Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
1B 377/2022
Urteil vom 15. August 2022
I. öffentlich-rechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Chaix, präsidierendes Mitglied,
Bundesrichter Haag, Müller,
Gerichtsschreiberin Kern.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
Beschwerdeführer,
gegen
Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich, Schwerpunktkriminalität, Cybercrime und besondere Untersuchungen, Güterstrasse 33, Postfach, 8010 Zürich,
Staatsanwaltschaft des Kantons Zug,
An der Aa 4, 6300 Zug.
Gegenstand
Anordnung von Untersuchungshaft,
Beschwerde gegen den Beschluss des Obergerichts des Kantons Zürich, III. Strafkammer, vom 14. Juni 2022
(UB220088-O).
Sachverhalt:
A.
Die Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich und die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug leiteten eine Strafuntersuchung gegen A.________ wegen Verbreitung von Kinderpornografie und weiteren Delikten ein. Ihm wird unter anderem vorgeworfen, am 19. Februar 2022 über die Plattform B.________ anderen Nutzern ein Video zugänglich gemacht zu haben, auf dem ein etwa vier- bis fünfjähriges Mädchen zu sehen ist, das den Penis eines Mannes mit den Händen und dem Mund stimuliert. A.________ wurde am 11. Mai 2022 festgenommen und mit Verfügung des Zwangsmassnahmengerichts des Bezirks Zürich vom 13. Mai 2022 in Untersuchungshaft versetzt. Mit Verfügung vom 17. Mai 2022 trat die Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich ihre Strafuntersuchung gegen A.________ an die Staatsanwaltschaft Zug ab.
B.
Gegen die Verfügung des Zwangsmassnahmengerichts vom 13. Mai 2022 erhob A.________ Beschwerde und beantragte die Aufhebung der angefochtenen Verfügung sowie seine Entlassung aus der Untersuchungshaft und eventualiter die Rückweisung der Sache an das Zwangsmassnahmengericht des Bezirks Zürich zur neuen Entscheidung im Sinne der Anordnung einer Ersatzmassnahme. Die III. Strafkammer des Obergerichts des Kantons Zürich wies die Beschwerde mit Beschluss vom 14. Juni 2022 ab.
C.
A.________ erhebt eigenhändig Beschwerde gegen den Beschluss der III. Strafkammer des Obergerichts des Kantons Zürich vom 14. Juni 2022. Er beantragt darin die Aufhebung der Verfügung des Zwangsmassnahmengerichts vom 13. Mai 2022, seine unverzügliche Entlassung aus der Untersuchungshaft und damit sinngemäss auch die Aufhebung des angefochtenen Beschlusses. Eventualiter seien geeignete Ersatzmassnahmen anzuordnen. Ebenfalls eventualiter sei der angefochtene Entscheid aufzuheben und zur neuen Entscheidung im Sinne der Anordnung von Ersatzmassnahmen an "eine der Vorinstanzen" zurückzuweisen.
Die Vorinstanz hat auf Vernehmlassung verzichtet. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat mit Eingabe vom 26. Juli 2022 auf Abweisung der Beschwerde geschlossen. Die Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich hat sich nicht vernehmen lassen. Der Beschwerdeführer hat zunächst eine spontane Eingabe und anschliessend eine Replik eingereicht.
Erwägungen:
1.
1.1. Angefochten ist ein kantonal letztinstanzlicher Entscheid betreffend Anordnung der Untersuchungshaft. Dagegen steht grundsätzlich die Beschwerde in Strafsachen an das Bundesgericht gemäss Art. 78 ff
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 78 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
2 | Al ricorso in materia penale soggiacciono anche le decisioni concernenti: |
a | le pretese civili trattate unitamente alla causa penale; |
b | l'esecuzione di pene e misure. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
|
1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197455 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.56 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |
1.2. Anfechtungsobjekt des vorliegenden Verfahrens bildet allein der Beschluss der Vorinstanz vom 14. Juni 2022. Soweit der Beschwerdeführer auch die Aufhebung der Verfügung des Zwangsmassnahmengerichts vom 13. Mai 2022 beantragt, ist darauf nicht einzutreten. Diese Verfügung ist durch den Beschluss der Vorinstanz ersetzt worden und gilt als inhaltlich mitangefochten (sog. Devolutiveffekt; vgl. BGE 146 II 335 E. 1.1.2; 136 II 539 E. 1.2; 136 II 177 E. 1.3; je mit Hinweisen).
1.3. Die Frist für die Einreichung einer Beschwerde ans Bundesgericht beträgt 30 Tage (Art. 100 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
|
1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 44 Decorrenza - 1 I termini la cui decorrenza dipende da una notificazione o dal verificarsi di un evento decorrono a partire dal giorno successivo. |
|
1 | I termini la cui decorrenza dipende da una notificazione o dal verificarsi di un evento decorrono a partire dal giorno successivo. |
2 | Una notificazione recapitabile soltanto dietro firma del destinatario o di un terzo autorizzato a riceverla è reputata avvenuta al più tardi il settimo giorno dopo il primo tentativo di consegna infruttuoso. |
1.4. Beschwerden an das Bundesgericht haben nebst den Begehren die Begründung zu enthalten; darin ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt (Art. 42 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
2.
2.1. Bei Beschwerden, die gestützt auf das Recht der persönlichen Freiheit (Art. 10 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 10 Diritto alla vita e alla libertà personale - 1 Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata. |
|
1 | Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata. |
2 | Ognuno ha diritto alla libertà personale, in particolare all'integrità fisica e psichica e alla libertà di movimento. |
3 | La tortura nonché ogni altro genere di trattamento o punizione crudele, inumano o degradante sono vietati. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 31 Privazione della libertà - 1 Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte. |
|
1 | Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte. |
2 | Chi è privato della libertà ha diritto di essere informato immediatamente, in una lingua a lui comprensibile, sui motivi di tale privazione e sui diritti che gli spettano. Deve essergli data la possibilità di far valere i propri diritti. Ha in particolare il diritto di far avvisare i suoi stretti congiunti. |
3 | Chi viene incarcerato a titolo preventivo ha diritto di essere prontamente tradotto davanti al giudice. Il giudice decide la continuazione della carcerazione o la liberazione. Ogni persona in carcerazione preventiva ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole. |
4 | Chi è privato della libertà in via extragiudiziaria ha il diritto di rivolgersi in ogni tempo al giudice. Questi decide il più presto possibile sulla legalità del provvedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 98 Limitazione dei motivi di ricorso - Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
2.2. Die Vorinstanz ging gestützt auf den Zwischenbericht über den Verlauf der Bewährungshilfe vom 30. Juni 2021 davon aus, dass der Beschwerdeführer seine Bewährungsauflagen verletzt habe. Der Beschwerdeführer beanstandet diese Sachverhaltsfeststellung und macht dagegen geltend, aufgrund der Umstände könne nicht von einem Verstoss gegen seine Bewährungsauflagen gesprochen werden. Da er nicht behauptet, die Sachverhaltsfeststellung sei offensichtlich unrichtig oder beruhe auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
3.
Vorab sind die vom Beschwerdeführer geltend gemachten Verletzungen seines rechtlichen Gehörs zu prüfen.
