Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-3600/2017
Sentenza del 28 marzo 2019
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Hans Schürch, Walter Lang,
cancelliera Alissa Vallenari.
A._______, nato il (...),
Turchia,
Parti
rappresentato dal signor Kalender Toklu,
ricorrente,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Asilo ed allontanamento;
Oggetto
decisione della SEM del 26 maggio 2017 / N (...).
Fatti:
A.
L'interessato, asserito cittadino turco di etnia curda, con ultimo domicilio a B._______, villaggio di C._______, nella provincia di D._______ (cfr. verbale dell'audizione sulle generalità del 22 marzo 2017 [di seguito: verbale 1], p.to 1.08 seg., pag. 3 e p.to 2.01 seg., pag. 5; verbale d'audizione dell'11 maggio 2017 [di seguito: verbale 2], D53, pag. 6), ha presentato una domanda d'asilo in Svizzera il (...) marzo 2017 (cfr. atto A1/1).
B.
B.a Interrogato in merito ai suoi motivi d'asilo, il richiedente ha dichiarato di essere membro del partito (...) ("[...]" o in italiano: "[...]") e che ad un amico, di nome E._______, avrebbe prestato una sua vettura in due circostanze. Dopo l'ultimo prestito, l'amico non gli avrebbe però più restituito la medesima. Secondo informazioni ricevute in seguito, la macchina sarebbe stata ritrovata nella zona di controllo del PKK e requisita dallo Stato turco. L'interessato avrebbe pure appreso che il suo veicolo era stato utilizzato per compiere delle azioni e che sarebbe stato aperto un procedimento a suo carico, il quale sarebbe stato secretato dall'autorità giudiziaria competente di D._______, per il quale avrebbe incaricato un avvocato. Poco tempo dopo, mentre il richiedente si sarebbe trovato a D._______ per affari, i suoi famigliari lo avrebbero informato telefonicamente dell'irruzione di militari presso il suo domicilio familiare, che lo avrebbero cercato e minacciato di ucciderlo se lo avessero trovato. A seguito di tale circostanza, temendo per la sua vita e che se fosse stato fermato dalle autorità turche sarebbe stato torturato, egli sarebbe espatriato nell'autunno del (...) partendo da F._______ verso la G._______ (cfr. verbale 1, p.to 7.01 segg., pag. 7 seg.; verbale 2, D4 segg., pag. 2 segg.), lasciando la moglie ed i figli ad F._______, dove soggiornerebbero tutt'oggi presso i (...) (cfr. verbale 1, p.to 1.14, pag. 4; verbale 2, D60, pag. 7). Durante l'audizione sui motivi d'asilo, l'interessato ha inoltre affermato di avere subito delle repressioni da parte delle autorità turche per la sua appartenenza etnica. Segnatamente, nel (...), dei militari gli avrebbero chiesto di diventare "guardiano dei villaggi", nonché gli avrebbero bruciato la casa (cfr. verbale 2, D106 segg., pag. 10 seg.).
B.b Il richiedente ha infine dichiarato che, dopo il suo espatrio, avrebbe appreso dai suoi famigliari di essere stato nuovamente ricercato dalle autorità presso il suo domicilio e presso alcuni familiari, i quali sarebbero pure stati minacciati dai militari (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 8; verbale 2, D81 segg., pag. 8 seg.). Oltracciò il suo amico E._______ sarebbe stato arrestato ed incarcerato (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 8; verbale 2, D166 segg., pag. 16).
B.c A supporto della sua domanda d'asilo, il richiedente ha presentato la copia di un formulario d'iscrizione al partito (...), datato (...) (cfr. atto A8/1; di seguito: doc. 1); copia del certificato di matrimonio, copia del registro di famiglia, nonché copie delle carte d'identità della moglie H._______ e dei figli I._______, J._______ e K._______.
C.
Con decisione del 26 maggio 2017, notificata il medesimo giorno (cfr. atto A19/1), la Segreteria di Stato della migrazione (di seguito: SEM), ha negato la qualità di rifugiato al richiedente, ha respinto la sua domanda d'asilo, pronunciando altresì il suo allontanamento dalla Svizzera e l'esecuzione dello stesso.
D.
Il 26 giugno 2017 (cfr. timbro del plico raccomandato), l'interessato è insorto con ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale) contro la succitata decisione, postulando a titolo principale che gli sia concesso l'asilo. A titolo subordinato egli ha richiesto che gli atti vengano restituiti all'autorità inferiore per una nuova valutazione circa la sua qualità di rifugiato, o alternativamente, che gli sia concessa l'ammissione provvisoria per inammissibilità ed inesigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento. Altresì il ricorrente ha presentato, secondo il senso, istanza di assistenza giudiziaria, quale esenzione dal versamento delle spese di giustizia e del relativo anticipo, il tutto con protesta di spese e ripetibili.
Al ricorso l'insorgente ha allegato la seguente documentazione:
- uno scritto in lingua straniera dall'avv. L._______, datato (...), con relativa copia della traduzione in lingua tedesca (di seguito: doc. 2);
- uno scritto in lingua straniera dell'avv. L._______ alla M._______ di D._______, datato (...), con allegata la relativa copia della traduzione in lingua tedesca (di seguito: doc. 3);
- un presunto scritto originale della N._______, O._______, D._______, del (...) con relativa copia della traduzione in lingua tedesca (di seguito: doc. 4);
- una copia della presunta procura del signor A._______ all'avv. L._______ dell'(...) in lingua straniera (retro) e la copia della carta d'identità del signor A._______, no. (...) (verso) (di seguito: doc. 5);
- una copia sottoscritta dall'avv. L._______ di un suo documento intitolato "(...)" (di seguito: doc. 6).
E.
Con decisione incidentale del 3 maggio 2018 il Tribunale ha autorizzato il ricorrente a soggiornare in Svizzera fino a conclusione della procedura ed ha accolto l'istanza di concessione dell'assistenza giudiziaria, nel senso della dispensa dal versamento delle spese di giustizia e del relativo anticipo, a condizione che il ricorrente producesse un'attestazione d'indigenza entro il 18 maggio 2016, oppure alternativamente ed entro il medesimo termine, al versamento di un anticipo di CHF 750.- a copertura delle presunte spese processuali. Il ricorrente ha dato seguito tempestivamente alla richiesta del Tribunale e prodotto un'attestazione d'indigenza (cfr. risultanze processuali).
