S. 39 / Nr. 11 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 68 III 39

11. Entscheid vom 25. Februar 1942 i. S. Twerenbold.

Regeste:
Abtretung der in Betreibung stehenden Forderung: Der Zessionar tritt als
Gläubiger in die Betreibung ein.
Einfluss der Abtretung auf ein Widerspruchsverfahren nach Art. 107
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
SchKG: Ob
der Prozess weitergeführt werden könne, und gegen wen, bestimmt das
Prozessrecht. Geht der Prozess gegen den ursprünglichen Gläubiger weiter (wie
hier auf Grund von

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Art. 41
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 41
der bernischen ZPO), so bleibt die Betreibung auch für den Zessionar
eingestellt, und wenn alsdann das Urteil den Dritten abweist, ist dessen
Ansprache auch für den Zessionar beseitigt. - Hindert die Abtretung den
Fortgang des Prozesses, so ist ein neues Widerspruchsverfahren gegenüber dem
Zessionar einzuleiten.
Cession de la créance faisant l'objet de la poursuite: Le cessionnaire
acquiert les droits du créancier dans la poursuite.
Effet de la cession sur la procédure de revendication prévue à l'art. 107 LP:
La question de savoir si le procès peut être continué, et contre qui, dépend
du droit cantonal. S'il continue contre le créancier originaire (ainsi qu'en
l'espèce, en vertu de l'art. 41 Cpc bernois), la poursuite reste suspendue
même en faveur du cessionnaire, et si l'action du tiers est rejetée, la
prétention de ce dernier est également écartée à l'égard du cessionnaire. Si
la cession empêche le procès de se continuer il y a lieu pour l'office de
procéder à nouveau selon les art. 106 et suiv. LP.
Cessione del credito in escussione: Il cessionario acquista i diritti del
creditore nell'esecuzione.
Effetto della cessione sulla procedura di rivendicazione prevista dall'art.
107 LEF: Il quesito di sapere se il processo possa essere continuato e contro
chi, dipende dal diritto cantonale. Se continua contro il creditore originario
(come nel fattispecie in virtù dell'art. 41 Cpc bernese), l'esecuzione resta
sospesa anche in favore del cessionario, e se l'azione del terzo è respinta,
la pretesa di lui è pure respinta nei confronti del cessionario. Se la
cessione impedisce la continuazione del processo, l'ufficio deve procedere di
novo secondo gli art. 106 e seg LEF.

A. - In der Betreibung Hausmann gegen Frau Twerenbold wurden die meisten der
im April 1937 vom Betreibungsamt Biel gepfändeten Gegenstände von Dritten zu
Eigentum angesprochen. Infolge der von den Ansprechern erhobenen
Widerspruchsklage nach Art. 107
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
SchKG wurde die Betreibung am 14. Juni 1937
bezüglich der betreffenden Gegenstände eingestellt. Am 28. Juni 1937 trat
Hausmann die in Betreibung stehende Forderung einem Josef Kocher ab; doch
wurde der Widerspruchsprozess gegen ihn als Beklagten weitergeführt und erst
am 4. November 1941 durch Abweisung der Drittansprache beendigt. Nun stellte
Hausmann und dann auch Kocher das Verwertungsbegehren, demzufolge das
Betreibungsamt die Verwertung anordnete.
B. - Darüber beschwerte sich die Schuldnerin. Sie meinte, die Betreibung sei
durch Ablauf der Frist für das

