Bundesstrafgericht

Tribunal pénal fédéral Tribunale penale federale Tribunal penal federal

Numero dell’incarto: CA.2020.13

Sentenza del 18 dicembre 2021 Corte d’appello

Composizione

Giudici Andrea Blum, Presidente del Collegio giudicante, Maria-Antonella Bino e Katharina Giovannone-Hofmann, Cancelliere Paride Destefani

Parti

A., difeso dall'avv. d'ufficio Costantino Testa,

Appellante / Imputato

contro

Ministero pubblico della Confederazione, rappresentato dal Procuratore federale Sergio Mastroianni

Appellato / Pubblica accusa

Oggetto

Appello parziale del 9 ottobre 2020 contro la sentenza della Corte penale del Tribunale penale federale SK.2020.1 del 31 agosto 2020. Organizzazione criminale, ricettazione, denuncia mendace subordinatamente sviamento della giustizia, infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni.

Fatti:

A. Cronistoria del procedimento, sentenze di primo grado e rinvio del Tribunale federale

A.1 Con sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018, la Corte penale del Tribunale penale federale (in seguito: Corte penale del TPF) ha riconosciuto A. (di seguito: A. o l’appellante) colpevole dei reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, sostegno ad un’organizzazione criminale (art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP), ricettazione e ripetuta infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni (RS 514.54; LArm) e lo ha condannato a una pena detentiva di 3 anni e 8 mesi (v. SK 22.970.006 e segg.).

A.2 Il 28 gennaio 2019, A. ha interposto ricorso in materia penale al Tribunale federale (in seguito: TF; v. SK 22.980.009 e segg.).

A.3 Con sentenza 6B_37/2019 dell’8 gennaio 2020, l’Alta Corte ha parzialmente accolto il ricorso di A., ritenendo che quest’ultimo fosse (consid. 11.1) “fondato limitatamente alla questione della qualificazione del cavetto metallico con due anelli alle estremità. Per il resto, il ricorso [doveva] essere respinto, per quanto ammissibile” (v. SK 22.980.070 e segg.).

A.4 Con sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020 la Corte penale del TPF, su rinvio del TF, ha prosciolto A. dall’accusa di ripetuta infrazione alla LArm, limitatamente al possesso del “cavetto metallico con due anelli alle estremità”, e gli ha inflitto una pena detentiva di tre anni e cinque mesi per i reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, sostegno ad un’organizzazione criminale, ricettazione e ripetuta infrazione alla LArm (v. CAR 1.100.006 e segg.).

B. Procedura dinanzi alla Corte d’appello del Tribunale penale federale

B.1 L’8 settembre, rispettivamente il 9 ottobre 2020, A. ha presentato annuncio e dichiarazione d’appello, unitamente ad una serie di istanze probatorie, contro l’intera sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020, fatta eccezione per i punti n. 2, 6 e 8 del dispositivo (v. CAR 1.100.003 e segg.; CAR 1.100.037 e segg.).

B.2 Il 3 novembre 2020 questa Corte ha comunicato al Ministero pubblico della Confederazione (in seguito: MPC) la crescita in giudicato dei punti 2, 6 e 8 del dispositivo della sentenza della Corte penale del Tribunale penale federale SK.2020.1 del 31 agosto 2020, avendo l’appellante rinunciato a presentare appello contro tali punti (v. CAR 12.200.001).

B.3 Il 3 novembre 2020, il MPC ha presentato un’istanza di non entrata nel merito dell’appello limitata ai punti n. 1 (da 1.1 a 1.4) e 5 del dispositivo della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020 (v. CAR 2.100.002 e seg.).

B.4 Con scritto del 14 dicembre 2020, l’appellante ha presentato le sue osservazioni relative all’istanza di non entrata nel merito, accompagnate da istanze probatorie supplementari (v. CAR 2.100.005 e segg.).

B.5 L’11 gennaio 2021, l’avv. Costantino Testa, patrocinatore dell’appellante, ha postulato la conferma della difesa d’ufficio e ha presentato ulteriori istanze probatorie (v. CAR 3.102.003 e segg.).

B.6 Con osservazioni dell’11 marzo 2021, trasmesse all’appellante, il MPC si è pronunciato in merito alle istanze probatorie supplementari presentate dalla difesa e ha confermato la propria istanza di non entrata nel merito (v. CAR 2.100.027 e seg.).

B.7 Con scritto del 30 marzo 2021, l’avv. Costantino Testa ha precisato che durante tutto il dibattimento d’appello sarebbe stato coadiuvato dall’avv. Guglielmoni (v. CAR 3.102.014 e seg.).

B.8 L’8 aprile 2021, questa Corte ha reso una decisione di entrata nel merito parziale in merito all’appello interposto dall’appellante e sull’assunzione di prove (v. CAR 10.300.001 e segg.), decisione poi non contestata dalle parti. Questa Corte ha deciso segnatamente quanto segue:

La Corte d’appello ordina:

1. È accertato che i punti n. 1, 2, 5, 6 e 8 del dispositivo della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020 della Corte penale del Tribunale penale federale sono cresciuti in giudicato.

2. Si entra nel merito dell’appello interposto da A. contro la sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020 limitatamente ai considerandi n. 3, 4, 7, 9 e 10. Per il resto l’appello è da considerarsi inammissibile.

La Presidente del Collegio giudicante decreta:

3. L’istanza probatoria dell’avv. Costantino Testa del 9 ottobre 2021 volta“[all’]acquisizione dalle competenti Procure della Repubblica, ossia quella di Milano, di Catanzaro e di Torino, mediante domanda di assistenza giudiziaria internazionale, di ogni atto di indagine e procedurale svolto nei confronti di A. per ipotesi di reato associativo, con particolare riferimento alle imputazioni di cui all’atto di accusa dell’11 gennaio 2018 (cf istanza probatoria del 20 agosto 2018, confermata in sede dibattimentale il 30 agosto 2018, inc, n. SK.2018.3)” è respinta.

4. L’istanza probatoria dell’avv. Costantino Testa del 9 ottobre 2021 volta “[all’] audizione del signor F.”, è respinta.

5. L’istanza probatoria dell’avv. Costantino Testa del 9 ottobre 2021, volta “[all’] interrogatorio, anche a mezzo video, di G. e/o H. e/o I. e/o J. e/o K.” è respinta.

6. L’istanza probatoria dell’avv. Costantino Testa del 9 ottobre 2021, volta “[all’]interrogatorio, anche a mezzo video, di L. e M.” è respinta.

7. L’istanza probatoria dell’avv. Costantino Testa del 9 ottobre 2021, volta alla “traduzione (ex art. 68
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 68 Übersetzungen - 1 Versteht eine am Verfahren beteiligte Person die Verfahrenssprache nicht oder kann sie sich darin nicht genügend ausdrücken, so zieht die Verfahrensleitung eine Übersetzerin oder einen Übersetzer bei. Sie kann in einfachen oder dringenden Fällen mit dem Einverständnis der betroffenen Person davon absehen, wenn sie und die protokollführende Person die fremde Sprache genügend beherrschen.
1    Versteht eine am Verfahren beteiligte Person die Verfahrenssprache nicht oder kann sie sich darin nicht genügend ausdrücken, so zieht die Verfahrensleitung eine Übersetzerin oder einen Übersetzer bei. Sie kann in einfachen oder dringenden Fällen mit dem Einverständnis der betroffenen Person davon absehen, wenn sie und die protokollführende Person die fremde Sprache genügend beherrschen.
2    Der beschuldigten Person wird, auch wenn sie verteidigt wird, in einer ihr verständlichen Sprache mindestens der wesentliche Inhalt der wichtigsten Verfahrenshandlungen mündlich oder schriftlich zur Kenntnis gebracht. Ein Anspruch auf vollständige Übersetzung aller Verfahrenshandlungen sowie der Akten besteht nicht.
3    Akten, die nicht Eingaben von Parteien sind, werden soweit erforderlich schriftlich oder zuhanden des Protokolls mündlich übersetzt.
4    Für die Übersetzung der Befragung des Opfers einer Straftat gegen die sexuelle Integrität ist eine Person gleichen Geschlechts beizuziehen, wenn das Opfer dies verlangt und wenn dies ohne ungebührliche Verzögerung des Verfahrens möglich ist.
5    Für Übersetzerinnen und Übersetzer gelten die Bestimmungen über Sachverständige (Art. 73, 105, 182-191) sinngemäss.
CPP) delle dichiarazioni di N. rese nel suo interrogatorio del 14.02.2008 (18-206-0426) in relazione alla sorveglianza dei campi di canapa” è respinta.

8. L’istanza probatoria doc. A dell’avv. Costantino Testa del 14 dicembre 2020 e 11 gennaio 2021, ovvero la “Sentenza del Tribunale di Solothurn Lebern del 5 novembre 2020” è accolta e la sentenza acquisita agli atti.

9. L’istanza probatoria doc. B dell’avv. Costantino Testa del 14 dicembre 2020, ovvero la “Decisione CFCG nr. 62-2018-048/01/Mak del 07.12.2020“ è accolta e la decisione acquisita agli atti.

10. L’istanza probatoria doc. C dell’avv. Costantino Testa del 11 gennaio 2021, ovvero la “Decisione della Cassa di Compensazione del 18 novembre 2020“ è accolta e la decisione acquisita agli atti.

11. L’istanza probatoria doc. D dell’avv. Costantino Testa del 11 gennaio 2021, ovvero la “Polizza Cassa Malati P. e A.“ è accolta e il documento acquisito agli atti.

12. È confermata la nomina a difensore d’ufficio dell’avv. Costantino Testa per l’intero procedimento d’appello.

13. In vista dei dibattimenti, a tempo debito saranno acquisiti agli atti i seguenti documenti relativi all'imputato:

- attuale estratto del casellario giudiziale svizzero;

- attuale estratto del registro delle esecuzioni;

- ultima dichiarazione d’imposta e decisione di tassazione;

- formulario sulla situazione personale e finanziaria.

14. Non si prelevano spese.

B.9 In vista dei dibattimenti, questa Corte ha acquisito agli atti, e trasmesso alle parti per conoscenza, i documenti seguenti riguardanti l’appellante (v. CAR 6.401.001 – 039):

- Estratto del casellario giudiziale svizzero del 19 ottobre 2021;

- Estratto del casellario giudiziale italiano del 20 ottobre 2021;

- Estratto del registro delle esecuzioni del 20 ottobre 2021;

- Decisioni di tassazione riguardanti gli anni fiscali 2018 e 2019 e dichiarazioni per gli anni fiscali 2019 e 2020.

B.10 Il 2 novembre 2021, il MPC ha indicato non avere istanze probatorie da presentare e neanche questioni pregiudiziali da sollevare (v. CAR 6.200.003).

B.11 Con scritto del 3 novembre 2021, l’avv. Testa ha trasmesso a questa Corte il formulario riguardante la situazione personale e patrimoniale dell’appellante, indicato alcune modifiche intervenute riguardante la situazione lavorativa e finanziaria e rinunciato a presentare istanze probatorie supplementari a questo stadio del procedimento (v. CAR 6.401.040 e segg.).

B.12 I pubblici dibattimenti si sono svolti a Bellinzona il 26 novembre 2021. L’appellante, rappresentato dagli avvocati Costantino Testa e Guglielmoni, e il MPC, erano regolarmente presenti in aula (v. CAR 7.200.001 e segg.).

Durante i dibattimenti si è, in particolare, proceduto all’interrogatorio dell’appellante (v. CAR 7.401.001 e segg.; CAR 7.200.004).

La difesa ha inoltre ripostulato le medesime istanze probatorie già formulate con dichiarazione d’appello del 9 ottobre 2020 e già respinte mediante decisione di entrata nel merito parziale e sull’assunzione di prove dell’8 aprile 2021 (v. CAR 1.100.037 e segg.; CAR 7.300.012; CAR 10.300.001 e segg.). Questa Corte ha ribadito seduta stante il respingimento di tali istanze probatorie (v. CAR 7.200.004 e seg.).

B.13 Il MPC ha concluso alla conferma della sentenza di prima istanza, con accollo all’imputato delle spese del procedimento d’appello, rimettendosi al giudizio della Corte d’appello per quel che concerne la difesa d’ufficio (v. CAR 7.200.009 e seg.; CAR 7.300.030 e segg.). Durante l’arringa difensiva, l’appellante ha formulato le seguenti conclusioni (cfr. anche dichiarazione d’appello del 9 ottobre 2020: CAR 1.100.003 e segg.; CAR 7.200.006 e seg.; CAR 7.300.013 e segg.):

“A) In via principale

1. A. è prosciolto dalle imputazioni di cui all’atto di accusa dell’11 gennaio 2018, così come da qualsiasi altra ipotesi di reato in relazione ai fatti descritti nella predetta promozione dell’accusa, fatta eccezione per l’accusa di infrazione alla LArm, in relazione alla quale l’imputato è condannato a una pena pecuniaria di 30 aliquote giornaliere di CHF 80.00 e una multa di CHF 500.00. L’esecuzione della pena pecuniaria è sospesa con un periodo di prova di due anni.

2. È ordinata la restituzione a A. di tutto quanto non oggetto di una istanza di confisca (e meglio come precisato in primo grado). È mantenuto il sequestro sulle rimanenti armi e munizioni, che saranno vendute a cura dell’autorità, con successiva corresponsione del ricavo all’imputato, se del caso previa trattenuta a garanzia del pagamento delle spese procedurali e di giudizio.

3. Tassa di giustizia e disborsi (costi procedurali e di giudizio) sono a carico della Confederazione in ragione di 4/5, per il rimanente sono posti a carico di A.

4. Tenuto conto della sua situazione finanziaria, si prescinde dall’imporre a A. un eventuale rimborso a favore della Confederazione della retribuzione del difensore d’ufficio.

5. A A. è riconosciuto a titolo di indennizzo (ad. 429 CPP) un importo pari alla differenza tra la retribuzione ufficiale (CHF 230.-- orari) e l’onorario integrale (CHF 250.-- orari) da versare al difensore, calcolato in base alle note dettagliate in atti”;

B) In via subordinata

1. A. è riconosciuto colpevole di partecipazione e sostegno ad un’organizzazione criminale (punto 1.1.2 dell’atto d’accusa), ricettazione e ripetuta infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni. Per il rimanente, A. è prosciolto dalle rimanenti imputazioni di cui all’atto di accusa dell’11 gennaio 2018.

2. A. è condannato a una pena detentiva non superiore a 15 mesi, con sospensione dell’esecuzione della pena, ed un periodo di prova di due anni.

3. È ordinata la restituzione a A. di tutto quanto non oggetto di una istanza di confisca (e meglio come precisato in primo grado). È mantenuto il sequestro sulle rimanenti armi e munizioni, che saranno vendute a cura dell’autorità, con successiva corresponsione del ricavo all’imputato, se del caso previa trattenuta a garanzia del pagamento delle spese procedurali e di giudizio.

4. Tassa di giustizia e disborsi (costi procedurali e di giudizio) sono a carico della Confederazione in ragione di 1/2, per il rimanente sono posti a carico di A.

5. Tenuto conto della sua situazione finanziaria, si prescinde dall’imporre a A. un eventuale rimborso a favore della Confederazione della retribuzione del difensore d’ufficio.

Vanno riconosciuti i costi della difesa nella misura e ammontare calcolati sulla base della notula dettagliata presentata.”

B.14 La lettura pubblica del dispositivo della sentenza, con motivazione succinta, si è svolta il 21 dicembre 2021. L’appellante e i suoi difensori erano regolarmente presenti in aula (v. CAR 7.200.011). Alla fine dell’udienza, è stato loro consegnato il dispositivo della sentenza. Al MPC, dispensato dal presenziare all’udienza dopo aver rinunciato alla lettura pubblica, il dispositivo della sentenza è stato notificato al termine dell’udienza del 21 dicembre 2021.

B.15 La presente sentenza motivata, così come il verbale d’interrogatorio dell’appellante e il verbale principale dei dibattimenti, sono stati notificati alle parti il 22 dicembre 2021.

Le ulteriori argomentazioni di fatto e di diritto delle parti saranno riprese, per quanto necessario, nei considerandi sottoesposti.

La Corte d’appello considera in diritto:

I. Considerazioni di diritto formale

1. Ricevibilità dell’appello

1.1 Questa Corte ha già implicitamente riconosciuto l’appello come ricevibile con decisione sull’entrata nel merito e sull’assunzione di prove dell’8 aprile 2021 (v. CAR 10.300.001 e segg.), decisione peraltro non contestata dalle parti.

Sia l’annuncio d’appello dell’8 settembre 2020 che la dichiarazione d’appello del 9 novembre 2020 sono difatti stati presentati tempestivamente (cfr. art. 399 cpv. 1 e
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 399 Anmeldung der Berufung und Berufungserklärung - 1 Die Berufung ist dem erstinstanzlichen Gericht innert 10 Tagen seit Eröffnung des Urteils schriftlich oder mündlich zu Protokoll anzumelden.
1    Die Berufung ist dem erstinstanzlichen Gericht innert 10 Tagen seit Eröffnung des Urteils schriftlich oder mündlich zu Protokoll anzumelden.
2    Das erstinstanzliche Gericht übermittelt die Anmeldung nach Ausfertigung des begründeten Urteils zusammen mit den Akten dem Berufungsgericht.
3    Die Partei, die Berufung angemeldet hat, reicht dem Berufungsgericht innert 20 Tagen seit der Zustellung des begründeten Urteils eine schriftliche Berufungserklärung ein. Sie hat darin anzugeben:
a  ob sie das Urteil vollumfänglich oder nur in Teilen anficht;
b  welche Abänderungen des erstinstanzlichen Urteils sie verlangt; und
c  welche Beweisanträge sie stellt.
4    Wer nur Teile des Urteils anficht, hat in der Berufungserklärung verbindlich anzugeben, auf welche der folgenden Teile sich die Berufung beschränkt:
a  den Schuldpunkt, allenfalls bezogen auf einzelne Handlungen;
b  die Bemessung der Strafe;
c  die Anordnung von Massnahmen;
d  den Zivilanspruch oder einzelne Zivilansprüche;
e  die Nebenfolgen des Urteils;
f  die Kosten-, Entschädigungs- und Genugtuungsfolgen;
g  die nachträglichen richterlichen Entscheidungen.
3 CPP; v. CAR 1.100.003 e segg.; CAR 1.100.037 e segg.). L’appello è stato proposto contro la sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020, che pone fine al procedimento (art. 398 cpv. 1
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 398 Zulässigkeit und Berufungsgründe - 1 Die Berufung ist zulässig gegen Urteile erstinstanzlicher Gerichte, mit denen das Verfahren ganz oder teilweise abgeschlossen worden ist, sowie gegen selbstständige nachträgliche Entscheide des Gerichts und gegen selbstständige Einziehungsentscheide.268
1    Die Berufung ist zulässig gegen Urteile erstinstanzlicher Gerichte, mit denen das Verfahren ganz oder teilweise abgeschlossen worden ist, sowie gegen selbstständige nachträgliche Entscheide des Gerichts und gegen selbstständige Einziehungsentscheide.268
2    Das Berufungsgericht kann das Urteil in allen angefochtenen Punkten umfassend überprüfen.
3    Mit der Berufung können gerügt werden:
a  Rechtsverletzungen, einschliesslich Überschreitung und Missbrauch des Ermessens, Rechtsverweigerung und Rechtsverzögerung;
b  die unvollständige oder unrichtige Feststellung des Sachverhalts;
c  Unangemessenheit.
4    Bildeten ausschliesslich Übertretungen Gegenstand des erstinstanzlichen Hauptverfahrens, so kann mit der Berufung nur geltend gemacht werden, das Urteil sei rechtsfehlerhaft oder die Feststellung des Sachverhalts sei offensichtlich unrichtig oder beruhe auf einer Rechtsverletzung. Neue Behauptungen und Beweise können nicht vorgebracht werden.
5    Beschränkt sich die Berufung auf den Zivilpunkt, so wird das erstinstanzliche Urteil nur so weit überprüft, als es das am Gerichtsstand anwendbare Zivilprozessrecht vorsehen würde.
CPP), resa dalla Corte penale del Tribunale penale federale, autorità competente per giudicare in primo grado i casi che – come il presente procedimento (v. sentenza del Tribunale federale 6B_37/2019 dell’8 gennaio 2020 consid. 4.3) – sottostanno alla giurisdizione federale (art. 35 cpv. 1
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 35 Zuständigkeiten - 1 Die Strafkammern urteilen in Fällen der Bundesgerichtsbarkeit als erstinstanzliches Gericht, sofern die Bundesanwaltschaft die Beurteilung nicht den kantonalen Behörden übertragen hat.
1    Die Strafkammern urteilen in Fällen der Bundesgerichtsbarkeit als erstinstanzliches Gericht, sofern die Bundesanwaltschaft die Beurteilung nicht den kantonalen Behörden übertragen hat.
2    Sie beurteilen zudem Strafsachen, die der Bundesrat nach dem Bundesgesetz vom 22. März 197411 über das Verwaltungsstrafrecht dem Bundesstrafgericht überwiesen hat.
LOAP). La Corte d’appello del TPF, nella composizione di tre giudici, è pertanto competente per materia e per territorio per giudicare il presente appello (art. 21 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 21 Berufungsgericht - 1 Das Berufungsgericht entscheidet über:
1    Das Berufungsgericht entscheidet über:
a  Berufungen gegen Urteile der erstinstanzlichen Gerichte;
b  Revisionsgesuche.
2    Wer als Mitglied der Beschwerdeinstanz tätig geworden ist, kann im gleichen Fall nicht als Mitglied des Berufungsgerichts wirken.
3    Mitglieder des Berufungsgerichts können im gleichen Fall nicht als Revisionsrichterinnen und Revisionsrichter tätig sein.
CPP; art. 33 lett. c
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 33 Zusammensetzung - Das Bundesstrafgericht besteht aus:
a  einer oder mehreren Strafkammern;
b  einer oder mehreren Beschwerdekammern;
c  einer Berufungskammer.
, art. 38a
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 38a Zuständigkeiten - Die Berufungskammer entscheidet über Berufungen und Revisionsgesuche.
e art. 38b
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 38b Besetzung - Die Berufungskammer entscheidet in der Besetzung mit drei Richtern oder Richterinnen, soweit dieses Gesetz nicht die Verfahrensleitung als zuständig bezeichnet.
LOAP). L’appellante, imputato condannato, è toccato dalla sentenza impugnata e ha un interesse giuridicamente protetto all’annullamento o alla modifica della stessa (art. 104 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 104 Parteien - 1 Parteien sind:
1    Parteien sind:
a  die beschuldigte Person;
b  die Privatklägerschaft;
c  im Haupt- und im Rechtsmittelverfahren: die Staatsanwaltschaft.
2    Bund und Kantone können weiteren Behörden, die öffentliche Interessen zu wahren haben, volle oder beschränkte Parteirechte einräumen.
, art. 111 cpv. 1 e
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 111 Begriff - 1 Als beschuldigte Person gilt die Person, die in einer Strafanzeige, einem Strafantrag oder von einer Strafbehörde in einer Verfahrenshandlung einer Straftat verdächtigt, beschuldigt oder angeklagt wird.
1    Als beschuldigte Person gilt die Person, die in einer Strafanzeige, einem Strafantrag oder von einer Strafbehörde in einer Verfahrenshandlung einer Straftat verdächtigt, beschuldigt oder angeklagt wird.
2    Die Rechte und die Pflichten einer beschuldigten Person gelten auch für Personen, deren Verfahren nach einer Einstellung oder einem Urteil im Sinne des Artikels 323 oder der Artikel 410-415 wiederaufgenommen werden soll.
art. 382 cpv. 1
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 382 Legitimation der übrigen Parteien - 1 Jede Partei, die ein rechtlich geschütztes Interesse an der Aufhebung oder Änderung eines Entscheides hat, kann ein Rechtsmittel ergreifen.
1    Jede Partei, die ein rechtlich geschütztes Interesse an der Aufhebung oder Änderung eines Entscheides hat, kann ein Rechtsmittel ergreifen.
2    Die Privatklägerschaft kann einen Entscheid hinsichtlich der ausgesprochenen Sanktion nicht anfechten.
3    Nach dem Tode der beschuldigten oder verurteilten Person oder der Privatklägerschaft können die Angehörigen im Sinne von Artikel 110 Absatz 1 StGB263 in der Reihenfolge der Erbberechtigung ein Rechtsmittel ergreifen oder das Rechtsmittelverfahren weiterführen, soweit sie in ihren rechtlich geschützten Interessen betroffen sind.
CPP).

