Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte II
B-2327/2006
{T 0/2}
Sentenza del 3 settembre 2007
Composizione:
Giudice Francesco Brentani (Presidente del collegio), Giudice Jean-Luc Baechler e Giudice Frank Seethaler;
Cancelliere Daniele Cattaneo.
X. _______
ricorrente
contro
Autorità di controllo LRD, Christoffelgasse 5, 3003 Berna,
Autorità inferiore
concernente
tassa dell'autorità di sorveglianza.
Ritenuto in fatto:
A. In data 7 settembre 2006 l'Autorità di controllo in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro (in seguito: autorità inferiore; AdC) ha emanato la decisione di riscossione della tassa di sorveglianza per l'anno 2006 a carico dell'X. _______ (in seguito: ricorrente; OAD). L'importo totale della tassa di fr. ... si compone di fr. ... quale tassa di base e di fr. ... quale tassa aggiuntiva.
B. Contro tale decisione il ricorrente insorge con ricorso del 28 settembre 2006 dinanzi al Dipartimento federale delle finanze postulando in via principale il conferimento dell'effetto sospensivo al pagamento della tassa e l'integrale accoglimento del gravame nel senso dell'annullamento della tassa messa a carico del ricorrente. Tasse e spese a carico della controparte. In via subordinata il ricorrente postula il conferimento dell'effetto sospensivo ed il parziale accoglimento del ricorso chiedendo altresì la presentazione dei dettagli che permettano la verifica dell'esattezza del calcolo. Postula inoltre che i costi relativi all'attività sovrana dello Stato non vengano imputati al ricorrente. Tasse e spese a carico della controparte.
C. Secondo il ricorrente la tassa prevista dalla legge sul riciclaggio di denaro non fornisce una base legale valida e sufficiente atta a legittimare la riscossione di una tassa a copertura di costi di funzionamento generale ai sensi dell'Ordinanza sulla tassa di sorveglianza e sugli emolumenti. Il ricorrente fa rilevare che la legge sul riciclaggio di denaro prevede esclusivamente il diritto dell'AdC a riscuotere emolumenti per le decisioni ed i servizi che fornisce, rispettivamente una tassa di sorveglianza a copertura dei costi di sorveglianza non coperti dagli emolumenti. Essa non prevede per contro la possibilità di riscuotere ulteriori costi di finanziamento generale per compiti statali e di interesse pubblico a lei preposto in quanto autorità federale. Ne discende secondo il ricorrente che l'Ordinanza sulla tassa di sorveglianza e sugli emolumenti è priva di una sufficiente e valida base legale. Di conseguenza la decisione impugnata è anticostituzionale.
Il ricorrente sostiene altresì che la tassa di sorveglianza così com'è calcolata ora non può che essere qualificata come imposta. Se fosse una vera e propria tassa causale (Kausalabgabe), prestazioni quali l'appartenenza a gremi internazionali, l'elaborazione di progetti di legge e ordinanze, la partecipazione ai lavori di organizzazione della FINMA, la sorveglianza del mercato non potrebbero essere posti a carico degli intermediari finanziari o degli OAD.
La decisione di riscossione andrebbe inoltre annullata poiché non sarebbe sufficientemente motivata. In particolare non è minimamente dettagliata, limitandosi a citare i generici dispositivi di legge applicabili, senza fornire alcun elemento concreto che possa rendere possibile la verifica della correttezza del calcolo della tassa.
D. Con la risposta, l'AdC conclude alla reiezione del ricorso nella misura in cui lo stesso è ricevibile. In quanto al conferimento dell'effetto sospensivo, essa osserva che lo stesso esiste di per legge. L'AdC fa rilevare che dopo aver informato gli OAD sulla tassa di sorveglianza, l'AdC ha chiesto loro di indicare il ricavo lordo così come il numero di intermediari finanziari affiliati con stato al 31 dicembre 2005. Il ricorrente ha indicato all'AdC che il ricavo lordo ammontava a fr. ... e che gli affiliati erano ... .
In punto alla qualifica giuridica, a mente dell'autorità inferiore, questo tipo di tassa deve dare origine ad un trattamento specifico. Essa sottolinea che il Parlamento, in applicazione del principio della causalità, ha chiaramente manifestato la volontà di fare sostenere l'insieme dei costi dell'AdC agli OAD ed agli intermediari finanziari. Siccome le tasse di sorveglianza si basano sul principio della causalità per assicurare il finanziamento dei compiti statali di sorveglianza, esiste chiaramente un legame tra i contribuenti e lo scopo per il quale queste tasse sono prelevate. Anche se l'assegnazione delle tasse non è a beneficio di un singolo contribuente determinato, è sempre a beneficio di un gruppo determinato di contribuenti. Per quanto riguarda la costituzionalità della riscossione della tassa, secondo l'autorità inferiore, questa è possibile dal momento in cui si basa su di una legge formale sufficientemente precisa ed integrata nella competenza materiale della Confederazione. Per quanto riguarda invece i costi di sorveglianza, essa fa osservare che con ciò va inteso l'insieme dei costi riscontrati dall'AdC l'anno precedente la percezione della tassa, eccetto quelli direttamente compensati dai ricavi degli emolumenti, ritenuto che tutte le attività dell'AdC sono da considerarsi come attività derivanti dall'incarico di sorveglianza dell'autorità medesima. In questo senso la tassa di sorveglianza non si scosterebbe nemmeno dal tenore di altre leggi in materia di sorveglianza, segnatamente la legge sulla sorveglianza delle banche o la legge sulla sorveglianza degli assicuratori.
In merito alla censura secondo la quale la decisione non sarebbe sufficientemente motivata, l'istanza inferiore giustifica la scarsa motivazione con l'aspetto pratico della redazione succinta delle decisioni di massa, pur specificando che le parti toccate dalle decisioni hanno avuto modo di ricevere tutte le informazioni supplementari necessarie. Riguardo la violazione del diritto di essere sentito, l'AdC rinvia alla giurisprudenza per la quale una vera o presunta violazione di tale diritto può essere sanata di fronte ad un'istanza di ricorso con piena cognizione.
E. Il ricorrente in replica si riconferma nelle sue allegazioni ricorsuali, ritenendo che i dati per il calcolo risultano generici e non verificabili. In particolare contesta il fatto di porre alla base del calcolo degli importi definiti unilateralmente, segnatamente l'importo di fr. 1'805'692.-, e senza alcuna possibilità di verifica di quali siano i costi di funzionamento generale. Lo stesso vale per l'importo di fr. 9'588'879.- quale somma dei ricavi lordi di tutti gli OAD rispettivamente il numero di tutti gli intermediari finanziari affiliati (6'024).
Il ricorrente si ribadisce altresì nelle sue allegazioni contestando la qualifica giuridica della tassa di sorveglianza, per non essere, a suo parere, una tassa casuale bensì un'imposta, facendo rilevare contestualmente il carattere di interesse pubblico generale che rivestono buona parte dei compiti attribuiti all'AdC.
A mente del ricorrente la regolamentazione per la riscossione della tassa di sorveglianza a carico degli OAD non autorizzerebbe l'AdC a riscuotere costi di funzionamento generale.
F. Nell'allegato di duplica l'AdC precisa quali sono i dati di calcolo della tassa di sorveglianza e qual'è la loro origine. La fatturazione dei costi e delle prestazioni dell'AdC serve come base di calcolo della tassa di sorveglianza. Essa fa rilevare che i costi per l'anno 2005 sarebbero ammontati a fr. 3'607'000.- comprendenti le spese per il personale, i beni e servizi, i costi in funzione del posto di lavoro. Con beni e servizi andrebbero intesi le commissioni e gli onorari di terzi; i costi in funzione del posto di lavoro comprenderebbero gli affitti per gli uffici e le spese ordinarie annuali. Nel 2005 gli emolumenti riscossi ammonterebbero a fr. 974'000.-. comprendenti fr. 4160.- per richieste relative ad estratti del registro. Sarebbero inoltre stati contabilizzati fr. 76'000.- di perdite su debitori. L'importo di fr. 974'000.-, (dedotto l'importo di fr. 205'000.- di emolumenti incassati dagli OAD e l'importo di fr. 649'000.- di emolumenti incassati dagli Intermediari finanziari direttamente sottoposti [in seguito: IFDS]), comprende fr. 299'000.- per la sorveglianza diretta degli IFDS e fr. 477'000.- per la sorveglianza diretta degli OAD e fr. 1'932'000.- di costi dovuti alla sorveglianza generale e da ripartire in fr. 1'328'000.- agli OAD e fr. 604'000. - agli IFDS.
G. Con le osservazioni dell'8 marzo 2007 il ricorrente solleva di nuovo un'incoerenza nell'esposizione delle cifre e dei calcoli dell'autorità inferiore, circostanza questa che non permetterebbe di comprendere e verificare la consistenza della tassa riscossa. La censura principale rimane quella del difetto di base legale che copra la messa a carico degli OAD dei costi di funzionamento generale senza relazione causale con l'attività di sorveglianza.
H. Con lo scritto del 4 aprile 2007 l'autorità inferiore sottolinea che allegando un estratto del conto di Stato del 2005 alla sua duplica del 2 febbraio 2007 avrebbe fornito al ricorrente tutti i dettagli necessari alla comprensione del calcolo della tassa di sorveglianza. Riprendendo quanto esposto nell'allegato di duplica, l'AdC schematizza in sostanza i dati estrapolati dal conto di Stato, evidenziando quali sono i costi e ricavi dell'AdC per l'anno 2005, il calcolo dei costi in funzione delle sezioni ed il calcolo dei costi in funzione delle unità di imputazione. L'AdC fa ulteriormente evidenziare che la nozione di costi di sorveglianza non si limiti ai costi di sorveglianza diretta, bensì inglobi l'insieme dei costi insorti l'anno precedente la riscossione della tassa, esclusi i costi direttamente coperti dagli emolumenti. L'AdC evidenzia altresì che il Parlamento era a conoscenza del carattere globale dell'attività di sorveglianza ed esso voleva che la tassa coprisse l'insieme dei costi dell'autorità di controllo.
