Bundesstrafgericht Tribunal pénal fédéral Tribunale penale federale Tribunal penal federal
Numero dell’incarto: BV.2023.30-31+BE.2023.18
Decisione del 1° febbraio 2024 Corte dei reclami penali
Composizione
Giudici penali federali Roy Garré, Presidente, Miriam Forni e Patrick Robert-Nicoud, Cancelliere Giampiero Vacalli
Parti
1. A. AG,
2. B.,
entrambi rappresentati dall'avv. Curzio Fontana,
Reclamanti e opponenti
contro
Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini,
Controparte e richiedente
Oggetto
Perquisizione (art. 48 e

Levata dei sigilli (art. 50 cpv. 3

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
|
1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |
Fatti:
A. Con decisione del 22 settembre 2020, l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), Perseguimento penale, Antifrode doganale Sud, ha aperto nei confronti d’ignoti un’inchiesta penale doganale per infrazione alla legge federale sulle dogane (LD; RS 631.0), alla legge federale concernente l’imposta sul valore aggiunto (LIVA; RS 641.20) e alla legge federale sull’imposizione degli autoveicoli (LIAut; RS 641.51) per aver disposto/utilizzato “nel territorio doganale svizzero nel corso di manifestazioni sportive autovetture e veicoli non imposti” (atto 01.01.01 001 incarto UDSC). L’UDSC afferma, in sostanza, che “la società di diritto elvetico A. AG, la quale si occupa della gestione di corridori ciclisti professionisti, ha utilizzato nel territorio doganale sei veicoli esteri per assistere la sua squadra durante l’edizione 2019 del Tour de Suisse (TdS). Tali veicoli sono stati forniti dalla C. SRL, società di diritto italiano. Al momento della loro immissione nel territorio elvetico, i veicoli non sono stati dichiarati ed hanno di conseguenza usufruito a torto dell’ammissione temporanea senza documenti doganali” (atto 01.05.01 001 incarto UDSC).
B. Il 4 settembre 2023, l’UDSC ha ordinato la perquisizione della sede della società A. AG, precisando che, “al fine di poter determinare i fatti giuridicamente pertinenti nella procedura in corso ed in particolare i soggetti penalmente responsabili nonché l’ampiezza delle infrazioni commesse, la presente Autorità penale necessita reperire tutta la documentazione inerente alle immissioni nel territorio doganale di veicoli esteri per conto della A. AG nonché i ruoli assunti dai soggetti operanti per conto di quest’ultima all’epoca dei fatti” (atto 01.05.01 001 incarto UDSC). Informato sulla procedura di perquisizione e di apposizione dei sigilli, B., presidente della direzione della A. AG, con firma individuale, ha postulato l’apposizione di sigilli sulla documentazione cartacea e informatica raccolta e messa al sicuro (v. atto 01.05.02 001 e segg., 01.05.03 001, 01.05.04 001 e segg., 01.05.05 001, 01.05.06 001 e seg., nonché 01.05.07 001 incarto UDSC).
C. Con reclamo del 7 settembre 2023, A. AG e B. sono insorti contro il summenzionato ordine di perquisizione dinanzi alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale, postulando l’annullamento del medesimo e la restituzione del materiale informatico posto sotto sigilli (v. BV.2023.30-31, act. 1).
D. Con istanza del 21 settembre 2023, presentata alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale, l’UDSC ha postulato: “1. La levata di sigilli apposti alla documentazione cartacea, all’immagine forense come pure al conto e-mail degli opponenti con decisione di messa al sicuro dell’AD sud del 4 settembre 2023 è accolta. 2. Il reclamo degli opponenti del 7 settembre 2023 contro la perquisizione dell’AD Sud del 4 settembre 2023 è respinto. 3. L’autorità richiedente è autorizzata alla cernita della documentazione, a quella contenuta nell’immagine forense come pure a quella presente nel conto e-mail messi al sicuro” (BE.2023.18, act. 6, pag. 2).
E. Con replica/risposta del 19 ottobre 2023, i reclamanti/opponenti hanno postulato l’accoglimento del loro gravame, con annullamento dell’ordine di perquisizione e restituzione del materiale informatico/dati elettronici posti sotto sigilli, di cui al processo verbale di perquisizione e alle liste d’inventario (v. BV.2023.30-31, act. 9, nonché BE.2023.18, act. 4).
Le argomentazioni delle parti saranno riprese, nella misura del necessario, nei considerandi in diritto.
Diritto:
1. Nella misura in cui il reclamo del 7 settembre 2023 e la richiesta di levata dei sigilli del 21 settembre 2023 concernono le medesime parti e lo stesso procedimento penale amministrativo, per motivi di economia processuale, si giustifica di procedere alla congiunzione delle cause BV.2023.30-31 e BE.2023.18 e di pronunciarsi con un unico giudizio (v. DTF 126 V 283 consid. 1; sentenze del Tribunale federale 6S.709+710/2000 del 26 maggio 2003 consid. 1; 1A.60-62/2000 del 22 giugno 2000 consid. 1a).
2. Con replica/risposta del 19 ottobre 2023, gli opponenti hanno postulato un accesso integrale agli atti dell’incarto n. 71-2019.22849 dell’UDSC, con l’assegnazione di un ulteriore termine per completare il reclamo (v. BV.2023.30-31, act. 9, nonché BE.2023.18, act. 4). Ora, nella misura in cui il reclamo, con la relativa motivazione, deve essere presentato nel termine ricorsuale di 10 giorni (v. art. 396 cpv. 1

SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung StPO Art. 396 Form und Frist - 1 Die Beschwerde gegen schriftlich oder mündlich eröffnete Entscheide ist innert 10 Tagen schriftlich und begründet bei der Beschwerdeinstanz einzureichen. |
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1 | Die Beschwerde gegen schriftlich oder mündlich eröffnete Entscheide ist innert 10 Tagen schriftlich und begründet bei der Beschwerdeinstanz einzureichen. |
2 | Beschwerden wegen Rechtsverweigerung oder Rechtsverzögerung sind an keine Frist gebunden. |

SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung StPO Art. 396 Form und Frist - 1 Die Beschwerde gegen schriftlich oder mündlich eröffnete Entscheide ist innert 10 Tagen schriftlich und begründet bei der Beschwerdeinstanz einzureichen. |
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1 | Die Beschwerde gegen schriftlich oder mündlich eröffnete Entscheide ist innert 10 Tagen schriftlich und begründet bei der Beschwerdeinstanz einzureichen. |
2 | Beschwerden wegen Rechtsverweigerung oder Rechtsverzögerung sind an keine Frist gebunden. |
3.
3.1 Per invalsa giurisprudenza l’apposizione dei sigilli e il deposito in luogo sicuro non costituiscono delle misure coercitive suscettibili di reclamo, la perquisizione delle carte potendo intervenire unicamente nel momento in cui è possibile prendere conoscenza delle stesse, ossia dopo la levata dei sigilli (DTF 119 IV 326 consid. 7b; TPF 2006 307 consid. 1.2). Il sequestro diventa effettivo solo quando l’autorità inquirente, una volta levati i sigilli, ha proceduto alla cernita dei documenti e ha deciso quali conservare in quanto pertinenti per l’inchiesta: unicamente allora il proprietario delle carte sequestrate o il terzo sequestratario disporranno della facoltà di interporre reclamo contro tale misura (TPF 2006 307 consid. 2.1).
3.2 In concreto, nella misura in cui indirizzato contro l’ordine di perquisizione del 4 settembre 2023, il reclamo del 7 settembre 2023 va dichiarato inammissibile.
4.
4.1 Giusta gli art. 25 cpv. 1 e

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 25 - 1 Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts29 entscheidet über die ihr nach diesem Gesetz zugewiesenen Beschwerden und Anstände. |
|
1 | Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts29 entscheidet über die ihr nach diesem Gesetz zugewiesenen Beschwerden und Anstände. |
2 | Wenn es für ihren Entscheid erforderlich ist, ordnet die Beschwerdekammer eine Beweisaufnahme an; sie kann dabei die Dienste der beteiligten Verwaltung und des für das betreffende Sprachgebiet gewählten eidgenössischen Untersuchungsrichters in Anspruch nehmen. |
3 | Wo es zur Wahrung wesentlicher öffentlicher oder privater Interessen nötig ist, hat die Beschwerdekammer von einem Beweismittel unter Ausschluss des Beschwerdeführers oder Antragstellers Kenntnis zu nehmen. |
4 | Die Kostenpflicht im Beschwerdeverfahren vor der Beschwerdekammer bestimmt sich nach Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 201030.31 |

SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz StBOG Art. 37 Zuständigkeiten - 1 Die Beschwerdekammern des Bundesstrafgerichts treffen die Entscheide, für welche die StPO13 die Beschwerdeinstanz oder das Bundesstrafgericht als zuständig bezeichnet. |
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1 | Die Beschwerdekammern des Bundesstrafgerichts treffen die Entscheide, für welche die StPO13 die Beschwerdeinstanz oder das Bundesstrafgericht als zuständig bezeichnet. |
2 | Sie entscheiden zudem über: |
a | Beschwerden in internationalen Rechtshilfeangelegenheiten gemäss: |
a1 | dem Rechtshilfegesetz vom 20. März 198114, |
a2 | dem Bundesgesetz vom 21. Dezember 199515 über die Zusammenarbeit mit den internationalen Gerichten zur Verfolgung schwerwiegender Verletzungen des humanitären Völkerrechts, |
a3 | dem Bundesgesetz vom 22. Juni 200116 über die Zusammenarbeit mit dem Internationalen Strafgerichtshof, |
a4 | dem Bundesgesetz vom 3. Oktober 197517 zum Staatsvertrag mit den Vereinigten Staaten von Amerika über gegenseitige Rechtshilfe in Strafsachen; |
b | Beschwerden, die ihnen das Bundesgesetz vom 22. März 197418 über das Verwaltungsstrafrecht zuweist; |
c | Beschwerden gegen Verfügungen des Bundesverwaltungsgerichts über das Arbeitsverhältnis seiner Richter und Richterinnen und seines Personals sowie des Personals der ständigen Sekretariate der eidgenössischen Schätzungskommissionen; |
d | Konflikte über die Zuständigkeit der militärischen und der zivilen Gerichtsbarkeit; |
e | Anstände, die ihnen das Bundesgesetz vom 21. März 199720 über Massnahmen zur Wahrung der inneren Sicherheit zum Entscheid zuweist; |
f | Anstände, die ihnen das Bundesgesetz vom 7. Oktober 199421 über kriminalpolizeiliche Zentralstellen des Bundes zum Entscheid zuweist; |
g | Konflikte über die Zuständigkeit nach dem Geldspielgesetz vom 29. September 201723. |
4.2 In base all’art. 128

SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG) ZG Art. 128 Strafverfolgung - 1 Widerhandlungen werden nach diesem Gesetz und dem VStrR112 verfolgt und beurteilt. |
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1 | Widerhandlungen werden nach diesem Gesetz und dem VStrR112 verfolgt und beurteilt. |
2 | Verfolgende und urteilende Behörde ist das BAZG. |

SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG) ZG Art. 128 Strafverfolgung - 1 Widerhandlungen werden nach diesem Gesetz und dem VStrR112 verfolgt und beurteilt. |
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1 | Widerhandlungen werden nach diesem Gesetz und dem VStrR112 verfolgt und beurteilt. |
2 | Verfolgende und urteilende Behörde ist das BAZG. |

SR 641.20 Bundesgesetz vom 12. Juni 2009 über die Mehrwertsteuer (Mehrwertsteuergesetz, MWSTG) - Mehrwertsteuergesetz MWSTG Art. 103 Strafverfolgung - 1 Auf die Strafverfolgung ist mit Ausnahme der Artikel 63 Absätze 1 und 2, 69 Absatz 2, 73 Absatz 1 letzter Satz sowie 77 Absatz 4 das VStrR206 anwendbar. |
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1 | Auf die Strafverfolgung ist mit Ausnahme der Artikel 63 Absätze 1 und 2, 69 Absatz 2, 73 Absatz 1 letzter Satz sowie 77 Absatz 4 das VStrR206 anwendbar. |
2 | Die Strafverfolgung obliegt bei der Inlandsteuer und bei der Bezugsteuer der ESTV, bei der Einfuhrsteuer dem BAZG. |
3 | In Strafsachen mit engem Sachzusammenhang, bei denen sowohl die Zuständigkeit der ESTV als auch die des BAZG gegeben ist, kann die ESTV im Einvernehmen mit dem BAZG die Vereinigung der Strafverfolgung bei einer der beiden Behörden beschliessen. |
4 | Die Strafverfolgung kann unterbleiben, wenn Schuld und Tatfolgen gering sind (Art. 52 StGB207). In diesen Fällen wird eine Nichtanhandnahme- oder Einstellungsverfügung erlassen. |
5 | Hat die zuständige Behörde auch andere strafbare Handlungen, für welche das VStrR anwendbar ist, zu untersuchen oder zu beurteilen, so gilt Absatz 1 für alle strafbaren Handlungen. |

SR 641.51 Automobilsteuergesetz vom 21. Juni 1996 (AStG) AStG Art. 40 - 1 Widerhandlungen werden nach dem Verwaltungsstrafrechtsgesetz vom 22. März 1974 verfolgt und beurteilt. |
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1 | Widerhandlungen werden nach dem Verwaltungsstrafrechtsgesetz vom 22. März 1974 verfolgt und beurteilt. |
2 | Verfolgende und urteilende Behörde ist das BAZG.24 |

SR 641.20 Bundesgesetz vom 12. Juni 2009 über die Mehrwertsteuer (Mehrwertsteuergesetz, MWSTG) - Mehrwertsteuergesetz MWSTG Art. 103 Strafverfolgung - 1 Auf die Strafverfolgung ist mit Ausnahme der Artikel 63 Absätze 1 und 2, 69 Absatz 2, 73 Absatz 1 letzter Satz sowie 77 Absatz 4 das VStrR206 anwendbar. |
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1 | Auf die Strafverfolgung ist mit Ausnahme der Artikel 63 Absätze 1 und 2, 69 Absatz 2, 73 Absatz 1 letzter Satz sowie 77 Absatz 4 das VStrR206 anwendbar. |
2 | Die Strafverfolgung obliegt bei der Inlandsteuer und bei der Bezugsteuer der ESTV, bei der Einfuhrsteuer dem BAZG. |
3 | In Strafsachen mit engem Sachzusammenhang, bei denen sowohl die Zuständigkeit der ESTV als auch die des BAZG gegeben ist, kann die ESTV im Einvernehmen mit dem BAZG die Vereinigung der Strafverfolgung bei einer der beiden Behörden beschliessen. |
4 | Die Strafverfolgung kann unterbleiben, wenn Schuld und Tatfolgen gering sind (Art. 52 StGB207). In diesen Fällen wird eine Nichtanhandnahme- oder Einstellungsverfügung erlassen. |
5 | Hat die zuständige Behörde auch andere strafbare Handlungen, für welche das VStrR anwendbar ist, zu untersuchen oder zu beurteilen, so gilt Absatz 1 für alle strafbaren Handlungen. |

