Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

4A 350/2020

Urteil vom 12. März 2021

I. zivilrechtliche Abteilung

Besetzung
Bundesrichterin Hohl, Präsidentin,
Bundesrichterin Niquille,
Bundesrichter Rüedi,
Gerichtsschreiber Matt.

Verfahrensbeteiligte
1. A.________ ANONIM SIRKETI,
2. B.________ ANONIM SIRKETI,
beide vertreten durch Rechtsanwalt Urs Boller und Rechtsanwältin Sandra Blumer,
Beschwerdeführerinnen,

gegen

Ca.________ AG,
vertreten durch Rechtsanwälte Dr. Beat Brechbühl und Dr. Urs Marti,
Beschwerdegegnerin.

Gegenstand
Kaufrecht; Beendigung Zusammenarbeit,

Beschwerde gegen den Entscheid des Handelsgerichts des Kantons Bern vom 6. Mai 2020 (HG 17 198 / 18 17).

Sachverhalt:

A.
Zwischen der Ca.________ AG (Klägerin resp. Beschwerdegegnerin) und den Firmen A.________ Anonim Sirketi sowie B.________ Anonim Sirketi, beides Kapitalgesellschaften mit beschränkter Haftung nach türkischem Recht mit Sitz in U.________ (Beklagte bzw. Beschwerdeführerinnen), bestand während Jahren eine Zusammenarbeit im Bereich Import und Vermarktung von Pharmazeutika der Klägerin durch die Beklagten in der Türkei.
Mit Schreiben vom 21. Januar 2014 kündigte die Klägerin die Zusammenarbeit per 31. Januar 2015, da sie ihre Produkte künftig selber mittels einer Tochtergesellschaft in der Türkei vertreiben wolle. In der Folge wurde die Zusammenarbeit mittels Transition Agreement vom 11. Dezember 2014 bzw. 26. Januar 2015 und einem Amendment dazu vom 26. März 2015 bis zum 31. Dezember 2017 verlängert. Parteien des Transition Agreements waren die Klägerin, und weitere C.________-Konzerngesellschaften sowie die beiden Beklagten. Mit dem Amendment vom 26. März 2015 wurde auch die zum Vertrieb der C.________-Produkte in der Türkei gegründete C.________-Konzerngesellschaft Cb.________ Anonim Sirketi (nachfolgend: Cb.________) Partei des Vertragsverhältnisses. Nach Ablauf der Vertragsdauer wurde die Zusammenarbeit beendet.

B.
Mit Klagen vom 12. Dezember 2017 und 13. Februar 2018 machte die Klägerin gegenüber den Beklagten Forderungen aus Lieferungen pharmazeutischer Produkte sowie aus einer Vertragsstrafe aufgrund Nichterreichens von vereinbarten Mindestabnahmemengen geltend. Sie forderte in erster Klage EUR 2'201'434.20 und in der zweiten Klage EUR 3'292'881.40 (Begehren 1) resp. EUR 2'953'664.50 (Begehren 2), alles zuzüglich Zins zu 2% pro Monat auf unterschiedlichen Teilbeträgen.
Am 6. Mai 2020 hiess das Obergericht des Kantons Bern als Handelsgericht die beiden vereinigten Klagen insofern gut, als es die Beklagten unter solidarischer Haftbarkeit verurteilte:
der Klägerin EUR 5'594'534.61 zu bezahlen, zuzüglich:

- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 566'924.40 seit 4. November 2017;
- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 634'041.00 seit 11. November 2017;
- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 351'000.00 seit 19. November 2017;
- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 649'468.80 seit 24. November 2017;
- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 415'686.60 seit 10. Dezember 2017;
- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 55'080.00 seit 22. Dezember 2017;
- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 1'008'950.57 seit 26. Dezember 2017;
- Zins zu 2% pro Monat auf EUR 1'813'134.24 seit 9. Januar 2018;
- Zins zu 5% pro Jahr auf EUR 100'219.00 seit 1. Januar 2018.
Soweit weitergehend wies das Handelsgericht die Klagen ab. Die Gerichtskosten, bestimmt auf Fr. 410'000.00, auferlegte es zu 34% der Klägerin und zu 66% den Beklagten. Diese wurden unter solidarischer Haftbarkeit verurteilt, der Klägerin Fr. 270'600.-- (66% von 410'000.--) an Verfahrenskosten zu ersetzen und Fr. 95'614.55 (inkl. Auslagen, ohne Mehrwertsteuer) als Parteientschädigung.

C.
Mit Beschwerde in Zivilsachen beantragen die Beschwerdeführerinnen, die Klagen seien abzuweisen, eventualiter sei die Sache zur vollständigen und korrekten Feststellung des Sachverhalts an das Handelsgericht zurückzuweisen; alles unter Kosten- und Entschädigungsfolgen zulasten der Beschwerdegegnerin.
Die Beschwerdegegnerin beantragt die kostenfällige Abweisung der Beschwerde, soweit darauf einzutreten sei. Das Handelsgericht verzichtet unter Verweis auf den angefochtenen Entscheid auf eine Stellungnahme. Die Beschwerdeführerinnen replizierten.

Erwägungen:

1.
Die Beschwerde richtet sich gegen den Endentscheid (Art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
BGG) eines kantonalen Gerichts, das in einer Zivilsache (Art. 72
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
BGG) als einzige Instanz entschieden hat (Art. 6 Abs. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 6 Tribunale commerciale - 1 I Cantoni possono attribuire a un tribunale specializzato il giudizio, in istanza cantonale unica, sul contenzioso commerciale (tribunale commerciale).
1    I Cantoni possono attribuire a un tribunale specializzato il giudizio, in istanza cantonale unica, sul contenzioso commerciale (tribunale commerciale).
2    Vi è contenzioso commerciale se:
a  la controversia si riferisce all'attività commerciale di una parte almeno;
b  la decisione del tribunale è impugnabile con ricorso in materia civile al Tribunale federale; e
c  le parti risultano iscritte nel registro svizzero di commercio o in un analogo registro estero.
3    Se soltanto il convenuto è iscritto nel registro svizzero di commercio o in un analogo registro estero, ma le altre condizioni risultano adempiute, l'attore può scegliere tra il tribunale commerciale e il giudice ordinario.
4    I Cantoni possono altresì attribuire al tribunale commerciale il giudizio su:
a  le controversie di cui all'articolo 5 capoverso 1;
b  le controversie in materia di società commerciali e cooperative.
5    Il tribunale commerciale è parimenti competente per l'emanazione di provvedimenti cautelari prima della pendenza della causa.
und Abs. 2 ZPO i.V.m. Art. 75 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
BGG). Die Beschwerde in Zivilsachen ist unabhängig von der Streitwertgrenze zulässig (Art. 74 Abs. 2 lit. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
BGG). Die Beschwerdeführer sind vorinstanzlich mehrheitlich unterlegen und daher zur Beschwerde befugt (Art. 76
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
BGG). Darauf ist vorbehältlich einer hinreichenden Begründung (Art. 42 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
und Art. 106 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG) einzutreten.

2.

2.1. Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an (Art. 106 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG), doch prüft es unter Berücksichtigung der allgemeinen Begründungspflicht der beschwerdeführenden Partei grundsätzlich nur die geltend gemachten Rügen, sofern die rechtlichen Mängel nicht geradezu offensichtlich sind (BGE 140 III 115 E. 2; 137 III 580 E. 1.3; 135 III 397 E. 1.4). In der Beschwerde ist auf die Begründung des angefochtenen Entscheids einzugehen und im Einzelnen aufzuzeigen, worin eine Verletzung von Bundesrecht liegt (Urteil 4A 279/2020 vom 23. Februar 2021 E. 2.1).

2.2. Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat (Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
BGG). Dazu gehören sowohl die Feststellungen über den Lebenssachverhalt, der dem Streitgegenstand zugrunde liegt, als auch jene über den Ablauf des vorinstanzlichen Verfahrens, also die Feststellungen über den Prozesssachverhalt. Zum Prozesssachverhalt gehören die Anträge der Parteien, ihre Tatsachenbehauptungen, rechtlichen Erörterungen, Prozesserklärungen und Beweisvorbringen (BGE 140 III 16 E. 1.3.1 mit Hinweisen). Das Bundesgericht kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz nur berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
BGG beruht (Art. 105 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
BGG). Offensichtlich unrichtig bedeutet willkürlich (BGE 140 III 115 E. 2, 264 E. 2.3). Willkür liegt nach der Rechtsprechung nicht schon dann vor, wenn eine andere Lösung ebenfalls in Betracht zu ziehen oder gar vorzuziehen wäre, sondern bloss, wenn der angefochtene Entscheid offensichtlich unhaltbar ist, mit der tatsächlichen Situation in klarem Widerspruch steht, eine Norm oder einen unumstrittenen Rechtsgrundsatz krass verletzt oder in stossender Weise dem Gerechtigkeitsgedanken
zuwiderläuft (BGE 141 III 564 E. 4.1; 140 III 16 E. 2.1; je mit Hinweisen). Die Beweiswürdigung ist mithin nicht bereits dann willkürlich, wenn sie nicht mit der Darstellung der beschwerdeführenden Partei übereinstimmt, sondern bloss, wenn sie offensichtlich unhaltbar ist (BGE 141 III 564 E. 4.1). Die Behebung des Mangels muss ausserdem für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein können (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
BGG).
Für eine Kritik am festgestellten Sachverhalt gilt das strenge Rügeprinzip (Art. 106 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG; BGE 140 III 264 E. 2.3). Die Partei, die die Sachverhaltsfeststellungen anfechten will, muss klar und substanziiert aufzeigen, inwiefern die vorinstanzlichen Feststellungen offensichtlich unrichtig sind oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
BGG beruhen (BGE 140 III 16 E. 1.3.1 mit Hinweisen). Soweit die beschwerdeführende Partei den Sachverhalt ergänzen will, hat sie mit Aktenhinweisen darzulegen, dass sie entsprechende rechtsrelevante Tatsachen und taugliche Beweismittel bereits bei den Vorinstanzen prozesskonform eingebracht hat (BGE 140 III 86 E. 2). Genügt die Kritik diesen Anforderungen nicht, können Vorbringen mit Bezug auf einen Sachverhalt, der vom angefochtenen Entscheid abweicht, nicht berücksichtigt werden (BGE 140 III 16 E. 1.3.1; Urteil 4A 279/2020 vom 23. Februar 2021 E. 2.2).

