Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte I
A-287/2013
Sentenza del 28 maggio 2013
Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), Christoph Bandli e Jérôme Candrian,
Composizione
cancelliere Federico Pestoni.
A._______,
Parti
ricorrente,
contro
AlpTransit San Gottardo SA,
Zentralstrasse 5, 6003 Lucerna,
controparte,
e
Commissione federale di stima del 13° Circondario (Ticino-Grigioni),
Casella postale 1018, 6501 Bellinzona,
autorità inferiore .
Oggetto Espropriazione; indennità.
Fatti:
A.
Nella prima metà degli anni novanta, nell'ambito del decreto federale del 4 ottobre 1991 concernente la costruzione di una ferrovia transalpina (decreto sul traffico alpino, RS 742.104), le Ferrovie federali svizzere (FFS) hanno elaborato il progetto della galleria di base del San Gottardo per una linea tra l'area di L._______/M._______ e quella di O._______/P._______, con la creazione di una nuova linea fino alla regione della Q._______. Nel 1995 l'allora Dipartimento federale dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia (odierno Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni [DATEC]) ha avviato una procedura di approvazione dei piani rispettivamente di espropriazione (procedura combinata, PPU '95) relativa all'attuazione della tratta della R._______ (settore sud della linea di base, comparto di P._______). In seguito alle diverse opposizioni interposte tra le quali quella del Cantone Ticino e dei Comuni interessati dal progetto, i piani sono stati modificati e successivamente ripubblicati nel 1998 (PPU '98). Nel frattempo, proprio nel 1998, è stata costituita la società AlpTransit San Gottardo SA (di seguito: AlpTransit) che è subentrata alle FFS nell'attuazione dell'intero progetto.
B.
Con decisione dell'8 agosto 2001 il DATEC ha approvato i piani relativi alla tratta a cielo aperto nel comparto di P._______ e meglio la modifica concernente lo spostamento dei binari a S._______ e il progetto "nodo della Q._______" con la modifica "T._______".
C.
Il signor A._______, titolare di un'azienda agricola di S._______, si è opposto sia all'approvazione dei piani nel 1995 sia a quella successiva del 1998. Nella prima circostanza l'opposizione è stata tolta in seguito a ad una convenzione intercorsa tra le parti il 5 marzo 1997. Nel secondo caso, l'opposizione con cui il signor A._______ chiedeva un compenso per l'espropriazione dei terreni da lui lavorati in virtù di contratti d'affitto agricolo è stata respinta, poiché la questione dell'indennizzo avrebbe potuto essere risolta amichevolmente o, in caso contrario, sottoposta alla Commissione federale di stima.
D.
In data 21 settembre 2001 AlpTransit ha chiesto l'anticipata immissione in possesso delle particelle n. (...) e n. (...) RFD del Comune di S._______ di proprietà del signor B._______, entrambe affittate al signor A._______, suo figlio. In seguito, le parti hanno condotto delle trattative giungendo ad un accordo amichevole con il quale A._______ ha rinunciato ad avanzare qualsiasi richiesta di indennizzo per la rescissione anticipata del contratto.
E.
Con istanza del 28 maggio 2002 il signor A._______ ha chiesto alla Commissione federale di stima (CFS) l'ottenimento di un'indennità per la perdita dei vari terreni agricoli affittati compresi i pagamenti diretti.
F.
L'espropriante si opposto a tale richiesta ritenuto che, per la perdita delle superfici agricole, nella decisione di approvazione dei piani dell'8 maggio 2001, il DATEC ha escluso espressamente l'applicazione della legge ticinese sulla conservazione del territorio agricolo del 19 dicembre 1989 (RL 8.1.1.2) che prevede la compensazione della diminuzione del territorio agricolo da parte dell'ente pianificante.
G.
In data 9 febbraio 2005 l'Ufficio federale dell'agricoltura, interpellato dalla CFS su suggerimento dell'espropriante, ha puntualizzato che le perdite di rendimento e l'eventuale diminuzione del ricavo come pure la perdita dei pagamenti diretti sono per principio a carico di terzi tenuti a corrispondere un indennizzo.
