Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
5A 706/2011

Sentenza del 21 agosto 2012
II Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Hohl, Presidente,
Marazzi, Herrmann,
Cancelliera Antonini.

Partecipanti al procedimento
1. A.________,
2. B.________,
patrocinate dall'avv. Sandro Patuzzo,
ricorrenti,

contro

C.________,
patrocinata dall'avv. Diego Della Casa,
opponente.

Oggetto
successione estera; provvedimenti cautelari,

ricorso contro la sentenza emanata il 1° settembre 2011 dalla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
A.a D.________ era un cittadino italiano deceduto a X.________ (Italia) nel 1978. In un testamento olografo del 1975 aveva designato la moglie C.________ sua erede universale, riducendo le figlie E.________, B.________ e A.________ alla porzione legittima. Nel novembre 1992 B.________ e A.________ hanno appreso che fondi depositati dal padre presso l'allora banca F.________ di Y.________ erano stati trasferiti su relazioni bancarie della madre. Un'azione da loro intentata in Italia per ottenere il sequestro di detti fondi e il versamento della loro spettanza è stata respinta in prima sede con sentenza 4 ottobre 2001 ed in appello con sentenza 23 novembre 2005.
A.b In Svizzera, B.________ e A.________ hanno ottenuto un primo sequestro dal Pretore di Mendrisio Sud in data 15 settembre 1994. Accertato che il sequestro presso il precitato istituto bancario non aveva portato frutti, B.________ e A.________ avevano denunciato il 12 settembre 1997 la madre alle autorità inquirenti penali per appropriazione indebita, chiedendo il blocco di tutte le relazioni bancarie facenti capo alla madre ed all'altra sorella presso la banca G.________ a W.________. Ma i sequestri penali sono caduti a seguito dell'emanazione, in data 29 gennaio 2003, di un decreto di non luogo a procedere da parte del Ministero pubblico del Cantone Ticino.

B.
B.________ e A.________ hanno allora convenuto in giudizio avanti al Pretore del Distretto di Lugano il 10 febbraio 2003 la madre e la sorella E.________. Hanno postulato in via cautelare il blocco di tutti gli averi facenti capo alle convenute presso la fiduciaria H.________ Ltd. di Z.________ e la banca G.________ a Z.________; l'ordine alle destinatarie del blocco di trasmettere tutta la documentazione relativa alle relazioni in oggetto; l'erezione di un inventario dei beni trasferiti dalla banca F.________ alla banca G.________, rispettivamente alla H.________ Ltd., fra il 20 dicembre 1992 ed il 26 gennaio 1993. La domanda cautelare è stata accolta il medesimo giorno dal Pretore senza contraddittorio. La procedura è stata indi sospesa fino al marzo 2007. Riavviata, in data 16 maggio, 27 giugno e 9 agosto 2007 si è tenuta l'udienza in contraddittorio, in occasione della quale C.________ si è opposta all'istanza, mentre E.________ non si è presentata. Con decreto cautelare 8 aprile 2009, il Pretore in parziale accoglimento dell'istanza ha confermato il blocco di svariati averi presso H.________ Ltd. e la banca G.________; ha inoltre impartito a B.________ e A.________ un termine di 60 giorni per avviare l'azione di merito avanti
al foro competente, con l'avvertimento che in caso contrario il provvedimento cautelare sarebbe decaduto.

C.
C.a Contro il decreto cautelare C.________ ha inoltrato appello in data 17 aprile 2009, chiedendo la reiezione delle misure chieste. B.________ e A.________ si sono opposte all'appello e hanno altresì chiesto con appello adesivo un ordine alle destinatarie delle misure adottate dal Pretore di depositare, consegnare o almeno conservare nel proprio archivio tutta la documentazione di rilievo; hanno inoltre chiesto l'inventario dei beni trasferiti dalla banca F.________ alla banca G.________, rispettivamente alla H.________ Ltd., fra il 20 dicembre 1992 ed il 26 gennaio 1993 e la designazione di un notaio delegato all'inventario, con inizio della decorrenza del termine di 60 giorni per promuovere l'azione di merito a contare dalla data di chiusura dell'inventario.
C.b In pendenza di appello, C.________ ha adito il Pretore in data 16 giugno 2009 chiedendogli di dichiarare decaduto il decreto cautelare per infruttuoso decorso del termine di 60 giorni per promuovere l'azione di merito. Con decreto 8 aprile 2010 il Pretore ha respinto l'istanza di C.________.
C.c Con decisione 1° settembre 2011 il Tribunale di appello del Cantone Ticino ha considerato che il termine impartito dal Pretore a B.________ e A.________ per inoltrare la causa di merito era trascorso infruttuoso. Esso ha pertanto dichiarato l'appello principale senza oggetto, stralciando la causa dai ruoli, e quello adesivo caduco. Esso ha posto tassa, spese giudiziarie e ripetibili (di primo e di secondo grado) a carico di B.________ e A.________.

D.
Con ricorso in materia civile e ricorso sussidiario in materia costituzionale del 7 ottobre 2011, B.________ e A.________ (ricorrenti) postulano in via principale l'annullamento e la riforma della decisione 1° settembre 2011 nel senso della reiezione dell'appello principale e dell'accoglimento del loro appello adesivo, e in via subordinata l'annullamento della decisione ed il rinvio della causa all'autorità inferiore per nuovo giudizio. Con decreto 27 ottobre 2011 la Presidente della Corte giudicante ha conferito al gravame effetto sospensivo.

Non sono state chieste determinazioni nel merito.

Diritto:

1.
1.1 La via d'impugnazione di decisioni incidentali segue essenzialmente quella della vertenza di fondo (DTF 137 III 261 consid. 1.4). La vertenza concerne misure cautelari pronunciate prima dell'introduzione della causa di merito - provviste di un termine entro il quale promuoverla - in una vertenza civile (successoria) di carattere pecuniario con un valore di causa superiore al minimo richiesto per l'impugnazione avanti al Tribunale federale (art. 72 cpv. 1 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 72 Grundsatz - 1 Das Bundesgericht beurteilt Beschwerden gegen Entscheide in Zivilsachen.
1    Das Bundesgericht beurteilt Beschwerden gegen Entscheide in Zivilsachen.
2    Der Beschwerde in Zivilsachen unterliegen auch:
a  Entscheide in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen;
b  öffentlich-rechtliche Entscheide, die in unmittelbarem Zusammenhang mit Zivilrecht stehen, insbesondere Entscheide:
b1  über die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheiden und über die Rechtshilfe in Zivilsachen,
b2  über die Führung des Grundbuchs, des Zivilstands- und des Handelsregisters sowie der Register für Marken, Muster und Modelle, Erfindungspatente, Pflanzensorten und Topografien,
b3  über die Bewilligung zur Namensänderung,
b4  auf dem Gebiet der Aufsicht über die Stiftungen mit Ausnahme der Vorsorge- und Freizügigkeitseinrichtungen,
b5  auf dem Gebiet der Aufsicht über die Willensvollstrecker und -vollstreckerinnen und andere erbrechtliche Vertreter und Vertreterinnen,
b6  auf dem Gebiet des Kindes- und Erwachsenenschutzes,
b7  ...
art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 74 Streitwertgrenze - 1 In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt:
1    In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt:
a  15 000 Franken in arbeits- und mietrechtlichen Fällen;
b  30 000 Franken in allen übrigen Fällen.
2    Erreicht der Streitwert den massgebenden Betrag nach Absatz 1 nicht, so ist die Beschwerde dennoch zulässig:
a  wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt;
b  wenn ein Bundesgesetz eine einzige kantonale Instanz vorsieht;
c  gegen Entscheide der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen;
d  gegen Entscheide des Konkurs- und Nachlassrichters oder der Konkurs- und Nachlassrichterin;
e  gegen Entscheide des Bundespatentgerichts.
LTF), come debitamente constatato dall'autorità inferiore (art. 112 cpv. 1 lett. d
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 112 Eröffnung der Entscheide - 1 Entscheide, die der Beschwerde an das Bundesgericht unterliegen, sind den Parteien schriftlich zu eröffnen. Sie müssen enthalten:
1    Entscheide, die der Beschwerde an das Bundesgericht unterliegen, sind den Parteien schriftlich zu eröffnen. Sie müssen enthalten:
a  die Begehren, die Begründung, die Beweisvorbringen und Prozesserklärungen der Parteien, soweit sie nicht aus den Akten hervorgehen;
b  die massgebenden Gründe tatsächlicher und rechtlicher Art, insbesondere die Angabe der angewendeten Gesetzesbestimmungen;
c  das Dispositiv;
d  eine Rechtsmittelbelehrung einschliesslich Angabe des Streitwerts, soweit dieses Gesetz eine Streitwertgrenze vorsieht.
2    Wenn es das kantonale Recht vorsieht, kann die Behörde ihren Entscheid ohne Begründung eröffnen. Die Parteien können in diesem Fall innert 30 Tagen eine vollständige Ausfertigung verlangen. Der Entscheid ist nicht vollstreckbar, solange nicht entweder diese Frist unbenützt abgelaufen oder die vollständige Ausfertigung eröffnet worden ist.
3    Das Bundesgericht kann einen Entscheid, der den Anforderungen von Absatz 1 nicht genügt, an die kantonale Behörde zur Verbesserung zurückweisen oder aufheben.
4    Für die Gebiete, in denen Bundesbehörden zur Beschwerde berechtigt sind, bestimmt der Bundesrat, welche Entscheide ihnen die kantonalen Behörden zu eröffnen haben.
LTF). Il Tribunale di appello ha statuito su ricorso e quale istanza superiore cantonale (art. 75 cpv. 1 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 75 Vorinstanzen - 1 Die Beschwerde ist zulässig gegen Entscheide letzter kantonaler Instanzen, des Bundesverwaltungsgerichts und des Bundespatentgerichts.36
1    Die Beschwerde ist zulässig gegen Entscheide letzter kantonaler Instanzen, des Bundesverwaltungsgerichts und des Bundespatentgerichts.36
2    Die Kantone setzen als letzte kantonale Instanzen obere Gerichte ein. Diese entscheiden als Rechtsmittelinstanzen; ausgenommen sind die Fälle, in denen:
a  ein Bundesgesetz eine einzige kantonale Instanz vorsieht;
b  ein Fachgericht für handelsrechtliche Streitigkeiten als einzige kantonale Instanz entscheidet;
c  eine Klage mit einem Streitwert von mindestens 100 000 Franken mit Zustimmung aller Parteien direkt beim oberen Gericht eingereicht wurde.
2 LTF). Che la decisione impugnata non entri nel merito della sentenza ma si limiti a constatare la decadenza delle misure conservative, è irrilevante: ciò che conta è che la decisione impugnata esplica un effetto concreto sulla procedura giudiziaria pendente, portandola formalmente alla sua conclusione, anche se solo tramite la constatazione che un presupposto procedurale per il suo prosieguo era venuto meno. Ricorrenti sono le parti che hanno partecipato al procedimento avanti all'istanza inferiore e che ne sono uscite soccombenti; esse sono pertanto
particolarmente toccate dalla decisione impugnata e dispongono di un interesse degno di protezione all'annullamento della medesima (art. 76 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 76 Beschwerderecht - 1 Zur Beschwerde in Zivilsachen ist berechtigt, wer:
1    Zur Beschwerde in Zivilsachen ist berechtigt, wer:
a  vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; und
b  durch den angefochtenen Entscheid besonders berührt ist und ein schutzwürdiges Interesse an dessen Aufhebung oder Änderung hat.
2    Gegen Entscheide nach Artikel 72 Absatz 2 steht das Beschwerderecht auch der Bundeskanzlei, den Departementen des Bundes oder, soweit das Bundesrecht es vorsieht, den ihnen unterstellten Dienststellen zu, wenn der angefochtene Entscheid die Bundesgesetzgebung in ihrem Aufgabenbereich verletzen kann.40
e b LTF). Il ricorso in materia civile è dunque in linea di principio dato, ciò che rende di per sé inammissibile quello in materia costituzionale sussidiario (art. 113
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 113 Grundsatz - Das Bundesgericht beurteilt Verfassungsbeschwerden gegen Entscheide letzter kantonaler Instanzen, soweit keine Beschwerde nach den Artikeln 72-89 zulässig ist.
LTF). Il gravame è peraltro tempestivo (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 100 Beschwerde gegen Entscheide - 1 Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen.
1    Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen.
2    Die Beschwerdefrist beträgt zehn Tage:
a  bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen;
b  bei Entscheiden auf den Gebieten der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und der internationalen Amtshilfe in Steuersachen;
c  bei Entscheiden über die Rückgabe eines Kindes nach dem Europäischen Übereinkommen vom 20. Mai 198089 über die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen über das Sorgerecht für Kinder und die Wiederherstellung des Sorgerechts oder nach dem Übereinkommen vom 25. Oktober 198090 über die zivilrechtlichen Aspekte internationaler Kindesentführung;
d  bei Entscheiden des Bundespatentgerichts über die Erteilung einer Lizenz nach Artikel 40d des Patentgesetzes vom 25. Juni 195492.
3    Die Beschwerdefrist beträgt fünf Tage:
a  bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen im Rahmen der Wechselbetreibung;
b  bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen eidgenössische Abstimmungen.
4    Bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen die Nationalratswahlen beträgt die Beschwerdefrist drei Tage.
5    Bei Beschwerden wegen interkantonaler Kompetenzkonflikte beginnt die Beschwerdefrist spätestens dann zu laufen, wenn in beiden Kantonen Entscheide getroffen worden sind, gegen welche beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden kann.
6    ...93
7    Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern eines Entscheids kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
LTF).

1.2 Qualora intimate separatamente in pendenza di causa o prima dell'inoltro della medesima, la giurisprudenza considera usualmente decisioni quali la presente di natura incidentale; sono invece di natura finale se emanate in una procedura a se stante (DTF 137 III 324 consid. 1.1; 134 I 83 consid. 3.1; appartengono a quest'ultima categoria, ad esempio, decisioni in materia di protezione dell'unione coniugale [DTF 133 III 393 consid. 4], misure provvisionali nel processo di divorzio [DTF 134 III 426 consid. 2.2], misure di protezione del possesso [sentenze 5A 181/2007 del 26 giugno 2007 consid. 1.2; 5A 495/2009 del 24 settembre 2009 consid. 1.1], il rifiuto dell'iscrizione provvisoria di un'ipoteca legale dell'artigiano [DTF 137 III 589 consid. 1.2]). Nel caso di specie, la decisione cautelare è stata emanata prima dell'inoltro della causa principale, a condizione che quest'ultima fosse introdotta entro un determinato termine. Facendo difetto il requisito della procedura a se stante, a ragione il Tribunale di appello ha considerato la decisione impugnata di natura incidentale giusta l'art. 93
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF (v. anche sentenze 5A 653/2008 del 3 novembre 2008 consid. 1.1; 4A 36/2012 del 26 giugno 2012 consid. 1.1).