3.
Die Beschwerdeführerinnen bestreiten die Aktivlegitimation der Beschwerdegegnerin, da die Abtretung von Ansprüchen gemäss Ziff. 5.2 des Transition Agreements nur von der Klägerin und einer weiteren Konzerngesellschaft an deren Tochtergesellschaft in der Türkei zulässig sei, nicht aber - wie vorliegend - umgekehrt. Zudem seien die Beschwerdeführerinnen nicht rechtzeitig über die Abtretung informiert worden.

3.1.

3.1.1. Es ist unbestritten, dass die Abtretung von Forderungen aus dem Transition Agreement von den Konzerngesellschaften an die Beschwerdegegnerin im Agreement nicht explizit erwähnt wird.
Die Vorinstanz erwog zunächst unter Verweis auf Art. 164 Abs. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 164 - 1 Il creditore può cedere ad altri il suo credito anche senza il consenso del debitore, se non vi osta la legge, la convenzione o la natura del rapporto giuridico.
1    Il creditore può cedere ad altri il suo credito anche senza il consenso del debitore, se non vi osta la legge, la convenzione o la natura del rapporto giuridico.
2    Al terzo che avesse acquistato il credito sulla fede di un riconoscimento scritto, che non menziona la proibizione della cessione, il debitore non può opporre l'eccezione che la cessione sia stata contrattualmente esclusa.
OR, gesetzliche Einschränkungen der Abtretbarkeit von Forderungen aus dem Transition Agreement seien weder ersichtlich noch würden solche geltend gemacht. Aus Ziff. 5.2 Absatz 2 des Agreements würden sich zudem nur in Bezug auf die Beschwerdeführerinnen explizite Einschränkungen der Zedierbarkeit ergeben (Ziff. 5). Wären solche auch mit Blick auf die Beschwerdegegnerin gewollt gewesen, sei davon auszugehen, dass dies im sie betreffenden Absatz 1 von Ziff. 5.2 ebenfalls als entsprechende Einschränkung formuliert worden wäre, etwa mit den Worten "nur", "bloss" oder dergleichen, was aber nicht der Fall sei. Dies müsse umso mehr gelten, als Forderungen grundsätzlich abtretbar seien. Dabei schade es nicht, dass die C.________-Konzerngesellschaften im Transition Agreement nicht ausdrücklich als mögliche Zedentinnen erwähnt würden. Insbesondere die insoweit fehlende Erwähnung der Konzerngesellschaft in der Türkei (Cb.________) könne damit erklärt werden, dass diese ursprünglich nicht Partei des Transition Agreements gewesen sei. Den Beschwerdeführerinnen sei ferner bewusst gewesen, dass sie mit einem Grosskonzern zusammenarbeiten würden und dass dieser das Verhältnis
möglichst flexibel gestalten wolle. Eine Abtretungsklausel sei in einem Konzernverhältnis denn auch nicht ungewöhnlich oder überraschend und habe gemäss den Aussagen des Zeugen D.________ - einem Angestellten einer der Beschwerdeführerinnen - in den Vertragsverhandlungen zu keinen Diskussionen geführt.
Vor diesem Hintergrund sei die Aufzählung in Ziff. 5.2 Absatz 1 des Transition Agreements nicht als abschliessend, sondern lediglich als unvollständig zu verstehen. Demgegenüber würden die Einschränkungen der Abtretbarkeit durch die Beschwerdeführerinnen im Unterschied zur klägerischen Seite Sinn machen, da insoweit als Zessionarin von vornherein nur eine unbeteiligte Dritte in Frage gekommen wäre. Die Vereinbarung stehe einer Abtretung von Forderungen der Cb.________ an die Beschwerdegegnerin somit nicht entgegen. Daran ändere nichts, dass erstere die Forderungen nach der Unterzeichnung des Abtretungsvertrages noch selber gemahnt habe. Daraus könne nicht auf eine Ungültigkeit oder Unzulässigkeit der Abtretung geschlossen werden. Gemäss dem Wortlaut der Vereinbarung «should be informed» müsse schliesslich die rechtzeitige Information der Gegenseite als blosse Ordnungsvorschrift, nicht als Gültigkeitsvoraussetzung verstanden werden. Dies wiederum im Unterschied zur Formulierung gemäss Abs. 2 von Ziff. 5.2 des Transition Agreement, wo die Zustimmung der Gegenpartei - mithin der Beschwerdegegnerin zu Abtretungen durch die Beschwerdeführerinnen - als Gültigkeitserfordernis mit den Worten «shall be null and void» festgehalten worden
sei.

3.1.2. Die Vorinstanz erwog weiter, entgegen der Auffassung der Beschwerdeführerinnen basierten die strittigen Forderungen auf dem Transition Agreement und würden von der Abtretungsvereinbarung zwischen der Beschwerdegegnerin und deren Konzerngesellschaften (Letter of Assignment) erfasst. Die Abtretungserklärung umfasse ihrem Wortlaut nach sämtliche auf dem Transition Agreement und dem dazugehörenden Amendment basierenden oder damit zusammenhängenden Forderungen der Zedierenden gegenüber den Beschwerdeführerinnen und damit insbesondere die nicht bezahlten Lieferungen, die Vertragsstrafe infolge Nichterreichen von Mindestbestellmengen sowie den jeweiligen Zins. Insofern spiele im Zusammenhang mit der Abtretung keine Rolle, wer Gläubiger der Forderungen oder in welcher Währung Rechnung gestellt worden sei. So oder anders stünden alle Lieferungen im Zusammenhang mit dem Transition Agreement und die daraus resultierenden Forderungen seien im Rahmen des «Letter of Assignment» an die Beschwerdegegnerin abgetreten worden. Diese sei daher aktivlegitimiert.

3.2. Für das Zustandekommen und die Auslegung einer Vereinbarung ist zunächst massgebend, was die Parteien tatsächlich übereinstimmend gewollt haben. Die empirische oder subjektive hat gegenüber der normativen oder objektivierten Vertragsauslegung den Vorrang (BGE 138 III 659 E. 4.2.1; 137 III 145 E. 3.2.1; 130 III 554 E. 3.1).
Wenn der übereinstimmende wirkliche Wille der Parteien unbewiesen bleibt, sind die Erklärungen der Parteien aufgrund des Vertrauensprinzips so auszulegen, wie sie nach ihrem Wortlaut und Zusammenhang sowie den gesamten Umständen verstanden werden durften und mussten. Dabei ist vom Wortlaut der Erklärungen auszugehen, welche jedoch nicht isoliert, sondern aus ihrem konkreten Sinngefüge heraus zu beurteilen sind (BGE 138 III 659 E. 4.2.1; 123 III 165 E. 3a). Ein objektivierter und damit rechtlicher Konsens bedeutet nicht zwingend, dass die sich äussernde Partei tatsächlich den inneren Willen hatte, sich zu binden; es reicht, wenn die andere Partei aufgrund des objektiv verstandenen Sinns der Erklärung oder des Verhaltens nach Treu und Glauben annehmen konnte, die sich äussernde Partei habe einen Rechtsbindungswillen (BGE 144 III 93 E. 5.2.3; 143 III 157 E. 1.2.2). Das Bundesgericht überprüft diese objektivierte Auslegung von Willenserklärungen als Rechtsfrage, wobei es an Feststellungen des kantonalen Gerichts über die äusseren Umstände sowie das Wissen und Wollen der Beteiligten grundsätzlich (vgl. E. 2.2 hievor) gebunden ist (Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
BGG; BGE 144 III 93 E. 5.2.3; Urteil 4A 279/2020 vom 23. Februar 2021 E. 4.2; je mit
Hinweisen).

3.3.

3.3.1. Die die Abtretung von Forderungen aus dem Transition Agreement regelnde Ziff. 5.2 lautet wie folgt:
«C.________ AG and C.________ GmbH shall be entitled to assign this Transition Agreement or any right or obligaton hereunder, in whole or in part to Cb.________ or any other affiliate of Ca.________ Group. A.________ should be informed at a reasonable time prior to any new assignment of any other affiliate of Ca.________ Group.
Neither this Transition Agreement nor any right nor obligations hereunder shall be assignable by A.________, without the prior written approval of Ca.________, and any attempted assignment without the prior written consent shall be null and void.»

In der Abtretungsvereinbarung zwischen den C.________-Konzerngesellschaften und der Beschwerdegegnerin (Letter of Assignment) wird Folgendes festgehalten:
«ASSIGNORS transfer to ASSIGNEE all existing and future claims and rights against A.________ [...] arising from or in connection with the following Agreements: [Distribution Agreement inkl. Addendum sowie Transition Agreement inkl. Amendment]. The ASSIGNEE is hereby authorized to inform A.________ [...] about the present Assignment, to sue A.________ [...] for outstanding debts and/or for non-purchase of agreed product quantities as well as to pursue any other legal actions against [A.________].»

