Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte I
A-4982/2019
Sentenza del 18 maggio 2022
Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot, presidente del collegio,Maurizio Greppi e Christine Ackermann;
Composizione
cancelliere Manuel Borla
A._______,
...,
Parti patrocinata dall'avv. ...,
...
ricorrente,
contro
Ufficio federale dell'energia UFE,
3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Rimborso del supplemento di rete.
Fatti:
A.
Il A._______ (di seguito A._______), costituito nel 2004, detiene un capitale nominale di 7'325'000 franchi interamente liberato, suddiviso in 7'325 azioni nominative da 1'000 cadauna. Fondatori della SA sono 14 comuni della regione. Lo scopo societario è la creazione e la conduzione di un centro balneare munito di fitness, giochi e wellness (cfr. Registro di commercio).
B.
Con atto del 6 dicembre 2016 il A._______ e Ufficio federale dell'energia (di seguito UFE) sottoscrivevano un contratto della durata minima di 10 anni denominato "Convenzione sugli obbiettivi con la Confederazione" ai sensi dell'art. 3m della previgente Ordinanza sull'energia (vOEn), quale presupposto per il rimborso del supplemento di cui all'art. 15bbis della previgente legge sull'energia (vLEne) (di seguito Convenzione sugli obbiettivi o Convenzione). In virtù dello stesso, il A._______, quale consumatore finale, avrebbe avuto diritto al rimborso dell'intero supplemento di rete (supplemento sul corrispettivo per l'utilizzazione della rete).
C.
Precedentemente, il 30 settembre 2016, il Parlamento adottava la nuova Legge sull'energia (LEne, RS 730.0), concretizzando un processo legislativo iniziato anni prima. L'ordinanza relativa alla nuova legge, Ordinanza sull'energia (OEn, RS 730.01) veniva inoltre promulgata il
1° novembre 2017. Entrambe entravano in vigore il 1° gennaio 2018.
D.
Con scritto del 6 aprile 2018 l'UFE ha comunicato al A._______ che, a far tempo dal 1° gennaio 2018, in ragione dell'entrata in vigore della LEne e OEn, esso non avrebbe più avuto diritto al rimborso del supplemento di rete. Infatti la nuova normativa escludeva i consumatori finali di diritto pubblico o privato che svolgono prevalentemente un compito di diritto pubblico in virtù di disposizioni legali o contrattuali.
In risposta, con atto del 19 aprile 2018 il A._______ ha indicato di non svolgere un "compito prevalentemente di diritto pubblico" in ragione della propria forma giuridica (società anonima), del senso e dello scopo sanciti nel proprio statuto, come pure della posizione sul mercato nonché dell'orientamento turistico della società.
E.
Con scritto del 20 febbraio 2019 l'UFE ha ribadito le proprie ragioni evidenziando come il A._______ svolga un compito di diritto pubblico già solo in ragione dell'amministrazione del B._______ di ..., ciò che a suo dire è incontestabilmente un compito di diritto pubblico. Inoltre i ricavi provenienti dalla gestione del B._______ supererebbero quelli provenienti da attività non di diritto pubblico.
Il 10 aprile 2019 si è tenuto un incontro tra le parti nel quadro del quale il A._______ ha evidenziato come lo stabilimento balneare sia orientato allo svago e si trova in diretta concorrenza con altri stabilimenti balneari simili, proponendo di dirimere la questione considerando il numero dei biglietti di entrata a prezzo ridotto (persone in provenienza da comuni convenzionati) e quelli a prezzo normale (turisti e terzi). Con email del 19 aprile 2019 il A._______ ha quindi notificato all'UFE il numero degli ingressi in occupazione domiciliati e quelli in occupazione giornaliera per il 2018: se per i primi sono stati incassati 711'121,16 franchi (pari al 17.06 %), per i secondi sono stati incassati 3'459'791,78 franchi (pari all'82.95%), ciò che confermerebbe l'assenza del compito pubblico della struttura e anzi la vocazione privata.
F.
Con scritto del 24 maggio 2019 il A._______ ha quindi chiesto all'UFE il rimborso del supplemento rete versato per l'anno d'esercizio 2018, pari a 61'890,40 franchi.
G.
Con decisione del 27 agosto 2019 l'UFE (di seguito anche autorità inferiore) ha respinto la richiesta, rilevando che dal 1° gennaio 2018 i consumatori finali che svolgono prevalentemente un compito di diritto pubblico non hanno più diritto al rimborso del supplemento rete. A dire dell'autorità inferiore lo scopo della nuova normativa è quello di escludere dal rimborso del supplemento di rete quelle imprese che non devono confrontarsi con la concorrenza internazionale a causa di un incarico affidato loro dalla legge.
H.
