Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte I
A-6547/2011
Sentenza del 22 ottobre 2013
Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), Jérôme Candrian e Christoph Bandli,
Composizione
cancelliera Sara Friedli.
A._______,
Parti patrocinato da ...,
ricorrente,
contro
Ufficio federale delle strade USTRA,
3003 Berna,
e
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC,Palazzo federale nord, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Approvazione dei piani, N2 Chiasso-Mendrisio, riorganizzazione dello svincolo di Mendrisio.
Fatti:
A.
Con atto 11 luglio 2008, l'Ufficio federale delle strade (USTRA) ha inoltrato al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e della comunicazione (DATEC) una richiesta d'approvazione dei piani per la riorganizzazione dello svincolo autostradale di Mendrisio sulla N2. Dal 19 agosto al 19 settembre 2008 il progetto è stato sottoposto all'inchiesta pubblica mediante pubblicazione presso i comuni toccati (Mendrisio, Rancate e Ligornetto) e nel Foglio Ufficiale del Cantone Ticino (FU 67/2008).
B.
Con scritto 17 settembre 2008, A._______ ha inoltrato opposizione contro il progetto, esigendo - in sostituzione dell'esistente accesso alla strada cantonale che verrà soppresso - un accesso diretto dalla sua particella n. [...] del Registro fondiario definitivo (RFD) del Comune di Mendrisio-Rancate verso la rotonda che verrà sistemata sulla strada cantonale.
Inoltre, con scritto 19 settembre 2011, A._______ ha chiesto la restituzione del termine d'opposizione per opporsi all'attraversamento - e consecutiva espropriazione - di un gasdotto delle Aziende Elettriche di Lugano (AIL) che deve essere spostato a causa del progetto autostradale e che attraverserà quindi la particella n. [...] di cui sopra. A sostegno di detta richiesta, A._______ ha indicato di non avere capito, durante il periodo d'esposizione pubblica, che lo spostamento del gasdotto avrebbe toccato la sua particella.
C.
Con decisione 31 ottobre 2011, il DATEC ha approvato i piani inoltrati e respinto ai sensi dei considerandi l'opposizione di A._______, deman-dando le pretese d'indennizzo alla Commissione federale di stima del 13° Circondario (di seguito: CFS). Il DATEC ha in sostanza respinto l'opposizione circa l'accesso alla rotonda prevista e dichiarato tardiva l'opposizione circa la sistemazione del gasdotto.
D.
Con scritto 2 dicembre 2011, A._______ (di seguito: il ricorrente) - per il tramite del suo patrocinatore - ha inoltrato ricorso contro la predetta decisione dinanzi al Tribunale amministrativo federale, concludendo per il suo annullamento, protestando tasse, spese e ripetibili. L'argomentazione verte sull'esigenza di sistemazione di un accesso diretto diverso da quello previsto dal progetto qui querelato; in sostanza il ricorrente contesta che l'accesso (per i veicoli in entrata ed uscita dalla particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate) previsto nell'ambito del progetto sia equiparabile a quello esistente e sostiene inoltre che la soluzione ritenuta sia molto pericolosa. Viene pure contestata la decisione in quanto il DATEC ha dichiarato tardiva l'opposizione del 19 settembre 2011 concernente lo spostamento del gasdotto, rifiutando nel contempo ogni richiesta di restituzione del termine d'opposizione.
E.
Con scritto 23 gennaio 2012, l'USTRA ha inoltrato la propria risposta al ricorso, concludendo per il suo rigetto integrale, protestando tasse, spese e ripetibili. L'USTRA invoca che di fatto il ricorrente non dispone per niente all'ora attuale di un accesso su Via Penate in quanto per acce-dervi, dovrebbe passare su un fondo di sua proprietà, sul quale egli non dispone del dovuto diritto di passo; peraltro, la particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate non sarebbe interessata che minimamente dalle attività della ditta del ricorrente di cui la libertà economica non è di conseguenza minimamente messa in pericolo dal progetto, il quale non sopprime nessun accesso ma ne crea tutt'ora uno nuovo. Oltretutto, nell'ipotesi che sia ritenuto che un accesso è effettivamente soppresso dal progetto querelato, l'USTRA espone che l'accesso approvato raffigura una soluzione migliore all'accesso di cui il ricorrente lamenta un'ipotetica soppressione. Di conseguenza, l'allacciamento alla rotonda di Rancate non è necessario, oltre che tecnicamente non percorribile. Per quanto riguarda lo spostamento del gasdotto AIL sulla predetta particella n. [...], l'USTRA sostiene che l'opposizione è tardiva e che non vi sarebbe nessun motivo di restituzione del termine d'opposizione, scaduto da quasi tre anni al momento in cui è insorta la nuova contestazione.
F.
Con scritto 22 febbraio 2012, il DATEC (di seguito: autorità inferiore) ha inoltrato la propria presa di posizione, concludendo per un rigetto integrale del ricorso, protestando tasse e spese. Con medesimo atto, l'autorità inferiore ha per giunta chiesto la revoca dell'effetto sospensivo del ricorso. Nel merito, adotta la stessa argomentazione della contro-parte, spiegando quindi in sostanza che l'atto impugnato prenderebbe erroneamente in considerazione la soppressione di un accesso a favore della particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate verso la Via Penate in quanto detto accesso, di fatto, non esisterebbe. Per quanto riguarda lo spostamento del gasdotto delle AIL sul mappale del ricorrente, sposa integralmente le ragioni dell'USTRA e si riconferma nella decisione impugnata.
G.
Raccolte le osservazioni circa la richiesta di revoca dell'effetto sospensivo da parte del ricorrente nonché dell'USTRA, lo scrivente Tribunale, ha revocato l'effetto sospensivo con decisione incidentale 23 marzo 2012.
H.
In data 8 marzo 2013, il ricorrente ha inoltrato le proprie osservazioni finali, contestando le allegazioni dell'USTRA circa l'esistenza effettiva all'ora attuale di un accesso, chiedendo che perizie circa la sicurezza siano eseguite e che vengano coinvolte le autorità cantonali e comunali. Per il resto, si riconferma nelle conclusioni formulate nel ricorso.
I.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresti, per quanto necessari, nei considerandi in diritto del presente giudizio.
Diritto:
1.
1.1 Fatta eccezione delle decisioni previste dall'art. 32

