Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

6B 803/2022

Sentenza del 26 ottobre 2022

Corte di diritto penale

Composizione
Giudici federali Jacquemoud-Rossari, Presidente,
Denys, Muschietti,
Cancelliere Gadoni.

Partecipanti al procedimento
Ministero pubblico del Cantone Ticino, Palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
ricorrente,

contro

A.A.________,
patrocinato dall'avv. Giuseppe Gianella,
opponente.

Oggetto
Tentato omicidio intenzionale, esposizione a pericolo della vita altrui, lesioni gravi tentate; espulsione,

ricorso in materia penale contro la sentenza emanata il 19 maggio 2022 dalla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino (incarto n. 17.2021.60+95).

Fatti:

A.
Con sentenza del 22 dicembre 2020, la Corte delle assise criminali ha riconosciuto A.A.________, cittadino italiano, autore colpevole di tentato omicidio intenzionale, commesso con dolo eventuale, per avere, l'11 aprile 2019, a X.________, presso l'abitazione coniugale, tentato di uccidere la moglie B.A.________. La Corte gli ha rimproverato di avere aggredito la moglie scaraventandola dapprima nella vasca da bagno, facendole battere la testa contro il rubinetto, rovesciandole poi in testa un secchio contenente acqua e candeggina e in seguito premendole con la mano aperta da tergo la nuca, spingendole il viso sul fondo della vasca (il cui tappo di scolo era chiuso). Successivamente egli ha raggiunto la moglie nel salotto, dove era riuscita a fuggire, l'ha afferrata con la mano destra al collo e l'ha scaraventata sul divano. Dopo che la vittima è riuscita a liberarsi dalla presa portandosi le due braccia davanti al collo per proteggerlo da ulteriori strette, l'imputato ha iniziato a colpirla con ripetuti pugni sul costato e uno sulla tempia sinistra, mordendole inoltre il labbro superiore. A causa del dolore, la moglie ha abbandonato la posizione protettiva al collo ed è caduta dal divano, là dove l'imputato l'ha subito afferrata
al collo da tergo con il suo avambraccio destro, stringendolo e dicendole nel contempo: "adesso sì che ti ho preso bene ora non ti mollo più". La stretta ha provocato alla vittima l'annebbiamento della vista e la perdita dei sensi. Mentre la moglie si trovava a terra, l'imputato continuava a colpirla con calci su tutto il corpo, interrompendo il suo agire dopo essersi accorto che di lì a poco il loro figlio sarebbe rientrato a casa da scuola.
L'imputato è inoltre stato riconosciuto autore colpevole di lesioni gravi, commesse a danno della moglie il 21 maggio 2012, lesioni semplici qualificate ripetute, inferte al coniuge nel periodo dal 22 dicembre 2013 al 10 aprile 2019, vie di fatto reiterate, commesse sempre nei confronti della moglie presso l'abitazione coniugale nel periodo dal 22 dicembre 2017 al giugno del 2018, e minaccia ripetuta per atti avvenuti in circostanze analoghe nel periodo dal 22 dicembre 2013 al 10 aprile 2019. Egli è altresì stato dichiarato autore colpevole di ripetuta contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti ed è stato condannato alla pena detentiva di sei anni e sei mesi e al pagamento della multa di fr. 500.--. La Corte delle assise criminali ha contestualmente ordinato nei suoi confronti un trattamento stazionario ai sensi dell'art. 59 cpv. 3
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 59 - 1 Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora:
1    Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora:
a  l'autore abbia commesso un crimine o un delitto in connessione con questa sua turba; e
b  vi sia da attendersi che in tal modo si potrà evitare il rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con questa sua turba.
2    Il trattamento stazionario si svolge in un'appropriata istituzione psichiatrica o in un'istituzione per l'esecuzione delle misure.
3    Fintanto che sussiste il pericolo che l'autore si dia alla fuga o commetta nuovi reati, il trattamento si svolge in un'istituzione chiusa. Il trattamento può svolgersi anche in un penitenziario secondo l'articolo 76 capoverso 2, sempreché il trattamento terapeutico necessario sia assicurato da personale specializzato.55
4    La privazione della libertà connessa al trattamento stazionario non supera di regola i cinque anni. Se, dopo cinque anni, i presupposti per la liberazione condizionale non sono ancora adempiuti e vi è da attendersi che la prosecuzione della misura permetterà di ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti in connessione con la sua turba psichica, il giudice, su proposta dell'autorità d'esecuzione, può ordinare la protrazione della misura, di volta in volta per un periodo non superiore a cinque anni.
CP e l'espulsione dal territorio svizzero per la durata di cinque anni.