F.
Nella sua risposta del 30 luglio 2018, l'autorità inferiore, ha proposto la reiezione del gravame, confermando le conclusioni del provvedimento impugnato. Altresì la SEM ha formulato delle osservazioni in merito alla nuova documentazione presentata dal ricorrente in fase ricorsuale. In merito ha segnatamente ritenuto che per quanto attiene alla copia della procura rilasciata dall'insorgente al presunto avvocato L._______ - che tra l'altro non fornirebbe il contesto nel quale è stato conferito tale mandato - ed il documento prodotto in copia del medesimo, non essendo dei documenti originali, andrebbero considerati di scarso valore probatorio, in quanto non suscettibili a verifica di autenticità. Inoltre, quandanche tali copie venissero ritenute autentiche, non comproverebbero i motivi d'espatrio dell'insorgente. Attinente lo scritto del (...), lo stesso sarebbe costituivo più di una lettera di compiacenza, essendo stata redatta soltanto posteriormente alla decisione impugnata, che non di un esposto neutro ed obiettivo dei fatti accaduti al ricorrente e delle azioni intraprese nei suoi confronti dalle autorità turche. Infine, in merito agli altri due documenti (doc. 3 e doc. 4), non vi sarebbe alcun elemento atto a sostanziare un'eventuale indagine o un processo a carico dell'interessato per motivi legati ad un reato di (...), nonché vi sarebbero dei dubbi circa la loro effettiva autenticità. Riguardo a quest'ultima osservazione, l'autorità di prime cure rileva che nel doc. 4 vi sarebbero delle firme elettroniche ed altresì i due timbri impressi a fresco, sarebbero identici a quelli presenti sul doc. 3 del presunto avvocato.
G.
Con replica del 31 agosto 2018, l'insorgente si è essenzialmente riconfermato nelle sue motivazioni e conclusioni ricorsuali. Ha tuttavia evidenziato che non vi sarebbero dei motivi ragionevoli per dubitare dell'autenticità dei documenti da lui prodotti né del mandato di rappresentanza e legittimità dell'avv. L._______, proponendo eventualmente di richiedere un parere in merito agli stessi alla competente rappresentanza svizzera in Turchia.
H.
In data 26 ottobre 2018 l'autorità inferiore si è pronunciata in duplica, ribadendo quanto già addotto e concluso nella decisione avversata e nella sua risposta. Altresì ha ritenuto che non vi sia motivo di sollecitare la rappresentanza svizzera in Turchia per un parere riguardo la documentazione succitata, in quanto dalla stessa non si ravviserebbero elementi oggettivi e concreti atti a ritenere che l'insorgente sia oggetto di indagini da parte delle autorità turche per un qualsivoglia reato di (...).
I.
A seguito di uno scritto datato 26 ottobre 2018 del signor P._______ alla SEM - e trasmesso dalla predetta autorità al Tribunale il 12 novembre 2018 - con allegati una copia del permesso (...) del ricorrente nonché una procura di rappresentanza nella procedura d'asilo di quest'ultimo in favore del signor P._______, con decisione incidentale del 29 novembre 2018, il Tribunale ha invitato il fino ad allora rappresentante legale dell'insorgente, a volerlo informare circa la continuazione o la revoca del mandato di rappresentanza a nome e per conto dell'insorgente. Inoltre, il Tribunale ha chiesto di voler produrre una dichiarazione sottoscritta dal ricorrente attestante il nominativo del suo eventuale rappresentante legale per il proseguo della procedura.
J.
Con scritto del 27 dicembre 2018, il ricorrente ha risposto a quanto richiesto dal Tribunale, producendo la dichiarazione di revoca del mandato di rappresentanza al fino ad allora rappresentante legale, nonché la conferma di voler conferire mandato per la sua procedura d'asilo e ricorsuale al signor Kalender Toklu (cfr. risultanze processuali).
K.
Nella successiva decisione incidentale del 10 gennaio 2019, il Tribunale, vista la richiesta di consultazione degli atti generica formulata dal nuovo rappresentante legale dell'insorgente nel suo scritto del 26 ottobre 2018 alla SEM, ha dato seguito alla stessa, concedendo al ricorrente un termine con scadenza sino al 25 gennaio 2019 per comunicare al Tribunale a quali atti di causa, di cui non ne avesse ancora avuto compulsazione, desiderava avere accesso.
L.
Il plico raccomandato, giunto a destinazione l'(...) gennaio 2019, non è stato ritirato entro il termine di sette giorni di giacenza dal nuovo rappresentante legale, ed è stato nuovamente ricevuto dal Tribunale il 23 gennaio 2019 (cfr. risultanze processuali).