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |
|
1 | Il ricorso è inammissibile contro: |
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari; |
c | le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi; |
d | ... |
e | le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti: |
e1 | le autorizzazioni di massima per impianti nucleari, |
e2 | l'approvazione del programma di smaltimento, |
e3 | la chiusura di depositi geologici in profondità, |
e4 | la prova dello smaltimento; |
f | le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie; |
g | le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
h | le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco; |
i | le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR); |
j | le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico. |
2 | Il ricorso è inoltre inammissibile contro: |
a | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f; |
b | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
|
a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |
Nella presente fattispecie, l'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 26 - 1 L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
|
1 | L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
2 | Con l'approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale. |
3 | Non è necessario alcun permesso o piano cantonale. Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato la costruzione e la gestione delle strade nazionali. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
|
a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |
1.2 Conformemente all'art. 48 cpv. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
In concreto, il ricorrente è proprietario della particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate che confina con l'opera progettata ed approvata con la decisione impugnata, con la quale, tra l'altro è stata respinta la sua opposizione. Essendo quindi toccato dalla decisione impugnata ai sensi dell'art. 48

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
1.3 Il ricorso è poi stato interposto tempestivamente (art. 20

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 20 - 1 Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione. |
|
1 | Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione. |
2 | Se non deve essere notificato alle parti, esso comincia a decorrere il giorno dopo l'evento che lo fa scattare. |
2bis | Una notificazione recapitabile soltanto dietro firma del destinatario o di un terzo autorizzato a riceverla è reputata avvenuta al più tardi il settimo giorno dopo il primo tentativo di consegna infruttuoso.49 |
3 | Se l'ultimo giorno del termine è un sabato, una domenica o un giorno riconosciuto festivo dal diritto federale o cantonale, il termine scade il primo giorno feriale seguente. È determinante il diritto del Cantone ove ha domicilio o sede la parte o il suo rappresentante.50 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
2.
2.1 Secondo l'art. 49

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |
Nell'ambito di procedure d'approvazione di piani, il potere d'apprezza-mento dell'autorità di prima istanza è ampio, segnatamente per quanto riguarda questioni tecniche per le quali dispone delle necessarie conoscenze (cfr. DTF 135 II 296 consid. 4.4.3; sentenza del Tribunale amministrativo federale A-523/2010 del 19 ottobre 2010 consid. 4; Benjamin Schindler in: Christoph Auer/Markus Müller/Benjamin Schindler [ed.], Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren, Zu-rigo/San Gallo 2008 [di seguito: Kommentar VwVG], n. 9 ad art. 49

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |
2.2 Considerato quanto precede e conformemente all'art. 62

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
|
1 | L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
2 | Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte. |
3 | L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi. |
4 | L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso. |
3.
Ai fini del presente giudizio, vista la complessità della fattispecie implicante oltre alla modifica di uno svincolo autostradale, pure il conseguente spostamento di un gasdotto, come altresì gli interrogativi espressi dal ricorrente nelle osservazioni 14 marzo 2012, è qui preliminarmente opportuno fare chiarezza in merito alla procedura di approvazione adottata dal DATEC, constatando (se del caso) le eventuali irregolarità.
3.1 Sotto l'aspetto materiale, ma anche procedurale legato all'approvazione di piani di infrastrutture stradali, il progetto qui querelato sottostà alla LSN, in particolar modo agli artt. 21 e segg. LSN. In virtù dell'art. 26 cpv. 1

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 26 - 1 L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
|
1 | L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
2 | Con l'approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale. |
3 | Non è necessario alcun permesso o piano cantonale. Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato la costruzione e la gestione delle strade nazionali. |

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 26 - 1 L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
|
1 | L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
2 | Con l'approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale. |
3 | Non è necessario alcun permesso o piano cantonale. Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato la costruzione e la gestione delle strade nazionali. |
3.2 Giusta l'art. 1 cpv. 1

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 1 - 1 Le vie di collegamento di maggiore importanza e d'interesse generale per la Svizzera sono dichiarate strade nazionali dall'Assemblea federale. |
|
1 | Le vie di collegamento di maggiore importanza e d'interesse generale per la Svizzera sono dichiarate strade nazionali dall'Assemblea federale. |
2 | Esse sono ripartite in strade nazionali di prima, di seconda e di terza classe. |

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 1 - 1 Le vie di collegamento di maggiore importanza e d'interesse generale per la Svizzera sono dichiarate strade nazionali dall'Assemblea federale. |
|
1 | Le vie di collegamento di maggiore importanza e d'interesse generale per la Svizzera sono dichiarate strade nazionali dall'Assemblea federale. |
2 | Esse sono ripartite in strade nazionali di prima, di seconda e di terza classe. |

SR 725.111 Ordinanza del 7 novembre 2007 sulle strade nazionali (OSN) OSN Art. 3 Iscrizione nel registro fondiario - I fondi delle strade nazionali devono essere menzionati come tali nel registro fondiario. |
Giusta l'art. 6

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 6 - Fanno parte delle strade nazionali, oltre che il corpo stradale, tutti gli impianti necessari a una adeguata sistemazione tecnica delle medesime, segnatamente i manufatti, i raccordi, le piazze di stazionamento, i segnali, le attrezzature per l'esercizio e la manutenzione, le piantagioni, come anche le scarpate, quando non si possa ragionevolmente pretendere che il confinante le sfrutti. In corrispondenza dei raccordi alle strade nazionali di prima o seconda classe nonché di strade nazionali di terza classe fanno parte del corpo stradale le superfici destinate al traffico pedonale e ciclistico quali corsie ciclabili, marciapiedi o vie pedonali e ciclabili con tracciati separati nonché le fermate dei trasporti pubblici.10 |