1.2 Tutti i presupposti processuali sono adempiti e non vi sono impedimenti a pro-cedere. Ne consegue che l’appello è ricevibile.

2. Oggetto della procedura, potere cognitivo della Corte d’appello / divieto della reformatio in pejus

2.1 Giusta l’art. 398 cpv. 2
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 398 Zulässigkeit und Berufungsgründe - 1 Die Berufung ist zulässig gegen Urteile erstinstanzlicher Gerichte, mit denen das Verfahren ganz oder teilweise abgeschlossen worden ist, sowie gegen selbstständige nachträgliche Entscheide des Gerichts und gegen selbstständige Einziehungsentscheide.268
1    Die Berufung ist zulässig gegen Urteile erstinstanzlicher Gerichte, mit denen das Verfahren ganz oder teilweise abgeschlossen worden ist, sowie gegen selbstständige nachträgliche Entscheide des Gerichts und gegen selbstständige Einziehungsentscheide.268
2    Das Berufungsgericht kann das Urteil in allen angefochtenen Punkten umfassend überprüfen.
3    Mit der Berufung können gerügt werden:
a  Rechtsverletzungen, einschliesslich Überschreitung und Missbrauch des Ermessens, Rechtsverweigerung und Rechtsverzögerung;
b  die unvollständige oder unrichtige Feststellung des Sachverhalts;
c  Unangemessenheit.
4    Bildeten ausschliesslich Übertretungen Gegenstand des erstinstanzlichen Hauptverfahrens, so kann mit der Berufung nur geltend gemacht werden, das Urteil sei rechtsfehlerhaft oder die Feststellung des Sachverhalts sei offensichtlich unrichtig oder beruhe auf einer Rechtsverletzung. Neue Behauptungen und Beweise können nicht vorgebracht werden.
5    Beschränkt sich die Berufung auf den Zivilpunkt, so wird das erstinstanzliche Urteil nur so weit überprüft, als es das am Gerichtsstand anwendbare Zivilprozessrecht vorsehen würde.
CPP – secondo cui il tribunale d’appello può esaminare per estenso la sentenza in tutti i punti impugnati – il tribunale di secondo grado ha una cognizione completa in fatto e in diritto su tutti gli aspetti controversi della sentenza di prime cure.

La cognizione della Corte d’appello può essere limitata nella misura in cui il Tribunale federale abbia reso, nel corso del procedimento, una decisione di rinvio (v. DTF 143 IV 214 consid. 5.2.1 e 5.3.3, pag. 220; sentenze del TF 2C_547/2019 del 24 luglio 2020 consid. 4.4.1; 2C_73/2019 del 9 ottobre 2019 consid. 4.1; 2C_422/2017 del 22 maggio 2017 consid. 3.1; 9C_160/2011 del 13 dicembre 2011 consid. 2.1; 9C_203/2011 del 22 novembre 2011 consid. 4.2).

2.2 Nella fattispecie, con decisione di entrata nel merito e sull’assunzione di prove dell’8 aprile 2021 (v. CAR 10.300.001 e segg.), non impugnata dalle parti, questa Corte ha già fissato l’oggetto del presente procedimento – tenendo altresì conto della decisione di rinvio del Tribunale federale 6B_37/2019 dell’8 gennaio 2020 e dell’oggetto del procedimento di prima istanza – limitandolo ai punti n. 3, 4, 7, 9 e 10 del dispositivo della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020. La cognizione di questa Corte è pertanto limitata a tale oggetto, per il quale esame è riservato quanto segue.

2.3 Considerato che il MPC non ha presentato appello, la cognizione del giudice nel caso concreto è inoltre limitata nella misura in cui il divieto della reformatio in peius (art. 391 cpv. 2
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 391 Entscheid - 1 Die Rechtsmittelinstanz ist bei ihrem Entscheid nicht gebunden an:
1    Die Rechtsmittelinstanz ist bei ihrem Entscheid nicht gebunden an:
a  die Begründungen der Parteien;
b  die Anträge der Parteien, ausser wenn sie Zivilklagen beurteilt.
2    Sie darf Entscheide nicht zum Nachteil der beschuldigten oder verurteilten Person abändern, wenn das Rechtsmittel nur zu deren Gunsten ergriffen worden ist. Vorbehalten bleibt eine strengere Bestrafung aufgrund von Tatsachen, die dem erstinstanzlichen Gericht nicht bekannt sein konnten.
3    Sie darf Entscheide im Zivilpunkt nicht zum Nachteil der Privatklägerschaft abändern, wenn nur von dieser ein Rechtsmittel ergriffen worden ist.
CPP) deve essere rispettato in relazione ai dispositivi della sentenza di primo grado impugnati e oggetto del presente procedimento.

Nell'esaminare il principio del divieto della reformatio in peius, è sola determinante la pena complessiva che viene determinata alla fine. Questa pena complessiva finale non può essere superata (v. sentenza del Tribunale federale 6B_166/2019 del 6 agosto 2019 consid. 3.1). Ne consegue che questa Corte non può condannare l’appellante a una pena superiore rispetto a quella inflitta nella sentenza SK.2020.1, vale a dire una pena detentiva di tre anni e cinque mesi.

3. Questioni pregiudiziali e/o incidentali

3.1 Come indicato precedentemente, l’appello è limitato ai punti n. 3, 4, 7, 9 e 10 del dispositivo della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020, ovvero alle questioni riguardanti la commisurazione della pena, le misure, l’accollo delle spese e ripetibili e l’obbligo di rimborso delle spese della difesa d’ufficio anticipate dalla Confederazione.

3.2 Non vi è invece spazio alcuno per rivedere gli altri punti della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020. Come fatto dal primo giudice, gli argomenti invocati dalla difesa e volti a scardinare le sentenze di prima istanza nella loro integralità, così come anche la sentenza del Tribunale federale 6B_37/2019 dell’8 gennaio 2020, e in particolare a mettere in dubbio l’adempimento delle condizioni relative ai reati di cui all’art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP, possono essere respinti in globo in quanto manifestamente privi di qualsiasi fondamento (v. DTF 141 IV 249 consid. 1.3.1 e rinvii).

3.3 Per gli stessi motivi anche le reiterate istanze probatorie della difesa, già respinte in prima istanza e da questa Corte mediante decisione dell’8 aprile 2021 (v. CAR 1.100.037 e segg.; CAR 10.300.001 e segg.), sono state nuovamente respinte da questa Corte durante i dibattimenti d’appello. Infatti, esse si fondano sull’assunto errato che l’oggetto del procedimento si estenda oltre a quello definito in maniera vincolante dal Tribunale federale nella sua sentenza di rinvio. Va precisato, che è stato respinto anche il nuovo argomento della difesa volto a indicare le istanze probatorie come utili nel quadro della commisurazione della pena, e in particolare per appurare se determinate considerazioni siano state fatte in merito ai reati perpetrati, ovvero per determinare la “pericolosità sociale” dell’imputato. Questa Corte dovrà valutare la colpa dell’appellante (ex art. 47
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 47 - 1 Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
1    Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
2    Das Verschulden wird nach der Schwere der Verletzung oder Gefährdung des betroffenen Rechtsguts, nach der Verwerflichkeit des Handelns, den Beweggründen und Zielen des Täters sowie danach bestimmt, wie weit der Täter nach den inneren und äusseren Umständen in der Lage war, die Gefährdung oder Verletzung zu vermeiden.
CP; objektive Tatkomponenten e Tatverschulden) in base ai fatti ritenuti in prima istanza nella sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018. Tali fatti, validati dal Tribunale federale nella sentenza 6B_37/2019 dell’8 gennaio 2020, precludono un riesame dell’effettivo apporto dell’appellante nel caso dei reati per i quali è stato condannato. Esso è già stato determinato e, come tale, lega questa Corte, anche nell’esame della “pericolosità sociale” di A. (v. CAR 7.200.004 e seg.).

Più libertà è invece concessa a questa Corte per quel che riguarda le Täterkomponenten, ovvero i fattori legati all’autore, per i quali questa Corte ha potuto assumere nuove prove.

3.4 I punti n. 1, 2, 5, 6 e 8 del dispositivo della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020 vanno quindi qui ripresi integralmente e per la motivazione si rimanda ai relativi considerandi della sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018, pienamente confermati dal Tribunale federale nella sua sentenza. Tale motivazione è poi completata, per quel che concerne il proscioglimento per il possesso del “cavetto metallico con due anelli alle estremità”, dal considerando 2 della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020.

II. Nel merito

1. Premessa

1.1 Come indicato precedentemente, l’appello è limitato ai considerandi n. 3, 4, 7, 9 e 10, ovvero alle questioni riguardanti la commisurazione della pena, le misure, l’accollo delle spese e ripetibili e l’obbligo di rimborso delle spese della difesa d’ufficio anticipate dallo Stato.

2. Commisurazione della pena

2.1 Giusta l’art. 47 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 47 - 1 Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
1    Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
2    Das Verschulden wird nach der Schwere der Verletzung oder Gefährdung des betroffenen Rechtsguts, nach der Verwerflichkeit des Handelns, den Beweggründen und Zielen des Täters sowie danach bestimmt, wie weit der Täter nach den inneren und äusseren Umständen in der Lage war, die Gefährdung oder Verletzung zu vermeiden.
CP, il giudice commisura la pena alla colpa dell’autore. Tiene conto della sua vita anteriore e delle sue condizioni personali, nonché dell’effetto che la pena avrà sulla sua vita. Il cpv. 2 della stessa norma precisa che la colpa è determinata secondo il grado di lesione o esposizione a pericolo del bene giuridico offeso, secondo la reprensibilità dell’offesa, moventi e gli obiettivi perseguiti nonché, tenuto conto delle circostanze interne ed esterne, secondo la possibilità che l’autore aveva di evitare l’esposizione a pericolo o la lesione. L’art. 47
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 47 - 1 Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
1    Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
2    Das Verschulden wird nach der Schwere der Verletzung oder Gefährdung des betroffenen Rechtsguts, nach der Verwerflichkeit des Handelns, den Beweggründen und Zielen des Täters sowie danach bestimmt, wie weit der Täter nach den inneren und äusseren Umständen in der Lage war, die Gefährdung oder Verletzung zu vermeiden.
CP conferisce al giudice un ampio margine di apprezzamento. Il giudice deve indicare nella sua decisione quali elementi, relativi al reato e al suo autore, sono stati presi in considerazione per fissare la pena, in modo tale da garantire maggiore trasparenza nella commisurazione della pena, facilitandone il sindacato nell’ambito di un’eventuale procedura di ricorso (v. sentenza 6B_207/2007 del 6 settembre 2007). Il giudice non è obbligato ad esprimere in cifre o in percentuali l’importanza attribuita a ciascuno degli elementi citati, ma la motivazione del giudizio deve permettere alle parti e all’autorità di ricorso di seguire il ragionamento che l’ha condotto ad adottare il quantum di pena pronunciato (v. DTF 144 IV 313 consid. 12; 136 IV 55 consid. 3.6).

2.1.1 L’art. 47 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 47 - 1 Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
1    Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
2    Das Verschulden wird nach der Schwere der Verletzung oder Gefährdung des betroffenen Rechtsguts, nach der Verwerflichkeit des Handelns, den Beweggründen und Zielen des Täters sowie danach bestimmt, wie weit der Täter nach den inneren und äusseren Umständen in der Lage war, die Gefährdung oder Verletzung zu vermeiden.
CP (come già l’art. 63 vCP) stabilisce che la pena deve essere commisurata essenzialmente in funzione della colpa dell’autore (v. DTF 136 IV 55 consid. 5.4). In applicazione dell’art. 47 cpv. 2
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 47 - 1 Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
1    Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
2    Das Verschulden wird nach der Schwere der Verletzung oder Gefährdung des betroffenen Rechtsguts, nach der Verwerflichkeit des Handelns, den Beweggründen und Zielen des Täters sowie danach bestimmt, wie weit der Täter nach den inneren und äusseren Umständen in der Lage war, die Gefährdung oder Verletzung zu vermeiden.
CP — che codifica la giurisprudenza anteriore fornendo un elenco esemplificativo di criteri da considerare — la colpa va determinata partendo dalle circostanze legate all’atto stesso (Tatkomponenten).

In questo ambito, va considerato, dal profilo oggettivo, il grado di lesione o di esposizione a pericolo del bene giuridico offeso e la reprensibilità dell’offesa (objektive Tatkomponenten), elementi che la giurisprudenza sviluppata nell’ambito del previgente diritto designava con le espressioni “risultato dell’attività illecita” e “modo di esecuzione” (v. DTF 129 IV 6 consid. 6.1).

Vanno poi considerati, dal profilo soggettivo (Tatverschulden), i moventi e gli obiettivi perseguiti — che corrispondono ai motivi a delinquere del vecchio diritto (art. 63 vCP) — e la possibilità che l’autore aveva di evitare l’esposizione a pericolo o la lesione, cioè la libertà dell’autore di decidersi a favore della legalità e contro l’illegalità nonché l’intensità della volontà delinquenziale (cfr. DTF 127 IV 101 consid. 2a; sentenze del Tribunale federale 6B_1092/2009, 6B_67/2010 del 22 giugno 2010 consid 2.1). In relazione alla libertà dell’autore, occorre tener conto delle “circostanze esterne”, e meglio della situazione concreta dell’autore in relazione all’atto, per esempio situazioni d’emergenza o di tentazione che non siano così pronunciate da giustificare un’attenuazione della pena ai sensi dell’art. 48
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 48 - Das Gericht mildert die Strafe, wenn:
a  der Täter gehandelt hat:
a1  aus achtenswerten Beweggründen,
a2  in schwerer Bedrängnis,
a3  unter dem Eindruck einer schweren Drohung,
a4  auf Veranlassung einer Person, der er Gehorsam schuldet oder von der er abhängig ist;
b  der Täter durch das Verhalten der verletzten Person ernsthaft in Versuchung geführt worden ist;
c  der Täter in einer nach den Umständen entschuldbaren heftigen Gemütsbewegung oder unter grosser seelischer Belastung gehandelt hat;
d  der Täter aufrichtige Reue betätigt, namentlich den Schaden, soweit es ihm zuzumuten war, ersetzt hat;
e  das Strafbedürfnis in Anbetracht der seit der Tat verstrichenen Zeit deutlich vermindert ist und der Täter sich in dieser Zeit wohl verhalten hat.
CP (v. Messaggio del 21 settembre 1998 concernente la modifica del codice penale svizzero e del codice penale militare nonché una legge federale sul diritto penale minorile, FF 1999, pag. 1745; v. sentenza del Tribunale federale 6B_370/2007 del 12 marzo 2008 consid. 2.2).

2.1.2 Determinata così la colpa globale dell’imputato (Gesamtverschulden), il giudice deve indicarne in modo chiaro la gravità su una scala e, quindi, determinare, nei limiti del quadro edittale, la pena ipotetica adeguata.

2.1.3 Così come indicato dall’art. 47 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 47 - 1 Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
1    Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
2    Das Verschulden wird nach der Schwere der Verletzung oder Gefährdung des betroffenen Rechtsguts, nach der Verwerflichkeit des Handelns, den Beweggründen und Zielen des Täters sowie danach bestimmt, wie weit der Täter nach den inneren und äusseren Umständen in der Lage war, die Gefährdung oder Verletzung zu vermeiden.
CP in fine e precisato dal Tribunale federale (v. in particolare DTF 136 IV 55 consid. 5.7), il giudice deve poi procedere ad una ponderazione della pena ipotetica in considerazione dei fattori legati all’autore (Täterkomponenten), ovvero della sua vita anteriore (antecedenti giudiziari o meno), della reputazione, della situazione personale (stato di salute, età, obblighi familiari, situazione professionale, rischio di recidiva, ecc.), del comportamento tenuto dopo l’atto e nel corso del procedimento penale (confessione, collaborazione all’inchiesta, pentimento, presa di coscienza della propria colpa) così come dell’effetto che la pena avrà sulla sua vita (v. DTF 141 IV 61 consid. 6.1.1; 136 IV 55 consid. 5.7; 134 IV 17 consid. 2.1; 129 IV 6 consid 6.1; sentenze del Tribunale federale 6B_759/2011 del 19 aprile 2012 consid. 1.1; 6B_1092/2009; 6B_67/2010 del 22 giugno 2010 consid. 2.2.2; cfr. anche 6B_585/2008 del 19 giugno 2009 consid. 3.5).

Con riguardo a quest’ultimo criterio, il legislatore ha precisato che la misura della pena delimitata dalla colpevolezza non deve essere sfruttata necessariamente per intero se una pena più tenue potrà presumibilmente trattenere l’autore dal compiere altri reati (Messaggio del 21 settembre 1998 concernente la modifica del codice penale svizzero e del codice penale militare nonché una legge federale sul diritto penale minorile, FF 1999, pag. 1744; DTF 128 IV 73 consid. 4; sentenze del Tribunale federale 6B_78/2008, 6B_81/2008, 6B_90/2008 del 14 ottobre 2008 consid. 3.2; 6B_370/2007 del 12 marzo 2008 consid. 2.2). La legge ha così codificato la giurisprudenza secondo cui occorre evitare di pronunciare sanzioni che ostacolino il reinserimento del condannato (v. DTF 128 IV 73 consid. 4c; 127 IV 97 consid. 3). Questo criterio di prevenzione speciale permette tuttavia soltanto di eseguire correzioni marginali, la pena dovendo in ogni caso essere proporzionata alla colpa (v. sentenze del Tribunale federale 6B_78/2008, 6B_81/2008, 6B_90/2008 del 14 ottobre 2008 consid. 3.2; 6B_370/2007 del 12 marzo 2008 consid. 2.2; 6B_14/2007 del 17 aprile 2007 consid. 5.2 e rinvii).

