Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-3600/2017
Sentenza del 28 marzo 2019
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Hans Schürch, Walter Lang,
cancelliera Alissa Vallenari.
A._______, nato il (...),
Turchia,
Parti
rappresentato dal signor Kalender Toklu,
ricorrente,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Asilo ed allontanamento;
Oggetto
decisione della SEM del 26 maggio 2017 / N (...).
Fatti:
A.
L'interessato, asserito cittadino turco di etnia curda, con ultimo domicilio a B._______, villaggio di C._______, nella provincia di D._______ (cfr. verbale dell'audizione sulle generalità del 22 marzo 2017 [di seguito: verbale 1], p.to 1.08 seg., pag. 3 e p.to 2.01 seg., pag. 5; verbale d'audizione dell'11 maggio 2017 [di seguito: verbale 2], D53, pag. 6), ha presentato una domanda d'asilo in Svizzera il (...) marzo 2017 (cfr. atto A1/1).
B.
B.a Interrogato in merito ai suoi motivi d'asilo, il richiedente ha dichiarato di essere membro del partito (...) ("[...]" o in italiano: "[...]") e che ad un amico, di nome E._______, avrebbe prestato una sua vettura in due circostanze. Dopo l'ultimo prestito, l'amico non gli avrebbe però più restituito la medesima. Secondo informazioni ricevute in seguito, la macchina sarebbe stata ritrovata nella zona di controllo del PKK e requisita dallo Stato turco. L'interessato avrebbe pure appreso che il suo veicolo era stato utilizzato per compiere delle azioni e che sarebbe stato aperto un procedimento a suo carico, il quale sarebbe stato secretato dall'autorità giudiziaria competente di D._______, per il quale avrebbe incaricato un avvocato. Poco tempo dopo, mentre il richiedente si sarebbe trovato a D._______ per affari, i suoi famigliari lo avrebbero informato telefonicamente dell'irruzione di militari presso il suo domicilio familiare, che lo avrebbero cercato e minacciato di ucciderlo se lo avessero trovato. A seguito di tale circostanza, temendo per la sua vita e che se fosse stato fermato dalle autorità turche sarebbe stato torturato, egli sarebbe espatriato nell'autunno del (...) partendo da F._______ verso la G._______ (cfr. verbale 1, p.to 7.01 segg., pag. 7 seg.; verbale 2, D4 segg., pag. 2 segg.), lasciando la moglie ed i figli ad F._______, dove soggiornerebbero tutt'oggi presso i (...) (cfr. verbale 1, p.to 1.14, pag. 4; verbale 2, D60, pag. 7). Durante l'audizione sui motivi d'asilo, l'interessato ha inoltre affermato di avere subito delle repressioni da parte delle autorità turche per la sua appartenenza etnica. Segnatamente, nel (...), dei militari gli avrebbero chiesto di diventare "guardiano dei villaggi", nonché gli avrebbero bruciato la casa (cfr. verbale 2, D106 segg., pag. 10 seg.).
B.b Il richiedente ha infine dichiarato che, dopo il suo espatrio, avrebbe appreso dai suoi famigliari di essere stato nuovamente ricercato dalle autorità presso il suo domicilio e presso alcuni familiari, i quali sarebbero pure stati minacciati dai militari (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 8; verbale 2, D81 segg., pag. 8 seg.). Oltracciò il suo amico E._______ sarebbe stato arrestato ed incarcerato (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 8; verbale 2, D166 segg., pag. 16).
B.c A supporto della sua domanda d'asilo, il richiedente ha presentato la copia di un formulario d'iscrizione al partito (...), datato (...) (cfr. atto A8/1; di seguito: doc. 1); copia del certificato di matrimonio, copia del registro di famiglia, nonché copie delle carte d'identità della moglie H._______ e dei figli I._______, J._______ e K._______.
C.
Con decisione del 26 maggio 2017, notificata il medesimo giorno (cfr. atto A19/1), la Segreteria di Stato della migrazione (di seguito: SEM), ha negato la qualità di rifugiato al richiedente, ha respinto la sua domanda d'asilo, pronunciando altresì il suo allontanamento dalla Svizzera e l'esecuzione dello stesso.
D.
Il 26 giugno 2017 (cfr. timbro del plico raccomandato), l'interessato è insorto con ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale) contro la succitata decisione, postulando a titolo principale che gli sia concesso l'asilo. A titolo subordinato egli ha richiesto che gli atti vengano restituiti all'autorità inferiore per una nuova valutazione circa la sua qualità di rifugiato, o alternativamente, che gli sia concessa l'ammissione provvisoria per inammissibilità ed inesigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento. Altresì il ricorrente ha presentato, secondo il senso, istanza di assistenza giudiziaria, quale esenzione dal versamento delle spese di giustizia e del relativo anticipo, il tutto con protesta di spese e ripetibili.
Al ricorso l'insorgente ha allegato la seguente documentazione:
- uno scritto in lingua straniera dall'avv. L._______, datato (...), con relativa copia della traduzione in lingua tedesca (di seguito: doc. 2);
- uno scritto in lingua straniera dell'avv. L._______ alla M._______ di D._______, datato (...), con allegata la relativa copia della traduzione in lingua tedesca (di seguito: doc. 3);
- un presunto scritto originale della N._______, O._______, D._______, del (...) con relativa copia della traduzione in lingua tedesca (di seguito: doc. 4);
- una copia della presunta procura del signor A._______ all'avv. L._______ dell'(...) in lingua straniera (retro) e la copia della carta d'identità del signor A._______, no. (...) (verso) (di seguito: doc. 5);
- una copia sottoscritta dall'avv. L._______ di un suo documento intitolato "(...)" (di seguito: doc. 6).
E.
Con decisione incidentale del 3 maggio 2018 il Tribunale ha autorizzato il ricorrente a soggiornare in Svizzera fino a conclusione della procedura ed ha accolto l'istanza di concessione dell'assistenza giudiziaria, nel senso della dispensa dal versamento delle spese di giustizia e del relativo anticipo, a condizione che il ricorrente producesse un'attestazione d'indigenza entro il 18 maggio 2016, oppure alternativamente ed entro il medesimo termine, al versamento di un anticipo di CHF 750.- a copertura delle presunte spese processuali. Il ricorrente ha dato seguito tempestivamente alla richiesta del Tribunale e prodotto un'attestazione d'indigenza (cfr. risultanze processuali).
F.
Nella sua risposta del 30 luglio 2018, l'autorità inferiore, ha proposto la reiezione del gravame, confermando le conclusioni del provvedimento impugnato. Altresì la SEM ha formulato delle osservazioni in merito alla nuova documentazione presentata dal ricorrente in fase ricorsuale. In merito ha segnatamente ritenuto che per quanto attiene alla copia della procura rilasciata dall'insorgente al presunto avvocato L._______ - che tra l'altro non fornirebbe il contesto nel quale è stato conferito tale mandato - ed il documento prodotto in copia del medesimo, non essendo dei documenti originali, andrebbero considerati di scarso valore probatorio, in quanto non suscettibili a verifica di autenticità. Inoltre, quandanche tali copie venissero ritenute autentiche, non comproverebbero i motivi d'espatrio dell'insorgente. Attinente lo scritto del (...), lo stesso sarebbe costituivo più di una lettera di compiacenza, essendo stata redatta soltanto posteriormente alla decisione impugnata, che non di un esposto neutro ed obiettivo dei fatti accaduti al ricorrente e delle azioni intraprese nei suoi confronti dalle autorità turche. Infine, in merito agli altri due documenti (doc. 3 e doc. 4), non vi sarebbe alcun elemento atto a sostanziare un'eventuale indagine o un processo a carico dell'interessato per motivi legati ad un reato di (...), nonché vi sarebbero dei dubbi circa la loro effettiva autenticità. Riguardo a quest'ultima osservazione, l'autorità di prime cure rileva che nel doc. 4 vi sarebbero delle firme elettroniche ed altresì i due timbri impressi a fresco, sarebbero identici a quelli presenti sul doc. 3 del presunto avvocato.