Ulteriori fatti e argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Considerando in diritto:
1. Fatta eccezione delle decisioni previste all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |
|
1 | Il ricorso è inammissibile contro: |
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari; |
c | le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi; |
d | ... |
e | le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti: |
e1 | le autorizzazioni di massima per impianti nucleari, |
e2 | l'approvazione del programma di smaltimento, |
e3 | la chiusura di depositi geologici in profondità, |
e4 | la prova dello smaltimento; |
f | le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie; |
g | le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
h | le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco; |
i | le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR); |
j | le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico. |
2 | Il ricorso è inoltre inammissibile contro: |
a | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f; |
b | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 53 Disposizioni transitorie - 1 La procedura di ricorso contro le decisioni pronunciate prima dell'entrata in vigore della presente legge e contro le quali era ammissibile, secondo il diritto previgente, il ricorso al Tribunale federale o al Consiglio federale, è retta dal diritto previgente. |
|
1 | La procedura di ricorso contro le decisioni pronunciate prima dell'entrata in vigore della presente legge e contro le quali era ammissibile, secondo il diritto previgente, il ricorso al Tribunale federale o al Consiglio federale, è retta dal diritto previgente. |
2 | Il Tribunale amministrativo federale giudica, in quanto sia competente, i ricorsi pendenti presso le commissioni federali di ricorso o d'arbitrato o presso i servizi dei ricorsi dei dipartimenti al momento dell'entrata in vigore della presente legge. Il giudizio si svolge secondo il nuovo diritto processuale. |
L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
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1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
|
1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
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1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.
2. Il ricorrente solleva innanzitutto censure di natura formale eccependo la mancanza di motivazione della decisione impugnata rispettivamente la violazione del diritto di essere sentito. D'altra parte eccepisce la mancanza di base legale per la riscossione della tassa di sorveglianza come pure la natura stessa di tassa piuttosto che di imposta, nonché l'estensione della tassa a copertura dei costi di funzionamento generale. Le singole censure saranno oggetto d'esame nei considerandi che seguono.
3. Il ricorrente solleva la violazione del diritto di essere sentito in particolare per carenza di motivazione della decisione impugnata, in quanto si limiterebbe a citare in modo generico i disposti di legge applicabili senza fornire elementi che rendano possibile verificare la correttezza del calcolo della tassa che si vuole riscuotere. L'autorità inferiore da parte sua non contesta il carattere sommario della motivazione della decisione in sè, giustificandolo con il fatto che nella circostanza specifica si è trattato di decisioni di massa le quali hanno richiesto, vista la quantità, un'automazione della redazione. D'altro canto però l'autorità inferiore fa evidenziare che tutti gli interessati hanno avuto la possibilità di chiedere ogni informazione supplementare necessaria di cui avrebbero avuto bisogno. L'autorità inferiore fa altresì evidenziare che la violazione sostenuta dal ricorrente sarebbe comunque sanata in quanto egli può portare le sue motivazioni dinanzi all'autorità di ricorso superiore - ovvero questo Tribunale - che dispone di potere di cognizione illimitato.
3.1 L'autorità giudiziaria esamina d'ufficio se l'amministrazione abbia rispettato il diritto di essere sentito dell'interessato. Per costante giurisprudenza una violazione del diritto di essere sentito - nella misura in cui essa non sia di particolare gravità (DTF 126 I 68 cons. 2) - è da ritenersi sanata qualora l'interessato abbia la facoltà di esprimersi dinanzi ad un'autorità di ricorso che gode di piena cognizione (DTF 103 V 133 consid. 1 e sentenze ivi citate; cfr. pure DTF 114 Ia 18 consid. 2c, 107 V 249 consid. 3 e 104 V 155). La riparazione di un eventuale vizio deve comunque avvenire solo in via eccezionale (DTF 108 V 137 consid. 3c/aa nonché sentenze ivi citate). Dal diritto di essere sentito deve in particolare essere dedotto il diritto per l'interessato di esprimersi prima della resa di una decisione sfavorevole nei suoi confronti, quello di fornire prove circa i fatti suscettibili di influire sul provvedimento, quello di poter prendere visione dell'inserto, quello di partecipare all'assunzione delle prove, di prenderne conoscenza e di determinarsi al riguardo, quello di ottenere una decisione motivata (DTF 115 Ia 11 consid. 2b e 96 consid. 1b, 112 Ia 3, 111 Ia 103 consid. 2b, 109 Ia 5 e 233 consid. 5b, nonché sentenze ivi citate; cfr. pure Haefliger, Alle Schweizer sind vor dem Gesetze gleich, pagg. 135 e 142, Saladin, Das Verwaltungsverfahren des Bundes, pag. 131, Tinner, op. cit., pag. 330 segg., Jörg Müller/Stefan Müller, Grundrechte, Besonderer Teil, pag. 239 segg., Cottier, Der Anspruch auf rechtliches Gehör, Art. 4 BV, recht 1984, pag. 1 segg.). Il Tribunale federale ha già avuto altresì modo di precisare che esso è in linea di principio soddisfatto anche quando l'interessato ha potuto prendere conoscenza dei documenti che costituiscono l'inserto di causa. (DTF 112 Ia 380 consid. 2b, 108 Ia 7 consid. 2b).
Il ricorrente sostiene in particolare che la decisione non è motivata. Il diritto di ottenere una decisione adempie ad uno dei principi dello Stato di diritto (Mark E. Villiger, Die Pflicht zur Begründung von Verfügungen, ZBL 4/1989, pag. 137 segg.). Esso assicura la trasparenza dell'attività ed in particolare delle decisioni dell'autorità, ne favorisce la comprensione e l'accettazione da parte del cittadino (Alfred Kölz/Isabelle Häner, Verwaltungsverfahren und Verwaltungsrechtspflege des Bundes, 2. Aufl., Zürich 1998, S. 128). Questo diritto rientra nelle componenti del diritto di essere sentito ed è retto dall'art. 35 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
Orbene, in casu non si può ritenere la violazione del diritto di essere sentito rispettivamente del dovere di motivazione a tal punto grave da dover rinviare la causa per nuovo giudizio. E' vero che la decisione si distingue per la sua stringata motivazione. Discutibile è la motivazione dell'autorità inferiore per giustificarne la sommarietà, poiché con riferimento alle decisioni degli intermediari finanziari le stesse sono appena undici e non sono quindi decisioni di massa come l'autorità inferiore sostiene. Vero è anche che il ricorrente ha dovuto attendere fino alla duplica se non addirittura fino alla quadrupla per avere tutte le informazioni scritte e spiegate dall'autorità inferiore. Ed infine vero è però pure che il ricorrente ha avuto la possibilità di richiedere le informazioni necessarie all'autorità inferiore, cosa che dalle carte ricorsuali non risulta essere stata fatta, e che comunque la fonte dei dati numerici sui quali l'autorità inferiore ha basato la sua decisione sono tratti dai conti dello Stato e sono pubblici.
Sulla base di queste considerazioni quindi, di cui se ne potrà tenere eventualmente conto nella ripartizione delle spese processuali e nell'attribuzione di eventuali ripetibili, un rinvio per nuovo giudizio costituirebbe un'inutile ritardo della procedura. In questa circostanza la violazione del diritto di essere sentito può pertanto considerarsi sanata.
4. Il ricorrente ritiene che possono essere riscossi gli emolumenti per le decisioni che fornisce l'AdC rispettivamente una tassa di sorveglianza a copertura dei costi di sorveglianza non coperti dagli emolumenti. Legge e ordinanza non prevedrebbero invece la possibilità di riscuotere ulteriori costi di finanziamento generale per compiti statali e di interesse pubblico.
Per costi di sorveglianza bisogna invece intendere secondo l'AdC l'insieme dei costi riscontrati dall'AdC, eccetto quelli compensati direttamente dai ricavi degli emolumenti in quanto tutte le attività dell'AdC sono da considerarsi come attività derivanti dall'incarico di sorveglianza dell'autorità medesima.
4.1 A questo riguardo, per determinare quali sono i costi che l'AdC può mettere a carico delle persone soggette alla vigilanza bisogna partire dal tenore della legge. Se si può senz'altro affermare che con la revisione della Legge federale relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro nel settore finanziario del 10 ottobre 1997 (Legge sul riciclaggio di denaro [LRD, RS 955.0]), l'art. 22 non si limita più a stabilire che l'AdC può esigere tasse per la sua attività dagli intermediari finanziari ad essa direttamente sottoposti e dagli organismi di autocontrollo, il nuovo testo entrato in vigore il 1o gennaio 2006 nel quadro del programma di sgravio 2003 del budget della Confederazione prevede che l'AdC riscuote emolumenti per le sue decisioni e i servizi che fornisce. Riscuote inoltre ogni anno una tassa di sorveglianza dagli organismi di autodisciplina e dagli intermediari finanziari che le sono direttamente sottoposti. Essa viene stabilita sulla base dei costi insorti l'anno precedente per l'autorità di controllo. Per gli organismi di autodisciplina, la tassa di sorveglianza è determinata in funzione del ricavo lordo e del numero di affiliati; per gli intermediari direttamente sottoposti all'autorità di controllo, in funzione del ricavo lordo e della grandezza dell'impresa. Il Consiglio federale disciplina i particolari, segnatamente la tariffa degli emolumenti, i costi di sorveglianza computabili e la ripartizione della tassa di sorveglianza tra gli organismi di autodisciplina e gli intermediari finanziari direttamente sottoposti all'autorità di controllo. In questo contesto tuttavia, quali siano però esattamente i costi di sorveglianza non lo si evince dettagliatamente dal tenore letterale della legge.
4.2 Onde mettere meglio a fuoco il senso della norma, ovvero evidenziare quindi quali sono i costi che il legislatore ha voluto effettivamente finanziare con la tassa di sorveglianza, è quindi d'uopo interpretare la norma alla luce della sua nascita e del suo scopo sulla base dei materiali legislativi e nel contesto di eventuali altre norme dello stesso genere (Ulrich Häfelin/Georg Müller/Felix Uhlmann, Allgemeines Verwaltungsrecht, 5. Auflage, Zürich 2006, N. 216 segg.).
