanza, il ricorrente può chiedere al presidente dell'autorità di ricorso o al giudice delegato la sospensione della decisione". Inoltre, l'art. 37 LPAmm prevede che " l'autorità amministrativa adotta, d'ufficio o su istanza di parte, le opportune misure provvisionali (cpv. 1). Per il Tribunale cantonale amministrativo la decisione è adottata dal presidente o dal giudice delegato (cpv. 2) [...]. Le decisioni provvisionali sono immediatamente esecutive. Esse sono suscettibili di ricorso se la vertenza è impugnabile nel merito
(cpv. 4) ". Non si ravvede dunque come la decisione impugnata, che si fonda su queste disposizioni, sia sprovvista di base legale. In realtà, il quesito di sapere se è a giusto titolo che, sulla base della LPAmm, il Giudice delegato ha revocato l'effetto sospensivo al gravame sottopostogli non attiene all'art. 27
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 27 Wirtschaftsfreiheit - 1 Die Wirtschaftsfreiheit ist gewährleistet.
1    Die Wirtschaftsfreiheit ist gewährleistet.
2    Sie umfasst insbesondere die freie Wahl des Berufes sowie den freien Zugang zu einer privatwirtschaftlichen Erwerbstätigkeit und deren freie Ausübung.
Cost., ma all'applicazione arbitraria del diritto cantonale, aspetto sul quale tuttavia il ricorrente non si esprime e che non va esaminato d'ufficio da questa Corte (cfr. consid. 2.5).
Per quanto concerne le altre condizioni in virtù delle quali la libertà economica può essere limitata, segnatamente l'esigenza dell'interesse pubblico e la proporzionalità (vedasi art. 36 cpv. 2 e
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 36 Einschränkungen von Grundrechten - 1 Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
1    Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
2    Einschränkungen von Grundrechten müssen durch ein öffentliches Interesse oder durch den Schutz von Grundrechten Dritter gerechtfertigt sein.
3    Einschränkungen von Grundrechten müssen verhältnismässig sein.
4    Der Kerngehalt der Grundrechte ist unantastbar.
3 Cost.), il ricorrente non accenna alla prima e non spetta al Tribunale federale vagliare d'ufficio la questione (cfr. consid. 2.5 in precedenza). Per quanto riguarda la seconda, la stessa si confonde con la lamentata violazione del principio della proporzionalità e verrà esaminata in tale ambito (cfr. consid. 11).

7.

7.1. Il ricorrente censura di seguito una violazione del principio della parità di trattamento garantito dall'art. 8 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 8 Rechtsgleichheit - 1 Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
1    Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
2    Niemand darf diskriminiert werden, namentlich nicht wegen der Herkunft, der Rasse, des Geschlechts, des Alters, der Sprache, der sozialen Stellung, der Lebensform, der religiösen, weltanschaulichen oder politischen Überzeugung oder wegen einer körperlichen, geistigen oder psychischen Behinderung.
3    Mann und Frau sind gleichberechtigt. Das Gesetz sorgt für ihre rechtliche und tatsächliche Gleichstellung, vor allem in Familie, Ausbildung und Arbeit. Mann und Frau haben Anspruch auf gleichen Lohn für gleichwertige Arbeit.
4    Das Gesetz sieht Massnahmen zur Beseitigung von Benachteiligungen der Behinderten vor.
Cost. Afferma che mai in precedenza, se non in casi estremi, le autorità sanitarie avrebbero pronunciato la revoca immediata dell'autorizzazione all'esercizio della professione medica. Su questo aspetto richiama diversi casi, ossia quello di un ginecologo che nel marzo 2008 si è reso colpevole della morte della sua paziente e che, fino alla sua condanna penale, intervenuta nel 2016, ha continuato ad esercitare senza alcuna restrizione; quello di un medico, affetto da gravissimi problemi di alcolismo, il quale ha comunque potuto continuare ad esercitare, vedendosi vietare solo l'attività chirurgica; quello di un medico che nei primi anni del 2000 ha amputato la gamba sinistra del paziente invece di quella destra con susseguente decesso del medesimo e nei confronti del quale non è stata adottata alcuna misura; quello di un medico il cui paziente è deceduto nel 2005 in seguito ad un grave errore postoperatorio e che è stato condannato per omicidio colposo, ma contro il quale però non è stata avviata alcuna procedura disciplinare. Al riguardo aggiunge che anche se i casi sopramenzionati sono comprovati da
documenti mai prodotti in precedenza, trattasti comunque di mezzi di prova ammissibili poiché egli non poteva aspettarsi che la Corte cantonale adottasse la misura cautelare contestata, oltretutto senza nemmeno preannunciarla.