Con ricorso del 26 settembre 2019 il A._______ (di seguito anche ricorrente o insorgente) ha chiesto, in via principale, di annullare la decisione del 27/29 agosto 2019 con conseguente ordine all'UFE di autorizzare il rimborso del supplemento di rete per l'anno 2018 pari a 61'890,40 franchi. In via subordinata, ha concluso all'annullamento ed al rinvio della causa per nuova decisione ai sensi dei considerandi. A sostegno delle proprie allegazioni, il ricorrente ha evidenziato la violazione del principio del parallelismo delle forme e dei vincoli di firma, ciò che avrebbe quale conseguenza la nullità della decisione ex tunc. Sotto il profilo materiale, il ricorrente invoca una violazione del diritto alla protezione della buona fede e sostiene inoltre di non essere un ente pubblico.
I.
Con presa di posizione del 21 novembre 2019 l'autorità inferiore si è riconfermata nelle proprie allegazioni e conclusioni. In punto alle censure formali, l'UFE ha rilevato che "la doppia firma è richiesta nel caso in cui gli obblighi della Confederazione superino i 100'000 franchi", circostanza non data nella fattispecie. Essa ha altresì rilevato che la forma giuridica sia irrilevante quando si tratta di chiarire la presenza di un compito di diritto pubblico, come pure la concorrenza o meno con altre offerte per il tempo libero. Con riferimento alla violazione di un diritto acquisito sulla base dell'Accordo sugli obbiettivi, l'autorità inferiore ha evidenziato come esso sia una condizione necessaria per il rimborso del supplemento di rete, ma non l'unica. Infatti vige l'obbligo di presentare una domanda di rimborso per ciascun anno contabile, nell'ambito della quale viene verificato l'adempimento dei presupposti al rimborso. A suo dire infine la decadenza del diritto renderebbe nullo il contenuto dell'"Accordo sugli obbiettivi", ragione per la quale non esistono delle clausole di revoca o modifica in detto Accordo.
J.
Con scritto del 30 dicembre 2019, il ricorrente si è riconfermato nelle proprie allegazioni e richieste di causa, che per quanto di interesse per il presente giudizio verranno riprese in appresso.
Diritto:
1.
Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
|
a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |
|
1 | Il ricorso è inammissibile contro: |
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari; |
c | le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi; |
d | ... |
e | le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti: |
e1 | le autorizzazioni di massima per impianti nucleari, |
e2 | l'approvazione del programma di smaltimento, |
e3 | la chiusura di depositi geologici in profondità, |
e4 | la prova dello smaltimento; |
f | le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie; |
g | le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
h | le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco; |
i | le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR); |
j | le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico. |
2 | Il ricorso è inoltre inammissibile contro: |
a | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f; |
b | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |
2.
Il ricorrente ha diritto di ricorrere avendo partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore, essendo particolarmente toccato dalla decisione impugnata ed avendo un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
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1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
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1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
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1 | Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
3.
3.1 L'insorgente censura in primo luogo la violazione del principio del parallelismo delle forme rispettivamente l'esistenza di un difetto di competenza nella firma dell'atto impugnato. Infatti la decisione impugnata reca unicamente la firma del signor C._______, in vece del Capo Sezione Industria e Servizi, mentre la Convenzione sugli obbiettivi è stata sottoscritta in doppia firma dal Capo Sezione Industria e Servizi e dal Vicedirettore Capo Efficienza energetica e Energie rinnovabili.
3.2 Sennonché in virtù dell'art. 49 cpv. 3
SR 172.010 Legge del 21 marzo 1997 sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione (LOGA) - Legge sull'organizzazione dell'ammininistrazione LOGA Art. 49 Diritto di firma - 1 Il capo di dipartimento può conferire alle seguenti persone il diritto di firmare in suo nome taluni atti o il mandato di firmarli: |
|
1 | Il capo di dipartimento può conferire alle seguenti persone il diritto di firmare in suo nome taluni atti o il mandato di firmarli: |
a | al segretario generale o ai suoi supplenti; |
b | ai membri della direzione di gruppi e uffici; |
c | ad altre persone della segreteria generale nell'ambito delle competenze del dipartimento quale istanza di ricorso. |
2 | Parimenti può delegare la firma di decisioni.51 |
3 | I direttori dei gruppi e degli uffici come pure i segretari generali regolano il diritto di firma nel loro settore di competenza. I contratti, le decisioni o altri obblighi formali della Confederazione di importo superiore a 100 000 franchi richiedono la doppia firma.52 |
4 | L'apertura di un conto bancario o postale in Svizzera richiede una firma supplementare dell'Amministrazione federale delle finanze.53 |
5 | Il Consiglio federale può, in casi particolari, consentire deroghe all'obbligo della doppia firma.54 |
3.3 Ne discende pertanto che la censura formale in punto al difetto di valida firma deve essere respinta.
4.