4.3 Dal Messaggio relativo al programma di sgravio 2003 del budget della Confederazione del 2 luglio 2003 (in seguito: Messaggio 03.047 [FF 2003 5014]) si evince che la revisione dell'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
Se quindi il Messaggio 03.047 parla di costi complessivi insorti per l'AdC per la sua attività di sorveglianza v'è da intendere che il Consiglio federale parli di un concetto ampio di sorveglianza i cui costi non sarebbero coperti dal ricavo degli emolumenti. Tuttavia nemmeno il Messaggio 03.047 specifica esattamente quali siano i costi da coprire con le entrate della tassa di sorveglianza.
4.4 Il Parlamento federale dal canto suo si è confrontato ampiamente con la questione dell'introduzione di una tassa di sorveglianza. A questo riguardo sia fautori che contrari del progetto erano coscienti che l'introduzione di una tassa di sorveglianza avrebbe portato al trasferimento dei costi sulle persone soggette alla vigilanza. In particolare sono stati citati i seguenti costi che avrebbero dovuto essere finanziati dalle persone soggette alla vigilanza: Abklärungen allgemeiner Art, Marktrecherchen, allgemeine Infrastrukturkosten, Kosten für Personal, Büro, Konferenzbesuche im Ausland e allgemeine staatliche Tätigkeiten (Bollettino ufficiale dell'Assemblea federale [BU], CS 2003 845); Bearbeitung von Auslegungsfragen, Fragen zur Unterstellung von Tätigkeiten unter das Geldwäschereigesetz, Recherchen im Rahmen der Marktaufsicht (BU, CS 2003 845); Überwachung des Finanzplatzes (BU, CN 2003 1706). L'aggravio finanziario è stato stimato in totali 3.8 mio. franchi annui da suddividere tra i circa 6100 intermediari finanziari per un importo cadauno di fr. 600.- (BU, CS 2003 846 e BU, CN 2003 1708; vgl. BU, CN 2003 1706; BU, CN 2003 845). Da ciò si evince quindi che il Parlamento era ben cosciente del fatto che l'accettazione di una tassa di sorveglianza avrebbe comportato un trasferimento dei costi dell'AdC non coperti dagli emolumenti sulle persone soggette alla sorveglianza. Il voto del Parlamento all'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
4.5 Alla stessa conclusione si giunge anche se prendiamo in analisi a titolo comparativo altri ambiti legislativi dove si prelevano delle tasse di sorveglianza come ad esempio l'art. 23
SR 952.0 Legge federale dell'8 novembre 1934 sulle banche e le casse di risparmio (Legge sulle banche, LBCR) - Legge sulle banche LBCR Art. 23 - La FINMA può effettuare verifiche dirette presso banche, gruppi bancari e conglomerati finanziari se ciò è necessario in considerazione della loro importanza economica, della complessità della fattispecie da chiarire o per il collaudo di modelli interni. |
SR 952.0 Legge federale dell'8 novembre 1934 sulle banche e le casse di risparmio (Legge sulle banche, LBCR) - Legge sulle banche LBCR Art. 23 - La FINMA può effettuare verifiche dirette presso banche, gruppi bancari e conglomerati finanziari se ciò è necessario in considerazione della loro importanza economica, della complessità della fattispecie da chiarire o per il collaudo di modelli interni. |
SR 732.1 Legge federale del 21 marzo 2003 sull'energia nucleare (LENu) LENu Art. 83 Emolumenti e tasse di vigilanza della Confederazione - 1 Le autorità federali competenti riscuotono emolumenti dai richiedenti e dagli esercenti di impianti nucleari e dai detentori di beni nucleari e di scorie radioattive, e chiedono loro il rimborso di esborsi segnatamente per: |
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1 | Le autorità federali competenti riscuotono emolumenti dai richiedenti e dagli esercenti di impianti nucleari e dai detentori di beni nucleari e di scorie radioattive, e chiedono loro il rimborso di esborsi segnatamente per: |
a | il rilascio, il trasferimento, la modifica, l'adeguamento e la revoca di autorizzazioni e licenze; |
b | l'allestimento di perizie; |
c | l'esercizio della vigilanza; |
d | lavori di ricerca e sviluppo eseguiti o fatti eseguire dalla Confederazione nell'ambito della vigilanza per singoli impianti nucleari. |
2 | Per la copertura dei costi dell'attività di vigilanza non imputabili a determinati impianti nucleari, le autorità federali competenti riscuotono inoltre una tassa annua di vigilanza dagli esercenti degli impianti nucleari. L'importo della tassa di vigilanza è calcolato in base alla media dei costi dei cinque anni precedenti; la tassa è ripartita tra i singoli impianti nucleari in rapporto alle prestazioni tassabili loro fornite. |
3 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
4.6 Va infine evidenziato che il Parlamento federale ha di recente confermato questa posizione anche nell'ambito dell'adozione della legge sulla vigilanza dei mercati finanziari (LAUFIN, FF 2006, 2625). L'articolo 15
SR 952.0 Legge federale dell'8 novembre 1934 sulle banche e le casse di risparmio (Legge sulle banche, LBCR) - Legge sulle banche LBCR Art. 15 - 1 I depositi designati con l'espressione «risparmio»88 in qualunque combinazione di parole possono essere accettati soltanto dalle banche che pubblicano i loro conti. Tutte le altre imprese non sono legittimate ad accettare depositi a risparmio e non hanno il diritto di utilizzare l'espressione «risparmio» nella ragione sociale, nella designazione dello scopo sociale e nella pubblicità d'affari in relazione con i depositi effettuati presso di loro.89 |
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1 | I depositi designati con l'espressione «risparmio»88 in qualunque combinazione di parole possono essere accettati soltanto dalle banche che pubblicano i loro conti. Tutte le altre imprese non sono legittimate ad accettare depositi a risparmio e non hanno il diritto di utilizzare l'espressione «risparmio» nella ragione sociale, nella designazione dello scopo sociale e nella pubblicità d'affari in relazione con i depositi effettuati presso di loro.89 |
2 | e 3 ... 90 |
SR 952.0 Legge federale dell'8 novembre 1934 sulle banche e le casse di risparmio (Legge sulle banche, LBCR) - Legge sulle banche LBCR Art. 23octies |
SR 961.01 Legge federale del 17 dicembre 2004 sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione (Legge sulla sorveglianza degli assicuratori, LSA) - Legge sulla sorveglianza degli assicuratori LSA Art. 50 |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
4.7 Alla luce di queste considerazioni non si può quindi che concludere che i costi non coperti dagli emolumenti che devono essere sopportati dagli OAD e dagli IFDS vanno intesi nel senso che in essi sono compresi per esempio anche i costi relativi alle sezioni vigilanza del mercato, elaborazione di leggi o ordinanze o l'appartenenza a gremi internazionali.
4.8 Il ricorrente sostiene inoltre che la tassa di sorveglianza così come è calcolata non può essere qualificata che come imposta. Se fosse una tassa causale, a suo dire, i costi relativi all'appartenenza a gremi internazionali, l'elaborazione di progetti legislativi, la partecipazione ai lavori di organizzazione della costituenda FINMA, la sorveglianza del mercato, ecc. non potrebbero essere trasferiti sulle persone soggette alla sorveglianza. A mente del ricorrente il concetto di tassa di sorveglianza non può essere allargato per comprendere tutti i costi di funzionamento in generale, e come tali non più in rapporto causale con la sorveglianza svolta dall'AdC sugli OAD.
Secondo l'AdC, il parere su cui si fonda la tesi del ricorrente per contestare la natura di tassa di sorveglianza si basa su un concetto che non contempla specificatamente la problematica legata alle tasse di sorveglianza, le quali, secondo l'autorità inferiore, devono dare origine ad un trattamento specifico. Sempre secondo l'AdC, siccome le tasse di sorveglianza si basano sul principio della causalità per assicurare il finanziamento dei compiti statali di sorveglianza, esiste un legame tra i contribuenti e lo scopo per il quale queste tasse sono prelevate. Nella misura in cui questo legame è sufficiente, la tassa è causale. Nell'ambito delle tasse di sorveglianza, anche se l'assegnazione delle tasse non è a beneficio di un singolo contribuente determinato, è sempre a beneficio di un gruppo determinato di contribuenti. La riscossione di una tassa causale è quindi resa possibile dal momento in cui si basa su una legge formale sufficientemente precisa ed è integrata nella competenza materiale della Confederazione.
4.9 In questo contesto la dottrina dominante riconosce il carattere di imposta a tributi che non presentano un'equivalenza con il valore economico della prestazione effettuata dall'ente pubblico e quindi esigono una base costituzionale (cfr. Xavier Oberson / Michel Hottelier, La taxe de surveillance perçue auprès des organismes d'autorégulation en matière de lutte contre le blanchiment d'argent: nature juridique et constitutionnalité, AJP 2007, pag. 51 segg., pag. 53 segg.). Ciononostante la distinzione tra tassa ed imposta non è sempre netta. Il Tribunale federale non qualifica in modo automatico come imposta ogni tributo che non presenta un'equivalenza tra l'ammontare della singola tassa e la concreta prestazione dell'ente pubblico. In una recente sentenza (sentenza del Tribunale federale del 22 marzo 2006, 2A.62/2005 c. 4.2) l'Alta Corte ha infatti qualificato di "einer Kostenanlastungssteuer vergleichbare Sonderabgabe" un tributo che non rappresentava un corrispettivo per una prestazione individuale. La questione della qualifica tra tassa ed imposta può tuttavia nella presente circostanza rimanere indecisa poiché, come questo Tribunale ha considerato sopra, corrisponde alla volontà del legislatore il voler trasferire la copertura dei costi di sorveglianza sulle persone soggette alla sorveglianza. Siccome le leggi federali sono determinanti per il Tribunale amministrativo federale e per le altre autorità incaricate dell'applicazione del diritto e non soggiacciono all'esame di costituzionalità può rimanere aperta la questione della costituzionalità dell'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 190 Diritto determinante - Le leggi federali e il diritto internazionale sono determinanti per il Tribunale federale e per le altre autorità incaricate dell'applicazione del diritto. |
Sulla base di queste considerazioni va quindi respinta la critica secondo la quale andrebbe operata una distinzione tra costi da trasferire sulle persone soggette alla sorveglianza e costi non trasferibili visto che la volontà del legislatore è quella di trasferire tutti i costi non coperti dagli emolumenti.
