Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
6B 978/2018
Sentenza del 16 marzo 2020
Corte di diritto penale
Composizione
Giudici federali Denys, Presidente,
Jametti, Koch,
Cancelliere Gadoni.
Partecipanti al procedimento
D.A.________,
patrocinato dall'avv. Paolo Tamagni,
ricorrente,
contro
1. Ministero pubblico del Cantone Ticino,
2. Assicurazione B.________,
patrocinata dall'avv. Patrick Gianola,
3. Assicurazione C.________,
patrocinata dall'avv. Maria Galliani,
opponenti.
Oggetto
Ripetuta truffa consumata e, in parte, tentata; arbitrio; indennità,
ricorso in materia penale contro la sentenza emanata il 26 luglio 2018 dalla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino (incarto n. 17.2017.143+144+145).
Fatti:
A.
Con atto di accusa del 18 novembre 2015, il Procuratore generale del Cantone Ticino ha deferito D.A.________ e la moglie A.A.________ dinanzi alla Corte delle assise criminali per le imputazioni di ripetuta truffa, consumata e tentata, ripetuta falsità in documenti, incendio intenzionale e riciclaggio di denaro aggravato. Agli imputati era essenzialmente addebitato di avere a X.________, nel periodo dal 4 settembre 2002 al 16 maggio 2012, agendo in correità tra di loro, provocato dolosamente dei danni negli esercizi pubblici di loro proprietà allo scopo di ottenere risarcimenti indebiti dalle compagnie di assicurazione. Essi avrebbero in particolare causato quattro allagamenti del ristorante E.________, due allagamenti del ristorante F.________ e un incendio intenzionale presso il ristorante G.________. Questi esercizi pubblici sono situati a X.________, segnatamente sui fondi part. xxx e yyy di proprietà di A.A.________. Un lato del primo fondo, su cui sorge lo stabile E.________, è contiguo al riale Y.________. La seconda particella, su cui sorge l'edificio F.________, è per contro più arretrata dal corso d'acqua.
B.
Con sentenza del 27 marzo 2017, la Corte delle assise criminali ha riconosciuto D.A.________ autore colpevole di tentata truffa, di falsità in documenti e di incendio colposo. Ha per contro prosciolto A.A.________ da tutte le imputazioni.
C.
La sentenza di primo grado è stata impugnata dinanzi alla Corte di appello e di revisione penale (CARP) da D.A.________, dal Procuratore generale e dall'Assicurazione B.________. Con sentenza del 26 luglio 2018 la CARP ha parzialmente accolto i rispettivi appelli. Ha dichiarato entrambi gli imputati autori colpevoli di ripetuta truffa consumata e, in parte, tentata, nonché di incendio intenzionale. La Corte cantonale ha rimproverato loro di avere, nei mesi di settembre 2002, di agosto 2004, di luglio 2006, di giugno 2007, e nell'estate del 2009, a X.________, agendo in correità, notificato alle assicurazioni come danni naturali, rispettivamente, in due episodi, come danni provocati da artigiani intervenuti per dei lavori di ristrutturazione, degli allagamenti dei ristoranti E.________ e F.________ da loro stessi provocati dolosamente, riuscendo o tentando in tal modo di farsi indebitamente versare risarcimenti dalle assicurazioni. Ha inoltre addebitato loro di avere, il 27 maggio 2011, a X.________, agendo in correità, intenzionalmente lasciato su una piastra accesa della cucina del ristorante G.________ una pentola contenente pesce in cottura con l'aggiunta di sostanze infiammabili, cagionando in tal modo un incendio con
danneggiamento del ristorante. In relazione a questo evento, agli imputati è stato altresì rimproverato di avere, agendo sempre in correità, notificato all'assicurazione come danno provocato per negligenza l'incendio doloso, riuscendo in tal modo a farsi versare un risarcimento indebito di fr. 25'000.--.
La CARP ha per contro prosciolto gli imputati dalle accuse di falsità in documenti e di riciclaggio di denaro, nonché di truffa relativamente a delle prospettate sopravvalutazioni del danno.
La Corte cantonale ha condannato D.A.________ alla pena detentiva di 24 mesi, da dedursi il carcere preventivo sofferto, sospesa condizionalmente per un periodo di prova di 4 anni. L'imputato è inoltre stato condannato a versare, in solido con la moglie, un'indennità complessiva di fr. 1'822'019.90, oltre interessi, all'Assicurazione B.________ e di fr. 463'984.20 all'Assicurazione C.________.
D.
D.A.________ impugna questa sentenza con un ricorso in materia penale del 28 settembre 2018 al Tribunale federale, chiedendo di riformarla nel senso di respingere sia l'appello del Procuratore generale sia quello dell'Assicurazione B.________ e di accogliere per contro il suo appello. Chiede di conseguenza di essere prosciolto da tutte le imputazioni. Il ricorrente postula inoltre il riconoscimento di un'indennità giusta l'art. 429
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
|
1 | Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
a | un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia; |
b | un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale; |
c | una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà. |
2 | L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle. |
3 | Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275 |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
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1 | Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
a | un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia; |
b | un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale; |
c | una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà. |
2 | L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle. |
3 | Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275 |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 3 Rispetto della dignità umana e correttezza - 1 In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
|
1 | In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
2 | Le autorità penali si attengono segnatamente: |
a | al principio della buona fede; |
b | al divieto dell'abuso di diritto; |
c | all'imperativo di garantire parità ed equità di trattamento a tutti i partecipanti al procedimento e di accordare loro il diritto di essere sentiti; |
d | al divieto di utilizzare metodi probatori lesivi della dignità umana. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 3 Rispetto della dignità umana e correttezza - 1 In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
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1 | In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
2 | Le autorità penali si attengono segnatamente: |
a | al principio della buona fede; |
b | al divieto dell'abuso di diritto; |
c | all'imperativo di garantire parità ed equità di trattamento a tutti i partecipanti al procedimento e di accordare loro il diritto di essere sentiti; |
d | al divieto di utilizzare metodi probatori lesivi della dignità umana. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 3 Rispetto della dignità umana e correttezza - 1 In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
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1 | In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
2 | Le autorità penali si attengono segnatamente: |
a | al principio della buona fede; |
b | al divieto dell'abuso di diritto; |
c | all'imperativo di garantire parità ed equità di trattamento a tutti i partecipanti al procedimento e di accordare loro il diritto di essere sentiti; |
d | al divieto di utilizzare metodi probatori lesivi della dignità umana. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
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1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 32 Procedura penale - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
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1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
2 | L'accusato ha diritto di essere informato il più presto possibile e compiutamente sulle imputazioni contestategli. Deve essergli data la possibilità di far valere i diritti di difesa che gli spettano. |
3 | Il condannato ha il diritto di far esaminare la sentenza da un tribunale superiore. Sono eccettuati i casi in cui il Tribunale federale giudica come istanza unica. |
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
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1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
E.
