Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte II

B-5371/2020

Sentenza del 22 settembre 2022

Giudici Pietro Angeli-Busi (presidente del collegio),

Composizione Mia Fuchs, Christoph Errass,

cancelliere Corrado Bergomi.

X. _______,
Parti
ricorrente,

contro

Consiglio di Stato del Cantone Ticino,
autorità inferiore,

e

Dipartimento delle finanze e dell'economia
della Repubblica e Cantone Ticino,

Sezione dell'agricoltura,

prima istanza.

Oggetto Pagamenti diretti per l'anno 2016 (riduzione).

Fatti:

A.

A.a Con decisione del 5 marzo 2010, in base al rapporto di ispezione del 4 marzo precedente, l'Ufficio del veterinario cantonale (in seguito: UVC) ha ordinato a X. _______, gestrice di un'azienda agricola nel Comune di (...) (az. n. ___), diverse misure di adeguamento nella gestione e cura degli animali, al fine di ripristinare una situazione di conformità della stalla in cui essi si trovano. Tale ordine è stato impartito con la comminatoria che, qualora le misure ordinate non fossero state messe in atto immediatamente, l'UVC avrebbe sequestrato tutto il bestiame presente in azienda e disposto un divieto di tenuta di animali.

A.b Con giudizio del 15 settembre 2010 (ris. n. ___) il Consiglio di Stato ha dichiarato irricevibile, in quanto tardivo, il ricorso presentato da X. _______ contro la predetta determinazione.

A.c Il 6 dicembre 2010, richiamata la precitata risoluzione del 5 marzo 2010, l'UVC ha pronunciato nei confronti di X. _______ il sequestro degli animali presenti in azienda, nonché un divieto di tenuta di animali da reddito a tempo indeterminato. Nel contempo, esso ha precisato che il divieto di tenuta di animali avrebbe potuto essere revocato a determinate condizioni che non occorre qui rammentare, specificando che "in ogni caso il numero di animali tenuto non potrà superare quello originariamente previsto per l'approvazione della stalla". Allo stesso modo, l'UVC ha disposto la cessione, entro il 13 dicembre 2010, dell'intero effettivo ad un nuovo detentore presso un'altra azienda riconosciuta in grado di assicurarne una corretta custodia.

A.d Con decisione del 23 novembre 2011 (ris. n. ____) il Consiglio di Stato ha parzialmente accolto il ricorso di X. _______ contro l'avversata risoluzione dell'UVC, annullando e riformando quest'ultima nel senso che ha fatto ordine a X. _______ "di ridurre il numero di animali presenti in azienda a 20 mucche, 5 manze, 5 manzette, 1 toro, 8 vitelli e 5 vitelloni". In sunto, esso ha accertato che, pur non ricorrendo più gli estremi per vietare all'insorgente la detenzione di animali, permaneva comunque un contrasto con i dettami dell'OPAn (citata per esteso al consid. 4.3) dovuto alla sottocapacità della stalla. Il Consiglio di Stato ha quindi tutelato la risoluzione litigiosa laddove disponeva che il numero di animali tenuto non poteva superare quello originariamente previsto con l'approvazione del progetto della stalla, così come risultante dalla relazione tecnica del 17 aprile 2001 e dal rapporto di collaudo dell'8 ottobre 2002. Esso ha da ultimo specificato che detta misura era confermativa di quella già ordinata con decisione del 5 marzo 2010, cresciuta in giudicato e non più discutibile.

A.e Con decisione del 6 maggio 2013 (STA 52.2011.586), il Tribunale cantonale amministrativo ha confermato la suddetta pronuncia del Consiglio di Stato e respinto il relativo ricorso di X. _______.

A.f A seguito di un controllo esperito il 10 maggio 2016 dall'UVC, unitamente alla Sezione dell'agricoltura del Dipartimento delle finanze e dell'economia del Cantone Ticino e alla Sezione dell'aria, dell'acqua e del suolo (SPAAS) della Divisione dell'ambiente del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, l'UVC ha ordinato, con decisione del 6 giugno 2016, quale misura urgente a tutela del benessere del bestiame, il sequestro entro il 10 giugno 2016 dei bovini con un "body condition score" (BCS) inferiore a 2.0, l'allontanamento entro il 30 giugno 2016 di tutti gli animali restanti e ha disposto il divieto di tenuta di animali da reddito a tempo indeterminato una volta scaduto quest'ultimo termine. L'8 giugno 2016 l'UVC ha proceduto al sequestro immediato di tutti i bovini presenti presso l'azienda agricola di X. _______. Il provvedimento è stato formalizzato mediante decisione del giorno successivo. Con decisione del 24 giugno 2016 l'UVC ha pronunciato nei confronti di X. _______ il divieto di tenuta di animali da reddito a tempo indeterminato, ha ordinato la confisca degli animali sequestrati e le ha fissato un termine di 15 giorni per procedere alla loro vendita o cessione, dietro preavviso dell'autorità dipartimentale. Tale decisione è rimasta incontestata.

A.g Con giudizio del 14 marzo 2017 (ris. n. ____) il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi di X. _______ avverso le summenzionate decisioni del 6 e del 9 giugno 2016 dell'UVC. L'Esecutivo cantonale ha anzitutto rilevato che il sequestro di tutti gli animali presenti in azienda, stabilito con decisione del 9 giugno 2016 che aveva sostituito il sequestro parziale del 6 giugno 2016, era stato a sua volta superato dalla misura di confisca adottata con risoluzione del 24 giugno 2016. Essendo quest'ultima risoluzione cresciuta in giudicato, il Governo ha ritenuto che nella misura in cui il ricorso era diretto contro il sequestro degli animali, il ricorso era divenuto privo d'oggetto. Esso ha invece confermato il divieto di tenuta di animali da reddito a tempo indeterminato pronunciato dall'UVC, ritenendone date le condizioni previste dalla legge. Mediante decisione del 14 agosto 2019 (STA 52.2017.252), cresciuta in giudicato, il Tribunale cantonale amministrativo ha respinto il ricorso di X. _______ avverso la risoluzione del Consiglio di Stato del 14 marzo 2017.

B.

B.a
A seguito dell'alta vigilanza, svoltasi il 27 e 28 luglio 2016, sull'esecuzione dell'ordinanza concernente i pagamenti diretti all'agricoltura del 23 ottobre 2013 (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD, RS 910.13), l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) ha ordinato alla Sezione dell'agricoltura, di chiarire se dal 2013 erano stati versati all'azienda di X. _______ dei contributi per il benessere degli animali SSRA (contributi per i sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi degli animali) / URA (contributi per l'uscita regolare all'aperto) per un effettivo superiore a quello disposto dal Tribunale cantonale amministrativo nella sua sentenza del 6 maggio 2013, nel qual caso avrebbe dovuto essere imposta la restituzione di tali contributi versati per il numero di capi oltre l'effettivo massimo. Oltracciò, per le lacune relative alla protezione degli animali l'UFAG ha indetto di esaminare l'applicazione di riduzioni dei pagamenti diretti relativi al 2016 secondo il numero 2.3 dell'allegato 8 OPD. Avendo ritenuto le infrazioni molto gravi, esso ha pure raccomandato al Cantone Ticino di annullare il punteggio massimo di 50 per la prima infrazione.

B.b Con notifiche del 17 ottobre e 29 novembre 2016 la Sezione dell'agricoltura (in seguito: prima istanza) ha intimato a X. _______ il conteggio principale, rispettivamente, finale dei pagamenti diretti per l'anno 2016, riducendo i contributi URA e SSRA per il 2016 per un importo complessivo di fr. 5'178.35 (fr. 3'482.95 URA e fr. 1'695.40 SSRA) e imponendo una "riduzione amministrativa" di fr. 5'626.- per le infrazioni alla legislazione in materia di protezione degli animali.

B.c Avverso le succitate notifiche dei pagamenti diretti per l'anno 2016 X. _______ è insorta con reclamo del 26 ottobre 2016 (dettagliato il 28 novembre, 14/15 dicembre e 30 dicembre 2016) presso la prima istanza.

B.d Con decisione del 15 marzo 2017 la prima istanza ha in sostanza confermato il conteggio per i pagamenti diretti dell'anno 2016, respinto il succitato reclamo di X. _______ e aumentato di fr. 35.70 la riduzione per il contributo URA, dovuto ad una svista nel calcolo dell'aliquota per gli animali con meno di 160 giorni d'età, e di fr. 100.- la riduzione amministrativa, in questo caso aggiungendo le unità di bestiame grosso (UBG) per i caprini e gli ovini non considerate dall'UFAG.

B.e Con ricorso del 12 aprile 2017, X. _______, assistita dal proprio legale, è insorta davanti al Consiglio di Stato (in seguito: autorità inferiore) chiedendo l'accoglimento del gravame e di conseguenza l'annullamento della decisione su reclamo del 15 marzo 2017, nonché la retrocessione dell'incarto alla prima istanza per nuova decisione sul conteggio dei pagamenti diretti per l'anno 2016.

Quanto alla riduzione dei contributi SSRA e URA, X. _______ ha precisato che la sentenza del Tribunale cantonale amministrativo del 6 maggio 2013 aveva disposto che il numero dei capi doveva essere adeguato alle capacità strutturali della stalla, senza tuttavia tenere conto della tettoia edificata sul sedime per la quale era stata ottenuta una licenza di costruzione a posteriori. L'insorgente si è ritenuta autorizzata a detenere nell'azienda tutti gli animali senza vedersi ridurre i contributi menzionati per il limite di capacità della sola stalla.

Quanto alla riduzione amministrativa dei pagamenti diretti 2016 per un importo di fr. 5'726.-, l'insorgente l'ha definita intempestiva, essendo il procedimento in materia di contestazioni delle constatazioni dell'UVC ancora in corso. A suo dire, i caprini e gli ovini presenti in azienda non avrebbero dovuto essere considerati per la riduzione, in quanto soltanto i bovini sarebbero rilevanti.

L'insorgente contesta inoltre l'esclusione, operata a torto dalla prima istanza, delle particelle n. ____ e ____ RFD di (...) dalla superficie agricola utile (SAU). Questi fondi sarebbero stati inseriti per errore nella zona d'estivazione e la prima istanza avrebbe dovuto basarsi sull'utilizzazione effettiva di queste superfici in applicazione dell'art. 31 dell'Ordinanza sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda del 7 dicembre 1998 (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm, RS 910.91).

Infine, l'insorgente non concorda con le misurazioni delle particelle n. ____ e ____ RFD di (...) effettuate dalla prima istanza, avendo quest'ultima riportato sulla cartina quanto "visto in loco" senza invece eseguire la misurazione effettiva sul luogo.

B.f Con risposta del 12 maggio 2017, la prima istanza ha mantenuto la motivazione della decisione su reclamo.

B.g Dopo un ulteriore scambio di scritti, con decisione del 23 settembre 2020 il Consiglio di Stato ha confermato la decisione impugnata nella misura in cui stabilisce i pagamenti diretti per il 2016, annullandola invece limitatamente alla riduzione (scilicet: amministrativa) dei contributi per l'anno 2016 e rinviando, in questo punto, gli atti alla prima istanza "affinché stabilisca, mediante una nuova decisione impugnabile, l'importo della riduzione dei contributi per l'anno 2016 in base all'art. 105
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 105 Riduzione e diniego dei contributi - 1 I Cantoni riducono o negano i contributi conformemente all'allegato 8.
1    I Cantoni riducono o negano i contributi conformemente all'allegato 8.
2    ...232
OPD e all'Allegato 8 conformemente a quanto stabilito al consid. 4.3".

B.g.a L'autorità inferiore ha accertato dapprima la sussistenza dei presupposti per la riduzione dei contributi SSRA/URA, sottolineando che mediante decisione del 14 agosto 2019 il Tribunale cantonale amministrativo aveva confermato che il bestiame detenuto era ancora in netto sovrannumero rispetto a quanto confermato nella decisione del Tribunale cantonale amministrativo del 6 maggio 2013 e che i posti erano, pur tenendo conto del riparo della tettoia, manifestamente insufficienti rispetto al numero di bovini. Inoltre, l'autorità inferiore ha aggiunto che il Tribunale cantonale amministrativo nella stessa sentenza aveva stabilito che i rapporti dell'A._______ SA dal 2011 al 2013 non erano in grado di confutare quanto accertato e documentato dall'autorità di prime cure. L'autorità inferiore ha inoltre rinviato alla propria risoluzione del 14 marzo 2017 secondo cui il fatto di aver tenuto il bestiame in sovrannumero rispetto alla capacità della stalla nonostante le decisioni emanate dalle autorità, dimostrerebbe la mancanza di volontà dell'insorgente di tenere i propri animali conformemente alla legge in materia di protezione di animali.

B.g.b Quanto alla riduzione amministrativa, l'autorità inferiore ha determinato che, al momento del rilascio della decisione impugnata della prima istanza, le contravvenzioni alla legge sulla protezione degli animali accertate dall'UVC non erano ancora state definite mediante decisioni cresciute in giudicato. A mente dell'autorità inferiore, la prima istanza non era a conoscenza di quanto confermato dal Tribunale cantonale amministrativo, nella decisione del 14 agosto 2019, riguardo al trattamento degli animali da parte dell'insorgente. Per questo motivo, l'autorità inferiore ha ritenuto giustificato di rinviare gli atti alla prima istanza affinché quest'ultima disponesse gli accertamenti relativi alle infrazioni alla legislazione sulla protezione degli animali di cui non disponeva al momento del giudizio ed emanasse una nuova decisione in merito alla riduzione amministrativa.

B.g.c Per il resto, l'autorità inferiore ha confermato che i fondi n. ____ e ____ RFD di (...) sono stati a giusta ragione inseriti in zona d'estivazione dalla prima istanza e che non vi erano motivi sufficienti e giustificati per distanziarsi dagli accertamenti relativi alle misurazioni della superficie gestita riguardo alle particelle n. ____ e ____ RFD di (...).

C.
Con ricorso del 28 ottobre 2020, pervenuto al Tribunale amministrativo federale il 2 novembre 2020, X. _______ (di seguito: la ricorrente) chiede l'annullamento della decisione del Consiglio di Stato del 23 settembre 2020 e il rinvio dell'incarto alla prima istanza per nuova decisione sul conteggio 2016 in relazione alla riduzione dei contributi URA e SSRA, alla riduzione amministrativa, nonché ai contributi per le particelle n. ____ e ____ nonché n. ____ e ____RFD di (...).

C.a Per quanto attiene alla riduzione dei contributi URA di fr. 3'518.65 e dei contributi SSRA di fr. 1'645.40, la ricorrente critica che la prima istanza e l'autorità inferiore abbiano calcolato le deduzioni in base agli animali presenti in azienda nel 2016 anziché nel 2015, applicando erroneamente l'art. 36
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 36 Periodo di calcolo e rilevazione degli effettivi di animali determinanti - 1 Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1    Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1bis    Per il calcolo del numero di vacche macellate e dei rispettivi parti ai sensi dell'articolo 77 è determinante il periodo di calcolo dei tre anni civili precedenti l'anno di contribuzione.59
2    Per il calcolo del carico di aziende d'estivazione e con pascoli comunitari sono determinanti i seguenti periodi di calcolo:
a  per animali della specie bovina e bufali, nonché per animali delle specie equina, ovina e caprina: l'anno di contribuzione fino al 31 ottobre;
b  per lama e alpaca: l'anno di contribuzione.60
3    L'effettivo di animali della specie bovina e bufali, di animali delle specie equina, ovina e caprina, nonché di bisonti è rilevato sulla base dei dati della banca dati sul traffico di animali.61
4    L'effettivo degli altri animali da reddito deve essere indicato dal gestore all'atto della presentazione della domanda per i pagamenti diretti.
OPD secondo cui per il calcolo effettivo degli animali da reddito è determinante il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente. La ricorrente è del parere che se fossero stati assunti quale base di calcolo gli effettivi degli animali in azienda per l'anno 2015, ella sarebbe legittimata a beneficiare dei contributi SSRA e URA integralmente, come dimostrerebbero i vari rapporti di ispezione da parte dell'A._______ SA (organismo di ispezione privato certificato) eseguiti tra il 2011 e il 2015 da cui non sarebbe emersa alcuna lacuna.

C.b Quanto alla riduzione amministrativa di fr. 5'626.- (recte fr. 5'726.-), la ricorrente condivide da un lato il ragionamento dell'autorità inferiore, nella misura in cui la prima istanza avrebbe dovuto attendere fino alla crescita in giudicato della sentenza del Tribunale cantonale amministrativo del 14 agosto 2019 avente per oggetto le violazioni della legge sulla protezione degli animali prima di emanare la propria decisione. D'altro lato, la ricorrente è dell'opinione che la riduzione amministrativa avrebbe dovuto essere presa in considerazione nell'anno di contribuzione 2019, ossia al momento del passaggio in giudicato della succitata sentenza, invece di essere calcolata nel 2019 e ordinata per i contributi del 2016.

