S. 53 / Nr. 15 Schulbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 68 III 53

15. Entscheid vom 27. März 1942 i. S. Pauli.


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Regeste:
Konkursdividende: Ist zufolge Zession einer- und Pfändung anderseits streitig,
wer sie zu fordern hat, so darf die Konkursverwaltung nicht dem einen
Ansprecher Frist zur Geltendmachung ansetzen, sie kann sich dagegen durch
gerichtliche Hinterlegung befreien und im Interesse der Konkursmasse durch
Beschwerde irgendeines Konkursgläubigers dazu angehalten werden. (Erw. 1 und
2). Art. 264
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 264 - 1 Appena trascorso il termine del deposito, l'amministrazione del fallimento procede alla ripartizione.
1    Appena trascorso il termine del deposito, l'amministrazione del fallimento procede alla ripartizione.
2    Sono applicabili per analogia le disposizioni dell'articolo 150.
3    I riparti spettanti ai crediti sottoposti a condizione sospensiva od a scadenza incerta sono depositati presso lo stabilimento dei depositi.
SchKG, 168 OR.
Hinfall einer Pfändung bei Versäumung des Verwertungsbegehrens (Art. 116
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 116 - 1 Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
1    Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
2    Qualora venga pignorato il salario futuro e il datore di lavoro non abbia consegnato alla scadenza le somme pignorate, la realizzazione del diritto a queste somme può essere domandata entro quindici mesi dal pignoramento.
3    Qualora la partecipazione di più creditori abbia comportato pignoramenti complementari, i termini decorrono dall'ultimo pignoramento complementare fruttuoso.
und
121
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 121 - L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG) ist von Amtes wegen zu beachten;
- tritt nicht ein, wenn das Betreibungsamt die gepfändete Forderung selbst
einzieht (Art. 100
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 100 - L'ufficio cura la conservazione dei diritti pignorati e riscuote i crediti scaduti.
SchKG), so dass es keines Verwertungsbegehrens bedarf;
-- genügt hiefür die Eingabe im Konkurs des Drittschuldners? (Erw. 3).
Dividende dans la faillite: Lorsqu'il y a litige sur la question de savoir qui
est en droit de se faire délivrer un dividende à la fois cédé et saisi,
I'administration de la faillite n'est pas fondée à assigner à l'un des
intéressés un délai pour ouvrir action; elle peut en revanche s'acquitter en
consignant la somme entre les mains du juge, tout créancier dans la faillite
peut du reste, dans l'intérêt de la masse, l'y contraindre par la voie de la
plainte. (Consid. 1 et 2). Art. 264 LP, 168 CO.
La caducité de la saisie doit être prise en considération d'office lorsque la
vente n'a pas été requise à temps (art. 116 et 121 LP).
- Elle n'intervient pas lorsque l'office des poursuites encaisse lui-même la
créance saisie (art. 100 LP), de telle sorte qu'il n'y a pas besoin de
réquisition de vente.
-- Suffit-il, pour cela, que l'office produise la créance saisie dans al
faillite du tiers débiteur? Consid. 3.
Dividendo nel fallimento: Qualora sia controverso chi abbia il diritto
d'incassare un dividendo ceduto e pignorato, I'amministrazione del fallimento
non può assegnare ad uno degli interessati un termine per promuovere azione;
essa può invece liberarsi mediante deposito giudiziale della somma, ad
effettuare il quale può essere costretta in seguito a reclamo interposto da un
creditore nell'interesse della massa. (Consid. 1 e 2). Art. 264 LEF e 168 CO.
La caducità del pignoramento dev'essere presa in considerazione d'ufficio se
la vendita non è stata chiesta a tempo (art. 116 e 121 LEF).
- Essa non si opera, quando l'ufficio esecuzioni riscuote il credito pignorato
(art. 100 LEF), cosicchè non occorre una domanda di vendita. E' sufficiente
che l'ufficio produca il credito pignorato nel fallimento del terzo debitore?
(Consid. 3).