Non sono state chieste osservazioni sul ricorso, ma è stato richiamato l'incarto cantonale.
F.
Con decreto presidenziale dell'11 febbraio 2020, al ricorso è stato conferito d'ufficio l'effetto sospensivo limitatamente ad un punto del dispositivo della sentenza impugnata relativo al dissequestro dei fondi di A.A.________.
Diritto:
1.
Presentato dall'imputato, che ha partecipato alla procedura dinanzi alla precedente istanza, le cui conclusioni sono state disattese (art. 81 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
|
1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197455 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.56 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 78 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
2 | Al ricorso in materia penale soggiacciono anche le decisioni concernenti: |
a | le pretese civili trattate unitamente alla causa penale; |
b | l'esecuzione di pene e misure. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale del 5 ottobre 200749 (CPP) si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un giudice dei provvedimenti coercitivi o un altro giudice.50 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
|
1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
2.
2.1. Conformemente a quanto stabilito dagli art. 95 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
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1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.4 pag. 367). In quest'ottica, argomentazioni vaghe o meramente appellatorie e semplici rinvii agli atti cantonali non sono quindi ammissibili (DTF 143 IV 122 consid. 3.3 pag. 128; 142 III 364 consid. 2.4 pag. 367). Per motivare l'arbitrio, non basta criticare semplicemente la decisione impugnata contrapponendole una versione propria, ma occorre dimostrare per quale motivo l'accertamento dei fatti o la valutazione delle prove sono manifestamente insostenibili, si trovano in chiaro contrasto con la fattispecie, si fondano su una svista manifesta o contraddicono in modo urtante il sentimento della giustizia e dell'equità (DTF 143 IV 241 consid. 2.3.1 pag. 244; 129 I 173 consid. 3.1 pag. 178, 8 consid. 2.1 pag. 9).
2.2. Nella misura in cui, criticando l'accertamento dei fatti e la valutazione delle prove da parte della Corte cantonale, il ricorrente si limita ad esporre una sua diversa versione dei fatti, senza sostanziare l'arbitrarietà del giudizio impugnato, il gravame risulta di carattere appellatorio e deve di conseguenza essere dichiarato inammissibile. Gli spettava infatti confrontarsi puntualmente con gli specifici accertamenti contenuti nella sentenza della CARP, spiegando con una motivazione conforme alle esposte esigenze perché essi sarebbero manifestamente insostenibili o in chiaro contrasto con determinati atti. Il ricorrente richiama inoltre il principio della presunzione di innocenza, che tuttavia, riferito alla valutazione delle prove nella procedura dinanzi al Tribunale federale, non assume una portata travalicante quella del divieto dell'arbitrio (DTF 145 IV 154 consid. 1.1 e rinvii pag. 155).
3.
3.1. Il ricorrente rimprovera alla CARP di avere accertato il buon funzionamento del sistema per l'evacuazione delle acque provenienti dal riale Y.________ solamente sulla base di uno scritto del 2005 dell'ing. J.________. Sostiene che l'ingegnere avrebbe valutato l'impianto in condizioni meteorologiche normali. Rileva inoltre che la Corte cantonale non avrebbe chiarito se l'ingegnere è stato incaricato della valutazione soltanto dall'Assicurazione B.________ oppure anche dai proprietari. Sostiene che, qualora l'ing. J.________ avesse ricevuto il compito pure dal ricorrente, si tratterebbe di un indizio della sua volontà di fronteggiare il rischio di allagamento. Critica inoltre il mancato esperimento di un sopralluogo e di una perizia tecnica/idrologica, rimproverando alla CARP di essersi fondata su un documento redatto tredici anni prima.
3.2. Con queste argomentazioni, il ricorrente si limita ad esporre in modo appellatorio la propria opinione, sollevando dubbi generici, ma non dimostra che la CARP avrebbe accertato in modo manifestamente insostenibile, e quindi arbitrario, il buon funzionamento del sistema per l'evacuazione delle acque. Egli non si confronta con gli accertamenti eseguiti dai giudici cantonali, spiegando con una motivazione puntuale, conforme alle esigenze dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
il 2007. Non sostanziando arbitrio alcuno, la censura si appalesa inammissibile e non deve pertanto essere vagliata oltre. Ciò a maggior ragione, ove si consideri che il ricorrente ritiene "comunque la questione irrilevante". Ora, per poter validamente censurare l'accertamento dei fatti, occorre pure che l'eliminazione del vizio possa essere determinante per l'esito del procedimento (cfr. art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 139 Principi - 1 Per l'accertamento della verità le autorità penali si avvalgono di tutti i mezzi di prova leciti e idonei secondo le conoscenze scientifiche e l'esperienza. |
|
1 | Per l'accertamento della verità le autorità penali si avvalgono di tutti i mezzi di prova leciti e idonei secondo le conoscenze scientifiche e l'esperienza. |
2 | I fatti irrilevanti, manifesti, noti all'autorità penale oppure già comprovati sotto il profilo giuridico non sono oggetto di prova. |
4.