7.2. Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova possono essere addotti soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore (art. 99 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 99 - 1 Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt.
1    Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt.
2    Neue Begehren sind unzulässig.
LTF; cfr. anche DTF 129 I 49 consid. 3 pag. 57; 128 I 354 consid. 6c pag. 357). La memoria ricorsuale deve esporre le ragioni per cui questa condizione risulterebbe adempiuta (DTF 133 III 393 consid. 3 pag. 395). Le prove documentali devono inoltre essere prodotte entro la scadenza del termine di ricorso o del termine eventualmente assegnato per la presentazione di un atto di replica (art. 42 cpv. 3 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
1    Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
2    In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 14 15
3    Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen.
4    Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201616 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement:
a  das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen;
b  die Art und Weise der Übermittlung;
c  die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.17
5    Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt.
6    Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden.
7    Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig.
102 cpv. 3 LTF; cfr. anche DTF 113 Ia 407 consid. 1 pag. 408). È comunque esclusa l'allegazione di fatti accaduti dopo la pronuncia del giudizio impugnato così come di prove non ancora esistenti a tale momento (cosiddetti veri nova; cfr. DTF 133 IV 342 consid. 2.1 pag. 343 seg.; 130 II 493 consid. 2 pag. 497; 128 II 145 consid. 1.2.1 pag. 150).

7.3. Come risulta dalla decisione impugnata quando l'autorità di prime cure (il DSS) ha pronunciato la revoca dell'autorizzazione al libero esercizio e all'esercizio dipendente della professione di medico, il 16 settembre 2015, essa ha ugualmente tolto l'effetto sospensivo ad un ricorso contro la medesima. Decisione che è stata confermata il 4 dicembre 2015 dal Presidente del Consiglio di Stato, il quale ha rifiutato di ripristinare l'effetto sospensivo, e che in seguito è diventata esecutiva quando, con pronuncia del 20 gennaio 2016, il Giudice delegato ha dichiarato inammissibile, per tardività, il successivo gravame presentato contro la risoluzione governativa. Altrimenti detto, fino all'emanazione della decisione di merito del Consiglio di Stato, il 1° marzo 2016, il ricorrente non ha beneficiato dell'effetto sospensivo in sede cantonale e non ha potuto esercitare quale medico. Solo dopo l'emanazione della decisione governativa (di merito) egli ha chiesto al Tribunale cantonale amministrativo l'adozione di misure provvisionali, ossia che venga accertato che il suo gravame esplicava effetto sospensivo rispettivamente, se ciò non era il caso, che venisse accordato, al fine di potere nelle more del procedimento avviato dinanzi
alla Corte cantonale svolgere l'attività di medico. Nell'ambito dell'istruttoria cantonale all'insorgente è stata concessa la facoltà di replicare alle osservazioni presentate in proposito dal DSS, che chiedeva esplicitamente che venisse revocato l'effetto sospensivo. In queste condizioni, contrariamente a quanto sostenuto, già in sede cantonale incombeva al ricorrente offrire tutte le prove necessarie ed utili affinché la domanda di provvedimenti cautelari presentata in sede cantonale venisse accolta e, di riflesso, già far valere a quel momento la pretesa disparità di trattamento con altri medici. In queste condizioni le prove e i documenti offerti solo nella presente sede risultano inammissibili (art. 99
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 99 - 1 Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt.
1    Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt.
2    Neue Begehren sind unzulässig.
LTF) e la relativa censura, di riflesso non sufficientemente motivata (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
LTF), non va pertanto presa in considerazione. Ma quand'anche si volesse ritenerla ammissibile, va osservato che come rilevato nelle determinazioni del DSS, a cui si rinvia (cfr. documento citato del 25 luglio 2016 pag. 11 seg.), le fattispecie evocate non corrispondono in tutti i punti essenziali con quella del ricorrente (nella maggioranza dei casi richiamati i medici interessati si sono autodenunciati), motivo per cui nulla permette di
ritenere che il principio della parità di trattamento sia stato disatteso (vedasi al riguardo DTF 137 V 334 consid. 6.2.1 pag. 348). La censura, se fosse ammissibile, andrebbe pertanto respinta.

8.