M.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti, verranno ripresi nei considerandi, qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 6 Règles de procédure - Les procédures sont régies par la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)11, par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral12 et par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral13, à moins que la présente loi n'en dispose autrement. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre: |
|
1 | Le recours est irrecevable contre: |
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal; |
b | les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires; |
c | les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes; |
d | ... |
e | les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant: |
e1 | l'autorisation générale des installations nucléaires; |
e2 | l'approbation du programme de gestion des déchets; |
e3 | la fermeture de dépôts en profondeur; |
e4 | la preuve de l'évacuation des déchets. |
f | les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires; |
g | les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision; |
h | les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu; |
i | les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR); |
j | les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles. |
2 | Le recours est également irrecevable contre: |
a | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f; |
b | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |
|
a | du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale; |
b | du Conseil fédéral concernant: |
b1 | la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26, |
b10 | la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44; |
b2 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27, |
b3 | le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29, |
b4 | l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31, |
b4bis | l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens, |
b5 | la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34, |
b6 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36, |
b7 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38, |
b8 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40, |
b9 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42; |
c | du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cbis | du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cquater | du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération; |
cquinquies | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat; |
cter | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies); |
d | de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées; |
e | des établissements et des entreprises de la Confédération; |
f | des commissions fédérales; |
g | des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises; |
h | des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées; |
i | d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 105 Recours contre les décisions du SEM - Le recours contre les décisions du SEM est régi par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral370. |
L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque: |
|
1 | A qualité pour recourir quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est spécialement atteint par la décision attaquée, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir. |
I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 108 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 108 Délais de recours - 1 Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes. |
|
1 | Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes. |
2 | Dans la procédure étendue, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de 30 jours pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de dix jours pour les décisions incidentes. |
3 | Le délai de recours contre les décisions de non-entrée en matière et contre les décisions visées aux art. 23, al. 1, et 40 en relation avec l'art. 6a, al. 2, let. a, est de cinq jours ouvrables à compter de la notification de la décision. |
4 | Le refus de l'entrée en Suisse prononcé en vertu de l'art. 22, al. 2, peut faire l'objet d'un recours tant que la décision prise en vertu de l'art. 23, al. 1, n'a pas été notifiée. |
5 | L'examen de la légalité et de l'adéquation de l'assignation d'un lieu de séjour à l'aéroport ou dans un autre lieu approprié conformément à l'art. 22, al. 3 et 4, peut être demandé en tout temps au moyen d'un recours. |
6 | Dans les autres cas, le délai de recours est de 30 jours à compter de la notification de la décision. |
7 | Toute pièce transmise par télécopie est considérée comme ayant été valablement déposée si elle parvient au Tribunal administratif fédéral dans les délais et que le recours est régularisé par l'envoi de l'original signé, conformément aux règles prévues à l'art. 52, al. 2 et 3, PA378. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.
2.
Con ricorso al Tribunale, possono essere invocati la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants: |
|
1 | Les motifs de recours sont les suivants: |
a | violation du droit fédéral, notamment pour abus ou excès dans l'exercice du pouvoir d'appréciation; |
b | établissement inexact ou incomplet de l'état de fait pertinent; |
c | ... |
2 | Les art. 27, al. 3, et 68, al. 2, sont réservés. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
|
1 | L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
2 | Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse. |
3 | Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer. |
4 | Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours. |
3.
3.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 2 Asile - 1 La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi. |
|
1 | La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi. |
2 | L'asile comprend la protection et le statut accordés en Suisse à des personnes en Suisse en raison de leur qualité de réfugié. Il inclut le droit de résider en Suisse. |
3.2 Giusta l'art. 3 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
|
1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
|
1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
3.3 A tenore dell'art. 7 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |
3.4 È pertanto necessario che i fatti allegati dal richiedente l'asilo siano sufficientemente sostanziati, plausibili e coerenti fra loro; in questo senso dichiarazioni vaghe, quindi suscettibili di molteplici interpretazioni, contraddittorie in punti essenziali, sprovviste di una logica interna, incongrue ai fatti o all'esperienza generale di vita, non possono essere considerate verosimili ai sensi dell'art. 7

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
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1 | Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
2 | La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable. |
3 | Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés. |
4.
4.1 Nella decisione impugnata, l'autorità inferiore ha concluso all'inverosimiglianza dell'integralità delle dichiarazioni dell'insorgente relative ai suoi motivi d'asilo. Innanzitutto sarebbero contraddittorie le asserzioni dell'insorgente rese nel corso delle due audizioni federali circa il periodo temporale trascorso dal prestito della vettura per la seconda volta al suo amico E._______ ed il momento nel quale i militari sarebbero giunti a cercarlo al suo domicilio. Lo stesso varrebbe per quanto concerne la segretezza che vi sarebbe riguardo al motivo per il quale egli verrebbe ricercato dalle autorità del suo Paese d'origine. Invero, nel corso della prima audizione egli ha riferito che lui ed il suo amico erano membri del partito (...), quando invece, senza alcuna spiegazione plausibile, durante la seconda audizione avrebbe fatto riferimento più volte al PKK, sia per quanto concerne l'amico - che sarebbe un (...) - che per quanto attiene il ritrovamento della sua vettura. Divergerebbero pure le dichiarazioni rese dall'interessato in corso di procedura relative al motivo per cui egli non si sarebbe trovato in casa al momento della visita delle autorità, nonché circa gli eventi successivi alla perquisizione del suo domicilio. Inoltre, le repressioni che egli avrebbe subito a causa dell'appartenenza all'etnia curda, sarebbero state addotte soltanto durante il corso della seconda audizione, e le sue affermazioni in merito sarebbero comunque incongruenti ed inconsistenti. Infine, in relazione alla sua dichiarazione dell'esistenza di ulteriori mezzi di prova che dimostrerebbero la segretezza del suo caso, per la carenza d'indicazioni e per la loro contraddittorietà, indurrebbero la SEM a nutrire seri dubbi della loro effettiva esistenza. Proseguendo nell'analisi, l'autorità di prime cure ha ritenuto non probante la copia della richiesta dell'insorgente di diventare membro del partito (...) del (...). Le sue affermazioni in merito sarebbero invero totalmente incoerenti e né le stesse né il documento prodotto avvalorerebbero i motivi di fuga addotti. Inoltre, non vi sarebbe alcuna prova che egli sia conosciuto dalle autorità quale simpatizzante o membro del partito (...) e che da ciò ne possa derivare una problematica nel suo paese d'origine.
4.2 Nel gravame il ricorrente avversa la lettura dell'autorità di prime cure delle circostanze da lui descritte a fondamento della sua domanda d'asilo. A suo dire, la contraddizione rilevata dall'autorità di prime cure in merito al tempo intercorso tra il secondo prestito dell'automobile e l'irruzione dei militari al suo domicilio nella prima audizione rispetto alla seconda audizione federale - di cui ne conferma le allegazioni - sarebbe imputabile al suo precario stato di salute, alle problematiche riscontrate durante il viaggio d'espatrio ed al periodo di detenzione trascorso in G._______. Proseguendo, l'insorgente rileva che in merito alle presunte divergenze tra la prima e la seconda audizione in merito ai legami esistenti tra il suo amico E._______ ed il PKK, egli avrebbe ricevuto delle informazioni aggiuntive, segnatamente che E._______ era membro del PKK, soltanto dopo la prima audizione. Per quanto attiene invece la supposta contraddizione inerente gli eventi subito successivi all'irruzione dei militari a casa sua, il ricorrente ribadisce non aver fatto ritorno presso il proprio domicilio. Quanto dichiarato nella seconda audizione federale, sarebbe quindi frutto di un malinteso. Circa le pressioni che egli avrebbe subito in quanto curdo, il ricorrente afferma non averle indicate già nell'audizione sulle generalità a causa del poco tempo a disposizione e comunque essendo convinto che in Svizzera le discriminazioni di cui sarebbero vittima i curdi in Turchia siano già note. Infine, la produzione in fase ricorsuale dei documenti già annunciati in precedenza dall'insorgente, ne attesterebbero la sua fedefacenza e l'esistenza di una procedura a suo carico per atti di (...) e la segretezza dell'inchiesta. Le allegazioni del ricorrente, avvalorate dai mezzi di prova prodotti, andrebbero quindi nel loro complesso ritenute verosimili. Infine egli avrebbe un timore fondato di essere vittima di persecuzioni rilevanti ai sensi dell'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
5.