G.
Con replica del 31 agosto 2018, l'insorgente si è essenzialmente riconfermato nelle sue motivazioni e conclusioni ricorsuali. Ha tuttavia evidenziato che non vi sarebbero dei motivi ragionevoli per dubitare dell'autenticità dei documenti da lui prodotti né del mandato di rappresentanza e legittimità dell'avv. L._______, proponendo eventualmente di richiedere un parere in merito agli stessi alla competente rappresentanza svizzera in Turchia.
H.
In data 26 ottobre 2018 l'autorità inferiore si è pronunciata in duplica, ribadendo quanto già addotto e concluso nella decisione avversata e nella sua risposta. Altresì ha ritenuto che non vi sia motivo di sollecitare la rappresentanza svizzera in Turchia per un parere riguardo la documentazione succitata, in quanto dalla stessa non si ravviserebbero elementi oggettivi e concreti atti a ritenere che l'insorgente sia oggetto di indagini da parte delle autorità turche per un qualsivoglia reato di (...).
I.
A seguito di uno scritto datato 26 ottobre 2018 del signor P._______ alla SEM - e trasmesso dalla predetta autorità al Tribunale il 12 novembre 2018 - con allegati una copia del permesso (...) del ricorrente nonché una procura di rappresentanza nella procedura d'asilo di quest'ultimo in favore del signor P._______, con decisione incidentale del 29 novembre 2018, il Tribunale ha invitato il fino ad allora rappresentante legale dell'insorgente, a volerlo informare circa la continuazione o la revoca del mandato di rappresentanza a nome e per conto dell'insorgente. Inoltre, il Tribunale ha chiesto di voler produrre una dichiarazione sottoscritta dal ricorrente attestante il nominativo del suo eventuale rappresentante legale per il proseguo della procedura.
J.
Con scritto del 27 dicembre 2018, il ricorrente ha risposto a quanto richiesto dal Tribunale, producendo la dichiarazione di revoca del mandato di rappresentanza al fino ad allora rappresentante legale, nonché la conferma di voler conferire mandato per la sua procedura d'asilo e ricorsuale al signor Kalender Toklu (cfr. risultanze processuali).
K.
Nella successiva decisione incidentale del 10 gennaio 2019, il Tribunale, vista la richiesta di consultazione degli atti generica formulata dal nuovo rappresentante legale dell'insorgente nel suo scritto del 26 ottobre 2018 alla SEM, ha dato seguito alla stessa, concedendo al ricorrente un termine con scadenza sino al 25 gennaio 2019 per comunicare al Tribunale a quali atti di causa, di cui non ne avesse ancora avuto compulsazione, desiderava avere accesso.
L.
Il plico raccomandato, giunto a destinazione l'(...) gennaio 2019, non è stato ritirato entro il termine di sette giorni di giacenza dal nuovo rappresentante legale, ed è stato nuovamente ricevuto dal Tribunale il 23 gennaio 2019 (cfr. risultanze processuali).
M.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti, verranno ripresi nei considerandi, qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 6 Verfahrensgrundsätze - Verfahren richten sich nach dem Verwaltungsverfahrensgesetz vom 20. Dezember 196810 (VwVG), dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200511 und dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 200512, soweit das vorliegende Gesetz nichts anderes bestimmt. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
|
1 | Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
a | Verfügungen auf dem Gebiet der inneren und äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Verfügungen betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie Volkswahlen und -abstimmungen; |
c | Verfügungen über leistungsabhängige Lohnanteile des Bundespersonals, soweit sie nicht die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
d | ... |
e | Verfügungen auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
e1 | Rahmenbewilligungen von Kernanlagen, |
e2 | die Genehmigung des Entsorgungsprogramms, |
e3 | den Verschluss von geologischen Tiefenlagern, |
e4 | den Entsorgungsnachweis; |
f | Verfügungen über die Erteilung oder Ausdehnung von Infrastrukturkonzessionen für Eisenbahnen; |
g | Verfügungen der unabhängigen Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen; |
h | Verfügungen über die Erteilung von Konzessionen für Spielbanken; |
i | Verfügungen über die Erteilung, Änderung oder Erneuerung der Konzession für die Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft (SRG); |
j | Verfügungen über die Beitragsberechtigung einer Hochschule oder einer anderen Institution des Hochschulbereichs. |
2 | Die Beschwerde ist auch unzulässig gegen: |
a | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Einsprache oder durch Beschwerde an eine Behörde im Sinne von Artikel 33 Buchstaben c-f anfechtbar sind; |
b | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Beschwerde an eine kantonale Behörde anfechtbar sind. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen: |
|
a | des Bundesrates und der Organe der Bundesversammlung auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses des Bundespersonals einschliesslich der Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung; |
b | des Bundesrates betreffend: |
b1 | die Amtsenthebung eines Mitgliedes des Bankrats, des Direktoriums oder eines Stellvertreters oder einer Stellvertreterin nach dem Nationalbankgesetz vom 3. Oktober 200325, |
b2 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitgliedes der Eidgenössischen Finanzmarktaufsicht oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Finanzmarktaufsichtsgesetz vom 22. Juni 200726, |
b3 | die Sperrung von Vermögenswerten gestützt auf das Bundesgesetz vom 18. Dezember 201528 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen, |
b4 | das Verbot von Tätigkeiten nach dem NDG30, |
c | des Bundesstrafgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cbis | des Bundespatentgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cquater | des Bundesanwaltes oder der Bundesanwältin auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von ihm oder ihr gewählten Staatsanwälte und Staatsanwältinnen sowie des Personals der Bundesanwaltschaft; |
cquinquies | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses ihres Sekretariats; |
cter | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von der Vereinigten Bundesversammlung gewählten Mitglieder der Bundesanwaltschaft; |
d | der Bundeskanzlei, der Departemente und der ihnen unterstellten oder administrativ zugeordneten Dienststellen der Bundesverwaltung; |
e | der Anstalten und Betriebe des Bundes; |
f | der eidgenössischen Kommissionen; |
g | der Schiedsgerichte auf Grund öffentlich-rechtlicher Verträge des Bundes, seiner Anstalten und Betriebe; |
h | der Instanzen oder Organisationen ausserhalb der Bundesverwaltung, die in Erfüllung ihnen übertragener öffentlich-rechtlicher Aufgaben des Bundes verfügen; |
i | kantonaler Instanzen, soweit ein Bundesgesetz gegen ihre Verfügungen die Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht vorsieht. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 105 Beschwerde gegen Verfügungen des SEM - Gegen Verfügungen des SEM kann nach Massgabe des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005367 Beschwerde geführt werden. |
L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 108 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 108 Beschwerdefristen - 1 Im beschleunigten Verfahren ist die Beschwerde gegen einen Entscheid nach Artikel 31a Absatz 4 innerhalb von sieben Arbeitstagen, gegen Zwischenverfügungen innerhalb von fünf Tagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
|
1 | Im beschleunigten Verfahren ist die Beschwerde gegen einen Entscheid nach Artikel 31a Absatz 4 innerhalb von sieben Arbeitstagen, gegen Zwischenverfügungen innerhalb von fünf Tagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
2 | Im erweiterten Verfahren ist die Beschwerde gegen einen Entscheid nach Artikel 31a Absatz 4 innerhalb von 30 Tagen, bei Zwischenverfügungen innerhalb von zehn Tagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
3 | Die Beschwerde gegen Nichteintretensentscheide sowie gegen Entscheide nach Artikel 23 Absatz 1 und Artikel 40 in Verbindung mit Artikel 6a Absatz 2 Buchstabe a ist innerhalb von fünf Arbeitstagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |
4 | Die Verweigerung der Einreise nach Artikel 22 Absatz 2 kann bis zum Zeitpunkt der Eröffnung einer Verfügung nach Artikel 23 Absatz 1 angefochten werden. |
5 | Die Überprüfung der Rechtmässigkeit und der Angemessenheit der Zuweisung eines Aufenthaltsortes am Flughafen oder an einem anderen geeigneten Ort nach Artikel 22 Absätze 3 und 4 kann jederzeit mittels Beschwerde beantragt werden. |
6 | In den übrigen Fällen beträgt die Beschwerdefrist 30 Tage seit Eröffnung der Verfügung. |
7 | Per Telefax übermittelte Rechtsschriften gelten als rechtsgültig eingereicht, wenn sie innert Frist beim Bundesverwaltungsgericht eintreffen und mittels Nachreichung des unterschriebenen Originals nach den Regeln gemäss Artikel 52 Absätze 2 und 3 VwVG375 verbessert werden. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.