4.10 Il ricorrente sostiene che né la decisione né la risposta al ricorso dell'AdC permettono di risalire ai costi di funzionamento generale, rispettivamente alla determinazione della loro parte da imputare agli OAD. In particolare il ricorrente evidenzia come l'AdC si limiti a porre alla base del proprio calcolo un importo di fr. 1'805'692.- definendolo unilateralmente e senza nessuna possibilità di verifica. Lo stesso vale per l'importo di fr. 9'588'879.- quale somma dei ricavi lordi di tutti gli OAD rispettivamente la cifra 6'024 quale somma di tutti gli intermediari finanziari affiliati. Visto tali censure è d'uopo esaminare se le cifre e gli importi contestati posti alla base dei calcoli dell'AdC sono plausibili.
4.10.1 Va innanzitutto rilevato che per quanto riguarda la somma totale dei ricavi lordi di fr. 9'588'879 e il numero totale degli intermediari finanziari di 6'024 unità, non sono cifre fissate arbitrariamente ma derivano dalle addizioni aritmetiche delle somme tenute in considerazione per ognuno degli 11 OAD. Per il resto, come visto in precedenza in virtù dell'art. 2 OT AdC, base di calcolo della tassa di sorveglianza è la fatturazione dei costi e delle prestazioni, presentata nella documentazione complementare del conto di Stato dell'anno di calcolo. Un'analisi più dettagliata dei costi da compensare, che ammontano in toto a fr. 3'607'000.-, verrà esposta nei considerandi che seguono, in particolare al cons. 5.2 segg.
4.10.2 Nella sua duplica l'AdC espone in modo più dettagliato e didattico qual'è la fonte delle cifre contestate e in che modo avviene il calcolo, allegando altresì gli estratti del conto di Stato 2005 (pagine 478, 479, 479d a 479h); la contabilità analitica dell'AdC per l'anno 2005 oltre che gli estratti dai conti di Stato 2004 e 2005 ed i budget 2004, 2005, 2006 e 2007, documenti peraltro pubblici e ritrovabili su internet e dei quali si fa menzione nell'art. 2 dell'ordinanza OT AdC. In questo senso, in luogo delle critiche del ricorrente all'AdC di aver agito in modo arbitrario, ci si può al limite domandare se la stessa autorità non avrebbe potuto presentare già nell'allegato di risposta l'esposizione didattica delle cifre e dei calcoli fatta in duplica ed evitare così altri scambi di allegati.
4.11 Il ricorrente contesta il trasferimento sui soggetti sottoposti a sorveglianza dell'importo di fr. 76'000.- quale perdita su debitori, sostenendo non trattarsi di un costo legato all'attività di sorveglianza svolta. Esso esprime inoltre la propria critica auspicando che l'AdC non stia facendo pagare alle persone soggette alla sorveglianza perdite che risalgono a prima del 2005.
L'AdC evidenzia che nel conto dello Stato 2004 le posizioni perdite su debitori non erano contabilizzate separatamente poiché non venivano trasferite ma erano raggruppate e contenute nella posta generale dei crediti non recuperabili. Nel conto dello Stato 2005 tuttavia, dalla posta generale perdita su debitori di fr. 359'692'380.- (cfr. conto dello Stato 2005, pag. 554), 76'000.- sono addebitati all'AdC (cfr. conto della Stato 2005, pag. 479e).
Secondo l'art. 22 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 190 Diritto determinante - Le leggi federali e il diritto internazionale sono determinanti per il Tribunale federale e per le altre autorità incaricate dell'applicazione del diritto. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 190 Diritto determinante - Le leggi federali e il diritto internazionale sono determinanti per il Tribunale federale e per le altre autorità incaricate dell'applicazione del diritto. |
Va specificato che questi costi sono stati attribuiti nella misura di fr. 53'000.- ai costi di funzionamento generale e nella misura di fr. 23'000.- agli IFDS. Da questa ripartizione, come si vedrà dal calcolo che verrà esposto più in dettaglio sub. 5.2, risulta che dalla parte attribuita ai costi di funzionamento generale, il 68.75% (ovvero 11/12 di 75%) ricade sugli OAD, ciò che equivale a fr. 36'400.-. Va precisato altresì che, dalle indicazioni dell'AdC, le perdite su debitori che sono state assegnate ai costi di funzionamento generale, sono sorte in relazione alla sorveglianza dei mercati. I costi sorti in quest'ambito sono, come già indicato in precedenza, costi che devono essere trasferiti ai soggetti sottoposti a sorveglianza. Ciò vale anche quindi per le perdite su debitori ascrivibili a tale ambito. Ritenuto che la sorveglianza dei mercati giova tanto agli IFDS quanto agli OAD, sarebbe iniquo caricarli solo sugli uni e non sugli altri.
Non vi è pertanto modo né di credere che l'importo sia cumulato con quello degli anni precedenti, né di dubitare sulla sua plausibilità, né di pensare che non possano essere costi effettivamente insorti. Il trasferimento di questi costi sui soggetti sottoposti a sorveglianza non può pertanto essere messo in discussione.
5. Il ricorrente solleva la censura di incostituzionalità e carenza di base legale della decisione impugnata. E' quindi d'uopo esaminare a questo punto la legalità dell'OT AdC del Consiglio federale e della decisione impugnata. Converrà in particolar modo esaminare se l'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
5.1 Il ricorrente ribadisce più volte che per i costi di funzionamento generale ai sensi degli art. 4 e 5 dell'OT AdC, dovuti ai compiti generali e di interesse pubblico conferiti all'AdC e come tali senza un legame causale con l'attività di sorveglianza svolta sugli OAD, l'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
5.1.1 Il principio della legalità regge tutta l'attività dello Stato (art. 36
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 36 Limiti dei diritti fondamentali - 1 Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile. |
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1 | Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile. |
2 | Le restrizioni dei diritti fondamentali devono essere giustificate da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui. |
3 | Esse devono essere proporzionate allo scopo. |
4 | I diritti fondamentali sono intangibili nella loro essenza. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 127 Principi dell'imposizione fiscale - 1 Il regime fiscale, in particolare la cerchia dei contribuenti, l'imponibile e il suo calcolo, è, nelle linee essenziali, disciplinato dalla legge medesima. |
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1 | Il regime fiscale, in particolare la cerchia dei contribuenti, l'imponibile e il suo calcolo, è, nelle linee essenziali, disciplinato dalla legge medesima. |
2 | Per quanto compatibile con il tipo di imposta, in tale ambito vanno osservati in particolare i principi della generalità e dell'uniformità dell'imposizione, come pure il principio dell'imposizione secondo la capacità economica. |
3 | La doppia imposizione intercantonale è vietata. La Confederazione prende i provvedimenti necessari. |
Dal tenore dell'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
Nell'insieme l'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
Le esigenze costituzionali per la riscossione di tributi pubblici vanno pertanto nella fattispecie considerate soddisfatte e la LRD costituisce base legale sufficiente per la riscossione della tassa di sorveglianza.
5.1.2 Del resto, anche alla luce della giurisprudenza del Tribunale federale, l'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
5.1.3 Visto quanto precede si può pertanto affermare che l'OT AdC è sorretta da una base legale sufficiente. Il margine di apprezzamento accordato dal legislatore all'esecutivo lega il Tribunale amministrativo federale il quale non può sostituire il suo apprezzamento a quello del Consiglio federale. Nella misura in cui il Tribunale amministrativo federale passa in esame le disposizioni dell'OT AdC, deve limitarsi ad esaminare che le disposizioni rimangano nel quadro della delega delle competenze o se per altre ragioni il disposto appare contrario alla legge o alla Costituzione (cfr. 128 II 247 E. 3.3).
Con queste disposizioni il Consiglio federale non ha oltrepassato la competenza delegatagli ritenuto che viene semplicemente tradotta la volontà del legislatore di trasferire i costi di sorveglianza sugli OAD e gli IFDS come ai considerandi precedenti.
La censura del ricorrente è pertanto infondata.
5.2 Il ricorrente sostiene inoltre che il calcolo della tassa aggiuntiva sembra non corrispondere alla formula di cui all'art. 11 OT AdC ritenuto che l'AdC moltiplica la tassa aggiuntiva risultante dalla formula ad un fattore (fr. 1'354'269) estraneo, a suo dire, alla formula stessa.
5.2.1 Per quanto concerne il calcolo della tassa di sorveglianza è innazitutto d'uopo riassumere le cifre menzionate nelle prese di posizione dell'autorità inferiore e verificarle con il conto dello Stato 2005 (cfr. in particolare le pag. 479e, 479f e 479g), per cui si evince che per quanto riguarda i costi totali del 2005 questi ammontano a fr. 3'607'000 così composti: costi per il personale di fr. 2'951'000.-, fr. 122'000.- per beni e servizi e fr. 533'000.- per il posto di lavoro. Questi ultimi comprendono gli affitti (fr. 149'000.-), le spese correnti annue (energia, pulizia, manutenzione ed esercizio) (fr. 190'000.-) e mobilio ed infrastrutture (fr. 195'000.-) secondo un calcolo aggiornato su base annuale effettuato dall'Amministrazione federale delle finanze. L'esposizione delle cifre è rappresentata nel conto dello Stato (pag. 479e).