8.1. Secondo il ricorrente, il Giudice delegato sapeva benissimo che la sospensione a titolo provvisionale della sua autorizzazione all'esercizio della professione medica sarebbe equivalsa alla sua espulsione definitiva dalla professione, visto che la procedura di merito non durerà meno di due anni e mezzo. In queste condizioni addurre, come fatto nella pronuncia contestata, che si può prendere in considerazione il probabile esito della lite solo quando non sussistano dubbi circa lo stesso viola il principio della buona fede, il quale conferisce al cittadino il diritto di essere trattato da parte dell'autorità in modo chiaro, onesto, leale e trasparente.

8.2. La censura, che non adempie manifestamente le esigenze di motivazione dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
LTF, oltre a fondarsi solo su supposizioni per quanto riguarda la durata del processo di merito, sfugge ad un esame di merito.

9.

9.1. Il ricorrente fa valere poi che, siccome non è stata decisa dal Consiglio di Stato (il quale non ha tolto l'effetto sospensivo ad un ricorso contro il proprio giudizio, ciò che dimostra che per il Governo egli poteva senz'altro esercitare come medico fino ad una decisione definitiva), ma dal Giudice delegato, il decreto di revoca litigioso dev'essere considerato come una decisione di prima istanza, la quale può però essere impugnata solo dinanzi al Tribunale federale e solo facendo valere la violazione dei diritti costituzionali. Ciò viola il suo diritto alla via giudiziaria e al doppio grado di procedura. Violazione per altro rafforzata dal fatto che il decreto, come già rilevato, non poggerebbe su una base legale.

9.2. Conformemente all'art. 29a
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29a Rechtsweggarantie - Jede Person hat bei Rechtsstreitigkeiten Anspruch auf Beurteilung durch eine richterliche Behörde. Bund und Kantone können durch Gesetz die richterliche Beurteilung in Ausnahmefällen ausschliessen.
Cost., ognuno ha diritto, nelle controversie giuridiche, al giudizio da parte di un'autorità giudiziaria la quale deve potere vagliare la causa con pieno potere cognitivo, deve cioè potere esaminare liberamente i fatti e applicare d'ufficio il diritto determinante (AUER/MALINVERNI/HOTTELIER, Droit constitutionnel suisse, vol. II, 3aedi. 2013, n. 1220). Detto disposto non esige, per contro, che due istanze giudiziarie si chinino sulla causa con pieno potere cognitivo. Nel caso concreto, il Giudice delegato ha statuito liberamente sull'applicazione del diritto e dinanzi a lui il ricorrente ha potuto esporre le sue argomentazioni. La critica si dimostra pertanto manifestamente infondata e, come tale, va respinta. Per quanto concerne poi il lamentato difetto di base legale, già si è detto che la relativa critica era priva di qualsiasi consistenza (cfr. consid. 6.3).

10.

10.1. Il ricorrente afferma in seguito che la decisione contestata è inficiata d'arbitrio sia per quanto concerne l'accertamento dei fatti che la valutazione delle prove. Sarebbe infatti in modo arbitrario che non è stato considerato che lo scambio di persone non è avvenuto ad opera sua bensì ad opera o perlomeno con il concorso delle altre sei persone presenti nel blocco operatorio, le quali per di più avrebbero dimenticato di segnalargli il nome della paziente realmente sotto i ferri. Che arbitrariamente gli si rimprovera di avere stilato un rapporto operatorio e un rapporto di uscita non corrispondenti alla realtà, omettendo di tenere conto del fatto che ha immediatamente informato in modo corretto e veritiero il personale dirigente della clinica, con il quale è stato poi deciso di procrastinare il tempo di informazione della paziente, anche tramite la redazione di un rapporto operatorio edulcorato. Che arbitrariamente non sarebbe stato preso in considerazione che all'incontro avvenuto con la paziente il 20 novembre 2014 era presente uno dei dirigenti della clinica, che non ha criticato la decisione di tardare con la comunicazione della verità per più di tre mesi, ma ha anche rivendicato la responsabilità di simile scelta. Che
arbitrariamente gli si rimprovera di avere redatto un rapporto d'uscita errato, allorché trattasi di una sorte di creazione automatica eseguita dal personale assistente riprendendo le informazioni contenute in documenti precedenti. Che arbitrariamente si sostiene che avrebbe ordinato alle persone presenti in sala operatoria e alla direzione della clinica di tacere, allorché risulterebbe chiaramente dalle testimonianze di queste persone che ciò non è stato il caso. Che arbitrariamente non è stato considerato che la decisione d'informare tardivamente la paziente è stata concordata con l'insieme del personale e dei dirigenti della clinica. Infine, che la valutazione arbitraria delle prove sfocia in un risultato scioccante, dato che una sanzione gravissima come quella oggetto di disamina si basa su di un semplice primo esame sommario, il quale a sua volta si fonda solo su degli indizi che non conducono a nessuna certezza, bensì fanno sorgere dei dubbi, rispettivamente non permettono di andare oltre ad un'eventualità che egli possa essere ritenuto non degno di fiducia e sprovvisto della necessaria buona reputazione.