3.3.2. Die Vorinstanz begründet überzeugend, weshalb sie die Abtretung der strittigen Ansprüche an die Beschwerdegegnerin als gültig und diese folglich als aktivlegitimiert betrachtet. Entgegen der Auffassung der Beschwerdeführerinnen erhellt aus dem angefochtenen Entscheid, dass die Vorinstanz die Abtretbarkeit der Forderungen zugunsten der Beschwerdegegnerin aus dem Wortlaut der Vereinbarung und dem erkennbaren Parteiwillen ableitet. Ersterer enthält mit Bezug auf Forderungen der C.________-Konzerngesellschaften keinerlei Einschränkung (vgl. Ziff. 5.2 Absatz 1 des Agreements). Dies im Unterschied zur Abtretung von Ansprüchen der Beschwerdeführerinnen, die gemäss Vertrag der ausdrücklichen Zustimmung bedarf (vgl. Ziff. 5.2 Absatz 2 des Agreements). Die Vorinstanz begründet schlüssig, weshalb sie den die Beschwerdegegnerin betreffenden Absatz 1 von Ziff. 5.2 als nicht abschliessend beurteilt. Sie nimmt nachvollziehbar an, dass es den Beschwerdeführerinnen bewusst war, mit einem grösseren Konzern zu verhandeln und dass dieser das Vertragsverhältnis mit Bezug auf seine Konzerngesellschaften möglichst flexibel gestalten wollte. Die Vorinstanz verletzt daher weder Bundesrecht noch verfällt sie in Willkür, wenn sie die Aufzählung in
Ziff. 5.2 Absatz 1 des Transition Agreements gestützt auf den Wortlaut und den ermittelten Parteiwillen als nicht abschliessend beurteilt und zum Schluss gelangt, das Agreement stehe einer Abtretung von Forderungen der Cb.________ an die Beschwerdegegnerin nicht entgegen. Gleiches gilt für die Begründung, womit die Vorinstanz die Gültigkeit und den Umfang der an die Beschwerdegegnerin abgetretenen Forderungen, gestützt auf den Letter of Assignment, bejaht.
Die Beschwerdeführerinnen beschränken sich darauf, ihren bereits vor Vorinstanz eingenommenen Standpunkt zu wiederholen, was zum Nachweis von Willkür nicht genügt. Dies ist etwa der Fall, wenn sie neuerlich vorbringen, eine Abtretung an die Beschwerdegegnerin sei nicht explizit vorgesehen, was im Übrigen unbestritten ist. Daraus lässt sich indes nicht zweifelsfrei schliessen, dass nach dem Willen der Parteien nicht auch andere Konzerngesellschaften, namentlich die Beschwerdegegnerin, als Zessionarin von Forderungen aus dem Transition Agreement in Frage kommen sollten. Der entsprechende Schluss der Vorinstanz ist mithin nicht willkürlich. Die Beschwerdeführerinnen bringen auch nichts vor, was ihre Interpretation der Vereinbarung als naheliegender erscheinen liesse als diejenige der Vorinstanz. Dies gilt namentlich auch für den Einwand, dass ein ausdrücklicher Abtretungs-Zusatz zugunsten der Beschwerdegegnerin fehle. Ebenso wenig kann gesagt werden, dass die Vorinstanz den Vertragszweck und dessen Entstehungsgeschichte ausser Acht gelassen hätte. Auch diese lassen nicht eindeutig darauf schliessen, dass eine Zession von Ansprüchen der türkischen Konzerngesellschaft an die Beschwerdegegnerin nach dem Parteiwillen ausgeschlossen sein
sollte; im Gegenteil, gab die Abtretungsklausel doch zu keinen Bemerkungen Anlass. Daran ändert nichts, dass das Transition Agreement namentlich dazu gedient haben soll, das Türkei-Geschäft der Beschwerdegegnerin auf die dort eigens errichtete Konzerngesellschaft zu übertragen, was immerhin das Fehlen einer ausdrücklichen "vice-versa-Regelung" zu erklären vermag. Hingegen ist nicht erkennbar und zeigen die Beschwerdeführerinnen nicht auf, inwiefern sie vom die Rechte der Klägerseite regelnden Absatz 1 der strittigen Ziff. 5.2 des Transition Agreements überhaupt betroffen sein und welches Interesse sie bei Vertragsschluss an einer einschränkenden Interpretation des Absatz 1 hätten haben sollen. Unter diesen Umständen ist auch plausibel, dass die Abtretungsklausel in den Vertragsverhandlungen zu keinen Diskussionen Anlass gab, wie die Vorinstanz ausführt. Jedenfalls aber ist ihre Interpretation der strittigen Klausel offensichtlich nicht unhaltbar und damit nicht willkürlich. Dies gilt, wie sie zutreffend ausführt, umso mehr, als die Zedierbarkeit von Forderungen den Grundsatz darstellt, wovon im Übrigen auch die Beschwerdeführerinnen ausgehen. Die Gültigkeit der Abtretungsvereinbarung zwischen den C.________-Konzerngesellschaften
und der Beschwerdegegnerin (Letter of Assignment) sowie deren Interpretation durch die Vorinstanz bestreiten die Beschwerdeführerinnen zu Recht nicht.

4.
Die Beschwerdeführerinnen bestreiten die klägerische Forderung aus Vertragsstrafe. Sie rügen insoweit die Sachverhaltsfeststellung und Beweiswürdigung sowie eine bundesrechtswidrige Vertragsauslegung durch die Vorinstanz.

4.1.

4.1.1. Die Beschwerdegegnerin stützt ihre Forderung auf einen sog. Take or Pay-Mechanismus gemäss Ziff. 4.3 Absatz 1 des Transition Agreements. Sie ist der Auffassung, dass es sich dabei um Mindestabnahmemengen handle, andernfalls ihr eine Forderung in Höhe der ausbleibenden Bestellungen gegenüber den Beschwerdeführerinnen entstehe. Diese halten demgegenüber dafür, es gehe um Mindestliefermengen, höchstens um Mindestentgegennahmemengen.
Die Vorinstanz erwog, hinsichtlich der Frage, ob es sich bei der Vereinbarung gemäss Ziff. 4.3 Absatz 1 des Transition Agreement um einen Take or Pay-Mechanismus handle, sei kein übereinstimmender Parteiwille erstellt. Der Vertrag sei daher nach dem Vertrauensprinzip auszulegen. Die von den Beschwerdeführerinnen geltend gemachte Auslegung im Sinne von Mindestentgegennahmemengen (nur) bei entsprechenden Lieferungenergebe keinen Sinn. Die Normierung einer Liefer- und Warenabnahmepflicht wäre weitestgehend redundant, da mit letzterer lediglich die Folgen eines Gläubigerverzuges geregelt worden wären, die gestützt auf das anwendbare OR ohnehin bereits gegolten hätten. Wollte man der Auffassung der Beschwerdeführerinnen folgen, wäre die Beschwerdegegnerin zudem berechtigt gewesen, aufs Geratewohl Produkte zu liefern, die die Beschwerdeführerinnen dann hätten abnehmen müssen. Dies mache umso weniger Sinn, als die Parteien einen genauen Bestellmechanismus vereinbart hätten und diesem zufolge eine Lieferung immer eine Bestellung vorausgesetzt habe. Die gelieferten Produkte seien ferner nur beschränkt haltbar gewesen und eigens auf Bestellung produziert worden. Eine isolierte Mindestentgegennahmemenge ergebe auch von daher keinen Sinn. Für
die Auslegung gemäss der klägerischen Auffassung spreche schliesslich das beiderseitige Interesse der Parteien: Die Beschwerdeführerinnen hätten ein Interesse daran gehabt, dass sie ihre bestellten Mengen auch hätten beziehen können; die Beschwerdegegnerin daran, dass sie ihre aufgrund der Prognose bzw. der Bestellungen hergestellten Produkte auch verkaufen könne.
Auch die Umstände des Zustandekommens des Transition Agreements würden für die hiervor dargestellte Vertragsauslegung sprechen, so die Vorinstanz weiter. Dabei seien aus terminlichen Gründen offenbar gewisse Regelungen vergessen und später im Amendment dazu ergänzt worden, etwa der Hinweis auf die Geltung der Past Practice, also des genau geregelten Bestellmechanismus. Zwar habe das Transition Agreement - im Unterschied zur früheren Regelung - seinem Wortlaut nach keine Verpflichtung der Beschwerdeführerinnen enthalten, Mindestbestellmengen vorzunehmen. Eine von der bisherigen Regelung abweichende Normierung der Bestellmengen hätte aber eine enorme Besserstellung der Beschwerdeführerinnen gegenüber der früheren Regelung bedeutet. Solches wäre angesichts ihrer sicher nicht gestärkten Verhandlungsposition nach der seitens der Beschwerdegegnerin gekündigten Zusammenarbeit nicht nachvollziehbar. Dies gelte umso weniger, als bei einem anderen Verständnis des Transition Agreements - im Gegensatz zur bisherigen Regelung - nunmehr die Beschwerdegegnerin bei Nichterreichen ihrer angeblichen vertraglichen Verpflichtungen zur Lieferung der entsprechenden Mengen eine Vertragsstrafe hätte bezahlen müssen. Auch dies leuchte nicht ein. Entgegen
dem Einwand der Beschwerdeführerinnen gebe es ferner keine Anzeichen dafür, dass auch die Gegenseite die Vereinbarung bloss im Sinne von Mindestliefermengen verstanden hätte. Aus dem Sinn und Zweck der strittigen Vertragsklausel sowie dem Gesamtzusammenhang, insbesondere auch vor dem Hintergrund der Past Practice, ergebe sich vielmehr, dass die Parteien die strittige Regelung des Transition Agreements nach Treu und Glauben entgegen dem Wortlaut von Ziff. 4.3 Absatz 1 als Mindestbestellmenge zu verstehen hätten. Folglich würden die Beschwerdeführerinnen im Fall einer Unterschreitung der Mindestmengen den sog. contract value schulden.