B.
Con sentenza del 19 maggio 2022, la Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino (CARP) ha parzialmente accolto un appello presentato da A.A.________ contro il giudizio di primo grado. Rilevato che i punti del dispositivo relativi alla condanna per le imputazioni di lesioni gravi, di lesioni semplici qualificate ripetute e di contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti ripetuta erano passati incontestati in giudicato, la CARP ha inoltre dichiarato l'imputato autore colpevole di vie di fatto reiterate per i fatti commessi presso l'abitazione coniugale nel periodo dal 22 dicembre 2017 al giugno del 2018 e di minaccia ripetuta per quelli avvenuti nel periodo dal 22 dicembre 2013 al 10 aprile 2019. La Corte cantonale ha per contro prosciolto A.A.________ dall'imputazione di tentato omicidio intenzionale per i fatti dell'11 aprile 2019. Lo ha condannato alla pena detentiva di tre anni e sei mesi e alla multa di fr. 500.--. Nei suoi confronti è inoltre stata ordinata la misura del trattamento ambulatoriale giusta l'art. 63
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 63 - 1 Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
1    Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
a  l'autore abbia commesso un reato in connessione con questo suo stato; e
b  vi sia da attendersi che in tal modo si potrà ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con il suo stato.
2    Per consentire il trattamento ambulatoriale e tener conto del genere di trattamento, il giudice può sospendere l'esecuzione di una pena detentiva senza condizionale e pronunciata contemporaneamente, di una pena detentiva dichiarata esecutiva in seguito a revoca nonché di una pena residua divenuta esecutiva in seguito a ripristino dell'esecuzione. Per la durata del trattamento può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta.
3    L'autorità competente può disporre che l'autore venga temporaneamente sottoposto a trattamento stazionario, se necessario per dare inizio al trattamento ambulatoriale. Il trattamento stazionario non deve complessivamente durare più di due mesi.
4    Di regola, il trattamento ambulatoriale non può durare più di cinque anni. Se, trascorsa la durata massima, risulta necessaria una protrazione per ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti connessi alla sua turba psichica, il giudice può di volta in volta protrarre il trattamento da uno a cinque anni su proposta dell'autorità d'esecuzione.
CP. La CARP ha inoltre disposto la trasmissione della sentenza all'autorità amministrativa per la decisione sui provvedimenti in materia di diritto degli stranieri.

C.
Il Ministero pubblico impugna questa sentenza, nella misura in cui la CARP ha prosciolto A.A.________ dall'imputazione di tentato omicidio intenzionale, con un ricorso in materia penale del 20 giugno 2022 al Tribunale federale. Chiede di annullarla e di rinviare gli atti alla Corte cantonale per un nuovo giudizio ai sensi dei considerandi, in particolare per statuire nuovamente sull'accusa di tentato omicidio intenzionale, rispettivamente sulle ipotesi subordinate di esposizione a pericolo della vita altrui, lesioni gravi tentate e lesioni semplici qualificate, nonché sull'espulsione dal territorio svizzero. Il ricorrente fa valere la violazione del diritto federale.

D.
La Corte cantonale rinuncia a presentare una risposta al ricorso, confermandosi nella sua sentenza. L'imputato chiede di essere ammesso al beneficio del gratuito patrocinio e postula la reiezione del gravame.
Con decreto presidenziale dell'11 luglio 2022 è stata respinta, nella misura in cui non era priva di oggetto, una domanda cautelare contenuta nel ricorso.

Diritto:

1.
La decisione impugnata, di carattere finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF), è stata pronunciata in una causa in materia penale (art. 78 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 78 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale.
2    Al ricorso in materia penale soggiacciono anche le decisioni concernenti:
a  le pretese civili trattate unitamente alla causa penale;
b  l'esecuzione di pene e misure.
LTF), da un'autorità di ultima istanza cantonale (art. 80 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale del 5 ottobre 200749 (CPP) si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un giudice dei provvedimenti coercitivi o un altro giudice.50
LTF). La legittimazione del ricorrente è data (art. 81 cpv. 1 lett. b n. 3
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente:
b1  l'imputato,
b2  il rappresentante legale dell'accusato,
b3  il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza,
b4  ...
b5  l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili,
b6  il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale,
b7  nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197455 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata.
2    Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.56
3    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.
LTF). Il ricorso è tempestivo (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) ed è sotto i citati aspetti ammissibile.