Questi costi vanno quindi suddivisi tra costi di funzionamento generale (art. 4 OT AdC) (fr. 1'977'000.-), costi imputati agli organismi di autodisciplina (fr. 682'000.-) e costi imputati agli intermediari finanziari direttamente sottoposti (fr. 948'000.-) (cfr. pag. 479g del conto dello Stato 2005).
Vanno di seguito dedotti gli emolumenti di terzi da dedurre dai costi di funzionamento generale (fr. 45'000.-), quelli incassati dagli OAD (fr. 205'000.-) e quelli incassati dagli IFDS (fr. 672'000.-) a cui vanno aggiunte le perdite su debitori di fr. 76'000.- ripartite sui costi di funzionamento generale (fr. 53'000.-) e sugli IFDS (fr. 23'000.-).
Il totale dei costi per ogni unità di imputazione ammonta pertanto a fr. 2'708'000 di cui fr. 1'932'000.- imputati all'unità costi di funzionamento generale (ovvero 1'977'000.- ./. 45'000.-); fr. 477'000.- (ovvero fr. 682'000.- ./. 205'000.-) imputati all'unità OAD e fr. 299'000.- (ovvero fr. 948'000.- ./. fr. 649'000.-) imputati all'unità IFDS. E contrario, il totale delle deduzioni ammonta a fr. 898'000.- (fr. 3'607'000.- ./. fr. 2'708'000.-).
5.2.2 Come è già stato evidenziato in precedenza i costi imputati agli OAD comprendono la parte dei costi di funzionamento generale ripartiti, secondo l'art. 5 cpv. 1 litt. a OT AdC per il 25% al gruppo degli IFDS e secondo l'art. 5 cpv. 1 litt. b per il 75% tra il gruppo degli organismi di autodisciplina e quello degli intermediari finanziari direttamente sottoposti proporzionalmente alla quota rappresentata dagli organismi di autodisciplina rispetto all'Autorità di controllo, ove per il numero degli organismi di autodisciplina fa stato quello determinato al 31 dicembre dell'anno di calcolo (art. 5 cpv. 2 OT AdC).
Ai sensi dell'art. 5 cpv. 1 litt. b OT AdC quindi, visti gli 11 OAD attuali, il rapporto di ripartizione è pertanto del 68.75% (11/12 di 75%) dei costi di funzionamento generale imputato agli OAD ed il restante 31.25% agli IFDS che tradotto in cifre assolute ammonta a fr. 1'328'000.- per gli OAD e fr. 903'000.- per gli IFDS.
Il totale dei costi attribuiti agli OAD ammonta pertanto a fr. 1'805'692.- rispettivamente fr. 903'000.- quello attribuito agli IFDS.
5.2.3 Ai sensi dell'art. 1 OT AdC, l'AdC riscuote una tassa di sorveglianza annuale, la quale è composta da una tassa di base e da una tassa aggiuntiva. La tassa di base ammonta al 25% dei costi imputati agli OAD che comprendono - si ribadisce - la parte dei costi di funzionamento generale e i costi generati dall'AdC dalla sorveglianza degli OAD che non possono essere attribuiti a nessun OAD in particolare. La tassa di base è suddivisa in parti uguali tra tutti gli OAD. La tassa di base ammonta pertanto a fr. 1'805'692.- * 25% = fr. ... : 11 OAD = fr. ... come risulta dalla decisione impugnata.
5.2.4 La tassa aggiuntiva ammonta al 75% dei costi imputati agli OAD che comprendono - si ribadisce anche qui - la parte dei costi di funzionamento generale e i costi generati dall'AdC dalla sorveglianza degli OAD che non possono essere attribuiti a nessun OAD in particolare. Sono determinanti per il calcolo della tassa aggiuntiva dovuta dagli OAD il numero degli intermediari finanziari affiliati ed il ricavo lordo. Inoltre la chiave di ripartizione è data dalla contestata formula di cui all'art. 11 OT AdC. Il numero di intermediari finanziari affiliati ad un OAD è determinato al 31 dicembre dell'anno di calcolo (art. 9 OT AdC). Il ricavo lordo comprende tutte le entrate da forniture e prestazioni secondo l'articolo 663 del Legge federale del 30 marzo 1911 di complemento del Codice civile svizzero (Libro quinto: Diritto delle obbligazioni) (CO; RS 220), dedotto il ricavo dai corsi di formazione offerti dagli organismi di autodisciplina e dalle revisioni ai sensi della legge sul riciclaggio di denaro, quando la revisione dell'intermediario finanziario affiliato all'organismo di autodisciplina è affidata a una società di revisione esterna e fatturata tramite l'organismo di autodisciplina. È determinante il risultato ottenuto all'ultima chiusura dei conti dell'anno precedente l'anno di tassazione. Per gli organismi di autodisciplina che sono stati riconosciuti nel corso dell'anno di tassazione, è determinante la prima chiusura dei conti. Per gli organismi di autodisciplina che non tengono una contabilità separata della loro attività quale organismo di autodisciplina, ai fini del calcolo della tassa di sorveglianza è determinante l'onere lordo invece del ricavo lordo. La chiave di ripartizione è data dal fattore che scaturisce dalla formula di cui all'11 OT AdC.
5.2.5 Per quanto riguarda la somma totale dei ricavi lordi di fr. 9'588'879.- (cfr. 5.2.8 equivalente, dopo correzione, a fr. 9'337'750.-) rispettivamente del numero totale degli affiliati agli OAD di 6'024 unità le cifre risultano dalle somme aritmetiche rilevate dall'AdC presso gli OAD. Il ricorrente ha fornito da parte sua i dati relativi al ricavo lordo per l'anno 2005 di fr. ... rispettivamente del numero di affiliati di ... unità al 31 dicembre 2005. Non vi sono pertanto giustificati motivi per questo Tribunale da dover dubitare della correttezza di tali dati tanto da doversene scostare.
5.2.6 L'applicazione di suddetta formula dà come risultato un fattore 0.08 che moltiplicato con la somma dei costi da ripartire di 1'805'692, dedotta la tassa di base di fr. ... (ovvero fr. ... cadauno), ossia fr. ... (fr. ... ./. fr. ...) dà un risultato di fr. ... così come risulta dalla decisione querelata.
5.2.7 In conclusione l'art. 11 OT AdC stabilisce la formula per il calcolo della chiave di ripartizione della tassa aggiuntiva. Risulta chiaramente anche dalla legge (art. 23 cpv. 3
SR 955.0 Legge federale del 10 ottobre 1997 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro, LRD) - Legge sul riciclaggio di denaro LRD Art. 23 - 1 L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
|
1 | L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
2 | L'Ufficio di comunicazione verifica e analizza le informazioni ricevute. Se necessario richiede informazioni complementari conformemente all'articolo 11a.141 |
3 | L'Ufficio di comunicazione gestisce un proprio sistema d'informazione per la lotta contro il riciclaggio di denaro, i suoi reati preliminari, la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo.142 |
4 | L'Ufficio di comunicazione, se ha il sospetto fondato che: |
a | sia stato commesso un reato ai sensi degli articoli 260ter, 305bis o 305ter capoverso 1 CP144; |
b | valori patrimoniali provengano da un crimine o da un delitto fiscale qualificato di cui all'articolo 305bis numero 1bis CP; |
c | valori patrimoniali sottostiano alla facoltà di disporre di un'organizzazione criminale o terroristica; o |
d | valori patrimoniali servano al finanziamento del terrorismo (art. 260quinquies cpv. 1 CP), |
5 | Se trasmette a un'autorità di perseguimento penale le informazioni comunicate da un intermediario finanziario secondo l'articolo 9 capoverso 1 lettera a della presente legge o l'articolo 305ter capoverso 2 CP, l'Ufficio di comunicazione ne informa tale intermediario finanziario, sempreché questi non abbia interrotto la relazione d'affari secondo l'articolo 9b.148 |
6 | ...149 |
Sulla base di questa esposizione non si può pertanto tutelare la critica del ricorrente secondo cui l'AdC avrebbe usato cifre senza fondamento e arbitrariamente.
5.2.8 Poiché tuttavia in casi paralleli i ricavi lordi hanno dovuto essere corretti verso il basso anche la somma totale si è modificata da fr. 9'588'879.- a fr. 9'337'750.-. Questa modifica ha naturalmente un'influenza sul calcolo della tassa aggiuntiva del ricorrente rispettivamente sul totale che da fr. ... passerebbe a fr. ... con una differenza a favore del ricorrente di fr. ... .