2.
Con ricorso al Tribunale, possono essere invocati la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
|
1 | Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
a | Verletzung von Bundesrecht, einschliesslich Missbrauch und Überschreitung des Ermessens; |
b | unrichtige und unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts; |
c | ... |
2 | Artikel 27 Absatz 3 und Artikel 68 Absatz 2 bleiben vorbehalten. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 62 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
2 | Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei. |
3 | Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein. |
4 | Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle. |
3.
3.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 2 Asyl - 1 Die Schweiz gewährt Flüchtlingen auf Gesuch hin Asyl; massgebend ist dieses Gesetz. |
|
1 | Die Schweiz gewährt Flüchtlingen auf Gesuch hin Asyl; massgebend ist dieses Gesetz. |
2 | Asyl umfasst den Schutz und die Rechtsstellung, die Personen aufgrund ihrer Flüchtlingseigenschaft in der Schweiz gewährt werden. Es schliesst das Recht auf Anwesenheit in der Schweiz ein. |
3.2 Giusta l'art. 3 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
|
1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
|
1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
3.3 A tenore dell'art. 7 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
|
1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |
3.4 È pertanto necessario che i fatti allegati dal richiedente l'asilo siano sufficientemente sostanziati, plausibili e coerenti fra loro; in questo senso dichiarazioni vaghe, quindi suscettibili di molteplici interpretazioni, contraddittorie in punti essenziali, sprovviste di una logica interna, incongrue ai fatti o all'esperienza generale di vita, non possono essere considerate verosimili ai sensi dell'art. 7

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
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1 | Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
2 | Glaubhaft gemacht ist die Flüchtlingseigenschaft, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. |
3 | Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden. |
4.
4.1 Nella decisione impugnata, l'autorità inferiore ha concluso all'inverosimiglianza dell'integralità delle dichiarazioni dell'insorgente relative ai suoi motivi d'asilo. Innanzitutto sarebbero contraddittorie le asserzioni dell'insorgente rese nel corso delle due audizioni federali circa il periodo temporale trascorso dal prestito della vettura per la seconda volta al suo amico E._______ ed il momento nel quale i militari sarebbero giunti a cercarlo al suo domicilio. Lo stesso varrebbe per quanto concerne la segretezza che vi sarebbe riguardo al motivo per il quale egli verrebbe ricercato dalle autorità del suo Paese d'origine. Invero, nel corso della prima audizione egli ha riferito che lui ed il suo amico erano membri del partito (...), quando invece, senza alcuna spiegazione plausibile, durante la seconda audizione avrebbe fatto riferimento più volte al PKK, sia per quanto concerne l'amico - che sarebbe un (...) - che per quanto attiene il ritrovamento della sua vettura. Divergerebbero pure le dichiarazioni rese dall'interessato in corso di procedura relative al motivo per cui egli non si sarebbe trovato in casa al momento della visita delle autorità, nonché circa gli eventi successivi alla perquisizione del suo domicilio. Inoltre, le repressioni che egli avrebbe subito a causa dell'appartenenza all'etnia curda, sarebbero state addotte soltanto durante il corso della seconda audizione, e le sue affermazioni in merito sarebbero comunque incongruenti ed inconsistenti. Infine, in relazione alla sua dichiarazione dell'esistenza di ulteriori mezzi di prova che dimostrerebbero la segretezza del suo caso, per la carenza d'indicazioni e per la loro contraddittorietà, indurrebbero la SEM a nutrire seri dubbi della loro effettiva esistenza. Proseguendo nell'analisi, l'autorità di prime cure ha ritenuto non probante la copia della richiesta dell'insorgente di diventare membro del partito (...) del (...). Le sue affermazioni in merito sarebbero invero totalmente incoerenti e né le stesse né il documento prodotto avvalorerebbero i motivi di fuga addotti. Inoltre, non vi sarebbe alcuna prova che egli sia conosciuto dalle autorità quale simpatizzante o membro del partito (...) e che da ciò ne possa derivare una problematica nel suo paese d'origine.
4.2 Nel gravame il ricorrente avversa la lettura dell'autorità di prime cure delle circostanze da lui descritte a fondamento della sua domanda d'asilo. A suo dire, la contraddizione rilevata dall'autorità di prime cure in merito al tempo intercorso tra il secondo prestito dell'automobile e l'irruzione dei militari al suo domicilio nella prima audizione rispetto alla seconda audizione federale - di cui ne conferma le allegazioni - sarebbe imputabile al suo precario stato di salute, alle problematiche riscontrate durante il viaggio d'espatrio ed al periodo di detenzione trascorso in G._______. Proseguendo, l'insorgente rileva che in merito alle presunte divergenze tra la prima e la seconda audizione in merito ai legami esistenti tra il suo amico E._______ ed il PKK, egli avrebbe ricevuto delle informazioni aggiuntive, segnatamente che E._______ era membro del PKK, soltanto dopo la prima audizione. Per quanto attiene invece la supposta contraddizione inerente gli eventi subito successivi all'irruzione dei militari a casa sua, il ricorrente ribadisce non aver fatto ritorno presso il proprio domicilio. Quanto dichiarato nella seconda audizione federale, sarebbe quindi frutto di un malinteso. Circa le pressioni che egli avrebbe subito in quanto curdo, il ricorrente afferma non averle indicate già nell'audizione sulle generalità a causa del poco tempo a disposizione e comunque essendo convinto che in Svizzera le discriminazioni di cui sarebbero vittima i curdi in Turchia siano già note. Infine, la produzione in fase ricorsuale dei documenti già annunciati in precedenza dall'insorgente, ne attesterebbero la sua fedefacenza e l'esistenza di una procedura a suo carico per atti di (...) e la segretezza dell'inchiesta. Le allegazioni del ricorrente, avvalorate dai mezzi di prova prodotti, andrebbero quindi nel loro complesso ritenute verosimili. Infine egli avrebbe un timore fondato di essere vittima di persecuzioni rilevanti ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
|
1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
5.