3.1. Der Anspruch auf rechtliches Gehör (Art. 29 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
3.2. Der Beschwerdeführer macht teilweise Rechtsverweigerungen geltend, rügt damit sinngemäss aber Verletzungen der Begründungspflicht. Im Einzelnen bringt er vor, die Vorinstanz habe seine Kritik gegen die Bejahung des dringenden Tatverdachts nicht geprüft und sei somit ihrer Begründungspflicht nicht nachgekommen. Er bemängelt auch die Begründung der Wiederholungsgefahr im angefochtenen Beschluss. Betreffend Rückfallprognose im Besonderen habe die Vorinstanz auf ein psychiatrisches Gutachten abgestellt, ohne die entsprechende Kritik des Beschwerdeführers zu würdigen. Weiter sei die Vorinstanz davon ausgegangen, die Haft sei verhältnismässig, da davon auszugehen sei, dass im Falle einer Verurteilung eine stationäre Massnahme über den Beschwerdegegner verhängt werde, ohne diese Annahme zu begründen. Schliesslich habe sich die Vorinstanz nicht zur Frage geäussert, ob die Rücksprache des Zwangsmassnahmengerichts mit der zuständigen Staatsanwaltschaft betreffend seine medizinischen Bedürfnisse während der Haft widerrechtlich gewesen sei.
3.3. Entgegen der Auffassung des Beschwerdeführers hat die Vorinstanz dessen Anspruch auf rechtliches Gehör nicht verletzt. So hat sie nachvollziehbar dargelegt, weshalb sie von einem dringenden Tatverdacht und Wiederholungsgefahr ausgegangen ist. Sie hat dabei auch ihr Abstellen auf das vom Beschwerdeführer kritisierte Gutachten begründet. Sodann hat sie sich unter dem Titel der Verhältnismässigkeit der Haftanordnung hinreichend zur Haftdauer sowie zur Wahrscheinlichkeit eines mehrjährigen Freiheitsentzuges geäussert. Dagegen lassen sich im angefochtenen Beschluss keine Erwägungen zur Rechtmässigkeit des Telefonats zwischen dem Zwangsmassnahmengericht und der Staatsanwaltschaft betreffend die medizinischen Bedürfnisse des Beschwerdeführers finden. Da jedoch nicht ersichtlich ist, inwiefern das fragliche Telefonat widerrechtlich und insofern entscheidrelevant gewesen sein soll, musste sich die Vorinstanz mit diesem Vorbringen auch nicht auseinandersetzen. Die Rügen erweisen sich somit als unbegründet.
4.
Untersuchungshaft ist gemäss Art. 221 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
|
1 | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
a | si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione; |
b | influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o |
c | minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi. |
1bis | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se: |
a | l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e |
b | vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111 |
2 | La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112 |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
|
1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 212 Principi - 1 L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
|
1 | L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
2 | Eventuali provvedimenti coercitivi privativi della libertà vanno revocati non appena: |
a | i loro presupposti non sono più adempiuti; |
b | la durata prevista dal presente Codice o autorizzata dal giudice è scaduta; oppure |
c | misure sostitutive consentono di raggiungere lo stesso obiettivo. |
3 | La durata della carcerazione preventiva o di sicurezza non può superare quella della pena detentiva presumibile. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 212 Principi - 1 L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
|
1 | L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
2 | Eventuali provvedimenti coercitivi privativi della libertà vanno revocati non appena: |
a | i loro presupposti non sono più adempiuti; |
b | la durata prevista dal presente Codice o autorizzata dal giudice è scaduta; oppure |
c | misure sostitutive consentono di raggiungere lo stesso obiettivo. |
3 | La durata della carcerazione preventiva o di sicurezza non può superare quella della pena detentiva presumibile. |
5.
Zu prüfen ist zunächst, ob die Vorinstanz von einem dringenden Tatverdacht gegen den Beschwerdeführer ausgehen durfte.
5.1. Bei der Überprüfung des dringenden Tatverdachts im Sinne von Art. 221 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
|
1 | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
a | si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione; |
b | influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o |
c | minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi. |
1bis | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se: |
a | l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e |
b | vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111 |
2 | La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112 |
erscheinen (vgl. BGE 143 IV 330 E. 2.1; 316 E. 3.1 f.; Urteil 1B 278/2022 vom 20. Juni 2022 E. 3.1; je mit Hinweisen).
5.2. Aus den Vorakten geht folgender Sachverhalt hervor:
Dem Beschwerdeführer wird hauptsächlich vorgeworfen, am 19. Februar 2022 kinderpornografische Inhalte verbreitet zu haben. Ein Nutzer der Plattform B.________ hat Strafanzeige erstattet, nachdem ihm ein zufällig zugeteilter Chatpartner kinderpornografische Inhalte gezeigt habe. Der Nutzer habe den Strafbehörden einen Video-Mitschnitt des Austausches sowie die mittels eines IP-Locators ausfindig gemachte IP-Adresse dieses Chatpartners übermittelt. Nach den Ermittlungen der Strafbehörden sei diese IP-Adresse dem Internetheimanschluss des Beschwerdeführers zugeteilt. Die Strafbehörden stellten fest, dass der Täter zur Verschleierung seiner Identität ein VPN der Hochschule C.________, an welcher der Beschwerdeführer Informatik studiere, verwendet habe. Eine Analyse der Hochschule C.________ habe ergeben, dass über den personalisierten Hochschul-Benutzernamen des Beschwerdeführers auf diesen VPN zugegriffen worden sei.
Weiter wird dem Beschwerdeführer vorgeworfen, er habe am 6. August 2020 in einem Schwimmbad in U.________ einer Vierjährigen im Nichtschwimmerbecken zwischen die Beine an die Vagina gegriffen.
Zudem soll er im Zeitraum vom 9. Oktober bis 7. November 2021 über die Plattform B.________ seinem 13-jährigen Chatpartner kinderpornografische Inhalte gezeigt haben und diesen dazu aufgefordert haben, sich nackt auszuziehen.
Schliesslich wird dem Beschwerdeführer vorgeworfen, am 28. November 2021 über die Plattform B.________ seinen Chatpartnerinnen ein Video mit kinderpornografischem Inhalt gezeigt zu haben.
5.3. Die Vorinstanz hat den dringenden Tatverdacht in Bezug auf den Vorwurf der Verbreitung von Kinderpornografie, begangen am 19. Februar 2022, bejaht und sich dabei auf die Ausführungen der Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich sowie der Staatsanwaltschaft Zug gestützt. Sowohl der auf den Beschwerdeführer lautende Internetheimanschluss sowie die Verwendung seines Hochschul-Accounts sprächen für seine Täterschaft. Zudem seien zwei weitere Verfahren wegen Verbreitung von Kinderpornografie gegen den Beschwerdeführer hängig, wobei die Tat zumindest in einem Fall ebenfalls über die Plattform B.________ verübt worden sei. Die rein theoretische Möglichkeit, dass ein Hacker sich des Anschlusses und des Hochschul-Accounts des Beschwerdeführers bemächtigt habe, vermöge den Tatverdacht nicht zu entkräften.
5.4. Nach dem Beschwerdeführer liege zwar wohl ein hinreichender Tatverdacht gegen ihn vor, nicht aber ein dringender. Er macht sinngemäss geltend, die IP-Adresse gäbe nur Aufschluss darüber, wessen Internetanschluss verwendet worden sei, woraus aber nicht geschlossen werden könne, dass der Inhaber des Anschlusses der Täter sei. Durch die Computertechnik könne ein Verbrechen jeder beliebigen Person zu Unrecht angelastet werden. Gerade bei Cyberdelikten dürfen daher nach dem Beschwerdeführer die Anforderungen an den dringenden Tatverdacht nicht verwässert werden. Er macht zudem geltend, die Vorinstanz habe sich nur mit dem Vorwurf der Verbreitung von Kinderpornografie, begangen am 19. Februar 2022, befasst und sich mit den anderen Straftaten, die ihm vorgeworfen werden, nicht auseinandergesetzt. Diese dürften deshalb zur Begründung des dringenden Tatverdachts nicht herangezogen werden.
5.5. Die Subsumtion der Vorinstanz ist in diesem Punkt nicht zu beanstanden. Der Einwand des Beschwerdeführers, die Tat könnte ihm durch einen Hackerangriff untergeschoben worden sein, vermag den dringenden Tatverdacht vorliegend nicht zu entkräften und wurde vom Beschwerdeführer, der Informatik studiert, auch nicht weiter substanziiert (vgl. Art. 42 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
6.