H.
Con scritto del 4 febbraio 2009 il signor A._______ ha chiesto all'UFT l'indennizzo derivante dalla perdita dei pagamenti diretti per la totalità della superficie aziendale agricola occupata da Alptransit a partire dall'anno 2000.
I.
Con scritto del 21 marzo 2011 l'UFT ha negato ulteriori indennizzi posto che non ci sarebbe stata risoluzione anticipata dei contratti di affitto agricolo.
J.
Con scritti del 26 aprile 2011 e del 23 ottobre 2012 il signor A._______ ha presentato alla CFS una richiesta di accoglimento della propria richiesta di indennizzo.
K.
Con decisione del 4 dicembre 2012 la CFS ha integralmente respinto le pretese del signor A._______.
L.
Con ricorso del 18 gennaio 2013 il signor A._______ (di seguito: ricorrente) ha adito il Tribunale amministrativo federale impugnando la decisione della CFS e chiedendone l'annullamento.
M.
Con scritto del 28 gennaio 2013 l'autorità inferiore ha rinunciato a presentare delle osservazioni riconfermandosi nella propria contestata decisione.
N.
Con risposta e osservazioni finali del 25 febbraio 2013 rispettivamente 12 aprile 2013 le parti si sono sostanzialmente riconfermate nelle loro antitetiche posizioni.
O.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti verranno ripresi nei considerandi, qualora risultino giuridicamente determinanti per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
1.1
Il Tribunale amministrativo federale è competente per decidere il presente gravame giusta gli artt. 1 e 31 segg. della legge federale del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32) in relazione con l'art. 77 cpv. 1
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 77 - 1 Contro la decisione della commissione di stima è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale. |
|
1 | Contro la decisione della commissione di stima è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale. |
2 | In quanto la presente legge non stabilisca altrimenti, la procedura di ricorso è retta dalle legge del 17 giugno 200595 sul Tribunale amministrativo federale. |
3 | Nella procedura di ricorso davanti al Tribunale amministrativo fedeale contro decisioni sulla determinazione dell'indennità sono ammesse nuove conclusioni, se è provato che esse non potevano essere presentate già davanti alla commissione di stima. |
1.2 Per l'art. 77 cpv. 2
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 77 - 1 Contro la decisione della commissione di stima è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale. |
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1 | Contro la decisione della commissione di stima è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale. |
2 | In quanto la presente legge non stabilisca altrimenti, la procedura di ricorso è retta dalle legge del 17 giugno 200595 sul Tribunale amministrativo federale. |
3 | Nella procedura di ricorso davanti al Tribunale amministrativo fedeale contro decisioni sulla determinazione dell'indennità sono ammesse nuove conclusioni, se è provato che esse non potevano essere presentate già davanti alla commissione di stima. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |
1.3 La legittimazione a ricorrere è retta dall'art. 78 cpv. 1
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 78 - 1 Sono legittimati a ricorrere le parti principali nonché i titolari di diritti di pegno immobiliare, di oneri fondiari e di usufrutti, nella misura in cui la decisione della commissione di stima loro cagioni una perdita. |
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1 | Sono legittimati a ricorrere le parti principali nonché i titolari di diritti di pegno immobiliare, di oneri fondiari e di usufrutti, nella misura in cui la decisione della commissione di stima loro cagioni una perdita. |
2 | La controparte può, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della dichiarazione di ricorso, dichiarare al Tribunale amministrativo federale di aderire a quest'ultimo e presentare conclusioni indipendenti.96 Nello stesso tempo, essa deve motivarle. L'adesione al ricorso cade se il medesimo è ritirato o dichiarato inammissibile.97 |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
1.4 La decisione della Commissione federale di stima è stata impugnata con atto tempestivo (art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 22 - 1 Il termine stabilito dalla legge non può essere prorogato. |
|
1 | Il termine stabilito dalla legge non può essere prorogato. |
2 | Il termine stabilito dall'autorità può essere prorogato per motivi sufficienti, se la parte ne fa domanda prima della scadenza. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
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1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
2.