SR 725.111 Ordinanza del 7 novembre 2007 sulle strade nazionali (OSN) OSN Art. 2 Parti costitutive delle strade nazionali - Parti costitutive delle strade nazionali sono, secondo la forma della sistemazione e i requisiti determinati dalla loro funzione tecnica: |
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a | il corpo stradale; |
b | i manufatti, compresi i sopra e i sottopassaggi, necessari alla costruzione delle strade nazionali, eccetto tuttavia le condotte e impianti simili di terzi; |
c | i raccordi e i tratti di collegamento fino alla più vicina strada cantonale, regionale o locale importante, nella misura in cui questi tratti di collegamento servono principalmente al traffico verso la strada nazionale, comprese le intersezioni e le rotatorie; |
d | gli impianti accessori con le vie d'accesso, d'uscita e le eventuali vie di collegamento; |
e | le aree di sosta comprese le vie d'accesso e d'uscita e le relative costruzioni e impianti; |
f | le installazioni per l'esercizio e la manutenzione stradale quali punti d'appoggio, centri di manutenzione, servizi di protezione contro i danni, depositi di materiale, impianti di telecomunicazione, dispositivi per il controllo dei pesi e per altri controlli del traffico nonché installazioni per la sorveglianza del traffico e delle condizioni stradali e meteorologiche, comprese le necessarie banche dati; |
g | le costruzioni e gli impianti di drenaggio, di sfruttamento di energie rinnovabili, di illuminazione e di ventilazione nonché le installazioni di sicurezza e le condotte; |
h | le installazioni per la circolazione quali segnali, impianti di segnalazione, segnaletica orizzontale, recinzioni e dispositivi antiabbaglianti; |
i | le installazioni per dirigere, rilevare e influenzare il traffico e per la gestione del traffico, quali centrali di gestione del traffico, aree di attesa e di stazionamento, sistemi di regolazione e di rilevamento del traffico, comprese le necessarie banche dati; |
j | la vegetazione e le scarpate, la cui cura non possa ragionevolmente essere richiesta ai confinanti; |
k | i ripari contro le valanghe, la caduta di sassi e le opere di consolidamento del terreno, le installazioni e le costruzioni contro le inondazioni, le installazioni contro gli ammonticchiamenti di neve, nella misura in cui servono principalmente alle strade nazionali; |
l | le costruzioni e gli impianti per la protezione dell'ambiente; |
m | i centri per il controllo del traffico pesante, comprese le vie di accesso e di uscita, nonché le costruzioni e installazioni tecniche necessarie ai controlli quali pese e laboratori; |
n | corsie e aree di parcheggio situate nelle immediate vicinanze delle strade nazionali, comprese le vie d'accesso e di uscita; |
o | gli impianti doganali, ad eccezione delle infrastrutture che servono allo sdoganamento. |
3.3 Con l'entrata in vigore il 1° gennaio 2000 della Legge federale del 18 giugno 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure di decisione (LCoord, RU 1999 3071 segg.; Messaggio del 25 febbraio 1998 del Consiglio federale concernente la LCoord [di seguito: Messaggio LCoord] in: FF 1998 2029 segg.), tutte le procedure d'autorizzazione per le infrastrutture pubbliche sono state modificate. Sostanzialmente, la decisione, come indicato abbastanza chiaramente dalla sua denominazione, approva i piani, nella fattispecie di un progetto esecutivo di strada nazionale. I principi di coordinamento hanno per scopo principalmente che un'autorità unica possa controllare il rispetto della legislazione federale pertinente nel suo insieme, mediante in particolare la consultazione delle autorità specializzate normalmente competenti per applicare le legislazioni particolari - e numerose - che possono essere applicabili ai progetti d'infrastrutture. Inoltre, la LCoord ha introdotto il principio dell'incorporazione della procedura d'espropriazione all'approvazione dei piani; ne discende che ormai, tutte le obbiezioni al progetto, che si tratti d'obbiezioni relative al progetto stesso o d'obbiezioni relative ad una misura d'espropriazione come pure delle pretese all'indennità per espropriazione, devono essere inoltrate dinanzi all'autorità d'approvazione dei piani, la quale decide sulla compatibilità del progetto alla legislazione federale come pure sull'espropriazione. Le pretese d'indennità per espropriazione vengono invece demandate alle Commissioni federali di stima del circondario competente una volta cresciuta in giudicato la decisione d'approvazione; è la CFS a decidere poi sull'indennità relativa all'espropriazione (cfr. Messaggio LCoord in: FF 1998 2029, pag. 2038, cfr. parimenti sentenza del Tribunale amministrativo federale A-4988/2010 del 16 novembre 2011 consid. 3.3).
3.4 In concreto, gli interventi previsti nell'ambito del progetto per la riorganizzazione dello svincolo di Mendrisio toccano principalmente la N2 Chiasso-Mendrisio, una strada nazionale ai sensi del citato Decreto federale (cfr. consid. 3.2 del presente giudizio). Gli stessi implicano sia l'adattamento e l'ampliamento di tracciati stradali esistenti che la formazione di nuovi collegamenti, allo scopo di suddividere correttamente l'uscita per Mendrisio e il raccordo tra la N2 e la SPA 3945, nonché di gestire in modo ottimale i flussi di traffico in entrata e uscita dallo svincolo di Mendrisio. L'area d'intervento è ben delimitata così come descritto nella relazione tecnica (cfr. allegato n. 58 nella scatola n. 1), nonché dai relativi piani (cfr. in particolare allegati n. 1-6 contenuti nella scatola n. 1). Ciò precisato, nella misura in cui detti interventi interessano delle parti costitutive della strada nazionale ai sensi dell'art. 6

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 6 - Fanno parte delle strade nazionali, oltre che il corpo stradale, tutti gli impianti necessari a una adeguata sistemazione tecnica delle medesime, segnatamente i manufatti, i raccordi, le piazze di stazionamento, i segnali, le attrezzature per l'esercizio e la manutenzione, le piantagioni, come anche le scarpate, quando non si possa ragionevolmente pretendere che il confinante le sfrutti. In corrispondenza dei raccordi alle strade nazionali di prima o seconda classe nonché di strade nazionali di terza classe fanno parte del corpo stradale le superfici destinate al traffico pedonale e ciclistico quali corsie ciclabili, marciapiedi o vie pedonali e ciclabili con tracciati separati nonché le fermate dei trasporti pubblici.10 |