Ai punti dal n. 18 al n. 19.2 del ricorso, il ricorrente si diffonde sull'irruenza del riale Y.________ in caso di forti precipitazioni, sulla pulizia della vasca di contenimento situata accanto al ristorante E.________ e sul fatto che anche del materiale di piccole dimensioni, quali rami e foglie, potevano otturare la griglia di evacuazione dell'acqua. Non si confronta però specificatamente con i considerandi del giudizio impugnato, spiegando con una motivazione puntuale, conforme alle esigenze degli art. 42 cpv. 2 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
l'obbligo di garantire la pulizia della vasca.
5.
5.1. Ai punti n. 20 (richiamato pure al punto n. 52) e n. 22 del ricorso, il ricorrente rimprovera alla Corte cantonale di essere caduta in contraddizione per avere, da un lato, accertato che il sistema di evacuazione delle acque era funzionante e, dall'altro, rimproverato agli imputati di non avere eseguito la manutenzione e la pulizia della vasca. Contesta altresì l'accertamento secondo cui essi "non hanno messo uno zelo particolare nella pulizia della vasca", in particolare dopo il trasferimento dell'attività dal ristorante E.________ a F.________.
5.2. Nuovamente, il ricorrente si limita ad esporre una critica di carattere generale senza confrontarsi con la valutazione complessiva eseguita dalla CARP e senza quindi sostanziare arbitrio. I giudici cantonali hanno accertato che il sistema di evacuazione dell'acqua era funzionante già prima del 2005, quando sono stati eseguiti i miglioramenti proposti dall'ing. J.________. Hanno però contestualmente rilevato che, per la sicurezza dell'impianto, era in ogni caso indispensabile una manutenzione accurata e un controllo regolare dello stesso. Non si tratta al riguardo di una contraddizione, ma dell'indicazione di un presupposto per garantire il mantenimento della funzionalità dell'impianto. Quanto allo zelo o meno messo dagli imputati nella pulizia della vasca dopo il trasferimento dell'attività a F.________, il ricorrente non censura d'arbitrio l'accertamento secondo cui, a partire da quel momento (anno 2007), non si sono più verificati allagamenti al ristorante E.________ nonostante il fatto che pure negli anni successivi ci siano state precipitazioni importanti, di intensità e durata anche superiori rispetto a quelle riscontrate in concomitanza con gli allagamenti.
6.
6.1. Secondo il ricorrente, la CARP avrebbe omesso di considerare che le forti precipitazioni, ch'egli ritiene causa degli allagamenti del ristorante E.________, sarebbero "sempre avvenute di notte". Ribadisce al riguardo l'irruenza nel riale Y.________ in caso di piene e l'insostenibilità di procedere ad una pulizia della vasca in simili condizioni (cfr. ricorso, punto n. 21).
6.2. Con queste argomentazioni, di carattere appellatorio, il ricorrente non si confronta con gli accertamenti e le valutazioni esposte dalla CARP al considerando n. 6 del giudizio impugnato (da pag. 12 a pag. 18), spiegando per quali ragioni sarebbero chiaramente in contrasto con determinati atti o manifestamente insostenibili. La CARP non ha infatti accertato che le precipitazioni sono avvenute esclusivamente di giorno ed ha puntualmente spiegato le ragioni per cui la pulizia della vasca incombeva agli imputati ed era da loro esigibile sia in condizioni meteorologiche normali sia in caso di forti precipitazioni. Il ricorrente omette altresì di considerare ch'egli non ha attuato gli (ulteriori) interventi per aumentare la sicurezza dell'impianto, prospettati da K.________ e da L.________, incaricati dalle assicurazioni. Inoltre, contrariamente a quanto da lui prospettato all'assicuratore, egli non ha mai manipolato la saracinesca, né ha dato istruzioni al personale, segnatamente al cameriere che dormiva presso il ristorante, di chiuderla in caso di nubifragi. Il ricorrente non si confronta con questi accertamenti, censurandoli di arbitrio con una motivazione conforme alle esigenze dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
vincolanti per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
7.
7.1. Al punto n. 23 del ricorso, il ricorrente contesta l'addebito della CARP di non avere intrapreso nulla per aumentare la sicurezza dell'impianto per l'evacuazione delle acque. Sottolinea di avere in realtà adottato le misure proposte dall'ing. J.________.
7.2. La CARP ha invero riconosciuto che gli imputati avevano dato seguito agli interventi proposti dal citato ingegnere. Ha nondimeno pure accertato che, successivamente, essi non avevano però tentato di aumentare ulteriormente la sicurezza dell'impianto, né si erano adoperati per rendere più agevole la pulizia della vasca. La precedente istanza ha altresì ritenuto che ciò lasciava "a dir poco perplessi", visto che a fronte di allagamenti che avevano, a loro dire, annientato la loro attività di esercenti, essi non hanno dato priorità alla sicurezza del ristorante, ma ad un semplice aspetto estetico, legato alla possibilità per i clienti di vedere la grotta dove fuoriusciva il riale Y.________. In questa sede, il ricorrente si limita a mettere in dubbio genericamente l'opportunità di attuare provvedimenti supplementari, ma non censura d'arbitrio la decisione della CARP, che in modo sostenibile ha valutato sfavorevolmente il comportamento degli imputati. Insufficientemente motivata, la censura non deve essere vagliata oltre.
8.
8.1. Il ricorrente sostiene che la vasca e il sistema per l'evacuazione delle acque rientrerebbero nella servitù di roggia per forza motrice e irrigazione a carico del fondo part. xxx, di proprietà di A.A.________, per cui l'obbligo di manutenzione e di pulizia spetterebbe ai proprietari dei fondi dominanti vicini, che sarebbero i soli beneficiari della servitù (cfr. ricorso, punto n. 24).