5.1 Nella presente disamina, occorre constatare come le allegazioni del ricorrente a proposito delle vicissitudini da lui evidenziate a seguito del secondo prestito di una sua vettura all'amico E._______, risultino in buona parte contraddittorie. Innanzitutto, la collocazione temporale dell'irruzione dei militari presso il suo domicilio non risulta lineare, avendo il ricorrente in un primo momento asserito che l'evento si sarebbe svolto il giorno dopo il prestito del veicolo all'amico (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 7), salvo poi contraddirsi collocando lo stesso avvenimento (...), (...) giorni dopo la seconda volta che avrebbe prestato la vettura a E._______ senza tuttavia essere in grado di fornire una data precisa (cfr. verbale 2, D144 segg., pag. 14). Interrogato in merito a tale palese incongruenza, il ricorrente non è riuscito minimamente a dipanare la stessa, unicamente affermando che i militari lo starebbero ancora cercando (cfr. verbale 2, D180, pag. 17). Neppure le spiegazioni ricorsuali fornite in merito dall'insorgente lo soccorrono, in quanto non solo le sue dichiarazioni rese nel corso dell'audizione sulle generalità gli sono state nuovamente tradotte alla fine dell'audizione ed egli ha sottoscritto il verbale per approvazione, ma inoltre il suo stato di salute in quel momento non è credibile possa aver pregiudicato a tal punto le sue allegazioni da spiegare l'incoerenza summenzionata. Invero egli, interrogato in merito al suo stato valetudinario, ha affermato di avere delle fratture non ben rimarginate a causa di un incidente e di essere raffreddato (cfr. verbale 1, p.to 8.02, pag. 9). Allo stesso modo, anche il motivo per il quale egli sarebbe stato ricercato e minacciato di morte dall'autorità militare turca, non risulta coerente. Nell'ambito dell'audizione sulle generalità l'interessato ha infatti asserito che egli non ne conoscerebbe l'effettiva motivazione, e che ciò sarebbe deducibile dai documenti del Tribunale che egli dovrebbe ricevere dalla Turchia, asserendo inoltre che il suo amico, membro del partito (...), sarebbe stato coinvolto in una vicenda e che sarebbe stato arrestato ed incarcerato (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 7 seg.). Sentito nuovamente al riguardo in occasione della successiva audizione sui motivi d'asilo, egli ha invece dichiarato che dalle informazioni avute dai militari che avrebbero fatto irruzione presso il suo domicilio, la sua vettura sarebbe stata utilizzata per perpetrare un'azione e che la stessa sarebbe stata trovata nella zona di controllo del PKK, e che inoltre il suo amico E._______ sarebbe stato (...) (cfr. verbale 2, D121 segg., pag. 12 segg.).L'inconciliabilità tra le due versioni appare dunque sensibile e non può spiegarsi sulla base delle
argomentazioni addotte in sede ricorsuale, essendo che l'insorgente, dalle sue stesse dichiarazioni, era a conoscenza del fatto che la vicenda della vettura fosse legata ad azioni commesse dal PKK subito dopo la ricerca dei militari a casa sua (cfr. verbale 2, D142, pag. 14 e D148 segg., pag. 14 seg.) e ciò nonostante, non ha addotto tale elemento importante già nel corso della prima audizione.
5.2 Del resto, come già sottolineato dall'autorità inferiore nella decisione avversata, le allegazioni dell'insorgente non sono esenti da ulteriori elementi dissonanti. In particolare, l'interessato risulta infatti essersi contraddetto in merito al motivo per il quale egli non si sarebbe trovato in casa al momento della perquisizione del suo domicilio da parte dei militari, avendo in un primo momento asserito di essere andato a D._______ per acquistare delle (...) per i suoi (...) (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 7) e successivamente che invece si sarebbe ivi recato per (...) per la (...) dei suoi (...)(cfr. verbale 2, D159, pag. 15). Tale incongruenza nelle versioni, non risulta spiegabile con quanto affermato in seguito dall'insorgente posto a confronto con la stessa divergenza, ovvero che egli avrebbe preso le (...) con i (...) (cfr. verbale 2, D181, pag. 17), in quanto tale allegazione aggiunge un'ulteriore incoerenza al suo narrato. Invero, nell'arco della stessa audizione federale, all'interessato era stato posto il quesito se oltre al motivo di (...) dichiarato vi fossero ulteriori motivi per il quale egli si sarebbe recato a D._______, ed egli ha sostenuto di non aver preso altro (cfr. verbale 2, D160, pag. 15). Anche circa quanto l'insorgente avrebbe intrapreso a seguito dell'incursione dei militari presso il suo domicilio le sue dichiarazioni risultano divergenti. Se infatti dapprima egli ha addotto di essere rimasto sino all'espatrio a D._______ (cfr. verbale 1, p.to 7.01, pag. 8), in seguito ha invece sostenuto di essere partito con la sua famiglia dal villaggio di C._______ per recarsi a D._______ e poi ad F._______, dove vi avrebbe soggiornato una settimana prima di espatriare (cfr. verbale 2, D62 segg., pag. 7). In seguito ha presentato pure una terza versione, adducendo che la moglie ed i figli lo avrebbero raggiunto a D._______, dove avrebbero soggiornato per una settimana, per in seguito recarsi ad F._______ (cfr. verbale 2, D71 segg., pag. 8). La spiegazione fornita in sede di audizione federale (cfr. verbale 2, D182, pag. 17) e nel ricorso dall'insorgente, ovvero che l'incongruenza sarebbe frutto di un malinteso, per la notevole contraddittorietà delle versioni date, non risulta credibile.