10.2. Giusta l'art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 97 Unrichtige Feststellung des Sachverhalts - 1 Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
1    Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
2    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so kann jede unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden.86
LTF, la parte ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto, ovvero arbitrario (DTF 137 III 226 consid. 4.2 pag. 233 seg.), o in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 95 Schweizerisches Recht - Mit der Beschwerde kann die Verletzung gerügt werden von:
a  Bundesrecht;
b  Völkerrecht;
c  kantonalen verfassungsmässigen Rechten;
d  kantonalen Bestimmungen über die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen und über Volkswahlen und -abstimmungen;
e  interkantonalem Recht.
LTF e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. Per giurisprudenza invalsa, l'arbitrio non si realizza già qualora la soluzione proposta con il ricorso possa apparire sostenibile o addirittura migliore rispetto a quella contestata; il Tribunale federale annulla la pronunzia criticata solo se l'autorità precedente ha emanato un giudizio che appare - e ciò non solo nella sua motivazione bensì anche nell'esito - manifestamente insostenibile, in aperto contrasto con la situazione reale, gravemente lesivo di una norma o di un principio giuridico chiaro e indiscusso, oppure in contraddizione urtante con il sentimento della giustizia e dell'equità (DTF 138 I 49 consid. 7.1 pag. 51). Per quanto attiene più in particolare alla valutazione delle prove e all'accertamento dei fatti, l'autorità precedente - la quale in questo ambito dispone di un ampio margine di apprezzamento - incorre nell'arbitrio se misconosce manifestamente il senso e la
portata di un mezzo di prova, se omette senza valida ragione di tener conto di un elemento di prova importante suscettibile di modificare l'esito della vertenza, oppure se ammette o nega un fatto ponendosi in aperto contrasto con gli atti di causa o interpretandoli in modo insostenibile (DTF 137 I 58 consid. 4.1.2 pag. 62).

10.3. Il ricorrente dimentica che, per prassi invalsa e dalla quale non vi è motivo di scostarsi, in materia di adozione di misure provvisionali, la procedura è limitata a un giudizio di apparenza, cioè alla verosimiglianza dei fatti, e l'autorità giudicante, la quale dispone di un ampio margine di apprezzamento, nell'incertezza dell'esito finale, è chiamata a ponderare i contrapposti interessi sulla base di una valutazione "prima facie", in base ai mezzi di prova immediatamente disponibili (DTF 139 III 86 consid. 4.2 pag. 91; 131 III 473 consid. 2.3 pag. 476). Non deve quindi, diversamente da quanto avanzato dal ricorrente, decidere sulla base di convinzioni.
Nel caso concreto risulta dalla decisione impugnata che lo scambio di pazienti non è stato addebitato al ricorrente, contrariamente alle sue affermazioni: il Giudice delegato si è infatti limitato a rilevare che vi era stato uno scambio di pazienti in sala operatoria senza imputarlo a qualcuno in particolare (vedasi decisione querelata del 6 giugno 2016 pag. 2). Per quanto concerne poi la redazione del rapporto operatorio e del rapporto di uscita non corrispondenti alla realtà, emerge chiaramente dall'inserto di causa (segnatamente dall'avviso allestito dalla CVSan il 28 agosto 2015 il quale riprende per esteso rispettivamente cita estratti dei documenti in questione) che il loro contenuto, checché ne dica il ricorrente, non riflette la realtà dell'accaduto, non contenendo alcun riferimento all'errore sulla persona della paziente, ma riportando invece dati ed informazioni (diagnosi scorretta) che travisano la realtà di quanto accaduto (cfr. avviso della CVSan citato, pag. 9 seg. punto 4 e pag. 11). Sostenere ora che il contenuto di questi documenti è stato edulcorato per tutelare la paziente è ai limiti della temerarietà. Allo stesso modo emerge in modo chiaro dall'inserto di causa che il ricorrente, anche se ha subito informato i
dirigenti della clinica dell'accaduto, ha tuttavia chiesto a loro di non dire nulla alla paziente dato che voleva informarla personalmente dell'accaduto (cfr. avviso della CVSan citato, pag. 33 che rinvia al verbale dell'audizione svoltasi il 22 luglio 2015 pag. 14 righe 607-609 "Avendo scelto di informare io personalmente, a tutti i costi, la paziente ho chiesto loro, per quanto possibile, di non farlo"). Paziente alla quale ha sottaciuto inizialmente quanto realmente accaduto, così come alle persone che le erano prossime, per poi rivelarle la verità diversi mesi dopo, ossia il 20 novembre 2014 (cfr. avviso della CVSan citato pag. 13 punto 6). La circostanza che fosse presente uno dei dirigenti della clinica a quel momento nulla cambia alla tardività dell'informazione. Da quanto testé esposto discende che la valutazione effettuata dal Giudice delegato degli elementi e dei fatti figuranti agli atti non ne misconosce manifestamente il senso né la portata né si pone in aperto contrasto con i medesimi né li interpreta in modo insostenibile. La censura d'arbitrio nell'accerta-mento dei fatti e nella valutazione delle prove risulta quindi infondata e, come tale, va respinta.