6. Per quanto riguarda la censura del difetto di base legale per la riscossione di una tassa di sorveglianza va qui ancora specificato che in un caso parallelo al seguente (B-2334/2006), questo Tribunale è giunto alla conclusione che la tassa di base che viene riscossa presso gli OAD quale componente della tassa di sorveglianza non soddisfa quanto previsto dall'art. 22 cpv. 3
SR 955.0 Legge federale del 10 ottobre 1997 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro, LRD) - Legge sul riciclaggio di denaro LRD Art. 23 - 1 L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
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1 | L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
2 | L'Ufficio di comunicazione verifica e analizza le informazioni ricevute. Se necessario richiede informazioni complementari conformemente all'articolo 11a.141 |
3 | L'Ufficio di comunicazione gestisce un proprio sistema d'informazione per la lotta contro il riciclaggio di denaro, i suoi reati preliminari, la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo.142 |
4 | L'Ufficio di comunicazione, se ha il sospetto fondato che: |
a | sia stato commesso un reato ai sensi degli articoli 260ter, 305bis o 305ter capoverso 1 CP144; |
b | valori patrimoniali provengano da un crimine o da un delitto fiscale qualificato di cui all'articolo 305bis numero 1bis CP; |
c | valori patrimoniali sottostiano alla facoltà di disporre di un'organizzazione criminale o terroristica; o |
d | valori patrimoniali servano al finanziamento del terrorismo (art. 260quinquies cpv. 1 CP), |
5 | Se trasmette a un'autorità di perseguimento penale le informazioni comunicate da un intermediario finanziario secondo l'articolo 9 capoverso 1 lettera a della presente legge o l'articolo 305ter capoverso 2 CP, l'Ufficio di comunicazione ne informa tale intermediario finanziario, sempreché questi non abbia interrotto la relazione d'affari secondo l'articolo 9b.148 |
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6.1 Nel caso menzionato il ricorrente, in cui tra l'altro il numero di affiliati e ricavo lordo è relativamente piccolo, in sostanza sostiene che la riscossione di una tassa base crea una disparità di trattamento tra i vari soggetti. Questa viene infatti riscossa in maniera unitaria con un importo uguale per tutti che, oltre a non essere prevista dall'art. 22 cpv. 3
SR 955.0 Legge federale del 10 ottobre 1997 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro, LRD) - Legge sul riciclaggio di denaro LRD Art. 23 - 1 L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
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4 | L'Ufficio di comunicazione, se ha il sospetto fondato che: |
a | sia stato commesso un reato ai sensi degli articoli 260ter, 305bis o 305ter capoverso 1 CP144; |
b | valori patrimoniali provengano da un crimine o da un delitto fiscale qualificato di cui all'articolo 305bis numero 1bis CP; |
c | valori patrimoniali sottostiano alla facoltà di disporre di un'organizzazione criminale o terroristica; o |
d | valori patrimoniali servano al finanziamento del terrorismo (art. 260quinquies cpv. 1 CP), |
5 | Se trasmette a un'autorità di perseguimento penale le informazioni comunicate da un intermediario finanziario secondo l'articolo 9 capoverso 1 lettera a della presente legge o l'articolo 305ter capoverso 2 CP, l'Ufficio di comunicazione ne informa tale intermediario finanziario, sempreché questi non abbia interrotto la relazione d'affari secondo l'articolo 9b.148 |
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6.2 Come detto l'OT AdC distingue tra tassa di base e tassa aggiuntiva. Di tale distinzione a livello di dibattiti parlamentari non se ne è fatta menzione. Le disposizioni relative a dette tasse si differenziano per gli OAD e gli IFDS (cfr. art. 8 segg. e art. 13 segg. OT AdC). Si è già evidenziato in precedenza che i costi di sorveglianza a carico degli OAD sono coperti nella misura del 25% da una tassa di base, la quale è ripartita in parti uguali tra tutti gli OAD (art. 7 OT AdC) che per l'anno 2005 ammonta a fr. 41'038.-. Il resto dei costi di sorveglianza è coperto da una tassa aggiuntiva che copre il 75% dei costi ed è ripartita mediante una chiave di ripartizione che tiene conto del numero degli affiliati e del ricavo lordo. Orbene quindi solo tale tassa aggiuntiva tiene conto dei criteri posti dall'art. 22 cpv. 3
SR 955.0 Legge federale del 10 ottobre 1997 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro, LRD) - Legge sul riciclaggio di denaro LRD Art. 23 - 1 L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
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2 | L'Ufficio di comunicazione verifica e analizza le informazioni ricevute. Se necessario richiede informazioni complementari conformemente all'articolo 11a.141 |
3 | L'Ufficio di comunicazione gestisce un proprio sistema d'informazione per la lotta contro il riciclaggio di denaro, i suoi reati preliminari, la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo.142 |
4 | L'Ufficio di comunicazione, se ha il sospetto fondato che: |
a | sia stato commesso un reato ai sensi degli articoli 260ter, 305bis o 305ter capoverso 1 CP144; |
b | valori patrimoniali provengano da un crimine o da un delitto fiscale qualificato di cui all'articolo 305bis numero 1bis CP; |
c | valori patrimoniali sottostiano alla facoltà di disporre di un'organizzazione criminale o terroristica; o |
d | valori patrimoniali servano al finanziamento del terrorismo (art. 260quinquies cpv. 1 CP), |
5 | Se trasmette a un'autorità di perseguimento penale le informazioni comunicate da un intermediario finanziario secondo l'articolo 9 capoverso 1 lettera a della presente legge o l'articolo 305ter capoverso 2 CP, l'Ufficio di comunicazione ne informa tale intermediario finanziario, sempreché questi non abbia interrotto la relazione d'affari secondo l'articolo 9b.148 |
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6.3 Nella fattispecie in esame, il ricorrente si vede imposta una tassa di sorveglianza di fr. ... composta nella misura del 29% dalla tassa di base e nella misura del 71% dalla tassa aggiuntiva. L'importo totale della tassa di sorveglianza rappresenta il ...% dell'insieme totale della tassa di sorveglianza di fr. 1'805'692.-. Se la tassa di base fosse soppressa e fosse ripartito il tutto (fr. 1'805'692.-) con la chiave di ripartizione ex art. 11 OT AdC, il ricorrente dovrebbe invece pagare, sulla base del ricavo lordo di fr. 9'337'750.- (ricavo lordo corretto), fr. ... vale a dire il ...%, ovvero il ...% in meno che in valore assoluto equivale a fr. ... .
L'esame della situazione dei differenti OAD evidenzia che l'OAD con il prodotto lordo più elevato e il maggior numero di affiliati è gravato solo nella misura del 10% dalla tassa di base rispetto al totale della tassa di sorveglianza mentre che la parte dell'OAD più piccolo ammonta all'82%, che contribuisce nella misura del 2.8% all'insieme dei costi di sorveglianza di tutti gli OAD; senza la tassa di base questa percentuale sarebbe del 0.6%. Al contrario, l'OAD più grande paga attualmente il 22% dell'insieme dei costi di sorveglianza mentre che senza la tassa di base sarebbe del 27%. Ne discende che a seguito della tassa di base esistono delle discrepanze tra i diversi OAD, ossia la tassa di base costituisce un aggravio finanziario superiore per gli OAD più piccoli rispetto a quelli più grandi. Nel caso in narrativa, essendo il ricorrente di medio dimensioni, si trova con una differenza minima. Infatti se il singolo intermediario affiliato al ricorrente paga fr. ... (fr. ... ./. ...), quelli affiliati al più grande OAD pagano fr. 240.-. Considerati tutti i 6'024 affiliati questi importo ammonta in media a fr. 300.- per intermediario.
Visto quanto precede vi è quindi da chiedersi se l'esecutivo con l'introduzione di una tassa di base forfetaria, non abbia oltrepassato il quadro dettato dalla legge.
6.4 Il Consiglio federale ha giustificato la sua riscossione di una tassa di base con il fatto che certi costi di sorveglianza sono causati all'AdC indipendentemente dalla forza finanziaria dei singoli OAD e IFDS. In altre parole l'attività di sorveglianza giova a tutti gli intermediari indipendentemente dal peso dei singolo. La tasse aggiuntiva tiene invece rettamente conto della forza dei singoli soggetti sottoposti a sorveglianza (cfr. Erläuterungen zur Verordnung über die Aufsichtsabgabe und die Gebühren der Kontrollstelle für die Bekämpfung der Geldwäscherei [http://www.gwg.admin.ch/d/aktuell/ pdf/Erlaeuterungen_d.pdf; stato: 1 marzo 2005], pag. 22 segg. [in seguito: Erläuterungen zur Verordnung]).
In questa circostanza è quindi d'uopo esaminare se i motivi addotti a giustificare la differenziazione tra tassa di base e tassa aggiuntiva bastano per fondare una disparità di trattamento tra grandi e piccoli OAD. E' quindi utile comparare il sistema di riscossione degli OAD con quello degli IFDS avuto inoltre riguardo di altri ambiti dove viene riscossa una tassa di sorveglianza differenziata e della giurisprudenza sviluppata dal Tribunale federale in materia di tasse di smaltimento acque e rifiuti.
6.5 Per gli IFDS il Consiglio federale ha, come nel caso degli OAD, distinto tra tassa di base e tassa aggiuntiva anche se il metodo di calcolo è differente nei due casi. Tuttavia per gli IFDS la tassa è fissa e dipende dall'importo del ricavo lordo a seconda della categoria (cfr. art. 13
SR 955.0 Legge federale del 10 ottobre 1997 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro, LRD) - Legge sul riciclaggio di denaro LRD Art. 13 |
L'esecutivo ha giustificato questa categorizzazione con il fatto che gli IFDS sarebbero più eterogenei, tenuto conto della loro forza finanziaria e della loro attività di intermediari finanziari (cfr. Erläuterungen zur Verordnung, pag. 24). I ricavi lordi degli IFDS sarebbero più elevati che quelli degli OAD. Se per gli IFDS più piccoli l'importo del ricavo lordo è inferiore a fr. 20'000.-, per quelli più grandi è superiore ai 5 mio. di franchi. Il ricavo lordo degli OAD varia dal canto suo tra i ... e i ... di franchi.
Orbene, considerati questi dati, in particolare che il ricavo lordo dell'OAD più grande è quasi dodici volte più grande del ricavo lordo dell'OAD più piccolo e che il numero degli affiliati varia da 1 a 1680, è ben difficile considerare una categoria più eterogenea dell'altra. In questo senso anche gli OAD possono essere qualificati di eterogenei come gli IFDS.
6.6 L'esame di altri ambiti del diritto che prevedono la riscossione di una tassa di sorveglianza mette in evidenza che solo nell'ambito della sorveglianza sulle banche viene fatta la distinzione tra tassa di base e tassa complementare variabile. Differenziazione questa tuttavia che appare già a livello di legge e non solo nell'ordinanza d'esecuzione. In base all'art. 23octies cpv. 3
SR 952.0 Legge federale dell'8 novembre 1934 sulle banche e le casse di risparmio (Legge sulle banche, LBCR) - Legge sulle banche LBCR Art. 23octies |
SR 961.01 Legge federale del 17 dicembre 2004 sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione (Legge sulla sorveglianza degli assicuratori, LSA) - Legge sulla sorveglianza degli assicuratori LSA Art. 50 |
SR 961.01 Legge federale del 17 dicembre 2004 sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione (Legge sulla sorveglianza degli assicuratori, LSA) - Legge sulla sorveglianza degli assicuratori LSA Art. 50 |
soggetti sottoposti a sorveglianza. L'Ordinanza sul gioco d'azzardo e le case da gioco (Ordinanza sulle case da gioco, OCG, RS 935.521) prevede dal canto suo che la tassa di vigilanza copre tutti i costi di vigilanza che non sono coperti dagli emolumenti. Essa è riscossa in proporzione al prodotto lordo dei giochi conseguito dalle case da gioco nel corso del periodo fiscale precedente. Per il primo anno d'esercizio è determinante il prodotto lordo dei giochi preventivato (art. 109).