5.3 Inoltre, nel corso dell'audizione sulle generalità, nonostante ne avesse avuto la facoltà, il richiedente asilo ha omesso di menzionare importanti elementi, di cui invece si è avvalso successivamente. Si tratta delle repressioni che egli avrebbe subito a causa dell'appartenenza all'etnia curda (cfr. verbale 2, D106 segg., pag. 10 seg.). Oltretutto, il richiedente non è nemmeno stato in misura di fornire informazioni coerenti e sostanziate in merito a tali presunte repressioni. Egli ha invero addotto che nel (...) gli avrebbero proposto di diventare un guardiano dei villaggi, e che egli non avrebbe accettato, oltreché gli avrebbero bruciato la casa (cfr. verbale 2, D107 segg., pag. 11), non aggiungendo agli eventi narrati alcunché di preciso. Inoltre, se dapprima ha affermato che tali repressioni non fonderebbero il motivo del suo espatrio, ma soltanto la questione della vettura (cfr. verbale 2, D117, pag. 11), in seguito si è smentito sostenendo invece che egli sarebbe fuggito anche per le repressioni subite in patria (cfr. verbale 2, D118, pag. 14).
5.4 Già alla luce di quanto precede, si può partire dall'assunto che il racconto dell'interessato circa le repressioni e la ricerca da parte delle autorità nei suoi confronti per i fatti addotti sia inverosimile. Ma non solo. Viste le innumerevoli contraddizioni rilevate e la conseguente generale inverosimiglianza delle allegazioni, si può concludere che la versione fornita dall'insorgente sia nel complesso inveritiera. In assenza di dichiarazioni concludenti, non è infatti compito del Tribunale dipanarsi in valutazioni di ordine ipotetico in merito ai motivi d'asilo dell'interessato.
5.5 Neppure i mezzi di prova prodotti dall'insorgente sono atti a rendere verosimile gli eventi da egli narrati ed i suoi motivi d'asilo.
5.5.1 Segnatamente, per quanto attiene la copia della sua richiesta di affiliazione al partito (...) del (...) (cfr. doc. 1), oltreché, come rettamente già denotato dall'autorità inferiore nella decisione avversata, non risulta in alcun modo probante dell'effettiva accettazione dello stesso quale membro del precitato partito, le sue dichiarazioni in merito risultano pure contraddittorie. Invero, se in un primo momento ha dichiarato di aver presentato il modulo d'iscrizione al partito (...) o (...) prima della seconda audizione federale (cfr. verbale 2, D44 seg., pag. 5 seg.) - ciò che corrisponderebbe al (...) rispettivamente (...) dell'anno (...) - egli poco dopo ha invece inspiegabilmente cambiato la sua versione affermando di essere stato un membro semplice del partito già a partire dal (...) (cfr. verbale 2, D47 segg., pag. 6). Sia quel che sia, quandanche la sua affiliazione quale membro al partito (...) fosse ritenuta verosimile, non sembra ad ogni modo un'evenienza pertinente ai fini dell'asilo, in quanto non sono ravvisabili nelle dichiarazioni dell'insorgente alcun elemento che permetta di ritenere che egli abbia un timore fondato di subire delle persecuzioni future derivante da tale affiliazione, per uno dei motivi di cui all'art. 3

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
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1 | Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
2 | Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes. |
3 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5 |
4 | Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7 |
5.5.2 Proseguendo nell'analisi, per quanto concerne invece la documentazione prodotta dall'insorgente nel corso della procedura ricorsuale (cfr. doc. 2 - doc. 6), quandanche non si dubitasse dell'autenticità degli stessi, non risultano atti a convincere il Tribunale delle argomentazioni ricorsuali riferite ad un procedimento a carico dell'insorgente, per un qualsivoglia reato di (...). Invero, i documenti di qualche rilievo giudiziario (cfr. doc. 3 e doc. 4), non contengono alcun elemento che ricondurrebbe l'eventuale procedura aperta a degli atti di (...) o all'emissione di qualsivoglia mandato di cattura nei suoi confronti. L'unico documento che sosterrebbe quanto precede, è lo scritto dell'avv. L._______ del (...) (cfr. doc. 2), che, come rettamente sostenuto dall'autorità inferiore nella sua risposta al ricorso, è però da ritenere come una semplice allegazione di parte, in quanto non solo è stato prodotto dall'insorgente successivamente all'emissione della decisione avversata, ma non vi è presente alcun dettaglio significativo relativo alle vicissitudini che il ricorrente avrebbe vissuto prima dell'espatrio, né per quanto concerne il dettaglio delle azioni intraprese dalle autorità turche nei suoi confronti.
5.6 Su tali presupposti, non si può che ritenere parimenti dubbiose anche le sue allegazioni a proposito delle ricerche di cui avrebbe fatto oggetto dopo l'espatrio, fermo considerata inoltre l'insussistenza delle dichiarazioni. Egli invero non è riuscito a sostanziare le sue allegazioni in merito, asserendo in modo generico e stereotipato che dei militari lo continuerebbero a cercare a casa sua, i quali verrebbero interrogati su dove egli si trovi, nonché minacciandoli, e ciò malgrado sia in quotidiano contatto con i famigliari ed avrebbe pertanto potuto chiedere informazioni più dettagliate in merito (cfr. verbale 2, D79 segg., pag. 8 seg.).
6.