Con ricorso al TAF possono essere invocati la violazione del diritto federale, l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti nonché l'inadeguatezza (art. 49
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
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a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
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1 | L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
2 | Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte. |
3 | L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi. |
4 | L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso. |
3.
3.1 Nella decisione impugnata, come detto, l'autorità inferiore ha respinto le pretese del ricorrente considerato che, nel caso concreto, non c'è stata un'estinzione anticipata dei contratti di affitto e dunque - in applicazione dell'art. 23 cpv. 2
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 23 - 1 I titolari delle servitù espropriate, eccettuati gli usufrutti, e dei diritti personali annotati nel registro fondiario vengono risarciti integralmente del danno derivante dalla limitazione o dall'estinzione dei loro diritti (art. 91), in quanto l'articolo 21 capoverso 3, permetta di tenerne conto. |
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1 | I titolari delle servitù espropriate, eccettuati gli usufrutti, e dei diritti personali annotati nel registro fondiario vengono risarciti integralmente del danno derivante dalla limitazione o dall'estinzione dei loro diritti (art. 91), in quanto l'articolo 21 capoverso 3, permetta di tenerne conto. |
2 | I conduttori e gli affittuari possono, anche se i loro diritti non sono annotati nel registro fondiario, pretendere il risarcimento integrale del danno derivante per essi dall'estinzione anticipata dei contratti di locazione e d'affitto da loro conchiusi anteriormente all'apertura19 della procedura d'espropriazione. |
3.2 Con il proprio memoriale di ricorso il ricorrente contesta la decisione con cui l'autorità inferiore ha rifiutato le sue richieste di indennizzo per il danno economico causatogli da Alpransit con l'occupazione dei terreni che aveva in affitto. In sostanza, il ricorrente invoca una violazione del diritto federale posto che, a suo avviso, in base all'art. 8
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 8 - Ove l'esecuzione dell'opera abbia per effetto di far perdere grandi estensioni di terreno coltivato, la concessione del diritto di espropriazione può essere vincolata alla condizione che l'espropriante provveda a sostituirle integralmente o parzialmente rendendo coltivabili dei terreni incolti o di minor reddito. A questo scopo può essere concesso il diritto d'espropriazione. |
3.3 Dal canto suo, la controparte ribadisce in buona sostanza le ragioni sostenute dall'autorità inferiore nella decisione impugnata. Sottolinea in particolare il fatto che i contratti di affitto dei terreni agricoli sono stati disdetti nel pieno rispetto dei termini legali e che dunque non esiste alcuna base legale che permetta la concessione di un'indennità per la perdita di terreno agricolo o il risarcimento per il mancato reddito a seguito della diminuzione dei contributi statali all'agricoltura conseguente alla riduzione del terreno agricolo lavorato dal ricorrente. Inoltre, la controparte afferma che, nel presente caso, non sono realizzate le condizioni di applicazione dell'ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (OPD, RS 910.13), né del citato promemoria dell'Ufficio federale dell'agricoltura, né tantomeno dell'art. 8
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 8 - Ove l'esecuzione dell'opera abbia per effetto di far perdere grandi estensioni di terreno coltivato, la concessione del diritto di espropriazione può essere vincolata alla condizione che l'espropriante provveda a sostituirle integralmente o parzialmente rendendo coltivabili dei terreni incolti o di minor reddito. A questo scopo può essere concesso il diritto d'espropriazione. |
4.
Occorre dunque verificare quale era la situazione del ricorrente al momento dell'espropriazione e se sono adempiute le condizioni per l'ottenimento di un indennità.