8.2. La Corte cantonale ha accertato che la suddetta servitù è stata costituita il 12 settembre 1946 e che prima della costruzione dell'immobile del E.________ da parte degli imputati nel 1999, la regolazione del flusso d'acqua che garantisce la servitù di roggia non aveva mai creato problemi, scorrendo l'acqua liberamente in superficie. Ha quindi rilevato che l'edificazione del fondo A.________ ha reso necessaria la posa di condotte per assicurare l'adempimento dell'obbligo derivante dalla servitù. La CARP ha poi accertato che la pulizia della vasca e della griglia posta sul fondo della stessa incombeva agli imputati che, quali proprietari del fondo, erano gli unici ad avervi accesso. Ha al riguardo pure accertato che queste opere erano state da loro costruite.
8.3. Il ricorrente non si confronta puntualmente con questi accertamenti e con le conclusioni che ne ha tratto la CARP: non dimostra quindi ch'essi sarebbero manifestamente in contrasto con determinati atti. Egli si limita a richiamare genericamente gli art. 737 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
8.4. Il fatto che la vicina, proprietaria di un fondo beneficiario del diritto d'acqua, sia transitata sul terreno degli imputati, segnatamente per manipolare la saracinesca e intervenire quindi sull'afflusso dell'acqua, od abbia occasionalmente pulito la vasca, non dimostra l'arbitrarietà dell'accertamento secondo cui l'obbligo spettava agli imputati quali proprietari del fondo su cui sorge l'impianto da loro costruito. Il ricorrente stesso riconosce peraltro di avere eseguito la pulizia della vasca quando la vicina glielo ha chiesto. Egli non fa valere né si fonda su uno specifico contratto di servitù e non dimostra quindi che il criticato accertamento sarebbe manifestamente in contrasto con una diversa regolamentazione delle parti in un simile contratto (cfr. DTF 138 III 650 consid. 5.3 pag. 655). Disattente inoltre che la servitù in questione è stata costituita nel 1946 ed era quindi preesistente l'acquisto del fondo da parte degli imputati. Omette altresì di considerare che la costruzione del sistema di evacuazione per le acque in oggetto è riconducibile all'edificazione del fondo, allo scopo di continuare ad assicurare l'adempimento dell'obbligo derivante dalla servitù. Non sostanziato d'arbitrio con una motivazione conforme
all'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
9.
9.1. Ai punti n. 25-25.3 del gravame (pag. 17 seg.), il ricorrente sostiene di non avere agito con dolo diretto, otturando consapevolmente la vasca per provocare gli allagamenti del ristorante E.________.
9.2. Ciò che l'autore sapeva, voleva o ha preso in considerazione sono questioni di fatto, censurabili dinanzi al Tribunale federale unicamente sotto il profilo dell'arbitrio (DTF 141 IV 369 consid. 6.3 pag. 375). Richiamando le dichiarazioni della vicina, il ricorrente adduce che la vasca di contenimento veniva otturata in modo del tutto naturale dalle piene del riale, senza la benché minima responsabilità degli imputati. Reputa inoltre che se avesse otturato volutamente la vasca, il materiale rinvenuto al suo interno avrebbe quantomeno insospettito i periti delle assicurazioni. Con queste argomentazioni, il ricorrente esprime semplicemente la sua versione dei fatti, scostandosi da quelli accertati dalla CARP senza però sostanziarli d'arbitrio. Omette in particolare di considerare che, per giustificare l'otturamento della vasca e i conseguenti allagamenti, egli attendeva il verificarsi di forti precipitazioni, di modo che per le compagnie assicurative era impossibile riconoscere l'origine dolosa dei sinistri.
10.
10.1. Il ricorrente contesta inoltre gli accertamenti della CARP relativi agli allagamenti del ristorante F.________, avvenuti il 10/11 giugno 2009 e il 25/26 giugno 2009, riconducibili alla foratura di tubature (cfr. ricorso, punti n. 26-30.2, pag. 18 segg.). Critica in particolare l'accertamento secondo cui soltanto il secondo allagamento (del 25/26 giugno 2009) ha causato un danno ingente, tanto da fare intervenire l'Assicurazione C.________ (per il mobilio) e l'Assicurazione B.________ (per lo stabile). Richiama uno scritto di N.________ (ispettore sinistri dell'Assicurazione C.________), secondo cui l'assicurato si sarebbe rivolto già l'11 giugno 2009 all'assicurazione, ciò che dimostrerebbe a suo dire che il danno sarebbe stato di una certa rilevanza. Fa inoltre riferimento alle dichiarazioni del perito L.________ e di un arbitro nell'ambito di un contenzioso civile, che avrebbero riferito solo di un sinistro dell'11 giugno 2009. Adduce poi che dal fatto che la ditta O.________ sia stata fatta intervenire per i lavori di prosciugamento soltanto il 26 giugno 2009 non si potrebbe sostenibilmente concludere che l'allagamento dell'11 giugno 2009 sia stato una bagatella. Il ricorrente critica altresì il fatto che la CARP abbia
dato peso al numero di sinistro indicato nella corrispondenza dell'Assicurazione C.________, riferito (anche) all'allagamento del 26 giugno 2009, piuttosto che alla data del sinistro indicata nell'oggetto (11 giugno 2009).
Il ricorrente sostiene che, dall'accertamento errato secondo cui soltanto il danno del 25/26 giugno 2009 è stato rilevante, la Corte cantonale avrebbe dedotto in modo arbitrario l'accertamento della falsità della dichiarazione scritta di responsabilità del 15 giugno 2009 dell'idraulico I.________. Adduce che la ritrattazione dell'idraulico, che avrebbe successivamente negato una sua responsabilità nel danno, non sarebbe credibile, siccome è intervenuta dopo avere scoperto che la sua assicurazione di responsabilità civile non avrebbe risarcito il danno a seguito del mancato pagamento del premio assicurativo. Il ricorrente sostiene che nulla permetterebbe di concludere ch'egli è colpevole della foratura delle tubature. Afferma poi di non avere utilizzato la canna dell'acqua per danneggiare ulteriormente l'arredo del ristorante, come avrebbe accertato erroneamente la CARP, ma per pulire un frigorifero.