Sia quel che sia, per quanto attiene le presunte repressioni che l'insorgente avrebbe subito in quanto curdo è ad ogni modo opportuno sottolineare che il fondato timore di essere perseguitato presuppone l'esistenza di minacce attuali e concrete. In tal senso, tra i pregiudizi e la fuga deve intercorrere un nesso causale temporale. Quest'ultimo è da considerarsi decaduto, in regola generale, allorquando tra l'ultima persecuzione subita e l'espatrio è trascorso un lasso di tempo relativamente lungo. A norma della giurisprudenza, la qualità di rifugiato non può quindi più essere riconosciuta quando la fuga medesima interviene dai sei a dodici mesi dopo la fine delle persecuzioni (cfr. DTAF 2011/50 consid. 3.1.2.1; DTAF 2009/51 consid. 4.2.5). Ora, dal momento che i fatti in questione risalirebbero a ben (...) anni di distanza dall'espatrio rispettivamente circa (...) anni prima il medesimo (cfr. verbale 2, D106 segg., pag. 10 seg.), non vi è modo di considerare che gli stessi, quandanche verosimili, abbiano un nesso causale con la partenza dell'insorgente dal suo paese d'origine. A titolo puramente abbondanziale, si rammenta come nonostante le recente nefasta evoluzione della situazione in Turchia, non si può ad oggi ritenere che la sola appartenenza all'etnia curda giustifichi timori di esposizione a persecuzioni con una rilevanza per l'asilo. Invero, pur non potendosi escludere alcune discriminazioni nei confronti della minoranza curda, in parte acutizzate dai recenti eventi, non vi sono attualmente gli elementi per ammettere l'esistenza di una discriminazione sistematica e generale contraria ai principi di cui ai disposti citati (cfr. sentenza del Tribunale D-1695/2018 del 5 novembre 2018 con riferimento ivi citato). Va a tal proposito ricordato che, il peggioramento della situazione sotto il profilo politico e le sue conseguenze concrete non prefigurano, ad esse sole, elementi pertinenti in ambito d'asilo (cfr. sentenze del Tribunale D-16295/2018 e D-22/2017 del 12 maggio 2017 consid. 3.4).
7.
La SEM ha pertanto a giusto titolo negato la qualità di rifugiato al ricorrente. Il ricorso, sul punto di questione dell'asilo va conseguentemente respinto.
8.
Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia (art. 44

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
L'insorgente non adempie le condizioni in virtù delle quali la SEM avrebbe dovuto astenersi dal pronunciare l'allontanamento dalla Svizzera (art. 14 cpv. 1 e

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 14 Relation avec la procédure relevant du droit des étrangers - 1 À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée. |
|
1 | À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée. |
2 | Sous réserve de l'approbation du SEM, le canton peut octroyer une autorisation de séjour à toute personne qui lui a été attribuée conformément à la présente loi, aux conditions suivantes:38 |
a | la personne concernée séjourne en Suisse depuis au moins cinq ans à compter du dépôt de la demande d'asile; |
b | le lieu de séjour de la personne concernée a toujours été connu des autorités; |
c | il s'agit d'un cas de rigueur grave en raison de l'intégration poussée de la personne concernée; |
d | il n'existe aucun motif de révocation au sens de l'art. 62, al. 1, de la loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI)40. |
3 | Lorsqu'il entend faire usage de cette possibilité, le canton le signale immédiatement au SEM. |
4 | La personne concernée n'a qualité de partie que lors de la procédure d'approbation du SEM. |
5 | Toute procédure pendante déjà engagée en vue de l'octroi d'une autorisation de séjour est annulée par le dépôt d'une demande d'asile. |
6 | L'autorisation de séjour qui a été octroyée conserve sa validité et peut être prolongée conformément au droit des étrangers. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.311 Ordonnance 1 du 11 août 1999 sur l'asile relative à la procédure (Ordonnance 1 sur l'asile, OA 1) - Ordonnance 1 sur l'asile OA-1 Art. 32 Empêchement au prononcé de la décision de renvoi - (art. 44 LAsi)93 |
|
1 | Le renvoi ne peut être prononcé lorsque le requérant d'asile:94 |
a | est titulaire d'une autorisation de séjour ou d'établissement valable; |
b | fait l'objet d'une décision d'extradition, |
c | fait l'objet d'une décision d'expulsion conformément à l'art. 121, al. 2, de la Constitution96 ou 68 LEI97, ou |
d | fait l'objet d'une décision exécutoire d'expulsion pénale au sens de l'art. 66a ou 66abis du code pénal99 ou 49a ou 49abis du code pénal militaire du 13 juin 1927100. |
2 | Pour les cas visés à l'al. 1, let. c et d, l'autorité cantonale peut demander l'avis du SEM sur les éventuels empêchements à l'exécution du renvoi.101 |
Lo scrivente Tribunale è pertanto tenuto a confermare la pronuncia dell'allontanamento.
9.
9.1 L'esecuzione dell'allontanamento è regolamentata, per rinvio dell'art. 44

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
|
a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |
9.2 Nella decisione impugnata, la SEM ha ritenuto l'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile. In particolare, riguardo all'esigibilità dell'allontanamento, l'autorità inferiore ha rimarcato che, malgrado il riaccendersi del conflitto turco-curdo ed il maggior numero di scontri tra il partito del PKK e le autorità governative dal (...) nelle provincie del (...) della Turchia, il rinvio dell'insorgente verso la provincia di D._______ non sarebbe, in maniera generale, inesigibile. Ha tuttavia pure esaminato un'alternativa di soggiorno per l'insorgente verso F._______, provincia di F._______, dove egli avrebbe vissuto per diversi anni e dove si troverebbe attualmente pure la sua famiglia. Nel proprio gravame, il ricorrente ritiene invece che anche tale conclusione dell'autorità di prime cure debba essere disattesa, per inammissibilità ed inesigibilità dell'allontanamento dell'insorgente. Invero, quest'ultimo rischierebbe di essere sottoposto a dei trattamenti degradanti ed a tortura ex art. 3

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants. |
9.3
9.3.1 A norma dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants. |
9.3.2 Nella presente disamina, visto che il ricorso in merito al riconoscimento della qualità di rifugiato e della concessione dell'asilo è stato respinto (cfr. supra consid. 5 - 7), l'interessato non può prevalersi del principio del divieto di respingimento ex art. 5

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 5 Interdiction du refoulement - 1 Nul ne peut être contraint, de quelque manière que ce soit, à se rendre dans un pays où sa vie, son intégrité corporelle ou sa liberté seraient menacées pour l'un des motifs mentionnés à l'art. 3, al. 1, ou encore d'où il risquerait d'être astreint à se rendre dans un tel pays. |
|
1 | Nul ne peut être contraint, de quelque manière que ce soit, à se rendre dans un pays où sa vie, son intégrité corporelle ou sa liberté seraient menacées pour l'un des motifs mentionnés à l'art. 3, al. 1, ou encore d'où il risquerait d'être astreint à se rendre dans un tel pays. |
2 | L'interdiction du refoulement ne peut être invoquée lorsqu'il y a de sérieuses raisons d'admettre que la personne qui l'invoque compromet la sûreté de la Suisse ou que, ayant été condamnée par un jugement passé en force à la suite d'un crime ou d'un délit particulièrement grave, elle doit être considérée comme dangereuse pour la communauté. |

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants. |
9.3.3 Ne consegue pertanto che l'allontanamento del ricorrente sia da considerarsi ammissibile ai sensi dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
9.4
9.4.1 Giusta l'art. 83 cpv. 4

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |
9.4.2 Tale disposizione si applica principalmente ai "réfugiés de la violence", ovvero agli stranieri che non adempiono le condizioni della qualità di rifugiato, poiché non sono personalmente perseguiti, ma che fuggono da situazioni di guerra, di guerra civile o di violenza generalizzata. Essa vale anche nei confronti delle persone per le quali l'allontanamento comporterebbe un pericolo concreto, in particolare perché esse non potrebbero più ricevere le cure delle quali hanno bisogno o che sarebbero, con ogni probabilità, condannate a dover vivere durevolmente e irrimediabilmente in stato di totale indigenza e pertanto esposte alla fame, ad una degradazione grave del loro stato di salute, all'invalidità o persino alla morte. L'autorità alla quale incombe la decisione deve dunque, in ogni singolo caso, stabilire se gli aspetti umanitari legati alla situazione nella quale si troverebbe lo straniero in questione nel suo Paese sono tali da esporlo ad un pericolo concreto (cfr. DTAF 2014/26 consid. 7.6 - 7.7 con rinvii).