C.c La ricorrente rimprovera all'autorità inferiore di aver confermato la posizione della prima istanza riguardo all'esclusione dei fondi n. ____ e ____ RFD di (...) dalla superficie agricola utile e all'inserimento degli stessi in zona di estivazione, nonché in relazione alle misurazioni dei fondi n. ____ e ____ RFD di (...), avvalendosi delle tesi peraltro già proposte nelle precedenti sedi.

D.
Con scritto del 13 gennaio 2021, l'autorità inferiore ha prodotto l'incarto completo, dichiarato di non aver alcuna osservazione da formulare e di rimettersi al giudizio del Tribunale.

E.
Con risposta del 15 gennaio 2021, la prima istanza si rimette in ordine e nel merito al giudizio dello scrivente Tribunale.

Per il resto, la prima istanza puntualizza che il calcolo delle riduzioni dei contributi URA e SSRA per il 2016 corrisponde all'effettivo dei bovini detenuto dall'azienda della ricorrente nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 e registrato nella banca dati sul traffico degli animali (BDTA; n. _______). A dimostrazione di ciò, essa allega il foglio aziendale 2016 e il relativo estratto della BDTA dell'anno 2015. Inoltre, la prima istanza fa notare una leggera differenza di 0.0282 UBG tra i dati presenti nella BDTA per il 2015 e quelli del medesimo periodo importati dalla BDTA ad inizio 2016 e riportati sul foglio aziendale, ragion per cui la riduzione del contributo URA aumenterebbe di fr. 10.45. La prima istanza ribadisce altresì di aver comunicato alla ricorrente che le riduzioni disposte scaturivano dall'infrazione alla legge sulla protezione degli animali, sottolineando poi che il rapporto dell'A._______ SA del 13 dicembre 2011, citato dalla ricorrente, riguarderebbe le esigenze specifiche dei programmi URA/SSRA e il numero di animali presenti al momento del controllo, senza tuttavia considerare l'infrazione sulla protezione degli animali. Infine, la prima istanza attira l'attenzione sul fatto che nel 2016, a seguito dell'abrogazione dell'art. 34 cpv. 2 del Regolamento dell'agricoltura con effetto dal 4 dicembre 2015, in caso di contestazioni non era più necessario eseguire in loco le misurazioni.

F.
In data 18 marzo 2021, entro il termine prorogato con l'ordinanza del 18 febbraio 2021, l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) ha dato seguito alla richiesta formulata nell'ordinanza del 21 gennaio 2021 ed inoltrato il proprio parere di autorità specializzata in merito alla causa in oggetto.

Riguardo ai contributi URA e SSRA, l'UFAG rinvia in parte al parere stilato nella causa parallela B-14/2020 e approva la riduzione di detti pagamenti diretti nella misura in cui la ricorrente, detenendo un numero di animali superiore a quello autorizzato, non avrebbe rispettato i requisiti per venire al beneficio di detti contributi. L'UFAG constata che la riduzione dei contributi SSRA dovrebbe ammontare a fr. 3'710.30. Infine, esso conferma che la prima istanza ha fondato il calcolo dei contributi URA e SSRA riferendosi ai dati del 2015.

Quanto alla riduzione dei pagamenti diretti a causa della violazione della legislazione in materia di protezione degli animali, l'UFAG reputa corretta l'argomentazione della prima istanza, censurando invece quella dell'autorità inferiore. A detta dell'UFAG, la prima istanza non avrebbe dovuto aspettare una decisione cresciuta in giudicato per l'accertamento delle violazioni della legislazione in materia di protezione degli animali, bensì avrebbe disposto di elementi sufficienti per ordinare la riduzione amministrativa.

Per il resto, l'UFAG condivide pienamente gli accertamenti delle istanze precedenti per quanto attiene alla classificazione delle particelle n. ____ e ____ RFD di (...) nella zona di estivazione ed alla conseguente negazione del diritto ai pagamenti diretti, nonché riguardo alle misurazioni delle particelle n. ____ e ____ RFD di (...).

G.
Con scritto del 23 aprile 2021, la prima istanza ritiene esaustivo il parere dell'UFAG, rimettendosi in ordine e nel merito al giudizio dello scrivente Tribunale. L'autorità inferiore non ha fatto uso della facoltà di inoltrare osservazioni in merito.

H.
Con osservazioni dell'8 maggio 2021, la ricorrente chiede di escludere dalla procedura di ricorso il parere dell'UFAG del 18 marzo 2021 e i suoi allegati, avendo quest'ultimo partecipato alla decisione impugnata ed essendo quindi obbligato ad astenersi giusta l'art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA (citato per esteso al consid. 3.1). Per il resto, ella si riconferma nelle sue conclusioni e argomentazioni.

I.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti, verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della presente vertenza.

Diritto:

1.
Il Tribunale amministrativo federale esamina d'ufficio e liberamente le condizioni di ammissibilità dei ricorsi che gli vengono sottoposti (cfr. DTAF 2007/6 consid. 1).

1.1 Giusta l'art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
della legge sul Tribunale amministrativo federale del 17 giugno 2005 (LTAF, RS 173.32), il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
della legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021), eccezion fatta per le decisioni elencate all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
LTAF. In particolare, giusta l'art. 33 lett. i
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTAF un ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. In base all'art. 166 cpv. 2
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 166 In generale - 1 Contro le decisioni di organizzazioni e ditte secondo l'articolo 180 è ammissibile il ricorso dinnanzi all'ufficio federale competente.
1    Contro le decisioni di organizzazioni e ditte secondo l'articolo 180 è ammissibile il ricorso dinnanzi all'ufficio federale competente.
2    Contro le decisioni prese in applicazione della presente legge e delle relative disposizioni d'esecuzione dagli uffici federali, dai dipartimenti e dalle autorità cantonali di ultima istanza è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale; fanno eccezione le decisioni cantonali concernenti i miglioramenti strutturali.222
2bis    Prima di decidere su ricorsi concernenti l'importazione, l'esportazione o l'immissione in commercio di prodotti fitosanitari, il Tribunale amministrativo federale sente gli organi di valutazione che hanno partecipato alla procedura di precedente istanza.223
3    L'ufficio federale competente può avvalersi dei mezzi di ricorso del diritto federale e cantonale contro le decisioni delle autorità cantonali in applicazione della presente legge e delle relative disposizioni d'esecuzione.
4    Le autorità cantonali notificano le loro decisioni sollecitamente e gratuitamente all'ufficio federale competente. Il Consiglio federale può prevedere eccezioni.
della legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (legge sull'agricoltura, LAgr, RS 910.1), un ricorso al Tribunale amministrativo federale è ammissibile contro le decisioni cantonali di ultima istanza prese in applicazione della presente legge e delle relative disposizioni d'esecuzione, eccetto che per le decisioni cantonali concernenti i miglioramenti strutturali. Quest'ultima eccezione non è data nel caso di specie. La risoluzione del Consiglio di Stato del 23 settembre 2020 configura una decisione di un'ultima istanza cantonale secondo l'art. 166 cpv. 2
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 166 In generale - 1 Contro le decisioni di organizzazioni e ditte secondo l'articolo 180 è ammissibile il ricorso dinnanzi all'ufficio federale competente.
1    Contro le decisioni di organizzazioni e ditte secondo l'articolo 180 è ammissibile il ricorso dinnanzi all'ufficio federale competente.
2    Contro le decisioni prese in applicazione della presente legge e delle relative disposizioni d'esecuzione dagli uffici federali, dai dipartimenti e dalle autorità cantonali di ultima istanza è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale; fanno eccezione le decisioni cantonali concernenti i miglioramenti strutturali.222
2bis    Prima di decidere su ricorsi concernenti l'importazione, l'esportazione o l'immissione in commercio di prodotti fitosanitari, il Tribunale amministrativo federale sente gli organi di valutazione che hanno partecipato alla procedura di precedente istanza.223
3    L'ufficio federale competente può avvalersi dei mezzi di ricorso del diritto federale e cantonale contro le decisioni delle autorità cantonali in applicazione della presente legge e delle relative disposizioni d'esecuzione.
4    Le autorità cantonali notificano le loro decisioni sollecitamente e gratuitamente all'ufficio federale competente. Il Consiglio federale può prevedere eccezioni.
LAgr (cfr. anche l'art. 80 della Legge sulla procedura amministrativa [LPAmm] del 24 settembre 2013, RL/TI 165.100) e in quanto tale può essere impugnata dinanzi allo scrivente Tribunale.

1.2

1.2.1 Mediante l'atto impugnato l'autorità inferiore ha confermato la decisione della prima istanza del 12 aprile 2017 nella misura in cui quest'ultima ha stabilito i pagamenti diretti per il 2016 circa la riduzione dei contributi SSRA/URA, l'inserimento dei fondi n. ____ e ____ RFD di (...) in zona di estivazione e la misurazione della superficie gestita per le particelle n. ____ e ____ RFD di (...). Limitatamente alla riduzione amministrativa dei contributi 2016 a causa di violazioni alle disposizioni sulla protezione degli animali, l'autorità inferiore ha annullato la decisione della prima istanza, rinviando gli atti a quest'ultima per stabilire mediante una nuova decisione impugnabile l'importo della riduzione per i pagamenti diretti 2016 ai sensi del consid. 4.3. In altre parole, la decisione impugnata davanti al Tribunale amministrativo federale si esprime in modo definitivo - in relazione al periodo di contribuzione 2016 per i pagamenti diretti - soltanto riguardo a singoli aspetti, mentre per un altro aspetto pronuncia un rinvio. Per prassi, una simile decisione ha di principio un carattere incidentale (DTF 142 II 20 consid. 1.2, 134 II 124 consid. 1.3, 133 V 477 consid. 4.2 e 4.3, 132 III 785 consid. 3.2).

1.2.2 Secondo la prassi del Tribunale federale in applicazione della legge federale sul Tribunale federale del 17 giugno 2005 (LTF, RS 173.110), altrettanto determinante per la distinzione tra decisioni parziali, finali ed incidentali conformemente agli artt. 44 segg. PA, le decisioni di rinvio rientrano nella categoria delle decisioni incidentali, unicamente impugnabili alle condizioni dell'art. 93
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 93 Altre decisioni pregiudiziali e incidentali - 1 Il ricorso è ammissibile contro altre decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente se:
1    Il ricorso è ammissibile contro altre decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente se:
a  esse possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante o dispendiosa.
2    Le decisioni pregiudiziali e incidentali nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e nel campo dell'asilo non sono impugnabili.86 Rimangono salvi i ricorsi contro le decisioni sulla carcerazione in vista d'estradizione come anche sul sequestro di beni e valori, sempreché siano adempiute le condizioni di cui al capoverso 1.
3    Se il ricorso in virtù dei capoversi 1 e 2 non è ammissibile o non è stato interposto, le decisioni pregiudiziali e incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
LTF (rispettivamente art. 46
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 46 - 1 Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
1    Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
a  tali decisioni possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante e dispendiosa.
2    Se il ricorso non è ammissibile in virtù del capoverso 1 o non è stato interposto, le decisioni incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
PA) anche se risolvono aspetti materiali parziali dell'oggetto litigioso (cfr. DTF 134 II 137 consid. 1.3.2, 134 II 124 consid. 1.3, 133 V 477 consid. 4.1.3 seg.). Soltanto se all'autorità di prima istanza a cui la causa è rinviata non rimane nessuna latitudine di apprezzamento e di giudizio e se il rinvio serve esclusivamente all'attuazione di un ordine specifico, l'Alta Corte conclude alla sussistenza di una decisione finale impugnabile illimitatamente (cfr. DTF 138 I 143 consid. 1.2; sentenza del TAF B-2528/2015 del 29 marzo 2017 consid. 1.1 con ulteriori riferimenti).

1.2.3 Nel caso di specie, l'autorità alla quale è rinviata la causa non ha più alcun spazio di manovra, in quanto il rinvio serve solo a mettere in atto (attraverso un nuovo calcolo della riduzione amministrativa sulla base della decisione del Tribunale cantonale amministrativo del 14 agosto 2019) quanto deciso in maniera vincolante dall'istanza di ricorso, la quale non mette in discussione il principio della riduzione dei pagamenti diretti 2016 a causa delle violazioni alla legge sulla protezione degli animali. In questo caso, la decisione di rinvio va apparentata a una decisione finale (cfr. DTF 142 II 20 consid. 1.2, 140 V 321 consid. 3.2, 134 II 124 consid. 1.3; sentenza del TF 2C_1002/2018 dell'11 dicembre 2018 consid. 1.1).

1.3 La ricorrente ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore, è particolarmente toccata dalla decisione impugnata ed ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
PA).

1.4 Gli ulteriori requisiti quanto alla tempestività (art. 50
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
PA), alla forma e al contenuto dell'atto di ricorso (art. 52
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
PA) sono soddisfatti e gli altri presupposti processuali sono parimenti adempiuti, in particolare l'anticipo spese è stato versato entro il termine impartito (art. 63 cpv. 4
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA).

1.5 In conclusione, il ricorso è ammissibile.

2.

2.1 Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento (cfr. art. 49 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA), l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (cfr. art. 49 lett. b
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA) nonché l'inadeguatezza (cfr. art. 49 lett. c
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA). Tuttavia, nel caso di specie l'inadeguatezza non può essere richiamata, in quanto la decisione impugnata è stata emanata da un'autorità cantonale in veste di autorità di ricorso (cfr. art. 49 lett. c
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA; Moser/Beusch/Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2a ed. 2013, n. 2.149).

2.2 Il Tribunale amministrativo federale non è vincolato né dai motivi addotti (cfr. art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA), né dalle considerazioni giuridiche della decisione impugnata, né dalle argomentazioni delle parti (cfr. DTF 142 V 551 consid. 5, 141 V 234 consid. 1; DTAF 2007/41 consid. 2; Moor/Poltier, Droit administratif, vol. II, 3a ed. 2011, no. 2.2.6.5, pag. 300). I principi della massima inquisitoria e dell'applicazione d'ufficio del diritto sono tuttavia limitati: l'autorità competente procede difatti spontaneamente a constatazioni complementari o esamina altri punti di diritto solo se dalle censure sollevate o dagli atti risultino indizi in tal senso (cfr. DTF 141 V 234 consid. 1 con rinvii, 122 V 157 consid. 1a, 121 V 204 consid. 6c; DTAF 2007/27 consid. 3.3).

3.
Dal punto di vista formale, la ricorrente chiede di escludere dalla procedura di ricorso il parere dell'UFAG del 18 marzo 2021 e anche quello del 12 maggio 2020 relativo al procedimento parallelo B-14/2020, avendo quest'ultimo partecipato alla decisione impugnata ed essendo quindi obbligato ad astenersi in virtù dell'art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA.

3.1 Giusta l'art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA, l'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore né ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 47 - 1 Sono autorità di ricorso:
1    Sono autorità di ricorso:
a  il Consiglio federale, giusta gli articoli 72 e seguenti;
b  il Tribunale amministrativo federale secondo gli articoli 31-34 della legge del 17 giugno 200585 sul Tribunale amministrativo federale;
c  altre autorità che una legge federale designa come autorità di ricorso;
d  l'autorità di vigilanza, quando non è ammesso il ricorso al Tribunale amministrativo federale e il diritto federale non designa alcun'altra autorità di ricorso.
2    Se un'autorità di ricorso che non giudica in via definitiva ha nel caso singolo prescritto a un'autorità inferiore di prendere una decisione o le ha dato istruzioni circa il contenuto della medesima, la decisione è deferita direttamente all'autorità di ricorso immediatamente superiore; il ricorrente ne è reso attento nell'indicazione dei rimedi giuridici.88
3    ...89
4    Le istruzioni date da un'autorità di ricorso quando decide la causa e la rimanda all'autorità inferiore non sono istruzioni nel senso del capoverso 2.
capoversi 2 a 4 PA è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso. Nella norma poc'anzi enunciata è raccolta la problematica secondo cui tra l'autorità che esperisce l'istruttoria e quella che emana formalmente il giudizio non devono sussistere conflitti d'interesse. Il campo d'applicazione dell'art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA riguarda l'obbligo di ricusa limitatamente ai procedimenti di ricorso nel quadro di una procedura amministrativa interna (cfr. Reto Feller/Pandora Kunz-Notter, VwVG - Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren, Kommentar, 2a ed., 2019, n. 4 ad art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA; Stephan Breitenmoser/Marion Spori Fedail in Praxis-kommentar VwVG, 2a ed. 2016, art. 59 n. 3).

3.2 La ricorrente erra quando ritiene che l'UFAG nel proprio parere sia andato oltre la sola consultazione e abbia emesso una decisione sul caso suscettibile di influenzare e determinare l'esito dell'intera causa. L'UFAG si è espresso solo sui punti della decisione impugnata criticati dalla ricorrente. Invece, la resa di una decisione su tali questioni incombe in ultima analisi unicamente allo scrivente Tribunale. Nell'ambito dell'istruttoria e della preparazione di una sentenza in materia di pagamenti diretti è opportuno chiedere un parere dell'UFAG in qualità di autorità specializzata a cui spetta l'alta sorveglianza sull'esecuzione dei relativi disposti. Un simile modo di procedere non può essere ostacolato dall'art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA (Reto Feller/Pandora Kunz-Notter, op. cit., n . 3 ad art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA), ma appare invece indicato, tanto più che l'UFAG non è né l'autorità di ricorso, né l'autorità di istruzione nel procedimento anteriore e nemmeno nel presente procedimento. Pertanto, non essendo ravvisabile alcun conflitto di interesse ed essendo stata data alla ricorrente la facoltà di esprimersi su detto parere, la richiesta della ricorrente di escludere la consultazione dell'UFAG del 18 marzo 2021 e i suoi allegati sulla base dell'art. 59
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
PA, non può essere accolta (cfr. sentenza del 22 settembre 2022 nel procedimento parallelo B-14/2020 consid. 3.2).

4.

4.1 La Confederazione imposta i provvedimenti in modo che l'agricoltura possa svolgere i suoi compiti multifunzionali. Tra le sue competenze e i compiti vi è quello di completare il reddito contadino con pagamenti diretti al fine di remunerare in modo equo le prestazioni fornite, a condizione che sia fornita la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (art. 104 cpv. 3
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 104 Agricoltura - 1 La Confederazione provvede affinché l'agricoltura, tramite una produzione ecologicamente sostenibile e orientata verso il mercato, contribuisca efficacemente a:
1    La Confederazione provvede affinché l'agricoltura, tramite una produzione ecologicamente sostenibile e orientata verso il mercato, contribuisca efficacemente a:
a  garantire l'approvvigionamento della popolazione;
b  salvaguardare le basi vitali naturali e il paesaggio rurale;
c  garantire un'occupazione decentrata del territorio.
2    A complemento delle misure di solidarietà che si possono ragionevolmente esigere dal settore agricolo e derogando se necessario al principio della libertà economica, la Confederazione promuove le aziende contadine che coltivano il suolo.
3    La Confederazione imposta i provvedimenti in modo che l'agricoltura possa svolgere i suoi compiti multifunzionali. Le competenze e i compiti della Confederazione sono in particolare i seguenti:
a  completa il reddito contadino con pagamenti diretti al fine di remunerare in modo equo le prestazioni fornite, a condizione che sia fornita la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate;
b  promuove mediante incentivi economicamente redditizi le forme di produzione particolarmente in sintonia con la natura e rispettose dell'ambiente e degli animali;
c  emana prescrizioni concernenti la dichiarazione relativa alla provenienza, la qualità, i metodi di produzione e i procedimenti di trasformazione delle derrate alimentari;
d  protegge l'ambiente dai danni dovuti all'utilizzazione eccessiva di fertilizzanti, prodotti chimici e altre sostanze ausiliarie;
e  può promuovere la ricerca, la consulenza e la formazione agricole e versare contributi d'investimento;
f  può emanare prescrizioni per consolidare la proprietà fondiaria rurale.
4    Impiega a tali scopi mezzi finanziari a destinazione vincolata del settore agricolo e proprie risorse generali.
Cost.). Secondo l'art. 70 cpv. 1
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 70 Principio - 1 Per retribuire le prestazioni d'interesse generale sono versati pagamenti diretti ai gestori di aziende agricole.
1    Per retribuire le prestazioni d'interesse generale sono versati pagamenti diretti ai gestori di aziende agricole.
2    I pagamenti diretti comprendono:
a  contributi per il paesaggio rurale;
b  contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento;
c  contributi per la biodiversità;
d  contributi per la qualità del paesaggio;
e  contributi per i sistemi di produzione;
f  contributi per l'efficienza delle risorse;
g  contributi di transizione.
3    Il Consiglio federale stabilisce l'importo dei contributi. A tale riguardo tiene conto della portata delle prestazioni d'interesse generale fornite, dell'onere correlato alla fornitura di tali prestazioni e dei ricavi ottenibili sul mercato.
LAgr, per retribuire le prestazioni d'interesse generale sono versati pagamenti diretti ai gestori di aziende agricole. I pagamenti diretti comprendono tra l'altro i contributi per i sistemi di produzione (art. 70 cpv. 2 lett. e
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 70 Principio - 1 Per retribuire le prestazioni d'interesse generale sono versati pagamenti diretti ai gestori di aziende agricole.
1    Per retribuire le prestazioni d'interesse generale sono versati pagamenti diretti ai gestori di aziende agricole.
2    I pagamenti diretti comprendono:
a  contributi per il paesaggio rurale;
b  contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento;
c  contributi per la biodiversità;
d  contributi per la qualità del paesaggio;
e  contributi per i sistemi di produzione;
f  contributi per l'efficienza delle risorse;
g  contributi di transizione.
3    Il Consiglio federale stabilisce l'importo dei contributi. A tale riguardo tiene conto della portata delle prestazioni d'interesse generale fornite, dell'onere correlato alla fornitura di tali prestazioni e dei ricavi ottenibili sul mercato.
LAgr), nei quali rientrano i contributi per il benessere degli animali, in particolare la partecipazione ai programmi SSRA e URA (art. 72 cpv. 1 lett. a
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 72 Contributi - 1 I contributi per il benessere degli animali sono versati per UBG e categoria di animali.
1    I contributi per il benessere degli animali sono versati per UBG e categoria di animali.
2    Il contributo per una categoria di animali è versato se tutti gli animali ad essa appartenenti sono detenuti conformemente alle esigenze di cui agli articoli 74, 75 o 75a, nonché alle rispettive esigenze di cui all'allegato 6.
3    Non è versato alcun contributo URA di cui all'articolo 75 per le categorie di animali per le quali è versato il contributo per il pascolo di cui all'articolo 75a.
4    Se un'esigenza di cui agli articoli 74, 75 o 75a o all'allegato 6 non può essere adempiuta a causa di un ordine dell'autorità o di una terapia temporanea ordinata per scritto da un veterinario, i contributi non sono ridotti.
5    Se al 1° gennaio dell'anno di contribuzione un gestore non può adempiere le esigenze per una nuova categoria di animali notificata per un contributo per il benessere degli animali, il Cantone versa, su richiesta, il 50 per cento dei contributi se il gestore adempie le esigenze al più tardi a partire dal 1° luglio.
e b OPD; cfr. anche artt. 73-75 OPD). Mediante i programmi d'incentivi facoltativi "Sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi degli animali" (SSRA) e "Uscita regolare all'aperto" (URA), il benessere degli animali viene promosso al di là degli standard minimi legali. Il maggior dispendio correlato alla partecipazione a tali programmi viene compensato dai pagamenti diretti versati annualmente (Messaggio concernente l'evoluzione della politica agricola negli anni 2014-2017 [Politica agricola 2014-2017] del 1° febbraio 2012, FF 2012 1757 segg., 1787 seg.).

4.2 Per essere posti al beneficio dei pagamenti diretti, gli agricoltori devono fornire la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER) e osservare, tra l'altro, le disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali (art. 70a cpv. 1 lett. b
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 70a Condizioni - 1 I pagamenti diretti sono versati se:
1    I pagamenti diretti sono versati se:
a  il beneficiario è un'azienda contadina che coltiva il suolo;
b  è fornita la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate;
c  le disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali sono rispettate;
d  le superfici non si trovano in zone edificabili che sono state delimitate con decisione passata in giudicato secondo la legislazione sulla pianificazione del territorio dopo l'entrata in vigore della presente disposizione;
e  nell'azienda gestita è raggiunto un volume di lavoro minimo in unità standard di manodopera;
f  una quota minima dei lavori è svolta da manodopera dell'azienda;
g  il gestore non supera un determinato limite d'età;
h  il gestore possiede una formazione agricola.
2    La prova che le esigenze ecologiche sono rispettate implica:
a  una detenzione degli animali da reddito rispettosa delle esigenze della specie;
b  un bilancio di concimazione equilibrato;
c  una quota adeguata di superfici per la promozione della biodiversità;
d  la gestione conforme alle prescrizioni di oggetti d'importanza nazionale iscritti in inventari, conformemente alla legge federale del 1° luglio 1966106 sulla protezione della natura e del paesaggio;
e  un avvicendamento disciplinato delle colture;
f  un'adeguata protezione del suolo;
g  una selezione e un'utilizzazione mirate dei prodotti fitosanitari.
3    Il Consiglio federale:
a  concretizza i criteri che provano il rispetto delle esigenze ecologiche;
b  stabilisce i valori e le esigenze di cui al capoverso 1 lettere a ed e-h;
c  può limitare la somma dei pagamenti diretti per unità standard di manodopera;
d  può stabilire eccezioni alla lettera c e al capoverso 1 lettera h;
e  può stabilire eccezioni al capoverso 1 lettera a per i contributi per la biodiversità e per la qualità del paesaggio;
f  determina valori limite relativi alla superficie per azienda, a partire dai quali i contributi sono graduati o ridotti.
4    Il Consiglio federale può stabilire ulteriori condizioni e oneri per il versamento dei pagamenti diretti.
5    Definisce le superfici per le quali sono versati contributi.
e c LAgr). La prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER) implica, tra le altre cose, una detenzione degli animali da reddito rispettosa delle esigenze della specie (art. 70a cpv. 2 lett. a
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 70a Condizioni - 1 I pagamenti diretti sono versati se:
1    I pagamenti diretti sono versati se:
a  il beneficiario è un'azienda contadina che coltiva il suolo;
b  è fornita la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate;
c  le disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali sono rispettate;
d  le superfici non si trovano in zone edificabili che sono state delimitate con decisione passata in giudicato secondo la legislazione sulla pianificazione del territorio dopo l'entrata in vigore della presente disposizione;
e  nell'azienda gestita è raggiunto un volume di lavoro minimo in unità standard di manodopera;
f  una quota minima dei lavori è svolta da manodopera dell'azienda;
g  il gestore non supera un determinato limite d'età;
h  il gestore possiede una formazione agricola.
2    La prova che le esigenze ecologiche sono rispettate implica:
a  una detenzione degli animali da reddito rispettosa delle esigenze della specie;
b  un bilancio di concimazione equilibrato;
c  una quota adeguata di superfici per la promozione della biodiversità;
d  la gestione conforme alle prescrizioni di oggetti d'importanza nazionale iscritti in inventari, conformemente alla legge federale del 1° luglio 1966106 sulla protezione della natura e del paesaggio;
e  un avvicendamento disciplinato delle colture;
f  un'adeguata protezione del suolo;
g  una selezione e un'utilizzazione mirate dei prodotti fitosanitari.
3    Il Consiglio federale:
a  concretizza i criteri che provano il rispetto delle esigenze ecologiche;
b  stabilisce i valori e le esigenze di cui al capoverso 1 lettere a ed e-h;
c  può limitare la somma dei pagamenti diretti per unità standard di manodopera;
d  può stabilire eccezioni alla lettera c e al capoverso 1 lettera h;
e  può stabilire eccezioni al capoverso 1 lettera a per i contributi per la biodiversità e per la qualità del paesaggio;
f  determina valori limite relativi alla superficie per azienda, a partire dai quali i contributi sono graduati o ridotti.
4    Il Consiglio federale può stabilire ulteriori condizioni e oneri per il versamento dei pagamenti diretti.
5    Definisce le superfici per le quali sono versati contributi.
LAgr; art. 12
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 12 Detenzione degli animali da reddito secondo la legislazione sulla protezione degli animali - Le prescrizioni della legislazione sulla protezione degli animali determinanti per la produzione agricola devono essere rispettate.
OPD). I gestori che presentano una domanda per determinati tipi di pagamenti diretti sono tenuti a dimostrare alle autorità preposte all'esecuzione che adempiono o hanno adempiuto le esigenze dei rispettivi tipi di pagamenti diretti, comprese quelle della PER, nell'intera azienda (art. 101
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 101 Prova - I gestori che presentano una domanda per determinati tipi di pagamenti diretti sono tenuti a dimostrare alle autorità preposte all'esecuzione che adempiono o hanno adempiuto le esigenze dei rispettivi tipi di pagamenti diretti, comprese quelle della PER, nell'intera azienda.
OPD). I controlli sulla protezione degli animali nell'ambito della PER vanno svolti secondo le disposizioni della legislazione sulla protezione degli animali (art. 102 cpv. 2
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 102 Esigenze relative ai controlli e agli organi di controllo - 1 Se i controlli e gli organi di controllo non sono disciplinati nella presente ordinanza si applicano le disposizioni dell'OCoC224.
1    Se i controlli e gli organi di controllo non sono disciplinati nella presente ordinanza si applicano le disposizioni dell'OCoC224.
2    I controlli sulla protezione degli animali nell'ambito della PER vanno svolti secondo le disposizioni della legislazione sulla protezione degli animali.
3    e 4 ...225
OPD). Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente (art. 36 cpv. 1
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 36 Periodo di calcolo e rilevazione degli effettivi di animali determinanti - 1 Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1    Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1bis    Per il calcolo del numero di vacche macellate e dei rispettivi parti ai sensi dell'articolo 77 è determinante il periodo di calcolo dei tre anni civili precedenti l'anno di contribuzione.59
2    Per il calcolo del carico di aziende d'estivazione e con pascoli comunitari sono determinanti i seguenti periodi di calcolo:
a  per animali della specie bovina e bufali, nonché per animali delle specie equina, ovina e caprina: l'anno di contribuzione fino al 31 ottobre;
b  per lama e alpaca: l'anno di contribuzione.60
3    L'effettivo di animali della specie bovina e bufali, di animali delle specie equina, ovina e caprina, nonché di bisonti è rilevato sulla base dei dati della banca dati sul traffico di animali.61
4    L'effettivo degli altri animali da reddito deve essere indicato dal gestore all'atto della presentazione della domanda per i pagamenti diretti.
OPD).

4.3 La legge del 16 dicembre 2005 sulla protezione degli animali (LPAn, RS 455) e le relative disposizioni d'esecuzione stabiliscono esigenze minime in materia di detenzione degli animali vincolanti per tutti i detentori. Giusta l'art. 4
SR 455 Legge federale del 16 dicembre 2005 sulla protezione degli animali (LPAn)
LPAn Art. 4 Principi - 1 Chi si occupa di animali deve:
1    Chi si occupa di animali deve:
a  tener conto adeguatamente dei loro bisogni; e
b  nella misura in cui lo scopo della loro utilizzazione lo consenta, provvedere al loro benessere.
2    Nessuno ha il diritto di infliggere ingiustificatamente dolori, sofferenze o lesioni a un animale, porlo in stato d'ansietà o ledere in altro modo la sua dignità. È vietato maltrattare e trascurare gli animali o affaticarli inutilmente.
3    Il Consiglio federale vieta altre pratiche su animali che ne ledono la dignità.
LPAn chi si occupa di animali deve tener conto adeguatamente dei loro bisogni e, nella misura in cui lo scopo della loro utilizzazione lo consenta, provvedere al loro benessere (cpv. 1). Nessuno ha il diritto di infliggere ingiustificatamente dolori, sofferenze o lesioni a un animale, porlo in stato d'ansietà o ledere in altro modo la sua dignità; è vietato maltrattare e trascurare gli animali o affaticarli inutilmente (cpv. 2). Chi detiene un animale o lo accudisce deve nutrirlo e curarlo adeguatamente, garantirgli l'attività e la libertà di movimento necessarie al suo benessere e, per quanto necessario, offrirgli un ricovero (art. 6 cpv. 1
SR 455 Legge federale del 16 dicembre 2005 sulla protezione degli animali (LPAn)
LPAn Art. 6 Requisiti generali - 1 Chi detiene un animale o lo accudisce deve nutrirlo e curarlo adeguatamente, garantirgli l'attività e la libertà di movimento necessarie al suo benessere e, per quanto necessario, offrirgli un ricovero.
1    Chi detiene un animale o lo accudisce deve nutrirlo e curarlo adeguatamente, garantirgli l'attività e la libertà di movimento necessarie al suo benessere e, per quanto necessario, offrirgli un ricovero.
2    Dopo aver consultato le cerchie interessate, il Consiglio federale emana prescrizioni sulla detenzione di animali, segnatamente sotto forma di requisiti minimi, tenendo conto delle conoscenze scientifiche, delle esperienze pratiche e dell'evoluzione delle tecniche. Esso vieta i metodi di detenzione contrari ai principi della protezione degli animali.
3    Il Consiglio federale può stabilire i requisiti in materia di formazione e di formazione continua dei detentori di animali e delle persone che addestrano o curano animali.10
LPAn). Secondo l'art. 3
SR 455.1 Ordinanza del 23 aprile 2008 sulla protezione degli animali (OPAn)
OPAn Art. 3 - 1 Gli animali devono essere tenuti e trattati in modo che non siano turbati nelle loro funzioni corporee o nel comportamento e che la loro facoltà di adattamento non sia messa alla prova in modo eccessivo.15
1    Gli animali devono essere tenuti e trattati in modo che non siano turbati nelle loro funzioni corporee o nel comportamento e che la loro facoltà di adattamento non sia messa alla prova in modo eccessivo.15
2    I ricoveri e i parchi devono essere provvisti di luoghi adeguati in cui gli animali possano alimentarsi, abbeverarsi, urinare e defecare, di luoghi coperti in cui possano riposarsi e ritirarsi, di materiali che permettano loro di soddisfare le esigenze comportamentali tipiche della specie, di dispositivi per la cura del corpo e di ambienti climatizzati.
3    L'alimentazione e la cura sono adeguati se, alla luce delle esperienze acquisite e delle conoscenze fisiologiche, etologiche e igieniche, rispondono alle esigenze degli animali.
4    Gli animali non possono essere tenuti costantemente legati.
dell'ordinanza sulla protezione degli animali del 23 aprile 2008 (OPAn, RS 455.1), gli animali devono essere tenuti e trattati in modo che non siano turbati nelle loro funzioni corporee o nel comportamento e che la loro facoltà di adattamento non sia messa alla prova in modo eccessivo (cpv. 1). I ricoveri e i parchi devono essere provvisti di luoghi adeguati in cui gli animali possano alimentarsi, abbeverarsi, urinare e defecare, di luoghi coperti in cui possano riposarsi e ritirarsi, di materiali che permettano loro di soddisfare le esigenze comportamentali tipiche della specie, di dispositivi per la cura del corpo e di ambienti climatizzati (cpv. 2). L'alimentazione e la cura sono adeguati se, alla luce delle esperienze acquisite e delle conoscenze fisiologiche, etologiche e igieniche, rispondono alle esigenze degli animali (cpv. 3).

Secondo l'art. 23 cpv. 1
SR 455 Legge federale del 16 dicembre 2005 sulla protezione degli animali (LPAn)
LPAn Art. 23 Divieto di tenere animali - 1 L'autorità competente può vietare, a tempo determinato o indeterminato, la detenzione, l'allevamento, la commercializzazione o l'impiego a titolo professionale di animali a chi:
1    L'autorità competente può vietare, a tempo determinato o indeterminato, la detenzione, l'allevamento, la commercializzazione o l'impiego a titolo professionale di animali a chi:
a  è stato punito per ripetute o gravi infrazioni alle prescrizioni della presente legge, ai disposti esecutivi emanati in virtù della stessa o a decisioni dell'autorità;
b  per altri motivi è incapace di tenere o allevare animali.
2    Il divieto pronunciato da un Cantone vale in tutta la Svizzera.
3    L'USAV tiene un registro dei divieti pronunciati. Il registro può essere consultato dai servizi specializzati cantonali di cui all'articolo 33 per l'adempimento dei loro compiti legali.29
4    Il Consiglio federale può concludere trattati internazionali relativi allo scambio reciproco di informazioni sui divieti pronunciati. Può inoltre rendere applicabili in Svizzera divieti emanati all'estero.30
LPAn, l'autorità competente può vietare, a tempo determinato o indeterminato, la detenzione, l'allevamento, la commercializzazione o l'impiego a titolo professionale di animali a chi: (a.) è stato punito per ripetute o gravi infrazioni alle prescrizioni della presente legge, ai disposti esecutivi emanati in virtù della stessa o a decisioni dell'autorità; (b.) per altri motivi è incapace di tenere o allevare animali.

4.4 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la legge sull'agricoltura, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione (art. 170 cpv. 1
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LAgr). La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni (art. 170 cpv. 2
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LAgr). In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti (art. 170 cpv. 2bis
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LAgr). Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale (art. 170 cpv. 3
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LAgr). I Cantoni riducono o negano i contributi conformemente all'allegato 8 OPD (art. 105
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 105 Riduzione e diniego dei contributi - 1 I Cantoni riducono o negano i contributi conformemente all'allegato 8.
1    I Cantoni riducono o negano i contributi conformemente all'allegato 8.
2    ...232
OPD). La violazione delle esigenze SSRA e URA e delle disposizioni in materia di protezione degli animali da parte di un gestore agricolo è sanzionata con la riduzione o il diniego dei pagamenti diretti (n. 2.9 Allegato 8 OPD, n. 2.3 Allegato 8 OPD).

5.
La decisione della prima istanza del 15 marzo 2017 è stata sostituita, per effetto devolutivo del ricorso del 12 aprile 2017, dalla decisione dell'autorità inferiore del 23 settembre 2020. L'autorità inferiore ha in sostanza confermato la riduzione dei contributi SSRA/URA, nonché il mancato diritto ai contributi per le particelle n. ____ e ____ RFD di (...), come pure n. ____ e ____ RFD di (...). Di contro, per quanto attiene alla riduzione amministrativa, l'autorità inferiore ha annullato la decisione della prima istanza e rinviato gli atti a quest'ultima per nuova decisione, al fine di stabilire l'importo di detta riduzione sulla base della decisione, cresciuta in giudicato, del Tribunale cantonale amministrativo del 14 agosto 2019, mediante la quale venivano confermate le violazioni della legislazione sulla protezione degli animali accertate dall'Ufficio del veterinario cantonale. La ricorrente chiede l'annullamento della decisione impugnata e la retrocessione dell'incarto alla prima istanza per nuova decisione sui pagamenti diretti 2016. In essenza, la ricorrente contesta la legittimità delle riduzioni ordinate, nonché del mancato riconoscimento dei contributi per i fondi summenzionati.

L'oggetto della controversia verte dunque sulla risposta ai quesiti se la riduzione dei contributi SSRA/URA, nonché la riduzione amministrativa siano conformi alla legge (cfr. infra consid. 6 e 7), se in caso di violazioni alla legislazione in materia di protezione degli animali è necessaria una decisione cresciuta in giudicato per consentire alla prima istanza di ordinare una riduzione amministrativa (cfr. infra consid. 7), se i fondi n. ____ e ____ RFD di (...) siano stati a torto inseriti in zona d'estivazione (cfr. infra consid. 8), e infine se i fondi n. ____ e ____ RFD di (...) siano stati misurati con modalità errate (cfr. consid. 9).

6.

6.1 Nel caso di specie, con decisione del 6 maggio 2013 il Tribunale cantonale amministrativo (STA 52.2011.586) ha respinto il ricorso della ricorrente contro la risoluzione del 23 novembre 2011 del Consiglio di Stato e confermato quest'ultima nella misura in cui veniva fatto ordine alla ricorrente di ridurre il numero di animali presenti nella sua azienda a 20 mucche, 5 manze, 5 manzette, 1 toro, 8 vitelli e 5 vitelloni. La menzionata decisione del 6 maggio 2013 non è stata contestata ed è cresciuta in giudicato. Come si evince poi dalla decisione del Tribunale cantonale amministrativo del 14 agosto 2019 (STA 52.2017.252) cresciuta in giudicato, la situazione non sembra essere migliorata negli anni successivi. Invero, detta Corte ha confermato un ulteriore divieto di tenuta di animali a tempo indeterminato in quanto, da un controllo dell'UVC del 10 maggio 2016, era risultato che il bestiame era ancora in netto sovrannumero rispetto a quanto confermato nella decisione del 6 maggio 2013 e i posti erano manifestamente insufficienti rispetto al numero di bovini, pur tenendo conto del riparo esterno (tettoia), presente dal 2011. Pertanto, nella misura in cui l'effettivo bovino annunciato dalla ricorrente per le categorie di bovini che danno diritto ai contributi SSRA/URA nell'anno 2016 è superiore a quello imposto nella decisione in parola, risulta che le condizioni per il versamento dei contributi SSRA/URA in riferimento al numero dei capi che superano l'effettivo massimo ordinato non erano adempiute in violazione delle disposizioni in materia di protezione degli animali. Pertanto, la prima istanza era autorizzata ad adattare i contributi URA e SSRA all'effettivo massimo consentito e a ordinare la riduzione dei pagamenti diretti.

6.2 Le censure della ricorrente non sono atte a sovvertire le conclusioni dell'autorità inferiore e della prima istanza. Prima di tutto, contrariamente a quanto sostenuto dalla ricorrente, la prima istanza ha basato il suo calcolo sui dati del 2015 secondo l'estratto dell'effettivo dei bovini presente nella BDTA dello stesso anno, dunque in tutta conformità con l'art. 36
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 36 Periodo di calcolo e rilevazione degli effettivi di animali determinanti - 1 Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1    Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1bis    Per il calcolo del numero di vacche macellate e dei rispettivi parti ai sensi dell'articolo 77 è determinante il periodo di calcolo dei tre anni civili precedenti l'anno di contribuzione.59
2    Per il calcolo del carico di aziende d'estivazione e con pascoli comunitari sono determinanti i seguenti periodi di calcolo:
a  per animali della specie bovina e bufali, nonché per animali delle specie equina, ovina e caprina: l'anno di contribuzione fino al 31 ottobre;
b  per lama e alpaca: l'anno di contribuzione.60
3    L'effettivo di animali della specie bovina e bufali, di animali delle specie equina, ovina e caprina, nonché di bisonti è rilevato sulla base dei dati della banca dati sul traffico di animali.61
4    L'effettivo degli altri animali da reddito deve essere indicato dal gestore all'atto della presentazione della domanda per i pagamenti diretti.
OPD (cfr. allegati 1 e 2 alla risposta della prima istanza). Neanche i rapporti della A._______ SA (all'epoca l'organismo di controllo privato certificato), in particolare quello del 13 dicembre 2011 allegato al ricorso, sono in grado di mutare favorevolmente la situazione della ricorrente. Già per quanto riguarda le date in cui tali rapporti sono stati stilati, dal 13 dicembre 2011 al 30 settembre 2013 (cfr. anche gli ulteriori rapporti inoltrati nel procedimento parallelo B-14/2020, consid. 6.3.2), sorge il dubbio che l'ente di controllo potesse essere a conoscenza della limitazione dell'effettivo di animali confermata dal Tribunale cantonale amministrativo nella decisione del 6 maggio 2013. Oltracciò, i rapporti menzionati non vanno considerati in modo isolato, bensì nel contesto complessivo secondo cui è assodata una tenuta problematica di animali secondo le decisioni dell'Ufficio del veterinario cantonale, confermate almeno parzialmente dalle istanze di ricorso successive. La rilevanza che la ricorrente attribuisce ai rapporti dell'A._______ SA va perciò relativizzata.

6.3 La prima istanza ha calcolato la riduzione dei contributi SSRA e URA in applicazione dell'Allegato 7 OPD (cfr. decisione del 15 marzo 2017 pag. 1, pag. 2-4 ad 1a), fondandosi sui dati dell'anno 2015 e determinando le UBG in considerazione della limitazione alla capienza della stalla.

6.3.1 Giusta l'Allegato 7 numero 5.4.1 lett. a OPD per UBG e anno i contributi per SSRA ammontano a fr. 90.- per gli animali della specie bovina e bufali di età superiore a 160 giorni. Secondo l'Allegato 7 numero 5.4.1 lett. a rispettivamente lett. b OPD, per UBG e anno i contributi per URA ammontano a fr. 190.- per gli animali della specie bovina e bufali di età superiore a 160 giorni rispettivamente a fr. 370.- per detti animali di età inferiore a 160 giorni.

6.3.2 La prima istanza ha disposto che la restituzione del contributo URA ammonta a fr. 3'518.65 e quella del contributo SSRA a fr. 1'695.40, per una somma totale di fr. 5'214.05. In sede di ricorso, essa fa notare che a causa di una leggera differenza di 0.0282 UBG tra i dati presenti nella BDTA per il 2015 e quelli del medesimo periodo importati dalla BDTA ad inizio 2016 e riportati sul foglio aziendale, la riduzione del contributo URA aumenterebbe di fr. 10.45. Nel proprio parere, l'UFAG ha verificato gli importi per i contributi URA e SSRA e constatato, per quanto attiene al calcolo della riduzione dei contributi SSRA (recte URA) che la detrazione ammonta a fr. 3'710.30. L'importo per il contributo SSRA non è stato criticato. Secondo le modalità di calcolo esposte dall'UFAG, la differenza di calcolo per il contributo URA è riconducibile al fatto che la prima istanza, probabilmente per una svista, ha moltiplicato il numero di UBG per gli animali della specie bovina e bufali di età superiore a 160 giorni con fr. 180.- anziché fr. 190.- come invece previsto dall'Allegato 7 numero 5.4.1 lett. a OPD.

6.3.3 Nell'evenienza in cui le considerazioni dell'UFAG sul calcolo della riduzione dei contributi SSRA (recte URA), rispettivamente della prima istanza sul calcolo dei contributi URA siano da interpretare ai sensi di una domanda di reformatio in peius, quest'ultima non potrebbe essere accolta.

6.3.3.1 Giusta l'art. 62 cpv. 2
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA l'autorità di ricorso può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte. L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi (art. 62 cpv. 3
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA). Allo stesso tempo la parte minacciata dal peggioramento della situazione giuridica va espressamente resa attenta della possibilità di ritirare il ricorso fino all'emissione della decisione finale e con ciò della conseguenza che la decisione impugnata acquisirebbe cosa di forza giudicata (DTF 122 V 166 E. 2; André Moser/Michael Beusch/Lorenz Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2a ed., 2013, n. 3.201).

6.3.3.2 La formulazione in termini potestativi ("Kann-Formulierung") dell'art. 62 cpv. 2
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA mette in evidenza che non vi è il bisogno di procedere automaticamente ad una reformatio in peius ogni qual volta si presenta una violazione del diritto o un accertamento inesatto o incompleto dei fatti. Una reformatio in peius è certo di principio ammissibile. Tuttavia, la questione di sapere se essa vada effettivamente operata nel caso concreto deve essere giudicata dall'autorità di ricorso sulla base di un esame approfondito di tutti gli aspetti giuridicamente rilevanti. Se la modifica di una decisione a scapito della parte ricorrente non si rivela essere di particolare portata, si può tralasciare di procedere ad una reformatio in peius già per questo motivo (sentenze del TAF A-477/2018 dell'11 settembre 2018 consid. 1.8, A-4492/2017 del 28 giugno 2018 consid. 12.1, A-3143/2010 del 10 novembre 2010 consid. 15.3).

6.3.3.3 Come si è visto, nel presente caso è accertato che la prima istanza era autorizzata a correggere e ridurre i contributi URA e SSRA all'effettivo massimo consentito. Su questo principio non vi è dunque più nulla da eccepire. La correzione dell'importo relativo al contributo URA seguendo le modalità di calcolo dell'UFAG e della prima istanza comporta una modifica della decisione impugnata a pregiudizio della ricorrente, determinando così una reformatio in peius. Tuttavia, la rettifica del calcolo del contributo URA ai sensi dell'UFAG rispettivamente della prima istanza mostra una differenza di fr. 191.65 rispettivamente fr. 10.45 in confronto al risultato originale. Ne discende che la modifica del contributo URA, tenuto conto dell'importo di lieve entità da aggiungere alla riduzione, non può essere considerato di particolare rilevanza e che già per questa ragione si giustifica di rinunciare ad una reformatio in peius. In conclusione, in questo punto la decisione impugnata va confermata.

7.
Quanto alla riduzione amministrativa di fr. 5'726.- ordinata a causa delle infrazioni alle norme per la protezione degli animali, la ricorrente condivide, da un lato, il giudizio dell'autorità inferiore di rinviare gli atti alla prima istanza al fine di ricalcolare il relativo importo ed emanare una nuova decisione, poiché, al momento dell'emanazione della decisione dell'autorità di prime cure, le violazioni alla legislazione in materia di protezione degli animali lamentate dall'Ufficio del veterinario cantonale (UVC) non erano ancora state stabilite mediante una decisione cresciuta in giudicato, segnatamente la decisione del Tribunale cantonale amministrativo del 14 agosto 2019. D'altro lato, la ricorrente censura la decisione dell'autorità inferiore nella misura in cui quest'ultima ha previsto che la riduzione amministrativa dopo il ricalcolo venga dedotta dai contributi per l'anno 2016. A suo avviso, una riduzione di pagamenti diretti fondata su una decisione cresciuta in giudicato deve essere presa in considerazione nell'anno di contribuzione che coincide con il momento del passaggio in giudicato della decisione, quindi in concreto nel 2019. Per questo motivo, l'autorità inferiore avrebbe dovuto annullare la riduzione amministrativa per l'anno 2016.

Le censure della ricorrente vengono qui di seguito esaminate e valutate partitamente.

7.1

7.1.1 La prima istanza ha indetto una riduzione amministrativa dei pagamenti diretti a seguito delle violazioni delle norme in materia di protezione degli animali constatate nel sopralluogo dell'UVC del 10 maggio 2016, le cui risultanze sono sfociate nella decisione del 6 e poi in quella del 9 giugno 2016 dell'UVC (cfr. anche i fatti lett. A.f). Nella decisione amministrativa del 9 giugno 2016 l'UVC ha sottolineato di aver rilevato un quadro aggravato rispetto a quello scaturito dall'ispezione del 10 maggio 2016, precisamente in merito alla presenza di animali in stato di denutrizione e di soggetti con evidenti segni di zoppia e deambulazione difficoltosa.

Nel rapporto di alta vigilanza del 15 novembre 2016, indicato nella decisione della prima istanza del 15 marzo 2017 (ad 2, pag. 4), l'UFAG ha specificato a tale proposito che "Alcuni giorni prima i media avevano parlato dello stato di grave incuria in cui si trovavano gli animali di questa azienda, adducendo come prova le osservazioni e le foto di collaboratori della Protezione animali svizzera. In occasione del controllo del 10 maggio 2016, secondo il rapporto prodottoci, 75 bovini sono stati giudicati malnutriti. I controllori hanno costatato altre lacune dal profilo qualitativo ed edile. I risultati del controllo sono stati indicati nella decisione amministrativa del 6 giugno 2016 in cui sono stati disposti anche la confisca del bestiame e un divieto di detenzione di animali. Il procedimento è in corso".

I gravami inoltrati dalla ricorrente contro le decisioni dell'UVC del 6 rispettivamente 9 giugno 2016 sono stati respinti dall'autorità inferiore mediante risoluzione del 14 marzo 2017 (n. ____). Quest'ultima è poi stata confermata dal Tribunale cantonale amministrativo con sentenza del 14 agosto 2019 (incarto n. 52.2017.252), la quale è cresciuta in giudicato al momento in cui il Tribunale federale ha dichiarato inammissibile il ricorso inoltrato contro di essa (sentenza del TF 2C_802/2019 del 25 settembre 2019). A ciò va aggiunto che per la lesione delle disposizioni della legge federale sulla protezione degli animali sulla base degli accertamenti dell'UVC giusta le decisioni summenzionate, la ricorrente è stata condannata con sentenza della Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino (incarto n. ___________) del 1° giugno 2018, confermata dal giudizio del Tribunale federale 6B_728/2018 del 22 ottobre 2018.

7.1.2 Le prescrizioni della legislazione sulla protezione degli animali determinanti per la produzione agricola devono essere rispettate (art. 12
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 12 Detenzione degli animali da reddito secondo la legislazione sulla protezione degli animali - Le prescrizioni della legislazione sulla protezione degli animali determinanti per la produzione agricola devono essere rispettate.
OPD; cfr. supra consid. 4.2 segg.). Contrariamente a quanto è disciplinato per la riduzione dei contributi in caso di infrazione delle prescrizioni della legislazione sulla protezione delle acque, sulla protezione dell'ambiente o sulla protezione della natura e del paesaggio, le contravvenzioni alla legislazione in materia di protezione degli animali non devono essere stabilite mediante una decisione definitiva (cfr. Allegato 8 n. 2.11.1 OPD a contrario). Ne era già il caso sotto l'egida del diritto anteriore, ossia secondo l'OPD nella versione valevole fino 31 dicembre 2013 (RU 1999 229, in particolare 250; artt. 5 e 70 cpv. 1 lett. d vOPD, art. 70 cpv. 2 vOPD; sentenze del TAF B-2261/2014 del 24 luglio 2015 consid. 7.2.1, B-3350/2009 del 14 maggio 2010 consid. 5).

7.1.3 Alla luce della situazione fattuale e giuridica poc'anzi esposta, la prima istanza non era tenuta ad attendere la crescita in giudicato della decisione dell'UVC prima di procedere al calcolo della riduzione amministrativa. Nella misura in cui l'autorità inferiore, in questo punto, ha rinviato l'incarto alla prima istanza per emanare una nuova decisione in base agli accertamenti da desumere dalla sentenza del Tribunale cantonale amministrativo del 14 agosto 2019, la decisione impugnata non può essere confermata, né può essere seguito l'analogo ragionamento della ricorrente. L'ordine di rinvio secondo le istruzioni impartite si rivela inconferente dal momento che l'autorità inferiore al consid. 4.2 della decisione impugnata ripropone ampiamente e testualmente i passaggi della sentenza del 14 agosto 2019 in cui sono evocate le risultanze riscontrate dall'UVC in occasione dei controlli del 10 maggio 2016 e 8 giugno 2016. Non sono perciò ravvisabili quali ulteriori accertamenti la prima istanza avrebbe dovuto ancora eseguire, anzi si può affermare che la prima istanza disponeva di elementi sufficienti per operare una riduzione dei pagamenti diretti.

7.2 Le lacune riscontrate dall'UVC nel controllo del 10 maggio 2016 e nelle decisioni del 6 e 9 giugno 2016 hanno per oggetto infrazioni alla legge sulla protezione degli animali accertate nell'anno 2016. Pertanto è legittimo che esse, essendo riferite al 2016, vengano considerate nel conteggio dei pagamenti diretti relativo al medesimo anno di contribuzione. Del resto, anche nell'evenienza che le violazioni in parola debbano essere stabilite in una decisione cresciuta in giudicato, ciò non significherebbe che esse debbano essere considerate soltanto per i pagamenti diretti dell'anno di contribuzione equivalente all'anno del passaggio in giudicato di detta decisione. Al contrario, sarebbe sufficiente che nella decisione definitiva venga fatto un riferimento esplicito ad un determinato anno di contribuzione (cfr. la prassi nell'ambito delle infrazioni alla legge sulla protezione delle acque riassunta nella sentenza del TAF B-2261/2014 già citata consid. 6.1 con ulteriori rinvii). In entrambi i casi, la censura della ricorrente non merita tutela.

7.3 Considerate le infrazioni alla legge sulla protezione degli animali constatate dall'UVC in occasione del controllo del 10 maggio 2016, la prima istanza era di principio autorizzata a ridurre i pagamenti diretti. Per quanto attiene alle modalità di calcolo, la prima istanza ha operato la riduzione dei pagamenti diretti per l'anno 2016 in applicazione dell'Allegato 8 numero 2.3.1 lett. b (recte: a) OPD.

7.3.1 I disposti di cui all'art. 170 cpv. 1 e
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
cpv. 2bis LAgr sono chiaramente formulati come disposizioni potestative, non imperative. In questo modo, alle autorità cantonali è conferita una certa libertà di apprezzamento. Questo vale in modo analogo anche per le disposizioni che regolano la riduzione dei contributi a causa di violazioni delle norme in materia di protezione degli animali giusta l'Allegato 8 n. 2.3.1 OPD. Siccome è possibile scegliere tra una lieve riduzione e un diniego completo dei pagamenti diretti, si tratta di un apprezzamento che riguarda la decisione sulla conseguenza giuridica (cfr. Andreas Wasserfallen, in: Stämpflis Handkommentar, Landwirtschaftsgesetz (LwG), 2019, n. 11 ad art. 170
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LAgr). In tale contesto, il principio della proporzionalità acquisisce un'importanza notevole. Perciò, in base alla libertà di apprezzamento di cui dispongono, rispettivamente al principio della proporzionalità, le autorità di esecuzione cantonali, nel singolo caso, possono scostarsi in favore della parte interessata dalle disposizioni dettagliate circa la riduzione dei contributi contenute nell'Allegato 8 OPD (idem; n. 12 e 13 ad art. 170
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LAgr; cfr. anche la sentenza del TAF B-7795/2016 del 16 ottobre 2018, consid. 9.5). La riduzione o addirittura il diniego di tutti i pagamenti diretti a causa dell'inosservanza delle norme in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali nell'ambito della produzione agricola dovrebbe tuttavia essere adottata soltanto in casi straordinari (idem; n. 14 ad art. 170
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LAgr).

L'Allegato 8 numero 2.3.1 OPD prescrive:

Le riduzioni avvengono mediante la detrazione di importi forfettari e mediante l'assegnazione di punti convertiti in importi applicando la formula seguente:

somma dei punti moltiplicata per 100 franchi per punto, tuttavia almeno 200 franchi e in caso di recidiva almeno 400 franchi.

Se la somma dei punti per recidiva è uguale o superiore a 110, nell'anno di contribuzione non vengono versati pagamenti diretti.

Nel primo caso di infrazione la riduzione è pari a 50 punti al massimo per ogni punto di controllo di cui alle lettere a-f.

Nei casi particolarmente gravi, come grave incuria nei confronti degli animali o elevato numero di animali interessati, il Cantone può aumentare il punteggio massimo in maniera adeguata. In caso di recidiva non si applica un punteggio massimo.

Con una lacuna i punti e gli importi forfettari sono raddoppiati nel primo caso di recidiva e quadruplicati a partire dal secondo.

Lacuna per punto di controllo Recidiva

Almeno 1 punto per UBG interessata. Per categorie di animali senza coefficiente UBG il Cantone stabilisce i punti per animale, tuttavia max. 1 punto per animale.
a.Infrazioni alla protezione degli animali dal profilo dei requisiti edili e della qualità, ad eccezione dell'uscita degli animali delle specie bovina e caprina in stabulazione fissa. In caso di più lacune per animale indipendenti l'una dall'altra i punti vengono sommati
Per le forme di detenzione di animali con diversi cicli per anno, le UBG interessate vanno ponderate sulla base dei cicli secondo l'OTerm.

L'Allegato 8 numero 2.3.1 lett. a OPD prevede:

7.3.2 Come suggerito dall'UFAG nel suo rapporto di alta vigilanza (cfr. consid. 7.1.1), la prima istanza, in considerazione della gravità delle infrazioni, ha fatto uso della sua facoltà di aumentare il punteggio massimo di 50 punti di riduzione nel primo caso di infrazione. Sempre su raccomandazione dell'UFAG, la prima istanza si è basata sugli effettivi di tutti gli animali censiti dall'azienda il 10 maggio 2016 (45 vacche, 5 manze, 3 tori, 7 manzette, 10 vitelloni e 5 vitelli) per il conteggio delle UBG interessate, giungendo, nella sua decisione del 15 marzo 2017, ad un totale di 55.95 UBG (cfr. decisione menzionata, pag. 4 ad 2). Questo risultato non dà adito a critiche. Come si può dedurre dalla decisione poc'anzi menzionata, la somma delle UBG rilevanti è stata ottenuta in applicazione dell'Allegato dell'Ordinanza sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda del 7 dicembre 1998 (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm, RS 910.91; cfr. decisione del 15 marzo 2017, pag. 2) in cui sono indicati i rispettivi coefficienti UBG da applicare per ogni categoria di animali. Di contro, per lo scrivente Tribunale non è chiaro come mai la prima istanza abbia riportato nel conteggio dei pagamenti l'importo di fr. 5'626.-, tenendo conto che seguendo la regola di fr. 100.- per ogni punto di UBG interessata giusta l'Allegato 8 n. 2.3.1, si dovrebbe ottenere un importo di fr. 5'595.-. Inoltre, non è nemmeno comprensibile per quale motivo siano state aggiunte alle 55.95 UBG per i bovini le 1.31 UBG relative ai caprini e ovini, dal momento che le violazioni in materia di protezione degli animali sono state accertate unicamente in riferimento alle UBG dei bovini presenti nell'azienda il 10 maggio 2016 e non anche per le UBG dei caprini e degli ovini. Questo modo di procedere non può essere ritenuto corretto. Di conseguenza, i punti di deduzione dovrebbero ammontare a 55.95 UBG conformemente al calcolo delle UBG dei bovini censiti nell'azienda durante il controllo del 10 maggio 2016, il che corrisponde ad un importo di fr. 5'595.- in luogo dei fr. 5'626.- rispettivamente fr. 5'726.- originariamente calcolati dalla prima istanza. Se infine si considera che la prima istanza ha sorpassato solo di poco il limite massimo di 50 punti (55.95 corretti erroneamente a 57.26 secondo la decisione del 15 marzo 2017), manifestando la volontà di aumentare il punteggio massimo in modo lieve, l'importo di fr. 5'626.- (recte fr. 5'595.-) a titolo di riduzione per la prima infrazione appare giustificato e conforme al principio della proporzionalità. Alla prima istanza dovrà essere ordinato di adattare l'importo della riduzione nel relativo foglio di conteggio per i pagamenti diretti 2016.

8.
L'autorità inferiore ha confermato l'inserimento dei fondi n. ____ e ____ RFD di (...), da parte della prima istanza, in zona di estivazione, anziché nella superficie agricola utile (SAU). La ricorrente contesta siffatto giudizio, in quanto la prima istanza le avrebbe sempre versato i contributi per la SAU fino al conteggio sui contributi per l'anno 2014. A suo dire, la prima istanza avrebbe commesso un errore di classificazione e tralasciato, a torto, di eseguire una verifica sull'utilizzazione effettiva dei mappali come prescritto dall'art. 31 cpv. 2
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 31 Verifica dei dati relativi alle superfici e della delimitazione delle superfici - 1 Il Cantone verifica in base ai dati della misurazione ufficiale le indicazioni relative alle superfici e la delimitazione delle superfici.
1    Il Cantone verifica in base ai dati della misurazione ufficiale le indicazioni relative alle superfici e la delimitazione delle superfici.
2    Se la misurazione ufficiale non è aggiornata, il Cantone si basa sull'utilizzazione effettiva delle superfici.
3    Se la misurazione ufficiale manca, il Cantone rileva le superfici.
OTerm.

8.1

8.1.1 Secondo l'art. 14 cpv. 1
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 14 Superficie agricola utile - 1 Per superficie agricola utile (SAU) s'intende la superficie dipendente da un'azienda, utilizzata per la produzione vegetale, esclusa la superficie d'estivazione (art. 24) che è a disposizione del gestore tutto l'anno e che viene gestita soltanto dall'azienda (art. 6). La superficie agricola utile comprende:
1    Per superficie agricola utile (SAU) s'intende la superficie dipendente da un'azienda, utilizzata per la produzione vegetale, esclusa la superficie d'estivazione (art. 24) che è a disposizione del gestore tutto l'anno e che viene gestita soltanto dall'azienda (art. 6). La superficie agricola utile comprende:
a  la superficie coltiva;
b  la superficie permanentemente inerbita;
c  i terreni da strame;
d  la superficie con colture perenni;
e  la superficie coltivata tutto l'anno al coperto (serre, tunnel, letti di forzatura);
f  la superficie con siepi e boschetti rivieraschi e campestri che non fa parte della foresta conformemente alla legge del 4 ottobre 199136 sulle foreste.
2    Non rientrano nella SAU:
a  i terreni da strame che si trovano nella regione d'estivazione o che fanno parte di aziende d'estivazione o di aziende con pascoli comunitari;
b  le superfici permanentemente inerbite (art. 19) che sono gestite da aziende d'estivazione o da aziende con pascoli comunitari.
OTerm, per superficie agricola utile (SAU) s'intende la superficie dipendente da un'azienda, utilizzata per la produzione vegetale, esclusa la superficie d'estivazione (art. 24) che è a disposizione del gestore tutto l'anno e che viene gestita soltanto dall'azienda (art. 6). La superficie agricola utile comprende: (a.) la superficie coltiva; (b.) la superficie permanentemente inerbita; (c.) i terreni da strame; (d.) la superficie con colture perenni; (e.) la superficie coltivata tutto l'anno al coperto (serre, tunnel, letti di forzatura); (f.) la superficie con siepi e boschetti rivieraschi e campestri che non fa parte della foresta conformemente alla legge del 4 ottobre 1991 sulle foreste (RS 921.0). Non rientrano nella SAU: (a.) i terreni da strame che si trovano nella regione d'estivazione o che fanno parte di aziende d'estivazione o di aziende con pascoli comunitari; (b.) le superfici permanentemente inerbite (art. 19
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 19 Superficie permanentemente inerbita - 1 Per superficie permanentemente inerbita s'intende la superficie coperta di graminacee ed erbacee situata al di fuori delle superfici d'estivazione (art. 24). Essa esiste da oltre sei anni come prato permanente o pascolo permanente.57
1    Per superficie permanentemente inerbita s'intende la superficie coperta di graminacee ed erbacee situata al di fuori delle superfici d'estivazione (art. 24). Essa esiste da oltre sei anni come prato permanente o pascolo permanente.57
2    Per prato permanente s'intende la superficie che viene falciata almeno una volta all'anno per la produzione di foraggio.
3    Per pascolo permanente s'intende la superficie destinata unicamente al pascolo. Le parti di pascolo ricoperte di cespugli o improduttive non sono computabili. Sono invece computabili le superfici di pascolo dei pascoli boschivi situati al di fuori della superficie d'estivazione.
4    Per pascoli boschivi si intendono i pascoli alberati di cui all'articolo 2 dell'ordinanza del 30 novembre 199258 sulle foreste.
5    I prati da sfalcio nelle regioni d'estivazione fanno parte della superficie permanentemente inerbita se:
a  sono falciati annualmente e lo sfruttamento si fonda su una tradizione ininterrotta e pluriennale; e
b  il foraggio grezzo raccolto viene utilizzato per il foraggiamento invernale all'interno dell'azienda.
6    Le superfici che non vengono falciate ogni anno, ma che soddisfano le condizioni definite nel capoverso 5 per i prati da sfalcio nelle regioni d'estivazione, fanno a loro volta parte della superficie permanentemente inerbita purché siano effettivamente sfruttate e se:
a  formano un insieme di almeno 20 are;
b  il loro sfruttamento non è pericoloso; e
c  si tratta di superfici in proprietà o in affitto.
7    Per superficie permanentemente inerbita s'intende anche una selva curata di castagni con una cotica erbosa fitta e con al massimo 50 alberi per ettaro.60
) che sono gestite da aziende d'estivazione o da aziende con pascoli comunitari (art. 14 cpv. 2
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 14 Superficie agricola utile - 1 Per superficie agricola utile (SAU) s'intende la superficie dipendente da un'azienda, utilizzata per la produzione vegetale, esclusa la superficie d'estivazione (art. 24) che è a disposizione del gestore tutto l'anno e che viene gestita soltanto dall'azienda (art. 6). La superficie agricola utile comprende:
1    Per superficie agricola utile (SAU) s'intende la superficie dipendente da un'azienda, utilizzata per la produzione vegetale, esclusa la superficie d'estivazione (art. 24) che è a disposizione del gestore tutto l'anno e che viene gestita soltanto dall'azienda (art. 6). La superficie agricola utile comprende:
a  la superficie coltiva;
b  la superficie permanentemente inerbita;
c  i terreni da strame;
d  la superficie con colture perenni;
e  la superficie coltivata tutto l'anno al coperto (serre, tunnel, letti di forzatura);
f  la superficie con siepi e boschetti rivieraschi e campestri che non fa parte della foresta conformemente alla legge del 4 ottobre 199136 sulle foreste.
2    Non rientrano nella SAU:
a  i terreni da strame che si trovano nella regione d'estivazione o che fanno parte di aziende d'estivazione o di aziende con pascoli comunitari;
b  le superfici permanentemente inerbite (art. 19) che sono gestite da aziende d'estivazione o da aziende con pascoli comunitari.
OTerm). Per superficie d'estivazione si intendono: (a.) i pascoli comunitari; (b.) i pascoli d'estivazione; (c.) i prati da sfalcio il cui raccolto serve al foraggiamento degli animali durante l'estivazione (art. 24 cpv. 1
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 24 Superficie d'estivazione (SE) - 1 Per superficie d'estivazione si intendono:
1    Per superficie d'estivazione si intendono:
a  i pascoli comunitari;
b  i pascoli d'estivazione;
c  i prati da sfalcio il cui raccolto serve al foraggiamento degli animali durante l'estivazione.
2    Le superfici nella regione d'estivazione di cui all'articolo 1 capoverso 2 dell'ordinanza del 7 dicembre 199864 sulle zone agricole sono considerate superfici d'estivazione anche se vengono sfruttate per altri scopi.
OTerm). Le superfici nella regione d'estivazione di cui all'articolo 1 capoverso 2 dell'ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente il catasto della produzione agricola e la delimitazione di zone (ordinanza sulle zone agricole, RS 912.1) sono considerate superfici d'estivazione anche se vengono sfruttate per altri scopi (art. 24 cpv. 2
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 24 Superficie d'estivazione (SE) - 1 Per superficie d'estivazione si intendono:
1    Per superficie d'estivazione si intendono:
a  i pascoli comunitari;
b  i pascoli d'estivazione;
c  i prati da sfalcio il cui raccolto serve al foraggiamento degli animali durante l'estivazione.
2    Le superfici nella regione d'estivazione di cui all'articolo 1 capoverso 2 dell'ordinanza del 7 dicembre 199864 sulle zone agricole sono considerate superfici d'estivazione anche se vengono sfruttate per altri scopi.
OTerm).

8.1.2 Conformemente all'art. 4 cpv. 1
SR 912.1 Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente il catasto della produzione agricola e la delimitazione di zone (Ordinanza sulle zone agricole) - O catasto della produzione
Ordinanza-sulle-zone-agricole Art. 4 Determinazione dei limiti - 1 L'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) determina i limiti. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.8
1    L'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) determina i limiti. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.8
2    L'UFAG9 traccia i limiti in modo da semplificare il più possibile l'applicazione della legislazione.
3    Per la delimitazione della regione d'estivazione in base all'articolo 3, l'Ufficio federale si avvale del catasto alpestre e della delimitazione stabilita dai Cantoni.
dell'ordinanza sulle zone agricole, l'UFAG è l'autorità competente per la delimitazione delle zone, in particolare per delimitare la regione d'estivazione dopo aver consultato il Cantone interessato. L'UFAG traccia i limiti in modo da semplificare il più possibile l'applicazione della legislazione (art. 4 cpv. 2
SR 912.1 Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente il catasto della produzione agricola e la delimitazione di zone (Ordinanza sulle zone agricole) - O catasto della produzione
Ordinanza-sulle-zone-agricole Art. 4 Determinazione dei limiti - 1 L'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) determina i limiti. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.8
1    L'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) determina i limiti. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.8
2    L'UFAG9 traccia i limiti in modo da semplificare il più possibile l'applicazione della legislazione.
3    Per la delimitazione della regione d'estivazione in base all'articolo 3, l'Ufficio federale si avvale del catasto alpestre e della delimitazione stabilita dai Cantoni.
ordinanza sulle zone agricole). Per la delimitazione della regione d'estivazione in base all'articolo 3
SR 912.1 Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente il catasto della produzione agricola e la delimitazione di zone (Ordinanza sulle zone agricole) - O catasto della produzione
Ordinanza-sulle-zone-agricole Art. 3 Delimitazione della regione d'estivazione - 1 La delimitazione della regione d'estivazione si fonda sui pascoli d'estivazione e i prati da sfalcio il cui raccolto serve al foraggiamento degli animali durante l'estivazione, nonché sui pascoli comunitari.
1    La delimitazione della regione d'estivazione si fonda sui pascoli d'estivazione e i prati da sfalcio il cui raccolto serve al foraggiamento degli animali durante l'estivazione, nonché sui pascoli comunitari.
2    I limiti della regione d'estivazione sono determinati in base al modo di sfruttamento prima del 1999 e tenendo conto del modo di sfruttamento tradizionale.
, l'Ufficio federale si avvale del catasto alpestre e della delimitazione stabilita dai Cantoni (art. 4 cpv. 3
SR 912.1 Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente il catasto della produzione agricola e la delimitazione di zone (Ordinanza sulle zone agricole) - O catasto della produzione
Ordinanza-sulle-zone-agricole Art. 4 Determinazione dei limiti - 1 L'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) determina i limiti. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.8
1    L'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) determina i limiti. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.8
2    L'UFAG9 traccia i limiti in modo da semplificare il più possibile l'applicazione della legislazione.
3    Per la delimitazione della regione d'estivazione in base all'articolo 3, l'Ufficio federale si avvale del catasto alpestre e della delimitazione stabilita dai Cantoni.
ordinanza sulle zone agricole). Per il Canton Ticino la decisione concernente la delimitazione delle zone è stata pubblicata nel Foglio ufficiale cantonale il 27 marzo 2001 (cfr. allegato 1 al parere dell'UFAG).

L'UFAG riporta le zone e regioni agricole su carte topografiche digitali e rappresenta le carte delle zone e regioni agricole nel geoportale della Confederazione map.geo.admin.ch. Tali carte costituiscono il catasto della produzione agricola (art. 5 cpv. 1
SR 912.1 Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente il catasto della produzione agricola e la delimitazione di zone (Ordinanza sulle zone agricole) - O catasto della produzione
Ordinanza-sulle-zone-agricole Art. 5 Rappresentazione e applicazione delle zone e regioni agricole - 1 L'UFAG riporta le zone e regioni agricole su carte topografiche digitali e rappresenta le carte delle zone e regioni agricole nel geoportale della Confederazione map.geo.admin.ch. Tali carte costituiscono il catasto della produzione agricola.
1    L'UFAG riporta le zone e regioni agricole su carte topografiche digitali e rappresenta le carte delle zone e regioni agricole nel geoportale della Confederazione map.geo.admin.ch. Tali carte costituiscono il catasto della produzione agricola.
2    In caso di modifiche dei limiti delle zone e regioni agricole, l'UFAG ne dà comunicazione ai servizi interessati in forma elettronica. I servizi cantonali competenti acquisiscono immediatamente la raccolta di geodati di base delle zone e regioni agricole dalla piattaforma per la geoinformazione della Confederazione data.geo. admin.ch e la riprendono nei sistemi d'informazione geografica del Cantone per i quali le zone e regioni agricole sono rilevanti. Tengono aggiornata la raccolta di geodati di base anche nei geoportali pubblici purché vi siano rappresentate le zone e regioni agricole.
ordinanza sulle zone agricole). La modifica dei limiti delle zone della regione di montagna e di quella di pianura, nonché della regione d'estivazione compete all'UFAG, sia autonomamente che su domanda del gestore (cfr. art. 6 cpv. 1 e
SR 912.1 Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente il catasto della produzione agricola e la delimitazione di zone (Ordinanza sulle zone agricole) - O catasto della produzione
Ordinanza-sulle-zone-agricole Art. 6 Modifica dei limiti delle zone - 1 Autonomamente o su domanda del gestore, l'UFAG può modificare le zone della regione di montagna e di quella di pianura tenendo conto dei criteri enunciati nell'articolo 2. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.
1    Autonomamente o su domanda del gestore, l'UFAG può modificare le zone della regione di montagna e di quella di pianura tenendo conto dei criteri enunciati nell'articolo 2. Il Cantone sul cui territorio passa il limite in questione dev'essere consultato.
2    Autonomamente o su domanda del gestore, l'UFAG può modificare i limiti della regione d'estivazione tenendo conto dei criteri enunciati negli articoli 3 e 4. L'UFAG entra in materia su una domanda di esclusione dalla regione di estivazione soltanto se la superficie in questione non è stata utilizzata come pascolo d'estivazione né come pascolo comunitario nel periodo 1990-1998. Le domande dei gestori devono essere inoltrate presso il Cantone; questo le trasmette all'UFAG con un parere motivato.11
3    L'UFAG pubblica la decisione relativa a una modifica dei limiti delle zone e delle regioni su un Foglio ufficiale del Cantone sul cui territorio passa il limite in questione.12
4    Queste decisioni sono conservate:
a  dall'UFAG per tutta la Svizzera;
b  dai servizi designati dai Cantoni per il territorio cantonale.
2 ordinanza sulle zone agricole).

8.2

8.2.1 Secondo la delimitazione delle zone, entrata in vigore a far tempo dal 2001 e nel frattempo cresciuta in giudicato, nonché in conformità con la carta delle zone e regioni agricole nel geoportale della Confederazione (consultabile all'indirizzo web https://s.geo.admin.ch/6ee4f48361), le particelle n. ____e ____ RFD di (...), sono state inserite nella regione d'estivazione, per cui dette superfici sono state a giusto titolo tolte dalla SAU. Pertanto, il giudizio dell'autorità inferiore non presta alcun fianco a critiche. Il richiamo della ricorrente all'art. 31 cpv. 1 e
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 31 Verifica dei dati relativi alle superfici e della delimitazione delle superfici - 1 Il Cantone verifica in base ai dati della misurazione ufficiale le indicazioni relative alle superfici e la delimitazione delle superfici.
1    Il Cantone verifica in base ai dati della misurazione ufficiale le indicazioni relative alle superfici e la delimitazione delle superfici.
2    Se la misurazione ufficiale non è aggiornata, il Cantone si basa sull'utilizzazione effettiva delle superfici.
3    Se la misurazione ufficiale manca, il Cantone rileva le superfici.
2 OTerm è inconferente, in quanto tale disposto si riferisce alla tematica della misurazione ufficiale e non alla delimitazione delle zone di competenza dell'UFAG (cfr. per la procedura di definizione del catalogo degli oggetti nell'ambito della misurazione ufficiale anche la sentenza del TAF B-1737/2010 dell'11 gennaio 2011 consid. 3, 4.1.2). Pertanto, non è ravvisabile una violazione di tale disposto, contrariamente a quanto fatto valere dalla ricorrente.

8.2.2 Per abbondanza val la pena attirare l'attenzione sul fatto che dall'incarto non emergono motivi per cui la ricorrente in precedenza avrebbe percepito contributi SAU per le particelle in questione. Come sottolinea l'UFAG nel suo parere, in passato alcuni Cantoni hanno effettivamente versato, a torto, contributi SAU per le particelle situate nella regione di estivazione in base alle autodichiarazioni dei gestori e non è escluso che ciò sia avvenuto anche nel caso della ricorrente. Questo perché prima dell'instaurazione di un sistema informatico di geodati, i Cantoni non erano in grado controllare la veridicità delle informazioni fornite dai gestori.

9.
La ricorrente si aggrava infine contro le modalità per il calcolo della superficie agricola gestita per i contributi di declività così come operato dalla prima istanza e confermato dall'autorità inferiore in relazione alle particelle n. ____ e ____ RFD di (...). In particolare, ella critica che l'autorità inferiore abbia ritenuto sufficiente che la superficie gestita per i fondi in questione sia stata calcolata secondo quanto visto in loco e riportato sulla cartina durante il sopralluogo del 23 giugno 2016. A suo avviso, un tale metodo è superficiale, soggetto ad errore e non tiene in considerazione che al fine di ottenere dati precisi, in caso di contestazione la misurazione deve essere eseguita in loco come rilevato dall'art. 34 cpv. 2 del Regolamento sull'agricoltura (RAgr) del 23 dicembre 2003 (raccolta delle leggi del Canton Ticino n. 910.110).

9.1 I contributi di declività vengono versati soltanto se la superficie in zone declive misura almeno 50 are per azienda. Vengono considerate soltanto le superfici di un'azienda che formano un insieme di almeno 1 ara (art. 43 cpv. 3
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 43 - 1 Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
1    Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
a  declività del 18-35 per cento;
b  declività superiore al 35-50 per cento.
c  declività superiore al 50 per cento.
2    Non vengono versati contributi per pascoli perenni, vigneti, nonché per siepi e boschetti campestri e rivieraschi.
3    Vengono versati contributi soltanto se la superficie in zone declive misura almeno 50 are per azienda. Vengono considerate soltanto le superfici di un'azienda che formano un insieme di almeno 1 ara.
4    I Cantoni calcolano le superfici delle aziende in zone declive sulla base di una raccolta elettronica di dati. L'UFAG appronta la raccolta di dati e la aggiorna periodicamente.
5    I Cantoni allestiscono elenchi articolati per Comune, i quali indicano, per ogni superficie gestita con numero di particella, nome di particella o unità di gestione, le dimensioni della superficie per la quale possono essere richiesti contributi e la categoria dei contributi. I Cantoni li aggiornano.
OPD). I Cantoni calcolano le superfici delle aziende in zone declive sulla base di una raccolta elettronica di dati (art. 43 cpv. 4
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 43 - 1 Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
1    Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
a  declività del 18-35 per cento;
b  declività superiore al 35-50 per cento.
c  declività superiore al 50 per cento.
2    Non vengono versati contributi per pascoli perenni, vigneti, nonché per siepi e boschetti campestri e rivieraschi.
3    Vengono versati contributi soltanto se la superficie in zone declive misura almeno 50 are per azienda. Vengono considerate soltanto le superfici di un'azienda che formano un insieme di almeno 1 ara.
4    I Cantoni calcolano le superfici delle aziende in zone declive sulla base di una raccolta elettronica di dati. L'UFAG appronta la raccolta di dati e la aggiorna periodicamente.
5    I Cantoni allestiscono elenchi articolati per Comune, i quali indicano, per ogni superficie gestita con numero di particella, nome di particella o unità di gestione, le dimensioni della superficie per la quale possono essere richiesti contributi e la categoria dei contributi. I Cantoni li aggiornano.
primo periodo OPD). Quale base per la determinazione delle superfici che danno diritto ai contributi di declività fanno stato i dati rilevati nell'ambito della concessione dei contributi di declività federali (art. 34 cpv. 1
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 43 - 1 Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
1    Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
a  declività del 18-35 per cento;
b  declività superiore al 35-50 per cento.
c  declività superiore al 50 per cento.
2    Non vengono versati contributi per pascoli perenni, vigneti, nonché per siepi e boschetti campestri e rivieraschi.
3    Vengono versati contributi soltanto se la superficie in zone declive misura almeno 50 are per azienda. Vengono considerate soltanto le superfici di un'azienda che formano un insieme di almeno 1 ara.
4    I Cantoni calcolano le superfici delle aziende in zone declive sulla base di una raccolta elettronica di dati. L'UFAG appronta la raccolta di dati e la aggiorna periodicamente.
5    I Cantoni allestiscono elenchi articolati per Comune, i quali indicano, per ogni superficie gestita con numero di particella, nome di particella o unità di gestione, le dimensioni della superficie per la quale possono essere richiesti contributi e la categoria dei contributi. I Cantoni li aggiornano.
RAgr).

9.2 Nella risposta al ricorso dinanzi all'autorità inferiore la prima istanza ha spiegato che il rilevamento in loco del 23 giugno 2016 ha permesso di disegnare con maggior precisione le parti di superficie gestita al fine di non basarsi solamente su un piano delle particelle abbinato ad un'ortofoto. I disegni sarebbero stati di seguito riportati nel sistema d'informazione geografica al fine di calcolare la superficie con buona precisione in considerazione dei nuovi mezzi informatici a disposizione. Le delucidazioni della prima istanza sono suscettibili di giustificare in maniera plausibile la metodica adottata per la misurazione delle particelle. Non sono ravvisabili indizi che la maniera di procedere della prima istanza non sia conforme alle disposizioni succitate. Del resto, la ricorrente non riesce a mettere in dubbio in maniera circostanziata le posizioni adottate dalla prima istanza e confermate dall'autorità inferiore e nemmeno a dimostrare una gestione adeguata delle superfici. In particolare vale la pena evidenziare che l'art. 34 cpv. 2 del Regolamento sull'agricoltura, invocato dalla ricorrente, è stato abrogato il 2 dicembre 2015 con effetto dal 4 dicembre 2015. Questo significa che in caso di contestazione non bisognava più eseguire in loco le misurazioni.

10.
In sunto, nella misura in cui l'autorità inferiore ha confermato la decisione su reclamo della prima istanza per quanto attiene alla riduzione dei contributi SSRA/URA (cfr. supra consid. 6), all'inserimento dei fondi n. ____ e ____ RFD di (...) in zona d'estivazione (cfr. supra consid. 8), nonché alle misurazioni della superficie agricola gestita per i fondi n. ____ e ____RFD di (...) (cfr. supra consid. 9), non le si può rimproverare di aver violato il diritto federale, né di aver abusato o ecceduto nell'esercizio del proprio potere di apprezzamento. In questa misura, il ricorso si rivela infondato e va respinto, mentre va invece confermata la decisione impugnata. Di contro, l'autorità inferiore è venuta meno ai relativi disposti e alla prassi, laddove ha annullato la decisione della prima istanza limitatamente alla riduzione amministrativa e rinviato la causa alla prima istanza per nuova decisione sul calcolo dell'importo di riduzione. Poiché in caso di violazioni alla legislazione in materia di protezione degli animali non è necessaria una decisione cresciuta in giudicato per ordinare una riduzione amministrativa, la prima istanza era autorizzata a procedere ad una simile riduzione sulla base dell'effettivo degli animali censiti il 10 maggio 2016 (cfr. supra consid. 7 seg.). L'importo della riduzione, originariamente fissato a fr. 5'726.-, va tuttavia corretto a fr. 5'595.- ai sensi dei considerandi (cfr. supra consid. 7.3.2). Ne segue che in considerazione dell'importo minore da restituire a titolo di riduzione amministrativa per le violazioni alle disposizioni in materia di protezione degli animali, il ricorso si rivela in questo punto fondato e va parzialmente accolto ai sensi dei considerandi, mentre va annullata la decisione impugnata limitatamente alla pronuncia dell'annullamento della decisione della prima istanza ed al giudizio di rinvio della causa a quest'ultima per nuova decisione sul calcolo dell'importo della riduzione amministrativa.

11.
Le spese processuali comprendono la tassa di giustizia e i disborsi sono posti, di regola, a carico della parte soccombente; se quest'ultima soccombe solo in parte, le medesime vengono ridotte (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA e art. 1 cpv. 1 del Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF, RS 173.320.2]). La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti (art. 63 cpv. 4bis
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA e art. 2 cpv. 1
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 2 Calcolo della tassa di giustizia - 1 La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali.
1    La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali.
2    Il Tribunale può aumentare la tassa di giustizia al di là degli importi massimi previsti dagli articoli 3 e 4 se particolari motivi, segnatamente un procedimento temerario o necessitante un lavoro fuori dall'ordinario, lo giustificano.2
3    In caso di procedimenti che hanno causato un lavoro trascurabile, la tassa di giustizia può essere ridotta se si tratta di decisioni concernenti le misure provvisionali, la ricusazione, la restituzione di un termine, la revisione o l'interpretazione, come pure di ricorsi contro le decisioni incidentali. L'importo minimo previsto dall'articolo 3 o dall'articolo 4 deve essere rispettato.
TS-TAF).

11.1 Nella fattispecie, visto l'esito del ricorso, le spese processuali sono fissate a fr. 800.-. Tale importo è posto a carico della ricorrente che è risultata ampiamente soccombente e verrà computato, dopo la crescita in giudicato della presente sentenza, con l'anticipo dello stesso importo già versato.

11.2 In virtù dell'art. 63 cpv. 2
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA, nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore.

12.
La parte, totalmente o parzialmente, vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa (art. 64 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
PA in relazione con l'art. 7 cpv. 1 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
2 TS-TAF). Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte (art. 8
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 8 Spese ripetibili - 1 Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte.
1    Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte.
2    Per spese non necessarie non vengono corrisposte indennità.
TS-TAF).

12.1 Nella fattispecie, la ricorrente, ampiamente soccombente e non assistita da un avvocato, non ha diritto alla rifusione delle spese ripetibili.

12.2 L'autorità inferiore non ha diritto alle spese ripetibili (art. 7 cpv. 3
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
TS-TAF).

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.

1.1 Il ricorso è parzialmente accolto ai sensi dei considerandi.

La decisione impugnata è annullata nella misura in cui gli atti sono rinviati alla prima istanza affinché stabilisca, mediante una nuova decisione impugnabile, l'importo della riduzione amministrativa dei contributi per l'anno 2016 a causa della violazione delle norme sulla protezione degli animali. La prima istanza è tenuta a correggere l'importo a titolo di riduzione amministrativa dei pagamenti diretti 2016 ai sensi dei considerandi.

1.2 Per il resto, il ricorso è respinto e la decisione impugnata è confermata nella misura in cui riconferma i pagamenti diretti per il 2016 quanto alla riduzione dei contributi SSRA/URA, all'inserimento dei fondi n. ____ e ____ RFD di (...) in zona d'estivazione, nonché alle misurazioni della superficie agricola gestita per i fondi n. ____ e ____ RFD di (...).

2.
Le spese processuali, di fr. 800.-, sono poste a carico della ricorrente e vengono computate, dopo la crescita in giudicato della presente sentenza, con l'anticipo dello stesso importo da lei a suo tempo versato.

3.
Non si assegna alcuna indennità a titolo di spese ripetibili.

4.
Questa sentenza è comunicata alla ricorrente, all'autorità inferiore, alla prima istanza, all'Ufficio federale dell'agricoltura, nonché al Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

Il presidente del collegio: Il cancelliere:

Pietro Angeli-Busi Corrado Bergomi

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
segg., 90 e segg. e 100 LTF). Il termine è reputato osservato se gli atti scritti sono consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine (art. 48 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
1    Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
2    In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.19
3    Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale.
4    Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale.
LTF). Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF).

Data di spedizione: 30 settembre 2022

Comunicazione a:

- ricorrente (atto giudiziario);

- autorità inferiore (n. di rif. ___; atto giudiziario);

- prima istanza (atto giudiziario);

- Ufficio federale dell'agricoltura UFAG (atto giudiziario);

- Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR (atto giudiziario).
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : B-5371/2020
Data : 22. settembre 2022
Pubblicato : 07. ottobre 2022
Sorgente : Tribunale amministrativo federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Imposte dirette
Oggetto : Pagamenti diretti per l'anno 2016 (riduzione)


Registro di legislazione
Cost: 104
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 104 Agricoltura - 1 La Confederazione provvede affinché l'agricoltura, tramite una produzione ecologicamente sostenibile e orientata verso il mercato, contribuisca efficacemente a:
1    La Confederazione provvede affinché l'agricoltura, tramite una produzione ecologicamente sostenibile e orientata verso il mercato, contribuisca efficacemente a:
a  garantire l'approvvigionamento della popolazione;
b  salvaguardare le basi vitali naturali e il paesaggio rurale;
c  garantire un'occupazione decentrata del territorio.
2    A complemento delle misure di solidarietà che si possono ragionevolmente esigere dal settore agricolo e derogando se necessario al principio della libertà economica, la Confederazione promuove le aziende contadine che coltivano il suolo.
3    La Confederazione imposta i provvedimenti in modo che l'agricoltura possa svolgere i suoi compiti multifunzionali. Le competenze e i compiti della Confederazione sono in particolare i seguenti:
a  completa il reddito contadino con pagamenti diretti al fine di remunerare in modo equo le prestazioni fornite, a condizione che sia fornita la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate;
b  promuove mediante incentivi economicamente redditizi le forme di produzione particolarmente in sintonia con la natura e rispettose dell'ambiente e degli animali;
c  emana prescrizioni concernenti la dichiarazione relativa alla provenienza, la qualità, i metodi di produzione e i procedimenti di trasformazione delle derrate alimentari;
d  protegge l'ambiente dai danni dovuti all'utilizzazione eccessiva di fertilizzanti, prodotti chimici e altre sostanze ausiliarie;
e  può promuovere la ricerca, la consulenza e la formazione agricole e versare contributi d'investimento;
f  può emanare prescrizioni per consolidare la proprietà fondiaria rurale.
4    Impiega a tali scopi mezzi finanziari a destinazione vincolata del settore agricolo e proprie risorse generali.
LAgr: 70 
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 70 Principio - 1 Per retribuire le prestazioni d'interesse generale sono versati pagamenti diretti ai gestori di aziende agricole.
1    Per retribuire le prestazioni d'interesse generale sono versati pagamenti diretti ai gestori di aziende agricole.
2    I pagamenti diretti comprendono:
a  contributi per il paesaggio rurale;
b  contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento;
c  contributi per la biodiversità;
d  contributi per la qualità del paesaggio;
e  contributi per i sistemi di produzione;
f  contributi per l'efficienza delle risorse;
g  contributi di transizione.
3    Il Consiglio federale stabilisce l'importo dei contributi. A tale riguardo tiene conto della portata delle prestazioni d'interesse generale fornite, dell'onere correlato alla fornitura di tali prestazioni e dei ricavi ottenibili sul mercato.
70a 
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 70a Condizioni - 1 I pagamenti diretti sono versati se:
1    I pagamenti diretti sono versati se:
a  il beneficiario è un'azienda contadina che coltiva il suolo;
b  è fornita la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate;
c  le disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali sono rispettate;
d  le superfici non si trovano in zone edificabili che sono state delimitate con decisione passata in giudicato secondo la legislazione sulla pianificazione del territorio dopo l'entrata in vigore della presente disposizione;
e  nell'azienda gestita è raggiunto un volume di lavoro minimo in unità standard di manodopera;
f  una quota minima dei lavori è svolta da manodopera dell'azienda;
g  il gestore non supera un determinato limite d'età;
h  il gestore possiede una formazione agricola.
2    La prova che le esigenze ecologiche sono rispettate implica:
a  una detenzione degli animali da reddito rispettosa delle esigenze della specie;
b  un bilancio di concimazione equilibrato;
c  una quota adeguata di superfici per la promozione della biodiversità;
d  la gestione conforme alle prescrizioni di oggetti d'importanza nazionale iscritti in inventari, conformemente alla legge federale del 1° luglio 1966106 sulla protezione della natura e del paesaggio;
e  un avvicendamento disciplinato delle colture;
f  un'adeguata protezione del suolo;
g  una selezione e un'utilizzazione mirate dei prodotti fitosanitari.
3    Il Consiglio federale:
a  concretizza i criteri che provano il rispetto delle esigenze ecologiche;
b  stabilisce i valori e le esigenze di cui al capoverso 1 lettere a ed e-h;
c  può limitare la somma dei pagamenti diretti per unità standard di manodopera;
d  può stabilire eccezioni alla lettera c e al capoverso 1 lettera h;
e  può stabilire eccezioni al capoverso 1 lettera a per i contributi per la biodiversità e per la qualità del paesaggio;
f  determina valori limite relativi alla superficie per azienda, a partire dai quali i contributi sono graduati o ridotti.
4    Il Consiglio federale può stabilire ulteriori condizioni e oneri per il versamento dei pagamenti diretti.
5    Definisce le superfici per le quali sono versati contributi.
166 
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 166 In generale - 1 Contro le decisioni di organizzazioni e ditte secondo l'articolo 180 è ammissibile il ricorso dinnanzi all'ufficio federale competente.
1    Contro le decisioni di organizzazioni e ditte secondo l'articolo 180 è ammissibile il ricorso dinnanzi all'ufficio federale competente.
2    Contro le decisioni prese in applicazione della presente legge e delle relative disposizioni d'esecuzione dagli uffici federali, dai dipartimenti e dalle autorità cantonali di ultima istanza è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale; fanno eccezione le decisioni cantonali concernenti i miglioramenti strutturali.222
2bis    Prima di decidere su ricorsi concernenti l'importazione, l'esportazione o l'immissione in commercio di prodotti fitosanitari, il Tribunale amministrativo federale sente gli organi di valutazione che hanno partecipato alla procedura di precedente istanza.223
3    L'ufficio federale competente può avvalersi dei mezzi di ricorso del diritto federale e cantonale contro le decisioni delle autorità cantonali in applicazione della presente legge e delle relative disposizioni d'esecuzione.
4    Le autorità cantonali notificano le loro decisioni sollecitamente e gratuitamente all'ufficio federale competente. Il Consiglio federale può prevedere eccezioni.
170
SR 910.1 Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura (Legge sull'agricoltura, LAgr) - Legge sull'agricoltura
LAgr Art. 170 Riduzione e diniego di contributi - 1 I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
1    I contributi possono essere ridotti o negati se il richiedente viola la presente legge, le relative disposizioni d'esecuzione o le decisioni prese in loro applicazione.
2    La riduzione e il diniego vigono almeno per gli anni durante i quali il richiedente ha violato le disposizioni.
2bis    In caso di inosservanza delle disposizioni determinanti per la produzione agricola della legislazione in materia di protezione delle acque, dell'ambiente e degli animali, la riduzione e il diniego possono riguardare tutti i tipi di pagamenti diretti.228
3    Il Consiglio federale disciplina le riduzioni in caso di violazione delle prescrizioni in materia di pagamenti diretti e di produzione vegetale.229
LPAn: 4 
SR 455 Legge federale del 16 dicembre 2005 sulla protezione degli animali (LPAn)
LPAn Art. 4 Principi - 1 Chi si occupa di animali deve:
1    Chi si occupa di animali deve:
a  tener conto adeguatamente dei loro bisogni; e
b  nella misura in cui lo scopo della loro utilizzazione lo consenta, provvedere al loro benessere.
2    Nessuno ha il diritto di infliggere ingiustificatamente dolori, sofferenze o lesioni a un animale, porlo in stato d'ansietà o ledere in altro modo la sua dignità. È vietato maltrattare e trascurare gli animali o affaticarli inutilmente.
3    Il Consiglio federale vieta altre pratiche su animali che ne ledono la dignità.
6 
SR 455 Legge federale del 16 dicembre 2005 sulla protezione degli animali (LPAn)
LPAn Art. 6 Requisiti generali - 1 Chi detiene un animale o lo accudisce deve nutrirlo e curarlo adeguatamente, garantirgli l'attività e la libertà di movimento necessarie al suo benessere e, per quanto necessario, offrirgli un ricovero.
1    Chi detiene un animale o lo accudisce deve nutrirlo e curarlo adeguatamente, garantirgli l'attività e la libertà di movimento necessarie al suo benessere e, per quanto necessario, offrirgli un ricovero.
2    Dopo aver consultato le cerchie interessate, il Consiglio federale emana prescrizioni sulla detenzione di animali, segnatamente sotto forma di requisiti minimi, tenendo conto delle conoscenze scientifiche, delle esperienze pratiche e dell'evoluzione delle tecniche. Esso vieta i metodi di detenzione contrari ai principi della protezione degli animali.
3    Il Consiglio federale può stabilire i requisiti in materia di formazione e di formazione continua dei detentori di animali e delle persone che addestrano o curano animali.10
23
SR 455 Legge federale del 16 dicembre 2005 sulla protezione degli animali (LPAn)
LPAn Art. 23 Divieto di tenere animali - 1 L'autorità competente può vietare, a tempo determinato o indeterminato, la detenzione, l'allevamento, la commercializzazione o l'impiego a titolo professionale di animali a chi:
1    L'autorità competente può vietare, a tempo determinato o indeterminato, la detenzione, l'allevamento, la commercializzazione o l'impiego a titolo professionale di animali a chi:
a  è stato punito per ripetute o gravi infrazioni alle prescrizioni della presente legge, ai disposti esecutivi emanati in virtù della stessa o a decisioni dell'autorità;
b  per altri motivi è incapace di tenere o allevare animali.
2    Il divieto pronunciato da un Cantone vale in tutta la Svizzera.
3    L'USAV tiene un registro dei divieti pronunciati. Il registro può essere consultato dai servizi specializzati cantonali di cui all'articolo 33 per l'adempimento dei loro compiti legali.29
4    Il Consiglio federale può concludere trattati internazionali relativi allo scambio reciproco di informazioni sui divieti pronunciati. Può inoltre rendere applicabili in Svizzera divieti emanati all'estero.30
LTAF: 31 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
32 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
33
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
48 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
1    Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
2    In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.19
3    Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale.
4    Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale.
82e  93
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 93 Altre decisioni pregiudiziali e incidentali - 1 Il ricorso è ammissibile contro altre decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente se:
1    Il ricorso è ammissibile contro altre decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente se:
a  esse possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante o dispendiosa.
2    Le decisioni pregiudiziali e incidentali nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e nel campo dell'asilo non sono impugnabili.86 Rimangono salvi i ricorsi contro le decisioni sulla carcerazione in vista d'estradizione come anche sul sequestro di beni e valori, sempreché siano adempiute le condizioni di cui al capoverso 1.
3    Se il ricorso in virtù dei capoversi 1 e 2 non è ammissibile o non è stato interposto, le decisioni pregiudiziali e incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
OPAn: 3
SR 455.1 Ordinanza del 23 aprile 2008 sulla protezione degli animali (OPAn)
OPAn Art. 3 - 1 Gli animali devono essere tenuti e trattati in modo che non siano turbati nelle loro funzioni corporee o nel comportamento e che la loro facoltà di adattamento non sia messa alla prova in modo eccessivo.15
1    Gli animali devono essere tenuti e trattati in modo che non siano turbati nelle loro funzioni corporee o nel comportamento e che la loro facoltà di adattamento non sia messa alla prova in modo eccessivo.15
2    I ricoveri e i parchi devono essere provvisti di luoghi adeguati in cui gli animali possano alimentarsi, abbeverarsi, urinare e defecare, di luoghi coperti in cui possano riposarsi e ritirarsi, di materiali che permettano loro di soddisfare le esigenze comportamentali tipiche della specie, di dispositivi per la cura del corpo e di ambienti climatizzati.
3    L'alimentazione e la cura sono adeguati se, alla luce delle esperienze acquisite e delle conoscenze fisiologiche, etologiche e igieniche, rispondono alle esigenze degli animali.
4    Gli animali non possono essere tenuti costantemente legati.
OPD: 12 
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 12 Detenzione degli animali da reddito secondo la legislazione sulla protezione degli animali - Le prescrizioni della legislazione sulla protezione degli animali determinanti per la produzione agricola devono essere rispettate.
36 
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 36 Periodo di calcolo e rilevazione degli effettivi di animali determinanti - 1 Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1    Per il calcolo dell'effettivo di animali da reddito nelle aziende è determinante il periodo di calcolo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.
1bis    Per il calcolo del numero di vacche macellate e dei rispettivi parti ai sensi dell'articolo 77 è determinante il periodo di calcolo dei tre anni civili precedenti l'anno di contribuzione.59
2    Per il calcolo del carico di aziende d'estivazione e con pascoli comunitari sono determinanti i seguenti periodi di calcolo:
a  per animali della specie bovina e bufali, nonché per animali delle specie equina, ovina e caprina: l'anno di contribuzione fino al 31 ottobre;
b  per lama e alpaca: l'anno di contribuzione.60
3    L'effettivo di animali della specie bovina e bufali, di animali delle specie equina, ovina e caprina, nonché di bisonti è rilevato sulla base dei dati della banca dati sul traffico di animali.61
4    L'effettivo degli altri animali da reddito deve essere indicato dal gestore all'atto della presentazione della domanda per i pagamenti diretti.
43 
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 43 - 1 Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
1    Il contributo di declività è versato per ettaro per superfici con le seguenti caratteristiche:
a  declività del 18-35 per cento;
b  declività superiore al 35-50 per cento.
c  declività superiore al 50 per cento.
2    Non vengono versati contributi per pascoli perenni, vigneti, nonché per siepi e boschetti campestri e rivieraschi.
3    Vengono versati contributi soltanto se la superficie in zone declive misura almeno 50 are per azienda. Vengono considerate soltanto le superfici di un'azienda che formano un insieme di almeno 1 ara.
4    I Cantoni calcolano le superfici delle aziende in zone declive sulla base di una raccolta elettronica di dati. L'UFAG appronta la raccolta di dati e la aggiorna periodicamente.
5    I Cantoni allestiscono elenchi articolati per Comune, i quali indicano, per ogni superficie gestita con numero di particella, nome di particella o unità di gestione, le dimensioni della superficie per la quale possono essere richiesti contributi e la categoria dei contributi. I Cantoni li aggiornano.
72 
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 72 Contributi - 1 I contributi per il benessere degli animali sono versati per UBG e categoria di animali.
1    I contributi per il benessere degli animali sono versati per UBG e categoria di animali.
2    Il contributo per una categoria di animali è versato se tutti gli animali ad essa appartenenti sono detenuti conformemente alle esigenze di cui agli articoli 74, 75 o 75a, nonché alle rispettive esigenze di cui all'allegato 6.
3    Non è versato alcun contributo URA di cui all'articolo 75 per le categorie di animali per le quali è versato il contributo per il pascolo di cui all'articolo 75a.
4    Se un'esigenza di cui agli articoli 74, 75 o 75a o all'allegato 6 non può essere adempiuta a causa di un ordine dell'autorità o di una terapia temporanea ordinata per scritto da un veterinario, i contributi non sono ridotti.
5    Se al 1° gennaio dell'anno di contribuzione un gestore non può adempiere le esigenze per una nuova categoria di animali notificata per un contributo per il benessere degli animali, il Cantone versa, su richiesta, il 50 per cento dei contributi se il gestore adempie le esigenze al più tardi a partire dal 1° luglio.
101 
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 101 Prova - I gestori che presentano una domanda per determinati tipi di pagamenti diretti sono tenuti a dimostrare alle autorità preposte all'esecuzione che adempiono o hanno adempiuto le esigenze dei rispettivi tipi di pagamenti diretti, comprese quelle della PER, nell'intera azienda.
102 
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 102 Esigenze relative ai controlli e agli organi di controllo - 1 Se i controlli e gli organi di controllo non sono disciplinati nella presente ordinanza si applicano le disposizioni dell'OCoC224.
1    Se i controlli e gli organi di controllo non sono disciplinati nella presente ordinanza si applicano le disposizioni dell'OCoC224.
2    I controlli sulla protezione degli animali nell'ambito della PER vanno svolti secondo le disposizioni della legislazione sulla protezione degli animali.
3    e 4 ...225
105
SR 910.13 Ordinanza del 23 ottobre 2013 concernente i pagamenti diretti all'agricoltura (Ordinanza sui pagamenti diretti, OPD) - Ordinanza sui pagamenti diretti
OPD Art. 105 Riduzione e diniego dei contributi - 1 I Cantoni riducono o negano i contributi conformemente all'allegato 8.
1    I Cantoni riducono o negano i contributi conformemente all'allegato 8.
2    ...232
OTerm: 14 
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 14 Superficie agricola utile - 1 Per superficie agricola utile (SAU) s'intende la superficie dipendente da un'azienda, utilizzata per la produzione vegetale, esclusa la superficie d'estivazione (art. 24) che è a disposizione del gestore tutto l'anno e che viene gestita soltanto dall'azienda (art. 6). La superficie agricola utile comprende:
1    Per superficie agricola utile (SAU) s'intende la superficie dipendente da un'azienda, utilizzata per la produzione vegetale, esclusa la superficie d'estivazione (art. 24) che è a disposizione del gestore tutto l'anno e che viene gestita soltanto dall'azienda (art. 6). La superficie agricola utile comprende:
a  la superficie coltiva;
b  la superficie permanentemente inerbita;
c  i terreni da strame;
d  la superficie con colture perenni;
e  la superficie coltivata tutto l'anno al coperto (serre, tunnel, letti di forzatura);
f  la superficie con siepi e boschetti rivieraschi e campestri che non fa parte della foresta conformemente alla legge del 4 ottobre 199136 sulle foreste.
2    Non rientrano nella SAU:
a  i terreni da strame che si trovano nella regione d'estivazione o che fanno parte di aziende d'estivazione o di aziende con pascoli comunitari;
b  le superfici permanentemente inerbite (art. 19) che sono gestite da aziende d'estivazione o da aziende con pascoli comunitari.
19 
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 19 Superficie permanentemente inerbita - 1 Per superficie permanentemente inerbita s'intende la superficie coperta di graminacee ed erbacee situata al di fuori delle superfici d'estivazione (art. 24). Essa esiste da oltre sei anni come prato permanente o pascolo permanente.57
1    Per superficie permanentemente inerbita s'intende la superficie coperta di graminacee ed erbacee situata al di fuori delle superfici d'estivazione (art. 24). Essa esiste da oltre sei anni come prato permanente o pascolo permanente.57
2    Per prato permanente s'intende la superficie che viene falciata almeno una volta all'anno per la produzione di foraggio.
3    Per pascolo permanente s'intende la superficie destinata unicamente al pascolo. Le parti di pascolo ricoperte di cespugli o improduttive non sono computabili. Sono invece computabili le superfici di pascolo dei pascoli boschivi situati al di fuori della superficie d'estivazione.
4    Per pascoli boschivi si intendono i pascoli alberati di cui all'articolo 2 dell'ordinanza del 30 novembre 199258 sulle foreste.
5    I prati da sfalcio nelle regioni d'estivazione fanno parte della superficie permanentemente inerbita se:
a  sono falciati annualmente e lo sfruttamento si fonda su una tradizione ininterrotta e pluriennale; e
b  il foraggio grezzo raccolto viene utilizzato per il foraggiamento invernale all'interno dell'azienda.
6    Le superfici che non vengono falciate ogni anno, ma che soddisfano le condizioni definite nel capoverso 5 per i prati da sfalcio nelle regioni d'estivazione, fanno a loro volta parte della superficie permanentemente inerbita purché siano effettivamente sfruttate e se:
a  formano un insieme di almeno 20 are;
b  il loro sfruttamento non è pericoloso; e
c  si tratta di superfici in proprietà o in affitto.
7    Per superficie permanentemente inerbita s'intende anche una selva curata di castagni con una cotica erbosa fitta e con al massimo 50 alberi per ettaro.60
24 
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 24 Superficie d'estivazione (SE) - 1 Per superficie d'estivazione si intendono:
1    Per superficie d'estivazione si intendono:
a  i pascoli comunitari;
b  i pascoli d'estivazione;
c  i prati da sfalcio il cui raccolto serve al foraggiamento degli animali durante l'estivazione.
2    Le superfici nella regione d'estivazione di cui all'articolo 1 capoverso 2 dell'ordinanza del 7 dicembre 199864 sulle zone agricole sono considerate superfici d'estivazione anche se vengono sfruttate per altri scopi.
31
SR 910.91 Ordinanza del 7 dicembre 1998 sulla terminologia agricola e sul riconoscimento delle forme di azienda (Ordinanza sulla terminologia agricola, OTerm) - Ordinanza sulla terminologia agricola
OTerm Art. 31 Verifica dei dati relativi alle superfici e della delimitazione delle superfici - 1 Il Cantone verifica in base ai dati della misurazione ufficiale le indicazioni relative alle superfici e la delimitazione delle superfici.
1    Il Cantone verifica in base ai dati della misurazione ufficiale le indicazioni relative alle superfici e la delimitazione delle superfici.
2    Se la misurazione ufficiale non è aggiornata, il Cantone si basa sull'utilizzazione effettiva delle superfici.
3    Se la misurazione ufficiale manca, il Cantone rileva le superfici.
PA: 5 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
46 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 46 - 1 Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
1    Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
a  tali decisioni possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante e dispendiosa.
2    Se il ricorso non è ammissibile in virtù del capoverso 1 o non è stato interposto, le decisioni incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
47 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 47 - 1 Sono autorità di ricorso:
1    Sono autorità di ricorso:
a  il Consiglio federale, giusta gli articoli 72 e seguenti;
b  il Tribunale amministrativo federale secondo gli articoli 31-34 della legge del 17 giugno 200585 sul Tribunale amministrativo federale;
c  altre autorità che una legge federale designa come autorità di ricorso;
d  l'autorità di vigilanza, quando non è ammesso il ricorso al Tribunale amministrativo federale e il diritto federale non designa alcun'altra autorità di ricorso.
2    Se un'autorità di ricorso che non giudica in via definitiva ha nel caso singolo prescritto a un'autorità inferiore di prendere una decisione o le ha dato istruzioni circa il contenuto della medesima, la decisione è deferita direttamente all'autorità di ricorso immediatamente superiore; il ricorrente ne è reso attento nell'indicazione dei rimedi giuridici.88
3    ...89
4    Le istruzioni date da un'autorità di ricorso quando decide la causa e la rimanda all'autorità inferiore non sono istruzioni nel senso del capoverso 2.
48 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
49 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
50 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
52 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
59 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 59 - L'autorità di ricorso non può affidare l'istruzione del ricorso a persone dell'autorità inferiore ne ad altre persone che abbiano avuto una parte nell'elaborazione della decisione impugnata; l'articolo 47 capoversi 2 a 4 è inoltre applicabile se la decisione impugnata poggia su istruzioni dell'autorità di ricorso.
62 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
63 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
64
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
SR 912.1: 3  4  5  6
TS-TAF: 2 
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 2 Calcolo della tassa di giustizia - 1 La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali.
1    La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali.
2    Il Tribunale può aumentare la tassa di giustizia al di là degli importi massimi previsti dagli articoli 3 e 4 se particolari motivi, segnatamente un procedimento temerario o necessitante un lavoro fuori dall'ordinario, lo giustificano.2
3    In caso di procedimenti che hanno causato un lavoro trascurabile, la tassa di giustizia può essere ridotta se si tratta di decisioni concernenti le misure provvisionali, la ricusazione, la restituzione di un termine, la revisione o l'interpretazione, come pure di ricorsi contro le decisioni incidentali. L'importo minimo previsto dall'articolo 3 o dall'articolo 4 deve essere rispettato.
7 
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
8
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 8 Spese ripetibili - 1 Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte.
1    Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte.
2    Per spese non necessarie non vengono corrisposte indennità.
all.: 34
Registro DTF
121-V-204 • 122-V-157 • 122-V-166 • 132-III-785 • 133-V-477 • 134-II-124 • 134-II-137 • 138-I-143 • 140-V-321 • 141-V-234 • 142-II-20 • 142-V-551
Weitere Urteile ab 2000
2C_1002/2018 • 2C_802/2019 • 6B_728/2018
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
agricoltore • allontanamento • ambiente • analogia • anno di contribuzione • anticipo delle spese • atto di ricorso • atto giudiziario • aumento • autorità cantonale • autorità di ricorso • autorità inferiore • autorizzazione o approvazione • avviso • azienda agricola • azienda d'estivazione • azione • banca dati • base di calcolo • beneficiario di prestazioni assistenziali • bestiame • bilancio • bus • calcolo • campo d'applicazione • campo d'applicazione • carica pubblica • carta geografica • catasto della produzione • cio • circo • commento • computazione • comunicazione • condizione • conflitto di interessi • consegna dell'opera • consegna • consiglio di stato • consiglio federale • contingente • cura del corpo • d'ufficio • danno • decisione di rinvio • decisione finale • decisione incidentale • decisione parziale • decisione • decisione • detenuto • detenzione di animali • dibattimento • dichiarazione • dipartimento federale • direttiva • direttiva • direttive anticipate del paziente • direttore • diritto federale • disposizione d'esecuzione • dubbio • ecologia • edificio e impianto • effetto • effetto devolutivo • entrata in vigore • equivalenza • esaminatore • esclusione • espressamente • estensione • federalismo • fine • foglio ufficiale • forma e contenuto • forza di cosa giudicata • geografia • illuminazione • immediatamente • importanza • incarto • inchiesta penale • indennità • informatica • interesse degno di protezione • istituto • lavoratore • legge federale sull'agricoltura • legge federale sulla procedura amministrativa • legge federale sulla protezione degli animali • legge sul tribunale amministrativo federale • legge sul tribunale federale • limitazione • lingua ufficiale • losanna • massima inquisitoria • materia d'insegnamento • materiale • menzione • mezzo di prova • misurazione ufficiale • misurazione • modifica • montagna • motivazione della decisione • motivo • notificazione della decisione • numero • obbligo di mantenimento • onorario • ordinanza amministrativa • ordine militare • pagamento diretto • parte interessata • pecora • pensione alimentare d'indigenza • penuria • periodo di contribuzione • piano dei provvedimenti • posta a • potere d'apprezzamento • prato • presentazione • presupposto processuale • prima istanza • principio procedurale • privo d'oggetto • procedura amministrativa • procedura di consultazione • produzione agricola • produzione vegetale • protezione degli animali • protezione dell'ambiente • protezione della natura • protezione delle acque • prova facilitata • pubblicazione • quesito • questio • raccolta delle leggi • rapporto tra • rappresentanza diplomatica • reformatio in peius • rettifica • revisione • ricorrente • ricorso al tribunale amministrativo federale • ricorso in materia di diritto pubblico • ricusazione • riduzione dei contributi • rimedio giuridico • ripartizione dei compiti • ripetibili • riporto • riso • risposta al ricorso • salario • scopo • sequestro • serra • siepe • sistema di stabulazione rispettoso degli animali • situazione finanziaria • situazione giuridica • soppressione • sopralluogo • sorveglianza • spesa necessaria • spese • tassa di giustizia • ticino • titolo • tracciato • tribunale amministrativo federale • tribunale cantonale • tribunale federale • tribunale • tunnel • ufficio di revisione • ufficio federale • ufficio federale dell'agricoltura • ultima istanza • utilizzazione • vacca • varietà • veduta • veterinario • vigilanza statale • violazione del diritto • zona agricola
BVGE
2007/6 • 2007/27 • 2007/41
BVGer
A-3143/2010 • A-4492/2017 • A-477/2018 • B-14/2020 • B-1737/2010 • B-2261/2014 • B-2528/2015 • B-3350/2009 • B-5371/2020 • B-7795/2016
AS
AS 1999/229
FF
2012/1757