Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte I

A-694/2017

Sentenza del 12 luglio 2017

Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), Jérôme Candrian, Jürg Steiger,
Composizione
cancelliera Sara Friedli.

A._______,

Parti rappresentata dai signoriB.________ e C._______,

ricorrente,

contro

Ufficio federale delle strade USTRA,

3003 Bern,

controparte,

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC, Palazzo federale nord, 3003 Bern,

autorità inferiore.

Oggetto Approvazione dei piani, Protezioni foniche EP 12 Bellinzona, Comuni di Giubiasco, Sementina, Monte Carasso e Bellinzona.

Fatti:

A.
Il 25 febbraio 2011, l'Ufficio federale delle strade (di seguito: USTRA) ha depositato dinanzi al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (di seguito: DATEC) la domanda di approvazione dei piani per il progetto esecutivo di strada nazionale « EP 12 Bellinzona, Comuni di Giubiasco, Sementina, Monte Carasso e Bellinzona - Protezioni foniche ».

Più nel dettaglio, il progetto di risanamento fonico riguarda la tratta autostradale N2 che si estende dallo svincolo di Bellinzona Sud (km 48.500) allo svincolo di Bellinzona Nord (km 55.500) ed implica:

la messa in opera di ca. 4'000 m di ripari fonici lungo 4 tratte, in prossimità delle zone residenziali di Bellinzona, Sementina e Monte Carasso;

l'allargamento della corsia autostradale sud-nord presso il nuovo semisvincolo di Bellinzona dal km 51.000 al km 51.320 ca. e l'ampliamento dell'area di servizio di Bellinzona sud.

Il progetto - benché non comprendente le opere relative alla realizzazione del semisvincolo N2 Bellinzona (ad eccezione dell'allargamento sopramenzionato) - tiene però conto nella correlata analisi ambientale dei volumi di traffico che si avranno con l'entrata in esercizio del nuovo semisvincolo di Bellinzona. In particolare, tra Carasso e Galbisio sullo stesso lato (sezioni km 53.185 - km 54.290) in direzione sud-nord, i nuovi ripari che si inseriranno tra l'autostrada e la golena del fiume Ticino, si affiancheranno in gran parte a quelli esistenti al centro della corsia (di 3.5 m di altezza) e sul lato a monte (di 6.5 m di altezza), riprendendo di fatto la stessa struttura e le stesse dimensioni di quelle già esistenti in direzione nord-sud.

B.
Durante il periodo di pubblicazione dal 22 marzo al 6 maggio 2011, la signora A._______ - vedova del signor D._______, allora proprietario della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, secondo quanto risultante dal registro fondiario (di seguito: A._______) - ha presentato, per il tramite dei suoi rappresentanti, opposizione datata 7 aprile 2011 al predetto progetto. Essa, sottolineando che dall'apertura dell'autostrada la particella n. ***1 sarebbe sottoposta ad immissioni foniche superiori ai valori limite di immissione (di seguito: VLI), si è in sostanza opposta alla posa dei progettati ripari fonici, in quanto a suo avviso ciò causerebbe un aumento dei VLI dovuti alla riflessione del rumore. Invocando tra l'altro il principio dell'uguaglianza, essa ha pertanto postulato la non esecuzione dei ripari fonici oppure la verifica di tutte le varianti possibili da eseguire contemporaneamente e la costruzione di un riparo fonico di 45 ml davanti alla sua abitazione, comprendenti il lato direttamente parallelo all'autostrada e la parte laterale da sud.

C.
Con decisione 23 dicembre 2016, il DATEC (di seguito: autorità inferiore), ha respinto la predetta opposizione - compresa la richiesta di posa di un riparo fonico - e approvato i piani relativi al progetto esecutivo di strada nazionale, non sussistendo di fatto la necessità di adottare ulteriori misure di riduzione del carico acustico per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______. Per detta particella non solo le immissioni foniche che la concernono si troverebbero entro i VLI e le riflessioni di rumore generate dal progetto risulterebbero impercettibili, ma inoltre l'indice di sostenibilità economica (di seguito: ISE) sarebbe insufficiente per ordinare misure di risanamento.

D.
Avverso la predetta decisione, la signora A.______ (di seguito: ricorrente) - per il tramite dei suoi rappresentanti - ha presentato ricorso 30 gennaio 2017 dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: Tribunale), ribandendo in sostanza - sebbene non in maniera molto chiara e precisa - quanto già fatto valere con opposizione.

E.
Con risposta 7 aprile 2017, l'autorità inferiore ha postulato la revoca dell'effetto sospensivo al ricorso, chiedendo nel contempo il suo rigetto.

F.
Con osservazioni 7 aprile 2017, l'USTRA (di seguito: controparte) ha formulato le medesime richieste dell'autorità inferiore, invocando in sostanza gli stessi motivi.

G.
Con ordinanza del 12 aprile 2017, il Tribunale ha invitato la ricorrente ad inoltrare le proprie osservazioni circa la richiesta d'effetto sospensivo postulata dall'autorità inferiore e dalla controparte, nonché a voler precisare in maniera chiara i motivi alla base del suo ricorso.

H.
Con scritto 27 aprile 2017, la ricorrente si è opposta alla revoca dell'effetto sospensivo. Invocando il principio dell'uguaglianza di trattamento, essa ha altresì precisato di opporsi in via principale alla costruzione dei progettati ripari fonici « [...] dal (...), e sino al (...) [...] », chiedendo in subordine - ossia, qualora detti ripari fonici dovessero comunque essere edificati - « [...] che venga costruito, contemporaneamente, un riparo fonico sulla nostra particella di ml 45 e di metri 3 di altezza e ciò anche per una equa valutazione con il progetto complessivo in zona Y._______, considerando la parcella ***1nello stesso ISE [...] ».

I.
Con decisione incidentale del 19 maggio 2017 il Tribunale ha revocato l'effetto sospensivo al ricorso 30 gennaio 2017 in via cautelare.

J.
Con osservazioni finali del 12 giugno 2017, la ricorrente si è in sostanza riconfermata nel proprio ricorso.

K.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresi, per quanto necessari, nei considerandi in diritto del presente giudizio.

Diritto:

1.

1.1 Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
della legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021), emanate dalle autorità menzionate all'art. 33
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
della legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32) riservate le eccezioni di cui all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
LTAF (cfr. art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
LTAF). In particolare, le decisioni rese dal DATEC in materia di approvazione dei piani concernenti i progetti esecutivi per strade nazionali ai sensi dell'art. 26 cpv. 1
SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN)
LSN Art. 26 - 1 L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento.
1    L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento.
2    Con l'approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale.
3    Non è necessario alcun permesso o piano cantonale. Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato la costruzione e la gestione delle strade nazionali.
della legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN, RS 725.11) possono esser impugnate dinanzi al Tribunale (cfr. art. 33 lett. d
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
LTAF). Secondo l'art. 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA58, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTAF, la procedura dinanzi al Tribunale è retta dalla PA, in quanto la LTAF non disponga altrimenti. Il Tribunale è pertanto competente per statuire nel merito della presente vertenza.

1.2 Il Tribunale esamina d'ufficio la qualità per ricorrere ai sensi dell'art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
PA (cfr. [tra le tante] sentenza del TAF A-4887/2011 del 2 maggio 2013 consid. 2 con rinvii). Secondo tale norma, dispone della qualità per ricorrere chiunque ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo (art. 48 cpv. 1 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
PA), è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 48 lett. b
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
-c PA).

Nel caso in disamina, è qui doveroso precisare come dall'esame dell'estratto del registro fondiario risulti che la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ è ancora formalmente di proprietà del defunto marito della ricorrente, il signor D._______. In tali circostanze, non vi è dunque certezza circa l'attuale proprietà, contrariamente a quanto indicato dall'autorità inferiore nella decisione d'approvazione dei piani del 23 dicembre 2016 (cfr. decisione impugnata, pag. 23, consid. 3.1). Sennonché tale questione può rimanere qui aperta. Nella misura in cui la ricorrente risiede tutt'ora nell'abitazione ubicata sulla particella n. ***1, la stessa risulta infatti indubbiamente toccata dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione a che la stessa venga annullata (cfr. art. 48 cpv. 1 lett. b
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
-c PA). La ricorrente, destinataria della decisione impugnata, ha inoltre presentato tempestiva opposizione al progetto conformemente all'art. 27d cpv. 1
SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN)
LSN Art. 27d - 1 Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura.
1    Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura.
2    Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della LEspr59 può, durante il termine di deposito dei piani, far valere tutte le istanze di cui all'articolo 33 LEspr.60
3    I Comuni salvaguardano i loro interessi mediante opposizione.
LSN (cfr. art. 48 cpv. 1 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
PA). La ricorrente risulta dunque legittimata a ricorrere.