9.4.3 Nonostante a seguito delle recenti vicissitudini, la situazione in Turchia risulti essere peggiorata sia sul piano politico che dal profilo dei diritti dell'uomo (cfr. sentenze del Tribunale D-5143/2016 del 20 luglio 2018 consid. 6.5; D-6884/2017 del 28 marzo 2018 consid. 7; D-257/2016 del 15 gennaio 2018 consid. 11.2), non si può concludere che nel paese viga attualmente una situazione di guerra, guerra civile o violenza generalizzata che coinvolga l'insieme della popolazione nella totalità del territorio nazionale. Fatte salve le provincie di Hakkari e Sirnak, al confine con la Siria e l'Iran, si può partire dal presupposto che l'esecuzione dell'allontanamento verso la Turchia sia ragionevolmente esigibile anche per le persone di etnia curda (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9.5 - 9.6 e tra le tante: sentenza del Tribunale E-6717/2018 del 12 dicembre 2018). I combattimenti tra l'armata turca ed il PKK dell'estate 2015, come pure gli attentati, hanno certamente comportato la morte di migliaia di persone nel sud-est del paese. Tali eventi hanno colpito in particolare le province di Diyarbakir, Mardin, Siirt, Agri, Hakkari e Sirnak, così come in maniera meno intensa le province di Kilis, Sanliurfa e Van, Tunceli, Bingöl, Bitlis, Ardahan e Mus (cfr. Commissariat général aux réfugiés et aux apatrides (CGRA), COI Focus: Turquie, situation sécuritaire: 14 septembre 2017 - 29 mars 2018, 29 marzo 2018, < https://www.cgra.be/sites/default/files/rapporten/coi_focus_turquie._situation_securitaire.pdf >, consultato il 4 febbraio 2019; sentenze del Tribunale D-6884/2017 del 28 marzo 2018 consid. 13.2 con riferimenti citati e sentenza del Tribunale E-6717/2018 del 12 dicembre 2018 consid. 7.3.2). A partire dalla primavera del 2016, la maggior parte delle vittime sono contate nella zona rurale. Tra giugno 2016 e marzo 2018, si stima che il 90% dei decessi abbia avuto luogo nei distretti rurali del sud-est, la maggior parte si situa nelle province di Hakkari, Sirnak, Mardin, Diyarbakir e Van (così come nella provincia di Bitlis per i mesi di maggio e giugno 2017). Tra il 30 marzo ed il 29 agosto 2018, il conflitto tra le forze governative ed il PKK avrebbe fatto delle vittime nelle zone rurali delle seguenti province: Hakkari (61 vittime), Sirnak (52 vittime), Tunceli (35 vittime), Diyarbakir (27 vittime), Siirt (17 vittime), Bitlis (14 vittime), Osmaniye (12 vittime), Agri (10 vittime), Hatay (8 vittime), Van (7 vittime), Giresum (5 vittime), Bingöl (5 vittime), Mardin (5 vittime), Adiyaman (4 vittime), Gümüsane (2 vittime) e Kars (1 vittima). Durante tale periodo, le vittime civili sono registrate nelle province di Hakkari (3 vittime), Diyarbakir (2 vittime), Agri (1 vittima), Igdir (1 vittima), Van (1 vittima),
Tunceli (1 vittima), Mardin (1 vittima) (cfr. Commissariat général aux réfugiés et aux apatrides, COI Focus, Turquie: Situation sécuritaire, 13 settembre 2018, < https://www.cgra.be/sites/default/files/rapporten/coi_focus_turquie._situation_securitaire_1.pdf >, consultato il 4 febbraio 2019, in particolare pag. 22 seg.).
Invece, secondo le fonti accessibili pubblicamente, nessun combattimento o scontro di particolare impatto è riportato per la provincia di F._______ o ancora per la città (...), ove il ricorrente vi avrebbe vissuto dalla nascita sino a (...) anni fa (cfr. verbale 2, D55 segg., pag. 6), e dove soggiornerebbero dal momento dell'espatrio dell'insorgente sino a tutt'ora la moglie ed i figli dello stesso presso i (...) (cfr. verbale 1, p.to 3.01, pag. 5; verbale 2, D60 segg., pag. 7). Tale provincia non è pertanto il teatro di violenze ricorrenti, salvo di un attentato (...) perpetrato nel (...) contro gli uffici del (...) e di un attentato con (...) del (...) dinnanzi agli uffici del (...), che ha causato la morte di (...) persone ed il ferimento, secondo la fonte consultata, di (...) o (...), o ancora (...) persone (cfr. sentenza del Tribunale D-6884/2017 consid. 13.2 con riferimenti citati; Commissariat général aux réfugiés et aux apatrides, COI Focus, Turquie: Situation sécuritaire, 13 settembre 2018, < https://www.cgra.be/sites/default/files/rapporten/coi_focus_turquie._situation_securitaire_1.pdf > con riferimenti menzionati, consultato il 4 febbraio 2019). Inoltre, tale provincia non conta tra quelle in cui l'esecuzione del rinvio è in una maniera generale inesigibile ai termini della giurisprudenza (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9).