2.

2.1. Il ricorrente contesta il proscioglimento dell'opponente dall'imputazione di tentato omicidio intenzionale. Critica il fatto che la Corte cantonale abbia negato l'adempimento dell'elemento soggettivo del reato, escludendo la volontà omicida dell'imputato solo sulla base della circostanza ch'egli aveva liberato la stretta al collo della vittima. Adduce che le sentenze del Tribunale federale richiamate al riguardo dalla CARP non sarebbero pertinenti per il giudizio sulla fattispecie, siccome si riferirebbero a casi in cui, contrariamente a quello in esame, le vittime non avevano perso conoscenza a seguito dello strangolamento. Il ricorrente rileva che in concreto la vittima era già svenuta quando l'opponente ha lasciato la presa al collo, sicché l'allentamento della stretta non poteva essere ritenuto indicativo di una mancanza di volontà di ucciderla. Secondo il ricorrente, per quanto ne sapeva l'imputato, la vittima avrebbe anche potuto già essere deceduta. Rileva inoltre che l'imputato ha stretto il collo della moglie da tergo, ciò che gli impediva di notare eventuali segnali di svenimento o di asfissia: egli non avrebbe quindi avuto il controllo della situazione e non avrebbe potuto dosare il rischio di ucciderla, a maggior
ragione ove si consideri che l'evidente differenza di costituzione fisica rispetto all'aggressore le avrebbe del tutto impedito di difendersi. Il ricorrente sostiene che la volontà omicida risulterebbe pure dalla circostanza secondo cui, una volta svenuta a terra, l'opponente avrebbe continuato a colpire con calci la vittima indifesa. Rimprovera inoltre alla CARP di avere omesso di considerare che l'imputato ha cessato l'aggressione solo perché di lì a poco il figlio sarebbe rincasato da scuola. Ritiene che, sulla base di una valutazione completa degli elementi agli atti, la CARP avrebbe dovuto riconoscere l'adempimento dell'elemento soggettivo relativo al reato di tentato omicidio intenzionale, quantomeno nella forma del dolo eventuale.