1.3 Il ricorso è poi stato poi interposto tempestivamente (cfr. art. 20
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 20 - 1 Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione.
1    Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione.
2    Se non deve essere notificato alle parti, esso comincia a decorrere il giorno dopo l'evento che lo fa scattare.
2bis    Una notificazione recapitabile soltanto dietro firma del destinatario o di un terzo autorizzato a riceverla è reputata avvenuta al più tardi il settimo giorno dopo il primo tentativo di consegna infruttuoso.49
3    Se l'ultimo giorno del termine è un sabato, una domenica o un giorno riconosciuto festivo dal diritto federale o cantonale, il termine scade il primo giorno feriale seguente. È determinante il diritto del Cantone ove ha domicilio o sede la parte o il suo rappresentante.50
segg., art. 50
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
PA), nel rispetto delle esigenze di forma e - su riserva di alcune censure generiche non meglio precisate dalla ricorrente, malgrado il complemento al ricorso da lei trasmesso con scritto 27 aprile 2017 - di contenuto previste dalla legge (cfr. art. 52
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
PA). Il ricorso è dunque ricevibile in ordine, sicché vi è luogo di esaminarlo nel merito.

2.

2.1 Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati la violazione del diritto federale, l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti nonché l'inadeguatezza, a condizione tuttavia che la decisione impugnata non sia stata emanata da un'autorità cantonale in veste di autorità di ricorso (cfr. art. 49
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA; cfr. Moser/Beusch/Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2a ed. 2013, n. 2.149).

2.2 Nell'ambito delle procedure d'approvazione di piani, il potere d'apprezzamento dell'autorità di prima istanza è ampio, segnatamente per quanto riguarda questioni tecniche per le quali dispone delle necessarie conoscenze (cfr. DTF 135 II 296 consid. 4.4.3; sentenze del TAF A-3197/2014 del 22 febbraio 2016 consid. 2.2; A-523/2010 del 19 ottobre 2010 consid. 4; Benjamin Schindler, in: Auer/Müller/Schindler [ed.], Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren, 2008 [di seguito: Kommentar VwVG], n. 9 ad art. 49
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA). In tali circostanze, lo scrivente Tribunale non sostituisce senza necessità il proprio potere d'apprezzamento a quello dell'autorità inferiore, per quanto attiene alle questioni tecniche (cfr. sentenze del TAF A-3858/2016 del 21 giugno 2017 consid. 2.2; A-3713/2008 del 15 giugno 2011 consid. 4).

Analogo discorso vale altresì per quanto attiene al potere d'apprezzamento delle autorità specializzate intervenute nell'ambito della procedura d'approvazione dei piani in oggetto. Il pieno potere d'esame non implica, quindi, che il Tribunale sostituisca il proprio apprezzamento a quello delle autorità specializzate di prima istanza allorquando - come nel caso della determinazione della velocità massima consentita - si tratta d'apprezzare questioni che richiedono specifiche conoscenze (cfr. sentenze del TAF A-3197/2014 del 22 febbraio 2016 consid. 2.2; A-194/2008 del 14 dicembre 2011 consid. 3 con rinvii). Va inoltre considerato che, quale autorità giudiziaria, lo scrivente Tribunale non è un'autorità di pianificazione (cfr. DTF 129 II 331 consid. 3.2) né tantomeno autorità di vigilanza in materia ambientale. Ne discende che complementi di prova, quali perizie, devono essere ordinati o valutati solo eccezionalmente, quando tali mezzi di prova sono veramente necessari ad una corretta applicazione della legge (cfr. sentenze del TAF A-3858/2016 del 21 giugno 2017 consid. 2.2; A-194/2008 del 14 dicembre 2011 consid. 3 con rinvii).

2.3 Considerato quanto precede e conformemente all'art. 62
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA, lo scrivente Tribunale non è legato né alle conclusioni né alle argomentazioni delle parti o dell'autorità di prima istanza, secondo il principio iura novit curia. L'atto impugnato viene tuttavia esaminato soltanto nel quadro dei gravami adotti e l'esame del diritto non viene esteso nella misura in cui i motivi avanzati o l'incarto non contengano indizi propri ad incitare il Tribunale statuente a procedere in questo senso (cfr. DTF 122 V 157 consid. 1a; DTAF 2007/27 consid. 3.3; sentenza del TAF A-1851/2006 del 18 ottobre 2010 consid. 1.3; Pierre Moor/Etienne Poltier, Droit administratif, vol. II, 3a ed. 2011, pag. 300 segg.).

3.
Nella presente fattispecie, oggetto del litigio è la contestata posa dei ripari fonici sulla strada nazionale N2 tra lo svincolo autostradale di Bellinzona Sud (km N2 48.500) e quello di Bellinzona Nord (km N2 55.500) limitatamente per quanto concerne la tratta « [...] dal (...), e sino al (...) [...] » quale misura di risanamento fonico (cfr. scritto 27 aprile 2017 della ricorrente).

Ciò premesso, prima di entrare nel merito delle censure sollevate dalla ricorrente (cfr. consid. 3.2 del presente giudizio), qui di seguito verranno dapprima richiamati i principi applicabili in materia di approvazione dei piani di progetti esecutivi di strada nazionale, nonché in materia di risanamento fonico (cfr. consid. 3.1 del presente giudizio).

3.1

3.1.1 In virtù dei principi di coordinamento istituiti con l'entrata in vigore il 1° gennaio 2000 della legge federale del 18 giugno 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani (LCoord, RU 1999 3071), l'autorità d'approvazione dei piani, in qualità di autorità unica, controlla il rispetto della legislazione federale pertinente nel suo insieme, mediante in particolare la consultazione delle autorità specializzate normalmente competenti per applicare le legislazioni particolari - e numerose - che possono essere applicabili ai progetti d'infrastrutture. Essa decide non solo sulla compatibilità del progetto alla legislazione federale, ma pure sull'espropriazione. Per contro, la determinazione dell'indennità per espropriazione formale spetta alla Commissione federale di stima del circondario competente (cfr. Messaggio del 25 febbraio 1998 concernente la legge federale sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, FF 1998 II 2029, 2038 [di seguito: Messaggio LCoord]; cfr. parimenti sentenze del TAF A-3197/2014 del 22 febbraio 2016 consid. 3.1; A-6547/2011 del 22 ottobre 2013 consid. 3.3; A-4988/2010 del 16 novembre 2011 consid. 3.3).

3.1.2 Di fatto, con decisione d'approvazione dei piani, la competente autorità non fa che approvare i piani relativi alla costruzione, alla modifica o al risanamento di un impianto federale nel suo insieme. In tale contesto, l'autorità d'approvazione deve in particolare esaminare la compatibilità del progetto dal punto di vista ambientale, disponendo - laddove ciò sia richiesto dalla legge - uno studio d'impatto ambientale, consegnato in un rapporto d'impatto ambientale (di seguito: RIA) ai sensi dell'art. 10a
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 10a Esame dell'impatto sull'ambiente - 1 Prima di prendere decisioni in materia di pianificazione, costruzione o trasformazione di impianti, l'autorità ne esamina il più presto possibile la compatibilità con le esigenze ecologiche.
segg. della legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (LPAmb, RS 814.01), in combinato disposto con gli artt. 1 segg. dell'ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto ambientale (OEIA, RS 814.011).