SR 725.111 Ordinanza del 7 novembre 2007 sulle strade nazionali (OSN) OSN Art. 2 Parti costitutive delle strade nazionali - Parti costitutive delle strade nazionali sono, secondo la forma della sistemazione e i requisiti determinati dalla loro funzione tecnica: |
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a | il corpo stradale; |
b | i manufatti, compresi i sopra e i sottopassaggi, necessari alla costruzione delle strade nazionali, eccetto tuttavia le condotte e impianti simili di terzi; |
c | i raccordi e i tratti di collegamento fino alla più vicina strada cantonale, regionale o locale importante, nella misura in cui questi tratti di collegamento servono principalmente al traffico verso la strada nazionale, comprese le intersezioni e le rotatorie; |
d | gli impianti accessori con le vie d'accesso, d'uscita e le eventuali vie di collegamento; |
e | le aree di sosta comprese le vie d'accesso e d'uscita e le relative costruzioni e impianti; |
f | le installazioni per l'esercizio e la manutenzione stradale quali punti d'appoggio, centri di manutenzione, servizi di protezione contro i danni, depositi di materiale, impianti di telecomunicazione, dispositivi per il controllo dei pesi e per altri controlli del traffico nonché installazioni per la sorveglianza del traffico e delle condizioni stradali e meteorologiche, comprese le necessarie banche dati; |
g | le costruzioni e gli impianti di drenaggio, di sfruttamento di energie rinnovabili, di illuminazione e di ventilazione nonché le installazioni di sicurezza e le condotte; |
h | le installazioni per la circolazione quali segnali, impianti di segnalazione, segnaletica orizzontale, recinzioni e dispositivi antiabbaglianti; |
i | le installazioni per dirigere, rilevare e influenzare il traffico e per la gestione del traffico, quali centrali di gestione del traffico, aree di attesa e di stazionamento, sistemi di regolazione e di rilevamento del traffico, comprese le necessarie banche dati; |
j | la vegetazione e le scarpate, la cui cura non possa ragionevolmente essere richiesta ai confinanti; |
k | i ripari contro le valanghe, la caduta di sassi e le opere di consolidamento del terreno, le installazioni e le costruzioni contro le inondazioni, le installazioni contro gli ammonticchiamenti di neve, nella misura in cui servono principalmente alle strade nazionali; |
l | le costruzioni e gli impianti per la protezione dell'ambiente; |
m | i centri per il controllo del traffico pesante, comprese le vie di accesso e di uscita, nonché le costruzioni e installazioni tecniche necessarie ai controlli quali pese e laboratori; |
n | corsie e aree di parcheggio situate nelle immediate vicinanze delle strade nazionali, comprese le vie d'accesso e di uscita; |
o | gli impianti doganali, ad eccezione delle infrastrutture che servono allo sdoganamento. |
Il progetto prevede altresì la costruzione di numerose nuove infrastrutture (viadotti, rotonde, bretelle di collegamento, ecc.). Il gasdotto Chiasso-Lugano delle AIL entra in conflitto con parte delle infrastrutture previste, sia per quanto riguarda la fase di cantiere che per la sistemazione a lavori eseguiti. In conflitti si registrano in particolare in zona "Penate" e in zona "Tana" dove l'attuale gasdotto dovrà quindi essere spostato (cfr. allegato n. 122 pag. 1 e allegato n. 111 pag. 2 contenuti nella scatola n. 2). Nella misura in cui il progetto principale concerne la N2 Chiasso-Lugano e che la modifica del suo tracciato implica lo spostamento del gasdotto, appare logico e sensato che il DATEC approvi i piani di entrambi i progetti in una sola decisione, in conformità allo spirito della LCoord (cfr. consid. 3.3 del presente giudizio), previo consultazione delle autorità specializzate, quale l'Ispettorato federale degli oleodotti e gasdotto, come in casu (cfr. doc. 19 dell'incarto prodotto dal DATEC [di seguito: inc. DATEC]).
Visto quanto precede, la decisione di approvazione in oggetto non risulta pertanto né irregolare né arbitraria, l'autorità inferiore potendo senz'altro statuire sia sulla ricevibilità sia nel merito delle censure sollevate dal ricorrente al riguardo.
4.
Ciò stabilito, nella presente fattispecie l'oggetto dell'esame dello scrivente Tribunale è circoscritto alle due seguenti problematiche: (i) da un lato, la soppressione del preteso accesso per il mapp. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate alla Via Penate e la sua sostituzione con un accesso giudicato inadeguato dal ricorrente (cfr. consid. 4.1 che segue), (ii) dall'altro lato, i problemi legati allo spostamento del gasdotto AIL, non trattati dall'autorità inferiore in quanto da lei considerati come sollevati tardivamente dal ricorrente (cfr. consid. 4.2 che segue).
4.1 Per quanto concerne il discusso accesso alla Via Penate, lo scrivente Tribunale rileva quanto segue.
4.1.1 La decisione impugnata - stando ai considerandi - è poco chiara in merito all'esame dell'accesso sostitutivo. In detti considerandi, l'autorità inferiore ha espresso di non essere contraria ad un accesso reputato equivalente a quello di cui veniva invocata la soppressione. Vengono poi discussi vari accessi che sono stati ovviamente oggetto di discussioni, senza che sia possibile allo scrivente Tribunale di capire la quale delle eventuali soluzioni alternative sarebbe stato supportata dall'autorità inferiore (cfr. variante 6 febbraio 2009 di cui al doc. 21 dell'inc. DATEC, variante 30 novembre 2010 di cui al doc. 5 dell'inc. DATEC o altra variante?). La decisione, di fatto, non menziona un qualsiasi riferimento ai relativi piani modificati. Al riguardo, l'autorità inferiore ha precisato che, benché inclusa nel presente progetto e realizzata dall'USTRA, la futura strada che passerà dinanzi alla proprietà del ricorrente sarà una strada cantonale, ragione per cui la competenza per mettere eventual-mente in sicurezza l'accesso spetterà al Cantone.
Siffatto modo di agire è senz'altro qui discutibile. Ci si potrebbe infatti quanto meno interrogare sulla sua regolarità, dal momento che l'autorità inferiore risulta competente per statuire sulla richiesta d'accesso su un tratto di strada cantonale rientrante tra le parti costitutive della strada nazionale in esame (cfr. consid. 3.2 del presente giudizio).
Dall'altra parte, stando al dispositivo della decisione impugnata, il DATEC ha approvato solo i piani pubblicati ma non quelli inerenti ad un qualunque accesso sostitutivo. In effetti il dispositivo - parte della decisione che fissa definitivamente i diritti ed obblighi di una decisione (cfr. Piermarco Zen-Ruffinen, Droit administratif, Partie générale et éléments de procédure, 2. ed., Basilea/Neuchâtel 2013, pag. 143) - approva, elencandoli dettagliamente, soltanto i piani di pubblicazione, respingendo nel contempo l'opposizione del ricorrente ai sensi dei considerandi.
Di conseguenza, nella misura in cui il ricorrente contesta detto accesso sostitutivo - che di fatto non gli è stato concesso - il ricorso su questo punto si rivela privo d'oggetto.
4.1.2 Nella misura in cui viene invocata la soppressione di un accesso esistente, lo scrivente Tribunale procederà comunque all'esame della questione a sapere se realmente il ricorrente subisce un qualsiasi pregiudizio e se aveva diritto ad un eventuale accesso sostitutivo.
Sin da principio, il ricorrente ha sempre sostenuto di disporre di un diritto di accesso a favore della particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate sulla Via Penate, iscritto a registro fondiario e visibile su tutte le mappe, il quale verrebbe soppresso dalla nuova riorganizzazione dello svincolo di Mendrisio. Nell'opposizione 17 settembre 2008 esso ne ha rivendicato il mantenimento o perlomeno la sostituzione con un accesso diretto sulla futura rotonda di Rancate.
Nella decisione impugnata, l'autorità inferiore - tenuto conto delle discussioni intercorse durante la procedura d'approvazione dei piani del progetto esecutivo in oggetto, tra cui il tentativo dell'USTRA di trovare una soluzione proponendo un nuovo accesso alla futura strada cantonale - è partita dal presupposto che il ricorrente era effettivamente autorizzato ad utilizzare il "passaggio" di cui rivendica il mantenimento, e meglio, il diritto di accesso alla Via Penate a favore della particella n. [...] passando sulle particelle n. [...] e n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate. Per questo motivo, essa ha pertanto ritenuto che il progetto in questione lo avrebbe effettivamente soppresso. Ciò premesso, essa ha respinto la richiesta di mantenimento dell'esistente accesso in quanto troppo vicino alla futura rotonda di "Rancate", come pure quella di sostituzione con un accesso diretto alla predetta rotonda poiché tecnicamente problematico, così come indicato dall'USTRA. Nel contempo, essa ha constatato come il progetto in esame - senza che sia possibile, come già indicato, di capire a quali eventuali varianti si stava accennando - mantenga un accesso equivalente a quello attuale, compensandolo ampiamente, così come proposto dall'USTRA. Come già menzionato (cfr. consid. 4.1.1 che precede), però, l'autorità inferiore ha poi rinunciato ad esaminare più oltre le questioni di sicurezza perché la futura strada sarebbe poi stata di competenza cantonale.
Nel proprio ricorso il ricorrente si è opposto fermamente alla realizzazione del predetto accesso sostitutivo, poiché inadeguato. Questo gravame, come già considerato, è privo d'oggetto visto il contenuto del dispositivo dell'atto impugnato (cfr. consid. 4.1.1 che precede). Nel contempo, sempre rivendicando il mantenimento dell'attuale accesso, il ricorrente ha postulato in alternativa la formazione di un doppio accesso, uno a Sud e uno a Nord della rotonda di Rancate.
4.1.3 Sennonché, durante l'istruttoria esperita dallo scrivente Tribunale è emerso che invero il ricorrente - contrariamente a quanto da lui sempre asserito e considerato erroneamente sia dall'autorità inferiore, che dall'USTRA - attualmente non dispone legalmente di alcun diritto di passo veicolare a favore della particella n. [...] sulle particelle n. [...] e n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate di proprietà dell'USTRA, rispettivamente del Cantone Ticino, permettente il rivendicato accesso sulla Via Penate. Negli stessi estratti del Registro fondiario difetta infatti una qualsiasi indicazione al riguardo. Agli atti difetta peraltro un qualunque altro documento (contratto, accordo, scambio di scritti, ecc.) attestante che nondimeno egli può usufruire del suddetto passaggio o che ne poteva usufruire in passato. Se è vero che il ricorrente possiede un accesso, lo stesso è tuttavia ubicato dalla parte opposta del fondo, e meglio sulla Via [...], ovvero la strada comunale di cui alla particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate; a detta strada comunale egli può accedere direttamente, ma anche indirettamente grazie al diritto di passo veicolare di cui dispone (dal citato mappale n. [...]) sulla particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate.
Stando alle costatazioni di fatto che emergono dall'incarto e dalla stessa documentazione fotografica prodotta dal ricorrente (cfr. allegati alle osservazioni finali dell'8 marzo 2013) risulta chiaramente che l'asserito passaggio - di cui la soppressione sarebbe causata dal progetto - non è attendibile: la "via", che si pretende sia uno sbocco utile per gli automezzi pesanti che il ricorrente utilizzerebbe per il proprio commercio di bibite all'ingrosso, di fatto è una strada sterrata e sicuramente non adeguata a tali mezzi, segnatamente in caso di maltempo. Aggiungasi a ciò il fatto che detto "accesso" è chiaramente sbarrato da un cancello allo sbocco sulla Via Penate. Nel decorso della presente procedura, al ricorrente è stata sottoposta la presa di posizione dell'USTRA con la quale quest'ultima ha finalmente constatato che l'asseverato diritto di passo infatti non esiste. Esso si è limitato ad invocare che nel passato c'era una "strada privata", la cui esistenza risulterebbe dalle mappe (di inizio secolo) o da "Google Earth"; non è stato in grado - ovviamente - di produrre un qualsiasi documento ufficiale comprovante quanto affermato.
Non v'è quindi nessun diritto di passo esistente sulle particelle n. [...] e n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate. Di conseguenza, il progetto qui querelato non sopprime nessun diritto particolare del ricorrente.
È dunque partendo da dei falsi presupposti e da allegazioni erronee che l'USTRA ha in un primo tempo proposto un accesso sostitutivo al ricorrente, poi valutato equivalente a quello attuale dall'autorità inferiore nella decisione impugnata.
Di fatto, il progetto in oggetto non arreca alcun pregiudizio né al diritto di proprietà del ricorrente, né alla sua libertà economica, lo stesso non potendosi avvalere della perdita di un accesso giuridicamente inesistente e per giunta impraticabile. Peraltro, egli non necessita neppure di un accesso necessario (cfr. art. 694

SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 694 - 1 Il proprietario che non abbia un accesso sufficiente dal suo fondo ad una strada pubblica, può pretendere che i vicini gli consentano il passaggio necessario dietro piena indennità. |
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1 | Il proprietario che non abbia un accesso sufficiente dal suo fondo ad una strada pubblica, può pretendere che i vicini gli consentano il passaggio necessario dietro piena indennità. |
2 | La domanda è diretta in primo luogo contro il vicino dal quale, a causa dello stato preesistente della proprietà e della viabilità, si può più ragionevolmente esigere la concessione del passo; in secondo luogo contro coloro per i quali il passaggio è di minor danno. |
3 | Nella determinazione del passo necessario devesi aver riguardo agli interessi delle due parti. |
4.1.4 Riguardo all'asserita violazione del diritto di essere sentito in quanto l'autorità inferiore non avrebbe valutato la proposta soluzione di creare due accessi avanzata dal ricorrente - soluzione solo accennata, ma non precisata in sede ricorsuale - lo scrivente Tribunale rileva come detta censura possa qui rimanere aperta, dal momento che il ricorrente da una parte non ha diritto a nessuna sistemazione particolare e che dall'altra parte, quand'anche si ravvisasse una tale violazione, la stessa andrebbe comunque considerata come sanata, il ricorrente avendo avuto ampio modo di esprimersi al riguardo in questa sede (cfr. [tra le tante] sentenze del Tribunale amministrativo federale A-5615/2012 del 29 agosto 2013 consid. 3.1 con rinvii e A-3624/2012 del 7 maggio 2013 considd. 3.2.1 - 3.2.4 con rinvii).
4.1.5 Visto quanto precede, le censure sollevate dal ricorrente in merito all'invocata soppressione dell'accesso alla Via Penate e quelle relative alla creazione di un qualsiasi accesso sostitutivo vanno integralmente respinte. Per quanto concerne le critiche mosse contro la proposta dell'USTRA, nella misura in cui sono stati approvati formalmente soltanto i piani di pubblicazione (cfr. consid. 4.1.1 qui sopra), ogni gravame al proposito si rivela privo d'oggetto.
4.2 In merito allo spostamento del gasdotto AIL, lo scrivente Tribunale rileva come nella decisione impugnata l'autorità inferiore abbia ritenuto detta censura tardiva in quanto non formulata nel termine di pubblicazione dei piani congiuntamente all'opposizione 17 settembre 2008, bensì unicamente il 19 settembre 2011. Essa ha peraltro respinto la domanda di restituzione dei termini, ritenendola non solo ingiustificata ma anche tardiva. La stessa non è pertanto entrata nel merito di detta opposizione.
4.2.1 Allorquando viene impugnata una decisione di non entrata in materia, rispettivamente d'inammissibilità, l'oggetto del gravame è strettamente circoscritto alla questione di sapere se è a giusto titolo che l'autorità inferiore si è pronunciata in tal senso, non entrando nel merito dell'impugnativa (cfr. sentenze del Tribunale amministrativo federale A-6922/2011 del 30 aprile 2012 consid. 1.3 con rinvii e A-4068/2010 del 22 ottobre 2010 consid. 2; André Moser/Michael Beusch/Lorenz Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, Basilea 2008, n. marg. 2.164). Per questi motivi, la parte ricorrente che impugna una tale decisione, nel proprio ricorso può solo censurare che è a torto che l'autorità inferiore non è entrata in materia, facendo valere che un tale modo di agire costituisce una violazione del diritto federale (cfr. DTF 132 V 74 consid. 1.1, DTF 125 V 503 consid. 1, DTF 113 Ia 146 consid. 3c; sentenze del Tribunale amministrativo federale A-6922/2011 del 30 aprile 2012 consid. 1.3 con rinvii e A-2890/2011 del 29 dicembre 2011 con-sid. 1.6 con rinvii;Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. marg. 2.164 con rinvii). Essa può dunque postulare la trattazione della causa da parte dell'autorità inferiore, ma non la modifica o l'annullamento della decisione (cfr. Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. marg. 2.164 con rinvii). Il Tribunale amministrativo federale non entra pertanto nel merito delle eventuali censure di merito sollevate dalla parte ricorrente nel proprio ricorso (cfr. DTF 132 V 74 consid. 1.1, DTF 125 V 503 consid. 1, DTF 113 Ia 146 consid. 3c; [tra le tante] sentenza del Tribunale amministrativo federale A-3109/2010 del 2 luglio 2012 consid. 2.3.1 con rinvii; Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. marg. 2.164 con rinvii).
In concreto, l'esame dello scrivente Tribunale deve dunque mirare ad accertare unicamente se l'opposizione presentata il 19 settembre 2011 va considerata come interposta tempestivamente, di modo che l'autorità inferiore sarebbe dovuta entrare nel merito al riguardo.
4.2.2 Come visto, l'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal DATEC (cfr. art. 26 cpv. 1