4.1.2. In der Folge ermittelte die Vorinstanz den contract value, d.h. den aus einer Unterschreitung der Mindestbestellmengen für vier Produkte resultierenden Vertragsschaden der Beschwerdegegnerin. Die einzelnen Mindestbestellmengen würden sich unmittelbar aus Schedule B zum Transition Agreement ergeben und der unteren Begrenzung entsprechen. Eine Besonderheit bestehe für das erste Vertragsjahr: Da das Transition Agreement erst ab Februar 2015 Wirkung entfaltet habe, würden sich die jährlichen Mindestmengen für das erste Vertragsjahr um einen Zwölftel reduzieren. Die Mindermengen seien jedoch nicht jährlich, sondern über die ganze Vertragsperiode zu beurteilen. Dies entspreche den Vorbringen der Beschwerdegegnerin und gehe zu Gunsten der Beschwerdeführerinnen, da diese allfällige Mindermengen eines Jahres mit Mehrbestellungen in einem anderen Jahr kompensieren könnten. Die Mindestbestellmengen über die Zeitspanne Februar 2015 bis Dezember 2017 würden demnach 35/12 der jährlichen Mengen betragen. Die strittige Ziffer 4.3 des Transition Agreements sei nach dem Vertrauensprinzip zudem so auszulegen, dass der Beschwerdegegnerin der aufgrund von Mindermengen entgangene Umsatz zu ersetzen sei, nicht, wie von den Beschwerdeführerinnen
argumentiert, bloss der entgangene Gewinn. Der insoweit pönale Charakter der Regelung passe in den Gesamtzusammenhang. Er entspreche dem vertraglich vereinbarten Exklusivverkaufsrecht der Beschwerdeführerinnen in der Türkei und der Absicht der Beschwerdegegnerin am längerfristigen Vertrieb ihrer Produkte. Für sie hätte der Vertrag auch dann an Wert verloren, wenn der Absatzmarkt nicht bewirtschaftet worden wäre, zumal die Beschwerdeführerinnen für die entsprechenden Produkte über exklusive Vertriebsrechte verfügt hätten und die Beschwerdegegnerin somit auf keinen anderen Vertriebspartner habe ausweichen können. Der contract value ergebe sich somit aus der Multiplikation der jeweiligen Mindermenge eines Produkts mit dem Preis gemäss Schedule B.
Für die bestellten Mengen stellte die Vorinstanz grundsätzlich auf die Zahlen der Beschwerdeführerinnen gemäss der Rubrik "received orders" ab, zumal weitere Bestellungen insoweit nicht ersichtlich seien und die Beschwerdeführerinnen keine höheren Bestellmengen zu belegen vermöchten. Ebenfalls als bestellt gelten könnten die von der Beschwerdegegnerin aufgeführten "confirmed orders" sowie die Bestellungen gemäss dem Formular "purchase order", wofür gleichfalls eine Bezugsverpflichtung der Beschwerdeführerinnen bestehe. Für das Jahr 2017 sei demgegenüber aufgrund einer Änderung im Bestellmechanismus auf den "forecast" der Beschwerdeführerinnen abzustellen, wobei der Aktuellste von 3. April 2017 massgebend sei. Insgesamt ergebe sich über die Vertragsdauer von knapp 3 Jahren nur für ein Produkt eine Mindermenge. Daraus resultiere eine Forderung der Beschwerdegegnerin aus Vertragsstrafe von EUR 100'219.--.

4.2. Für die Grundsätze der Vertragsauslegung kann auf vorstehende Erwägung 3.2 verwiesen werden. Massgebend ist primär der Parteiwille und, soweit dieser nicht ermittelt werden kann, eine Auslegung der Willenserklärungen nach dem Vertrauensprinzip, wie sie nach ihrem Wortlaut und Zusammenhang sowie den gesamten Umständen verstanden werden durften und mussten (vgl. auch BGE 143 III 157 E. 1.2.2; 138 III 659 E. 4.2.1).

4.3.

4.3.1. Ziffer 4.3 Absatz 1 des Transition Agreement lautet wie folgt:
«Ca.________ shall supply A.________ with Products 2015-2017 until the end of the transition period to the prices and quantities set forth in Schedule B. A.________ agrees to either take delivery of quantities in Schedule B each contract year or pay for the contract value of that amount.»

4.3.2. Die Vorinstanz begründete ausführlich und schlüssig, weshalb sie (nur) mit Bezug auf ein pharmazeutisches Produkt von einer Minderbestellmenge ausging und der Beschwerdegegnerin unter diesem Titel eine Forderung in erwähnter Höhe zusprach. Was die Beschwerdeführerinnen dagegen vorbringen, belegt weder Willkür in der Sachverhaltsfeststellung und Beweiswürdigung noch sonst eine Verletzung von Bundesrecht.
Zunächst ist es unter Willkürgesichtspunkten nicht zu beanstanden, dass die Vorinstanz die zu beziehenden Mengen in Übereinstimmung mit der Behauptung der Beschwerdegegnerin über die gesamte Vertragsperiode von knapp drei Jahren ermittelte und nicht, wie die Beschwerdeführerinnen vorbrachten, pro Kalenderjahr. Die vorinstanzliche Begründung hierfür ist nachvollziehbar. Sodann irren die Beschwerdeführerinnen, wenn sie aus dieser Berechnungsmethode sowie dem Umstand, dass die Vorinstanz für das Jahr 2017 gestützt auf den "forecast" von einer Bestellmenge von 15'000 ml. des Produkts "X.________" ausging, ableiten wollen, demnach sei für die Berechnung des Vertragsschadens von der entsprechenden Liefermenge auszugehen. Es ist unbestritten, dass die Beschwerdeführerinnen in ihren Rechtsschriften mit Bezug auf das Jahr 2017 lediglich die Bestellung von 12'000 ml. des Produkt "X.________" behauptet hatten. Wenn die Vorinstanz sie darauf behaftete, ist dies mit Blick auf die Behauptungs- und Substanziierungslast nach Art. 55 Abs. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 55 Principio dispositivo e riserva del principio inquisitorio - 1 Le parti devono dedurre in giudizio i fatti su cui poggiano le loro domande e indicare i mezzi di prova.
1    Le parti devono dedurre in giudizio i fatti su cui poggiano le loro domande e indicare i mezzi di prova.
2    Sono fatte salve le disposizioni di legge concernenti l'accertamento dei fatti e l'assunzione delle prove d'ufficio.
ZPO nicht zu beanstanden und stellt keinen überspitzten Formalismus dar. Daran ändert nichts, dass die Beschwerdeführerinnen insgesamt eine Bestellmenge von 43'482 ml. geltend machten, und die Vorinstanz für
die Berechnung der Mindermenge den gesamten Vertragszeitraum als massgebend bezeichnete. Dennoch durfte sie gestützt auf die Behauptungen der Beschwerdeführerinnen selbst für 2017 lediglich 12'000 ml. des Produkts "X.________" berücksichtigen, zumal sie nicht über die jeweiligen (Teil) vorbringen der Parteien hinausgehen darf (zur detaillierten Behauptungs- und Substanziierungslast vgl. Urteil 4A 323/2019 vom 24. April 2020 E. 3.4 mit Hinweisen). Eine insoweit willkürliche Sachverhaltsfeststellung und Beweiswürdigung liegt, entgegen der Auffassung der Beschwerdeführerinnen, nicht vor.
Soweit die Beschwerdeführerinnen geltend machen, die Vorinstanz habe ihnen mit Bezug auf das Bestelljahr 2015 zu Unrecht die Beweislast hinsichtlich einer bestellten Menge von 16'485 ml. "X.________" auferlegt, da dies der von der Beschwerdegegnerin selbst verfassten Übersicht entspreche und somit unbestritten sei, ist unerfindlich, was sie aus der behaupteten Rechtsverletzung für sich ableiten wollen. Die Vorinstanz äussert sich hierzu soweit ersichtlich nicht. Dass ihre Mengenberechnung deshalb willkürlich wäre, ist nicht erkennbar. Auch leuchtet nicht ein, dass die Zusprechung einer Vertragsstrafe durch die Vorinstanz stossend sein soll, weil die Beschwerdegegnerin insgesamt weit weniger "X.________" geliefert habe als bestellt. Die Beschwerdeführerinnen behaupten denn auch zu Recht nicht, dass in diesem Verhalten der Gegenpartei ein Verzicht auf vertragliche Ansprüche zu erblicken wäre. Ebenso wenig bringen sie rechtsgenügend vor, dass sie die Beschwerdegegnerin vertragskonform gemahnt hätten oder weshalb deren Beharren auf der Vertragsstrafe trotz Minderlieferung rechtsmissbäuchlich sein soll. Sie können daher aus diesen Umständen nichts für sich ableiten.

5.
Die Beschwerdeführerinnen machen geltend, der vertraglich vereinbarte und vorinstanzlich zugesprochene Zins von 2% pro Monat sei sittenwidrig und auf maximal 18% pro Jahr zu reduzieren.

5.1.

5.1.1. Die Vorinstanz erwog, es sei fraglich, ob die Höhe des Verzugszinses betreffend die unbezahlten Lieferungen noch ernsthaft umstritten sei. Dies könne jedoch offen bleiben. Eine Unzulässigkeit des Zinssatzes von 2% pro Monat sei nicht ausgewiesen. Insbesondere werde seitens der Beschwerdeführerinnen kein Willensmangel, Furchterregung oder Ähnliches geltend gemacht. Entgegen ihrer Auffassung bestehe sodann kein Raum für die analoge Anwendung der gesetzlichen Regelung zum Konsumkreditgesetz auf vorliegendes Rechtsverhältnis zwischen mehreren wirtschaftlich tätigen juristischen Personen. Ferner hätten die Beschwerdeführerinnen anerkannt, dass der Zinssatz unterhalb der Grenze zum Wucher liege. Er entspreche zudem der Höhe, wie sie bereits im Distribution Agreement vorgesehen gewesen sei, sodass sich der Einwand der Beschwerdeführerinnen, wonach die Vereinbarung unter zeitlichem Druck zustande gekommen sei, als nicht stichhaltig erweise. Der vereinbarte Zinssatz sei deshalb zulässig und auf die unbezahlten Forderungen anwendbar.