5.1 Nella presente disamina, occorre constatare come le allegazioni del ricorrente a proposito delle vicissitudini da lui evidenziate a seguito del secondo prestito di una sua vettura all'amico E._______, risultino in buona parte contraddittorie. Innanzitutto, la collocazione temporale dell'irruzione dei militari presso il suo domicilio non risulta lineare, avendo il ricorrente in un primo momento asserito che l'evento si sarebbe svolto il giorno dopo il prestito del veicolo all'amico (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 7), salvo poi contraddirsi collocando lo stesso avvenimento (...), (...) giorni dopo la seconda volta che avrebbe prestato la vettura a E._______ senza tuttavia essere in grado di fornire una data precisa (cfr. verbale 2, D144 segg., pag. 14). Interrogato in merito a tale palese incongruenza, il ricorrente non è riuscito minimamente a dipanare la stessa, unicamente affermando che i militari lo starebbero ancora cercando (cfr. verbale 2, D180, pag. 17). Neppure le spiegazioni ricorsuali fornite in merito dall'insorgente lo soccorrono, in quanto non solo le sue dichiarazioni rese nel corso dell'audizione sulle generalità gli sono state nuovamente tradotte alla fine dell'audizione ed egli ha sottoscritto il verbale per approvazione, ma inoltre il suo stato di salute in quel momento non è credibile possa aver pregiudicato a tal punto le sue allegazioni da spiegare l'incoerenza summenzionata. Invero egli, interrogato in merito al suo stato valetudinario, ha affermato di avere delle fratture non ben rimarginate a causa di un incidente e di essere raffreddato (cfr. verbale 1, p.to 8.02, pag. 9). Allo stesso modo, anche il motivo per il quale egli sarebbe stato ricercato e minacciato di morte dall'autorità militare turca, non risulta coerente. Nell'ambito dell'audizione sulle generalità l'interessato ha infatti asserito che egli non ne conoscerebbe l'effettiva motivazione, e che ciò sarebbe deducibile dai documenti del Tribunale che egli dovrebbe ricevere dalla Turchia, asserendo inoltre che il suo amico, membro del partito (...), sarebbe stato coinvolto in una vicenda e che sarebbe stato arrestato ed incarcerato (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 7 seg.). Sentito nuovamente al riguardo in occasione della successiva audizione sui motivi d'asilo, egli ha invece dichiarato che dalle informazioni avute dai militari che avrebbero fatto irruzione presso il suo domicilio, la sua vettura sarebbe stata utilizzata per perpetrare un'azione e che la stessa sarebbe stata trovata nella zona di controllo del PKK, e che inoltre il suo amico E._______ sarebbe stato (...) (cfr. verbale 2, D121 segg., pag. 12 segg.).L'inconciliabilità tra le due versioni appare dunque sensibile e non può spiegarsi sulla base delle
argomentazioni addotte in sede ricorsuale, essendo che l'insorgente, dalle sue stesse dichiarazioni, era a conoscenza del fatto che la vicenda della vettura fosse legata ad azioni commesse dal PKK subito dopo la ricerca dei militari a casa sua (cfr. verbale 2, D142, pag. 14 e D148 segg., pag. 14 seg.) e ciò nonostante, non ha addotto tale elemento importante già nel corso della prima audizione.
5.2 Del resto, come già sottolineato dall'autorità inferiore nella decisione avversata, le allegazioni dell'insorgente non sono esenti da ulteriori elementi dissonanti. In particolare, l'interessato risulta infatti essersi contraddetto in merito al motivo per il quale egli non si sarebbe trovato in casa al momento della perquisizione del suo domicilio da parte dei militari, avendo in un primo momento asserito di essere andato a D._______ per acquistare delle (...) per i suoi (...) (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 7) e successivamente che invece si sarebbe ivi recato per (...) per la (...) dei suoi (...)(cfr. verbale 2, D159, pag. 15). Tale incongruenza nelle versioni, non risulta spiegabile con quanto affermato in seguito dall'insorgente posto a confronto con la stessa divergenza, ovvero che egli avrebbe preso le (...) con i (...) (cfr. verbale 2, D181, pag. 17), in quanto tale allegazione aggiunge un'ulteriore incoerenza al suo narrato. Invero, nell'arco della stessa audizione federale, all'interessato era stato posto il quesito se oltre al motivo di (...) dichiarato vi fossero ulteriori motivi per il quale egli si sarebbe recato a D._______, ed egli ha sostenuto di non aver preso altro (cfr. verbale 2, D160, pag. 15). Anche circa quanto l'insorgente avrebbe intrapreso a seguito dell'incursione dei militari presso il suo domicilio le sue dichiarazioni risultano divergenti. Se infatti dapprima egli ha addotto di essere rimasto sino all'espatrio a D._______ (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 8), in seguito ha invece sostenuto di essere partito con la sua famiglia dal villaggio di C._______ per recarsi a D._______ e poi ad F._______, dove vi avrebbe soggiornato una settimana prima di espatriare (cfr. verbale 2, D62 segg., pag. 7). In seguito ha presentato pure una terza versione, adducendo che la moglie ed i figli lo avrebbero raggiunto a D._______, dove avrebbero soggiornato per una settimana, per in seguito recarsi ad F._______ (cfr. verbale 2, D71 segg., pag. 8). La spiegazione fornita in sede di audizione federale (cfr. verbale 2, D182, pag. 17) e nel ricorso dall'insorgente, ovvero che l'incongruenza sarebbe frutto di un malinteso, per la notevole contraddittorietà delle versioni date, non risulta credibile.
5.3 Inoltre, nel corso dell'audizione sulle generalità, nonostante ne avesse avuto la facoltà, il richiedente asilo ha omesso di menzionare importanti elementi, di cui invece si è avvalso successivamente. Si tratta delle repressioni che egli avrebbe subito a causa dell'appartenenza all'etnia curda (cfr. verbale 2, D106 segg., pag. 10 seg.). Oltretutto, il richiedente non è nemmeno stato in misura di fornire informazioni coerenti e sostanziate in merito a tali presunte repressioni. Egli ha invero addotto che nel (...) gli avrebbero proposto di diventare un guardiano dei villaggi, e che egli non avrebbe accettato, oltreché gli avrebbero bruciato la casa (cfr. verbale 2, D107 segg., pag. 11), non aggiungendo agli eventi narrati alcunché di preciso. Inoltre, se dapprima ha affermato che tali repressioni non fonderebbero il motivo del suo espatrio, ma soltanto la questione della vettura (cfr. verbale 2, D117, pag. 11), in seguito si è smentito sostenendo invece che egli sarebbe fuggito anche per le repressioni subite in patria (cfr. verbale 2, D118, pag. 14).
5.4 Già alla luce di quanto precede, si può partire dall'assunto che il racconto dell'interessato circa le repressioni e la ricerca da parte delle autorità nei suoi confronti per i fatti addotti sia inverosimile. Ma non solo. Viste le innumerevoli contraddizioni rilevate e la conseguente generale inverosimiglianza delle allegazioni, si può concludere che la versione fornita dall'insorgente sia nel complesso inveritiera. In assenza di dichiarazioni concludenti, non è infatti compito del Tribunale dipanarsi in valutazioni di ordine ipotetico in merito ai motivi d'asilo dell'interessato.
5.5 Neppure i mezzi di prova prodotti dall'insorgente sono atti a rendere verosimile gli eventi da egli narrati ed i suoi motivi d'asilo.