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 26 - 1 L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
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1 | L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento. |
2 | Con l'approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale. |
3 | Non è necessario alcun permesso o piano cantonale. Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato la costruzione e la gestione delle strade nazionali. |

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 27b - 1 Il Dipartimento trasmette la domanda ai Cantoni interessati, invitandoli a esprimere il loro parere entro tre mesi. In casi motivati tale termine può eccezionalmente essere prorogato. |
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1 | Il Dipartimento trasmette la domanda ai Cantoni interessati, invitandoli a esprimere il loro parere entro tre mesi. In casi motivati tale termine può eccezionalmente essere prorogato. |
2 | La domanda deve essere pubblicata negli organi ufficiali di pubblicazione dei Cantoni e dei Comuni interessati e depositata pubblicamente durante 30 giorni. |
3 | ...54 |

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 27d - 1 Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura. |
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1 | Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura. |
2 | Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della LEspr59 può, durante il termine di deposito dei piani, far valere tutte le istanze di cui all'articolo 33 LEspr.60 |
3 | I Comuni salvaguardano i loro interessi mediante opposizione. |

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 27d - 1 Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura. |
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1 | Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura. |
2 | Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della LEspr59 può, durante il termine di deposito dei piani, far valere tutte le istanze di cui all'articolo 33 LEspr.60 |
3 | I Comuni salvaguardano i loro interessi mediante opposizione. |

SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 31 - 1 Prima della pubblicazione della domanda di approvazione dei piani, l'espropriante deve trasmettere una copia del testo da pubblicare a tutti gli espropriandi risultanti dal registro fondiario e dagli altri registri pubblici o a lui altrimenti noti. Deve indicare ciò che chiede da ciascuno di essi. |
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1 | Prima della pubblicazione della domanda di approvazione dei piani, l'espropriante deve trasmettere una copia del testo da pubblicare a tutti gli espropriandi risultanti dal registro fondiario e dagli altri registri pubblici o a lui altrimenti noti. Deve indicare ciò che chiede da ciascuno di essi. |
2 | Per gli espropriandi che ricevono l'avviso personale dopo la pubblicazione della domanda di approvazione dei piani, il termine di opposizione decorre dal ricevimento di tale avviso. |
3 | L'avviso personale deve enunciare: |
a | lo scopo e l'estensione dell'espropriazione; |
b | sommariamente, il genere e l'ubicazione dell'opera da costruire; |
c | i diritti di cui si chiede la cessione o la costituzione; |
d | il luogo dove la documentazione inerente alla domanda può essere esaminata durante il termine di opposizione; |
e | la diffida a notificare le opposizioni e pretese conformemente all'articolo 33 capoverso 1; |
f | l'ingiunzione di avvertire i conduttori e gli affittuari conformemente all'articolo 32; |
g | il bando di espropriazione e le relative conseguenze secondo gli articoli 42-44. |

SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN) LSN Art. 27c |
4.2.3 La LSN non contiene alcuna disposizione in merito alla restituzione dei termini in caso d'inosservanza. La possibilità di ricorrere alla restituzione di un termine stabilito dalla legge o dall'autorità costituisce tuttavia un principio giuridico generale (cfr. Bernard Maitre/Vanessa Thalmann/Fabia Bochsler/Kaspar Plüss, in: Bernhard Waldmann/Phi-lippe Weissenberger [ed.], VwVG, Praxiskommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren, Zurigo/Basilea/Ginevra 2009, n. 1 ad art. 24

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 24 - 1 Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
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1 | Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
2 | Il capoverso 1 non è applicabile ai termini da osservare in materia di brevetti nei confronti dell'Istituto federale della proprietà intellettuale.62 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 24 - 1 Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
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1 | Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
2 | Il capoverso 1 non è applicabile ai termini da osservare in materia di brevetti nei confronti dell'Istituto federale della proprietà intellettuale.62 |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 24 - 1 Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
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1 | Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
2 | Il capoverso 1 non è applicabile ai termini da osservare in materia di brevetti nei confronti dell'Istituto federale della proprietà intellettuale.62 |
La restituzione di un termine può essere accordata solo quando il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito, senza sua colpa, di agire nel termine stabilito. Quest'ultimo deve tuttavia presentare una domanda di restituzione motivata entro 30 giorni dalla cessazione dell'im-pedimento, effettuando nel contempo l'atto omesso (cfr. art. 24 cpv. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 24 - 1 Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
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1 | Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
2 | Il capoverso 1 non è applicabile ai termini da osservare in materia di brevetti nei confronti dell'Istituto federale della proprietà intellettuale.62 |
4.2.4 In concreto, i piani del progetto esecutivo in esame sono stati pubblicati dal 19 agosto al 19 settembre 2008 con annuncio mediante affissione sugli albi comunali, sul FU del Cantone Ticino e sui quotidiani della Svizzera italiana. Un avviso personale è stato notificato al qui ricorrente l'11 agosto 2008 menzionante il diritto di attraversamento del suo fondo da parte dell'AIL. Tali circostanze sono confermate dallo stesso ricorrente. Aggiungasi a ciò che nella scatola n. 2 dell'incarto pubblicato è presente un apposito dossier riguardante il piano di espropriazione toccante il Comune di Mendrisio-Rancate. Nella tabella dei diritti da espropriare ivi contenuta è chiaramente menzionato per la particella n. [...] RFD del Comune di Mendrisio-Rancate di proprietà del ricorrente un "diritto di attraversamento con condotta sott. GAS AIL ml 50.00" (cfr. allegato n. 101 del citato dossier). Detta scatola contiene altresì il dossier riguardante lo spostamento della condotta di trasporto gas, comprensiva dei piani indicanti il suo futuro tracciato (cfr. allegati n. 120, 121, 122 e 124 ivi contenuti, in particolare allegati n. 111 e 120 menzionanti la particella n. [...] di proprietà del ricorrente). In tale evenienza, non vi è chi non veda come il ricorrente poteva anche solo nutrire dei dubbi in merito all'impatto dello spostamento del gasdotto sul suo fondo. Sennonché, nell'opposizione da lui presentata il 17 settembre 2008, esso contesta chiaramente la sola presunta soppressione dell'accesso della predetta particella n. [...]. Contrariamente a quanto da lui indicato, il fatto che il gasdotto tocchi esattamente l'area d'accesso stradale attuale, non permette infatti di sostenere la tesi secondo cui le contestazioni relative allo stesso rientrano nella predetta opposizione. La censura sollevata con scritto 19 settembre 2011 - ovvero a ben tre anni di distanza dalla pubblicazione dei piani - concernente lo spostamento del gasdotto è pertanto manifestamente tardiva.
4.2.5 A titolo abbondanziale, dagli atti dell'incarto non risulta peraltro alcun valido motivo permettente l'accoglimento della domanda di restituzione dei termini. Il fatto che il ricorrente non era patrocinato o che non disponeva delle conoscenze tecniche e giuridiche necessarie per comprendere appieno la portata del progetto, non costituisce infatti un motivo scusabile ai sensi dell'art. 24 cpv. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 24 - 1 Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
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1 | Se il richiedente o il suo rappresentante è stato impedito senza sua colpa di agire nel termine stabilito, quest'ultimo è restituito in quanto, entro 30 giorni dalla cessazione dell'impedimento, ne sia fatta domanda motivata e sia compiuto l'atto omesso; rimane salvo l'articolo 32 capoverso 2.61 |
2 | Il capoverso 1 non è applicabile ai termini da osservare in materia di brevetti nei confronti dell'Istituto federale della proprietà intellettuale.62 |
4.2.6 Nell'ambito della contestazione della tardività dell'opposizione, il ricorrente, in questa sede, invoca che avrebbe senz'altro inoltrato l'opposizione se fosse stato in grado di capire l'analisi dei rischi inerenti alla condotta di gas (summenzionato allegato n. 125) redatto in tedesco. Egli - appellandosi all'art. 70 cpv. 1

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 70 Lingue - 1 Le lingue ufficiali della Confederazione sono il tedesco, il francese e l'italiano. Il romancio è lingua ufficiale nei rapporti con le persone di lingua romancia. |
Al riguardo, si rileva che se è vero che di fatto, in virtù dell'art. 6 cpv. 1 e