2.2. L'art. 111
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 111 - Chiunque intenzionalmente uccide una persona è punito con una pena detentiva157 non inferiore a cinque anni, in quanto non ricorrano le condizioni previste negli articoli seguenti.
CP prevede che chiunque intenzionalmente uccide una persona è punito con una pena detentiva non inferiore a cinque anni, in quanto non ricorrano le condizioni previste negli articoli seguenti, che qualificano particolari azioni. Giusta l'art. 12 cpv. 2
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 12 - 1 Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto.
1    Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto.
2    Commette con intenzione un crimine o un delitto chi lo compie consapevolmente e volontariamente. Basta a tal fine che l'autore ritenga possibile il realizzarsi dell'atto e se ne accolli il rischio.
3    Commette per negligenza un crimine o un delitto colui che, per un'imprevidenza colpevole, non ha scorto le conseguenze del suo comportamento o non ne ha tenuto conto. L'imprevidenza è colpevole se l'autore non ha usato le precauzioni alle quali era tenuto secondo le circostanze e le sue condizioni personali.
CP, commette con intenzione un crimine o un delitto chi lo compie consapevolmente e volontariamente. Basta a tal fine che l'autore ritenga possibile il realizzarsi dell'atto e se ne accolli il rischio. La seconda frase dell'art. 12 cpv. 2
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 12 - 1 Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto.
1    Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto.
2    Commette con intenzione un crimine o un delitto chi lo compie consapevolmente e volontariamente. Basta a tal fine che l'autore ritenga possibile il realizzarsi dell'atto e se ne accolli il rischio.
3    Commette per negligenza un crimine o un delitto colui che, per un'imprevidenza colpevole, non ha scorto le conseguenze del suo comportamento o non ne ha tenuto conto. L'imprevidenza è colpevole se l'autore non ha usato le precauzioni alle quali era tenuto secondo le circostanze e le sue condizioni personali.
CP definisce la nozione di dolo eventuale (DTF 133 IV 9 consid. 4), che sussiste laddove l'agente ritiene possibile che l'evento o il reato si produca e, cionondimeno, agisce, poiché prende in considerazione l'evento nel caso in cui si realizzi, lo accetta pur non desiderandolo (DTF 147 IV 439 consid. 7.3.1; 137 IV 1 consid. 4.2.3; 134 IV 26 consid. 3.2.2).
In mancanza di confessioni, il giudice può, di regola, dedurre la volontà dell'interessato fondandosi su indizi esteriori e regole d'esperienza. Può desumere la volontà dell'autore da ciò che questi sapeva, laddove la possibilità che l'evento si produca era tale da imporsi all'autore, di modo che si possa ragionevolmente ammettere che lo abbia accettato (DTF 137 IV 1 consid. 4.2.3; 133 IV 222 consid. 5.3 e rinvii). Tra gli elementi esteriori, da cui è possibile dedurre che l'agente ha accettato l'evento illecito nel caso che si produca, figurano in particolare la gravità della violazione del dovere di diligenza e la probabilità, nota all'autore, della realizzazione del rischio. Quanto più grave è tale violazione e quanto più alta è la probabilità che tale rischio si realizzi, tanto più fondata risulterà la conclusione che l'autore, malgrado i suoi dinieghi, aveva accettato l'ipotesi che l'evento considerato si realizzasse (DTF 147 IV 439 consid. 7.3.1; 138 V 74 consid. 8.4.1; 135 IV 12 consid. 2.3.2). Altri elementi esteriori rivelatori possono essere il movente dell'autore e il modo nel quale egli ha agito (DTF 130 IV 58 consid. 8.4; 125 IV 242 consid. 3c).
L'autore che, avendo cominciato l'esecuzione di un crimine o di un delitto, non compie o compie senza risultato o senza possibilità di risultato tutti gli atti necessari alla consumazione del reato, può essere punito con pena attenuata (art. 22 cpv. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 22 - 1 Chiunque, avendo cominciato l'esecuzione di un crimine o di un delitto, non compie o compie senza risultato o senza possibilità di risultato tutti gli atti necessari alla consumazione del reato può essere punito con pena attenuata.
1    Chiunque, avendo cominciato l'esecuzione di un crimine o di un delitto, non compie o compie senza risultato o senza possibilità di risultato tutti gli atti necessari alla consumazione del reato può essere punito con pena attenuata.
2    L'autore che, per grave difetto d'intelligenza, non si rende conto che l'oggetto contro il quale l'atto è diretto o il mezzo da lui usato per commetterlo è di natura tale da escludere in modo assoluto la consumazione del reato è esente da pena.
CP). Vi è tentativo quando l'autore ha realizzato tutti gli elementi soggettivi del reato e manifestato la sua decisione di commetterlo, ma gli elementi oggettivi difettano in tutto o in parte (DTF 140 IV 150 consid. 3.4; 137 IV 113 consid. 1.4.2). È quindi dato un tentativo di omicidio, quando l'autore, agendo intenzionalmente, inizia l'esecuzione di questo reato, manifestando così la sua decisione di commetterlo, senza tuttavia che il risultato si compia (sentenza 6B 86/2019 dell'8 febbraio 2019 consid. 2.1 e rinvii). L'equivalenza delle due forme di dolo, diretto ed eventuale, si applica pure al tentativo (DTF 122 IV 246 consid. 3a; 120 IV 17 consid. 2c; sentenza 6B 1146/2018 dell'8 novembre 2019 consid. 4.2, in: RtiD I-2020 pag. 69 segg.).
Ciò che l'autore sapeva, voleva o ha preso in considerazione sono questioni di fatto (DTF 141 IV 369 consid. 6.3 pag. 375; 138 V 74 consid. 8.4.1), che vincolano di principio questa Corte, tranne quando i fatti sono stati accertati in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto (cfr. art. 105
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). È per contro una questione di diritto, quella di sapere se, sulla base dei fatti accertati, la conclusione circa l'esistenza del dolo eventuale sia giustificata (DTF 147 IV 439 consid. 7.3.1; 137 IV 1 consid. 4.2.3).

2.3. La CARP ha posto alla base del giudizio sull'imputazione di tentato omicidio intenzionale gli accertamenti di fatto del tribunale di primo grado. Ammessa la credibilità della versione della vittima e rilevato che sulla modalità della presa al collo le dichiarazioni delle parti coincidevano, la Corte cantonale ha tuttavia negato l'adempimento dei presupposti di tale reato. Ha rilevato che, secondo quanto riferito dalla vittima stessa, l'imputato aveva lasciato la presa al collo, la cui durata non era peraltro stata accertata. Richiamando le sentenze 6B 307/2013 del 13 giugno 2013 e 6S.40/2004 del 6 aprile 2004, la CARP ha ritenuto che la cessazione dello strangolamento con la liberazione della presa al collo della vittima significava ch'egli non voleva ucciderla, ciò che escludeva un tentativo di omicidio. Secondo la precedente istanza, se l'imputato avesse voluto uccidere la moglie, "non avrebbe dovuto fare altro che continuare a mantenere la morsa, tanto più che la vittima, nel frattempo svenuta, non poteva opporre alcuna resistenza".

2.4.

2.4.1. Secondo gli accertamenti dei giudici cantonali, a seguito della presa al collo la vittima è svenuta ed ha perso i sensi per un periodo indeterminato, nel corso del quale l'imputato ha rilasciato la presa. Al momento in cui la moglie è rinvenuta, egli si trovava in piedi di fronte a lei intento a tirarle dei calci all'altezza del costato.
L'opponente sostiene che l'accertamento relativo allo svenimento della vittima sarebbe arbitrario, siccome il medico legale non avrebbe rilevato sulla vittima né una fase asfittica né una rottura dell'osso ioide. Adduce che non sarebbero stati eseguiti esami specifici volti a stabilire l'intensità dello strangolamento, segnatamente non sarebbe stato accertato se esso fosse tale da mettere in pericolo la vita dell'interessata. Secondo l'opponente, l'accertamento sarebbe inoltre incompatibile con la modalità della presa al collo, ritenuto che la posizione orizzontale dell'avambraccio non avrebbe potuto compromettere il flusso del sangue a livello cerebrale. Egli sostiene inoltre che la sua posizione durante la presa al collo gli avrebbe consentito di avere un certo controllo sulla vittima, in modo da poterne scongiurare la morte allentando semplicemente la presa, come è effettivamente avvenuto. Adduce di avere quindi potuto dosare il rischio di provocare la morte della moglie, la quale sarebbe oltretutto stata in grado di difendersi. Contesta l'esistenza di elementi a sostegno di una sua volontà omicida, che sarebbe pure confutata dal fatto che il figlio sarebbe rincasato di lì a poco.

2.4.2. Le esigenze di motivazione degli art. 42 cpv. 2 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
106 cpv. 2 LTF valgono anche per la risposta al ricorso (DTF 144 II 246 consid. 6.7 e consid. 2 non pubblicato; 140 III 115 consid. 2). Con le esposte argomentazioni l'opponente non si confronta con l'insieme degli elementi presi in considerazione dai giudici cantonali e non spiega puntualmente per quali ragioni l'accertamento relativo allo svenimento della vittima sarebbe manifestamente in contrasto con gli atti e quindi arbitrario. La CARP, come i primi giudici, ha infatti ritenuto credibile la versione della vittima. L'opponente non espone al riguardo i motivi per cui tale valutazione sarebbe manifestamente insostenibile, in particolare non sostiene che determinate dichiarazioni della vittima sarebbero contraddittorie o incoerenti. La presa al collo è stata riconosciuta dall'opponente e la sua descrizione corrisponde a quella fornita dalla vittima. L'opponente rileva che il medico legale non ha riscontrato né un'asfissia né una rottura dell'osso ioide. Tuttavia, nel suo referto, il medico ha spiegato i motivi per cui l'assenza di fratture e di una completa occlusione delle vie aeree non era decisiva e non significava che nella fattispecie la forza impiegata non sia stata
sufficiente a determinare conseguenze potenzialmente letali. Il medico ha inoltre rilevato che le modalità di compressione al collo e i sintomi riferiti dalla vittima erano compatibili con la suddetta perdita di conoscenza. L'opponente non si confronta puntualmente con il contenuto nel referto medico, riportato nel giudizio impugnato, e non sostanzia quindi arbitrio alcuno. L'accertamento secondo cui, a seguito della presa al collo, la vittima è svenuta ed ha perso i sensi è quindi vincolante per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF).

2.4.3. La Corte cantonale ha richiamato la sentenza 6B 307/2013, citata, consid. 4.2 e la sentenza 6S.40/2004, citata, consid. 2.2, adducendo che l'imputato non intendeva uccidere la vittima, siccome ha liberato la stretta al collo. Come rilevato dall'opponente medesimo, questi giudizi, concernenti il reato di esposizione a pericolo della vita altrui (art. 129
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 129 - Chiunque mette senza scrupoli in pericolo imminente la vita altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.
CP), divergono tuttavia dalla fattispecie in esame. In entrambi i citati casi le vittime non hanno perso conoscenza a seguito dello strangolamento. Nel primo caso, l'autore aveva osservato le difficoltà respiratorie della vittima e aveva rilasciato la presa non appena aveva constatato tali difficoltà. Nel secondo caso, l'autore ha rilasciato la presa quando si è accorto che rischiava di uccidere la compagna, ciò che indicava che non voleva ucciderla. In concreto, l'opponente ha per contro liberato la stretta al collo dopo che la moglie era già svenuta e si trovava quindi priva di sensi. In tale circostanza, egli non era più in misura di controllare e di dosare il rischio potenzialmente letale dello strangolamento. Al riguardo, la Corte cantonale ha peraltro rilevato che, in sede di interrogatorio, l'opponente aveva dichiarato di potere comprendere che la presa in questione
era piuttosto pericolosa e poteva portare alla morte della vittima. Secondo gli accertamenti dei giudici cantonali, vincolanti per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF), dopo la stretta al collo l'opponente ha inoltre continuato a colpire la vittima con dei calci mentre si trovava a terra indifesa. Successivamente allo svenimento, ha pertanto ancora infierito sulla vittima sdraiata al suolo.

2.5. Nelle esposte circostanze, risulta quindi che l'opponente ha stretto la vittima al collo fino a farla svenire e perdere i sensi, continuando poi a colpirla con calci al torace quand'ella, già malmenata, si trovava a terra inerme. Egli sapeva della pericolosità del suo agire ed era consapevole del rischio di causare la morte della vittima, la cui realizzazione non era da lui più controllabile, ma dipendeva principalmente dal caso, segnatamente ove si consideri che la vittima si trovava già in uno stato di perdita di conoscenza. Alla luce della grave violazione del dovere di diligenza e della sua consapevolezza circa la probabilità di un esito letale, l'opponente ha quindi preso in considerazione la possibilità di uccidere la vittima, accettando tale evento nel caso in cui si realizzasse. Ha di conseguenza agito con dolo eventuale. In tali condizioni, il suo proscioglimento dall'imputazione di tentato omicidio intenzionale viola il diritto federale.

3.
Visto l'esisto del gravame, le ulteriori censure sollevate dal ricorrente, relative ad ipotesi di reato prospettate in via subordinata, non devono essere esaminate. Né occorre vagliare in questa sede le censure concernenti la decisione della CARP di negare nella fattispecie, in accoglimento delle contestazioni dell'imputato, la realizzazione dei presupposti per un'interpretazione e rettifica (art. 83
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 83 Interpretazione e rettifica delle decisioni - 1 Se il dispositivo di una decisione è poco chiaro, contraddittorio o incompleto o è in contraddizione con la motivazione, l'autorità penale che ha pronunciato la decisione la interpreta o la rettifica ad istanza di parte o d'ufficio.
1    Se il dispositivo di una decisione è poco chiaro, contraddittorio o incompleto o è in contraddizione con la motivazione, l'autorità penale che ha pronunciato la decisione la interpreta o la rettifica ad istanza di parte o d'ufficio.
2    L'istanza è presentata per scritto; vi devono essere indicati i passaggi contestati o le modifiche auspicate.
3    L'autorità penale dà alle altre parti l'opportunità di pronunciarsi sull'istanza.
4    La decisione interpretata o rettificata è comunicata alle parti.
CPP) della sentenza di primo grado. In considerazione dell'accoglimento del presente ricorso, tali censure non hanno portata pratica, il Tribunale federale non essendo tenuto ad esprimersi su questioni teoriche (cfr. DTF 135 III 513 consid. 7.2 pag. 525; 131 I 153 consid. 1.2).

4.

4.1. Ne segue che il ricorso deve essere accolto e il dispositivo III n. 2 della sentenza impugnata, relativo al proscioglimento dall'imputazione di tentato omicidio intenzionale, deve essere annullato. Devono inoltre essere annullati il dispositivo III n. 3 (comprensivo dei punti n. 3.1 e n. 3.2), riguardante la commisurazione della pena, e il dispositivo III n. 6, concernente i provvedimenti in materia di diritto degli stranieri. Questi dispositivi sono parimenti impugnati dal ricorrente e sono strettamente legati all'esito del giudizio d'appello. La Corte cantonale dovrà ripronunciarsi su questi aspetti, tenuto conto di quanto esposto ai precedenti considerandi.

4.2. La domanda di assistenza giudiziaria con gratuito patrocinio presentata dall'opponente può essere accolta in considerazione della sua situazione finanziaria. Non si prelevano quindi spese giudiziarie a suo carico e l'avv. Giuseppe Gianella viene incaricato del suo patrocinio gratuito. A tale titolo, la Cassa del Tribunale federale gli verserà un'indennità per la procedura in questa sede (art. 64 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili.
1    Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili.
2    Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili.
3    La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute.
4    Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso è accolto. I dispositivi III n. 2, 3 e 6 della sentenza emanata il 19 maggio 2022 dalla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino sono annullati. La causa le è rinviata per un nuovo giudizio nel senso dei considerandi.

2.
Non si prelevano spese giudiziarie.

3.
La domanda di assistenza giudiziaria con gratuito patrocinio dell'opponente per la procedura dinanzi al Tribunale federale è accolta. All'opponente viene designato quale patrocinatore l'avv. Giuseppe Gianella.

4.
La Cassa del Tribunale federale verserà al patrocinatore dell'opponente un'indennità di fr. 3'000.-- per la procedura dinanzi al Tribunale federale.

5.
Comunicazione al ricorrente, al patrocinatore dell'opponente e alla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino.

Losanna, 26 ottobre 2022

In nome della Corte di diritto penale
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Jacquemoud-Rossari

Il Cancelliere: Gadoni
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 6B_803/2022
Data : 26. ottobre 2022
Pubblicato : 09. novembre 2022
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Infrazione
Oggetto : Tentato omicidio intenzionale, esposizione a pericolo della vita altrui, lesioni gravi tentate; espulsione


Registro di legislazione
CP: 12 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 12 - 1 Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto.
1    Salvo che la legge disponga espressamente in altro modo, è punibile solo colui che commette con intenzione un crimine o un delitto.
2    Commette con intenzione un crimine o un delitto chi lo compie consapevolmente e volontariamente. Basta a tal fine che l'autore ritenga possibile il realizzarsi dell'atto e se ne accolli il rischio.
3    Commette per negligenza un crimine o un delitto colui che, per un'imprevidenza colpevole, non ha scorto le conseguenze del suo comportamento o non ne ha tenuto conto. L'imprevidenza è colpevole se l'autore non ha usato le precauzioni alle quali era tenuto secondo le circostanze e le sue condizioni personali.
22 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 22 - 1 Chiunque, avendo cominciato l'esecuzione di un crimine o di un delitto, non compie o compie senza risultato o senza possibilità di risultato tutti gli atti necessari alla consumazione del reato può essere punito con pena attenuata.
1    Chiunque, avendo cominciato l'esecuzione di un crimine o di un delitto, non compie o compie senza risultato o senza possibilità di risultato tutti gli atti necessari alla consumazione del reato può essere punito con pena attenuata.
2    L'autore che, per grave difetto d'intelligenza, non si rende conto che l'oggetto contro il quale l'atto è diretto o il mezzo da lui usato per commetterlo è di natura tale da escludere in modo assoluto la consumazione del reato è esente da pena.
59 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 59 - 1 Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora:
1    Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora:
a  l'autore abbia commesso un crimine o un delitto in connessione con questa sua turba; e
b  vi sia da attendersi che in tal modo si potrà evitare il rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con questa sua turba.
2    Il trattamento stazionario si svolge in un'appropriata istituzione psichiatrica o in un'istituzione per l'esecuzione delle misure.
3    Fintanto che sussiste il pericolo che l'autore si dia alla fuga o commetta nuovi reati, il trattamento si svolge in un'istituzione chiusa. Il trattamento può svolgersi anche in un penitenziario secondo l'articolo 76 capoverso 2, sempreché il trattamento terapeutico necessario sia assicurato da personale specializzato.55
4    La privazione della libertà connessa al trattamento stazionario non supera di regola i cinque anni. Se, dopo cinque anni, i presupposti per la liberazione condizionale non sono ancora adempiuti e vi è da attendersi che la prosecuzione della misura permetterà di ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti in connessione con la sua turba psichica, il giudice, su proposta dell'autorità d'esecuzione, può ordinare la protrazione della misura, di volta in volta per un periodo non superiore a cinque anni.
63 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 63 - 1 Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
1    Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
a  l'autore abbia commesso un reato in connessione con questo suo stato; e
b  vi sia da attendersi che in tal modo si potrà ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con il suo stato.
2    Per consentire il trattamento ambulatoriale e tener conto del genere di trattamento, il giudice può sospendere l'esecuzione di una pena detentiva senza condizionale e pronunciata contemporaneamente, di una pena detentiva dichiarata esecutiva in seguito a revoca nonché di una pena residua divenuta esecutiva in seguito a ripristino dell'esecuzione. Per la durata del trattamento può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta.
3    L'autorità competente può disporre che l'autore venga temporaneamente sottoposto a trattamento stazionario, se necessario per dare inizio al trattamento ambulatoriale. Il trattamento stazionario non deve complessivamente durare più di due mesi.
4    Di regola, il trattamento ambulatoriale non può durare più di cinque anni. Se, trascorsa la durata massima, risulta necessaria una protrazione per ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti connessi alla sua turba psichica, il giudice può di volta in volta protrarre il trattamento da uno a cinque anni su proposta dell'autorità d'esecuzione.
111 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 111 - Chiunque intenzionalmente uccide una persona è punito con una pena detentiva157 non inferiore a cinque anni, in quanto non ricorrano le condizioni previste negli articoli seguenti.
129
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 129 - Chiunque mette senza scrupoli in pericolo imminente la vita altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.
CPP: 83
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 83 Interpretazione e rettifica delle decisioni - 1 Se il dispositivo di una decisione è poco chiaro, contraddittorio o incompleto o è in contraddizione con la motivazione, l'autorità penale che ha pronunciato la decisione la interpreta o la rettifica ad istanza di parte o d'ufficio.
1    Se il dispositivo di una decisione è poco chiaro, contraddittorio o incompleto o è in contraddizione con la motivazione, l'autorità penale che ha pronunciato la decisione la interpreta o la rettifica ad istanza di parte o d'ufficio.
2    L'istanza è presentata per scritto; vi devono essere indicati i passaggi contestati o le modifiche auspicate.
3    L'autorità penale dà alle altre parti l'opportunità di pronunciarsi sull'istanza.
4    La decisione interpretata o rettificata è comunicata alle parti.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
64 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili.
1    Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili.
2    Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili.
3    La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute.
4    Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale.
78 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 78 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale.
2    Al ricorso in materia penale soggiacciono anche le decisioni concernenti:
a  le pretese civili trattate unitamente alla causa penale;
b  l'esecuzione di pene e misure.
80 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale del 5 ottobre 200749 (CPP) si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un giudice dei provvedimenti coercitivi o un altro giudice.50
81 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente:
b1  l'imputato,
b2  il rappresentante legale dell'accusato,
b3  il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza,
b4  ...
b5  l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili,
b6  il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale,
b7  nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197455 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata.
2    Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.56
3    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.
90 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
100 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
105
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
Registro DTF
120-IV-17 • 122-IV-246 • 125-IV-242 • 130-IV-58 • 131-I-153 • 133-IV-222 • 133-IV-9 • 134-IV-26 • 135-III-513 • 135-IV-12 • 137-IV-1 • 137-IV-113 • 138-V-74 • 140-III-115 • 140-IV-150 • 141-IV-369 • 144-II-246 • 147-IV-439
Weitere Urteile ab 2000
6B_1146/2018 • 6B_307/2013 • 6B_803/2022 • 6B_86/2019 • 6S.40/2004
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
accusato • aggressione • analogia • autorità amministrativa • autorizzazione o approvazione • avviso • azione • calcio • calcolo • carattere oneroso • chiusa • cio • circo • commento • commisurazione della pena • condizione • coniuge • danno • decisione • dichiarazione • direttive anticipate del paziente • diritto degli stranieri • diritto federale • diritto penale • dolo eventuale • domanda di assistenza giudiziaria • dosaggio • equivalenza • esaminatore • esposizione a pericolo della vita altrui • federalismo • fine • fisica • forma e contenuto • illuminazione • importanza • incarto • intenzione • italia • lesioni gravi • lesioni semplici • losanna • mania • mese • ministero pubblico • motivazione della decisione • motivo • movente • obbligo di mantenimento • omicidio intenzionale • ordine militare • pena detentiva • pericolo • persia • prolungamento • questio • questione di diritto • questione di fatto • rapporto medico • ricorrente • ricorso in materia penale • ripartizione dei compiti • ripetibili • riporto • risposta al ricorso • salario • situazione finanziaria • spese giudiziarie • strangolamento • tempo atmosferico • terreno • ticino • tribunale federale • tribunale • ultima istanza • vie di fatto • violazione del diritto