A. - Al. Konrath, in Landquart, ist in dem am 12. August 1939 eröffneten
Konkurs über Frau Bertha Fieseler in Sargans mit einer Forderung von Fr.
32588.15 in fünfter Klasse zugelassen. Diese Forderung war bereits

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am 20. Mai und am 22. Juni 1939 in Betreibungen gegen Konrath vom
Betreibungsamt Fünf Dörfer gepfändet worden, mit Anzeige gemäss Art. 99
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 99 - In caso di pignoramento di crediti o di diritti non risultanti da titoli al portatore o all'ordine, si avverte il terzo debitore che d'ora innanzi non potrà fare un pagamento valido se non all'ufficio.
SchKG
an die Drittschuldnerin und weiterer Anzeige vom 24. August 1939 an das
Konkursamt Sargans. Sie wurde sodann am 23. Dezember 1939, wiederum mit
Anzeige an das Konkursamt, für einen weitern Gläubiger des Konrath gepfändet.
Anderseits meldete Rechtsanwalt Dr. E. Huber dem Konkursamt am 9. Januar 1941
eine am 2. November 1940 von Konrath vorgenommene Abtretung der für ihn zu
erwartenden Konkursdividende an G. Pauli, welcher Abtretung ein schon am 17.
Juni 1939 durch Konrath bestelltes Pfandrecht von Dr. O. Brand und Dr. E.
Huber vorgehe; und am 14. November 1941 meldete Dr. E. Huber dem Konkursamt
eine zweite Abtretung durch Konrath an Pauli, vom 1. November 1941.
B. - Auf die Konkursdividende von 13 % = Fr. 4236.45 erhoben Anspruch:
einerseits Pauli als Zessionar des ursprünglichen Gläubigers Konrath,
anderseits das Betreibungsamt Fünf Dörfer kraft der von ihm vollzogenen
Pfändungen. Jener hielt diese Pfändungen für erloschen wegen Ablaufs der für
das Verwertungsbegehren und für dessen allfällige Erneuerung vorgesehenen
Fristen der Art. 116
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 116 - 1 Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
1    Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
2    Qualora venga pignorato il salario futuro e il datore di lavoro non abbia consegnato alla scadenza le somme pignorate, la realizzazione del diritto a queste somme può essere domandata entro quindici mesi dal pignoramento.
3    Qualora la partecipazione di più creditori abbia comportato pignoramenti complementari, i termini decorrono dall'ultimo pignoramento complementare fruttuoso.
und 121
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 121 - L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG. Das Betreibungsamt Fünf Dörfer liess dies
nicht gelten.
C. - Am 4. Dezember 1941 forderte das Konkursamt Sargans den Zessionar Pauli
auf, binnen zehn Tagen bei der zuständigen Aufsichtsbehörde Beschwerde zu
führen mit dem Antrag auf Zuweisung der streitigen Konkursdividende an ihn.
Mit Beschwerde vom 8. Dezember 1941 bei der Aufsichtsbehörde des Kantons St.
Gallen beantragte Pauli einerseits Aufhebung dieser Fristansetzung und
anderseits Zuweisung der Dividende an ihn. Die Aufsichtsbehörde wies die
Beschwerde am 3. Januar 1942 ab. Wer auf die Konkursdividende berechtigt sei,
hänge vor allem davon ab, ob die vom Betreibungsamt Fünf Dörfer vollzogenen
Pfändungen noch zu Recht bestehen