Nel merito, oggetto del presente litigio, risulta essere l'applicazione dei disposti della LEne rispettivamente dell'OEne all'impianto in discussione.
4.1 L'insorgente ha infatti censurato la violazione della Convenzione sugli obbiettivi rispettivamente dei disposti della LEne, la quale non avrebbe introdotto nuove normative volte a regolare l'annullamento della convenzione citata (e le relative condizioni ivi contenute), debitamente stipulata e valida prima della sua entrata in vigore il 1° gennaio 2018. Nello specifico l'unico disposto di legge che regoli in via transitoria il rimborso al supplemento di rete sarebbe l'art. 75
SR 730.0 Legge federale sull'energia del 30 settembre 2016 (LEne) - Decreto sull'energia LEne Art. 75 Disposizione transitoria relativa al rimborso del supplemento rete - Per i consumatori finali che hanno concluso una convenzione sugli obiettivi secondo il diritto anteriore l'obbligo di impiegare almeno il 20 per cento dell'importo del rimborso per misure di efficienza energetica decade per i periodi di rimborso successivi all'entrata in vigore della presente legge. |
Di diverso avviso è l'autorità di prima istanza che respinge la tesi di un'applicazione errata dei disposti della LEne, indicando come il diritto al rimborso, qui litigioso decadrebbe conseguentemente al mancato ossequio delle condizioni poste dall'art. 39 cpv. 3
SR 730.0 Legge federale sull'energia del 30 settembre 2016 (LEne) - Decreto sull'energia LEne Art. 39 Aventi diritto - 1 Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsato l'intero supplemento rete da essi pagato. |
|
1 | Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsato l'intero supplemento rete da essi pagato. |
2 | Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 5 per cento ma sono inferiori al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsata parte del supplemento rete da essi pagato; l'importo è determinato in base al rapporto tra i costi per l'elettricità e il valore aggiunto lordo. |
3 | Non hanno diritto al rimborso i consumatori finali di diritto pubblico o privato che svolgono prevalentemente un compito di diritto pubblico in virtù di disposizioni legali o contrattuali. Questi consumatori finali ottengono tuttavia il rimborso del supplemento rete da essi pagato in relazione all'esercizio di grandi impianti di ricerca in centri di ricerca di importanza nazionale indipendentemente dalla loro intensità elettrica; il Consiglio federale designa i grandi impianti di ricerca. |
4.2
4.2.1 Per costante giurisprudenza, il diritto applicabile ratione temporis ad una fattispecie determinata è di principio quello in vigore al momento dell'accadimento dei fatti pertinenti, riservate le normative transitorie speciali (DTF 146 V 364 consid. 7.1; 140 V 136 consid. 4.2.1; 139 V 335 consid. 6.2; sentenza del TF 2C_340/2020 del 16 settembre 2020 consid. 3.3; sentenza del TAF A-6543/2018 del 24 marzo 2020 consid. 5.5).
4.2.2 Allorquando esiste un margine di apprezzamento, il Tribunale deve applicare le leggi federali e interpretarle conformemente alla Costituzione. Tale interpretazione ha i suoi limiti di fronte ad un testo chiaro e preciso; ciò anche quando il testo è in qualche modo contrario alla costituzione (cfr. DTF 141 II 338 consid. 3.1; 133 II 305 consid. 5.2 ; sentenza del TAF
A-4189/2020 del 9 giugno 2021 consid. 3.3.3).
Nello specifico la LEne, entrata in vigore il 1° gennaio 2018, prevede all'art. 75 una regolamentazione transitoria specifica in materia ("disposizione transitoria relativa al sistema di rimborso del supplemento di rete"). In particolare questa normativa prescrive per i consumatori finali che hanno concluso una Convenzione sugli obbiettivi secondo il diritto anteriore, che decade l'obbligo di impiegare almeno il 20 per cento dell'importo di rimborso per misure di efficienza energetica, per i periodi di rimborso successivi all'entrata in vigore della nuova legge. Per il resto il legislatore non ha previsto alcunché in punto a normative transitorie.