2.2 Secondo l’art. 49 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 49 - 1 Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
1    Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
2    Hat das Gericht eine Tat zu beurteilen, die der Täter begangen hat, bevor er wegen einer andern Tat verurteilt worden ist, so bestimmt es die Zusatzstrafe in der Weise, dass der Täter nicht schwerer bestraft wird, als wenn die strafbaren Handlungen gleichzeitig beurteilt worden wären.
3    Hat der Täter eine oder mehrere Taten vor Vollendung des 18. Altersjahres begangen, so dürfen diese bei der Bildung der Gesamtstrafe nach den Absätzen 1 und 2 nicht stärker ins Gewicht fallen, als wenn sie für sich allein beurteilt worden wären.
CP, se per uno o più reati risultano adempiute le condizioni per l’inflizione di più pene dello stesso genere, il giudice condanna l’autore alla pena prevista per il reato più grave aumentandola in misura adeguata, ritenuto che non è possibile, tuttavia, aumentare di oltre la metà il massimo della pena comminata per tale reato, e che il giudice è in ogni caso vincolato al massimo legale del genere di pena (v. art. 49 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 49 - 1 Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
1    Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
2    Hat das Gericht eine Tat zu beurteilen, die der Täter begangen hat, bevor er wegen einer andern Tat verurteilt worden ist, so bestimmt es die Zusatzstrafe in der Weise, dass der Täter nicht schwerer bestraft wird, als wenn die strafbaren Handlungen gleichzeitig beurteilt worden wären.
3    Hat der Täter eine oder mehrere Taten vor Vollendung des 18. Altersjahres begangen, so dürfen diese bei der Bildung der Gesamtstrafe nach den Absätzen 1 und 2 nicht stärker ins Gewicht fallen, als wenn sie für sich allein beurteilt worden wären.
CP). La pronuncia di una pena unica in applicazione del principio dell’inasprimento della pena è possibile unicamente ove il giudice irroghi, nel caso concreto, pene dello stesso genere per ognuna delle norme violate; non basta che le disposizioni penali applicabili comminino (parzialmente) pene dello stesso genere (v. a questo proposito DTF 144 IV 217 consid. 3 e segg., consid. 3.6). lI reato più grave è quello per il quale la legge commina la pena più grave, non quello che, date le circostanze del caso, appare come il più grave dal profilo della colpevolezza (v. DTF 93 IV 7 consid. 2b).

2.2.1 La determinazione della pena complessiva ex art. 49 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 49 - 1 Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
1    Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
2    Hat das Gericht eine Tat zu beurteilen, die der Täter begangen hat, bevor er wegen einer andern Tat verurteilt worden ist, so bestimmt es die Zusatzstrafe in der Weise, dass der Täter nicht schwerer bestraft wird, als wenn die strafbaren Handlungen gleichzeitig beurteilt worden wären.
3    Hat der Täter eine oder mehrere Taten vor Vollendung des 18. Altersjahres begangen, so dürfen diese bei der Bildung der Gesamtstrafe nach den Absätzen 1 und 2 nicht stärker ins Gewicht fallen, als wenn sie für sich allein beurteilt worden wären.
CP presuppone, secondo la giurisprudenza, anzitutto la delimitazione della cornice edittale per il reato più grave, per poi procedere, entro detta cornice, con la fissazione della pena di base per l’infrazione più grave. Dopodiché occorre, in forza del principio del cumulo giuridico, procedere all’adeguato aumento della pena di base sulla scorta degli altri reati. In altre parole, il giudice deve, in un primo tempo, e in considerazione dell’insieme delle circostanze aggravanti così come attenuanti, determinare mentalmente la pena di base per il reato più grave. In un secondo tempo, il giudice deve adeguatamente aumentare, in considerazione delle ulteriori infrazioni, la pena, al fine di fissare una pena complessiva, fermo restando il fatto che, anche in questo secondo stadio, si dovrà tener conto delle circostanze aggravanti e attenuanti peculiari alle infrazioni in parola (v. sentenze del Tribunale federale 6B_405/2011 e 6B_406/2011 del 24 gennaio 2012 consid. 5.4; 6B_1048/2010 del 6 giugno 2011 consid. 3.1; 6B_865/2009 del 25 marzo 2010 consid. 1.2.2; 6B_297/2009 del 14 agosto 2009 consid. 3.3.1; 6B 579/2008 del 27 dicembre 2008 consid. 4.2.2, con rinvii). Se vi è concorso di reati il giudice ha l’obbligo d’aggravare la pena (v. DTF 103 IV 225). La pronuncia di una pena unitaria, intesa come considerazione complessiva di tutte le infrazioni da giudicare, non è possibile (v. DTF 144 IV 217 consid. 3.5; DTF 6B_559/2018 del 26 ottobre 2018 consid. 1.4). Tuttavia, allorquando le differenti infrazioni sono strettamente collegate tra loro sia dal punto di vista materiale che temporale, in maniera tale da non poterle distinguere e giudicare separatamente, il giudice non viola il diritto federale se fissa globalmente la pena senza determinare una pena ipotetica per ogni singola infrazione (v. DTF 144 IV 217 consid. 2.4 e 4.3; sentenza del Tribunale federale 6B_523/2018 del 23 agosto 2018 consid. 1.2.2; 6B_1216/2017 dell’11 giugno 2018 consid. 1.1.1).

2.3 Nella fattispecie, l’appellante è stato riconosciuto colpevole di partecipazione ad un’organizzazione criminale, sostegno ad un’organizzazione criminale, ricettazione e di ripetuta infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni.

2.4 In primo luogo, occorre definire quale sia il reato astrattamente più grave ai sensi dell’art. 49 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 49 - 1 Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
1    Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
2    Hat das Gericht eine Tat zu beurteilen, die der Täter begangen hat, bevor er wegen einer andern Tat verurteilt worden ist, so bestimmt es die Zusatzstrafe in der Weise, dass der Täter nicht schwerer bestraft wird, als wenn die strafbaren Handlungen gleichzeitig beurteilt worden wären.
3    Hat der Täter eine oder mehrere Taten vor Vollendung des 18. Altersjahres begangen, so dürfen diese bei der Bildung der Gesamtstrafe nach den Absätzen 1 und 2 nicht stärker ins Gewicht fallen, als wenn sie für sich allein beurteilt worden wären.
CP (v. DTF 144 IV 313 consid. 1.1.2).

2.4.1 Ora, come giustamente sostenuto dall’appellante nelle more dei dibattimenti, sia il reato di cui all’art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP (partecipazione o sostegno a un’organizzazione criminale) che quello di cui all’art. 160
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 160 - 1. Wer eine Sache, von der er weiss oder annehmen muss, dass sie ein anderer durch eine strafbare Handlung gegen das Vermögen erlangt hat, erwirbt, sich schenken lässt, zum Pfande nimmt, verheimlicht oder veräussern hilft, wird mit Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe bestraft.
1    Wer eine Sache, von der er weiss oder annehmen muss, dass sie ein anderer durch eine strafbare Handlung gegen das Vermögen erlangt hat, erwirbt, sich schenken lässt, zum Pfande nimmt, verheimlicht oder veräussern hilft, wird mit Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe bestraft.
2    Handelt der Täter gewerbsmässig, so wird er mit Freiheitsstrafe von sechs Monaten bis zu zehn Jahren bestraft.219
CP (ricettazione) sono punibili astrattamente con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.

2.4.2 In casu, la Corte penale ha ritenuto quale reato più grave la variante della partecipazione ad un’organizzazione criminale, per la quale ha indicato una pena di base vicina ai 3 anni (v. sentenza impugnata, consid. 3). Questa pena è poi stata aumentata a 3 anni e 5 mesi complessivi, come previsto dall’art. 49
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 49 - 1 Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
1    Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
2    Hat das Gericht eine Tat zu beurteilen, die der Täter begangen hat, bevor er wegen einer andern Tat verurteilt worden ist, so bestimmt es die Zusatzstrafe in der Weise, dass der Täter nicht schwerer bestraft wird, als wenn die strafbaren Handlungen gleichzeitig beurteilt worden wären.
3    Hat der Täter eine oder mehrere Taten vor Vollendung des 18. Altersjahres begangen, so dürfen diese bei der Bildung der Gesamtstrafe nach den Absätzen 1 und 2 nicht stärker ins Gewicht fallen, als wenn sie für sich allein beurteilt worden wären.
CP, per i reati di sostegno ad un’organizzazione criminale, ricettazione e di ripetuta infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni.

2.4.3 Per via della ripetizione, della durata e dell’intensità del reato di partecipazione all’organizzazione criminale (cfr. sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018), così come del già menzionato legame, perlomeno indiretto, tra questo reato e gli altri per cui A. è stato condannato, la violazione all’art. 260ter n. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP, nella sua variante della partecipazione, è indubbiamente il reato principale e globalmente più grave nel contesto dell’esame di cui all’art. 49
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 49 - 1 Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
1    Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
2    Hat das Gericht eine Tat zu beurteilen, die der Täter begangen hat, bevor er wegen einer andern Tat verurteilt worden ist, so bestimmt es die Zusatzstrafe in der Weise, dass der Täter nicht schwerer bestraft wird, als wenn die strafbaren Handlungen gleichzeitig beurteilt worden wären.
3    Hat der Täter eine oder mehrere Taten vor Vollendung des 18. Altersjahres begangen, so dürfen diese bei der Bildung der Gesamtstrafe nach den Absätzen 1 und 2 nicht stärker ins Gewicht fallen, als wenn sie für sich allein beurteilt worden wären.
CP.

2.5 La partecipazione all’organizzazione criminale di cui all’art. 260ter n.1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP è punita con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria. Tale cornice edittale delimita l’esame del giudice, chiamato a procedere, entro detta cornice edittale per l’appunto, con la fissazione della pena di base per il reato più grave.

2.5.1 Occorre, dunque, determinare la colpa dell’appellante in funzione delle circostanze legate ai fatti commessi (Tatkomponenten), valutando dapprima le circostanze oggettive del reato di cui risponde (objektive Tatkomponenten) e passando, poi, ad esaminare gli aspetti soggettivi del reato (Tatverschulden). Soltanto dopo la determinazione dell’intensità della colpa in relazione al reato e la determinazione della pena ad essa adeguata, vanno considerate — a ponderazione attenuante od aggravante della pena così determinata — le circostanze personali legate all’autore (Täterkomponenten; v. DTF 136 IV 55 consid. 5.4).

2.5.2 Dal profilo oggettivo, la Corte penale, nella sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018, ha ritenuto l’imputato colpevole di partecipazione ad un’organizzazione criminale. Essa ha ritenuto perfezionato il capo d’accusa 1.1.1 dell’atto d’accusa dell’11 gennaio 2018, perlomeno grazie alle condotte descritte ai punti 1.1.1.1, 1.1.1.2, 1.1.1.3, 1.1.1.4, 1.1.1.6, 1.1.1.8, 1.1.1.9, 1.1.1.10 e 1.1.1.11. Il fatto che la condotta di cui al capo d’accusa 1.1.1.5 sia unicamente stata suffragata dalle dichiarazioni del testimone CC. e che quelle descritte al punto 1.1.1.7 non abbiano potuto essere meglio chiarite, non era sufficiente a far cadere l’accusa partecipativa nei confronti dell’appellante. Ne consegue che la condotta partecipativa dell’appellante era riassunta, perlomeno, all’avere (v. consid. 9.3.9 e punto n. 1.1 del dispositivo della sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018; SK 22.100.001 e segg):

- (capo d’accusa n. 1.1.1.1 - Fornitura a DD. di una pistola Desert Eagle) fra il 29 ottobre 2007 ed il 30 dicembre 2008, in Svizzera a X., a W. e in Italia a V., dapprima acquistato a X. senza diritto e senza permesso d’acquisto d’armi per l’importo di CHF 2000.- da AAA., poi detenuto senza diritto in Svizzera e successivamente fornito in Svizzera senza diritto a DD., in occasione di una delle sue visite in territorio svizzero, nonostante A. fosse intenzionato a recapitargliela personalmente in Italia, la pistola semiautomatica IMl modello DESERT EAGLE, calibro 44 Magnum, numero di matricola ……, nella consapevolezza che tale arma era destinata ad attività criminose delle organizzazioni di stampo ‘ndranghetistico riconducibili a DD. e alle ‘locali” di Z. e Y., arma rinvenuta con inserito il caricatore e con 7 cartucce e sequestrata nell’ambito della perquisizione avvenuta il 30 dicembre 2008 da parte dei Carabinieri della Compagnia di Y. nell’ambito del procedimento penale n. xxxxx/xx a V. in un deposito della ditta EE. S.r.l., ditta che ha la sua sede a U. accanto al Bar FF. a U., luogo di incontri dei sodali del “locale” di Z. e gestito da GG., zio materno di DD. e membro affiliato alla “locale” di Z. con il ruolo di “Contabile”, arma trasportata nel deposito da HH., alias HH_1 e membro affiliato alla “locale” di Z.;

- (capo d’accusa n. 1.1.1.2 - Riscossione di assegni emessi da DD. a titolo di pagamento della fornitura allo stesso di almeno 3 pistole) nel corso del 2008, in particolare fra il 26 giugno 2008 ed il 6 luglio 2008, in Svizzera e in Italia a ZZ. e a YY., ricevuto assegni da DD. per la fornitura di almeno 3 pistole e fornito successivamente a quest’ultimo dalla Svizzera le pistole richieste, nella consapevolezza che le stesse erano destinate all’esecuzione delle attività criminose cui era dedita la “locale” di Z. e suoi membri, fra i quali DD.;

- (capo d’accusa 1.1.1.3 - Fornitura e dono a II. di una pistola simile a una SIG 210) al più tardi il 28 febbraio 2010, in Svizzera ed in Italia a XX., fornito e fatto dono a II., membro della “locale” di Z. e affiliato alla stessa dal 28 febbraio 2010, affiliazione alla quale ha assistito anche A., di una pistola proveniente dalla Svizzera e simile a una semiautomatica marca SIG 210, edizione speciale 700esimo Jubiläum, calibro 9mm, II. che in data 28 febbraio 2010 a XX. è stato visto da DD. e anche da CC. in possesso di detta arma a XX. e meglio al tiro al volo di XX., che si identifica nel Bar Ristorante e Tiro al Volo WW., gestito dallo stesso II., nella consapevolezza che tale arma era destinata all’esecuzione delle attività criminose cui era dedita la “locale” di Z. e i propri membri, fra i quali II.;

- (capo d’accusa 1.1.1.4 - Richiesta e ottenimento di ‘ndranghetisti, membri della locale di Z., per la sorveglianza armata di piantagioni di canapa in Svizzera) nel mese di ottobre 2007, in Svizzera a VV., a UU. e in Italia, richiesto e ottenuto da DD., membro affiliato alla ‘ndrangheta almeno dal 2005 e divenuto capo delle locali di Z. e di Y. dal marzo del 2008, in occasione di un incontro in Italia nel quale A. si è presentato in compagnia di JJ. a bordo di un’autovettura marca Mercedes, la messa a disposizione, dietro pagamento, di due uomini nelle persone dei cugini L., M. e KK., di DD., due fra L., M. e KK., membri affiliati alla ‘ndrangheta e in particolare alla locale di Z., consegnando a questi ultimi delle armi che già erano in Svizzera per garantire una sorveglianza armata per alcuni giorni di piantagioni di canapa situate su una superficie di circa 7,5 ettari totali di terreno agricolo nei comuni di VV. e di UU., in cambio di un compenso di CHF 5000.-, compenso versatogli a sua volta da N., denaro che quest’ultimo ha ricevuto da LL.;

- (capo d’accusa 1.1.1.6 - Incontri di ‘ndrangheta a ZZZ.) almeno a far tempo dal 7 marzo 2008 e il 21 marzo 2008, in Svizzera e in Italia a ZZZ., frequentato come punto di riferimento per incontri di ‘ndrangheta con DD. e MM., entrambi affiliati alle locali di Z. e di Y., il maneggio di ZZZ. in Italia, il 21 marzo 2008 recatosi al maneggio a bordo dell’autovettura SKODA FABIA di colore grigio con targa svizzera …… in uso a A., maneggio che A. sapeva essere un luogo d’incontro e vera e propria base logistica per i summit tra membri delle locali di Z. e Y., nonché deposito e nascondiglio per armi, munizioni e bombe a mano e mezzi di provenienza furtiva;

- (capo d’accusa 1.1.1.8 - Summit di ‘Ndrangheta presso il bar ristorante BBB. a WW. [BBB. di XX.]) in data 28 febbraio 2010, in Svizzera e Italia a XX., partecipato alla riunione di ‘ndrangheta delle “locali” di Z. e di Y. tenutasi presso il BBB. di XX. che si identifica nel Bar Ristorante BBB. WW., gestito da II., riunione nella quale A. ha assistito all’affiliazione di II. alle locali di Z. e di Y. e gli ha fornito e portato in dono la pistola simile ad una semiautomatica marca SIG 210, edizione speciale 700esimo Jubilaum, calibro 9mm, in occasione di tale incontro di ‘ndrangheta è stata inoltre conferita la dote di “Vangelo” a NN., OO., H. e I., ed è stata conferita a PP. la carica di “Capo giovani”, accompagnando a tale riunione di ‘ndrangheta DD., capo delle locali di Z. e di Y., a bordo del veicolo HUMMER, di colore bianco in uso a A., e apportando, nel corso di questa riunione di ‘ndrangheta, anche il proprio sostengo materiale e meglio cucinando per i membri presenti e partecipando alla “mangiata”;

- (capo d’accusa 1.1.1.9 - Intermediazione a favore di DD. per traffici illeciti di stupefacenti) a far tempo dal 2006 e in particolare nell’autunno del 2006, in Svizzera in territorio di YYY. e W. e in altre località ed in Italia, fatto da tramite per DD. e QQ., entrambi affiliati alle “locali” di Z. e di Y., nell’esame delle campionature di sostanze stupefacenti, ovvero marijuana e cocaina, allo scopo di finalizzare delle compravendite delle suddette sostanze per ingenti quantitativi non inferiori a 20 o 30 chilogrammi a fornitura, con individui di origine turche, favorendo l’espansione internazionale delle attività criminose legate al traffico di stupefacenti cui erano dedite le ‘locali” di Z. e di Y., compravendite però non concluse a causa della scarsa qualità dello stupefacente mostrato;

- (capo d’accusa 1.1.1.10 - Altre prestazioni a favore di membri della ‘ndrangheta, viaggi di DD. e dei suoi accompagnatori in Svizzera) a partire dal 2005 e almeno fino al 13 luglio 2010, in particolare, il 21/22 ottobre 2006, il 24/25 novembre 2006, il 25 gennaio 2007 e il 10 novembre 2008, in Svizzera, nella zona di XXX. e in altre località, fornito sostegno logistico a DD. e ai membri delle “locali” di Z. e Y. che all’occasione lo accompagnavano, in occasione dei loro spostamenti in Svizzera finalizzati all’acquisito di armi e stupefacenti, segnatamente procurando loro alloggio presso un albergo di cui conosceva il proprietario e presso il quale non venivano richiesti documenti di identità e facendosi carico delle spese relative al loro soggiorno in Svizzera;

- (capo d’accusa 1.1.1.11 - Altre prestazioni a favore di membri della ‘ndrangheta, ambasciate, messaggero a favore di RRR., SS., TT. e DD.) a partire dal 2005, in particolare dopo il 27 marzo 2008 e fino al 13 luglio 2010, in Italia ed in Svizzera in diverse località, fatto personalmente da messaggero per conto di membri di spicco della ‘ndrangheta in Calabria e in Lombardia, quali RR., SS., TT. e DD., in relazione ai fini illeciti dalla stessa perseguiti e ciò, per evitare che le autorità di perseguimento penale intercettassero i messaggi e risalissero così ai membri di spicco dell’organizzazione.

2.5.3 Alla luce dei fatti ritenuti come comprovati dalla Corte penale in relazione al reato principale di partecipazione ad un’organizzazione criminale, la colpa oggettiva dell’appellante non può che essere qualificata come di molto grave. L’apporto partecipativo fornito dall’appellante va ben oltre la sporadica e limitata attività, ma si riscontra nella diversità delle attività fornite, sull’arco di più anni. Questa Corte ha pertanto ritenuto che, dal lato oggettivo, le attività profuse dall’appellante abbiano comportato un livello di intensità preparatoria, organizzativa ed esecutiva elevata e duratura, dalla quale traspare indubbiamente una forte energia criminale. Come indicato dalla difesa (v. CAR 7.300.020), “le organizzazioni criminali costituiscono certamente un serio pericolo per la società civile”. Orbene, questo pericolo è precisamente accresciuto grazie all’agire dell’appellante. Egli – con le sue attività – ha direttamente facilitato e preso parte alle attività dell’organizzazione criminale sul territorio italiano, permettendole altresì di infiltrarsi anche in Svizzera.