SR 641.51 Automobilsteuergesetz vom 21. Juni 1996 (AStG) AStG Art. 40 - 1 Widerhandlungen werden nach dem Verwaltungsstrafrechtsgesetz vom 22. März 1974 verfolgt und beurteilt. |
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1 | Widerhandlungen werden nach dem Verwaltungsstrafrechtsgesetz vom 22. März 1974 verfolgt und beurteilt. |
2 | Verfolgende und urteilende Behörde ist das BAZG.24 |
Nell’ambito della presentazione della domanda di dissigillamento l'autorità amministrativa competente dell'inchiesta deve tenere sufficientemente conto del principio di celerità del diritto processuale penale (art. 29 cpv. 1

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
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1 | Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
2 | Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. |
3 | Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand. |

SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung StPO Art. 5 Beschleunigungsgebot - 1 Die Strafbehörden nehmen die Strafverfahren unverzüglich an die Hand und bringen sie ohne unbegründete Verzögerung zum Abschluss. |
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1 | Die Strafbehörden nehmen die Strafverfahren unverzüglich an die Hand und bringen sie ohne unbegründete Verzögerung zum Abschluss. |
2 | Befindet sich eine beschuldigte Person in Haft, so wird ihr Verfahren vordringlich durchgeführt. |
4.3 L’UDSC è legittimato a sottoporre la richiesta di levata dei sigilli alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale. Premessa l’inesistenza di un termine per presentare una simile richiesta, l’istanza presentata dall’UDSC il 21 settembre 2023 è ricevibile in ordine e rispetta in ogni caso il principio di celerità.
5.
5.1 Tra le misure coercitive previste in ambito di DPA vi è la perquisizione di carte (art. 50

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
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1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
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1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |
5.2 Nell’ambito di un’istanza di levata dei sigilli ai sensi dell’art. 50 cpv. 3

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
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1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |
La perquisizione di carte dev’essere fatta col maggior riguardo possibile dei segreti privati e in modo da tutelare il segreto professionale e d'ufficio (art. 50 cpv. 1 e

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
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1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |
6.
6.1 L’autorità chiamata a statuire sulla richiesta di levata dei sigilli deve innanzitutto esaminare se sussistono sufficienti indizi di reato atti a giustificare una perquisizione (DTF 106 IV 413 consid. 4). All’uopo, occorre soddisfare due condizioni. Da una parte, i fatti devono essere descritti in maniera sufficientemente dettagliata, affinché si possa procedere alla sussunzione ad uno o più reati penali. D’altra parte, devono essere presentati sufficienti mezzi di prova o indizi a sostegno dell’adempimento della fattispecie. Differentemente dai gravi indizi di reato, i sufficienti indizi di reato non necessitano la presenza di prove o indizi prospettanti già una considerevole o forte probabilità di condanna (v. decisione del Tribunale penale federale BE.2019.4 del 17 settembre 2019 consid. 4.1 e rinvii).
La perquisizione di documenti presuppone inoltre che questi contengano scritti importanti per l’inchiesta (art. 50 cpv. 1