9.4.4 Dagli atti all'inserto, non risulta alcun motivo ostativo individuale all'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente verso la Turchia. Invero il ricorrente è giovane, può vantare un'esperienza professionale di diversi anni quale (...) ed (...) nonché come (...) (cfr. verbale 1, p.to 1.17.05, pag. 4; p.to 2.02, pag. 5 e p.to 7.01, pag. 7; verbale 2, D140, pag. 13) e non ha allegato dei problemi di salute di particolare importanza ([...] ed alla [...] a seguito di un [...]) e che non possano essere curati in Turchia, come fatto sino al suo espatrio (cfr. verbale 2, D32 segg., pag. 5), che siano ostativi ad un suo rinvio verso il suo paese d'origine. Egli dispone inoltre, in particolare nella città di F._______, di una rete sociale intatta, segnatamente della sua famiglia nucleare d'origine, dei (...), oltreché di (...) sorelle e (...) fratelli ad F._______, una (...) a Mersin, una (...) a D._______, oltreché i (...) e (...) sorelle a C._______ (cfr. verbale 2, D75 segg., pag. 8 seg.; verbale 1, p.to 3.01, pag. 5), i quali potranno, se del caso, assicurargli la copertura dei suoi bisogni fondamentali al momento del suo ritorno in Turchia.
9.4.5 Alla luce di quanto sopra, e fermo considerata che la provincia di D._______ dal quale è originario l'insorgente non risulta una regione ove secondo la giurisprudenza l'esecuzione dell'allontanamento è in generale inesigibile (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9; tra le altre: sentenza del Tribunale D-5408/2018 del 3 gennaio 2019 consid. 8.4.2), la questione dell'esecuzione dell'allontanamento del ricorrente, verso la provincia di D._______, può rimanere nella presente disamina aperta. Invero egli dispone perlomeno di un'alternativa di domicilio al di fuori della regione d'origine (cfr. DTAF 2013/2 consid. 9.6.1; Giurisprudenza ed informazioni della Commissione svizzera di ricorso in materia d'asilo [GICRA] 1996 n. 2 consid. 6.bb per i criteri), ovvero ad F._______, ove risiedono in particolare la moglie ed i suoi figli, e diversi altri suoi parenti, che potranno sostenerlo, se del caso, nell'ambito di un reinsediamento. Pertanto, l'esecuzione dell'allontanamento dell'insorgente, è da considerarsi pure ragionevolmente esigibile.
9.4.6 Infine, in ultima analisi, nemmeno risultano impedimenti sotto il profilo della possibilità dell'esecuzione del provvedimento (art. 83 cpv. 2

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
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a | l'étranger a été condamné à une peine privative de liberté de longue durée en Suisse ou à l'étranger ou a fait l'objet d'une mesure pénale au sens des art. 59 à 61 ou 64 CP259; |
b | l'étranger attente de manière grave ou répétée à la sécurité et à l'ordre publics en Suisse ou à l'étranger, les met en danger ou représente une menace pour la sûreté intérieure ou extérieure de la Suisse; |
c | l'impossibilité d'exécuter le renvoi est due au comportement de l'étranger. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
9.5 Di conseguenza, anche in materia di esecuzione dell'allontanamento, la decisione dell'autorità inferiore va confermata.
10.
Ne discende che con la decisione impugnata la SEM non ha violato il diritto federale, né abusato del suo potere d'apprezzamento ed inoltre non ha accertato in modo inesatto o incompleto i fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants: |
|
1 | Les motifs de recours sont les suivants: |
a | violation du droit fédéral, notamment pour abus ou excès dans l'exercice du pouvoir d'appréciation; |
b | établissement inexact ou incomplet de l'état de fait pertinent; |
c | ... |
2 | Les art. 27, al. 3, et 68, al. 2, sont réservés. |
11.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali, che seguono la soccombenza, sarebbero da porre a carico del ricorrente (art. 63 cpv. 1 e

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
12.
La presente decisione non concerne persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, per il che non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d

SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre: |
|
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal; |
b | les décisions relatives à la naturalisation ordinaire; |
c | les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent: |
c1 | l'entrée en Suisse, |
c2 | une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit, |
c3 | l'admission provisoire, |
c4 | l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi, |
c5 | les dérogations aux conditions d'admission, |
c6 | la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation; |
d | les décisions en matière d'asile qui ont été rendues: |
d1 | par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger, |
d2 | par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit; |
e | les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération; |
f | les décisions en matière de marchés publics: |
fbis | les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66; |
f1 | si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou |
f2 | si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64; |
g | les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes; |
h | les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale; |
i | les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile; |
j | les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave; |
k | les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit; |
l | les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises; |
m | les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
n | les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent: |
n1 | l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision, |
n2 | l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire, |
n3 | les permis d'exécution; |
o | les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules; |
p | les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71 |
p1 | une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public, |
p2 | un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72; |
p3 | un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74; |
q | les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent: |
q1 | l'inscription sur la liste d'attente, |
q2 | l'attribution d'organes; |
r | les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76; |
s | les décisions en matière d'agriculture qui concernent: |
s1 | ... |
s2 | la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production; |
t | les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession; |
u | les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80); |
v | les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national; |
w | les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe. |
x | les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
y | les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal; |
z | les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe. |
La pronuncia è quindi definitiva.
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
Non si prelevano spese processuali.
3.
Questa sentenza è comunicata al ricorrente, alla SEM e all'autorità cantonale competente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Daniele Cattaneo Alissa Vallenari
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