10.2. Con queste argomentazioni, il ricorrente si limita nuovamente ad esporre la propria versione dei fatti. Non si confronta puntualmente con gli elementi presi in considerazione dalla Corte cantonale, spiegando, con una motivazione conforme alle esposte esigenze, perché la conclusione alla quale è giunta la CARP al termine di una valutazione complessiva di tutti gli elementi disponibili sarebbe manifestamente insostenibile e pertanto arbitraria. Omette in particolare di considerare che, come accertato in modo vincolante dalla CARP, egli stesso ha riconosciuto che, riguardo al primo episodio di allagamento presso il ristorante F.________, "il danno non è però stato rilevante" (cfr. sentenza impugnata, consid. 8.5.2 lett. a, pag. 24). Né la Corte cantonale ha basato il suo giudizio sulla pretesa ritrattazione dell'idraulico I.________. I precedenti giudici non hanno infatti di per sé escluso un'eventuale responsabilità dell'idraulico, ma hanno ritenuto ch'essa concerneva semmai il primo danno, non rilevante, e non quello decisivo del 25/26 giugno 2009, visto che la sua dichiarazione di riconoscimento della responsabilità del sinistro era datata 15 giugno 2009. Il ricorrente disattende altresì che la CARP ha pure considerato che
questi sinistri sono puntualmente avvenuti nell'esercizio pubblico (F.________) in cui gli imputati svolgevano in quel momento la loro attività di esercenti, ed ha accertato che il 7 gennaio 2009 il saldo dei loro averi era negativo. Quanto al fatto che il ricorrente è stato visto con la canna dell'acqua il giorno dopo il sinistro del 25/26 giugno 2009, la CARP ha accertato ch'egli "spargeva acqua al piano terra del ristorante F.________". In tale circostanza, la tesi ricorsuale secondo cui egli ha utilizzato il tubo dell'acqua all'interno del locale per "pulire" un frigorifero non poggia su specifici accertamenti oggettivi e non appare seriamente credibile. Poiché non sostanziano arbitrio alcuno, le censure ricorsuali sono inammissibili e non devono essere vagliate oltre.
11.
11.1. Il ricorrente sostiene che anche gli ultimi due allagamenti avvenuti nel ristorante E.________ il 17 e il 18 luglio 2009, dove era stato spostato il mobilio del ristorante F.________ già parzialmente danneggiato dall'acqua dopo l'allagamento del 25/26 giugno 2009, sarebbero stati causati dalla fuoriuscita del riale Y.________ a seguito delle forti precipitazioni. Ritiene che mancherebbe completamente un movente per un suo agire doloso, ritenuto come il ristorante E.________ fosse chiuso ed il mobilio ivi depositato già danneggiato. Il ricorrente rileva che lo spostamento dei mobili è stato eseguito su indicazione del perito L.________, che sarebbe stato a conoscenza del rischio di esondazione del corso d'acqua. Reputa irrilevante ai fini del giudizio il fatto che, prima di questi ultimi allagamenti, non sia stato trovato un accordo con il perito dell'assicurazione sulla riparabilità del mobilio.
11.2. La Corte cantonale ha accertato che il mobilio originariamente presente al ristorante F.________, già oggetto di un danno d'acqua a seguito dell'allagamento del 25/26 giugno 2009, era stato depositato presso il ristorante E.________ per evitare ulteriori danni. Ha altresì constatato che il perito aveva ritenuto ancora riparabile l'arredo, ma che il ricorrente aveva a più riprese rifiutato un accordo sul restauro dei mobili. La CARP ha pure accertato che, dopo la chiusura nel giugno 2007 e la conseguente perdita di interesse assicurativo, il ristorante E.________ non era più stato oggetto di allagamenti. Questi accertamenti non sono censurati d'arbitrio con una motivazione conforme alle esigenze dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
assicurativo, esso non ha più subito allagamenti. Contrariamente alla tesi del ricorrente, la CARP non ha al riguardo omesso di indicare il movente degli allagamenti del 17 e del 18 luglio 2009, ma lo ha ravvisato a ragione nell'obiettivo di ottenere dall'assicurazione il riconoscimento del danno totale per il mobilio, che fino a quel momento era ancora riparabile.
12.
12.1. Ai punti da n. 37 a n. 44 del ricorso (pag. 30 segg.) il ricorrente critica genericamente il rapporto del 28 febbraio 2013 della polizia giudiziaria cantonale, Sezione Reati Economico Finanziari (SREF), che ha esaminato la situazione finanziaria degli imputati nel periodo incriminato. Asserisce che, contrariamente a quanto accertato dalla CARP, la loro situazione sarebbe stata florida, come risulterebbe in particolare dalle decisioni di tassazione relative agli anni dal 2002 al 2011 e dai numerosi crediti ipotecari concessi dalla Banca P.________. Il ricorrente rimprovera inoltre alla polizia giudiziaria di non avere analizzato i conti presso quest'ultima banca.
12.2. Sollevando tali censure, il ricorrente non si confronta tuttavia con il considerando n. 9.2 della sentenza impugnata (pag. 31 seg.), segnatamente con il considerando n. 9.2.1, ove la CARP ha indicato puntualmente le date e i periodi in cui il saldo degli averi nella disponibilità degli imputati era negativo o aveva subito una diminuzione sensibile, per poi migliorare sistematicamente nei periodi immediatamente successivi, principalmente a seguito degli accrediti da parte delle assicurazioni. Il ricorrente non dimostra che gli accertamenti eseguiti dalla Corte cantonale sulla base del rapporto della SREF sarebbero chiaramente in contrasto con determinati atti. Né egli sostanzia quindi la manifesta insostenibilità della conclusione di cui al considerando n. 9.2.2 della sentenza impugnata, secondo la quale ogni volta che il saldo complessivo degli averi degli imputati si avvicinava allo zero accadeva un sinistro che lo riportava consistentemente in attivo. Il ricorrente sostiene che la loro situazione finanziaria sarebbe stata florida, ma tale asserzione si basa sui risarcimenti ottenuti indebitamente dalle assicurazioni. Non rispettoso delle citate esigenze di motivazione, il gravame è di conseguenza inammissibile.