Anche dal profilo soggettivo, si deve ritenere una colpa dell’appellante (quo alle violazioni dell’art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP) di entità molto grave. La Corte penale, nel primo procedimento SK.2018.3, ha constatato che l’appellante fosse consapevole di ciò che stava facendo, dell’illiceità delle sue azioni, e che avesse agito con piena intenzionalità. Non traspare che l’appellante sia mai stato forzato nel suo agire, che si trovasse in situazioni di urgenza o di tentazione. Egli ha intenzionalmente deciso di delinquere e prendere parte alle attività summenzionate. Segnatamente, la Corte penale ha ritenuto nella sentenza SK.2018.3 (consid. 9.3.9) che l’appellante fosse “ben cosciente dell’esistenza dell’organizzazione criminale in questione e sapeva di essere integrato funzionalmente alla stessa […]. A. sapeva con chi aveva a che fare e in che ambiente si muoveva. A. sapeva di fornire armi nel contesto di un’organizzazione criminale e che queste armi servivano per uccidere, sapeva di partecipare a riunioni di ‘ndrangheta a cui nessuno di esterno sarebbe stato mai ammesso, sapeva di agire al suo interno a stretto contatto con i vertici della stessa, e di essere da essi da tempo apprezzato e stimato al punto da essere conosciuto semplicemente come “A. lo Svizzero”.

2.5.4 Sulla scorta di quanto testé indicato, la Corte non può che valutare la colpa dell’appellante, in punto alla violazione dell’art. 260ter n. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP nella sua variante di partecipazione, come di molto grave, e la pena ipotetica di base dovrà pertanto situarsi nella metà superiore della cornice edittale.

2.5.5 Questa pena, corrispondente alla colpa dell’autore va poi ponderata e commisurata in funzione dei fattori legati alla sua persona.

In merito alla situazione personale e patrimoniale, l’appellante è cittadino italiano, titolare in Svizzera di un permesso C. È coniugato con P., con la quale convive da 43 anni. Ha 2 figli adulti ed è domiciliato a W. Oggi è pensionato e vive di una rendita di vecchiaia anticipata di fr 1'183.--, unitamente a delle prestazioni complementari percepite insieme alla moglie di fr. 909.--. Quali spese fisse rilevanti risultano agli atti: il premio mensile di cassa malati di fr. 426.45, un leasing di fr. 400.-- e l’affitto di fr. 1'100.--. Come sostanza, oltre a un veicolo personale, la coppia A. e P. ha un saldo di circa fr. 27'000.-- sul proprio conto in banca. L’appellante ha altresì dichiarato, dinanzi la prima istanza e questa Corte, di stare cercando di saldare i debiti iscritti nell’estratto del registro delle esecuzioni. Effettivo riscontro di queste dichiarazioni traspare dai documenti agli atti, come ad esempio il pagamento mensile di tasse arretrate. Interrogato in merito alla sua salute, egli ha dichiarato che, contrariamente a quanto formulato in appello dalla difesa, fatta eccezione per alcuni dolori comuni della vecchiaia, come la perdita graduale dell’udito, il suo stato di salute è relativamente buono ed è migliorato rispetto a quanto constatato durante i dibattimenti di prima istanza, (v. in particolare CAR 7.401.003; CAR 7.300.025).

Per quel che riguarda i risvolti mediatici, l’appellante ha indicato che essi, così come i procedimenti connessi o disgiunti, hanno condizionato gli ultimi 10 anni della sua vita, sia dal punto di vista della salute che finanziario, portando anche al fallimento o alla chiusura delle sue attività economiche di sostentamento (v. CAR 7.300.025). Tuttavia, quest’ultimo nesso causale non risulta sostanziato e a questa Corte non risulta che la copertura mediatica sia stata così intensa da raggiungere la soglia prevista dalla giurisprudenza per ammettere una mitigazione della pena (v. Wiprächtiger/Keller, Basler Kommentar, 4a ediz. 2019, n. 160 ad art. 47
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 47 - 1 Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
1    Das Gericht misst die Strafe nach dem Verschulden des Täters zu. Es berücksichtigt das Vorleben und die persönlichen Verhältnisse sowie die Wirkung der Strafe auf das Leben des Täters.
2    Das Verschulden wird nach der Schwere der Verletzung oder Gefährdung des betroffenen Rechtsguts, nach der Verwerflichkeit des Handelns, den Beweggründen und Zielen des Täters sowie danach bestimmt, wie weit der Täter nach den inneren und äusseren Umständen in der Lage war, die Gefährdung oder Verletzung zu vermeiden.
CP e riferimenti giurisprudenziali), anche a considerazione del fatto che l’appellante stesso ha indicato la pandemia da Covid-19 come uno tra i fattori principali di chiusura del ristorante. Peraltro, come giustamente rilevato in prima istanza, il soprannome di “A. lo Svizzero” non è del resto un’invenzione né della giustizia penale né della stampa ma viene dagli ambienti criminali stessi che l’appellante ha frequentato assiduamente e che in definitiva, perlomeno per un importante lasso di tempo della sua vita si compiaceva di frequentare. L’imputato doveva pertanto fare i conti con il fatto che le sue condotte criminali, qualora fossero state smascherate, avrebbero trovato riscontro nei media. Evidentemente per i reati in questione, principalmente legati al crimine organizzato, vi è un interesse pubblico al procedimento e attraverso le sue azioni l’appellante ha attirato l’interesse del pubblico e dei media stessi. Pertanto, l’interesse mediatico non può sicuramente comportare una riduzione della pena (v. sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020 consid. 3.4.1; sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018 consid. 9.3.8.5).

L’appellante ha sicuramente avuto sia un’infanzia che una giovinezza difficili. Ragazzo di strada, come lui stesso si è definito, è venuto a contatto con la giustizia penale molto presto, con effetti rieducativi non certo ottimali. Questa Corte, come la Corte penale di prima istanza, è consapevole di questo vissuto travagliato e dei tentativi comunque messi in atto dall’imputato per uscire dal circolo vizioso del crimine. Ciò non toglie che i reati per cui viene qui ritenuto colpevole sono molto gravi e denotano un inquietante crescendo della sua biografia criminale. Non si tratta di episodi sporadici e saltuari di poca importanza ma risultano invece numerosi e facenti parte, perlomeno indirettamente, della stessa costellazione criminale (crimine organizzato, armi, ricettazione).

La buona condotta dopo la condanna, annullata, del 27 novembre 2018, così come l’abbandono degli altri procedimenti che erano ancora pendenti durante i dibattimenti dinanzi la Corte penale del 17 agosto 2020 (v. in particolare SK 23.731.001 e segg.) risultano essere un fattore neutro (v. DTF 136 IV 1 consid. 2.6; sentenza del Tribunale federale 6B_567/2012 del 18 dicembre 2012 consid. 3.3.5) mentre la condanna per la violazione delle norme sulla circolazione stradale, data la sua relativa anzianità giudiziaria, è solo lievemente a sfavore dell’appellante.

Nonostante il diritto garantito all’imputato di non auto-incriminarsi (nemo tenetur; v. DTF 130 I 126), e di conseguenza l’impossibilità di questa Corte di trarre conseguenze dal diniego dell’appellante, si può comunque rilevare ch’egli non ha manifestato pentimento di sorta in merito ai reati a lui contestatigli, per fattispecie oramai comprovate definitivamente. Nel suo interrogatorio del 17 agosto 2020 dinanzi la Corte penale o durante i dibattimenti d’appello, questa Corte ha avuto l’impressione che l’appellante non abbia realmente preso coscienza della gravità dei fatti da lui commessi e per i quali la sua colpevolezza era, tra l’altro, già stata pronunciata, ma ha continuato a ribadire la propria interpretazione dei fatti (v. CAR 7.200.010; CAR 7.401.003 e segg.; SK 23.720.001 e segg; SK 23.731.001 e segg.). Come nei due procedimenti di prima istanza, anche nell’ambito di questo procedimento d’appello non è emersa alcuna presa di coscienza da parte dell’imputato dell’illegalità e gravità di quanto da lui commesso, se non fosse per alcune ammissioni di poco conto in merito alla violazione della legge sulle armi (v. CAR 7.200.010). L’assenza di scrupoli e la noncuranza con la quale l’appellante ha violato le leggi svizzere, constatate dall’istanza precedente (v. sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018), così come l’assenza di pentimento da parte dell’appellante per il reato principale relativo all’art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP, non permettono di prendere in considerazione un’eventuale attenuazione della pena.

D’altro canto, dopo la chiusura dell’attività nell’ambito gastronomico e l’ottenimento di una rendita di pensione anticipata, l’appellante risulta sincero nella sua volontà di volersi godere la vecchiaia con sua moglie e il resto della propria famiglia (v. CAR 7.401.007; CAR 7.300.025). A livello di effetto della pena sulla sua vita, questa Corte ha ritenuto dunque quest’ultimo elemento leggermente a suo favore, ribadito che la situazione familiare dell’appellante non raggiunge la circostanza straordinaria necessaria richiesta dalla giurisprudenza (v. sentenza del Tribunale federale 6.14/2007 del 17 aprile 2007 consid. 6.4), ritenuto come l’espiazione della pena detentiva implichi per sua natura pregiudizi in ambito professionale e famigliare a discapito del condannato (v. sentenza del Tribunale federale 6B_846/2015 del 31 marzo 2016 consid 2.2.1; 6B_375/2014 del 28 agosto 2014 consid. 2.6). Inoltre, è stato debitamente tenuto conto altresì dell’impatto limitato che avrà la pronuncia della pena sul futuro lavorativo dell’appellante in quanto egli è in pensione, non desidera più reinserirsi professionalmente e percepisce e percepirà – qualunque sia la pena da espiare – una rendita. L’età dell’appellante (64 anni) non ha invece ripercussioni sulla presa in considerazione degli effetti della pena sulla sua vita, soprattutto a fronte dell’assenza di problemi reali di salute, all’infuori di qualche normale acciacco di vecchiaia (v. CAR 7.401.003; cfr. sentenza del Tribunale federale 6S_398/2006 del 2 novembre 2006 consid. 2.5).

2.5.6 Tutto quanto esposto precedentemente ben ponderato, questa Corte ritiene adeguata, a titolo di pena ipotetica di base, una pena detentiva di 36 mesi.

2.5.7 Occorre sottolineare che data la gravità intrinseca del reato, così come anche degli altri reati per i quali A. è stato condannato, questa Corte ha escluso che anche solo per uno di essi potesse entrare in linea di conto una pena pecuniaria.

La partecipazione e il sostegno da parte dell’appellante alle diverse organizzazioni di stampo mafioso e alle loro “locali”, condanne comminategli in ragione di molteplici atti, durante un arco temporale relativamente lungo e su più anni, e non solamente per una fattispecie criminosa, è effettivamente come rilevato dalla Corte penale (sentenza impugnata consid. 3.4.1) “un reato oggettivamente molto grave sia per la pericolosità intrinseca della ‘ndrangheta che per il fattivo e polivalente contributo da lui svolto al suo interno, nell’ambito delle armi, degli stupefacenti ma anche in generale nell’ambito logistico dal e nel nostro Paese. La ‘ndrangheta ha grande bisogno di persone come A., non attive direttamente in omicidi o estorsioni, ma che agiscono il più possibile invisibilmente nelle retrovie (v. Varese, Mafie in movimento, 2011, pag. 28 e segg.), per di più in una forma come quella della fornitura di armi, che assicura la potenza di fuoco per controllare i territori in cui essa è militarmente presente, con la scia di sangue che questo comporta”. È proprio grazie al tipo d’aiuto materiale e logistico fornito da persone come l’appellante che le associazioni mafiose riescono a perpetrare le loro attività criminali, infiltrandosi anche sul territorio elvetico. Una pena pecuniaria non sarebbe pertanto certamente sufficiente, sia dal punto di vista dell’interesse al punire reati di questa gravità, che da quello del prevenire il rischio di una loro reiterazione. Per quest’ultimo fattore, l’età dell’appellante non è certamente un motivo che permette di escludere un tale rischio in quanto la rete di contatti e i legami con il crimine organizzato permangono anche a 64 anni e il reato di sostegno e di partecipazione a un’organizzazione criminale è già realizzato con il semplice lavoro logistico “dietro le quinte”.

Anche la ripetuta violazione della legge sulle armi e la ricettazione affondano le proprie radici nello stesso sottobosco criminale, e devono essere considerate come interconnesse e di grave allarme sociali. Trattasi anch’esse di condotte che, anche prese singolarmente, sono oggettivamente gravi e di alto allarme sociale, le cui modalità di adempimento – la quantità e la varietà di armi e munizioni, magazzini carichi inseriti in pistole pronte all’uso; l’acquisto di una pistola di grosso calibro pronta all’uso dando poca importanza alla tracciabilità di quest’ultima – sono espressione di inquietante pericolosità.

Ne consegue che, sia a livello di prevenzione speciale che a livello di prevenzione generale, per nessuno dei reati, analizzati singolarmente nel caso concreto, potrebbe essere presa in considerazione una pena che non sia la detenzione.

2.6 Per quanto riguarda gli altri reati, occorre preliminarmente osservare che il giudice non può aumentare di oltre la metà il massimo della pena comminata, e che quindi la pena detentiva edittale non potrebbe comunque eccedere i 7 anni e 6 mesi (5 anni + 1/2 di cinque anni), rispettando così la durata massima della pena detentiva che è di venti anni (cfr. art. 40
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 40 - 1 Die Mindestdauer der Freiheitsstrafe beträgt drei Tage; vorbehalten bleibt eine kürzere Freiheitsstrafe anstelle einer nicht bezahlten Geldstrafe (Art. 36) oder Busse (Art. 106).
1    Die Mindestdauer der Freiheitsstrafe beträgt drei Tage; vorbehalten bleibt eine kürzere Freiheitsstrafe anstelle einer nicht bezahlten Geldstrafe (Art. 36) oder Busse (Art. 106).
2    Die Höchstdauer der Freiheitsstrafe beträgt 20 Jahre. Wo es das Gesetz ausdrücklich bestimmt, dauert die Freiheitsstrafe lebenslänglich.
CP).

2.7 In merito al sostegno all’organizzazione criminale, la Corte penale ha ritenuto che, dal profilo oggettivo, l’infrazione fosse realizzata per il capo d’accusa 1.1.2, ovvero per (v. consid. 9.4 e punto n. 1.2 del dispositivo della sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018; SK 22.100.001 e segg.) aver, dopo il 2002 e sino ad almeno al 13 luglio 2010, in Svizzera ed in Italia, sostenuto la ‘ndrangheta nella sua manifestazione delle “locali” calabresi di WWW. e VVV., associazioni mafiose di stampo ‘ndranghetistico, sodalizio criminale che ha esercitato il controllo dell’attività economico-imprenditoriale in precise zone del territorio di WWW. e dintorni e dedito alla commissione reiterata e sistematica, oltre che di omicidi di soggetti degli schieramenti criminali opposti, di un numero indeterminato di estorsioni, danneggiamenti, minacce ecc. nei confronti di operatori economici calabresi. In particolare, l’appellante ha segnatamente:

- preso parte ad un incontro con membri della ‘ndrangheta in un casolare nel comune di WWW., ricevendo denaro per la fornitura di armi e procurando le armi dalla Svizzera a favore delle “locali” di WWW. e VVV., fornendo altro aiuto a membri delle ‘ locali” di WWW. e VVV. qualora fosse stato richiesto o di sua iniziativa;

- funto personalmente da messaggero, a favore di membri di spicco della ‘ndrangheta in Calabria e in Lombardia e in relazione ai fini illeciti perseguiti dalle associazioni mafiose di stampo ‘ndranghetistico, per evitare che le autorità di perseguimento penale intercettassero i messaggi e risalissero così ai membri di spicco dell’organizzazione.

2.7.1 Per quel che riguarda l’analisi della colpa dell’appellante dal punto di vista oggettivo e soggettivo, quanto indicato precedentemente per la variante della partecipazione (cfr. supra consid. 2.5.3) può essere qui ripreso mutatis mutandis, con la precisazione che, come ritenuto dalla Corte penale, l’energia criminale investita constatata era minore (v. sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018 consid. 9.4.6). Pertanto, anche se la condotta adottata dall’appellante ha sicuramente contribuito alle attività delle organizzazioni criminali, aumentandone la potenza (anche di fuoco) e il pericolo che rappresentano queste organizzazioni per la società, per il reato di sostegno la colpa dell’appellante va qualificata come di media intensità.

Presa isolatamente questa infrazione non potrebbe essere punita con una pena detentiva inferiore ai 6 mesi, ragion per cui, dopo aver preso altresì in considerazione i medesimi fattori precedentemente esposti legati alla persona dell’appellante (cfr. supra consid. 2.5.5), questa Corte ritiene adeguato di aumentare la pena di base di 3 mesi.

2.7.2 In merito alla ricettazione, va confermata la gravità intrinseca del reato, e ciò nei termini già illustrati precedentemente (cfr. supra consid. 2.5.7). Dal punto di vista oggettivo, l’acquisizione di un’arma di grosso calibro – peraltro da nomadi, in un contesto perlomeno losco, senza accertamento della provenienza – rappresenta effettivamente una fattispecie grave del reato di ricettazione (v. sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018 consid. 11). Essa denota una particolare noncuranza dal punto di vista del rispetto della legislazione in vigore, e un agire in particolar modo pericoloso, in quanto grazie al suo comportamento l’appellante ha promosso la circolazione di un’arma di grosso calibro.

Soggettivamente, la Corte penale ha ritenuto che l’appellante non si “è minimamente preoccupato di sapere l’origine di quella pistola: per lui era in sostanza indifferente da dove proveniva e di chi era”. Ne consegue che l’appellante non poteva non sapere ciò che stava facendo e non rendersi conto della gravità e dell’illiceità delle sue azioni. Perlomeno per dolo eventuale, l’appellante ha accettato l’eventualità che la pistola fosse rubata, e che quindi il suo comportamento fosse illecito. Invece di rinunciare di conseguenza all’acquisto, egli ha proceduto deliberatamente (v. sentenza SK.2018.3 del 27 novembre 2018 consid. 11). Anche dal punto di vista soggettivo, la colpa dell’appellante va considerata come di medio-grave entità.

Ritenuto che l’appellante è stato condannato per il reato di cui all’art. 160
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 160 - 1. Wer eine Sache, von der er weiss oder annehmen muss, dass sie ein anderer durch eine strafbare Handlung gegen das Vermögen erlangt hat, erwirbt, sich schenken lässt, zum Pfande nimmt, verheimlicht oder veräussern hilft, wird mit Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe bestraft.
1    Wer eine Sache, von der er weiss oder annehmen muss, dass sie ein anderer durch eine strafbare Handlung gegen das Vermögen erlangt hat, erwirbt, sich schenken lässt, zum Pfande nimmt, verheimlicht oder veräussern hilft, wird mit Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe bestraft.
2    Handelt der Täter gewerbsmässig, so wird er mit Freiheitsstrafe von sechs Monaten bis zu zehn Jahren bestraft.219
CP limitatamente a una sola fattispecie criminosa, per il reato preso singolarmente si prospetterebbe una pena detentiva perlomeno di 3 mesi. In virtù del principio di accrescimento, e dopo aver preso altresì in considerazione i medesimi fattori precedentemente esposti legati alla persona dell’appellante (cfr. supra consid. 2.5.5), questa Corte ritiene adeguato aumentare la pena di base calcolata di ulteriori 2 mesi.

2.7.3 Infine, per quel che attiene alla violazione della legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni, sono stati ritenuti perfezionati i capi d’accusa 1.4.1, 1.4.2, 1.4.3, 1.4.4, 1.4.5, 1.4.6, 1.4.8, 1.4.9, 1.4.10, 1.4.11, 1.4.12, e 1.4.13, mentre l’appellante è stato prosciolto per il possesso del “cavetto metallico con due anelli alle estremità” (v. capo d’accusa 1.4.7; sentenza SK.2018.3 consid. 14 e seg.).

Oltre a quanto già rilevato (cfr. supra consid. 2.5.7), dal punto di vista oggettivo la lunga lista di armi e munizioni ritrovate in possesso illecito dell’appellante, così come anche il fatto che alcune di esse fossero cariche, con il magazzino pieno e inserito, costituiscono un grave abuso della legislazione in materia di armi e non permettono di considerare la colpa come di lieve entità. L’agire di A. si situa piuttosto nella soglia dei comportamenti medio-gravi che la legge vuole espressamente reprimere.

Per quel che concerne il lato soggettivo, la Corte penale ha constatato che l’appellante sapeva di non essere in regola e di non avere le necessarie autorizzazioni, delle quali non si era minimamente preoccupato, sapendo che non avrebbe sicuramente potuto ricevere visto il contesto losco in cui si procurava armi e munizioni, nonché i suoi precedenti penali (v. sentenza SK.2018.3 consid. 14 e seg.). Anche dal punto di vista soggettivo, la colpa dell’appellante è quindi da considerarsi medio-grave.