11.

11.1. Il ricorrente lamenta in seguito la violazione del principio della proporzionalità, garantito dall'art. 5 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 5 Grundsätze rechtsstaatlichen Handelns - 1 Grundlage und Schranke staatlichen Handelns ist das Recht.
1    Grundlage und Schranke staatlichen Handelns ist das Recht.
2    Staatliches Handeln muss im öffentlichen Interesse liegen und verhältnismässig sein.
3    Staatliche Organe und Private handeln nach Treu und Glauben.
4    Bund und Kantone beachten das Völkerrecht.
Cost. e dall'art. 36 cpv. 3
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 36 Einschränkungen von Grundrechten - 1 Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
1    Einschränkungen von Grundrechten bedürfen einer gesetzlichen Grundlage. Schwerwiegende Einschränkungen müssen im Gesetz selbst vorgesehen sein. Ausgenommen sind Fälle ernster, unmittelbarer und nicht anders abwendbarer Gefahr.
2    Einschränkungen von Grundrechten müssen durch ein öffentliches Interesse oder durch den Schutz von Grundrechten Dritter gerechtfertigt sein.
3    Einschränkungen von Grundrechten müssen verhältnismässig sein.
4    Der Kerngehalt der Grundrechte ist unantastbar.
Cost. con riferimento alle restrizioni dei diritti fondamentali. Osservando che il provvedimento cautelare contestato, il quale lo sanziona pesantemente, poggia solo su un primo esame sommario delle tavole processuali, su indizi e dubbi riguardo alla circostanza che egli potrebbe non più godere della reputazione di cui ogni medico dev'essere provvisto, egli considera che la sua eliminazione già da subito dalla professione medica non soddisfa alcun interesse pubblico, che la misura adottata non era l'unica atta a raggiungere lo scopo ricercato dato che sarebbe stato a suo avviso sufficiente togliergli temporaneamente la facoltà di operare, e, infine, che non risulta proporzionata al sacrificio impostogli.

11.2. Per prassi constante, in materia di restrizioni dei diritti fondamentali, il principio della proporzionalità impone che la misura restrittiva scelta sia idonea a raggiungere lo scopo d'interesse pubblico ricercato (regola dell'idoneità) e che quest'ultimo non possa essere raggiunto scegliendo una misura meno incisiva (regola della necessità). Inoltre, esso vieta qualsiasi limitazione che ecceda lo scopo perseguito ed esige un rapporto ragionevole tra detto interesse e gli interessi pubblici o privati compromessi (principio della proporzionalità in senso stretto, che necessita di una ponderazione degli interessi; cfr. DTF 141 I 20 consid. 6.2.1 pag. 32 e riferimenti; vedasi anche sentenza 2C_121/2015 dell'11 dicembre 2015 consid. 9.1 e numerosi rinvii, destinata alla pubblicazione). Il Tribunale federale esamina con pieno potere d'esame se in tale ambito il principio della proporzionalità sia stato ossequiato (DTF 136 I 197 consid. 4.4.1 pag. 203 seg.; 131 I 333 consid. 4 pag. 339; sentenza 2C_500/2012 del 22 novembre 2012 consid. 3.2).