13.
13.1. Invocando la violazione del diritto federale, il ricorrente contesta le truffe ai danni delle assicurazioni riguardo agli allagamenti del ristorante E.________, provocati dall'otturamento della griglia e dalla conseguente esondazione della vasca (cfr. ricorso punti n. 45 segg.). Egli travisa tuttavia la portata della sentenza impugnata nella misura in cui ritiene che la Corte cantonale gli avrebbe addebitato una truffa per omissione, per non avere eseguito la pulizia della vasca, e che l'inganno astuto rimproveratogli consisterebbe nell'otturamento della griglia. In realtà, al ricorrente è stato imputato il reato di truffa, consumata e in parte tentata, per commissione, per avere notificato alle compagnie assicurative come eventi di origine naturale delle inondazioni in realtà provocate dolosamente. Contrariamente alla sua opinione, gli è quindi stato addebitato un comportamento attivo, per avere dichiarato falsi sinistri alle assicurazioni. Quanto all'inganno astuto, la Corte cantonale ha spiegato al considerando n. 10.2 le ragioni per cui in concreto esso era dato: il ricorrente attendeva infatti il verificarsi di forti precipitazioni per giustificare l'allagamento del ristorante e le assicurazioni non avevano la
possibilità di scoprire l'inganno e non hanno commesso negligenze. Nella misura in cui il ricorrente solleva genericamente la censura di violazione dell'art. 146
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 146 - 1 Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria. |
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1 | Chiunque, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto, inganna con astuzia una persona affermando cose false o dissimulando cose vere, oppure ne conferma subdolamente l'errore inducendola in tal modo ad atti pregiudizievoli al patrimonio proprio o altrui, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria. |
2 | La pena è una pena detentiva da sei mesi a dieci anni se il colpevole fa mestiere della truffa.206 |
3 | La truffa a danno di un congiunto o di un membro della comunione domestica è punita soltanto a querela di parte. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
13.2. Il ricorrente rimprovera alla CARP di non avere spiegato come egli avrebbe otturato la griglia per provocare gli allagamenti, circostanza che costituirebbe a suo dire un presupposto per ammettere o meno l'inganno astuto. Al riguardo, il ricorrente non fa tuttavia esplicitamente valere una violazione del suo diritto di essere sentito (art. 29 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 3 Rispetto della dignità umana e correttezza - 1 In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
|
1 | In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
2 | Le autorità penali si attengono segnatamente: |
a | al principio della buona fede; |
b | al divieto dell'abuso di diritto; |
c | all'imperativo di garantire parità ed equità di trattamento a tutti i partecipanti al procedimento e di accordare loro il diritto di essere sentiti; |
d | al divieto di utilizzare metodi probatori lesivi della dignità umana. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 107 Diritto di essere sentiti - 1 Le parti hanno il diritto di essere sentite; segnatamente, hanno il diritto di: |
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1 | Le parti hanno il diritto di essere sentite; segnatamente, hanno il diritto di: |
a | esaminare gli atti; |
b | partecipare agli atti procedurali; |
c | far capo a un patrocinatore; |
d | esprimersi sulla causa e sulla procedura; |
e | presentare istanze probatorie. |
2 | Le autorità penali rendono attente ai loro diritti le parti prive di conoscenze giuridiche. |
Comunque, la Corte cantonale ha stabilito che, sulla base dei fatti accertati, gli imputati hanno materialmente fatto in modo che la griglia posta sul fondo della vasca si otturasse o hanno quantomeno sfruttato il materiale trasportato dal corso d'acqua lasciando che si accumulasse per raggiungere tale scopo. Questa motivazione è sufficiente e rispettosa delle esigenze del diritto di essere sentito, giacché ha permesso al ricorrente di comprendere la portata del giudizio della CARP e di impugnarlo in questa sede con cognizione di causa. La precedente istanza ha poi, come visto, spiegato perché l'inganno doveva essere considerato astuto. Né è stato nella fattispecie violato il principio accusatorio (art. 9 cpv. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 9 Principio accusatorio - 1 Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente. |
|
1 | Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente. |
2 | Sono fatte salve la procedura del decreto d'accusa e la procedura penale in materia di contravvenzioni. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 325 Contenuto dell'atto d'accusa - 1 L'atto d'accusa indica: |
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1 | L'atto d'accusa indica: |
a | il luogo e la data; |
b | il pubblico ministero che sostiene l'accusa; |
c | il giudice cui è indirizzato; |
d | l'imputato e il suo difensore; |
e | il danneggiato; |
f | in modo quanto possibile succinto, ma preciso, i fatti contestati all'imputato, specificando dove, quando, come e con quali effetti sono stati commessi; |
g | le fattispecie penali che il pubblico ministero ritiene adempiute, con indicazione delle disposizioni di legge applicabili. |
2 | Il pubblico ministero può presentare un atto d'accusa alternativo o, per il caso in cui l'atto d'accusa principale venga respinto, un atto d'accusa subordinato. |
2019 consid. 4.3.4 e rinvii).
13.3. Il ricorrente sostiene che le compagnie assicurative conoscevano perfettamente la situazione dei luoghi e i rischi di allagamento, così come l'esistenza dei precedenti sinistri. Con questa argomentazione, esposta ai punti n. 60 segg. del ricorso, il ricorrente contesta in sostanza in modo generico la realizzazione dell'inganno astuto, senza tuttavia tenere conto dei fatti accertati dalla Corte cantonale, con i quali egli non si confronta con una motivazione conforme ai già citati requisiti. La CARP ha infatti rilevato che gli imputati provocavano gli allagamenti in concomitanza con il verificarsi di forti precipitazioni, in modo da potere giustificare una maggiore presenza di detriti nella vasca posta accanto alla cucina. Ha altresì considerato che l'assicurazione M.________, intervenuta per i primi due allagamenti, non aveva elementi per dubitare degli annunci di sinistro, in assenza di fatti analoghi precedenti. L'Assicurazione B.________, che ha indennizzato il terzo allagamento, aveva invece verificato tramite l'ing. J.________ il buon funzionamento dell'impianto dell'evacuazione delle acque a fronte dei precedenti sinistri. Quanto all'Assicurazione C.________, intervenuta per il quarto allagamento, essa aveva eseguito
diversi sopralluoghi per verificare il corretto funzionamento del sistema, ritenendolo adeguato. Questi accertamenti, non censurati d'arbitrio giusta l'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
13.4. Il ricorrente contesta l'elemento soggettivo della truffa, negando di avere agito con dolo eventuale (cfr. ricorso punti n. 66 segg.). Disattente tuttavia che la Corte cantonale ha stabilito che, in realtà, egli ha agito con dolo diretto, ma lo ha condannato (solo) per dolo eventuale al fine di salvaguardare il principio accusatorio, ritenuto che il pubblico ministero aveva prospettato l'imputazione in tal senso. La censura è quindi inammissibile, siccome il ricorrente contesta l'adempimento di un elemento che, in sé, nemmeno la CARP ha ritenuto realizzato. Con riferimento alla contestazione relativa al dolo diretto, può essere qui rinviato al precedente considerando n. 9.
14.
14.1. Ai punti da n. 69 a n. 72 del ricorso (pag. 52 seg.), il ricorrente contesta la condanna per il reato di truffa riguardo agli allagamenti del 2009 presso il ristorante F.________. Lamenta a questo proposito una violazione del principio accusatorio, siccome i successivi allagamenti del 17 e del 18 luglio 2009 presso il ristorante E.________, ove era stato frattanto depositato il mobilio di F.________, non gli sono stati prospettati nell'atto di accusa. Rinvia per il resto alle censure sollevate in precedenza con riferimento all'accertamento dei fatti e alla valutazione delle prove.
14.2. Nell'atto di accusa è stato rimproverato agli imputati di avere commesso il reato di truffa consumata, rispettivamente tentata, per avere, il 10 giugno 2009, il 26 giugno 2009 e successivamente, provocando due allagamenti presso il ristorante F.________, ingannato l'Assicurazione C.________, chiedendo ed ottenendo un risarcimento di fr. 410'000.--, rispettivamente tentato di ingannare l'Assicurazione B.________, nonché il Pretore di Bellinzona adito con una corrispondente causa civile, chiedendo un risarcimento di complessivi fr. 598'183.--.
Nel giudizio impugnato la CARP ha precisato che il mobilio di F.________, già parzialmente danneggiato dall'allagamento del 25/26 giugno 2009 è in seguito stato spostato presso il ristorante E.________, dove ha subito due ulteriori danni d'acqua dolosi che lo hanno reso completamente irriparabile. La fattispecie oggetto della condanna per truffa corrisponde tuttavia a quella prospettata nell'atto di accusa, vale a dire alla prestazione assicurativa ottenuta indebitamente dall'Assicurazione C.________ per il risarcimento del mobilio di F.________ (fr. 410'000.--), nonché alla prestazione assicurativa che gli imputati hanno tentato di farsi versare indebitamente dall'Assicurazione B.________ per i danni allo stabile di F.________ (fr. 598'183.--), in virtù degli allagamenti da loro provocati dolosamente. Poiché i fatti oggetto di condanna non si scostano di principio da quelli contenuti nell'atto di accusa, la censura di violazione del principio accusatorio è infondata. Peraltro, il ricorrente non sostiene di non avere potuto fare valere adeguatamente i suoi argomenti difensivi su questi aspetti.
Per il resto, laddove sostiene genericamente di non avere provocato né gli allagamenti presso F.________ né quelli di E.________, riferendosi semplicemente a quanto esposto ai precedenti punti del gravame, il ricorso non adempie le esigenze di motivazione degli art. 42 cpv. 2 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
15.
15.1. Con riferimento all'incendio del 27 maggio 2011, il ricorrente ribadisce in questa sede di avere commesso una semplice negligenza, dimenticando la pentola sulla piastra accesa, essendosi recato d'urgenza su un cantiere dopo essere stato chiamato da un operaio (ricorso, punti n. 33 segg.). Egli richiama il rapporto di analisi del 2 luglio 2012 dell'Istituto Alpino di Chimica e di Tossicologia (IACT) che, dopo avere esaminato la pentola ed i relativi residui combusti, ha rilevato la presenza di sostanze infiammabili, evidenziando tuttavia l'impossibilità di formulare conclusioni precise "visti il tempo trascorso fra il prelievo e l'analisi (circa 1 anno) e le condizioni di conservazione del campione (padella) non controllate". Il ricorrente sostiene che, alla luce di questa riserva del rapporto dell'IACT, la CARP avrebbe ritenuto in modo arbitrario che "[s]e è vero che la perizia in atti non è conclusiva, è anche vero che risulta difficile credere che le sostanze infiammabili possano essere accidentalmente arrivate nella padella dopo l'incendio" (cfr. sentenza impugnata, consid. 12.1, pag. 39). Al proposito, richiamando un verbale d'interrogatorio del 26 luglio 2012 dinanzi alla polizia, il ricorrente rileva di avere da
subito dichiarato che la pentola sarebbe rimasta all'interno della cucina anche durante i lavori di pulizia e soltanto in seguito sarebbe stata riposta in un sacco. A suo dire, non si potrebbe in tale circostanza escludere che una contaminazione della padella con le sostanze infiammabili sia riconducibile ai prodotti speciali utilizzati durante le operazioni di pulizia.
15.2. Il ricorrente disattende che la CARP ha accertato che pochi mesi prima di questo ulteriore sinistro il saldo degli averi nella disponibilità degli imputati era nuovamente negativo e che, anche in questo caso, l'evento ha seguito con "precisione chirurgica" gli spostamenti della loro attività di esercenti. Il ricorrente non considera questi ulteriori accertamenti, con i quali non si confronta. Non sostanzia quindi d'arbitrio la conclusione della Corte cantonale che ha accertato l'origine dolosa dell'incendio sulla base di una valutazione complessiva dell'insieme degli elementi disponibili. Il ricorrente richiama poi il verbale d'interrogatorio del 26 luglio 2012, disattendendo però che in un precedente verbale del 6 luglio 2012 egli aveva dichiarato di avere riposto la pentola in un sacco della spazzatura, depositato a sua volta in cantina, dopo l'avvenuto sinistro, non dopo che sono stati ultimati i lavori di pulizia. È comunque in modo sostenibile che la CARP ha valutato le tracce di sostanze infiammabili rilevate sulla pentola quale indizio del fatto che l'incendio era stato provocato con dolo, analogamente ai precedenti allagamenti, parimenti messi in atto in concomitanza temporale con il peggioramento della situazione
finanziaria degli imputati.
15.3.
15.3.1. Il ricorrente nega che in concreto sia divampato un incendio ai sensi dell'art. 221
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
|
1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
15.3.2. Giusta l'art. 221 cpv. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
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1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
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1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
15.3.3. Con le esposte argomentazioni, il ricorrente contesta in sostanza l'adempimento del reato di incendio intenzionale (art. 221
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
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1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
Riguardo all'ampiezza dell'incendio, la Corte cantonale ha accertato che il cameriere H.________, sceso al ristorante per iniziare il suo turno di lavoro, appena ha aperto la porta dell'esercizio pubblico ha notato un fumo acre. Ha quindi chiuso immediatamente la porta e chiamato i pompieri, che sono intervenuti con una squadra dotata di apparecchi di protezione per la respirazione. Questi accertamenti non sono censurati d'arbitrio e sono quindi vincolanti per il Tribunale federale (cfr. art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
Esso ha quindi raggiunto proporzioni tali da non potere più essere spento dal ricorrente, che l'aveva provocato e che aveva nel frattempo lasciato i luoghi. Il fatto che la combustione non abbia comportato forti fiamme non è al riguardo decisivo, essendo per contro di rilievo che l'incendio ha comunque provocato un fumo intenso e non era più domabile dall'autore (cfr. DTF 105 IV 127 consid. 1b pag. 130; TRECHSEL/CONINX, Schweizerisches Strafgesetzbuch, Praxiskommentar, 3aed., 2018, n. 2 all'art. 221
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
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1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
La Corte cantonale ha poi ritenuto adempiuto il presupposto del pericolo per l'incolumità pubblica ai sensi dell'art. 221 cpv. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
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1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
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1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
Ne consegue che, ritenendo adempiuto il reato di incendio intenzionale giusta l'art. 221 cpv. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 221 - 1 Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
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1 | Chiunque cagiona intenzionalmente un incendio, se dal fatto deriva danno alla cosa altrui o pericolo per la incolumità pubblica, è punito con una pena detentiva non inferiore ad un anno. |
2 | La pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni se il colpevole mette scientemente in pericolo la vita o l'integrità delle persone. |
3 | Se dall'incendio è derivato soltanto un danno di lieve importanza, può essere pronunciata una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria. |
15.3.4. Il ricorrente rimprovera alla CARP di avere violato il principio accusatorio, siccome l'atto di accusa contempla, quale conseguenza dell'incendio, il danneggiamento del mobilio del ristorante E.________ e non un pericolo per l'incolumità pubblica. A torto. Anche il dispositivo della sentenza impugnata condanna il ricorrente per avere causato il danno del ristorante provocando intenzionalmente l'incendio: lo scopo degli imputati era infatti quello di arrecare un danno all'esercizio pubblico per ottenere un risarcimento indebito dall'assicurazione.
16.
Il ricorrente ribadisce infine le sue pretese di indennizzo giusta l'art. 429
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
|
1 | Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
a | un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia; |
b | un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale; |
c | una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà. |
2 | L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle. |
3 | Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48 |
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1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale del 5 ottobre 200749 (CPP) si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un giudice dei provvedimenti coercitivi o un altro giudice.50 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
|
1 | Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
a | un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia; |
b | un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale; |
c | una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà. |
2 | L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle. |
3 | Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275 |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
|
1 | Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
a | un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia; |
b | un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale; |
c | una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà. |
2 | L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle. |
3 | Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275 |
contenuto dell'istanza del 6 marzo 2017, il ricorrente non si esprime puntualmente su tali aspetti. La censura è inammissibile e non deve pertanto essere vagliata oltre.
17.
17.1. Ne segue che il ricorso deve essere respinto nella misura della sua ammissibilità.
17.2. La domanda di assistenza giudiziaria con gratuito patrocinio presentata dal ricorrente può essere accolta in considerazione della sua situazione finanziaria e del fatto che il gravame non appariva d'acchito privo di possibilità di successo (art. 64 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
17.3. Non si assegnano ripetibili alle opponenti, non invitate a presentare una risposta al ricorso.
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.
2.
La domanda di assistenza giudiziaria con gratuito patrocinio per la procedura dinanzi al Tribunale federale è accolta e al ricorrente viene designato quale patrocinatore l'avv. Paolo Tamagni.
3.
Non si prelevano spese giudiziarie.
4.
La Cassa del Tribunale federale verserà all'avv. Paolo Tamagni un'indennità di fr. 3'000.--.
5.
Comunicazione alle parti, rispettivamente ai loro patrocinatori, e alla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino.
Losanna, 16 marzo 2020
In nome della Corte di diritto penale
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Denys
Il Cancelliere: Gadoni