5.5.1 Segnatamente, per quanto attiene la copia della sua richiesta di affiliazione al partito (...) del (...) (cfr. doc. 1), oltreché, come rettamente già denotato dall'autorità inferiore nella decisione avversata, non risulta in alcun modo probante dell'effettiva accettazione dello stesso quale membro del precitato partito, le sue dichiarazioni in merito risultano pure contraddittorie. Invero, se in un primo momento ha dichiarato di aver presentato il modulo d'iscrizione al partito (...) o (...) prima della seconda audizione federale (cfr. verbale 2, D44 seg., pag. 5 seg.) - ciò che corrisponderebbe al (...) rispettivamente (...) dell'anno (...) - egli poco dopo ha invece inspiegabilmente cambiato la sua versione affermando di essere stato un membro semplice del partito già a partire dal (...) (cfr. verbale 2, D47 segg., pag. 6). Sia quel che sia, quandanche la sua affiliazione quale membro al partito (...) fosse ritenuta verosimile, non sembra ad ogni modo un'evenienza pertinente ai fini dell'asilo, in quanto non sono ravvisabili nelle dichiarazioni dell'insorgente alcun elemento che permetta di ritenere che egli abbia un timore fondato di subire delle persecuzioni future derivante da tale affiliazione, per uno dei motivi di cui all'art. 3

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
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1 | Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
2 | Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken. Den frauenspezifischen Fluchtgründen ist Rechnung zu tragen. |
3 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die wegen Wehrdienstverweigerung oder Desertion ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Vorbehalten bleibt die Einhaltung des Abkommens vom 28. Juli 19514 über die Rechtsstellung der Flüchtlinge (Flüchtlingskonvention).5 |
4 | Keine Flüchtlinge sind Personen, die Gründe geltend machen, die wegen ihres Verhaltens nach der Ausreise entstanden sind und die weder Ausdruck noch Fortsetzung einer bereits im Heimat- oder Herkunftsstaat bestehenden Überzeugung oder Ausrichtung sind. Vorbehalten bleibt die Flüchtlingskonvention vom 28. Juli 1951.6 |
5.5.2 Proseguendo nell'analisi, per quanto concerne invece la documentazione prodotta dall'insorgente nel corso della procedura ricorsuale (cfr. doc. 2 - doc. 6), quandanche non si dubitasse dell'autenticità degli stessi, non risultano atti a convincere il Tribunale delle argomentazioni ricorsuali riferite ad un procedimento a carico dell'insorgente, per un qualsivoglia reato di (...). Invero, i documenti di qualche rilievo giudiziario (cfr. doc. 3 e doc. 4), non contengono alcun elemento che ricondurrebbe l'eventuale procedura aperta a degli atti di (...) o all'emissione di qualsivoglia mandato di cattura nei suoi confronti. L'unico documento che sosterrebbe quanto precede, è lo scritto dell'avv. L._______ del (...) (cfr. doc. 2), che, come rettamente sostenuto dall'autorità inferiore nella sua risposta al ricorso, è però da ritenere come una semplice allegazione di parte, in quanto non solo è stato prodotto dall'insorgente successivamente all'emissione della decisione avversata, ma non vi è presente alcun dettaglio significativo relativo alle vicissitudini che il ricorrente avrebbe vissuto prima dell'espatrio, né per quanto concerne il dettaglio delle azioni intraprese dalle autorità turche nei suoi confronti.
5.6 Su tali presupposti, non si può che ritenere parimenti dubbiose anche le sue allegazioni a proposito delle ricerche di cui avrebbe fatto oggetto dopo l'espatrio, fermo considerata inoltre l'insussistenza delle dichiarazioni. Egli invero non è riuscito a sostanziare le sue allegazioni in merito, asserendo in modo generico e stereotipato che dei militari lo continuerebbero a cercare a casa sua, i quali verrebbero interrogati su dove egli si trovi, nonché minacciandoli, e ciò malgrado sia in quotidiano contatto con i famigliari ed avrebbe pertanto potuto chiedere informazioni più dettagliate in merito (cfr. verbale 2, D79 segg., pag. 8 seg.).
6.
Sia quel che sia, per quanto attiene le presunte repressioni che l'insorgente avrebbe subito in quanto curdo è ad ogni modo opportuno sottolineare che il fondato timore di essere perseguitato presuppone l'esistenza di minacce attuali e concrete. In tal senso, tra i pregiudizi e la fuga deve intercorrere un nesso causale temporale. Quest'ultimo è da considerarsi decaduto, in regola generale, allorquando tra l'ultima persecuzione subita e l'espatrio è trascorso un lasso di tempo relativamente lungo. A norma della giurisprudenza, la qualità di rifugiato non può quindi più essere riconosciuta quando la fuga medesima interviene dai sei a dodici mesi dopo la fine delle persecuzioni (cfr. DTAF 2011/50 consid. 3.1.2.1; DTAF 2009/51 consid. 4.2.5). Ora, dal momento che i fatti in questione risalirebbero a ben (...) anni di distanza dall'espatrio rispettivamente circa (...) anni prima il medesimo (cfr. verbale 2, D106 segg., pag. 10 seg.), non vi è modo di considerare che gli stessi, quandanche verosimili, abbiano un nesso causale con la partenza dell'insorgente dal suo paese d'origine. A titolo puramente abbondanziale, si rammenta come nonostante le recente nefasta evoluzione della situazione in Turchia, non si può ad oggi ritenere che la sola appartenenza all'etnia curda giustifichi timori di esposizione a persecuzioni con una rilevanza per l'asilo. Invero, pur non potendosi escludere alcune discriminazioni nei confronti della minoranza curda, in parte acutizzate dai recenti eventi, non vi sono attualmente gli elementi per ammettere l'esistenza di una discriminazione sistematica e generale contraria ai principi di cui ai disposti citati (cfr. sentenza del Tribunale D-1695/2018 del 5 novembre 2018 con riferimento ivi citato). Va a tal proposito ricordato che, il peggioramento della situazione sotto il profilo politico e le sue conseguenze concrete non prefigurano, ad esse sole, elementi pertinenti in ambito d'asilo (cfr. sentenze del Tribunale D-16295/2018 e D-22/2017 del 12 maggio 2017 consid. 3.4).
7.
La SEM ha pertanto a giusto titolo negato la qualità di rifugiato al ricorrente. Il ricorso, sul punto di questione dell'asilo va conseguentemente respinto.
8.
Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia (art. 44

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |
L'insorgente non adempie le condizioni in virtù delle quali la SEM avrebbe dovuto astenersi dal pronunciare l'allontanamento dalla Svizzera (art. 14 cpv. 1 e

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 14 Verhältnis zum ausländerrechtlichen Verfahren - 1 Ab Einreichung des Asylgesuches bis zur Ausreise nach einer rechtskräftig angeordneten Wegweisung, nach einem Rückzug des Asylgesuches oder bis zur Anordnung einer Ersatzmassnahme bei nicht durchführbarem Vollzug kann eine asylsuchende Person kein Verfahren um Erteilung einer ausländerrechtlichen Aufenthaltsbewilligung einleiten, ausser es bestehe ein Anspruch auf deren Erteilung. |
|
1 | Ab Einreichung des Asylgesuches bis zur Ausreise nach einer rechtskräftig angeordneten Wegweisung, nach einem Rückzug des Asylgesuches oder bis zur Anordnung einer Ersatzmassnahme bei nicht durchführbarem Vollzug kann eine asylsuchende Person kein Verfahren um Erteilung einer ausländerrechtlichen Aufenthaltsbewilligung einleiten, ausser es bestehe ein Anspruch auf deren Erteilung. |
2 | Der Kanton kann mit Zustimmung des SEM einer ihm nach diesem Gesetz zugewiesenen Person eine Aufenthaltsbewilligung erteilen, wenn:37 |
a | die betroffene Person sich seit Einreichung des Asylgesuches mindestens fünf Jahre in der Schweiz aufhält; |
b | der Aufenthaltsort der betroffenen Person den Behörden immer bekannt war; |
c | wegen der fortgeschrittenen Integration ein schwerwiegender persönlicher Härtefall vorliegt; und |
d | keine Widerrufsgründe nach Artikel 62 Absatz 1 des Ausländer- und Integrationsgesetzes vom 16. Dezember 200539 (AIG)40 vorliegen. |
3 | Will der Kanton von dieser Möglichkeit Gebrauch machen, so meldet er dies dem SEM unverzüglich. |
4 | Die betroffene Person hat nur beim Zustimmungsverfahren des SEM Parteistellung. |
5 | Hängige Verfahren um Erteilung einer Aufenthaltsbewilligung werden mit dem Einreichen eines Asylgesuchs gegenstandslos. |
6 | Erteilte Aufenthaltsbewilligungen bleiben gültig und können gemäss den ausländerrechtlichen Bestimmungen verlängert werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |

SR 142.311 Asylverordnung 1 vom 11. August 1999 über Verfahrensfragen (Asylverordnung 1, AsylV 1) - Asylverordnung 1 AsylV-1 Art. 32 Nichtverfügen der Wegweisung - (Art. 44 AsylG)96 |
|
1 | Die Wegweisung wird nicht verfügt, wenn die asylsuchende Person:97 |
a | im Besitze einer gültigen Aufenthalts- oder Niederlassungsbewilligung ist; |
b | von einer Auslieferungsverfügung betroffen ist; |
c | von einer Ausweisungsverfügung nach Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung99 oder nach Artikel 68 AIG100 betroffen ist; oder |
d | von einer rechtskräftigen Landesverweisung nach Artikel 66a oder 66abis des Strafgesetzbuchs102 oder Artikel 49a oder 49abis des Militärstrafgesetzes vom 13. Juni 1927103 betroffen ist. |
2 | In den Fällen nach Absatz 1 Buchstaben c und d kann die kantonale Behörde beim SEM eine Stellungnahme zu allfälligen Vollzugshindernissen einholen.104 |
Lo scrivente Tribunale è pertanto tenuto a confermare la pronuncia dell'allontanamento.
9.
9.1 L'esecuzione dell'allontanamento è regolamentata, per rinvio dell'art. 44

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
|
a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
|
a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
|
a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |
9.2 Nella decisione impugnata, la SEM ha ritenuto l'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile. In particolare, riguardo all'esigibilità dell'allontanamento, l'autorità inferiore ha rimarcato che, malgrado il riaccendersi del conflitto turco-curdo ed il maggior numero di scontri tra il partito del PKK e le autorità governative dal (...) nelle provincie del (...) della Turchia, il rinvio dell'insorgente verso la provincia di D._______ non sarebbe, in maniera generale, inesigibile. Ha tuttavia pure esaminato un'alternativa di soggiorno per l'insorgente verso F._______, provincia di F._______, dove egli avrebbe vissuto per diversi anni e dove si troverebbe attualmente pure la sua famiglia. Nel proprio gravame, il ricorrente ritiene invece che anche tale conclusione dell'autorità di prime cure debba essere disattesa, per inammissibilità ed inesigibilità dell'allontanamento dell'insorgente. Invero, quest'ultimo rischierebbe di essere sottoposto a dei trattamenti degradanti ed a tortura ex art. 3

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 3 Verbot der Folter - Niemand darf der Folter oder unmenschlicher oder erniedrigender Strafe oder Behandlung unterworfen werden. |
9.3
9.3.1 A norma dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 3 Verbot der Folter - Niemand darf der Folter oder unmenschlicher oder erniedrigender Strafe oder Behandlung unterworfen werden. |
9.3.2 Nella presente disamina, visto che il ricorso in merito al riconoscimento della qualità di rifugiato e della concessione dell'asilo è stato respinto (cfr. supra consid. 5 - 7), l'interessato non può prevalersi del principio del divieto di respingimento ex art. 5

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 5 Rückschiebungsverbot - 1 Keine Person darf in irgendeiner Form zur Ausreise in ein Land gezwungen werden, in dem ihr Leib, ihr Leben oder ihre Freiheit aus einem Grund nach Artikel 3 Absatz 1 gefährdet ist oder in dem sie Gefahr läuft, zur Ausreise in ein solches Land gezwungen zu werden. |
|
1 | Keine Person darf in irgendeiner Form zur Ausreise in ein Land gezwungen werden, in dem ihr Leib, ihr Leben oder ihre Freiheit aus einem Grund nach Artikel 3 Absatz 1 gefährdet ist oder in dem sie Gefahr läuft, zur Ausreise in ein solches Land gezwungen zu werden. |
2 | Eine Person kann sich nicht auf das Rückschiebungsverbot berufen, wenn erhebliche Gründe für die Annahme vorliegen, dass sie die Sicherheit der Schweiz gefährdet, oder wenn sie als gemeingefährlich einzustufen ist, weil sie wegen eines besonders schweren Verbrechens oder Vergehens rechtskräftig verurteilt worden ist. |

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 3 Verbot der Folter - Niemand darf der Folter oder unmenschlicher oder erniedrigender Strafe oder Behandlung unterworfen werden. |
9.3.3 Ne consegue pertanto che l'allontanamento del ricorrente sia da considerarsi ammissibile ai sensi dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |
9.4
9.4.1 Giusta l'art. 83 cpv. 4

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |
9.4.2 Tale disposizione si applica principalmente ai "réfugiés de la violence", ovvero agli stranieri che non adempiono le condizioni della qualità di rifugiato, poiché non sono personalmente perseguiti, ma che fuggono da situazioni di guerra, di guerra civile o di violenza generalizzata. Essa vale anche nei confronti delle persone per le quali l'allontanamento comporterebbe un pericolo concreto, in particolare perché esse non potrebbero più ricevere le cure delle quali hanno bisogno o che sarebbero, con ogni probabilità, condannate a dover vivere durevolmente e irrimediabilmente in stato di totale indigenza e pertanto esposte alla fame, ad una degradazione grave del loro stato di salute, all'invalidità o persino alla morte. L'autorità alla quale incombe la decisione deve dunque, in ogni singolo caso, stabilire se gli aspetti umanitari legati alla situazione nella quale si troverebbe lo straniero in questione nel suo Paese sono tali da esporlo ad un pericolo concreto (cfr. DTAF 2014/26 consid. 7.6 - 7.7 con rinvii).