5.1.2. Für die Forderung aus dem Take or Pay-Mechanismus sei eine vertragliche Vereinbarung hingegen nicht ersichtlich, so die Vorinstanz weiter. Daher komme insoweit der gesetzliche Zinssatz von 5% pro Jahr zur Anwendung, was die Beschwerdeführerinnen nicht bestreiten.

5.2.

5.2.1. Die gesetzlichen Zinsfussanordnungen sind dispositiver Natur. Die Parteien können die Höhe des Zinses grundsätzlich frei vereinbaren (vgl. Art. 73 Abs. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 73 - 1 Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
1    Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
2    È riservato al diritto pubblico di provvedere contro gli abusi in materia di interessi convenzionali.
OR). Allerdings sind der Privatautonomie Schranken gesetzt: So bleiben einschränkende Zinsfussbestimmungen des öffentlichen Rechts vorbehalten (Art. 73 Abs. 2
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 73 - 1 Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
1    Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
2    È riservato al diritto pubblico di provvedere contro gli abusi in materia di interessi convenzionali.
OR). Ferner können Parteivereinbarungen am Verbot der Sittenwidrigkeit (Art. 20
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 20 - 1 Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
1    Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
2    Se il contratto è viziato solo in alcune parti, queste soltanto sono nulle, ove non si debba ammettere che senza la parte nulla esso non sarebbe stato conchiuso.
OR) oder am Übervorteilungstatbestand (Art. 21
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 21 - 1 Verificandosi una sproporzione manifesta fra la prestazione e la controprestazione in un contratto, la cui conclusione fu da una delle parti conseguita abusando dei bisogni, della inesperienza o della leggerezza dell'altra, la parte lesa può, nel termine di un anno, dichiarare che non mantiene il contratto e chiedere la restituzione di quanto avesse già dato.
1    Verificandosi una sproporzione manifesta fra la prestazione e la controprestazione in un contratto, la cui conclusione fu da una delle parti conseguita abusando dei bisogni, della inesperienza o della leggerezza dell'altra, la parte lesa può, nel termine di un anno, dichiarare che non mantiene il contratto e chiedere la restituzione di quanto avesse già dato.
2    Il termine di un anno decorre dalla conclusione del contratto.
OR) scheitern (siehe LEU, in: Basler Kommentar, Obligationenrecht I, 5. Aufl. 2011, N. 4 zu Art. 73
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 73 - 1 Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
1    Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
2    È riservato al diritto pubblico di provvedere contro gli abusi in materia di interessi convenzionali.
OR; WEBER, Berner Kommentar, 2. Aufl. 2005, N. 133 zu Art. 73
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 73 - 1 Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
1    Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
2    È riservato al diritto pubblico di provvedere contro gli abusi in materia di interessi convenzionali.
OR; Urteil 4A 69/2014 vom 28. April 2014 E. 6.3.2).

5.2.2. Nach Art. 20 Abs. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 20 - 1 Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
1    Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
2    Se il contratto è viziato solo in alcune parti, queste soltanto sono nulle, ove non si debba ammettere che senza la parte nulla esso non sarebbe stato conchiuso.
OR ist ein Vertrag nichtig, der einen unmöglichen oder widerrechtlichen Inhalt hat oder gegen die guten Sitten verstösst. Sittenwidrig sind Verträge, die gegen die herrschende Moral, d.h. gegen das allgemeine Anstandsgefühl oder gegen die der Gesamtrechtsordnung immanenten ethischen Prinzipien und Wertmassstäbe verstossen (BGE 132 III 455 E. 4.1; 129 III 604 E. 5.3; 123 III 101 E. 2; 115 II 232 E. 4a). Die Sittenwidrigkeit eines Vertrags betrifft eine Rechtsfrage. Ob sie vorliegt, ist von Amtes wegen zu beachten (vgl. BGE 80 II 45 E. 2b). Die Partei, die sich auf die Sittenwidrigkeit des Vertrags beruft, muss jedoch nach der Verhandlungsmaxime die tatsächlichen Grundlagen, aus denen sich die Sittenwidrigkeit ergeben soll, prozessrechtskonform dartun (Urteil 4A 69/2014 vom 28. April 2014 E. 6.3.1 mit Hinweis).
Eine Vorschrift, die einen höchstens zulässigen Zinssatz vorsieht, findet sich etwa in Art. 14
SR 221.214.1 Legge federale del 23 marzo 2001 sul credito al consumo (LCC)
LCC Art. 14 Tasso d'interesse massimo - Il Consiglio federale fissa il tasso d'interesse massimo ammesso giusta l'articolo 9 capoverso 2 lettera b. A tale scopo tiene conto dei tassi d'interesse della Banca nazionale determinanti per il rifinanziamento dei crediti al consumo. Il tasso d'interesse non deve di regola superare il 15 per cento.
des Bundesgesetzes vom 23. März 2001 über den Konsumkredit (KKG; SR 221.214.1). Der vom Bundesrat festzulegende Höchstzinssatz soll in der Regel 15 Prozent nicht überschreiten (Art. 14
SR 221.214.1 Legge federale del 23 marzo 2001 sul credito al consumo (LCC)
LCC Art. 14 Tasso d'interesse massimo - Il Consiglio federale fissa il tasso d'interesse massimo ammesso giusta l'articolo 9 capoverso 2 lettera b. A tale scopo tiene conto dei tassi d'interesse della Banca nazionale determinanti per il rifinanziamento dei crediti al consumo. Il tasso d'interesse non deve di regola superare il 15 per cento.
KKG). Ferner beurteilte das Bundesgericht die Vereinbarung eines Zinses von 26% als aussergewöhnlich und ganz krass der allgemeinen Übung und den herkömmlichen Anschauungen über einen angemessenen Zins widersprechend. Dies gilt auch wenn es um einen Kredit im kaufmännischen Verkehr geht. Indes ist nicht strikt und unbesehen der Umstände des Einzelfalles von einem zulässigen Höchstzinssatz von 18% auszugehen, sondern es handelt sich dabei um einen Richtwert. Insbesondere zu berücksichtigen ist das vom Kreditgeber eingegangene Verlustrisiko (vgl. BGE 93 II 189 E. b). Das Bundesgericht gesteht den kantonalen Gerichten bei der Beurteilung der Sittenwidrigkeit des vereinbarten Höchstzinssatzes mithin einen gewissen Ermessensspielraum zu (vgl. zum Ganzen: Urteil 4A 69/2014 vom 28. April 2014 E. 6.3.1 f.).

5.3.

5.3.1. In Ziff. 3 Absatz 2 des Amendments, womit Ziff. 4.3 des Transition Agreements ergänzt wird, haben die Parteien Folgendes vereinbart:
«A.________ shall make the payments for the products within 45 (forty five) days upon delivery of the products and invoice to A.________. An interest rate of 2% per month shall be applicable for any late payment of A.________.»

5.3.2. Die oben stehende Vereinbarung sowie deren Interpretation sind klar und unbestritten. Zu prüfen bleibt, ob die Vereinbarung sittenwidrig im Sinne von Art. 20 Abs. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 20 - 1 Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
1    Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
2    Se il contratto è viziato solo in alcune parti, queste soltanto sono nulle, ove non si debba ammettere che senza la parte nulla esso non sarebbe stato conchiuso.
OR ist. Die Vorinstanz verneint dies nachvollziehbar und ohne Verletzung von Bundesrecht.
Soweit die Beschwerdeführerinnen ihre gegenteilige Auffassung auf den gesetzlichen Höchstzinssatz gemäss Konsumkreditgesetz stützen, weist die Vorinstanz zutreffend darauf hin, dass dieses auf das vorliegende Rechtsverhältnis nicht anwendbar ist. Weder sind die Beschwerdeführerinnen Konsumentinnen, was sie nicht behaupten, noch legen sie dar, dass die Beschwerdegegnerin gewerbsmässig Konsumkredite gewähren würde (vgl. dazu Art. 1 ff
SR 221.214.1 Legge federale del 23 marzo 2001 sul credito al consumo (LCC)
LCC Art. 1 Contratto di credito al consumo
1    Il contratto di credito al consumo è un contratto in virtù del quale a un consumatore è concesso o promesso un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di mutuo o di altra analoga facilitazione finanziaria.3
2    Sono considerati contratti di credito al consumo anche:
a  i contratti di leasing su oggetti mobili che servono all'uso privato dell'assuntore del leasing e che, in caso di scioglimento anticipato del contratto di leasing, prevedono un aumento delle rate concordate;
b  le carte di credito e le carte-cliente nonché i contratti di credito sotto forma di anticipo su conto corrente se vincolati a un'opzione di credito; per opzione di credito s'intende la possibilità di rimborsare a rate il saldo di una carta di credito o di una carta-cliente.
3    Il credito al consumo è stipulato tra il consumatore e un creditore ai sensi dell'articolo 2.4
. KKG). Ohnehin handelt es sich, wie vorliegend ausgeführt, beim Höchstzinssatz von 18% resp. von 15% gemäss KKG, zumindest ausserhalb eines Konsumkreditverhältnisses, bloss um einen generellen Richtwert. Zudem ist unbestritten, dass kein gewöhnliches Kreditverhältnis vorliegt. Umso mehr rechtfertigt es sich, den Besonderheiten des Einzelfalls Rechnung zu tragen, was ein Abweichen vom generellen Höchstzinssatz begründen kann. So ist die Beschwerdegegnerin mit ihren Vorleistungen ein erhebliches Verlustrisiko eingegangen, zumal die Lieferungen in die Türkei erfolgten, was namentlich Inkasso- und eventuelle konkursrelevante Massnahmen erschwert hätte. Die Beschwerdeführerinnen bringen nichts vor, was die vorinstanzlichen Feststellungen zum maximal zulässigen Zinssatz als willkürlich erscheinen liesse.
Dies gilt ebenso für deren Ausführungen zu einem Übervorteilungstatbestand, etwa aufgrund des zeitlichen Drucks der Verhandlungen des Transition Agreements. Es kann offen bleiben, ob die Vorinstanz zu Recht annimmt, die Angemessenheit des vereinbarten Zinssatzes sei letztlich nicht ernsthaft bestritten. So oder anders begründen die Beschwerdeführerinnen mit Bezug auf die strittige Zinsvereinbarung keine Verletzung von Bundesrecht.

6.
Die Beschwerdeführerinnen machen die Verrechnung der bereits vor Vorinstanz unbestritten gebliebenen Forderungen aus acht mängelfreien Lieferungen von Pharmazeutika im Gesamtbetrag von EUR 5'494'315.60 mit einer Gegenforderung aus Minderleistungen des Produkts "Y.________" von EUR 11'556'806.60 geltend. Die Verrechnungsforderung hindere auch den von der Gegenseite geltend gemachten Verzugszins.

6.1. Die Vorinstanz bejaht zunächst die Verrechenbarkeit der Forderungen sowie eine grundsätzliche Lieferpflicht der Beschwerdegegnerin (auch) für das strittige Produkt "Y.________" aufgrund der Auslegung der anwendbaren Vertragsklauseln. Rechtlich betrachtet liege eine Schadenersatzforderung der Beschwerdeführerinnen aus Nicht- oder Schlechterfüllung vor, entsprechend dem entgangenen Gewinn.
Die Beschwerdeführerinnen hätten den Schaden zwar hinreichend behauptet, aber auf Bestreiten der Beschwerdegegnerin keinerlei Belege für die geltend gemachten Verkaufspreise bzw. die daraus resultierenden Margen eingereicht. Dies, obwohl sie selber angegeben hätten, dass das Einreichen einer Excel-Tabelle mit den regulierten Preisen an sich möglich gewesen wäre. Soweit sie diese Unterlassung damit begründeten, dass die Sichtung der grossen Datenmenge für das Gericht unzumutbar gewesen wäre, könne dieses das Argument mangels Unterlagen nicht beurteilen. Zudem hätten die Beschwerdeführerinnen mit Blick auf den Umfang des Verfahrens und des Aufwands davon ausgehen können, dass das Gericht soweit möglich versuchen würde, auch eine grosse Datenmenge nachzuvollziehen. Auch der Einwand, bei Einreichung der Daten hätte die Gegenseite diese sowieso bestritten, könne keinen antizipierten Verzicht auf zumutbare Beweismittel rechtfertigen. Gegebenenfalls wären weitere Beweismassnahmen möglich gewesen, etwa Zeugenbefragungen oder ein von den Beschwerdeführerinnen beantragtes Gutachten. Das Gericht habe diesen Antrag abgewiesen, da die Beschwerdeführerinnen nicht einmal die ihnen verfügbaren Unterlagen eingereicht hätten, anhand derer die
Verkaufspreise wenigstens plausibilisiert, wenn nicht sogar genau hätten belegt werden können. Für die Behauptung, wonach sie sich in der Türkei um eine offizielle Bestätigung der Verkaufspreise bemüht hätten, gebe es schliesslich ebenso wenig Belege wie für das Vorbringen, sich diesbezüglich erfolglos an einen Notar gewandt zu haben. Die Beschwerdeführerinnen hätten somit die Verkaufspreise in der Türkei resp. die daraus resultierenden Margen nicht bewiesen, sodass auch der Schaden als Ganzes unbewiesen bleibe. Eine Verrechnungsforderung sei nicht erstellt.

6.2.

6.2.1. Gemäss Art. 221 Abs. 1 lit. d
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 221 Petizione - 1 La petizione contiene:
1    La petizione contiene:
a  la designazione delle parti e dei loro eventuali rappresentanti;
b  la domanda;
c  l'indicazione del valore litigioso;
d  l'esposizione dei fatti;
e  l'indicazione dei singoli mezzi di prova con riferimento ai fatti esposti;
f  la data e la firma.
2    Alla petizione devono essere allegati:
a  la procura, se vi è un rappresentante;
b  se del caso l'autorizzazione ad agire o la dichiarazione di rinuncia alla procedura di conciliazione;
c  i documenti a disposizione, invocati come mezzi di prova;
d  l'elenco dei mezzi di prova.
3    La petizione può contenere una motivazione giuridica.
und e ZPO muss die Klage die Tatsachenbehauptungen und die Bezeichnung der einzelnen Beweismittel zu den behaupteten Tatsachen enthalten. Zweck dieses Erfordernisses ist, dass das Gericht erkennen kann, auf welche Tatsachen sich der Kläger stützt und womit er diese beweisen will, sowie, dass die Gegenpartei weiss, gegen welche konkreten Behauptungen sie sich verteidigen muss (Art. 222
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 222 Risposta - 1 Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
1    Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
2    Alla risposta si applica per analogia l'articolo 221. Il convenuto deve specificare quali fatti, così come esposti dall'attore, riconosce o contesta.
3    Il giudice può ingiungere al convenuto di limitare la risposta a singole questioni o a singole conclusioni (art. 125).
4    Il giudice notifica la risposta all'attore.
ZPO).
Inwieweit Tatsachen zu behaupten und zu substanziieren sind, ergibt sich einerseits aus den Tatbestandsmerkmalen der angerufenen Norm und anderseits aus dem prozessualen Verhalten der Gegenpartei (BGE 144 III 519 E. 5; 127 III 365 E. 2b mit Hinweisen). Eine Tatsachenbehauptung hat nicht alle Einzelheiten zu enthalten. Es genügt, wenn die Tatsachen, die unter die das Begehren stützenden Normen zu subsumieren sind, in einer den Gewohnheiten des Lebens entsprechenden Weise in ihren wesentlichen Zügen oder Umrissen behauptet werden (BGE 136 III 322 E. 3.4.2). Ein solchermassen vollständiger Tatsachenvortrag wird als schlüssig bezeichnet, da er bei Unterstellung, er sei wahr, den Schluss auf die anbegehrte Rechtsfolge zulässt. Die Behauptungs- und Substanziierungslast zwingt die damit belastete Partei nicht, sämtliche möglichen Einwände der Gegenpartei vorweg zu entkräften. Nur soweit der Prozessgegner den schlüssigen Tatsachenvortrag der behauptungsbelasteten Partei bestreitet, greift eine über die Behauptungslast hinausgehende Substanziierungslast. Die Vorbringen sind diesfalls nicht nur in den Grundzügen, sondern in Einzeltatsachen zergliedert so umfassend und klar darzulegen, dass darüber Beweis abgenommen oder dagegen der
Gegenbeweis angetreten werden kann (BGE 144 III 519 E. 5; 127 III 365 E. 2b; je mit Hinweisen; DANIEL BRUGGER, in: SJZ 115/2019 S. 533 ff.).
Bestreitungen sind so konkret zu halten, dass sich bestimmen lässt, welche einzelnen Behauptungen des Klägers damit bestritten werden; die Bestreitung muss ihrem Zweck entsprechend so konkret sein, dass die Gegenpartei weiss, welche einzelne Tatsachenbehauptung sie beweisen muss (vgl. Art. 222 Abs. 2
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 222 Risposta - 1 Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
1    Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
2    Alla risposta si applica per analogia l'articolo 221. Il convenuto deve specificare quali fatti, così come esposti dall'attore, riconosce o contesta.
3    Il giudice può ingiungere al convenuto di limitare la risposta a singole questioni o a singole conclusioni (art. 125).
4    Il giudice notifica la risposta all'attore.
ZPO). Der Grad der Substanziierung einer Behauptung beeinflusst insofern den erforderlichen Grad an Substanziierung einer Bestreitung; je detaillierter einzelne Tatsachen eines gesamten Sachverhalts behauptet werden, desto konkreter muss die Gegenpartei erklären, welche dieser einzelnen Tatsachen sie bestreitet. Je detaillierter mithin ein Parteivortrag ist, desto höher sind die Anforderungen an eine substanziierte Bestreitung. Diese sind zwar tiefer als die Anforderungen an die Substanziierung einer Behauptung; pauschale Bestreitungen reichen indessen nicht aus. Erforderlich ist eine klare Äusserung, dass der Wahrheitsgehalt einer bestimmten und konkreten gegnerischen Behauptung infrage gestellt wird (BGE 141 III 433 E. 2.6 mit Hinweisen). Eine hinreichende Bestreitung lässt die behauptungsbelastete Partei erkennen, welche ihrer Behauptungen sie weiter zu substanziieren und welche Behauptungen sie schliesslich zu beweisen hat.
Dagegen ist die beweisbefreite Partei grundsätzlich nicht gehalten, darzutun, weshalb eine bestrittene Behauptung unrichtig sei (BGE 117 II 113 E. 2; HANS PETER WALTER, in: Berner Kommentar, 2012, N. 191 zu Art. 8
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova.
ZGB; CHRISTOPH LEUENBERGER, in: Kommentar zur Schweizerischen Zivilprozessordnung [ZPO], Thomas Sutter-Somm und andere [Hrsg.], 3. Aufl. 2016, N. 22 zu Art. 222
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 222 Risposta - 1 Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
1    Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
2    Alla risposta si applica per analogia l'articolo 221. Il convenuto deve specificare quali fatti, così come esposti dall'attore, riconosce o contesta.
3    Il giudice può ingiungere al convenuto di limitare la risposta a singole questioni o a singole conclusioni (art. 125).
4    Il giudice notifica la risposta all'attore.
ZPO mit Hinweisen). Die Obliegenheit, substanziiert zu bestreiten, bedeutet mithin nicht, dass Positionen, zu denen die beweisbefreite Partei keine konkreten Einwände erheben konnte, als akzeptiert zu gelten hätten. Dies würde auf eine Umkehr der Behauptungs- und Beweislast herauslaufen. Auch ein Bestreiten mit Nichtwissen ist zulässig, jedenfalls soweit die fraglichen Geschehnisse nicht Gegenstand eigener Handlungen oder Wahrnehmungen der bestreitenden Partei bilden (zum Ganzen: Urteil 4A 443/2017 vom 30. April 2018 E. 2.1, 2.2, 4.1 und 4.3 mit Hinweisen).

6.2.2. Das Recht auf Beweis ist in Art. 152 Abs. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 152 Diritto alla prova - 1 Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte.
1    Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte.
2    Il giudice prende in considerazione mezzi di prova ottenuti illecitamente soltanto se l'interesse all'accertamento della verità prevale.
ZPO gesetzlich vorgesehen und wird aus Art. 8
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova.
ZGB abgeleitet. Danach hat die beweispflichtige Partei einen bundesrechtlichen Anspruch darauf, für rechtserhebliche bestrittene Vorbringen zum Beweis zugelassen zu werden, wenn ihr Beweisantrag nach Form und Inhalt den Vorschriften des anwendbaren Prozessrechts entspricht (vgl. BGE 133 III 295 E. 7.1; 114 II 289 E. 2a). Dieses Recht wird auch vom Anspruch auf rechtliches Gehör gemäss Art. 29 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
BV umfasst (BGE 131 I 153 E. 3 mit Hinweisen). Das Recht auf Beweis schliesst eine vorweggenommene (antizipierte) Würdigung von Beweisen nicht aus (vgl. BGE 143 III 297 E. 9.3.2).
Eine antizipierte Beweiswürdigung liegt vor, wenn das Gericht zum Schluss kommt, ein an sich taugliches Beweismittel vermöge seine Überzeugung von der Wahrheit oder Unwahrheit einer strittigen Tatsache, die es insbesondere aufgrund der bereits abgenommenen Beweismittel gewonnen hat, nicht zu erschüttern (BGE 143 III 297 E. 9.3.2; 140 I 285 E. 6.3.1; 138 III 374 E. 4.3.2). Bei dieser Überlegung hat das Gericht zu unterstellen, dass das Beweismittel zu Gunsten der Partei ausfällt, die es angerufen hat, und dafür spricht, dass die zu beweisende Behauptung zutrifft. Das Gericht kann auf ein beantragtes Beweismittel verzichten, wenn es ohne Willkür in vorweggenommener Beweiswürdigung annehmen durfte, eine weitere Beweiserhebung würde seine Überzeugung nicht beeinflussen (BGE 134 I 140 E. 5.3; 130 II 425 E. 2.1; je mit Hinweisen). Der Gehörsanspruch ist jedoch verletzt, wenn einem Beweismittel zum vornherein jede Erheblichkeit abgesprochen wird, ohne dass hierfür sachliche Gründe angegeben werden können (BGE 114 II 289 E. 2a). Ob die kantonalen Instanzen diese Grundsätze verletzt haben, prüft das Bundesgericht nur unter dem Gesichtswinkel der Willkür, da insoweit nicht der Umfang des bundesrechtlichen Anspruchs auf Beweis oder
rechtliches Gehör, sondern lediglich eine Frage der Beweiswürdigung zu beurteilen ist (BGE 131 I 153 E. 3; 119 Ib 492 E. 5b/bb). Von antizipierter Beweiswürdigung ist ebenfalls die Rede, wenn das Gericht einem beantragten Beweismittel die Erheblichkeit oder die Tauglichkeit abspricht, um die behauptete Tatsache zu erstellen, zu deren Beweis es angerufen wurde. Das Gericht verzichtet diesfalls darauf, das von ihm als untauglich eingestufte Beweismittel abzunehmen - und zwar losgelöst von seiner Überzeugung hinsichtlich der Verwirklichung der damit zu erstellenden Tatsache, also insbesondere auch bei offenem Beweisergebnis (Urteil 4A 279/2020 vom 23. Februar 2021 E. 4.3 mit Hinweisen).

6.3.

6.3.1. Die Beschwerdeführerinnen machen geltend, die Beschwerdegegnerin sowie deren Tochtergesellschaft in der Türkei hätten die massgebenden Verkaufspreise gekannt resp. kennen müssen, da sie öffentlich zugänglich seien. Bei richtiger Betrachtung liege deshalb mit Blick auf die Verkaufspreise keine bestrittene Tatsache vor, über die (vertieft) Beweis zu führen wäre, zumal das blosse Bestreiten mit Nichtwissen durch die Beschwerdegegnerin unter den vorliegenden Umständen nicht genüge. Der Schaden sei daher rechtsgenügend erstellt. Schliesslich habe die Vorinstanz in unzulässiger antizipierter Beweiswürdigung auf weitere Beweismassnahmen verzichtet.

6.3.2. Die Ausführungen der Beschwerdeführerinnen überzeugen nicht. Zunächst scheinen sie zu verkennen, dass sie mit Bezug auf den geltend gemachten Schaden sowie ihre Marge beweispflichtig bleiben, selbst wenn die Verkaufspreise öffentlich zugänglich waren. Wie die Beschwerdegegnerin sodann vernehmlassungsweise vorbringt, kann nicht tel quel von den Verkaufspreisen auf den Schaden geschlossen werden. Dies ist nachvollziehbar, zumal augenscheinlich auch die Beschwerdeführerinnen selbst nicht von einem derart eindeutigen Zusammenhang ausgingen. Andernfalls hätten sie kaum erwogen, die von der Vorinstanz erwähnten grossen Datenmengen zum Nachweis des Schadens einzureichen. Dass sie dies nicht getan haben und infolge dessen der behauptete Schaden unbewiesen blieb, haben sich die Beschwerdeführerinnen selber zuzuschreiben. Es kann nicht angehen, dieses offensichtliche Versäumnis unter dem Vorwand einer Gehörsverletzung durch die Vorinstanz auf die Beschwerdegegnerin abzuwälzen. Der Vorinstanz ist zuzustimmen, dass im Bestreitungsfall oder wenn die Authentizität der eingereichten Unterlagen durch die Beschwerdegegnerin in Frage gestellt worden wäre, immer noch weitere Beweismassnahmen hätten getroffen werden können.
Die Beschwerdeführerinnen legen auch nicht dar, weshalb es ihnen unmöglich oder unzumutbar gewesen sein soll, die Verkaufspreise sowie insbesondere ihre Margen und den geltend gemachten Schaden zu beziffern und zu begründen. Dies ist umso unverständlicher, als sie selber behaupten, die relevanten Verkaufspreise seien öffentlich zugänglich. An der Beweispflicht hinsichtlich des Schadens ändert auch nichts, dass die Beschwerdegegnerin offenbar in der Vergangenheit von den Beschwerdeführerinnen geltend gemachten Schadenersatz aus Liefermängeln prompt und von sich aus beglich. Die Beschwerdeführerinnen können daraus für das vorliegende Verfahren nichts für sich ableiten. Ebenso wenig verhält sich die Beschwerdegegnerin rechtsmissbräuchlich, wenn sie die Verkaufspreise - entgegen ihrer früheren Praxis - im Rahmen eines gerichtlichen Rechtsstreits plötzlich bestreitet. Sie war auch nicht gehalten, den dem Grundsatz und der Höhe nach bestrittenen Schaden wegen angeblicher Nicht- oder Schlechterfüllung substanziierter zu bestreiten, wenn es die beweisbelasteten Beschwerdeführerinnen ihrerseits unterliessen, die zum Nachweis eines Schadens zumutbaren Unterlagen selber einzureichen. Der Vorinstanz ist auch insoweit zuzustimmen, als sie
erwog, die Beschwerdegegnerin sei ihrer Bestreitungslast genügend nachgekommen, indem sie die Verkaufspreise mit Nichtwissen bestritten habe. Sie habe weder mit Bezug auf die regulierten noch die unregulierten Verkaufspreise über Dokumente verfügt, zu denen die Beschwerdeführerinnen keinen Zugang gehabt hätten. Das von diesen geforderte Mass an Bestreitung würde auf eine Umkehr der Beweislast hinauslaufen. Eine Verletzung von Bundesrecht durch die Vorinstanz ist weder dargetan noch ersichtlich.

Unter den gegebenen Umständen musste die Vorinstanz die weiteren Schadenersatzvoraussetzungen nicht prüfen. Darauf, insbesondere auf die von den Beschwerdeführerinnen aufgeworfene Frage, ob als Schaden der entgangene Umsatz oder der Gewinn massgebend sei, und ob die Beschwerdegegnerin dies rechtzeitig bestritt, ist nicht einzugehen. Ebenso wenig ist es mit Blick auf die Rüge einer Verletzung des rechtlichen Gehörs zu beanstanden, wenn die Vorinstanz auf die gerichtliche Edition von Akten in der Türkei verzichtet mit dem Argument, dass die Beschwerdeführerinnen nicht einmal die ihnen verfügbaren Unterlagen eingereicht hätten, anhand derer die Verkaufspreise wenigstens hätten plausibilisiert, wenn nicht sogar genau hätten belegt werden können. Wie die Vorinstanz gleichfalls zutreffend erwog, ist nicht nachvollziehbar, weshalb die Beschwerdeführerinnen die behaupteten Bemühungen um die Erhältlichmachung von Unterlagen bei den türkischen Behörden oder über einen Notar nicht zu substanziieren vermögen, etwa durch einen Schriften- oder E-Mail-Verkehr. Soweit sie behaupten, sie hätten sich die Akten nicht selber besorgen können, geht dieser Einwand nach dem Gesagten an der Sache vorbei. Die Vorinstanz verzichtete ohne Verletzung des
rechtlichen Gehörs und willkürfrei in antizipierter Beweiswürdigung auf weitere Beweismassnahmen.
Nachdem die Verrechnungsforderung der Beschwerdeführerinnen nicht erstellt ist, kann sie auch dem von der Gegenseite geltend gemachten Verzugszins nicht entgegen stehen.

7.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf einzutreten ist. Ausgangsgemäss haben die Beschwerdeführerinnen die Gerichtskosten solidarisch zu tragen und der Beschwerdegegnerin eine Parteientschädigung auszurichten (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
und 5
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
, Art. 68 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
, 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
und 4
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
BGG).

Demnach erkennt das Bundesgericht:

1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.

2.
Die Beschwerdeführerinnen tragen die Gerichtskosten von Fr. 27'000.-- solidarisch.

3.
Die Beschwerdeführerinnen bezahlen der Beschwerdegegnerin in solidarischer Haftbarkeit Fr. 32'000.-- Parteientschädigung.

4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Handelsgericht des Kantons Bern schriftlich mitgeteilt.

Lausanne, 12. März 2021

Im Namen der I. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts

Die Präsidentin: Hohl

Der Gerichtsschreiber: Matt
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 4A_350/2020
Data : 12. marzo 2021
Pubblicato : 17. maggio 2021
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Diritto contrattuale
Oggetto : Kaufrecht; Beendigung Zusammenarbeit,


Registro di legislazione
CC: 8
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova.
CO: 20 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 20 - 1 Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
1    Il contratto che ha per oggetto una cosa impossibile o contraria alle leggi od ai buoni costumi è nullo.
2    Se il contratto è viziato solo in alcune parti, queste soltanto sono nulle, ove non si debba ammettere che senza la parte nulla esso non sarebbe stato conchiuso.
21 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 21 - 1 Verificandosi una sproporzione manifesta fra la prestazione e la controprestazione in un contratto, la cui conclusione fu da una delle parti conseguita abusando dei bisogni, della inesperienza o della leggerezza dell'altra, la parte lesa può, nel termine di un anno, dichiarare che non mantiene il contratto e chiedere la restituzione di quanto avesse già dato.
1    Verificandosi una sproporzione manifesta fra la prestazione e la controprestazione in un contratto, la cui conclusione fu da una delle parti conseguita abusando dei bisogni, della inesperienza o della leggerezza dell'altra, la parte lesa può, nel termine di un anno, dichiarare che non mantiene il contratto e chiedere la restituzione di quanto avesse già dato.
2    Il termine di un anno decorre dalla conclusione del contratto.
73 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 73 - 1 Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
1    Se l'obbligazione è produttiva d'interessi, la cui misura non sia stabilita dalle parti, dalla legge o dall'uso, saranno dovuti gli interessi in ragione del cinque per cento all'anno.
2    È riservato al diritto pubblico di provvedere contro gli abusi in materia di interessi convenzionali.
164
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 164 - 1 Il creditore può cedere ad altri il suo credito anche senza il consenso del debitore, se non vi osta la legge, la convenzione o la natura del rapporto giuridico.
1    Il creditore può cedere ad altri il suo credito anche senza il consenso del debitore, se non vi osta la legge, la convenzione o la natura del rapporto giuridico.
2    Al terzo che avesse acquistato il credito sulla fede di un riconoscimento scritto, che non menziona la proibizione della cessione, il debitore non può opporre l'eccezione che la cessione sia stata contrattualmente esclusa.
CPC: 6 
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 6 Tribunale commerciale - 1 I Cantoni possono attribuire a un tribunale specializzato il giudizio, in istanza cantonale unica, sul contenzioso commerciale (tribunale commerciale).
1    I Cantoni possono attribuire a un tribunale specializzato il giudizio, in istanza cantonale unica, sul contenzioso commerciale (tribunale commerciale).
2    Vi è contenzioso commerciale se:
a  la controversia si riferisce all'attività commerciale di una parte almeno;
b  la decisione del tribunale è impugnabile con ricorso in materia civile al Tribunale federale; e
c  le parti risultano iscritte nel registro svizzero di commercio o in un analogo registro estero.
3    Se soltanto il convenuto è iscritto nel registro svizzero di commercio o in un analogo registro estero, ma le altre condizioni risultano adempiute, l'attore può scegliere tra il tribunale commerciale e il giudice ordinario.
4    I Cantoni possono altresì attribuire al tribunale commerciale il giudizio su:
a  le controversie di cui all'articolo 5 capoverso 1;
b  le controversie in materia di società commerciali e cooperative.
5    Il tribunale commerciale è parimenti competente per l'emanazione di provvedimenti cautelari prima della pendenza della causa.
55 
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 55 Principio dispositivo e riserva del principio inquisitorio - 1 Le parti devono dedurre in giudizio i fatti su cui poggiano le loro domande e indicare i mezzi di prova.
1    Le parti devono dedurre in giudizio i fatti su cui poggiano le loro domande e indicare i mezzi di prova.
2    Sono fatte salve le disposizioni di legge concernenti l'accertamento dei fatti e l'assunzione delle prove d'ufficio.
152 
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 152 Diritto alla prova - 1 Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte.
1    Ogni parte può pretendere che il giudice assuma tutti i pertinenti mezzi di prova offerti tempestivamente e nelle forme prescritte.
2    Il giudice prende in considerazione mezzi di prova ottenuti illecitamente soltanto se l'interesse all'accertamento della verità prevale.
221 
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 221 Petizione - 1 La petizione contiene:
1    La petizione contiene:
a  la designazione delle parti e dei loro eventuali rappresentanti;
b  la domanda;
c  l'indicazione del valore litigioso;
d  l'esposizione dei fatti;
e  l'indicazione dei singoli mezzi di prova con riferimento ai fatti esposti;
f  la data e la firma.
2    Alla petizione devono essere allegati:
a  la procura, se vi è un rappresentante;
b  se del caso l'autorizzazione ad agire o la dichiarazione di rinuncia alla procedura di conciliazione;
c  i documenti a disposizione, invocati come mezzi di prova;
d  l'elenco dei mezzi di prova.
3    La petizione può contenere una motivazione giuridica.
222
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 222 Risposta - 1 Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
1    Il giudice notifica la petizione al convenuto e gli assegna nel contempo un termine per presentare la risposta scritta.
2    Alla risposta si applica per analogia l'articolo 221. Il convenuto deve specificare quali fatti, così come esposti dall'attore, riconosce o contesta.
3    Il giudice può ingiungere al convenuto di limitare la risposta a singole questioni o a singole conclusioni (art. 125).
4    Il giudice notifica la risposta all'attore.
Cost: 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
LCC: 1 
SR 221.214.1 Legge federale del 23 marzo 2001 sul credito al consumo (LCC)
LCC Art. 1 Contratto di credito al consumo
1    Il contratto di credito al consumo è un contratto in virtù del quale a un consumatore è concesso o promesso un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di mutuo o di altra analoga facilitazione finanziaria.3
2    Sono considerati contratti di credito al consumo anche:
a  i contratti di leasing su oggetti mobili che servono all'uso privato dell'assuntore del leasing e che, in caso di scioglimento anticipato del contratto di leasing, prevedono un aumento delle rate concordate;
b  le carte di credito e le carte-cliente nonché i contratti di credito sotto forma di anticipo su conto corrente se vincolati a un'opzione di credito; per opzione di credito s'intende la possibilità di rimborsare a rate il saldo di una carta di credito o di una carta-cliente.
3    Il credito al consumo è stipulato tra il consumatore e un creditore ai sensi dell'articolo 2.4
14
SR 221.214.1 Legge federale del 23 marzo 2001 sul credito al consumo (LCC)
LCC Art. 14 Tasso d'interesse massimo - Il Consiglio federale fissa il tasso d'interesse massimo ammesso giusta l'articolo 9 capoverso 2 lettera b. A tale scopo tiene conto dei tassi d'interesse della Banca nazionale determinanti per il rifinanziamento dei crediti al consumo. Il tasso d'interesse non deve di regola superare il 15 per cento.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
66 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
68 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
72 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
74 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
75 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
76 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
90 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
95 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
97 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
105 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
106
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
Registro DTF
114-II-289 • 115-II-232 • 117-II-113 • 119-IB-492 • 123-III-101 • 123-III-165 • 127-III-365 • 129-III-604 • 130-II-425 • 130-III-554 • 131-I-153 • 132-III-455 • 133-III-295 • 134-I-140 • 135-III-397 • 136-III-322 • 137-III-145 • 137-III-580 • 138-III-374 • 138-III-659 • 140-I-285 • 140-III-115 • 140-III-16 • 140-III-264 • 140-III-86 • 141-III-433 • 141-III-564 • 143-III-157 • 143-III-297 • 144-III-519 • 144-III-93 • 80-II-45 • 93-II-189
Weitere Urteile ab 2000
4A_279/2020 • 4A_323/2019 • 4A_350/2020 • 4A_443/2017 • 4A_69/2014
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
autorità inferiore • danno • interesse • mese • mezzo di prova • tribunale federale • fornitura • committente • convenuto • quesito • quantità • fattispecie • tribunale di commercio • accertamento dei fatti • volontà • valutazione della prova anticipata • cedibilità • credito in compensazione • violazione del diritto • onere della prova
... Tutti
SJZ
115/2019 S.533