3.1.3 Nel caso specifico di una strada nazionale, la procedura d'approvazione dei piani è disciplinata dagli artt. 26 segg. LSN. Giusta l'art. 2 cpv. 1
SR 814.011 Ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente (OEIA)
OEIA Art. 2 Modificazione di impianti esistenti - 1 La modificazione di un impianto esistente che figura nell'allegato è sottoposta all'esame se:
1    La modificazione di un impianto esistente che figura nell'allegato è sottoposta all'esame se:
a  la modificazione concerne trasformazioni, ingrandimenti o cambiamenti d'esercizio sostanziali; e
b  occorre decidere sulla modificazione in una procedura che sarebbe decisiva per l'esame di un nuovo impianto (art. 5).
2    La modificazione di un impianto esistente che non figura nell'allegato è sottoposta all'esame se:
a  l'impianto, dopo la modificazione, corrisponde a un impianto che figura nell'allegato; e
b  occorre decidere sulla modificazione in una procedura che sarebbe decisiva per l'esame di un nuovo impianto (art. 5).
OEIA, gli impianti esistenti che figurano nell'allegato all'OEIA - tra cui rientrano le strade nazionali - sono sottoposti al RIA se (lett. a) la modifica concerne trasformazioni, ingrandimenti o cambiamenti d'esercizio sostanziali e (lett. b) occorre decidere sulla modifica in una procedura che sarebbe decisiva per l'esame di un nuovo impianto ex art. 5
SR 814.011 Ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente (OEIA)
OEIA Art. 5 Autorità decisionale e procedura decisiva - 1 L'esame è condotto dall'autorità che, nel quadro della procedura d'autorizzazione, approvazione o concessione, decide circa il progetto (autorità decisionale).
1    L'esame è condotto dall'autorità che, nel quadro della procedura d'autorizzazione, approvazione o concessione, decide circa il progetto (autorità decisionale).
2    La procedura decisiva per l'esame è determinata nell'allegato. Se durante l'approvazione a posteriori dei piani di dettaglio, eccezionalmente è presa una decisione riguardo agli effetti considerevoli sull'ambiente di un impianto sottoposto all'EIA, un esame verrà effettuato anche in questa fase.7
3    Se non è determinata nell'allegato, la procedura decisiva è designata dal diritto cantonale. I Cantoni scelgono una procedura che permetta un esame tempestivo e circostanziato. Se per determinati impianti i Cantoni prevedono un piano particolareggiato che permetta un esame circostanziato (piano regolatore di dettaglio), questa procedura pianificatoria vale come procedura decisiva.
OEIA. In tale contesto, il RIA deve segnatamente esaminare se i seguenti valori limiti d'immissione (VLI) in rapporto all'inquinamento fonico in provenienza dal traffico stradale sanciti dalla cifra 2 dell'allegato 3 all'ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF, RS 814.41) sono
rispettati e, in caso negativo, disporre le misure necessarie al loro rispetto:

Giusta l'art. 8 cpv. 3
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 8 Limitazione delle emissioni degli impianti fissi modificati - 1 Se un impianto fisso già esistente viene modificato, le emissioni foniche delle parti d'impianto nuove o modificate devono essere limitate secondo le disposizioni dell'autorità esecutiva nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico.8
1    Se un impianto fisso già esistente viene modificato, le emissioni foniche delle parti d'impianto nuove o modificate devono essere limitate secondo le disposizioni dell'autorità esecutiva nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico.8
2    Se un impianto è modificato sostanzialmente, le emissioni foniche dell'intero impianto devono essere almeno limitate in modo tale da non superare i valori limite d'immissione.
3    Le trasformazioni, gli ingrandimenti e i cambiamenti dell'esercizio causati dal titolare dell'impianto sono considerati come modificazione sostanziale di un impianto fisso, se c'è da aspettarsi che l'impianto stesso o la maggiore sollecitazione degli impianti per il traffico esistenti provochi immissioni foniche percettibilmente più elevate. La ricostruzione dell'impianto è sempre considerata una modificazione sostanziale.
4    Nel caso in cui un impianto fisso nuovo venga modificato, vale l'articolo 7.9
OIF, le trasformazioni, gli ingrandimenti e i cambiamenti dell'esercizio causati dal titolare dell'impianto sono considerati come modificazioni sostanziali di un impianto fisso, se c'è da aspettarsi che l'impianto stesso o la maggiore sollecitazione degli impianti per il traffico esistenti provochi immissioni foniche percettibilmente più elevate. La ricostruzione dell'impianto è sempre considerata una modificazione sostanziale.

3.1.4 Gli impianti che non soddisfano le prescrizioni della LPAmb o quelle, ecologiche, di altre leggi federali, devono essere risanati (cfr. art. 16 cpv. 1
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 16 Obbligo di risanamento - 1 Gli impianti, che non soddisfano le prescrizioni della presente legge o quelle, ecologiche, di altre leggi federali, devono essere risanati.
LPAmb). Di principio, le emissioni vanno limitate da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni; cfr. art. 11 cpv. 1
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni).
LPAmb). Per quanto concerne l'inquinamento fonico, detto principio è concretizzato dall'art. 13 cpv. 1
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 13 Risanamenti - 1 Per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei valori limite d'immissione l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari.
1    Per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei valori limite d'immissione l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari.
2    Gli impianti devono essere risanati:
a  nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico, e
b  in modo che i valori limite d'immissione non siano superati.
3    Se nessun interesse preponderante vi si oppone, l'autorità esecutiva dà la preferenza ai provvedimenti che impediscono o riducono la produzione del rumore rispetto a quelli che ne impediscono o ne riducono semplicemente la propagazione.
4    Nessun risanamento deve essere effettuato, se:
a  i valori limite d'immissione sono superati solo in zone di costruzione non ancora urbanizzate;
b  sulla base del diritto cantonale di costruzione e di pianificazione del territorio, sul luogo delle immissioni foniche saranno prese misure di pianificazione, sistemazione o costruzione che permetteranno, prima dello scadere dei termini fissati (art. 17), di rispettare i valori limite d'immissione.
OIF, secondo cui per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei VLI l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari. L'art. 13 cpv. 2
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 13 Risanamenti - 1 Per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei valori limite d'immissione l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari.
1    Per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei valori limite d'immissione l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari.
2    Gli impianti devono essere risanati:
a  nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico, e
b  in modo che i valori limite d'immissione non siano superati.
3    Se nessun interesse preponderante vi si oppone, l'autorità esecutiva dà la preferenza ai provvedimenti che impediscono o riducono la produzione del rumore rispetto a quelli che ne impediscono o ne riducono semplicemente la propagazione.
4    Nessun risanamento deve essere effettuato, se:
a  i valori limite d'immissione sono superati solo in zone di costruzione non ancora urbanizzate;
b  sulla base del diritto cantonale di costruzione e di pianificazione del territorio, sul luogo delle immissioni foniche saranno prese misure di pianificazione, sistemazione o costruzione che permetteranno, prima dello scadere dei termini fissati (art. 17), di rispettare i valori limite d'immissione.
OIF precisa che gli impianti devono essere risanati (lett. a) nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico - misurato dal cosiddetto indice di sostenibilità economica (ISE) - e (lett. b) in modo che i VLI non siano superati.

In determinati casi, qualora il risanamento risulti sproporzionato o degli interessi preponderanti si oppongano a detto risanamento, l'autorità esecutiva accorda facilitazioni (cfr. art. 17 cpv. 1
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 17 Facilitazioni nel singolo caso - 1 Se, nel singolo caso, il risanamento secondo l'articolo 16 capoverso 2 fosse sproporzionato, le autorità accordano facilitazioni.
LPAmb; art. 14 cpv. 1
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 14 Facilitazioni in materia di risanamento - 1 L'autorità esecutiva accorda facilitazioni nella misura in cui:
1    L'autorità esecutiva accorda facilitazioni nella misura in cui:
a  il risanamento provoca limitazioni dell'esercizio sproporzionate o costi sproporzionati;
b  interessi preponderanti, segnatamente nel campo della protezione dei siti, della natura e del paesaggio, della sicurezza del traffico o dell'esercizio, come pure della difesa integrata, si oppongono al risanamento.
2    I valori d'allarme non devono tuttavia essere superati dagli impianti privati non concessionati.
OIF). I valori d'allarme per le immissioni foniche non devono tuttavia essere superati (cfr. art. 17 cpv. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 17 Facilitazioni nel singolo caso - 1 Se, nel singolo caso, il risanamento secondo l'articolo 16 capoverso 2 fosse sproporzionato, le autorità accordano facilitazioni.
LPAmb; art. 14 cpv. 2
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 14 Facilitazioni in materia di risanamento - 1 L'autorità esecutiva accorda facilitazioni nella misura in cui:
1    L'autorità esecutiva accorda facilitazioni nella misura in cui:
a  il risanamento provoca limitazioni dell'esercizio sproporzionate o costi sproporzionati;
b  interessi preponderanti, segnatamente nel campo della protezione dei siti, della natura e del paesaggio, della sicurezza del traffico o dell'esercizio, come pure della difesa integrata, si oppongono al risanamento.
2    I valori d'allarme non devono tuttavia essere superati dagli impianti privati non concessionati.
OIF).

Se le misure alla fonte non permettono di ridurre a un livello inferiore al valore d'allarme le immissioni foniche su edifici situati in vicinanza di strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati esistenti, i proprietari degli edifici sono tenuti a munire di finestre insonorizzate i locali destinati al soggiorno prolungato di persone o a proteggerli mediante analoghe misure di natura edile (cfr. art. 20 cpv. 1
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 20 Isolazione acustica negli edifici esistenti - 1 Se le misure alla fonte non permettono di ridurre a un livello inferiore al valore d'allarme le immissioni foniche su edifici situati in vicinanza di strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati esistenti, i proprietari degli edifici sono tenuti a munire di finestre insonorizzate i locali destinati al soggiorno prolungato di persone o a proteggerli mediante analoghe misure di natura edile.
LPAmb; art. 15 cpv. 1
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 15 Provvedimenti d'isolamento acustico su edifici esistenti - 1 Se per impianti fissi pubblici o concessionati non possono essere rispettati i valori d'allarme a causa delle facilitazioni accordate, l'autorità esecutiva obbliga i proprietari degli edifici esistenti esposti al rumore ad isolare ai sensi dell'allegato 1 le finestre dei locali sensibili al rumore.
1    Se per impianti fissi pubblici o concessionati non possono essere rispettati i valori d'allarme a causa delle facilitazioni accordate, l'autorità esecutiva obbliga i proprietari degli edifici esistenti esposti al rumore ad isolare ai sensi dell'allegato 1 le finestre dei locali sensibili al rumore.
2    Con l'accordo dell'autorità esecutiva, i proprietari possono applicare ai loro edifici altri provvedimenti d'isolamento acustico, se questi permettono di ridurre nella stessa misura il rumore all'interno dei locali.
3    Nessun provvedimento d'isolamento acustico deve essere preso quando:
a  c'è da aspettarsi che non produrrà una riduzione percettibile del rumore nell'edificio;
b  prevalgono gli interessi per la protezione di un sito o di un monumento storico;
c  l'edificio sarà demolito presumibilmente entro tre anni dalla notifica della decisione sui provvedimenti d'isolamento acustico da effettuare oppure quando entro tale termine i locali saranno destinati ad un uso non sensibile al rumore.
OIF). Di principio, spetta ai proprietari degli impianti fissi assumersi le spese di tale risanamento (cfr. art. 20 cpv. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 20 Isolazione acustica negli edifici esistenti - 1 Se le misure alla fonte non permettono di ridurre a un livello inferiore al valore d'allarme le immissioni foniche su edifici situati in vicinanza di strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati esistenti, i proprietari degli edifici sono tenuti a munire di finestre insonorizzate i locali destinati al soggiorno prolungato di persone o a proteggerli mediante analoghe misure di natura edile.
LPAmb; sentenza del TAF A-1017/2015 del 9 maggio 2016 consid. 4.2).

3.1.5 Per quanto concerne il risanamento fonico delle strade, il Manuale per il rumore stradale, redatto dall'Ufficio federale dell'ambiente (di seguito: UFAM) e dall'USTRA, precisa i criteri tecnici che devono adempiere le misure di risanamento per essere attuabili (cfr. Manuale per il rumore. Aiuto per il risanamento. UFAM e USTRA. Stato: dicembre 2016, in: < https://www.bafu.admin.ch > Temi > Tema Rumore > Pubblicazioni e studi > Manuale per il rumore stradale >, consultato il 29.06.2017). Il merito alla realizzazione di pareti antirumore, il cap. 4.11 del predetto Manuale impone un'efficacia minima di 5 dB(A) e un ISE 1. Per quanto concerne invece la misurazione dei VLI, il cap. 4.6 precisa che « [...] [i] livelli di valutazione vanno indicati senza decimali. I livelli sonori ottenuti dai calcoli vengono arrotondati matematicamente (65.4 = 65 e 65.5 = 66). Il valore limite si intende superato quando il livello di valutazione espresso con numero intero è superiore al valore limite (p. es. valore limite GS III: a 65 dBA il valore limite è rispettato, è superato soltanto a partire da 66 dBA) [...] ».

3.2

3.2.1 In concreto, la ricorrente si oppone alla posa dei ripari fonici « [...] dal (...), e sino al (...) [...] » (cfr. scritto 27 aprile 2017 della ricorrente), in quanto ritiene che la loro costruzione comporterà un peggioramento della situazione sulla particella n. ***1 RFD del Comune di X._______. Più nel dettaglio, essa indica che dall'apertura dell'autostrada la particella n. ***1 - edificata ben prima della costruzione dell'autostrada - sarebbe sottoposta ad immissioni foniche superiori ai VLI e ciò malgrado la posa di ripari fonici negli anni passati. Essa ritiene che, dopo la costruzione dei ripari fonici sulla corsia sud/nord, a causa della riflessione del rumore, la sua situazione peggiorerà ancora di 0.3 dB di giorno e di e 0.2 dB di notte e ciò, nonostante la posa dell'asfalto fonoassorbente (cfr. ricorso 30 gennaio 2016; osservazioni finali del 12 giugno 2017 della ricorrente).

Essa chiede pertanto la costruzione di un riparo fonico di 45 m di larghezza e 3 m di altezza sulla particella n. ***1, ciò che a suo avviso permetterà di ridurre le immissioni di 5.3 dB/5.2 dB da lei percepite, così come indicato a suo tempo dalla controparte con scritto 7 maggio 2015. In caso contrario, invocando il principio dell'uguaglianza di trattamento, essa ritiene che neppure gli abitanti del quartiere in zona Y._______ dovrebbero ottenere i ripari fonici. Peraltro detto quartiere sarebbe stato edificato ben dopo l'autostrada, sicché gli abitanti sarebbero già stati a conoscenza della situazione prima di insediarvisi, ciò che renderebbe discutibile il loro diritto ad una tale protezione. Se per l'autorità inferiore e la controparte nel caso della particella n. ***1 ubicata più in alto rispetto all'autostrada i decibel e l'indice di sostenibilità economica risultano insufficienti per costruire detti ripari fonici, allora si pone la domanda a sapere se nel caso del quartiere di Y._______ situato a ridosso dell'autostrada i VLI siano davvero tali da esigere dei ripari fonici (cfr. ricorso 30 gennaio 2017; scritto 27 aprile 2017 e osservazioni finali del 12 giugno 2017 della ricorrente).

Al fine di stabilire la necessità dei ripari fonici, essa ha dunque chiesto di chiarire chi li ha voluti e per quali motivi gli abitanti di detto quartiere avrebbero diritto ad ottenerli, nonché la produzione dei documenti attestanti che nel loro caso i VLI sono superati. La ricorrente ha inoltre chiesto l'esperimento di nuove misurazioni sulla particella n. ***1 e nel contempo a Y._______, al fine d'accertare i disturbi da essa risentiti tutto l'anno. Essa solleva poi il caso del signor E._______, che dopo aver ritirato la sua opposizione - malgrado il suo ISE fosse di 0.9 - avrebbe ricevuto soddisfazione, dal momento che la controparte avrebbe riveduto il calcolo, includendo altre abitazioni anche sulla sponda sinistra del fiume Ticino. Tale episodio avrebbe creato una disparità di trattamento nei suoi confronti, in quanto la particella n. ***1 non sarebbe invece stata inclusa tra i fondi da proteggere. A sostegno della sua richiesta, essa fa inoltre riferimento alla situazione di V._______ e W._______, per la quale sarebbe stato trovato un compromesso (cfr. ricorso 30 gennaio 2017; scritto 27 aprile 2017 e osservazioni finali del 12 giugno 2017 della ricorrente).

3.2.2 Per quanto concerne la costruzione dei progettati ripari fonici sull'autostrada Bellinzona Sud - Bellinzona Nord a protezione della zona di Y._______, il Tribunale rileva quanto segue.

3.2.2.1 La strada nazionale A2 è un impianto di principio sottoposto all'esame d'impatto ambientale ai sensi della cifra 11.1 dell'allegato all'OEIA. Il progetto esecutivo in esame ne prevede tuttavia soltanto il risanamento mediante la costruzione di pareti antirumore, le quali - come giustamente rilevato dall'autorità inferiore - non possono essere valutate come modifiche sostanziali, sicché la stesura di un RIA non è in concreto richiesta (cfr. considd. 3.1.2 e 3.1.3 del presente giudizio). Ciò premesso, è qui doveroso constatare come per quanto concerne l'inquinamento fonico tale esame sia comunque stato eseguito dalla controparte mediante relazione tecnica fonica del 30 novembre 2010 (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione « Progetto esecutivo EP 12 Bellinzona, Bellinzona Sud - Bellinzona Nord, Comuni di Giubiasco - Sementina - Monte Carasso - Bellinzona, Protezioni foniche / Tracciato », cartella 055.155 AP [di seguito: incarto di pubblicazione]).

3.2.2.2 Dalla predetta relazione tecnica risulta in particolare che il progetto in esame mira a proteggere la collettività - e meglio gli abitanti degli stabiliti ubicati sul lato opposto del fiume Ticino (zona Y._______ e golena del fiume Ticino) - dalle immissioni foniche in provenienza dalla corsia sud-nord della tratta autostradale Bellinzona Sud - Bellinzona Nord, mediante la costruzione di ripari fonici analoghi a quelli già presenti sulla corsia nord-sud (ripari fonici concavi sui due lati; cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione, pag. 25). Di fatto sulla corsia in direzione nord-sud della tratta autostradale (ossia, la tratta più vicina al mappale n. ***1) sono già stati costruiti nel 1989, in corrispondenza della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, dei ripari fonici concavi su entrambi i lati della stessa, mentre la corsia in direzione sud-nord (ossia, la tratta più lontana dal mappale n. ***1), nella parte verso il fiume Ticino, ne è sprovvista (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione, pag. 25).

Il perimetro che verrà protetto dai ripari fonici - rispettivamente gli edifici che presentano superamenti dei VLI nella situazione di riferimento e che necessitano dunque di ripari fonici - è chiaramente indicato e rappresentato graficamente nella perizia tecnica fonica, per i quali è altresì consultabile il carico fonico nell'Annesso A2-2. Tale documentazione -giudicata dall'autorità inferiore come completa e conforme alle prescrizioni legali - risulta sufficiente sia per statuire sui progettati ripari fonici, che su quelli richiesti dalla ricorrente, sicché il Tribunale non intravvede alcun valido motivo per ordinare ulteriori misurazioni (cfr. consid. 2.2 del presente giudizio). La richiesta di complemento auspicata dalla ricorrente va pertanto qui respinta. Al riguardo, si precisa unicamente che per la zona di Y._______ i VLI in rapporto alle immissioni foniche in provenienza dell'autostrada risultano chiaramente superati, ragione per cui si impone un risanamento. Circa il calcolo dei VLI, il Tribunale rileva - come precisato dalla controparte - che la valutazione della sostenibilità economica e dell'efficacia dei ripari proposti considera unicamente gli edifici e le aree urbanizzate ed edificabili del terreno. Per contro la golena e i terreni non edificabili non rientrano in tale valutazione (cfr. osservazioni 7 aprile 2017, punto n. 21, pag. 5). La costruzione dei progettati ripari fonici risulta attuabile e proporzionata, nella misura in cui l'ISE è ben superiore al minimo richiesto di 1 (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione, pag. 28 segg.). In tale evenienza, non vi è alcun valido motivo che si oppone alla realizzazione dei ripari fonici approvati dall'autorità inferiore. La censura della ricorrente va pertanto respinta.

A titolo abbondanziale - come già sottolineato dall'autorità inferiore (cfr. decisione impugnata, pag. 25) - si precisa che dalla relazione tecnica risulta poi che i ripari fonici nella zona di Y._______ sono stati voluti dal Comune di X._______ e i relativi costi saranno messi a suo carico (cfr. atto n. 12/allegato g1 dell'incarto di pubblicazione, pag. 4). Detto ciò, tale questione non necessita di essere ulteriormente chiarita.

3.2.3 Ciò precisato, per quanto concerne invece il caso specifico della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, si rileva quanto segue.

3.2.3.1 Geograficamente, come anche ammesso dalla stessa ricorrente (cfr. scritto 12 giugno 2017), la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ è ubicata ad una quota più alta rispetto all'autostrada, lungo la strada (...) denominata Z._______. Essa non risulta a diretto contatto con il progetto, nella misura in cui la posa dei ripari fonici concerne unicamente la corsia in direzione sud-nord della tratta autostradale, più vicina al fiume Ticino. In effetti, la particella n. ***1 risulta separata dalla corsia in direzione sud-nord della tratta autostradale grazie alla presenza della summenzionata strada Z._______ (particella n. ***2 RFD del Comune di X._______), della particella n. ***3 RFD del Comune di X._______ e della corsia in direzione nord-sud della tratta autostradale su cui sono già presenti su ambedue i lati dei ripari fonici concavi.

In tali circostanze, mal si comprende come la prevista costruzione di ripari fonici sulla corsia in direzione sud-nord potrebbe di fatto creare un qualsiasi effetto di riflesso del rumore sull'abitazione della ricorrente. Peraltro, ci si potrebbe altresì domandare se il rumore di cui essa si lamenta non provenga invero dalla strada (...) anziché dall'autostrada, ciò quand'anche la ricorrente affermi che non è invece il caso (cfr. osservazioni finali del 12 giugno 2017).

3.2.3.2 Ciò indicato, secondo la relazione tecnica fonica, nel caso della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ i VLI determinanti risultano rispettati (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione e piani ad essa allegati circa la situazione dopo il risanamento; decisione d'approvazione dei piani del 23 dicembre 2016, pag. 23 segg.). Più concretamente, come risulta dall'Annesso A2-2 della perizia tecnica fonica, le immissioni per l'edificio presente sulla particella n. ***1 - identificato nella perizia tecnica fonica con il numero (...) (cfr. piano 15 dell'Annesso A2-1 di cui all'atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione) - dopo il risanamento sono state fissate a 57.8dB(A) di giorno e a 50.3 dB(A) di notte (cfr. pag. 27 del citato Annesso A2-2, cui all'atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione).

Le misurazioni effettuate dalla controparte con scritto 10 aprile 2013, hanno poi stabilito che dopo il risanamento all'orizzonte 2030, le immissioni sulla predetta particella n. ***1 saranno di 57.9dB(A) di giorno e a 50.4 dB(A) di notte (cfr. citato scritto contenuto nel separatore n. 1 del classificatore di cui all'Allegato DATEC 51).

Sia che si tenga conto dei primi valori, che dei secondi valori - dovendo arrotondare detti valori conformemente a quanto prescritto dal cap. 4.6 del Manuale per il rumore stradale (cfr. consid. 3.1.5 del presente giudizio) - in definitiva, per la particella n. ***1 le immissioni foniche previste dopo il risanamento risultano di 58 dB(A) di giorno e di 50dB(A) di notte. In tali circostanze, i VLI - e addirittura i valori di pianificazione Lr di 60 dB(A) di giorno e di 50 dB(A) di notte previsti per il grado di sensibilità III secondo la cifra 2 dell'allegato 3 all'OIF - appaiono pertanto rispettati (cfr. consid. 3.1.3 del presente giudizio). Già per tale motivo, nel caso della ricorrente la posa di ripari fonici non risulta necessaria (cfr. consid. 3.1.4 del presente giudizio).

3.2.3.3 Benché per la particella n. ***1 i VLI siano rispettati, la richiesta di posa di ripari fonici avanzata dalla ricorrente è comunque stata valutata attentamente dall'autorità inferiore e dalla controparte anche dal punto di vista dell'ISE. Sennonché, come giustamente da loro sottolineato, la posa di un riparo fonico di 45 m di lunghezza e di 3 m di altezza è stata ritenuta come non attuabile, in quanto quand'anche detta misura permetterebbe di raggiungere l'efficacia minima di 5 dB (A), la stessa presenta tuttavia un ISE di 0.3 inferiore al minimo richiesto di 1, ossia un rapporto costi e benefici insufficiente per consentirne la costruzione. Pure le altre tre varianti esaminate con un'altezza di 1.5 m, 2 m e 2.5 m sono state scartate, in quanto si sono avverate inefficaci e in ogni caso con un ISE insufficiente (cfr. perizia tecnica del 20 aprile 2015 della ditta IFEC Consulenze SA contenuta nel separatore n. 1 del classificatore di cui all'Allegato DATEC 51; decisione impugnata, pag. 24 seg.; osservazioni 7 aprile 2017 della controparte, punto n. 12, pag. 3; risposta 7 aprile 2017 dell'autorità inferiore, pag. 3).

La richiesta di ripari fonici avanzata dalla ricorrente è inoltre stata preavvisata negativamente anche dall'UFAM - servizio competente per i progetti esaminati da un'autorità federale ai sensi dell'art. 12 cpv. 2
SR 814.011 Ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente (OEIA)
OEIA Art. 12 Competenza - 1 Il servizio cantonale della protezione dell'ambiente valuta l'indagine preliminare, il capitolato d'oneri e il rapporto concernenti i progetti esaminati da un'autorità cantonale.
1    Il servizio cantonale della protezione dell'ambiente valuta l'indagine preliminare, il capitolato d'oneri e il rapporto concernenti i progetti esaminati da un'autorità cantonale.
2    L'UFAM valuta l'indagine preliminare, il capitolato d'oneri e il rapporto concernenti i progetti esaminati da un'autorità federale. In tale ambito tiene conto del parere del Cantone.
3    Per i progetti per i quali, secondo l'allegato, va sentito l'UFAM, quest'ultimo esprime un parere sommario in merito all'indagine preliminare, al capitolato d'oneri e al rapporto fondandosi sul parere espresso dal servizio cantonale della protezione dell'ambiente.
OEIA - il quale, con scritto 4 novembre 2013, ha sancito che per « [...] il terreno dell'abitazione in questione è stata esaminata una parete antirumore (2m x 150m), che tuttavia risulta economicamente insostenibile (ISE = 0.7). Sul terreno in questione non vengono superati i valori limite d'immissione (VLI) [...] » (cfr. Allegato DATEC 23, pag. 8). Pure il Cantone Ticino, con preavviso 29 luglio 2013, si è espresso negativamente in merito alla richiesta avanzata dalla ricorrente, nella misura in cui detta variante presenta un ISE insufficiente (cfr. Allegato DATEC 26, pag. 5). In tali circostanze, l'assenza di un ISE sufficiente conferma la mancata necessità di ripari fonici nel caso della ricorrente (cfr. consid. 3.1.4 del presente giudizio).

3.2.3.4 Visto quanto precede, il Tribunale non può che constatare come di fatto per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ i VLI dopo il risanamento dell'autostrada saranno rispettati, sicché la posa di ripari fonici sulla predetta particella non risulta giustificata e neppure necessaria. Nella misura in cui pure l'ISE risulta insufficiente per ogni variante vagliata, non vi è luogo di costruire i postulati ripari fonici (cfr. consid. 3.1.4 del presente giudizio). A tale conclusione, nulla muta il grado di sensibilità con cui la ricorrente e i suoi famigliari possono percepire il rumore come un disagio, tale elemento soggettivo non essendo a lui solo sufficiente per ordinare delle misure di risanamento. In tali circostanze, si deve ritenere che è a giusta ragione che l'autorità inferiore ha respinto la richiesta di posa di ripari fonici sulla particella n. ***1 RFD del Comune di X._______. Su questo punto il ricorso della ricorrente va dunque respinto.

3.2.4 In merito infine all'asserita violazione del principio dell'uguaglianza, il Tribunale rileva quanto segue.

3.2.4.1 La richiesta di non costruire dei ripari fonici sulla tratta autostradale in questione, a motivo che andrebbe rifiutata una protezione ad altre persone in virtù del principio dell'uguaglianza di trattamento di cui all'art. 8
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
Cost., è del tutto irragionevole e non può in nessun modo essere seguita dal Tribunale. In effetti, il principio dell'uguaglianza di trattamento in diritto pubblico non può di fatto implicare che lo Stato rinunci ad attuare delle misure di risanamento mirate alla protezione della collettività laddove ciò sia richiesto dalla legge, per il solo motivo che ad un terzo non è stata concessa la medesima protezione. Il principio dell'uguaglianza di trattamento, se violato può semmai portare all'esatto opposto, ossia a garantire all'interessato la medesima protezione ottenuta da un terzo nella stessa situazione.

Più in dettaglio, una decisione - o un atto legislativo - viola il principio dell'uguaglianza di trattamento quando stabilisce delle distinzioni giuridiche che non sono giustificate da alcun motivo ragionevole in considerazione della situazione di fatto da regolamentare o nel caso in cui omette di fare delle distinzioni che si impongono tenuto conto delle circostanze. In altre parole, c'è una violazione del principio dell'uguaglianza di trattamento quando ciò che è simile non è trattato in maniera identica e ciò che diverso non è trattato in maniera differente. Occorre che il trattamento differente - o simile - ingiustificato sia in relazione con una situazione di fatto importante (cfr. DTF 134 I 23 consid. 9.1; 131 V 107 consid. 3.4.2; [tra le tante] sentenza del TAF A-524/2014 del 23 giugno 2015 consid. 5.1.2 con rinvii).

3.2.4.2 Orbene, come visto e ribadito a più riprese, nel caso della ricorrente i VLI d'immissione risultano rispettati, gli stessi non essendo superati in maniera determinante come prescritto dagli artt. 13 e 15 OIF, sicché essa non ha diritto ad ottenere dei ripari fonici (cfr. consid. 3.2.3.4 del presente giudizio). Tale situazione non ha nulla di comparabile con quella degli abitanti della zona Y._______, ove - come visto (cfr. consid. 3.2.3 del presente giudizio) - i VLI risultano superati, non essendo ancora presenti dei ripari fonici sulla corsia in direzione sud-nord dell'autostrada nella parte verso il fiume Ticino. Il fatto che per detti abitanti vengano costruiti dei ripari fonici non può pertanto portare automaticamente ad una costruzione di un riparo fonico personalizzato sulla particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, allorquando non sussistono i presupposti legali. Per quanto concerne il caso E._______, è qui doveroso precisare che gli edifici interessati sono semplicemente stati integrati nel perimetro di protezione dei progettati ripari fonici, sicché non è stata disposta alcuna misura di risanamento personale. Ora, ciò che chiede invece la ricorrente va ben oltre al caso E._______, la stessa esigendo la posa di ripari fonici privati. Benché il caso di V._______ e W._______ esuli dal contesto della presente fattispecie, nondimeno si ribadisce quanto già precisato dall'autorità inferiore: per detti Comuni sono stati misurati dei superamenti anche gravi dei VLI richiedenti un risanamento (cfr. decisione impugnata, pag. 25; osservazioni 7 aprile 2017 della controparte, punto n. 16, pag. 4; risposta 7 aprile 2017 dell'autorità inferiore, pag. 4 seg.). Come detto, ciò non è tuttavia il caso della ricorrente, per la quale i VLI risultano rispettati.

3.2.4.3 Ne discende che, nella misura in cui la situazione della ricorrente non è né uguale né comparabile a nessuno dei casi da lei menzionati in maniera generica, nulla agli atti permette di ritenere la sussistenza di una violazione del principio dell'uguaglianza di trattamento e dunque che la ricorrente sia stata trattata ingiustamente in maniera diversa dagli altri. Il fatto che terzi beneficino di una protezione fonica, poiché nel loro caso i VLI non sono rispettati, non può pertanto condurre a concedere alla ricorrente la medesima protezione, allorquando i presupposti non sono dati. Anche detta censura va pertanto respinta.

3.3 In conclusione, alla luce di tutto quanto suesposto, la decisione d'approvazione dei piani del 23 dicembre 2016 qui in esame non risulta contraria al diritto federale, non può inoltre essere considerata né frutto di un eccesso o di un abuso del potere di apprezzamento dell'autorità inferiore né - per quanto verificabile anche in quest'ottica - inadeguata. La decisione risulta peraltro proporzionata (art. 5 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 5 Stato di diritto - 1 Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato.
Cost.), nella misura in cui l'ISE giustifica la realizzazione dei progettati ripari fonici che contribuiranno alla riduzione dei VLI attualmente superati per quanto concerne la zona di Y._______ (cfr. consid. 3.2.2.2 del presente giudizio). È poi a giusta ragione, che l'autorità inferiore ha respinto la richiesta di ripari fonici avanzata dalla ricorrente per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, difettando i presupposti per una misura di risanamento (cfr. consid. 3.2.3.4 del presente giudizio). Non è poi ravvisabile alcuna violazione del principio dell'uguaglianza di trattamento (cfr. consid. 3.2.4.3 del presente giudizio). In tali circostanze, la decisione impugnata va pertanto qui integralmente confermata e il ricorso della ricorrente integralmente respinto.

4.
In considerazione dell'esito della lite, giusta l'art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA, le spese processuali vanno poste a carico della ricorrente qui totalmente soccombente (cfr. art. 1 segg. del regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF; RS 173.320.2]).

Nella fattispecie - tenuto conto della complessità della causa, della decisione incidentale pronunciata in merito alla revoca dell'effetto sospensivo e degli atti dell'incarto - esse sono fissate a 2'000 franchi (cfr. art. 3
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 3 Tassa di giustizia nelle cause senza interesse pecuniario - Nelle cause senza interesse pecuniario, la tassa di giustizia varia:
a  tra 200 e 3000 franchi se la causa è giudicata da un giudice unico;
b  tra 200 e 5000 franchi negli altri casi.
TS-TAF). Alla crescita in giudicato del presente giudizio, tale importo verrà integralmente detratto dall'anticipo spese complessivo di 2'000 franchi versato a suo tempo dalla ricorrente.

Nel caso concreto, non vi è poi luogo di assegnare indennità a titolo di ripetibili (cfr. art. 7 cpv. 1
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
TS-TAF a contrario; art. 7 cpv. 3
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
TS-TAF).

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali di 2'000 franchi sono poste a carico della ricorrente. Alla crescita in giudicato del presente giudizio, detto importo verrà integralmente detratto dall'anticipo spese complessivo di 2'000 franchi da lei versato a suo tempo.

3.
Non vengono assegnate indennità a titolo di ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- ricorrente (atto giudiziario)

- controparte (atto giudiziario)

- autorità inferiore (n. di rif. ***; atto giudiziario)

(i rimedi giuridici sono indicati alla pagina seguente)

Il presidente del collegio: La cancelliera:

Claudia Pasqualetto Péquignot Sara Friedli

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
segg., 90 e segg. e 100 LTF). Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1bis    Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF).

Data di spedizione:
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : A-694/2017
Data : 12. luglio 2017
Pubblicato : 28. luglio 2017
Sorgente : Tribunale amministrativo federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Opere pubbliche e trasporti
Oggetto : Approvazione dei piani, Protezioni foniche EP 12 Bellinzona, Comuni di Giubiasco, Sementina, Monte Carasso e Bellinzona


Registro di legislazione
Cost: 5 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 5 Stato di diritto - 1 Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato.
8
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge.
LPAmb: 10a 
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 10a Esame dell'impatto sull'ambiente - 1 Prima di prendere decisioni in materia di pianificazione, costruzione o trasformazione di impianti, l'autorità ne esamina il più presto possibile la compatibilità con le esigenze ecologiche.
11 
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni).
16 
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 16 Obbligo di risanamento - 1 Gli impianti, che non soddisfano le prescrizioni della presente legge o quelle, ecologiche, di altre leggi federali, devono essere risanati.
17 
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 17 Facilitazioni nel singolo caso - 1 Se, nel singolo caso, il risanamento secondo l'articolo 16 capoverso 2 fosse sproporzionato, le autorità accordano facilitazioni.
20
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 20 Isolazione acustica negli edifici esistenti - 1 Se le misure alla fonte non permettono di ridurre a un livello inferiore al valore d'allarme le immissioni foniche su edifici situati in vicinanza di strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati esistenti, i proprietari degli edifici sono tenuti a munire di finestre insonorizzate i locali destinati al soggiorno prolungato di persone o a proteggerli mediante analoghe misure di natura edile.
LSN: 26 
SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN)
LSN Art. 26 - 1 L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento.
1    L'approvazione dei piani per i progetti esecutivi è rilasciata dal Dipartimento.
2    Con l'approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale.
3    Non è necessario alcun permesso o piano cantonale. Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato la costruzione e la gestione delle strade nazionali.
27d
SR 725.11 Legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN)
LSN Art. 27d - 1 Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura.
1    Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 196857 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso il Dipartimento contro il progetto esecutivo o gli allineamenti in esso contenuti.58 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura.
2    Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della LEspr59 può, durante il termine di deposito dei piani, far valere tutte le istanze di cui all'articolo 33 LEspr.60
3    I Comuni salvaguardano i loro interessi mediante opposizione.
LTAF: 31 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
32 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
33 
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA58, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1bis    Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
82e
OEIA: 2 
SR 814.011 Ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente (OEIA)
OEIA Art. 2 Modificazione di impianti esistenti - 1 La modificazione di un impianto esistente che figura nell'allegato è sottoposta all'esame se:
1    La modificazione di un impianto esistente che figura nell'allegato è sottoposta all'esame se:
a  la modificazione concerne trasformazioni, ingrandimenti o cambiamenti d'esercizio sostanziali; e
b  occorre decidere sulla modificazione in una procedura che sarebbe decisiva per l'esame di un nuovo impianto (art. 5).
2    La modificazione di un impianto esistente che non figura nell'allegato è sottoposta all'esame se:
a  l'impianto, dopo la modificazione, corrisponde a un impianto che figura nell'allegato; e
b  occorre decidere sulla modificazione in una procedura che sarebbe decisiva per l'esame di un nuovo impianto (art. 5).
5 
SR 814.011 Ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente (OEIA)
OEIA Art. 5 Autorità decisionale e procedura decisiva - 1 L'esame è condotto dall'autorità che, nel quadro della procedura d'autorizzazione, approvazione o concessione, decide circa il progetto (autorità decisionale).
1    L'esame è condotto dall'autorità che, nel quadro della procedura d'autorizzazione, approvazione o concessione, decide circa il progetto (autorità decisionale).
2    La procedura decisiva per l'esame è determinata nell'allegato. Se durante l'approvazione a posteriori dei piani di dettaglio, eccezionalmente è presa una decisione riguardo agli effetti considerevoli sull'ambiente di un impianto sottoposto all'EIA, un esame verrà effettuato anche in questa fase.7
3    Se non è determinata nell'allegato, la procedura decisiva è designata dal diritto cantonale. I Cantoni scelgono una procedura che permetta un esame tempestivo e circostanziato. Se per determinati impianti i Cantoni prevedono un piano particolareggiato che permetta un esame circostanziato (piano regolatore di dettaglio), questa procedura pianificatoria vale come procedura decisiva.
12
SR 814.011 Ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente (OEIA)
OEIA Art. 12 Competenza - 1 Il servizio cantonale della protezione dell'ambiente valuta l'indagine preliminare, il capitolato d'oneri e il rapporto concernenti i progetti esaminati da un'autorità cantonale.
1    Il servizio cantonale della protezione dell'ambiente valuta l'indagine preliminare, il capitolato d'oneri e il rapporto concernenti i progetti esaminati da un'autorità cantonale.
2    L'UFAM valuta l'indagine preliminare, il capitolato d'oneri e il rapporto concernenti i progetti esaminati da un'autorità federale. In tale ambito tiene conto del parere del Cantone.
3    Per i progetti per i quali, secondo l'allegato, va sentito l'UFAM, quest'ultimo esprime un parere sommario in merito all'indagine preliminare, al capitolato d'oneri e al rapporto fondandosi sul parere espresso dal servizio cantonale della protezione dell'ambiente.
OIF: 8 
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 8 Limitazione delle emissioni degli impianti fissi modificati - 1 Se un impianto fisso già esistente viene modificato, le emissioni foniche delle parti d'impianto nuove o modificate devono essere limitate secondo le disposizioni dell'autorità esecutiva nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico.8
1    Se un impianto fisso già esistente viene modificato, le emissioni foniche delle parti d'impianto nuove o modificate devono essere limitate secondo le disposizioni dell'autorità esecutiva nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico.8
2    Se un impianto è modificato sostanzialmente, le emissioni foniche dell'intero impianto devono essere almeno limitate in modo tale da non superare i valori limite d'immissione.
3    Le trasformazioni, gli ingrandimenti e i cambiamenti dell'esercizio causati dal titolare dell'impianto sono considerati come modificazione sostanziale di un impianto fisso, se c'è da aspettarsi che l'impianto stesso o la maggiore sollecitazione degli impianti per il traffico esistenti provochi immissioni foniche percettibilmente più elevate. La ricostruzione dell'impianto è sempre considerata una modificazione sostanziale.
4    Nel caso in cui un impianto fisso nuovo venga modificato, vale l'articolo 7.9
13 
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 13 Risanamenti - 1 Per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei valori limite d'immissione l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari.
1    Per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei valori limite d'immissione l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari.
2    Gli impianti devono essere risanati:
a  nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico, e
b  in modo che i valori limite d'immissione non siano superati.
3    Se nessun interesse preponderante vi si oppone, l'autorità esecutiva dà la preferenza ai provvedimenti che impediscono o riducono la produzione del rumore rispetto a quelli che ne impediscono o ne riducono semplicemente la propagazione.
4    Nessun risanamento deve essere effettuato, se:
a  i valori limite d'immissione sono superati solo in zone di costruzione non ancora urbanizzate;
b  sulla base del diritto cantonale di costruzione e di pianificazione del territorio, sul luogo delle immissioni foniche saranno prese misure di pianificazione, sistemazione o costruzione che permetteranno, prima dello scadere dei termini fissati (art. 17), di rispettare i valori limite d'immissione.
14 
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 14 Facilitazioni in materia di risanamento - 1 L'autorità esecutiva accorda facilitazioni nella misura in cui:
1    L'autorità esecutiva accorda facilitazioni nella misura in cui:
a  il risanamento provoca limitazioni dell'esercizio sproporzionate o costi sproporzionati;
b  interessi preponderanti, segnatamente nel campo della protezione dei siti, della natura e del paesaggio, della sicurezza del traffico o dell'esercizio, come pure della difesa integrata, si oppongono al risanamento.
2    I valori d'allarme non devono tuttavia essere superati dagli impianti privati non concessionati.
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SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 15 Provvedimenti d'isolamento acustico su edifici esistenti - 1 Se per impianti fissi pubblici o concessionati non possono essere rispettati i valori d'allarme a causa delle facilitazioni accordate, l'autorità esecutiva obbliga i proprietari degli edifici esistenti esposti al rumore ad isolare ai sensi dell'allegato 1 le finestre dei locali sensibili al rumore.
1    Se per impianti fissi pubblici o concessionati non possono essere rispettati i valori d'allarme a causa delle facilitazioni accordate, l'autorità esecutiva obbliga i proprietari degli edifici esistenti esposti al rumore ad isolare ai sensi dell'allegato 1 le finestre dei locali sensibili al rumore.
2    Con l'accordo dell'autorità esecutiva, i proprietari possono applicare ai loro edifici altri provvedimenti d'isolamento acustico, se questi permettono di ridurre nella stessa misura il rumore all'interno dei locali.
3    Nessun provvedimento d'isolamento acustico deve essere preso quando:
a  c'è da aspettarsi che non produrrà una riduzione percettibile del rumore nell'edificio;
b  prevalgono gli interessi per la protezione di un sito o di un monumento storico;
c  l'edificio sarà demolito presumibilmente entro tre anni dalla notifica della decisione sui provvedimenti d'isolamento acustico da effettuare oppure quando entro tale termine i locali saranno destinati ad un uso non sensibile al rumore.
PA: 5 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
20 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 20 - 1 Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione.
1    Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione.
2    Se non deve essere notificato alle parti, esso comincia a decorrere il giorno dopo l'evento che lo fa scattare.
2bis    Una notificazione recapitabile soltanto dietro firma del destinatario o di un terzo autorizzato a riceverla è reputata avvenuta al più tardi il settimo giorno dopo il primo tentativo di consegna infruttuoso.49
3    Se l'ultimo giorno del termine è un sabato, una domenica o un giorno riconosciuto festivo dal diritto federale o cantonale, il termine scade il primo giorno feriale seguente. È determinante il diritto del Cantone ove ha domicilio o sede la parte o il suo rappresentante.50
48 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
49 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
50 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
52 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
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SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
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SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
TS-TAF: 3 
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 3 Tassa di giustizia nelle cause senza interesse pecuniario - Nelle cause senza interesse pecuniario, la tassa di giustizia varia:
a  tra 200 e 3000 franchi se la causa è giudicata da un giudice unico;
b  tra 200 e 5000 franchi negli altri casi.
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SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
Registro DTF
122-V-157 • 129-II-331 • 131-V-107 • 134-I-23 • 135-II-296
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • autorità inferiore • bellinzona • cio • approvazione dei piani • uguaglianza di trattamento • federalismo • strada nazionale • datec • esaminatore • fiume • valore limite • tribunale amministrativo federale • progetto esecutivo • effetto sospensivo • notte • procedura d'approvazione • potere d'apprezzamento • circo • impianto fisso • questio • mezzo di prova • prima istanza • aumento • ripetibili • calcolo • atto giudiziario • analogia • rimedio giuridico • ufficio federale delle strade • decisione • condizione • interesse degno di protezione • grado di sensibilità • menzione • valore d'allarme • decisione incidentale • dipartimento federale • posta a • ripartizione dei compiti • direttore • fine • autorizzazione o approvazione • comunicazione • importanza • edificio e impianto • incarto • modifica • violazione del diritto • velocità massima • prolungamento • ufficio federale dell'ambiente • autorità giudiziaria • coordinazione • frutto • direttive anticipate del paziente • legge federale sulla protezione dell'ambiente • ordinanza concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente • motivazione della decisione • impatto sull'ambiente • distanza • ordinanza contro l'inquinamento fonico • vestito • fattispecie • legge sul tribunale amministrativo federale • illuminazione • legge federale sulla procedura amministrativa • ricostruzione • materia d'insegnamento • limitazione delle emissioni • rapporto tra • numero • allegato • motivo • forma e contenuto • lavori di costruzione • tempo atmosferico • nullità • campo d'applicazione • estensione • direttiva • soppressione • ricorso in materia di diritto pubblico • ricorso al tribunale amministrativo federale • scopo • dovere di assistenza • ordine militare • concordanza • risanamento • attestato • tribunale • risanamento finanziario • procedura di consultazione • avviso • salario • valore di pianificazione • presentazione • autorità federale • concretizzazione • estratto del registro • tracciato • asfalto • losanna • autorità di ricorso • geografia • infrastruttura • espropriazione formale • palazzo federale • ecologia • entrata in vigore • autorità di vigilanza • impianto ferroviario • procedura amministrativa • diritto federale • registro fondiario • atto legislativo • aeroporto • tribunale federale • vedovo • diritto pubblico • protezione dell'ambiente • legge federale sul coordinamento • lingua ufficiale • ottico • zona residenziale • acustica • grazia • autorità cantonale • d'ufficio • grafica
... Non tutti
BVGE
2007/27
BVGer
A-1017/2015 • A-1851/2006 • A-194/2008 • A-3197/2014 • A-3713/2008 • A-3858/2016 • A-4887/2011 • A-4988/2010 • A-523/2010 • A-524/2014 • A-6547/2011 • A-694/2017
AS
AS 1999/3071
FF
1998/II/2029