4.1 Giusta l'art. 5 cpv. 1
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
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1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 23 - 1 I titolari delle servitù espropriate, eccettuati gli usufrutti, e dei diritti personali annotati nel registro fondiario vengono risarciti integralmente del danno derivante dalla limitazione o dall'estinzione dei loro diritti (art. 91), in quanto l'articolo 21 capoverso 3, permetta di tenerne conto. |
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1 | I titolari delle servitù espropriate, eccettuati gli usufrutti, e dei diritti personali annotati nel registro fondiario vengono risarciti integralmente del danno derivante dalla limitazione o dall'estinzione dei loro diritti (art. 91), in quanto l'articolo 21 capoverso 3, permetta di tenerne conto. |
2 | I conduttori e gli affittuari possono, anche se i loro diritti non sono annotati nel registro fondiario, pretendere il risarcimento integrale del danno derivante per essi dall'estinzione anticipata dei contratti di locazione e d'affitto da loro conchiusi anteriormente all'apertura19 della procedura d'espropriazione. |
4.2 Dagli atti di causa emerge che, nel caso concreto, il ricorrente era affittuario dei terreni oggetto di espropriazione. Tuttavia risulta pure che tutti i contratti di affitto - nel frattempo assunti da FFS rispettivamente da AlpTransit a seguito dell'acquisto dei terreni dai rispettivi proprietari - sono stati disdetti conformemente ai termini prescritti. Tale circostanza, peraltro, non è contestata dal ricorrente. Di conseguenza, posto che i contratti di affitto sono giunti a scadenza a seguito di regolare disdetta e in pieno rispetto dei termini non è avvenuta alcuna espropriazione dei diritti personali degli affittuari - in particolare del ricorrente - ai sensi dell'art. 5 cpv. 1
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
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1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 23 - 1 I titolari delle servitù espropriate, eccettuati gli usufrutti, e dei diritti personali annotati nel registro fondiario vengono risarciti integralmente del danno derivante dalla limitazione o dall'estinzione dei loro diritti (art. 91), in quanto l'articolo 21 capoverso 3, permetta di tenerne conto. |
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1 | I titolari delle servitù espropriate, eccettuati gli usufrutti, e dei diritti personali annotati nel registro fondiario vengono risarciti integralmente del danno derivante dalla limitazione o dall'estinzione dei loro diritti (art. 91), in quanto l'articolo 21 capoverso 3, permetta di tenerne conto. |
2 | I conduttori e gli affittuari possono, anche se i loro diritti non sono annotati nel registro fondiario, pretendere il risarcimento integrale del danno derivante per essi dall'estinzione anticipata dei contratti di locazione e d'affitto da loro conchiusi anteriormente all'apertura19 della procedura d'espropriazione. |
4.3 Il ricorrente pretende che un indennizzo gli sia comunque dovuto in base a quanto contenuto nella Guida d'applicazione del promemoria n. 1 dell'Ufficio federale dell'agricoltura UFAG dal titolo "Cessione di terreno nell'interesse pubblico - Ripercussioni sui pagamenti diretti e sui contributi nella campi coltura". Detto documento prevede che se la superficie agricola utile (SAU) è temporaneamente utilizzata a scopo non agricolo, decade il diritto ai contributi per le prestazioni di interesse generale ed ecologiche svolte dagli agricoltori (punto 2). Le perdite di rendimento e l'eventuale diminuzione del ricavo dovuta al calo dell'effettivo di bestiame o alla flessione della base di foraggio grezzo nonché la perdita di pagamenti diretti sono per principio a carico dei terzi tenuti a corrispondere un indennizzo (punto 5).
4.4 Con la fine dei contratti d'affitto, avvenuta nel rispetto dei termini di disdetta legali, il ricorrente non può più vantare alcun diritto sui fondi in questione. In altre parole non esiste più nessun legame giuridico tra lui e detti fondi che potrebbe in qualche modo giustificare la sua pretesa di indennizzo. Oltre a ciò, come correttamente evidenziato dall'autorità inferiore nella decisione impugnata, i terreni toccati dal presente litigio sono stati tutti espropriati dalla controparte a titolo definitivo.