11.3. Il Giudice delegato, dopo avere elencato quanto addebitato all'insorgente, ossia il fatto di avere effettuato, in seguito ad uno scambio di pazienti, una mastectomia totale di entrambi i seni invece di asportare un piccolo carcinoma al seno sinistro; l'avere redatto un rapporto postoperatorio e di uscita non corrispondenti alla realtà di quanto accaduto; l'avere dato disposizioni affinché non si riferisse dell'episodio e, infine, l'avere lungamente tardato nell'informare la paziente e le persone a lei prossime dell'errore in cui era incorso, ne ha concluso che non si poteva escludere l'eventualità che l'interessato non poteva più essere ritenuto degno di fiducia oltre ad apparire sprovvisto della necessaria buona reputazione. Egli ha poi rammentato gli importantissimi beni di polizia che un medico era chiamato a proteggere (tutela dei pazienti e della loro salute; fiducia assoluta delle autorità nel corpo medico) e il ruolo centrale ricoperto dalla figura del medico nel sistema sanitario. Ha concluso osservando che gli interessi pubblici apparivano prevalenti sull'interesse privato dell'insorgente a potere svolgere la propria attività professionale sino alla conclusione del procedimento ricorsuale da lui promosso, motivo per
cui l'effetto sospensivo al ricorso andava revocato e l'autorizzazione per il libero esercizio e l'esercizio indipendente della professione di medico ritirata.

11.4. Sebbene quanto imputato al ricorrente sia particolarmente grave, tra l'altro il fatto di avere intenzionalmente allestito dei documenti medici inveritieri nonché violato i diritti della sua paziente, assume comunque rilevanza, contrariamente all'opinione delle autorità cantonali (vedasi decreto impugnato pag. 11 e determinazioni del DSS), il fatto che il qui ricorrente, il quale ha praticato più di trenta anni prima dell'intervento in questione, è incensurato e che dopo i fatti descritti ha svolto un'attività medica irreprensibile. In queste condizioni vietargli qualsiasi attività medica sino all'emanazione del giudizio di merito da parte del Tribunale amministrativo risulta eccessivo e di riflesso sproporzionato, mentre la misura consistente nel vietargli ogni attività chirurgica e permettergli di consultare, sempre fino al giudizio di merito della Corte cantonale, appare atta nonché sufficiente per tutelare gli interessi pubblici invocati dall'autorità precedente.

12.
Da quel che precede discende che il ricorso dev'essere parzialmente accolto. La decisione incidentale impugnata è riformata nel senso che non è revocato l'effetto sospensivo al ricorso esperito dal qui ricorrente dinanzi al Tribunale cantonale amministrativo, ma esso viene limitato nel senso che al ricorrente, fino all'emanazione del giudizio di merito da parte del Tribunale cantonale amministrativo, è vietata qualsiasi attività chirurgica.
Questa soluzione si giustifica visto gli elementi ritenuti nella decisione contestata oggetto della presente procedura. Appare comunque opportuno rammentare che, contrariamente a un giudizio di merito, una decisione concernente l'effetto sospensivo o delle misure provvisionali fruisce di un'autorità di cosa giudicata limitata e può facilmente essere modificata. La parte e l'autorità interessate possono quindi chiedere in qualsiasi momento, se le circostanze venissero a modificarsi, che il decreto concernente l'effetto sospensivo o i provvedimenti cautelari adottati sia modificato (DTF 139 I 189 consid. 3.5 pag. 193 seg.).

13.
Con l'evasione del ricorso, la domanda di conferimento dell'effetto sospensivo in sede federale è divenuta priva d'oggetto.

14.