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Verwertungsbegehren nach Art. 116
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 116 - 1 Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
1    Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
2    Qualora venga pignorato il salario futuro e il datore di lavoro non abbia consegnato alla scadenza le somme pignorate, la realizzazione del diritto a queste somme può essere domandata entro quindici mesi dal pignoramento.
3    Qualora la partecipazione di più creditori abbia comportato pignoramenti complementari, i termini decorrono dall'ultimo pignoramento complementare fruttuoso.
/121
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 121 - L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG erloschen; denn die Einstellung
nach Art. 107
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
SchKG habe nur zugunsten von Hausmann, nicht auch zugunsten des
nicht am Prozess beteiligten neuen Gläubigers Kocher gewirkt, und dieser könne
auch nichts für sich aus dem gegenüber Hausmann ergangenen Urteil herleiten.
C. - Die kantonale Aufsichtsbehörde hiess die Beschwerde am 2. Februar 1942
nur hinsichtlich derjenigen Sachen gut, die nicht Gegenstand des
Widerspruchsverfahrens gebildet hatten; im übrigen wies sie die Beschwerde ab.
Mit dem vorliegenden Rekurs hält die Schuldnerin an ihrer Beschwerde in vollem
Umfange fest.
Die Schuldbetreibungs- und Konkurskammer zieht in Erwägung:
Nach Art. 107 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
SchKG blieb die Betreibung hinsichtlich der streitigen
Gegenstände eingestellt bis zum Austrag der Sache, d. h. bis zum gerichtlichen
Endurteil. Daran haben sich die Betreibungsbehörden zu halten; sie haben nicht
darüber zu befinden, ob der Prozess wegen der bereits im Juni 1937 erfolgten
Abtretung hätte als gegenstandslos erklärt werden sollen, was der Einleitung
eines neuen Widerspruchsverfahrens gegenüber dem Zessionar gerufen hätte, oder
ob er statt gegen den bisherigen Gläubiger gegen den Zessionar als neuen
Beklagten hätte weitergeführt werden sollen. Übrigens erhellt aus Art. 41
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 41
der
bernischen ZPO, dass der Übergang der Forderung durch Abtretung nach
begründeter Rechtshängigkeit nicht notwendig den Eintritt des Zessionars in
den Prozess nach sich zog noch die Parteistellung des Zedenten aufhob.
Vielmehr war der Prozess, wie es geschah, ohne Rücksicht auf die Zession
weiterzuführen, da der Zessionar von der Möglichkeit, nach Massgabe der
erwähnten Vorschrift in den Prozess einzutreten, keinen Gebrauch machte. Durch
das gerichtliche Urteil ist nun die Drittansprache beseitigt. Dieses Ergebnis
kommt auch dem Zessionar zugute, der als neuer Gläubiger die Betreibung
weiterführt.

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Angesichts des gerichtlichen Sachurteils ist kein Raum für ein neues,
gegenüber dem Zessionar einzuleitendes Widerspruchsverfahren. Die Betreibung
geht vielmehr weiter, wie wenn die Zession erst seit Beendigung des
Widerspruchsprozesses vorgenommen worden wäre. Das gerichtliche Urteil hat in
diesem Falle nicht bloss Talbestandswirkung. Nachdem das Widerspruchsverfahren
gegenüber dem ursprünglichen betreibenden Gläubiger eingeleitet und dieser,
ungeachtet der erst nach Hängigwerden der Widerspruchsklage vorgenommenen
Abtretung seiner Forderung, zur Austragung des Streites prozessual berechtigt
geblieben war, ist die Drittansprache für die betreffende Betreibung endgültig
abgewehrt, gleichgültig wer nunmehr die Gläubigerrechte hat und die Betreibung
weiterführen kann.
Demnach erkennt die Schuldbetr.- u. Konkurskammer:
Der Rekurs wird abgewiesen.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 68 III 39
Data : 31. dicembre 1942
Pubblicato : 24. febbraio 1942
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 68 III 39
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Abtretung der in Betreibung stehenden Forderung: Der Zessionar tritt als Gläubiger in die...


Registro di legislazione
CPC: 41
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 41
LEF: 107 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
116 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 116 - 1 Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
1    Il creditore può domandare la realizzazione dei beni mobili, crediti e altri diritti pignorati non prima di un mese né più tardi di un anno dal pignoramento e, quando si tratti di fondi, non prima di sei mesi né più tardi di due anni dal pignoramento.
2    Qualora venga pignorato il salario futuro e il datore di lavoro non abbia consegnato alla scadenza le somme pignorate, la realizzazione del diritto a queste somme può essere domandata entro quindici mesi dal pignoramento.
3    Qualora la partecipazione di più creditori abbia comportato pignoramenti complementari, i termini decorrono dall'ultimo pignoramento complementare fruttuoso.
121
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 121 - L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
Registro DTF
68-III-39
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
cessionario • casalingo • pretesa di terzi • cuoco • domanda di realizzazione • convenuto • azione di rivendicazione • ufficio d'esecuzione • procedura • decisione • assegnazione dei crediti • cessione del credito • proprietà • prato • cedente • diritto delle esecuzioni e del fallimento • bienne