Weiter ist zu klären, ob Wiederholungsgefahr vom Beschwerdeführer ausgeht.
6.1. Nach Art. 221 Abs. 1 lit. c
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
|
1 | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
a | si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione; |
b | influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o |
c | minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi. |
1bis | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se: |
a | l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e |
b | vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111 |
2 | La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112 |
Bei den Vortaten (erste Voraussetzung) muss es sich um Verbrechen oder schwere Vergehen gegen gleiche oder gleichartige Rechtsgüter handeln, wie sie im hängigen Untersuchungsverfahren massgeblich und wie sie für die Zukunft zu befürchten sind (vgl. BGE 143 IV 9 E. 2.3.1; Urteil 1B 347/2022 vom 14. Juli 2022 E. 6.3 mit Hinweis). Sie können sich aus rechtskräftig abgeschlossenen Strafverfahren ergeben. Sie können jedoch auch Gegenstand eines noch hängigen Strafverfahrens bilden, sofern mit an Sicherheit grenzender Wahrscheinlichkeit feststeht, dass die beschuldigte Person solche Straftaten begangen hat. Bei einem glaubhaften Geständnis oder einer erdrückenden Beweislage, die jedoch nicht den für eine Verurteilung erforderlichen Grad der Gewissheit erreichen muss, gilt dieser Nachweis als erbracht (BGE 143 IV 9 E. 2.3.1). Der Haftgrund der Wiederholungsgefahr ist indessen restriktiv zu handhaben, weshalb seine Anwendung über den gesetzlichen Wortlaut hinaus auf Ersttäter auf Ausnahmefälle beschränkt bleiben muss (Urteil 1B 347/2022 vom 14. Juli 2022 E. 6.3 mit Hinweis). Erweisen sich die Risiken als untragbar hoch (sogenannte "qualifizierte Wiederholungsgefahr"), kann vom Vortatenerfordernis allerdings abgesehen werden. Aufgrund
einer systematisch-teleologischen Auslegung von Art. 221 Abs. 1 lit. c
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
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1 | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: |
a | si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione; |
b | influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o |
c | minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi. |
1bis | La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se: |
a | l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e |
b | vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111 |
2 | La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112 |
Bei der Beurteilung der Schwere der drohenden Delikte (zweite Voraussetzung) sind neben der abstrakten Strafdrohung gemäss Gesetz insbesondere auch das betroffene Rechtsgut und der Kontext, namentlich die konkret von der beschuldigten Person ausgehende Gefährlichkeit bzw. das bei ihr vorhandene Gewaltpotenzial, einzubeziehen. Die erhebliche Gefährdung der Sicherheit anderer durch drohende Verbrechen oder schwere Vergehen kann sich grundsätzlich auf Rechtsgüter jeder Art beziehen. Im Vordergrund stehen Delikte gegen die körperliche und sexuelle Integrität (BGE 146 IV 136 E. 2.2; 143 IV 9 E. 2.6 bis 2.7; je mit Hinweisen).
Die Rückfallprognose (dritte Voraussetzung) muss ungünstig sein. Massgebliche Kriterien sind insoweit nach der Praxis insbesondere die Häufigkeit und Intensität der fraglichen Delikte. Weiter sind allfällige Aggravationstendenzen, wie eine zunehmende Eskalation respektive Gewaltintensität oder eine raschere Kadenz der Taten, zu berücksichtigen, ebenso die persönlichen Verhältnisse der beschuldigten Person, ihr psychischer Zustand, ihre Unberechenbarkeit oder Aggressivität. Liegt bereits ein psychiatrisches Gutachten vor, ist dieses ebenfalls in die Beurteilung miteinzubeziehen. In der Regel erscheint die Gefährdung der Sicherheit anderer umso höher, je schwerer die drohende Tat wiegt. Betreffend die Anforderungen an die Rückfallgefahr gilt hingegen eine umgekehrte Proportionalität. Dies bedeutet: je schwerer die drohenden Taten sind und je höher die Gefährdung der Sicherheit anderer ist, desto geringere Anforderungen sind an die Rückfallgefahr zu stellen. Liegen die Tatschwere und die Sicherheitsrelevanz am oberen Ende der Skala, so ist die Messlatte zur Annahme einer rechtserheblichen Rückfallgefahr tiefer anzusetzen. Zugleich ist daran festzuhalten, dass der Haftgrund der Wiederholungsgefahr restriktiv zu handhaben ist. Hieraus
folgt, dass eine negative, d.h. eine ungünstige Rückfallprognose zur Annahme von Wiederholungsgefahr notwendig, grundsätzlich aber auch ausreichend ist (BGE 143 IV 9 E. 2.8 bis 2.10; Urteil 1B 89/2022 vom 18. März 2022 E. 4.1; je mit Hinweisen).
6.2. Der Beschwerdeführer stellt das Vortatenerfordernis ausdrücklich nicht in Frage. Nach den Vorakten wurde der Beschwerdeführer am 29. April 2019 vom Obergericht des Kantons Thurgau wegen mehrfacher sexueller Handlungen mit einem Kind, mehrfacher Pornografie sowie Begünstigung schuldig gesprochen und zu einer Freiheitsstrafe von 20 Monaten, aufgeschoben zugunsten einer ambulanten Behandlung, verurteilt. Das Vortatenerfordernis ist somit erfüllt.
6.3. Der Beschwerdeführer bestreitet hingegen die Schwere der drohenden Delikte, was zu prüfen ist.
6.3.1. Die Vorinstanz erwog mit Verweis auf Urteil 1B 189/2018 vom 2. Mai 2018 E. 3.3, da der Konsum von Kinderpornografie die Herstellung von Kinderpornografie fördere, bestehe "erhebliche Sicherheitsrelevanz". Der Beschwerdeführer sei zudem bereits in der Vergangenheit wegen sexueller Handlungen mit Kindern, damit wegen sog. "Hands-On-Taten", verurteilt worden; ein entsprechendes Verfahren sei ausserdem erneut hängig.
6.3.2. Der Beschwerdeführer macht geltend, das von der Vorinstanz zitierte Urteil sei nicht einschlägig, da die beschuldigte Person in jenem Fall auch wegen mehrfacher sexueller Nötigung vorbestraft gewesen sei und daher von dieser ein weit höheres Gefährdungspotential ausgegangen sei als von ihm. Die beschuldigte Person in jenem Fall sei im Unterschied zu ihm auch in einer Chatgruppe, die den Austausch von Kinderpornografie zum Zweck gehabt habe, gewesen. Ausserdem gehe das Bundesgericht im zitierten Urteil davon aus, dass der Konsum realer kinderpornografischer Erzeugnisse mittelbar zum sexuellen Missbrauch von Kindern beitrage. Die Frage, ob der Konsum von Kinderpornografie den realen sexuellen Missbrauch von Kindern fördere, sei jedoch mittlerweile "sehr gut erforscht" worden und eine "entsprechende Korrelation" habe - so der Beschwerdeführer - nicht festgestellt werden können. Die ihm vorgeworfene Verbreitung von Kinderpornografie sei somit offensichtlich ungeeignet, die Sicherheit von Kindern erheblich zu gefährden. Ausserdem sei er auf einen Rollstuhl angewiesen, weshalb seine Möglichkeit, die Sicherheit anderer zu gefährden, stark eingeschränkt sei. Aufgrund seiner körperlichen Behinderung gehe keinerlei Gewaltpotential
von ihm aus. Zudem sei eine deutliche Degredienz der ihm vorgeworfenen Taten gegenüber seinen Vortaten festzustellen.
6.3.3. Nach der bundesgerichtlichen Rechtsprechung ist die ungestörte sexuelle Entwicklung von Kindern und Jugendlichen das zentrale und sehr hoch zu gewichtende Rechtsgut des Verbots von Kinderpornografie. Der Konsum kinderpornografischer Erzeugnisse weckt die Nachfrage für die Herstellung solcher Produkte und schafft den finanziellen Anreiz zur Begehung von schweren Delikten gegen die Darstellerinnen und Darsteller. Der Konsum von Kinderpornografie trägt daher mittelbar zum sexuellen Missbrauch von Kindern bei. Es handelt sich deshalb um ein schweres Delikt, das die Sicherheit anderer erheblich gefährdet (vgl. Urteil 1B 189/2018 vom 2. Mai 2018 E. 3.3; vgl. Botschaft vom 4. Juli 2012 zur Genehmigung des Übereinkommens des Europarats zum Schutz von Kindern vor sexueller Ausbeutung und sexuellem Missbrauch [Lanzarote-Konvention] sowie zu seiner Umsetzung [Änderung des Strafgesetzbuchs], BBl 2012 7620, Ziff. 2.6.3.2).
6.3.4. Entgegen der Auffassung des Beschwerdeführers ist das von der Vorinstanz zitierte Urteil einschlägig. Das Bundesgericht hat darin ungeachtet der Umstände jenes Einzelfalles festgestellt, dass der Konsum von Kinderpornografie die Sicherheit anderer erheblich gefährdet. Dasselbe gilt für die Verbreitung von Kinderpornografie. Die gegenteilige Argumentation des Beschwerdeführers ist offensichtlich abwegig. Da die zweite Voraussetzung bereits aus diesem Grund zu bejahen ist, muss auf die weiteren Argumente des Beschwerdeführers nicht weiter eingegangen werden.
6.4. Zu prüfen ist schliesslich, ob die Vorinstanz von einer ungünstigen Rückfallprognose ausgehen durfte.
6.4.1. Die Vorinstanz verwies zur Begründung der ungünstigen Rückfallprognose auf den Zwischenbericht vom 25. Juni 2021 über den Verlauf der psychotherapeutischen Behandlung des Beschwerdeführers, welche in einem vorgängigen Strafverfahren als ambulante Massnahme angeordnet wurde. In diesem Zwischenbericht seien dem Beschwerdeführer ein ungünstiger Behandlungsverlauf sowie mangelnde Behandlungsmotivation attestiert worden. Der behandelnde Psychotherapeut sei zum Schluss gekommen, in einem stationären Behandlungssetting könnten möglicherweise bessere Behandlungsergebnisse erzielt werden. Der Beschwerdeführer habe ihm am 9. Juli 2021 auch mitgeteilt, dass er die weitere Mitarbeit im Rahmen der Therapie verweigere. Die Vorinstanz stützte sich zudem auf das aktenbasierte psychiatrische Gutachten des Kompentenzzentrums für forensische Psychiatrie des Spitals Thurgau vom 4. November 2021, welches ebenfalls im Rahmen des ambulanten Massnahmenvollzugs des vorhergehenden Strafverfahrens erstellt wurde. Der Gutachter habe darin die Rückfallgefahr sowohl für erneute sexuelle Handlungen mit Kindern als auch bezüglich Kinderpornografie als hoch eingestuft und festgehalten, der Beschwerdeführer zeige hinsichtlich seiner Pädophilie eine
unzureichende Störungseinsicht und ein eingeschränktes Problembewusstsein. Auf die vom Beschwerdeführer vorgebrachte Kritik ging die Vorinstanz nicht ein, da die Würdigung des Gutachtens in erster Linie Aufgabe des Sachgerichts und diesem nicht vorzugreifen sei.
6.4.2. Im psychiatrischen Gutachten vom 4. November 2021 verwies der Gutachter auf die diagnostizierte Pädophilie sowie die dissoziale Persönlichkeitsstörung mit narzisstischen Zügen des Beschwerdeführers und stufte die Rückfallgefahr sowohl für erneute sexuelle Handlungen mit Kindern als auch für Kinderpornografie als hoch ein. Der Beschwerdeführer habe kein Konzept, wie er seine Pädophilie im Legalbereich leben könne, und blocke deliktpräventive Behandlungen ab. Hinsichtlich der diagnostizierten Pädophilie bestehe eine unzureichende Störungseinsicht und ein eingeschränktes Problembewusstsein. Der Gutachter stellte beim Beschwerdeführer auch eine deutliche Tendenz zu Bagatellisierungen fest. Der Kontrollbedarf sei hoch, die weitere Behandlung sollte nach Ansicht des Gutachters im geschützten Rahmen stattfinden (vgl. Vorakten act. 3/1, S. 42 f. und S. 48).
6.4.3. Nach dem Beschwerdeführer habe die Vorinstanz verkannt, dass die Effektivität einer Therapie mit fortschreitender Dauer naturgemäss abnehme. Er befinde sich seit April 2018 in ambulanter Behandlung und habe bis 2020 viele Fortschritte erzielt. Danach habe er seine Mitarbeit in der Therapie entgegen der Auffassung der Vorinstanz nicht verweigert, sondern lediglich von seinem Recht Gebrauch gemacht, die Mitwirkung im Strafverfahren zu verweigern, was ihm nicht zum Nachteil gereichen dürfe. Die Vorinstanz habe in diesem Zusammenhang auch verschwiegen, dass sich der Beschwerdeführer auf eine Therapie "ohne justiziellen Rahmen" voll einlassen würde. Die Vorinstanz habe sich auch rechtsmissbräuchlich verhalten, indem sie den Zwischenbericht vom 25. Juni 2021 und andere Beweismittel, die weder vom Zwangsmassnahmengericht noch von einer der Verfahrensparteien vorgebracht worden seien, im angefochtenen Beschluss berücksichtigt habe.
6.4.4. Der Beschwerdeführer weist zutreffend darauf hin, dass ihm durch die Wahrnehmung seines Rechts auf Aussage- und Mitwirkungsverweigerung keine Nachteile erwachsen dürfen (vgl. Art. 113 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 113 Posizione giuridica - 1 L'imputato non è tenuto a deporre a proprio carico. Ha segnatamente facoltà di non rispondere e di non collaborare al procedimento. Deve tuttavia sottoporsi ai provvedimenti coercitivi previsti dalla legge. |
|
1 | L'imputato non è tenuto a deporre a proprio carico. Ha segnatamente facoltà di non rispondere e di non collaborare al procedimento. Deve tuttavia sottoporsi ai provvedimenti coercitivi previsti dalla legge. |
2 | Se l'imputato rifiuta di collaborare, il procedimento prosegue comunque. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 158 Informazioni nel primo interrogatorio - 1 All'inizio del primo interrogatorio la polizia o il pubblico ministero informano l'imputato in una lingua a lui comprensibile che: |
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1 | All'inizio del primo interrogatorio la polizia o il pubblico ministero informano l'imputato in una lingua a lui comprensibile che: |
a | è stata avviata una procedura preliminare nei suoi confronti e su quali reati; |
b | ha facoltà di non rispondere e di non collaborare; |
c | ha il diritto di designare un difensore o di chiedere se del caso un difensore d'ufficio; |
d | può esigere la presenza di un traduttore o interprete. |
2 | Se le informazioni di cui al capoverso 1 non sono fornite, l'interrogatorio non può essere utilizzato. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 6 Principio della verità materiale - 1 Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato. |
|
1 | Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato. |
2 | Esse esaminano con la medesima cura le circostanze a carico e a discarico. |
von seiner Mitwirkungsverweigerung betreffend die ihm neu vorgeworfenen Delikte erfasst wurde (vgl. Vorakten, act. 3/1, S. 17). Die Vorinstanz hat somit kein Bundesrecht im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
6.4.5. Weiter kritisiert der Beschwerdeführer, dass die Vorinstanz sich auf das psychiatrische Gutachten vom 4. November 2021 abgestützt hat, ohne dieses auf Schlüssigkeit und Verwertbarkeit zu prüfen. Dieses sei nämlich aus mehreren Gründen unverwertbar. Zunächst sei das Gutachten im Rahmen des Massnahmenvollzugs und nicht zur Feststellung der von ihm ausgehenden Wiederholungsgefahr erstellt worden. Zudem habe der Gutachter in Verletzung von Art. 187 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 187 Forma della perizia - 1 Il perito presenta una perizia scritta. Se alla perizia hanno partecipato altre persone, occorre menzionarne il nome e la funzione ricoperta nell'elaborazione della perizia. |
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1 | Il perito presenta una perizia scritta. Se alla perizia hanno partecipato altre persone, occorre menzionarne il nome e la funzione ricoperta nell'elaborazione della perizia. |
2 | Chi dirige il procedimento può disporre che la perizia sia presentata oralmente oppure che una perizia scritta sia commentata o completata oralmente; in tal caso, sono applicabili le disposizioni concernenti l'interrogatorio dei testimoni. |
Dieser Vorwurf dürfe ohnehin in der Rückfallprognose nicht berücksichtigt werden, da die Vorinstanz den dringenden Tatverdacht einzig bezüglich der angeblich am 19. Februar 2022 begangenen Verbreitung von Kinderpornografie bejaht habe. Indem die Vorinstanz im angefochtenen Beschluss das Gutachten berücksichtigt habe, ohne dieses auf seine "Plausibilität" hin zu prüfen, sei sie in Willkür verfallen.
6.4.6. Im Haftprüfungsverfahren ist grundsätzlich keine umfassende Würdigung von psychiatrischen Gutachten vorzunehmen; diese ist dem Sachgericht vorbehalten (Urteil 1B 487/2017 vom 1. Dezember 2017 E. 3.8; Urteil 1B 449/2017 vom 13. November 2017 E. 3.5.2 mit Hinweis). Es muss sich jedoch um ein aktuelles Gutachten handeln; haben sich die Verhältnisse seit Erstellung des Gutachtens verändert, sind neue Abklärungen erforderlich (vgl. BGE 134 IV 246 E. 4.3; Urteil 1B 688/2021 vom 13. Januar 2022 E. 5.3; je mit Hinweisen). Die Unschuldsvermutung findet auf die Erstellung einer Gefährlichkeitsprognose keine Anwendung, da die sachverständige Person die für die Beurteilung der Rückfallgefahr relevanten Elemente nach den anerkannten Regeln der forensisch-psychiatrischen Wissenschaft zu würdigen hat und dieser Aufgabe nicht nachkommen könnte, wenn für die fachliche Beurteilung ausschliesslich tatsächliche Gesichtspunkte herangezogen werden dürften, die dem rechtlichen Zweifelsgrundsatz standhalten (Urteil 1B 289/2022 vom 1. Juli 2022 E. 5.4.2 mit Hinweisen). Im Gutachten sind die Namen und Funktion bzw. Art und Inhalt der Mitwirkung von Hilfspersonen zu nennen (vgl. Art. 187 Abs. 2
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 187 Forma della perizia - 1 Il perito presenta una perizia scritta. Se alla perizia hanno partecipato altre persone, occorre menzionarne il nome e la funzione ricoperta nell'elaborazione della perizia. |
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1 | Il perito presenta una perizia scritta. Se alla perizia hanno partecipato altre persone, occorre menzionarne il nome e la funzione ricoperta nell'elaborazione della perizia. |
2 | Chi dirige il procedimento può disporre che la perizia sia presentata oralmente oppure che una perizia scritta sia commentata o completata oralmente; in tal caso, sono applicabili le disposizioni concernenti l'interrogatorio dei testimoni. |
6.4.7. Entgegen der Auffassung des Beschwerdeführers ist unerheblich, in welchem Rahmen das Gutachten zur Rückfallprognose erstellt wurde, solange dieses nicht an Aktualität eingebüsst hat. Dies wird vorliegend nicht behauptet und ist auch sonst nicht ersichtlich, da das Gutachten bereits ohne die neu hinzugekommenen Vorwürfe der Kinderpornografie von einer hohen Rückfallgefahr ausging und sich die Verhältnisse insofern höchstens zu Ungunsten des Beschwerdeführers verändert haben.
Dem Beschwerdeführer ist hingegen insoweit zuzustimmen, als dass das psychiatrische Gutachten im Haftverfahren zwar nicht umfassend zu prüfen, aber immerhin einer summarischen Würdigung zu unterziehen ist. Vorliegend sind jedoch keine offensichtlichen oder schweren Mängel am Gutachten erkennbar. Die durch den Gutachter angewandten Methoden und die daraus gezogenen Schlussfolgerungen erscheinen hinreichend begründet und nachvollziehbar. Darüber hinaus werden die unzureichende Störungseinsicht des Beschwerdeführers und Bagatellisierung seiner Straftaten auch durch seine eigenen Behauptungen in der Beschwerdeschrift, wonach es sich bei der ihm vorgeworfenen Kinderpornografie um eine Bagatelle handle und diese ungeeignet sei, die Sicherheit von Kindern erheblich zu gefährden und sich stattdessen nur dazu eigne, "die Aufmerksamkeit der Polizei zu erregen", untermauert. Bezüglich der angeblich im Schwimmbad in U.________ begangenen Straftat wurde im Gutachten präzisiert, dass es sich hierbei im Unterschied zu den bereits abgeurteilten Straftaten lediglich um einen Tatvorwurf handle. Unter diesen Umständen durfte der Vorwurf in die Rückfallprognose miteinbezogen werden und auch von der Vorinstanz berücksichtigt werden, obschon diese
hinsichtlich der fraglichen Tat nicht geprüft hat, ob ein dringender Tatverdacht gegen den Beschwerdeführer vorliegt. Weiter ist auch eine Verletzung von Art. 187 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 187 Forma della perizia - 1 Il perito presenta una perizia scritta. Se alla perizia hanno partecipato altre persone, occorre menzionarne il nome e la funzione ricoperta nell'elaborazione della perizia. |
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1 | Il perito presenta una perizia scritta. Se alla perizia hanno partecipato altre persone, occorre menzionarne il nome e la funzione ricoperta nell'elaborazione della perizia. |
2 | Chi dirige il procedimento può disporre che la perizia sia presentata oralmente oppure che una perizia scritta sia commentata o completata oralmente; in tal caso, sono applicabili le disposizioni concernenti l'interrogatorio dei testimoni. |
Das Gutachten durfte somit von der Vorinstanz zur Beurteilung der Rückfallgefahr des Beschwerdeführers herangezogen werden.
6.4.8. In Würdigung der gesamten Umstände und insbesondere der im psychiatrischen Gutachten vom 4. November 2021 ausgewiesenen hohen Rückfallgefahr, des ungünstigen Behandlungsverlaufs sowie der mangelnden Behandlungsmotivation des Beschwerdeführers, ist von einer ungünstigen Rückfallprognose auszugehen, wie die Vorinstanz zutreffend festgehalten hat.
6.5. Aufgrund des Vorangegangenen ist die Wiederholungsgefahr zu bejahen.
7.
Der Beschwerdeführer macht geltend, anstelle der Untersuchungshaft hätte die Vorinstanz Ersatzmassnahmen anordnen müssen, was zu prüfen ist.