14.1. Considerato l'esito della causa, segnatamente la parziale soccombenza del ricorrente, si giustifica di porre a suo carico spese giudiziarie ridotte (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
1    Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
2    Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden.
3    Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht.
4    Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist.
5    Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen.
LTF). Dato che si è avvalso dell'assistenza di legali iscritti all'albo degli avvocati, gli viene assegnata un'indennità ridotta a titolo di ripetibili (art. 68 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 68 Parteientschädigung - 1 Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind.
1    Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind.
2    Die unterliegende Partei wird in der Regel verpflichtet, der obsiegenden Partei nach Massgabe des Tarifs des Bundesgerichts alle durch den Rechtsstreit verursachten notwendigen Kosten zu ersetzen.
3    Bund, Kantonen und Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen wird in der Regel keine Parteientschädigung zugesprochen, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis obsiegen.
4    Artikel 66 Absätze 3 und 5 ist sinngemäss anwendbar.
5    Der Entscheid der Vorinstanz über die Parteientschädigung wird vom Bundesgericht je nach Ausgang des Verfahrens bestätigt, aufgehoben oder geändert. Dabei kann das Gericht die Entschädigung nach Massgabe des anwendbaren eidgenössischen oder kantonalen Tarifs selbst festsetzen oder die Festsetzung der Vorinstanz übertragen.
LTF). Alle autorità non vengono addossate spese giudiziarie né accordate ripetibili (art. 66 cpv. 4 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
1    Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
2    Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden.
3    Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht.
4    Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist.
5    Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen.
68 cpv. 3 LTF).

14.2. La decisione impugnata prevede che spese, tassa di giustizia e ripetibili della sede cantonale verranno stabilite nel giudizio di merito. Non occorre pertanto pronunciarsi in proposito (art. 67
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 67 Kosten der Vorinstanz - Wird der angefochtene Entscheid geändert, so kann das Bundesgericht die Kosten des vorangegangenen Verfahrens anders verteilen.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso è parzialmente accolto e la decisione del Giudice delegato del Tribunale amministrativo del Cantone Ticino del 6 giugno 2016 è riformata nel senso del considerando 12.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 1'000.-- sono poste a carico del ricorrente.

3.
Lo Stato del Cantone Ticino verserà al ricorrente un'indennità ridotta di fr. 1'500.-- a titolo di ripetibili della sede federale.

4.
Comunicazione ai patrocinatori del ricorrente, al Dipartimento della sanità e della socialità, al Consiglio di Stato e al Giudice delegato del Tribunale amministrativo del Cantone Ticino.

Losanna, 6 settembre 2016

In nome della II Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Seiler

La Cancelliera: Ieronimo Perroud
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 2C_630/2016
Data : 06. September 2016
Pubblicato : 23. September 2016
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Grundrecht
Oggetto : Revoca a tempo indeterminato dell'autorizzazione al libero esercizio e all'esercizio dipendente della professione di medico nel Cantone Ticino e sanzione disciplinare (divieto del libero esercizio e divieto di esercizio della professione...