4.5 Nemmeno l'art. 8
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 8 - Ove l'esecuzione dell'opera abbia per effetto di far perdere grandi estensioni di terreno coltivato, la concessione del diritto di espropriazione può essere vincolata alla condizione che l'espropriante provveda a sostituirle integralmente o parzialmente rendendo coltivabili dei terreni incolti o di minor reddito. A questo scopo può essere concesso il diritto d'espropriazione. |
5.
Infine, malgrado lo scrivente Tribunale possa comprendere le difficoltà del ricorrente a procurarsi altri appezzamenti di terreno ove ricollocare la propria attività nonché a sopperire alla diminuzione dei pagamenti diretti dovuta alla riduzione di superficie agricola utile, ci si deve attenere ad una verifica meramente giuridica della decisione impugnata, esulando da qualunque giudizio etico-morale, come invocato dal ricorrente.
6.
In conclusione, alla luce di tutto quanto suesposto, la decisione impugnata non è contraria al diritto applicabile, non può inoltre essere considerata né frutto di un abuso del potere di apprezzamento dell'autorità inferiore né - per quanto verificabile anche in quest'ottica - inadeguata.
7.
Nel contesto della presente vertenza, la questione delle spese e delle ripetibili è regolata dagli art. 114 e
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 8 - Ove l'esecuzione dell'opera abbia per effetto di far perdere grandi estensioni di terreno coltivato, la concessione del diritto di espropriazione può essere vincolata alla condizione che l'espropriante provveda a sostituirle integralmente o parzialmente rendendo coltivabili dei terreni incolti o di minor reddito. A questo scopo può essere concesso il diritto d'espropriazione. |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 116 - 1 Le spese di procedura davanti al Tribunale amministrativo federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.127 Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderantemente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate. |
|
1 | Le spese di procedura davanti al Tribunale amministrativo federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.127 Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderantemente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate. |
2 | Nei casi menzionati nell'articolo 114 capoverso 3, le spese sono ripartite secondo i principi generali della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 1947128. |
3 | Nella procedura davanti al Tribunale federale, la ripartizione delle spese è retta della legge del 17 giugno 2005129 sul Tribunale federale.130 |
Nella fattispecie, le spese processuali, fissate a franchi 1'000.--, sono poste a carico della controparte. Non ci sono tuttavia motivi di accordare un'indennità a titolo di ripetibili al ricorrente - il quale peraltro neppure l'ha richiesta - totalmente soccombente (sentenze del Tribunale federale 1E.20/2005 del 16 maggio 2006 consid. 4, 1E.1/2006 del 12 aprile 2006 consid. 11, 1E.16/2005 del 14 febbraio 2006 consid. 6; sentenze del Tribunale amministrativo federale A-8433/2007 del 3 novembre 2009 consid. 10, A-6004/2008 del 22 aprile 2009 consid. 10 et A-5968/2007 del 14 aprile 2009 consid. 8).
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
Le spese processuali, fissate a franchi 1'000.--, sono poste a carico della controparte. Tale importo dev'essere versato allo scrivente Tribunale entro il termine di 30 giorni dalla crescita in giudicato della presente decisione.
3.
Non vengono assegnate ripetibili.
4.
Comunicazione a:
- ricorrente (Atto giudiziario)
- controparte (Atto giudiziario)
- autorità inferiore (n. di rif. ***; Atto giudiziario)
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Claudia Pasqualetto Péquignot Federico Pestoni
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 116 - 1 Le spese di procedura davanti al Tribunale amministrativo federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.127 Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderantemente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate. |
|
1 | Le spese di procedura davanti al Tribunale amministrativo federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.127 Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderantemente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate. |
2 | Nei casi menzionati nell'articolo 114 capoverso 3, le spese sono ripartite secondo i principi generali della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 1947128. |
3 | Nella procedura davanti al Tribunale federale, la ripartizione delle spese è retta della legge del 17 giugno 2005129 sul Tribunale federale.130 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
Data di spedizione: