Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte III
C-6485/2007
{T 0/2}
Sentenza dell'11 dicembre 2008
Composizione
Giudici Vito Valenti (presidente del collegio), Stefan Mesmer e Michael Peterli,
cancelliera Marcella Lurà.
Parti
A._______,
patrocinata dall'avvocato Giovanni Augugliaro, via Pretorio 20, 6901 Lugano,
ricorrente,
contro
Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero UAIE,
avenue Edmond-Vaucher 18, casella postale 3100, 1211 Ginevra 2,
autorità inferiore.
Oggetto
Assicurazione per l'invalidità (decisione del 27 agosto 2007).
Fatti:
A.
A._______, cittadina italiana, nata il (...), coniugata con una figlia, ha lavorato in Svizzera dal 1994 al 2005 (doc. 2 e doc. 4), solvendo regolari contributi all'assicurazione svizzera per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (doc. 3). Dal 1° luglio 2002, è stata alle dipendenze della B._______ in qualità di commessa venditrice (doc. 9). Il 16 settembre 2005, ha interrotto il lavoro per ragioni di salute (doc. 2 e doc. 9). È in malattia dal 17 settembre 2005 (doc. 2) ed è stata licenziata con effetto al 1° marzo 2007 (v. perizia medica della dott.ssa C._______ del 14 febbraio 2007). Il 20 settembre 2006, ha formulato una richiesta volta all'ottenimento di una rendita dell'assicurazione svizzera per l'invalidità (doc. 2).
B.
Nel corso dell'istruttoria, l'Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone Ticino (Ufficio AI) ha assunto agli atti, segnatamente:
una relazione medica del 14 ottobre 2005 concernente il ricovero dell'interessata dal 21 settembre al 14 ottobre 2005 per disturbo psicotico presso l'D._______ (doc. 12.15);
un rapporto di visita medico-fiduciaria del 27 marzo 2006 della dott. ssa C._______ (basato su una visita del 24 marzo 2006), specialista in psichiatria e psicoterapia (incaricata dall'assicurazione E._______), da cui emerge che l'assicurata è affetta da disturbo schizoaffettivo attualmente in fase depressiva (F 25.1 secondo l'ICD 10), che la prognosi a medio-lungo termine della malattia appare favorevole, che dopo un'inabilità totale al lavoro dal 21 settembre 2005 al 14 maggio 2006, a partire dal 15 maggio 2006 la paziente è da considerare abile al 50% nella precedente attività e dal 1° giugno 2006 abile al lavoro al 100% (doc. 1.32);
un rapporto di visita dell'ispettore della E._______ dell'11 luglio 2006, il quale ha ritenuto l'assicurata incapace al lavoro al 100% dal 17 settembre 2005 ed ancora per tre-quattro mesi (doc. 1.20);
un rapporto di visita medico-fiduciaria del 28 luglio 2006 della dott.ssa C._______ (basato su una visita del 27 luglio 2006), nel quale è stata proposta la diagnosi di disturbo schizo-affettivo attualmente in fase depressiva e ritenuta da subito una capacità lavorativa del 100% in qualsiasi attività lavorativa (doc. 1.16)
i certificati medici del 18 agosto e del 30 ottobre 2006 del dott. F._______, medico curante dell'assicurata, giusta i quali quest'ultima è regolarmente seguita dal G._______ dal mese di ottobre 2005 con una diagnosi di sindrome depressiva a episodi ricorrenti dopo un ricovero ospedaliero dal 21 settembre al 14 ottobre 2006 (recte: 2005); il medico ha fra l'altro indicato che "allo stato attuale la situazione clinica appare in via di miglioramento", ma l'interessata presenterebbe un'inabilità lavorativa totale (doc. 1.14 e doc. 12.16);
un certificato medico del 22 settembre 2006 del dott. H._______, attestante la diagnosi di psicosi schizofrenica in terapia medica continua (doc. 3.8);
un rapporto medico del 17 ottobre 2006 della dott.ssa C._______ da cui risulta che la paziente è abile al lavoro al 100% in ogni professione (doc. 1.10).
il questionario del datore di lavoro del 23 novembre 2006 (doc. 9);
un rapporto medico del 5 dicembre 2006 del dott. F._______, secondo cui l'assicurata è affetta da psicosi depressiva da ottobre 2005 e giustificata un'incapacità lavorativa del 100% (doc. 10);
la perizia medica particolareggiata E 213 della previdenza sociale italiana del 5 febbraio 2007, attestante la diagnosi di disturbo schizoaffettivo in attuale fase depressiva e da cui appare che l'interessata è invalida nella misura del 67% nella precedente attività, ma in grado di svolgere, a tempo pieno, un lavoro adeguato alle sue condizioni (doc. 12.2, in particolare pag. 10);
la perizia medica del 14 febbraio 2007 della dott.ssa C._______, secondo cui la paziente è affetta da sindrome schizoaffettiva tipo depressivo in fase di risoluzione completa, presenta una sintomatologia che oggettivamente non incide sulla capacità lavorativa e che è abile al lavoro al 100% nella precedente attività dal 27 luglio 2006 (doc. 2.2).
C.
C.a Nel suo rapporto del 10 aprile 2007, la dott.ssa I._______, medico del Servizio medico regionale (SMR), dopo aver ripreso la diagnosi di disturbo schizo-affettivo (F 25.1 secondo l'ICD 10) ed analizzato la documentazione medica assunta, ha considerato l'assicurata, a parte un periodo di incapacità totale al lavoro dal 17 settembre 2005 al 14 maggio 2006 e di incapacità al lavoro del 50% dal 15 al 31 maggio 2006, di nuovo in grado di svolgere la sua precedente attività a decorrere dal 1° giugno 2006. È giunta alla conclusione che la perizia della dott. C._______ è da considerarsi esauriente. Ha osservato, in particolare, che non sussiste alcun elemento clinico tale da modificare quest'ultima valutazione medica (doc. 15).
C.b Con progetto di decisione del 16 aprile 2007, l'Ufficio AI ha comunicato all'interessata che la richiesta di prestazioni sarebbe stata respinta per carenza d'incapacità al lavoro media del 40% durante un anno (doc. 16).
D.
D.a Con scritto del 9 maggio 2007, l'assicurata fa valere che il suo stato di salute non sarebbe migliorato. Ha esibito una relazione psichiatrica del 29 marzo 2007 del dott. F._______, giusta la quale risulta affetta da disturbo schizoaffettivo tipo depressivo (F 25.1 secondo l'ICD 10), necessita di terapia farmacologia e che è inabile al lavoro al 100% da settembre 2005. Inoltre, il medico curante contesta il rapporto di visita medico-fiduciaria del luglio 2006 e la perizia medica del febbraio 2007 della dott. C._______, segnatamente per quanto attiene alla valutazione dell'incapacità lavorativa dell'interessata (doc. 18.2).
D.b Con rapporto del 22 maggio 2007, la dott. ssa I._______, ha proposto di assumere agli atti la perizia medica della dott. ssa C._______ del febbraio 2007 (doc. 20.1).
E.
Con rapporto dell'11 giugno 2007, la dott. I._______ ha osservato che l'assicurata ha contestato la valutazione medica della dott. C._______. È quindi giunta alla conclusione che l'interessata doveva essere sottoposta ad una perizia psichiatrica (doc. 23.1).
F.
Dopo aver esaminato personalmente l'assicurata il 10 ed il 17 luglio 2007 ed aver analizzato la documentazione medica assunta, la dott.ssa J._______, specialista in psichiatria e psicoterapia, nella sua perizia del 9 agosto 2007, ha evidenziato la diagnosi di sindrome schizoaffettiva tipo depressivo (F 25.1 secondo l'ICD 10). Considerata tale affezione, il medico ha confermato che la sintomatologia insorta nel 2005 ha comportato un'incapacità al lavoro del 100% per qualsiasi attività lavorativa almeno fino al maggio 2006. In merito alle condizioni cliniche dell'assicurata a far tempo dal mese di giugno 2006, ha ritenuto di basarsi sulle valutazioni contenute nel rapporto di visita medico-fiduciaria del marzo 2006 e nella perizia medica del febbraio 2007 della dott. ssa C._______. È quindi giunta alla conclusione che l'interessata presentava un'incapacità al lavoro del 50% dal 15 al 31 maggio 2006 e che era completamente abile al lavoro al 100% dal 1° giugno 2006 fino al 30 giugno 2007. Infine, ha precisato che l'assicurata presentava nuovamente una sintomatologia con ripercussioni nell'ambito lavorativo nonché nell'attività di casalinga. Ha quindi fissato un tasso di incapacità al lavoro del 50% a far tempo dal 1° luglio 2007 per qualsiasi attività lavorativa nonché come casalinga (doc. 25.1).
G.
G.a Con rapporto del 17 agosto 2007, la dott.ssa I._______, su richiesta dell'Ufficio AI, ha confermato la valutazione peritale della dott. ssa J._______ (doc. 28.1).
G.b Mediante decisione del 27 agosto 2007, l'Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero (UAIE) ha precisato che l'assicurata presentava un'incapacità al lavoro del 100% dal 17 settembre 2005 al 14 maggio 2006 e del 50% dal 15 al 31 maggio 2006, era abile al lavoro al 100% dal 1° giugno 2006 al 30 giugno 2007 e presentava nuovamente un'incapacità al lavoro del 50% dal 1° luglio 2007 per qualsiasi attività. Ha quindi osservato che l'incapacità lavorativa è durata per meno di un anno. Pertanto, ha respinto la richiesta di rendita d'invalidità (doc. 31.1).
H.
Con il ricorso del 26 settembre 2007, l'assicurata ha chiesto il riconoscimento del suo diritto ad una rendita intera dell'assicurazione svizzera per l'invalidità a far tempo dal 17 settembre 2005. Da un lato, ha contestato la valutazione della dott. ssa C._______ in merito alla sua capacità lavorativa, secondo la quale, a parte un periodo di incapacità al lavoro da settembre 2005 a maggio 2006, sarebbe stata abile al 100% nella precedente attività dal 1° giugno 2006. Fa valere che, per contro, gli altri medici hanno accertato un'incapacità lavorativa dal 67% al 100%. Dall'altro lato, ha contestato la valutazione del Servizio medico dell'Ufficio AI in quanto la perizia medica del 9 agosto 2007 della dott. ssa J._______ è basata su referti medici non concludenti della dott. ssa C._______. Ha esibito una relazione psichiatrica del 20 settembre 2007 del dott. F._______ ed una relazione psichiatrica del 21 settembre 2007 del dott. K._______ (doc. TAF 1).
I.
Nel suo rapporto del 16 ottobre 2007, il dott. L._______, medico del Servizio medico regionale (SMR), dopo aver rilevato che i rapporti specialistici del settembre 2007 non apportano nuovi elementi diagnostici o clinici (lo status psichiatrico come pure il miglioramento della sintomatologia vengono confermati), ma si discostano unicamente nella valutazione della ripercussione del danno alla salute sulla capacità lavorativa, è giunto alla conclusione che non vi sono motivi per discostarsi dalla valutazione peritale della dott.ssa J._______ alla base della decisione impugnata (doc. TAF 3).
Con risposta del 22 ottobre 2007, l'Ufficio AI ha osservato che i rapporti specialistici del settembre 2007 del dott. F._______ e del dott. K._______ non portano alcun elemento clinico oggettivo tale da modificare la valutazione della capacità lavorativa dell'assicurata. Ha quindi ribadito che il periodo di incapacità al lavoro dell'assicurata è durato meno di un anno. Pertanto, ha proposto la conferma della decisione dell'UAIE del 27 agosto 2007 e la reiezione del ricorso (doc. TAF 3).
Nella risposta al ricorso del 29 ottobre 2007, l'autorità inferiore ha proposto la reiezione del gravame, non avendo alcunché da aggiungere alla citata presa di posizione dell'Ufficio AI del 22 ottobre 2007.
J.
Nella replica del 3 dicembre 2007, la ricorrente si è riconfermata nelle proprie argomentazioni di fatto e di diritto di cui al ricorso del 26 settembre 2007 (doc. TAF 5).
K.
Il 5 dicembre 2007, questo Tribunale ha invitato la ricorrente a voler versare un anticipo di fr. 300.-- equivalente alle presunte spese processuali, il quale è stato corrisposto il 21 dicembre 2007 (doc. TAF 6, doc. TAF 8).
L.
Il 24 settembre 2008, la ricorrente ha osservato di non avere ricevuto la duplica dell'autorità inferiore, ha sollecitato l'intimazione della duplica medesima e pure l'evasione del gravame, essendo in una situazione disperata (doc. TAF 9).
M.
Il 3 ottobre 2008, questo Tribunale ha comunicato alla ricorrente d'avere rinunciato a chiedere all'autorità inferiore la presentazione dell'atto di duplica, le argomentazioni di fatto e di diritto di cui alla replica del 3 dicembre 2007 apparendo sostanzialmente simili a quelle del ricorso del 26 settembre 2007, le stesse essendo già state oggetto di una presa di posizione dell'autorità inferiore e in replica non essendo stata presentata della nuova documentazione medica. Questo Tribunale ha quindi segnalato all'insorgente che, di principio, l'istruttoria doveva considerarsi conclusa e che nella misura in cui non fossero state richieste delle ulteriori misure istruttorie, si sarebbe adoperato alfine di pronunciare la sentenza con la dovuta ed auspicata celerità.
N.
Il 21 novembre 2008, l'atto di replica è stato trasmesso per conoscenza all'autorità inferiore.
Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale amministrativo federale esamina d'ufficio e con piena cognizione la sua competenza (art. 31 e segg. della legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale [LTAF, RS 173.32]), rispettivamente l'ammissibilità dei gravami che gli vengono sottoposti (DTF 133 I 185 consid. 2 e relativi riferimenti).
1.2 In virtù dell'art. 3
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 3 - Dieses Gesetz findet keine Anwendung auf: |
|
a | das Verfahren von Behörden im Sinne von Artikel 1 Absatz 2 Buchstabe e, soweit gegen ihre Verfügungen die Beschwerde unmittelbar an eine Bundesbehörde unzulässig ist; |
b | das erstinstanzliche Verfahren der erstmaligen Begründung des Dienstverhältnisses von Bundespersonal, der Beförderung von Bundespersonal, der dienstlichen Anordnungen an das Bundespersonal16 und das Verfahren der Ermächtigung zur Strafverfolgung gegen Bundespersonal; |
c | das erstinstanzliche Verwaltungsstrafverfahren und das gerichtspolizeiliche Ermittlungsverfahren; |
d | das Verfahren der Militärstrafrechtspflege einschliesslich der Militärdisziplinarrechtspflege, das Verfahren in militärischen Kommandosachen nach Artikel 37 sowie Verfahren nach den Artikeln 38 und 39 des Militärgesetzes vom 3. Februar 199518,19 ...20; |
dbis | das Verfahren in Sozialversicherungssachen, soweit das Bundesgesetz vom 6. Oktober 200022 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts anwendbar ist; |
e | das Verfahren der Zollveranlagung; |
ebis | ... |
f | das erstinstanzliche Verfahren in anderen Verwaltungssachen, wenn deren Natur die Erledigung auf der Stelle durch sofort vollstreckbare Verfügung erfordert. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 1 - 1 Die Bestimmungen des Bundesgesetzes vom 6. Oktober 20008 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) sind auf die Invalidenversicherung (Art. 1a-26bis und 28-70) anwendbar, soweit das vorliegende Gesetz nicht ausdrücklich eine Abweichung vom ATSG vorsieht.9 |
|
1 | Die Bestimmungen des Bundesgesetzes vom 6. Oktober 20008 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) sind auf die Invalidenversicherung (Art. 1a-26bis und 28-70) anwendbar, soweit das vorliegende Gesetz nicht ausdrücklich eine Abweichung vom ATSG vorsieht.9 |
2 | Die Artikel 32 und 33 ATSG sind auch anwendbar auf die Förderung der Invalidenhilfe (Art. 71-76). |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 1a - Die Leistungen dieses Gesetzes sollen: |
|
a | die Invalidität mit geeigneten, einfachen und zweckmässigen Eingliederungsmassnahmen verhindern, vermindern oder beheben; |
b | die verbleibenden ökonomischen Folgen der Invalidität im Rahmen einer angemessenen Deckung des Existenzbedarfs ausgleichen; |
c | zu einer eigenverantwortlichen und selbstbestimmten Lebensführung der betroffenen Versicherten beitragen. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 26bis - 1 Dem Versicherten steht die Wahl frei unter den medizinischen Hilfspersonen, den Anstalten und Werkstätten sowie den Betrieben des allgemeinen Arbeitsmarktes, die Eingliederungsmassnahmen durchführen, und den Abgabestellen für Hilfsmittel, wenn sie den kantonalen Vorschriften und den Anforderungen der Versicherung genügen.194 |
|
1 | Dem Versicherten steht die Wahl frei unter den medizinischen Hilfspersonen, den Anstalten und Werkstätten sowie den Betrieben des allgemeinen Arbeitsmarktes, die Eingliederungsmassnahmen durchführen, und den Abgabestellen für Hilfsmittel, wenn sie den kantonalen Vorschriften und den Anforderungen der Versicherung genügen.194 |
2 | Der Bundesrat kann nach Anhören der Kantone und der zuständigen Organisationen Vorschriften für die Zulassung der in Absatz 1 genannten Personen und Stellen erlassen. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 28 Grundsatz - 1 Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
|
1 | Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
a | ihre Erwerbsfähigkeit oder die Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, nicht durch zumutbare Eingliederungsmassnahmen wieder herstellen, erhalten oder verbessern können; |
b | während eines Jahres ohne wesentlichen Unterbruch durchschnittlich mindestens 40 Prozent arbeitsunfähig (Art. 6 ATSG206) gewesen sind; und |
c | nach Ablauf dieses Jahres zu mindestens 40 Prozent invalid (Art. 8 ATSG) sind. |
1bis | Eine Rente nach Absatz 1 wird nicht zugesprochen, solange die Möglichkeiten zur Eingliederung im Sinne von Artikel 8 Absätze 1bis und 1ter nicht ausgeschöpft sind.207 |
2 | ...208 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 70 Strafbestimmungen - Die Artikel 87-91 AHVG424 finden Anwendung auf Personen, die in einer in diesen Bestimmungen umschriebenen Weise die Vorschriften der Invalidenversicherung verletzen. |
1.3 Riservate le eccezioni di cui all'art. 32
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
|
1 | Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
a | Verfügungen auf dem Gebiet der inneren und äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Verfügungen betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie Volkswahlen und -abstimmungen; |
c | Verfügungen über leistungsabhängige Lohnanteile des Bundespersonals, soweit sie nicht die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
d | ... |
e | Verfügungen auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
e1 | Rahmenbewilligungen von Kernanlagen, |
e2 | die Genehmigung des Entsorgungsprogramms, |
e3 | den Verschluss von geologischen Tiefenlagern, |
e4 | den Entsorgungsnachweis; |
f | Verfügungen über die Erteilung oder Ausdehnung von Infrastrukturkonzessionen für Eisenbahnen; |
g | Verfügungen der unabhängigen Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen; |
h | Verfügungen über die Erteilung von Konzessionen für Spielbanken; |
i | Verfügungen über die Erteilung, Änderung oder Erneuerung der Konzession für die Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft (SRG); |
j | Verfügungen über die Beitragsberechtigung einer Hochschule oder einer anderen Institution des Hochschulbereichs. |
2 | Die Beschwerde ist auch unzulässig gegen: |
a | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Einsprache oder durch Beschwerde an eine Behörde im Sinne von Artikel 33 Buchstaben c-f anfechtbar sind; |
b | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Beschwerde an eine kantonale Behörde anfechtbar sind. |
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 69 Besonderheiten der Rechtspflege - 1 In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
|
1 | In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
a | Verfügungen der kantonalen IV-Stellen: direkt vor dem Versicherungsgericht am Ort der IV-Stelle; |
b | Verfügungen der IV-Stelle für Versicherte im Ausland: direkt beim Bundesverwaltungsgericht.417 |
1bis | Das Beschwerdeverfahren bei Streitigkeiten über IV-Leistungen vor dem kantonalen Versicherungsgericht ist kostenpflichtig.418 Die Kosten werden nach dem Verfahrensaufwand und unabhängig vom Streitwert im Rahmen von 200-1000 Franken festgelegt.419 |
2 | Absatz 1bis sowie Artikel 85bis Absatz 3 AHVG420 gelten sinngemäss für das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht.421 |
3 | Gegen Entscheide der kantonalen Schiedsgerichte nach Artikel 27quinquies kann nach Massgabe des Bundesgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005422 beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden.423 |
1.4 Il ricorso - presentato tempestivamente e rispettoso dei requisiti previsti dalla legge (art. 59 e
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 69 Besonderheiten der Rechtspflege - 1 In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
|
1 | In Abweichung von den Artikeln 52 und 58 ATSG415 sind die nachstehenden Verfügungen wie folgt anfechtbar: |
a | Verfügungen der kantonalen IV-Stellen: direkt vor dem Versicherungsgericht am Ort der IV-Stelle; |
b | Verfügungen der IV-Stelle für Versicherte im Ausland: direkt beim Bundesverwaltungsgericht.417 |
1bis | Das Beschwerdeverfahren bei Streitigkeiten über IV-Leistungen vor dem kantonalen Versicherungsgericht ist kostenpflichtig.418 Die Kosten werden nach dem Verfahrensaufwand und unabhängig vom Streitwert im Rahmen von 200-1000 Franken festgelegt.419 |
2 | Absatz 1bis sowie Artikel 85bis Absatz 3 AHVG420 gelten sinngemäss für das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht.421 |
3 | Gegen Entscheide der kantonalen Schiedsgerichte nach Artikel 27quinquies kann nach Massgabe des Bundesgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005422 beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden.423 |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
2.
2.1 Il 1° giugno 2002 sono entrati in vigore l'Accordo tra la Confederazione svizzera e la Comunità europea ed i suoi Stati membri sulla libera circolazione delle persone del 21 giugno 1999 (ALC, RS 0.142.112.681) ed il relativo Allegato II che regola il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, nonché il Regolamento (CEE) n° 1408/71 del Consiglio del 14 giugno 1971 relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità (RS 0.831.109.268.1), che si applica a tutte le rendite il cui diritto sorge a far data dal 1° giugno 2002 o successivamente e si sostituisce a qualsiasi convenzione di sicurezza sociale che vincoli due o più Stati (art. 6 Regolamento), come pure il Regolamento (CEE) n° 574/72 del Consiglio del 21 marzo 1972 relativo all'applicazione del Regolamento n° 1408/71 (RS 0.831.109.268.11). L'art. 3 del regolamento (CEE) n° 1408/71 sancisce il principio della parità di trattamento tra cittadini che risiedono in uno Stato membro della Comunità europea ed i cittadini svizzeri.
2.2 Giusta l'art. 20
IR 0.142.112.681 Abkommen vom 21. Juni 1999 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft einerseits und der Europäischen Gemeinschaft und ihren Mitgliedstaaten andererseits über die Freizügigkeit (mit Anhängen, Prot. und Schlussakte) FZA Art. 20 Beziehung zu bilateralen Abkommen über die soziale Sicherheit - Sofern in Anhang II nichts Gegenteiliges bestimmt ist, werden die bilateralen Abkommen über die soziale Sicherheit zwischen der Schweiz und den Mitgliedstaaten der Europäischen Gemeinschaft mit Inkrafttreten dieses Abkommens insoweit ausgesetzt, als in diesem Abkommen derselbe Sachbereich geregelt wird. |
IR 0.142.112.681 Abkommen vom 21. Juni 1999 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft einerseits und der Europäischen Gemeinschaft und ihren Mitgliedstaaten andererseits über die Freizügigkeit (mit Anhängen, Prot. und Schlussakte) FZA Art. 8 Koordinierung der Systeme der sozialen Sicherheit - Die Vertragsparteien regeln die Koordinierung der Systeme der sozialen Sicherheit gemäss Anhang II, um insbesondere Folgendes zu gewährleisten: |
|
a | Gleichbehandlung; |
b | Bestimmung der anzuwendenden Rechtsvorschriften; |
c | Zusammenrechnung aller nach den verschiedenen nationalen Rechtsvorschriften berücksichtigten Versicherungszeiten für den Erwerb und die Aufrechterhaltung des Leistungsanspruchs sowie für die Berechnung der Leistungen; |
d | Zahlung der Leistungen an Personen, die ihren Wohnsitz im Hoheitsgebiet der Vertragsparteien haben; |
e | Amtshilfe und Zusammenarbeit der Behörden und Einrichtungen. |
2.3 L'art. 80a
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 80a - 1 In Bezug auf Personen, für die die Rechtsvorschriften der sozialen Sicherheit der Schweiz oder eines oder mehrerer EU-Mitgliedstaaten gelten oder galten und die Staatsangehörige der Schweiz oder eines EU-Mitgliedstaates sind, auf Flüchtlinge oder Staatenlose mit Wohnort in der Schweiz oder einem EU-Mitgliedstaat sowie auf die Familienangehörigen und Hinterlassenen dieser Personen sind auf die Leistungen im Geltungsbereich des vorliegenden Gesetzes folgende Erlasse in der für die Schweiz verbindlichen Fassung von Anhang II, Abschnitt A, des Abkommens vom 21. Juni 1999459 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft einerseits und der Europäischen Gemeinschaft und ihren Mitgliedstaaten andererseits über die Freizügigkeit (Freizügigkeitsabkommen) anwendbar: |
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1 | In Bezug auf Personen, für die die Rechtsvorschriften der sozialen Sicherheit der Schweiz oder eines oder mehrerer EU-Mitgliedstaaten gelten oder galten und die Staatsangehörige der Schweiz oder eines EU-Mitgliedstaates sind, auf Flüchtlinge oder Staatenlose mit Wohnort in der Schweiz oder einem EU-Mitgliedstaat sowie auf die Familienangehörigen und Hinterlassenen dieser Personen sind auf die Leistungen im Geltungsbereich des vorliegenden Gesetzes folgende Erlasse in der für die Schweiz verbindlichen Fassung von Anhang II, Abschnitt A, des Abkommens vom 21. Juni 1999459 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft einerseits und der Europäischen Gemeinschaft und ihren Mitgliedstaaten andererseits über die Freizügigkeit (Freizügigkeitsabkommen) anwendbar: |
a | Verordnung (EG) Nr. 883/2004460; |
b | Verordnung (EG) Nr. 987/2009461; |
c | Verordnung (EWG) Nr. 1408/71462; |
d | Verordnung (EWG) Nr. 574/72463. |
2 | In Bezug auf Personen, für die die Rechtsvorschriften der sozialen Sicherheit der Schweiz, Islands, Norwegens oder Liechtensteins gelten oder galten und die Staatsangehörige der Schweiz, Islands, Norwegens oder Liechtensteins sind oder die als Flüchtlinge oder Staatenlose Wohnort in der Schweiz oder auf dem Gebiet Islands, Norwegens oder Liechtensteins haben, sowie auf die Familienangehörigen und Hinterlassenen dieser Personen sind auf die Leistungen im Geltungsbereich des vorliegenden Gesetzes folgende Erlasse in der für die Schweiz verbindlichen Fassung von Anlage 2 zu Anhang K des Übereinkommens vom 4. Januar 1960464 zur Errichtung der Europäischen Freihandelsassoziation (EFTA-Übereinkommen) anwendbar: |
a | Verordnung (EG) Nr. 883/2004; |
b | Verordnung (EG) Nr. 987/2009; |
c | Verordnung (EWG) Nr. 1408/71; |
d | Verordnung (EWG) Nr. 574/72. |
3 | Der Bundesrat passt die Verweise auf die in den Absätzen 1 und 2 aufgeführten Rechtsakte der Europäischen Union jeweils an, wenn eine Anpassung des Anhangs II des Freizügigkeitsabkommens und der Anlage 2 zu Anhang K des EFTA-Übereinkommens beschlossen wurde. |
4 | Die Ausdrücke «Mitgliedstaaten der Europäischen Union», «Mitgliedstaaten der Europäischen Gemeinschaft», «Staaten der Europäischen Union» und «Staaten der Europäischen Gemeinschaft» im vorliegenden Gesetz bezeichnen die Staaten, für die das Freizügigkeitsabkommen gilt. |
2.4 Per costante giurisprudenza, l'ottenimento di una pensione straniera d'invalidità non pregiudica l'apprezzamento di un'invalidità secondo il diritto svizzero (v. sentenza del Tribunale federale I 435/02 del 4 febbraio 2003 consid. 2). Anche in seguito all'entrata in vigore dell'ALC, il grado d'invalidità di un assicurato che pretende una rendita dell'assicurazione svizzera è determinato esclusivamente secondo il diritto svizzero (DTF 130 V 253 consid. 2.4).
3.
3.1 Secondo l'art. 2
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 2 Geltungsbereich und Verhältnis zu den einzelnen Sozialversicherungsgesetzen - Die Bestimmungen dieses Gesetzes sind auf die bundesgesetzlich geregelten Sozialversicherungen anwendbar, wenn und soweit die einzelnen Sozialversicherungsgesetze es vorsehen. |
3.2 L'esame del diritto a prestazioni secondo la LAI è retto dal tenore della LAI al momento della decisione impugnata in virtù del principio secondo il quale sono determinanti le norme materiali in vigore al momento della realizzazione dello stato di fatto giuridicamente determinante (DTF 130 V 445 consid. 1.2 e relativi riferimenti). Le disposizioni della 5a revisione della LAI, in vigore dal 1° gennaio 2008, non sono pertanto applicabili nel caso concreto e di seguito è fatto riferimento alle disposizioni in vigore fino al 31 dicembre 2007.
3.3 La ricorrente ha presentato la richiesta di rendita il 20 settembre 2006. In deroga all'art. 24
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 24 Erlöschen des Anspruchs - 1 Der Anspruch auf ausstehende Leistungen oder Beiträge erlischt fünf Jahre nach dem Ende des Monats, für welchen die Leistung, und fünf Jahre nach dem Ende des Kalenderjahres, für welches der Beitrag geschuldet war. |
|
1 | Der Anspruch auf ausstehende Leistungen oder Beiträge erlischt fünf Jahre nach dem Ende des Monats, für welchen die Leistung, und fünf Jahre nach dem Ende des Kalenderjahres, für welches der Beitrag geschuldet war. |
2 | Hat sich eine beitragspflichtige Person ihren Verpflichtungen durch eine strafbare Handlung entzogen, für die das Strafrecht eine längere Verjährungsfrist festsetzt, so ist für das Erlöschen der Beitragsforderung diese Frist massgebend. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 48 Nachzahlung von Leistungen - 1 Macht eine versicherte Person ihren Anspruch auf eine Hilflosenentschädigung, auf medizinische Massnahmen oder auf Hilfsmittel mehr als zwölf Monate nach dessen Entstehung geltend, so wird die Leistung in Abweichung von Artikel 24 Absatz 1 ATSG298 nur für die zwölf Monate nachgezahlt, die der Geltendmachung vorangehen. |
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1 | Macht eine versicherte Person ihren Anspruch auf eine Hilflosenentschädigung, auf medizinische Massnahmen oder auf Hilfsmittel mehr als zwölf Monate nach dessen Entstehung geltend, so wird die Leistung in Abweichung von Artikel 24 Absatz 1 ATSG298 nur für die zwölf Monate nachgezahlt, die der Geltendmachung vorangehen. |
2 | Die Leistung wird für einen längeren Zeitraum nachgezahlt, wenn die versicherte Person: |
a | den anspruchsbegründenden Sachverhalt nicht kennen konnte; und |
b | den Anspruch spätestens zwölf Monate, nachdem sie davon Kenntnis erhalten hat, geltend macht. |
4.
Secondo le norme applicabili, ogni richiedente, per avere diritto ad una rendita dell'assicurazione invalidità svizzera, deve adempiere cumulativamente le seguenti condizioni:
essere invalido ai sensi della LPGA e della LAI (art. 8
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 8 Invalidität - 1 Invalidität ist die voraussichtlich bleibende oder längere Zeit dauernde ganze oder teilweise Erwerbsunfähigkeit. |
|
1 | Invalidität ist die voraussichtlich bleibende oder längere Zeit dauernde ganze oder teilweise Erwerbsunfähigkeit. |
2 | Nicht erwerbstätige Minderjährige gelten als invalid, wenn die Beeinträchtigung ihrer körperlichen, geistigen oder psychischen Gesundheit voraussichtlich eine ganze oder teilweise Erwerbsunfähigkeit zur Folge haben wird.12 |
3 | Volljährige, die vor der Beeinträchtigung ihrer körperlichen, geistigen oder psychischen Gesundheit nicht erwerbstätig waren und denen eine Erwerbstätigkeit nicht zugemutet werden kann, gelten als invalid, wenn eine Unmöglichkeit vorliegt, sich im bisherigen Aufgabenbereich zu betätigen. Artikel 7 Absatz 2 ist sinngemäss anwendbar.13 14 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 4 Invalidität - 1 Die Invalidität (Art. 8 ATSG46) kann Folge von Geburtsgebrechen, Krankheit oder Unfall sein.47 |
|
1 | Die Invalidität (Art. 8 ATSG46) kann Folge von Geburtsgebrechen, Krankheit oder Unfall sein.47 |
2 | Die Invalidität gilt als eingetreten, sobald sie die für die Begründung des Anspruchs auf die jeweilige Leistung erforderliche Art und Schwere erreicht hat.48 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 28 Grundsatz - 1 Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
|
1 | Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
a | ihre Erwerbsfähigkeit oder die Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, nicht durch zumutbare Eingliederungsmassnahmen wieder herstellen, erhalten oder verbessern können; |
b | während eines Jahres ohne wesentlichen Unterbruch durchschnittlich mindestens 40 Prozent arbeitsunfähig (Art. 6 ATSG206) gewesen sind; und |
c | nach Ablauf dieses Jahres zu mindestens 40 Prozent invalid (Art. 8 ATSG) sind. |
1bis | Eine Rente nach Absatz 1 wird nicht zugesprochen, solange die Möglichkeiten zur Eingliederung im Sinne von Artikel 8 Absätze 1bis und 1ter nicht ausgeschöpft sind.207 |
2 | ...208 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 29 Beginn des Anspruchs und Auszahlung der Rente - 1 Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
|
1 | Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
2 | Der Anspruch entsteht nicht, solange die versicherte Person ein Taggeld nach Artikel 22 beanspruchen kann. |
3 | Die Rente wird vom Beginn des Monats an ausbezahlt, in dem der Rentenanspruch entsteht. |
4 | Beträgt der Invaliditätsgrad weniger als 50 Prozent, so werden die entsprechenden Renten nur an Versicherte ausbezahlt, die ihren Wohnsitz und ihren gewöhnlichen Aufenthalt (Art. 13 ATSG) in der Schweiz haben. Diese Voraussetzung ist auch von Angehörigen zu erfüllen, für die eine Leistung beansprucht wird. |
aver pagato i contributi durante un anno intero (art. 36 cpv. 1
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 36 Bezügerkreis und Berechnung - 1 Anspruch auf eine ordentliche Rente haben Versicherte, die bei Eintritt der Invalidität während mindestens drei Jahren Beiträge geleistet haben.229 |
|
1 | Anspruch auf eine ordentliche Rente haben Versicherte, die bei Eintritt der Invalidität während mindestens drei Jahren Beiträge geleistet haben.229 |
2 | Für die Berechnung der ordentlichen Renten sind die Bestimmungen des AHVG230 sinngemäss anwendbar. Der Bundesrat kann ergänzende Vorschriften erlassen.231 |
3 | ...232 |
4 | Beiträge, die vor dem Inkrafttreten dieses Gesetzes an die Alters- und Hinterlassenenversicherung geleistet wurden, werden angerechnet. |
La ricorrente ha versato contributi all'AVS/AI svizzera durante più di un anno intero in totale e, pertanto, adempie la condizione della durata minima di contribuzione. Rimane ora da esaminare se sia invalida ai sensi di legge.
5.
5.1 L'invalidità ai sensi della LPGA e della LAI è l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata che può essere conseguente ad infermità congenita, malattia o infortunio (art. 8
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 8 Invalidität - 1 Invalidität ist die voraussichtlich bleibende oder längere Zeit dauernde ganze oder teilweise Erwerbsunfähigkeit. |
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1 | Invalidität ist die voraussichtlich bleibende oder längere Zeit dauernde ganze oder teilweise Erwerbsunfähigkeit. |
2 | Nicht erwerbstätige Minderjährige gelten als invalid, wenn die Beeinträchtigung ihrer körperlichen, geistigen oder psychischen Gesundheit voraussichtlich eine ganze oder teilweise Erwerbsunfähigkeit zur Folge haben wird.12 |
3 | Volljährige, die vor der Beeinträchtigung ihrer körperlichen, geistigen oder psychischen Gesundheit nicht erwerbstätig waren und denen eine Erwerbstätigkeit nicht zugemutet werden kann, gelten als invalid, wenn eine Unmöglichkeit vorliegt, sich im bisherigen Aufgabenbereich zu betätigen. Artikel 7 Absatz 2 ist sinngemäss anwendbar.13 14 |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 7 Erwerbsunfähigkeit - 1 Erwerbsunfähigkeit ist der durch Beeinträchtigung der körperlichen, geistigen oder psychischen Gesundheit verursachte und nach zumutbarer Behandlung und Eingliederung verbleibende ganze oder teilweise Verlust der Erwerbsmöglichkeiten auf dem in Betracht kommenden ausgeglichenen Arbeitsmarkt. |
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1 | Erwerbsunfähigkeit ist der durch Beeinträchtigung der körperlichen, geistigen oder psychischen Gesundheit verursachte und nach zumutbarer Behandlung und Eingliederung verbleibende ganze oder teilweise Verlust der Erwerbsmöglichkeiten auf dem in Betracht kommenden ausgeglichenen Arbeitsmarkt. |
2 | Für die Beurteilung des Vorliegens einer Erwerbsunfähigkeit sind ausschliesslich die Folgen der gesundheitlichen Beeinträchtigung zu berücksichtigen. Eine Erwerbsunfähigkeit liegt zudem nur vor, wenn sie aus objektiver Sicht nicht überwindbar ist.11 |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 6 Arbeitsunfähigkeit - Arbeitsunfähigkeit ist die durch eine Beeinträchtigung der körperlichen, geistigen oder psychischen Gesundheit bedingte, volle oder teilweise Unfähigkeit, im bisherigen Beruf oder Aufgabenbereich zumutbare Arbeit zu leisten.9 Bei langer Dauer wird auch die zumutbare Tätigkeit in einem anderen Beruf oder Aufgabenbereich berücksichtigt. |
5.2 Giusta l'art. 28 cpv. 1
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 28 Grundsatz - 1 Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
|
1 | Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
a | ihre Erwerbsfähigkeit oder die Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, nicht durch zumutbare Eingliederungsmassnahmen wieder herstellen, erhalten oder verbessern können; |
b | während eines Jahres ohne wesentlichen Unterbruch durchschnittlich mindestens 40 Prozent arbeitsunfähig (Art. 6 ATSG206) gewesen sind; und |
c | nach Ablauf dieses Jahres zu mindestens 40 Prozent invalid (Art. 8 ATSG) sind. |
1bis | Eine Rente nach Absatz 1 wird nicht zugesprochen, solange die Möglichkeiten zur Eingliederung im Sinne von Artikel 8 Absätze 1bis und 1ter nicht ausgeschöpft sind.207 |
2 | ...208 |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 28 Grundsatz - 1 Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
|
1 | Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
a | ihre Erwerbsfähigkeit oder die Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, nicht durch zumutbare Eingliederungsmassnahmen wieder herstellen, erhalten oder verbessern können; |
b | während eines Jahres ohne wesentlichen Unterbruch durchschnittlich mindestens 40 Prozent arbeitsunfähig (Art. 6 ATSG206) gewesen sind; und |
c | nach Ablauf dieses Jahres zu mindestens 40 Prozent invalid (Art. 8 ATSG) sind. |
1bis | Eine Rente nach Absatz 1 wird nicht zugesprochen, solange die Möglichkeiten zur Eingliederung im Sinne von Artikel 8 Absätze 1bis und 1ter nicht ausgeschöpft sind.207 |
2 | ...208 |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 13 Wohnsitz und gewöhnlicher Aufenthalt - 1 Der Wohnsitz einer Person bestimmt sich nach den Artikeln 23-26 des Zivilgesetzbuches15. |
|
1 | Der Wohnsitz einer Person bestimmt sich nach den Artikeln 23-26 des Zivilgesetzbuches15. |
2 | Ihren gewöhnlichen Aufenthalt hat eine Person an dem Ort, an dem sie während längerer Zeit lebt, selbst wenn diese Zeit zum Vornherein befristet ist. |
5.3 Il diritto alla rendita, secondo l'art. 29 cpv. 1
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 29 Beginn des Anspruchs und Auszahlung der Rente - 1 Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
|
1 | Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
2 | Der Anspruch entsteht nicht, solange die versicherte Person ein Taggeld nach Artikel 22 beanspruchen kann. |
3 | Die Rente wird vom Beginn des Monats an ausbezahlt, in dem der Rentenanspruch entsteht. |
4 | Beträgt der Invaliditätsgrad weniger als 50 Prozent, so werden die entsprechenden Renten nur an Versicherte ausbezahlt, die ihren Wohnsitz und ihren gewöhnlichen Aufenthalt (Art. 13 ATSG) in der Schweiz haben. Diese Voraussetzung ist auch von Angehörigen zu erfüllen, für die eine Leistung beansprucht wird. |
5.4 Un'incapacità al lavoro del 20% deve essere presa in considerazione per il calcolo dell'incapacità al lavoro media giusta l'art. 29 cpv. 1 lett. b
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 29 Beginn des Anspruchs und Auszahlung der Rente - 1 Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
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1 | Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
2 | Der Anspruch entsteht nicht, solange die versicherte Person ein Taggeld nach Artikel 22 beanspruchen kann. |
3 | Die Rente wird vom Beginn des Monats an ausbezahlt, in dem der Rentenanspruch entsteht. |
4 | Beträgt der Invaliditätsgrad weniger als 50 Prozent, so werden die entsprechenden Renten nur an Versicherte ausbezahlt, die ihren Wohnsitz und ihren gewöhnlichen Aufenthalt (Art. 13 ATSG) in der Schweiz haben. Diese Voraussetzung ist auch von Angehörigen zu erfüllen, für die eine Leistung beansprucht wird. |
6.
6.1 La nozione d'invalidità di cui all'art. 4
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 4 Invalidität - 1 Die Invalidität (Art. 8 ATSG46) kann Folge von Geburtsgebrechen, Krankheit oder Unfall sein.47 |
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1 | Die Invalidität (Art. 8 ATSG46) kann Folge von Geburtsgebrechen, Krankheit oder Unfall sein.47 |
2 | Die Invalidität gilt als eingetreten, sobald sie die für die Begründung des Anspruchs auf die jeweilige Leistung erforderliche Art und Schwere erreicht hat.48 |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 16 Grad der Invalidität - Für die Bestimmung des Invaliditätsgrades wird das Erwerbseinkommen, das die versicherte Person nach Eintritt der Invalidität und nach Durchführung der medizinischen Behandlung und allfälliger Eingliederungsmassnahmen durch eine ihr zumutbare Tätigkeit bei ausgeglichener Arbeitsmarktlage erzielen könnte, in Beziehung gesetzt zum Erwerbseinkommen, das sie erzielen könnte, wenn sie nicht invalid geworden wäre. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 28 Grundsatz - 1 Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
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1 | Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
a | ihre Erwerbsfähigkeit oder die Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, nicht durch zumutbare Eingliederungsmassnahmen wieder herstellen, erhalten oder verbessern können; |
b | während eines Jahres ohne wesentlichen Unterbruch durchschnittlich mindestens 40 Prozent arbeitsunfähig (Art. 6 ATSG206) gewesen sind; und |
c | nach Ablauf dieses Jahres zu mindestens 40 Prozent invalid (Art. 8 ATSG) sind. |
1bis | Eine Rente nach Absatz 1 wird nicht zugesprochen, solange die Möglichkeiten zur Eingliederung im Sinne von Artikel 8 Absätze 1bis und 1ter nicht ausgeschöpft sind.207 |
2 | ...208 |
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 16 Grad der Invalidität - Für die Bestimmung des Invaliditätsgrades wird das Erwerbseinkommen, das die versicherte Person nach Eintritt der Invalidität und nach Durchführung der medizinischen Behandlung und allfälliger Eingliederungsmassnahmen durch eine ihr zumutbare Tätigkeit bei ausgeglichener Arbeitsmarktlage erzielen könnte, in Beziehung gesetzt zum Erwerbseinkommen, das sie erzielen könnte, wenn sie nicht invalid geworden wäre. |
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 28 Grundsatz - 1 Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
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1 | Anspruch auf eine Rente haben Versicherte, die: |
a | ihre Erwerbsfähigkeit oder die Fähigkeit, sich im Aufgabenbereich zu betätigen, nicht durch zumutbare Eingliederungsmassnahmen wieder herstellen, erhalten oder verbessern können; |
b | während eines Jahres ohne wesentlichen Unterbruch durchschnittlich mindestens 40 Prozent arbeitsunfähig (Art. 6 ATSG206) gewesen sind; und |
c | nach Ablauf dieses Jahres zu mindestens 40 Prozent invalid (Art. 8 ATSG) sind. |
1bis | Eine Rente nach Absatz 1 wird nicht zugesprochen, solange die Möglichkeiten zur Eingliederung im Sinne von Artikel 8 Absätze 1bis und 1ter nicht ausgeschöpft sind.207 |
2 | ...208 |
SR 831.201 Verordnung vom 17. Januar 1961 über die Invalidenversicherung (IVV) IVV Art. 27 - 1 Als Aufgabenbereich nach Artikel 7 Absatz 2 IVG der im Haushalt tätigen Versicherten gilt die übliche Tätigkeit im Haushalt sowie die Pflege und Betreuung von Angehörigen. |
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1 | Als Aufgabenbereich nach Artikel 7 Absatz 2 IVG der im Haushalt tätigen Versicherten gilt die übliche Tätigkeit im Haushalt sowie die Pflege und Betreuung von Angehörigen. |
2 | ...171 |
6.2 Benché l'invalidità sia una nozione economico-giuridica, le certificazioni mediche possono costituire importanti elementi per apprezzare il danno invalidante e per determinare quali lavori siano ancora ragionevolmente esigibili dall'assicurato (DTF 115 V 133 consid. 2, 114 V 310 consid. 3c, RCC 1991 pag. 329 consid. 1c).
7.
7.1 Giusta il principio inquisitorio che regge la procedura in materia di assicurazioni sociali (art. 43
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 43 Abklärung - 1 Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
|
1 | Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
1bis | Der Versicherungsträger bestimmt die Art und den Umfang der notwendigen Abklärungen.32 |
2 | Soweit ärztliche oder fachliche Untersuchungen für die Beurteilung notwendig und zumutbar sind, hat sich die versicherte Person diesen zu unterziehen. |
3 | Kommen die versicherte Person oder andere Personen, die Leistungen beanspruchen, den Auskunfts- oder Mitwirkungspflichten in unentschuldbarer Weise nicht nach, so kann der Versicherungsträger auf Grund der Akten verfügen oder die Erhebungen einstellen und Nichteintreten beschliessen. Er muss diese Personen vorher schriftlich mahnen und auf die Rechtsfolgen hinweisen; ihnen ist eine angemessene Bedenkzeit einzuräumen. |
Se gli accertamenti svolti d'ufficio permettono all'amministrazione o al giudice, che si sono fondati su un apprezzamento diligente delle prove, di giungere alla convinzione che certi fatti presentino una verosimiglianza preponderante, e che ulteriori misure probatorie non potrebbero modificare questo apprezzamento, è superfluo assumere altre prove (apprezzamento anticipato delle prove; Ueli Kieser, ATSG-Kommentar, Zurigo 2003, art. 42 n. 16 pag. 424 e seg.; sentenza del Tribunale federale K 24/04 del 20 aprile 2005; DTF 122 II 469 consid. 4a). In tal caso, non sussiste una violazione del diritto costituzionale di essere sentito secondo l'art. 29 cpv. 2 Cst. (Sozialversicherungsrecht [SVR] 2001 IV n° 10 p. 28).
7.2 In virtù degli art. 12 e
SR 830.1 Bundesgesetz vom 6. Oktober 2000 über den Allgemeinen Teil des Sozialversicherungsrechts (ATSG) ATSG Art. 43 Abklärung - 1 Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
|
1 | Der Versicherungsträger prüft die Begehren, nimmt die notwendigen Abklärungen von Amtes wegen vor und holt die erforderlichen Auskünfte ein. Mündlich erteilte Auskünfte sind schriftlich festzuhalten. |
1bis | Der Versicherungsträger bestimmt die Art und den Umfang der notwendigen Abklärungen.32 |
2 | Soweit ärztliche oder fachliche Untersuchungen für die Beurteilung notwendig und zumutbar sind, hat sich die versicherte Person diesen zu unterziehen. |
3 | Kommen die versicherte Person oder andere Personen, die Leistungen beanspruchen, den Auskunfts- oder Mitwirkungspflichten in unentschuldbarer Weise nicht nach, so kann der Versicherungsträger auf Grund der Akten verfügen oder die Erhebungen einstellen und Nichteintreten beschliessen. Er muss diese Personen vorher schriftlich mahnen und auf die Rechtsfolgen hinweisen; ihnen ist eine angemessene Bedenkzeit einzuräumen. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 19 - Auf das Beweisverfahren finden ergänzend die Artikel 37, 39-41 und 43-61 BZP50 sinngemäss Anwendung; an die Stelle der Straffolgen, die die BZP gegen säumige Parteien oder Dritte vorsieht, tritt die Straffolge nach Artikel 60 dieses Gesetzes. |
8.
8.1 Il giudice delle assicurazioni sociali deve esaminare in maniera obiettiva tutti i mezzi di prova, indipendentemente dalla loro provenienza, e poi decidere se i documenti messi a disposizione permettono di giungere ad un giudizio attendibile sulle pretese giuridiche litigiose. Affinché il giudizio medico acquisti valore di prova rilevante, esso deve essere completo in merito ai temi sollevati, deve fondarsi, in piena conoscenza della pregressa situazione valetudinaria (anamnesi), su esami approfonditi e tenere conto delle censure sollevate dal paziente, per poi giungere in maniera chiara a fondate, logiche e motivate deduzioni. Peraltro, per stabilire se un rapporto medico ha valore di prova non è determinante né la sua origine né la sua denominazione - ad esempio quale perizia o rapporto - ma il suo contenuto (DTF 125 V 351 consid. 3a).
In particolare, per quanto concerne le perizie giudiziarie la giurisprudenza ha stabilito che il giudice non si scosta senza motivi imperativi dal parere degli esperti, il cui compito è quello di mettere a disposizione del tribunale le loro conoscenze specifiche e di valutare, da un punto di vista medico, una certa fattispecie (sentenza del Tribunale federale U 505/06 del 17 dicembre 2007). Ragioni che possono indurre il giudice a non fondarsi su un tale referto sono ad esempio affermazioni contradditorie, il contenuto di una superperizia, o altri rapporti da cui emergono validi motivi per farlo e, meglio, se l'opinione di altri esperti appare sufficientemente fondata da mettere in discussione le conclusioni peritali (sentenza del Tribunale federale I 166/03 del 30 giugno 2004 consid. 3.3.).
Per quel che riguarda le perizie di parte, il Tribunale federale ha precisato che esse contengono considerazioni specialistiche che possono contribuire ad accertare i fatti, da un punto di vista medico. Malgrado esse abbiano lo stesso valore probatorio di una perizia giudiziaria, il giudice deve valutare se questi referti medici sono atti a mettere in discussione la perizia giudiziaria oppure quella ordinata dall'amministrazione (DTF 125 V 351).
Giova altresì rilevare come debba essere considerato con la necessaria prudenza l'avviso dei medici curanti, i quali possono tendere a pronunciarsi in favore del proprio paziente a dipendenza dei particolari legami che essi hanno con gli stessi (DTF 125 V 351 consid. 3b e relativi riferimenti).
Va ancora rilevato che il riconoscimento di un danno alla salute psichica presuppone in particolare la diagnosi espressa da uno specialista psichiatrico, poggiata su criteri posti da un sistema di classificazione riconosciuto scientificamente, il quale deve pronunciarsi sulla gravità dell'affezione (DTF 130 V 396). Tenendo conto di diversi criteri, il perito deve valutare l'esigibilità della ripresa lavorativa da parte dell'assicurato. Un'eventuale inesigibilità presuppone la presenza manifesta di una comorbidità psichiatrica di notevole gravità, intensità e durata oppure la presenza costante e intensa d'altri criteri qualificati quali l'esistenza di concomitanti affezioni organiche accompagnate da un decorso patologico plurien-nale con sintomi stabili o in evoluzione senza remissione duratura, la perdita d'integrazione sociale in tutti gli ambiti della vita, uno stato psichico consolidato, senza possibilità d'evoluzione sul piano terapeu-tico, ad indicare allo stesso tempo l'insuccesso e la liberazione dal processo risolutivo del conflitto psichico oppure l'insuccesso di trattamenti ambulatoriali o stazionari conformi alle regole dell'arte nonché provvedimenti riabilitativi a dispetto degli sforzi profusi dalla persona assicurata (sentenza del Tribunale federale I 702/03 del 28 maggio 2004 consid. 5).
Non va infine dimenticato che se vi sono dei rapporti medici contradditori il giudice non può evadere la vertenza senza valutare l'intero materiale e indicare i motivi per cui egli si fonda su un rapporto piuttosto che su un altro. Al riguardo va tuttavia precisato che non si può pretendere dal giudice che raffronti i diversi pareri medici e parimenti esponga correttamente da un punto di vista medico, come farebbe un perito, i punti in cui si evidenziano delle carenze e quale sia l'opinione più adeguata (sentenza del Tribunale federale I 166/03 del 30 giugno 2004 consid. 3.3.).
9.
9.1 Dal luglio 2002, la ricorrente è stata alle dipendenze della B._______. Ha definitivamente cessato di lavorare dal 16 settembre 2005 a causa di malattia (doc. 2 e doc. 9). Alfine di valutare l'invalidità della ricorrente, si deve quindi esaminare la documenta-zione medica agli atti. Dalla stessa - fra cui il formulario E 213 della previdenza sociale italiana del 5 febbraio 2007 (doc. 12.1), le relazioni psichiatriche del dott. F._______ (doc. 18.2, doc. TAF 1), i rapporti/perizie della dott. ssa C._______ (doc. 1.32, doc. 1.16, doc. 1.10, doc. 2.2), la perizia medica del 9 agosto 2007 della dott.ssa J._______ (doc. 25.1) ed i rapporti dei medici dell'Ufficio AI del 10 aprile, 17 agosto e 16 ottobre 2007 (doc. 15, doc. 28.1, doc. TAF 3) - si evince che la ricorrente soffre, per quanto d'interesse nel caso in esame, di sindrome schizoaffettiva tipo depressivo (F 25.1 secondo l'ICD 10).
9.2 Si tratta quindi di un'affezione di carattere labile, ossia suscetti-bile di migliorare o di peggiorare. Ne discende che, in mancanza di uno stato di salute sufficientemente stabilizzato, è inapplicabile la prima lettera dell'art. 29 cpv. 1
SR 831.20 Bundesgesetz vom 19. Juni 1959 über die Invalidenversicherung (IVG) IVG Art. 29 Beginn des Anspruchs und Auszahlung der Rente - 1 Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
|
1 | Der Rentenanspruch entsteht frühestens nach Ablauf von sechs Monaten nach Geltendmachung des Leistungsanspruchs nach Artikel 29 Absatz 1 ATSG217, jedoch frühestens im Monat, der auf die Vollendung des 18. Altersjahres folgt. |
2 | Der Anspruch entsteht nicht, solange die versicherte Person ein Taggeld nach Artikel 22 beanspruchen kann. |
3 | Die Rente wird vom Beginn des Monats an ausbezahlt, in dem der Rentenanspruch entsteht. |
4 | Beträgt der Invaliditätsgrad weniger als 50 Prozent, so werden die entsprechenden Renten nur an Versicherte ausbezahlt, die ihren Wohnsitz und ihren gewöhnlichen Aufenthalt (Art. 13 ATSG) in der Schweiz haben. Diese Voraussetzung ist auch von Angehörigen zu erfüllen, für die eine Leistung beansprucht wird. |
10.
10.1 Per quanto concerne le conseguenze invalidanti della menzionata affezione, il dott. F._______ attesta una totale incapacità lavorativa a far tempo da settembre 2005 (doc. 1.14, doc. 12.16, doc. 10, doc. 18.2, doc. TAF 1), mentre la dott.ssa C._______ ritiene che l'assicurata presenta un'incapacità al lavoro del 100% dal 17 settembre 2005 al 14 maggio 2006 nonché del 50% dal 15 al 31 maggio 2006, e la giudica abile al lavoro al 100% a partire dal 1° giugno 2006 rispettivamente dal 27 luglio 2006 (doc. 1.32, doc. 1.16, doc. 1.10, doc. 2.2).
10.2 Dalla documentazione medica agli atti, emerge che la ricorrente presenta una psicosi schizoaffettiva, il cui esordio viene fatto risalire a più di dieci anni fa ed il cui decorso è stato caratterizzato da ricadute trattate a livello ambulatoriale. Malgrado la patologia, l'interessata avrebbe sviluppato un buon adattamento a livello famigliare (è sposata e madre di una bambina) e lavorativo (ha sempre lavorato con un buon contatto con superiori e colleghi). Tuttavia, il 21 settembre 2005, a seguito di uno scompenso psicotico acuto, l'assicurata è stata ricoverata presso il reparto di psichiatria dell'D._______. Ha interrotto sia la propria attività professionale che la conduzione domestica. La paziente è stata dimessa il 14 ottobre 2005 e le sono state prescritte delle cure ambulatoriali presso il G._______ nonché una terapia psicofarmacologica.
10.3 Nella sua perizia medica del 9 agosto 2007, richiesta dall'amministrazione, la dott.ssa J._______ ha considerato che dopo la succitata dimissione ospedaliera l'andamento psicopatologico della ricorrente è stato caratterizzato da alternanza di fasi di relativo benessere e di altre di nuovi peggioramenti e che permanevano dei sintomi di tendenza al ritiro sociale, appiattimento affettivo, calo di concentazione, attenzione e memoria, apatia, stanchezza generalizzata, affaticabilità, sentimenti di inutilità e diminuita autostima. La perita ha riferito che, dagli atti medici a sua disposizione e dall'attuale valutazione, il quadro psicopatologico insorto nel 2005 è stato di entità tale da precludere ogni attività in qualsiasi campo limitando in maniera completa anche l'attività lavorativa almeno fino al mese di maggio 2006. In effetti, l'assicurata non riusciva più ad occuparsi del lavoro, della casa e della figlia e necessitava della presenza costante di terzi per la gestione di sé stessa. La dott.ssa J._______ ha altresì osservato che non dispone, tuttavia, di elementi oggettivabili che "confermino o sconfermino" le certificazioni dei colleghi in merito alle condizioni cliniche della ricorrente a decorrere dal mese di giugno del 2006. Da tale periodo ad oggi, infatti, i pareri specialistici divergono e se, da un lato, il medico curante, dott. F._______, ha ritenuto un'incapacità lavorativa totale che perdura a tutt'oggi, dall'altro lato la dott.ssa. C._______, medico fiduciario dell'assicurazione E._______, ha considerato l'assicurata abile al lavoro in misura completa a partire da giugno del 2006. Nel mese di luglio del 2006, l'ispettore della E._______ ha valutato la ricorrente completamente inabile all'attività lavorativa come pure il dott. M._______ nel dicembre del 2006 (quest'ultimo perlomeno fino alla fine dell'anno). Sempre secondo la perita, l'assicurata ed il marito hanno ammesso un progressivo miglioramento delle condizioni cliniche dalla fine del 2005 fino ad oggi, ma non condividono quanto attestato dalla dott.ssa C._______. Sulla base di tali discrepanze, la dott.ssa J._______ ha ritenuto difficoltoso esprimersi riguardo alla capacità lavorativa dell'insorgente a decorrere dal giugno 2006 al giorno della sua perizia. Ha nondimeno considerato di potersi basare sui rapporti della dott.ssa C._______, che ha avuto modo di valutare l'assicurata da marzo 2006 a febbraio 2007, in quanto i medesimi "appaiono coerenti, esaustivi e ben argomentati". Essi esporrebbero in modo chiaro le condizioni cliniche dell'assicurata con una dettagliata descrizione dello status psichico. Per contro, i rapporti medici del dott. F._______ del 2006 sarebbero carenti in merito e si baserebbero unicamente sulla
diagnosi e sulla presa a carico specialistica, non motivando clinicamente un'incapacità lavorativa. Secondo la perita, nel rapporto del 29 marzo 2007 il dott. F._______ avrebbe invero fornito maggiori informazioni, ma globalmente descritto un quadro di depressione lieve che non giustificherebbe un'incapacità lavorativa completa. Paragonando i rispettivi rapporti e soprattutto la descrizione degli stati psichici non emergerebbero elementi per mettere in discussione i rapporti della dott. C._______. La dott.ssa J._______ ha pertanto confermato sostanzialmente la valutazione della dott.ssa C._______ - nel senso di un'incapacità al lavoro dell'assicurata del 100% dal 17 settembre 2005 al 14 maggio 2006 nonché del 50% dal 15 al 31 maggio 2006 e di una capacità lavorativa del 100% a partire dal 1° giugno 2006 (così pure i medici dell'Ufficio AI) - ma considerato che l'insorgente presentava nuovamente un'incapacità al lavoro del 50% a decorrere dal 1° luglio 2007 per qualsiasi attività lavorativa nonché come casalinga (doc. 15, doc. 28.1, doc. 25.1, doc. TAF 3).
10.3.1 Questo Tribunale osserva, preliminarmente, che la dott.ssa C._______, nel rapporto di visita medico-fiduciaria del 27 marzo 2006, ha pronosticato una capacità lavorativa completa, dunque del 100%, per la ricorrente a partire dal 1° giugno 2006. Per contro, dopo avere sottoposto a visita medica la ricorrente medesima il 27 luglio 2006, nel rapporto del 28 luglio 2006 concernente tale visita medico-fiduciaria, ha considerato l'insorgente abile al lavoro al 100% da subito, ossia dal 27 luglio 2006, in qualsiasi attività lavorativa. Ha poi confermato quest'ultima valutazione dopo la visita del 2 febbraio 2007 (v. perizia medica del 14 febbraio 2007). Tuttavia, in alcun documento agli atti della dott. ssa C._______ risulta una qualsivoglia determinazione concludente sui motivi per i quali un'abilità completa al lavoro debba essere ritenuta per la ricorrente a decorrere dal 1° giugno 2006 (sulla base di una mera previsione del mese di marzo 2006) contrariamente a quanto da lei stessa ritenuto esplicitamente nei referti del 28 luglio 2006 e del 14 febbraio 2007. Una simile determinazione non è stata fornita né nella perizia della dott.ssa J._______ né nelle prese di posizione dei medici dell'Ufficio AI, i quali si limitano a scegliere, appunto senza fornire spiegazione alcuna, una delle due varianti indicate nei referti della dott.ssa C._______, peraltro quella che appare meno affidabile in relazione all'effezione psichiatrica di cui soffre la ricorrente. Ne consegue che la ripresa della totale capacità lavorativa della ricorrente ritenuta nella decisione impugnata a far tempo dal 1° giugno 2006 - fondata su accertamenti imprecisi - non può essere ammessa processualmente. Sussistono inoltre seri dubbi anche sulla parziale capacità lavorativa (50% dal 15 al 31 maggio 2006) pronosticata dalla dott. C._______ nel rapporto del 27 marzo 2006, tanto più ove si consideri la presa di posizione dell'ispettore della E._______, che ha visitato la ricorrente l'11 luglio 2006.
10.3.2 Va altresì rilevato che nel rapporto medico del 27 dicembre 2006 del dott. M._______ (che si baserebbe su una visita del 29 novembre 2006) - rapporto peraltro non reperibile negli atti di causa e che né l'UAIE né l'Ufficio delle assicurazioni sociali del Cantone Ticino hanno potuto ritrovare e mettere a disposizione di questo Tribunale - è ritenuta un'inabilità lavorativa totale per la ricorrente di almeno un mese, come rilevato sia dalla dott.ssa J._______ nella perizia del 9 agosto 2007 sia dalla ricorrente nel gravame del 26 settembre 2007.
Tale rapporto è certo stato oggetto d'esame e di valutazione nel mese di febbraio del 2007 da parte della dott.ssa C._______. Quest'ultima, da un lato, ha condiviso in gran parte quanto riportato nel citato rapporto del collega del 27 dicembre 2006 ma, dall'altro lato, ha rilevato che, in virtù dei riscontri del momento (visita del 2 febbraio 2007), non sussistono elementi di una sindrome depressiva medio grave incidente sulla capacità lavorativa. Ha inoltre asseverato che il collega non descriverebbe il decorso rispetto alla valutazione inerente i due rapporti medici fiduciari da lei redatti, su cui si sarebbe basato, e non parlerebbe né dell'evoluzione né di un eventuale ricaduta o peggioramento della paziente. Sennonché, ritenuto come il quadro clinico dell'insorgente è incontestabilmente caratterizzato da un'alternanza di fasi di relativo benessere e di altre di nuovi peggio-ramenti, la dott.ssa C._______ ha effettuato una valutazione della situazione esistente nell'ultima parte del 2006, a oltre due mesi dal momento in cui l'insorgente è stata visita dal dott. M._______ il 29 novembre 2006. Peraltro, agli atti di causa non emerge alcun elemento oggettivo e concludente atto ad avvalorare la tesi della dott.ssa C._______ riguardo alla pretesa capacità lavorativa completa della ricorrente dal 29 novembre 2006 al 2 febbraio 2007. La dott.ssa J._______ nella sua perizia del 9 agosto 2007 non si è pronunciata esplicitamente sul menzionato rapporto del dott. M._______, senza che un rinvio implicito alla valutazione effettuata dalla dott.ssa C._______ possa considerarsi, per le ragioni precedentemente indicate, siccome motivato in modo adeguato e convincente. Peraltro, in considerazione di quanto precede, delle menzionate importanti imprecisioni nei rapporti della dott.ssa C._______ e del fatto che quest'ultima ha visitato la ricorrente in due sole occasioni tra il 15 maggio 2006 ed il 30 giugno 2007 - una volta il 27 luglio 2006 e l'altra volta il 2 febbraio 2007 - la perita non poteva ragionevolmente esimersi dall'assumere ulteriori informazioni, che saranno indicate di seguito, sui fatti giuridicamente rilevanti inerenti tale periodo. Basti ancora rilevare, per sovrabbondanza, che tra il 2 febbraio 2007 ed il giorno delle visite della perita designata dall'amministrazione nel luglio del 2007, l'insorgente appare essere stata visitata unicamente dai medici curanti, senza che la perita abbia assunto le necessarie informazioni complementari su tale periodo da parte di detti medici prima di pronunciarsi sulla fattispecie.
10.3.3 Per conseguenza, e nonostante che la perita incaricata dall'amministrazione, la dott.ssa J._______, abbia correttamente rilevato di non possedere elementi oggettivabili che "confermino o sconfermino" le certificazioni dei colleghi in merito alle condizioni cliniche dell'assicurata a decorrere dal mese di giugno del 2006, la medesima ha rinunciato ad effettuare quei necessari e possibili ulteriori accertamenti e approfondimenti che le avrebbero consentito di determinarsi con cognizione di causa, ossia sulla base di riscontri più precisi e seri, sul periodo dal 15 maggio 2006 al 30 giugno 2007. In particolare, la perita avrebbe perlomeno dovuto e potuto contattare direttamente gli psichiatri che hanno visitato, esaminato o curato la ricorrente nel periodo in esame - segnatamente gli psichiatri dott. F._______, C._______, M._______ e, per quanto emerge dal gravame, K._______ (medico psichiatra dell'D._______) - chiedere loro le precisazioni necessarie e poi trarre le dovute conclusioni in virtù di un sufficiente accertamento dei fatti. Tale esigenza appare tanto più necessaria ove solo si pensi che la perita, ad oltre un anno e mezzo dall'importante scompenso psichico che ha necessitato un ricovero della ricorrente presso il reparto di psichiatria dell'D._______ per quasi un mese nel settembre del 2005, ritiene la ricorrente abile al lavoro, ma solo al 50% dal 1° luglio 2007 e con possibilità di ricupero della completa capacità lavorativa solo a medio termine. È dunque necessario determinare con la dovuta precisione, ferma restando la nota alternanza di fasi di relativo benessere e di altre di nuovi peggioramenti, se la ricorrente sia mai stata, e in che misura, effettivamente abile al lavoro tra maggio 2006 e giugno 2007. Gli accertamenti eseguiti in merito dalla dott.ssa C._______ nelle tre visite del 24 marzo 2006 (quando ancora l'insorgente era inabile al lavoro al 100%), del 27 luglio 2006 e del 2 febbraio 2007, per i motivi precedentemente indicati, non sono sufficienti al riguardo, tanto meno per fondare un'ulteriore perizia che adempia i criteri della completezza, dell'attendibilità e della concludenza secondo la pertinente giurisprudenza del Tribunale federale (v. considerando 8 del presente giudizio).
10.4 Da quanto esposto, consegue che la perizia medica effettuata dalla dott.ssa J._______ su incarico dell'amministrazione, e le successive prese di posizione dei medici dell'Ufficio AI, si basano su un accertamento dei fatti ed una valutazione carenti che non consentono di trarre conclusioni serie e definitive sulla capacità lavorativa della ricorrente tra il 15 maggio 2006 ed il 30 giugno 2007. In altri termini, in virtù delle risultanze processuali al loro stato attuale non è consentito concludere né ad una capacità lavorativa del 50% dal 15 al 31 maggio 2006 né ad un'ininterrotta capacità lavorativa completa della ricorrente dal 1° giugno rispettivamente 27 luglio 2006 al 30 giugno 2007. Pertanto, la decisione impugnata, che viola il diritto federale, incorre nell'annullamento.
10.5 Quando il Tribunale amministrativo federale annulla una decisione, esso può sostituirsi all'autorità inferiore e giudicare direttamente nel merito o rinviare la causa, con istruzioni vincolanti, all'autorità inferiore per nuovo giudizio (Ulrich Häfelin/Georg Müller/ Felix Uhlmann, Allgemeines Verwaltungsrecht, 5a ed., Zurigo/Basilea/Ginevra 2006, n. 1977 pag. 418). In particolare, esso si sostituirà all'autorità inferiore se gli atti sono completi e comunque sufficienti a statuire sull'applicazione del diritto federale (v. sentenza del Tribunale federale 9C 162/2007 del 3 aprile 2008 consid. 2.3 e relativi riferimenti; DTF 126 II 43 e DTF 125 II 326). Tale non è il caso nella presente fattispecie per i motivi precedentemente indicati. Gli atti di causa sono pertanto rinviati all'autorità inferiore affinché la stessa proceda, ai sensi dei considerandi, a completare l'accertamento dei fatti determinanti, relativamente allo stato di salute ed alla capacità lavorativa della ricorrente tra il 15 maggio 2006 ed il momento dell'emanazione del nuovo provvedimento, e a pronunciare una nuova decisione.
11.
11.1 Visto l'esito della procedura, non sono prelevate delle spese processuali (art. 63
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
11.2 Ritenuto che la ricorrente è assistita in questa sede da un mandatario professionale, si giustifica altresì l'attribuzione di un'indennità a titolo di spese ripetibili (art. 64
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 64 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
2 | Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann. |
3 | Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat. |
4 | Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt. |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111 |
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 14 Festsetzung der Parteientschädigung - 1 Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
|
1 | Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
2 | Das Gericht setzt die Parteientschädigung und die Entschädigung für die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen auf Grund der Kostennote fest. Wird keine Kostennote eingereicht, so setzt das Gericht die Entschädigung auf Grund der Akten fest. |
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è parzialmente accolto, nel senso che la decisione impugnata del 27 agosto 2007 è annullata e gli atti di causa sono rinviati all'UAIE affinché proceda al completamento dell'istruttoria ed alla pronuncia di una nuova decisione ai sensi dei considerandi.
2.
Non si prelevano spese processuali. L'anticipo di fr. 300.--, versato il 21 dicembre 2007, è restituito alla ricorrente.
3.
L'UAIE rifonderà alla ricorrente fr. 2'500.-- a titolo di spese ripetibili.
4.
Comunicazione a:
ricorrente (Atto giudiziario)
autorità inferiore (n. di rif. )
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Vito Valenti Marcella Lurà
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, Schweizerhofquai 6, 6004 Lucerna, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 14 Festsetzung der Parteientschädigung - 1 Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
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1 | Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
2 | Das Gericht setzt die Parteientschädigung und die Entschädigung für die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen auf Grund der Kostennote fest. Wird keine Kostennote eingereicht, so setzt das Gericht die Entschädigung auf Grund der Akten fest. |
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
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1 | Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
2 | In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 14 15 |
3 | Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen. |
4 | Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201616 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement: |
a | das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen; |
b | die Art und Weise der Übermittlung; |
c | die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.17 |
5 | Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt. |
6 | Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden. |
7 | Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig. |
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