Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
9C 961/2009 {T 0/2}
Sentenza del 17 gennaio 2011
II Corte di diritto sociale
Composizione
Giudici federali U. Meyer, Presidente,
Borella, Gianella Brioschi, giudice supplente,
cancelliere Grisanti.
Partecipanti al procedimento
G.________, patrocinata
dall'avv. Stefano Will,
ricorrente,
contro
Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone Ticino, Via Ghiringhelli 15a, 6500 Bellinzona,
opponente.
Oggetto
Assicurazione per l'invalidità,
ricorso contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 5 ottobre 2009.
Fatti:
A.
G.________, nata nel 1963, è stata attiva a tempo pieno quale cassiera-commessa fino al 21 gennaio 2004, data alla quale, in seguito a un diverbio, è stata aggredita dal suo datore di lavoro che l'ha afferrata al collo e fatta cadere al suolo. Dopo un periodo di totale incapacità lavorativa, l'interessata ha tentato, senza successo, di riprendere l'attività lavorativa al 50%, dapprima quale commessa alla X.________ SA dal 1° giugno al 31 agosto 2004, e poi quale ausiliaria alla P.________ dal 1° all'11 febbraio 2005. L'attività è sempre stata interrotta dall'interessata per motivi di salute.
L'8 settembre 2004 G.________ ha presentato una richiesta di prestazioni AI per adulti, lamentando un'inabilità lavorativa riconducibile principalmente a sindrome somatoforme da dolore persistente, fibromialgia e sindrome cervicospondilogena cronica con alterazioni degenerative C3-6 di media importanza senza neurocompressione.
Dopo aver fatto esperire una perizia pluridisciplinare (neurologica, reumatologica e psichiatrica) dal Servizio Y._________, che ha concluso per una abilità al lavoro complessiva dell'assicurata dell'80% nelle attività di commessa-cassiera, operaia addetta alla distribuzione della posta e casalinga (stante una inabilità, non cumulabile, del 20% per motivi reumatologici e psichiatrici), rispettivamente una capacità del 70% in attività più pesanti, come quella di cameriera, operaia di fabbrica o di panetteria, l'Ufficio AI del Cantone Ticino (UAI), preso atto anche delle successive risultanze peritali emerse in sede civile, ha respinto la domanda di prestazioni e negato il diritto alla rendita per difetto di invalidità di grado pensionabile (decisione 14 marzo 2006, sostanzialmente confermata il 17 dicembre 2007 in seguito all'opposizione dell'interessata).
B.
Patrocinata dall'avv. Stefano Will, l'assicurata si è aggravata al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino al quale ha chiesto l'annullamento della decisione su opposizione e il riconoscimento di una rendita d'invalidità del 50% con effetto retroattivo dal giorno della relativa domanda.
Con pronuncia 5 ottobre 2009 la Corte cantonale ha respinto il ricorso e confermato il provvedimento amministrativo.
C.
G.________, sempre patrocinata dall'avv. Will, ha presentato ricorso al Tribunale federale, al quale chiede, in via principale, l'annullamento del giudizio cantonale e il riconoscimento del diritto a una mezza rendita d'invalidità. In via subordinata propone il rinvio degli atti all'autorità inferiore per complemento istruttorio e nuova pronuncia. Dei motivi si dirà, per quanto occorra, nei considerandi.
Chiamati a pronunciarsi sul gravame, l'UAI ne propone la reiezione, mentre l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali non si è determinato.
Diritto:
1.
Il ricorso in materia di diritto pubblico può essere presentato per violazione del diritto, così come stabilito dagli art. 95 e


SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
2.
La ricorrente censura in primo luogo una violazione del suo diritto di essere sentita (art. 29 cpv. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |

SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 42 Diritto di audizione - Le parti hanno il diritto di essere sentite. Non devono obbligatoriamente essere sentite prima di decisioni impugnabili mediante opposizione. |
L'art. 29 cpv. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |

SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 42 Diritto di audizione - Le parti hanno il diritto di essere sentite. Non devono obbligatoriamente essere sentite prima di decisioni impugnabili mediante opposizione. |
Ora per quanto concerne il rimprovero mosso all'amministrazione e ribadito in questa sede, anche volendo dare ragione alla ricorrente sul fatto che l'amministrazione avrebbe dovuto trasmetterle i rapporti in questione del Servizio Z._________ prima di rendere la decisione su opposizione (cfr. a tal proposito DTF 128 V 272 consid. 5b/bb pag. 278; 125 V 332 consid. 4b pag. 337), tale vizio - contrariamente alla sua opinione - poteva essere sanato in sede giudiziaria cantonale poiché il ricorso ai sensi degli art. 56

SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 56 Diritto di ricorso - 1 Le decisioni su opposizione e quelle contro cui un'opposizione è esclusa possono essere impugnate mediante ricorso. |
|
1 | Le decisioni su opposizione e quelle contro cui un'opposizione è esclusa possono essere impugnate mediante ricorso. |
2 | Il ricorso può essere interposto anche se l'assicuratore, nonostante la domanda dell'assicurato, non emana una decisione o una decisione su opposizione. |
Per il resto, non risulta dagli atti che la ricorrente sia stata impedita di consultare l'incarto in sede giudiziaria cantonale. Qualora l'avesse reputato necessario, avrebbe infatti potuto - in ogni momento - prendere visione dell'incarto presso il Tribunale cantonale (v. sentenza 8C 231/2009 del 24 novembre 2009 consid. 2). Sennonché l'assicurata né con le osservazioni 2 febbraio 2009 né con quelle del 19 agosto 2009, che peraltro si confrontavano con le perizie e i rapporti medici precedenti ai due documenti, ha ritenuto necessario farlo. A ciò si aggiunge che le "raccomandazioni, proposte Servizio Z._________" 28 aprile 2006 della dott.ssa B.________ e le "annotazioni" 28 agosto 2007 del dott. K.________ - che si richiamano alla perizia del Servizio Y._________ e ai rapporti del dott. V.________, della dott.ssa U.________, della dott.ssa I._______, del dott. S.________, del dott. M._________ e del dott. B.________ - sono comunque state riportate, per ampi stralci e comunque nei loro elementi essenziali, nella decisione su opposizione, per cui l'interessata non ha subito alcun pregiudizio. Si può pertanto concludere che la ricorrente ha avuto la possibilità di determinarsi sulle prese di posizione del Servizio Z._________
quantomeno in sede giudiziara cantonale. In tali circostanze, un'eventuale violazione del diritto di essere sentito in sede amministrativa doveva giustamente ritenersi sanata (cfr. anche sentenze 9C 617/2008 del 6 agosto 2009 consid. 3.2.3 e 9C 127/2007 del 12 febbraio 2008).
3.
Oggetto della lite è sapere se in sostanza l'insorgente ha diritto a una rendita d'invalidità.
3.1 Nei considerandi dell'impugnata pronuncia, l'autorità giudiziaria cantonale ha già esposto le norme e i principi giurisprudenziali disciplinanti la materia, rammentando in particolare le condizioni alle quali è subordinato il riconoscimento di una rendita d'invalidità (art. 4 cpv. 1 e

SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 4 Invalidità - 1 L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48 |
|
1 | L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48 |
2 | L'invalidità è considerata insorgere quando, per natura e gravità, motiva il diritto alla singola prestazione.49 |

SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 4 Invalidità - 1 L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48 |
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1 | L'invalidità (art. 8 LPGA47) può essere conseguente a infermità congenita, malattia o infortunio.48 |
2 | L'invalidità è considerata insorgere quando, per natura e gravità, motiva il diritto alla singola prestazione.49 |

SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 16 Grado d'invalidità - Per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato invalido potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione, tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido. |
uno stato psichico, e dunque non costituiscono turbe a carico dell'assicurazione per l'invalidità le limitazioni della capacità di guadagno cui la persona assicurata potrebbe ovviare dando prova di buona volontà, atteso che un danno alla salute psichica produce una incapacità al guadagno solo nella misura in cui è lecito ammettere che l'impiego della capacità lavorativa non possa più essere pretesa dalla persona assicurata dal profilo pratico sociale oppure risulti insostenibile per la società (DTF 102 V 165; cfr. anche DTF 127 V 294 consid. 4c pag. 298).
3.2 Per giurisprudenza, gli accertamenti dell'autorità giudiziaria di ricorso in merito al danno alla salute, alla capacità lavorativa dell'assicurato e all'esigibilità di un'attività professionale - nella misura in cui quest'ultimo giudizio non si fonda sull'esperienza generale della vita - costituiscono questioni di fatto che possono essere riesaminate da questa Corte solo in maniera molto limitata (cfr. consid. 1; DTF 132 V 393 consid. 3.2 pag. 398). Lo stesso vale anche per la valutazione medica delle risorse psichiche residue di una persona assicurata. Per contro, si è in presenza di una questione giuridica se il giudizio sull'esigibilità di attività lavorative si fonda sull'esperienza generale della vita. Ciò è il caso per le conclusioni medico-empiriche come ad esempio per la presunzione che una sindrome somatoforme da dolore persistente o uno stato sindromale comparabile di origine non chiara possano essere sormontati con uno sforzo di volontà ragionevolmente esigibile (DTF 131 V 49 con riferimenti).
3.3 Di per sé, l'accertamento del primo giudice in merito alla capacità lavorativa residua dell'assicurato può essere ritenuto manifestamente inesatto e venir corretto solo nella misura in cui l'istanza inferiore dovesse essere incorsa nell'arbitrio, vietato dall'art. 9

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
elemento di prova importante, suscettibile di modificare l'esito della vertenza, oppure se ammette o nega un fatto ponendosi in aperto contrasto con gli atti di causa o interpretandoli in modo insostenibile (DTF 129 I 8 consid. 2.1 pag. 9).
4.
4.1 L'istanza giudiziaria cantonale ha sostanzialmente fondato la sua dettagliata pronuncia sulle risultanze della perizia pluridisciplinare 27 ottobre 2005 del Servizio Y._________ e dopo aver confrontato la perizia con i pareri dei vari specialisti intervenuti in seguito (perizia 27 luglio 2007 della dott.ssa U.________, psichiatra, e perizia 17 aprile 2007 del dott. S.________, reumatologo) che hanno valutato lo stato di salute della ricorrente e le sue ripercussioni sulla capacità lavorativa.
4.2 L'interessata ritiene che i primi giudici abbiano attuato un accertamento manifestamente inesatto dei fatti, in primo luogo, laddove asseriscono che il periodo d'incapacità lavorativa consecutivo all'aggressione subita sarebbe stata irrilevante ai fini del diritto alla rendita non essendo perdurato per almeno dodici mesi ai sensi dell'art. 29 cpv. 1 lett. a

SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 29 Inizio del diritto e versamento della rendita - 1 Il diritto alla rendita nasce al più presto dopo sei mesi dalla data in cui l'assicurato ha rivendicato il diritto alle prestazioni conformemente all'articolo 29 capoverso 1 LPGA220, ma al più presto a partire dal mese seguente il compimento dei 18 anni. |
|
1 | Il diritto alla rendita nasce al più presto dopo sei mesi dalla data in cui l'assicurato ha rivendicato il diritto alle prestazioni conformemente all'articolo 29 capoverso 1 LPGA220, ma al più presto a partire dal mese seguente il compimento dei 18 anni. |
2 | Il diritto non nasce finché l'assicurato può pretendere un'indennità giornaliera ai sensi dell'articolo 22. |
3 | La rendita è versata dall'inizio del mese in cui nasce il diritto. |
4 | Le rendite corrispondenti a un grado d'invalidità inferiore al 50 per cento sono versate solo agli assicurati che sono domiciliati e dimorano abitualmente (art. 13 LPGA) in Svizzera. Questo presupposto deve essere adempiuto anche dai congiunti per i quali è chiesta una prestazione. |
L'assicurata motiva la sua tesi richiamandosi in particolare alle dichiarazioni della psichiatra I.________ del 20 dicembre 2004 (medico incaricato dall'assicuratore LAINF La Basilese Assicurazioni) e della psichiatra U.________ del 27 luglio 2007 (chiamata dal Pretore a rendere una perizia giudiziaria nella causa civile intentata nei confronti dell'ex datore di lavoro), che attestano, insieme allo psichiatra curante dott. V.________, un'incapacità lavorativa del 50% riconducibile in sostanza a sindrome da disadattamento con prevalente disturbo di altri aspetti emozionali (ICD 10, F 43.23), sindrome somatoforme da dolore persistente (ICD 10, F 45.4) e fibromialgia primaria, affezioni che si sarebbero esacerbate dopo la nota aggressione del gennaio 2004.
4.3 Nella misura in cui contesta la valutazione della capacità lavorativa residua operata dalla precedente istanza la quale, facendo uso del proprio potere d'apprezzamento delle prove, ha ritenuto maggiormente attendibili le conclusioni del Servizio Y._________ e del Servizio Z._________ e ha concluso per una abilità lavorativa residua dell'80% nelle attività di cassiera, di operaia addetta alla distribuzione della posta e in altre occupazioni di pari impegno fisico, l'insorgente censura un giudizio su una questione di fatto che, in quanto tale, vincola per principio questo Tribunale (DTF 132 V 393 consid. 3.2 pag. 398 seg.). Orbene, questa conclusione non lede alcuna norma di diritto federale, né risulta da un accertamento manifestamente errato o incompleto dei fatti o da un apprezzamento arbitrario delle prove (sul concetto di arbitrio nel presente contesto cfr. pure sentenza 9C 337/2007 del 12 giugno 2008, in SVR 2008 IV n. 60 pag. 195 consid. 6.2.2).
Benché sussista effettivamente una divergenza di valutazione tra le varie perizie, ciò non basta ancora per stravolgere l'accertamento dei primi giudici. La Corte cantonale ha esposto in maniera sostenibile i motivi che l'hanno indotta ad attribuire maggiore attendibilità alle conclusioni del Servizio Y._________ e del Servizio Z._________. Senza arbitrio i primi giudici potevano pertanto seguire la tesi espressa principalmente dal dott. M.________, il quale ha spiegato che l'aggressione subita nel gennaio 2004, più che agire come evento psicotraumatico stressante nell'ambito di una sindrome da disadattamento - come per contro ritenuto nelle valutazioni peritali invocate dalla ricorrente -, avrebbe funzionato come elemento di disturbo che non l'ha di certo aiutata a distoglierla da problemi personali che affondano le loro radici in età infantile e che sarebbero ancora irrisolti. Sempre in maniera sostenibile, il dott. M.________ ha inoltre rilevato che l'insoddisfazione carica di tensione con la contemporanea riduzione della tolleranza al dolore avrebbe portato da un lato ad uno stato di scontentezza e dall'altro ad un incremento della sindrome dolorosa somatoforme, con la conseguenza che la capacità lavorativa, che risulterebbe