7.1. Die Vorinstanz hat erwogen, der Beschwerdeführer sei mit Urteil des Obergerichts vom Kanton Thurgau vom 29. April 2019 bereits wegen "Hands-On-Delikten" verurteilt worden (vgl. E. 6.2 hiervor), weshalb die Wegnahme von elektronischen Geräten allein die Wiederholungsgefahr nicht einzudämmen vermöge. Ein Rayonverbot oder Hausarrest falle aufgrund der Verweigerungshaltung des Beschwerdeführers ausser Betracht. Die Vorinstanz stützte sich dabei auf den Zwischenbericht über den Verlauf der Bewährungshilfe vom 30. Juni 2021, wonach sich der Beschwerdeführer der Überprüfung seiner elektronischen Geräte durch die Bewährungsdienste entzogen und dadurch gegen die ihm vom Obergericht des Kantons Thurgau auferlegten Weisungen verstossen habe. Aus diesen Gründen kam die Vorinstanz zum Schluss, dass der Zweck der Haft durch keine milderen Massnahmen erfüllt werden könne.
7.2. Der Beschwerdeführer bestreitet dies und macht geltend, er habe entgegen der Ansicht der Vorinstanz auch für die als Babysitter begangenen "Hands-On-Delikte", für die er mit Urteil vom 29. April 2019 vom Obergericht des Kantons Thurgau rechtskräftig verurteilt worden sei, elektronische Geräte benötigt, nämlich für Vorbereitungshandlungen wie Kontaktaufbau zu den Familien der geschädigten Kinder. Zudem sei seine Kooperation etwa für die Überwachung seiner elektronischen Geräte oder Sperrung seines Internetverkehrs nicht nötig. Dasselbe gelte für die Einhaltung von Rayonverboten oder Hausarrest, da er durch eine elektronische Fussfessel überwacht werden könnte. Ausserdem habe die Vorinstanz nicht bedacht, dass verschiedene Ersatzmassnahmen auch kombiniert werden könnten. Sie habe schliesslich auch zu Unrecht die Möglichkeit einer Verlegung in ein Spital nicht bedacht. Diese Ersatzmassnahme sei unter Art. 237 Abs. 2 lit. f
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
|
1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
7.3. Gemäss Art. 237 Abs. 2
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
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1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
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1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
Das Haftgericht kann zur Überwachung von Ersatzmassnahmen (Art. 237
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
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1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
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1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 79b - 1 A richiesta del condannato, l'autorità d'esecuzione può ordinare l'impiego di apparecchi elettronici e la loro applicazione fissa sul corpo del condannato (sorveglianza elettronica): |
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1 | A richiesta del condannato, l'autorità d'esecuzione può ordinare l'impiego di apparecchi elettronici e la loro applicazione fissa sul corpo del condannato (sorveglianza elettronica): |
a | per l'esecuzione di una pena detentiva o pena detentiva sostitutiva da venti giorni a dodici mesi; o |
b | in luogo del lavoro esterno o del lavoro e alloggio esterni, per una durata da tre a dodici mesi. |
2 | L'autorità d'esecuzione può ordinare la sorveglianza elettronica soltanto se: |
a | non vi è da attendersi che il condannato si dia alla fuga o commetta nuovi reati; |
b | il condannato dispone di un alloggio fisso; |
c | il condannato svolge un lavoro, una formazione o un'occupazione regolari per almeno venti ore alla settimana o è possibile assegnargli una tale attività; |
d | gli adulti che vivono con il condannato nella stessa abitazione vi acconsentono; e |
e | il condannato approva il piano di esecuzione allestito per lui. |
3 | Se le condizioni di cui al capoverso 2 lettera a, b o c non sono più adempiute o se il condannato viola gli obblighi stabiliti nel piano di esecuzione, l'autorità d'esecuzione può porre fine all'esecuzione in forma di sorveglianza elettronica e ordinare che la pena detentiva sia eseguita in regime ordinario o in forma di semiprigionia oppure limitare il tempo libero spettante al condannato. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
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1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
7.4. Die Wegnahme von elektronischen Geräten oder Sperrung von Internetzugängen ist angesichts der unzähligen Zugriffsmöglichkeiten, insbesondere für einen Informatikstudenten, offensichtlich nicht zielführend. Die Einhaltung von entsprechenden Auflagen könnte unter Aufwendung angemessener Mittel nicht lückenlos überwacht werden. Es ist somit nicht ersichtlich, wie der Gefahr erneuter Verbreitung von Kinderpornografie durch den Beschwerdeführer durch Ersatzmassnahmen ausreichend begegnet werden könnte.
Dasselbe gilt für die Gefahr erneuter Begehung von "Hands-On-Delikten", wobei der Einwand des Beschwerdeführers, die Begehung von solchen Straftaten ohne Zuhilfenahme von elektronischen Geräten oder Internetzugang entspreche nicht seinem modus operandi, ohnehin nicht verfängt. Dieser Gefahr könnte überdies auch durch Rayonverbote oder Hausarrest nicht ausreichend begegnet werden. Wie die Vorinstanz zutreffend festgehalten hat, kann nicht davon ausgegangen werden, dass sich der Beschwerdeführer an entsprechende Auflagen oder Verbote hält.
Sodann fällt die vom Beschwerdeführer vorgeschlagene Verlegung in ein Spital, sofern medizinisch nicht indiziert, selbstredend nicht unter die von Art. 237 Abs. 2 lit. f
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
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1 | Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione. |
2 | Sono misure sostitutive segnatamente: |
a | il versamento di una cauzione; |
b | il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione; |
c | l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato; |
d | l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico; |
e | l'obbligo di svolgere un lavoro regolare; |
f | l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo; |
g | il divieto di avere contatti con determinate persone. |
3 | Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare. |
4 | L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza. |
5 | Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza. |
Aufgrund des Vorangegangenen ist nicht davon auszugehen, Ersatzmassnahmen, einzeln oder in Kombination, könnten die Wiederholungsgefahr bannen. Der angefochtene Beschluss ist demnach auch in diesem Punkt zu bestätigen.
8.
Der Beschwerdeführer macht schliesslich geltend, die Untersuchungshaft sei unverhältnismässig, was zu prüfen ist.
8.1.
8.1.1. Die Vorinstanz hat erwogen, in Ermangelung zweckmässiger Ersatzmassnahmen erscheine Untersuchungshaft aufgrund des im Falle einer Entlassung des Beschwerdeführers gefährdeten Rechtsguts der ungestörten sexuellen Entwicklung Minderjähriger verhältnismässig. Da der Gutachter eine stationäre Massnahme empfehle und im Falle einer Verurteilung mit mehrjährigem Freiheitsentzug zu rechnen sei, ging die Vorinstanz auch nicht von drohender Überhaft aus.
8.1.2. Der Beschwerdeführer macht Überhaft geltend. Er habe bereits in einem vorhergehenden Strafverfahren 22 Monate Überhaft ausgestanden, für die er weder Entschädigung noch Genugtuung erhalten habe.
Vorliegend dürfe der angebliche Vorfall im Schwimmbad in U.________ bei der Einschätzung einer allfälligen Haftstrafe oder stationären Massnahme nicht miteinbezogen werden, da die Vorinstanz noch nicht einmal geprüft habe, ob diesbezüglich überhaupt ein dringender Tatverdacht gegen ihn vorliege. Selbst wenn dieser Vorwurf jedoch berücksichtigt würde, wäre diesfalls auch zu beachten, dass er deswegen zunächst mittels Strafbefehl zu einer Geldstrafe von 30 Tagessätzen zu jeweils Fr. 80.- verurteilt worden sei. Er habe zwar Einsprache gegen den Strafbefehl erhoben, es stehe ihm jedoch frei, seine Einsprache zurückzuziehen, wodurch der Strafbefehl in Rechtskraft erwachsen würde. Das im Strafbefehl festgelegte Strafmass zeige auf, dass es sich bei der ihm vorgeworfenen sexuellen Handlung mit einem Kind um eine Bagatelle handle. Er befinde sich seit über 60 Tagen in Haft und habe damit die im Strafbefehl vorgesehene Strafe bereits doppelt verbüsst. Für die ihm vorgeworfene Kinderpornografie sei eine Strafe zu erwarten, welche die anderweitig verhängten 30 Tage wohl kaum und wenn doch höchstens unwesentlich übersteigen dürfte. Die anderen Tatvorwürfe, welche ohnehin nicht berücksichtigt werden dürften, da er dazu noch nicht einvernommen
worden sei, dürften sich seiner Auffassung nach als auch nicht wesentlich gravierender herausstellen.
Es sei weiter auch nicht ernsthaft mit einer stationären Massnahme zu rechnen, deren Dauer die bisherige strafprozessuale Haft deutlich übersteige. Die Anordnung einer stationären Massnahme würde seiner Ansicht nach auch gegen das Diskriminierungsverbot von Menschen mit psychischer Erkrankung verstossen. Selbst wenn eine stationäre Massnahme trotz dieser Einwände angeordnet würde, fürchtet der Beschwerdeführer keine Verwahrung, da es sich beim vorgeworfenen "Hands-On-Delikt" um eine Bagatelle handle. Folglich könne er ohnehin "gefahrlos" die Therapie verweigern und so einen Abbruch der Massnahme provozieren.
8.1.3. Gemäss Art. 31 Abs. 3
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 31 Privazione della libertà - 1 Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte. |
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1 | Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte. |
2 | Chi è privato della libertà ha diritto di essere informato immediatamente, in una lingua a lui comprensibile, sui motivi di tale privazione e sui diritti che gli spettano. Deve essergli data la possibilità di far valere i propri diritti. Ha in particolare il diritto di far avvisare i suoi stretti congiunti. |
3 | Chi viene incarcerato a titolo preventivo ha diritto di essere prontamente tradotto davanti al giudice. Il giudice decide la continuazione della carcerazione o la liberazione. Ogni persona in carcerazione preventiva ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole. |
4 | Chi è privato della libertà in via extragiudiziaria ha il diritto di rivolgersi in ogni tempo al giudice. Questi decide il più presto possibile sulla legalità del provvedimento. |
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 5 Diritto alla libertà e alla sicurezza - 1. Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà salvo che nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge: |
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1 | Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà salvo che nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge: |
a | se è detenuto regolarmente in seguito a condanna da parte di un tribunale competente; |
b | se è in regolare stato di arresto o di detenzione per violazione di un provvedimento legittimamente adottato da un tribunale ovvero per garantire l'esecuzione di un obbligo imposto dalla legge; |
c | se è stato arrestato o detenuto per essere tradotto dinanzi all'autorità giudiziaria competente quando vi sono ragioni plausibili per sospettare che egli abbia commesso un reato o ci sono motivi fondati per ritenere necessario di impedirgli di commettere un reato o di fuggire dopo averlo commesso; |
d | se si tratta della detenzione regolare di un minore, decisa per sorvegliare la sua educazione, o di sua legale detenzione al fine di tradurlo dinanzi all'autorità competente; |
e | se si tratta della detenzione regolare di una persona per prevenire la propagazione di una malattia contagiosa, di un alienato, di un alcoolizzato, di un tossicomane o di un vagabondo; |
f | se si tratta dell'arresto o della detenzione regolari di una persona per impedirle di penetrare irregolarmente nel territorio, o contro la quale è in corso un procedimento d'espulsione o d'estradizione. |
2 | Ogni persona che venga arrestata deve essere informata al più presto e in una lingua a lei comprensibile dei motivi dell'arresto e di ogni accusa elevata a suo carico. |
3 | Ogni persona arrestata o detenuta nelle condizioni previste dal paragrafo 1 c) del presente articolo, deve essere tradotta al più presto dinanzi a un giudice o a un altro magistrato autorizzato dalla legge ad esercitare funzioni giudiziarie e ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole o di essere posta in libertà durante l'istruttoria. La scarcerazione può essere subordinata ad una garanzia che assicuri la comparizione della persona all'udienza. |
4 | Ogni persona privata della libertà mediante arresto o detenzione ha diritto di indirizzare un ricorso ad un tribunale affinché esso decida, entro brevi termini, sulla legalità della sua detenzione e ne ordini la scarcerazione se la detenzione è illegale. |
5 | Ogni persona vittima di arresto o di detenzione in violazione a una delle disposizioni di questo articolo ha diritto ad una riparazione. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 212 Principi - 1 L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
|
1 | L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
2 | Eventuali provvedimenti coercitivi privativi della libertà vanno revocati non appena: |
a | i loro presupposti non sono più adempiuti; |
b | la durata prevista dal presente Codice o autorizzata dal giudice è scaduta; oppure |
c | misure sostitutive consentono di raggiungere lo stesso obiettivo. |
3 | La durata della carcerazione preventiva o di sicurezza non può superare quella della pena detentiva presumibile. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 212 Principi - 1 L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
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1 | L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice. |
2 | Eventuali provvedimenti coercitivi privativi della libertà vanno revocati non appena: |
a | i loro presupposti non sono più adempiuti; |
b | la durata prevista dal presente Codice o autorizzata dal giudice è scaduta; oppure |
c | misure sostitutive consentono di raggiungere lo stesso obiettivo. |
3 | La durata della carcerazione preventiva o di sicurezza non può superare quella della pena detentiva presumibile. |
zu einem stationären Massnahmenvollzug, ist daher die Fortdauer der strafprozessualen Haft verhältnismässig, wenn aufgrund der Aktenlage mit einer freiheitsentziehenden Massnahme ernsthaft zu rechnen ist, deren gesamter Vollzug deutlich länger dauern könnte als die bisherige strafprozessuale Haft (BGE 126 I 172 E. 5e; vgl. Urteile 1B 353/2021 vom 12. Juli 2021 E. 4.3; 1B 199/2018 vom 17. Mai 2018 E. 5.2 mit Hinweis).
8.1.4. Nach den Vorakten wurde der Beschwerdeführer im Rahmen des vorhergehenden Strafverfahrens am 16. Oktober 2014 festgenommen, am 7. Juli 2015 in den vorzeitigen stationären Massnahmevollzug überführt und am 20. April 2018 in den ambulanten Massnahmenvollzug versetzt und damit aus dem Freiheitsentzug, der somit insgesamt über 42 Monate dauerte, entlassen. Es ist davon auszugehen, dass der Beschwerdeführer aufgrund seiner Verurteilung zu 20 Monaten Freiheitsstrafe durch das Obergericht des Kantons Thurgau (vgl. E. 6.2 hiervor) davon ausgeht, er habe im vorhergehenden Verfahren bereits 22 Monaten Überhaft ausgestanden (42 Monate Freiheitsentzug abzüglich 20 Monaten Freiheitsstrafe).
Dieser Argumentation kann jedoch - und zwar unabhängig von der Frage, ob in einem abgeschlossenen Verfahren ausgestandene Überhaft grundsätzlich an die Haftdauer eines späteren Verfahrens angerechnet werden kann - nicht gefolgt werden, befand sich der Beschwerdeführer doch ab dem 7. Juli 2015 nicht mehr in Untersuchungshaft oder vorzeitigem Strafvollzug, sondern im stationären Massnahmevollzug. Das Obergericht des Kantons Thurgau hielt in seinem Urteil vom 29. April 2019 hierzu fest, "[es sei] nicht zu beanstanden", dass das Bezirksgericht Arbon "eine stationäre Massnahme im Sinne von Art. 59
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 59 - 1 Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora: |
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1 | Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora: |
a | l'autore abbia commesso un crimine o un delitto in connessione con questa sua turba; e |
b | vi sia da attendersi che in tal modo si potrà evitare il rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con questa sua turba. |
2 | Il trattamento stazionario si svolge in un'appropriata istituzione psichiatrica o in un'istituzione per l'esecuzione delle misure. |
3 | Fintanto che sussiste il pericolo che l'autore si dia alla fuga o commetta nuovi reati, il trattamento si svolge in un'istituzione chiusa. Il trattamento può svolgersi anche in un penitenziario secondo l'articolo 76 capoverso 2, sempreché il trattamento terapeutico necessario sia assicurato da personale specializzato.55 |
4 | La privazione della libertà connessa al trattamento stazionario non supera di regola i cinque anni. Se, dopo cinque anni, i presupposti per la liberazione condizionale non sono ancora adempiuti e vi è da attendersi che la prosecuzione della misura permetterà di ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti in connessione con la sua turba psichica, il giudice, su proposta dell'autorità d'esecuzione, può ordinare la protrazione della misura, di volta in volta per un periodo non superiore a cinque anni. |
Angesichts der Tatsache, dass der Beschwerdeführer bereits im vorhergehenden Strafverfahren 33 Monate im stationären Massnahmevollzug verbracht hat und eine solche Massnahme gutachterlich empfohlen wird, ist übereinstimmend mit der Vorinstanz davon auszugehen, dass im Falle einer Verurteilung ernsthaft mit der Rückversetzung in den stationären Massnahmenvollzug zu rechnen ist. Es droht somit zurzeit noch keine Überhaft.
8.2.
8.2.1. Die Vorinstanz hielt zur Verhältnismässigkeit weiter fest, der Beschwerdeführer werde aufgrund seiner körperlichen Einschränkungen überdurchschnittlich hart durch die Untersuchungshaft getroffen. Es sei deshalb unerlässlich, dass seinen besonderen Bedürfnissen im Rahmen des Haftregimes möglichst Rechnung getragen werde. Die mit den Haftmodalitäten verbundenen Rügen, namentlich die verspätete Bereitstellung des nötigen Pflegematerials, das Nichtvorhandensein von Anti-Dekubitus-Matratzen und der fehlende telefonische Kontakt zu seinem Verteidiger, seien jedoch nicht Gegenstand des Haftprüfungsverfahrens, zumal die Hafterstehungsfähigkeit des Beschwerdeführers ärztlich bescheinigt worden sei.
8.2.2. Der Beschwerdeführer bringt dagegen vor, der zur Abklärung seiner Hafterstehungsfähigkeit bestellte Arzt habe keinerlei Untersuchungen an ihm vorgenommen und "womöglich" keine weiteren Informationen über sein Krankheitsbild erhalten. Die Vorinstanz sei in Willkür verfallen, als sie gestützt auf die Bescheinigung dieses Arztes davon ausgegangen sei, er sei hafterstehungsfähig. Sein Zustand habe sich sodann auch seit Haftantritt merklich verschlechtert. Die Vorinstanz sei auf seine Rügen betreffend Haftbedingungen nicht eingegangen, obschon diese aufzeigten, dass die geforderte adäquate medizinische Versorgung nicht gewährleistet sei. Unter diesen Umständen hätte sie seiner Auffassung nach prüfen müssen, ob die Haft noch verhältnismässig sei.
8.2.3. Aus einer Erkrankung von strafprozessualen Häftlingen folgt nach der Praxis des Bundesgerichtes - per se - grundsätzlich noch kein Haftentlassungsgrund. Auf die Untersuchungs- oder Sicherheitshaft muss allerdings verzichtet werden, wenn ihre Auswirkungen auf den Gesundheitszustand des Betroffenen in keinem vernünftigen Verhältnis zum Haftzweck stehen (Art. 197 Abs. 1 lit. d
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 197 Principi - 1 Possono essere adottati provvedimenti coercitivi soltanto se: |
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1 | Possono essere adottati provvedimenti coercitivi soltanto se: |
a | sono previsti dalla legge; |
b | vi sono sufficienti indizi di reato; |
c | gli obiettivi con essi perseguiti non possono essere raggiunti mediante misure meno severe; |
d | l'importanza del reato li giustifica. |
2 | I provvedimenti coercitivi che incidono sui diritti fondamentali di chi non è imputato vanno adottati con particolare cautela. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 10 Diritto alla vita e alla libertà personale - 1 Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata. |
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1 | Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata. |
2 | Ognuno ha diritto alla libertà personale, in particolare all'integrità fisica e psichica e alla libertà di movimento. |
3 | La tortura nonché ogni altro genere di trattamento o punizione crudele, inumano o degradante sono vietati. |
Nr. 47152/06, § 136 f.). Darüber hinaus sind konkrete Haftmodalitäten nicht im Haftprüfungsverfahren zu beanstanden, sondern im Rahmen der gesetzlich separat geregelten Haftvollzugsbeschwerde (Art. 235 Abs. 5
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 235 Esecuzione della carcerazione - 1 La libertà personale dell'incarcerato può essere limitata soltanto nella misura richiesta dallo scopo della carcerazione e dalle esigenze di ordine e di sicurezza nello stabilimento carcerario. |
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1 | La libertà personale dell'incarcerato può essere limitata soltanto nella misura richiesta dallo scopo della carcerazione e dalle esigenze di ordine e di sicurezza nello stabilimento carcerario. |
2 | I contatti tra l'incarcerato e altre persone devono essere autorizzati da chi dirige il procedimento. Se necessario, le visite si svolgono sotto sorveglianza. |
3 | Chi dirige il procedimento controlla la posta in entrata e in uscita, ad eccezione della corrispondenza con le autorità di vigilanza e con le autorità penali. Durante la carcerazione di sicurezza può delegare tale compito al pubblico ministero. |
4 | I contatti tra l'incarcerato e il difensore sono liberi e non sono soggetti a controlli quanto al contenuto. Se sussistono fondati sospetti di abuso, chi dirige il procedimento può, con l'approvazione del giudice dei provvedimenti coercitivi, limitarli temporaneamente; comunica previamente le restrizioni all'incarcerato e al difensore. |
5 | I Cantoni disciplinano i diritti e gli obblighi degli incarcerati, le loro possibilità di reclamo, i provvedimenti disciplinari e la vigilanza sugli stabilimenti carcerari. |
8.2.4. Der Beschwerdeführer weist zutreffend darauf hin, dass die Vorinstanz seine Rüge betreffend Haftbedingungen nicht ohne Weiteres mit einem Hinweis auf die Haftvollzugsbeschwerde übergehen durfte. Soweit die Vorinstanz es unterlassen hat, die Verhältnismässigkeit der Haft angesichts der Haftbedingungen zu prüfen, hat sie demnach Bundesrecht verletzt. Im Ergebnis wird der angefochtene Beschluss hiervon allerdings nicht berührt, da eine ungenügende medizinische Versorgung vom Beschwerdeführer nicht hinreichend substanziiert gerügt wird und auch nicht aus den Akten hervorgeht.
9.
Die Beschwerde erweist sich als unbegründet und ist abzuweisen, soweit darauf eingetreten werden kann.
Vorliegend rechtfertigt es sich, von der Erhebung von Gerichtskosten abzusehen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Dieses Urteil ist nebst den Verfahrensbeteiligten dem amtlichen Verteidiger des Beschwerdeführers im Strafverfahren zur Kenntnisnahme zuzustellen.
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
2.
Es werden keine Gerichtskosten erhoben.
3.
Dieses Urteil wird dem Beschwerdeführer, der Staatsanwaltschaft II des Kantons Zürich, der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug, dem Obergericht des Kantons Zürich, III. Strafkammer, und zur Kenntnisnahme Martin Gärtl, Belp, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 15. August 2022
Im Namen der I. öffentlich-rechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Das präsidierende Mitglied: Chaix
Die Gerichtsschreiberin: Kern