Ritenuto che l’appellante è stato condannato per tale reato per via di una lunga lista di armi e munizioni ritrovate, e quindi denotando un’importante intensità criminale, per il reato preso singolarmente non potrebbe essere determinata una pena detentiva inferiore ai 6 mesi. Tutto sommato, dopo aver preso altresì in considerazione i medesimi fattori precedentemente esposti legati alla persona dell’appellante (cfr. supra consid. 2.5.5), questa Corte ritiene dunque adeguato aumentare la pena di base di ulteriori 4 mesi.

2.8 A fronte di quanto precedentemente analizzato, la pena di base di 36 mesi va accresciuta di 3 mesi per il sostegno all’organizzazione criminale (ex 260ter CP), di 2 mesi per il reato di cui all’art. 160
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 160 - 1. Wer eine Sache, von der er weiss oder annehmen muss, dass sie ein anderer durch eine strafbare Handlung gegen das Vermögen erlangt hat, erwirbt, sich schenken lässt, zum Pfande nimmt, verheimlicht oder veräussern hilft, wird mit Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe bestraft.
1    Wer eine Sache, von der er weiss oder annehmen muss, dass sie ein anderer durch eine strafbare Handlung gegen das Vermögen erlangt hat, erwirbt, sich schenken lässt, zum Pfande nimmt, verheimlicht oder veräussern hilft, wird mit Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe bestraft.
2    Handelt der Täter gewerbsmässig, so wird er mit Freiheitsstrafe von sechs Monaten bis zu zehn Jahren bestraft.219
CP e di 4 mesi per quello di violazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni, portando il computo totale a 45 mesi di pena detentiva.

2.9 Questa Corte deve poi considerare i fattori particolari d’attenuazione della pena.

2.9.1 Come rilevato dalla Corte penale, fatto mediamente attenuante risulta essere il tempo trascorso dai fatti riguardanti le fattispecie oggetto dei reati di cui all’art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP (v. art. 48 lett. e
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 48 - Das Gericht mildert die Strafe, wenn:
a  der Täter gehandelt hat:
a1  aus achtenswerten Beweggründen,
a2  in schwerer Bedrängnis,
a3  unter dem Eindruck einer schweren Drohung,
a4  auf Veranlassung einer Person, der er Gehorsam schuldet oder von der er abhängig ist;
b  der Täter durch das Verhalten der verletzten Person ernsthaft in Versuchung geführt worden ist;
c  der Täter in einer nach den Umständen entschuldbaren heftigen Gemütsbewegung oder unter grosser seelischer Belastung gehandelt hat;
d  der Täter aufrichtige Reue betätigt, namentlich den Schaden, soweit es ihm zuzumuten war, ersetzt hat;
e  das Strafbedürfnis in Anbetracht der seit der Tat verstrichenen Zeit deutlich vermindert ist und der Täter sich in dieser Zeit wohl verhalten hat.
CP), terminati nel 2011. Sebbene la violazione della legge sulle armi si è poi protratta anche in seguito, un’attenuazione della pena deve entrare in linea di conto e questa Corte ritiene adeguata una diminuzione di 6 mesi.

2.9.2 Questa Corte non ha invece potuto dare un riscontro positivo all’invocata violazione del principio della celerità, così come formulata dall’appellante (ex artt. 5 cpv. 1 CPP, 29 cpv. 1 Cost., 6 n. 1 CEDU e 14 n. 3 lett. c Patto ONU II).

L’art. 5
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 5 Beschleunigungsgebot - 1 Die Strafbehörden nehmen die Strafverfahren unverzüglich an die Hand und bringen sie ohne unbegründete Verzögerung zum Abschluss.
1    Die Strafbehörden nehmen die Strafverfahren unverzüglich an die Hand und bringen sie ohne unbegründete Verzögerung zum Abschluss.
2    Befindet sich eine beschuldigte Person in Haft, so wird ihr Verfahren vordringlich durchgeführt.
CPP concreta il principio di celerità della procedura penale, disponendo che le autorità penali avviano senza indugio i procedimenti penali e li portano a termine senza ritardi ingiustificati (cpv. 1). Tuttavia l'esame della durata del procedimento non è soggetta a regole rigide, ma dev'essere valutata in ogni singolo caso sulla base delle circostanze concrete. L'obbligo di pronunciarsi entro una scadenza ragionevole impone all'autorità competente di statuire entro un termine che risulti essere giustificato dalla natura del litigio e dall'insieme delle circostanze del caso, generalmente sulla base di una valutazione globale. Devono in particolare essere considerati la portata e le difficoltà della causa, il modo con il quale è stata trattata dall'autorità, l'interesse delle parti e il loro comportamento nella procedura (v. DTF 135 I 265 consid. 4.4; 130 IV 54 consid. 3.3.3; 130 I 269 consid. 3.1).

2.9.2.1 Nel caso concreto, si è preliminarmente rilevato che la durata del procedimento non può essere imputata al comportamento dell’appellante. Sebbene egli abbia sempre minimizzato le proprie responsabilità e un certo agire dilatorio – durante il secondo procedimento di prima istanza e davanti a questa Corte – possa essergli imputato per aver cercato temerariamente di scardinare a più riprese quanto già confermato dal TF nella sua sentenza 6B_37/2019 dell’8 gennaio 2020, non sono stati rilevati particolari comportamenti che abbiano ritardato in modo significativo il termine dell’insieme della procedura a suo carico.

2.9.2.2 Ciò sottolineato, sebbene dall’ultima fattispecie imputata all’appellante in merito al reato più grave di cui all’art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
1    Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer:
a  sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt:
a1  Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder
a2  Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder
b  eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt.
2    Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden.
3    Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft.
4    Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern.
5    Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar.
CP (2011) siano passati due anni prima dell’apertura della fase istruttoria (2013) e ulteriori quasi 5 anni prima del suo rinvio a giudizio (2018), non traspaiono dagli incarti momenti “morti” particolarmente scioccanti in merito all’attività delle autorità penali durante l’insieme del procedimento. In particolar modo, questa Corte ha ritenuto che il decorso del procedimento, sebbene di lunga durata ed effettivamente al limite del rispetto dell’imperativo di celerità, fosse giustificato alla luce della sua ampiezza, delle persone coinvolte e della difficoltà intrinseca di reati portanti sul crimine organizzato, così come per i suoi risvolti nazionali così come internazionali, i procedimenti interconnessi, in Svizzera e all’estero che hanno altresì comportato una stretta collaborazione con le autorità estere, in particolare italiane, allungando i tempi di istruzione. Occorre poi sottolineare che l’appellante non è stato in detenzione durante il procedimento e di conseguenza la durata di esso non ha avuto risvolti particolarmente incidenti sulla sua libertà personale.

2.9.2.3 Questa Corte ha tuttavia ravvisato una lieve violazione del principio di celerità nell’ambito del presente procedimento d’appello. Non è stato ritenuto in particolare giustificato, nonostante i problemi strutturali e organizzativi della Corte d’appello del Tribunale penale federale, l’aver impiegato più di un anno per l’organizzazione dei dibattimenti allorquando l’oggetto del procedimento era già stato ristretto prevalentemente alla mera questione della commisurazione della pena (v. CAR 10.300.001 e segg.). S’impone pertanto una lieve attenuazione della pena sulla base di quest’ultima conclusione. Una diminuzione della pena detentiva di un mese appare adeguata.

2.10 Fatte tutte le considerazioni del caso, questa Corte ritiene adeguata a titolo di pena complessiva, una pena detentiva di 38 mesi, ovvero 3 anni e due mesi.

2.11 Atteso che l’appellante è stato condannato a una pena detentiva superiore ai limiti formali posti dagli artt. 42 e 43 CP, una sospensione condizionale della pena, intera o parziale, non può essere concessa.

2.12 Come constatato dalla prima Corte, vista la diversità delle pene in esame non può entrare in considerazione una pena complementare (ex art. 49 cpv. 2
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 49 - 1 Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
1    Hat der Täter durch eine oder mehrere Handlungen die Voraussetzungen für mehrere gleichartige Strafen erfüllt, so verurteilt ihn das Gericht zu der Strafe der schwersten Straftat und erhöht sie angemessen. Es darf jedoch das Höchstmass der angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöhen. Dabei ist es an das gesetzliche Höchstmass der Strafart gebunden.
2    Hat das Gericht eine Tat zu beurteilen, die der Täter begangen hat, bevor er wegen einer andern Tat verurteilt worden ist, so bestimmt es die Zusatzstrafe in der Weise, dass der Täter nicht schwerer bestraft wird, als wenn die strafbaren Handlungen gleichzeitig beurteilt worden wären.
3    Hat der Täter eine oder mehrere Taten vor Vollendung des 18. Altersjahres begangen, so dürfen diese bei der Bildung der Gesamtstrafe nach den Absätzen 1 und 2 nicht stärker ins Gewicht fallen, als wenn sie für sich allein beurteilt worden wären.
CP) rispetto a quella di 30 aliquote giornaliere inflitta l’8 dicembre 2015 nel Canton Berna.

3. Misure (confisca /sequestro / restituzione di oggetti)

3.1 Giusta l’art. 69
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 69 - 1 Das Gericht verfügt ohne Rücksicht auf die Strafbarkeit einer bestimmten Person die Einziehung von Gegenständen, die zur Begehung einer Straftat gedient haben oder bestimmt waren oder die durch eine Straftat hervorgebracht worden sind, wenn diese Gegenstände die Sicherheit von Menschen, die Sittlichkeit oder die öffentliche Ordnung gefährden.
1    Das Gericht verfügt ohne Rücksicht auf die Strafbarkeit einer bestimmten Person die Einziehung von Gegenständen, die zur Begehung einer Straftat gedient haben oder bestimmt waren oder die durch eine Straftat hervorgebracht worden sind, wenn diese Gegenstände die Sicherheit von Menschen, die Sittlichkeit oder die öffentliche Ordnung gefährden.
2    Das Gericht kann anordnen, dass die eingezogenen Gegenstände unbrauchbar gemacht oder vernichtet werden.
CP, il giudice, indipendentemente dalla punibilità di una data persona, ordina la confisca degli oggetti che hanno servito o erano destinati a commettere un reato o che costituiscono il prodotto di un reato se tali oggetti compromettono la sicurezza delle persone, la moralità o l’ordine pubblico. Il giudice può ordinare che gli oggetti confiscati siano resi inservibili o distrutti. Il giudice ordina la confisca dei valori patrimoniali che costituiscono il prodotto di un reato ed erano destinati a determinare o a ricompensare l’autore di un reato, a meno che debbano essere restituiti alla persona lesa allo scopo di ripristinare la situazione legale (art. 70 cpv. 1
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 70 - 1 Das Gericht verfügt die Einziehung von Vermögenswerten, die durch eine Straftat erlangt worden sind oder dazu bestimmt waren, eine Straftat zu veranlassen oder zu belohnen, sofern sie nicht dem Verletzten zur Wiederherstellung des rechtmässigen Zustandes ausgehändigt werden.
1    Das Gericht verfügt die Einziehung von Vermögenswerten, die durch eine Straftat erlangt worden sind oder dazu bestimmt waren, eine Straftat zu veranlassen oder zu belohnen, sofern sie nicht dem Verletzten zur Wiederherstellung des rechtmässigen Zustandes ausgehändigt werden.
2    Die Einziehung ist ausgeschlossen, wenn ein Dritter die Vermögenswerte in Unkenntnis der Einziehungsgründe erworben hat und soweit er für sie eine gleichwertige Gegenleistung erbracht hat oder die Einziehung ihm gegenüber sonst eine unverhältnismässige Härte darstellen würde.
3    Das Recht zur Einziehung verjährt nach sieben Jahren; ist jedoch die Verfolgung der Straftat einer längeren Verjährungsfrist unterworfen, so findet diese Frist auch auf die Einziehung Anwendung.
4    Die Einziehung ist amtlich bekannt zu machen. Die Ansprüche Verletzter oder Dritter erlöschen fünf Jahre nach der amtlichen Bekanntmachung.
5    Lässt sich der Umfang der einzuziehenden Vermögenswerte nicht oder nur mit unverhältnismässigem Aufwand ermitteln, so kann das Gericht ihn schätzen.
CP). Il diritto di ordinare la confisca si prescrive in sette anni; se il perseguimento del reato soggiace a una prescrizione più lunga, questa si applica anche alla confisca (art. 70 cpv. 3
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 70 - 1 Das Gericht verfügt die Einziehung von Vermögenswerten, die durch eine Straftat erlangt worden sind oder dazu bestimmt waren, eine Straftat zu veranlassen oder zu belohnen, sofern sie nicht dem Verletzten zur Wiederherstellung des rechtmässigen Zustandes ausgehändigt werden.
1    Das Gericht verfügt die Einziehung von Vermögenswerten, die durch eine Straftat erlangt worden sind oder dazu bestimmt waren, eine Straftat zu veranlassen oder zu belohnen, sofern sie nicht dem Verletzten zur Wiederherstellung des rechtmässigen Zustandes ausgehändigt werden.
2    Die Einziehung ist ausgeschlossen, wenn ein Dritter die Vermögenswerte in Unkenntnis der Einziehungsgründe erworben hat und soweit er für sie eine gleichwertige Gegenleistung erbracht hat oder die Einziehung ihm gegenüber sonst eine unverhältnismässige Härte darstellen würde.
3    Das Recht zur Einziehung verjährt nach sieben Jahren; ist jedoch die Verfolgung der Straftat einer längeren Verjährungsfrist unterworfen, so findet diese Frist auch auf die Einziehung Anwendung.
4    Die Einziehung ist amtlich bekannt zu machen. Die Ansprüche Verletzter oder Dritter erlöschen fünf Jahre nach der amtlichen Bekanntmachung.
5    Lässt sich der Umfang der einzuziehenden Vermögenswerte nicht oder nur mit unverhältnismässigem Aufwand ermitteln, so kann das Gericht ihn schätzen.
CP). Se l’importo dei valori patrimoniali sottostanti a confisca non può essere determinato o può esserlo sol tanto con spese sproporzionate, il giudice può procedere a una stima (art. 70 cpv. 5
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 70 - 1 Das Gericht verfügt die Einziehung von Vermögenswerten, die durch eine Straftat erlangt worden sind oder dazu bestimmt waren, eine Straftat zu veranlassen oder zu belohnen, sofern sie nicht dem Verletzten zur Wiederherstellung des rechtmässigen Zustandes ausgehändigt werden.
1    Das Gericht verfügt die Einziehung von Vermögenswerten, die durch eine Straftat erlangt worden sind oder dazu bestimmt waren, eine Straftat zu veranlassen oder zu belohnen, sofern sie nicht dem Verletzten zur Wiederherstellung des rechtmässigen Zustandes ausgehändigt werden.
2    Die Einziehung ist ausgeschlossen, wenn ein Dritter die Vermögenswerte in Unkenntnis der Einziehungsgründe erworben hat und soweit er für sie eine gleichwertige Gegenleistung erbracht hat oder die Einziehung ihm gegenüber sonst eine unverhältnismässige Härte darstellen würde.
3    Das Recht zur Einziehung verjährt nach sieben Jahren; ist jedoch die Verfolgung der Straftat einer längeren Verjährungsfrist unterworfen, so findet diese Frist auch auf die Einziehung Anwendung.
4    Die Einziehung ist amtlich bekannt zu machen. Die Ansprüche Verletzter oder Dritter erlöschen fünf Jahre nach der amtlichen Bekanntmachung.
5    Lässt sich der Umfang der einzuziehenden Vermögenswerte nicht oder nur mit unverhältnismässigem Aufwand ermitteln, so kann das Gericht ihn schätzen.
CP).

3.2 Durante i dibattimenti, iI MPC ha chiesto, su questo punto, la conferma di quanto deciso dalla prima istanza, ovvero (v. sentenza impugnata consid. 4; CAR 7.300.036 e seg.):

A. La confisca dei seguenti oggetti:

01.06.0001 Berretta con manico di legno 9x19 mm, modello 92FS, calibro 9 Parabellum, numero di serie …… magazzino con 10 cartucce 9x19 mm e 5 cartucce di calibro non definito

01.06.0002 Arma da fuoco portatile marca Erma, modello EP 655, calibro 6.35/25, numero di serie ……, magazzino 6 cartucce calibro 6.35

01.07.0003 Nunchaku di metallo

01.07.0005 Proiettile 9x19 mm Parabellum

01.07.0006 4 proiettili di calibro inferiore a 4 mm

04.01.0021 Sacco di plastica contenente 11 cartucce Loose per fucile a pallini, una scatola Remington contenente 3 cartucce, una scatola Gros Gibier contenente una cartuccia

04.02.0008 Fionda

04.02.0020 GPS Tracker incl. carta SIM 1

04.02.0042 Cartucce per fucile a pallini di cui 9 cartucce per fucile a canna Rottwil e 2 cartucce a pallini 7.5 Saga e un proiettile marca Geco per fucile a canna

04.02.0043 5 cartucce calibro 7.65 Browning in contenitore nero

04.03.0004 Scatola delle cartucce per pistola 9 mm (contenente 50 pezzi) marca Geco

04.03.0005 Sacco di plastica contenente 3 scatole di cartucce 22 Long Rifle contenente 50 cartucce ciascuna

04.03.0007 10 cartucce 9 mm Geco Luger

05.04.0003 4 cartucce per fucile a pallini di cui 2 cartucce per fucile a canna Rottwil e 2 cartucce a pallini 7.5 Saga

05.08.0004 Doppietta Robust calibro 12 n. 222, canna n. …… con cinghia di cuoio

05.08.0005 Cintura per cartucce da caccia incl. 18 cartucce calibro 12/70 Clever Mirage

05.09.0007 Sacchetto contenente 2 custodie nere per armi, un contenitore materiale di pulizia e una scatola di cartucce calibro 6.35 mm contenente 13 pezzi

07.04.0002 Pistola marca Crvena Zastava, calibro 7.65 mm modello 70

07.04.0003 Sacchetto di plastica con 3 cartucce

07.04.0004 Una scatola “Remington UMC 50 Centerfire Pistol & Revolver Cartridges” con 13 cartucce

07.04.0005 Coltello a serramanico con meccanismo di apertura con una sola mano, contrassegnato Speed Lock

07.05.0001 3 cartucce calibro 9 mm.

B. In quanto copie forensi i seguenti oggetti entrano a far parte del materiale probatorio agli atti e non necessitano di specifica menzione nel dispositivo della presente sentenza:

04.03.0001 Copia forense del PC noname ….._...GB Serial number WD-WCAPZ…….

04.03.0002 Copia forense del PC noname….._...GB Serial number WD-WCAPZ…….

C. Il dissequestro, in quanto non rientranti nelle fattispecie di cui al consid. 3 della presente sentenza, dei seguenti oggetti:

01.03.0001 Classificatore di colore nero con pagine scritte a mano e giustificativi finanziari

01.05.0001 1 busta; mittente B. contenente 3 fatture

01.06.0003 Fogli con appunti presi a mano, lista di numeri di telefono

01.06.0004 BB. AG, certificato azionario (copia)

01.07.0004 Sega tascabile

01.07.0007 Copia licenza di condurre di A.

01 .07.0009 Tessera di acquisto O., a nome di P. Q. Club

01.07.0010 Lebara, Prepaid Mobile-Set senza carta SIM, numero di telefono cellulare: 0.. … .. ..

01.07.0011 Chiave della cassaforte Securemme

04.02.0009 Agenda 2014 R.

04.02.0015 Contratto di prestito tra C. (creditrice) e D. (debitore) deI 3 gennaio 2014

04.02.0017 Delivery Note Orange an Garage S. GmbH über Samsung Galaxy 5 V G900 black LTE, numero d’ordine 0.. … .. ..

04.02.0018 Preventivo con il titolo “Recherche de contrats pour artistes” relativo a due persone dell’Ucraina

04.02.0028 Carta SIM Sunrise IMEI 2

04.02.0030 Manuale d’uso per GPS Tracker

04.02.0034 Custodia chip yallo Mobile Prepaid con PIN …. PUK …….. IMEI 6 (senza carta SIM)

04.02.0040 Cellulare Nokia N76 spento mcl. carta WIND IMEI 3

04.02.0044 Cellulare LG rotto senza batteria IMEI 4

07.04.0006 Contratto di lavoro del 12 maggio 2014 sottoscritto da T. e A. AA. GmbH.

D. La restituzione alle autorità italiane della pistola semiautomatica IMl modello Desert Eagle, calibro 44 Magnum, numero di matricola ……, oggetto di sequestro in Italia e richiesta dalle autorità svizzere quale mezzo di prova (v. MPC cI. 12 18.101.0805 e segg.).