Registro di legislazione
Cost: 5 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 5 Stato di diritto - 1 Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato.
1    Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato.
2    L'attività dello Stato deve rispondere al pubblico interesse ed essere proporzionata allo scopo.
3    Organi dello Stato, autorità e privati agiscono secondo il principio della buona fede.
4    La Confederazione e i Cantoni rispettano il diritto internazionale.
8 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
1    Tutti sono uguali davanti alla legge.
2    Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche.
3    Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore.
4    La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili.
27 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 27 Libertà economica - 1 La libertà economica è garantita.
1    La libertà economica è garantita.
2    Essa include in particolare la libera scelta della professione, il libero accesso a un'attività economica privata e il suo libero esercizio.
29 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
29a 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29a Garanzia della via giudiziaria - Nelle controversie giuridiche ognuno ha diritto al giudizio da parte di un'autorità giudiziaria. In casi eccezionali, la Confederazione e i Cantoni possono escludere per legge la via giudiziaria.
36 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 36 Limiti dei diritti fondamentali - 1 Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
1    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
2    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono essere giustificate da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui.
3    Esse devono essere proporzionate allo scopo.
4    I diritti fondamentali sono intangibili nella loro essenza.
94
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 94 Principi dell'ordinamento economico - 1 La Confederazione e i Cantoni si attengono al principio della libertà economica.
1    La Confederazione e i Cantoni si attengono al principio della libertà economica.
2    Tutelano gli interessi dell'economia nazionale e contribuiscono con l'economia privata al benessere e alla sicurezza economica della popolazione.
3    Nell'ambito delle loro competenze provvedono per condizioni quadro favorevoli all'economia privata.
4    Sono ammissibili deroghe al principio della libertà economica, in particolare anche i provvedimenti diretti contro la concorrenza, soltanto se previste dalla presente Costituzione o fondate su regalie cantonali.
LPMed: 36 
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 36 Condizioni d'autorizzazione
1    L'autorizzazione all'esercizio della professione sotto la propria responsabilità professionale è rilasciata se il richiedente:62
a  è titolare di un diploma federale corrispondente;
b  è degno di fiducia e offre la garanzia, sotto il profilo psicofisico, di un esercizio ineccepibile della professione;
c  dispone delle conoscenze necessarie di una lingua ufficiale del Cantone per il quale richiede l'autorizzazione.
2    Chi intende esercitare la professione di medico, chiropratico o farmacista sotto la propria responsabilità professionale necessita inoltre di un titolo federale di perfezionamento.65
3    Dopo aver consultato la Commissione delle professioni mediche, il Consiglio federale prevede che le persone titolari di un diploma o di un titolo di perfezionamento rilasciato da uno Stato con cui la Svizzera non ha concluso un accordo sul riconoscimento reciproco possano esercitare la professione sotto la propria responsabilità professionale se il loro diploma o il loro titolo di perfezionamento equivale a un diploma federale o a un titolo federale di perfezionamento. La condizione è che tali persone:
a  insegnino nell'ambito di un ciclo di studio o di perfezionamento accreditato ed esercitino la professione sotto la propria responsabilità professionale nell'ospedale in cui insegnano; o
b  esercitino la professione sotto la propria responsabilità professionale in una regione di cui è provata la copertura insufficiente in materia di assistenza medica.66
4    Chi dispone dell'autorizzazione a esercitare la professione secondo la presente legge adempie in linea di massima le condizioni per il rilascio dell'autorizzazione in un altro Cantone.67
38e
LTF: 29 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 29 Esame - 1 Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
1    Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
2    In caso di dubbio, procede a uno scambio di opinioni con l'autorità che presume competente.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 67 Spese del procedimento anteriore - Se modifica la decisione impugnata, il Tribunale federale può ripartire diversamente le spese del procedimento anteriore.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi.
2    Hanno inoltre diritto di ricorrere:
a  la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti;
b  in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale;
c  i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale;
d  le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale.
3    In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa.
92 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 92 Decisioni pregiudiziali e incidentali sulla competenza e la ricusazione - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente e concernenti la competenza o domande di ricusazione.
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente e concernenti la competenza o domande di ricusazione.
2    Tali decisioni non possono più essere impugnate ulteriormente.
93 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 93 Altre decisioni pregiudiziali e incidentali - 1 Il ricorso è ammissibile contro altre decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente se:
1    Il ricorso è ammissibile contro altre decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente se:
a  esse possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante o dispendiosa.
2    Le decisioni pregiudiziali e incidentali nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e nel campo dell'asilo non sono impugnabili.86 Rimangono salvi i ricorsi contro le decisioni sulla carcerazione in vista d'estradizione come anche sul sequestro di beni e valori, sempreché siano adempiute le condizioni di cui al capoverso 1.
3    Se il ricorso in virtù dei capoversi 1 e 2 non è ammissibile o non è stato interposto, le decisioni pregiudiziali e incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
98 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 98 Limitazione dei motivi di ricorso - Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali.
99 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
Registro DTF
113-IA-407 • 128-I-354 • 128-II-145 • 129-I-49 • 129-II-286 • 130-II-149 • 130-II-493 • 131-I-333 • 131-III-473 • 133-I-270 • 133-III-393 • 133-IV-342 • 134-II-349 • 135-I-130 • 135-II-286 • 136-I-197 • 137-I-167 • 137-I-195 • 137-I-58 • 137-II-266 • 137-III-226 • 137-V-334 • 138-I-225 • 138-I-367 • 138-I-49 • 138-IV-81 • 139-I-189 • 139-I-229 • 139-III-86 • 139-IV-113 • 139-IV-179 • 139-V-42 • 141-I-20 • 141-I-36 • 141-III-80 • 141-IV-284
Weitere Urteile ab 2000
1C_195/2013 • 1P.708/1999 • 2A.199/2003 • 2C_1161/2013 • 2C_121/2015 • 2C_18/2015 • 2C_293/2013 • 2C_500/2012 • 2C_505/2009 • 2C_547/2015 • 2C_630/2016 • 2C_631/2010 • 2D_43/2015 • 5A_317/2013
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • effetto sospensivo • questio • cio • tribunale federale • consiglio di stato • interesse pubblico • esaminatore • fiduciante • immediatamente • tribunale cantonale • libertà economica • mezzo di prova • federalismo • mese • dubbio • ripetibili • pregiudizio irreparabile • d'ufficio • decisione
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