9.4.3 Nonostante a seguito delle recenti vicissitudini, la situazione in Turchia risulti essere peggiorata sia sul piano politico che dal profilo dei diritti dell'uomo (cfr. sentenze del Tribunale D-5143/2016 del 20 luglio 2018 consid. 6.5; D-6884/2017 del 28 marzo 2018 consid. 7; D-257/2016 del 15 gennaio 2018 consid. 11.2), non si può concludere che nel paese viga attualmente una situazione di guerra, guerra civile o violenza generalizzata che coinvolga l'insieme della popolazione nella totalità del territorio nazionale. Fatte salve le provincie di Hakkari e Sirnak, al confine con la Siria e l'Iran, si può partire dal presupposto che l'esecuzione dell'allontanamento verso la Turchia sia ragionevolmente esigibile anche per le persone di etnia curda (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9.5 - 9.6 e tra le tante: sentenza del Tribunale E-6717/2018 del 12 dicembre 2018). I combattimenti tra l'armata turca ed il PKK dell'estate 2015, come pure gli attentati, hanno certamente comportato la morte di migliaia di persone nel sud-est del paese. Tali eventi hanno colpito in particolare le province di Diyarbakir, Mardin, Siirt, Agri, Hakkari e Sirnak, così come in maniera meno intensa le province di Kilis, Sanliurfa e Van, Tunceli, Bingöl, Bitlis, Ardahan e Mus (cfr. Commissariat général aux réfugiés et aux apatrides (CGRA), COI Focus: Turquie, situation sécuritaire: 14 septembre 2017 - 29 mars 2018, 29 marzo 2018, < https://www.cgra.be/sites/default/files/rapporten/coi_focus_turquie._situation_securitaire.pdf >, consultato il 4 febbraio 2019; sentenze del Tribunale D-6884/2017 del 28 marzo 2018 consid. 13.2 con riferimenti citati e sentenza del Tribunale E-6717/2018 del 12 dicembre 2018 consid. 7.3.2). A partire dalla primavera del 2016, la maggior parte delle vittime sono contate nella zona rurale. Tra giugno 2016 e marzo 2018, si stima che il 90% dei decessi abbia avuto luogo nei distretti rurali del sud-est, la maggior parte si situa nelle province di Hakkari, Sirnak, Mardin, Diyarbakir e Van (così come nella provincia di Bitlis per i mesi di maggio e giugno 2017). Tra il 30 marzo ed il 29 agosto 2018, il conflitto tra le forze governative ed il PKK avrebbe fatto delle vittime nelle zone rurali delle seguenti province: Hakkari (61 vittime), Sirnak (52 vittime), Tunceli (35 vittime), Diyarbakir (27 vittime), Siirt (17 vittime), Bitlis (14 vittime), Osmaniye (12 vittime), Agri (10 vittime), Hatay (8 vittime), Van (7 vittime), Giresum (5 vittime), Bingöl (5 vittime), Mardin (5 vittime), Adiyaman (4 vittime), Gümüsane (2 vittime) e Kars (1 vittima). Durante tale periodo, le vittime civili sono registrate nelle province di Hakkari (3 vittime), Diyarbakir (2 vittime), Agri (1 vittima), Igdir (1 vittima), Van (1 vittima),
Tunceli (1 vittima), Mardin (1 vittima) (cfr. Commissariat général aux réfugiés et aux apatrides, COI Focus, Turquie: Situation sécuritaire, 13 settembre 2018, < https://www.cgra.be/sites/default/files/rapporten/coi_focus_turquie._situation_securitaire_1.pdf >, consultato il 4 febbraio 2019, in particolare pag. 22 seg.).
Invece, secondo le fonti accessibili pubblicamente, nessun combattimento o scontro di particolare impatto è riportato per la provincia di F._______ o ancora per la città (...), ove il ricorrente vi avrebbe vissuto dalla nascita sino a (...) anni fa (cfr. verbale 2, D55 segg., pag. 6), e dove soggiornerebbero dal momento dell'espatrio dell'insorgente sino a tutt'ora la moglie ed i figli dello stesso presso i (...) (cfr. verbale 1, p.to 3.01, pag. 5; verbale 2, D60 segg., pag. 7). Tale provincia non è pertanto il teatro di violenze ricorrenti, salvo di un attentato (...) perpetrato nel (...) contro gli uffici del (...) e di un attentato con (...) del (...) dinnanzi agli uffici del (...), che ha causato la morte di (...) persone ed il ferimento, secondo la fonte consultata, di (...) o (...), o ancora (...) persone (cfr. sentenza del Tribunale D-6884/2017 consid. 13.2 con riferimenti citati; Commissariat général aux réfugiés et aux apatrides, COI Focus, Turquie: Situation sécuritaire, 13 settembre 2018, < https://www.cgra.be/sites/default/files/rapporten/coi_focus_turquie._situation_securitaire_1.pdf > con riferimenti menzionati, consultato il 4 febbraio 2019). Inoltre, tale provincia non conta tra quelle in cui l'esecuzione del rinvio è in una maniera generale inesigibile ai termini della giurisprudenza (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9).
9.4.4 Dagli atti all'inserto, non risulta alcun motivo ostativo individuale all'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente verso la Turchia. Invero il ricorrente è giovane, può vantare un'esperienza professionale di diversi anni quale (...) ed (...) nonché come (...) (cfr. verbale 1, p.to 1.17.05, pag. 4; p.to 2.02, pag. 5 e p.to 7.01, pag. 7; verbale 2, D140, pag. 13) e non ha allegato dei problemi di salute di particolare importanza ([...] ed alla [...] a seguito di un [...]) e che non possano essere curati in Turchia, come fatto sino al suo espatrio (cfr. verbale 2, D32 segg., pag. 5), che siano ostativi ad un suo rinvio verso il suo paese d'origine. Egli dispone inoltre, in particolare nella città di F._______, di una rete sociale intatta, segnatamente della sua famiglia nucleare d'origine, dei (...), oltreché di (...) sorelle e (...) fratelli ad F._______, una (...) a Mersin, una (...) a D._______, oltreché i (...) e (...) sorelle a C._______ (cfr. verbale 2, D75 segg., pag. 8 seg.; verbale 1, p.to 3.01, pag. 5), i quali potranno, se del caso, assicurargli la copertura dei suoi bisogni fondamentali al momento del suo ritorno in Turchia.
9.4.5 Alla luce di quanto sopra, e fermo considerata che la provincia di D._______ dal quale è originario l'insorgente non risulta una regione ove secondo la giurisprudenza l'esecuzione dell'allontanamento è in generale inesigibile (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9; tra le altre: sentenza del Tribunale D-5408/2018 del 3 gennaio 2019 consid. 8.4.2), la questione dell'esecuzione dell'allontanamento del ricorrente, verso la provincia di D._______, può rimanere nella presente disamina aperta. Invero egli dispone perlomeno di un'alternativa di domicilio al di fuori della regione d'origine (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9.6.1; Giurisprudenza ed informazioni della Commissione svizzera di ricorso in materia d'asilo [GICRA] 1996 n. 2 consid. 6.bb per i criteri), ovvero ad F._______, ove risiedono in particolare la moglie ed i suoi figli, e diversi altri suoi parenti, che potranno sostenerlo, se del caso, nell'ambito di un reinsediamento. Pertanto, l'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente, è da considerarsi pure ragionevolmente esigibile.
9.4.6 Infine, in ultima analisi, nemmeno risultano impedimenti sotto il profilo della possibilità dell'esecuzione del provvedimento (art. 83 cpv. 2

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 83 Anordnung der vorläufigen Aufnahme - 1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so verfügt das SEM die vorläufige Aufnahme.248 |
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a | zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im In- oder Ausland verurteilt wurde oder wenn gegen sie eine strafrechtliche Massnahme im Sinne der Artikel 59-61 oder 64 StGB254 angeordnet wurde; |
b | erheblich oder wiederholt gegen die öffentliche Sicherheit und Ordnung in der Schweiz oder im Ausland verstossen hat oder diese gefährdet oder die innere oder die äussere Sicherheit gefährdet; oder |
c | die Unmöglichkeit des Vollzugs der Wegweisung durch ihr eigenes Verhalten verursacht hat. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 44 Wegweisung und vorläufige Aufnahme - Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Im Übrigen finden für die Anordnung des Vollzugs der Wegweisung die Artikel 83 und 84 des AIG132 Anwendung. |
9.5 Di conseguenza, anche in materia di esecuzione dell'allontanamento, la decisione dell'autorità inferiore va confermata.