4.3
4.3.1 In concreto, la regolamentazione relativa al diritto al rimborso del supplemento di rete ha subito una modifica con la LEne, approvata dal Parlamento il 30 settembre 2016, concretizzando un processo legislativo iniziato nel 2013. In sostanza e per quanto di interesse per la presente causa, l'art. 39 cpv. 3
SR 730.0 Legge federale sull'energia del 30 settembre 2016 (LEne) - Decreto sull'energia LEne Art. 39 Aventi diritto - 1 Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsato l'intero supplemento rete da essi pagato. |
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1 | Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsato l'intero supplemento rete da essi pagato. |
2 | Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 5 per cento ma sono inferiori al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsata parte del supplemento rete da essi pagato; l'importo è determinato in base al rapporto tra i costi per l'elettricità e il valore aggiunto lordo. |
3 | Non hanno diritto al rimborso i consumatori finali di diritto pubblico o privato che svolgono prevalentemente un compito di diritto pubblico in virtù di disposizioni legali o contrattuali. Questi consumatori finali ottengono tuttavia il rimborso del supplemento rete da essi pagato in relazione all'esercizio di grandi impianti di ricerca in centri di ricerca di importanza nazionale indipendentemente dalla loro intensità elettrica; il Consiglio federale designa i grandi impianti di ricerca. |
4.3.2 La Convenzione è stata sottoscritta il 22 dicembre 2016 sotto le previgenti vLEne e vOEne. Ora, a giusta ragione il ricorrente evidenzia come il nuovo ordinamento, entrato in vigore il 1° gennaio 2018, non preveda una regolamentazione specifica circa la sorte delle Convenzioni sottoscritte sotto il previgente diritto. La sola disposizione transitoria (art. 75
SR 730.0 Legge federale sull'energia del 30 settembre 2016 (LEne) - Decreto sull'energia LEne Art. 75 Disposizione transitoria relativa al rimborso del supplemento rete - Per i consumatori finali che hanno concluso una convenzione sugli obiettivi secondo il diritto anteriore l'obbligo di impiegare almeno il 20 per cento dell'importo del rimborso per misure di efficienza energetica decade per i periodi di rimborso successivi all'entrata in vigore della presente legge. |
4.3.3 Con presa di posizione del 21 novembre 2019 l'UFE ha segnalato l'esistenza di un'altra disposizione transitoria in materia e meglio l'art. 80
SR 730.01 Ordinanza sull'energia del 1° novembre 2017 (OEn) - Ordinanza sull'energia OEn Art. 80 Disposizione transitoria relativa al rimborso del supplemento rete - Per i consumatori finali non aventi diritto al rimborso secondo l'articolo 39 capoverso 3 primo periodo LEne, che hanno concluso un accordo sugli obiettivi secondo il diritto previgente, a partire dall'entrata in vigore della LEne decade l'obbligo di rispetto della convenzione sugli obiettivi. |
SR 730.0 Legge federale sull'energia del 30 settembre 2016 (LEne) - Decreto sull'energia LEne Art. 39 Aventi diritto - 1 Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsato l'intero supplemento rete da essi pagato. |
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1 | Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsato l'intero supplemento rete da essi pagato. |
2 | Ai consumatori finali i cui costi per l'elettricità ammontano almeno al 5 per cento ma sono inferiori al 10 per cento del valore aggiunto lordo è rimborsata parte del supplemento rete da essi pagato; l'importo è determinato in base al rapporto tra i costi per l'elettricità e il valore aggiunto lordo. |
3 | Non hanno diritto al rimborso i consumatori finali di diritto pubblico o privato che svolgono prevalentemente un compito di diritto pubblico in virtù di disposizioni legali o contrattuali. Questi consumatori finali ottengono tuttavia il rimborso del supplemento rete da essi pagato in relazione all'esercizio di grandi impianti di ricerca in centri di ricerca di importanza nazionale indipendentemente dalla loro intensità elettrica; il Consiglio federale designa i grandi impianti di ricerca. |
4.4 In queste circostanze, la censura invocata dal ricorrente risulta fondata.
5.
L'insorgente ha altresì contestato la violazione del principio della buona fede contestando l'interpretazione unilaterale fornita dall'UFE alla Convenzione sugli obbiettivi. In proposito e alla luce di quanto sopra esposto (consid. 4) ci si astiene dall'analisi di questa censura.
6.
Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità federale, qui soccombente (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
|
1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
Il ricorrente, che ha agito nel presente procedimento attraverso un patrocinatore, sopportando spese o disborsi, ha diritto alla rifusione di 1'500 franchi a titolo di ripetibili (cfr. 64 cpv. 1 PA e art. 7 cpv. 1 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
|
1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |
TS-TAF).
(il dispositivo è sulla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è ammesso e la decisione impugnata è annullata.
2.
L'UFE deve autorizzare il rimborso del supplemento di rete a favore del CBR per l'anno 2018, pari a 61'890,40 franchi.
3.
Non si prelevano spese processuali. Di conseguenza, dopo avvenuta crescita in giudicato della presente sentenza, al ricorrente verrà rimborsato l'anticipo spese già corrisposto di 2'500 franchi.
4.
L'autorità inferiore è tenuta a versare al ricorrente l'importo di 1'500 franchi a titolo di spese ripetibili.
5.
Questa sentenza viene comunicata al ricorrente, all'autorità inferiore, al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e della comunicazione DATEC.
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
La presidente del collegio: Il cancelliere:
Claudia Pasqualetto Péquignot Manuel Borla
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
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1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine. |
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1 | Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine. |
2 | In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.19 |
3 | Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale. |
4 | Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
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