3.3 La difesa si è parzialmente opposta a tali richieste (v. CAR 7.300.013 e seg.).

3.4 Questa Corte, come la precedente, ritiene che, dati i reati di alto allarme sociale per cui l’imputato è riconosciuto colpevole, tutte le armi (da fuoco, da taglio, da lancio e da percussione) e munizioni sequestrate vadano confiscate, eccettuato il detto “cavetto in metallo” o “sega tascabile” (v. sentenza impugnata consid. 2.2). Il Tribunale federale non ha del resto messo in discussione questa parte della sentenza SK.2018.3, rinviando il caso alla prima istanza unicamente per trattare della questione della qualificazione del “cavetto metallico con due anelli alle estremità” e respingendo per il resto il ricorso dell’appellante, per quanto ammissibile (v. sentenza del Tribunale federale 6B_37/2019 dell’8 gennaio 2020 consid. 11.1). Pertanto, in definitiva, sulla base dell’art. 69
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 69 - 1 Das Gericht verfügt ohne Rücksicht auf die Strafbarkeit einer bestimmten Person die Einziehung von Gegenständen, die zur Begehung einer Straftat gedient haben oder bestimmt waren oder die durch eine Straftat hervorgebracht worden sind, wenn diese Gegenstände die Sicherheit von Menschen, die Sittlichkeit oder die öffentliche Ordnung gefährden.
1    Das Gericht verfügt ohne Rücksicht auf die Strafbarkeit einer bestimmten Person die Einziehung von Gegenständen, die zur Begehung einer Straftat gedient haben oder bestimmt waren oder die durch eine Straftat hervorgebracht worden sind, wenn diese Gegenstände die Sicherheit von Menschen, die Sittlichkeit oder die öffentliche Ordnung gefährden.
2    Das Gericht kann anordnen, dass die eingezogenen Gegenstände unbrauchbar gemacht oder vernichtet werden.
CP vanno confermate la confisca e tutte le altre misure di cui sopra al considerando 3.2.

4. Spese e indennità

4.1 Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa (art. 428 cpv. 1
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 428 Kostentragung im Rechtsmittelverfahren - 1 Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
1    Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
2    Erwirkt eine Partei, die ein Rechtsmittel ergriffen hat, einen für sie günstigeren Entscheid, so können ihr die Verfahrenskosten auferlegt werden, wenn:
a  die Voraussetzungen für das Obsiegen erst im Rechtsmittelverfahren geschaffen worden sind; oder
b  der angefochtene Entscheid nur unwesentlich abgeändert wird.
3    Fällt die Rechtsmittelinstanz selber einen neuen Entscheid, so befindet sie darin auch über die von der Vorinstanz getroffene Kostenregelung.
4    Hebt sie einen Entscheid auf und weist sie die Sache zur neuen Entscheidung an die Vorinstanz zurück, so trägt der Bund oder der Kanton die Kosten des Rechtsmittelverfahrens und, nach Ermessen der Rechtsmittelinstanz, jene der Vorinstanz.
5    Wird ein Revisionsgesuch gutgeheissen, so entscheidet die Strafbehörde, die anschliessend über die Erledigung der Strafsache zu befinden hat, nach ihrem Ermessen über die Kosten des ersten Verfahrens.
CPP). Giusta l’art. 428 cpv. 2
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 428 Kostentragung im Rechtsmittelverfahren - 1 Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
1    Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
2    Erwirkt eine Partei, die ein Rechtsmittel ergriffen hat, einen für sie günstigeren Entscheid, so können ihr die Verfahrenskosten auferlegt werden, wenn:
a  die Voraussetzungen für das Obsiegen erst im Rechtsmittelverfahren geschaffen worden sind; oder
b  der angefochtene Entscheid nur unwesentlich abgeändert wird.
3    Fällt die Rechtsmittelinstanz selber einen neuen Entscheid, so befindet sie darin auch über die von der Vorinstanz getroffene Kostenregelung.
4    Hebt sie einen Entscheid auf und weist sie die Sache zur neuen Entscheidung an die Vorinstanz zurück, so trägt der Bund oder der Kanton die Kosten des Rechtsmittelverfahrens und, nach Ermessen der Rechtsmittelinstanz, jene der Vorinstanz.
5    Wird ein Revisionsgesuch gutgeheissen, so entscheidet die Strafbehörde, die anschliessend über die Erledigung der Strafsache zu befinden hat, nach ihrem Ermessen über die Kosten des ersten Verfahrens.
CPP, se una parte ricorrente ottiene una decisione a lei più favorevole, le spese della procedura di impugnazione possono esserle addossate (lett. a) se i presupposti della prevalenza nella causa sono stati creati soltanto nell’ambito della procedura di ricorso o (lett. b) se la decisione impugnata viene modificata soltanto riguardo ad aspetti non sostanziali. Se emana essa stessa una nuova decisione, la giurisdizione di ricorso statuisce anche in merito alla liquidazione delle spese prevista dalla giurisdizione inferiore (art. 428 cpv. 3
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 428 Kostentragung im Rechtsmittelverfahren - 1 Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
1    Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
2    Erwirkt eine Partei, die ein Rechtsmittel ergriffen hat, einen für sie günstigeren Entscheid, so können ihr die Verfahrenskosten auferlegt werden, wenn:
a  die Voraussetzungen für das Obsiegen erst im Rechtsmittelverfahren geschaffen worden sind; oder
b  der angefochtene Entscheid nur unwesentlich abgeändert wird.
3    Fällt die Rechtsmittelinstanz selber einen neuen Entscheid, so befindet sie darin auch über die von der Vorinstanz getroffene Kostenregelung.
4    Hebt sie einen Entscheid auf und weist sie die Sache zur neuen Entscheidung an die Vorinstanz zurück, so trägt der Bund oder der Kanton die Kosten des Rechtsmittelverfahrens und, nach Ermessen der Rechtsmittelinstanz, jene der Vorinstanz.
5    Wird ein Revisionsgesuch gutgeheissen, so entscheidet die Strafbehörde, die anschliessend über die Erledigung der Strafsache zu befinden hat, nach ihrem Ermessen über die Kosten des ersten Verfahrens.
CPP).

4.1.1 Il Tribunale penale federale disciplina in un regolamento il calcolo delle spese procedurali, gli emolumenti, le spese ripetibili, le indennità per la difesa d’ufficio, per il gratuito patrocinio, per i periti e per i testimoni (art. 73 cpv. 1
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 73 Kosten und Entschädigung - 1 Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
1    Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
a  die Berechnung der Verfahrenskosten;
b  die Gebühren;
c  die Entschädigungen an Parteien, die amtliche Verteidigung, den unentgeltlichen Rechtsbeistand, Sachverständige sowie Zeuginnen und Zeugen.
2    Die Gebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Sache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien sowie nach dem Kanzleiaufwand.
3    Es gilt ein Gebührenrahmen von 200-100 000 Franken für jedes der folgenden Verfahren:
a  Vorverfahren;
b  erstinstanzliches Verfahren;
c  Rechtsmittelverfahren.
LOAP). Gli emolumenti sono fissati in funzione dell’ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale, della situazione finanziaria delle parti e dell’onere della cancelleria (art. 73 cpv. 2
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 73 Kosten und Entschädigung - 1 Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
1    Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
a  die Berechnung der Verfahrenskosten;
b  die Gebühren;
c  die Entschädigungen an Parteien, die amtliche Verteidigung, den unentgeltlichen Rechtsbeistand, Sachverständige sowie Zeuginnen und Zeugen.
2    Die Gebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Sache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien sowie nach dem Kanzleiaufwand.
3    Es gilt ein Gebührenrahmen von 200-100 000 Franken für jedes der folgenden Verfahren:
a  Vorverfahren;
b  erstinstanzliches Verfahren;
c  Rechtsmittelverfahren.
LOAP, cfr. art. 5 Regolamento del Tribunale penale federale sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale [RSPPF, RS 173.713.162]). Gli emolumenti variano da un minimo di fr. 200.- fino a un massimo di fr. 100'000.- per ognuna delle seguenti procedure: procedura preliminare, procedura di primo grado, procedura di ricorso (art. 73 cpv. 3
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 73 Kosten und Entschädigung - 1 Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
1    Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
a  die Berechnung der Verfahrenskosten;
b  die Gebühren;
c  die Entschädigungen an Parteien, die amtliche Verteidigung, den unentgeltlichen Rechtsbeistand, Sachverständige sowie Zeuginnen und Zeugen.
2    Die Gebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Sache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien sowie nach dem Kanzleiaufwand.
3    Es gilt ein Gebührenrahmen von 200-100 000 Franken für jedes der folgenden Verfahren:
a  Vorverfahren;
b  erstinstanzliches Verfahren;
c  Rechtsmittelverfahren.
LOAP; cfr. art. 6
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 6 Gebühren im Vorverfahren - (Art. 73 Abs. 3 Bst. a StBOG)
1    Die Gebühren für die polizeilichen Ermittlungen und für die Untersuchung umfassen die Ermittlungs- und Untersuchungskosten, die Kosten der Verfügungen und der anderen Verfahrenshandlungen sowie die Kosten des Endentscheides.
2    Die Gebühr für die Untersuchung umfasst die Kosten der im Rahmen der Untersuchung ausgeführten polizeilichen Tätigkeiten.
3    Für die polizeilichen Ermittlungen werden die folgenden Beträge als Gebühren erhoben:
a  im Falle einer Nichtanhandnahmeverfügung (Art. 310 StPO10): 200-5000 Franken;
b  im Falle der Eröffnung einer Untersuchung: 200-50 000 Franken.
4    Für die Untersuchung werden die folgenden Beträge als Gebühren erhoben:
a  im Falle eines Strafbefehls (Art. 352 ff. StPO): 200-20 000 Franken;
b  bei Einstellung des Verfahrens (Art. 319 ff. StPO): 200-40 000 Franken;
c  im Falle einer Anklageerhebung (Art. 324 ff., 358 ff., 374 ff. StPO): 1000-100 000 Franken;
d  bei Abschluss des Verfahrens durch anderweitigen Entscheid (Art. 316, 363 ff., 376 ff. StPO): 200-20 000 Franken.
5    Die Gebühr für die polizeilichen Ermittlungen und die Untersuchung darf den Betrag von 100 000 Franken nicht überschreiten.
-7bis
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 7bis Gebühren im Berufungsverfahren und im Revisionsverfahren - (Art. 73 Abs. 3 Bst. c StBOG)
RSPPF).

4.1.2 Le spese procedurali comprendono gli emolumenti e i disborsi (art. 1 cpv. 1
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 1 Verfahrenskosten - 1 Die Verfahrenskosten umfassen die Gebühren und die Auslagen.
1    Die Verfahrenskosten umfassen die Gebühren und die Auslagen.
2    Die Gebühren sind für die Verfahrenshandlungen geschuldet, die im Vorverfahren von der Bundeskriminalpolizei und von der Bundesanwaltschaft, im erstinstanzlichen Hauptverfahren von der Strafkammer, im Berufungsverfahren und im Revisionsverfahren von der Berufungskammer und in Beschwerdeverfahren gemäss Artikel 37 StBOG von der Beschwerdekammer durchgeführt oder angeordnet worden sind.4
3    Die Auslagen umfassen die vom Bund vorausbezahlten Beträge, namentlich die Kosten für die amtliche Verteidigung und die unentgeltliche Verbeiständung, Übersetzungen, Gutachten, Mitwirkung anderer Behörden, Porti, Telefonspesen und andere entsprechende Kosten.
4    Für einfache Fälle können Pauschalgebühren vorgesehen werden, die auch die Auslagen abgelten.
RSPPF). Gli emolumenti sono dovuti per le operazioni compiute o ordinate dalla polizia giudiziaria federale e dal Ministero pubblico della Confederazione nella procedura preliminare, dalla Corte penale nella procedura dibattimentale di primo grado, dalla Corte d’appello nelle procedure d’appello e di revisione e dalla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale nelle procedure di ricorso ai sensi dell’articolo 37
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 37 Zuständigkeiten - 1 Die Beschwerdekammern des Bundesstrafgerichts treffen die Entscheide, für welche die StPO13 die Beschwerdeinstanz oder das Bundesstrafgericht als zuständig bezeichnet.
1    Die Beschwerdekammern des Bundesstrafgerichts treffen die Entscheide, für welche die StPO13 die Beschwerdeinstanz oder das Bundesstrafgericht als zuständig bezeichnet.
2    Sie entscheiden zudem über:
a  Beschwerden in internationalen Rechtshilfeangelegenheiten gemäss:
a1  dem Rechtshilfegesetz vom 20. März 198114,
a2  dem Bundesgesetz vom 21. Dezember 199515 über die Zusammenarbeit mit den internationalen Gerichten zur Verfolgung schwerwiegender Verletzungen des humanitären Völkerrechts,
a3  dem Bundesgesetz vom 22. Juni 200116 über die Zusammenarbeit mit dem Internationalen Strafgerichtshof,
a4  dem Bundesgesetz vom 3. Oktober 197517 zum Staatsvertrag mit den Vereinigten Staaten von Amerika über gegenseitige Rechtshilfe in Strafsachen;
b  Beschwerden, die ihnen das Bundesgesetz vom 22. März 197418 über das Verwaltungsstrafrecht zuweist;
c  Beschwerden gegen Verfügungen des Bundesverwaltungsgerichts über das Arbeitsverhältnis seiner Richter und Richterinnen und seines Personals sowie des Personals der ständigen Sekretariate der eidgenössischen Schätzungskommissionen;
d  Konflikte über die Zuständigkeit der militärischen und der zivilen Gerichtsbarkeit;
e  Anstände, die ihnen das Bundesgesetz vom 21. März 199720 über Massnahmen zur Wahrung der inneren Sicherheit zum Entscheid zuweist;
f  Anstände, die ihnen das Bundesgesetz vom 7. Oktober 199421 über kriminalpolizeiliche Zentralstellen des Bundes zum Entscheid zuweist;
g  Konflikte über die Zuständigkeit nach dem Geldspielgesetz vom 29. September 201723.
LOAP (art. 1 cpv. 2
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 1 Verfahrenskosten - 1 Die Verfahrenskosten umfassen die Gebühren und die Auslagen.
1    Die Verfahrenskosten umfassen die Gebühren und die Auslagen.
2    Die Gebühren sind für die Verfahrenshandlungen geschuldet, die im Vorverfahren von der Bundeskriminalpolizei und von der Bundesanwaltschaft, im erstinstanzlichen Hauptverfahren von der Strafkammer, im Berufungsverfahren und im Revisionsverfahren von der Berufungskammer und in Beschwerdeverfahren gemäss Artikel 37 StBOG von der Beschwerdekammer durchgeführt oder angeordnet worden sind.4
3    Die Auslagen umfassen die vom Bund vorausbezahlten Beträge, namentlich die Kosten für die amtliche Verteidigung und die unentgeltliche Verbeiständung, Übersetzungen, Gutachten, Mitwirkung anderer Behörden, Porti, Telefonspesen und andere entsprechende Kosten.
4    Für einfache Fälle können Pauschalgebühren vorgesehen werden, die auch die Auslagen abgelten.
RSPPF). I disborsi sono gli importi versati a titolo di anticipo dalla Confederazione; essi comprendono segnatamente le spese della difesa d’ufficio e del gratuito patrocinio, di traduzione, di perizia, di partecipazione da parte di altre autorità, le spese postali e telefoniche ed altre spese analoghe (art. 1 cpv. 3
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 1 Verfahrenskosten - 1 Die Verfahrenskosten umfassen die Gebühren und die Auslagen.
1    Die Verfahrenskosten umfassen die Gebühren und die Auslagen.
2    Die Gebühren sind für die Verfahrenshandlungen geschuldet, die im Vorverfahren von der Bundeskriminalpolizei und von der Bundesanwaltschaft, im erstinstanzlichen Hauptverfahren von der Strafkammer, im Berufungsverfahren und im Revisionsverfahren von der Berufungskammer und in Beschwerdeverfahren gemäss Artikel 37 StBOG von der Beschwerdekammer durchgeführt oder angeordnet worden sind.4
3    Die Auslagen umfassen die vom Bund vorausbezahlten Beträge, namentlich die Kosten für die amtliche Verteidigung und die unentgeltliche Verbeiständung, Übersetzungen, Gutachten, Mitwirkung anderer Behörden, Porti, Telefonspesen und andere entsprechende Kosten.
4    Für einfache Fälle können Pauschalgebühren vorgesehen werden, die auch die Auslagen abgelten.
RSPPF). I disborsi sono fissati a seconda degli importi fatturati alla Confederazione o pagati da quest’ultima (art. 9 cpv. 1
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 9 - 1 Die Auslagen werden entsprechend den dem Bund verrechneten oder von ihm bezahlten Beträgen festgelegt.
1    Die Auslagen werden entsprechend den dem Bund verrechneten oder von ihm bezahlten Beträgen festgelegt.
2    Ausgenommen sind die Kosten der Inhaftierung.
RSPPF).

4.2 Nella fattispecie, la Corte penale, nella sentenza impugnata, ha confermato l’accollo a carico dell’appellante di un importo complessivo di fr. 30’000.-- (comprensivo di emolumenti e disborsi) per le spese procedurali determinato nel primo procedimento di prima istanza SK.2018.3. Per determinare tale importo complessivo, la Corte penale nel primo procedimento aveva considerato, in particolare, il proscioglimento dell’appellante, la sua situazione economica difficile e le sue possibilità di reinserimento sociale (v. sentenza della Corte penale SK.2018.3 del 27 novembre 2018 consid. 18.3; sentenza della Corte penale SK.2020.1 del 31 agosto 2020).

Nella sentenza impugnata (v. consid. 5.2.2), la Corte penale aveva altresì giustificato la conferma dell’accollo di tale importo in quanto gli elementi considerati che hanno condotto al calcolo dell’importo ed elencati nel paragrafo che precede, permanevano anche a seguito del rinvio dell’Alta Corte. L’appellante veniva sì condannato per un capo di imputazione in meno riguardo alla ripetuta violazione della legge federale sulle armi rispetto al giudizio precedente, ma ciò non incideva sul calcolo delle spese a suo carico effettuato nel contesto della causa SK.2018.3, dal momento che le spese cagionate a quel tempo rimanevano invariate.

4.3 La Corte penale ha inoltre posto a carico della Confederazione le spese del secondo procedimento SK.2020.1 per un importo di fr. 2'000.--, in quanto non era dato nella procedura in oggetto il nesso causale, alla base dell’art. 426 cpv. 1
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 426 - 1 Die beschuldigte Person trägt die Verfahrenskosten, wenn sie verurteilt wird. Ausgenommen sind die Kosten für die amtliche Verteidigung; vorbehalten bleibt Artikel 135 Absatz 4.
1    Die beschuldigte Person trägt die Verfahrenskosten, wenn sie verurteilt wird. Ausgenommen sind die Kosten für die amtliche Verteidigung; vorbehalten bleibt Artikel 135 Absatz 4.
2    Wird das Verfahren eingestellt oder die beschuldigte Person freigesprochen, so können ihr die Verfahrenskosten ganz oder teilweise auferlegt werden, wenn sie rechtswidrig und schuldhaft die Einleitung des Verfahrens bewirkt oder dessen Durchführung erschwert hat.
3    Die beschuldigte Person trägt die Verfahrenskosten nicht, die:
a  der Bund oder der Kanton durch unnötige oder fehlerhafte Verfahrenshandlungen verursacht hat;
b  für Übersetzungen anfielen, die durch die Fremdsprachigkeit der beschuldigten Person nötig wurden.
4    Die Kosten für die unentgeltliche Verbeiständung der Privatklägerschaft trägt die beschuldigte Person nur, wenn sie sich in günstigen wirtschaftlichen Verhältnissen befindet.
5    Die Bestimmungen dieses Artikels gelten sinngemäss für die Partei im selbstständigen Massnahmeverfahren, wenn der Entscheid zu ihrem Nachteil ausfällt.
CPP, tra le spese del procedimento e il comportamento dell’imputato (v. sentenza impugnata consid. 5.3).

4.4 Per quel che riguarda il procedimento in atto, la Corte d’appello conferma la sentenza di prima istanza. Non vi è dunque spazio per rivedere l’accollo all’appellante delle spese procedurali di prima istanza, ossia fr. 30’000.-- per l’incarto SK.2018.3, le quali restano poste a carico dell’appellante.

Anche le spese procedurali del secondo procedimento SK.2020.1, fissate in fr. 2'000.--, permangono a carico della Confederazione, in virtù di quanto esposto al precedente considerando.

4.5 Ricordato che ai sensi dell’art. 7bis
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 7bis Gebühren im Berufungsverfahren und im Revisionsverfahren - (Art. 73 Abs. 3 Bst. c StBOG)
RSPPF nelle cause giudicate dalla Corte d’appello gli emolumenti di giustizia variano tra 200 e 100 000 franchi, questa Corte ritiene che un emolumento omnicomprensivo di fr. 3’000.-- sia adeguato per una procedura d’appello come quella in esame.

4.6 Questa Corte ritiene adeguato di mettere a carico della Confederazione i 3/41 – corrispondenti alla riduzione di pena complessiva operata in appello rispetto al procedimento di prima istanza – di questo emolumento. Il restante 38/41 dell’emolumento, ovvero un importo di fr. 2'780.--, è messo a carico dell’appellante, nella misura in cui egli è soccombuto nella causa (art. 428 cpv. 1
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 428 Kostentragung im Rechtsmittelverfahren - 1 Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
1    Die Kosten des Rechtsmittelverfahrens tragen die Parteien nach Massgabe ihres Obsiegens oder Unterliegens. Als unterliegend gilt auch die Partei, auf deren Rechtsmittel nicht eingetreten wird oder die das Rechtsmittel zurückzieht.
2    Erwirkt eine Partei, die ein Rechtsmittel ergriffen hat, einen für sie günstigeren Entscheid, so können ihr die Verfahrenskosten auferlegt werden, wenn:
a  die Voraussetzungen für das Obsiegen erst im Rechtsmittelverfahren geschaffen worden sind; oder
b  der angefochtene Entscheid nur unwesentlich abgeändert wird.
3    Fällt die Rechtsmittelinstanz selber einen neuen Entscheid, so befindet sie darin auch über die von der Vorinstanz getroffene Kostenregelung.
4    Hebt sie einen Entscheid auf und weist sie die Sache zur neuen Entscheidung an die Vorinstanz zurück, so trägt der Bund oder der Kanton die Kosten des Rechtsmittelverfahrens und, nach Ermessen der Rechtsmittelinstanz, jene der Vorinstanz.
5    Wird ein Revisionsgesuch gutgeheissen, so entscheidet die Strafbehörde, die anschliessend über die Erledigung der Strafsache zu befinden hat, nach ihrem Ermessen über die Kosten des ersten Verfahrens.
CPP).

5. Difesa d’ufficio

5.1 Nell'ambito di un procedimento penale federale, il difensore d'ufficio è indennizzato secondo la tariffa per gli avvocati della Confederazione, come fissata dal RSPPF e l’autorità giudicante stabilisce l’importo della retribuzione al termine del procedimento (art. 135 cpv. 1 e
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 135 Entschädigung der amtlichen Verteidigung - 1 Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
1    Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
2    Die Staatsanwaltschaft oder das urteilende Gericht legt die Entschädigung am Ende des Verfahrens fest. Erstreckt sich das Mandat über einen langen Zeitraum oder ist es aus einem anderen Grund nicht sinnvoll, das Ende des Verfahrens abzuwarten, so werden der amtlichen Verteidigung Vorschüsse gewährt, deren Höhe von der Verfahrensleitung festgelegt werden.67
3    Gegen den Entschädigungsentscheid kann die amtliche Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.68
4    Wird die beschuldigte Person zu den Verfahrenskosten verurteilt, so ist sie verpflichtet, dem Bund oder dem Kanton die Entschädigung zurückzuzahlen, sobald es ihre wirtschaftlichen Verhältnisse erlauben.69
5    Der Anspruch des Bundes oder des Kantons verjährt in 10 Jahren nach Rechtskraft des Entscheides.
2 CPP in combinato disposto con l’art. 73 cpv. 1 lett. c
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 73 Kosten und Entschädigung - 1 Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
1    Das Bundesstrafgericht regelt durch Reglement:
a  die Berechnung der Verfahrenskosten;
b  die Gebühren;
c  die Entschädigungen an Parteien, die amtliche Verteidigung, den unentgeltlichen Rechtsbeistand, Sachverständige sowie Zeuginnen und Zeugen.
2    Die Gebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Sache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien sowie nach dem Kanzleiaufwand.
3    Es gilt ein Gebührenrahmen von 200-100 000 Franken für jedes der folgenden Verfahren:
a  Vorverfahren;
b  erstinstanzliches Verfahren;
c  Rechtsmittelverfahren.
LOAP). L’art. 135 cpv. 4
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 135 Entschädigung der amtlichen Verteidigung - 1 Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
1    Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
2    Die Staatsanwaltschaft oder das urteilende Gericht legt die Entschädigung am Ende des Verfahrens fest. Erstreckt sich das Mandat über einen langen Zeitraum oder ist es aus einem anderen Grund nicht sinnvoll, das Ende des Verfahrens abzuwarten, so werden der amtlichen Verteidigung Vorschüsse gewährt, deren Höhe von der Verfahrensleitung festgelegt werden.67
3    Gegen den Entschädigungsentscheid kann die amtliche Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.68
4    Wird die beschuldigte Person zu den Verfahrenskosten verurteilt, so ist sie verpflichtet, dem Bund oder dem Kanton die Entschädigung zurückzuzahlen, sobald es ihre wirtschaftlichen Verhältnisse erlauben.69
5    Der Anspruch des Bundes oder des Kantons verjährt in 10 Jahren nach Rechtskraft des Entscheides.
CPP prevede che non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l’imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione (lett. a) e a versare al difensore la differenza tra la retribuzione ufficiale e l’onorario integrale (lett. b). Secondo la giurisprudenza (v. sentenza del Tribunale federale 1P_285/2004 del 10 marzo 2005 consid. 2.4 e 2.5; sentenza del Tribunale penale federale SK.2004.13 del 6 giugno 2005 consid. 13), la designazione di un difensore d’ufficio necessario crea una relazione di diritto pubblico tra lo Stato e il patrocinatore designato ed è compito dello Stato remunerare il medesimo, fermo restando che il prevenuto solvibile dovrà in seguito rimborsare tali costi.

5.2 In applicazione degli art. 11 e
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 135 Entschädigung der amtlichen Verteidigung - 1 Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
1    Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
2    Die Staatsanwaltschaft oder das urteilende Gericht legt die Entschädigung am Ende des Verfahrens fest. Erstreckt sich das Mandat über einen langen Zeitraum oder ist es aus einem anderen Grund nicht sinnvoll, das Ende des Verfahrens abzuwarten, so werden der amtlichen Verteidigung Vorschüsse gewährt, deren Höhe von der Verfahrensleitung festgelegt werden.67
3    Gegen den Entschädigungsentscheid kann die amtliche Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.68
4    Wird die beschuldigte Person zu den Verfahrenskosten verurteilt, so ist sie verpflichtet, dem Bund oder dem Kanton die Entschädigung zurückzuzahlen, sobald es ihre wirtschaftlichen Verhältnisse erlauben.69
5    Der Anspruch des Bundes oder des Kantons verjährt in 10 Jahren nach Rechtskraft des Entscheides.
12 RSPPF le spese di patrocinio comprendono l’onorario e le spese indispensabili, segnatamente quelle di trasferta, di vitto e di alloggio, nonché le spese postali e telefoniche. L’onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall’avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L’indennità oraria ammonta almeno a fr. 200.— e al massimo a fr. 300.—. Di regola, le spese sono rimborsate secondo i costi effettivi; se circostanze particolari lo giustificano, invece dei costi effettivi può essere versato un importo forfettario (art. 13
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 13 Auslagen - 1 Die Spesen werden aufgrund der tatsächlichen Kosten vergütet.
1    Die Spesen werden aufgrund der tatsächlichen Kosten vergütet.
2    Es werden höchstens vergütet:
a  für Reisen in der Schweiz: die Kosten eines Halbtax-Bahnbilletts erster Klasse;
b  für Flugreisen aus dem Ausland: ein Flugbillett der Economy-Klasse;
c  für Mittag- und Nachtessen: die Beträge gemäss Artikel 43 der Verordnung des EFD vom 6. Dezember 200114 zur Bundespersonalverordnung (VBPV);
d  für Übernachtungen einschliesslich Frühstück: die Kosten für ein Einzelzimmer in einem Dreisternhotel am Ort der Verfahrenshandlung;
e  für eine Fotokopie: 50 Rappen bzw. bei Massenanfertigungen 20 Rappen.
3    Anstelle einer Entschädigung der Bahnkosten kann ausnahmsweise, insbesondere bei erheblicher Zeitersparnis, für die Benutzung des privaten Motorfahrzeuges eine Entschädigung ausgerichtet werden; der Kilometeransatz richtet sich nach Artikel 46 VBPV.
4    Rechtfertigen es besondere Verhältnisse, so kann anstelle der tatsächlichen Kosten nach Absatz 2 ein Pauschalbetrag vergütet werden.
RSPPF). Giusta l’art. 13 cpv. 2
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 13 Auslagen - 1 Die Spesen werden aufgrund der tatsächlichen Kosten vergütet.
1    Die Spesen werden aufgrund der tatsächlichen Kosten vergütet.
2    Es werden höchstens vergütet:
a  für Reisen in der Schweiz: die Kosten eines Halbtax-Bahnbilletts erster Klasse;
b  für Flugreisen aus dem Ausland: ein Flugbillett der Economy-Klasse;
c  für Mittag- und Nachtessen: die Beträge gemäss Artikel 43 der Verordnung des EFD vom 6. Dezember 200114 zur Bundespersonalverordnung (VBPV);
d  für Übernachtungen einschliesslich Frühstück: die Kosten für ein Einzelzimmer in einem Dreisternhotel am Ort der Verfahrenshandlung;
e  für eine Fotokopie: 50 Rappen bzw. bei Massenanfertigungen 20 Rappen.
3    Anstelle einer Entschädigung der Bahnkosten kann ausnahmsweise, insbesondere bei erheblicher Zeitersparnis, für die Benutzung des privaten Motorfahrzeuges eine Entschädigung ausgerichtet werden; der Kilometeransatz richtet sich nach Artikel 46 VBPV.
4    Rechtfertigen es besondere Verhältnisse, so kann anstelle der tatsächlichen Kosten nach Absatz 2 ein Pauschalbetrag vergütet werden.
RSPPF sono rimborsati al massimo: per le trasferte in Svizzera, il costo del biglietto ferroviario di prima classe con l’abbonamento metà prezzo (lett. a); per il pranzo e la cena, gli importi di cui all’articolo 43 dell’ordinanza del DFF del 6 dicembre 2001 concernente l’ordinanza sul personale federale (Iett. c); per fotocopia fr. 0.50, rispettivamente fr. 0.20 per grandi quantità (lett. e). L’imposta sul valore aggiunto (in seguito: IVA) dovrà pure essere presa in considerazione (cfr. art. 14
SR 173.713.162 Reglement des Bundesstrafgerichts vom 31. August 2010 über die Kosten, Gebühren und Entschädigungen in Bundesstrafverfahren (BStKR)
BStKR Art. 14 Mehrwertsteuer - Die Honorare und Auslagen verstehen sich exklusive Mehrwertsteuer.
RSPPF). Dal 1° gennaio 2018 essa è del 7,7%.

5.3 Nella fattispecie, l’indennità oraria è fissata a fr. 230.— (IVA non compresa). Per i tempi di trasferta viene applicata una tariffa oraria di fr. 200.—.

5.4 In prima istanza (v. punto n. 8 del dispositivo della sentenza SK.2020.1 del 31 agosto 2020), la retribuzione dell’avvocato d’ufficio è stata fissata a fr. 54’643.35 (IVA inclusa) per la causa SK.2018.3 e a fr. 13'601.75 (IVA inclusa) per il procedimento SK.2020.1.

Le summenzionate retribuzioni, non contestate dalle parti e non oggetto del presente procedimento d’appello, vanno qui confermate.

5.5 Nel presente procedimento, in linea con i corretti calcoli e le adeguate considerazioni esposte nella nota d’onorario consegnata dall’avv. Testa alla Corte durante i dibattimenti del 26 novembre 2021 (v. CAR 7.300.028 e seg.), e tenuto conto altresì di ulteriori 6 ore (viaggio andata e ritorno a fr. 200.--/ora) e di una durata di un’ora (a fr. 230.--) per l’udienza di lettura della sentenza, la retribuzione va fissata in complessivi fr. 11’719.38 (IVA inclusa).

5.6 Nella sentenza impugnata (punto n. 9 del dispositivo), la Corte penale di prima istanza, tenuto conto segnatamente del grado di proscioglimento nonché della situazione personale dell’imputato, ha condannato A. al rimborso alla Confederazione di fr. 30’000.--, in applicazione dell’art. 135 cpv. 4
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 135 Entschädigung der amtlichen Verteidigung - 1 Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
1    Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
2    Die Staatsanwaltschaft oder das urteilende Gericht legt die Entschädigung am Ende des Verfahrens fest. Erstreckt sich das Mandat über einen langen Zeitraum oder ist es aus einem anderen Grund nicht sinnvoll, das Ende des Verfahrens abzuwarten, so werden der amtlichen Verteidigung Vorschüsse gewährt, deren Höhe von der Verfahrensleitung festgelegt werden.67
3    Gegen den Entschädigungsentscheid kann die amtliche Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.68
4    Wird die beschuldigte Person zu den Verfahrenskosten verurteilt, so ist sie verpflichtet, dem Bund oder dem Kanton die Entschädigung zurückzuzahlen, sobald es ihre wirtschaftlichen Verhältnisse erlauben.69
5    Der Anspruch des Bundes oder des Kantons verjährt in 10 Jahren nach Rechtskraft des Entscheides.
CPP, non appena le sue condizioni economiche glielo permetteranno.

5.6.1 Per quanto attiene alla condanna a risarcire alla Confederazione questa somma, la Corte penale nel procedimento SK.2020.1 aveva rilevato che gli elementi considerati nel primo procedimento SK.2018.3 e che hanno condotto a limitare a fr. 30’000.-- la somma da rimborsare, ovvero la volontà di non ostacolare il reinserimento sociale dell’appellante, tenendo conto altresì del suo parziale proscioglimento, permanevano anche a seguito del rinvio dell’Alta Corte (sentenza impugnata consid. 6).

Ora, considerato che, nel suo insieme, la Corte d’appello conferma la sentenza di prima istanza, non vi è spazio per rivedere tali considerazioni, che vanno quindi confermate.

5.7 Per quel che riguarda il presente procedimento, questa Corte ha preso in conto la riduzione di pena operata, così come la volontà di non ostacolare il reinserimento sociale dell’appellante. Tenuto altresì debitamente conto dell’infondatezza generale del gravame, l’appellante va condannato al rimborso parziale delle spese d’avvocato d’ufficio assunte dalla Confederazione durante il procedimento d’appello in ragione di 38/41 dell’importo totale.

5.8 L’appellante è pertanto condannato a rimborsare alla Confederazione complessivi fr. 30'000.-- per la difesa d’ufficio sostenuta dalla Confederazione in prima istanza e fr. 10'861.-- (38/41 di fr. 11'719.38) per quella sostenuta nel presente procedimento d’appello, e ciò non appena le sue condizioni economiche glielo permetteranno.

6. Indennizzi durante il procedimento d’appello

6.1 Durante i dibattimenti d’appello, l’appellante ha chiesto a titolo di indennizzo (ex artt. 436 e 429 CPP) un importo pari alla differenza tra la retribuzione ufficiale (CHF 230.-- orari) e l’onorario integrale (CHF 250.— orari) da versare al difensore d’ufficio, calcolato in base alle notule dettagliate in atti (v. 7.300.013 e seg.; CAR 7.300.028 e seg.).

6.2 Secondo l’art. 436 cpv. 1
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 436 Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren - 1 Ansprüche auf Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren richten sich nach den Artikeln 429-434.
1    Ansprüche auf Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren richten sich nach den Artikeln 429-434.
2    Erfolgt weder ein vollständiger oder teilweiser Freispruch noch eine Einstellung des Verfahrens, obsiegt die beschuldigte Person aber in andern Punkten, so hat sie Anspruch auf eine angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen.
3    Hebt die Rechtsmittelinstanz einen Entscheid nach Artikel 409 auf, so haben die Parteien Anspruch auf eine angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen im Rechtsmittelverfahren und im aufgehobenen Teil des erstinstanzlichen Verfahrens.
4    Die nach einer Revision freigesprochene oder milder bestrafte beschuldigte Person hat Anspruch auf angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen im Revisionsverfahren. Sie hat zudem Anspruch auf Genugtuung und Entschädigung für ausgestandenen Freiheitsentzug, sofern dieser Freiheitsentzug nicht an die wegen anderer Straftaten ausgesprochenen Sanktionen angerechnet werden kann.
CPP, le pretese di indennizzo e di riparazione del torto morale nell’ambito della procedura di ricorso sono rette dagli articoli 429
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 429 Ansprüche - 1 Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
1    Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
a  eine nach dem Anwaltstarif festgelegte Entschädigung ihrer Aufwendungen für die angemessene Ausübung ihrer Verfahrensrechte, wobei beim Anwaltstarif nicht unterschieden wird zwischen der zugesprochenen Entschädigung und den Honoraren für die private Verteidigung;
b  Entschädigung der wirtschaftlichen Einbussen, die ihr aus ihrer notwendigen Beteiligung am Strafverfahren entstanden sind;
c  Genugtuung für besonders schwere Verletzungen ihrer persönlichen Verhältnisse, insbesondere bei Freiheitsentzug.
2    Die Strafbehörde prüft den Anspruch von Amtes wegen. Sie kann die beschuldigte Person auffordern, ihre Ansprüche zu beziffern und zu belegen.
3    Hat die beschuldigte Person eine Wahlverteidigung mit ihrer Verteidigung betraut, so steht der Anspruch auf Entschädigung nach Absatz 1 Buchstabe a ausschliesslich der Verteidigung zu unter Vorbehalt der Abrechnung mit ihrer Klientschaft. Gegen den Entschädigungsentscheid kann die Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.275
–434. Giusta l’art. 436 cpv. 2
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 436 Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren - 1 Ansprüche auf Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren richten sich nach den Artikeln 429-434.
1    Ansprüche auf Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren richten sich nach den Artikeln 429-434.
2    Erfolgt weder ein vollständiger oder teilweiser Freispruch noch eine Einstellung des Verfahrens, obsiegt die beschuldigte Person aber in andern Punkten, so hat sie Anspruch auf eine angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen.
3    Hebt die Rechtsmittelinstanz einen Entscheid nach Artikel 409 auf, so haben die Parteien Anspruch auf eine angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen im Rechtsmittelverfahren und im aufgehobenen Teil des erstinstanzlichen Verfahrens.
4    Die nach einer Revision freigesprochene oder milder bestrafte beschuldigte Person hat Anspruch auf angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen im Revisionsverfahren. Sie hat zudem Anspruch auf Genugtuung und Entschädigung für ausgestandenen Freiheitsentzug, sofern dieser Freiheitsentzug nicht an die wegen anderer Straftaten ausgesprochenen Sanktionen angerechnet werden kann.
CPP, se non beneficia di un’assoluzione piena o parziale, né dell’abbandono del procedimento, ma ottiene ragione su altre questioni, l’imputato ha diritto a una congrua indennità per le spese sostenute.

Giusta l’art. 429 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 429 Ansprüche - 1 Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
1    Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
a  eine nach dem Anwaltstarif festgelegte Entschädigung ihrer Aufwendungen für die angemessene Ausübung ihrer Verfahrensrechte, wobei beim Anwaltstarif nicht unterschieden wird zwischen der zugesprochenen Entschädigung und den Honoraren für die private Verteidigung;
b  Entschädigung der wirtschaftlichen Einbussen, die ihr aus ihrer notwendigen Beteiligung am Strafverfahren entstanden sind;
c  Genugtuung für besonders schwere Verletzungen ihrer persönlichen Verhältnisse, insbesondere bei Freiheitsentzug.
2    Die Strafbehörde prüft den Anspruch von Amtes wegen. Sie kann die beschuldigte Person auffordern, ihre Ansprüche zu beziffern und zu belegen.
3    Hat die beschuldigte Person eine Wahlverteidigung mit ihrer Verteidigung betraut, so steht der Anspruch auf Entschädigung nach Absatz 1 Buchstabe a ausschliesslich der Verteidigung zu unter Vorbehalt der Abrechnung mit ihrer Klientschaft. Gegen den Entschädigungsentscheid kann die Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.275
CPP, se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l’imputato ha in particolar modo diritto al risarcimento delle spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali.

All’indennizzo di cui all’art. 436 cpv. 2
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 436 Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren - 1 Ansprüche auf Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren richten sich nach den Artikeln 429-434.
1    Ansprüche auf Entschädigung und Genugtuung im Rechtsmittelverfahren richten sich nach den Artikeln 429-434.
2    Erfolgt weder ein vollständiger oder teilweiser Freispruch noch eine Einstellung des Verfahrens, obsiegt die beschuldigte Person aber in andern Punkten, so hat sie Anspruch auf eine angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen.
3    Hebt die Rechtsmittelinstanz einen Entscheid nach Artikel 409 auf, so haben die Parteien Anspruch auf eine angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen im Rechtsmittelverfahren und im aufgehobenen Teil des erstinstanzlichen Verfahrens.
4    Die nach einer Revision freigesprochene oder milder bestrafte beschuldigte Person hat Anspruch auf angemessene Entschädigung für ihre Aufwendungen im Revisionsverfahren. Sie hat zudem Anspruch auf Genugtuung und Entschädigung für ausgestandenen Freiheitsentzug, sofern dieser Freiheitsentzug nicht an die wegen anderer Straftaten ausgesprochenen Sanktionen angerechnet werden kann.
CPP, così come a quello di cui all’art. 429 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 429 Ansprüche - 1 Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
1    Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
a  eine nach dem Anwaltstarif festgelegte Entschädigung ihrer Aufwendungen für die angemessene Ausübung ihrer Verfahrensrechte, wobei beim Anwaltstarif nicht unterschieden wird zwischen der zugesprochenen Entschädigung und den Honoraren für die private Verteidigung;
b  Entschädigung der wirtschaftlichen Einbussen, die ihr aus ihrer notwendigen Beteiligung am Strafverfahren entstanden sind;
c  Genugtuung für besonders schwere Verletzungen ihrer persönlichen Verhältnisse, insbesondere bei Freiheitsentzug.
2    Die Strafbehörde prüft den Anspruch von Amtes wegen. Sie kann die beschuldigte Person auffordern, ihre Ansprüche zu beziffern und zu belegen.
3    Hat die beschuldigte Person eine Wahlverteidigung mit ihrer Verteidigung betraut, so steht der Anspruch auf Entschädigung nach Absatz 1 Buchstabe a ausschliesslich der Verteidigung zu unter Vorbehalt der Abrechnung mit ihrer Klientschaft. Gegen den Entschädigungsentscheid kann die Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.275
CPP, può pretendere unicamente l’imputato che sostiene le spese di un avvocato di fiducia (v. DTF 139 IV 261 consid. 2.2.2; DTF 138 IV 205 consid. 1).

6.3 Nella fattispecie, l’appellante ha richiesto esplicitamente la conferma della difesa d’ufficio sostenuta dall’avv. Costantino Testa, richiesta accolta positivamente da questa Corte con decisione dell’8 aprile 2021 (v. CAR 10.300.001 e segg.). L’appellante non è quindi oggi legittimato ad addurre agli artt. 436 cpv. 2 e 429 cpv. 1 lett. a CPP e la richiesta d’indennizzo va quindi respinta.

Anche in considerazione dell’esito dell’appello non vi sarebbe, comunque, diritto a un indennizzo ex art 429 e
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 429 Ansprüche - 1 Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
1    Wird die beschuldigte Person ganz oder teilweise freigesprochen oder wird das Verfahren gegen sie eingestellt, so hat sie Anspruch auf:
a  eine nach dem Anwaltstarif festgelegte Entschädigung ihrer Aufwendungen für die angemessene Ausübung ihrer Verfahrensrechte, wobei beim Anwaltstarif nicht unterschieden wird zwischen der zugesprochenen Entschädigung und den Honoraren für die private Verteidigung;
b  Entschädigung der wirtschaftlichen Einbussen, die ihr aus ihrer notwendigen Beteiligung am Strafverfahren entstanden sind;
c  Genugtuung für besonders schwere Verletzungen ihrer persönlichen Verhältnisse, insbesondere bei Freiheitsentzug.
2    Die Strafbehörde prüft den Anspruch von Amtes wegen. Sie kann die beschuldigte Person auffordern, ihre Ansprüche zu beziffern und zu belegen.
3    Hat die beschuldigte Person eine Wahlverteidigung mit ihrer Verteidigung betraut, so steht der Anspruch auf Entschädigung nach Absatz 1 Buchstabe a ausschliesslich der Verteidigung zu unter Vorbehalt der Abrechnung mit ihrer Klientschaft. Gegen den Entschädigungsentscheid kann die Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.275
436 CPP.

La Corte d’appello dichiara e pronuncia:

I. L’appello presentato da A. contro la sentenza della Corte penale del Tribunale penale federale SK.2020.1 del 31 agosto 2020 è ricevibile limitatamente contro i punti n. 3, 4, 7, 9 e 10 del dispositivo di tale sentenza.

II. L’appello presentato contro la sentenza della Corte penale del Tribunale penale federale SK.2020.1 del 31 agosto 2020 è parzialmente accolto.

III. La sentenza della Corte penale del Tribunale penale federale SK.2020.1 del 31 agosto 2020 è modificata come segue (modifiche di seguito in grassetto):

1. A. è riconosciuto autore colpevole di:

1.1 partecipazione ad un’organizzazione criminale;

1.2 sostegno ad un’organizzazione criminale, per il punto 1.1.2 dell’atto di accusa;

1.3 ricettazione;

1.4 ripetuta infrazione alla legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni.

2. A. è prosciolto per i punti 1.1.3, 1.3 e 1.4.7 dell’atto d’accusa.

3. A. è condannato ad una pena detentiva di tre anni e due mesi.

4. È disposta la confisca dei seguenti oggetti:

01.06.0001 Berretta con manico di legno 9x19 mm, modello 92FS, calibro 9 Parabellum, numero di serie ……, magazzino con 10 cartucce 9x19 mm e 5 cartucce di calibro non definito

01.06.0002 Arma da fuoco portatile marca Erma, modello EP 655, calibro 6.35/25, numero di serie ……, magazzino 6 cartucce calibro 6.35

01.07.0003 Nunchaku di metallo

01.07.0005 Proiettile 9x19 mm Parabellum

01.07.0006 4 proiettili di calibro inferiore a 4 mm

04.01.0021 Sacco di plastica contenente 11 cartucce Loose per fucile a pallini, una scatola Remington contenente 3 cartucce, una scatola Gros Gibier contenente una cartuccia

04.02.0008 Fionda

04.02.0020 GPS Tracker incl. carta SIM 1

04.02.0042 Cartucce per fucile a pallini di cui 9 cartucce per fucile a canna Rottwil e 2 cartucce a pallini 7.5 Saga e un proiettile marca Geco per fucile a canna

04.02.0043 5 cartucce calibro 7.65 Browning in contenitore nero

04.03.0004 Scatola delle cartucce per pistola 9 mm (contenente 50 pezzi) marca Geco

04.03.0005 Sacco di plastica contenente 3 scatole di cartucce 22 Long Rifle contenente 50 cartucce ciascuna

04.03.0007 10 cartucce 9 mm Geco Luger

05.04.0003 4 cartucce per fucile a pallini di cui 2 cartucce per fucile a canna Rottwil e 2 cartucce a pallini 7.5 Saga

05.08.0004 Doppietta Robust calibro 12 n. 222, canna n. …… con cinghia di cuoio

05.08.0005 Cintura per cartucce da caccia incl. 18 cartucce calibro 12/70 Clever Mirage

05.09.0007 Sacchetto contenente 2 custodie nere per armi, un contenitore materiale di pulizia e una scatola di cartucce calibro 6.35 mm contenente 13 pezzi

07.04.0002 Pistola marca Crvena Zastava, calibro 7.65 mm modello 70

07.04.0003 Sacchetto di plastica con 3 cartucce

07.04.0004 Una scatola “Remington UMC 50 Centerfire Pistol & Revolver Cartridges” con 13 cartucce

07.04.0005 Coltello a serramanico con meccanismo di apertura con una sola mano, contrassegnato Speed Lock

07.05.0001 3 cartucce calibro 9 mm.

5. La pistola semiautomatica IMl modello Desert Eagle, calibro 44 Magnum, numero di matricola ……, è restituita alle autorità italiane.

6. È disposto il dissequestro dei restanti oggetti di cui al punto 4 dell’atto d’accusa.

7.

7.1 A. è condannato al pagamento delle spese procedurali relative al procedimento SK.2018.3 in ragione di fr. 30’000.--.

7.2 Le spese procedurali concernenti la causa SK.2020.1, pari a fr. 2’000.--, sono poste a carico della Confederazione.

8.

8.1 La retribuzione del difensore d’ufficio avv. Costantino Testa relativa al procedimento SK.2018.3 è fissata in fr. 54’643.35 (IVA inclusa), importo a carico della Confederazione.

8.2 La retribuzione del difensore d’ufficio avv. Costantino Testa relativa alla causa SK.2020.1 è fissata a fr. 13’601.75 (IVA inclusa), importo a carico della Confederazione.

9. A. è condannato al rimborso alla Confederazione di fr. 30’000.-- non appena le sue condizioni economiche glielo permetteranno (art. 135 cpv. 4
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 135 Entschädigung der amtlichen Verteidigung - 1 Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
1    Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
2    Die Staatsanwaltschaft oder das urteilende Gericht legt die Entschädigung am Ende des Verfahrens fest. Erstreckt sich das Mandat über einen langen Zeitraum oder ist es aus einem anderen Grund nicht sinnvoll, das Ende des Verfahrens abzuwarten, so werden der amtlichen Verteidigung Vorschüsse gewährt, deren Höhe von der Verfahrensleitung festgelegt werden.67
3    Gegen den Entschädigungsentscheid kann die amtliche Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.68
4    Wird die beschuldigte Person zu den Verfahrenskosten verurteilt, so ist sie verpflichtet, dem Bund oder dem Kanton die Entschädigung zurückzuzahlen, sobald es ihre wirtschaftlichen Verhältnisse erlauben.69
5    Der Anspruch des Bundes oder des Kantons verjährt in 10 Jahren nach Rechtskraft des Entscheides.
CPP).

10. lI Canton Berna è designato Cantone cui compete l’esecuzione (art. 74
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 74 Vollzug durch die Kantone - 1 Die Kantone vollziehen die folgenden Strafen und Massnahmen, die von den Strafbehörden des Bundes angeordnet wurden:
1    Die Kantone vollziehen die folgenden Strafen und Massnahmen, die von den Strafbehörden des Bundes angeordnet wurden:
a  ...
b  Freiheitsstrafen;
c  therapeutische Massnahmen;
d  Verwahrung;
e  Geldstrafen;
f  Bussen;
g  Friedensbürgschaften;
gbis  Landesverweisungen;
h  Tätigkeitsverbote, Kontakt- und Rayonverbote;
i  Fahrverbote.
2    Die Strafbehörde des Bundes bestimmt in Anwendung der Artikel 31-36 StPO53 im Entscheid, welcher Kanton für den Vollzug zuständig ist.
3    Der zuständige Kanton erlässt die Verfügungen über den Vollzug.
4    Er ist berechtigt, den Erlös aus dem Vollzug von Bussen und Geldstrafen zu behalten.
5    Der Bund entschädigt ihn für die Kosten des Vollzugs freiheitsentziehender Sanktionen. Die Entschädigung bemisst sich nach den Ansätzen, die für den vollziehenden Kanton beim Vollzug eines eigenen Urteils gelten würden.
LOAP).

IV. Indennizzi nella procedura d’appello

1. La richiesta di indennizzo ai sensi dell’art. 436 e
SR 173.71 Bundesgesetz vom 19. März 2010 über die Organisation der Strafbehörden des Bundes (Strafbehördenorganisationsgesetz, StBOG) - Strafbehördenorganisationsgesetz
StBOG Art. 74 Vollzug durch die Kantone - 1 Die Kantone vollziehen die folgenden Strafen und Massnahmen, die von den Strafbehörden des Bundes angeordnet wurden:
1    Die Kantone vollziehen die folgenden Strafen und Massnahmen, die von den Strafbehörden des Bundes angeordnet wurden:
a  ...
b  Freiheitsstrafen;
c  therapeutische Massnahmen;
d  Verwahrung;
e  Geldstrafen;
f  Bussen;
g  Friedensbürgschaften;
gbis  Landesverweisungen;
h  Tätigkeitsverbote, Kontakt- und Rayonverbote;
i  Fahrverbote.
2    Die Strafbehörde des Bundes bestimmt in Anwendung der Artikel 31-36 StPO53 im Entscheid, welcher Kanton für den Vollzug zuständig ist.
3    Der zuständige Kanton erlässt die Verfügungen über den Vollzug.
4    Er ist berechtigt, den Erlös aus dem Vollzug von Bussen und Geldstrafen zu behalten.
5    Der Bund entschädigt ihn für die Kosten des Vollzugs freiheitsentziehender Sanktionen. Die Entschädigung bemisst sich nach den Ansätzen, die für den vollziehenden Kanton beim Vollzug eines eigenen Urteils gelten würden.
429 CPP presentata dall’avv. Costantino Testa a favore di A. è respinta.

V. Spese della procedura d’appello

1. Le spese della procedura d’appello (tassa di giustizia e altri disborsi) sono fissate in complessivi fr. 3’000.--.

1.1 A. è condannato al pagamento delle spese della procedura d’appello in ragione di fr. 2’780.--.

1.2 Le restanti spese della procedura d’appello sono a carico della Confederazione.

VI. Difesa d’ufficio durante la procedura d’appello

1. La retribuzione del difensore d’ufficio avv. Costantino Testa relativa alla procedura d’appello CA.2020.13 è fissata in fr. 11’719.38 (IVA inclusa) a carico della Confederazione.

2. A. è condannato al rimborso alla Confederazione di fr. 10'861.-- non appena le sue condizioni economiche glielo permetteranno (art. 135 cpv. 4
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 135 Entschädigung der amtlichen Verteidigung - 1 Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
1    Die amtliche Verteidigung wird nach dem Anwaltstarif des Bundes oder desjenigen Kantons entschädigt, in dem das Strafverfahren geführt wurde.
2    Die Staatsanwaltschaft oder das urteilende Gericht legt die Entschädigung am Ende des Verfahrens fest. Erstreckt sich das Mandat über einen langen Zeitraum oder ist es aus einem anderen Grund nicht sinnvoll, das Ende des Verfahrens abzuwarten, so werden der amtlichen Verteidigung Vorschüsse gewährt, deren Höhe von der Verfahrensleitung festgelegt werden.67
3    Gegen den Entschädigungsentscheid kann die amtliche Verteidigung das Rechtsmittel ergreifen, das gegen den Endentscheid zulässig ist.68
4    Wird die beschuldigte Person zu den Verfahrenskosten verurteilt, so ist sie verpflichtet, dem Bund oder dem Kanton die Entschädigung zurückzuzahlen, sobald es ihre wirtschaftlichen Verhältnisse erlauben.69
5    Der Anspruch des Bundes oder des Kantons verjährt in 10 Jahren nach Rechtskraft des Entscheides.
CPP).

In nome della Corte d’appello

del Tribunale penale federale

La Presidente del Collegio giudicante Il cancelliere

Intimazione a (atto giudiziale):

- Ministero pubblico della Confederazione, Procuratore federale Sergio Mastroianni

- Avv. Costantino Testa, Testa Advokatur & Verwaltung

Copia a (brevi manu):

- Corte penale del Tribunale penale federale

Ad avvenuta crescita in giudicato, comunicazione a:

- Ministero pubblico della Confederazione, Esecuzione delle sentenze e gestione dei beni (per l’esecuzione della sentenza e la gestione dei beni)

- Amt für Bevölkerungsdienste des Kantons Bern Ostermundigenstrasse 99B (art. 82 cpv. 1
SR 142.201 Verordnung vom 24. Oktober 2007 über Zulassung, Aufenthalt und Erwerbstätigkeit (VZAE)
VZAE Art. 82 Meldepflichten im Zusammenhang mit Strafuntersuchungen sowie mit zivil- und strafrechtlichen Urteilen - (Art. 97 Abs. 3 Bst. a und b AIG)
1    Die Polizei- und Gerichtsbehörden sowie die Strafuntersuchungsbehörden melden der kantonalen Migrationsbehörde unaufgefordert die Anhebung und die Einstellung von Strafuntersuchungen, Verhaftungen und Entlassungen, von denen Ausländerinnen und Ausländer betroffen sind, sowie entsprechende zivil- und strafrechtliche Urteile.
2    Eine Meldung erfolgt zudem, wenn sich eine kontrollierte Person rechtswidrig in der Schweiz aufhält.
Ordinanza sull’ammissione, il soggiorno e l’attività lucrativa [OASA, RS 142.201])

Rimedi giuridici

Ricorso al Tribunale federale

La presente decisione può essere impugnata mediante ricorso in materia penale al Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. Il diritto di ricorso e gli altri requisiti di ammissibilità sono previsti dagli art. 78
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 78 Grundsatz - 1 Das Bundesgericht beurteilt Beschwerden gegen Entscheide in Strafsachen.
1    Das Bundesgericht beurteilt Beschwerden gegen Entscheide in Strafsachen.
2    Der Beschwerde in Strafsachen unterliegen auch Entscheide über:
a  Zivilansprüche, wenn diese zusammen mit der Strafsache zu behandeln sind;
b  den Vollzug von Strafen und Massnahmen.
-81
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 81 Beschwerderecht - 1 Zur Beschwerde in Strafsachen ist berechtigt, wer:
1    Zur Beschwerde in Strafsachen ist berechtigt, wer:
a  vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; und
b  ein rechtlich geschütztes Interesse an der Aufhebung oder Änderung des angefochtenen Entscheids hat, insbesondere:
b1  die beschuldigte Person,
b2  ihr gesetzlicher Vertreter oder ihre gesetzliche Vertreterin,
b3  die Staatsanwaltschaft, ausser bei Entscheiden über die Anordnung, die Verlängerung und die Aufhebung der Untersuchungs- und Sicherheitshaft,
b4  ...
b5  die Privatklägerschaft, wenn der angefochtene Entscheid sich auf die Beurteilung ihrer Zivilansprüche auswirken kann,
b6  die Person, die den Strafantrag stellt, soweit es um das Strafantragsrecht als solches geht,
b7  die Staatsanwaltschaft des Bundes und die beteiligte Verwaltung in Verwaltungsstrafsachen nach dem Bundesgesetz vom 22. März 197455 über das Verwaltungsstrafrecht.
2    Eine Bundesbehörde ist zur Beschwerde berechtigt, wenn das Bundesrecht vorsieht, dass ihr der Entscheid mitzuteilen ist.56
3    Gegen Entscheide nach Artikel 78 Absatz 2 Buchstabe b steht das Beschwerderecht auch der Bundeskanzlei, den Departementen des Bundes oder, soweit das Bundesrecht es vorsieht, den ihnen unterstellten Dienststellen zu, wenn der angefochtene Entscheid die Bundesgesetzgebung in ihrem Aufgabenbereich verletzen kann.
e 90
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 90 Endentscheide - Die Beschwerde ist zulässig gegen Entscheide, die das Verfahren abschliessen.
ss. della Legge sul Tribunale federale del 17 giugno 2005 (LTF). L’atto di ricorso motivato deve essere inoltrato al Tribunale federale, 1000 Losanna 14.

Giusta l’art. 48 cpv. 1 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 48 Einhaltung - 1 Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden.
1    Eingaben müssen spätestens am letzten Tag der Frist beim Bundesgericht eingereicht oder zu dessen Handen der Schweizerischen Post oder einer schweizerischen diplomatischen oder konsularischen Vertretung übergeben werden.
2    Im Falle der elektronischen Einreichung ist für die Wahrung einer Frist der Zeitpunkt massgebend, in dem die Quittung ausgestellt wird, die bestätigt, dass alle Schritte abgeschlossen sind, die auf der Seite der Partei für die Übermittlung notwendig sind.19
3    Die Frist gilt auch als gewahrt, wenn die Eingabe rechtzeitig bei der Vorinstanz oder bei einer unzuständigen eidgenössischen oder kantonalen Behörde eingereicht worden ist. Die Eingabe ist unverzüglich dem Bundesgericht zu übermitteln.
4    Die Frist für die Zahlung eines Vorschusses oder für eine Sicherstellung ist gewahrt, wenn der Betrag rechtzeitig zu Gunsten des Bundesgerichts der Schweizerischen Post übergeben oder einem Post- oder Bankkonto in der Schweiz belastet worden ist.
2 LTF, gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all’indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l’ultimo giorno del termine. In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.

Spedizione: 22 dicembre 2021
Decision information   •   DEFRITEN
Document : CA.2020.13
Date : 18. Dezember 2021
Published : 24. Januar 2022
Source : Bundesstrafgericht
Status : Unpubliziert
Subject area : Berufungskammer
Subject : Appello parziale del 9 ottobre 2020 contro la sentenza della Corte penale del Tribunale penale federale SK.2020.1 del 31 agosto 2020


Legislation register
BGG: 48  78  81  90
BStKR: 1  6  7bis  9  11e  13  14
StBOG: 33  35  37  38a  38b  73  74
StGB: 40  47  48  49  69  70  160  260ter
StPO: 5  21  68  104  111  135  382  391  398  399  426  428  429  429e  436  436e
VZAE: 82
BGE-register
103-IV-225 • 127-IV-101 • 127-IV-97 • 128-IV-73 • 129-IV-6 • 130-I-126 • 130-I-269 • 130-IV-54 • 134-IV-17 • 135-I-265 • 136-IV-1 • 136-IV-55 • 138-IV-205 • 139-IV-261 • 141-IV-249 • 141-IV-61 • 143-IV-214 • 144-IV-217 • 144-IV-313 • 93-IV-7
Weitere Urteile ab 2000
1P_285/2004 • 2C_422/2017 • 2C_547/2019 • 2C_73/2019 • 6B_579/2008 • 6B_1048/2010 • 6B_1092/2009 • 6B_1216/2017 • 6B_14/2007 • 6B_166/2019 • 6B_207/2007 • 6B_297/2009 • 6B_37/2019 • 6B_370/2007 • 6B_375/2014 • 6B_405/2011 • 6B_406/2011 • 6B_523/2018 • 6B_559/2018 • 6B_567/2012 • 6B_585/2008 • 6B_67/2010 • 6B_759/2011 • 6B_78/2008 • 6B_81/2008 • 6B_846/2015 • 6B_865/2009 • 6B_90/2008 • 6S_398/2006 • 9C_160/2011 • 9C_203/2011
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Decisions of the TPF
SK.2004.13 • SK.2020.1 • CA.2020.13 • SK.2018.3
BBl
1999/1744 • 1999/1745