10.
Ne discende che con la decisione impugnata la SEM non ha violato il diritto federale, né abusato del suo potere d'apprezzamento ed inoltre non ha accertato in modo inesatto o incompleto i fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
|
1 | Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
a | Verletzung von Bundesrecht, einschliesslich Missbrauch und Überschreitung des Ermessens; |
b | unrichtige und unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts; |
c | ... |
2 | Artikel 27 Absatz 3 und Artikel 68 Absatz 2 bleiben vorbehalten. |
11.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali, che seguono la soccombenza, sarebbero da porre a carico del ricorrente (art. 63 cpv. 1 e

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
12.
La presente decisione non concerne persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, per il che non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 83 Ausnahmen - Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
|
a | Entscheide auf dem Gebiet der inneren oder äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Entscheide über die ordentliche Einbürgerung; |
c | Entscheide auf dem Gebiet des Ausländerrechts betreffend: |
c1 | die Einreise, |
c2 | Bewilligungen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt, |
c3 | die vorläufige Aufnahme, |
c4 | die Ausweisung gestützt auf Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung und die Wegweisung, |
c5 | Abweichungen von den Zulassungsvoraussetzungen, |
c6 | die Verlängerung der Grenzgängerbewilligung, den Kantonswechsel, den Stellenwechsel von Personen mit Grenzgängerbewilligung sowie die Erteilung von Reisepapieren an schriftenlose Ausländerinnen und Ausländer; |
d | Entscheide auf dem Gebiet des Asyls, die: |
d1 | vom Bundesverwaltungsgericht getroffen worden sind, ausser sie betreffen Personen, gegen die ein Auslieferungsersuchen des Staates vorliegt, vor welchem sie Schutz suchen, |
d2 | von einer kantonalen Vorinstanz getroffen worden sind und eine Bewilligung betreffen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt; |
e | Entscheide über die Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung von Behördenmitgliedern oder von Bundespersonal; |
f | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Beschaffungen, wenn: |
fbis | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Verfügungen nach Artikel 32i des Personenbeförderungsgesetzes vom 20. März 200964; |
f1 | sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Beschaffungen des Bundesverwaltungsgerichts, des Bundesstrafgerichts, des Bundespatentgerichts, der Bundesanwaltschaft sowie der oberen kantonalen Gerichtsinstanzen, oder |
f2 | der geschätzte Wert des zu vergebenden Auftrags den massgebenden Schwellenwert nach Artikel 52 Absatz 1 in Verbindung mit Anhang 4 Ziffer 2 des Bundesgesetzes vom 21. Juni 201962 über das öffentliche Beschaffungswesen nicht erreicht; |
g | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlich-rechtlichen Arbeitsverhältnisse, wenn sie eine nicht vermögensrechtliche Angelegenheit, nicht aber die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
h | Entscheide auf dem Gebiet der internationalen Amtshilfe, mit Ausnahme der Amtshilfe in Steuersachen; |
i | Entscheide auf dem Gebiet des Militär-, Zivil- und Zivilschutzdienstes; |
j | Entscheide auf dem Gebiet der wirtschaftlichen Landesversorgung, die bei schweren Mangellagen getroffen worden sind; |
k | Entscheide betreffend Subventionen, auf die kein Anspruch besteht; |
l | Entscheide über die Zollveranlagung, wenn diese auf Grund der Tarifierung oder des Gewichts der Ware erfolgt; |
m | Entscheide über die Stundung oder den Erlass von Abgaben; in Abweichung davon ist die Beschwerde zulässig gegen Entscheide über den Erlass der direkten Bundessteuer oder der kantonalen oder kommunalen Einkommens- und Gewinnsteuer, wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder es sich aus anderen Gründen um einen besonders bedeutenden Fall handelt; |
n | Entscheide auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
n1 | das Erfordernis einer Freigabe oder der Änderung einer Bewilligung oder Verfügung, |
n2 | die Genehmigung eines Plans für Rückstellungen für die vor Ausserbetriebnahme einer Kernanlage anfallenden Entsorgungskosten, |
n3 | Freigaben; |
o | Entscheide über die Typengenehmigung von Fahrzeugen auf dem Gebiet des Strassenverkehrs; |
p | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts auf dem Gebiet des Fernmeldeverkehrs, des Radios und des Fernsehens sowie der Post betreffend:69 |
p1 | Konzessionen, die Gegenstand einer öffentlichen Ausschreibung waren, |
p2 | Streitigkeiten nach Artikel 11a des Fernmeldegesetzes vom 30. April 199770, |
p3 | Streitigkeiten nach Artikel 8 des Postgesetzes vom 17. Dezember 201072; |
q | Entscheide auf dem Gebiet der Transplantationsmedizin betreffend: |
q1 | die Aufnahme in die Warteliste, |
q2 | die Zuteilung von Organen; |
r | Entscheide auf dem Gebiet der Krankenversicherung, die das Bundesverwaltungsgericht gestützt auf Artikel 3473 des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 200574 (VGG) getroffen hat; |
s | Entscheide auf dem Gebiet der Landwirtschaft betreffend: |
s1 | ... |
s2 | die Abgrenzung der Zonen im Rahmen des Produktionskatasters; |
t | Entscheide über das Ergebnis von Prüfungen und anderen Fähigkeitsbewertungen, namentlich auf den Gebieten der Schule, der Weiterbildung und der Berufsausübung; |
u | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Kaufangebote (Art. 125-141 des Finanzmarktinfrastrukturgesetzes vom 19. Juni 201577); |
v | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Meinungsverschiedenheiten zwischen Behörden in der innerstaatlichen Amts- und Rechtshilfe; |
w | Entscheide auf dem Gebiet des Elektrizitätsrechts betreffend die Plangenehmigung von Starkstromanlagen und Schwachstromanlagen und die Entscheide auf diesem Gebiet betreffend Enteignung der für den Bau oder Betrieb solcher Anlagen notwendigen Rechte, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; |
x | Entscheide betreffend die Gewährung von Solidaritätsbeiträgen nach dem Bundesgesetz vom 30. September 201681 über die Aufarbeitung der fürsorgerischen Zwangsmassnahmen und Fremdplatzierungen vor 1981, ausser wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt; |
y | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts in Verständigungsverfahren zur Vermeidung einer den anwendbaren internationalen Abkommen im Steuerbereich nicht entsprechenden Besteuerung; |
z | Entscheide betreffend die in Artikel 71c Absatz 1 Buchstabe b des Energiegesetzes vom 30. September 201684 genannten Baubewilligungen und notwendigerweise damit zusammenhängenden in der Kompetenz der Kantone liegenden Bewilligungen für Windenergieanlagen von nationalem Interesse, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt. |
La pronuncia è quindi definitiva.
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
Non si prelevano spese processuali.
3.
Questa sentenza è comunicata al ricorrente, alla SEM e all'autorità cantonale competente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Daniele Cattaneo Alissa Vallenari
Data di spedizione: