Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
6B 41/2013
Sentenza del 25 luglio 2013
Corte di diritto penale
Composizione
Giudici federali Mathys, Presidente,
Eusebio, Jacquemoud-Rossari,
Cancelliera Ortolano Ribordy.
Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinato dall'avv. Fabrizio Keller,
ricorrente,
contro
1. Procura pubblica del Cantone dei Grigioni, Sennhofstrasse 17, 7001 Coira,
2. B.________,
patrocinata dall'avv. Chiarella Rei-Ferrari,
opponenti.
Oggetto
Molestie sessuali (art. 198 cpv. 2

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 198 - 1 Chiunque causa scandalo compiendo un atto sessuale in presenza di una persona che non se lo aspettava, |
arbitrio, in dubio pro reo,
ricorso in materia penale contro la sentenza emanata
il 30 novembre 2012 dalla Prima Camera penale del Tribunale cantonale dei Grigioni.
Fatti:
A.
Con atto d'accusa del 24 agosto 2010, A.________ è stato ritenuto prevenuto colpevole di ripetuta tentata coazione sessuale, per avere in due circostanze, rispettivamente il 28 aprile 2009 e il 28 settembre 2009, baciato e tentato di introdurre la lingua nella bocca di B.________, tenendola stretta a sé, immobilizzandola e avvinghiando le sue braccia intorno a lei dimodoché non potesse difendersi.
Con sentenza del 24 maggio 2011 il Tribunale distrettuale Moesa ha prosciolto A.________ dall'accusa di ripetuta tentata coazione sessuale, ma lo ha riconosciuto colpevole di molestie sessuali per i fatti del 28 settembre 2009, condannandolo a una multa di fr. 500.-- e fissando a cinque giorni la pena detentiva sostitutiva in caso di mancato pagamento. Derubricando l'imputazione in molestie sessuali, il Tribunale ha ritenuto tardiva la querela per il primo episodio oggetto di accusa. L'accusatrice privata è stata rinviata al foro civile per le relative pretese.
B.
Adita con appello del condannato e appello incidentale dell'accusatrice privata, con sentenza del 30 novembre 2012 la Prima Camera penale del Tribunale cantonale dei Grigioni (TCG) ha accolto parzialmente entrambe le impugnative. Pur confermando la condanna e la pena, ha modificato il giudizio di prime cure in punto alle indennità riconosciute alle parti e, constatato il diritto della vittima a una congrua riparazione del torto morale, l'ha rinviata al foro civile per la sua determinazione nonché per l'azione civile.
C.
A.________ si aggrava al Tribunale federale con ricorso in materia penale. In via principale postula il suo proscioglimento da ogni addebito, la reiezione definitiva dell'azione civile, nonché un'indennità di complessivi fr. 30'000.-- per la procedura cantonale. Subordinatamente chiede l'annullamento della sentenza dell'ultima autorità cantonale e il rinvio della causa al Tribunale distrettuale Moesa, in subordine al TCG, per procedere all'assunzione di una serie di prove e segnatamente di una perizia psichiatrica delle parti. Domanda inoltre al Tribunale federale di indire un dibattimento finale orale.
Diritto:
1.
Presentato dall'imputato le cui conclusioni sono state disattese (art. 81 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
|
1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197456 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.57 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 78 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
2 | Al ricorso in materia penale soggiacciono anche le decisioni concernenti: |
a | le pretese civili trattate unitamente alla causa penale; |
b | l'esecuzione di pene e misure. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.49 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.49 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale (CPP)50 si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un tribunale superiore o un giudice dei provvedimenti coercitivi.51 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
|
1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198091 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198092 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195494 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...95 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
2.
A titolo preliminare, il ricorrente postula un dibattimento finale orale. Di principio le parti non hanno alcun diritto alla tenuta di un dibattimento innanzi al Tribunale federale, che lo indice solo in casi eccezionali (v. art. 57

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 57 Dibattimento - Il presidente della corte può ordinare un dibattimento. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 57 Dibattimento - Il presidente della corte può ordinare un dibattimento. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
3.
3.1. Il ricorrente contesta la credibilità dell'accusatrice privata che avrebbe mentito a più riprese in merito sia al regolare contatto telefonico e tramite sms tra loro esistente, sia agli asseriti incontri sul luogo di lavoro, sia alla cronologia dei fatti esposta ai suoi medici curanti. In modo del tutto arbitrario, omettendo di procedere a una valutazione complessiva delle prove, il TCG avrebbe rifiutato di constatare queste menzogne, evitando di approfondirne le ragioni e di dedurne la sua mancanza di credibilità. Al riguardo sarebbe altrettanto significativo l'atteggiamento contraddittorio della donna, pure arbitrariamente negletto dai giudici cantonali: mentre dopo l'episodio del 28 aprile 2009 ella avrebbe mantenuto un rapporto di amicizia con l'insorgente, continuando a scrivergli sms (tra cui uno con un eloquente "ciao tesoro"), senza lamentare conseguenze di natura psichica, dopo l'ultimo analogo del 28 settembre 2009 sarebbe stata turbata al punto da accusare importanti strascichi psicofisici. Nemmeno egli si spiega per quali ragioni, ritenendosi già vittima di precedenti molestie, quel giorno sia appositamente andata nel locale in cui egli si trovava solo e gli si sia avvicinata al punto da poter essere baciata. Alla
luce di questi elementi, rifiutando di assumere le prove attinenti lo stato di salute della querelante, segnatamente una perizia, necessarie per valutare compiutamente la sua credibilità, l'insorgente rimprovera all'autorità cantonale di essere caduta nell'arbitrio.
3.2. Per ricercare la verità materiale non è tanto determinante la credibilità generale della persona interrogata, quanto piuttosto l'attendibilità della dichiarazione concreta da essa rilasciata (DTF 133 I 33 consid. 4.3 pag. 45). L'esame di questa attendibilità rientra innanzitutto tra i compiti del giudice. Solo in circostanze particolari, in concreto non ravvisabili né ravvisate dall'autorità precedente, è necessario ricorrere a una perizia (DTF 129 I 49 consid. 4 pag. 57). Orbene tutti gli elementi elencati nell'impugnativa concernono la credibilità generale dell'accusatrice privata, ma non l'attendibilità delle sue dichiarazioni circa i fatti imputati al ricorrente. Peraltro, il TCG non ha mancato di rilevarli, dandone ragione e ritenendoli comunque inidonei a intaccare l'attendibilità delle deposizioni. Ma quand'anche si volessero considerare, come sostenuto nel ricorso, bugie intenzionali, sarebbero comunque irrilevanti per il procedimento penale. Il fatto che l'accusatrice privata, al preteso fine di provocarne il licenziamento, avrebbe riferito al responsabile del personale di continuare a imbattersi sul posto di lavoro nel ricorrente, già denunciato, come pure quello di aver sottaciuto ai suoi medici curanti l'avvenuta
querela, nell'asserito tentativo di drammatizzare la situazione e di giustificare un trattamento più lungo e complesso, è inconferente per valutare l'attendibilità delle sue dichiarazioni sulle molestie denunciate. Per quel che concerne poi gli sms e le telefonate, il TCG li ha definiti innocui, banali e usuali, sicché l'averli negati non nuoceva all'attendibilità delle deposizioni dell'accusatrice privata. Del resto, nemmeno il ricorrente ne spiega la rilevanza, salvo affermare che mediante tale diniego ella avrebbe inteso nascondere il reale rapporto tra loro esistente. Non ne illustra tuttavia la connessione con le imputate molestie.
Anche in relazione al preteso comportamento contraddittorio, il TCG ha ritenuto sussistere una spiegazione plausibile. I giudici cantonali hanno infatti rilevato che tra l'insorgente e la famiglia dell'accusatrice privata esisteva un decennale rapporto di fiducia e di amicizia e che l'episodio del 28 aprile 2009 è stato considerato dalla donna uno sproposito non denunciato nella speranza di preservare suddetto rapporto, pensando che l'insorgente avesse capito di non poter più fare nulla di simile in futuro. In quest'ottica risultava quindi comprensibile che ella avesse mantenuto i contatti con il ricorrente. Il gravame omette di confrontarsi compiutamente con questa argomentazione.
Peraltro, l'autorità precedente ha osservato che l'attendibilità delle dichiarazioni dell'accusatrice privata, coerenti e prive di esagerazioni, risultava pure dalle deposizioni di una testimone e della moglie dello stesso ricorrente e ha rilevato l'assenza di una qualsiasi ragione per denunciare infondatamente il ricorrente. Anche su questi aspetti il ricorso è silente. In simili circostanze le critiche di arbitrio cadono nel vuoto (sulla nozione di arbitrio v. DTF 137 I 58 consid. 4.1.2; 134 V 53 consid. 4.3).