1.3 Il ricorso in materia civile contro decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se esse possono causare un pregiudizio irreparabile (art. 93 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF) oppure se l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante o dispendiosa (art. 93 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF; tale variante non è applicabile alle misure provvisionali, v. sentenza 4A 36/2012 del 26 giugno 2012 consid. 1.1).
È irreparabile unicamente quel pregiudizio che nemmeno una decisione favorevole nel merito riesce a cancellare completamente. Tale pregiudizio deve inoltre essere di natura giuridica; un inconveniente semplicemente di fatto o economico come l'estensione della durata della procedura o dei suoi costi, è insufficiente (DTF 138 III 190 consid. 6 con rinvii; 137 III 380 consid. 1.2.1 con rinvii). Incombe al ricorrente dimostrare perché la decisione impugnata sia atta a causargli un pregiudizio irreparabile, a meno che ciò non appaia con evidenza dalla sentenza impugnata o non sia insito nella natura medesima della vertenza (DTF 137 III 324 consid. 1.1; 134 III 426 consid. 1.2; 133 III 629 consid. 2.3.1).
Le ricorrenti, che considerano a torto di essere in presenza di una decisione finale, ravvedono un pregiudizio irreparabile nella loro condanna al pagamento di spese e indennità. Argomento costruito a giustificazione della ricevibilità del ricorso sussidiario in materia costituzionale e non di quello - ricevibile - in materia civile (supra consid. 1.1), esso è manifestamente peregrino. Un pregiudizio irreparabile ai sensi dell'art. 93 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 93 Andere Vor- und Zwischenentscheide - 1 Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
1    Gegen andere selbständig eröffnete Vor- und Zwischenentscheide ist die Beschwerde zulässig:
a  wenn sie einen nicht wieder gutzumachenden Nachteil bewirken können; oder
b  wenn die Gutheissung der Beschwerde sofort einen Endentscheid herbeiführen und damit einen bedeutenden Aufwand an Zeit oder Kosten für ein weitläufiges Beweisverfahren ersparen würde.
2    Auf dem Gebiet der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und dem Gebiet des Asyls sind Vor- und Zwischenentscheide nicht anfechtbar.85 Vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Entscheide über die Auslieferungshaft sowie über die Beschlagnahme von Vermögenswerten und Wertgegenständen, sofern die Voraussetzungen von Absatz 1 erfüllt sind.
3    Ist die Beschwerde nach den Absätzen 1 und 2 nicht zulässig oder wurde von ihr kein Gebrauch gemacht, so sind die betreffenden Vor- und Zwischenentscheide durch Beschwerde gegen den Endentscheid anfechtbar, soweit sie sich auf dessen Inhalt auswirken.
LTF traspare piuttosto dalla sentenza impugnata: se confermata, quest'ultima rende infatti caduche le misure conservative prese dal Pretore (supra consid. in fatto B), con il conseguente sblocco di eventuali averi rinvenuti presso le destinatarie dell'ordine. Nemmeno una sentenza di merito favorevole alle qui ricorrenti garantirebbe il recupero di questi beni, qualora trasferiti nel frattempo altrove.

1.4 Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali (art. 98
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 98 Beschränkte Beschwerdegründe - Mit der Beschwerde gegen Entscheide über vorsorgliche Massnahmen kann nur die Verletzung verfassungsmässiger Rechte gerügt werden.
LTF). Il Tribunale federale esamina le censure relative alla violazione di diritti costituzionali unicamente se il ricorrente le ha puntualmente sollevate e motivate (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
LTF): in altre parole egli deve spiegare in modo chiaro e dettagliato, alla luce dei considerandi della sentenza impugnata, in che modo sarebbero stati violati diritti costituzionali (DTF 135 III 232 consid. 1.2; 133 III 393 consid. 6). Il Tribunale federale fonda inoltre la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
1    Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
2    Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht.
3    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.95
LTF) e nell'ambito dei ricorsi sottoposti alle limitazioni dell'art. 98
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 98 Beschränkte Beschwerdegründe - Mit der Beschwerde gegen Entscheide über vorsorgliche Massnahmen kann nur die Verletzung verfassungsmässiger Rechte gerügt werden.
LTF, il ricorrente può unicamente ottenere la rettifica o il complemento degli accertamenti di fatto se dimostra una violazione dei suoi diritti costituzionali da parte dell'autorità cantonale. Gli art. 95
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 95 Schweizerisches Recht - Mit der Beschwerde kann die Verletzung gerügt werden von:
a  Bundesrecht;
b  Völkerrecht;
c  kantonalen verfassungsmässigen Rechten;
d  kantonalen Bestimmungen über die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen und über Volkswahlen und -abstimmungen;
e  interkantonalem Recht.
, 97
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 97 Unrichtige Feststellung des Sachverhalts - 1 Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
1    Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
2    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so kann jede unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden.86
e 105 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
1    Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
2    Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht.
3    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.95
LTF non si applicano dunque direttamente, poiché non sono dei diritti costituzionali (DTF 133 III 393 consid. 7.1; 133 III 585 consid. 4.1). Tuttavia l'applicazione dell'art. 9
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 9 Schutz vor Willkür und Wahrung von Treu und Glauben - Jede Person hat Anspruch darauf, von den staatlichen Organen ohne Willkür und nach Treu und Glauben behandelt zu werden.
Cost. porta praticamente al medesimo risultato: il Tribunale federale corregge gli accertamenti di
fatto unicamente se sono arbitrari e hanno un'influenza sull'esito della causa (sentenza 5A 528/2011 del 26 gennaio 2012 consid. 2.1).
Per giurisprudenza invalsa l'arbitrio è ravvisabile solo quando la decisione impugnata risulti manifestamente insostenibile, in contraddizione palese con la situazione effettiva, gravemente lesiva di una norma o di un chiaro e indiscusso principio giuridico o in contrasto intollerabile con il sentimento di giustizia e di equità. La decisione dev'essere inoltre arbitraria anche nel suo risultato e non solo nella sua motivazione. Non si è inoltre in presenza d'arbitrio per il semplice fatto che anche un'altra soluzione potrebbe entrare in linea di conto o sarebbe addirittura preferibile (DTF 137 I 1 consid. 2.4 con rinvii). Il ricorrente che lamenta una violazione del divieto dell'arbitrio non può limitarsi a criticare la decisione impugnata come in una procedura d'appello, dove l'autorità di ricorso gode di cognizione libera, opponendo semplicemente la propria opinione a quella dell'autorità cantonale (DTF 134 II 349 consid. 3).

2.
Punto di disaccordo è la questione a sapere se il termine impartito dal Pretore alle ricorrenti al fine di inoltrare la causa di merito abbia iniziato a decorrere o meno dall'intimazione del decreto 8 aprile 2009, in considerazione del fatto che l'opponente C.________ aveva a suo tempo impugnato in appello detto decreto (e le ricorrenti avevano interposto appello adesivo).

2.1 I Giudici cantonali, premessa la competenza ratione loci del giudice svizzero chiamato a disporre misure cautelari (art. 89
SR 291 Bundesgesetz vom 18. Dezember 1987 über das Internationale Privatrecht (IPRG)
IPRG Art. 89 - Hinterlässt der Erblasser mit letztem Wohnsitz im Ausland Vermögen in der Schweiz, so ordnen die schweizerischen Behörden am Ort der gelegenen Sache die zum einstweiligen Schutz der Vermögenswerte notwendigen Massnahmen an.
LDIP) e l'applicabilità dell'abrogato codice di procedura civile ticinese (CPC/TI; art. 92 cpv. 2
SR 291 Bundesgesetz vom 18. Dezember 1987 über das Internationale Privatrecht (IPRG)
IPRG Art. 92 - 1 Das auf den Nachlass anwendbare Recht bestimmt, was zum Nachlass gehört, wer in welchem Umfang daran berechtigt ist, wer die Schulden des Nachlasses trägt, welche Rechtsbehelfe und Massnahmen zulässig sind und unter welchen Voraussetzungen sie angerufen werden können.
1    Das auf den Nachlass anwendbare Recht bestimmt, was zum Nachlass gehört, wer in welchem Umfang daran berechtigt ist, wer die Schulden des Nachlasses trägt, welche Rechtsbehelfe und Massnahmen zulässig sind und unter welchen Voraussetzungen sie angerufen werden können.
2    Die Durchführung der einzelnen Massnahmen richtet sich nach dem Recht am Ort der zuständigen Behörde. Diesem Recht unterstehen namentlich die sichernden Massnahmen und die Nachlassabwicklung mit Einschluss der Willensvollstreckung.
LDIP), hanno spiegato i meccanismi di crescita in giudicato ed esecutività di una decisione giudiziaria. Ammesso che di regola una decisione diviene esecutiva quando acquisisce forza di giudicato, hanno posto in evidenza che i decreti cautelari dell'art. 376 cpv. 1 CPC/TI divenivano "provvisoriamente esecutivi" sin dalla loro notifica (art. 290 lett. b seconda frase CPC/TI), ed un eventuale appello non aveva effetto sospensivo, ovvero non ne inibiva l'operatività, a meno che non lo ordinasse il Presidente della Camera adita (art. 382 cpv. 3 CPC/TI; v. anche art. 310 cpv. 4 lett. c CPC/TI). Constatato che né l'opponente (per il suo appello) né le qui ricorrenti (per il loro appello adesivo), al momento di depositare il loro rimedio di diritto contro il decreto pretorile 8 aprile 2009, avevano chiesto che al medesimo fosse conferito l'effetto sospensivo, i Giudici cantonali hanno concluso che lo stesso era divenuto "provvisoriamente esecutivo" sin dalla sua notifica.

2.2 La questione sollevata concerne la vincolatività di una sentenza e la sua esecutività. Una sentenza è definitivamente vincolante quando non ne può più essere richiesto un riesame tramite un rimedio di diritto ordinario (forza di giudicato, "formelle Rechtskraft"); essa vincola le parti, con la conseguenza che non può più essere proposta un'azione identica ("materielle Rechtskraft"; fra i tanti WALDER-RICHLI/GROB-ANDERMACHER, Zivilprozessrecht, 5a ed. 2009, § 26 n. 1 e 14). L'esecutività di una decisione giudiziaria va usualmente di pari passo con la forza di giudicato: la parte vincente può esigerne l'esecuzione appena essa è cresciuta in giudicato. Così l'introduzione di un appello (rimedio di diritto ordinario) preclude l'esecutività della decisione impugnata (v. ora art. 315 cpv. 1
SR 272 Schweizerische Zivilprozessordnung vom 19. Dezember 2008 (Zivilprozessordnung, ZPO) - Gerichtsstandsgesetz
ZPO Art. 315 Aufschiebende Wirkung - 1 Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
1    Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
2    Die Rechtsmittelinstanz kann die vorzeitige Vollstreckung bewilligen. Nötigenfalls ordnet sie sichernde Massnahmen oder die Leistung einer Sicherheit an.
3    Richtet sich die Berufung gegen einen Gestaltungsentscheid, so kann die aufschiebende Wirkung nicht entzogen werden.
4    Keine aufschiebende Wirkung hat die Berufung gegen Entscheide über:
a  das Gegendarstellungsrecht;
b  vorsorgliche Massnahmen.
5    Die Vollstreckung vorsorglicher Massnahmen kann ausnahmsweise aufgeschoben werden, wenn der betroffenen Partei ein nicht leicht wiedergutzumachender Nachteil droht.
CPC [RS 272]). Vi sono tuttavia eccezioni: così l'autorità giudiziaria superiore può autorizzare l'esecuzione anticipata di una sentenza presso di lei impugnata (art. 315 cpv. 2
SR 272 Schweizerische Zivilprozessordnung vom 19. Dezember 2008 (Zivilprozessordnung, ZPO) - Gerichtsstandsgesetz
ZPO Art. 315 Aufschiebende Wirkung - 1 Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
1    Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
2    Die Rechtsmittelinstanz kann die vorzeitige Vollstreckung bewilligen. Nötigenfalls ordnet sie sichernde Massnahmen oder die Leistung einer Sicherheit an.
3    Richtet sich die Berufung gegen einen Gestaltungsentscheid, so kann die aufschiebende Wirkung nicht entzogen werden.
4    Keine aufschiebende Wirkung hat die Berufung gegen Entscheide über:
a  das Gegendarstellungsrecht;
b  vorsorgliche Massnahmen.
5    Die Vollstreckung vorsorglicher Massnahmen kann ausnahmsweise aufgeschoben werden, wenn der betroffenen Partei ein nicht leicht wiedergutzumachender Nachteil droht.
CPC). Viceversa, un appello contro provvedimenti cautelari (art. 308 cpv. 1 lett. b
SR 272 Schweizerische Zivilprozessordnung vom 19. Dezember 2008 (Zivilprozessordnung, ZPO) - Gerichtsstandsgesetz
ZPO Art. 308 Anfechtbare Entscheide - 1 Mit Berufung sind anfechtbar:
1    Mit Berufung sind anfechtbar:
a  erstinstanzliche End- und Zwischenentscheide;
b  erstinstanzliche Entscheide über vorsorgliche Massnahmen.
2    In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Berufung nur zulässig, wenn der Streitwert der zuletzt aufrechterhaltenen Rechtsbegehren mindestens 10 000 Franken beträgt.
CPC) non sospende l'esecutività dei medesimi (art. 315 cpv. 4 lett. b
SR 272 Schweizerische Zivilprozessordnung vom 19. Dezember 2008 (Zivilprozessordnung, ZPO) - Gerichtsstandsgesetz
ZPO Art. 315 Aufschiebende Wirkung - 1 Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
1    Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
2    Die Rechtsmittelinstanz kann die vorzeitige Vollstreckung bewilligen. Nötigenfalls ordnet sie sichernde Massnahmen oder die Leistung einer Sicherheit an.
3    Richtet sich die Berufung gegen einen Gestaltungsentscheid, so kann die aufschiebende Wirkung nicht entzogen werden.
4    Keine aufschiebende Wirkung hat die Berufung gegen Entscheide über:
a  das Gegendarstellungsrecht;
b  vorsorgliche Massnahmen.
5    Die Vollstreckung vorsorglicher Massnahmen kann ausnahmsweise aufgeschoben werden, wenn der betroffenen Partei ein nicht leicht wiedergutzumachender Nachteil droht.
CPC), a meno che - eccezione all'eccezione - non decida altrimenti l'autorità superiore (art. 315 cpv. 5
SR 272 Schweizerische Zivilprozessordnung vom 19. Dezember 2008 (Zivilprozessordnung, ZPO) - Gerichtsstandsgesetz
ZPO Art. 315 Aufschiebende Wirkung - 1 Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
1    Die Berufung hemmt die Rechtskraft und die Vollstreckbarkeit des angefochtenen Entscheids im Umfang der Anträge.
2    Die Rechtsmittelinstanz kann die vorzeitige Vollstreckung bewilligen. Nötigenfalls ordnet sie sichernde Massnahmen oder die Leistung einer Sicherheit an.
3    Richtet sich die Berufung gegen einen Gestaltungsentscheid, so kann die aufschiebende Wirkung nicht entzogen werden.
4    Keine aufschiebende Wirkung hat die Berufung gegen Entscheide über:
a  das Gegendarstellungsrecht;
b  vorsorgliche Massnahmen.
5    Die Vollstreckung vorsorglicher Massnahmen kann ausnahmsweise aufgeschoben werden, wenn der betroffenen Partei ein nicht leicht wiedergutzumachender Nachteil droht.
CPC).

2.3 I Giudici cantonali hanno correttamente esposto i principi appena menzionati, nella forma in cui questi erano concretizzati nell'abrogato diritto processuale cantonale. A giusta ragione le ricorrenti non rimettono in discussione questo passaggio della decisione impugnata. È infatti indubbio che le misure provvisionali del CPC/TI erano immediatamente esecutive: ciò era detto espressamente all'art. 310 cpv. 4 lett. c CPC/TI e si manifestava nell'esclusione dell'effetto sospensivo qualora esse venissero impugnate in appello, a meno che il Presidente della Camera adita non lo conferisse (art. 382 cpv. 3 CPC/TI). Accertato in fatto e rimasto incontestato che, nel caso presente, nessuna delle parti in causa ha chiesto al Tribunale di appello di conferire effetto sospensivo ai gravami inoltrati contro il decreto cautelare dell'8 aprile 2009, l'esecutività di detto decreto a partire dal momento della sua intimazione alle parti non può ragionevolmente far dubbio alcuno.

3.
Le opinioni divergono invece profondamente su cosa si debba intendere per "esecutività" di un tale decreto cautelare, ovvero quali effetti il decreto dovesse esplicare immediatamente ed (eventualmente) quali invece fossero gli effetti che il decreto poteva esplicare unicamente dopo l'evasione dei rimedi di diritto interposti contro il medesimo, problematica essendo l'eventuale sospensione del termine per intentare la causa di merito.

3.1 Il Pretore, seguito dalle qui ricorrenti, ha considerato che il decreto emanato a salvaguardia dell'oggetto di causa deve assolutamente essere confermato prima dell'inoltro della causa medesima, perdendo altrimenti quest'ultima qualsiasi interesse. Dunque, secondo il Pretore il decreto in oggetto aveva esecutività immediata unicamente per quanto concerne il merito della controversia, segnatamente il blocco dei conti, non invece per quanto attiene il termine di avvio della causa di merito, sospeso fino ad evasione dell'appello. A sostegno della propria opinione egli ha rinviato all'art. 279 cpv. 1
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 279 - 1 Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
1    Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
2    Erhebt der Schuldner Rechtsvorschlag, so muss der Gläubiger innert zehn Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls
3    Hat der Schuldner keinen Rechtsvorschlag erhoben, so muss der Gläubiger innert 20 Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls zugestellt worden ist, das Fortsetzungsbegehren stellen. Wird der Rechtsvorschlag nachträglich beseitigt, so beginnt die Frist mit der rechtskräftigen Beseitigung des Rechtsvorschlags. Die Betreibung wird, je nach der Person des Schuldners, auf dem Weg der Pfändung oder des Konkurses fortgesetzt.487
4    Hat der Gläubiger seine Forderung ohne vorgängige Betreibung gerichtlich eingeklagt, so muss er die Betreibung innert zehn Tagen nach Eröffnung des Entscheids einleiten.
5    Die Fristen dieses Artikels laufen nicht:
1  während des Einspracheverfahrens und bei Weiterziehung des Einsprachenentscheides;
2  während des Verfahrens auf Vollstreckbarerklärung nach dem Übereinkommen vom 30. Oktober 2007488 über die gerichtliche Zuständigkeit und die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen in Zivil- und Handelssachen und bei Weiterziehung des Entscheides über die Vollstreckbarerklärung.489
LEF relativo alla prosecuzione del sequestro.

3.2 I Giudici di appello, dal canto loro, hanno maturato il convincimento opposto. Hanno considerato incomprensibile e incompatibile con la disciplina della legge che certi dispositivi del decreto cautelare debbano essere provvisoriamente ed immediatamente esecutivi (quelli sui provvedimenti conservativi), non invece quelli relativi al termine per intentare l'azione di merito. Incombe alla parte istante attivarsi presso l'autorità giudiziaria di secondo grado per evitare che l'azione di merito divenga priva d'interesse per la sparizione dell'oggetto della lite, postulando appunto l'effetto sospensivo, come prevede l'art. 382 cpv. 3 CPC/TI. È, ricordano i Giudici cantonali, quanto si esige dall'artigiano o imprenditore che vuole chiedere l'iscrizione definitiva dell'ipoteca accordatagli a titolo provvisorio. Inconferente sarebbe invece il richiamo all'art. 279
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 279 - 1 Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
1    Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
2    Erhebt der Schuldner Rechtsvorschlag, so muss der Gläubiger innert zehn Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls
3    Hat der Schuldner keinen Rechtsvorschlag erhoben, so muss der Gläubiger innert 20 Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls zugestellt worden ist, das Fortsetzungsbegehren stellen. Wird der Rechtsvorschlag nachträglich beseitigt, so beginnt die Frist mit der rechtskräftigen Beseitigung des Rechtsvorschlags. Die Betreibung wird, je nach der Person des Schuldners, auf dem Weg der Pfändung oder des Konkurses fortgesetzt.487
4    Hat der Gläubiger seine Forderung ohne vorgängige Betreibung gerichtlich eingeklagt, so muss er die Betreibung innert zehn Tagen nach Eröffnung des Entscheids einleiten.
5    Die Fristen dieses Artikels laufen nicht:
1  während des Einspracheverfahrens und bei Weiterziehung des Einsprachenentscheides;
2  während des Verfahrens auf Vollstreckbarerklärung nach dem Übereinkommen vom 30. Oktober 2007488 über die gerichtliche Zuständigkeit und die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen in Zivil- und Handelssachen und bei Weiterziehung des Entscheides über die Vollstreckbarerklärung.489
LEF, condizionato dal fatto che la sospensione dei termini è espressamente prevista dalla legge (art. 278 cpv. 5
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 278 - 1 Wer durch einen Arrest in seinen Rechten betroffen ist, kann innert zehn Tagen, nachdem er von dessen Anordnung Kenntnis erhalten hat, beim Gericht Einsprache erheben.
1    Wer durch einen Arrest in seinen Rechten betroffen ist, kann innert zehn Tagen, nachdem er von dessen Anordnung Kenntnis erhalten hat, beim Gericht Einsprache erheben.
2    Das Gericht gibt den Beteiligten Gelegenheit zur Stellungnahme und entscheidet ohne Verzug.
3    Der Einspracheentscheid kann mit Beschwerde nach der ZPO483 angefochten werden. Vor der Rechtsmittelinstanz können neue Tatsachen geltend gemacht werden.
4    Einsprache und Beschwerde hemmen die Wirkung des Arrestes nicht.
LEF in vigore fino al 31 dicembre 2010, v. ora art. 279 cpv. 5
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 279 - 1 Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
1    Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
2    Erhebt der Schuldner Rechtsvorschlag, so muss der Gläubiger innert zehn Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls
3    Hat der Schuldner keinen Rechtsvorschlag erhoben, so muss der Gläubiger innert 20 Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls zugestellt worden ist, das Fortsetzungsbegehren stellen. Wird der Rechtsvorschlag nachträglich beseitigt, so beginnt die Frist mit der rechtskräftigen Beseitigung des Rechtsvorschlags. Die Betreibung wird, je nach der Person des Schuldners, auf dem Weg der Pfändung oder des Konkurses fortgesetzt.487
4    Hat der Gläubiger seine Forderung ohne vorgängige Betreibung gerichtlich eingeklagt, so muss er die Betreibung innert zehn Tagen nach Eröffnung des Entscheids einleiten.
5    Die Fristen dieses Artikels laufen nicht:
1  während des Einspracheverfahrens und bei Weiterziehung des Einsprachenentscheides;
2  während des Verfahrens auf Vollstreckbarerklärung nach dem Übereinkommen vom 30. Oktober 2007488 über die gerichtliche Zuständigkeit und die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen in Zivil- und Handelssachen und bei Weiterziehung des Entscheides über die Vollstreckbarerklärung.489
LEF).

3.3 L'opinione del Pretore ha una sua logica. Tuttavia, le obiezioni del Tribunale di appello non sono di minor pregio: in particolare non si vede ragione convincente per far dipendere da criteri diversi l'esecutività delle misure conservative in senso stretto prese dal giudice di prime cure e del termine per l'introduzione della causa di merito, tanto più che la parte istante ha nelle proprie mani la possibilità di prevenire ogni inconveniente postulando la concessione dell'effetto sospensivo al gravame. È anche vero che le medesime regole trovano applicazione ai casi - più usuali - dell'ipoteca legale degli artigiani e imprenditori (v. art. 839 cpv. 2 e
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 839 - 1 Das Pfandrecht der Handwerker und Unternehmer kann von dem Zeitpunkte an, da sie sich zur Arbeitsleistung verpflichtet haben, in das Grundbuch eingetragen werden.
1    Das Pfandrecht der Handwerker und Unternehmer kann von dem Zeitpunkte an, da sie sich zur Arbeitsleistung verpflichtet haben, in das Grundbuch eingetragen werden.
2    Die Eintragung hat bis spätestens vier Monate nach der Vollendung der Arbeit zu erfolgen.
3    Sie darf nur erfolgen, wenn die Pfandsumme vom Eigentümer anerkannt oder gerichtlich festgestellt ist, und kann nicht verlangt werden, wenn der Eigentümer für die angemeldete Forderung hinreichende Sicherheit leistet.
4    Handelt es sich beim Grundstück unbestrittenermassen um Verwaltungsvermögen und ergibt sich die Schuldpflicht des Eigentümers nicht aus vertraglichen Verpflichtungen, so haftet er den Handwerkern oder Unternehmern für die anerkannten oder gerichtlich festgestellten Forderungen nach den Bestimmungen über die einfache Bürgschaft, sofern die Forderung ihm gegenüber spätestens vier Monate nach Vollendung der Arbeit schriftlich unter Hinweis auf die gesetzliche Bürgschaft geltend gemacht worden war.
5    Ist strittig, ob es sich um ein Grundstück im Verwaltungsvermögen handelt, so kann der Handwerker oder Unternehmer bis spätestens vier Monate nach der Vollendung seiner Arbeit eine vorläufige Eintragung des Pfandrechts im Grundbuch verlangen.
6    Steht aufgrund eines Urteils fest, dass das Grundstück zum Verwaltungsvermögen gehört, so ist die vorläufige Eintragung des Pfandrechts zu löschen. An seine Stelle tritt die gesetzliche Bürgschaft, sofern die Voraussetzungen nach Absatz 4 erfüllt sind. Die Frist gilt mit der vorläufigen Eintragung des Pfandrechts als gewahrt.
961 cpv. 3 CC, quantunque il termine sia un termine di perenzione [DTF 137 III 589 consid. 1.2.2], DTF 119 II 429 consid. 3d) e dell'azione di disconoscimento del debito (v. art. 83 cpv. 2
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 83 - 1 Der Gläubiger, welchem die provisorische Rechtsöffnung erteilt ist, kann nach Ablauf der Zahlungsfrist, je nach der Person des Schuldners, die provisorische Pfändung verlangen oder nach Massgabe des Artikels 162 die Aufnahme des Güterverzeichnisses beantragen.
1    Der Gläubiger, welchem die provisorische Rechtsöffnung erteilt ist, kann nach Ablauf der Zahlungsfrist, je nach der Person des Schuldners, die provisorische Pfändung verlangen oder nach Massgabe des Artikels 162 die Aufnahme des Güterverzeichnisses beantragen.
2    Der Betriebene kann indessen innert 20 Tagen nach der Rechtsöffnung auf dem Weg des ordentlichen Prozesses beim Gericht des Betreibungsortes auf Aberkennung der Forderung klagen.161
3    Unterlässt er dies oder wird die Aberkennungsklage abgewiesen, so werden die Rechtsöffnung sowie gegebenenfalls die provisorische Pfändung definitiv.162
4    Zwischen der Erhebung und der gerichtlichen Erledigung der Aberkennungsklage steht die Frist nach Artikel 165 Absatz 2 still. Das Konkursgericht hebt indessen die Wirkungen des Güterverzeichnisses auf, wenn die Voraussetzungen zu dessen Anordnung nicht mehr gegeben sind.163
LEF; DTF 127 III 569 consid. 4a; 124 III 34 consid. 2a). La soluzione è inoltre avvalorata dal fatto che la divergente regola prevista per il sequestro LEF poggia su un'eccezione prevista espressamente dalla legge (art. 278 cpv. 5
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 278 - 1 Wer durch einen Arrest in seinen Rechten betroffen ist, kann innert zehn Tagen, nachdem er von dessen Anordnung Kenntnis erhalten hat, beim Gericht Einsprache erheben.
1    Wer durch einen Arrest in seinen Rechten betroffen ist, kann innert zehn Tagen, nachdem er von dessen Anordnung Kenntnis erhalten hat, beim Gericht Einsprache erheben.
2    Das Gericht gibt den Beteiligten Gelegenheit zur Stellungnahme und entscheidet ohne Verzug.
3    Der Einspracheentscheid kann mit Beschwerde nach der ZPO483 angefochten werden. Vor der Rechtsmittelinstanz können neue Tatsachen geltend gemacht werden.
4    Einsprache und Beschwerde hemmen die Wirkung des Arrestes nicht.
LEF in vigore fino al 31 dicembre 2010, v. ora art. 279 cpv. 5
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 279 - 1 Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
1    Hat der Gläubiger nicht schon vor der Bewilligung des Arrestes Betreibung eingeleitet oder Klage eingereicht, so muss er dies innert zehn Tagen nach Zustellung der Arresturkunde tun.
2    Erhebt der Schuldner Rechtsvorschlag, so muss der Gläubiger innert zehn Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls
3    Hat der Schuldner keinen Rechtsvorschlag erhoben, so muss der Gläubiger innert 20 Tagen, nachdem ihm das Gläubigerdoppel des Zahlungsbefehls zugestellt worden ist, das Fortsetzungsbegehren stellen. Wird der Rechtsvorschlag nachträglich beseitigt, so beginnt die Frist mit der rechtskräftigen Beseitigung des Rechtsvorschlags. Die Betreibung wird, je nach der Person des Schuldners, auf dem Weg der Pfändung oder des Konkurses fortgesetzt.487
4    Hat der Gläubiger seine Forderung ohne vorgängige Betreibung gerichtlich eingeklagt, so muss er die Betreibung innert zehn Tagen nach Eröffnung des Entscheids einleiten.
5    Die Fristen dieses Artikels laufen nicht:
1  während des Einspracheverfahrens und bei Weiterziehung des Einsprachenentscheides;
2  während des Verfahrens auf Vollstreckbarerklärung nach dem Übereinkommen vom 30. Oktober 2007488 über die gerichtliche Zuständigkeit und die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen in Zivil- und Handelssachen und bei Weiterziehung des Entscheides über die Vollstreckbarerklärung.489
LEF). Tenuto poi conto che, in questa sede, l'interpretazione che il Tribunale di appello ha dato della
(abrogata) regola cantonale deve resistere ad un esame limitato all'arbitrio, in virtù del quale non basta che la soluzione proposta dalla parte ricorrente sia magari addirittura migliore di quella ritenuta nella sentenza impugnata, bensì quest'ultima deve rivelarsi assolutamente insostenibile (supra consid. 1.4), la decisione del Tribunale di appello non appare arbitraria.

3.4 Né portano ad una differente conclusione le obiezioni riproposte in questa sede dalle ricorrenti, obiezioni che per la maggior parte ricalcano quanto già esposto avanti al Tribunale di appello. Sebbene le censure di natura costituzionale - uniche ammissibili in questa sede (supra consid. 1.4) - siano infatti erroneamente confinate nel ricorso sussidiario in materia costituzionale, esse possono essere convertite a suffragio del ricorso in materia civile (DTF 134 III 379 consid. 1.2). Sia comunque sin d'ora chiarito che la pretesa violazione degli art. 8
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 8 Rechtsgleichheit - 1 Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
1    Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
2    Niemand darf diskriminiert werden, namentlich nicht wegen der Herkunft, der Rasse, des Geschlechts, des Alters, der Sprache, der sozialen Stellung, der Lebensform, der religiösen, weltanschaulichen oder politischen Überzeugung oder wegen einer körperlichen, geistigen oder psychischen Behinderung.
3    Mann und Frau sind gleichberechtigt. Das Gesetz sorgt für ihre rechtliche und tatsächliche Gleichstellung, vor allem in Familie, Ausbildung und Arbeit. Mann und Frau haben Anspruch auf gleichen Lohn für gleichwertige Arbeit.
4    Das Gesetz sieht Massnahmen zur Beseitigung von Benachteiligungen der Behinderten vor.
, 29
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
e 30
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 30 Gerichtliche Verfahren - 1 Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
1    Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
2    Jede Person, gegen die eine Zivilklage erhoben wird, hat Anspruch darauf, dass die Sache vom Gericht des Wohnsitzes beurteilt wird. Das Gesetz kann einen anderen Gerichtsstand vorsehen.
3    Gerichtsverhandlung und Urteilsverkündung sind öffentlich. Das Gesetz kann Ausnahmen vorsehen.
Cost. e degli art. 73 e
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 30 Gerichtliche Verfahren - 1 Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
1    Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
2    Jede Person, gegen die eine Zivilklage erhoben wird, hat Anspruch darauf, dass die Sache vom Gericht des Wohnsitzes beurteilt wird. Das Gesetz kann einen anderen Gerichtsstand vorsehen.
3    Gerichtsverhandlung und Urteilsverkündung sind öffentlich. Das Gesetz kann Ausnahmen vorsehen.
80 Cost./TI (RS 131.229), così come formulata nel ricorso, non ha portata propria ma è semmai consumata dalla censura di arbitrio, mentre la censura avente per oggetto l'asserita violazione della preminenza del diritto federale (art. 49 e
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 30 Gerichtliche Verfahren - 1 Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
1    Jede Person, deren Sache in einem gerichtlichen Verfahren beurteilt werden muss, hat Anspruch auf ein durch Gesetz geschaffenes, zuständiges, unabhängiges und unparteiisches Gericht. Ausnahmegerichte sind untersagt.
2    Jede Person, gegen die eine Zivilklage erhoben wird, hat Anspruch darauf, dass die Sache vom Gericht des Wohnsitzes beurteilt wird. Das Gesetz kann einen anderen Gerichtsstand vorsehen.
3    Gerichtsverhandlung und Urteilsverkündung sind öffentlich. Das Gesetz kann Ausnahmen vorsehen.
122 Cost.) è insufficientemente motivata per poter essere esaminata nel merito.
3.4.1 Le ricorrenti ribadiscono in primo luogo l'opinione del Pretore, che condividono, in virtù della quale "l'immediata esecutività va quindi riferita al provvedimento cautelare in quanto tale e non all'assegnazione del termine per promuovere la causa di merito", definendo insostenibile la tesi contraria del Tribunale di appello "proprio per i principi generali di economia di giudizio e le finalità stesse dell'azione di merito a convalida di una misura cautelare, che solo ha senso che venga convalidata da una causa di merito se la misura cautelare stessa è divenuta definitiva". In tali termini, si tratta di critica meramente appellatoria e come tale inammissibile (supra consid. 1.4). Peraltro, non è seriamente sostenibile pretendere che una causa di merito abbia senso unicamente se può perpetuare gli effetti di una misura provvisionale: misure cautelari sono in realtà l'eccezione, la regola restando che una prestazione è dovuta unicamente a crescita in giudicato del giudizio di fondo.
3.4.2 Le ricorrenti ritengono poi valere per analogia le considerazioni espresse alla DTF 104 II 141 consid. 3, che ripropongono in esteso. Quest'ultima sentenza tratta del termine per promuovere l'azione d'inesistenza del debito (art. 83 cpv. 2
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 83 - 1 Der Gläubiger, welchem die provisorische Rechtsöffnung erteilt ist, kann nach Ablauf der Zahlungsfrist, je nach der Person des Schuldners, die provisorische Pfändung verlangen oder nach Massgabe des Artikels 162 die Aufnahme des Güterverzeichnisses beantragen.
1    Der Gläubiger, welchem die provisorische Rechtsöffnung erteilt ist, kann nach Ablauf der Zahlungsfrist, je nach der Person des Schuldners, die provisorische Pfändung verlangen oder nach Massgabe des Artikels 162 die Aufnahme des Güterverzeichnisses beantragen.
2    Der Betriebene kann indessen innert 20 Tagen nach der Rechtsöffnung auf dem Weg des ordentlichen Prozesses beim Gericht des Betreibungsortes auf Aberkennung der Forderung klagen.161
3    Unterlässt er dies oder wird die Aberkennungsklage abgewiesen, so werden die Rechtsöffnung sowie gegebenenfalls die provisorische Pfändung definitiv.162
4    Zwischen der Erhebung und der gerichtlichen Erledigung der Aberkennungsklage steht die Frist nach Artikel 165 Absatz 2 still. Das Konkursgericht hebt indessen die Wirkungen des Güterverzeichnisses auf, wenn die Voraussetzungen zu dessen Anordnung nicht mehr gegeben sind.163
LEF) quando la decisione di rigetto dell'opposizione sia stata impugnata con un rimedio di diritto ordinario. Essa stabiliva che detto termine decorre, indipendentemente dall'eventuale provvisoria esecutività della decisione di rigetto dell'opposizione non ancora definitiva, dalla sentenza dell'autorità di ricorso o dal momento in cui il termine di ricorso è spirato o il ricorso è stato ritirato. Giova tuttavia rilevare che tale giurisprudenza è stata modificata dal Tribunale federale (v. DTF 127 III 569 consid. 4a; 124 III 34 consid. 2a; v. anche supra consid. 3.3). In ogni modo, la situazione descritta alla menzionata DTF 104 II 141 era ben diversa da quella qui sotto esame: la soluzione che era stata adottata per l'inoltro dell'azione di inesistenza del debito teneva conto della possibilità che quest'ultima azione potesse perdere ogni interesse per la parte attrice se nel frattempo fosse stato ammesso il rimedio di diritto proposto dalla medesima parte contro la decisione di rigetto
dell'opposizione. Detto altrimenti, l'azione di disconoscimento di debito poteva rivelarsi un doppione inutile se introdotta prima della decisione sul rigetto dell'opposizione, con il susseguente rischio di dover sopportare spese giudiziarie e ripetibili. Nel caso qui discusso, per contro, la possibilità di un inutile doppione non sussiste: le misure cautelari sono l'anticamera della procedura di merito, nella quale esse vanno a confluire senza soluzione di continuità. Quand'anche, riesaminate in appello, le cautelari dovessero essere rifiutate dopo la litispendenza della causa di merito, quest'ultima non diverrebbe evidentemente superflua.
3.4.3 Né appare di pregio il paragone del caso di specie con la situazione che si presenta quando una misura è ordinata a titolo preprovvisionale. In tal caso, come correttamente rilevano le ricorrenti, per invalsa giurisprudenza la misura rimane in vigore fino alla decisione definitiva sulla cautelare (art. 379 CPC/TI; COCCHI/TREZZINI, Codice di procedura civile ticinese massimato e commentato, 2000 e 2004 [appendice], n. 3 ad art. 379 CPC/TI), ragione per cui la concessione dell'effetto sospensivo all'appello contro il decreto cautelare è superflua (COCCHI/TREZZINI, op. cit., n. 7 ad art. 310 CPC/TI). Di converso, se è conferito l'effetto sospensivo ad un appello contro una decisione cautelare che revoca le misure ordinate a titolo supercautelare, queste ultime restano in vigore sino alla decisione di appello sulle cautelari (COCCHI/TREZZINI, op. cit., n. 9 ad art. 310 CPC/TI).
Ma non vi è analogia alcuna con il caso qui discusso. Le ricorrenti sono forse state fuorviate dall'apparente contraddizione fra la massima giurisprudenziale che spiega quando sia superfluo chiedere l'effetto sospensivo all'appello (COCCHI/TREZZINI, op. cit., n. 7 ad art. 310 CPC/TI) e l'esigenza di chiederlo, espressa nella sentenza impugnata. Va tuttavia posto in evidenza che le massime appena citate si riferiscono alla perpetuazione degli effetti della decisione preprovvisionale, mentre il termine per l'inoltro della causa di merito è stato assegnato in sede di conferma delle misure, con il decreto cautelare. Ciò che è, d'altronde, ovvio: non avrebbe senso assegnare un termine per l'azione di merito in sede preprovvisionale, quando le misure ordinate non sono ancora state discusse da controparte e confermate dal giudice.

4.
Avanti al Tribunale di appello le ricorrenti hanno poi rilevato che il Pretore, con decreto 8 aprile 2010, ha rifiutato di revocare il provvedimento cautelare 8 aprile 2009, considerando che quest'ultimo non era passato in giudicato e che pertanto il termine per inoltrare la causa di merito non aveva iniziato a decorrere. A ciò il Tribunale di appello controbatte che qualora le misure cautelari ordinate in data 8 aprile 2009 fossero decadute per legge, come previsto dall'art. 381 CPC/TI, la successiva decisione pretorile invocata dalle ricorrenti non avrebbe alcuna portata pratica.

Avanti al Tribunale federale le ricorrenti non discutono queste considerazioni, in particolare la decadenza ope legis di un decreto cautelare quando venga meno una delle condizioni per la sua pronuncia, sicché non vi è motivo di approfondirle. Sia comunque rilevato che la conclusione dei Giudici cantonali non è certamente arbitraria: se le misure cautelari decadono ope legis trascorso infruttuosamente il termine impartito alle istanti per introdurre l'azione di merito, nel caso di specie quelle emanate in data 8 aprile 2009 già non erano più in vigore al momento dell'emanazione del decreto 8 aprile 2010; quest'ultimo non poteva pertanto avere efficacia alcuna.

5.
Le ricorrenti criticano infine la riforma del giudizio sulle tasse e ripetibili di primo grado operata dal Tribunale di appello. Ritengono in primo luogo che sia stato leso il loro diritto ad una motivazione fondato sull'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost., ed in secondo luogo che il decreto cautelare (a loro favorevole) aveva chiuso una fase processuale e non poteva dunque venir rimesso in discussione dal destino dell'appello.

La censura tratta dal diritto di essere sentito (art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost.; in proposito DTF 138 IV 81 consid. 2.2; 134 I 83 consid. 4.1) è manifestamente infondata. Già solo a leggere lo stralcio della sentenza impugnata riproposto nell'allegato ricorsuale appare evidente la ragione della decisione dei Giudici cantonali: è la soccombenza delle ricorrenti, siccome riferita alla procedura cautelare nel suo insieme, fino alla decisione di appello compresa. Questa soluzione non solo è esposta in termini sufficientemente chiari, ma è pure - e ciò risponde alla seconda censura - corretta: è, al contrario, addirittura inconcepibile immaginare che la decisione sulle misure cautelari, pronunciata dopo discussione delle supercautelari, e che fa oggetto di un rimedio di diritto ordinario quale l'appello, possa essere considerata una decisione a se stante, svincolata dal successivo appello. Ciò non si verifica nemmeno quando, diversamente da qui, le provvisionali sono oggetto di una procedura indipendente dal merito (supra consid. 1.2).

Le due censure sono pertanto infondate.

6.
Dato l'esito delle censure sin qui discusse, gli argomenti ricorsuali delle ricorrenti volti ad ottenere quanto postulato con il loro appello adesivo si rivelano inammissibili per carenza di motivazione (supra consid. 1.4); le ricorrenti, infatti, non si confrontano a sufficienza con la motivazione della Corte cantonale secondo la quale il loro appello adesivo era da considerarsi caduco per il fatto che l'appello principale era divenuto senza oggetto.

7.
Il ricorso in materia civile va pertanto respinto nella misura della sua ammissibilità, con conseguenza di tassa e spese a carico delle ricorrenti soccombenti in solido (art. 66 cpv. 1 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
1    Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
2    Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden.
3    Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht.
4    Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist.
5    Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen.
5 LTF). Non si giustifica attribuire ripetibili all'opponente, che si è limitata a dichiarare di non opporsi alla concessione dell'effetto sospensivo (art. 68 cpv. 1 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 68 Parteientschädigung - 1 Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind.
1    Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind.
2    Die unterliegende Partei wird in der Regel verpflichtet, der obsiegenden Partei nach Massgabe des Tarifs des Bundesgerichts alle durch den Rechtsstreit verursachten notwendigen Kosten zu ersetzen.
3    Bund, Kantonen und Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen wird in der Regel keine Parteientschädigung zugesprochen, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis obsiegen.
4    Artikel 66 Absätze 3 und 5 ist sinngemäss anwendbar.
5    Der Entscheid der Vorinstanz über die Parteientschädigung wird vom Bundesgericht je nach Ausgang des Verfahrens bestätigt, aufgehoben oder geändert. Dabei kann das Gericht die Entschädigung nach Massgabe des anwendbaren eidgenössischen oder kantonalen Tarifs selbst festsetzen oder die Festsetzung der Vorinstanz übertragen.
2 LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso sussidiario in materia costituzionale è inammissibile.

2.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso in materia civile è respinto.

3.
Le spese giudiziarie di fr. 5'000.-- sono poste a carico delle ricorrenti in solido.

4.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 21 agosto 2012

In nome della II Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Hohl

La Cancelliera: Antonini
Decision information   •   DEFRITEN
Document : 5A_706/2011
Date : 21. August 2012
Published : 08. September 2012
Source : Bundesgericht
Status : Unpubliziert
Subject area : Erbrecht
Subject : successione estera; provvedimenti cautelari


Legislation register
BGG: 66  68  72  74  75  76  93  95  97  98  100  105  106  112  113
BV: 8  9  29  30  49e
IPRG: 89  92
KV TI: 73e
SchKG: 83  278  279
ZGB: 839
ZPO: 308  315
BGE-register
104-II-141 • 119-II-429 • 124-III-34 • 127-III-569 • 133-III-393 • 133-III-585 • 133-III-629 • 134-I-83 • 134-II-349 • 134-III-379 • 134-III-426 • 135-III-232 • 137-I-1 • 137-III-261 • 137-III-324 • 137-III-380 • 137-III-589 • 138-III-190 • 138-IV-81
Weitere Urteile ab 2000
4A_36/2012 • 5A_181/2007 • 5A_495/2009 • 5A_528/2011 • 5A_653/2008 • 5A_706/2011
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