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oder nicht; darüber könne aber nur in einem gegen das Betreibungsamt Fünf
Dörfer bei der diesem vorgesetzten Aufsichtsbehörde anzuhebenden
Beschwerdeverfahren entschieden werden.
D. - Diesen Entscheid zieht Pauli im Sinne seiner Beschwerdeanträge an das
Bundesgericht weiter.
Die Schuldbetreibungs- und Konkurskammer zieht in Erwägung:
1.- Der kantonale Entscheid lässt die Verfügung des Konkursamtes bestehen,
wonach Pauli binnen zehn Tagen bei der zuständigen Aufsichtsbehörde - das ist
nach Auffassung der Vorinstanz diejenige von Graubünden - Beschwerde zu führen
habe. Diese Fristansetzung entbehrt jedoch der rechtlichen Grundlage. Erheben
verschiedene Zessionare (denen Pfändungsgläubiger gleichstehen) auf die
Konkursdividende Anspruch, so befindet sich die Konkursverwaltung ihnen
gegenüber in der rechtlichen Stellung des Schuldners gemäss Art. 168
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.
OR. Sie
kann also die Zahlung der Dividende verweigern und sich, d. h. die
Konkursmasse, durch gerichtliche Hinterlegung befreien, während jedem
Ansprecher die durch Art. 168
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.
OR verheissene Feststellungsklage gegen die
übrigen, dem im Streit obsiegenden Ansprecher dagegen der Zugriff auf die
Hinterlage zusteht, entsprechend den Verhältnissen beim Streit um eine nach
Art. 480
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 480 - Se più persone, per tutelare i loro diritti, hanno depositato presso un terzo, quale sequestratario, una cosa, su cui siavi contestazione o i cui rapporti giuridici siano incerti, il sequestratario non potrà restituirla se non col consenso degli interessati o dietro ordine del giudice.
OR sequestrierte Sache. Die Gefahr, sich durch Zahlung an den einen
der streitenden Ansprecher nicht befreien zu können (Art. 168 Abs. 2
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.
OR), kann
die Konkursverwaltung so wenig wie ein gewöhnlicher Schuldner dadurch von sich
abwenden, dass sie andern Ansprechern Frist zur Geltendmachung mit der
erwähnten Säumnisfolge ansetzt. Die angefochtene Verfügung des Konkursamtes
Sargans ist demnach aufzuheben.
2.- Die gerichtliche Hinterlegung mit befreiender Wirkung steht nach Art. 168
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.

OR im Belieben des Schuldners. Damit ist gesagt, dass keiner der Ansprecher
sie

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als Ausfluss der von ihm behaupteten Gläubigerrechte verlangen kann. Sie liegt
jedoch im augenscheinlichen Interesse des Schuldners selbst, sofern dieser die
Zahlungspflicht, bestehe sie nun gegenüber dem einen oder dem andern
Ansprecher, anerkennt und zur Leistung der Hinterlage imstande ist. Beides
trifft hinsichtlich der in Rede stehenden Konkursdividende zu. Als Mittel zur
Entlastung der Konkursmasse ist die gerichtliche Hinterlegung einer
Konkursdividende, worauf verschiedene Zessionare (oder Pfändungsgläubiger)
Anspruch erheben, unter den erwähnten Voraussetzungen eine Amtspflicht der
Konkursverwaltung, zu der sie auf dem Beschwerdewege angehalten werden kann,
und zwar ist jeder Konkursgläubiger zu solcher Beschwerde legitimiert, da es
um die Wahrung von Rechten und damit um die Abwendung einer Schädigung der
Konkursmasse geht.
3.- Auf die Frage, ob die vom Betreibungsamt Fünf Dörfer in Untervaz
vollzogenen Pfändungen noch zu Recht bestehen, ist die Vorinstanz mit Recht
nicht eingetreten. Dem Rekurrenten bleibt vorbehalten, deswegen bei der dem
erwähnten Betreibungsamte vorgesetzten Aufsichtsbehörde Beschwerde zu führen.
Er wird wohl ohne weiteres diesen Weg beschreiten, statt sogleich
Feststellungsklage im Sinne von Art. 168
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.
OR zu erheben (zumal fraglich ist,
gegen wen diese Klage zur Zeit eingeleitet werden könnte); mag auch der
Richter im Feststellungsprozesse befugt sein, die Rechtsbeständigkeit der
Pfändungen vorfrageweise zu prüfen, so steht doch die massgebende Entscheidung
über diese Frage den Aufsichtsbehörden zu. Die Beschwerde gegen das
Betreibungsamt Fünf Dörfer wird nicht etwa verspätet sein; denn wenn die
Pfändungsbetreibungen, wie Pauli behauptet, wegen Fristablaufes nach Art. 116
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 116 - 1 Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
1    Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
2    Qualora venga pignorato il salario futuro e il datore di lavoro non abbia consegnato alla scadenza le somme pignorate, la realizzazione del diritto a queste somme può essere domandata entro quindici mesi dal pignoramento.
3    Qualora la partecipazione di più creditori abbia comportato pignoramenti complementari, i termini decorrono dall'ultimo pignoramento complementare fruttuoso.

und 121
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 121 - L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG erloschen sind, so ist deren Aufrechterhaltung und Fortsetzung
absolut nichtig, die Anfechtung also nicht an die Frist des Art. 17
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
SchKG
gebunden. Die Entscheidung dieser Verwirkungsfrage wird davon abhängen, ob die
betreffenden Pfändungen wirklich der

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Prosequierung durch ein Verwertungsbegehren bedurften, wobei dann das Weitere
sich eben nach den Art. 116
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 116 - 1 Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
1    Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
2    Qualora venga pignorato il salario futuro e il datore di lavoro non abbia consegnato alla scadenza le somme pignorate, la realizzazione del diritto a queste somme può essere domandata entro quindici mesi dal pignoramento.
3    Qualora la partecipazione di più creditori abbia comportato pignoramenti complementari, i termini decorrono dall'ultimo pignoramento complementare fruttuoso.
und 121
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 121 - L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG zu richten hätte, oder ob das wenige
Monate nach bezw. schon vor der Pfändung über die Drittschuldnerin eröffnete
Konkursverfahren ein Verwertungsbegehren der Pfändungsgläubiger unnötig
machte, indem die Anzeige an das Konkursamt in Verbindung mit der anscheinend
durch Konrath selbst vorgenommenen Konkurseingabe eine Geltendmachung der
Forderung im Sinne von Art. 100
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 100 - L'ufficio cura la conservazione dei diritti pignorati e riscuote i crediti scaduti.
SchKG war.
Führt das gegen das Betreibungsamt Fünf Dörfer anzuhebende Beschwerdeverfahren
zur Aufhebung der Pfändungen, so wird sich Pauli noch mit den in Frage
stehenden Pfandgläubigern auseinanderzusetzen haben; für solange wird die
Hinterlage gemäss Art. 906 Abs. 3
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 906 - 1 Qualora la diligente amministrazione richieda la disdetta e la riscossione del credito impegnato, il creditore le può fare ed il creditore pignoratizio può pretendere che le compia.
1    Qualora la diligente amministrazione richieda la disdetta e la riscossione del credito impegnato, il creditore le può fare ed il creditore pignoratizio può pretendere che le compia.
2    Il debitore avvertito della costituzione del pegno, non può fare il pagamento ad uno di essi senza il consenso dell'altro.
3    In difetto di consenso, egli deve depositare la somma dovuta.
ZGB einfach weiterbestehen. Sollten dagegen
die Pfändungen aufrecht bleiben und anderseits Pauli als Zessionar wie auch
allenfalls die genannten Pfandgläubiger trotz Art. 96
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 96 - 1 È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP220), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.221
1    È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP220), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.221
2    Gli atti di disposizione del debitore sono nulli in quanto ne siano pregiudicati i diritti che il creditore ha acquisito col pignoramento, sotto riserva degli effetti dell'acquisto del possesso da parte di terzi di buona fede.222
SchKG an ihren
Ansprüchen festhalten, so wird sich das Betreibungsamt Fünf Dörfer über das
weitere Verfahren schlüssig zu machen haben.
Demnach erkennt die Schuldbetr.- u. Konkurskammer:
Der Rekurs wird in dem Sinne teilweise gutgeheissen, dass die Fristansetzung
vom 4. Dezember 1941 aufgehoben und das Konkursamt Sargans angewiesen wird,
die in Frage stehende Konkursdividende gerichtlich zu hinterlegen.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 68 III 53
Data : 31. dicembre 1942
Pubblicato : 26. marzo 1942
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 68 III 53
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Konkursdividende: Ist zufolge Zession einer- und Pfändung anderseits streitig, wer sie zu fordern...


Registro di legislazione
CC: 906
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 906 - 1 Qualora la diligente amministrazione richieda la disdetta e la riscossione del credito impegnato, il creditore le può fare ed il creditore pignoratizio può pretendere che le compia.
1    Qualora la diligente amministrazione richieda la disdetta e la riscossione del credito impegnato, il creditore le può fare ed il creditore pignoratizio può pretendere che le compia.
2    Il debitore avvertito della costituzione del pegno, non può fare il pagamento ad uno di essi senza il consenso dell'altro.
3    In difetto di consenso, egli deve depositare la somma dovuta.
CO: 168 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 168 - 1 Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
1    Se è controverso, a chi spetti il credito, il debitore può rifiutare il pagamento e liberarsi mediante deposito giudiziale.
2    Ove paghi, pur conoscendo la contestazione, lo fa a suo rischio e pericolo.
3    Se la lite è pendente e il debito è scaduto, ciascuna delle parti in causa può pretendere che il debitore faccia il deposito.
480
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 480 - Se più persone, per tutelare i loro diritti, hanno depositato presso un terzo, quale sequestratario, una cosa, su cui siavi contestazione o i cui rapporti giuridici siano incerti, il sequestratario non potrà restituirla se non col consenso degli interessati o dietro ordine del giudice.
LEF: 17 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
96 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 96 - 1 È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP220), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.221
1    È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP220), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.221
2    Gli atti di disposizione del debitore sono nulli in quanto ne siano pregiudicati i diritti che il creditore ha acquisito col pignoramento, sotto riserva degli effetti dell'acquisto del possesso da parte di terzi di buona fede.222
99 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 99 - In caso di pignoramento di crediti o di diritti non risultanti da titoli al portatore o all'ordine, si avverte il terzo debitore che d'ora innanzi non potrà fare un pagamento valido se non all'ufficio.
100 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 100 - L'ufficio cura la conservazione dei diritti pignorati e riscuote i crediti scaduti.
116 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 116 - 1 Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
1    Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
2    Qualora venga pignorato il salario futuro e il datore di lavoro non abbia consegnato alla scadenza le somme pignorate, la realizzazione del diritto a queste somme può essere domandata entro quindici mesi dal pignoramento.
3    Qualora la partecipazione di più creditori abbia comportato pignoramenti complementari, i termini decorrono dall'ultimo pignoramento complementare fruttuoso.
121 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 121 - L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
264
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 264 - 1 Appena trascorso il termine del deposito, l'amministrazione del fallimento procede alla ripartizione.
1    Appena trascorso il termine del deposito, l'amministrazione del fallimento procede alla ripartizione.
2    Sono applicabili per analogia le disposizioni dell'articolo 150.
3    I riparti spettanti ai crediti sottoposti a condizione sospensiva od a scadenza incerta sono depositati presso lo stabilimento dei depositi.
Registro DTF
68-III-53
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ufficio d'esecuzione • dividendi del fallimento • ufficio dei fallimenti • domanda di realizzazione • cessionario • deposito giudiziale • debitore • termine • quesito • massa fallimentare • amministrazione del fallimento • giorno • azione di accertamento • autorità inferiore • nullità • decisione • autorità giudiziaria • credito • cessione del credito • assegnazione dei crediti
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