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
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1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |
A questo stadio, l’autorità chiamata a giudicare sulla richiesta di levata dei sigilli deve riferirsi al cosiddetto principio dell'utilità potenziale, verificando quindi se sussiste un nesso plausibile tra i reati perseguiti e i documenti posti sotto sigillo (sentenze del Tribunale federale 1B_602/2020 del 23 febbraio 2021 consid. 5.2; 1B_487/2020 del 2 novembre 2020 consid. 3.2; 1B_167/2015 del 30 giugno 2015 consid. 2.1; 1B_671/2012 dell’8 maggio 2013 consid. 3.7.1 con riferimenti).
Oltre al fondato sospetto e all'utilità potenziale per l’inchiesta dei documenti posti sotto sigillo, la perquisizione è ammissibile solo se rispetta il principio di proporzionalità. Essa deve, in altre parole, apparire come la misura meno incisiva in grado di raggiungere l’obiettivo perseguito (decisione del Tribunale penale federale BE.2014.17 del 27 marzo 2015 consid. 2.6).
6.2
6.2.1 Nel caso concreto, l’UDSC ha aperto un’inchiesta penale nei confronti dell’opponente a seguito dei seguenti fatti, riassunti nella domanda dell’UDSC: “La A. AG si occupa della gestione di corridori ciclisti professionisti, a partire dal 2017 deIla squadra D. Giusta iscrizione a registro di commercio, B. a partire dal 20 febbraio 2019, è presidente della direzione della A. AG con firma individuale (doc. 00.00.06/001 – 00.00.06/002). La A. AG sulla scorta di un regolare contratto di prestazioni (doc. 01.12.04/001 – doc. 01.12.04/004), si è fatta mettere a disposizione per la stagione agonistica 2019 dalla C. SRL, (Italia [C. SRL]), 6 veicoli, di cui 3 veicoli pesanti e 3 ammiraglie (doc. 01.12.10/001 – 01.12.101010). Tali veicoli sono stati importati nel territorio elvetico da personale estero ingaggiato dalla società A. AG, allo scopo di trasportare in Svizzera i corridori della squadra D. e prestare loro assistenza durante l’edizione 2019 del TdS. Al momento del passaggio del confine, a bordo dei citati veicoli vi era diversa merce, tra cui biciclette, accessori e pezzi di ricambio destinati ad essere utilizzati dai corridori della squadra D. nel corso del TdS, annunciata correttamente alle autorità doganali svizzere nel regime di ammissione temporanea per il tramite di un documento di ammissione temporanea (Carnet ATA; doc. 05.08.03/031 – 05.08.03/038). Contrariamente per i sopracitati 6 veicoli, al momento della loro immissione nel territorio elvetico, si presume che abbiano usufruito a torto dell’ammissione temporanea senza documenti doganali, nonostante fossero stati noleggiati sulla scorta di un regolare contratto di prestazioni e messi a disposizione sul territorio elvetico di una società con sede in Svizzera. Al termine dell’edizione 2019 del TdS tutti i veicoli e le merci citati sono stati esportati del territorio svizzero dal medesimo personale della A.AG ingaggiato in entrata” (BE.2023.18, act. 1, pag. 3 e seg.). Inoltre, “iI 31 maggio 2022 è stato dapprima interrogato in qualità di persona informata sui fatti, B., membro del consiglio d’amministrazione dal 2017 e presidente del Consiglio di direzione dal febbraio 2019 della A. AG. Durante l’interrogatorio ha confermato l’esistenza di un contratto di prestazioni tra la sua società e la C. SRL, valido per un periodo dal 10 gennaio
al 31 dicembre 2019 inerente alla fornitura di veicoli ed attrezzature destinati ad essere utilizzati durante le manifestazioni sportive avvenute nel 2019, tra queste anche il TdS (doc. 05.08.03/006). Inoltre ha affermato che i collaboratori della A. AG, incaricati d’importare i veicoli, erano informati del rilascio dei carnet ATA inerenti alla merce trasportata; contrariamente non lo sarebbero stati a riguardo dei veicoli (doc. 05.08.03/009). All’interno della A. AG, a partire dal 2020, sarebbero 2 collaboratori ad occuparsi delle questioni legate agli sdoganamenti ed ai rapporti con la C. SRL, E. e F. Tuttavia nel 2019 e prima non sarebbe a conoscenza dei responsabili (doc. 05.08.03/005). Il 13 settembre 2022 è stato interrogato, quale persona informata sui fatti, G., amministratore delegato della C. SRL dalla primavera del 2018 fino alla fine del 2019 e consulente di questa società a partire dal 2020 (dcc. 06.08.06/003)” (ibidem, pag. 4). L’UDSC afferma che “sia nel corso dell’interrogatorio di B. del 31 maggio 2022 (doc. 0508.03/007 — 05.08.03/008) e di G. del 13 settembre 2022 (doc. 06.08.06/006 — 06.08.06/007), è stato confermato quanto I’avv. H. dello Studio legale deII’avv. Curzio Fontana, presente ad ambedue gli interrogatori, il 21 agosto 2020 ha prodotto all’intenzione dell’AD Sud, vale a dire la lista dei seguenti veicoli esteri utilizzati dalla A.AG nel corso dell’edizione 2019 del TdS: autocaravan Motorhome, imm. n° 1 (IT); autocarro Iveco Magirus, imm. n° 2, (IT); veicolo pesante Evo GMBH Setra 5 416, imm. n° 3 (IT); veicolo leggero Mitsubishi Outlander, imm. n° 4, (IT); veicolo leggero Mitsubishi Outlander, imm. n° 5, (IT); veicolo leggero Mitsubishi Outlander, imm. n° 6, (IT)” (ibidem, pag. 5). A mente dell’autorità inquirente, “gli interrogatori svolti hanno quindi permesso di accertare ch’è indubbio che la A. AG ha partecipato al TdS 2019 con i precitati 6 veicoli come pure che non è da escludere la sua partecipazione con altri veicoli alle edizioni del TdS 2017 e 2018. In tutte queste occasioni si presume abbia utilizzato veicoli esteri della C. SRL immessi nel territorio doganale, usufruendo a torto del regime di ammissione temporanea senza documenti doganali. Tuttavia le dichiarazioni rilasciate nel corso degli enunciati interrogatori come pure dei documenti raccolti finora
in sede d’inchiesta, se da una parte hanno permesso di accertare la presenza di contratti inerenti ai fatti ed agli anni oggetto dell’inchiesta, dall’altra non hanno permesso di determinare con certezza il numero e la tipologia di veicoli esteri effettivamente impiegati dalla società A. AG. Inoltre non è stato possibile determinare con sufficiente chiarezza, i ruoli assunti dai soggetti operanti in seno alla A. AG e dalla C. SRL in relazione agli impegni doganali e di conseguenza determinarne le loro specifiche responsabilità nel caso” (ibidem, pag. 5 e seg.).