SR 441.1 Legge federale del 5 ottobre 2007 sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche (Legge sulle lingue, LLing) - Legge sulle lingue LLing Art. 6 Scelta della lingua - 1 Chi si rivolge a un'autorità federale può farlo nella lingua ufficiale di sua scelta. |
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1 | Chi si rivolge a un'autorità federale può farlo nella lingua ufficiale di sua scelta. |
2 | Le autorità federali rispondono nella lingua ufficiale usata dal loro interlocutore. Possono convenire con quest'ultimo l'uso di un'altra lingua ufficiale. |
3 | Le persone di lingua romancia possono rivolgersi alle autorità federali in uno dei loro idiomi o in rumantsch grischun. Le autorità federali rispondono in rumantsch grischun. |
4 | Il Consiglio federale può limitare la libera scelta delle lingue ufficiali nei rapporti con le autorità il cui ambito d'attività è limitato ad una parte del territorio svizzero. |
5 | Nei rapporti con le persone che non padroneggiano alcuna lingua ufficiale, le autorità federali usano per quanto possibile una lingua loro comprensibile. |
6 | Sono fatte salve le disposizioni particolari concernenti l'amministrazione della giustizia federale. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 70 Lingue - 1 Le lingue ufficiali della Confederazione sono il tedesco, il francese e l'italiano. Il romancio è lingua ufficiale nei rapporti con le persone di lingua romancia. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 33a - 1 Il procedimento si svolge in una delle quattro lingue ufficiali, di regola nella lingua in cui le parti hanno presentato o presenterebbero le conclusioni. |
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1 | Il procedimento si svolge in una delle quattro lingue ufficiali, di regola nella lingua in cui le parti hanno presentato o presenterebbero le conclusioni. |
2 | Nei procedimenti su ricorso è determinante la lingua della decisione impugnata. Se le parti utilizzano un'altra lingua ufficiale, il procedimento può svolgersi in tale lingua. |
3 | Se una parte presenta documenti non redatti in una lingua ufficiale, l'autorità può, previo assenso delle altre parti, rinunciare a esigerne la traduzione. |
4 | Per il resto, l'autorità ordina una traduzione se necessario. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 33a - 1 Il procedimento si svolge in una delle quattro lingue ufficiali, di regola nella lingua in cui le parti hanno presentato o presenterebbero le conclusioni. |
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1 | Il procedimento si svolge in una delle quattro lingue ufficiali, di regola nella lingua in cui le parti hanno presentato o presenterebbero le conclusioni. |
2 | Nei procedimenti su ricorso è determinante la lingua della decisione impugnata. Se le parti utilizzano un'altra lingua ufficiale, il procedimento può svolgersi in tale lingua. |
3 | Se una parte presenta documenti non redatti in una lingua ufficiale, l'autorità può, previo assenso delle altre parti, rinunciare a esigerne la traduzione. |
4 | Per il resto, l'autorità ordina una traduzione se necessario. |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
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1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
Ne discende che, dal momento che la procedura d'approvazione dei piani in esame è di diritto federale e che l'analisi dei rischi di cui all'allegato n. 125 del dossier "spostamento condotta di trasporto gas" è stata redatta in tedesco, ovvero una lingua ufficiale ai sensi dell'art. 70 cpv. 1

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 70 Lingue - 1 Le lingue ufficiali della Confederazione sono il tedesco, il francese e l'italiano. Il romancio è lingua ufficiale nei rapporti con le persone di lingua romancia. |
In tali circostanze, lo scrivente Tribunale non può che confermare la decisione impugnata, constatando la tardività della predetta opposizione. Per questi motivi, lo stesso non entra nel merito al riguardo.
5.
Per quanto concerne le rimanenti censure e le postulate misure istruttorie lo scrivente Tribunale rileva quanto segue.
Riguardo alla richiesta d'esperimento di una perizia o di accertamento in un altro modo della sicurezza della soluzione viaria (accesso) prevista dalla decisione impugnata, come pure la richiesta di produzione dei rapporti tecnici e delle perizie sui cui l'autorità inferiore e l'USTRA si sarebbero basate per considerare come adeguato il predetto accesso sostitutivo, nonché l'eventuale consultazione del Cantone e del Comune di Mendrisio al riguardo, così come postulato dal ricorrente, lo scrivente Tribunale rileva come tali mezzi di prova appaiono tutti superflui, dal momento che - come visto (cfr. consid. 4.1.1 del presente giudizio) - di fatto la decisione impugnata non crea affatto un nuovo accesso sulla strada cantonale e neppure vi sono i presupposti per concederne uno al ricorrente. Analogo discorso vale per la richiesta d'esperimento di un sopralluogo nonché quella di convocazione di una non bene precisata udienza. In merito, si precisa che ad ogni modo gli stessi non risultano qui necessari, dal momento che, alla luce degli atti dell'incarto in possesso dello scrivente Tribunale, la fattispecie appare sufficientemente chiara nonché completa e la causa - contrariamente a quanto ritenuto dal ricorrente - "matura" per essere giudicata. Non essendo necessari ulteriori accertamenti dei fatti (cfr. art. 12

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova: |
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a | documenti; |
b | informazioni delle parti; |
c | informazioni o testimonianze di terzi; |
d | sopralluoghi; |
e | perizie. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 33 - 1 L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti. |
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1 | L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti. |
2 | Se la loro assunzione implichi una spesa relativamente elevata, che andrebbe a carico della parte ove fosse soccombente, l'autorità può subordinarla alla condizione che la parte anticipi, entro un termine, le spese che possono essere ragionevolmente pretese da essa; la parte indigente ne è dispensata. |
6.
Visto quanto precede, il ricorso deve essere respinto nella misura in cui è ricevibile. In considerazione dell'esito della lite, giusta l'art. 63 cpv. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |

SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 4 Tassa di giustizia per le cause con interesse pecuniario - Nelle cause con interesse pecuniario, la tassa di giustizia ammonta a: |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
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1 | L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
2 | Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente. |
3 | Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza. |
4 | L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa. |
5 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109 |

SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
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1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |
(il dispositivo è menzionato alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto, nella misura in cui è ricevibile.
2.
Le spese processuali di 2'000 franchi sono poste a carico del ricorrente e interamente compensate con l'anticipo spese da lui versato.
3.
Non vengono assegnate indennità di ripetibili.
4.
Comunicazione a:
- ricorrente (Atto giudiziario)
- USTRA (Atto giudiziario)
- autorità inferiore (n. di rif. [...]; Atto giudiziario)
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Claudia Pasqualetto Péquignot Sara Friedli
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e

SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
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1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
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