senz'altro piena in condizioni di equilibrio, nelle attuali condizioni di relativa agitazione si ridurrebbe del 20%. Da notare da ultimo ma non per ultimo l'assoluta necessità, segnalata dal perito in parola ma apparentemente osteggiata dall'assicurata, di prendere in considerazione anche un "presidio psicofarmacologico" per ridurre la tensione endopsichica che squilibrando il sistema non farebbe altro che concentrare l'attenzione dell'interessata soltanto sugli aspetti negativi impedendole di accedere alle risorse.
A ciò si aggiunge che anche la psichiatra G.________, inizialmente incaricata dalla Basilese Assicurazioni, il 1° aprile 2004 - vale a dire a distanza di pochi mesi dall'evento traumatico, ossia quando il senso di turbamento doveva essere maggiore a quello presente nel 2007 quando l'assicurata è stata esaminata dalla dott.ssa U.________ -, dopo avere espresso il parere che l'interessata stesse elaborando l'evento "in maniera vittimistico masochistica" e avere manifestato l'intenzione di dichiararla abile al lavoro in misura completa dal 1° maggio 2004, non ha ritenuto né utile né terapeutico "aprire una inabilità lavorativa per malattia" per i disturbi fibromialgici, che rappresenterebbero l'espressione di una sindrome somatoforme da dolore persistente nell'ambito di un comportamento autolesionistico-vittimistico con importante sfondo di masochismo morale che la costringerebbe a soffrire cronicamente.
In tali circostanze, visto anche il potere di esame limitato che informa la procedura dinanzi al Tribunale federale, il fatto che i primi giudici abbiano dato maggior peso alle conclusioni del Servizio Y._________ rispetto a quelle delle dott.sse I.________ e U.________, le cui considerazioni erano peraltro piuttosto orientate a fare luce sulla questione del nesso di causalità naturale e adeguata con l'evento traumatico del gennaio 2004, rispettivamente sull'eventuale raggiungimento dello status quo sine vel ante, regge alle critiche ricorsuali.
Analogo discorso vale per la valutazione 23 gennaio 2008 del dott. E.________ del Servizio Z._________, il quale ha indicato che la fibromialgia e la sindrome somatoforme possono essere considerate invalidanti solo se adempiono i criteri di Foerster/Mosimann, peraltro riconosciuti dalla giurisprudenza (cfr. DTF 131 V 49; 132 V 65), come pure che questi criteri presuppongono in ogni caso la presenza di una comorbidità psichica di notevole gravità, intensità e durata oppure la presenza costante e intensa di altri fattori, quali ad esempio la perdita d'integrazione sociale in tutti gli ambiti della vita o uno stato psichico consolidato, senza possibilità di evoluzione sul piano terapeutico. Ora, anche sotto questo aspetto, la Corte cantonale poteva senza arbitrio negare, insieme al Servizio Z._________, la presenza di una patologia psichiatrica maggiore, la perdita d'integrazione sociale (in considerazione anche dei tentativi, seppure falliti, di ripresa lavorativa a contatto con altre persone, ma soprattutto del fatto che l'assicurata convive stabilmente da oltre cinque anni con il suo compagno che la impiegherebbe su chiamata con lavori di giardinaggio) e la presenza di una patologia somatica maggiore. E in questo contesto si
inserisce pure l'osservazione - già richiamata in precedenza - che con il rifiuto di un trattamento psicofarmacologico la ricorrente si è preclusa la possibilità di un'adeguata cura specialistica volta all'elaborazione del trauma subito che contribuirebbe a stabilizzare la situazione psichica in modo tale da agevolarle la ripresa di un'attività lavorativa in modo quasi completo.
4.4 Ciò premesso e visto che i dati economici relativi ai redditi con e senza invalidità non sono per il resto contestati e risultano dagli atti, merita tutela la conclusione del Tribunale cantonale che sempre senza arbitrio poteva ugualmente prescindere dall'assunzione di ulteriori mezzi di prova, ritenendo quelli esistenti sufficienti per la valutazione del caso.
5.
Le spese giudiziarie seguono la soccombenza e sono poste a carico della ricorrente (art. 66 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
Le spese giudiziarie di fr. 500.-- sono poste a carico della ricorrente.
3.
Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e all'Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
Lucerna, 17 gennaio 2011
In nome della II Corte di diritto sociale
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Il Cancelliere:
Meyer Grisanti