3.3. Sempre in relazione alla valutazione della credibilità dell'accusatrice privata, il ricorrente si duole della violazione del diritto di essere sentito, in quanto i giudici cantonali non si sarebbero pronunciati sulla valenza delle dichiarazioni rilasciate dalla stessa al giudice istruttore nel corso di un interrogatorio, durante il quale, sebbene fosse assistita dalla sua patrocinatrice, si serviva di un foglietto di appunti tenuto sotto il tavolo. Aspetto questo che, a mente dello stesso magistrato inquirente, poteva influire sulla valutazione dell'attendibilità della deposizione.
Il diritto di essere sentito garantito dall'art. 29 cpv. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
4.
Il ricorrente lamenta arbitrio anche in relazione al rifiuto di ordinare una ricostruzione delle imputate molestie volta a valutare la plausibilità dei fatti come denunciati.
4.1. Il TCG non ha ritenuto la prova richiesta rilevante ai fini del giudizio, considerando notorio che un uomo di un'altezza di 10 cm inferiore a quella della sua vittima e più forte di lei, grazie anche all'effetto sorpresa possa superare senza problemi la differenza di statura e porre la sua bocca su quella di lei sia mettendosi in punta di piedi sia tirando la donna a sé. Le dieci fotografie prodotte dalla difesa non permettevano di giungere a diversa conclusione.
4.2. Le argomentazioni ricorsuali sull'asserita impossibilità anatomica di raggiungere l'esposto risultato a causa della tensione e dell'irrigidimento del muscolo trapezio dovuti all'uso della forza per tenere bloccata la vittima, con la conseguente incapacità di estendere il muscolo splenio della testa al fine di allungare il collo, non rendono arbitraria la valutazione anticipata della prova richiesta. Come osservato dall'autorità precedente, è possibile raggiungere la bocca di una persona di poco più alta, tirandola a sé o ponendosi in punta di piedi. Le fotografie della simulazione, prodotte dalla difesa, non dimostrano affatto il contrario, tenuto conto che (aspetto del resto comune con la postulata ricostruzione) fanno completa astrazione dell'effetto sorpresa. Invano l'insorgente contesta che l'accusatrice privata possa essere stata presa alla sprovvista atteso che quello del 28 settembre 2009 non sarebbe stato il primo episodio di molestie sessuali. Poiché l'episodio precedente risaliva a cinque mesi prima, la conclusione del TCG è senz'altro sostenibile.
5.
L'insorgente considera arbitrario e lesivo del diritto di essere sentito anche il rifiuto dell'autorità cantonale di ordinare una perizia sulla sua persona e di assumere agli atti un incarto relativo a un procedimento penale, condotto anni or sono nei confronti di un terzo, in cui l'accusatrice privata risultava essere vittima.
Trattasi di prove che il TCG ha ritenuto irrilevanti ai fini del giudizio, in modo del tutto sostenibile. Per quel che concerne la perizia, contrariamente all'assunto ricorsuale, i giudici cantonali hanno addotto una motivazione pertinente, spiegando che, quand'anche il perito confermasse l'assenza di disturbi della personalità dell'insorgente o anche solo di tendenze violente, ciò non significherebbe che egli non abbia potuto commettere le molestie in discussione. Quanto all'incarto penale, concernente altro imputato e altri fatti, l'autorità precedente non ha scorto in che modo quel vecchio procedimento potesse offuscare l'attendibilità delle dichiarazioni dell'accusatrice privata. Secondo il ricorrente tale incarto permetterebbe di verificare se all'epoca erano state riscontrate problematiche di natura psichiatrica dell'opponente e determinare se le stesse possano avere una rilevanza per il procedimento in esame. Sennonché, come già rilevato (consid. 3.2), determinante ai fini penali non è tanto la credibilità generale di una persona, quanto l'attendibilità di una determinata dichiarazione. La prova richiesta dalla difesa non concerne quest'ultima, sicché è senza incorrere nell'arbitrio che i giudici cantonali l'hanno ritenuta
irrilevante.
6.
Sulla base della valutazione (anticipata) delle prove, scevra di arbitrio, l'autorità precedente non ha nutrito dubbi sulla dinamica dei fatti così come descritti dall'accusatrice privata. Non v'è dunque spazio per un'applicazione del principio in dubio pro reo invocato nel ricorso.
7.
Ne segue che, nella misura della sua ammissibilità, il ricorso si rivela infondato e dev'essere respinto. Le spese giudiziarie sono poste a carico dell'insorgente, secondo soccombenza (art. 66 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.
2.
Le spese giudiziarie di fr. 2'000.-- sono poste a carico del ricorrente.
3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti, alla Procura pubblica e alla Prima Camera penale del Tribunale cantonale dei Grigioni.
Losanna, 25 luglio 2013
In nome della Corte di diritto penale
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Mathys
La Cancelliera: Ortolano Ribordy