6.2.2 Dopo aver richiamato il principio della celerità nella procedura penale, criticando sia i tempi dell’inchiesta che la misura della perquisizione, gli opponenti sostengono che “l’unico motivo per cui è stata ordinata questa misura è per effettuare una caccia all’uomo da accusare per le pretese violazioni penali amministrative, dal momento che nulla aveva permesso di identificare, tra i vari attori coinvolti, il responsabile. Già solo per questo, l’ordine è da considerare perfettamente intempestivo, con l’unico obiettivo di effettuare una fishing expedition e trovare qualcuno da accusare per un reato penale amministrativo che, di fatto, non è mai stato commesso” (BV.2023.30-31, act. 9, pag. 2 e seg.). Per il resto, essi affermano che “nessuno ha mai informato la società della necessità di dover eseguire una particolare procedura per immettere temporaneamente i veicoli in Svizzera in occasione del Tour”, precisando che “nessuno di A. AG ha mai avuto intenzione di frodare le dogane svizzere” (ibidem, pag. 3). Gli opponenti contestano quindi sia la perquisizione che la visione di tutti i documenti da parte dell’autorità. Tanto più che la misura sarebbe, a loro dire, “sproporzionata, ingiusta nonché lesiva dei loro diritti, dato che i documenti informatici oggetto della perquisizione riguarderebbero “l’intera società, i suoi dati economici, bancari, i contratti, i rapporti con gli Studi legali in Svizzera e all’estero (…), tutti dati che meritano il mantenimento del segreto, che rientrano nella facoltà di non rispondere o di non deporre, che per di più non interessano minimamente l’inchiesta (…)” (ibidem, pag. 5).
6.2.3 A sostegno della richiesta di levata dei sigilli, l’autorità richiedente afferma di essersi “chinata dapprima sui fatti relativi al 2019, vale a dire su quelli concernenti l’importazione a scopo commerciale di 6 veicoli esteri, di cui si presume che nel corso di tale anno, in occasione dello svolgimento del TdS, abbiano usufruito a torto dell’ammissione temporanea senza documenti doganali, nonostante fossero stati noleggiati sulla scorta di un regolare contratto di prestazioni e messi a disposizione sul territorio elvetico di una società con sede in Svizzera; in un secondo tempo, sulla scorta delle affermazioni rilasciate dalle diverse persone informate sui fatti, anche sulla possibile e probabile immissione a torto di altri veicoli negli anni precedenti, ossia nel 2017 e 2018” (BE.2023.18, act. 1, pag. 8). L’UDSC aggiunge che “nella fattispecie, a riguardo della pertinenza per l’inchiesta delle informazioni contenute nella documentazione cartacea e informatica detenuta dagli opponenti e messa al sicuro il 4 settembre 2023 (…), l’autorità richiedente ritiene che essa nella misura in cui concerne le importazioni di veicoli esteri, non sdoganati o sdoganati solo in parte, nel 2019 e quelle possibili nel 2017 e 2018 sia evidente. In sede dell’interrogatorio del 31 maggio 2022, B., organo responsabile della A. AG rispettivamente in sede di quello del 13 settembre 2022, G., amministratore delegato della C. SRL, hanno confermato la messa a disposizione e l’utilizzo di 6 veicoli impiegati nell’edizione del TdS 2019. Tuttavia non hanno saputo rispondere con chiarezza ai quesiti su chi abbia importato, quali veicoli, quando, attraverso quali valichi e mediante quale procedura doganale quest’ultimi siano stati importati. Pur ammettendo la medesima fattispecie per gli anni 2017 e 2018, in merito a medesimi quesiti sono rimasti ancora più vaghi (…). Infine anche gli ulteriori interrogatori di persone a conoscenza dei fatti come pure le diverse informazioni raccolte in sede d’inchiesta non hanno permesso di accertare in modo attendibile i fatti, ossia l’avvenuto sdoganamento dei veicoli in oggetto” (ibidem, pag. 8). Ipotizzando che le importazioni oggetto dell’inchiesta siano state perpetrate sull’arco di svariati anni, segnatamente dal 2017 al 2019, e quantificando, da un primo calcolo sommario e
provvisorio, in circa fr. 100'000.– le imposte sottratte, l’autorità richiedente afferma che “la cernita delle informazioni contenute nella documentazione cartacea e informatica messa al sicuro permetterà con ogni probabilità all’autorità richiedente di concretizzare i suoi forti sospetti, evidenziando sulla base di contratti e accordi conclusi, particolarmente in base alla relativa messaggistica elettronica, elementi di rilievo atti ad individuare il numero e le quantità delle sospettate importazioni fraudolente come pure gli autori responsabili delle infrazioni descritte. È pertanto plausibile che la consultazione della documentazione cartacea e informatica detenuta dagli opponenti sia in grado di far luce su questi punti, osservando in tal modo il principio della potenziale utilità” (ibidem, pag. 9).
6.3 Alla luce di quanto precede e dei necessari chiarimenti ancora da effettuarsi, questa Corte ritiene che, nell’ottica di una richiesta di levata dei sigilli, l’UDSC disponga di sufficienti indizi di reato per fondare i propri sospetti circa le infrazioni descritte e che i dati contenuti nella documentazione cartacea e nelle apparecchiature informatiche poste sotto sigillo, elencate nel processo verbale di perquisizione del 4 settembre 2023 (v. atto 01.05.06 001 e seg. incarto UDSC), presentino un’utilità potenziale per il prosieguo dell’inchiesta. Non essendo ipotizzabile una misura meno invasiva, ma altrettanto adeguata a permettere alle autorità di accedere alle informazioni utili all’inchiesta, la misura richiesta risulta altresì proporzionata. L’autorità richiedente ha già in ogni caso ribadito che la perquisizione della documentazione cartacea e delle apparecchiature informatiche verrà effettuata col maggior riguardo possibile dei segreti aziendali ivi contenuti, conformemente ai disposti dell’art. 50 cpv. 1