Dall'esame dei diversi ambiti giuridici dove è prevista la riscossione di una tassa di sorveglianza risulta da una parte che solo la legislazione in materia di riciclaggio prevede una tassa di base che non è prevista né regolata da una legge formale. D'altra parte solo detta legge prevede la riscossione di un importo forfettario presso tutti i soggetti sottoposti a sorveglianza. Questi aspetti differiscono quindi essenzialmente dai sistemi adottati negli altri ambiti giuridici. A questo proposito appare pertanto quantomeno discutibile che il legislatore abbia voluto intenzionalmente creare una differenziazione cosi come prevista nella OT AdC. I dibattiti parlamentari fanno invece presumere che il legislatore abbia piuttosto aspirato ad una legislazione uniforme nell'ambito della riscossione di tasse di sorveglianza. Questa circostanza costituisce un ulteriore indizio a dimostrazione che il Consiglio federale abbia oltrepassato il limite della sua competenza di legiferare in materia di tassa di sorveglianza delegatagli.
6.7 A tutt'ora il Tribunale federale non si è ancora pronunciato sulla problematica. Certi paralleli si possono tuttavia tracciare con una recente sentenza dell'Alta Corte (sentenza del Tribunale federale 2P.266/2003 del 5 marzo 2004). Nella circostanza il Tribunale federale ha dovuto pronunciarsi sulla legalità della tasse sull'acqua, le acque luride e i rifiuti domestici riscosse dal comune di St. Moritz. Secondo la legislazione comunale questa tassa era composta da una tassa di base calcolata in funzione del valore assicurato dello stabile e di un importo legato al consumo. Il Tribunale federale ha considerato nella fattispecie che un certo rapporto debba esistere tra la tassa periodica ed il grado d'utilizzazione effettiva dell'istallazione in questione in conformità alle norme speciali della legislazione in materia di ambiente (art. 60a cpv. 1 litt
SR 814.20 Legge federale del 24 gennaio 1991 sulla protezione delle acque (LPAc) LPAc Art. 60a - 1 I Cantoni provvedono affinché i costi di costruzione, esercizio, manutenzione, risanamento e sostituzione degli impianti per le acque di scarico che servono per scopi pubblici siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
|
1 | I Cantoni provvedono affinché i costi di costruzione, esercizio, manutenzione, risanamento e sostituzione degli impianti per le acque di scarico che servono per scopi pubblici siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
a | del tipo e della quantità di acque di scarico prodotte; |
b | degli ammortamenti necessari a mantenere il valore degli impianti; |
c | degli interessi; |
d | degli investimenti pianificati per la manutenzione, il risanamento e la sostituzione degli impianti nonché per il loro adattamento alle esigenze legali o per l'ottimizzazione del loro esercizio. |
2 | Se l'introduzione di tasse a copertura dei costi e conformi al principio di causalità dovesse pregiudicare lo smaltimento ecologico delle acque di scarico, detto smaltimento può, se necessario, essere finanziato in altro modo. |
3 | I detentori degli impianti per le acque di scarico devono costituire le necessarie riserve finanziarie. |
4 | Le basi per il calcolo delle tasse sono a disposizione del pubblico. |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 32a Finanziamento dello smaltimento dei rifiuti urbani - 1 I Cantoni provvedono affinché i costi di smaltimento dei rifiuti urbani, per quanto siffatto smaltimento sia stato loro attribuito, siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
|
1 | I Cantoni provvedono affinché i costi di smaltimento dei rifiuti urbani, per quanto siffatto smaltimento sia stato loro attribuito, siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
a | del tipo e della quantità dei rifiuti consegnati; |
b | dei costi per la costruzione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti per i rifiuti; |
c | degli ammortamenti necessari a mantenere il valore degli impianti; |
d | degli interessi; |
e | degli investimenti pianificati per la manutenzione, il risanamento e la sostituzione degli impianti nonché per il loro adattamento alle esigenze legali o per l'ottimizzazione del loro esercizio. |
2 | Se l'introduzione di tasse a copertura dei costi e conformi al principio di causalità dovesse pregiudicare uno smaltimento ecologico dei rifiuti urbani, detto smaltimento può, se necessario, essere finanziato in altro modo. |
3 | I detentori degli impianti per i rifiuti devono costituire le necessarie riserve finanziarie. |
4 | Le basi per il calcolo delle tasse sono a disposizione del pubblico. |
SR 814.20 Legge federale del 24 gennaio 1991 sulla protezione delle acque (LPAc) LPAc Art. 60a - 1 I Cantoni provvedono affinché i costi di costruzione, esercizio, manutenzione, risanamento e sostituzione degli impianti per le acque di scarico che servono per scopi pubblici siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
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1 | I Cantoni provvedono affinché i costi di costruzione, esercizio, manutenzione, risanamento e sostituzione degli impianti per le acque di scarico che servono per scopi pubblici siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
a | del tipo e della quantità di acque di scarico prodotte; |
b | degli ammortamenti necessari a mantenere il valore degli impianti; |
c | degli interessi; |
d | degli investimenti pianificati per la manutenzione, il risanamento e la sostituzione degli impianti nonché per il loro adattamento alle esigenze legali o per l'ottimizzazione del loro esercizio. |
2 | Se l'introduzione di tasse a copertura dei costi e conformi al principio di causalità dovesse pregiudicare lo smaltimento ecologico delle acque di scarico, detto smaltimento può, se necessario, essere finanziato in altro modo. |
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SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 32a Finanziamento dello smaltimento dei rifiuti urbani - 1 I Cantoni provvedono affinché i costi di smaltimento dei rifiuti urbani, per quanto siffatto smaltimento sia stato loro attribuito, siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
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1 | I Cantoni provvedono affinché i costi di smaltimento dei rifiuti urbani, per quanto siffatto smaltimento sia stato loro attribuito, siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
a | del tipo e della quantità dei rifiuti consegnati; |
b | dei costi per la costruzione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti per i rifiuti; |
c | degli ammortamenti necessari a mantenere il valore degli impianti; |
d | degli interessi; |
e | degli investimenti pianificati per la manutenzione, il risanamento e la sostituzione degli impianti nonché per il loro adattamento alle esigenze legali o per l'ottimizzazione del loro esercizio. |
2 | Se l'introduzione di tasse a copertura dei costi e conformi al principio di causalità dovesse pregiudicare uno smaltimento ecologico dei rifiuti urbani, detto smaltimento può, se necessario, essere finanziato in altro modo. |
3 | I detentori degli impianti per i rifiuti devono costituire le necessarie riserve finanziarie. |
4 | Le basi per il calcolo delle tasse sono a disposizione del pubblico. |
Il Tribunale federale ha ritenuto quantomeno dubbia la compatibilità della regolamentazione comunale di St. Moritz con il principio della causalità: "Ob eine Gebührenordnung, welche bei Liegenschaften mit hohem Gebäudeversicherungswert die tatsächliche Inanspruchnahme der Abfall- und Abwasserentsorgung nur noch in ganz nebensächlichem Ausmass erfasst und zu einer einseitigen Belastung mit hohen festen Grundgebühren führt, mit den Vorgaben der Art. 32a USG und Art. 60a GSchG bzw. mit dem dort festgelegten Verursacherprinzip noch vereinbar ist, erscheint zumindest zweifelhaft; der mit der Abgabe anzustrebende Lenkungseffekt ist in solchen Fällen nicht mehr gegeben" (2P.266/2003 c. 3.3). Nella fattispecie le tasse indipendenti dalla quantità rappresentano più del 92% dell'importo totale della tassa litigiosa; per i rifiuti questa tassa sarebbe dell'86%. Questa caratteristica si spiegava col fatto che, comparato con l'alto valore assicurativo dell'immobile, l'utilizzo effettivo dei servizi comunali era molto modesta. Da quest'ottica andava quindi anche perso lo scopo incentivante di tali tasse. Il Tribunale federale ha tuttavia lasciato aperta la questione della compatibilità della regolamentazione con il principio della causalità visto che il ricorso è stato ammesso per altri motivi.
6.8 Queste tasse riscosse nell'ambito della legislazione che tocca l'ambiente presentano una certa sembianza strutturale con la tassa litigiosa. Si tratta infatti in ambo i casi di una tassa composta da una tassa di base e di una tassa aggiuntiva. Queste tasse e quelle nell'ambito della sorveglianza si differenziano tuttavia in punto al margine di manovra delegato al Consiglio federale per la loro riscossione. L'art. 22 cpv. 3
SR 955.0 Legge federale del 10 ottobre 1997 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro, LRD) - Legge sul riciclaggio di denaro LRD Art. 23 - 1 L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
|
1 | L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
2 | L'Ufficio di comunicazione verifica e analizza le informazioni ricevute. Se necessario richiede informazioni complementari conformemente all'articolo 11a.141 |
3 | L'Ufficio di comunicazione gestisce un proprio sistema d'informazione per la lotta contro il riciclaggio di denaro, i suoi reati preliminari, la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo.142 |
4 | L'Ufficio di comunicazione, se ha il sospetto fondato che: |
a | sia stato commesso un reato ai sensi degli articoli 260ter, 305bis o 305ter capoverso 1 CP144; |
b | valori patrimoniali provengano da un crimine o da un delitto fiscale qualificato di cui all'articolo 305bis numero 1bis CP; |
c | valori patrimoniali sottostiano alla facoltà di disporre di un'organizzazione criminale o terroristica; o |
d | valori patrimoniali servano al finanziamento del terrorismo (art. 260quinquies cpv. 1 CP), |
5 | Se trasmette a un'autorità di perseguimento penale le informazioni comunicate da un intermediario finanziario secondo l'articolo 9 capoverso 1 lettera a della presente legge o l'articolo 305ter capoverso 2 CP, l'Ufficio di comunicazione ne informa tale intermediario finanziario, sempreché questi non abbia interrotto la relazione d'affari secondo l'articolo 9b.148 |
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SR 814.20 Legge federale del 24 gennaio 1991 sulla protezione delle acque (LPAc) LPAc Art. 60a - 1 I Cantoni provvedono affinché i costi di costruzione, esercizio, manutenzione, risanamento e sostituzione degli impianti per le acque di scarico che servono per scopi pubblici siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
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1 | I Cantoni provvedono affinché i costi di costruzione, esercizio, manutenzione, risanamento e sostituzione degli impianti per le acque di scarico che servono per scopi pubblici siano finanziati mediante emolumenti o altre tasse conformemente al principio di causalità. L'ammontare delle tasse è fissato tenendo conto in particolare: |
a | del tipo e della quantità di acque di scarico prodotte; |
b | degli ammortamenti necessari a mantenere il valore degli impianti; |
c | degli interessi; |
d | degli investimenti pianificati per la manutenzione, il risanamento e la sostituzione degli impianti nonché per il loro adattamento alle esigenze legali o per l'ottimizzazione del loro esercizio. |
2 | Se l'introduzione di tasse a copertura dei costi e conformi al principio di causalità dovesse pregiudicare lo smaltimento ecologico delle acque di scarico, detto smaltimento può, se necessario, essere finanziato in altro modo. |
3 | I detentori degli impianti per le acque di scarico devono costituire le necessarie riserve finanziarie. |
4 | Le basi per il calcolo delle tasse sono a disposizione del pubblico. |
La LRD non esclude certo espressamente che la tassa di sorveglianza sia composta da una tassa di base e di una tassa aggiuntiva. Tuttavia, alla luce della considerazioni precedenti, una tassa di base non può costituire una parte considerevole della tassa di sorveglianza totale. Vi sono pertanto seri motivi per dubitare della legalità della disposizione esecutiva che prevede un finanziamento forfettario nella misura del 25% di tutta la tassa di sorveglianza senza tenere in considerazione i criteri posti dalla legge ed un finanziamento nella misura del 75% che tiene in considerazione i criteri di legge. Da questo sistema ne discende che nei casi in cui gli OAD hanno un ricavo lordo o in proporzione pochi intermediari affiliati, la tassa di base può costituire una parte importante di tutta la tassa di sorveglianza, ovvero costituire la riscossione di un tributo sprovvisto di base legale e condurre ad una disparità di trattamento.
Le disposizioni regolamentari del Consiglio federale in questo senso escono pertanto dal quadro fissato dalla legge. La disposizione riguardo la tassa di base lede il principio della legalità e non può pertanto essere applicata. La tassa di sorveglianza deve di conseguenza essere calcolata per tutti con la stessa formula.
7. Il Tribunale amministrativo federale decide la causa o eccezionalmente la rinvia, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore (art. 61 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 61 - 1 L'autorità di ricorso decide la causa o eccezionalmente la rinvia, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore. |
|
1 | L'autorità di ricorso decide la causa o eccezionalmente la rinvia, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore. |
2 | La decisione del ricorso deve contenere la ricapitolazione dei fatti rilevanti, i motivi e il dispositivo. |
3 | Essa è notificata alle parti e all'autorità inferiore. |
In casu non vi è motivo per una decisione cassatoria. Il trasferimento dei costi corrisponde alla volontà del legislatore ed i criteri per la riscossione della tassa di sorveglianza sono chiaramente disposti dall'art. 22 cpv. 3
SR 955.0 Legge federale del 10 ottobre 1997 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (Legge sul riciclaggio di denaro, LRD) - Legge sul riciclaggio di denaro LRD Art. 23 - 1 L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
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1 | L'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro è gestito dall'Ufficio federale di polizia140. |
2 | L'Ufficio di comunicazione verifica e analizza le informazioni ricevute. Se necessario richiede informazioni complementari conformemente all'articolo 11a.141 |
3 | L'Ufficio di comunicazione gestisce un proprio sistema d'informazione per la lotta contro il riciclaggio di denaro, i suoi reati preliminari, la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo.142 |
4 | L'Ufficio di comunicazione, se ha il sospetto fondato che: |
a | sia stato commesso un reato ai sensi degli articoli 260ter, 305bis o 305ter capoverso 1 CP144; |
b | valori patrimoniali provengano da un crimine o da un delitto fiscale qualificato di cui all'articolo 305bis numero 1bis CP; |
c | valori patrimoniali sottostiano alla facoltà di disporre di un'organizzazione criminale o terroristica; o |
d | valori patrimoniali servano al finanziamento del terrorismo (art. 260quinquies cpv. 1 CP), |
5 | Se trasmette a un'autorità di perseguimento penale le informazioni comunicate da un intermediario finanziario secondo l'articolo 9 capoverso 1 lettera a della presente legge o l'articolo 305ter capoverso 2 CP, l'Ufficio di comunicazione ne informa tale intermediario finanziario, sempreché questi non abbia interrotto la relazione d'affari secondo l'articolo 9b.148 |
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7.1 Calcolando l'importo della tassa di sorveglianza del ricorrente per l'anno 2005 sulla base dei precedenti considerandi e tenendo conto delle modifiche dei ricavi lordi, la tassa totale ammonta a fr. ... e non più a fr. ... [cfr.: (... / 6024 * 0.75) + (... / 9'337'750.- * 0.25) * 1'805'692.-], ovvero fr. ... in meno.
7.2 Giova da ultimo ritenere che uno degli undici OAD non ha interposto ricorso contro la decisione dell'AdC con la conseguenza che, con la crescita in giudicato della decisione, l'importo dovuto da questo organismo di autodisciplina rimane fissato a fr. ... . L'importo equivalente ai costi di sorveglianza che i dieci organismi di autodisciplina ricorrenti sono chiamati a finanziare con la tassa di sorveglianza, deve pertanto venire ridotto corrispondentemente. In altre parole, senza tale riduzione la somma totale della tassa di sorveglianza sarebbe superiore ai costi stessi di sorveglianza da coprire dell'AdC. In casu l'importo della tassa che ne risulta per il ricorrente è pari a fr. ... [cfr. (... / 6024 * 0.75) + (... / 9'337'750.- * 0.25) * ... (=1'805'692.- ./. ...)].
7.3 Da quanto precede il ricorso è parzialmente accolto e la decisione dell'AdC del 7 settembre 2006 è modificata nel senso di una riduzione della tassa di sorveglianza per l'anno 2005 da fr. ... a fr. ....
8. L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 1 Spese processuali - 1 Le spese del procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo federale (Tribunale) comprendono la tassa di giustizia e i disborsi. |
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1 | Le spese del procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo federale (Tribunale) comprendono la tassa di giustizia e i disborsi. |
2 | La tassa di giustizia copre le spese per la fotocopiatura delle memorie delle parti e gli oneri amministrativi normalmente dovuti per i servizi corrispondenti, quali le spese di personale, di locazione e di materiale, le spese postali, telefoniche e di telefax. |
3 | Sono disborsi, in particolare, le spese di traduzione e di assunzione delle prove. Le spese di traduzione non vengono conteggiate se si tratta di traduzioni tra lingue ufficiali. |
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 2 Calcolo della tassa di giustizia - 1 La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali. |
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1 | La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali. |
2 | Il Tribunale può aumentare la tassa di giustizia al di là degli importi massimi previsti dagli articoli 3 e 4 se particolari motivi, segnatamente un procedimento temerario o necessitante un lavoro fuori dall'ordinario, lo giustificano.2 |
3 | In caso di procedimenti che hanno causato un lavoro trascurabile, la tassa di giustizia può essere ridotta se si tratta di decisioni concernenti le misure provvisionali, la ricusazione, la restituzione di un termine, la revisione o l'interpretazione, come pure di ricorsi contro le decisioni incidentali. L'importo minimo previsto dall'articolo 3 o dall'articolo 4 deve essere rispettato. |
8.1 Nella fattispecie il ricorrente soccombe per gran parte per cui delle spese di procedura possono essere messe a suo carico. Tenuto conto del valore litigioso della presente causa di fr. ..., la tassa di giustizia varia (per un valore litigioso da fr. 100'000.- a fr. 200'000.-) da fr. 2'000.- a fr. 8'000.- (art. 4
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 4 Tassa di giustizia per le cause con interesse pecuniario - Nelle cause con interesse pecuniario, la tassa di giustizia ammonta a: |
9. Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili (art. 7 cpv. 2
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
|
1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1. Il ricorso è parzialmente accolto. La decisione del 7 settembre 2006 è modificata nel senso che l'importo della tassa di sorveglianza dovuto dal ricorrente per l'anno 2005 è fissato a fr. ... . Per il resto il ricorso è respinto.
2. La tassa di giustizia è fissata a fr. 2'500.- ed è posta a carico del ricorrente. Essa è parzialmente compensata con l'anticipo di fr. 2'000.- versato il 10 ottobre 2006. Il ricorrente è quindi tenuto a versare l'importo rimanente di fr. 500.- dopo la crescita in giudicato della presente sentenza entro 30 giorni a partire dalla ricezione del bollettino di versamento.
3. Non si assegnano indennità di ripetibili.
4. La presente decisione è notificata:
- al ricorrente (atto giudiziario)
- all'autorità inferiore (atto giudiziario)
- Dipartimento federale delle finanze (atto giudiziario)
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Francesco Brentani Daniele Cattaneo
Rimedici giuridici
La presente sentenza può essere impugnata dinanzi al Tribunale federale svizzero per la via di ricorso in materia di diritto pubblico entro i trenta giorni a partire dalla sua notifica (art. 82
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi: |
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a | contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico; |
b | contro gli atti normativi cantonali; |
c | concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
Data di spedizione: 15 novembre 2007