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
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1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |
7. In definitiva, la richiesta di levata dei sigilli presentata dall’UDSC deve essere accolta. Non essendo i dati contenuti nella documentazione cartacea e nelle apparecchiature informatiche oggetto della richiesta toccata da un segreto professionale ai sensi dell’art. 50 cpv. 2

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 50 - 1 Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
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1 | Papiere sind mit grösster Schonung der Privatgeheimnisse zu durchsuchen; insbesondere sollen Papiere nur dann durchsucht werden, wenn anzunehmen ist, dass sich Schriften darunter befinden, die für die Untersuchung von Bedeutung sind. |
2 | Bei der Durchsuchung sind das Amtsgeheimnis sowie Geheimnisse, die Geistlichen, Rechtsanwälten, Notaren, Ärzten, Apothekern, Hebammen und ihren beruflichen Gehilfen in ihrem Amte oder Beruf anvertraut wurden, zu wahren. |
3 | Dem Inhaber der Papiere ist wenn immer möglich Gelegenheit zu geben, sich vor der Durchsuchung über ihren Inhalt auszusprechen. Erhebt er gegen die Durchsuchung Einsprache, so werden die Papiere versiegelt und verwahrt, und es entscheidet die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts über die Zulässigkeit der Durchsuchung (Art. 25 Abs. 1). |
8. Conformemente all’art. 25 cpv. 4

SR 313.0 Bundesgesetz vom 22. März 1974 über das Verwaltungsstrafrecht (VStrR) VStrR Art. 25 - 1 Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts29 entscheidet über die ihr nach diesem Gesetz zugewiesenen Beschwerden und Anstände. |
|
1 | Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts29 entscheidet über die ihr nach diesem Gesetz zugewiesenen Beschwerden und Anstände. |
2 | Wenn es für ihren Entscheid erforderlich ist, ordnet die Beschwerdekammer eine Beweisaufnahme an; sie kann dabei die Dienste der beteiligten Verwaltung und des für das betreffende Sprachgebiet gewählten eidgenössischen Untersuchungsrichters in Anspruch nehmen. |
3 | Wo es zur Wahrung wesentlicher öffentlicher oder privater Interessen nötig ist, hat die Beschwerdekammer von einem Beweismittel unter Ausschluss des Beschwerdeführers oder Antragstellers Kenntnis zu nehmen. |
4 | Die Kostenpflicht im Beschwerdeverfahren vor der Beschwerdekammer bestimmt sich nach Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 201030.31 |

SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz StBOG Art. 73 Kosten und Entschädigung - 1 Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement: |
|
1 | Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement: |
a | die Berechnung der Verfahrenskosten; |
b | die Gebühren; |
c | die Entschädigungen an Parteien, die amtliche Verteidigung, den unentgeltlichen Rechtsbeistand, Sachverständige sowie Zeuginnen und Zeugen. |
2 | Die Gebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Sache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien sowie nach dem Kanzleiaufwand. |
3 | Es gilt ein Gebührenrahmen von 200-100 000 Franken für jedes der folgenden Verfahren: |
a | Vorverfahren; |
b | erstinstanzliches Verfahren; |
c | Rechtsmittelverfahren. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben. |
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1 | Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben. |
2 | Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden. |
3 | Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht. |
4 | Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist. |
5 | Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 68 Parteientschädigung - 1 Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind. |
|
1 | Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind. |
2 | Die unterliegende Partei wird in der Regel verpflichtet, der obsiegenden Partei nach Massgabe des Tarifs des Bundesgerichts alle durch den Rechtsstreit verursachten notwendigen Kosten zu ersetzen. |
3 | Bund, Kantonen und Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen wird in der Regel keine Parteientschädigung zugesprochen, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis obsiegen. |
4 | Artikel 66 Absätze 3 und 5 ist sinngemäss anwendbar. |
5 | Der Entscheid der Vorinstanz über die Parteientschädigung wird vom Bundesgericht je nach Ausgang des Verfahrens bestätigt, aufgehoben oder geändert. Dabei kann das Gericht die Entschädigung nach Massgabe des anwendbaren eidgenössischen oder kantonalen Tarifs selbst festsetzen oder die Festsetzung der Vorinstanz übertragen. |
Per questi motivi, la Corte dei reclami penali pronuncia:
1. Le cause BV.2023.30-31 e BE.2023.18 sono congiunte.
2. La richiesta di ottenere un ulteriore termine per completare il reclamo è respinta
3. Il reclamo è inammissibile.
4. La richiesta di levata dei sigilli è accolta.
5. L’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini è autorizzato a procedere alla levata dei sigilli e alla cernita della documentazione cartacea e dei dati contenuti nelle apparecchiature informatiche degli opponenti.
6. La tassa di giustizia di fr. 2’000.– è posta a carico degli opponenti in solido. Essa è coperta dall’anticipo delle spese di pari importo già versato.
Bellinzona, 1° febbraio 2024
In nome della Corte dei reclami penali
del Tribunale penale federale
Il Presidente: Il Cancelliere:
Comunicazione a:
- Avv. Curzio Fontana
- Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini
Informazione sui rimedi giuridici
Le decisioni della Corte dei reclami penali concernenti misure coercitive sono impugnabili entro 30 giorni dalla notifica mediante ricorso al Tribunale federale (art. 79 e 100 cpv. 1 della legge federale del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale; LTF). Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all’indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l’ultimo giorno del termine (art. 48 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 48 Einhaltung - 1 Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
|
1 | Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
2 | Im Falle der elektronischen Einreichung ist für die Wahrung einer Frist der Zeitpunkt massgebend, in dem die Quittung ausgestellt wird, die bestätigt, dass alle Schritte abgeschlossen sind, die auf der Seite der Partei für die Übermittlung notwendig sind.20 |
3 | Die Frist gilt auch als gewahrt, wenn die Eingabe rechtzeitig bei der Vorinstanz oder bei einer unzuständigen eidgenössischen oder kantonalen Behörde eingereicht worden ist. Die Eingabe ist unverzüglich dem Bundesgericht zu übermitteln. |
4 | Die Frist für die Zahlung eines Vorschusses oder für eine Sicherstellung ist gewahrt, wenn der Betrag rechtzeitig zu Gunsten des Bundesgerichts der Schweizerischen Post übergeben oder einem Post- oder Bankkonto in der Schweiz belastet worden ist. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 48 Einhaltung - 1 Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
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1 | Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
2 | Im Falle der elektronischen Einreichung ist für die Wahrung einer Frist der Zeitpunkt massgebend, in dem die Quittung ausgestellt wird, die bestätigt, dass alle Schritte abgeschlossen sind, die auf der Seite der Partei für die Übermittlung notwendig sind.20 |
3 | Die Frist gilt auch als gewahrt, wenn die Eingabe rechtzeitig bei der Vorinstanz oder bei einer unzuständigen eidgenössischen oder kantonalen Behörde eingereicht worden ist. Die Eingabe ist unverzüglich dem Bundesgericht zu übermitteln. |
4 | Die Frist für die Zahlung eines Vorschusses oder für eine Sicherstellung ist gewahrt, wenn der Betrag rechtzeitig zu Gunsten des Bundesgerichts der Schweizerischen Post übergeben oder einem Post- oder Bankkonto in der Schweiz belastet worden ist. |
La procedura è retta dagli art. 90 e

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 48 Einhaltung - 1 Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
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1 | Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden. |
2 | Im Falle der elektronischen Einreichung ist für die Wahrung einer Frist der Zeitpunkt massgebend, in dem die Quittung ausgestellt wird, die bestätigt, dass alle Schritte abgeschlossen sind, die auf der Seite der Partei für die Übermittlung notwendig sind.20 |
3 | Die Frist gilt auch als gewahrt, wenn die Eingabe rechtzeitig bei der Vorinstanz oder bei einer unzuständigen eidgenössischen oder kantonalen Behörde eingereicht worden ist. Die Eingabe ist unverzüglich dem Bundesgericht zu übermitteln. |
4 | Die Frist für die Zahlung eines Vorschusses oder für eine Sicherstellung ist gewahrt, wenn der Betrag rechtzeitig zu Gunsten des Bundesgerichts der Schweizerischen Post übergeben oder einem Post- oder Bankkonto in der Schweiz belastet worden ist. |
Il ricorso non sospende l’esecuzione della decisione impugnata se non nel caso in cui il giudice dell’istruzione lo ordini (art. 103

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 103 Aufschiebende Wirkung - 1 Die Beschwerde hat in der Regel keine aufschiebende Wirkung. |
|
1 | Die Beschwerde hat in der Regel keine aufschiebende Wirkung. |
2 | Die Beschwerde hat im Umfang der Begehren aufschiebende Wirkung: |
a | in Zivilsachen, wenn sie sich gegen ein Gestaltungsurteil richtet; |
b | in Strafsachen, wenn sie sich gegen einen Entscheid richtet, der eine unbedingte Freiheitsstrafe oder eine freiheitsentziehende Massnahme ausspricht; die aufschiebende Wirkung erstreckt sich nicht auf den Entscheid über Zivilansprüche; |
c | in Verfahren auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen, wenn sie sich gegen eine Schlussverfügung oder gegen jede andere Verfügung richtet, welche die Übermittlung von Auskünften aus dem Geheimbereich oder die Herausgabe von Gegenständen oder Vermögenswerten bewilligt; |
d | in Verfahren auf dem Gebiet der internationalen Amtshilfe in Steuersachen. |
3 | Der Instruktionsrichter oder die Instruktionsrichterin kann über die aufschiebende Wirkung von Amtes wegen oder auf Antrag einer Partei eine andere Anordnung treffen. |